Il Mondo a pezzi

Radio radicale il mondo a pezzi abbiamo ora qui con noi per continuare a parlare di economia per l'approfondimento lo spazio di approfondimento dedicato all'economia ancora una volta il professor Paolo Guerrieri professore come siamo messi secondo le ultime stime secondo le sue analisi con l'inflazione del due mila e ventitré tra Stati Uniti ed Europa
Ma i dati dell'inflazione parlano di una discesa una relativa discesa delle dinamiche inflazionistiche rispetto allo scorso anno negli Stati Uniti
Diciamo siamo intorno al sei virgola cinque per cento Nino pronunciato in Europa questa riduzione perché l'inflazione viaggia nell'aura nell'area dell'euro intorno al nove per cento
E quindi rimane anche diciamo robusta d'inflazione cosiddetta di base cioè quella appare in qualche modo astrazione da
I prezzi alimentari dei beni energetici che come sappiamo sono molto più volatili ecco qui c'è una persistenza dell'inflazione
Però a fronte di questo ad esempio quello che sta succedendo sui mercati fase saranno soprattutto negli Stati Uniti
E che c'è una convenzione che ha ormai preso piede che in realtà all'inflazione proprio perché sta scendendo anche se con molta più lentezza di quello che si pensasse d'
Porterà la Federal reserve e quindi la banca centrale americana
Seria aumentare ancora i tassi ma si pensa al punto b con aumenti molto più contenuti del passato ma soprattutto che questi aumenti
Verranno poi fermati alla metà a nove addirittura nella seconda parte di quest'anno se ne degli editori stanno e materiale deve comincerete un percorso in direzione opposta cioè a concelebrare ridurre i costi classiche in nome di questa convenzione di vecchie teorie proprio da oltre un da un mese diciamo dall'inizio Astros hanno cominciato a comprare massicciamente titoli del Tesoro titoli diciamo per gli azionari perché come si sa i tassi d'interesse scendano i prezzi dei titoli aumentano quindi l'aspettativa di guadagnare in conto capitale tanto che identità storica adesso e soprattutto a diciamo a medio-lungo termine sui titoli del tesoro e cominciato in questi ultimi siamo quattro settimane una discesa ora il programma è da che cosa investitori stiano traendo ne traggano questa convinzione perché in realtà conto come abbiamo detto all'inizio i dati ci dicono
Non dico il contrario ma ci dicono che in realtà la persistenza dell'inflazione ancora molto consolidata nel senso che citato Acierno molto fatica poi altre finire in queste diminuzioni quindi i dati ci dicono che soprattutto l'inflazione di fondo quella che con i contadini della politica monetaria
Continua a mostrare una una diciamo sua resistenza
E quindi dell'insinuazione sì la resilienza dell'inflazione e quindi ci si può aspettare in realtà che le banche centrali abbiano ancora come dire parecchio da da da da lottare e quindi le politiche delle banche centrali siano
è ancora per un bel po'le politiche restrittive che abbiamo conosciuto soltanto forse professore scusi se l'interrompo potrebbe essere che semplicemente gli investitori vorrebbero tanto che ciò accadesse cercano di scommettere che ciò accada
Questo sì ma come si sa gli auspici sull'ENI in Borsa si pagano a caro prezzo nel senso che se poi non avviene quello che io in qualche modo auspico e ci rimetto diciamo con con il mio investimento ma è molto probabile quello che lei dice che sia più un auspicio che non una previsione
Tanto che questa settimana tra l'altro sarà molto importante perché tutte le banche centrali la Federal Reserve la banca centrale europea anche la banca centrale d'Inghilterra
Dovranno prendere decisioni e di politica monetaria e quindi vedremo come dire da subito
Questi indirizzi perché si pensa che in realtà la banca la fedele aumenterà i tassi d'interesse anche non dello zero cinquanta come fatto finora ma dovrebbe in qualche modo commentavo dallo zero al venticinque continuerà invece la Banca centrale europea
Ad aumentare dello zero venticinque quindi lo porterà a al due per cento ma in qualche modo pesa e che questi gli aumenti continuino perché si deve superare il il abbondantemente il tre per cento nel caso dell'Europa quindi da questo punto di vista quello che succederà è che avremo alla fine di metà settimana secondo le aspettative
Degli operatori diciamo degli osservatori sono quelle più virtuose
I tassi d'interesse negli Stati Uniti come i livelli e in Europa che sono praticamente i più elevati da da prima della grande crisi del due mila otto perché era dal due mila e sette sia negli Stati Uniti sia in Europa che non servivano
Quattro di questo genere
Lei sarà interessante vedere se a quel punto gli investitori continueranno meno però se è un'idea che si sono fatte può darsi che questa cosa che sta con pensione che si sono fatti e però è plausibile che insomma persistano per cercare di spingere le banche centrali a fare quello
Sì sì sì di solito sono sono come dire scommesse molto costoso e queste quanto subentra in qualche modo di piegare la banca centrale almeno a livello di mercato perché quello che poi succede
E che in realtà questo gatto che si è aperto tra quello che si aspettano gli investitori e quello che invece pensano di dover fare le banche centrali
Che entro che siamo dove può avere che si colmi con il fatto che le le le aspettative come dire le previsioni gli auspici degli investitori verranno ridimensionati ma naturalmente vedremo però che è vero è che c'è ancora naturalmente di fronte alle banche centrali questo dilemma cioè di quanto e per quanto tempo ancora portare avanti grazie politiche restrittive diciamo sempre
Di fronte diciamo a al credo fa l'alternativa tra fare o troppo o fare troppo poco perché questo poi alla fine il vero diciamo nella nell'il problema come dire la la la questione centrale oggi di fronte ai banchieri centrali perché fare come sappiamo troppo significa sicuramente precipitare e quindi determinare un una fase recessiva pesante negli Stati Uniti in Europa in una situazione in cui stiamo vedendo
Come dire qui sei veramente i mercati l'impresa il settore industriale fanno
Mostrando una resilienza in qualche modo molto più solida di quello che si pensava frequenti il Salk Rendini questo atterraggio morbido che si riteneva ormai non si potesse verificare invece
Può e spam Suma e nomi dei due contusi fare troppo significherebbe a questo punto dare un colpo invece definitivo e sull'opportunità io credo che sia anche l'altro ringhiera preoccupazione del fare troppo combattiamo parlato ma diverse volte in che data la lesione riguardi la stabilità dei mercati finanziari
E questo poi è l'altro grande problema però fare poco c'è il serio rischio che poi si debba reintervenire in modo ancora più drammatica
Sì però ecco che rimanendo a fare troppo sono quindici anni che i mercati finanziari sono no stati abituati
A tassi praticamente
Veron negativi
La liquidità è aumentata da un trilione di dollari nel due mila sette otto annoveri trilioni non non non non c'è nessun paragone è possibile
Nella storia diciamo del del del del dell'economia di mercato nel capitalismo occidentale di un aumento di questo genere
Quindi il problema come dire il lato oscuro di questa politica poi di restituzione di quanto portarlo avanti è soprattutto questo che succede
Nell'ambito dei mercati finanziari dove si sono assunti ieri City
Molto elevati in nome di questo tasso zero quindi questo è i timori diciamo del fare troppo poi come lei giustamente dice ma anche fare troppo poco o dei suoi come dire aspetti molto preoccupanti primo fra tutti quello più importante riguarda proprio quello che poi
Operatori lavoratori consumatori si aspettano le aspettative come si dice di consumatori e investitori perché perché aspettative
Fanno aumentando ma diciamo sono ancora sporca
In qualche modo controllate nel senso che almeno a due tre anni si prevede un ritorno se non proprio il due per cento ove erano spesso questo fatidico diciamo e dinamica del due per cento che resta e per le banche centrali un parametro di riferimento fondamentale ma questo proprio perché ci si aspetta che le politiche monetarie mantengano questo corso restrittivo quelli il timore e che a questo punto nel momento in cui chi dovesse aumentare invece tutto questo
Le aspettative potrebbero invece prendere tutt'altra direzione e quando si mettono in moto aspettative in altra direzione cioè si aumenti dell'inflazione
E le aspettative come si riesce diventano in qualche modo in grado di autografi cioè se io mi aspetto l'inflazione elevata comincio a chiedere delle remunerazioni di in linea con questa inflazione elevata
Mi muovo su un mercato ecco quindi dall'alto
Pericolo di fare troppo poco c'è soprattutto questo quello di vedere sfuggire di mano il controllo dell'inflazione perché poi e naturalmente questo non è un argomento come dire diciamo civile comprensione ma e e documentato che che in qualche modo queste aspettative queste ad esempio process di fissazione dei salari e dei prezzi
Gli orari che hanno su dinamiche di trenta classi i più elevati e a quel punto l'obiettivo di per raffreddare l'inflazione e di ripristinare una stabilità dei prezzi
Diventa
Che non riesce a uscire e richiede ancora più repressione quando io dicevo prima visionario intervenire in modo molto più drammatico naturalmente poi tutto ciò bisognerà ma questo lo vediamo in un'altra volta magari vedere cosa succede a livello mondiale perché se per pura ipotesi c'è una forte ripresa dell'economia cinese dell'economia asiatica Posca Ovi de questo fomentare la domanda di materie prime ed energia quindi relativi Ezio fa un nuovo choc di offerto sulla struttura dei costi e sulla struttura dei prezzi in Occidente mise saremo un'altra volta nei guai
No quello è ridiciamo tonali famose no si parla del di quelle che sono le incertezze ma in realtà e quello che si teme di più per una ragione che l'inflazione che si stiamo vivendo abbiamo vissuto
Ne abbiamo parlato altre volte e soprattutto come ci dice un'inflazione ed offertagli da costi
Non è stata se non negli Stati Uniti per una parte un'inflazione da eccesso di domanda
Perché in Europa ad esempio è assolutamente così
Quindi il rallentamento è avvenuto proprio grazie al rallentamento dei prezzi delle materie prime energetiche non siccome lei dice che idea assolutamente nel novero delle possibilità
Chi dovesse verificare in Cina e nel resto dell'anno è una forte ripresa e quindi una forte domanda di materie prime ed è questo con in qualche modo radio era ed è proprio quella che è la fonte che è stata la fonte principale dell'inflazione da costi ed offerta e quindi rappresenterebbe diciamo rappresenta oggi forse l'elemento più minaccioso diciamo per quanto riguarda questi politiche anti inflazionistica perché come sappiamo le politiche restrittive
Verso e nei confronti dell'inflazione da costi possono assai poco
Possono semplicemente mitigare diciamo quello che poiché i reperti di secondo o terzo ordine che si divertono sulla domanda quindi io credo che proprio questo sia il timore maggiore all'orizzonte che cosa succede
A livello di economia mondiale si è la Cina in realtà diciamo dovesse vivere in realtà difficoltà questo ripresa dalla Padania e quindi dovesse avere una modesta ripresa quest'anno allora questo per minaccia potrebbe non configurarsi
Cosa che invece potrebbe essere molto concreta serissimi fino a gennaio riprenderà a macinare i tassi di crescita che poi
Lei sono in qualche modo un uguale viene quest'anno ne siamo nelle mani dei cinesi di come sempre bene che garanzia versetto proprio per questo la caratteristica di un'inflazione arriva è un poeta costi delle diciamo dice basse capacità di incidenza delle politiche monetarie condotte dalle banche centrali bene anzi così così ringraziamo il professor Paolo quindi l'economista un saluto da Radio radicale