War Room Books - Il futuro oltre la crisi della globalizzazione. Un nuovo ordine mondiale per un mondo nuovo

Cari amici di Warhol un box sono lieto di annunciarvi che oggi festeggiamo la centesima puntata di questa rubrica e lo dico con orgoglio perché è stata un'occasione straordinaria di posso dire ginnastica mentale di arricchimento nel confronto con tanti personaggi dovuto il piacere
Di proporvi e per una circostanza in qualche modo eccezionale celebrativo scelto un libro straordinari un libro da leggere due tre volte un libro da tenere sul comodino e riprendere un libro su cui riflettere perché ogni capitolo giustificherebbe un convegno di approfondimento un libro straordinario si chiama Occidente e modernità vedere un mondo nuovo
Edito dal Mulino in libreria in questi giorni la scritto un grande storico del nostro tempo
Andrea Graziosi ordinario di Storia contemporanea all'Università di Napoli Federico secondo e uno dei maggiori esperti di storia sovietica Ucraina e dell'Europa orientale ha pubblicato decine di libri uno abbiamo avuto anche piacere
Di presentarlo qui e grazie professore di aver aderito al mio invito no grazie a voi mi fa molto piacere fra l'altro che il e discutere con lei quindi grazie davvero e stavolta però non ci misuriamo su un libro con un libro di storia perché questo non è un libro di storia ancorché ovviamente
E utilizza i contributi e della ricerca storica ma ne fa in qualche modo i reperti attraverso i quali leggere un po'nel futuro e leggere soprattutto nella crisi
Di quella contemporaneità occidentale a cui lei da un un nome molto suggestivo moderno maggiore maturo che vuol dire professore
Sì io come dice il titolo declino sia cedenti che modernità al plurale poi vediamo perché mezzo ma secondo me poi abbastanza facile spiegare
Ma moderno maturo perché la nostra modernità novecentesca quella in cui siamo nati quella che non era matura era ancora nel boom diciamo così no si chiamava i miracoli il grande sviluppo
Sia demografico economico sociale nella conquista dei diritti ha datato secondo me a partire dagli anni Settanta in realtà già ci sono tutti i segni ha dato luogo a un altro tipo di società
Nell'Occidente nei nostri Paesi naturalmente non in Africa dove vivono in un'altra fase storica da questo punto di vista che è contrassegnato da due grandi fenomeni dispetti precedenti obbliga va però la cui importanza talmente grande che è difficile capire quanto il grande che sono le crollo della natalità che si è verificato negli anni settanta punto né dagli anni Settanta siamo in questa situazione
E lo straordinario questo è molto positivo allungamento della vita della speranza di vita ne siamo arrivati a ottantacinque anni
Lo chiamo maggiore perché per un periodo fino al novantuno è stato diciamo in competizione con un'altra modernità per questo il plurale quella sovietica socialista dove però mi basta dare questo dato l'attesa di vita maschile quando Gorbaciov pensatore riformerà sessantanove cinquantanove anni venti anni meno della nostra più di venti anni meno della nostra per via dell'alcolismo della miseria della vita della tristezza della depressione
Dei cattivi servizi
Quindi si era una Paese moderno con o ospedali scuole urbanizzazione ma dove si dà molto peggio e dove si moriva molto prima ecco basta questo però tornando a noi sicuramente il fatto che oggi abbiamo in società in cui gli ultrasettantenni sono più di quelli con meno di vent'anni
Cambia completamente il panorama io di questo circo discutere libero e per questo l'ho chiamato in quel modo
Questo non è un libro pessimista tutt'altro anzi c'è una grande prospettiva di speranza
E di futuro però a un libro realista chi disegna una condizioni di insostenibilità di questo moderno maggiore maturo legata a lei scrive alla sua incapacità derivante dal suo successo di riprodurre al suo interno le risorse umane cioè le energie indispensabili alla sua stessa sopravvivenza ed espansione
E insomma queste insostenibilità si racconta con una serie di di chi credo culturali e di errori evidentemente che hanno accompagnato
L'esito di questo processo lei li demolisce ad uno ad uno e coincidono in qualche modo anche con delle categorie culturali per così dire della sinistra la prima il progressismo no cioè l'idea LaBelle illusione lei dice che la storia collettiva così come la vide individuale possano essere regolate dal principio del miglioramento continuo e dall'ampliamento continuo di diritti e questa è un'utopia perché professore
Ma iniziare da quello che ha detto il motivo per cui si perde questa vitalità e e si diventa diciamo società che si possono sostenere solo con l'arrivo di migrazione presente
è sicuramente il benessere
La la scoperta straordinaria che abbiamo fatto già intravista cento anni fa dei francesi e che quando si sta meglio la gente preferisce essere individui credere la propria in un certo senso immortalità
Punta su se stessi non è che si smette di essere socievoli
Però se socievoli in quanto singoli che guardano a se stessi
E per cui si fanno meno figli non si fanno perché se più povere naturalmente si era molto più poveri prima si fanno appunto perché si ha la possibilità di guardare a se stessi di più che una cosa è una grande conquista come diceva giustamente
Il problema è che in questa fase in cui si acquistato questo benessere che ha permesso queste cose c'è questo fatto ricredere anche l'immortalità la generazione mia
Che la l'empio sempre giorno in quel mio padre agognato venticinque anni di vita che nessuno pensava di poter vivere
Si è abituata a quest'idea del
Che le cose andassero sempre meglio ci fossero sempre più consumi sempre più ricchezza sempre più fitta sempre più allungamento questo naturalmente era scambiare quello che era un miracolo come giustamente fu chiamato
Con la normalità ma questo è una come dire se ci pensa non bisogna nemmeno spendere troppe parole assurdo pensare che un miracolo possa essere la norma
Il problema è che è stato una cosa straordinaria molto positiva è che dobbiamo come lei ha detto certe essere realisti non pessimisti dobbiamo capire come mantenere le condizioni
Positive che abbiamo raggiunto quali sono le operazioni per fare questo stiamo ancora il destro Enza e alla critica c'è un un particolare un passaggio del libro che che mi ha dato un pizzico di orgoglio perché ho scritto un libro
Molto più modestamente naturalmente nel suo qualche anno fa che si chiamava troppi diritti
Quindi sentir parlare di parare il giovedì dei diritti un'ottima dirigismo cioè aver configurato scrive lei come diritti per definizione intoccabili almeno distratti percepiti come gravissimo quelli che realtà erano privilegi negoziabili permessi dalla crescita demografica tecnologica ed economica
Oltre che dalla posizione predicò predominante dell'Occidente ha conseguenze molto sgradevoli quando i tempi fin buoni finiscono l'incapacità delle élite di continuare a garantirne la sua inevitabile promozioni di politiche che li mettono in dubbio diventa allora
Una delle grandi sorgenti della sfiducia e della rabbia nei loro confronti di cui si nutre il populismo occidentale il bellissimo mondo virtuale dei diritti
Costruito dal progressismo si spezza scrive a lei provocando frustrazione
E tempo di impotenza anche perché l'aver puntato sui diritti a privatizzato giuridici Zakk Wylde politicizzata
Nel corso degli anni quelli che prima erano obiettivi di lotte con l'archivio di classe alle quali non si è più abituati
Come si corregge questa deriva
Ecco capendo che l'edificio giuridico dei diritti perché dal punto di vista giuridico un edificio fortissimo naturalmente una volta abbandonata la pretesa che fossero diritti naturali ma queste giuristi molto presto hanno smesso di dirlo
Ed è detto che sono diritti storici cioè dritti permessi appunto dalla storia e dalle condizioni
E però diciamo una volta detto questo comunque si è puntata così una difesa dei diritti per cui il diritto politico non bastava perché se non c'era il diritto sociale che garantiva che tutti potessero godere il diritto politico
Se non c'era il diritto alla salute che permetteva a tutti di vivere in una certa maniera se non c'era il perito
Si è costruito un edificio di una società perfetta che poteva reggersi solo sull'illusione precedente quella del miglioramento coltivo prima attualmente diritti si possono espandere solo su un evento continuo
Una volta che questo miglioramento continuo è chiaramente una cosa tutti auspichiamo ma che è impossibile basta riflettere sulla nostra vita non c'è un miglioramento continuo è una banalità
E l'aver fatto scelto
Questa strada dei diritti e rivela a un prezzo molto alto cioè da un lato all'inizio ha dato grande forza no al benessere alla conquista questo è innegabile pensione parlo di diritti tutti diciamo siamo d'accordo o molti diciamo
Dall'altro il prezzo enorme perché si o configura appunto un privilegio come un diritto un delitto costoso con un delitto che non costa nulla è chiaro che quando la situazione si fa difficile
Devo dire che non c'è più un diritto che ho chiamato diritto i francesi da questo punto di vista usano il termine a vantarsi novantuno al non diritto acquisito alla vantaggio acquisito che già permette più come dire elasticità anche se mi pare che in Macrone adesso avrebbero ed attualità abbia difficoltà anche a far tornare indietro gli i vantaggi acquisiti
è un problema che
Questa questione dei diritti
Diventa anche pericolosa prefigurano un concetto poiché perché alla fine se l'allargamento continuo
Per di più una situazione di benessere di individualismo cosa giustissima io ci tengo molto alla mia individualità però vuol dire che ogni data sì questa premessa ogni ma desiderio comunque ogni
Volontà personale di progredire di cambiare di avere quello che piace viene definito come diritto
A quel punto la politica diventa un gioco pericolosissimo e anche in cui le è lite che non possono anche dei diritti le nostre presente ormai in Italia dal novantadue sono costi costrette a periodiche catastrofi diciamo così la mia paura ecco se posso finire che
Dopo questi CD per cui prima facevo tutti i diritti poi si crede quelle che promette il ritorno dei diritti ritorno del del del benessere ritorno del grande miracolo quello che si vuole a un certo punto subentra dopo cinque sei tentativi la delusione ci si accontenta invece di una situazione di una soluzione molto peggiore
Questo è ancora ne ha paura cioè non è solo le periodiche o ondate cicliche di illusione delusione di cui l'Italia parlo e l'Italia perché siamo da adesso parla si potrebbero fare anche altri esempi
Di di illusioni e delusioni nota da Berlusconi ha Salvini al Rennes sia a tutti quegli Hubbard Grillo a tutti quelli che abbiamo avuto passavano da un
E Brancaccio punto questa questa dinamica si potrebbe fermare già questo grande presente assenteismo elettorale che è minaccia queste a quel punto
Dove si ferma dove c'è lui e le cui accennava agli al rischio anche se non approfondisce questo punto ma si coglie questa preoccupazione di uno slittamento autoritario dell'Occidente che poi si esprime già in qualche segnale per esempio la crescita delle prerogative dell'amministrazione anche per esempio il ruolo supplente della giustizia a cui la politica dei lega sempre più funzioni penso in questi giorni proprio oggi abbiamo assistito a un'indagine
Che si è aperta sulla crisi del Coding in cui il pm dice no ma noi dobbiamo approfondire perché dobbiamo dare conoscenza di ciò che è accaduto affinché la politica ossa
In qualche modo il Paese possa capire quello che è accaduto è come se a al al di là del perseguimento specifico di ipotesi di reato la magistratura si assegnasse proprio il racconto della
Democrazia non guardi lei sta toccando in realtà il discorso di prima perché si configura una società intorno ai diritti
E i diritti sono giudicati per forza in quanto tali sto dicendo che la vera autorità della società alla magistratura
Che tutela quei diritti non è la politica perché la politica negozi alla realtà
La vera politica
Sì io mi illudo di costruire una società di miglioramento continuo che non pone il problema della realtà per questa è la verità no miglioramento continuo dice la realtà in realtà
Scusi il gioco di parole bisticcio anzi la la realtà è e poco interessante perché siccome migliora sempre si può solo come dire non tenerne conto
Se il la politica quindi diventa semplicemente una manifestazione del poter dare dei sempre di più
E l'edificio viene basato sul diritto è chiaro che la magistratura il magistrato il vero garante di questa nuova società secondo me c'è questo adesso non vorrei non è una colpa rientra in questa costruzione
Io credo che l'incombente appieno questo questo rischio questa tendenza che in alcuni Paesi come l'Italia per esempio e e e più prevalente che in altri però devo dire che la sua analisi va oltre il proprio il convenzionale con coraggio
Perché per esempio anche sul tema del merito lei ne coglie il lato oscuro di questa prospettiva
Cioè l'idea che il il proporre la l'obiettivo delle pari opportunità e del merito porti a una Societ
Da più giusta ignora ignorando invece lei sostiene una stratificazione sociale che la Società del merito produce al pari della società fondata ieri sullo status quo insomma è una è una provocazione molto forte addirittura lei arriva a dire leggo questa frase proprio la sua tendenza a produrre gerarchia che possono essere presentate legittimate come naturali
La società aperta e cosmopolita della conoscenza sarà quindi certamente più ricca viva ma potrebbe forse essere al tempo stesso più giusta
E paradossalmente più iniqua di una società fondata sullo stato solo perché e c'è un perché io penso che lei me lo dirà
Sì per la questione molto semplice a tutti conviene
Che la società sia amministrata da quelli più capace mettiamola così è una competenza generale che va che affiderebbe qualcosa uno che non lo sa fare diciamo
E il problema è che l'ideologia del merito e delle per in cui le pari opportunità sono diventate una componente no noi dobbiamo siccome il marito buono ne dobbiamo garantire pari opportunità a quel punto si avrà una società retta da un merito
Come dire giusto perché non è viziato dal privilegio
Ora è chiaro che
Se uno la mette così si infila secondo me è insomma è un brutto Sacco perché è un'ideologia che da un lato le vere e giuste meglio che governino quelli che sanno fare le cose ma dall'altro ideologia che lui che come dire
Fa credere a chi is a fare le cose che se lo merita
Che merita la sua posizione che non è qualcosa che un portato diciamo del talento la superiore intelligenza naturale del della fortuna gongola nella vita anche indipendentemente dal merito
Ma che se lo meriti che quindi quelli che occupano le posizioni inferiori si meritano di occupare le posizioni inferiori una società
Che usa l'ideologia del merito questo non sono il primo a dirlo ma insomma ho cercato di spiegarlo diciamo forse in maniera più radicale è una società che produce ideologia e cattive perché produce un'élite che disprezza gli inferiori
E degli inferiori che inevitabilmente perché si sente giustificata e è tutt'altra cosa se uno dice è giusto che credo che diciamo governi nonché occupano le posizioni responsabili dalle persone più capaci che però non è che sono quelli che se lo meritano
Sono quelle che hanno avuto più fortuna più talento più cose quindi vanno ricompensate ma sanno anche essendo debba delle persone hanno avuto più fortuna tutta l'ente che non meritano
Devono dare qualcosa alla Società cioè secondo me c'è una bisogno di cambiare il discorso del merito radicalmente perché un discorso pericoloso soprattutto se si ferma quel miglioramento continuo rischio diventare un un discorso che stratifica e produce stratificazioni inquilini superiori si credono superiori
Naturalmente meritevoli del posto che occupano diventa molto sgradevole io credo alle protuberanze equiparano lei proporrà anche lo smascheramento di un'alta ipocrisia cioè l'idea che siamo tutti uguali non siamo tutti uguali e questa è una
Diciamo un elemento da assumere per poi costruire una prospettiva reale dell'uguaglianza questo
E il tema o sbaglio
Invece la retorica de che che siamo tutti uguali che basterebbe eliminare gli ostacoli perché tutti ci esprimessimo allo stesso modo finisce
Per risultare un tradimento della strada io credo che questa cosa aderente basta veramente poco buonsenso mentre stupisce diciamo perché vende il buonsenso insegna tutti i giorni che non siamo tutti uguali
Le persone sono diverse per grazia di Dio tutte le persone sono diverse di quindi il problema non è l'uguaglianza e che tipo di uguaglianza si può fare sicuramente quella di fronte alla legge sicuramente anche altri tipi di uguaglianza sicuramente si possono garantire degli standard comuni di base dove ce l'ha il il ci sono i soldi e il benessere per farlo naturalmente quindi importante lo sviluppo non si può essere contro lo sviluppo
Però non non c'è dubbio che se lei ci pensa l'uguaglianza
Sembra una bella parola
Ma se la porta come dire se ci ragiona sopra uguaglianza vuol dire
Ridurre tagliare che è diverso
Per forza perché l'uguaglianza il minimo comune denominatore non questi la verità è che bisognerebbe garantire la pari dignità
Garantire delle cose riconoscendo la ricchezza differenza secondo me
E e sapendo che ci sono persone anche che soffro sono sfortunate per pensi adesso ormai proprio perché viviamo di più abbiamo sistemi sanitari nazionali abbia sappiamo quante persone sono malate quante persone sono depresse non parlo anche di quelle diciamo quante persone hanno difficoltà
Enormi a a vivere in come dire attivamente
Che gli si dice a quelli che siccome ti abbiamo dato le pari opportunità non ti meriti niente
Visto che se uno che non riesce a uscire di casa dico per dire oppure che non non riesce a fare certe cose non sa
Io credo che il riconoscimento ovvero da questo punto di vista pure questa è una banalità
Non è l'uguaglianza e la pari dignità
Che è una cosa molto diversa e la possibilità a tutti di avere una vita libera scelta da loro
Che cosa molto diversa dall'uguaglianza io devo dire
La riduzione d'uguaglianza più ci penso più mi sembra un'illusione anche pericolosa francamente per le persone più deboli
E ed in fondo è una l'approdo un principio liberale della tolleranza che da sola consente nel la questa ricchezza di diversità di comporsi secondo l'equilibro che la società si dà e ma questa prospettiva liberale io raccolgo in tutto il suo libro per esempio nel rifiuto delle politiche keynesiane buone per tutti i tempi della storia soprattutto in società
Che hanno o uno uno stallo demografico e un invecchiamento della popolazione
E e lo lo stesso dirigismo lei critica con riferimento all'idea di questi piani sul modello del piano Marshall come il Pnr re che le sembra in qualche modo una prospettiva
Un po'ideologica in qualche modo vuole spiegarmi perché
Sì no oltretutto ci tengo a dire che Cancer quando ha pensato le politiche keynesiane questo lo scrivo nel libro non pensava mica una a politiche
Come dire di sempre maggior sviluppo pensava le politiche keynesiane perché pensare le Società essendo allora prima del
Baby boom del secondo dopoguerra installo demografico che la seconda Ugo premondiale
Lei pensa ci volesse una domanda strutturale aggiuntiva perché una società con in crisi demografica bisogno strutturalmente di una domanda aggiuntiva quindi l'altare una politica per la crisi non per lo sviluppo questo lo dico perché spesso si si parla del keynesismo come politico gruppo lo è diventato prima del boom del secondo dopoguerra
Sì il problema è che quel continuo sviluppo io credo che uno dei grandi progressi a liberarsi appunto come dicevo prima di usare lo sviluppo il miracolo come la norma
Come lo standard su cui tutto deve essere misurato allora se tutto lo deve essere misurata quelle su tutto però è tornare a quello è chiaro che lo ha ci vuole per l'Empoli perché le sisma anche se io non credo che sarebbe stato d'accordo ci vogliono di nuovo i piani
Ora un'altra delle cose che la avendoci dato Unione Sovietica devo dire
Questo me mi sgomenta volte
L'idea che uno possa fare piani rigidi no perché tutti dobbiamo fare piani continuamente non sono contro di noi tutti come singoli come Società occorre fare piani mania di fare piani rigidi addirittura piani contratto perché il PNR un piano contratto che prevede dei rispetti contrattuale
In una situazione poco in cui non sappiamo quello che succede e non a caso sono successi il comico e poi l'invasione russa dell'Ucraina
è è un è un è una scommessa che porta può portare a gravi disastri in più c'è quell'elemento ideologico tipico io sono un impulso per europeista convinto ma temo che l'Unione europea
Produca delle ideologie anche perché non ha opinione pubblica ma qui sono temi altri temi ci sarebbe interessante discutere
Che obbliga tutti di Sammy diciamo come si hanno i soldi
Per avere quei soldi dovete fare questo questo e questo dovete rispettare questo questo questo questo obbliga a a una finzione generalizzata come sanno tutti quelli che stanno seguendo
Il PNR R. non solo in Italia presi io dico ti do i soldi tu però di fare ABCD Ye
Tutti diranno che fanno ABCD e per avere quei soldi
Quindi euro rischia e io spero di no ma ci avessero fatto sulle infrastrutture forse sarebbe stato meglio così come è stato fatto rischia di diventare una grande educazione alla menzogna questa è la mia grande paura devo essere sincero
Che tutti ci abituiamo che per avere soldi dobbiamo dire che facciamo quello che non facciamo
La menzogna di realismo solo in questo libro gli approdi per esempio di politiche e culture di riferimento della destra culture del rifiuto cultura del complotto culture delle aspettative
E decrescenti ma anche della sinistra in singolare coincidenza devo dire anche se lei astutamente evita questo parallelo ma silhouette si legge con attenzione questo libro coglie che dentro un certo buonismo progressista si annida lo stesso risentimento che sta per esempio in una logica anti statuale che nasce per esempio da una prospettiva opposta perché
E gli estremi fanno così fatica a leggere ciò che è accaduto e ciò che serve per cambiare eh guardi questa è una domanda nel senso che
è vero che c'è ci sono delle somiglianze ma c'è anche una profonda differenza da questo punto di vista la destra
E ancora più realistica della sinistra
Perché la sinistra si ripropone diciamo il progressismo si ripropone di riportare quello che attualmente non si riesce a riportare e e come diceva lei dalla dopo aver parlato dritti dritti dritti aspettative crescenti crescenti crescenti davanti all'aspettativa decrescente che adesso tutti sentono e naturale rispondere con la teoria del complotto perché se c'è un diritto doveva migliorare peggiore colpa di qualcuno diciamo ma dal punto di vista la destra se ci pensi ancora più reali irrealistico perché la destra prediche ritorno al passato ora io credo che il miglioramento continuo
Si è una cosa impossibile però in teoria per vent'anni Successo per trent'anni potrebbe risorge vere non lo sappiamo perché il futuro è aperto mi pare altamente improbabile però ma se io voglio tornare a trent'anni fa
Chiaramente impossibile loro predicano un'impossibilità quindi sono destinati a essere ancora più frustrati da un certo punto di vista e una proposizione di anziani io da da questo Monti sarà destre molto favorita da questa moderno maggiore maturo perché tutti gli anziani guardare al passato quindi una
Forza che predica il passato c'ha un vantaggio acquisito di partenza diciamo politico
Però se va a vedere la vita che fanno loro come singoli non è una critica perché la lite facciamo tutti faccio io fatta credo fa lei ma sicuramente fanno la maggioranza delle persone che io conosco facciamo tutti una vita che non è quella di quarant'anni fa
Dal punto di vista familiare dei comportamenti delle cose in cui crediamo degli stili di vita
E di questa realtà nessuno le prendere
Coscienza
E che vede e e affrontare una nuova realtà che quello che ho cercato poi di di di gli ho provato il di dare questo contributo giù guardiamo dove stiamo
Guardiamo in che mondo viviamo e cerchiamo di darci degli obiettivi che sono commisurati a chi siamo al mondo in cui viviamo
Che credo sia l'unica cosa è uno può fare perché appunto quanto detto Lennon non è la sinistra sicuramente attenti crisi verticale diciamo dei partiti socialisti ma anche
Il caso italiano mi sembra abbastanza impressionante ma la destra che ripeto a un favore in una società anziana riguarda il passato la destra favorita sicuramente
Si trova a mal partito alla fine perché non riesce
A riportare il passato
Questo è impossibile più possibile del miglioramento continuo tornare al passato
E del libro c'è anche una prospettiva construens che gli eredi umanissimo realiste riformista insieme no anzitutto parte da una specifica anche di decalogo di postura intellettuale che cui sintetizzo perché e mi sembra un decalogo straordinario
E anzitutto non abusare della morale il primo comandamento che il professor Graziosi cita che non vuol dire non considerarla ma non farne per esempio l'oggetto che regola tutti gli aspetti della vita civile non confonda la con la legge non confonda la con la giustizia per esempio
Poi a rinunciare a un apparire grigio para religione di diritti e qui già ce l'ha spiegato abbandonare l'ideologia del merito e sostituirla con quella dei talenti quindi attribuire in qualche almeno a qualche modo collegare il merito alla responsabilità e doveri
E e poi di riconoscere la preminenza di un discorso repubblicano reso più elastico per tenere conto di quelle buone ragioni perché l'ipocrisia di uguaglianza impossibili in un mondo diverso
E sia moralmente che operativamente superiore al realismo di chi parte dalla diversità e poi rinunciare ai piani vincolanti a favore di ragionamenti aperti al futuro anche di questo abbiamo discusso infine abbandonare ogni apocalittici Isma'e antiscientifico perché solo la conoscenza il progresso tecnico è un saggio uso di prezzi e incentivi ci possono aiutare a far fronte ai problemi creati dallo sviluppo insomma
Il tutto questo presuppone soprattutto quest'ultimo punto
Che il giudizio sulla globalizzazione perché guarda al futuro non può essere liquidatori al catastrofico e così professore
Ma solo della globalizzazione non rinviamo l'Italia senza la la la l'urbanizzazione senza il boom cinese sarebbe una situazione molto peggiore
Dopodiché abbiamo imparato a vedere che la globalizzazione produce anche dei fenomeni negativi come tutto
Quindi si tratta di prendere atto dei fenomeni che attivi che sono sicuramente minoritari accettare il gran bene che la globalizzazione produce e cercare di far fronte a quei fenomeni negativi senza ignorarle come invece si è fatto per un periodo sicuramente
De il problema è soprattutto non crede nelle soluzioni facili perché io credo in quella società diciamo anziana con un Occidente in crisi il nostro volo nato dopo il quarantacinque con un mondo che il nostro che in un mondo in cui si affermano la Cina l'India domani l'Africa sicuramente è un mondo marginale destinato a essere relativamente marginale non crede alle soluzioni facili per esempio non credere
Sicuramente faccio questo esempio perché se per fortuna tornato a parlare bisogna stimolare le nascite è verissimo ma sappiamo che è difficilissimo la Francia e la Svezia che ci provano da decenni sì hanno fatto molto bene ne faremo molto bene a fare come loro
Però servono da soldi finisce che all'inizio tutti volevano fare i figli li fanno i primi due anni però li fanno le dieci anni dopo cioè non non c'è un il non non ci si può illudere che sia facile perché la cosa c'è dietro sono le preferenze individuali
Le preferenze individuali oggi nella nostra società sono configurate in un certo modo e sicuramente non si possono reprimere centouno pompaggio la Società delirante di repressione ma parte sarebbe terribile nessuno credo sia la la auspica problema essere capire come si può convincere le persone a comportarsi in maniera diversa per loro convenienza che non è semplice
E questo lo si può fare solo riconoscendo diceva nella diversità e l'elasticità della rivalere qui non c'è una proposta molto originale voglio segnalarlo un voto supplementare proporzionale al numero dei figli è diviso tra di loro
Che consenta di esprimere gli interessi dei minori cioè i genitori che hanno più figli contano di più nel nel nell'urna praticamente le urne
Questo bisogna anche una cosa detta così tanta anzi per fare un esempio cioè come si fa a dare voce al futuro nelle nostre società
Non è non è non mi saltare una cosa buttata lì però non è la soluzione al problema dell'OLAF l'osso e è una vocazione la vocazione l'idea è però noi non possiamo non possiamo averi Società che guardano solo al passato
Questo se facciamo questo la crisi si moltiplica e stiamo male anche noi anziani gli ormai su quasi settanta anni quindi sono dal dal dal quell'atto lì
Bisogna avere società che ridanno voce ai giovani al futuro quello che è successo col covi del mi permetta di ricordarlo perché in quel di fatto abbiamo sacrificato giovani in una maniera in Italia più che negli altri Paesi europei io perché l'Italia un caso particolarmente acuto per questo lo dico le scuole italiane sono stati chiuso il doppio di quelle francesi
Sacrificare i giovani sempre
Come abbiamo fatto con le pensioni dai tempi della riforma Dini come abbiamo fatto
Collection cose sul lavoro cioè
Non si può far bisogna trovare il modo di dare voce c'è al futuro dalla Società italiana che i giovani che ci nascono gli immigrati che dovremmo
E questo è una cosa secondo me fondamentalissimo e poi c'è una prospettiva diciamo geopolitica che nel finale
E prefigura quello che e già e che dovrebbe essere un nuovo ordine mondiale
Che richiederebbe lei scrive l'accettazione da parte degli Stati Uniti del ruolo di superpotenza della Cina nella regolazione degli affari mondiali e questo al di là del giudizio che legittimo dare del suo regime
La soluzione da parte dell'India dei problemi che ne ostacolano l'ascesa tra tra i grandi protagonisti della scienza della della scienza mondiale la sconfitta o almeno il ridimensionamento dell'aggressività revanscista russa
Il riconoscimento della crescente importanza dell'Africa subsahariana e la capacità dell'Unione Europea di risolvere i suoi problemi
Decidendo se e quale tipo di Stato vuole essere parleremo da ultimo dell'Europa ma prima voglio chiederle sì questo ordine mondiale quello che oggi si apre e però poi noi facciamo i conti
Con questi questo rischio di slittamenti verso posizioni anche aggressive dei regimi e penso a quello che è successo con la Russia
Penso a quello che succede per esempio con alcuni regimi arabi dove c'è qualcuno che si indigna perché l'Unione europea tratta con il Qatar piuttosto che con l'Egitto vorrebbe alzare un muro
D'altra parte il rischio poi di stabilire delle transazioni
Con i reggini e può essere compromettente come si regola questo rapporto
Fra democrazia e regimi che sempre sul filo dell'errore
Ma WebREC tutto io credo che nello stato in cui ci siamo posti un ritorno e stiamo vivendo una crisi del nostro Occidente per quell'uso il termine Occidente il nostro Occidente nato nel quarantacinque
Sta finendo il fatto che non c'è più l'Europa occidentale ma c'è un'Europa che arriva io spero chi è far basta questo a far vedere che non c'è più
E gli Stati Uniti come si vede anche dalla figura della vicepresidente
E del mondo che rappresenta non sono più un Paese solo di europei come erano e di neri c'erano i neri mero il dieci per cento la popolazione teatro tutti europei oggi non è così
Ecco la prima cosa e che questo nuovo mondo le democrazie si dovrebbero mettere tutto insieme con un nuovo patto dal punto di vista economico militare fare alleanze la NATO North Atlantic non non e ed ha pensata per il quarantacinque andrebbe rinegoziata non si capisce perché il Giappone la Corea l'Australia non debbano fare parte
Di questo la globalizzazione le diceva prima sicuramente presenta dei problemi legati anche a a di standard civili dei lavoratori del del rispetto alle norme ecologiche però che oggi si faccia la guerra economica interno al mondo circa diciamo
Occidentale nel senso adesso lato del termine per cui di Stati Uniti danni sussidi noi non diamoci facciamo le guerre questo e la morte
Cioè la prima cosa fare dico rinegoziare economicamente e militarmente politicamente
La la parte democratiche Bérard democratica del mondo mettiamola così qualunque colore di qualunque continente di qualunque
E c'è un problema di come trattare gli altri allora lì è un problema di rapporti di forza con la Cina purtroppo non si possono applicare le stesse cose lo può fare con una piccola utenza c'è un problema di di che se la Cina è cresciuta così si può io cercare di aiutare
La Cina andare oltre questo l'involuzione che ha avuto negli ultimi quindici anni ma no sogna anche realisticamente a citare che c'è un pezzo di un miliardo e mezzo di abitanti che la più grande potenza economica mondiale o con la seconda a pari merito diciamo sennò non si può non vedere non si può non vedere che l'Africa
Avrà cinque volte gli abitanti dell'Europa
Ne aveva la metà quando sono nato io l'Africa subsahariana dicono l'Africa araba dall'Africa del Nord
Queste sono realtà di cui uno deve tenere conto per tempo una grande politica di apertura io lo dico perché sono convinto la sua importanza nei confronti dell'Africa subsahariana è un interesse gigantesco dell'euro
E un possibile si è fatto ma si fa se è poco
Quindi bisognerebbe ristrutturare tutto la la a partire io credo da una Ring rinegoziazione dell'unione delle liberal democrazia su scala planetaria non non nord atlantica per l'appunto
Il grande problema è l'unione ma sicuramente anche più forti nel considerare come dire i rapporti di forza con l'esattamente esattamente noi abbiamo ultra bisogno di questo poi c'è il problema vero dell'Unione europea adesso useranno se ci riguarda
Che pure rifaccio introdurre la la il tema perché le quindici una cosa con una provocazione
E naturalmente smonta l'ipotesi di uno Stato federale che era un po'velleitario
E diciamo irrealizzabile
Costruire riscrive un con federalismo pluri etnico in cui le stesse unità costituenti non sono più omogenee ma mantengono al tempo stesso solidissime maggioranze native fortissime tradizioni culturali
E qui però lei fatti paralleli con altre realtà e spiega che costruire questa prospettiva e difficile
E per farlo occorrono identità e lei qui propone l'identità della sconfitta cioè l'identità della storia e quindi gli storici saranno i nuovi sacerdoti
Dell'anno noi meglio no io faccio lo storico la riflettiamo locazione però cambia la signora Guidolin eppure questa è una provocazione che io faccio nel senso che
Partiamo da un dato di fatto ne abbiamo perso attualmente io spero che tutte e due le cose una più facilmente l'altra solo se Putin sarà sconfitto per rientreranno ma attualmente l'Europa penso sia il Regno Unito che la Russia che tutta la storia otto nove cinque otto novecentesca Mosca Londra o San Pietroburgo Londra Volpi last
Ne siamo tornati all'Europa napoleonica attualmente l'Europa napoleonica cui siamo oggi è un'Europa di sconfitti nel ventesimo secolo
Siamo tutti i Paesi che hanno perso la seconda guerra mondiale Francia inclusa come sanno tutti quelli che hanno visto le foto di Hitler quei filmati di tre riguarda la Tour Eiffel
E poi è stata sconfitta e questo dobbiamo sempre ricordarci uno dalla decolonizzazione perché l'euro per un pacco avrà un continente di Paesi che avevano imperi coloniali
Che per fortuna hanno perso perché era una cosa indegna io credo pronta sempre scorte le cose la dignità che si diceva prima ora però un continente che cerca di fare la forma di Stato più difficile cioè la Confederazione plurietnica
Senza pensarci pensile due che conosciamo di più la Jugoslavia in Unione Sovietica sono crollate perché hanno bisogno di manutenzione continua
Sono stati complicate uno Stato mono etnico mono religioso il mondo culturale mono linguistico è molto più facile da amministrare molto più solido
Ovviamente non si può fare per e non lo Stato piccolo rischia e sono stato come dire parrocchiale era uno stato
Dalla visione stretta uno Stato provinciale per carità
Però fare uno Stato si è molto difficile
E come lo si unifica
Come gli si dà una cultura comune
Torniamo qui al discorso di prima questa ideologia di Brussel che io davvero prevista convinto ogni tanto risento nasce anche dal fatto che a Brussel
Non non si leggono i giornali europei perché giornali europei non ci sono c'è una libertà di produrre ideologia al di fuori i ministri italiani leggono i giornali tutte le mattine hanno paura se si parla di loro questo è un dato di fatto la stampa è bella è anche porta per queste cose qua ma uno Signoressa riduce anche il giornale leggerlo riguarda
E possono produrre ideologia le senza controllo allo stesso tempo essendo un un continente di sconfitti su cosa si basa sull'identità del ventesimo secolo
Perché la Putin vuole tornare la grande Russia produrrà una catastrofe per la Russia
Gli Stati Uniti possono pensare di rimanere grandi o di tornare grandi come diceva Trump l'Inghilterra nel Regno Unito meglio
Ha cercato nella break sì una via per una nuova grande grandezza che ovviamente non verrà pure loro si sono dati pare la zappa sui piedi
Per per mancanza di realismo ma l'Unione europea che cosa può mettere in campo chi siamo noi quelli che ha che hanno perso questa era una provocazione la mia non è che il che discorso facciamo siamo quelli che hanno perso la seconda la mondiale il dominio mondiale
E però vede è una provocazione che coglie nel segno anche sulla base di quello che diceva che posi si incontra con un mio pensino mia fissazione
Perché vede il problema è proprio questo ma anche un discorso pubblico sull'Europa
Perché se la democrazia come dite voi pensatori lo dice Marzia Sam
Lo dice lo dicono tanti e grandi pensatori contemporanei non sta nelle costituzioni e neanche nel voto
E neanche nelle istituzioni liberali ma sta soprattutto nella piazza delle idee dove si discute con libertà delle cose più importanti se la democrazia è questo
Venti manutentori della democrazia sono i i i mediatori miliardi la comunicazione
E allora il problema del discorso pubblico sull'Europa è un problema della qualità del giornalismo della sua funzione della sua responsabilità per la quale io sono convinto ne ho parlato con Sabino Cassese di recente che la soluzione alla crisi della democrazia sia la costituzionalizzazione della funzione giornalistica cioè e l'inserire il la mediazione della del giornalismo dentro la Costituzione quindi responsabilizzando a quanto l'accesso e anche ai doveri
Potrebbe essere un antidoto contro quello slittamento populista del discorso pubblico
E contro la crisi della democrazia lei che pensa
Penso che sicuramente si può pensare a questo concordo l'ho detto io prima sono assolutamente d'accordo sulle norme funzione dell'opinione pubblica giornali ovviamente sono l'opinione pubblica no perché la forma che prendono nei Paesi civili
E il problema è costruire un'opinione pubblica europea
Perché un'opinione pubblica europea in l'Europa è fatta di tante opinioni pubbliche nazionali
Non c'è un giornale europeo
Non c'era nemmeno una lingua europea
Per questo ne ha molto bene la solidità dei Pooh c'è una federazione plurietnica partiamo da lì multietnica presuppone una lingua comune
Di funzionamento che almeno le élite parlati
L'India è retta dall'inglese l'India nella costituzione indiana l'India le l'India pure una federazione plurietnica anche siamo
Tutto centralizzata lago sulla prima Costituzione dice all'inglese che era la lingua dei dominatori odiati sarebbe stata abbandonata dopo dieci anni pesano cortese abbandonavano l'inglese sfasciava tutto perché
Le popolazioni del Sud ci sarebbero sentite menomante dal dominio dell'indica ottima una la lingua più importante ma non è l'unica anzi c'è una grande minoranza di lingue di altro tipo
L'Europa apparecchiato francese fino al novantuno poi ha parlato inglese
Però
In una certa maniera quindici è pronto per strutturare di costruzione di una lingua di un'opinione pubblica europea e poi si possono trovare quello le dice ma non c'è dubbio
Che pensare all'Europa vuol dire pensare a un discorso legittimante che non può essere solo il il costituzionalismo e basta per questo vale per tutti non solo per loro
Bisognerebbe trovare un'opinione pubblica e gli strumenti di questo primo pubblica fra cui sia i giornali che la lingua mi sarebbe affrontare tutti questi problemi come come bisogna affronta il problema dei confini problemi dell'esercito i problemi sono i problemi della costruzione di uno Stato perché lo sto all'Europa attuale l'Unione Europea attuale è uno Stato in costruzione di tipo molto speciale che richiede grandi attenzione perché uno stato difficile
Per esempio anche lì uno dovrebbe avere paura di guardare ad esempio perché viene il altri grandi Stati così sono sola Nigeria l'inversione
Che sono stati fatti da molti nazionalità anche a non cercato entro le cose sono dovrebbe riflettere su questa categoria di Stato stiamo costruendo
Ma in questo
E di questo cantiere professore Occidente modernità rappresenta una malta di pedagogia liberale che mi sento di consigliare ai nostri Amici che divora un box che oggi in la nell'occasione della centesima puntata hanno avuto la fortuna Lucca e la l'opportunità di ascoltare
Il il suo prezioso pensiero sono onorato è è felice di aver potuto dialogare con lei mi tra terreni per ore ma abbiamo sforato di diciassette minuti rispetto al al tempo stabilito arrischiarci mi spiace Grazioli avere una è una grande fortuna
E una grande fortuna mi dispiace aver sottratto alle altro tempo però grazie Andrea Graziosi complementi per questo straordinario libro che consiglio ai nostri mettere ascoltatori e naturalmente saluto Andrea Graziosi e saluto voi amici di guru Books ci rivediamo venerdì prossimo per un'altra proposta arrivederci a tutti grazie