Notiziario antiproibizionista

Lunedì venti febbraio del due mila e il ventitré un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario anti
Il sionista di radio radicale oggi durerà un po'meno del solito perché alle tredici e trenta ci collegheremo indiretta con la Camera dei deputati
Oggi parliamo di
Di cannabis di proibizionismo sulla canna misti proibizionismo in generale
Partendo dall'esibizione a Sanremo di fede se degli articolo trentuno Kanno cantato una serie di
Sul successi sono hanno fatto un una mille insomma di vecchi pezzi del del gruppo e tra questi c'era anche ohi Maria una canzone che parla di marijuana
E ha fatto diciamo così un po'notizia il grido rivolto dal palco alla da
Fede se da J. Ax alla presidenza del Consiglio quando non creato Giorgia legalizza la tutto questo passo citato tutta una serie di di reazioni di polemiche che si sono
Affiancata tutte le altre polemiche insomma che hanno hanno ancora caratterizzata sono questa edizione e del Festival insieme a tutta una serie anche di momenti di di spettacolo più o meno discutibili
Ma stiamo punto sulla sulla questione insomma canali sulla questione marijuana sulle polemiche suscitate punto da
L'esibizione di differenza degli articolo trentuno che esponenti di di Fratelli d'Italia sono insorti assicurando che questo governo legalizza era mai la cannabis nessun tipo di droga
E che molti esponenti della maggioranza sono impegnati con associazioni che si battono contro l'indipendenza
Alfredo Antoniozzi che il vice capogruppo di Forza Italia alla Camera ha detto che troppi ragazzi usano abitualmente la cannabis
Cito persuasi da un mondo culturale artistico chi la dipinge ingiustamente come una sostanza innocua sarebbe anche interessante capire chi è questo mondo
Culturale artistico che la dipinge come come innocua tramite resasi conto che si dicono queste cose ma per la sintesi come mai i nomi di chi dice cose o Corvo si parla di numeri di di di di dati senza mai però citare le fonti anche perché
Ha fatto scandalo ha fatto scalpore insomma ha suscitato polemiche la le le esibizioni feretri articolo trentuno ma nessuno si pone dei problemi sul fatto che in qualunque serie televisiva in qualunque filma in pubblicità in
Pubblicità magari no ma insomma in in televisione si vede abitualmente gente che consuma alcolici comunque si fa pubblicità di vino in in televisione sui giornali
E la domanda insomma allora che uno si pone ma che cosa cioè sa ci sarebbero state le stesse polemiche se a Sanremo un coro di alpini avesse cantato sul palco Vinassa Vinassa e fiaschi Levine oppure se fede se gli articolo trentuno e si fossero ventuno si fossero presentati sorseggiando un un cocktail alla moda
E insomma non è un affare non è semplice ironia perché secondo i dati epidemiologici dell'organizzazione mondiale della sanità
Ho equestri questa questi dati li trovate sul sito della M se l'alcol e il quinto fattore di rischio per il carico di malattia globale
E sono dannose un fattore causale in più di duecento condizioni di malattia infortunio ciò tradotto insomma quello che si trova sul sito delle mense
In tutto il mondo ogni anno tre milioni di morti derivano dal consumo dall'uso di alcol il sono il cinque virgola tre per cento di tutti i decessi e gli stessi dati riguardano l'Unione europea
Il cinque virgola cinque per cento di tutti i decessi sono le
Correlati al all'abuso di alcol patologie oncologiche ventinove per cento dei decessi attribuibili all'alcol
Cirrosi epatica il venti per cento malattie cardiovascolari diciannove per cento incidenti stradali atti di Autilio alle sionismo violenza interpersonale ventotto per cento
Ogni giorno
In Europa circa ottocento persone muoiono per cause attribuibili all'alcol
Di questi un decesso su quattro riguarda i giovani in quanto è alquanto sono a cuore i giovani per i nostri politici per il nostro governo veri giovani tra venti e ventiquattro anni in Italia ogni giorno sono in media quarantotto le persone che muoiono
A
I vanta a causa dell'arco insomma con per patologie legate all'alcol son vale a dire oltre diciassette mila ogni anno e questi dati ritrovate sul sito internet dell'Istituto superiore della sanità
O è semplicissimo basta fare una semplice ricerca in in Rete voi dite morti alcol Italia hanno li trovate
A gennaio scorso quindi pochi giorni fa l'Organizzazione mondiale della sanità ha avvertito che non esiste una quantità sicura di consumo di alcol e i consumatori andrebbero informati sui rischi
E laico è una droga pesante è inutile che ci giriamo intorno
Legalizzata ma è pur sempre una droga una sostanza psicoattiva pesante
Ed ecco la l'INPS la possibilità che l'Unione europea introduca etichette per gli alcolici come come quello che viene per i tabacchi che si in cui si negano avvisati
Si avvicina ai consumatori dei pericoli di un consumo eccessivo ecco questo ha provocato una reazione in Italia una sorta di partito trasversale
Di politici che hanno lamentato un presunto complotto contro il nostro vino contro il made in Italy contro le eccellenze della nostra
Enogastronomia e hanno magari anche loggiato il consumo di vino che farebbe bene alla salute ora
Un consumo moderato non non crea grossi problemi ma no appunto l'OMS ha avvertito che non esiste una quantità sicura
La cosa che è un po'e balza agli occhi e chi quelli che tuonano contro qualunque ipotesi di legalizzazione Checcoli insomma questi che hanno difeso il nel presunto complotto contro contro il nostro vino sono anche
Molto spesso gli stessi che tuonano contro qualunque ipotesi di legalizzazione della cannabis che non uccide nessuno
Qui
La cannabis
Che in Italia ci sia una se non una caccia alle streghe però che ci sia una sterzata che va in controtendenza rispetto a tutto quanto sta avvenendo nel mondo lo dimostra anche quello che è successo lei proprio in questo fine settimana a Roma
Si si è tenuta canapa Mundi né una fiera della canapa che si svolge ogni anno a Roma che riunisce operatori del settore
Commercianti produttori
Ovviamente pubblico ma ecco carabinieri finanza e polizia a si sono fatti sono presentati somma questi tre giorni di manifestazione commenti Colosi controlli agli operatori del settore
E pre sto riprendo un articolo pubblicato su dolcevita on line da Mario
Nel Catania con diverse multe anche comminate anche controlli ai visitatori con leggo da quanto ci risulta anche denunce per spaccio che in un caso sarebbe avvenuta per della cannabis light sequestrata che avrebbe avuto valori superiori a quelli consentiti per carità scrive
Mario Catania
I controlli alle fiere si sono sempre stati come è giusto che sia ma la particolare solerzia che improvvisamente venuta agli agenti controlli continuativi per giorni la presenza di tutte le categorie possibile di forze dell'ordine
L'arrivo negli orari in cui sono presenti più persone la presenza anche di cani antidroga all'esterno
Si sono trasformati in un tentativo di militarizzare un evento culturale
E hanno recapitato il chiaro messaggio che con il nuovo governo e il cambio di amministrazione della città l'aria è cambiata anche a un semplice vento che era presente innanzitutto il cuore economico e sociale del settore
Viene mi viene alla mente perché poco meno di un anno fa
Quindi ad aprile dello scorso anno io andai a Bologna era in corso in quel giorno cannabis sativa trait che ha un'altra fiera
Di che riguarda appunto la cannabis e tutti questi controlli non c'erano
Ma torniamo al all'articolo di Mario di Mario Catania quindi voi ve li immaginate i carabinieri finanza e polizia al Vinitaly dove i politici gli hanno fare loro passerelle tra giornalisti e fotografi
Carabinieri P. finanza e polizia di vitelli che controllano scrupolosamente ogni singolo espositore dando multe anche per dei semplici dettagli con il chiaro messaggi di scoraggiano il lavoro noi no
Non solo perché non succede ma anche perché in una manifestazione come quella dedicata al vino e insieme un prodotta agro industriale una droga è uno dei prodotti italiani trasportati al mondo
Se ne magnifica le doti organolettiche i fatturati senza che venga fatto nemmeno un palloncino alle migliaia di visitatori che escono spesso barcollando
Così scrive
Mario Catania e quale sarà mai la differenza con un altro prodotto agroalimentare che potrebbe diventare il centro di una nuova economia sana e con un grande numero di giovani intelligente gli impiegati
Perché questo prodotto a questo governo non va bene lo ribadiscono in tutte le salse e quindi probabilmente hanno cercato di
Mandare un chiaro messaggio anche qui anche se morirebbero dalla voglia di farlo infatti non possono impedire che un evento perfettamente legale abbia luogo nella capitale calamitando migliaia di curiosi esperti appassionati ma possono fare tutto ciò che è in loro potere per renderlo sgradevole agli operatori di settore i visitatori
Che ciò stato fatto con questi controlli Contini ostentati che mai avevano avuto luogo nelle centinaia di eventi precedenti spiace perché dalla destra al potere che ostenta rigore sicurezze disciplina si sarebbero aspettati
Sì sì sì sì sarebbe aspettare un comportamento più schietto e onesto
Ma registriamo ciò che accade e andiamo avanti a fare il nostro lavoro consci che rapporto millenario tra Canato umanità
Non sarà certo messo in crisi dalle perquisizioni isteriche ordinate dall'alto e fatte a una fiera di e settore così ha scritto Mario Catania
Ma su Dolce vita on line proprio all'indomani di canapa mundi ma insomma i segnali di questo governo non li ha non li ha nascosti
Per esempio è stato Nese del mese di dicembre il sottosegretario alla Presidenza del consiglio però mantovano che ha la delega per le politiche sulle droghe nel corso della diciottesima conferenza ministeriale del gruppo di cooperazione internazionale sulle proprie dipendenze
Aveva sostenuto che in Paesi nei quali la legalizzazione diventata legge l'emergenza a una consistente sa drammatica e la domanda è dove ha preso questi dati dato che i i numeri dicono dicono il contrario sarebbe interessante saperlo insomma anche perché evidentemente qualcuno ha dei dati sbagliati insomma è sarebbe se si necessario sapere chi ma ma niente appunto il governo non ha mai fatto mistero della sua posizione
Per una serie di di coincidenze niente ricapitato Imam in questi giorni un libro che uscito proprio
Dieci anni vitalità scusate marijuana uno scandalo internazionale di Guido Bloom il rock
è un libro epoca che vale sempre anche la pena di sfogliare anche se su certe cose ovviamente soprattutto dal punto di vista politico come mente molte cose sono cambiate negli ultimi vent'anni però è un libro interessante entrato in questo libro
A un certo punto città radio radicale cita una intervista che Dino Marafioti realizzo al diciotto ottobre del due mila e ventuno a il magistrato Vincenzo Caianiello presidente emerito della Corte costituzionale
In merito alla
Alla sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Roma a carico di Marco Pannella e di altre radicali per la cessione di sostanze stupefacenti in questo caso appunto era cannabis in occasione dell'azione di disobbedienza civile che era stato venduto a Roma
Il dodici ottobre mille novecentonovantasette e
Nella
In questa intervista di Dino Marafioti a Vincenzo Caianiello
Al non oltre ovviamente la vicenda processuale alcune considerazioni soli i tribunali sulla Corte costituzionale per Alice Torriani e lo faceva uno alcune considerazioni sul proibizionismo allora sentiamo mito questa breve sintesi di questa intervista il diciotto ottobre del due mila ventuno
Quando anche noi abbandoneremo i nostri fondamentali nei ci accorgeremo come il proibizionismo non paga io personalmente non è sono assolutamente contrario alla diffusione della cultura della droga
Ma non credo che il proibizionismo
In Possa specialmente per quel che riguarda le le cosiddette droghe leggere possa essere fruttuoso quindi alla fine prima o poi si tingerà ad una revisione totale del concerto specialmente nel quadro che riguarda le droghe leggere non è che sono ritoccata abolire
A abolire dico edizioni però si vede che quantomeno rimane stazionaria e quindi è inutile che IPA il il proibizionismo
Perché tanto il risultato finale è sempre quello mentre preclusioni può creare reatino bottiglieria crea esigenze da parte dei consumatori procurarsi i contrabbando questa merce
E quindi è un discorso che il con un po'intento di responsabilità il legislatore nazionale dovrebbe prima o poi affrontare
Tanto più che oggi ripeto la constatazione che il proibizionismo non paga mentre potrebbe pagare
O quanto meno fermare il fenomeno una situazioni di alleggerimento
Il tema punitivo quindi quando uniche
Viene Conte assoluta
Cioè non si decoro drogano debole ingerire sostanze droga e allora e non si riesce vediamo un po'nell'impatto con la realtà concreta come quel tende ad idealità ma chi continua a vivere in assoluto devo affermare quest'Peretti Pavel fondamentali e quindi discorso diventa impossibile ripeta
E con i fondamentali fitta abbiamo visto che non è possibile discutere e credenti in alcuni politici nostrani che dicono facciamo il dialogo con chi con Pirelli dopo questo per l'alta con tigre regala loro idea piano ed è assoluta e che non è commerciabile non è negoziabile Novak componibile con la posizione degli altri
E quindi noi oggi in Italia su questo settore continuava a trovarci in questa situazione di assoluta incomunicabilità ed ecco Ugo la Little per i tribunali RAI
Canta la Corte costituzionale la le campagne elettorali che vengono fatte da alcune forze politiche le quali dicono noi siamo conto e per altri delitti concreto continuano essendo contro non abbia non abbiamo raggiunto gli scopi si proponeva quindi è un discorso aperto difficile che però io alla fine credo che sarà vincente perché il prefetto è ricco non paga mai sulle sim card
Il proibizionismo non paga mai nessun campo così Vincenzo Caianiello era del diciotto ottobre del due mila e uno o un'intervista di Dino Marafioti sulla sentenza di condanna emessa hanno sui mali di Roma a carico di Marco Pannella e gli altri radicali
Per la cessione di sostanze stupefacenti la disobbedienza civile era stata organizzata proprio a Roma il dodici ottobre mille novecentonovantasette Vincenzo Carniello
Non un pericoloso antiproibizionista l'avete seguito lui ha detto io sono lo diceva sono contrario a ogni
A alla droga al così però da da giurista da magistrato da presidente della Corte costituzionale è stata era stato anche ministro
Della giustizia
Nel governo Dini secondo me sarà giustizia
Insomma diceva il proibizionismo non paga mai occorre un'altra un'altra politica è quello appunto che sembra che il nostro governo invece non voglia non voglia adottare mentre nel mondo il discorso è aperto insomma forse dire che legalizza hanno tutti è magari è un po'una forzatura è però c'è del vero
E su torniamo a Dolce vita il numero di gennaio febbraio del ventitré e proprio legalizza amo tutti l'articolo
Scrive firmato da Mario Catania
Che segnala come mentre in Italia la destra al potere riporta il dibattito indietro di decenni nel resto d'Europa
Sono sempre di più gli stati che prendono in considerazione la depenalizzazione la legalizzazione della cannabis per un vero cambio di paradigma umano sociale ed economico
E l'ultimo Paese in ordine di tempo e la Repubblica Ceca che dice di voler prendere a modello l'idea di regolamentazione della Germania ma contemplando anche canali social club sull'esempio spagnolo
La Germania importante perché
La Germania sarà un Paese importante al Paese forse più importante dell'Unione europea e fa da catalizzatore mostrando proprio a tutti scrive Catania che si tratta di una possibilità concreta l'idea era stata lanciata alla fine del due mila ventuno
Quando dopo la formazione della nuova coalizione di governo composta da i socialdemocratici dà il verde Partito liberale democratico
Fanno trapelare la volontà di introdurre una distribuzione controllata di cannabis per gli adulti a scopo di consumo negozi autorizzati pochi mesi dopo il nuovo commissario
Per ritrova i suoi precetti Burkhardt Blain Earth aveva rotto gli indugi aveva confermato il piano sottolineando l'intervista mi preme di proteggere aiutare le persone non di pulirle e insomma
La linea tracciata dalla quale non si torna più indietro
A spostare il focus dai benefici economici che sono enormi e negli Stati Uniti rappresentano il vero traino della legalizzazione grazie le centinaia di migliaia di posti di lavoro ne ha fatturati milionari che si traducono in tasse a quelli sociali di più perché il commissario tedesco sottolinea quello che sarebbe un cambio di passo storico smetterla di considerare l'uso di stupefacenti come una minaccia da estirpare con la repressione violenta per iniziare a considerarlo come un fenomeno sociale sanitario e trattarlo di conseguenza e questa è la la Germania
I la
Potrebbe se la la Germania procederà come sembra farlo ma anche nella nella nei problemi attuali ci sarà premettono effetto domino ma altra cosa si stanno muovendo anche negli altri paesi per esempio in questo articolo appunto
Su Dolce vita
In questo lungo attualmente disponibile ma a febbraio due mila e ventitré
Si fan si fa proprio un elenco degli nello il punto che è inquisito a un altri paesi che hanno avviato revisioni delle loro politica dalla Repubblica Ceca per esempio la discussione in corso proprio sulla scia di ciò che sta accadendo in Germania e per far capire che fanno sul serio il primo ministro della Repubblica ceca Petra fiala ha comunicato l'istituzione di un gruppo di lavoro in Irlanda dopo aver approvato nel due mila ventuno una legge che disciplina la cannabis medica nel Paese ora c'è un'iniziativa che potrebbe portare la depenalizzazione del consumo di cannabis sa a Malta l'autoproduzione legale
Secondo o la legge gli adulti possono possedere legalmente fino a sette grammi di cannabis sono anche autorizzate a coltivare fino a quattro piante di cannabis in casa per famiglie a conservare in casa fino a cinquanta grammi
Il prossimo passo attualmente in discussione potrebbe essere quello della creazione di cannabis social club
La il Lussemburgo sembrava che Lussemburgo fosse in testa a tutte adesso non c'è un po'di ritardo ma comunque la della depenalizzazione sia in fase di discussione poi c'è l'Olanda dove al via il progetto per la produzione controllata
La Spagna
L'Olanda punto non è la Canalis non è legale ma il consumo per gli adulti è depenalizzato
Lo stesso per la per la Spagna
La anche lì la cannabis è stata depenalizzato e sfruttando punto la legge si sono creati i canali social club che sono nati grazie proprio alla legge spagnola che non prevede come reato il consumo in luoghi privati quindi dei club
Dove bisogna accedere con terminate
Cicciolina terminate regole per accedere ma si può consumare cannabis in Norvegia
E legale solo l'uso medico ma sono partite iniziative per che hanno cominciato a porre il problema più generale la Svizzera a che sempre in un laboratorio molto interessante
C'è un'iniziativa della legalizzazione sperimentale che prevede la vendita controllata di cannabis ad uso adulto nelle farmacie negozi appositi attualmente la la proposta è rimandata ma dovrebbe partire la città di Basilea
In Danimarca c'è la città di Copenaghen che vuole legalizzare lo stesso nelle nel Regno Unito c'è Londra insomma che ha
Per la prima volta nella sua storia del maggio due mila ventidue è stata creato una commissione per studiare la depenalizzazione della cannabis e poi c'è il Portogallo dove l'uso di tutti gli stupefacenti è depenalizzato insomma
Pace la Francia la Francia bis la Francia ha legalizzato la cannabis Dellai tracce la la la Thailandia sono il regno della Thailandia Paese che altrimenti pesantemente dispotico legalizzato per primo in Oriente la cannabis è una rivoluzione anche culturale oltre al business
L'Argentina ha creato l'Agenzia nazionale per la cannabis il Canada ha legalizzato e sta in questi in questi mesi sta proprio facendo una primo
Un un primo controllo sulla e vedere che cosa c'è da cambiare
Sulle sulle sue politiche e poi gli Stati Uniti che son diventati un vero autentico laboratorio insomma c'è da dire sono tutti impazziti siamo di fronte a un mondo che è totalmente impazzito
Paesi che evidentemente sono governati da bande di Carnaroli impenitenti
Che evidentemente strappati di cannabis hanno deciso di legalizzare anziché procedere secondo la linea di guerra alla droga che invece viene portata avanti gli viene sostenuta dal dal nostro governo come è stato fatto per esempio adesso anche in occasione della si era canapa mondi
E però la cannabis e anche un ha anche un risvolto economico non indifferente e su questo torniamo a Dolce vita perché c'è un articolo di sul sito docili dolcevita on line
Un articolo di Raffaele mille Ucci che parla di oltre cento mila nuovi posti di lavoro nel due mila e ventitré nel parliamo degli Stati Uniti
Che si aggiungono ai quasi cinquecento mila impieghi registrati a inizio due mila e ventidue per un totale di oltre seicento mila neo lavoratori entro il due mila ventiquattro le stime parlano chiaro
E non lasciano spazio pregiudizi l'impero della cannabis potrebbe fare da trampolino da lancia la disoccupazione giovanile italiana tra le più alte d'Europa e risollevare la grave crisi economica che incombe sulla nostra penisola o meglio sulle nostre teste
Perché il lavoro significa tasse da destinare ad per iniziative socialmente utili come la costruzione di nuove scuole
Case per i senzatetto elargire borse di studio per i programmi di alfabetizzazione sensibilizzazione della comunità insomma la legalizzazione a vantaggio di tutti e non per chi fuma le canne
Come spiegato da nuova guida cannabis Tim il due mila e ventitré è un anno particolarmente favorevole per lavorare nel settore della cannabis in un momento storico segnato dalla chiusura di tante attività salari ridotti licenziamenti in USA della cannabis continua a creare migliaia di posti di lavoro
E l'ultimo anno grazie milioni di consumatori i dati sono credo che siano quelli
Sì del degli Stati Uniti le vendite di record che hanno superato i trentatré miliardi dollari e la crescente accettazione degli usi Canavesi in ambito terapeutico ricreativo gli stipendi sono aumentati fino al cinque per cento e i compensi dei dirigenti sono lievitati del dieci
Ma l'industria verde statunitense è solo agli albori poiché grazie cinque nuovi Stati che hanno autorizzato la cannabis per uso dovuto valer delle corna etica del New Jersey New York Maryland nel Missouri
E gli altri che hanno acconsentito l'applicazione medica si prevede una notevole espansione decennale
Viste
E a proposito dell'evoluzione del settore canali con gli Stati Uniti viste le normative appena entrati in vigore il settore della Canalis americana
Nevica non sta migrando dai Paesi occidentali verso il Midwest della East Coast dove le centinaia di licenze rilasciate gettano le fondamenta per un mercato profittevole da migliaia di impieghi
In particolare centootto mila posti di lavoro previsti nuovi posti di lavoro previsti intaglio Jorge trentasei mila new jersey ventinove mila per le di noi sa più di ventidue mila in Connecticut
Dove il primo giorno di vendita di canadese ricreativa ha superato i duecentocinquanta mila dollari di incassi diciotto mila in Maryland ma questi sono
I posti di lavoro certo nelle merende oltre sedici mila in Missouri allo stesso modo negli Stati Uniti negli Stati dove l'industria della cannabis terapeutica cresce in maniera esponenziale
I sei miliardi dollari diventa il due mila ventidue si affiancano i novanta mila posti di lavoro stimati in totale trentasei mila in Florida più di trenta mila in Pennsylvania oltre ventitré mila in Ohio e diciotto mila in Oklahoma
Infine per limitare le spese le neo aziende faranno capo a dipendenti temporanei quali consulenti dirigenti per definire una strategia di partenza per tutti campi principali tra cui finanza contabilità legalità marketing
E risorse umane come chimici per i testi e tecnici di confezionamento produzione coltivazione insomma
Questo è il business è questo il mister della cantante
Come esiste il business questa chiamo quanto conta in Italia quanto è importante la nostra filiera un assetto agroalimentare il il la la produzione di di alcolici sotto controllo della legge e c'è anche il tabacco che può essere col che viene controllato ecco per la cannabis invece no è bastato che
Feathers e J Ax sul palco di Sanremo dicessero Giorgia legalizza la per insomma scatenare le le polemiche
Ma appunto dicevamo sono inizio ci spinge ci sarebbe stata la stessa polemica se a su sul palco di Sanremo si si fosse cantato delle delle canzoni che parlano di alcol
Probabilmente no anzi direi sicuramente no ma c'è un'altra domanda che viene spontanea
Riguardo appunto a tutto quello che è successo attorno alle esibizioni fra del sei J Ax articolo trentuno a Sanremo e cioè in questo Paese c'è ancora libertà di parola all'articolo ventuno della Costituzione ancora in vigore
O esiste ancora il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con ogni mezzo di diffusione come dice appunto la Costituzione
è possibile esprimersi a favore della legalizzazione della cannabis o di altre sostanze attualmente vietate anche a Sanremo e non sono magari su una rivista specializzato o in uno spazio come
Radio radicale o un convegno oppure siamo passati a un regime di libertà vigilata in cui per esprimere le proprie idee bisogna prima ottenere un'autorizzazione preventiva magari da parte di qualche officina governativo ecco sarebbe una una domanda cui sarebbe interessante sapere una risposta ci fermiamo qui per questa settimana con il notiziario antiproibizionista perché tra qualche istante ci colleghiamo in diretta con la Camera dei deputati mia tra poco la troverete on line su radio radicale punto it inonda invece ci risentiamo e lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli