Economia è lavoro

Radio radicale economia e lavoro trasmissione del nella nostra emittente con il Presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro il prosa Dipro presso il Tiziano Treu Bongiorno professore innanzitutto come sta tutto bene grazie benissimo allora il benessere in Italia ci sono specifici indicatori per segnalare l'andamento e la si può rione del benessere nel nostro Paese in assoluto che sono questi indicatori cosa indicano e poi come si voglia sa sono indicatori
Mondiali sono nati in Europa
Poco più di dieci anni fa
Sulla base dell'idea che il progresso non si misura solo sul PIL
Ma anche su una serie gli altri elementi
E che hanno a che fare con sì certo con il reddito ma anche con i valori della vita come diceva Kennedy il PIL misura tutto tra tranne le cose che danno senso alla vita
E quindi è cominciata questa ricerca di ritrovarsi quali sono gli indicatori che misure hanno una serie di valori della vita sono partiti proprio in Francia in Italia che nell'insieme con l'Istat ha cominciato proprio molti anni fa l'anno due mila dieci a invitarmi e adesso sono diventati una dentro di misura mondiale perché sono stati adottati dall'Agenda due mila trenta delle delle Nazioni Unite unite e anche dall'Europa insomma ce ne sono di vari tipi ma adesso per essere semplici
I più importanti sono una sono circa diciassette che sono monitorati dichiararmi in tutto il mondo poi specificamente in Europa Equitalia noi ci concentriamo sull'Italia ma per darvi un'idea quali sono questi indicatori beh insomma sono certamente il reddito ma poi la salute l'istruzione e la qualità dell'ambiente dell'acqua le infrastrutture
E a parità di di genere le diseguaglianze insomma sono queste misure di dell'essere civili del vivere civile non solo di crescere dal punto di vista quantitativo
Allora la interessante perché da allora si misurano ogni anno e addirittura a un certo punto qualche anno fa
L'Italia anche altri Paesi hanno detto no ma guardate non è solo un esercizio intellettuale e vanno messi lento nelle leggi finanziarie
Proprio perché queste non misurino solo il reddito il PIL ma questi elementi essenziali per verso un Paese civile progredisce nella sua generalità ed è stato così anche in Italia
Di fatto di averle messe nella si legge finanziaria italiana e adesso ne lei ne piano e ai piani europei non significa che poi siano molto Napoli equity effettivamente per questo è bene dare pubblicità anche e per questo è una trasmissione importante uno una occhiata anche a questo rapporto fa vedere
Quali etero abbiamo fatto che progressi abbiamo fatto negli ultimi tempi su queste cose così in pratica importanti l'Italia nel suo complesso ma anche le differenze regionali come sapete in Italia
Sono molto molto grave allora per darvi le cose più importanti intanto negli ultimi anni al di là dell'anno ricordi che insomma pensiamo ma è il ventidue quindi abbiamo dodici anni DTT esperienza dove abbiamo fatto qualche progresso
Beh intanto diciamo di questi diciassette indicatori più comune a metà sono andati benino
E invece
Una meta sono al nell'altra metà alcuni sono andati proprio male per darmi l'idea dove siamo andati benino
Siamo andati benino nell'uso delle tecnologie paradossalmente l'Italia a ottanta per cento delle persone che usano internet sappiamo che insomma il future digitale e uno non è in grado di quella di Veltroni che ha un po'tagliato fuori da tante navi cargo abbiamo fatto qualche progresso
Così abbiamo fatto qualche progresso sul consumo responsabile come si dice no cioè
Un'alimentazione decente uno stile di vita decente persino qualche buon piccolo progressiva progresso nella parità di genere devo dire io sono rimasto molto sorpreso da questo pensavo che insomma donano acquisito più posizioni nelle anche nella mutatis mutandis niente e e nel lavoro in generale però però ovviamente solo una una parziale un parziale miglioramento perché invece le donne sono ancora in difficoltà sul fronte della salute quindi sono tutti in difficoltà
Aprire agire a curarsi e e sono ancora molto indietro
Nelle competenze soprattutto questo lo sapevamo ma nelle competenze tecniche dove siamo invece arrivati proprio normale quindi a maggior ragione dovremmo trarne delle conseguenze per sia per le politiche pubbliche sia per l'azione delle parti sociali siamo andati male nell'istruzione male molto male
E speriamo che adesso il piano nazionale che investe molto inverta la tendenza dove abbiamo un grado di dispersione scolastica molto alto ma non so come così non solo quella esplicita cioè i i ragazzi che io non vanno più a scuola
Ma anche quella implicita
Cioè il fatto che mica dei giovani anche escono dalla scuola media non hanno competenze
Sufficienti per leggere copie sul posto quindi insomma sono persone semianalfabeta qui che riesca mollando molto male quindi è una priorità la seconda che sapevamo ma
La povertà e le diseguaglianze anche qui e occorre invece purtroppo il anche di altri Paesi ma da noi particolarmente ed è stata aggravata
Naturalmente Dakota le crisi ultimo D'Anna
Dalla crisi ieri pesa delirio ci salgono perché il ricovero epocale sopra le crisi delle infrazioni eccetera
Un'ultima cosa tempi delle tendenze i neri e le famose comune agire alternative introvabili che sono necessari notturno soffoca chi truppe e sono era partito bene partita bene l'Italia ma adesso siamo ancora le difficoltà nonostante il piano metà un mucchio di nere che risorse
Solo solo il venti per cento ma dei nostri energie sono rinnovabili quindi abbiamo ancora purtroppo bisogno di carbone ingrasso speriamo meno di carbone Palermo ecco ultima cosa che
Che era nota ma che adesso insomma ci si vede bell'indifferente regionale de anche qui c'è un un bicchiere pieno un quarto movimento nel senso che le distanze
Complessive si riducono su questi indicatori importanti tra nord sud
Però devo riducono poco enorme dice l'istante per istante le distanze restano ancora
Molto forti soprattutto i più bravi della classe restano sempre i soliti ecco allora
Trento Bolzano la Valle d'Aosta alla la PAC Pianura Padana e quindi insomma vuol dire che l'Italia non è ancora unità e che insomma radicale adesso che i discorsi sul suo giovanilismo eccetera che è su questo che bisognerebbe disonore agire perché l'Italia sia un Paese una che insomma a
Una visione comune e anche un modo di vivere comune quindi conclusione insomma io invito tutti anche voi a dare lo spazio che la gente si renda conto che grandi tendenze sono importanti tutte appunto
E più che mai si dobbiamo migliorare bisogna sì che vengano tutte migliora favorire la tipicità delle persone certo a cominciare dal reddito fa
Per finire con la qualità della vita nel suo complesso resta Cabrini i sapere che ci permette di essere umani
Quindi
Riesce di chi come si chiamano adesso indicatore del sviluppo sostenibile sono importante anche per la vita personale per la politica
Chiarissimo ringraziamo come sempre Tiziano Treu presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e un saluto davano se mittente da Radio radicale