Giusto processo, pena, prevenzione, prescrizione. Idee per una nuova stagione di riforme liberali della Giustizia Penale - prima giornata

Intanto buon pomeriggio a tutti
E non mi nascondo la forte emozione almeno mia personale per questo importante evento che in questi due giorni Ferrara ospiterà
Inizio subito per non perdere tempo con ringraziamenti che sono tanto doverosi quanto dovuti
In particolare alle istituzioni al sindaco di Ferrara che purtroppo non è riuscito ad non riesce ad essere presente sarà l'Assessore alla cultura Gubinelli procuri Melli
Al dottor Stefano scatti presidente del tribunale di Ferrara
Al dottor Andrea Garau
Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Ferrara
Alla avvocato Maria Masi Presidente del Consiglio nazionale forense che in collegamento
Al presidente dell'ordine degli avvocati di Ferrara Eugenio Gallera
Prima di dare alloro la parola per i saluti
Ci tengo a dire e a fare due ringraziamenti
Questa questa manifestazione
Un ringraziamento particolare va ovviamente alla Giunta che ha colto la ma che natura di Ferrara per ospitare l'inaugurazione d'anno giudiziario quest'anno nella nostra le nostre città dei penalisti italiani un rivestimento va se me lo permettete al direttivo della Camera Penati Ferrara
E ai soci della Camera di Ferrara e che si sono come dire prodigati per portare a sterminare meglio l'organizzazione dell'evento per quanto riguarda la parte diciamo
Che ha riguardato
Unica cemento lo devo
Tutti i nostri iscritti dalla Camera penale di Ferrara ma in particolare perché c'è stato un aumento degli iscritti
Negli ultimi anni e questo se secondo me il segno tangibile di ciò che stiamo siamo riusciti a fare e di come siamo riusciti anche ha comunicato
Segno anche delle evidente della percezione delle iniziative politiche dell'Unione delle camere penali sul territorio e del lavoro condivisione
Questo momento queste due giornate deve essere motivo di orgoglio per la nostra Camera
Sì mi consentite anche non solo per i penalisti ferraresi ma per tutta l'avvocatura ferrarese nel ospitare un evento così i importante
Come è stato così motivo di orgoglio avere all'interno della giunta la nostra past president questo momento organizzato da una piccola camera penale rappresenta la prova di come le camere penali piccole possano ospitare una manifestazione di tale importanza di tale caratura ma di tale spessore politico
E questo è l'ulteriore prova che a costituire l'ossatura dell'Unione delle camere penali eh e sono le camere penali piccole e medie oggi la sfida che c'è le sfide che ci attendono sono tante vecchie e nuove
Dalla separazione delle carriere agli scenari in qualche modo tracciati con la riforma Cartabia dove se sul piano sostanziale si è potuta apprezzare l'evento riformatore
Nella fase sanzionatori dell'esecuzione penale forti perplessità e criticità vi sono tuttavia sul piano diciamo squisitamente processo
Passando per il tanto bistrattato non certamente per noi
Il tema del carcere sempre più ridotto nel dibattito politico esclusiva propaganda di becero populismo giudiziario e convenienze di bottega
Il quarantuno bis si oggi strumento di tortura che nulla a che vedere con le finalità che si era prefissa si erano prefissate
Vale a dire impedire che il detenuto per ragioni di sicurezza nazionale continua ad avere contatti con nell'ambiente criminale
Ma come è stato correttamente osservato da più parti
Anche negli ultimi giorni oggi il quarantuno bis serve prevalentemente per ottenere confessioni e dunque se così è uno strumento di tortura in sostanza si scivola da norme che vogliono impedire la continuazione di gravi reati a pratiche che per citare il mai dimenticato Massimo Boldi sottopongono il corpo e la mente di un detenuto a pressioni unicamente volta ottenere confessioni
Pur di ottenerla
Ed ancora il tema delle misure di prevenzione
Che nonostante il decreto gli interventi della CEDU continuano le misure di prevenzione rappresentare sempre più una sorta di processo parallelo
Con l'aggravante che tale processo è totalmente o talmente sganciato da invita le minime regole basilari del processo
Non tanto del giusto processo ma del processo
E dove l'articolo centoundici la costruzione non trova assolutamente cittadinanza ebbene si tratta di questioni che hanno per me un unico filo conduttore
Vale a dire un'idea di diritto penale in senso liberale
Cioè quel modello diritto penale ove la pretesa punitiva deve essere strettamente necessarie e proporzionata all'esigenza di tutela della collettività
E deve inoltre essere rispettosa delle persone che la subisce della persona che la subisce della sua dignità anche se quella persona è colpevole
E questi lei è un sistema penale liberale che porta con sé unire ancora più ambiziose più ampia cioè l'idea di una società strettamente liberale
E concludo code pensieri
Il la Camera penale ferrarese nata nel giugno del mille novecentonovantacinque
Per volontà di alcuni avvocati ma particolarmente per volontà per la volontà e la tenacia del soprano presidenze presidente l'indimenticato Remo buono bolognesi
Sta qui da un un pensiero l'altro pensiero va ad un'altra personalità che ha caratterizzato nostra Camera penale
E che oggi porta il nome della candidata all'avvocato Franco Romani
Romane era persona
Era persona di una manica di umanità coinvolgente come pochi
E mi piace ricordare che si è si è stato lui diciamo il primo il promotore dell'idea di portare nelle scuole Progetto l'abc della legalità
Vi auguro buon lavoro intanto e inizia dalla parola per i saluti al l'assessore alla cultura Culinary lì che so che poi ha un impegno
Ecco
Intanto buongiorno a tutti avrebbe voluto essere presente anche
Il nostro Sindaco Alan Fabbri
Ma diciamo che è un malessere di stagione leggero impedisce di esserci quindi mi ha chiesto di rappresentarlo qui oggi
Aggiungo tenendoci molto di portarvi i suoi apprezzamenti e il suo pensiero siamo onorati che Ferrara sia stata scelta dall'unione delle camere penali italiane
Come sede per la per l'inaugurazione dell'anno giudiziario
Alla presenza anche se virtuale gli avevo detto del ministro Carlo Nordio
Che
Vogliamo
Ringraziare
Non solo da parte del sindaco
Ma da parte di tutta l'amministrazione comunale
Un ringraziamento e un benvenuto che estendo
Altresì ai cinquecento circa cinquecento avvocati che solo e sarà meno
A Ferrara per questo
Importante appuntamento e quindi Ferrara la nostra città sarà in qualche modo il cuore del dibattito attorno ai temi della giustizia e delle riforme
Inutile sottolinearlo ma lo voglio fare comunque un evento di grande portata e che sono certo potrà essere un'occasione in merito e di approfondimento di altissimo profilo su argomenti cruciali per la vita del paese per il futuro e che chiamano ovviamente in causa in causa tutti gli aspetti del vivere associato
La certa la scelta quindi di Ferrara
Quindi in un qualche modo che vede coinvolto ovviamente il ministro gli alti vertici della giustizia italiana
Credo che sia una scelta di grande vicinanza ai penalisti
Maini ma mi piace in questa occasione ma non più però molto tempo
Pensare anche alla nostra città a Ferrara che proprio a giorni come dicevo
Poc'anzi inaugurerà il diciotto di febbraio
Una mostra dedicata al Rinascimento
Una mostra che va a rievocare a interpretare
Con ancor direi maggior potenza la storica esposizione della pittura ferrarese
Del mille novecento trentatré che fu poi consacrata da Roberto Longhi nel suo celebre saggio Officina ferrarese ed è un'occasione importante perché intanto ad una mostra straordinaria che vedrà cento trenta opere provenienti da tutti i più grandi musei del mondo quindi una mostra che non ha mai non si è mai vista tutte queste opere insieme non ci sono mai state nel mondo e quindi mission algale ridurre il British Museum e tanti altri Musei anche nazionali molto importanti che andrà a coincidere con
Forse il più importante dei monumenti insomma della città e anche dell'umanesimo italiano che Palazzo dei Diamanti dopo circa due anni e mezzo di restauro
E quindi e vado a concludere ho citato questa mostra anche perché mi auguro e spero che possano insomma stimolare anche una vostra visita aprirà il diciotto febbraio è termineranno a fine giugno quindi c'è tutto il tempo per poter poi anche visitarla con comodo ma
Prendendo proprio rinascimento
Come un augurio di buon auspicio per ritrovare lo spirito più vero più ottimistico più unitario della ripresa con quello ovviamente delle riforme dopo anni difficili complicati
Nel mezzo di una situazione internazionale ovviamente imprevista ma di grande appunto complessità ma sempre tenendo conto delle esigenze dell'oggi ma senza anche scordare l'insegnamento l'insegnamento della storia dei grandi del passato come in realtà è assente ma però lo voglio citare come lo stesso ministro Nordio che età valente storico lo è scrittore ci insegna poi nei suoi testi io concludo qui ringraziandovi ringraziandovi per la vostra presenza e vi auguro buon lavoro e benvenuti a Ferrara
Sotto alcuni anelli
Do la parola per i saluti al dottor Stefano scatti presidente del tribunale di Ferrara grazie
Buonasera io sono stato molto onorato di essere stato invitato a portare i saluti
Mi lei dei magistrati del tribunale difesa a questo convegno che vede la presenza di relatori di altissimo profilo e di interventore di altrettanto altissimo profilo che sono stati pratiche pariteticamente suddivisi fra rappresentanti dell'Accademia
Dell'avvocatura e della magistratura gli argomenti che si tratteranno sono estremamente interessante e di estrema attualità
La prima sessione dedicata al giusto processo ora io penso che si esaminerà una è anzitutto una tematica che è molto cara è molto sentita la Camera penale
Che è quella del processo mediatico con quanto ne consegue in tema di populismo giudiziario ed altro
Dico questo anche perché ho visto e in sale professò Manes che ha scritto recentemente una monografia proprio su questa materia
Penso che si esamineranno anche in questa sessione varie tematiche relative alla riforma Cartabia penso al processo a distanza per esempio penso al problema di documentare tutti gli atti di indagine ho for conforme a video o quanto meno in forma fonica
L'assessore la seconda sezione e dedicata alla pena e l'intervento dell'avvocato Longobucco ha già chiarito quale sarà l'argomento principale di discussione
Da terza e dedicata alle misure di prevenzione e penso che si esaminerà se sei senz'altro il problema della rievocazione dell'assente la confisca di prevenzione e in caso di assoluzione penale per su sui fatti per il quale si è basata la misura di prevenzione e con il conseguente i problemi che si pongono per la restituzione del bene ovvero in casa di sua definitiva devoluzione ad altri all'ateneo risarcimento insomma equivalente
L'ultima sessione è quella che riguarda la prescrizione anche qui credo di esser facile profeta ai a a a immaginare che
Si sosterrà grave introduzione della prescrizione sostanziale cosa che dal mio osservatorio di giudice di provincia di giudice che da alcuni anni non esercita più le funzioni penali trovo assolutamente condivisibile
Quindi io concludo augurandoti buon lavoro e anche buona permanenza Ferrara
Grazie
Adesso do la parola al dottor Andrea Garau
Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Ferrara
Buongiorno buongiorno a tutti ringrazio anch'io il presidente
Longobucco per quest'invito il mio un augurio di buona lavoro
E quando nei giorni scorsi pensavo alle cose che avrei potuto dire oggi pensavo a questo momento di crisi che la giustizia attraverso il quale avrei potuto fare un cenno ma
Quasi sorridendo poi pensavo a quando nella mia carriera più vicino ai quarant'anni che non è il trenta di durata
Non è non abbiamo attraversato un momento di crisi siamo sempre stati in crisi c'è sempre stato questo problema della giustizia certo all'inizio il problema era diverso da oggi
Quando ha iniziato a lavorare c'erano le problematiche dei degli ritratti importanti degli uffici giudiziari soprattutto con i sardi dopo io lavoravo
C'era
Est era il momento del passaggio dal vecchio al nuovo Codice
Si è arrivati alle questioni legate al giusto processo che insomma fino arrivare ad oggi
Al brutto momento forse che abbiamo attraversato con la vicenda
Ma era e quindi la scarsa fiducia che nella magistratura anche se oggi siamo qui in un consesso in un grande consenso di avvocati comunque la sfiducia che c'erano magistrature oggi la riforma carta
Riforma Cartabia che diciamo così pone tanti problemi Annoni procure circondariali perché è vero che volge fronti eremo affronterete grandi temi son le tematiche
Giusto processo della prescrizione della pena eccetera ma noi ci troviamo nel serio problema di dover interpretare tutti i giorni
Norme di difficile comprensione
Che sono norme che attengono a piccoli problemi mai problemi sono sono tanti infiniti e che riguardano però una sera innumerevoli procedimenti perché
Non riusciamo a interpretare per esempio le norme sulla sulle notifiche
Vecchie e nuove non si sa certi atti per i quali si applica il vecchio certamente il vecchio sistema se però l'elezione di domicilio che è molto diversa debba essere quella di oggi oppure quella di ieri
Sui decreti penali che possano essere tanti
Che possono avere un impatto Def deflattivo
Non sappiamo se fare l'indagine patrimoniale che oggi è un indagine patrimoniale socio economica quindi che ha un impatto sulla
Diciamo così
Può avere un impatto sulla capacità con di sopravvivenza giornaliera della persona insomma tante cose sulle quali ci dobbiamo confrontare
Con problematiche veramente di tutti i giorni
Ecco e quindi prima di queste sono le cose di
In cui si con cui si devono confrontare i magistrati delle procure che lavorano tutti i giorni nel loro ufficio un oltre naturalmente al davvero poi e poter poi affrontare
Problematiche più importanti come quelle di cui oggi si discute
Prima di darvi il mio saluto se posso ricordo in in un attimo la figura di un mio concittadino che ieri
E deceduto l'avvocato Franco Luigi Satta che è stato fossero
Vostro affiliato molto appassionato e che io conosciuto personalmente avvocato o di grande spessore che insomma temibili Simo avversario per il Pubblico ministero Paolo
Bravo tecnicamente ma soprattutto abilissimo come dicevo poc'anzi
A qualcuno con cui ne parlavo nel trovare le strategie processuali e quindi il mio pensiero fa i suoi figli che sono anche loro avvocati Gabriele
Che salvo errore ieri è diventato Presidente Consiglio l'ordine di Sassari e e Luigi che sono miei amici e conoscenti
Grazie e buon lavoro
Grazie
Anche noi ci associamo al pensiero
Carpena manifestato allora adesso diamo la parola per i saluti e ringraziamo
All'avvocato Maria Masi presidente del Consiglio nazionale forense che dovrebbe essere in collegamento
Sì ci sono buon pomeriggio ancora pomeriggio tutti salute presenti grazie non solo dell'invito ma anche per me avermi consentito questa modalità da remoto dell'impossibilità di essere presente afferra
E grazie dicevo non solo però anche per l'invito e l'occasione portante come quella dell'inaugurazione dell'anno giudiziario che è sempre un'occasione di bilanci di valutazione ma anche di di prospettive come immagino
Sarà finto diciamo del lavoro che vi accingete a fare in questi due giorni ma anche per l'interruzione io mi avvio diciamo alla conclusione velina di questo mandato e quindi
Anche per le occasioni di ringraziare l'Unione camere penali per hanno la condivisione anche per un'interlocuzione che non è mai mancata
E soprattutto sui temi che ci occupare preoccupano come quelli appunto della adesso siamo nella fase della verifica della della da fattualità no e della d'attuazione di una norma che abbiamo comunque
Di di norme di riforme che abbiamo comunque criticato in maniera costruttiva rispetto delle perplessità dell'avvocatura manifestato
Nel civile come nel penale nel pochissimi minuti nove vanno non voglio perché così sottrarre tempo
Atitech quanto giorni osservazione fatte anche in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario in cassazione perché le questioni legate al metodo oltre che al contenuto oltre che alla qualità
Ma gli effetti dell'interlocuzione e le preoccupazioni soprattutto su quelle che riguardano il giusto processo sono state abbondantemente sottolineate in ogni dove
Mi piace invece preferire in quest'occasione forse la prospettiva a quello a cui facevo riferimento prima e quindi la volontà sicuramente e l'impegno dell'avvocatura di verificare appunto quanto in che modo possano essere attuata salvaguardando civile e a maggior ragione nel penale quella che è appunto sono le garanzie in difensive per per imputati va detto forse lo diceva il presidente prima della camera penale di Ferrara che nella riforma Cartabia sicuramente in questo è apprezzabile lo sforzo di non compromettere il principio di non consentono di colpevolizzare perché di fatto poi è intervenuto in tutte in tutte le fasi procedimentali a partire dall'indagine preliminare fino al giudice di Cassazione cura però bisogna verificare se gli anelli in patto e facendo i conti con quelle che sono con le strutture quindi anche sotto il profilo di tutti gli aspetti non trascurabili del dell'organizzazione
E anche altrove faccio riferimento magari alla necessità di dover valorizzare soprattutto in questa occasione e nel tentativo affinché non sia solo tale di salvaguardare dice privilegiare diciamo evitando inutili sovrapposizioni e quindi cariche anche quelle che possono essere l'ipotesi di di reato
C'è poi l'altro aspetto che riguarda la pena e quindi anche su quello
Piace richiamare invece quello che è stato più volte sottolineato pero che la dimensione quindi lo spazio e la qualità della pena sono oggi sicuramente un problema in cui non si circus sottrarre e le s'strumentalizzazioni a sul tema si faceva riferimento
Sono stati oggetto di dibattito lo sono ormai da giorni quotidiano del quarantuno bis forse deve farci rifletterei credo che spetti soprattutto all'avvocatura rimettere quindi la comunque di la la discussione su binari corretti
Non è un problema più rinviabile in questi anni lunghi anni ho sentito parlare volte in tantissime occasioni per diverse iniziative ITunes Store di task force ora con tutti i limiti e dubbi che io nei confronti di questa congettura
Però forse è importante almeno per quanto riguarda nelle finalità un metodo ecco che potrebbe essere forse è il caso di metterlo di metterlo in atto cioè di mettere insieme ho soltanto la competenza ma anche la sensibilità e il sentire comune sulla sulla questione della pena sulla sua funzione credo non ci siano o opinioni discordanti e no e non c'è neanche più forse il dubbio su quelle che potrebbero e che possono essere le soluzioni del del problema basta attuarle e che non è cosa o norme da poco e quindi ripeto il richiamo fosse alle nostro impegno proprio come avvocatura e quello di insistere perché si parli non solo ma si faccia nella maniera giusta quello che che lo quello che si vive perché insomma
Nel a discapito del ristorante il principio della democrazia oltre che Ulla reiterata più volte sottolineata violazione di diritti di diritti umani e quindi grazie per questa occasione di confronto e buon lavoro
Grazie
Grazie a lei per
Per i saluti
I contenuti anche del che hanno contraddistinto i suoi saluti adesso
Passo la parola per i saluti all'avvocato Eugenio Gallerani presidente dell'ordine degli avvocati di Ferrara grazie
Grazie Pasquale buongiorno a tutti
Vedo che ci sono tantissimi avvocati tanti magistrati ci sono degli interventi particolarmente importanti su temi così delicati
Come quelle che vengono ben individuati voi ritrovate scritti riforme liberali riforme liberali della giustizia penale è un tema importantissimo in tema di grandissima attualità
Gli elementi che ci interessano sono quelli soprattutto della riforma tuttavia gli aspetti positivi che sicuramente vi sono e se ne trovano tanti ad esempio per quello che riguarda sanzioni sostitutive rispetto alla pena carceraria che deve rimanere l'extrema ratio e non può essere l'ordinarietà ha invece altre situazioni molto più critiche come taluni aspetti anche del regime delle impugnazioni e una serie infinita di altri elementi ma quello che volevo dire è che si parli di questi argomenti con relatori e ospiti questo livello nella nella città di Ferrara
La situazione la circostanza che più inorgoglisce
E quindi io voglio semplicemente nel fare un vero e proprio applauso molto molto forte molto sentito e molto spontaneo alla Camera Penale ferrarese una camera penale
La Camera penale come ricordava prima Pasquale Longobucco di non grandi dimensioni ma la dimostrazione che l'entusiasmo della bravura dei componenti dell'intera Camera Penale ferrarese
Del suo direttivo del suo presidente
Hanno potuto portare una piccola realtà come Ferrara ad ospitare un evento così importante e su argomenti così importanti con relatori e ospiti di questo livello
E quindi davvero un grandissimo applauso alla Camera Penale ferrarese per questo evento che è un vanto per l'intera città e per l'intera avvocatura ferrarese
Quindi vi ringrazio buon lavoro e complimenti di nuovo la Camera penale di Ferrara
Anche per le parole spese per la Camera penale ferrarese io momento terminato do la parola all'avvocato Paola Rubini vicepresidente di Unione Camere penali
Grazie Pasquale buon pomeriggio a tutti
è davvero emozionante vedere come l'avvocatura fa di qualsiasi luogo la propria casa la Casa delle idee la casa delle riforme liberali della giustizia
I palazzi di giustizia non sono solo dei magistrati sono dei cittadini sono degli avvocati
E qui noi riaffermiamo come un po'di anni ormai che la inaugurazione
L'anno giudiziario della nostra inaugurazione è una casa delle libertà dove magistrati avvocati l'Accademia si confrontano in modo libero e aperto in un confronto sempre
Arricchente sempre costruttivo
Perché è questo il significato dell'Enea cura azione della nostra inaugurazione ma di quello che facciamo tutti i giorni anche come Unione Camere penali come Camere Penali territoriali
Il confronto è nell'anima
Della del nostro essere avvocati
E l'arricchimento che ne deriva è sempre quella di più Keci dà la possibilità di progredire e anche di portare avanti dei progetti
Le nostre le nostre battaglie sono sono note
Ecco allora che all'inizio da pochi mesi abbiamo un governo che fa i primi passi e oggi qui vogliamo riaffermare che ci aspettiamo una stagione di di nuove riforme mano stagione che arrivi finalmente a riaffermare la separazione dei poteri
Tra potere esecutivo e potere giudiziario la politica deve riapre aprì arsi di un del proprio potere e beve finalmente condurre
All'obiettivo importante perché è la separazione delle carriere oggi abbiamo in Parlamento alla possibilità con una maggioranza importante
Che posso aggiungere finalmente a
A una legge che è quella che noi avvocati no i penalisti aspettiamo da lungo tempo
Ancora
L'anno giudiziario quello nostro propone oggi in questi due giornate
Gli argomenti più importanti su cui noi abbiamo basato la nostra battaglia nel nostro politica le varie sessioni i vari protagonisti di queste sessioni certamente apporteranno linfa vitale alla alla discussione e da queste due giorni certamente ricaveremo una progettualità rinnovata che ci condurrà a portare avanti e a concludere quelle che sono o le nostre battaglie
Ecco che allora Tutino voi siamo chiamati tutti i giorni ha mai
Dimenticare chi siamo e soprattutto che la tata che portiamo a è la nostra forza e soprattutto la nostra volontà di arrivare a essere avvocati innanzitutto grazie buon lavoro davvero
Grazie Paola la parola adesso l'avvocato Nicola Mazzacuva Presidente del Consiglio delle Camere penali Italia grazie anzitutto
Rivolto anche un caro saluto a tutti ad ogni età colleghe colleghi cittadini oggi presenti
Le faccio riferimento proprio al titolo della nostri gruppi inaugurazione odierna dell'anno giudiziario idee per una stagione di riforme liberali della giustizia penale
Io ovviamente il pensiero volge immediatamente al nostro manifesto del diritto penale liberale presentato nel maggio del due mila diciannove
Nella mitica quella delle assemblee del movimento studentesco della fine degli anni Sessanta una duecentootto del Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università Statale di Milano dipartimento
Significativamente intitolato a Cesare Beccaria e non occorre certo richiamare i trentacinque canoni del nostro manifesto principi in materia di diritto penale sostanziale
E processuale canoni appunto questi ultimi relativi al giusto processo cui dobbiamo sempre far riferimento per il loro contenuto a mio avviso fondamentale superiore
Da cultore del diritto penale sostanziale intendo però oggi svolgere soltanto qualche considerazione sul tema oggetto di una specifica sessione della giornata odierna e intendo in particolare riferirmi alla pena
Non occorre certo far capo più di tanto alle Generali definizione della nostra materia definizioni per vero non soltanto nominalistiche occorre invero ricordare come la demoni denominazione diritto penale
Incentrata sulla pena come sanzione inflitta dallo Stato per la commissione di un reato si è affermata soltanto agli inizi del diciannovesimo secolo
Oggi è prevalente nei Paesi dell'Europa continentale Germania Astra Frette Spagna avere ciò penali Portogallo Austria Svizzera all'inverso quella di diritto criminale è utilizzata nei Paesi ricca ammollo IMI in epoca precedente l'espressione usuale era appunto quello di diritto criminale che poneva il risalto l'altra componente essenziale del
Della nostra disciplina appunto il crimine
E basta segnalare l'immediata connessione tra il catalogo i contenuti dell'illecito penale meglio dire oggi degli illeciti penali e del e il sistema sanzionatorio perché occupandoci ora della situazione della legalità penale si può senz'altro convenire sul fatto che l'ordinamento vigente si regga su un cannone se non quasi evanescente senz'altro fortemente traditore della sua
Connaturale istanza di garanzia
Il nostro sistema positivo risulta letteralmente sommerso da un'incontrollabile moltitudine di norme incriminatrici che rende impossibile
Non solo conoscere tutti i reati legalmente previsti ma financo calcolarne l'esatto numero
Mi riferisco appunto all'enorme quantità di figure criminose che oggi connota l'immensa ribadisco neppure quanti più precisamente quantificabile parte speciale diritto penale qualcuno ha introdotto dei reati recentemente
Evidente
Il reato qui faccio riferimento e ne propone ancora alcuni in tema di buon costume come se fosse deficitario il diritto penale in questo settore
Anche proprio per il suo gigantismo può essere oggi ribadito e in effetti il diritto penale con la sua parte speciale rappresenta il vero e proprio diritto penale diceva così Pisapia negli anni Quaranta tutt'altro che minimo
Tutt'altro che estrema ratio
Indubbiamente la continua proliferazione di reato costituisce info importante fattore non solo di perdita di legalità ma di crescita abnorme
Del numero dei procedimenti penali
E l'ampliamento del diritto penale deriva anche dagli amici di cui si perviene nella fase applicativa
Perché di questo si tratta l'attività interpretativa meritevoli di riflessione proprio quella che in sede giurisprudenziale estende il diritto penale legislativo
Autorevole dottrina come profumi mi riferisco al professor Francesco Palazzo in ultimo contributo dottrinale parla di creazionismo giudiziale
Appunto estensione del tipo punitivo previsto dall'ordinamento che si presta ad essere esteso insedia applicativo ecco un nuovo idolo il diritto vivente il diritto applicato
E del tutto inattuale comunque scarsamente significativa risulta per converso l'interpretazione in favore estensiva nella prospettiva del fa correre ricordo gli anni settantotto tanta che segnalavano interventi giurisprudenziale della magistratura progressista volta a ridurre appunto la portata delle incriminazioni in allora vigente e del resto si chiede sempre maggiore punizione e ciò impone che siano bandite
Criticabili deplorevoli addirittura soluzioni depenalizzazione pensate quanto può incidere una prospettiva di depenalizzazione che pure ora si segnala anche da parte della magistratura faccio riferimento a un recente intervento tra i tanti e Albamonte
Perché ci sarebbe un immenso un'immediata ricaduta positiva su sui processi penali sulla carico giudiziario
E risulta davvero molto delicato il rapporto tra legge penale magistrato interprete in quanto non è solo il giudice ma sempre più spesso il pubblico ministero la stessa polizia giudiziaria che segnavano
Già nella fase divenuta è rimasta cruciale delle indagini preliminari nuovi possibili canoni interpretativi
E pensate da laico mi tocca ricche fa capo però faccio ben volentieri al pensiero del Pontefice che nel discorso ai partecipanti al ventesimo Congresso mandare l'associazione internazionale diritto penale testualmente
Ha detto
La sfida presente per ogni penalista è quello di contenere le irrazionalità punitiva che si manifesta tra l'altro nell'espansione dell'ambito della penalità
E nel ripudio delle più elementari garanzie e penali e processuali
E altro che progetti ovvero proposte di eliminazione della pena carceraria perpetua l'ergastolo eravamo negli anni due mila e il progetto grosso
Si connotava per l'abolizione dell'ergastolo poi come dire revocata tra virgolette
Altro che riduzione dei massimi delle pene detentive così come delineati nel Codice Rocco si parlava di una pena detentiva massima diciotto anni di reclusione è un livello che oggi è improponibile faccio per dire termini critici visto quello che si propone alla popolo che sostiene appunto il populismo penali
Soprattutto negli ultimi anni il legislatore è intervenuto in facciamolo apertamente strumentale a contingenti declinazioni politiche della questione criminale si è parlato di recente di vere e proprie pene elettorali
Riferendosi all'impronta sempre maggiormente punitiva che accomodate contraddistingue manifesti programmatici dei più diversi schieramenti politici
E la materia penale costituisce ormai uno dei migliori prodotti da offrire al pubblico al momento del voto
E ancora in qualche manuale via via le osservazioni conclusive si assume che il giudice non applica il fu momento della commisurazione della pena si riferisce al minimo edittale
è un manuale autorevolissimo del due mila e ventidue in base dico
Riporto testualmente in base ad innegabili motivi di opportunità legati all'invecchiamento delle comminatoria che bene alle intollerabile asprezza dei limiti sanzionatori
Dei livelli sanzionatori del Codice Rocco e la giurisprudenza sempre riferisco testualmente appare anzi in cenare propensa ad applicare la pena nel minimo io francamente non riscontro questa situazione in concreto
In certi settori ma sono ormai molteplici le penne edittali sono state incrementate dal legislatore hanno superato nettamente quelle del Codice Rocco il settore di riferimento li conosciamo tutti e sono pluri molteplici osservazioni conclusive appunto mi mi riferivo alla pena ma anche alle strutture fondamentali del diritto penali che sono messe in discussione che sono oggi siccome si dice completamente ribaltate faccio riferimento
Alle osservazioni del professor manesca o interverrà in una sessione
Perché è dal diritto penale minimo si appunti giunti al diritto penale Massimo o totale
Dalla tipicità tassatività legalità del fatto previsto come reato alla norma elastica da affidare al diritto penale e giurisprudenziali
Dalla predeterminazione del fatto previsto come reato all'appello mera prevedibilità del fatto reato nel senso che occorrerebbe prevedere quale sarà l'orientamento giurisprudenziale applicativo di una norma elastica affidata all'interpretazione
Dalla presunzione di innocenza
Non direi di non colpevolezza di innocenza e questo è il nostro principio costituzionale alla presunzione anticipate immediata di colpevolezza difficile recuperare
E anche il caso che soluzione quella presunzione immediati anticipare di colpevolezza
Ecco dalla pena proporzionata alla pena fissa della Lux sua inevitabile certe stanze qui si stravolge un principio illuministico certezza della pena e certezza
Di conoscere in anticipo quale può essere la risposta sanzionatoria in una cornice di pena edittale fissata tra un minimo e un massimo una garanzia liberale oggi certezza della pena significa sicura appena dato cliccare in una certa misura magari appunto sproporzionata a colui che viene riconosciuto del reato e francamente no comprendo o per lo meno ma condivido è un fatto personale
Questo divario tra il garantismo nel processo che la politica criminali o odierna dal giustizialismo nella penna
Nella penna occorre salvaguardare i principi fondamentali che significa certezza della combinatoria della pena e appunto garanzia del rispetto di questo principio
Affidando alla discrezionalità del giudice l'individuazione della pena concreta per il fatto suo per il singolo autore per il singolo fatto concreto
Ecco dalla funzione rieducativa della pena mi avvio alla conclusione a quella soltanto afflittiva in carcere
Qualcuno oggi parla di morte per pena facendo riferimento al record dei suicidi in carcere nel due mila e ventidue ben ottantaquattro morte per bene
Carcere
Considerato luogo di marcescenza dove si deve marcire appunto in applicazione di una pena certa alpinistica
Dalle cause di estinzione del reato della pena a nessun estinzione Behrami mistica o per indulto ma soltanto per morte del reo
Siamo ben lontani dalle garanzie per il reo altro che diritto penale come Magna Carta del reo come voleva Follis riflettiamo su questa situazione e proseguiamo Nelli nostri lavori grazie dell'arte
Ora come da programma è previsto il video intervento avverrà nostro ministro della Giustizia onorevole Carlo Nordio
Autorità nemmeno un saluto particolarmente il l'amico Presidente Caiazza
E saluto gli altri ospiti
Provenendo da una famiglia di avvocati sono particolarmente onorato di questo invito so quanto sia Nobile e quanto sia indispensabile alla democrazia la vostra professione
Mi dispiace di non essere presente ma come potrete immaginare questi sono giorni di concitata effervescenza per così dire e quindi non è stato possibile fare quello che avrei voluto fare cioè stare assieme a voi
Entrando nel merito vi assicuro che
Il programma che io ho enunciato alle Camere e che coincide in gran parte con quelle che sono le vostre proposte è già in fase di elaborazione
Non sono in grado né potrei anticipare nel merito per determinati disegni di legge perché sarebbe irriverente
Ma vi posso assicurare che quanto ho esposto sarà oggetto della nostra delle nostre prossime iniziative
Vorrei anche aggiungere però che riteniamo necessario istituire un tavolo tecnico assieme a voi soprattutto un tavolo di analisi sui decreti attuativi della riforma Cartabia
Che come ho scritto a suo tempo andava nella giusta direzione ma con una serie di limitazioni dovute alla situazione politica e anche alla eterogeneità e alla debolezza della coalizione che le soste e che la sosteneva
Nostro è un nuovo governo solido la maggioranza è compatta si profila una durata del della legislazione fisiologica
E quindi penso che queste riforme potranno essere attuate ovviamente dei tempi che sono compatibili con una e il loro contenuto
A modificare una norma del Codice di procedura penale relativamente facile cambiare una norma costituzionale prevede come sapete una tempo più lungo
Per quanto riguarda la nostra insomma concezione della diritto penale
Già esposta varie volte non lasciare impunito il delitto e non condannare l'innocente direi anche di non sottoporre innocente a un processo inutile lungo e costoso
E soprattutto nei casi in cui questo è necessario attuare il principio della ragionevole durata del processo
Questo ha senza incidere ovviamente sulle garanzie della difesa e modificando anche come faremo la legge sulla prescrizione che ha introdotto un principio di improcedibilità
Agendo invece su un istituto di diritto sostanziale
Per quanto riguarda l'esecuzione della pena
A altro l'atto simmetrico del garantismo non lasciare impunito il debito e non condannare un innocente
è la pena secondo me deve essere certa deve essere fra inflitta rapidamente all'estero saputo equilibrata
Vorrei dire che il primo giudice sulla equità della pena è proprio il condannato
Se il giudice troppo severo lo odia se è troppo indulgente lo disprezza se invece lo ritiene ecco logora o comunque accetta l'ape ecco questa è il qui sono i paletti della legge penale del relativo processo un processo che deve vedere l'avvocato come
Il terzo protagonista non in senso decrescente veramente era fa parte di una triade via Trinità che costituisce la cosiddetta unità della giurisdizione
Quando ero magistrato sentivo colleghi parlare di cultura della giurisdizione pronunciandosi contro la separazione delle carriere
Rispondevo sempre che la giurisdizione o
Ecco concepita come ius dicere e quindi come attività del vero giudice oppure intesa come dovrebbe essere intesa come dialettica processuale che si conclude con una decisione e che vede come protagonisti reparti e quindi il Pubblico ministero ma anche il difensore e il giudice quindi la vostra ripeto onorata professione
Fondamentale proprio per attuare questa stessa cultura della giurisdizione
Quando
Quando porremo il problema della separazione delle carriere che come sapete fa parte del nostro programma
Questo argomento speriamo di poterlo trattare Frigido pacato acque animo con tutte le parti così come vorremmo fare senza pregiudizi ideologici e soprattutto senza nessun tipo di competitività con l'Accademia con la magistratura ovviamente con voi per tutte le altre riforme
L'esecuzione della pena tra l'altro sì proporre un altro tipo di considerazione essere appena deve essere non solo ripeto certa dovrà essere rapida e deve essere proporzionata ma deve essere anche
Equilibrata e tendere alla di educazione del detenuto come è scritto scolpito nella Costituzione
In questo senso molto importante l'ausilio anche dell'avvocatura nella fase dell'esecuzione e vorrei dire anche extra ordinem nella fase che riguarda la il momento successivo alla liberazione del detenuto una mia il mio predecessore la professoressa Severino a istituito una fondazione molto benemerita che si occupa di trovar lavoro per chi è uscito dal carcere
Io li due giorni fa sono stato al carcere di Rebibbia sono rimasto favorevolmente sorpreso della attività che si svolgono dentro sono attività addirittura artistica oltre che produttive tipo la falegnameria la parete degli alla Pasticceria addirittura attività creative
Nulla quanto il lavoro in carcere aiuta a quella che si chiama appunto rieducazione del detenuto ma questo non è sufficiente se non ci si attiva anche per favorire una un reinserimento nella società da parte del detenuto vedesse e in questo è fondamentale anche l'avvocatura
Da ultimo vorrei dire che
La nobiltà della vostra professione consiste nel fatto che voi difendete sempre il debole
E guardate il debole non è soltanto il diseredato il povero l'emarginato
è l'imputato è sempre debole di fronte al magistrato affronta seduto al magistrato inquirente
Perché più Ada perdere e più è intimorito paradossalmente le persone
Vorrei dire appunto paradossalmente le persone più potenti sono quelle che sono più intimorite davanti al magistrato
Io questo l'ho visto in quarant'anni di esercizio praticamente sempre come pubblico ministero
E ho realizzato proprio perché dal punto dal punto di vista psicologico che dei degli imputati o degli indagati magari privi di mezzi imputati di reati
Gravi
Ma un certificato penale abbastanza ricco nemmeno si presentavano l'interrogatorio e si si presentavano assumevano addirittura un tono arrogante mentre imputati
Per così dire ricchi e potenti tremavano come foglie non dormivano da giorni proprio perché avevano l'abito distrutta erano molto da perdere di fronte al magistrato
Di fronte alla giustizia e nell'intervento anche psicologico per l'avvocato difensore
Era ed è fondamentale proprio anche come ausilio di fronte allo stato di annichilimento talvolta in cui si trovano gli indagati tutti gli indagati tutti gli imputati
E questo aggiunge nobiltà alla vostra indispensabile professione
Quindi è con questo senso di gratitudine e di augurio di buon lavoro che con il rammarico di poter essere stato presente questa sera vi saluto
Chiamò il nuovo vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura avvocato Fabio Pinelli per il suo intervento
Ecco
Signor presidente signora vicepresidente dell'Unione delle camere penali italiani autorità
Chitarre civili lustri relatori gentilissimi ospiti sono davvero onorato di riportare in questo importante consesso l'indirizzo di saluto del consiglio superiore della magistratura e il mio personale
Non intendo nascondere in alcun modo la condizione di virtuosa complessità con la quale mi trovo a convivere da una quindicina di giorni a questa parte
Ho temporaneamente dismesso dopo averla indossata per oltre venticinque anni la toga dell'avvocato penalista
Un simbolo in mortificati Levi-Civita nelle parole di Virgilio di Ardea
E mi ritrovo ora presiedere da vicario del capo dello Stato l'organo di presidio costituzionale dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Che dell'avvocatura il naturale contraddittore dialettico
Mi sono interrogato e continuo a farlo attorno alla continuità o alla frattura rispetto a tali ruoli e ovviamente non ho risposte irrevocabili da offrire ma solo sensazioni interlocutorie da condividere con voi
La prima di esse che M dominante che ladro Ducato Us
Il parato e tosse Greco colui che è chiamato a sorreggere proteggere il Devole dal rischio di essere schiacciato dal potere incarna un ufficio etico è un habitus intellettuale che difficilmente può affievolirsi o divenire recessivo
In ragione di un cambio di ruolo pur così significativo
La seconda che MD conforto attiene al fatto che la toga non è del solo avvocato
Beh se l'uniforme comune dei giuristi del processo
Quis no sacerdotessa a pelle nelle parole di un piano
E sa ben rappresenta il ruolo paritario di dignità di tutti i suoi protagonisti tecnici
Da giurista dunque puro medio tempore dice Presidente del Consiglio sopra e della magistratura vi ringrazio ancora per avermi invitato a partecipare all'apertura di questa stimolante occasione di confronto alla quale sono ben lieto di partecipare
Con alcune Brady Rondoni che riflessioni
La ricerca il confronto di idee per una stagione di riforme liberali della giustizia penale mi induce anzitutto ricordare che sin dai suoi esordi
Al Congedo del diciottesimo secolo il garantismo penale ha lodevolmente inteso declinare secondo la scansione teorica del liberalismo classico vita libertà proprietà
La propria funzione di tutela delle sue delle situazioni soggettive meritevoli attorno a questa direttrice è sempre stato giustamente difeso il principio della sussidiarietà del diritto penale quale strumento residuale ed estremo di protezione dei diritti di libertà dalle sole Grassi ogni particolarmente insidiose contro gli stessi e l'Unione delle camere penali e da sempre interpretato tento e promotore culturale lo si deve riconoscere dei grandi temi della penalità
E prima ancora del perimetro
Della penalità nella vita di una comunità
Il tempo presente tuttavia vede situazioni diverse particolarmente delicate che meriterebbero a mio sommesso giudizio un surplus di attenzione nella direzione della tutela più rilevante dei diritti individuali
Tra di essi mi permetto in questa sede di sollecitare all'attenzione di questo alto consesso la questione della reputazione
Che è centrale già in relazione alle attuali dinamiche comunicative del sul processo penale
Il nostro ordinamento non considera certo la reputazione un bene primario
Mentre in senso contrario essa incarna nella contemporaneità un valore assolutamente rilevante visti riflesse le conseguenze negative per non dire distruttive
Che possono derivare dalla sua aggressione sul piano economico sociale e professionale e personale
Tutelare la reputa
Né oggi è importante quanto era tutelare la libertà un tempo visto che gli spazi di ripristino in sede giudiziaria della libertà di ogni violata sono molto più efficiente rispecchia quella rispetto a quelli della reputazione
Che spesso non vede una possibilità di recupero paradossalmente mi rendo conto della forzatura appare più facile oggi recuperare la libertà che la reputazione
A ben vedere nella società digitale dell'informazione globale la reputazione la forma contemporanea di sintesi dei diritti di libertà una persona lesa irrimediabilmente nella sosterrà relazionale e reputazionale è una persona compromessa nell'esercizio dei suoi più elementari diritti di libertà a iniziare da quelli inerenti alla propria vita privata e familiare per giungere a quelli di realizzazione della propria ambizione professionale
La reputazione a ben vedere scomoda inevitabilmente la questione della dignità umana
Niklas Luhmann già nel mille novecentosessantacinque diceva che la dignità umana in fondo costruita sul riconoscimento della persona
Al punto che il sociologo tedesco declina la reputazione dell'individuo a parametro di salvaguardia della sua stessa dignità
Ed è stato Gaetano Silvestri indicare la dignità al di sopra di tutto quale prerequisito della titolarità dei diritti allorquando aveva affermato che essa non la si acquista per meriti e non la si perde per demeriti
La dignità dunque non con un diritto da porre in Bilancia mento ma come la stessa bilancia sulla quale si possono pesare diritti e doveri
Lo stato dell'arte del diritto vigente è tutt'altro che rassicurante
La tutela ti va a Mila in ambito risarcitorio evidentemente del tutto recessiva inadeguata essa si mostra francamente inidonea ripristinare in modo effettivo gli spazi di libertà relazionale gravemente compromesse dall'aggressione
Della reputazione individuale
La sua tutela penalistica come noto normativamente marginale
In questo contesto legislativo già di per sé inadeguato rispetto all'attuale valore primario di tale bene giuridico il diritto vivente ne ha ulteriormente annichilito gli spazi di protezione
Dilatando senza limiti di razionalità lo spazio giustificativo della cronaca e della critica
Se volessimo pensare al busto al futuro se volessimo ragionare come piace dire giuristi de iure condendo dovremmo riflettere sulla necessità di farsi Calle reputazione posso assumere oggi un ruolo di centralità quale bene da proteggere nella contemporaneità in modo privilegiato all'interno dell'ordinamento se del caso anche con nuovi strumenti penalistici in meno bagatellari di quelli vigenti
Il convegno di oggi è dedicato al tema delle riforme liberali di sistema della giurisdizione penale l'avvocatura penalistica unite da sempre luogo privilegiato di avanguardia e di guida per la pubblica discussione sui grandi temi della penalità contemporanea
L'avvocato penalista e da giurista mi permetto di condividere questa riflessione
Poniamo al centro del dibattito sulla stagione delle riforme del diritto penale liberale il prossimo futuro il tema grande urgente della tutela del Recup della reputazione individuale
Accanto a questa prospettiva mi permetto un'ulteriore parallela riflessione di riflessione più di sistema
Ritengo che non sia più utilmente praticabile la via di invocare in modo per certi versi semplicistico Ed Harris e deresponsabilizzante il solo intervento salvifico del legislatore
Più passa il tempo infatti più si consolidano le perplessità circa la capacità della legge formale e della proliferazione normativa
Di garantire il vero cambiamento autentica tutela delle situazioni giuridiche soggettive meritevoli sistematica evoluzione e cambiamento
Il il vero cambiamento è prodotto a mio sommesso giudizio più dai comportamenti che dalle norme
è un dato di fatto col quale tutti giuristi penalisti compresi sono chiamati a confrontarsi
Il diritto di fonte giurisprudenziale oramai del tutto dominante al punto da costringere un importante mutamento di paradigma dello stesso principio di legalità
Anche i più lodevoli sforzi riformisti del legislatore infatti spesso si traducono in una ratifica e sistematizzazione formale di regole di diritto già da tempo acquisite al diritto vivente
Paradigmatiche da questo punto di vista talune novità della riforma Cartabia che ha tradotto in legge istituti processuali già patrimonio acquisito della giurisprudenza
Si pensi a mero titolo di esempio il nuovo articolo quattrocentoventuno comma uno del Codice procedura penale che recepisce la regola delle sezioni unite Battistella del due mila e sette in materia di fluidità del capo di imputazione in udienza preliminare
Quest'ultimo richiamo oltretutto mi consente di condividere un ulteriore dato che non può essere trascurato
Il processo penale l'ordinamento giudiziario sono stati fatti oggetto di significativi recentissimi interventi riformatori che hanno comunque attinto ambiti primarie di sistema della giurisdizione penale
Rispetto ad essi mi permetto di osservare un'affannosa ultima ulteriore proliferazione legislativa immediata parrebbe sul piano metodologico quanto meno affrettata
La necessità di nuovi interventi infatti ritengo dovrà essere valutata solo all'esito di una necessaria per così dire pausa di applicazione dell'attuale nuovo diritto vigente essendo ancora tutto da testare l'impatto operativo della recente riforma
In assenza di questa cautela esiziale diviene il rischio di incrementare in modo affastellato il sistema normativo già di per sé ipertrofico destabilizzando l'ordinamento e pregiudicando la sua conoscenza e accessibilità
Finendo oltre tutto per avallare un meccanismo non sempre è necessario di delegittimazione della politica precedente del Paese
Ritengo sia buone condivisibile regola quella di confrontarsi con le esigenze di fondo del sistema cercando di far funzionare quanto già c'è prima di accingersi a trasformare l'esistente
Diversamente opinando si rischia la cancellazione fine a se stessa del presente e del passato che non è necessariamente desueto e senza la cui valorizzazione non pare essersi virtuoso costruzione del futuro
La rincorsa del legislatore sul legislatore rischia di ingenerare situazioni di complessità volti ingestibile presso i tecnici e quale esito certamente più pericoloso incomprensione sfiduciata presso i cittadini
La ricostruzione della fiducia di una comunità passa attraverso anche la stabile vorrei dire la comprensione del suo assetto normativo
Mi avvio alla conclusione di questo indirizzo di saluto
I giuristi in comune hanno la formazione la toga che indossano e il diritto che applicano e producono possono dunque condividerà la medesima cultura della giurisdizione
Penso pertanto che si apra quel dialogo trasparente tra le stanze contrapposte dei protagonisti del processo il vero motore di ogni nuova stagione di riforme alla quale questo importante convegno e dedicato da parte mia farò l'impossibile
A che questo approccio contraddistingua nel prossimo futuro il consenso costituzionale che con la guida il faro del Presidente della Repubblica Old gravoso onere di rappresentare vi ringrazio di cuore
Se va a terminare questa prima parte del della nostra inaugurazione dobbiamo cominciare con la sessione dedicata al giusto processo quindi chiamo il professor Lucca Marafioti
A coordinare poi i relatori professor Daniele Negri il dottor Carlo Citerio dalla professoressa Serena quattro colore avvocato Lorenzo Zilletti grazie
Non mi piace
Ahimè è fatto quella cosa
Quel passaggio
Forze dell'ordine
Capaci di largo per
Residua cavalli
Autorevoli Simone rimane
Ringrazia l'ENI questi extra che insieme
Grazie grazie grazie
Manca manca non manca molto al venticinquennale della introduce dell'entrata incostituzionale del giusto processo non manca molto paio d'anni
Se se è vero che era stata la Befana del due mila portarcelo in regalo
E quindi poteva già essere un'occasione di bilancio anche se provvisorio forse però il tempo non non ci abbiamo mai il tempo di fare di più soffermarci su dei bilanci costringe
Sembra in un bar in qualunque sede
Sarebbe tempo appunto di bilanci must di tempo stringe non ci dà tregua senta adesso
No va bene allora parlerò ancora più vicino
Ora
Perché
L'attualità Brehme pensate al significato che assume l'altra l'affermazione della cassazione in tema di principi del giusto processo nel caso dei geni e all'incertezza che determina il fatto che la Cassazione applicato
Le norme precarietà abbia l'interpretazione pre Cartabia cosa accadrebbe con l'applicazione della Carta abbia quel caso e affatto che si discuta adesso nonostante quello che abbiamo sentito
Di un progetto di modificare le disposizioni in modo da rendere fattibile il processore geni in violazione di quel dictum della cassazione c'è un disegno un progetto di legge
Che che diciamo svuoti di significato l'affermazione della Cassazione
E quindi
Diciamo la fragilità dei principi anche a decine venticinque anni dall'entrata in vigore nel momento in cui se ne parla
E ancora ma che il rapporto si instaura tra i principi del giusto processo e i i trend di riforma nel quale l'unione intende intenso inserirsi a pieno titolo in questo momento
Queste proposte lo sappiamo sono stati oggetto di un serrato dibattito la settimana scorsa
Comune come si dice a Roma li mejo fiori dell'Accademia
Selezionati che hanno dibattuto finalmente creando un dialogo su su su una proposta di riforma per rispondere alla sostanziale totale assenza di dibattito che ha accompagnato la riforma Cartabia non se ne è parlato in nessuna sede parlamentare nessun ramo del Parlamento è è una riforma che è stata fatta sostanzialmente senza discussione politica senza che la politica e nemmeno le istituzioni ne abbiamo discusso nella sua fase di affermazione
Queste norme le spiegherà en pezzo molto meglio di me il professor Negri sono una costellazione di mini proposte finalizzate ad iniettare
Svariate migliori è venuto in un gorgo riso in gran parte detraggono inerte impenetrabile per i vincoli provenienti dalla legge delega
Una sorta di camicia di Nesso sugli aneliti garantisti che pure l'avvocatura ha cercato di portare all'interno del dibattito delle commissioni
Non lo so se se la guardiamo attentamente e ogni singola proposta è una mini è un tentativo di mini rivincita di principi garantisti minimi Bingo la rivincita nei principi garantisti qua e là nei letti dalla dalla riforma carta
Però bisogna anche riflettere sul significato che questa riforma assume spesso viene criticata come qualcosa di soltanto settoriale mi dispiace è qualcosa di beh di più di una riforma settoriale
è solo apparentemente settoriale per chi vi parla e si tratta di modifiche che cercano di traghettare l'ideologia ben più incisiva di quella che esteriormente traspare dalla forma delle norme che introduce quella che esplicitato da ogni singola previsione
Rispetto a questa ideologia mi pare per di poter dire che l'Unione ha cercato di dare il massimo fare il meglio per tamponare qua e là lì dove è possibile in oculare anticorpi garantistici con la sua proposta
è inutile elencarle Negri ce lo spiegherà molto meglio
E però bisogna essere chiari insomma nessuno è così ingenuo da consigliare bastevole sufficiente questo tipo di proposte perciò ci inseriamo in questo dibattito di una stagione nuova di riforme liberali cioè non possiamo minimamente pensare di
Uguale la nostra filosofia a quella logica del q.b. quanto basta che c'è nelle nelle ricette che si legge quella specie di Cuba arabi cioè garantismo quanto basta laddove si può perché la delega non ce lo consente
Nessuno può pretendere però dall'Avvocatura ulteriori forme di acquiescenza ritengo rispetto alle ferite che vengono inferte o si tenta di di infliggere ai principi costituzionali ogni giorno quindi tolleranza zero verso questi abusi
Gli abusi provenienti dalla prassi legittimate delle Sezioni Unite poi trasfusi con il copia e incolla nella legislazione
In tema di indagini di gestione delle indagini
In tema e sulla manifattura incidenza ponderale sul prosieguo del processo e sull'esito del processo da parte di imputazioni obese ed arroganti
Il sacrificio
Dei canoni del dibattimento in cui quello che noi vorremmo il clangore della pugno del contraddittorio viene edulcorato s'materializzato Sloan Tanato con meccanismi processuali se non addirittura sterilizzato in una etica retorica della collaborazione
E del paternalismo
Che gestisce udienze prova e questioni processuali
Nella spinta la stabilizzazione di forme di giudicato anticipato rispetta la decisione di primo grado più più rapida e senza intoppi
La spinta alla smaterializzazione dei controlli
Dell'appello
In uno stato prima conico è una cassazione che diventa il risultato finale di questi meccanismi di selezione preventiva
Non so io penso che allora che senso ha ribadire la speranza di riforme liberali in questa sede io sono un grande amante di musica credo di poterle citare le parole di una canzone che più o meno gli stessi anni da entrate in vigore della del giusto processo ed è una canzone dieci e sei che si chiamava forma e sostanza che ricorda molto il tema della nostra materia forme tutela formale tuttavia sostanziale tutela formale tutta la sostanza del diritto di difesa di quel diritto che già nell'articolo ventiquattro nelle beh nemmeno bisogno del centoundici
Il ritornello ossessivamente ripetuto da Giovanni Lindo Ferretti è in quella canzone voglio ciò che mi spetta lo voglio perché mio mi a spetta e in questa logica di diritto individuale dell'individuo del cittadino dell'avvocato questo slogan può servirci come un simile refrain
Portarlo nella mente e ci fa l'onore di portando allenamento grazie a questo ho l'onore di cedere la parola professor Negri Carroll o Calboli non vanno che andasse processi grazie grazie Luca voi
Grazie agli organizzatori
Per l'onore dell'infinito
è una questione interessante direi anche dirimente Sebasti alla riforma che va sotto il nome
E la precedente Guardasigilli essere venuta dopo siano spesso interrogati su questo essere venuta dopo la più sfacciate grossolana tra le stagioni liberali del processo Repubblica
Se basti cioè per meritare il plauso alle buone intenzioni e agli indubbi progressi che in alcune sue parti reca con sé
Oppure se come io mi sembra doveroso il metro per valutare questa riforma resti pur sempre quello giuridico e politico al tempo stesso non nascondiamoci
Della compatibilità di queste soluzioni normative
Con l'idea liberale del giusto processo
E dico idea liberale perché il modo di intendere i principi del giusto processo i principi costituzionali convenzionali non è non è stato uniforme
In tutti questi anni
E l'esempio paradigmatico mi sembra proprio quello del canone della ragionevole durata del processo che alla base dell'intera riforma
C'è stato modo di considerarlo che era quello proprio del primo decennio di questo nostro secolo da parte della Corte costituzionale
Il diritto di difesa il principio del contraddittorio da un lato il principio della ragionevole durata del processo dall'altro lato non possono entrare in comparazione cito testualmente la corte
Ai fini del bilanciamento indipendentemente dalla completezza
Del sistema delle garanzie dalla completezza del sistema di garanzie altrimenti saremo di fronte a un corto circuito qualcosa di
Logicamente contraddittorio perché avremmo un
Principio del contraddittorio imposto dalla Costituzione nella sua premessa e dall'altro lato una ragionevole durata che finirebbe
Per autorizzare tutte le regole a questo principio utili ad abbreviare i tempi del processo
E c'è traccia di questo genuina concezione della ragionevole durata come garanzia dell'accusato questo intendiamo è già stato detto in più occasioni cioè l'idea liberale come concezione secondo la quale la parte debole del processo e l'accusato a Luís si deve maggior favore proprio perché ha assistito alla presunzione di innocenza
Ecco c'è
Una traccia di questa idea genuina di ragionevole durata del processo dell'istituto che è stato introdotto nei prodromi di questa riforma all'istituto della improcedibilità cosiddetta temporale
Una soluzione indubbiamente radicale non costituzionalmente imposta ma certamente in linea con un po'c'è un precetto categorico così come stabilito dall'articolo centoundici secondo comma della Costituzione la legge per il processo ne assicura la ragionevole durata
Il ritorno perciò la prescrizione sostanziale nei gradi d'appello che va salutato con un plauso quindi senz'altro da approvare
Non deve comportare a mio avviso l'abbandono
Di un istituto come quello della improcedibilità tempo orale
Eppure ha dei difetti che pure fa in più versi corretto
Ma che deve continuare
La sua vicenda applicativa
Perché risponde ad una logica diversa da quella della prescrizione sostanziale c'è indubbiamente un germe comune il germe comune e la tutela dell'individuo ma pensiamo anche sull'al caso estremo
Di reati prescrittivi
Gravissimi di Massimo offensività
Ebbene chi è accusato di questi reati presunto innocente malgrado la gravità
Di questi reati dobbiamo pensare che resti che continua a restare sottoposto ad un processo penale a vita è l'esempio naturalmente estremo ma il ragionamento va riportato
Ai tanti casi che potremmo fare nei quali la prescrizione sostanziale non basta a garantire quel principio
L'altre più recente lettura della ragionevole durata del processo da parte della Corte costituzionale
Nella quale invece l'idea liberale si appanna
E quella della sentenza numero centotrentadue del due mila diciannove
A proposito della rinnovazione della prova a seguito del mutamento del giudice tutti l'abbiamo presente
Questa pronuncia la dilatazione dei tempi processuali che deriva dalla necessità di riconvocare i testimoni
Produce costi significativi in termini tanto di ragionevole durata del processo quanto di efficiente amministrazione
Per la giustizia
E ancora la Corte nella sentenza numero settantaquattro del due mila ventidue
La funzione acceleratore dei tempi processuali è direttamente ispirata il principio della ragionevole durata del processo ma messa a dura prova dalla realtà del sistema giudiziario sovraccarico
Che spesso non è in grado di fornire risposte di giustizia in tempi adeguati per imputati condannati ed ecco che la platea si allarga e come dicevo sfuma il tono liberale del costrutto
Per le vittime e per l'intera collettività
E questo accostamento direi questa commistione tra garanzia della ragionevole durata e accelerazione efficienza
Con le relative conseguenze perché la diversa intonazione comporta equilibri bilanciamenti nei quali il valore preminente di tutela dell'imputato finisce più facilmente per soccombere
Ad essere il propellente della riforma appunto
Ultima più recente
Ragionevole durata del processo ed efficienza come sinonimi
Usati per temperare i canoni del giusto processo dove imputato errate quel primato di valore che la corte cessione liberale gli assegna
E quali sono le conseguenze normative di questa diversa idea
Legittima anch'essa ma bisogna essere espliciti nella bella presente in tutte le sue conseguenze
Che i diritti dell'imputato non sono più in molti casi mentre non in tutti ma ovviamente ci concentriamo sugli aspetti
Che riteniamo più meritevoli di essere sottoposte al nostro sguardo in qualche modo censore e i diritti dell'imputato non sono più diritti pieni non sono più diritti perfetti dritto alla prova invito alla rinnovazione della prova nell'immediatezza e l'esempio da cui siamo partiti
Ma finiscono per essere di visti condizionati subordinati a oneri situazioni soggettive affievolite
Oppure
Per essere incisi e poi compensati con dei surrogati
E oneri e surrogati potremmo dire occupano molta parte di questa riforma
Tutta la trama della riforma è terminata
Da questa logica che viene da lontano perché figlia di una serie di conclusioni elaborate dalla giurisprudenza di legittimità ed in particolare dalle sezioni unite in un lungo percorso
I cui approdi sono trasparenti nelle norme della novella
Legislativa
Si accennava già poco fa
Vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura ha subito toccato il punto
Della fase intermedia dell'udienza preliminare e di quella codificazione
D'una regola che ci viene dalle Sezioni Unite Battistella
Quella per la quale il giudice
Copierà al perfezionamento e alla stabilizzazione dell'imputazione nell'udienza preliminare
E qui
Rendendosi però responsabile di un comportamento
Che lo mette in crisi dal punto di vista della imparzialità perché si mischia
Con una questione quella della formulazione dell'atto imputa attivo e dei suoi requisiti punto dell'azione che deve restare esclusiva prerogativa del pubblico ministero
La strada maestra è quella della nullità
Una l'unità speciale
Che andrebbe aggiunta
Se la giurisprudenza scarsa dimestichezza con le novità generale degli articoli centosettantotto e seguenti
Ma se ciò non fosse appunto ecco la proposta emendativa dell'Unione delle camere penali alla quale come centro Marongiu abbiamo collaborato di una incompatibilità funzionale del giudice cosa diceva infatti
La sentenza delle sezioni unite Battistella qui riprendo l'argomento riallacciandomi alla premessa d'apertura l'assoluzione della giudice cioè che va in soccorso del pubblico ministero sembra la più aderente alle esigenze di economia della giurisdizione perché ogni fattispecie di indebita regressione viola
I valori di rilievo costituzionale della efficienza e della ragionevole durata del processo ecco da dove viene questa idea
L'istituto dell'assenza collocata nell'udienza preliminare ha dei tratti indubbiamente apprezzabili l'atto fondamentale di citazione a giudizio notificato personalmente all'imputato l'abbandono delle presunzioni legali in favore di un accertamento della
Effettiva conoscenza della vocazione dice un da parte
Dell'imputato però sono miglioramenti segnali positivi che restano in qualche modo isolati perché qual è il contrappasso di questa soluzione
Quella di un giudice che viene reclutato come ufficiale di notificazione degli atti
Nei confronti dell'assistito anche ragionevolmente quando si tratti di un difensore d'ufficio con i relativi rischi è un piano inclinato attenzione
Che l'autorità rispetto alla quale il difensore viene chiamato a questa sorta di collaborazione presto tardi allunghi lo sguardo nella sfera riservata dei rapporti tra l'avvocato e il suo assistito
E poi perché non è stata ripetuta rettificata la necessità del controllo in Diba
Vento
Sui presupposti del procedere in assenza sulle erroneo presupposto così la relazione che il giudizio altro non sia che una prosecuzione dell'udienza preliminare mentre sappiamo
Quali che siano i tratti differenziale lo è la prosecuzione nell'astrattezza
Della sequenza processuale altrove ciò che accade in concreto
In terzo luogo ritenendo già proiezione sulle impugnazioni difensore privo di specifico mandato di impugnare che perde il diritto a coltivare i rimedi di grado successivo per timore che l'imputato redivivo
Posso tenere la restituzione del termine così duplicando un'impugnazione già proposto dal suo difensore un'anomalia che le sezioni unite
Del due mila otto Utz unanimi ritenevano incompatibile questa della duplicazione con l'esigenza di assegnare i al processo la ragionevole durata ecco che ritorna questo leit motiv
Questo leit motiv carsico della giurisprudenza a cui si è ispirata la novella
Il bilanciamento per l'appunto tra le garanzie del contumace allora e la tutela degli altri interessi costituzionalmente presidiati che invece la Corte costituzionale
Vedo la presidente Cassano in prima fila se non
Ricordo male fu proprio la cassazione sollevare la questione di legittimità costituzionale ritenne la Corte che il bilanciamento consistito nel togliere all'imputato assente la chance
Della restituzione del termine per impugnare fosse realtà no un bilanciamento ma un sacrificio puro e semplice del diritto al contraddittorio e il diritto alla prova
Oneri appunto come cifra
Predominante della riforma abbiamo visto questo del mandato specifico del difensore delle impugnazioni ma onere a pena di inammissibilità di depositare la dichiarazione l'elezione di domicilio questo le proposte in
Emendative dell'Unione tolgono questa norma
Onere a pena di inammissibilità di specificità cosiddette estrinseca dei motivi d'appello che si impegni non non critica puntuale delle argomentazioni contenute nella sentenza impugnata ma anche questa è la codificazione di un costrutto Petter legge delle sezioni unite due mila diciassette dal pelli
E la quale come giustificava questa restrizione che ora è promossa attesto normativo dopo essere stata come ben sottolineava diritto vivente
I motivi d'impugnazione così configurati servono cito
Ad evitare le iniziative meramente dilatorie che pregiudicano il corretto utilizzo delle risorse giudiziarie limitate le preziose e a realizzare il principio
Te la ragionevole durata del processo
Onere di chiedere l'udienze orali partecipate essendo mai impugnazioni a livello cartolare a fronte di questo ecco mancata direi entrato il coraggio della riforma di segno liberale rappresentata dalla inappellabilità delle sentenze di proscioglimento da parte del pubblico ministero coraggio che ci si aspettava dalla riforma c'era nelle premesse della riforma una riforma per la quale i tempi sono maturi per superare i pronunciamenti della corte costituzionale anche alla luce del fatto che dopo le pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo
Il giudice che voglia ribaltare in appello il proscioglimento di primo grado deve disporre la rinnovazione probatoria
Una soluzione costosa rispetto alla quale mi sembra più ragionevole mi sembra preferibile che l'eventualità del capovolgimento di mesto liberatoria fondato su un dubbio rimasto insuperato sia esclusa
In radice
E poi il dibattimento il diritto alla prova quando ci siano le videoregistrazioni caso di rinnovazione punto
Opera ancora la regola escogitata dalle sezioni unite
Ma i rami
La parte che intende ottenere il nuovo esame testimoniale davanti al giudice subentrato è gravata
Dell'onere di indicare le circostanze decisive per le quali chiede la rinnovazione anche qui va ricordato l'appello delle sezioni unite all'esigenza di rilievo anche costituzionale
Di contenere per quanto possibile i tempi del processo
Evitando lo svolgersi di attività superiore
Altrimenti il surrogato dalla videoregistrazione senza neppure che si preveda la necessità per il giudice di vedere ascoltare il filmato in udienza in una sede ufficiale così come invece prevede no
Gli emendamenti dell'Unione
Delle camere penali immaginiamo quanta voglia possa dire un giudice di vedersi ore e ore di filmato magari nei processi più complesse quale sia il livello di attenzione che può prestare in una sede informale vedendo un filmato a camera fissa sui testimoni
Che legislatore della novella creda poco al contraddittorio allora vitali immediatezza principi cardine del giusto processo è dimostrato dal uso pervasivo della partecipazione a distanza lo si accennava già prima
Fino a permettere questo onestamente mi sembra un passo incauto
Che si consenta
La partecipazione a distanza in
Dell'intera istruzione dibattimentale tutte le prove potenzialmente possono essere assunte in videoconferenza addirittura con gli imputati e difensori tutti nella loro sede
A distanza collegati da postazioni remote il solo obbligo per il giudice il pubblico ministero di restare in udienza
Il contraddittorio quindi che FIVET immediatezza viene privato della sua essenziale Luca lo dicevi poco fa carica agonistica e ridotta allo stato larvale dello scambio a distanza meccanico spesso sincopato di domande e risposte quasi a sancire direi questo sette mi mi permettete una nota di colore
Una sorta di trasformazione di tutte le fonti di prova dei testimoni in testimoni vulnerabili
Bisognose di protezione
Dello schermo una infantili Zazie ore del processo una sorta di di iniziazione con orribile neologismo si direbbe
Oggi nel quale non si accetta l'Energia dell'escussione dialettica necessaria la verifica e falsificazione
Delle dichiarazioni testimoniali
Alla marginalità del dibattimento concorrono poi le molteplici ipotesi di documentazione rafforzate in forma fono registrato un figlio registrata
Positivo certamente ai fini della genuinità e della fedeltà rispetto ai verbali di quanto verbalizzato ma attenzione
Arma a doppio taglio in questo senso vanno alcuni correttivi
Che si sono proposti arma a doppio taglio nella fisionomia accusatoria del processo perché sappiamo che la relativa deformalizzazione dell'indagine degli atti investigativi fu uno dei requisiti della riforma dell'ottantotto memore dell'idea vecchia della inchiesta di parte come necessaria assoluzione ai fini di mantenere l'impermeabilità del dibattimento rispetto a questa massa di verbali
Oggi mille varchi specie per via giurisprudenziale
Si aprono alla istruzione dibattimentale per questi atti unilateralmente raccolti può
Finire questi mille varchi possono finire per portare alla valutazione del giudice non più semplicemente e dei verbali ma appunto un atto così documentato così rafforzato che cresce in potenziale affidabilità in potenziale attendibilità nella valutazione del giudice ai fini del suo convincimento e perciò in Parma inabilitazione deve essere rafforzata anch'essa per questo le trascrizioni dovranno essere esclusivamente il materiale da sottoporre a contestazione o lettura non anche
L'edificio ripresa altrimenti si rischia veramente una riedizione ammodernata se volete digitalmente equipaggiata del cosiddetto garantismo inquisitorio già esperito sotto il codice del mille novecentotrenta
La riforma prometteva almeno qualche riequilibrio a fronte di tutto questo nel baricentro soverchiante delle indagini preliminari vincolando l'eccessivo spazio di manovra del pubblico ministero e controllando le i margini di abuso
è una fase in cui i poteri di intervento sulle libertà fondamentali ha bisogno di essere riportati nei limiti della proporzionalità e del rispetto del principio della presunzione di innocenza
Innanzitutto sul piano delle intercettazioni e vanno riportate a quelle che la Costituzione esige risorse estrema dell'indagine secondo il criterio del mezzo più mite da confinare ad un ridotto elenco di fattispecie tassativamente elencate e con l'esclusivo uso per quelle fattispecie rispetto alle quali il giudice abbia valutato la sussistenza dei presupposti quindi nessuna circolazione oltre quella fattispecie
E poi la custodia in carcere proposito di presunzione d'innocenza accerto
Dobbiamo rafforzare i presidi alla presunzione di innocenza nei suoi rapporti con l'esterno del processo la reputazione indubbiamente la presunzione d'innocenza
Nei rapporti con i media con la stampa ma se le cose non sono in ordine innanzitutto dentro
Il processo questo traguardo mi sembra molto difficile da realizzare e allora si tratta di dare logica coerenza nient'altro che quello che la Corte costituzionale affermato a chiare lettere
La finalità delle cautele processuali deve essere nettamente differenziata rispetto a quella della piena se seguiamo questo ragionamento la conclusione non può che essere che l'esigenza Special preventiva
E proprio appunto della tutela della pena deve essere eliminata quindi l'articolo duecentosettantaquattro lettera C delicati
E correttivi della riforma delle indagini preliminari miravano in Brasile e imbrigliare ho detto la discrezionalità del pubblico ministero in una serie di adempimenti e frangenti tempi discrezione della notitia criminis proroga dei termini di indagine rispetto delle scadenze della notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari contingentamento dei tempi di riflessione sull'alternativa tra azione archiviazione
Questo attraverso controlli del giudice guidati e vincolati da parametri legali più stretti indubbiamente meritorio questo proposito dalla riforma le cosiddette finestre
Di giurisdizione che però troppo spesso nell'attuazione poiché la delega si sono rivelate delle finestre
Dipinte
Talvolta delle finestre dipinte male che non riescono ad ingannare neppure l'occhio più sprovveduto dell'interprete
Il ritardo inequivocabile ingiustificato
è un'apertura in realtà ad un orientamento giurisprudenziale che consideri tale anche le disfunzioni dell'ufficio il carico degli affari penali mentre dovrebbe essere e così è la proposta emendativa dell'Unione camere penali una valutazione di carattere puramente obiettivo non c'è
Un rimprovero da fare al Pubblico ministero guardiamo le carte guardiamo quando
Quelli notitia criminis doveva essere iscritta
O addirittura una Discovery non più completa al termine delle indagini preliminari con possibili ritardi differimenti dell'avviso di conclusione delle indagini
E poi il consolidamento della fase di riflessione sulla alternativa azione archiviazione che può durare addirittura nove ministri
Modalità di controllo in questa fase sulle quali non mi soffermerò articoli quattrocentoquindici bis articoli quattrocento quindici ter
Perché siamo di fronte davvero dei congegni grotteschi
Tarchiani incomprensibili che respingono chiunque vi si avvicini ci sono in sala dei miei studenti dico subito loro obietterà o coscienza quando si tratterà di spiegare queste due norme
Con l'aspetto del consenso vorrei chiudere
Perché mi stanno molto a cuore è uno dei punti essenziali sui quali la nostra riflessione vede intensificarsi massima deve essere l'attenzione molti dei congegni della riforma puntano sul consenso pensiamo soltanto a tutto il fenomeno della partecipazione a distanza o delle richieste di oralità nelle impugnazioni e così via
è una leva
Che viene sfruttata ampiamente c'è una inflazione direi ipotesi consensuali
Il legislatore ha capito da tempo che il consenso può fungere da passepartout profittando delle cessioni al contraddittorio espressamente prevista nel comma quinto dell'articolo centoundici della Costituzione
Dubito però che sia costituzionalmente compatibile assegnare al consenso una tale ampiezza come quella che gli si sta assegnando un'ampiezza dispositiva che comporta la rinuncia a fondamentali diritti
In nome ormai soltanto della celerità processuale senza neppure contropartite per l'imputato questo è un dato fondamentale
E difese d'ufficio magari economicamente svantaggiati o alle prime armi soprattutto possono essere facilmente indotti a ripiegare su soluzioni che agevolano il compito del Pubblico ministero del giudice perché indubbio la carica autoritativa congenita al processo penale lo squilibrio fisiologico di potere i Porta
A indurre appunto una difesa magari debole appunto come si diceva poco fa a manifestare volontà che non possono considerarsi autenticamente libere
E quindi dobbiamo circoscrivere questo fenomeno che sta diventando una sorta di pandemia davvero all'interno del Codice e non riusciremo più a fermarlo e diventerà il modo con il quale il processo accusatorio quel che ne resta il giusto processo
Viene svuotato sostanzialmente dall'interno perché continueremo chiamare dibattimento quel che dibattimento non è più in virtù di questi meccanismi
Ed è anche quella dell'attenzione al consenso la ragione per cui ritengo sia da guardare con molta circospezione
L'ingresso della giustizia riparativa specialmente se così generalizzato come nella riforma nella fase di cognizione del processo perché manca la spontaneità
Che dovrebbe caratterizzare l'incontro e il dialogo tra l'autore e la vittima l'imputato è indotto a a disporre della presunzione di innocenza che il contrappeso liberale fondamentale e ad assumere il ruolo anzitempo prima di qualsiasi accertamento a prescindere
Dall'accertamento di autore
Del reato così le proposte emendative niente invio da parte del giudice tanto meno da parte del pubblico ministero e incremento delle paratie delle barriere che impermeabilizzare il processo dalla Conca della mediazione e che ciò da ciò che può portare rispetto invece ad una dinamica processuale in senso classico che deve restare integrale
Il giusto processo infatti non vive soltanto sulla carta costituzionale ha bisogno di un pensiero di una cultura che lo alimenti negli interpreti negli applicatori a cominciare dalla Corte costituzionale ed ai suoi diverse stagioni
Che ne alimenti l'ispirazione profondamente liberale e garantista
Ha bisogno di buone norme processuali che ne siano fedele attuazione ha bisogno di riforme non soltanto processuali ma innanzitutto istituzionali che contengano le degenerazioni inquisitoria e la prassi quotidiana
Ha bisogno in definitiva di una nuova stagione di riforme liberali della giustizia penale grazie
Grazie grazie grazie tantissimo al professor Negri e per aver esercitato quello che io mi permetto di richiamare il fascino discreto di Daniele neri
Il cui il cui atteggiamento Loew ha raggiunto dei momenti di timbri di forza immensa su questa critica nei confronti della disseminata spinta alla consensuali Zazie ore
Che raggiunge si avvicina a quello che gli americani chiamano forse il giudice dalla spinta dal forfait su tanti istituti del processo penale grazie mille cedo la parola alla professoressa qua Troccolo che oltre a essere ordinario di diritto processuale penale Università del Piemonte orientale è stata anche autorevole componente dei gruppi di lavoro della riforma oggetto anche di discussione di oggi grazie
Grazie presidente o meglio grazie signor Pubblico ministero forse dovrei dire perché per chi come me ha fatto parte della conversione Lattanzi e dei gruppi di lavoro è un po'difficile non sentirsi imputato in questa sede l'accusa da Corte d'assise perché abbiamo parlato di ideologiche che sottostanno alla riforma che lei hanno portato
Ad una riforma fortemente criticata nella in questi interventi ma come prima cosa però permettetemi ringraziamento va al direttivo nelle cave nelle camere penali che avanzata questo l'invito che mi rende davvero
No no
Ho detto qualcosa di sbagliato cosa Bosco a te e questo è questo la valuteremo alla fine insomma ci sarà una Corte d'Assise che valuterà Limen piazzamento davvero molto sincero
Il tema di questo di questo nostro nostra prima sessione tema e oggetto di questa brillantissima relazione dell'amico Daniele Negri è il giusto processo
Il termine che ha assunto per tutti quanti noi valore di un modello in qualche modo ma termine che comunque noi abbiamo derivato dall'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E proprio qualche giorno fa pensando a questo scenario ad all'origine del giusto processo all'idea di modello accusatorio che in qualche maniera questo evoca
Ho fatto una riflessione stavo preparando un intervento che ho fatto ieri ad una
Ormai iniziativa di grande successo della camera penale delle sessanta sulla riforma
Parlavamo ieri di udienza predibattimentale ho letto un bellissimo articolo dell'altro amico Marcello Daniele sarà il nome Daniele carente così bravi questi colleghi vorrei chiamarmi Daniela comunque
è che si conclude con dopo un'analisi molto molto articolate si conclude con un'amara riflessione sulla difficile equilibrio tra
Tendenza accusatoria è scivolate verso un orientamento più inquisitorio che in particolare quella specifico punto della riforma a parere di ditte il collega implica e questo lettura riflessione di questo piacevolissimo articoli fa tornare in mente una domanda
Che non ha mai avuto risposta che però aleggia sempre nella riflessione
Come mai è un caso che l'articolo la Convenzione europea l'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Non faccia riferimento a nessun modello processuale non faccio esplicitamente riferimento al modello cosa tranne ad alcun altro modello è vero che implicitamente l'articolo sei e per certi versi anche l'articolo cinque descrivono quello che le caratteristiche diciamo le quali più direttamente noi associamo proprio
Il concetto di modello accusatorio sostanzialmente ma non li ho richiama in nessun modo i pure e la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e la giurisprudenza della Corte ONU per i diritti dell'uomo che ha fatto fare anche a noi il salto
Di cultura epocale che altrimenti non saremmo riusciti a fare nell'ottica delle garanzie del giusto processo che il solo Codice del mille novecentottantotto non è stato in grado di radicare nelle nostre culture pur senza aver mai fatto questa scelta esplicita di campo
E credo che la risposta stia in quello che diventato col tempo un refrain al quale siamo al piuttosto abituati non ci faccio neanche più casa una sentenza la Corte europea dei diritti dell'uomo
Che sempre ci ripete che le garanzie del giusto processo devono essere garanzie no teoretiche e illusorie ma pratiche ed effetti
Io penso che questa sia stata la forza che acconsentito alla Convenzione europea la giurisprudenza ha colto la fede Rizzi dell'uomo di dare e anche a noi fare entrare nel nostro DNA di giornalisti il concetto di giusto processo
E allora alla luce di questa prospettiva delle garanzie pratiche ed effettive io voglio provare a rileggere alcuni passaggi o almeno della riforma in particolare toccare un punto che mi è particolarmente caro in ragione di studio fatto in passato in verità
E che riguarda proprio diciamo così il percorso dell'addebito che viene mossa la persona sottoposta a indagine all'imputato che è stato già in più occasioni in questa sede
Richiamato il tempo a disposizione veramente breve quindi farà soltanto dei brevissimi accenni ma credo che questo sia un esempio di possibile lettura
Del di alcune delle riforme delle modifiche introdotte in chiave non tanto ideologica come è stata proposta in precedenza quanto di lettura di garanzie in senso effettivo e concreto
Partendo proprio dall'addebito sostanzialmente io credo che il
La scelta di intervenire in maniera del tutto inedita sulla definizione di che cosa si debba intendere a fare notizia di reato sia un passaggio fondamentale da questo punto di vista e chiaro che come
Potremo ripeterci per tutti i punti della riforma che saranno analizzati durante
Questa queste sessioni
L'interpretazione potrà in concreto svuotare privare di significato render del tutto inutile l'intervento ma io credo che la formulazione specifica
Del concetto di notizie del significati notizia di reato rappresenti il primo punto di una concretizzazione di garanzia a favore dell'indagato e dell'imputato che non si possano certamente
Trascurare in un'ottica proprio di garanzie concrete ed efficaci
Scongiurando da un lato il concetto di atto dovuto che bene o male in qualche maniera già stato messo in discussione e con i la e sospetto se non proprio la consapevolezza che quel dodici virgola cinque per cento scarso di addebiti che finiscono nelle maglie così strette della sentenza di non luogo a procedere in realtà fa riferimento a fatti che non avrebbero proprio dovuto essere iscritti nel registro notizie di reato si è pensato che formulare ed è stato particolarmente complessa
La il testo che poi è entrato in vigore non non corrisponde con quello che
Effettivamente era stato ipotizzato già nella bozza di legge delega sostanzialmente ma si è pensato che questo fosse un primo punto attraverso l'intervento proprio sull'articolo trecentotrentacinque
Di determinazione più specifica dell'addebito è chiaro che siamo in una fase quella dell'indagine preliminari nella quale le possibilità di interazione insomma
Oggettivamente molto limitate ma da qui nasce e si spera possa nascere anche in relazione ad una serie di altri interventi che sono stati già per certi versi criticati una cultura diversa
Della debito e dell'imputazione io sono fondamentalmente convinta non so spiegarne le ragioni ma sono fondamentalmente convinta che la disattenzione l'incuria concedetemi di dire del Pubblico ministero rispetto all'addebito durante le indagini preliminari
E rispetto l'imputazione nel corso del giudizio
Sia fonte di infinite
Disfunzioni del processo e infinite violazioni delle garanzie difensive in maniera assolutamente inaccettabile allora in questa ottica si inseriscono a mio avviso anche gli interventi sugli articoli quattrocentoventuno e quattrocentoventi ter Lechero e si è
Normativizzate alla dottrina Battistella è verissima se normativizzate la dottrina Battistella fronte di una situazione della quale corna sfruttò la sagace battuta del collega la scarsa dimestichezza con le nullità generali perché per noi non c'è mai stato dubbio che quella sia la di militare il generale della giurisprudenza
Siamo comunque arrivati ad un punto nel quale attraverso l'intervento
L'invito del giudice alla riconsiderazione sulla precisione dell'imputazione perché qui sta l'aspetto molto importante quattrocentoventuno modificato va a portare l'attenzione del giudice sul profilo della precisione dell'imputazione
Verissimo che appunto sarebbe bastato centosettantotto per quanto mi riguarda lettera di e centosettantanove direttamente ma so che sono un po'estrema in questa conclusione
Abbiamo comunque accertato in qualche maniera anche in mancanza di intervento avremo una verità che sarà pronunciata anche d'ufficio quindi non novità in quanto meno intermedia è questa è un aspetto importante
Il quattrocentoventitré la modifica sul quattrocentoventitré
In comporta un controllo completamente diverso o significativamente diverso superato il vaglio Bellar precisione almeno dell'imputazione sino a verificare la corrispondenza dei la qualificazione giuridica
Entella imputazione agli atti di indagine nessuno ha avuto la bontà di sottolinearla ma questo comporta la figlia delle contestazioni suppletive patologiche non si potranno più fare le contestazioni suppletive patologiche
Perché il giudice l'udienza preliminare e il giudice la predibattimentale perché la stessa disciplina ripresa cinquecentocinquantaquattro bis dovrà effettuare questo controllo il Pubblico Ministero dovrà una volta per tutte qua e là nel fascicolo a scegliere cosa inserire in nell'imputazione sapendo che passerà a questo Palio sono paradossalmente due interventi che nulla hanno di compatibile con una prospettiva di modello
Accusatori evidentemente sono tuttavia due interventi che io credo possono in concreto nella realtà che tutti quanti abbiamo abbandonato il ventinove dicembre il giorno prima dell'entrata in vigore della riforma uscendo dall'aula di giustizia
Con la sensazione credo generale collettiva di non avere davvero a disposizione degli strumenti efficaci
Per contro il proprio lavoro stessi dei magistrati per tutelare gli interessi dei propri assistiti stessi di se si è dei difensori e queste realtà possa portare una migliore più concreta garanzia dell'imputato rispetto alle possibilità difensive innanzitutto anche l'anticipazione del controllo sulla qualificazione giuridica da parte del fatto e qui
Non ci muoviamo dallo schema dello ius dicere alla funzione essenziale dello ius dicere che quella di tale la qualificazione corretta
Al fatto contestato viene anticipato queste sicuramente in un'ipotesi nella quale malauguratamente la sentenza di non luogo per Gellar udienza preliminare
Si svolga evolva verso non una sentenza Europa procedere ma decreto che dispone il giudizio consente già anticipatamente di esercitare meglio le funzioni difensive che io credo perché sì solidifica qui e soprattutto nella predibattimentale
Si solidifica prima un quadro più chiaro in relazione al quale la difesa può esercitare le proprie funzioni
Poi viene e si aggiunge fuori dalla dalla dedica ma penso che nulla nulla quaestio riguardi questo intervento la il riordino necessaria degli articoli cinquecentodiciannove cinquecentoventi che precisano finalmente fa nordica in quella messe di diciamo così additive che la Corte Costituzionale trapianti hanno seminato nella nello scenario punto del nel quadro della della disciplina delle contestazioni su le allora chiudo anche con una domanda sperando di aver convinto la forte crescita frange di cavalcate non certo il Pubblico ministero non lo convince oramai indù i due pubblici ministeri
Va bene va bene va bene
E va disciplina che mantenessero un po'permaloso confessa la domanda che con la quale sono partita e chi vi ripropongo festa io credo che al di là ovviamente ognuno valuterà come ritiene ma al di là della ricerca di una ideologia che sia dietro a questa riforma io credo che ci stia invece la consapevolezza di dover approdare perché quello rappresenta il cuore effettivo la cappella potenzialità effettiva del giusto processo di affermarsi
Ad un'ottica di concretezza ed effettività delle garanzie le garanzie scritte per qualche ragione non applicate per molte ragioni non applicate ci dice la Corte ONU per i diritti dell'uomo sono garanzia illusorie che non tutelano l'imputato e allora di fronte a questo scenario bisogna saper passare anche sopra e devo dire che come come accademici la lo l'abbiamo fatto c'è ce lo potete rimproverare indubbiamente bisogna passare sopra a certe forme a certi ordini architettonici del sistema che sono meravigliosi credono che semplice la nostra vita quando dobbiamo spiegare la procedura penale agli studenti ma che tuttavia possono essere o almeno sono stati d'inciampo la relazione a realizzazione di un sistema di garanzie concrete ed effettive che è quello al quale tutti quanti ambiamo credo in questa sala grazie
Grazie alla professoressa quattro accorti il suo richiamo alla concretezza in epoche di
Tutto un Abbiati filiazione anche di architetti perfetti della procedura penale di fronte alla concretezza della difficoltà del processo penale
Meno grazie per la doppia attribuzione di un ruolo che della mia vita Massimo proprio della
La negazione della mia esistenza quindi
Forse forse forse passare del pubblico ministero forse esagerato nella mia opinione
Da pubblico ministero passo la parola a parte si sente cittadino presidente della corte d'appello di Venezia che ci dalla sua su quanto
Ha sentito
Grazie ringrazio per l'invito
Avendo sempre fatto il giudice sono solamente indifferente ai pubblici ministeri ascolto
Gli avvocati perché se mi aiutano decido mai
Anch'ascolta anche i pubblici ministeri però per esempio secondo me è una gran cosa che il legislatore abbia previsto che il giudice e detto finalmente espressamente porto ufficio stoppare subito la imputazione che non si capisce perché questo evita di fare processi inutili ed evita anche che nel processo succedano cose strane che non sempre i difensori
Evidenziano perché se prendiamo la materia del cinquecentosettanta succede di tutto e di più nei capi di imputazione
Proprio paio di settimane fa in appello abbiamo dichiarato la nullità
Di una sentenza di condanna che sul cinquecentosettanta aveva preso una strada su qualcosa che non era mai stato contestato e naturalmente i motivi d'appello si confrontavano nel merito così ciò che il giudice aveva ritenuto contestato
E non lo era quindi credo che gli spazi dell'intervento del giudice
D'ufficio responsabilizzano anche il giudice
Perché non si vada avanti sulla base di ciò che tanto e destinato se si vuole procedere correttamente affermarsi
Una premessa veloce ho sentito il ministro Lunardi utile che torneremo alla prescrizione
Con molta serenità ma anche con molta fermezza dico
Che se deve essere fatto venga fatto subito questo per il resto sono d'accordissimo con l'avvocato Pinelli su tutto il resto però noi siamo stufi
Siamo stufi di dovere organizzare i ruoli adesso abbiamo la prescrizione l'improcedibilità il cartolare emergenziale che per una norma transitoria assurda che ancora alla presentazione dell'atto d'appello porterà che tutta la pendenza attuale fino al trenta giugno
Andrà avanti col cartolare emergenziale
Da luglio da ottobre noi avremo le udienze col cartolare nuovo alcuni avvocati ancora non hanno compreso bene come funziona cartolare emergenziale
E noi da luglio avremo i processi vanno con l'improcedibilità i processi che vanno con la prescrizione
I processi che vanno col cartolare emergenziale e processi che vanno col cartolare nuovo la voglia di dire queste sono le chiavi arrangiasse di
è forte
E quindi
Se si deve cambiare quello lo si cambi
In fretta anche se forse varrebbe la pena di vedere
Come va
Quando parliamo di giusto processo il pensiero corre subito alle norme del procedimento del processo
Io credo che sia importante anche una riflessione sui ruoli imputato Pubblico ministero difensore giudice persona offesa
Esiste un tipo per ciascuno di questi ruoli considerabile alla luce del giusto processo in termini diversi quando enuncia i propri principi il giusto processo
Sì parametrato un determinato tipo di imputato Pubblico ministero difensori giudice persona offesa
Per esempio qual è l'imputato del giusto processo
O ancora l'imputato parametro che i principi del giusto processo presuppongono sarebbe interessante anche domandarsi qual è il Pubblico ministero difensori il giudice che i principi del giusto processo presuppongono
Sono contento che il professor Negri
Abbia toccato questo argomento così salto tutta una serie di cose e cerco di stringere i nuovi commi uno Sterne uno quater dell'articolo cinquecentottantuno
Dichiarazione d'elezione di domicilio ai fini della notificazione del decreto di citazione a giudizio e se l'imputato è stato processato in assenza il mandato specifico ad impugnare
Ovviamente pronuncia della sentenza e la lettura del dispositivo
Credo che sia importante cominciare a notare che la scelta del legislatore
è stata quella di evitare alcun automatismo con una imposta elezione di domicilio presso il difensore che assiste l'imputato quantomeno se di fiducia
Perché sicuramente soluzione che sarebbe stata foriera di potenziali problematiche
Sull'effettiva conoscenza della successiva citazione per quanto attiene all'evoluzione possibile del rapporto è un efficace contatto tra difensore ed assistito perché chi vive nelle aule giudiziarie sa che anche il difensore più diligente
Certi imputati può non trovarle
La dichiarazione elezione di domicilio non deve essere
Proposta professor formulata dopo ora
Dopo la delibera la pronuncia della sentenza anche se forse dal punto di vista sistematica la logica dovrebbe essere quella di avere un recapito certo tu chiede il processo
Primo grado nel e lo Stato che agisce nei tuoi confronti viene a cercarti grado d'impugnazione lo apri il tuo e lo chiede su temi almeno dove ti vengo a cercare credo che se andiamo per strada nella piazza fermiamo dieci persone e diciamo
Ci sembra normale questa
Pretesa
Vediamo quali sarebbero le statistiche io credo che molte volte nelle nostre scelte
Interpretativo nelle nostre considerazioni tra tecnici una sosta su quello che è ragionevole per non per il cittadino assatanato nei confronti
Diciamo diritti di chi è processato nel cittadino normale possano esserci possano esserci utile
E d'altra parte se noi pensiamo a quella che e adesso l'attuale complessiva disciplinante la citazione della trattazione del giudizio di appello
Deposito solo informatico dell'atto di impugnazione la sua presentazione cartacce a cura della parte di suo incaricato presso l'ufficio che ha pronunciato la sentenza che si impugna
Salta la spedizione dell'imputazione dell'impugnazione di apposta salta la presentazione dell'impugnazione nel di nell'ufficio
Diciamo che che uno incontri che a sua volta per posta arriva è tra l'altro l'unica soluzione per evitare quell'ingovernabile limbo della tempo tra la spedizione per posta che fissa la tempestività dell'impugnazione e l'arrivo nell'ufficio di destinazione tempo e limbo indeterminato incerto
Che impedisce per tempo di sapere se scaduto formalmente il termine per impugnare io mi trovo davanti a una sentenza irrevocabile a una sentenza che deve essere
è stata impugnata e che con il regime in particolare delle improcedibilità debbo sbrigarmi a mandare al giudice delle grado successivo
L'aumento dei quindici giorni dei termini per impugnare nel caso di imputato assente i quaranta giorni quale termine per comparire i due anni o l'anno a regime entro i quali tendenzialmente deve avvenire deve intervenire la definizione
In un contesto in cui ci sono solo quarantacinque giorni posso che detti novanta quarantacinque sono il termine per impugnare che sarà quello largamente utilizzabile da utilizzare e quindi o quarantacinque giorni per lavorare il fascicolo l'impugnazione farlo arrivare al giudice del grado successivo
Perché altrimenti i suoi due anni e il suo anno cominciano a decorrere mentre presso di me
Allora è chiaro che se tutto questo deve funzionare
Quanto meno io non devo venirti a cercare per fare il giudizio d'impugnazione dello tu mi dici dove qualche io ti trovi e io li Arrigo
Abbiamo saputo cioè sapevamo di tutte queste richieste delle camere penali per la modifica di questo di questo sistema per trova per tornare al sistema precedente
Sappiamo che in realtà li l'impugnazione della sentenza contumaciale precedente cinquecento settantuno comma tre prevedeva la nella sua origine l'impugnazione con specifico mandato rilasciato con la nomina o anche successivamente
E e significativo che la dottrina appunto avesse indicato Quetta necessità dello specifico mandato
Per l'intento di non privare il l'imputato di quello che sarebbe stata sarebbero stati i i suoi spazi di autonomia ma determinazione
Per il professor Negri accettato le sentenze delle Sezioni Unite ed è la Corte costituzionale quindi non siamo e dobbiamo essere consapevoli di una cosa che
Quando il difensore imponiamo
Nella non conoscenza dell'imputato che il è avvenuta l'impugnazione noi stiamo andando a lavorare per nulla
Facciamo un giudizio d'appello e facciamo un giudizio di Cassazione per nulla perché quando poi la sentenza diventa irrevocabile dice ma io non ne sapevo niente dico va be'abbiamo scherzato ricominciamo
Dice e ma questo è un discorso di risorse il discorso delle risorse non ci interessa perché prevale
Il discorso del diritto
Allora la ricostruzione che mi sembra di capire sia quella giudicata coerente alla costituzione
Io ci provo se mi va bene è finita lì se mi va male ne faremo un altro quando l'imputato verrà trovato
è un diritto riconducibile ai principi costituzionali non lo so
E credo che in tutto questo dibattito
Forse forse non abbiamo adeguatamente riflettuto sul cinquecentosettantuno primo comma non si
Ma voi a me capita di accorgermi che quando ci sono le modifiche andiamo tutti a vedere la modifica
Che terranno leggiamo questa modifica nel testo originario e e a volte ci dimentichiamo delle regole e a me pare d'aver scoperto che scoop io ho scoperto
Che in realtà cinquecentosettantuno primo comma
Che è la prosecuzione di prende il testo del centonovantadue primo comma del Codice di procedura penale del mille novecentotrenta ha già una giurisprudenza consolidata
Che dice che la procura speciale per impugnare che è cosa diversa dal mandato specifico ad impugnare perché la procura speciale e
L'esercizio del
Diritto di impugnazione dell'imputato può essere rilasciata anche al difensore e può essere rilasciata dal difensore anche prima del prima della sentenza da impugnare purché ovviamente non siano in quelle clausole di stile che vanno bene per fare civile amministrativo corte dei conti
Come ma insomma dica so che c'è questo processo
Andrà in un certo modo attribuisco
Allora eccessi
Però come dice la Corte di Cassazione se io ho agito sulla base della procura speciale cioè esercitando il diritto dell'imputato
E e ho consumato non il mio ho consumato il suo potere quindi non c'è spazio per un centosettantacinque
Re ma allora io mi preoccupo del fatto che il mandato ad impugnare specificato impugnare mi può mettere in difficoltà perché non riesco a procurarne no
E però io voglio avere il potere in un modo o nell'altro di esercitare e di poter appellare la sentenza che ritengo ingiusto nell'interesse di quell'imputato
Oppure voglia anch'essa avvenga in un modo tale che però non impedisca all'imputato un domani quando la sentenza di viene revocabile di presentare la sua impugnazione
Tutto legittimo
Però
Ecco quando dicevo ma il parliamo del giusto processo
Quali sono i i i principi tutelati effettivamente dal giusto processo
Cerco di andare
Allora
La contestazione al mandato specifico di impugnare mi pare basata su un obbligo deontologico etico io in quanto difensore non posso tollerati una persona non posso tollerare che una sentenza che ritengo ingiusta stia in piedi
E poi oppure discorso perché dice qui c'è un problema di responsabilità professionale io non posso trovarmi e in difficoltà perché poi domani un qualcuno mi contesterà perché quella sentenza non è stata impugnata concretezza diceva la professoressa quattro allora andiamo a vedere oggi qual è la disciplina più disciplina oggi
Sulla difesa d'ufficio
E sul processo in assenza non è quella del cinquecentosettantuno terzo comma e la legge che aveva cambiato che era di dieci anni dopo
Aveva cambiato non perché contestava la bontà del principio per cui il impugnazione del contumace da parte del difensore doveva avvenire sulla base di Bunna
L'ospite specifico mandato ma perché diceva quella soluzione può recare pregiudizio al difensore d'ufficio allora le diamo la che è cosa diversa dal dire perché fosse stato solo per il difensore di fiducia il problema non se l'era posto nessuno prima
Nei dopo allora dicevo oggi noi abbiamo un quattrocentoventi dissi che è strettissimo
Abbiamo e
La consapevolezza che altrimenti si fanno processi inutili e abbiamo anche l'indicazione specifica per quello che riguarda la responsabilità del difensore che questa responsabilità non c'è quando lui non riesce a comunicare le notifiche che ha ricevuto per fatto dell'interessato e abbiamo anche le due norme che prevedono che l'imputato l'indagato deve essere espressamente avvertito che è suo onere specifico rapportarsi con il difensore
Allora
Vado a chiudere
Il tempo
E è quello che è ma mi interessava
Provare a tirare queste provare a dire
Queste cose
Torno al anche alla domanda iniziale
Qual è l'imputato per il giusto Frost del giusto processo cioè l'imputato che la disciplina del giusto processo prevede come tipo e tutela ecco io credo che con molta serenità
L'imputato che consapevolmente si disinteressa del proprio procedimento dopo essere stato informato di contenuto e prospettive
E dell'obbligo di mantenere contatto e reperibilità non è l'imputato tipo parametro su cui il giusto processo Tare ai propri principi nel suo interesse e lo scostamento al Lugli imputabile centocinquantasette otto quater
Non irragionevolmente e non ingiustamente rimane a suo danno
Rimane il fatto che se salta soprattutto la previsione dell'elezione di domicilio
Allora possiamo tornare direttamente al sistema attuale perché non ci sarebbero le condizioni per fare i processi prima della scadenza
Del periodo di improcedibilità basta esserne consente
Grazie presidente grazie presidente Citterio per averci portò il suo angolo visuale
Il misto di concretezza e spiegazione qual è l'imputato tipo
Del giusto processo ringrazio tantissimo e passerei la parola questo punto visti i tempi che ci serrate ci impone la realtà all'avvocato Zilletti per il suo intervento grazie Sissi buonasera a tutti
Miglior taglierò molto del
Di quel che volevo dire anche in considerazione dei tempi e cercherò invece di commentare intervenire su quello che ho sentito
Non posso però iniziare da manifestare una preoccupazione
Per quello che ho sentito dire qui a proposito del futuro che ci si prospetterà erbe in ordine a eventuali interventi
In tema di ordinamento giudiziario
Ne abbiamo parlato a Roma recentemente in un convegno al Capranichetta discutendo degli emendamenti alla legge Cartabia ne ha parlato stamani mattina in una intervista
Al dubbio il presidente dell'Unione l'avvocato Caiazza sottolineando come sia illusoria qualsiasi riforma processuale
Che non sia fondata prima sulla riforma delle riforme che la separazione delle carriere degli ordinamenti tra Pubblico ministero giudice
Dobbiamo partire da lì perché la lezione
Se è vera che c'è stata impartita nel mille novecentottantotto
è una lezione che come penalisti abbiamo imparato l'abbiamo imparata a nostre spese sappiamo che il legislatore può scrivere la miglior riforma processuale possibile
Sarà poi il formante giurisprudenziale a deformare quella riforma che potremmo avere scritto noi come la migliore auspicare
Quindi sentir dire che non si deve toccare niente che tutto deve restare così dal punto di vista ordinamentale
Mi mi preoccupa
E mi preoccupa anche alla luce di alcune considerazioni che sono state fatte dalla professoressa quattro a qualche rassicuro subito qui si deve sentire ospite e non imputata
Non è un'imputata la riprova e che non le abbiamo chiesto all'inizio di eleggere domicilio da nessuna parte
è qui tra noi serenamente questo teatro e l'abbiamo ascoltata anche laddove non condividiamo le sue opinioni certe sue opinioni ne abbiamo condiviso è diverso e dico
Ascoltando il suo intervento però la professoressa quattro a coloro richiamava giustamente un concetto quello della garanzia pratica ed effettiva
E a proposito della questione dell'imputazione diceva beh insomma
Se mettiamo da una parte i modelli ma andiamo poi a vedere quale può essere la garanzia pratica effettiva la soluzione che è stato adottato è una soluzione migliorativa
Per l'imputato che sa fino dall'inizio a che gioco si gioca ecco
Torno al collegamento con la riforma delle riforme cioè la garanzia pratiche effettiva presuppone un giudice terzo ed imparziale si torna sempre lì non si esce di lì perché la prospettazione che ci viene fatta
A mio giudizio nell'esperienza che vivo quotidianamente Donati di un giudice
Che stile Battistella interviene sull'imputazione per migliorare il quadro dell'accusa a carico dell'imputato
è un giudice che supplisce a quelle che sono le deficienze della costruzione del capo d'imputazione il deficit se vogliamo usare forse un'espressione più politicamente corretta
E interviene quindi non
Per costruire una garanzia perché ci siano garanzie
Pratiche ed effettive occorre che il giudice appartenga a un ordinamento diverso da quello del pubblico ministero
E non poi chiudo su questo argomento e passa un altro non CISL si può sentire rispondere che ormai via una separazione di fatto perché i passaggi
Dal ruolo di giudici del ruolo pubblico ministero il giudice e viceversa sono infinitamente basse perché sappiamo tutti per onestà intellettuale
Che quando noi parliamo di separazione delle carriere non parliamo di separazione delle funzioni e basta
Parliamo di un diverso reclutamento parliamo di una diversa formazione parliamo di una diversa progressione in carriera parliamo di due Consigli superiori della magistratura parliamo quindi di due strumenti anche per intervenire in sede disciplinare completamente diverso due mondi DiVersi
Sto ancora sull'imputazione
Mi veniva questo spunto
Voi avete toccato avete richiamato
La disciplina così come è stata ritoccata la la riforma cartaria
Ma io sollevo un punto interrogativo
Esisteva ed esiste ancora oggi nel codice uno strumento demolito dalla giurisprudenza
Che è la regola del principio di correlazione tra accusa e sentenza
Questo principio è stato seppellito dalla giurisprudenza ci siamo sentiti sistematicamente dire nelle sentenze che comunque in qualsiasi caso
L'imputato aveva avuto modo di difendersi da quella che era l'accusa al di là di come questa fosse formulata e allora uno strumento c'era esisteva esiste ancora oggi nel Codice
Il presupposto è di nuovo quello perché funzioni perché si possa applicare bisogna che il giudice ragioni da giudice e quindi Attili chi quel principio che il legislatore ha scritto nello stabilire correlazione tra accusa e sentenza
Da ultimo perché i minuti sono pochi e poi ebbene non togliere neanche spazio alla sessione che segue qualche considerazione sulle cose che ha detto il presidente Citerio che ho avuto come dire il piacere di ascoltare anche recentemente sostanzialmente su temi analoghi in un recente convegno che con la Camera penale di Verona
Abbiamo e l'università di Verona è stato tenuto e Associazione nazionali magistrati è stato tenuto a Verona India ricordo di Franco Cordero gialli il presidente Citterio
Rispondendo ad alcune sollecitazioni del presidente Cagli
Mazza era intervenuto su quei temi in particolare per spiegare qual era secondo lui colui la ratio di questi meccanismi diciamo mal vissuti dagli avvocati dell'elezione di domicilio e del mandato specifico impugnare
Mi permetto subito un dissenso lei Presidente dice
Sei tu imputato che chiede il processo e quindi dimmi dove ti vengo a cercare io parto da una prospettiva diversa
Lo Stato chiama in giudizio un cittadino Massi sa fino dall'inizio che quel procedimento si può svolgere in gradi successivi non è mai il Bill imputato che va a cercare lo Stato è sempre lo Stato
Che cerca l'imputato il fatto poiché gli si dia uno strumento a colui che ha accertato se condannato per reagire a un provvedimento ingiusto mi pare cosa diversa
Ma poi mi vieni a cercare ora a parte che statisticamente non sono in grado di dare dei numeri ma vorrei sapere quanti sono i procedimenti in cui non esiste fin dal primo grado un'elezione di domicilio ma a parte questo
Esisteva un principio che è quello della residenza anagrafica mi mi vieni a cercare io storia Firenze nella mia tal dei tali o a Ferrara nella via tal dei tali non è complicato
Venirmi a cercare per chiamarmi in un giudizio che può essere stato sollecitato evidentemente anche dal mio difensore
è che quella che è il significato vero di questa riforma ce l'ha detto a chiare lettere
Quella relazione recente del massimario che ha commentato tutta la riforma a proposito
Non si preoccupino più quegli studiosi scienziati del processo penale
Di fare il distanti Book o di commentare le riforme perché tanto cioè l'ufficio del massimario che mette una pietra tombale su certe interpretazioni
Il giorno dopo che la riforma entra in vigore e io leggo in questa relazione che la previsione
Si riferisce sia al mandato specifico che in qualche modo l'elezione di domicilio
Si pone in una coerente linea con l'esigenza di selezionare in entrata le impugnazioni caducato quelle che non siano espressione di una scelta ponderata e rinnovata in limine impugnazioni sta ad opera della parte
Attraverso questo sistema si penalizza e vado a chiudere
Si è veramente
L'apposizione del difensore d'ufficio perché non nascondiamoci dietro invito nel caso della difesa di fiducia
Il rapporto col proprio assistito un rapporto continuo costante dopo la pronuncia della sentenza spesso ci si trova in studio si commenta quella decisione e quindi quell'onere di cui si carica
Il difensore è un onere tutto sommato sopportabile per il difensore di fiducia il tema
è proprio quello del difensore d'ufficio che ha spesso i rapporti sfuggenti da questo punto di vista mi sia consentito quindi richiamare una bel passaggio proprio dell'Osservatorio difese d'ufficio dell'Unione delle camere penali che richiamava la criticità l'attenzione sulla criticità di questa disposizione
Lei prima Presidente ricordava che c'è anche una regola deontologica dietro la scelta di impugnare una sentenza ingiusta sì
Io le rispondo che è proprio così io sono nato
Con dei maestri di avvocatura che quando ho preso il patrocinio mi insegnavano
Che se c'era una decisione al di là dell'ingiusto mi insegnavano che se c'era una decisione che comportava una pena detentiva
Ed in particolar modo se quell'appena non era sospesa sto parlando a cura dei tempi sia pur brevi per me del vecchio Codice quindi dichiarazione di impugnazione
E poi i motivi dopo motivi che erano ovviamente spesso e volentieri in quei casi tutti fuorché caratterizzati da quella specificità
Che ora viceversa è richiesta ma ci dicevano si impugna per principio attuali un dovere deontologico di tutelare la libertà di quella persona ecco oggi questa possibilità è una possibilità
Che per il difensore d'ufficio è gravemente compromessa da a cui il meccanismo e mi permetto di dire chiuso su questo punto
Che non avverto questa necessità di intervenire così come è intervenuto il legislatore su queste norme
Per quel pericolo che lei a Verona e anche questa sera ha ricordato della rescissione del giudicato
E degli interventi di chi asserisce di non aver riconosciuto l'esistenza del processo nei gradi successivi
Ma è proprio lei ci ha sottolineato come oggi ci sia un quattrocentoventi bis è strettissimo ci sia un intervento del giudice nella verifica e prima di dichiarare l'assenza della conoscenza o meno del processo e allora nel momento in cui decidiamo di andare avanti contro l'imputato che è pura conoscenza del processo si disinteressa di quello che il passo successivo viene dichiarato assente si celebra un processo di primo grado
Non vedo perché mai se si è celebrato un processo di primo grado in queste condizioni si debba poi andare a chiede di di venirti a cercare
Come ci direbbe Battiato per il giudizio d'impugnazione meno che mai per il giudizio di Cassazione dove veramente non si capisce come quella norma sia stata scritta visto che destinatario poiché l'avviso
Della del giudizio di Cassazione l'imputato non è mai grazie
Grazie grazie l'avvocato Zilletti per il suo accorato tentativo di battersi per il giusto processo e contro quello che possiamo chiamare a volte un contraddittorio marameo l'idea di un processo di impugnazione on demand come se fosse no un processo privatizzato anziché un diritto dovere dello stato di
Assicurare la sentenza giusta grazie a tutti coloro i quali autorevolmente hanno partecipato a questa sessione cedo la parola a cedola il tasso cediamo proprio la scena gli atti successivi
Bene
Per cortesia vi accomodate noi inizieremo
Allora iniziamo questo tavolo di confronto sulla piena arrivare Moreschi
Poi tese mente
Grazie
Dunque mi chiamò e nuovo tavolo di confronto sulla piena da anni ormai io o meglio da decenni si discuteva della necessità di una riforma del sistema sanzionatorio anzitutto per la necessità fra le tante altre di ustioni allenamento ai dettami costituzionali riconducendo la sanzione detentiva d'ultima ratio
Se tuttavia gli studiosi ma anche i componenti delle varie commissioni che via via si sono succedute di riforma del Codice penale
Sono sempre stati sostanzialmente d'accordo sui principi in concreto le proposte su come perseguire con la riforma gli obiettivi di riforma del sistema sanzionatorio sono sempre state fortemente differenti fra loro
Varato atto quindi alla riforma Cartabia
Di avere per la prima volta a distanza di anni pensiamo che l'ultima riforma che in realtà in senso ampio interessato il sistema sanzionatorio interessato principalmente l'ordinamento penitenziario ma le misure alternative
E quindi dopo numerosi anni la riforma Cartabia per la prima volta interviene sul sistema sanzionatorio e accogliendo le proposte che provenivano dalla Commissione Lattanzi
E ampliando anche l'originario ambito della riforma delineato dall'allora ministro buona fede
La nuova normativa introduce significative novità sul sistema sanzionatorio che forse rispetto a quello nonostante la loro importanza fosse rispetto a quello che è stato l'ambito degli interventi processuali
è rimasto uno degli snodi un po'meno indagati della riforma
Gli obiettivi della riforma hanno coinvolto essenzialmente due filoni le sanzioni sostitutive la giustizia riparativa ci sono poi altri ambiti di intervento come l'ampliamento della speciale tenuità del fatto della messa alla prova
Dell'estinzione delle contravvenzioni in materia alimentare per condotte di adempimento rispetto alle prescrizioni impartite dalla polizia giudiziaria
Però le principali due principali ambiti due grandi ambiti sono stati quelli appunto delle sanzioni sostitutive della giustizia riparativa
E sotto questo profilo possiamo dire che la riforma ha degli innegabili aspetti positivi rispetto invece ai tanti dubbi che abbiamo sollevato che oggi sono stati sollevati rispetto agli aspetti più squisitamente processuali della riforma
Ha degli aspetti positivi perché indubbiamente dopo la spinta populista e carcere o centri cade le precedenti riforme ha tentato un ritorno ad un assetto maggiormente garantista e soprattutto nel rispetto del dettato costituzionale ad un assetto che non veda il carcere come l'unica sanzione possibile
Si introduce così l'alternativa al carcere ha già in fase di cognizione con le pene sostitutive
Le pene sostitutive perché questo è già un primo elemento di novità non più sanzioni sostitutive ma piene che vengono introdotte già nel codice penale come si legge nella relazione
Non sono delle pene principali perché sono diverse da quelle di tardi ma comunque di vere e proprie bene si tratta certo forse la spinta riformatrice avrebbe potuto spingersi ancora più in là avrebbe potuto
Prevedere delle vere e proprie nuove pene principali alternative al carcere questo avrebbe probabilmente significato anche spezzare quel binomio originario punizione carcere
Ma si amplificano comunque le possibilità di uscita da questo binomio
Se quindi la riforma può essere accolta sotto questo profilo con un certo favore
Perché anche una riforma che nelle intenzioni dovrà andare a ridurre il carico dei tribunali di sorveglianza riducendo anche il fenomeno dei così detti liberi sospesi
Non mancano però alcuni profili critici che penso ai nostri odierni relatori sci metteranno in evidenza probabilmente uno tra tutti la mancata previsione tra le nuove pene sostitutive
Dell'affidamento in prova
Velocemente prima di lasciare la parola per la stella se ne introduttiva al professor proporrà non possiamo neppure dimenticare il la all'introduzione del nuovo sistema di giustizia riparativa
Di cui però sin da subito l'Unione delle camere penali ha posto in evidenza i limiti di un sistema collocato non tanto nella fase esecutiva ma piuttosto nella fase di cognizione
Una sistema spostato nella fase di cognizione dove il giudice se non addirittura in fase di indagini il pubblico ministero possono avviare indagato l'imputato a mediazione
E allora come può questa previsione essere compatibile con la presunzione di innocenza come può per pensare sia un percorso di riparazione ricordiamo che tutti gli studiosi della materia ci dicono ma anche agli atti internazionali evidenziano come questo percorso presupponga
Da parte dell'autore una presa di coscienza del fatto
E di come il fatto è stato ricostruito di come quel fatto è stato contestato allora scommettendo possiamo pensare una presa di coscienza una partecipazione a mediazione di un soggetto che contemporaneamente però persegue porta avanti la strada del processo nella quale magari per il tramite della difesa tecnica sostiene pure e giustamente la sua estraneità ai fatti e la sua innocenza
E allora su questi e penso molti altri aspetti si confronteranno i nostri odierni relatori io non rubo assolutamente altro spazio per cui lascio la parola per la relazione
Introduttiva all'avvocato professor Giovanni Flora
No va bene
Grazie Alessandra grazie al Presidente dell'Unione grazie alla Giunta che mi fa l'onore di vedere a tenere questa relazione introduttiva nella mia Ferrara
Ferrara mi sento a casa
Non solo perché
Io ho insegnato diritto penale per quattordici anni
Ma perché non è un mistero per nessuno che nelle vene dei miei figli scorre sangue ferrarese
La mia è una relazione introduttiva dico subito dal tono un po'provocatorio mandato Scamarcio quale sono capirete che tra l'altro non so neanche di Firenze ma di Pietrasanta ed è ancora peggio
è vero
Se guardiamo
La riforma che prende il nome da l'ex Guardasigilli professoressa carta via
Nella parte di diritto penale sostanziale segna un punto di svolta quasi rivoluzionario possiamo
Una discontinuità rispetto a un recente passato che
Non possiamo
Dimenticarci
Una discontinuità rispetto
All'idea del carcere come unica vera
Sanzione penale
Dall'idea ossessiva
Che l'ha certezza della pena dovesse essere la certezza del carcere
Dalla filosofia del buttare via la chiave
Dalla produzione legislativa di norme spazza come direbbe Mimmo Politanò spazza corrotti spasso evasori sottolinea
Più ne metta accompagnata dalla idea complementare
Del diritto penale totale per dirla
Con il nostro caro amico Filippo Sgubbi
Malattia dalla quale peraltro però ancora non siamo guariti
Perché
Il resto parti crime
Norma
Sordi sorprendente stupidità
Ne ancora
Un esempio
Quindi la prospettiva muta radicalmente il carcere deve costituire la ex tre Marazzi
Chi non può essere d'accordo
Su questa lire
Si ricorre ad una gamma di alternative anzi di vere e proprie pene sostitutive sostituibili dal giudice della cognizione
Le conosciamo tutti quali sono non vedenti
Quello che mi preme
Sottolineare che la sostituzione affidata ad un giudizio discrezionale
Del
Giudice
Nel quale devo dire
Articolo cinquantotto legge sei otto nove dell'ottantuno così come riformulato
Nel bilanciamento tra le esigenze produttive e quelle rieducative risorse Larizza Active
Sono quest'ultima ad avere un peso prevalente
E guardate che
Gli indici
Che questa norma offre al giudice per l'esercizio del potere discrezionale
Ritengo che possano ritenersi sostitutivi di quelli esangui dell'articolo centotrentatré del Codice penale
Non sempre abbiamo sottolineato il vuoto di Fini dell'articolo centotrentatré bene questo vuoto rifiniti secondo me non c'è più e questo è un grande merito doppiamente definita riforma
Si è già accennato anche all'ampliamento
Dell'ambito applicativo della causa di non punibilità perché particolare tenuità del fatto
Del ampliamento delle possibilità di accedere all'istituto ora la sospensione del procedimento non del processo altro mutamento
Del procedimento
Con messa alla prova nascosto
Perché lì per lì non ci se ne accorge nelle pieghe per l'articolo cinque centocinquanta del Codice di procedura
Reati a citazione diretta questa è una scoperta che mi è derivata da un un colloquio con Gianluigi Gatta Perillo scusa ma dove l'ampiamente dice sai
L'abbiamo nascosto perché ci poteva essere qualche reazione inconsulta
La stessa logica sì
Non si ispira però
Non si ispirano però a quegli istituti che sono costruiti in chiave meramente deflattiva
Penso all'ampliamento
Della procedibilità a querela
Che ha dato luogo al note difficoltà
Che permarranno alcune permarranno sicuramente pensate alla possibilità querele del reato di sequestro di persona semplice
Come farà il sequestrato a fare querela se non
Dopo la sua liberazione mi sembra difficile comprende
Fa poi il suo ingresso solo apparentemente trionfale
La giustizia riparativa
Che doveva essere un altro grande punto di svolta
La pena non più subita ma la pena gita sulla quale già da tempo nostri illustri colleghi si erano spesi
Francesco azione arrivato tra l'ultima con grande autorevolezza
E ma
Sì è disciplinata in modo molto dettagliato
Non so quanti mai articoli sono dedicati alla giustizia riparativa ma
Tanto c'è una criticità che già è stata segnalata un'attenzione
Attualmente irrimediabile a mio modo di vedere con il principio di innocenza
Poi la seconda criticità è data dal fatto che l'ho sforzo
Di accesso a questa nuova forma di giustizia riparativa
Il buon esito dar luogo ad una circostanza attenuante effetto comune
Migrazione fino ad un terzo
Sì certo è anche una forma tacita di remissione della querela sì certo
Indubbiamente nell'esercizio del potere discrezionale anche finire la sospensione condizionale sarà valutata sì certo anche ai fini delle misure l'ordinamento penitenziario sarà valutata
Ma
La giustizia riparativa che doveva essere
Quanto meno l'inizio di una vero e proprio capovolgimento del senso della punizione
Non c'è stato
Non dovrebbero esserci anche soverchie difficoltà ritenere applicabili
Retroattivamente Imbonati parte del sulle nuove sanzioni sostitutive
Certo verosimilmente non al di là del giudicato
Credo che sia problematico applicate una volta che
La pena sia passata in giudicato diceva prima Alessandra Palma sorprende inoltre che non ci sia fra queste
Pene sostitutive l'affidamento in prova ai servizi sociali
Non avrei visto difficoltà insormontabili tanto più
La riforma contempla un embrionale processo bifase dico quando cuore procedere presenterò sostituzione una pena detentiva con una bella sostitutiva
Faccio
Ferimento all'articolo quattrocento cinquecentoquarantacinque Peace
Del codice diritto
Sarei un po'perplesso sulla ragionevolezza della visione l'ipotesi di meritevolezza della sostituzione
Quel riferimento per c'è riferimento stantio ai reati come si dice di cui all'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario a meno che
Non sia stata riconosciuta l'attenuante dell'articolo centoventitré bis secondo comma del codice penale quindi il caso di ravvedimento operoso con le operativo nei delitti contro la pubblica amministrazione ma detto questo
Io vorrei invece riflettere insieme a voi
Sulle riforme mancate
E sulle controriforma
Attuale
Certo mi si tira un passo alla volta per carità
Come si diceva al Barbiere di Siviglia uno alla volta per carità
Capisco
Perché
Le riforme richiedono
Che si proceda però bisogna avere ben chiaro quale
Il percorso che vogliamo intraprende l'Unione camere penali celate
Ben chiaro
Intanto una riforma di sistema
Da che mondo è mondo
è accompagnata classicamente da due provvedimenti che sono l'amnistia e l'indulto tassati
Anzi studi teorici ci dicono che è forse uno dei pochi casi in cui è indiscutibile l'opportunità
E anche la legittimità del ricorso alla mischia e all'incontro
Certo mi chiedete va insomma come la mettiamo con le eventuali reazioni dei ma nettari guardate che qui si poteva candidamente di alzando le mani ma sapete ce lo chiede l'Europa
Che è una giustificazione che normalmente viene addotta
Senza giustificato motivo questa volta una buona ragione
Ci sarebbe stato
Che dire
Dell'attuale configurazione dell'ergastolo ostativo
Guardate che lo accennava il con la massima cura son passati ai nuovi tempi in cui il progetto
Carlo prevede il maestro Carlo Federico Grosso
Si proponeva un tetto massimo di reclusione l'ergastolo scompariva guardate
Che con la Rivoluzione francese i primi rivoluzionari l'avevano eliminato l'ergastolo
Ci sono degli iscritti della Rivoluzione francese dove si dice Meglio la pena di morte dell'ergastolo
Capire è più barbaro l'ergastolo della pena di morte
E noi siamo ancora qui a discutere Tercas
Doveva essere a norma eccezionale e temporanea quanti anni son passati trenta
E non è una limitazione ulteriore della libertà personale che andrebbe disposta per atto motivato dall'autorità giudiziaria
Lo può fare il ministro
Non posso fare a meno di riportarmi al pensiero il presidente Caiazza e dell'Unione
Anche recentemente espressa
Certo ci possono essere ragioni inoltre Zazie della pericolosità
Non per dubbio ti
Sicurezza
Ma
Vi sono delle limitazioni che sono soltanto mortificazione della dignità dell'essere umano
Come il divieto di ascoltare musica Albino appendere quadri
Non hanno senza
Non si ha avuto il coraggio di intervenire su
Sulle pene nascoste
Facciamo stare che
Per esempio i presupposti
Indiziario per il sequestro cautelare in funzione di confisca perché forse sfugge qual è l'effetto devastante del sequestro cautelare attivi confisca che significa la morte
Delle imprese la morte civile
Dell'imprenditore e dei suoi familiari
Non si ha avuto il coraggio di intervenire sulle
Forme più odiose di confisca
La confisca per sproporzione presente
E poi
E poi
Credo che da qualche secolo che si dice che anche il processo è una piena
Carnelutti mi ricordo d'aver letto da qualche parte
Il processo è una vera parentesi Carnelutti chiusa parentesi
E allora
Ancora abbiamo mantenuto
La prescrizione sostanziale fino al primo grado ma con termini biblici
E abbiamo introdotto questo oggetto misterioso della unit procedibilità
Ovviamente di natura processuale no
E quindi governato dalla regola tempus regit actum
Chi gli estortori che se qui davanti a me ma che è una truffa delle chicche
Tu lo puoi mettere dove ti pare nel Codice civile nel Codice di procedura penale in una legge speciale ma questa è una norma di carattere sostanziale
E che in base all'articolo tre della Costituzione e
Sette
Del convenzione o per i diritti dell'uomo doveva avere efficacia
Retroattiva allora sicché si sarebbe azzerato nipoti
Arretrato
Tutte le norme che incidono in concreto sulla punibilità sono norme penali sostanziale
Hai voglia a dire
Cosa si è fatto di significativo finora
Ho non è un rimprovero
Alla riforma è perché hanno
Hanno cominciato
Come disse una volta
Marcello Gallo tanti anni fa in un convegno solida talora sulla diritto penale europeo in Brioni Nale l'insieme tanto hanno cominciato hanno già fatto hanno cominciato ma ne dobbiamo indicare un cammino
E in questo cammino la vergogna della sanzione della gogna mediatica va eliminato
Torio ha scritto ma monografia
Di
Esemplare chiarezza sistematica su questo tema è riuscito a dare sistemazione un tema
Dove c'erano degli iscritti ondeggiante qua non ancora non si era potuto ricostruire
Adeguatamente
E allora qui c'è
Presidente
Problema serio di tutela della dignità della persona
Perché quella notte era restituisce nessuno ha perfettamente ragione
Si fa prima a riacquistare la libertà che la richiesta
E bisogna intervenire non c'è niente da fare se non si interviene siamo colpevolmente inerti
Un altro settore dove bisognerebbe intervenire
Quello
In sempre più cancerosa espansione delle misure di prevenzione personali e patrimoniali
Hai voglia a dire anche qui ma non incidono mica sulla libertà personale otto antica
Ma soprattutto quelle patrimoniali
Basate su cosa
Sul sospetto posate sul sospetto
So che giurisprudenza anche di merito anche fiorentina si comincia andare con i piedi di piombo sulle misure di prevenzione giustamente
Richiedendo qualche cosina di più di un
Semplice sospetti
Però bisogna
Cominciare a rifletterci seriamente finisco con un giudizio complessivo
Se si guarda
Alla parte strettamente sanzionatoria
Non c'è dubbio che la svolta c'è stata
Ci sono vedremo
Nelle prime applicazioni verranno fuori i punti nodali critici già ce ne sono alcuni emerge qualche accenno abbiamo prescritto una bozza di relazione
Ma scusate mi la provocazione
Ma si deve vestita di un giudizio complessivo finale sulla riforma
Parte penale sostanziale parte processuale a me purtroppo sembra
E so di pensare male ma volte a pensare male si fa peccato ma ci si indovina le pare che arrivi un messaggio agli avvocati che questo
Caro avvocato
Sì abbiamo offerto un vasto ventaglio di possibilità di uscita dal processo
Sul Tabili anche senza andare al dibattimento
Cerca di indirizzare detto assistito perse queste comodi vie di fuga dal processo
Sì è proprio questa nel dibattimento scordati che quella fase sia ispirata a principi di oralità immediatezza
Vuoi fare appello
Tanto si è fatto l'abbreviato accontentati che c'è un sesto di riduzione della pena ma se vuoi fare appello
Ci avviso
Che per te sarà come scorre tre mila siepi
Sei sicuro di riuscire a non inciampare in qualche ostacolo del Tennessee binato lungo il percorso
Lo sai che se sbagli il portale
Dell'indirizzo telematico il tuo appello è inammissibile
E lo sai Cassetti dimentichi di mentre la firma digitale anche sui documenti allegati all'appello anche il ricorso è inammissibile l'appello inammissibile anche il ricorso stai attento
Puoi fare ricorso per Cassazione
Ma se proprio sicuro guarda che anche qui ci sono
Gli stessi
Tranne altro quel percorso disseminato dalle stesse tra
E alla fine è molto molto probabile che il tuo ricorso Catto di Palmi è accaduto il caffè
Sia dichiarata inammissibile grazie
Ringrazio Giovanni per i signori ministri morì provengono da questa relazione introduttiva
Colgo in particolar modo l'aspetto al di là di questo ultimo monito l'aspetto relativo a una riforma che ha ha soltanto iniziato un percorso un percorso che ha una strada ancora molto lunga da percorrere in particolar modo la sollecitazione della mancata riforma di tutte le sanzioni nascoste che troviamo era nel nostro sistema penale sistema processuale
Lascio immediatamente la parola all'avvocato il professor Vittorio umane sa terra il suo intervento gran
Grazie sono io che ringrazio Alessandra Palma
L'Unione delle camere penali direttivo per questo invito
Che ho accolto con particolare entusiasmo
A parlare di pena è questo il tema che ci impegna e quindi vorrei cercare di fare in questi pochi minuti una riflessione con voi
Sulla pena sul contesto nel quale oggi si scrive il discorso sulla pena
Prima di toccare naturalmente anche le novità del cosiddetta riforma Cartabia sul sistema sanzionatorio in particolare
Quelle relativi alle pene sostitutive
Anche perché su questo assetto che si concentra la cifra politica della riforma perché quando parliamo di pena parliamo della questione maggiormente politica per i penalisti soprattutto quando la pena come vedremo e Litta nell'alternativa tra dentro e fuori dal carcere per usare le parole della corte costituzionale beh oggi vedete ascoltando le relazioni di questo pomeriggio così intenso
E per introdurmi nel contesto in cui prende corpo il discorso attuale sulla pena M. ho avuto l'impressione per la verità ben più che un'impressione
Che noi abbiamo accumulato nel corso degli anni un enorme ritardo rispetto alla Costituzione
Anzi noi potremmo dire che viviamo in un con testo in un paese a sovranità costituzionale limitata
Perché la gran parte dei principi
Della costi
L'azione penale sono Nonino attuati in ma ti sono abitati da molto tempo e per quello che dirò rischiano di arrivare al congedo questo primo pomeriggio Nicola Mazzacuva ci ha ricordato lo stato impossibile a cui è arrivato il diritto penale attuale che descrivo con due parole over criminali Session
Non so che numero di fattispecie penali presente in astratto nessuno
Penalista nessun professore di diritto penale ma è riuscito a cantarle
E ottenere prossimo Kushan attenzione un enorme numero di procedimenti penali aperti ogni anno quasi un milione duecento mila persone
Annualmente sono iscritte nel registro le persone di delle degli indagati
A questi numeri abnormi corrisponde peraltro un altro numero per MOI estremamente interessante
Quasi il cinquanta per cento dei procedimenti penali aperti finisce con una sentenza di assoluzione o di proscioglimento
Sospensione costituzionale quei principi di extrema ratio quei principi di sussidiarietà così di di così cari al dibattito penalistico costituzionalmente orientato degli anni settanta penso alla voce di Franco Bricolo ha una tra le tante ma tante altre
Stanno rischiando il definitivo congedo così come altri valori mi ha molto colpito l'intervento
Dell'avvocato Pinelli del vicepresidente del CSM che ha
Rimarcato il fragore della reputazione nel contesto attuale
Ma quando il delta tra procedimenti penali iniziati e sentenze di proscioglimento di assoluzione così elevato
Significa che quelli valore fondamentale che il processo il procedimento penale ha compromesso l'onore e la reputazione
Nel cinquanta per cento dei casi è stato compromesso in danno
Questi sono dei dati dei dati sui quali abbiamo riflettuto tante volte perché Lab norme evoluzione del sistema penale non è naturalmente un fenomeno nuovo negli anni ottanta si è discusso
In tutte le sedi
Progressivo interventismo dirigistico dello Stato mediante il diritto penale quando le politiche in materia di welfare stavano crollando quindi il diritto penale ha cominciato a essere utilizzato come surrogato
Rispetto ai fallimenti delle politiche interventisti che poi si è scoperto la politica ha cominciato a scoprire che la risorsa punitiva poteva essere uno strumento vicariale straordinario ad ogni fallimento della politica è uno straordinario vessillo
Ai valori che la politica non sapeva veicolare
Date extra come da sinistra
La legge Fini-Giovanardi sulle droghe il diritto penale delle immigrazioni potremmo dire da destra
Il diritto penale dell'ambiente da sinistra o la criminalità finanziaria e la criminalità qua e colla poi nell'ultima parentesi abbiamo conosciuto
Diciamo così l'escrescenza forse più patologica il penale spazza addirittura l'idea che il diritto penale possa essere utilizzato come strumento di genocidio giuridico di un'intera classe sociale
Però attenzione
Perché noi oggi rischiamo una tempesta perfetta
Perché rischiamo la tempesta perfetta perché vedete questa abnorme sviluppo del diritto penale
La situazione impossibile del diritto penale attuale era il titolo di un libro molto importante della Scuola di Francoforte già trent'anni fa
Rischia di implodere o meglio di esplodere e la situazione di crisi trasformarsi in default perché quelle politiche punitive
Di costante espansione del diritto penale
Hanno potuto giovarsi di strumenti diciamo così dite Renaccio di filtri che consente ai bar consentiva loro di mantenere una forbice molto aperta tra penalità e astratta e penalità concrete
La prescrizione così come tutti gli strumenti che in sede
Tanti danno che la pena minacciata in astratto non fosse mai eseguite in concreto
E oggi invece la battaglia politica si appunta proprio sull'esecuzione
Anzi oggi si cerca pensate allo slogan di cui si parlava prima
Garantisti nella fase del processo giustizialisti nella fase dell'esecuzione di ridurre quella diastasi quella forbice tra penalità astratte penalità concreta e di tornare
Al vecchio principio Lulù Crimen sin attenta
Questo naturalmente pericolosissimo perché se davvero si avverasse questo che il quattro bis
è un sintomo di tutto questo cioè il catalogo terribile del quattro bis con queste sue continue espansioni segnala la pulsione verso un ritorno alla pena concreta
è se questo poi si traduce in proposte concrete il sistema va in default
E non siamo tanto lontani se pensate che nell'ottobre di quest'anno è stata presentata una proposta di revisione costituzionale
Che chiede di intervenire sull'articolo ventisette comma terzo come ben sappiamo e chiede indietro coalizzare le diverse funzioni della pena
In particolare chiedendo che a fianco alla finalità rieducativa venga equamente stabilizzata funzione di prevenzione generale
E di retribuzione ma non è una voce isolata perché noi siamo nella stagione della pugile o della prevenzione generale
E perché l'impennata delle cornici edittali delle pene a cui siamo tristemente parte assuefatti da ormai quindici anni segnala la Puccini o della prevenzione generale perché la cornice edittale della pena il massimo edittale della pena
Per la prevenzione generale per la deterrenza eccome il battaglione della campana
Ora ecco perché Torno a quello che diceva Giovanni Flora prima
Noi dobbiamo guardare anche al lo sforzo fatto dalla riforma carta abbia
E a credo anche i risultati raggiunti in sede di sistema sanzionatorio guardando al contesto da cui proveniva
Perché la riforma Cartabia ha portato avanti un progetto penso alle sanzioni sostitutive alle pene sostitutive estremamente coraggioso non ha rivitalizzato le vecchie pene sostitutive
A riformulato tu funditus il sistema perché le vecchie pene sostitutive le sanzioni sostitutive della legge sei otto nove dell'ottantuno
Che notate bene era una legge tip-tap penalizzazione di modifiche al sistema penale ma visto che ormai la depenalizzazione diventata parola inaccessibile molto ampia
Si è dovuto puntare solo sui sostitutivi estesi però fino a quattro anni quindi non sono sanzioni penali di breve durata
Significa consegnare al giudice uno strumento straordinario per rassicurare in qualche modo la finalità rieducativa della pena e soprattutto per abbandonare l'ossessione morfologica del calcio
Questo possiamo Chimenti
Eh non lo possiamo dimenticare perché non era assolutamente scontato perché vedete nel panorama culturale attuale
Non dovremmo stupirci se proprio in tema di ideologia e punitive
Trovassero poi una rifiorì Tura una Renaissance le ideologie neoclassiche in materia penale quelle per esempio che consideravano l'assaggio di pena lo Sciarra short sciocco
Col passaggio in carcere un effetto di ammonimento molto significativo
Potrebbero riemergere anche queste
Ideologiche quindi il tentativo fatto dalla riforma carta che è il risultato raggiunto è un risultato a mio avviso estremamente significativo ci sono indubbiamente delle criticità e ne segnalo due
Particolarmente significative ai miei occhi la prima criticità
Esogena evidentemente perché il sistema delle pene sostitutive per come è congegnato detenzione domiciliare
Semilibertà lavoro sostitutivo e pena pecuniaria soffrirà terribilmente la concorrenza dell'affidamento in prova ai servizi sociali è perché risulta più conveniente oggi quella sanzione quella misura alternativa
Del resto in seno alla contezza comma alla commissione Lattanzi noi avevamo fortemente chiesto
Che anche l'affidamento in prova fosse affidato al giudice ricognizione come sostitutivo immediato e ciò non è avvenuto
E la seconda concorrenza naturalmente la sospensione condizionale fino a due anni poi c'è un problema non esogeno ha un problema in dodici meno
Diceva prima Giovanni Flora
Certamente il sistema della dei Carc Cerizza azione è stato consegnato al giudice penale questo ci deve preoccupare anzi questo deve attivare la nostra sorvegliata attenzione soprattutto su intatto
Molto importante
Quello dell'assente Cindy spariti quello della disparità trattamentale perché le indicazioni dell'articolo cinquantotto che citava prima sembrano in effetti è io ne sarei convinto chiedere al giudice di orientare la propria valutazione diverso la finalità rieducativa vero quella norma che ha cercato di appunto stabilire una criteriologia per il giudice fa convivere due anime una rieducative una securitaria e quindi tutto dipenderà da che il giudice uno si trova ad incontrare
Se un giudice in qualche modo incline all'ideologia rieducativa o se un giudice e viceversa e così più
Intimamente convinto che lo sappia o meno non importa del significato della retribuzione
Della censura minima che un determinato comportamento deve avere su questo bisognerà attivare una notevole attenzione e così come sul sistema delle sostituzioni e delle revoche
Dove domina ancora una volta la discrezionalità giudiziaria segnalo questo punto
Perché non è detto che l'apertura alle sanzioni sostitutive equivalga di perse ad una dei carceri Zazie ore in concreto anzi
L'esperienza degli Stati Uniti d'America che come sempre ci anticipano di vent'anni ha segnalato un grande fallimento da questo punto di vista proprio in punto di revoche sostituzione della misura con una più gravosa cioè tutti coloro
Il quarantacinque per cento della popolazione carceraria americana proviene da una revoca del parole da Liberazione on parole o dalla
Dalla fallimento del Protection
Quindi bisognerà stare molto attenti per verificare se quello spazio valutativo oggi concesso al giudice sarà orientato da criteri in qualche modo condivisibile e su questo credo che
L'Unione delle camere penali possa e debba ma forse lo stesso Consiglio superiore
Provvederei ad alcune magari linee-guida anche solo meramente consultive per evitare i fallimenti delle senta sin guidelines americane
Cercare di orientare questa discrezionalità e di come dire dei contaminare la dai possibili bias che condizionano
La valutazione del giudice il bias poi il rumore c'è un bellissimo libro di temi al Kahneman e di Cassano stent negli ultimi tempi che spiega come moltissime decisioni che noi prendiamo sono decisioni rumorose affette da muore affette da una serie di condizionamenti taciti di cui non ci rendiamo conto che spesso però
Orientano ucciso orientano la nostra capacità valutativa
Chiudo
Perché certamente le criticità ci sono così come ci sono le lacune e le mancanze penso sicuramente
Anche al non aver saputo sottrarre il quattro bis dalla dalle condizioni diciamo ostative rispetto alla sostituzione penso al non aver introdotto ma qui diciamo i pensieri si confondono con i sogni
Le sanzioni le pene sostitutive come pene edittali già in astratto per abbandonare anche questo predominio sistematico del carcere
Quindi criticità lacune mancanze sicuramente ci sono però io penso che nella parte relativa alla pena al sistema sanzionatorio la riforma Cartan piaccia abbia ricordato una cosa molto importante
Che la pena e tracce chiaro e non ne commedia
Che bisogna recuperare l'extrema ratio che bisogna recuperare l'idea del carcere non più inteso come discarica sociale ma come luogo di recupero Monti marcescenza dice Nicola Mazza
Ebbene allora scusatemi
Sarà poco saranno pochi passi avanti però penso che la riorientare azione dissenso verso quella cornice assiologica che noi qui tutti condividiamo sia estremamente importante
E mi permettetemi una battuta conclusiva
Lo faccio con un verso di una canzone di Vinicio Capossela se questa è la miseria mici tuffo con dignità dare
Gazzea Vittorio e io vedo che è già collegato con noi professore fra Gianluigi Gatta qui quindi dopo immediatamente la parola
Grazie buonasera la sera tutti
Io ringrazio l'Unione tre camere penali italiane per questo invito sono molto lieto di avere di avere ricevuto mi spiace di non poter essere con voi a Ferrara come avrei voluto
E questo e determinato da la necessità di partecipare a un corso della Scuola superiore della magistratura
Sono componente del Comitato laico del comitato direttivo che si è svolto proprio presso la la mia università Milano sulla pena pecuniaria quindi questo mi ha impedito di raggiungere il tempo in tempo di aggiungervi intenta ecco però grazie
Ancora saluto tutti voi presenti in sala e
Gli amici colleghi che vedo che vedo idiota potrebbe anche lei avvocato
Palma
Naturalmente sono in grande sintonia ecco con ciò che ho che ho ascoltato sia da parte del del dell'amico e collega Flora criteri Vittorio con il quale abbiamo condiviso l'esperienza all'interno della Commissione Lattanzi prima e del gruppo di lavoro che stato costituito da
Allora ministra Cartabia per il decreto attuativo della della legge la legge Verga tanto è stato ha realizzato nella direzione del diritto penale liberale quale voi
Fate riferimento oggi in questa vostra
Aggiornata e anche in alcuni punti penso in particolare alla riforma delle pene sostitutive
In attuazione di alcune i de care a Cesare Beccaria che avete alle vostre spalle nel logo
Dell'unione penso all'idea della mitezza delle pene effettive no le le pene e le nuove pene sostitutive che naturalmente sono prevalentemente extra carceraria cose non nell'ipotesi estrema della della semilibertà che messa all'angolo peraltro dalla disciplina
Della nuova disciplina
Sono naturalmente più miti rispetto alla pena detentiva e sono caratterizzate da un'immediata esecuzione con il passaggio in giudicato della sentenza quindi non sono soggette alla sospensione dell'ordine di esecuzione
E non sono sostenibili quindi sono bene miti ed effettive che vanno nella direzione punto della certezza della pena che però non è certezza
Non è certezza
Del carcere sulle pene sostitutive è stato fatto qualcosa direi di rivoluzionario qualcun altro usato questo aggettivo chi se lo fosse colpito il
L'amico Giovanni Flora
Il solo fatto di raddoppiare
Il limite della pena cosiddetta Breve sostituibile portandolo da due anni a quattro direi che è una rivoluzione come ha scritto Emilio Dolcini
La massima estensione possibile forse nel concetto di pena Breve che naturalmente ha un suo ancoraggio nel sistema nel seicentocinquantasei quinto quinto comma
E poi ancora mi limito solo ad accennare la riforma delle pene pecuniarie volta a cercare di dare maggiore effettività a quella che è la più tradizionali antica tra le alternative alla pena detentiva
Che sconta oggi tassi elevatissimi effettività ci torno poco più avanti
E poi ancora l'ampliamento della messa alla prova che non è affatto una misura indulgenziale ecco prima Giovanni ha rivelato senza violare il segreto d'ufficio ecco una nostra chiacchierata
Ma non non nascondo ecco e poi lo sapete benissimo anche voi come c'è la messa alla prova è un istituto che nella retorica populistica viene visto come un un'impunità d'altro tutt'altro cioè è un'anticipazione del trattamento di un trattamento rieducativo e con componenti che se non sono sanzionatorie sono afflittive in per poter per di più in un momento in cui siamo ancora di fronte alla persona coperto dalla presunzione di innocenza ma che fu comportando se non altro l'obbligo del lavoro di pubblica utilità l'obbligo di faccende non è niente affatto una patente di e quindi l'ampliamento è stato realizzato attraverso il rinvio al cinquecentocinquanta comma due quindi l'estensione
Dei cinquecentocinquanta comma due comporta una corrispondente estensione della messa alla Pro un istituto che ha avuto un successo applicativo straordinario come testimone no i dati statistici ancor prima la la la vostra e nostra
Esperienza e poi ancora le le l'ampliamento della sfera della
Centotrentuno visse della non punibilità per particolare tenuità del fatto si è fatto quel che la dottrina dei commentatori tutti quanti diceva la cioè ancorare l'istituto al minimo edittale e non al massimo anche qui due anni quindi una grande
Un grande intervento e rappresenta un po'un contemperamento del dell'obbligatorietà dell'azione penale tutte le volte in cui non è opportuno non vi ha interesse alla al processo
E pena per visibile lesivo offensività
Del del fatto
E poi ancora l'Inter e ecco su centotrentuno bis anche qui se c'è un elenco ipotesi escluse
Che sicuramente a me non piace come sono certo che non piace neanche i colleghi che sono presenti piace a voi e che boh dipendono sono di pesi dal peso che una certa retorica a
Anche delle scelte politiche che poi il Parlamento deve deve compiere qui
Io guardo con notevole diffidenza e crescere di queste visti i questo catalogo che già era previsto che sia cresciuto e il rischio che cresca ancora viceversa deve essere è opportuno che venga rilasciata rimessa al giudice la discrezionalità di valutare caso per caso se l'offesa è talmente esigua da non meritare la frena e prima ancora il processo
E poi la valorizzazione del ruolo della vittima
E della difesa in generale anche di quella dell'imputato naturalmente attraverso alcuni istituti che ruotano attorno all'idea di riparazione
E in particolare pensiamo alla all'ampliamento dell'area della remissione della querela e dell'estinzione del reato cedere condotta riparatoria come conseguenza appunto dell'estensione dell'ambito dei reati
Procedibile a querela
Se non ci prima di prima diciamo del caso che sta occupando da settimane dei giornali giustamente i media e la scena politica
Per alcune settimane l'opinione pubblica ha scoperto l'esistenza della querela che è un istituto che non devo dirlo a voi
Esisterà sempre no e sembra che i reati procedibili a querela abbiano diciamo siano sostanzialmente delle patenti di impunità la querela vista come una depenalizzazione e non invece come una rimettere
La valutazione sull'opportunità di perseguire e punire un fatto all'istanza della persona offesa e al rapporto anche con la difesa del dell'imputato e quindi aprendo le porte a alla riparazione valorizzando la riparazione
Che non è un elemento secondario rispetto al percorso di rieducazione quindi altro che impunità cioè un esito un procedimento che ha come esito la remissione della querela voi avvocati lo sapete benissimo me lo insegnate presuppone una certa attività sullo sfondo che porta la soddisfazione della persona offesa che ottiene una riparazione e quella dell'imputato che esce dalla process se può servire anche appunto ad evitare ad evitare i rischi di recidiva chi di fronte a tutto questo che vi ho detto
Parla di momenti di indugi pensa che siamo di fronte a momenti di indulgenza o di impunità è accecato da semplificazioni populistiche
E dimentica o ignora il voto costituzionale della pena e del diritto penale liberale
Poi certo si poteva fare di più si poteva fare di meglio però esiste anche il sano realismo e quindi bisogna diciamo si può fare quello che le condizioni consentono fa sicuramente non vi erano le condizioni
E dire che se non c'erano allora oggi non ci sono ancor più prego spero di essere contraddetto per intervenire sulle pene ettari
Allora
Ho sentito prima e l'intervento del del ministro Nordio anche sulla parte relativa all'esecuzione penale e visto l'ha fatto riferimento alla certezza della pena alla rapidità della sua esecuzione e alla lotta alla recidiva tutti concetti sui quali credo che possiamo essere
D'accordo sottolineando come declinante declinare diciamo questo programma
Secondo il diritto penale illiberale questo progetto di questo vostro incontro di oggi significa dire chiaramente quello che lo stesso ministro Nordio peraltro ha detto chiaramente in altre occasioni cioè che la certezza della pena non è solo la certezza del carcere
Dove appunto come si può declinare questo programma secondo i principi del diritto penale liberale
Innanzitutto direi
Investendo ulteriormente sull'esecuzione penale Esterna sulle alternative alla pena detentiva
Che vuol dire investire sul web sull'esecuzione penale esterna
è stato fatto dal Governo Draghi dalla ministra carta che sono stati raddoppi che è stato raddoppiato l'organico del weekend a mille a due mila unità bisogna fare ancora dirti non basta
Io vi do solo un dato che credo che coi il il consigliere Renoldi può confermare io direi che l'organico della polizia penitenziaria e di circa quaranta mila unità quello dell'UEPE è di due mila
Le persone in esecuzione penale esterna oggi sorpassano numericamente quelle in carcere perché sono oltre settanta mila contro cinquantasei
è chiaro che se vogliamo andare verso un sistema sulla linea di altri paesi europei e non solo anche anche Oltreoceano che valorizza l'esecuzione penale Esterna quindi le alternative al carcere bisogna investire e aumentare il numero di assistenti sociali ed educatori in modo tale che questi che i problemi ci sono che si spostano
Possono funzionale
Secondo punto la rapidità dell'esecuzione quindi ho rapita dell'esecuzione sicuramente un problema perché già è difficile per la pena tendere alla rieducazione del condannato se poi l'inizio dell'esecuzione a molti troppi anni dal fatto e addirittura dalla fine del processo questo è ancora più difficile
E qui c'è un dato che io trovo estremamente inquietante e che secondo me dovrebbe in questo riempire i giornali per settimane invece non ne parla praticamente nessuno ne parla pochi che quello dei liberi sospesi
Liberi sospesi che secondo una un dato che è stato fornito all'onorevole Giachetti in dal ministro Nordio in una risposta scritta a un'interrogazione parlamentare
Sono più di novanta mila novanta Mila figlia non avete sentito male avete sentito bene novanta mila persone
E sono condannate a una pena inferiore a quattro anni e che stanno aspettando chi danesi Kida mi di iniziare l'esecuzione di una pena
Attraverso una misura alternativa questo direi che semplicemente inaccettabile cioè è una momento di inefficienza del sistema che non può essere tollerato non può essere tollerato da nessun punto di vista non non dal punto di vista di chi imbocca la certezza della pena della punizione perché qui ci sono novanta mila persone che sono state giudicate responsabili
Hanno hanno avuto inflitta una pena detentiva che sono libere quindi questa dovrebbe essere la prima preoccupazione di chi è mosso no dalla certezza della pena intesa non proprio come la intendiamo noi per capirci
Mi dall'altro lato nei confronti invece dei condannati va considerato come queste sono persone che non sono contente di essere liberi sospese non necessariamente lo so
Perché hanno la privazione del passaporto perché sono vedono si vede magari hanno già trovato un lavoro se sono di fatto una famiglia o o si sono fatte una famiglia hanno avuto magari dei figli e si trovano incerta appunto diranno guarda tu adesso per quella condanna
Che è diventata definitiva tre quattro cinque sei sette otto anni fa nove dieci ecco in alcuni casi patologici adesso devi iniziare ad eseguire ad eseguire una pena questo è un problema che va risolto
E vari so in qualche misura e anche nell'interrogazione nella risposta scritta se ne dà conto in qualche misura le pene sostitutive possono contribuire alla soluzione di questo di questo è il problema ma va risolto credo investendo ancora sulla sorveglianza sia con il personale amministrativo sia con i magistrati
Un intervento è stato fatto anche recentemente va dato atto
Un ampliamento di organi
Do della sorveglianza ma credo che non basti e che bisogna continuare su questa su questa linea e poi sicuramente la lotta alla recidiva il ministro ha fatto riferimento a
Il lavoro come strumento per la rieducazione senz'altro benissimo anche qui bisogna investire sui rapporti tra carcere
Esecuzione esterna e società civile sulle convenzioni per il lavoro di di pubblica utilità ed esecuzione della pena all'esterno e come sia come camere penali sia come studiosi accademici penso che dobbiamo possiamo dare un contributo anche scientifico attraverso lo studio del fenomeno della recidiva mancano dati statistici ce ne sono pochi i dati quindi sarebbe interessante potere disporre di dati statistici sulla rigidità un po'come se fosse naturalmente con tutte le garanzie della privacy una sorta di fascicolo personalizzato che possa seguire la storia di una persona
Dopo che ha subito la pena per vedere che cosa mi succede se riesce a trovare un lavoro se non lo trova se torna a commettere un reato se condannata per quel reato se torna in carcere sentire una misura alternativa
Sarebbe interessante monitorare la realtà dell'esecuzione penale i dati per potere poi proporre delle delle soluzioni
Ci sono studi interessanti che vengono condotti anche in altri paesi che sono i rientri stabilisse cioè studi che si occupano si preoccupano attraverso sondaggi attraverso rilevazioni statistiche si propone di che succede
Del condannato dopo l'esecuzione della pena qui non bisogna preoccuparsi solo della momento dell'esecuzione ma anche del al rientro nella nella società
Rispetto appunto a questo programma io credo che sia fondamentale il ruolo anche dell'avvocatura
Per pare entrare a regime le nuove norme sulle pene sostitutive così come anche sulle sulle pene pecuniarie
Le pene sostitutive funzioneranno
Nei riti alternativi ma non solo
Anche proprio grazie al ruolo degli avvocati l'elemento del dell'assenso che deve essere prestato riflette di fatto una strategia difensiva la scelta se accedere a una pena sostitutiva piuttosto che proseguire e cercare di accedere una misura alternativa in sede di esecuzione le pene sostitutive sono concepite come pene programma presuppongono un dialogo tra il giudice e le parti partire evidentemente dalla dalla dalla difesa
E rappresentano un momento di autentica individualizzazione del trattamento sanzionatorio quindi io credo che agli avvocati
Spetta il compito di vigilare sull'applicazione della riforma su questo punto e quindi sull'avviso
Della possibile sostituzione della pena poi evidentemente anche sulla sulla sostituzione della pena stessa così come molto ci sarà da fare sull'esecuzione della pena pecuniaria con il nuovo meccanismo che prevede un pagamento entro novanta giorni pena la conversione seconda appunto che si tratta di una di un mancato pagamento colpevole o o incolpevole e sul terreno della pena pecuniaria
è da sottolineare direi un dato non banale vi assicuro che quando è stata abbiamo proposto libri a volte in Commissione vi è stato chi ha sgranato gli occhi e cioè il fatto che adesso per la pena pecuniaria sostitutiva intanto abbiamo un limite di sei mesi ma un limite di anni di un anno anche in sedi decreto penale
Ma abbiamo un minimo di cinque euro
Come possibile parametro di ragguaglio per giorno di pena detentiva cinque è un è qualcosa di straordinario erano duecentocinquanta come sapete
Erano diventati settantacinque prefetto l'intervento della Corte Costituzionale recentissimo adesso diventano addirittura cinque
E anche qui sarà importante il ruolo dell'avvocatura nella commisurazione della sulla base delle condizioni economiche patrimoniali
Del dell'imputato un altro intervento importante che può valorizzare la pena pecuniaria come alternativa la pena detentiva vi do solo un dato mio bio chiudere
Perché c'è stato riferito in questo corso della Scuola della Magistratura Milano dalla corre collega Margaret Cancer che è una collega che insegna a Innsbruck penalista in in Germania
L'ottantacinque per cento delle condanne penali sono appena pecuniaria alla sola pena pecuniaria e il quindici per cento delle condanne sono pena detentiva
Certo in quel Paese il tasso di riscossione di esecuzione riscossione della pena pecuniaria e del novanta per cento
In Italia il tasso di riscossione della pena pecuniaria e dell'urna per cento quindi questo per dire come valorizzare la pena pecuniaria anche attraverso la minaccia della conversione il priva della libertà serve a a ridurre l'area l'area del del carcere
Questi diciamo di gli interventi io direi ecco chiudo con questo perché mi sembra un dato che è ritornato più volte
La ma anche la proposta ecco oltre a quella di investire sul web per ed investire sulla sul sulla sorveglianza e di investire sullo studio della recidiva
Si può normativamente seguire la strada della di una ulteriore riforma di un passo ulteriore che porti anche l'affidamento in prova
Tra le pene sostitutive e a quel punto attacca la l'abolizione del meccanismo del seicentocinquantasei quinto comma quindi lasciare al giudice di sorvegliare la sorveglianza sul problema dell'uscita dal carcere
Dopo che vi si è entrati e lasciare il problema della non ingresso in carcere per per i premi al giudice di condizione
Questa strada segnalo ad onor del vero che è già indicata nella relazione illustrativa del decreto legge centocinquanta
Nella A pagina duecentocinquantacinque
Quindi nel commento dell'articolo quarantasette della legge sull'ordinamento penitenziario sì suggerisce si prefigura questo passo ulteriore dell'inserimento dell'affidamento in prova tra le pene sostitutive che non è stato possibile realizzare
In sede di attuazione del decreto perché non avevamo la delega
Quindi questo
Direi sono senz'altro d'accordo quindi anche con questa con questa proposta che è stata avanzata e che secondo me potrebbe completare il disegno della riforma grazie dell'attenzione
Grazie a lei professore anche questo intervento si colloca come i due precedenti sostanzialmente in un unico filo conduttore e cioè che il percorso riformatore lampo certamente fermarsi qui si ricordava adesso il professor carta importante necessita di importanti investimenti sul web presso i tribunali di sorveglianza non solo per risolvere i problemi dei libri sospesi ma ricordiamo che il magistrato di sorveglianza avrà anche competenza sull'esecuzione
Della semilibertà e della detenzione domiciliare per cui è evidente che ci dovranno essere investimenti su queste strutture perché poi non si ricrei food imbuto che oggi abbiamo per i liberi sospesi che non si ricrei sulle pene sostitutive
Lascio subito la parola per l'ultimo intervento al consigliere almeno altri lo ringrazio molto e li lascio subito
Grazie
Grazie al direttivo dell'Unione delle camere penali per quest'invito
Che hanno raccolto con grande entusiasmo perché ritengo che queste siano occasioni
Almeno per me molto preziose di dialogo di confronto un dialogo e un confronto che credo debbano sempre animare la comunità di giuristi io io sono molto affezionato ad una immagine di Pino porrete la nomofilassi orizzontale come diciamo dialogo non solo interno alla la alle magistrature la magistratura di merito alla magistratura di legittimità ma un dialogo esteso tra tutta la comunità dei giuristi
Un dialogo che credo voi e quando si ci si confronta sulle politiche del diritto sia tanto più un valore inestimabile
E questo nel tentativo che a mio giudizio quanto mai importante su un tema la cui politicità è stata Bahrain evidenziata dal professor Manes come quello della pena
Dove l'apoliticità del del tema spesso traligna almeno nel discorso pubblico in
Slogan e in qualcosa che è molto lontano da un'analisi razionale dei problemi che invece credo sia ciò di cui abbiamo drammaticamente bisogno
Sono state dette tante cose in questa sessione e quindi c'è la necessità di fare delle scelte io anche per come dire battere sentieri che non sono stati fin qui presi in esame
Vorrei fare un focus specifico sul tema del del carcere e per sottolineare quello che a mio giudizio quella che a mio giudizio l'insidia nella riflessione sulla riformare il sistema sanzionatorio e cioè l'illusione
O o o forse il il pensiero
Secondo cui un intervento sul sistema sanzionatorio sia un intervento che è destinato Poiano
Modificare i meccanismi profondi la quotidianità su una realtà molto importante molto complessa molto difficile come quella del carcere ora nessuno credo possa ragionevolmente
Ritenere che un intervento sul sistema sanzionatorio che estende il catalogo degli strumenti a disposizione del giudice la condizione è che
Conseguentemente gli consegni delle alternative reali importanti rispetto al carcere non possa che essere salutato da chi
Ritiene che il carcere sia una
Se non una tragedia ma comunque un qualcosa di estremamente una ricca un in qualcosa una risorsa che deve essere utilizzata con particolare parsimonia
E con un possa che essere salutato favorevolmente noi siamo ancora lontani dagli standard americani che sono stati prima ricordati dal professor Manes che vedono ben sette mi su misure su dieci
Sette impegni su dieci eseguite nelle forme delle misure di comunità e spesso tanto tre su dieci
Affidati al carcere stiamo parlando del paese che ha il più elevato tasso di carceri d'azione cioè il rapporto tra la numero della popolazione e il numero dei detenuti
Noi siamo è stato ricordato dettato dal professor Gatta su numeri che non sono assolutamente comparabili sono circa settantacinque mila circa le persone che nel nostro sistema
Penale nessuno sottoposti attualmente a misure di comunità Faria mente declinate e sono ben cinquantasei mila numero che costantemente in ascesa le persone detenute quindi cioè tanto da fare e quindi in questo senso la riforma voluta fortemente voluta dalla allora ministra carta abbiamo fatto sicuramente salutata con grande favore tuttavia a mio giudizio è illusorio pensare e il pensiero diciamo così metà in alibistico anche della magistratura associata lo ha invece avvolto avvolte accreditato questa vulgata
Che estendere l'aria delle misure alternative poi possano portare a degli affetti sulla concreta dimensione del carcere Sandon nella prospettiva che di e comune di Comuni evidenza per cui se tu
Ai egli degli strumenti alternativi i numeri del presenze all'interno del carcere dovrebbero essere dovrebbero tendenzialmente diminuire dovrebbe essere un intervento sui flussi di ingresso all'interno del carcere di cui quindi il mondo del calcio e dovrebbe trarre beneficio tuttavia il rapporto a mio sommesso avviso si esaurisce solo in questo passaggio posto che il carcere presente da e la sua quotidianità nella sua materialità nella sua drammaticità che è stata ricordata
Caratteristiche Fenomenologia e che col mondo delle sanzioni alternative le misure alternative non hanno davvero col nulla a che vedere
In particolare a mio avviso si deve riflettere sulla capacità che secondo me è tutta da verificare anzi forse così come dire possiamo ritenere che alla fine non vi sia stata di promuovere dei meccanismi di modifica di riforma della materialità del carcere attraverso strumenti giuridici che afferivano alla dimensione dei diritti dalla persona detenuta
Cioè noi negli anni passati abbiamo vissuto appunto interventi normativi che ho andavano nella direzione ed la implementazione delle misure alternative della estensione degli degli strumenti per portare fuori la gente va al carcere
Ad esempio l'estensione a quattro anni dall'affidamento nuovi istituti come lavoro di pubblica utilità che fu introdotto nel due mila diciotto
E soprattutto nel due mila tredici sull'onda della sentenza Torregiani abbiamo introdotto una serie di meccanismi dal trentacinque bis al trentacinque ter dell'ordinamento penitenziario
Che andavano nella direzione di un rafforzamento dei meccanismi di tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti ora
Forse perché questa
Questo ambito della giustiziabilità è stato interpretato dalla giurisprudenza in maniera particolarmente estesa forse per le la difficoltà endemica degli uffici di sorveglianza oggi ci troviamo di fronte a dei meccanismi di tutela che sono largamente inefficaci perché possono
Assolutamente tardivi o comunque nel momento in cui
Si passa dalla statuizione giurisdizionale al momento della pratica attuazione non vedono ma quasi mai o con molta difficoltà
Il soddisfacimento della pretesa del bisogno della persona detenuta
Io non rinnego affatto ovviamente questa stagione anzi diciamo nel nel mio piccolo nuovo sostenuta che sia diciamo sul piano della lavorazione
Concettuale sia sul piano cui pratico all'epoca dell'introduzione del trentacinque bis o al l'ufficio legislativo del ministero della giustizia feci parte della commissione giostra però a mio sommesso avviso a distanza di dieci anni da quella ripeto importante stagione che era attesa da oltre trent'anni nella comunità diciamo degli specialisti
A mio giudizio non si deve riflettere se non si debba spostare il focus da un dall'ambito che è quello della tutela giurisdizionale una tutela che ripeto e costosa
Difficile ed è estremamente complessa da realizzare nell'attuale contesto anche organizzativo del nostro sistema giudiziario
Ad un altro ambito che è quello diciamo così di un intervento riformatore dell'amministrazione penitenziaria nel senso che il primo garante dei diritti del detenuto a mio giudizio è proprio l'amministrazione poi viene il Garante vengono gli avvocati vieni giù dice
Ma che il primo
Anello Tel dei meccanismi di effettività di quei diritti che nell'ordinamento penitenziario riconosce come una grande e puntualità e un ordinamento quello del settantacinque di straordinaria attualità
Il primo il primo anello di questo di questa filiera di tutela è l'amministrazione penitenziaria un'amministrazione che però oggi non riesce a fare fronte ad un bisogno ad una domanda
Di tutela di posizioni che afferiscono spesso anche a diritti fondamentali
Questo è un tema che secondo me la cultura giuridica e l'associazionismo in tutte le sue manifestazioni dovrebbe tematizzare con una maggiore attenzione consapevolezza di quanto a mia a metterlo avviso è chiaro che non devo dirlo io
Alle cave le penali di che cosa si devono occupare però sarebbe secondo me molto importante
Un ragionamento su come l'amministrazione penitenziaria dovrebbe essere reingegnerizzare sta per essere effettivamente performante ed andare in una direzione che è quella ovviamente
Di un carcere secondo la Costituzione
Oggi
E esistono una serie di meccanismi e che vanno in una direzione opposta rispetto alla quale quindi come diciamo operatori magistrati avvocati che evidentemente hanno a cuore l'attuazione di di quelle
Promesse costituzionali che speriamo il la la la Costituzione più bella del mondo continui e anche in futuro ad affermare e dobbiamo secondo me tematizzare questo
Non è più non è soltanto più tempo di parlare di misure alternative non è soltanto più tempo di parlare di rimedi giurisdizionali bisogna attacca elaborare una proposta di Rifondazione di ricostruzione della amministrazione penitenziaria che vada nella ridefinizione in particolare di alcuni ruoli cardine all'interno dall'amministrazione che attengono specificamente all'area dell'amministrazione attiva che oggi per ragioni come dire che prescindono dalla volontà dei singoli evidentemente sono chiaramente imballati e non consentono all'amministrazione di essere una macchina realmente efficiente non voglio ovviamente parlare di me però una amministrazione che in cinque anni cambia per cinque volte il capo del dipartimento
Eh chiaramente un'amministrazione che destinata con non funzionare a norme a non essere performance
E quindi questo a mio giudizio deve essere un primo
Momento di riflessione cioè quello di ragionare sulla costruzione di meccanismi che sottraggano pur nella consapevolezza della politicità di quel tipo di ruolo e di funzione
Il un ruolo di così importante nella definizione dell'orizzonte strategico di un'amministrazione ai meccanismi dello spoiler cioè bisogna fare in modo che l'Amministrazione faccio all'amministrazione e che la politica di agli indirizzi ma che non ci siano come dire continui cambiamenti di rotta che evidentemente disorientano e non consentono alla macchina amministrativa di essere performante così come ci vogliono dei meccanismi a mio giudizio che ha che attengono a alla
Alla operatività delle figure dirigenziali sia di prima che di seconda fascia sono temi mi rendo conto che non hanno la l'appeal delle grandi speculazioni
Teorica però aprendo come dire frequentato sia gli abiti che sono quelli da appunto della riflessione alta sia quelli dall'amministrazione ed essendomi reso conto dello Jato esiste tra convento
Della enunciazione del principio del momento
In cui si cerca concretamente di attuarlo ecco io vorrei che tutti coloro i quali hanno a cuore questi temi incominciassero a ragionare collettivamente e composizioni diverso ma per arrivare poi a delle proposte operative anche
Su
Aspetti che hanno
Connotati di indubbia concretezza ma senza la quale come dire i principi rimangono diciamo ciò che ci ispira ma ciò che poi in concreto difficilmente si realizza
Ecco gli interventi sulla dirigenza sia generale sia penitenziaria solo a mio giudizio degli interventi fondamentali essenziali oggi non abbiamo dei meccanismi di carriera
Perdonatemi questo espressione questa espressione o questo riferimento forse poco elevato che
Difficilmente vanno nella direzione di una motivazione del personale della dirigenza penitenziaria a folli versi a studiare a come dire portare avanti i percorsi di innovazione all'interno degli istituti penitenziari laddove ovviamente di Illy la dirigenza penitenziarie presente voi sapete che ci son voluti venticinque anni per fare un concorso
Della dirigenza penitenziaria che ha portato all'IMI si grazie ancora una volta la ministra Cartabia chi ha portato sessanta nuovi dirigenti penitenziari che prenderanno finalmente servizio a settembre di quest'anno
E
Chiunque abbia una minima dimestichezza de di ciò che significa la lite in carcere sa essenziali direttore in carcere morto perché il direttore quello che dalla progettualità che dà l'anima al carcere quello che prende contatti
Con la realtà esterna quello che fa entrare le associazioni di volontariato quello che organizza concretamente il trattamento quindi bisogna al di là del dato ovvio che i concorsi vanno celebrati questa volta senza attendere
Il prossimo venticinquennio ma va costruito un percorso di dirigenza penitenziaria che oggi non valide per un dirigente penitenziario alcuno sbocco di carriera
Il che significa che chi viene incaricato di dirigere un istituto viene retribuito unicamente per sulla base del criterio dell'anzianità che era un po'quello che succedeva per noi un tempo in magistratura e che per la verità e ancora così in parte ora però voi capite che per un direttore di un istituto penitenziario che viene pagato sulla base del criterio dell'anzianità
Come dire non non ha grandi stimoli a a prendersi la rogna per così dire di un istituto come può essere un Poggioreale un Regina Coeli istituti che sono autentiche città con raccolte due mila detenuti
I sogni a quindi costruire dei meccanismi che con sei che incentivino l'assunzione di incarichi sono così significativi ed importanti
Così come si deve intervenire su quella macchina organizzativa che fa che deputata al trattamento e che oggi come è stato ricordato dal professor Gatta largamente deficitaria
Io sono da ex capo del dipartimento ovviamente a quindi da capo della polizia penitenziaria particolarmente vicino uomini che fanno un lavoro estremamente difficile
Generalmente poco riconosciuto però non posso non rilevare che come è stato ricordato quarantadue mila unità del corpo a fronte di mille e novantanove appartenenti alla ruolo dei funzionari giuridico pedagogici cioè dell'aria educativa chiaramente da al carcere un'impronta e una proiezione che essenzialmente e sbilanciata sul versante della sicurezza assai meno sul versante del trattamento e quindi anche qui bisogna fare un ragionamento se si vuole cambiare il carcere
Che ridefinisca il ruolo della polizia penitenziaria ruolo ripeto centrale e il ineludibile
Rispetto alle così dette funzioni centrali senza le quali il carcere appunto non può adempiere a quella che è la sua funzione costituzionale che abbiamo prima ricordato
Sono temi che per la ripeto quella loro concretezza spesso venga vengono come dire scarsamente tematizzato in occasioni come queste quindi mi piaceva
Condividerli con voi nella speranza che possano diventare occasione di riflessione comune per poter magari insieme
Pensare elaborare delle proposte che poi possano essere e sottoposte al decisore politico quale esso sia nella prospettiva che è stata ricordata da quello che ho sentito anche oggi dal ministro Nordio di un intervento che vuole essere realmente per orientato nella prospettiva di un carcere secondo la Costituzione
Grazie
Ringrazio il dottore no Antille estroverso Licci saranno sicuramente oggetto un'ulteriore riflessione
E ringrazio tutti i relatori ieri di liberismo e direi che lasciamo il posto poi al Consiglio delle camere penali grazie