Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale giovedì tre novembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi torneremo dopo arci della guerra della Russia contro l'Ucraina ieri Mosca ha annunciato il ritorno nel cosiddetto accordo sul grano dopo una mediazione da parte della Turchia l'accordo era stato sospeso con il pretesto dell'attacco militare ucraino contro le navi della Marina russa a Sebastopoli detto ciò il governo russo ha lasciato intendere che potrebbe non rinnovare questo cordone le prossime settimane quando scadrà poco dopo metà novembre e nel frattempo Mosca lanciato anche nuove minacce nucleari contro l'Occidente con un comunicato stampa del ministero degli esteri in cui si accusano gli occidentali di giocare col fuoco nucleare
Al contempo proseguono i bombardamenti sulle infrastrutture critiche in Ucraina riproporremo l'editoriale del Paese dal titolo punta Putin punta sulla fame
E poi i una serie di altri commenti Fidia o di fronte alle sfide dell'inverno vincerà chi è meglio preparato
E poi Brett Stephens del New York Times non permettere a Putin di trasformare l'Ucraina in alle poco altro tema che cercheremo di approfondire quest'oggi le lezioni di mente ma negli Stati Uniti manca meno di una settimana vi proporremo in particolare un editoriale uscito ieri su Liberazione dal titolo fratture le fratture che caratterizzano la politica statunitense in particolare per l'influenza che continua avere Donal Trump e poi un commento da fare Sun-Times a firma Edward ius questa sarà la madre di tutte le elezioni di midterm
Americane la convinzione ancora diffusa nell'opinione pubblica che a Donald Trump sia stata sottratta la vittoria nel due mila e venti
Mette il sistema politico americano in discussione
Scrive tra l'altro Edward ius cominciamo però dalla guerra di Putin contro l'Ucraina e dall'editoriale uscito ieri sul Paris dal titolo Putin punta sulla fame
Mosca blocca l'esportazione di grano dall'Ucraina e aggiunge alla sua strategia alla distruzione delle infrastrutture fondamentali per la vita dei civili
Nel Paese scrive il quotidiano spagnolo la la rottura unilaterale da parte della Russia dell'accordo siglato con l'Ucraina lo scorso luglio per consentire l'esportazione di grano costituisce un altro passo inaccettabile da parte di Vladimir Putin che mette a rischio milioni di persone nel mondo soprattutto nei Paesi africani che stanno attraversando già gravi difficoltà
Poco importa se sia stata fatta una mezza marcia indietro dopo il tentativo di Putin di ricattare l'Unione europea con i tagli alle forniture di gas alle porte dell'inverno
Il presidente russo decide di estendere i danni della sua guerra i Paesi che non hanno nulla a che fare con il conflitto militare conflitto che va ricordato è risultato esclusivo della sua decisione
Di invadere un Paese vicino sovrano il pretesto Russo è stato un attacco contro la sua flotta Sebastopoli in Crimea annesse illegalmente dalla Russia
La decisione di Putin ha portato all'immediata immobilizzazione di almeno centosettanta sei grandi navi da trasporto di grano situate nel Mar Nero la cui sicurezza Mosca non garantisce più la Russia a arbitrariamente sospeso un accordo che secondo diverse ONG potrebbe avere ripercussioni su oltre trecento milioni di persone
E e c'è la possibilità che questo accordo non venga rinnovato ora che Mosca
Ha deciso di di tornare a farvi parte questa strategia di punizione collettiva prosegue
Ancora El Pais è confermata dai massicci bombardamenti degli ultimi giorni contro le infrastrutture civili in tutta l'Ucraina Kjaer è stata particolarmente colpita con trecentocinquanta mila case senza elettricità per alcuni giorni l'ottanta per cento della popolazione della capitale non ha avuto accesso all'acqua corrente lungi dall'essere obiettivi militari missili hanno distrutto impianti di produzione e distribuzione di energia serbatoi e tubature d'acqua
Ripetitori televisivi e di telefoni cellulari in altre parole si tratta di distruzione sistematica di tutti quegli elementi che consistono alla popolazione civile di condurre una vita minima l'obiettivo eh spezzare la volontà di restare nei luoghi abituali di residenza costringere gli ucraini a lasciare nel loro casse
Dato che la Russia sta attraversando serie difficoltà sul fronte militare che le sue velate minacce di coinvolgimento nucleare nel conflitto porterebbero un disastro per tutti Russia compresa
Putin ha scelto ha scelto di trasformare i civili nel nuovo campo di battaglia
Che si tratti della temperatura delle case in Europa occidentale
Dell'approvvigionamento alimentare in Africa o della semplice sopravvivenza in Ucraina così tra l'altro El Pais nel suo editoriale di ieri che ci porta un commento di Brett Air France pubblicato dal New York Times non permettere a Putin di trasformare l'Ucraina in Aleppo il titolo
Scrive scrive Stephens nel nel due mila e quindici nel momento in cui Bashar al-Assad stava perdendo la sua guerra per rimanere al potere in Siria
Assad chiese e ottenne l'intervento militare della Russia
L'allora Presidente americano Barack Obama reagì con pomposo disprezzo un tentativo da parte di Russia e Iran di sostenere Assad Mitterrand bloccati in un pantano non funzionerà disse Obama nell'ottobre del due mila e quindici quella previsione si è rivelata più che mai sbagliata l'esercito russo guidato da alcuni degli stessi ufficiali che ora comandano la guerra di Putin in Ucraina
Ha ottenuto una vittoria inaspettata su un popolo brutalizzato e un'Amministrazione americana naïf la chiave del successo della Russia in Siria era stato il massacro deliberato indiscriminato massiccio di civili
I soccorritori di Aleppo hanno riferito che le loro auto il loro quartier generale sono stati i primi bersagli colpiti avevano scritto Anne Barnard e son mini
Se l'input da proprio sul New York Times nel settembre del due mila sedici l'effetto è stato immediato ora quando le persone vengono seppellite tra le macerie
Nessuno arriva oppure ci vuole molto più tempo i parenti stanno di nuovo riesumando i loro cari con le proprie mani questo spiega Stephens sul New York Times questo
è esattamente l'approccio che Putin con l'assistenza dei droni Regnani sta adottando in Ucraina lunedì secondo le stime del sindaco di chi è vero vita di Kitchen Co gli attacchi russi hanno lasciato senz'acqua l'ottanta per cento dei residenti della capitale
Alcune decine di impianti energetici sono stati colpiti il ministero dell'Economia ucraino stima che dall'inizio della guerra circa centotrenta mila edifici siano stati distrutti comprese
Due mila e quattrocento scuole
La strategia è chiara gli eserciti di Putin sono in difficoltà sul campo di battaglia ma se Putin riuscirà a far congelare far morire di fame terrorizzare il popolo ucraino
Colpendo le infrastrutture idriche energetiche alla fine potrebbe essere in grado di costringere chi evade accettare una sorta di armistizio
Rimanendo così in possesso della maggior parte delle sue conquiste
Questo conterebbe cono come una vittoria per Putin sarebbe anche un incoraggiamento per il presidente cinese Shi Jinping che ha nel mirino Taiwan
O leader iraniano Ali Khamenei che cerca di reprimere settimane di protesta che stanno iniziando da veri colori di una rivoluzione
Nell'esito della guerra in Ucraina c'è in gioco molto di più del destino della stessa Ucraina ricorda brezze senza e allora che fare
Cosa può fare l'amministrazione by del può fare di più e più velocemente finora gli Stati Uniti hanno adottato una politica di fornitura tempestiva di armi
Critiche come i missili già veline Stinger che ha che che che hanno permesso
Di salvare chi è va all'inizio dalla guerra o gli Aimar sui sistemi missilistici che hanno ribaltato le sorti del conflitto quest'estate
Dobbiamo passare un approccio che rimanga costantemente al passo con il ritmo della guerra cioè fornire armi più avanzate che possono colpire anche la Crimea sistemi di difesa missilistici occorre farlo in fretta
Possiamo anche iniziare a ritenere i russi responsabili della distruzione sfrenata di infrastrutture critiche che la presidente della Commissione europea Ursula von der Lionel giustamente definito atti di puro terrore e crimini di guerra
Possiamo per esempio trasferire le riserve estere congelate dalla Russia in un conto a garanzia per la ricostruzione dell'Ucraina
E dovremmo far sapere al popolo russo che ogni attacco missilistico criminale significherà miliardi di dollari di riparazione
Infine l'amministrazione Baite dovrebbe avvertire i leader iraniani che le fabbriche dei loro droni saranno prese di mira e distrutte se continueranno a fornire alla Russia
Questi droni in violazione di una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU tutte queste opzioni e Stephens dice ce ne sono altre incluso per l'appunto fornire armi di molto più lungo raggio all'Ucraina comportano dei rischi
L'Amministrazione by the ne ha ragione a riflettere attentamente e su quali rischi valga la pena correre e quali l'opinione pubblica americana è pronta a sostenere in questo momento però il più grande rischio e che Putin utilizzi la sua strategia
Del terrore che ha funzionato in Siria così brezza del senso sul new York Times altro editoriale che va letto perché
Da una lettura forse un po'più ottimista
E quelli del figlia o di ieri dal titolo la prova delle calze cosa si nasconde dietro a questa espressione beh la sfida dell'inverno chi è meglio preparato vince secondo le affidiamo
La storia militare abbonda di episodi in cui le condizioni climatiche in particolare i rigori dell'inverno sono state decisive per l'esito di battaglie malmenato da un nemico che pensava di inghiottire con un sol boccone Vladimir Putin ora punta sulla deteriori azione
Invernale del clima per rallentare la progressione delle forze ucraine guadagnare tempo e cercare di rilanciarsi la prossima primavera la testa
Di un esercito rimesso in piedi il mitico generale inverno conosciuto per aver salvato la Russia di fronte a Napoleone Hitler
Secondo Putin sarebbe il suo alleato naturale non solo il grande freddo da dicembre a febbraio che mette alla prova sondati materiali ma anche la Rasputin staccio la stagione del fango che fa affondare le artiglierie in novembre
La guerra del gas dichiarata gli europei il bombardamento di infrastrutture energetiche in Ucraina
Rientrano nello stesso calcolo cioè mettere l'inverno dalla parte della Russia rendendolo il più invivibile possibile per l'avversario questa strategia chance di successo però solo se coglie i bersagli alla sprovvista e qual è il punto gli ucraini sono a casa loro e la loro capacità di resistenza non anni niente da invidiare a quella della Russia che invece usa i suoi cittadini come carne di Cannone se il freddo e il gelo possono infliggere ferite all'Ucraina si costituiscono una sfida ulteriore per il suo esercito in particolare per lanciare grandi offensive
Resta il fatto che questo gioco è chi è meglio preparato che vince
Così riassume prosaicamente come riassume prosaicamente un ufficiale ucraino sul fronte la guerra in inverno e prima di tutto una questione di stivali e calze bagnate avere un paio di calze asciutto e fa la differenza per la mobilità del soldato il per il suo morale possiamo aggiungere guanti berretti uniformi calde che gli eserciti della NATO stanno inviando in questo momento gli ucraini
Il presunto vantaggio della Russia
Con l'inverno resta da dimostrare dipenderà in buona parte dalla sua capacità di vincere questa prova delle calze il generale Putin deve però stare attento l'inverno mette le forze sullo stesso piano
E spesso è un acceleratore delle dinamiche militari già in corso così
Tra l'altro le figlio in questo
Editoriale di ieri in chiusura invece ne vogliamo occuparci delle elezioni enti mentre negli Stati Uniti
Manca meno di una settimana dal voto dell'otto novembre che potrebbe far pre perdere ai democratici grigio by del non solo la Camera dei rappresentanti ma anche il il Senato è questo tra l'altro potrebbe avere delle ripercussioni sulla sulla guerra o comunque gli umori americani sulla guerra
Le mondo oggi a questo titolo in apertura in prima pagina Stati Uniti l'ombra di Trump sulle mentre l'arma l'ex presidente e onnipresente all'avvicinarsi delle elezioni di metà mandato
E conta impegnarsi sempre di più prima del voto dell'otto novembre la presenza di candidati estremisti sta mobilitando i democratici la leadership dei repubblicani avrebbe preferito concentrarsi in campagna elettorale contro l'inflazione ma alla fine è arrivato Trump che che ci ha messo due giorni a condannare l'aggressione del marito di Nancy Pelosi
Aggressione che segna l'irruzione la violenza nella campagna elettorale e soprattutto animato dalla sede di vendetta Trump e ansioso di annunciare
La sua candidatura per le presidenziali del due mila ventiquattro
Passiamo su Libération di ieri che aveva un editoriale dal titolo fratture appena il tempo di rallegrarsi per la disfatta di Israele Bolzonaro domeniche in Brasile
E dobbiamo già in cui è starci guardando verso nord alle elezioni di midterm in arrivo negli Stati Uniti
E le azioni che si annunciano ad alto rischio per Jo Baier Bernardi queste elezioni di metà mandato alla Camera dei rappresentanti e per un terzo dei seggi al Senato
Raramente sono favorevoli all'inquilino della Casa Bianca ma questa volta alcuni bastioni democratici a lungo considerati come inespugnabile i
Nello stato di New York e Washington o nell'ora gonna per esempio sono a portata dei repubblicani
Di fronte a questo rischio by the ma alzato i toni in questi ultimi giorni
Barack Obama si è rimboccato le maniche invano il presidente americano ha un buon bilancio da rivendicare ma poco importa agli americani così come sembrano importare poco
Le minacce che continuano a minare la democrazia americana diventata estreme all'indomani delle presidenziali le ultime con l'invasione del Campidoglio
L'aggressione del marito di Nancy Pelosi e casa sua da parte di un militante di estrema destra brutalmente rivelato agli occhi di tutti la violenza del clima politico
Questo cancro democratico troppo radicato negli Stati Uniti per permettere a Baj intende riconciliare i due campi soli due anni
è diventato una cancrena anche in Brasile la vittoria di misura di Lula non può nascondere questa realtà
Il c'è stato un sollievo naturale dopo la sua vittoria
Ma il Paese il Brasile come gli Stati Uniti è profondamente spaccato gli stessi meccanismi di Fay tignose complottismo sono all'opera
E il rifiuto dice il Bolzonaro di riconoscere l'affidamento e la sua sconfitta è un segnale supplementare di inquietudine
Il fatto che l'abbia messa in modo tardivo non cambia
Di molto le cose
La sopravvivenza della democrazia presuppone un minimo di consenso sulla verità dei fatti
E questo minimo di consenso viene contestato nelle due più grandi democrazie del continente americano
L'UE anche in Europa inizia esserlo in Francia sarebbe sbagliato pensare che noi europea siamo più forti o furbi
Degli altri così
Tra l'altro liberazione i questo editoriale
Le monde tra l'altro un'intervista al neo con Bill Kristol opinionista che dice
Di essere preoccupato perché il campo repubblicano si è messo di nuovo a denunciare frodi elettorali senza fondamento invece vi segnaliamo anche un commento pubblicato oggi dal Financial Times
è firmato Edward Iuss e a questo titolo queste sarà questa questa sarà la madre di tutte le elezioni midterm negli Stati Uniti
Perché perché la la convinzione ancora diffusa nell'opinione pubblica in una parte dell'opinione pubblica americana
Che a Donal Trump sia stato sottratta la vittoria nel due mila venti alla fine ha messo lo stesso sistema politico americano sulla Scheda di queste elezioni di mi tre il significato dunque va bene oltre in qualche modo
Le solite mentre quelle che tra l'altro perso euro
Gran parte dei presidenti uscenti del dell'era moderna Bill Clinton Barack Obama
E
E altri e altri ancora
Perché perché chi che
Sentito sottratto chi pensa che che a Trump si è stato rubato il voto beh oggi è mobilitato
E tutto ciò rischia di portare al due mila e ventiquattro cioè il momento più importante secondo gli usi le elezioni presidenziali
In un altro in un altro voto contestato magari magari deciso dalla Corte Suprema americana che
In questi in questi anni è stata riempita
Di giudici vicini a tram tra ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale