Intervista ad Alessandro Curioni, autore del libro "Certe morti non fanno rumore" (Chiarelettere)

Non solo perché lo sconto di radio radicale o fosse collegato sul sito della nostra emittente da Emiliano Silvestri oggi cinque dicembre all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano diciamo con Alessandro Curioni che salutiamo buongiorno a tutti
Fondatore e presidente di DG accade mi oltre che docente di sicurezza informatica in questo ateneo fondato da padre Gemelli
Corioni giornalista è autore di saggi in materia di sicurezza informatica l'anno scorso ha pubblicato il suo primo romanzo un thriller
Oggi ritorna con l'editore Chiarelettere nelle librerie con un secondo giallo certe morti non fanno rumore nel quale ritroviamo i protagonisti del primo volume
La forfora e nel l'esperto insider Security Leonardo artico
Il suo più stretto collaboratore acre e programmatore Roberto Gelmini e la giornalista Teresa privi e già l'evoluzione dei loro rapporti la presenza una storia nella storia perché questo secondo romanzo questa seconda avventura di Leonardo artico
Ma sicuramente perché mi sono divertito a scrivere la prima
Per me poi scrivere un romanzo è anche l'occasione per tornare o per arrivare a dei temi che mi sono particolarmente chiare
Che coinvolgono le nuove tecnologie la società dell'informazione in particolare in questo romanzo c'è un coprotagonista che l'intelligenza artificiale con la quale noi conviviamo già senza più o meno rendercene conto
Ma che in un futuro molto prossimo ci offrirà grandi opportunità ma potrebbe riservarci anche grandi rischi
In virtù degli avvenimenti narrati nella primo libero il giorno del Bianconiglio
Articoli oggetto della attenzione invasiva di due portieri come è scritto nel libro
Virgolette il potere di ieri e quello di domani chiuse le virgolette che si contendono una fetta dell'oggi quali sono questi poteri e perché rappresentano uno il passato e l'altro il futuro allora diciamo che i il potere che arriva dal passato e quello
Dei servizi servizi segreti il lato oscuro dello Stato
E che in qualche modo negli ultimi ottant'anni ha giocato un ruolo essenziale nello scenario internazionali il potere di domani solo quelli delle grandi big Tec
Quelle aziende che controllano il mercato delle informazioni il mercato dei dati controllano la rete di fatto se non di diritto
E e quindi è inevitabile che prima o poi visto che tutt'e due ambiscono le informazioni finiscano per scontrarsi su quello che il terreno della società dell'informazione
E nell'incontro-scontro con questi due poter il protagonista si trova alle prese con il progetto Da Vinci un segretissimo strumento di sale del Security attraverso le strategie del protagonista facciamo la conoscenza con i meccanismi dell'intelligenza artificiale
E questo come si diceva all'inizio consente all'autore di metterci in guardia dalle insidie di questa nuova frontiera dello sviluppo tecnologico ma nel libro si parla di intelligenze artificiali perché questo termine declinato al plurale
Ma perché in realtà non ci immaginiamo sempre intelligenza artificiale come un una specie di software che fa delle cose simulando quelle che potrebbe fare un uomo non è proprio così innanzitutto dobbiamo pensare che parliamo di intelligenza artificiale debole cioè quell'intelligenza artificiale che può emulare un aspetto della mente umana e non indiscriminatamente tutto quello che fa una mente umana
In secondo luogo ecco quello che ci aspetta è che una pluralità intelligenze tutte specializzate lavoreranno insieme per estrarre da basi dati per noi inconcepibili che sono al di là dalla nostra capacità di comprensione
Della conoscenza e la possibilità di prendere decisioni quindi voi dovete immaginare immaginato in una città del futuro una città intelligente in cui c'è un'intelligenza artificiale che gestisce il traffico una che gestisce i sistemi cioè di riscaldamento una che gestisce l'alimentazione elettrica la rete elettrica tutte queste lavorano di concerto e quindi io mi il progetto Da Vinci senza fare troppi spoglie è un insieme
Di intelligenze artificiali che lavorano a uno specifico obiettivo e per questo che il plurale perché noi già viviamo con intelligenze che interagiscono tra loro intelligenze artificiali
E per produrre cosa per guidarci da un certo punto di vista nelle decisioni da un lato e
Forse la parola un po'forte però credo che sia Barak sia adeguata e dall'altro per fornirci nuova conoscenza troppe informazioni non siamo in grado di gestire
Nella romanzo ci sono momenti in cui i protagonisti raccontano storie
E in queste storie però inserito un dato il giro d'affari della delinquenza informatica si aggira sui cinquecentocinquanta miliardi di dollari poco meno della potenza economica del narcotraffico
Una realtà poi si tratta che di fatti di corruzione inventati al computer anche questo fantasia un pericolo concreto no sono cose
Concrete che succede o non succede ormai sistematicamente quando si parla di criminalità informatica ormai si parla di un universo estremamente complesse ho fatto di organizzazioni alcune delle quali agiscono in nome e per conto degli Stati Uniti caso su tutti i gruppi di è criminali che lavorano al servizio della Corea del Nord e chi si occupano fondamentalmente di risanare il bilancio che esangue le esangui casse
Del dittatore considerate che si stima che l'anno scorso siamo riusciti a impossessarsi di circa un miliardo di dollari in cripto valute
Questo è un un mondo che è già presente
E che domani complici in parte perché no anche l'intelligenza artificiale perché non dimentichiamoci che l'intelligenza artificiale ha un doppio uso cioè quello che può essere usato per difenderti può essere usato anche per attaccare
E quindi immaginate l'intelligenza artificiale che sono in grado di emulare la scrittura
O sono in grado di emulare il tono della voce di un po'di una persona possono da un lato riconosce un truffatore ma dall'altro possono imitare qualcuno con un tale livello di perfezione per renderlo praticamente irriconoscibile
Ecco in tutto questo mondo ovviamente si incrociano opportunità
Grandissime per noi con dei rischi grandissime che l'uso distorto che si può fare dell'intelligenza artificiale che mi spieghino mi immagino un mondo tipo Terminator con Skynet mi immagino però che queste intelligenze artificiali
Possono essere utilizzate non solo per condizionare
Le decisioni e le scelte
Dei cittadini e delle persone in generale ma anche del come delle vere e proprie armi
Che peraltro possono essere qui soccorre la lettura del primo libro possano essere attaccate reso inoffensivo e oppure volte a obiettivi diversi da quelli che erano stati stabiliti in origine assolutamente sì ci sono degli attacchi che vanno a colpire
Gli algoritmi sulle quali le intelligenze artificiali si si basano o le basi dati sulle quali vengono addestrate
Manipolare una base dati comprometterà significa la possibilità di terminare l'intelligenza artificiale quelli che vengono chiamati i cosiddetti Bayes cognitivi
Cioè prendere delle decisioni
Evidentemente sbagliate proprio perché si sono state addestrate su delle basi dati incoerenti o sbagliate
E quindi posso creare ai intelligenze artificiali razziste posso creare intelligenze artificiali che invece di laddove dovrebbero vedere un'auto che si sta avvicinando vede una bicicletta
Posso modificare alterare il loro comportamento fino a causare ovviamente danni più o meno gravi
Concludiamo con questo giorno il Bianconiglio fu scritto nel due mila sedici pubblicato il ventuno
Ricordarle che gli editori
Dicevano ma è fantascienza questa lavori lascia perdere e cinque anni dopo invece si e rivelato che c'era molto di realtà in quello che sembrava fantascienza
Si può dire lo stesso di questo romanzo in particolare per quel che riguarda le intelligenze artificiali go sembra che invece siamo già quel punto
Allora a quel punto non ci siamo ancora semplicemente perché non sono ancora così diffuse e utilizzate su larga scala
Il processo sta subendo una violenta accelerazione ormai gli studi sull'intelligenza artificiale stanno proliferando e ci sono dei pesantissimi Investimenti
Su questa sull'opportunità che offre il che lascia intendere che il giro di pochi anni dico pochi anni per la semplice ragione che la tecnologia ci ha abituato a dei tempi
Che non sono quelli a cui noi esseri umani siamo normalmente abituati che le cose succedano in decenni siamo sempre stati abituati a una punizione tecnologica decennale se non con la società dell'informazione in cui quello che prima accadeva in dieci anni di solito capite in dodici ventiquattro mesi ecco qui siamo in una situazione non diverso
Quindi è molto facile che anche se tutte le cose che scrivo sono già sostanzialmente accadute gran parte
Tutte le applicazioni che descrivo sono applicazioni reali concrete
Non escludo che tra qualche anno la pervasività di queste applicazioni inevitabilmente porta degli incidenti incidenti di cui capire la portata oggi è veramente tanto difficile
Grazie ringraziamo Alessandro Curioni colui abbiamo parlato di certe morti non fanno rumore il suo secondo romanzo uscito perché era mettere nel quale ritroverete anche il gruppo di cyber criminali Socrate e un personaggio molto particolare
Emiliano Silvestri salutari che vi augura un buon possibilmente con i programmi di radio radicale