Giustizia: Il Ministrio Nordio e il suo programma. Intervista a Vittorio Bruno

Radio radicale siamo con Vittorio Bruno per parlare della relazione di il del ministro della Giustizia Nordio
Che è stata che viene presentata tutti all'inizio di ogni di ogni anno e che precede un po'anche l'inaugurazione dell'anno dell'anno giudiziari allora oggi c'è stato un dibattito parlamentare molto
I Rush dove ci sono stati molti attacchi a Nordio che ha un posto piegato
Le sue valutazioni sullo stato della giustizia nel nostro Paese spiegando quello che vorrebbe vorrà fare sia sulle intercettazioni che sull'abuso d'ufficio su tante altre cose allora noi dobbiamo dire che abbiamo visto ancora poco di Nordio non di questo del del delle attività di questo ministro ci sono state tante polemiche in queste settimane volevo chiederle se lei è ottimista e che cosa pensa di quello che ha detto Nordio oggi su tanti temi le carceri il generale Mori
Io
Non posso essere già ottimista perché
Nordio che ed è arrivato però devo dire che sono curioso
E per due motivi il primo perché Nordio
Viene da una lunga scuola di pubblico ministero
Quindi conosce a fondo la magistratura
La seconda perché la cifra di questo governo
E
Di un
Governo di una struttura che certamente
Tiene
Ha qualche riforma della giustizia
In che direzione
E comunque l'impianto ancora non è chiaro
Certo l'occasione di oggi molto positiva addirittura ingombrante
Del del resto finalmente dalla cattura di Messina Denaro
Ha dato l'occasione importante a Nordio per riprendere un tema
A cui pare ormai da settimane molto affezionato
E cioè quello
Del potere
O dello strapotere
Che a volte
I magistrati
Hanno nello svolgere loro funzione e mi ha colpito una battuta
Da lui diretta nel parlare
Di quelli che
Lui considera
Gli abusi
Che possono commettere i magistrati ogni volta che dando il via
A questa specie di reti a strascico
Che è fatta dagli intercettazioni
Lui ha detto sì
E eccome
Sei
Certi pm
è stato sul generale nonché
Usassero una lente deformata
Non vi è formata
Macché loro evidentemente del fondo qualunque cosa offre
Vuol dire che l'UE vorrebbe come ministro credo che si muoverà in questo senso
Stabilire una linea di confine
Tra tutte le intercettazioni le inchieste ormai passano tutte attraverso intercettare che sono tecnologicamente ormai invasive
Tra il mondo
Delle
Criminalità che incombono questo Paese la mafia andrà anche da
Tutta la famiglia nell'arco narcotraffico e della corruzione
Dal mondo di una società civile che non avrei o non hanno nulla a che fare
Con forme di criminalità o di corruzione e che improvvisamente
Rimane incagliata
In questa ripeto reti a strascico
Che il magistrato appena vede che è un pezzo di mare un più un lago o una strada
E in qualche modo inquinata stende con questo fantastico virus che permette di ascoltare e vedere qualsiasi persona
Lui vorrebbe
Che questo confine tra tutto ciò che e criminale o può diventare criminale
Deve essere nettamente separato
Dal mondo civile che con
Ogni tipo di criminalità non ha niente a che fare difficilissimo
E un tendaggio tentativo che Luigi
Credo voglia perseguibile
Fermo restando
Che
Sotto la superficie
Di questo anziano magistrato esperto magistrato
C'è anche la volontà credo di limitare sia all'interno in quel che dice la Costituzione
Il cosiddetto potere dall'orchestra e tu
Massimo potere quando si tratta di colpire l'avversario
Meno discrezionalità quando non si è sicuri che si colpisca qualcosa che sono evidenti
Alla crisi
Stabilire questo confine mi sembra molto difficile
Provare a stabilire delle norme che possano in certi casi non sempre almeno
Tutelare maggiormente la libertà di un individuo che senza motivo perché stava un tavolo sbagliato vicino a un tavolo sbagliato si trova il nome la foto sui giornali sarebbe utile
Sarà capace di incidere nel senso che noi finora abbiamo visto tante alcuni più alcune alcuni decreti che sono passati che non hanno nulla dello dello spirito di di Nordio anche dei provvedimenti che sono scaduti e che non sono stati rinnovati come quello della semilibertà per i detenuti che stava dando frutti positivi allora
Fino adesso siamo stati garantisti a parole
Certo e con la Giunta senza abusare di questo termine chi tocca i fili muore cioè chiosa attaccare la magistratura che fa un grande lavoro non c'è dubbio in questo Paese
Abbastanza malavitoso abbastanza
Lo stivale e una via del narcotraffico che sta diventando estremamente importante da quel mondo portato nel mondo la criminalità
Allora
Io credo che bisogna tentare di limitare ma limitare d'accordo consensualmente
E ceti poteri del magistrato perché oggi è veramente il magistrato può tutto
Questo virus che infilandosi fin quasi agli telefono anche il suo o il mio permette perché c'è un margine un'ombra di sospetto di sapere tutto di casa sua
Tutto di quello che fa
Per poi magari alla fine provare che si c'era soltanto una casuale vicinanza e è un problema che bisogna chiarire e purtroppo dico purtroppo perché la sua uscita a provocato invece una reazione durissima da parte della magistratura
E il ministro Nordio sì subito anche
Presentato come l'uomo che vorrebbe se ci saranno le condizioni arrivare una riforma molto più importante e radicale come la separazione delle carriere fra
Pubblico ministero il giudice
Riforma che esistenti in vigore in alcuni Paesi Mannoni molti altri europee
Certo il fatto di dividere il potere e le responsabilità di chi indaga da chi poi deve giudicare
Si sdoppia
Le responsabilità
E forse le rende più censurabili quando essi
Potessero essere censura
Sarà comunque un una un percorso difficile questo per questa riforma perché i magistrati
Da quel che leggiamo da quanto li conosco da quello che fanno intanto meritano tutto l'elogio possibile per quello che è già fanno
Da Falcone in Giunta in su
Ma sicuramente pelle la debolezza
Nel fronte politico
Del fronte legislativo
In modo quasi spontaneo il potere della magistratura siano anche allargato fin troppo oltre i confini non lo so ma accetto oggi il magistrato può quasi tutto perché ripeto questa parola Solana reti a strascico butta la Rete anche se c'è
Un soffio un minimo di possibile ipotetico inquinamento intanto la rete viene su e quel che c'è dentro può essere esposto può andare sui giornali
Può invadere mettere il Tirreno e la libertà di un normale cittadino anche quelli onesti su questo qualcosa si potrà Raul
Una delle l'ultima domanda che le faccio è questa allora oggi
Nordio ha parlato anche nel caso del generale Mori e della degli attacchi e ci sono stati ai rossa
Per questa presunta trattativa tra Stato e mafia allora
Lei pensa che sia stato significativo che questa cosa che è stata detta oggi dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro
E io credo che è un costo in un contesto storico
Molto ingarbugliato
E che
Ha fatto riflettere anche noi giornalisti oltre che i giudici oltre che politici
Dove finisce il terreno dalla mafia e dove comincia
L'altro
Quello di Andranik età e dove come Michel col finisce e comincia l'altro
Il mondo della corruzione e beh il mondo culturale talmente in passato
Che
Fissare una demarcazione netta e assoluta il difficile
Io mi auguro che comunque una riforma
Vera si possa fare nel rispetto dei di richiede i cortili di magistrati
Ma anche nel rispetto nel diritto dei cittadini non solo perché non devono essere indagati quando non c'è motivo che lo sia no perché anche fatto ancora più grave e scandaloso che oggi per avere giustizia
Essere condannato essere assolto uno due spettare sei sette otto a anche per un qualsiasi processo civile dove basterebbe un sì o un no di un tribunale bisogna aspettare troppo tempo ecco questa è l'altra riforma
Visto che abbiamo dei treni che ormai vanno duecento all'ora
E giusto e legittimo quelli italiani abbiano una giustizia che non dico a duecento all'ora ma almeno superi la estrema lentezza con cui oggi si celebrano i processi
Non è più sopportabile
Chiarissimo io la ringrazio della sua disponibilità ringrazio come sempre Vittorio Bruno