Partiti politici. Regole, garanzie, trasparenza. Il passo avanti necessario

Ai lavori di questo seminario dedicato alle regole alle garanzie alle tra spallate alla trasparenza in tema di partiti politici
Il passo avanti necessario questo il titolo io vorrei ringraziare tutti i presenti da questore insolita che però è un'ora
Nella quale per i seminari si lavora molto bene vorrei ringraziare gli ospiti relatori il professor sua nonna del vicepresidente della Corte costituzionale
Il dottor Raffaele Perna
Che il responsabile delle commissioni parlamentari per il presidente Federici responsabile della com'è il presidente della Commissione sulla trasparenza
Che che si occupa della trasparenza degli statuti dei partiti politici vorrei ringraziare anche di colleghi parlamentari presenti
La cui presenza non solo è gradita al molto significativa i presidenti delle prime Commissioni il senatore Balboni l'onorevole Pagano
Il senatore John atteso che il presentatore di una proposta sul tema che s'sapere essere incardinata è la senatrice De Petris con la quale nella scorsa legislatura
Avevamo assunto o una iniziativa che probabilmente sarebbe
Giunta in porto se la legislatura non fosse finita in anticipo e cioè quella di strutturare dare forza alla commissione presieduta dal
Presidente Federici
Regole d'ingaggio i lavori saranno diciamo essenziali io mi augurerei di concluderli per le sedici e quindici anche per consentire a tutti e soprattutto ai parlamentari di poter e se precedenti all'inizio dei lavori quindi interventi
Molto brevi essenziali elette
Diciamo un capanno dritto al punto che questo è quello che farò io dicendo una cosa il passo avanti necessario
A dire la verità di passi
Dovremmo farne anche più di uno perché questo è un tema che aspetta da tanto tempo parliamo di un problema antico della democrazia pensate che su questo
Argomento hanno prodotto tra gli altri testi legislativi
Uomini come Costantino Mortati
Don Luigi Sturzo Paolo Ungari stilò un testo
Per il partito repubblicano Mitt letto gli atti Adelaide Aglietta
Egidio Sterpa
Pinuccio Tatarella Valdo Spini li ho citati ne ho citati solo alcuni nel se ne potrebbero citare molti molti altri
Il tema ha una sua quindi rilevanza storica per l'essenziale
Ci dice
Come questa è una cosa che gli storici in particolare sottovalutano molto la costituzioni i lavori della Costituente
Furono attraversati da un cambio di maggioranza politica determinato dalla guerra fredda
è quei lavori
Erano una cosa prima che la guerra fredda scoppiasse e
Il Parlamento fosse e il Governo fosse in qualche modo la riproposizione in sede nazionale delle forze che avevano vinto la guerra è ecco un'altra invece
Dopo che appunto vi fu il cambio di maggioranza
Se voi infatti prendete i lavori della Costituente nelle sedute della prima sottocommissione del novembre del quarantasei vi accorgerete che il tema della regolamentazione dei partiti era un tema dato per scontato
C'era l'accordo
Di tutti salutiamo senatore Parrini che ci ha raggiunto
Subito dopo evidentemente le cose cambiarono
Ci fu si alzò diciamo così un muro di diffidenza e si pensò che la regolamentazione dei partiti potesse in realtà servire a controllare in particolare quelli dell'opposizione
Furono i comunisti in particolare che appunto pian piano l'idea
Il tema
In qualche modo sia riproposto soltanto dopo che la guerra fredda
è caduto sia riproposto in maniera debole perché allora appunto si riteneva c'era una grande il partito politico era sul banco degli imputati
E quindi piuttosto che il regolarlo però si pensava in qualche modo ah dedicherà Rollo o in qualche modo a a limitarne la possibile
La la la la possibile funzione
E ovviamente
Di regolamentazione
Fu ancora più difficile parlare dopo il due mila tredici dopo la cosiddetta insorgenza populista
In qualche perché somma la politica doveva passare per la la Rete per i social network e quel poco che si è
Che si riuscì a fare in questo periodo fu dovuto primo l'iniziativa dell'onorevole Calderisi e dall'onorevole Bressa che sorgono Calderisi ho visto in aula Cordoba lavoratori eccolo lì
E poiché durante il governo Letta appunto ci fu un ampliamento dei poteri di questa Commissione che avrebbe il compito di tenere il registro dei partiti di
Verificare
Che gli statuti dei partiti abbiano determinati requisiti
è per poter essere iscritti e per poter
Per poter usufruire in particolare di quella che è una forma di finanziamento pubblico sebbene indiretto ma cioè quella prevista
Dal dal due per mille ecco questore l'unico diciamo l'unica
Evidente contraddizione che c'è
Che esiste ad una concezione del partito che invece non prevede diciamo una sua aveva una sua regolamentazione pubblica
è se vogliamo la cosa ha un aspetto quasi paradossale perché in realtà si dice che
Il partito deve avere determinati requisiti per poter essere finanziate
Ma se noi un si prende in considerazione le ipotesi che un partito che non si voglia iscrivere al registro
Cosa possibile e come sapete allungo praticata possa in qualche modo non avere quei requisiti e magari possa avere dei
Rapporti anche con una potenza straniera ovviamente rapporti legali ma evidentemente questo è una cosa concessa così come non si prende nessuna considerazione
Invece
Diciamo il diritto ad avere un partito democratico da parte di chi decide di iscriversi per esempio di conoscerne le regole
Di sapere che quelle regole non possono cambiare all'ultimo minuto che non possono essere modificate attraverso un accordo tra maggiorenti o tra capicorrente ecco di tutto questo evidentemente non si è preso
Nulla in considerazione ora noi siamo all'inizio di una nuova stagione politica per certi versi perché diciamo così non è alcuni alcuni commentatori parlano anche alcuni direttori di giornali di posto populismo ma io sarei molto più o molto più insomma tanto rispetto a questo perché insomma certi processi storici si si sa durano allungo è un è un avvertimento di Guicciardini che faremo bene a non a non dimenticare
E però diciamo che in questa stagione
Noi insomma ci confrontiamo con due evidenze da una parte che il partito la sua importanza certamente diminuita ma che è anche e questa è l'altra evidenza difficile pensare di poterne fare a meno
Il mito dell'idea del alla politica senza partitico anch'essa è una è una cosa antica è antica quanto i partiti primi a pensare una questo fosse possibile solo a nomi come nostro Agosti Michels e così via tutti quelli che hanno immaginato una politica senza partiti hanno dovuto poi constatare un un fallimento
D'altra parte c'è anche un ripensamento più complessivo degli strumenti della democrazia qualche mese fa
Nicolò Zanon ne fu uno dei è stato uno dei protagonisti c'è stato promosso dall'Università di Milano un importante incontro tra i cosiddetti think-tank
Americani egli ora i loro omologhi italiani
è evidenziando come anche forme di questo tipo possono
Consentire la partecipazione possono consentire che la politica e il patrimonio di idee di competenze non divorzi no definitivamente
E anche sulla possibile regolamentazione di questi strumenti bisognerebbe dire qualcosa perché
Se vogliamo essere franchi fino in fondo
Ne esistono diversi tipi d'Italia
Non tutti sono uguali e non tutti hanno la stessa qualità ma è un dato di fatto che
Se
Un imprenditore
In un Paese europeo non ne parliamo in Israele o in America
Finanzia un think-tank e considerato un bel c'è un mecenate
Se lo fa in Italia deve almeno temere un articolo di qualche organo di stampa alla ricerca di qualche inconfessabile interessa
E la vita di questi strumenti è oggettivamente
Una dita difficile quindi tutto questo mette l'accento
Sull'importanza
Delle regole e sull'importanza della trasparenza
Io voglio pubblicamente
Dire una cosa
Il mio ruolo è anche quello di mettere un po'di pepe nella voglio ringraziare
Il presidente Federici per il lavoro che fa perché
Che ha fatto che assicura perché Luís tratta una materia delicatissima che diciamo la materia della partecipazione
Dei cittadini alla vita politica Traverso
I partiti e non fa senza denari senza struttura
Noi abbiamo una situazione per la quale può anche accadere
Che due partiti che presentano lo stesso Statuto si vedono
Vedono un esito differente perché la mancanza di funzionari e la mancanza di possibilità di tenere un archivio alla morte la mancanza di una effettiva sfratto struttura evidentemente poco provocare anche
Queste distorsioni
Siamo in presenza di una nuova stagione perché
Ci sono proposte della scorsa legislatura
Che avevano fatto un certo percorso
Il presidente partire il la senatrice De Petris sono testimoni
Che quelle proposte sarebbero probabilmente giunte
Importo e anche in sede deliberante se ci fosse stato qualche mese in più a disposizione e ci sono nuove proposte anche più ambiziose faccio riferimento a quelle del collega Giorgis che si sono aggiunte invece in questa legislatura che sono prossime a ad essere incardinato e allora questo
Il momento di parlare
è di comprendere se questo percorso questo lungo lunghissimo percorso
Può arrivare in porto si è tornato a parlare di riforme costituzionale io credo che
Sarebbe cosa buona e giusta se oltre
Alle grandi riforme
Quelle dell'autonomia quella della forma
Di governo eccetera che tutti quanti noi auspichiamo non si perdono di vista invece riforme apparentemente più piccole ma non meno importante
Come quelle appunto relative alla partecipazione alla politica la trasparenza magari anche quelle che possono possono riformare le condizioni di voto
Fondamentalmente fenomeni come l'astensionismo è
Anche la disaffezione nei confronti della politica si combattono anche attraverso queste riforme ecco di questo oggi parleremo io do immediatamente la parola al presidente Zanon che tratterà e ovviamente gli aspetti costituzionali della questione seguirà poi appunto l'intervento del dottor Perna su
Aspetti legislativi per presidente Federici sull'esperienza della commissione poi evidentemente ci saranno dei commenti vuole ringraziare soprattutto Nicolodi esser qui con noi di aver approfittato di una pausa dei lavori della corte e ovviamente scusa lo all'inizio se poi certo punto ci dovrà lasciare anche perché vi perché credo che i tavoli primizia
Una brocca
Grazie Gaetano grazie dell'invito buon pomeriggio a tutti ecco intanto le scuse perché alle quindi si riprendono i lavori della corte e devo esserci perché altrimenti il blocco il collegio che va in udienza era quello di essere in camera di consiglio quello quindi a un certo punto io me ne dovrò andare mi scuso però ottenevo esserci perché e questo è è veramente un tema come ha detto Gaetano di rilievo costituzionale notevolissimo
Ora io ovviamente non entrerò nel merito delle proposte dei singoli temi perché non appartiene per deontologia un giudice costituzionale fare questo tipo di valutazioni la prenderò un po'alla larga
E mi richiamo brevemente perché alcune cose le ha già dette appunto Gaetano a quando da giovani ci siamo avvicinati allo studio del diritto costituzionale quello era ancora un momento in cui
La disciplina pubblicistica dei partiti era vista con con sospetto con diffidenza
Ed era un po'un paradosso abbastanza visto soprattutto oggi abbastanza forte i veri sovrani veri protagonisti della vita politica costituzionale partiti politici erano attinti da una normativa di tipo pubblicistico veramente scarna era fondamentalmente la legislazione sul finanziamento pubblico non c'era altro di ragioni di questo sono stati ricordati il timore che discipline controlli sulla sulla sull'attività interna dei partiti sugli statuti sulla l'organizzazione fossero usate in senso
Autoritario contro le minoranze c'era anche la necessità di preservare forme organizzative interne ai partiti che con la democrazia vera e propria avevano poco a che fare pensiamo all'ipotesi del al insomma le forme del centralismo democratico
Quindi
La situazione è questa i veri sovrani scarsa disciplina di natura pubblicistica
La situazione comincia a cambiare naturalmente da quando poi i partiti cominciano a perdere la loro posizione eminente non tanto e non solo per una polemica anti partitocratica che in realtà è sempre stata presente nella storia parlamentare di questo Paese
Ma per le rompere evidenze no mano populista dell'antipolitica Mani pulite tutto quello che volete
E si trattava tra l'altro parlando e ragionando in particolare delle funzioni costituzionali o istituzionali più importanti dei partiti cioè la partecipazione alle elezioni la costruzione delle liste il il clima dominante era quello di restituire lo scettro al principe cioè togliere ai partiti il controllo dell'attività elettorali e restituirlo alle liste di cittadini alle preferenze e a tutto quello che voi volete
Tra l'altro era un clima culturale che non è stato estranei ma anche ad alcune pronunce della della corte di cui faccio parte io ho trovato
E fa parte la uno del quattordici la famosa sentenza che tirò giù il il Porcellum in cui ovvio evidentemente Lita corte si trovò a che fare con una legge elettorale che prevedeva liste lunghissime bloccate senza possibilità di dare le preferenze
E introdusse la preferenza unica con un'operazione dal punto di vista del processo costituzionale anche forse un po'ardita
Ma il clima culturale era effettivamente quello di una di un sospetto di una nei confronti del partito politico che probabilmente se lo meritava
In questa sentenza del quattordici si ricorda un'ordinanza settantanove del due mila sei in cui la prospettiva se sbagliamo tante delle funzioni costituzionali del partito è del tutto evidente
Si dice a questa Corte ha chiarito che le funzioni attribuite ai partiti dalla legge ordinaria al fine di reggere le assemblee
Quali rappresentazioni alternative elettorali la selezione dei candidati alle cariche elettive pubbliche non consentono di desumere l'esistenza di attribuzioni costituzionali
Diamo
è una Corte che pare corte costituzionale ma costituiscono il modo in cui legislatore ordinario ritenuto di raccordare il diritto costituzionalmente riconosciuto ai cittadini che sono effettivamente il soggetto lessicale della formula dell'articolo quarantanove
Di associarsi una pluralità di partiti con la rappresentanza politica necessarie per concorrere nell'ambito procedimento elettorale trovano solo un fondamento badate queste parole qui trovano solo un fondamento dello stesso articolo quarantanove della Costituzione
Per chi come noi adesso qui vedo Andrea col quale abbiamo condiviso la gli anni della formazione costituzionalistica Torino pensava che l'articolo quarantanove fosse un a disposizione costituzionale essenziale queste sono parole che lasciano un pochino perplessi
E il clima il clima però era questo e d'altra parte
Polemica anti polemica populista anti-casta etc poi improvvisamente non si saprebbe dire se perché i partiti sono più deboli
O perché c'è una consapevolezza maggiore dell'importanza loro regolazione inizia la stagione due mila dodici due mila tredici con la legge sulla Commissione e con la legge poi sulla
Sono ammontate per non sbagliare la legge numero tredici e due mila quattordici in tema di statuti trasparenza e finanziamento
Il che apre un secondo paradosso se ricordate il primo
Alla presenza di partiti che sicuramente non sono più quelli del modello costituzionale originario non sono più quelli della prima Repubblica
E anzi sono qualcosa di molto diverso ormai non so se meglio o peggio
Come reagiamo perde
Si accompagna una disciplina pubblicistica più intensa cioè esattamente il contrario mentre a partiti forti ci accompagnava una disciplina pubblicistica sostanzialmente sottile si occupava del finanziamento a partiti più deboli si accompagna una disciplina pubblicistica certamente più più robusta più più importante
Allora io mi limito a dire quaestor che adesso noi appunto dobbiamo fare dei passi avanti voi dovete fare dei passi avanti io non mi permetto ovviamente valutazioni e indicazioni di nessun genere
Quello che mi pare si possa dire da un lato e
è necessario aiutare i partiti a ritrovare una posizione eminente
E l'articolo quarantanove della Costituzione che che ne dice la corte di allora tutto sommato ci fornisce gli strumenti costituzionali per dirlo
Per darvi un'idea del cambio di prospettiva culturale che ci può essere anche in una giurisprudenza costituzionale vorrei citarne alcune parole della sentenza trentacinque del due mila diciassette quella che ha riguardato nella legge elettorale Italicum in cui alcune cose sono state dichiarate incostituzionali come sapete ma altre sono state salvate e particolare è stata salvata la disciplina che riguardava l'indicazione di candidati capilista bloccati
E vero rispetto al Porcellum avevamo a che fare con una disciplina molto diversa liste corte tue preferenze però veniva attaccata esattamente dal punto di vista la violazione dell'articolo quarantotto diritto di voto
L'impossibilità per l'elettore di toccare la posizione del capolista e qui la corte ha un atteggiamento completamente diverso rispetto a quello ordinanza due mila sei e uno del quattordici che vi leggevo perché dice
Nella complessiva valutazione della disciplina sui capilista
Non è irrilevante la circostanza che la selezione e la preselezione delle carte presentazione delle candidature e in questo caso l'indicazione dei capilista è anche espressione della posizione assegnata ai partiti dall'articolo quarantanove
Considerando peraltro che tante che questa indicazione tanto più delicata in quanto quei candidati sono bloccati
Martinazzoli su questa frase quanto si discusse in camera di consiglio per trovare un equilibrio
Proprio perché sono bloccati allora questa indicazione deve essere svolta alla luce del ruolo che la Costituzione assegna ai partiti quali associazioni che consentono ai cittadini di concorrere eccetera eccetera
Però allora con tutti i linguaggi e felpato di una sentenza della Corte ma capite che la che la come dire la prospettiva rispetto a quella del due mila sei due mila quattordici è completamente diversa
Ed è secondo me è un piccolo tentativo se volete un flatus voci se è un e appunto è un'esortazione che lascia il tempo che trova se non ha riscontro nella realtà ai partiti perché riprendano questa loro essenziale funzione perché tutti siamo consapevoli che una democrazia liberale compiuta
Può fare tutte le riforme che vuole ma se la forma partito non ha una sua funzione essenziale in tutti i settori che voi ben conoscete tutto questo resta molto molto difficile
Concludo dicendo due cose perché purtroppo devo proprio
Devo proprio scappare mondo appunto giudizio indicazioni
Dico due cose questa disciplina pubblicistica più intensa e che potrà diventare ancora più intensa
Proprio sugli aspetti che ricordava Gaetano alla vita democratica interna dei partiti io ricordo appunto quando eravamo giovani il modello era la legge tedesca sui partiti che se non sbaglio nel sessantasette pensate
Sono passati cinquantacinque cinquantasei anni e e noi non abbiamo un
Nulla di realmente paragonabile a quella legge lì
E ha costituito un modello comparatistico di differimento che però non ha trovato non ha trovato ancora cittadinanza nel nostro Paese
Questo iato fra la disciplina pubblicistica intensa soggetti deboli va colmati sul lato della forma partito nel senso che il partito deve riepilogo busti che essi e due cose vanno insieme
Controllori e con soggetto regolatore soggetto regolato la forza di entrambi
E la seconda cosa dal punto di vista dei
Del bilanciamento dei principi costituzionali è proprio questa
Rendere più forte una commissione come quella di cui parlate oggi non è un gesto non è un atto di diffidenza o di sospetto
Ho contro i partiti politici al contrario è un atto di rispetto nei confronti diciamo che i partiti politici sono proprio alla luce dell'articolo quarantanove dalla Costituzione
Cioè rendere il soggetto controllore ha detto anche costituzionalmente adeguato al soggetto all'importanza costituzionale del soggetto controllato regolato
è un gesto dovuto da questo punto di vista dal dal punto di vista dei principi di una sana democrazia
E il contrario invece sarebbe un gesto finisco davvero
Non solo scorretto nei confronti premente sbagliato nei confronti della commissione per il lavoro che svolge
E per l'importanza che
Appunto che è stata ricordata all'inizio ma sarebbe indirettamente automaticamente anche un modo per dire che fin dei conti dei partiti politici ci importa molto poco
Quindi le due cose crescono e vanno insieme questo è l'unica cosa che mi sembra
Di poter dire senza esondare
Dal mio ruolo attuale
Mi scuso ancora se devo scappare ma il dovere mi chiama vi auguro buon lavoro ringraziando vide l'attenzione grazie
Allora
Dagli aspetti costituzionali passiamo
Brevemente agli aspetti legislativi la Torah credettero
Grazie Gaetano buonasera a tutti
Ma io cioè quello di fare un ragionamento che più che esporre anche perché molti di voi conosceranno la materia sicuramente meglio di me
Il contenuto specifico dei vari interventi legislativi c'è ancora oggi creare ricostruire il filo che ha diciamo determinano l'evoluzione della legislazione come già diceva Gaetano
Il tema della regolamentazione del partito politico rappresenta una sorta di filo rosso che ha attraversato tutta la storia dell'Italia repubblicana se l'inizio a parlare già durante la Costituente dovevo Turris autorevolissimi
Componenti proposto emendamenti ma anche molto precisi molto puntuali tra questi stava già Gaetano Costantino Mortati
Il quale peraltro una decina d'anni dopo avrebbe cambiato radicalmente opinione si dichiarò pubblicamente contrario a qualunque regolamentazione pubblici segno di partiti politici però di fatto la le situazioni politiche cui faceva appunto riferimento Gaetano alla fine non consentirono altro che alla redazione di un articolo articolo quarantanove
Che un articolo che da un lato si riconosce la ruolo la l'importanza del partito politico però dall'altro estremamente scarno in termini di prescrizione costituzionali l'unico elemento in quel riferimento al metodo democratico che peraltro è molto ambiguo perché non si capisce ha fatto dalla lettura del testo e del resto si sono succedute una nostra storia interpretazioni opposte
Se il metodo democratico steppa esteri inteso come riferito all'attività interno organizzativa del singolo partito diciamo democraticità interna è stata qualificata o viceversa debba semplicemente riferirsi alle modalità attraverso le quali partiti concorrono alla determinazione della politica nazionale democraticità Esterna
Sta di fatto che quindi uno è un testo estremamente scarno come unico riferimento norme immediatamente
Non chiarissimo non immediatamente precettivo il che è appunto si giustifica
Per clima politico in cui fu scritta rossa costituzione la nostra è una Costituzione armistiziali è stato detto una Costituzione attraverso la quale sostanzialmente è stato redatto un armistizio
Fra i due blocchi politici che erano in conflitto un conflitto estremamente astro dopo appunto
Lo scoppio della guerra fredda all'interno e quindi molte cose la soluzione unica soluzione possibile è stato una soluzione di compromesso per cercare di arrivare comunque un'intesa fra i due i due blocchi che quindi questa prospettiva la DC dei partiti viene lasciato in un limbo i partitiche acquisiscono presidente enorme importanza nella storia della della Repubblica però rimangono ancora con lo stato di associazioni private non riconosciute
Qua si possono qualunque Bocciofilo un qualunque circolo
Di di paese e essi privi di qualunque ed è paradossale che questo è stato detto che di regolamentazione dei partiti
Se ne comincia a parlare proprio il momento in cui i partiti vengono attraversati da una crisi epocale durissima che ne rimette in discussione non solo la struttura non solo il radicamento sul territorio ma la stessa legittimazione politica e culturale
Quindi mentre fino al mille novecento novantatré noi non abbiamo praticamente leggi che riguardino i partiti politici le uniche due leggi
Solo quella che ha istituito il settantaquattro il finanziamento pubblico ai partiti è quella dell'ottantuno che ha esteso il finanziamento diciamo contribuzione elettorale anche alle elezioni europee ma solo due leggi estremamente focalizzato sull'Obiettivo finanziamento pubblico e che non introducono nessuna disciplina viceversa dal novantatré ad oggi viceversa abbiamo io ho contato diciotto tredici no scusate tredici interventi di rango legislativo che in un modo o nell'altro sono intervenuti sulla disciplina pubblicistica dei partiti dei partiti politici e e voglio dire è un fatto appunto che da un certo punto di vista è paradossale perché sicuramente il ruolo dei partiti politici nella cosiddetta Prima Repubblica è stato duro estremamente importante e centrale
E lì non abbiamo regolamentazione e viceversa quando questo ruolo tende a sgonfiarsi
Si susseguono una serie d'interventi di interventi di carattere in un organico sia chiaro anche se in queste in questi venti ebbe venti e passa anni abbiamo anche approvato due deleghe
Legislative per la redazione di un testo unico che raccogliesse tutte le disposizioni sui partiti politici deleghe che peraltro non sono mai state esercitate quindi sono scadute
Senza che l'iter studi come vi sia adottato
Il
Baudo novantatré ad oggi diciamo il filoni su quali si è sviluppata questa attività legislativa abbastanza intensa sono stati da un lato il tema del finanziamento della politica dei partiti e dato il tema della regolamentazione della loro attività anche se producendo dei requisiti minimi e non certo una regolamentazione regolamentazione puntuale e dettagliata
Sul versante del finanziamento la prima reazione al referendum sul finanziamento pubblico del novantatré fu la lo sviluppo del tema dei contributi elettorali
Come sappiamo Luca trentuno detta tre non aboliva il contributi elettorali sui contributi con lo Stato versava impettiti come rimborso per le spese sostenute durante le consultazioni elettorali
E quindi la prima reazione della politica fu quello di concentrarsi su questo istituto che era sopravvissuto all'ondata referendaria
Ross concentrarsi sviluppandola anche in maniera anche abbastanza impropria diciamocelo vedono riconosciuti i contributi elettorali per tutti gli anni di ciascuna legislatura anche nel caso di scioglimento anticipato della legislatura i partiti beneficiamo dei contributi che riguardano gli anni che simili
Che viceversa non c'erano stati la legislatura
Ma insomma alla fine
Per un un data anche qui dell'opinione pubblica fu deciso di abolire anche questo istituto e a questo punto è nata il nuovo filoni di interventi legislativi sul finanziamento della del del dei partiti e la politica
Che si è sviluppato essenzialmente su due filoni da un lato l'introduzione di una disciplina agevolativa di carattere fiscale
Che consente con una detrazione fiscale di imposta a qualunque soggetto privato effettui erogazione liberale in favore di un partito questo era il sistema lo strumento attraverso il quale cercare di incentivare con anche con qualche onere a carico dello Stato la contribuzione privata in favore dei partiti
Più importante il secondo che veniva citato anche nel da Gaetano che il cosiddetto due per mille
Cioè la facoltà dei partiti di usufruire di una quota del gettito IRPEF pari al due per mille sulla base di indicazioni di opzioni che ciascun contribuente
Poteva effettuare in sede di dichiarazione dell'etica
Questo in realtà a rigore un finanziamento pubblico come quello che ho fatto nato settantatré perché quelle sono risorse pubbliche
Però di fatto il fatto di essere ancora quel commisurato perché ancorato nel senso e anche con misurato in senso ciascun partito prende due per mille dei singoli contribuenti che hanno effettuato l'opzione risulta in suo favore
Il fatto di essere ancorato a una manifestazione libera manifestazione di volontà degli elettori in qualche misura attenua il carattere pubblicistico fa sembrava un finanziamento volontario basato sulla volontà dei contribuenti e quindi indirettamente privato anche se a rigore così non è il secondo filone sul quale si interviene quello di una progressiva anche se molto Cauto ha molto prudente regolamentazione delle attività interno della disciplina organizzativa di partiti
Quindi si prevede l'obbligo di una redazione della redazione dello statuto che alcuni punti di requisiti che riguardano la democratici riguarda una serie di cose dei più importanti sono il livello di democraticità eterna
Non so le misure fa dirette a favorire un equilibrio di genere all'interno della rappresentanza dei partiti la trasparenza delle decisioni interni all'organizzazione uno statuto che viene che diventa condizione per la iscrizione questo è l'aspetto secondo De vita al registro dei partiti politici che viene istituito che terza novità viene curato da una Commissione di garanzia che appunto viene istituita
E
Va be'la quale ammette alla registrazione solo i partiti che presente uno statuto che sia conforme alle previsioni di legge la commissione spetta uno scrutinio sullo Statuto alla possibilità di chiedere delle modifiche che entro un termine perentorio posso debbono essere diciamo seguite dal partito dal destinatario
Per ai fini appunto dell'iscrizione a registro però l'iscrizione al registro di manufatto puramente volontario cioè chiunque può costituire un partito politico e decidere di non iscriversi al registro dei partiti politici
Qual è la conseguenza della iscrizione e quindi anche dall'iscrizione il fatto che i benefici fiscali che abbiamo appunto
Evidenziato prima sono condizionati al fatto che il partito sia iscritto al al registro dei partiti politici
Questo è un fatto più singolare secondo il fatto più importante sul quale concentrarsi perché senta con una scelta che lascia qualche dubbio nel senso che evidente la ratio della scelta il beneficio fiscale due per mille più detrazione a favore dei contribuenti che reggono le veramente
Liberamente risorse al partito costituisce un incentivo così forte per i partiti per cui il ragionamento tutti i partiti
Che abbiano un minimo di consistenza che vogliono soprattutto coltivava delle prospettive di crescita di presenza sul nelle istituzioni sul territorio si iscriveranno al registro
E in gran parte è stato così
Però rimane il dubbio rimane il dubbio perché la iscrizione la fruizioni scusate di benefici di carattere economico è sicuramente un dato fondamentale per un partito politico ne va della sua esistenza
Però non è il suo core business sul partito politico non è un organismo lucrativo non nasce per far soldi per fare utili per guadagnare e quindi è un'attività su importante sicuramente ma sicuramente strumentale secondaria il partito politico nasce per rappresentare le opinioni presenti sul territorio di suoi militanti di suoi scritti dei suoi simpatizzanti e per portare queste nelle sedi istituzionali ai diversi livelli a cui decide di partiti di intervenire
Del resto non abbiamo avuto nella storia anche dei casi di partiti politici molto forti presenti nel territorio presenti come numero di voti più che nel territorio che non hanno hanno deciso ultimamente di non iscriversi al partito una registro di partiti politici un importante partito si è iscritto al registro dei partiti politici solo l'anno scorso
Fino all'anno scorso pur avendo una forte rappresentanza parlamentare aveva optato per per la non iscrizione e poi c'è il dato che citava anche per mano così come il più il più quindi interessante
Che
Sul piano Speroni con questo caso fortunatamente non si è verificato nulla nella realtà storica che abbiamo vissuto c'è sempre la possibilità che possano nascere un partito politico che sulla base di disegni oscuri poco leggibili con l'accordo anche con forze economiche se mai straniere riesca a nascere e che abbia tutto l'interesse se mai non avendo enormi necessità economiche perché se mai riesce a foraggiare assicura di risorse economiche da al limite d'altra parte abbia tutto l'interesse a non iscriversi per non sottoporsi nemmeno a quelli minimi requisiti trasparenza e democraticità che l'attuale disciplina disciplina il Pupone in questo caso proprio di fronte a una cosa del genere che è una sfida
E la più impegnativa per un sistema democratico la nascita di un partito del genere il nostro regime legislativo prevede che in quel partito sia legibus solutus possa fare quello che ritiene storniamo una situazione diciamo del diciamo da prima Repubblica in cui il partito io non sono un'associazione privata non riconosciuta ma non regolate in alcun modo dalle leggi dello Stato
Quindi
La domanda che pone l'italiano della domanda più più importante e capire se siamo arrivati al momento in cui finalmente questo lungo filo rosso possa portare ad un risultato organico
Cioè se oggi anche sulla base dell'evoluzione che il sistema dei partiti ha registrato degli intenti dell'indebolimento oggettivo che i singoli partiti
Non sia opportuno per gli stessi partiti come strumento che ne ha rafforza la legittimazione la tenuta anche sul piano organizzativo quella di arrivare finalmente a una legge organica sui partiti politici che sancisca
Alcuni principi che possono andare ben oltre quelli che oggi abbiamo codificato possono riguardare ad esempio tutto il tema della selezione delle candidature per le varie tornate elettorali che ci sono delle eventuali elezioni primarie che certo sono una facoltà che rimessa alla scelta di ciascun partito che però potrebbero essere disciplinate
Nella misura in cui il partito opta per questa per questa soluzione come il primari aperti a tutti
I cittadini che dichiarino di essere i simpatizzanti i sostenitori del partito come primarie chiuse
Solo a coloro che siano iscritti o comunque che manifestino una propria volontà semmai con anticipo rispetto alla volontà dell'i primari le soluzioni come sapete bene meglio di me sono tante
In questo caso le primarie potrebbero avete alcuni principi che ne garantiscono la trasparenza
Devo chiudere uno ma devo più sì sì ho finito finito
E così alto in ogni caso anche se noi volessimo mantenerci all'interno del filone che abbiamo sino ad oggi sperimentato c'è quello di una disciplina minimale secondo nella scelta da fare e quella che disancorare
L'iscrizione al registro dei partiti politici quindi la sottoposizione a quello pacchetto di regole minimali che non fino a oggi abbiamo detto prodotto e il controllo della Commissione di garanzia che la commissione grezzi Effetto su un aspetto al tema della fruizione dei benefici economici fiscali due per mille detrazioni fiscali
Noi dovremmo ritenere che l'elenco torni la trazione vanno sicuramente partiti registrati ma che la registrazione debba essere obbligata per non per fruire di benefici fiscali manda esempio per presentare
Candidature lealiste candidatura alle elezioni politiche regionali europee e amministrative sopra un certo un livello minimo di abitanti che ne so io
Quindi una soluzione in cui si ancora l'iscrizione al registro dei partiti politici e tutte le conseguenze sia verifiche Massi e di garanzie di trasparenza che noi oggi prevediamo a una scelta che è quella del partito di volo far contare la sua voce in una sede che è quella la primaria la fuga Corbis il partito e la formazione dei delle delle rappresentanze di tutte le sbarre sedi istituzionali
Questo e qui chiudo veramente sarebbe secondo me il modo per dare un minimo di attuazione all'articolo quarantanove che non è uno di quegli articoli che rimanda una legge d'attuazione come lo sappiamo
Che però comunque un articolo che fissa un principio quello del metodo democratico che noi oggi dopo una lunga evoluzione abbiamo ormai decisamente interpretato come democraticità interna che Pino finora avuto una traduzione legislativa solo parziale e non sempre del tutto coerente e qui mi taccio
Grazie grazie allora prima fissato alcuni abbiamo messo alcuni paletti innanzitutto abbiamo visto come la Corte costituzionale è andata nel senso di una interpretazione diciamo
Ampia tra virgolette del contenuto dell'articolo quarantanove e abbiamo visto come dal punto di vista legislativo ci si è mossi chiedendo ai partiti garanzie soprattutto rispetto al fatto che essi sono fruitori di risorse
Lasciando diciamo scoperte altre due esigenze una quella del sistema di avere partiti coerenti
Dal punto di vista democratico l'altra è quella del cittadino che si scrive un partito che evidentemente a un esigenza che i suoi diritti siano in qualche modo di partecipazione siano rispettati
Ecco tutto questo può essere ancorato a una commissione che oggi svolge alcuni compiti e di cui si sono immaginato in compiti più ampi ecco al presidente Federici la la parola perché ci dica qual è la realtà in questa Commissione e in quale direzione bisognerebbe andare perché quella funzione diciamo di tutela così importante
I diritti fondamentali possa essere effettivamente sprecato
Grazie io innanzitutto per violazione del senatore Quagliariello per invito che mi ha di partecipare a questo incontro di riflessione
Sulla dinamica che attengono alla vita dei partiti al funzionamento dei partiti politici cioè perché ed sembra superfluo ricordarlo ma è stato ricordato costituiscono l'architrave della democrazia in un sistema politico di garanzie
Certamente non posso esprimere
Aspettative riguardo a alla introduzione di principi regolatori
Sull'attività della Commissione perché ci sarebbe una commistione insomma rigonfio essendo il controllore che ci sceglie le modalità di controllo insomma è il legislatore che deve decidere
Come effettuare questi controlli e poi la Commissione sarà chiamata
A fare osservare la legge ecco vorrei precisare una cosa è stato ricordato che
Un partito può liberamente non iscriversi nel registro rollover successore quindi non può partecipare
A quei benefici di natura economica sono stati ricordati in ogni caso però Cortez assoggettato al controllo dei rendiconti del il bilancio consuntivo cioè il quindici giugno dell'anno successivo a quello di competenza tutti i soggetti che svolgono attività politica devono presentare un bilancio consuntivo alla commissione che esaminerà il bilancio
Il bilancio stesso e verificherà se coerente o meno
E peraltro poi in questa fase questo come è stato ricordato ma la commissione può erogare sanzioni pecuniarie che sono anche abbastanza significative perché parliamo di piccoli soggetti politici possono esserci conto delle situazioni di sofferenze cioè delle sanzioni che vanno da dodici mila a centoventi mila euro inizialmente erano duecento mila poiché è stato ridotto centoventi mila avverso il provvedimento della Commissione che evidentemente troverà questa sanzione all'esito dell'istruttoria di un accertamento
Si può fare ricorso al al giudice ordinario che deciderà quindi sulla ragionevolezza sulla correttezza di questa sanzione anche sulla quantomeno spesso il giudice si pronuncerà in questo senso
E quindi dicevo
Quindi lo ringrazio non posso entrare nel nel merito delle questioni diciamo di sostanza ma invece obbligo proprio di di cogliere questa occasione che mi è stata offerta per rappresentare le criticità
Che contraddistinguono operatività della commissione la funzionalità stesse insomma ecco
La commissione nasce nel due mila dodici con un provvedimento diciamo così volatile nel senso che non si dice granché poi c'è una modifica
Successivamente con il centoquarantanove che ma ma non ci si rende conto anche perché le competenze vengono aumentate
E che non può essere affidata la la i lavori della commissione appunto a un gruppo di magistrati ragusea composta da cinque magistrati dalle supreme magistrature
E a mezzo servizio come si usa dire no nel senso che ma di Stato svolge le sue funzioni
Presso l'ufficio di appartenenza e poi anch'esso invece questo questa tendenza portano mai cinque magistrati designati dalle rispettive magistrature
E nominati poi con provvedimento congiunturale presidenti dei due rami del parlamento quindi un'assoluta garanzia prima gruppo di indipendenza e poi appunto di indipendenza
E funzionale che poi bisognerebbe accompagnarla con una diciamo costruzione
Della struttura e vengono miliardi per ulteriori quattro anni rinnovabile una volta sola e quindi vengono poi nominati difenderla dai due presidenti
E niente praticamente poi il il personale che ha assegnato e individuato in un numero così di sette unità di personale provenienti da altre amministrazioni
I due rami del Parlamento si dividono poi le incombenze la Camera dei Deputati fornisce diciamola ospitalità chiamiamola così nonché l'utilizzazione dei sistemi informatici del delle suppellettili eccetera
Mentre invece il Senato de la Repubblica ci fornisce alcuni elementi per la segreteria
E invece poi abbiamo questo personale usura assai ridotta attualmente sono quattro i soli con i quali la commissione punto collabora per l'esame dei conti le istruttorie quanto
Vorrei ricordare anche peraltro che recentissimamente il Ministero degli Affari Esteri dalla cooperazione internazionale
Ha individuato la commissione quale punto di contatto nazionale designato per l'Italia ai sensi del Regolamento Euratom numero undici quarantuno del due mila quattordici per lo scambio di informazioni
Tra lo stato membro l'autorità per i partiti politici europei le formazioni politiche europee e il Parlamento europeo in merito alle
Materie riguardanti le disposizioni finanziamento i controlli
E le sanzioni di partiti politici e fondazioni sono esattamente le diciture che vengono adoperate per l'enorme differimento della dell'attività della Commissione e quindi diciamo che si rende a questo punto necessario
Una ridefinizione strutturale del del del dei compiti della commissione del della funzionalità una votazione organica adeguata e anche perché altrimenti poi questa indipendenza non è così completa come abbiamo detto prima dovrebbero chiedere tutto qualunque cosa non abbiamo bisogno Behemoth chiedere e quindi non abbiamo un'autonomia
Finanziaria
Non abbiamo possibilità di diciamo dotarci di strumenti io utilizzare altre cose
Ci siamo trovati anche in difficoltà da un punto di vista pratico perché in alcuni casi siamo risultati soccombenti in vicende giudiziarie
In ordine alle quale alle quali soccombenze il giudice ha stabilito le spese di giustizia a carico del soggetto gioco metri dalla commissione che ovviamente dovrà nessuna dotazione finanziaria grazie ai buoni uffici delle desiderati generale di Camera e Senato
Che si sono fatti attribuire un un capitolo aggiuntivo
Hanno poi trasferito alla Commissione una la cifra per poter pagare queste parliamo di sessanta mila euro
Divisi equamente tra Camera e Senato il sottoscritto ha dovuto aprire un conto corrente
Per farsi carico di questa cosa con tutti gli adempimenti contabili fiscali seguono eccetera il tutto in assenza completamente di di norme che viene quindi affidandoci semplicemente alla prudenza al buonsenso
Fortunatamente io sono parlato colleghi molto validi
E e anche dai nostri funzionari debbo dire per per quello che possono appunto
Sopra sostenere città e quindi diciamo che
Si renderebbe ad avviso di chi vi parla
Necessarie quanto prima un rafforzamento uno dei una ridefinizione funzionale migliore di questa Commissione che ricordando le parole proprio del presidente Zanon non è un
Non è rendere più forte la commissione non è un attacco ai partiti anzi è una tutela dei partiti perché la commissione
Deve avere un compito specifico di controllare che vi sia il rispetto dei principi di democraticità di costo della Costituzione principi ai quali debbono attenersi partiti che sono presenti anche nella legge di riferimento
E poi Carnival l'architrave generale dei principi costituzionali
Peraltro poi un modello funzionale di un organismo di questo tipo che di fatto poi la Commissione un'Authority che esiste già e il l'Ufficio parlamentare di bilancio ovviamente ha sede presso il Parlamento e questa Commissione occupandosi della materia di cui stiamo discutendo non può che collocarsi dentro il Parlamento vuole garanzie massime
Che solo il Parlamento può darci vi ringrazio dell'attenzione
Grazie ora diciamo la palla passa dai ai politici insomma c'è un modo di dire non la giurisdizione domestica sentendo la relazione del presidente si ha l'impressione di qualcosa fatte in casa che insomma questa materia è stata fatta fondamentalmente con un prestito l'apertura di un conto corrente
Sul personale e così via ecco non sembra la colletta non c'è ancora non c'è ancora cioè alla colletta è stata fatta soltanto da Camera e Senato ma non ancora insomma da i componenti della Commissione
Ecco diciamo così che c'è un certo spread tra l'importanza della materia e delle tutele costituzionali etici ha una struttura che fino ad ora si è messa in atto
Allora io darei subito la parola ai due presidenti magari noi lasciamo il palco vivo
Parlo dalla dal microfono e poi avrà ai tre protagonisti sono stati coloro i quali insomma si sono impegnati su progetti concreti
Abbiamo un'ora e dieci per cinque interventi somma esattamente
Siamo esattamente nei tempi
Sì grazie per l'invito scusatemi se ringrazio anche il collega presidente Balboni Isam intervenire per primo perché ho con l'aula con istituzione ex collega in Senato come dire la collaborazione fra le due è sempre stata
Molto viva e come dire utile per l'attività legislativa
Appunto o dal presidente la prima Commissione all'istituzione della Commissione antimafia su cui tra l'altro c'è stato un po'di polemica questa mattina in aula e quindi réclame con la mia presenza in aula per questo provvedimento legislativo così
Importante
Che all'inizio di ogni legislatura viene riproposto di costituito quindi vi chiedo scusa se dopo il mio intervento dovuto abbandonare
Questa bellissimo questo bisogno corso di formazione organizzato dalla da Magna Carta dal da Gaetano Quagliariello che io ringrazio appena vedo organizzato questo incontro dopo avermi invitato
Allora io
Penso che
Tema non entro nel dettaglio di come non conosco bene intanto l'iniziativa legislativa che è stata sottoposta
Senatore Giorgis all'attenzione della prima commissione in Senato che da quello che che sento
Come dire introduce un tema che comunque è sembrata
Essere perfettamente coerente con lo scopo di questa iniziativa cioè quella di regolamentare meglio la vita dei partiti ed inserirsi sul tema del finanziamento ai partiti stessi mi pare che il contesto sostanzialmente sia questo
Io credo però che almeno io personalmente penso di poter dare qualche contributo soprattutto legandomi alla alla introduzione che caricano ha fatto oggi
Nell'introdurre questa
Questa iniziativa bellissima e cioè la storia dei partiti politici quello che è avvenuto nella cosiddetta durante la cosiddetta prima Repubblica
Quello che è accaduto
Poi dopo diciamo quando alla fine degli anni ottanta
Iniziata questa che a Brindisi dei partiti
Questa come ieri si è passati da una da una sorta di eccesso di potere fosse che sembrava avessero i partiti politici fino ad una crisi che è andata via via crescendo che ha avuto la sua il suo il suo apice a mio giudizio in occasione della
Del di Mani pulite quando è emerso in modo mi pare anche abbastanza deflagrante l'idea per tutti gli italiani che vi fosse una malattia cioè che i malati che i partiti politici fossero divenuti di fatto una come dire non quelle associazioni non riconosciute che dovevano essere di fatto da filtrato tra i cittadini e le istituzioni così come la Costituzione aveva aveva stabilito ma che invece fossero divenuti di fatto un luogo dove si pensava più al malaffare piuttosto che alla vita e all'interesse dei cori dei cittadini
Ecco però da allora di fatto sono sono stati sono sono avviati una serie di iniziative legislative che sono state anche indicate dei
Costo da questo bel dibattito anche da chi è intervenuto
Prima di noi e cioè iniziative legislative mosso soprattutto dall'esigenza di dare sostanza e delle risposte a questi eventi a questo clima di antipolitica come poi dopo
Sì ed è finita quella fase storica anche come dire avvantaggiata da una serie di condizioni in cui anche la stampa ha svolto il suo ruolo oppure alcuni giornalisti che hanno scritto liberi come per esempio cito la casta
Che hanno avuto un grande successo in questi anni e che hanno di fatto modificato l'approccio dei cittadini rispetto al senso stesso lì che dovevano avere dei partiti politici da lì una serie di provvedimenti legislativi quali ovviamente la politica cioè conseguentemente al distruzione fra virgolette dell'immagine dei partiti
Nei confronti dei cittadini ovviamente Abba avvalorata da un da un clima che sieda di fatto generato anche infatti usato dalla stampa
E si è passati una serie di iniziative legislative ovviamente volte sostanzialmente a dare risposta una risposta
Perché dov'era quella sostanzialmente di distruggere quel che dapprima quel che c'è da prima e che quindi come dire aveva fosse come direbbe uno stimolo più emotivo piuttosto che nazionale quindi lì nasce ovviamente l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti
Che ha di fatto instaurato un altro schema che veniva
Meglio chiarito dal dottor Terna poco fa quando a ricordato alle varie iniziative legislative che si sono poi susseguite in quegli anni che hanno di fatto cercato di come dire di stabili sia pure in modo molto disordinato con una serie di provvedimenti che erano stati pochissimi prima di Mani pulite che sono di ventuno divenuti tantissimi e frammentari
Nella fase successiva e che forse hanno generato
A mio giudizio un un approccio che a mio juke avvio ovviamente sindacabile giudizio
Veniva generato da due aspetti uno molta confusione nella nella classe politica che si avvicendavano molta confusione anche l'idea di quel che dovessero essere i partiti politici e dall'altra da quella sostanzialmente di
Di far sì che i cittadini pensassero che sostanziale di partiti politici erano sempre meno
Pero potenti meno accreditati e che la questione del finanziamento pubblico si è tolta sostanzialmente dallo Stato dava la sensazione al cittadino che non euro più loro stessi appagare i partiti che poi invece si tramutava in azioni in azioni delittuose
Io penso che quella fase
Che poi dopo si è tramutata anche come ha scritto anche in modo molto appropriato
Gaetano Quagliariello in un bellissimo articolo è stato pubblicato oggi dal Corriere della Sera
Ha girato anche la fase del così detto populismo cioè si è passati all'antipolitica e populismo allora io ho capito e vado a concludere io credo che quella fase lì
Si debba come dire debba il suo padre una fine la
La sostanza per le cose che a mio giudizio e so che non tutti la pensano allo stesso modo
Penso che la nuova lealtà dei partiti politici
Scollegata al fino al finanziamento pubblico non abbia reso maggiore trasparenza alla alla all'idea che i partiti come dire possano possano dichiarare al momento in cui esplicano la propria attività sia sul territorio
Sia evidentemente ogni tanto poi anche per la democraticità interna ai partiti
La selezione dei candidati fino agli eletti
E non è entrato adesso nel merito di come debba meglio funzionare la commissione che si occupa ovviamente che non può essere affidata al volontarismo con così come sembra e appaia in questa fase io credo che ridare rilegittimazione al partito politico sia una necessità della della fase storica che noi viviamo
E questo significa anche che secondo me il ritornare al finanziamento pubblico dei partiti significa dare più trasparenza ai partiti io non credo che essere affidati quasi esclusivamente alla finzione
Come giustamente veniva ricordato dal dal professor Perna
Che non esista più il finanziamento pubblico avente poi invece poi sappiamo perfettamente concorde del mille sono comunque sempre i contribuenti a versate fondi ai partiti Pato
I partiti più organizzati che hanno come di una sorta di controllo anche su impatta Donati
Sono avvantaggiati rispetto a chi invece questo tipo di controllo ce l'ha assolta di disparità di trattamento
Ma soprattutto essere sottoposti al finanziamento privato sottopone sostanzialmente la politica e i partiti politici anche ad una sorta dico di controllo da parte di chi eroga questi finanziamenti privati ma come giustamente veniva ricordato all'inizio
Di questo incontrò da Gaetano Quagliariello noi a mio giudizio voi in Italia non siamo ancora sufficientemente maturi come lo si è negli Stati Uniti d'America
Per entrate in modo chiaro trasparente e senza ipotesi di commistione di reati è interessi privati cose pubbliche che invece purtroppo
Si ventilano nel nostro paese ogni qual volta un privato finanzia un partito politico e spesso accade che proprio perché esiste un clima non sereno ancora sotto questo aspetto il nostro Paese esiste anche il tema del del perché un privato debba finanza in questo partito più grosso dell'altro e poi magari spesso alcuni organi d'informazione
Come dire amano mettere il risalto perché un finanziatore privato a finanziato quel partito piuttosto che l'altra quindi questo dimostra che a mio giudizio in Italia non siamo ancora maturi per affrontarli in modo chiaro questo aspetto certo bisogna meglio di prima
Se volessimo tornare al finanziamento pubblico organizzati questo sistema
Con controlli molto più severi una situazione no molto meglio
Organizzate così come probabilmente tutto questo avrebbe fatto insieme ad un ad una necessità di ritornare sull'organizzazione dei partiti anche se bisogna riconoscere che nella Prima Repubblica
Benché i partiti non fossero assolutamente organizzati tutto venisse affidato a di fatto ad una sottoposizione i partiti ad una sorta di associazioni non riconosciute non abbiamo avuto nel corso di questi anni dei leader politici straordinari che ci sogniamo anche soltanto lontanamente oggi quindi voglio dire che la selezione della classe politica fosse necessariamente collegata all'organico ad un'organizzazione più
Severità dei partiti stessi io credo che storicamente almeno in questo Paese sia smentito dei fatti
Chiaro che dare delle soluzioni così su due piedi in poco tempo è impossibile che il tema debba essere affrontato e altrettanto necessario io credo che questo che questa legislatura possa essere un'occasione utile anche perché come dire italiani sembrano questa volta più che in alta di circostanze volersi affida al sembra che abbiamo scelto in modo chiaro una maggioranza politica e quindi è giusto che questa maggioranza politica si confronti dentro se stesse anche con gli atti perché poi le regole vanno fatti tutti quanti insieme che si confronti per chiarire esattamente dove si vuole andare a mio giudizio io in questo non voglio sembra nostalgico
Ma l'Italia di legittimazione del partito politico e dare maggiore trasparenza
Anche confina con l'introduzione di un finanziamento pubblico magari diverso
Da quello che c'era un tempo c'è una necessità per ridare forza al partito e perdita di anche un po'di regole alla nostrana condizioni di democrazia grazie
Io chiedo scusa se devo allontanarmi ma con la necessità di tornare a Montecitorio
è stata dura attacca non è mia responsabilità se non c'è stata che anzi
Grazie razza grazie ma so presidente Pagano aggiunto anche il tema di un mutamento della della disciplina del finanziamento pubblico ma dando la parola al presidente Balboni
Dalle su due dalle sue parole mi sembra diciamo il tema dei partiti quello della sua regolamentazione e quello della Commissione possa diventare diciamo anche un tema di protagonismo parlamentare
Un tema sul quale si è il Parlamento che si muove indipendentemente diciamo da iniziative che vengono dall'alto
Chiedo sommessamente al presidente Balboni sì ho compreso bene o oppure se appunto questo più che altro un wishful thinking
Sì ma io sono d'accordo intanto ringrazio il presidente Quagliariello per questo invito saluto tutti gli autorevoli ospiti ho ascoltato con grande interesse
Tutte le relazioni che mi hanno preceduto ma io credo che si debba partire da una domanda domande
Può esistere una democrazia parlamentare senza i partiti
Forse una democrazia plebiscitaria può pensare di esistere senza la forma partito
Sono tutte le esperienze delle democrazie occidentali e non solo ci insegnano che ogni democrazia parlamentare si fonda sul sistema dei partiti
E anche l'articolo quarantanove della nostra Costituzione per quanto possa essere stato il frutto di un compromesso e comunque un compromesso alto perché fa un riferimento al metodo democratico
E io non mi schiero fra chi sostiene che il metodo democratico deve essere riferito soltanto alla lotta politica confronto politico di sostiene invece che il metodo ma pratico debba essere anche come dire
Connaturato alla forma interna del partito io penso che valga su entrambi i lati
è chiaro che non è concepibile una democrazia che non si fondi su un confronto democratico ed è chiaro che anche la forma interna di un partito la il suo tasso di democraticità diciamo così
Sia indispensabile per garantire una democrazia sana per cui è chiaro che quando tu presidente dice ma si può auspicare una proprio nuovo protagonismo del Parlamento al di là anche della distinzione fra maggioranza e opposizione su un tema come questo che coinvolge tutti
Perché credo che tu abbia ragione nel senso che ovvio che deve essere sarebbe auspicabile che debba che debba essere così
Vedete i partiti in italiano come dire riconosciuto fortune alterne nel senso che quando è stata scritta questa Costituzione esistevano grandi partiti di massa
Anche perché all'epoca poi la forma di partecipazione era limita dagli strumenti che allora avevano a disposizione i cittadini non c'erano
Non c'era nemmeno la tv ancora c'era soltanto la radio non c'erano certamente i social media c'erano i giornali e c'era la radio perché e c'erano i partiti
Tant'è vero che i partiti contavano milioni di iscritti a un certo momento della storia o meno i partiti di massa ai partiti
Sono stati per gran parte della Prima Repubblica uno strumento formidabile anche di intermediazione fra società civile e è stato cioè Attraverso il partito si entrava in contatto con lo Stato
Non è un caso che i partiti all'apice della cioè non è una contraddizione secondo me normale che i partiti all'apice della loro forza
Quindi per tutto il dopoguerra fino agli inizi degli anni novanta non abbiano tollerato intromissioni
Gaetano loro impadronì
Delle istituzioni diversamente da come dagli anni novanta in poi con Tangentopoli con le crisi dei partiti è successo quindi è chiaro che falliti di partiti tutti i partiti erano estremamente gelosi della loro autonomia
C'è una logica
C'è una logica
Perché
Diciamo
La linea no la decidevano le istituzioni cioè oggi le istituzioni paradossalmente sono molto più forte di quanto fossero nella Prima Repubblica perché le decisioni vere durante la Prima Repubblica erano prese nelle segreterie dei partiti
E poi trasferite al governo
Sono tu che conosci la storia non solo di me sono molto meglio di me sono numerosi i casi in cui esiti di congressi di un partito determinavano crisi di governo non ricordo casi in cui crisi di governo determinassero come dire ribaltamenti di me
Cioran se interne ai partiti
Oggi viviamo un mondo completamente diverso
E quindi è ovvio che oggi in cui possiamo dire ricominciare perché la crisi novantadue novantatré
Ma oggi la crisi del populismo cioè questa Seconda Repubblica infinita che non finisce mai e non si riesce mai a concludere queste norme transizione ecco forse questi cinque anni
Che sembra abbia avanti questa legislatura aveva avanti ci può consentire di riequilibrare un po'i rapporti
E come certamente prendendo atto che il partito comunque una forma indispensabile per la vita democratica
Citato nella Costituzione
Come sindacati
Altro grande buco nero perché poi comincia sono parlare della democrazia interna dei sindacati penso che troveremo qualche criticità anche maggiore a quella che si è trovato nel recente passato l'età dei partiti ma guardate strano caso e sindacati nessuno si occupa pure sono un centro di potere importante quanto e forse più in certi momenti
Dei partiti quindi
Per non tenerla troppo lunga io sono assolutamente d'accordo
Nella regolamentazione della vita democratica del partito perché sulla democraticità interna ai partiti si fonda la qualità del confronto democratico
Aggiungo una un'altra osservazione che è banale ma non tanto
I partiti nella Prima Repubblica con tutti i loro difetti lasciamo stare poi ovviamente la fase finale di degenerazione svolgevano anche un ruolo fondamentale di selezionare la classe dirigente
C'era un cursus honorum
Cioè io l'ho fatto in tempo a vivere parte di quella stagione
In un partito che tutti allora con la stragrande maggioranza indicava come un partito anti democratico li devo dire che se ho imparato il valore della democrazia l'ho imparato dentro
Il Movimento Sociale Italiano per il si discuteva e si litigava persino scopo sulle
Sui massimi sistemi sui quali non ramo nessunissima capacità di incidere pure c'era condire il gusto del dibattito e il confronto del che poi insomma quell'anima della politica altrimenti cioè diventa mera amministrazione e ho visto cosa voleva dire fare il cursus honorum all'interno di un partito
Ho capito il valore del confronto interno pur di un partito relativamente piccolo come quello come colui cui facevo parte
Perché è lì che si forma la classe dirigente
Creare un politico cioè non un politico non nasce dalla mattina alla sera o dalla sera alla mattina creare una classe politica
E Gigi
Richiede anni e anni e anni di esercizio e il partito politico tutti i partiti politici erano una palestra formidabile
Per la selezione della classe politica faceva il consigliere comunale poi faceva il sindaco facendo assessore faccia il consigliere regionale
Poi alla fine se dimostrare di avere le qualità poteva arrivare anche in Parlamento e poteri anche ambire ruoli importanti Kiki stroppia ministro quanto
Con la crisi dei partiti
Chi ha svolto un ruolo di supplenza in questa selezione importantissima della classe dirigente
La società civile cioè abbiamo delegato la politica ha delegato alla società civile
Gran parte della selezione della classe dirigente
Con i risultati non sempre entusiasmanti che abbiamo visto no addirittura presente pagano io non arrivo fino a questo mondo ma si è si è spinto a ipotizzare
Come dire che si stava meglio quando si stava peggio ecco per usare una frase
Abbastanza
Senta Busatto
E quindi oggi che
Passata quella fase passata anche l'ubriacatura
Di certo populismo
E che andrebbe studiato perché già Robert Michels diceva no che a un certo punto i partiti
Nascono nascono per le più nobili finalità ma alla fine tutti i partiti principale scopo che hanno quello di perpetuare se stessi no creano una macchina
E che si
Come dire ingrandirsi sempre di più e ogni partito è geloso della propria macchina e tutti cercano ovviamente di
Farle ottenere il maggior il maggior risultato anche i partiti in atti in funzione anti sistema anche i movimenti politici nati in funzione
Anti-casta e poco proprio contro il sistema dei partiti si sono già hanno acquisito esattamente
La forma partito
Ma addirittura una forma partito deteriore
Perché non accetta nemmeno quei principi fondamentali di democrazia interna che invece i partiti attacca attivo accusati di essere una degenerazione della politica garantiscono quindi questo secondo me è il momento finita questa ubriacatura che ci ha portato delle
Delle decisioni cui anch'io assumo la responsabilità perché voglio dire
Avere tagliato in quel modo i parlamentari
Senza rendersi conto ad esempio da adesso al Senato non siamo più in grado di garantire pur avendo ridotto da quattordici e dieci le Commissioni parlamentari poi adesso ci sarà antimafia può adesso ci sarà la Commissione femminicidio poi ci saranno tante altre commissioni da istituire ancora
Non si riesce qui o dei colleghi senatori chiedo conforto loro va be'loro sono l'opposizione hanno meno problemi finora in questo momento ma molto spesso non si riesce a garantire il numero legale nelle Commissioni
Che rendetevi conto la demagogia
Fine a se stessa quali danni può arrecare
Alle istituzioni
E quindi in questo tema della democrazia interna dei partiti è un tema
Che mi vede schierato assolutamente e auspico adesso abbiamo incardinato in prima Commissione anche Susser ricitazione del capogruppo Giorgis del PD abbiamo incardinato questa proposta di legge che viene dal Pd ne sono in arrivo altre
E però noi abbiamo già fatto un crono programma per il quale non intendiamo certo perdere troppo tempo su questi argomenti
Se mi è consentito un ultima osservazione non sono così convinto che il tema del
Come dire riforma in senso democratico della vita interna ai partiti debba necessariamente essere collegato al finanziamento pubblico dei partiti
Io penso che il sistema del due per mille sia un giusto compromesso
Che poi prende come dire l'esempio dall'otto per mille
Per la Chiesa
No pernacchie per le chiese
Tutte le chiese e anche le chiese per accedere al allora l'otto per mille devono come dire adempiere a certi presupposti quindi il due per mille e un giusto compromesso
Tra il rilievo pubblico addirittura costituzionale che hanno certamente i partiti quindi hanno importanza che va ovviamente salvaguardata nell'interesse della democrazia
Ma anche è un giusto compromesso quindi sono certamente risorse pubbliche come dicevate anche voi prima ma basate sulla scelta volontaria del contribuente perché se il contribuente non barra la casella non scrive il Codice
Quei soldi non vengono distribuiti
Per cui neve
Viene distribuita una quota di finanziamento pubblico esattamente in proporzione alla libera scelta di ogni singolo cittadino
E quindi credo che questa sia una soluzione che vada salvaguardata e vada garantita anche per il futuro
Si può ragionare ovviamente sul sistema della giudice del detraibilità dei contributi fino a trenta mila euro non è che si si può dedurre di più certo poi darne di più ma non poi dedurre più del tra le diciannove per cento sui trenta mila euro e questo mi sembra e mi sembra giusto
C'è e concludo tutto un discorso da approfondire
Sul vero ruolo che vogliamo attribuire alla Commissione che presiede il dottor Federici
Perché non vorrei che adesso onorevole di caricarla di adempimenti burocratici che non hanno nulla a che vedere sulle cose di cui stiamo discutendo addirittura controllo sulle spese elettorali dei comuni sopra i quindici mila abitanti e cioè in un Paese di venti mila abitanti di trenta mila abitanti ci si conosce un po'tutti l'obbligo di pubblicare i curriculum di tutti i candidati di tutte le lesioni cioè vogliamo davvero
Scaricare la commissione di questi adempimenti burocratici trasformarlo in un altro
Gigante dei piedi dei piedi d'argilla basato solo su degli adempimento grazie o vogliamo invece concentrare il lavoro
Della commissione sulle cose che contano davvero che sono quelle di cui abbiamo parlato finora ecco so per concludere se dovessi dire uno slogan
La forma partito
è forse sarà anche la peggiore del mondo e che non abbiamo finora trovata una migliore per parafrasare qualcuno e attenzione perché l'alternativa ai partiti sono le lobby
Io preferisco un partito il più trasparente più democratico possibile
A qualsiasi l'obbligo e questo credo che sia un compito che non compete né alla maggioranza né all'opposizione ma compete a tutti coloro che credono nella democrazia grazie
Così parla
Presso
Allora
Siamo diciamo imperfetto tempo poi c'è il presidente Federici che vuole fare un chiarimento però sì Maria no non credo
No Pantaleo
A proposito di lobby è cominciato ieri il primo master post-laurea presso la Sapienza sulle attività di lobby
Chiedo scusa grazie allenatore allora
Giorgis De Petris partiti lasciamo il
Va ancora
Sulla base di quello che si è detto ora entriamo appunto nel merito
Nel merito delle proposte della possibilità di tenere insieme diciamo due filoni quello che
Abbiamo inaugurato nella scorsa legislatura
Quando il presidente della Commissione era che il senatore Dario Parrini
E che appunto riguardava il ripensamento
Della Commissione e soprattutto il suo potenziamento e quella che invece riguarda più generalmente la regolamentazione del partito politico e quindi l'attuazione nell'articolo quarantanove inteso in senso ampio che è stata
Resta è l'oggetto della proposta Giorgis che come ci è stato comunicato ora stata incardinata e quindi inizierà il suo svolgimento ora
Andrea a te la parola poi sentiamo l'ordine
Così Dario
Buona sera tutte e tutti
Voglio fare un ringraziamento non formale a al Magna Carta e al suo presidente Gaetano Quagliariello
Perché
Non solo
Mi ha invitato ma perché
Consente di aprire un confronto pubblico che io credo sia indispensabile per fare in modo che le assemblee parlamentari
Riescano ad affrontare in maniera proficua questo tema sono cioè convinto che se noi moltiplicarsi mo'le sedi di confronto pubblico se noi trovassimo occasioni costanti per spiegare le buone e molte ragioni di una regolamentazione pubblica dei partiti e le molte e buone ragioni per dare una più organica e armoniosa attuazione all'articolo quarantanove della Costituzione io penso che si
Instaurare ebbe tra le forze politiche una competizione tra chi con maggiore determinazione sostiene questa legge anziché avere delle forze politiche preoccupate insomma di dover registrare una certa freddezza dall'opinione pubblica se non un vero e proprio dissenso io penso che se noi moltiplicarsi mo'l'occlusione di confronto alla fine ci potrebbe essere una competizione virtuosa
A a fare il meglio possibile e quindi a dotare il nostro Paese di una legislazione che mente I partiti politici nella condizione di svolgere quella insostituibile funzione democratica che rende possibile ai cittadini esercitare pienamente i propri diritti politici e rende possibile concorrere ad determinazione dell'indirizzo politico
In questa sede
E probabilmente inutile ma voglio diciamo inquadrare poi naturalmente molto velocemente il contenuto del disegno di legge per il partito democratico
Dentro una diciamo una prospettiva molto molto semplice
Però io penso che sia indispensabile esplicitare cioè discutere di partiti politici discutere di come rendere possibile una regolazione efficace dei principi di trasparenza e di autonomia e di democrazia interna ed esterna
A che fare con l'interesse generale del Paese a che fare con il rafforzamento dell'istituzione democratiche ha a che fare con la necessità di rendere i nostri governi più capaci di esercitare davvero un'azione di governo perché istituzioni politiche
Capaci di orientare i processi economici sociali all'interesse generale sono soltanto le istituzioni politiche davvero radicate nel Paese davvero riconosciute davvero legittimate
Soltanto istituzioni politiche davvero capaci di rappresentare nel senso più pieno del termine
La volontà dei cittadini sono istituzioni poi davvero capaci di orientali processi economici e di governare in maniera sostanziale
I problemi
Allora se noi ci interroghiamo a partire da queste esigenze c'è come facciamo
Cosa dobbiamo fare perché le nostre istituzioni politico democratiche siano davvero capaci di attivare tutta quella forza che necessaria per governare i processi economici sociali è contrario tante cose che occorre fare io penso ci sia anche quella di domandarci come noi possiamo organizzare una partecipazione ed essere una Pretty fazione critica riflessiva una partecipazione che non si limita soltanto alla risponderò sollecitazione esterna
Recarsi alle urne votare e fondamentale e e noi abbiamo un problema di astensionismo gravissimo ma non possiamo pensare che la democrazia si riduca a questo momento decisivo la democrazia è confronto permanente e costruzione di un sentire comune e costruzione di un'idea condivisa
E davvero contaminazione e ragionare a voce alta
Perché ciò avvenga occorre che qualcuno la organizzi spontaneamente non è possibile realizzare nessun confronto nessuna riunione nessun incontro pubblico si potrebbe mai a realizzare se non ci fosse qualcuno che lo convoca che si fa carico di fare degli inviti di individuare una sede di proporre un oggetto di istruire il confronto di avanzare delle proposte
Ora queste attività insostituibile insostituibile perché ci sia davvero un confronto perché ci sia davvero partecipazione democratica
è un'attività che deve essere svolta in maniera tale da non escludere nessuno deve essere svolte in maniera tale da consentire quel confronto davvero sincero aperto critico riflessivo
E questo richiede quindi che i soggetti si erano soggetti conoscibilità i cittadini
E soprattutto soggetti che sono poi capaci non solo di per rendere trasparente le modalità del proprio agire ma anche permeabile al contributo dei cittadini e questo vuol dire democrazia interna
Ma tutto ciò io penso e così arrivo rapidamente alla conclusione
Non può avvenire se non ci sono anche delle condizioni materiali indiscutibile come dire essenziali minime essenziali
Convocare una riunione avere un presidio territoriale avere un luogo fisico dove i cittadini possono costantemente incontrarsi costruire un indirizzo politico a partire dal basso
E richiede tanta buona volontà richiede tanta passione richiede tanta onestà intellettuale ma richiede anche un po'di risorse perché non era altrimenti impossibile
Praticare nessuna di queste azioni e quindi noi secondo me dobbiamo domandarci ma queste risorse
Da dove devono provenire
Se o non c'è
Un interesse generale a fare in modo che la politica sia autonoma dall'economia
Pratica principio della separazione del potere
Di cui ogni ordinamento democratico pluralista deve farsi carico non è solo e tanto la separazione delle funzioni dello Stato legislativo esecutivo giudiziario la separazione del potere in senso sostanziale
E innanzitutto la separazione tra politica economia Purpura si sarebbe detto una volta oggi possiamo dire cultura mezzi di comunicazione sono tre essere autonome
Guardati il PPI pensatori liberali l'hanno messo molto bene in chiaro
Michael Balls per citarne uno dei più recenti quando spiega che non c'è democrazia se non c'è autonomia delle sfere distributive che non c'è il pluralismo se non c'è autonomia delle sfere distributive che cosa
Che cosa dice e dice che la politica deve essere autonoma dall'economia non è impensabile che il potere economico possa determinare l'esito della partecipazione democratica
Quando per citare sempre vuote si spiega con degli esempi al limite del banale che non è che se sia molto consenso si ha diritto ha un titolo di laurea o se si è molto sapienti e molto colti si ha diritto di passare prima quando si deve essere curati ogni bene ha un proprio criterio di distribuzione intrinseco
Ecco lei criteri di distribuzione intrinseca evidente che la politica si regge sul consenso non sul potere economico
E il potere economico si regge sulla capacità e sul talento di intrapresa dò sul consenso
E lo stesso vale per il mondo della pittura della comunicazione non è pensabile che il mondo della cultura della comunicazione sia nella disponibilità soprattutto di chi ha certe risorse o nella disponibilità di chi ha un certo consenso
Ecco la proposta di legge sull'attuazione dell'articolo quarantanove muove da questa consapevolezza e cioè dalla necessità di prendere sul serio il principio democratico dalla necessità di introdurre nel nostro Paese una ragionevole separazione del potere e dunque garantire le condizioni perché ci sia trasparenza
Democrazia interna e autonomia della sfera pubblica
Grazie doveva proprio da una
Sì allora io sono assolutamente convinta che
Il come dire l'articolo quarantanove e non insomma bisogna poi prima del nella discussione un po'tenuto fuori l'articolo quarantanove della Costituzione in realtà a un soggetto che sono i cittadini cioè sono i cittadini che hanno il diritto di associarsi liberamente di poter concorrere in modo dei mongoli metodo del movimento col metodo democratico a indirizzati la politica
Nazionali
E io quindi rimetto l'accento sul fatto che sono i cittadini soggetto perché tutto quello che è alta che che è accaduto anche in tutti questi anni quindi la crisi dei partiti dopo Tangentopoli il quindi polemiche però che nascono da molto prima sommano contro la partitocrazia perché ci si trovava di fronte al fatto che prima piano diciamo dei partiti TAS dei partiti Stato povertà anche quelli più piccoli che avevano diciamo concentravano su di loro un po'un po'tutto e quindi diciamo le polemiche
Sono sempre state
Tipiche ma forse bisogna bisognerebbe anche ricordare che forse dall'Unità d'Italia ai giorni nostri diciamo vi è sempre stato una sorta anche di no
Che abbiamo qualunquismo anti anti partitico e anche è purtroppo anch'io antiparlamentare e quindi questo quindi questa crisi però ha prodotto e quindi anche una crisi di legittimazione ha prodotto realtà una crisi forte delle istituzioni democratiche questo io vorrei mettere l'accento non non solo perché non vi è stata più piede selezione di classe dirigente come diceva il mio amico Barboni
Ognuno di noi ha cominciato a far politica io non vengo da grandi partiti quindi non ho l'esperienza diciamo del PC o del con la DC tengo anche dei movimenti e però Achilli diciamo dei movimenti comunque l'ingresso della politica Piera diciamo necessità che partivi dal fatto che magari facevi imparare i qualche cosa anche facendo le lotte e comitati di quartieri nelle e associazioni poi magari andare in municipio poi magari andava in consiglio comunale gestire amministrati poi arrivati anche al Parlamento
Quindi la selezione della classe dirigente è una questione molto seria dal punto di vista della qualità della della democrazia e quindi della qualità delle ci degli stili delle decisioni politiche
Ma questa crisi dei partiti questa crisi anche diciamo di legittimazione è ha prodotto quindi una crisi democratica una crisi nella selezione dei gruppi dirigenti no anche se in questo secondo me è un problema un po'di tutto il nostro Paese non è che riguarda soltanto la politica P. è un problema proprio di di selezione delle Little solidi di in questo Paese che che è molto che molto serio su cui magari Gaetano forse dovremmo fare un ulteriore il tabù approfondimento anche delle ditte imprenditoriali devo dire ecco quindi ha prodotto una crisi molto serio dal punto di vista democratico e le risposte non è che che hanno hanno prodotto
Già diciamo questa crisi alla fine che cosa ha ha prodotto ha prodotto partiti leggeri no però partiti leggeri molto Dirty dializzati queste quello che è accaduto
Non è che è accaduto soltanto perché sono comparsi diciamo i partiti
Comunisti quindi insomma o perché Cesari Cinquestelle o hanno anzi ho visto questo processo di accentramento di verticalizzazione quasi più diciamo degli altri e gli altri partiti anche quelli che c'erano prima diciamo che non si è certo che finivano partiti diciamo
Populisti o o che avevano quelle venature anche quelli che non decidevano sulle piattaforme delle secchiate una verticalizzazione che è un ulteriore danno guardate
è un ulteriore danno perché non si comprende mai come si costruisce diciamo quelle il processo
Del della decisione politica
Che per non parlare di quello che accade diciamo poi magari nella costruzione delle liste questo è stato accentuato noto presidente Perrini da che cosa da leggi elettorali che hanno messo in capo questa è l'altro elemento che hanno ulteriormente dato potere ai segretari o pro tempore quelli che c'erano cioè nel senso c'erano quelli che ci ci sono partiti che ce l'hanno magari ce l'hanno a uno da sempre
Altri che ricambiano diciamo con una certa frequenza ma insomma il risultato però alla fine e sempre chiede il momento in cui il voi si decide e quindi si decide
Le del Parlamento che viene fuori tiene una decisione che monocratica questo il punto vero
Ecco e questo è un altro elemento i grandi vendite efficiente che in e ha indebolito in questi anni ecco inciso col fatto che le leggi con la legge elettorale ha prodotto quasi sempre di cioè le leggi elettorali hanno condizionato questo processo in modo molto molto forte perché sono liste bloccate
E questi sono i le questi o quindi noi abbiamo un problema molto serio di legittimazione esterna il ruolo dei partiti una società ma anche di ieri Beccaris i democratici che riguarda guardate che è un problema che riguarda tutti
Sia i nuovi partitiche quelli diciamo con più tradizione è c'è un problema democratico molto molto seri quindi io penso quindi che dalla parte
Ho letto diciamo la proposta di legge Giorgis insomma noi dobbiamo su qui sto capire come si può intervenire
Dando attuazione in qualche modo al all'articolo
Quarantanove non lo so nulla sopra porrei troppo alla questione del finanziamento possiamo fare dei correttivi massello li mettiamo nel dibattito secondo me non è semplice due strade
Un paralleli Macchi magari si incontrano però somma che si affrontano in modo diverso e perché anche nella commissione
E che ritornerei diciamo al fatto che i cittadini devono di avere un po'di potere
Quindi io sono assolutamente d'accordo come il Presidente si è decisa perché diciamo c'erano incontra gli ordini dare un ruolo diciamo abbastanza forte una sorta di authority indipendente alla Commissione
Anche lì però diciamo dando alcuni poteri e facendo del una sistemazione normativa perché anche lì ci sono secondo me e su cui si deve intervenire ci sono poi delle incongruenze non solo per la situazione attuale ma anche per quel per come la vogliamo far diventare effettivamente un'Authority che diventa di garanzie di trasparenza
Allora il registro dei partiti
Molti a a lo hanno sottolineato prima
Fra la regola della democrazia deve valere per tutti sia quelli che vogliono prendersi il due per mille che quelli che non vogliono brand so perché è una questione che riguarda appunto la possibilità dei cittadini di partecipare
Però poi il due per mille queste l'altro problema è non è che riguarda dove sta non è che riguarda tutti i partiti anche quelli
Che ma riguarda soltanto quelli che hanno almeno un rappresentante eletto in Parlamento questo significa e questo è un altro elemento che non hanno funzionato perché torno all'articolo quarantanove tutti i cittadini hanno diritto no
Di associarsi liberamente ma se io mi voglio associarmi liberamente e voglio provare anche a candidarmi a fare una lista e il municipio hanno sto parlando no per dire ma il per esempio in una città come questa
Tu non puoi associati da nessuna parte
Nel senso che non hai un luogo fisico che che si se non RAI diciamo delle risorse per poterla film
Fare diciamo una sala anche abbastanza di Susa questa realtà
In questa poi in altri partiti dalle forse sarà diverso ma io faccio l'esempio della città in cui vivo dico sempre fatto politica
E e anche per poter fare una conferenza stampa uscente qualche amico umido e qui ritorna la questione dell'autonomia e quindi definanziamento che ti dà una possibilità di una sala oppure d'élite tira fuori due mila e tre mila euro e questo significa ledere il diritto dei cittadini di potersi associare discutere
E poter diciamo e quindi ritorna la questione che oltre rintervenire sulla cultura sulla questione del due per mille usuale nelle modulazioni ma bisognerebbe vecchio tema che tra l'altro varie volte è stato affrontato il mai risolto il mai diciamo poi portata a compimento che è quello di una serie di servizi che sono servizi anche per i cittadini che si vogliono vedere associare provare a discutere e concorrere all'indirizzo alla politica nazionale altrimenti l'autonomia non c'è
De Giorgis altrimenti non c'è nessun tipo di possibilità venire concreta
Di poter praticare l'autonomia quindi io sono molto d'accordo sul fatto a e poi ancora un'altra cosa volevo aggiungere la Commissione può ridire accordi dentari il luogo in cui io faccio ricorso anche so che andiamo in un contenzioso però c'è un problema come violazioni dello Statuto
Internet soprattutto nei momenti e non ne abbiamo viste va rivolto l'esempio della formazione delle liste anche recentemente sono stati Parisi menti violati in alcuni casi diciamo le norme previste dallo statuto
Potrei fare tanti esempi
E non c'è un luogo a meno che non si vada diciamo dal giudice ordinario
Ecco io pongo qui alcune riflessioni perché il tema della democrazia della trasparenza delle decisioni è un tema che assoluta che ha a che fare direttamente con la qualità
Diciamo un po'della nostra democrazia delle nostre istituzioni perché poi la verticalizzazione non ha fatto bene per niente bene alla insieme con con il tipo anche di legge elettorale e i dispiace dirlo ma insomma io che sono stato in Parlamento
Per molto tempo come dire non è che ho visto migliorare no diciamo visto sempre più peggiorare e questo e questo poi diventa un problema molto serio
Per i cittadini per la per il Paese e questo poi a che fare indirettamente anche poi con la qualità dei governi perché poi direttamente
è direttamente direttamente connesso chiudo dicendo quindi una volta prima i partiti erano anche il luogo
In cui davvero
Era hanno vi era una grande capacità di formazione abile politico ma anche culturale anche culturale in cui nelle sedi nelle nei luoghi delle sezioni di circoli come si chiamavano insomma
Anche la persona
Che avevamo magari meno titoli di studio ma apprendeva molto della politica imparava imparava molto a farla aveva un era un elemento di ascensione non solo sociale ma culturale e politica
Ecco e questo però ti ti ti ti dava la possibilità sempre di essere connesso con il con il tuo popolo con quello con cui che tu volevi rappresentare questi elementi di connessione e non ci sono assolutamente più nella fase della formazione dell'altro
E io penso che non è che si risolve tutto riguarda diciamo anche processi politici molto complessi ma certamente l'elemento della trasparenza della democrazia è l'elemento che può davvero aiutarci diciamo a recuperare anche diciamo questa questa forza stessa è una parità diciamo nell'accesso ai servizi e delle possibilità anche di poter aviere
Dei finanziamenti quindi di benissimo rafforzamento della Commissione e visto che inizierà la discussione anche in Commissione anche la il della commissione al Senato
Anche la possibilità diciamo di aggiungere una serie di poteri che forse sarebbero gli darebbero forza norme non non sono un elemento in cui ci si intromette nella vita del delle dei partiti secondo me gli darebbe molto più forza e sarebbe o una possibilità vera di evitare qualità alla nostra democrazia grazie
Grazie grazie Loredana
Non solo per corista per alcune idee come appunto questo il problema dei ricorsi neanche per aver scritto la legge ferrea della legislatura cede ogni legislatura è peggiore di quella precedente
E e concludiamo con dando il microfono al presidente Parrini
Adesso Balboni mette pressione
A a a allora grazie
Grazie al Gaetano Quagliariello io intervenendo per ultimo possono essere molto veloce
Affronto due questioni
La prima riguarda la commissione per la trasparenza e gli statuti dei partiti
La seconda riguarda
La tutela della morte democraticità interna alle forze politiche che per me è una questione centrale che ho cercato di affrontare
Con il mio disegno di legge trecentotrentatré
Di attuazione dell'articolo quarantanove perché credo sia il vero punto dolente
Del sistema dei partiti oggi
Commissione statuti e trasparenza
Svolge compiti importanti intendiamo dargliene di nuovi in questo momento non ha i mezzi per assolverli e questa è una grossa ingiustizia da qui è nata l'idea
La scorsa legislatura mia di Gaetano di
Presentare un disegno di legge che col masse questa lacuna
Io non l'ho ancora ripresentato in questa legislatura perché mi piaceva farlo in maniera trasversale come avevo fatto nella precedente e credo che questo convegno possa essere una spinta
A trovare consensi a una iniziativa del genere
Questione della tutela della democraticità
In terra delle forze politiche
Io penso che non possiamo girarci troppo intorno dobbiamo prendere il toro per le corna e parlare del problema numero uno oggi partiti in Italia sono associazioni non riconosciute
Cioè sono soggetti di diritto possono essere titolari di un immobile possono prendere un canone di locazione ma vanno la personalità giuridica
E quindi non sono assoggettabili più di tanto a controlli pubblici
Questo dovremmo stabilire di essere tutti d'accordo che non va assolutamente bene
I partiti devono essere associazioni riconosciuto dotati di personalità giuridica e sottoponibili a stringenti controlli
Pubblici
Perché dobbiamo tutelare la loro democraticità interna perché la democraticità interna di un partito è un bene pubblico
Partiti che sono organizzati al loro interno in maniera non
Democratica sono partiti che non sono in grado di recare giovamento alla democrazia nella quale operano
E qual è
La maggiore garanzia di democraticità interna di di un partito la trasparenza e la disciplina pubblica sottolineo quattro volte del processo di selezione delle candidature
Oggi non c'è una disciplina pubblica del processo di selezione delle candidature
Perché la materia non è regolata dalla legislazione elettorale
Diversamente da quanto avviene in Germania
Che costituisce un modello che dovremmo copiare pari pari
In Italia ormai mi sono convinto che lo dovremmo copiare pari pari per tante cose anche di riforme istituzionali ma non è l'argomento di oggi certamente lo dovremmo copiare paritari per quanto riguarda la legge sui partiti
Noi quando parliamo di legge elettorale parliamo solo del sistema di conversione dei voti in seggi ma la legge elettorale e ben di più e legislazione elettorale riguarda come si presentano le
Candidature quante firme occorrono gli organi che decidono sulla missione delle liste riguardo vorrebbe riguardare anche come avviene in Germania
Come i partiti selezionano le candidature compongono le loro liste o scelgono i loro candidati nei collegi uninominali sapete che in Germania ci sono sia candidati di liste e candidati
Di collegio uninominale perché quel sistema proporzionale la distribuzione dei seggi misto nella meccanismo di selezione delle candidature ebbene la disciplina pubblica della selezione delle candidature in Germania è così stringente
Che ci sono stati due casi nel mille novecentonovantatré nel boulder Shas della città-stato di Amburgo e nel due mila dieci nella tarde della Schleswig Holstein
Mentre quali per irregolarità nella selezione delle candidature sono state annullate le elezioni e ripetuto
In altri casi i vizi non sono stati ritenuti dal tribunale competente così gravi da determinare la sanzione massima e quello dell'Europarlamento delle elezioni ma vi ho fatto questo esempio per capire per farvi capire
Quanto è considerato un bene pubblico il processo di selezione delle candidature in Germania
Unità ciò consegue
Questa riflessione come mai in Germania come anche in Spagna l'esistenza per quanto riguarda il voto di lista che in Germania una parte e in Spagna e tutto
Non dà luogo a nessuna polemica e chissà come mai la lista bloccata in Spagna in Germania non dà luogo nessuna polemica perché il modo di comporre la è tutelato dalla legge
In Italia no la lista bloccata significa predominio incontrollato dei vertici dei partiti sulla base dei partiti e il fatto che in cinque decidono
In quanti regole in Parlamento
Allora
Questo non possiamo pensare che sia un elemento secondario secondo me nessuna legge attuativa dell'articolo quarantanove nell'affrontare questo problema assenso
Perché il vero problema
In Germania per esempio si dà molto peso per legge ai deliberati delle organizzazioni territoriali dei partiti
Si devono per le candidature riunire assemblee di iscritti o di delegati gli scritti che votano a scrutinio segreto
Chi si vuol proporre lo può fare nel corso dell'assemblea
E ci sono tutta una serie di garanzie e anche limiti rigorosissimi alla
Possibilità che il livello superiore del partito intervenga per chiedere un riesame delle scelte territoriali e quando lo può chiedere lo può chiedere come il capo dello Stato può chiedere al Parlamento di esame dovrà legge ma se l'organismo territoriale insiste la volontà prevalente e quella dell'organismo
Territoriale
Questo è un modo secondo me andrebbe importato un altro modo è senz'altro quello no di imporre ai partiti di fare le primarie aperte o chiuse cioè avente simpatizzanti o limitate gli scritti
Per la selezione delle candidature ma certamente agevolare chi dovesse decidere di andare in quella direzione
Dandogli modo di utilizzare strutture pubbliche o controllo pubblico sull'attività il processo di selezione delle candidature che ha rilievo un pubblico e non possiamo avere voglia di attuare bene l'articolo quarantanove e poi se come avvenuto nella mia regione
Quando c'era la lista bloccata si fa una legge per le primarie pubbliche inizia la polemica di alcuni partiti contro il fatto bene stupido spendere risorse pubbliche per far fare a un partito le sue primarie perché questo non Roma indecente
Se siamo d'accordo che è un un bene di rilievo pubblico la selezione delle candidature
Poi io penso che ai partiti che rispettano certi requisiti
Minimi
Noi dovremmo M. il punto che ha sollevato
Prima molto bene Loredana garantire
Al di là dei soldi
Dovremo garantire spazi e servizi questo il punto
Perché garantendo spazi servizi si garantisce un partito di poter svolge della sua funzione
E
Garantendo spazi servizi si potrebbe limitare molto anche l'educazione finanziaria sul finanziamento ultimo flash
Io non sono per la Nostalgia
Sono per guardare avanti come fa il disegno di legge dell'onorevole Giorgis che propone se non sbaglio una un rafforzamento del meccanismo del due
Per mille
Non solo per la nostalgia per la semplice ragione che non sfuggono non sono molto avanti negli anni ma abbastanza grande da ricordare che dal novantatré al due mila tredici ai partiti politici italiani sono stati dati
A finanziamento pubblico formalmente abolito sotto forma di rimborsi due miliardi e sette
Tre milioni con rimborsi documentati pari a meno del trenta per cento delle cifre erogate quel sistema non andava bene e non era sostenibile poiché come sono eccesso
I una in altra direzione ma non ci facciamo portatori del rimpianto per un sistema che non era secondo me difendibile
In quella misura in quelle proporzioni e in quelle modalità quindi dobbiamo rafforzare il il due per mille come propone il DDL di Giorgis
E anche proprio prevedendo dei finanziamenti secondo me mirati e specifici per l'attività che partiti svolgono per formare
Alla cultura politica anche da questo punto di vista l'esempio tedesco ci potrebbe dare delle
Illuminanti di indicazione ho finito spero di non aver preso troppo tempo
Grazie Dario sembra che abbiamo concluso due ore di lavoro penso sia stato un lavoro buono un proficuo
E anche interessante questo ovviamente poi è un giudizio che ognuno può vado rivendere questo lavoro
Non ha delle conclusioni io spero possa avere una continuazione è una continuazione direttamente nelle Aule parlamentari per quel che riguarda la fondazione questo percorso verrà seguito
Chi avrà interesse sul sito non solo punto Brindisi terremo le cose che abbiamo detto ma soprattutto a supporto dello sforzo dei colleghi parlamentari come è stato giustamente detto
è uno sforzo trasversale
E quindi evidentemente
Ci sono tutte le premesse perché del con questa
Iniziativa possa essere intestata al Parlamento ecco a supporto verrà fornito
Il materiale materiale comparativo materiale che deriva dalla dalla nostra storia perché
Questo passo avanti necessario sembra che sia necessario
Per la storia delle nostre istituzioni anche per la vicenda
Quella Commissione che è un po'di anni fa è stato a casa quasi casualmente istituita si possa finalmente compiere che si possa compiere all'interno di questa legislatura grazie a tutti per la pazienza e insomma arrivederci presso