Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale mercoledì quindici febbraio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura
I David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo dalla guerra della Russia contro l'Ucraina
Ieri c'è stata una importante riunione a Brussel del gruppo di contatto a difesa
Dell'Ucraina al cosiddetto gruppo Ramstein una coalizione di una cinquantina di Paesi che fornisce le armi a Kier la notizia la notizia del giorno la troviamo sul Financial Times
Di Intelligence occidentale
Mostra che i russi stanno ammassando eri alla frontiera con
L'Ucraina il il timore
Che Mosca voglia lanciare una campagna aerea per sostenere la nuova offensiva grande offensiva di terra che molti sia spettano nel frattempo Vladimir Putin sembra aver preso di mira un altro paese vicino all'Ucraina la Moldavia la presidente moldava mai a Sandu
Lunedì a tenuto una conferenza stampa a spiegando
C'è di aver scoperto un tentativo di colpo di Stato da parte
Della Russia su questo vi proporremo un editoriale dal Wall Street Journal il prossimo bersaglio di Putin la Moldavia la Russia vuole rovesciare il governo pro occidentale a Cisi Now
Poi ci occuperemo di Israele perché
Corso una crisi politica e alla fine anche costituzionale sempre più grave per la riforma della giustizia che vuole imporre al governo di Benjamin Netanyahu ci sono state grandi manifestazioni un intervento del presidente Herzog leggeremo un editoriale dal Washington post di ieri c'è una via d'uscita dalla crisi d'Israele Netanyahu farebbe bene a imboccarlo la parleremo anche di della situazione economica internazionale e in particolare del del nuovo clima di interventismo al protezionismo che si respira nel mondo oggi Martin Wolf del Financial Times ha un lungo commento su questo nuovo interventismo potrebbe porre una minaccia al commercio globale le preoccupazioni di sicurezza stanno facendo tornare di moda le politiche industriali attive ma ci sono conseguenze potenziali gravi sottolinea tra l'altro Martin Wolf chiuderemo con l'Italia ovviamente
Diversi giornali si sono occupati del delle lezioni regionali Lombardia e Lazio noi prenderemo le mondo una corrispondenza da Roma in Italia Giorgia Meloni conforta la sua posizione
La presidente del consiglio vince le elezioni regionali
Nuovo trionfo
Sottolinea le monde l'interrogativo cosa farà Giorgia Meloni di questo successo cominciamo però dalla guerra della Russia contro l'Ucraina e da un articolo del fanno Sean Times che lascia intendere quale la prossima minaccia sul campo di battaglia l'Intelligence occidentale mostra che i russi stanno ammazzando erri alla frontiera con l'Ucraina
Scrive il quotidiano della siti di Intelligence occidentale mostra che la Russia sta ammazzando aerei alla frontiera con l'Ucraina in quella che è un'indicazione
Che Mosca potrebbe gettare i suoi rilievi cotte ieri in guerra sostegno dell'offensiva di terra il timore di un'offensiva aerea in Ucraina ha spinto gli alleati a dare priorità alla consegna di sistemi di difesa rea e Hump munizioni d'artiglieria a Kiev per
L'atteso è quella che ci sia un
Cambio di strategia l'approccio di Mosca
Dopo un anno di guerra il fatto che la la la Russia stia ammassando si eri sia elicotteri alla frontiera
Con l'Ucraina solleva preoccupazioni il segretario alla Difesa americano lo imposte in
Ieri a spiegato che
Di non vedere una minaccia
Imminente ma la forza aerea russa rimane significativa
E chiaro dice un funzionario dell'amministrazione americana che abbiamo una piccola finestra di di tempo per aiutare gli ucraini
A prepararsi a una nuova ossessiva rispondendo con ai loro bisogni specifici così tra l'altro il fanno affronta invece nel frattempo
La Russia sembra aver preso di mira
Non solo l'Ucraina ma anche un paese vicino a Moldavia
Lo spiega in un editoriale il Wall street journal il prossimo bersaglio di Putin la Moldavia la Russia vuole rovesciare il governo Proci dentale
A Cieszyn House scrive il quotidiano economico americano Vladimir Putin a nelle sue mire tutti i paesi dell'ex Unione Sovietica e il suo prossimo bersaglio
Se avrà successo in Ucraina sarà quasi certamente la Moldavia
Lunedì la presidente moldava Maya Sandu accusato la Russia di voler organizzare un colpo di stato per rovesciare il governo filo occidentale del suo Paese
Sandu ha vinto in modo schiacciante le elezioni presidenziali del due mila e venti dopo aver fatto campagna a favore di una relazione più stretta con l'Unione europea
Il suo partito azione solidarietà filo occidentale si è assicurato la maggioranza parlamentare nel due mila ventuno
A giugno i leader dell'Unione Europea hanno accettato la Moldavia come Paese candidato all'adesione lunedì Sandu ha detto che la Russia a un piano per utilizzare criminali e sabotatori stranieri
Per cambiare il governo legittimo della Moldavia con un Governo illegittimo controllato dalla Federazione russa per fermare il processo di integrazione all'unione europea Sandu ha anche spiegato che il Piano includeva include il sabotaggio
E persone addestrate militarmente travestiti da civili per compiere azioni violente attacchi ai difficili per nativi e prese d'ostaggi
Le rivelazioni di Sandu ricordo al giorno al seguono l'avvertimento che era stato lanciato dal presidente ucraino Volodymyr Zaleski la scorsa settimana
Quando ha detto che l'Intelligence Ucraina aveva intercettato un piano russo dettagliato per destabilizzare la Moldavia
Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale americano John Kirby lunedì ha detto che gli Stati Uniti non possono confermare
Queste notizie ma ha definito le accuse della Moldavia profondamente preoccupanti e una pagina che fa parte della tradizionale sceneggiatura di Putin
Pochi giorni fa ricorda il giornale il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov aveva affermato che la Moldavia
Non vede l'ora di entrare a far parte della NATO e che l'Occidente la considera come la prossima Ucraina la Russia a truppe in Transnistria regione separatista che confina con l'Ucraina
Funzionari moldavi hanno dichiarato la scorsa settimana che un missile russo era entrato nel suo spazio Elio per colpire l'Ucraina
Le accuse di Sandu arrivano nel momento in cui il Cremlino cerca da mesi di usare i problemi economici dalla Moldavia per fomentare disordini politici interni
La popolazione moldava è di circa due virgola sei milioni di persone ma la Moldavia colto oltre cento mila rifugiati ucraini il PIL pro capite
è stato inferiore a cinque mila duecentocinquanta dollari nel due mila ventuno l'inflazione annua
A gennaio era al ventisette virgola tre per cento Cieszyn Aol cercato di ridurre la dipendenza
Dall'energia russa han portato più gas dall'Ucraina e dalla Romania
Ma i prezzi dell'energia sono aumentati vertiginosamente e gli attacchi russi alle centrali eletti elettriche ucraine hanno già provocato due blackout in Moldavia
I responsabili moldavi hanno accusato un importante personalità filorussa di aver finanziato le proteste che ci sono state negli scorsi mesi per l'aumento dei prezzi dell'Energia
Questa campagna di destabilizzazione nel frattempo ha causato una vittima politica importante venerdì
La pupilla premier moldava Natalia Gravili tassi dimessa citando le molti crisi causate dall'aggressione russa
Sandu ha nominato il suo consigliere per la sicurezza al filoccidentale Dorin trecce Anna per sostituire gravi vita il nuovo governo sarà probabilmente confermato questa settimana ma i problemi della Moldavia ricordano la posta in gioco in Ucraina
Un Cremlino vittorioso ha in mente altre conquiste così tra l'altro il Wall Street giornale
Cambiamo argomento oggi vogliamo tornare ad occuparci della politica israeliana
E della crisi politica e istituzionale che sta attraversando il Paese da quando Benjamin Netanyahu con il suo governo deciso di forzare
La mano su una riforma della giustizia che comprometterebbe in qualche modo la il ruolo della corte suprema negli assetti
Attuali dello Stato ebraico ci sono state grandi manifestazioni di massa
Tensioni vive
Anche tra Netanyahu e il presidente Herzog il il Washington post ieri aveva un editoriale dal titolo c'è una via d'uscita dalla crisi di Israele Netanyahu farebbe bene imboccarlo
Scrive il il quotidiano americano dopo esserci assicurato un quinto incarico come primo ministro nelle elezioni dello scorso anno Benjamin Netanyahu ha scelto di guidare una coalizione parlamentare più dipendente dai partiti di estrema destra e ultrà religiosa di qualsiasi altra coalizione nel settantacinque anni di storia di Israele
Il rischio di una deriva illiberale della democrazia israeliana era evidente sin dall'inizio ma come abbiamo sottolineato all'epoca l'approccio più saggio per gli amici di Israele
E di giudicare il nuovo Governo sulla base dei fatti non delle parole
Purtroppo la prima grande iniziativa di Netanyahu
è tutt'altro che rassicurante scrive il Washington post
Perseguendo una radicale riforma del sistema giudiziario israeliano sulla base di obiettivi da tempo perseguiti dalla destra la coalizione Netanyahu ha destabilizzato il corpo politico istituzionale del Paese
Si è allineata alienata un'ampia fascia della società con decine di migliaia di persone che sono scese in strada per protestare circa novanta mila lunedì a Gerusalemme e ha costretto l'amministrazione Weiden ad esprimere la sua preoccupazione c'è ancora tempo per scongiurare una storica crisi politica ma non molto tempo secondo il Washington post
In discussione il ruolo della corte suprema di Israele in un sistema che manca di una Costituzione scritta e di altri controlli
Checks and balances in grado di contenere la volontà di una maggioranza parlamentare
Come proteggere i diritti della delle minoranze in questo ordine politico improvvisato è una questione che non è mai stata completamente risolta in Israele
Ma circa trent'anni fa la Corte Suprema aveva sostanzialmente affermato il suo potere di svolgere questo lavoro i numerosi dei casi la corte a è stata un baluardo dei diritti individuali il problema è che alcune sue sentenze spesso basate sulla ragionevolezza
Hanno fatto infuriare la destra religiosa come quando nel due mila e diciassette annullato una legge che esentava gli studenti delle scuole religiose ultraortodossa dal servizio militare obbligatorio
La corte occasionalmente emesso sentenze anche contro l'espansione degli insediamenti in Cisgiordania
Il piano che Netanyahu sta perseguendo riflette le critiche della destra israeliana la Corte e riflette anche l'agenda politica della destra
La riforma darebbe a una maggioranza in Parlamento un controllo effettivo
Sulle nomine dei membri dei quindici membri della Corte Suprema israeliana non solo un veto la cosa più controversa e potenzialmente pericolosa per i diritti delle minoranze tuttavia è che una maggioranza semplice dei centoventi membri della Knesset potrebbe semplicemente cancellare ignorare le decisioni della Corte Suprema quando questa nulla delle leggi oltre alle loro obiezioni sostanziali molte le israeliani si oppongono al modo in cui Netanyahu
Cerca di apportare cambiamenti così radicali
Cioè sfruttando la sua maggioranza
Limitata per farli passare in Parlamento invece che cercare un più ampio consenso sullo sfondo ci sono anche i guai legali del primo ministro dal due mila diciannove
Netanyahu è sotto accusa per corruzione e i suoi critici dicono che potrebbe beneficiare personalmente di questa riforma giudiziaria in un raro discorso alla nazione domenica
Il presidente israeliano Isaac Herzog che si è allontanato dal suo ruolo solitamente neutrale per lanciare un avvertimento siamo sull'orlo di un collasso sociale e costituzionale ha detto Air Zocchi e che però anche illustrato un un piano di compromesso in cinque punti
Ha riconosciuto le legittime preoccupazioni della destra quanto all'input democratico sulle nomine alla corte
E anche sul modo un po'facile con cui la Corte imbocca la ragionevolezza per adulti annullare le leggi della Knesset
Ha raccomandato maggiore chiarezza e uno status formale per le leggi fondamentali che hanno valore quasi costituzionale
Ma contrariamente a Netanyahu che dice che la la sua riforma renderebbe Israele semplicemente più democratico Herzog ha spiegato che la soglia dei sessantuno voti
Indicata dal primo ministro per scavalcare le sentenze della Corte suprema non è sufficiente
A tutto ciò si è aggiunto un intervento del presidente americano John by Derna che in una dichiarazione all'editorialista del New York Times Thomas Friedman ha ricordato gli israeliani
Che costruire consenso per i cambiamenti fondamentali è davvero importante per garantire che tutti li accetti nel corso della sua carriera Netanyahu ha avuto la tendenza a respingere le critiche andare avanti per conto suo questa abitudine però particolarmente controproducente in questa situazione dato che molti di coloro che si oppongono al suo piano
Sono imprenditori moderati militari in pensioni politici che in precedenza si erano schierati con Netanyahu
Il loro timore giusto e di perdere il soft power di Israele come unica democrazia liberale del Medioriente inoltre questa crisi sta distraendo il governo da quelle che secondo Netanyahu sono le sue priorità
Un accordo di pace con l'Arabia Saudita il consolidamento dell'economia israeliana il primo ministro ha detto che la riforma giudiziaria non è legata al suo processo e sarà approvata sulla base di un ampio accordo
Non ha chiuso del tutto la porta dei negoziati ma se Netanyahu è sincero
Non dovrebbe avere problemi ad accettare i buoni consigli e la via d'uscita offerta dal presidente Herzog finché può ancora farlo così tra l'altro il Washington post in questo
Editoriale non abbiamo più molto tempo e allora vi segnaliamo
A proposito dell'economia mondiale Martin Wolf sul Financial Times di oggi
A proposito del nuovo interventismo tutti che vogliono sussidiare le loro industrie e che potrebbe porre una minaccia al commercio globale c'è l'inflation Reduction arte dell'amministrazione Obama
Gli europei che vogliono usare gli aiuti di Stato la Cina che sussidi alla sua di di industrie in particolare nel Greentech nella tecnologia le preoccupazioni di sicurezza stanno facendo tornare di moda alle politiche industriali attive ma potrebbero esserci delle conseguenze potenziali
Pericolose secondo secondo Martin Wolf
La chiudiamo oggi con con l'Italia alle elezioni regionali
E la lettura che vale mondo del successo di Giorgia Meloni Meloni comporta la sua posizione è il titolo della corrispondenza da da Roma
Malgrado un'astensione record la destra di nuovo trionfato in Italia alle elezioni regionali in Lombardia e Lazio che avevano valore di primo test elettorale per Giorgia Meloni hanno confermato il suo dominio sulla scena politica interna nelle due regioni più popolate del Paese la coalizione di destra ha vinto con il cinquantasei virgola quattro per cento in Lombardia il cinquantuno virgola due il Lazio contro un'opposizione
Divisa il partito di Meloni Fratelli d'Italia si è imposto anche sui suoi partner di coalizione è arrivato in testa in entrambe le regioni compresa la Lombardia che alla roccaforte che è stata la roccaforte sia della lega
Sia di forza Italia insomma per Meloni una nuova vittoria politica ma per le Monde la domanda è per fare cosa perché il Presidente del Consiglio arrivato il potere ottobre con una maggioranza chiara
Dispone di margine di manovra limitati l'Italia è il principale beneficiario del parco per i fan dell'Unione Europea
Cosa che costringe questa euroscettiche ha
Questa ex euroscettica scrive le Monde a evitare conflitti con Brussel il debito del Paese obbliga il governo a non lanciare segnali che potrebbero essere interpretati negativamente dei mercati finanziari
Risultato l'inizio del mandato del governo di destra resti segnato soprattutto da misure simboliche in un contesto in cui gli italiani continuano a disertare le urne questa
La lettura di nel mondo con cui ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale