Presentazione del libro di Corrado Ocone "Il non detto della libertà" (Rubbettino)

Benvenuti benvenuti a questa presentazione del libro il non detto della libertà di Corrado Ocone
Che sarà presentato sarà il dibattito le interventi dibattito sul libro sarà moderato e lo ringrazio da Alberto Cianferoni giornalista parlamentare di TL al quale darò Paola fra pochi secondi la parola
Ringrazio oltre all'autore Corrado Ocone ringrazio naturalmente anche Daniele Capezzone
Del genio Capozzi che parteciperanno a questo dibattito guarda caso sono tutti
Provenienti in qualche modo da più edizioni del festival della cultura libertà già capito nell'ultima presentazione alla penultima che abbiamo fatto di avere tutti gli esponenti del nostro panel come si dice ora checché provenivano e parteciperanno ancora credo negli anni a venire
Spero di comunque noi inviteremo al nostro festival della cultura e libertà di Piacenza che ci sarà in a fine gennaio nella prossima edizione appunto in quel di Piacenza
Un libro che parla di libertà di liberali no di dodici ma lo diranno meglio coloro che che interverranno fra poco di dodici autori liberali e di tutti i cd e di e di diversi modi di intendere
La libertà capita questa presentazione come al solito mi viene da dire anche in un momento in cui il tema della libertà
Diciamo sotto sotto esame comunque va messo in sotto i riflettori almeno per quel che riguarda le nostre questioni delle quali naturalmente non si parlerà io mi permetto sempre in apertura di fare qualche cenno magari alle questioni di attualità siamo in presenza di giorni nei quali c'è una grandissima protesta
In in tutta Italia ormai in diverse parti d'Italia con riferimento al tema degli affitti
Ebbe il in particolare degli degli affitti riguardanti gli studenti e stiamo intervenendo anche no no come Confedilizia perché ci chiamano perché ci chiedono di intervenire perché altrimenti non sarebbe un tema nostro non sarebbe un tema dell'associazione della proprietà immobiliare occuparsi di una richiesta che a torto o a ragione viene presentata da una virgolette categoria dei soggetti quella degli studenti di migliori condizioni nell'abitare non dovrebbe riguardarci perché naturalmente le responsabilità come stiamo dicendo a chi ci interpella su questo sono se ci sono sono negli organismi pubblici e delle delle università stesse
Senza dimenticare il fatto che naturalmente stiamo parlando di università pubbliche quasi tutte pubbliche quelle che pressate da questo fenomeno per le quali comunque c'è già un grossissimo intervento dello stato dei contribuenti e di tanti cittadini
Che non che non studiano o che non mandano i propri figli a studiare anche in questo caso insomma c'è un grande intervento finanziario no già molto forte per consentire l'esistenza di quegli studi di quelle diversità di quei punto corsi di di laurea perché dico che è un tema che riguarda la libertà naturalmente perché fra le tante cose che si leggono e si ascoltano ci sono anche tante diverse richieste di limitare le libertà e mi riferisco naturalmente in questo caso alla alla a quella che ci riguarda più direttamente come proprietari
Di immobili perché si intreccia questa polemica con quella riguardante gli affitti Brevi era era di attualità fino a due tre giorni fa con la tendenza a dire cerchiamo di favorire la residenzialità anch'nei centri storici delle nostre città o comunque in certi luoghi delle nostre città
Non già incentivando la locazione lunga come nel diciamo si debba fare no incentivando ciò che la il l'autorità politica ritiene debba essere maggiormente sviluppato quindi in questo caso la l'affitto lungo e la residenza delle persone nei in certe zone ma si richiede invece di limitare quello che non si vuole in l'affitto Breve l'affitto turistico o altre forme di utilizzo dell'immobile al tema
Che riguarda la libertà perché naturalmente non devo dirlo a ad una serie di relatori così autorevole così competenti insomma sono temi strettamente legati
Mi fermo con con questi riferimenti di attualità invece lascio subito la parola ringraziandolo ancora da Alberto ciò a Paroli per immergersi invece in considerazioni
Più alte riguardanti la politica e la filosofia con sotto il titolo che che è il nome di questo libro il non detto della libertà quindi grazie ancora
Al professor Ocone buon è un grazie dimenticato di farlo faccio sempre grazie a Radio Radicale che consentirà attacca i tanti che non sono presenti oggi di poter usufruire di questo evento
Nei prossimi giorni nei prossimi mesi grazie buon ascolto
Grazie al presidente Spaziani Testa per me è sempre un onore e un piacere essere qui
Lo ha già detto il presidente il libro che presentiamo e questo vi faccio vedere il non detto della libertà Rubbettino editore l'autore alla mia destra Corrado Ocone filosofo
Saggista studioso del pensiero liberale e tante altre cose
A questo dibattito partecipano come già abbia anticipato il presidente Spaziani Testa
Sempre all'estrema destra da Nella Capezzone lo conoscete tutti non ha bisogno di presentazioni giornalista commentatore saggista e tante altre cose alla mia sinistra
Il professor Eugenio Capozzi professore di Storia contemporanea all'università solo Orsola Benincasa presidente stazioni testa gli ha detto che non ci saranno aggancia l'attualità noi in realtà ci proveremo mano diciamo piano piano bassa voce
Alla fine speriamo di poter fare anche qualche gancio l'atto sull'attualità appunto ma partiamo da questo libro da la non detto della libertà
La prima domanda da cui partire è obbligata perché è proprio il concetto di libertà come è scritto nella prefazione a un concetto un univoco come è facilmente riscontrabile anche nella vita quotidiana per cui la prima domanda è proprio questa che cos'è la libertà e ovviamente parto da lei professor oppone
Poco o quanto meno solo rispondere poi alle obiezioni che mi auguro ci siano perché io credo che la filosofia pensiero una spada alla discussione dalla dialettica
Sì il problema posso solo dire che le dall'esigenza di questo libro è nato dopo la pubblicazione del libro precedente che fra l'altro i cui temi fra l'altro avevamo discusso
Proprio un una seduta inaugurale del festival della della cultura libera che si svolge a Piacenza organizzato anche oltre che dal presidente spaziali teste anche dal
Da Corrado Sforza Fogliani che mi piace in questa sede ricordava il suo impegno proprio per le tematiche liberali allora eravamo in pieno periodo Copeland e appunto c'erano delle politiche securitaria diciamo così con questo brutto termine emergenziali che venivano attuate dai governi che nostro soprattutto che noi liberali insomma
Non piacevano non piaceva ad hoc però ecco io le mietendo vendette su su un po'sub proprio su giornali sulle varie cose scrivevo però devo dire che è stato va in quell'occasione che nato e meno esigenza di così di cercare di approfondire nel mio piccolo il tema dei rapporti fra la salute una sicurezza nel senso più dato la libertà
Il quanta sicurezza noi possiamo un a quanta libertà ma possiamo rinunciare per una sicurezza che poi nel caso del colpite
Da tutta era molto discutibile insomma
Allora il problema che risorse questo quando diciamo gli ho detto questi problemi teorici perché io accanto sempre un po'un'attività più politica un'attività più teorica io credo che la cosa più onesta siano quella sempre di andare
Di salire carsici
Perché casse ci hanno dato delle risposte che che in qualche modo possono servirci e quindi ho comincia in una disamina appunto di questo rapporto in alcuni autori
Però
Varisco reso conto una volta licenziato il libro che il tema che a me proprio cominciava ad interessare la quello proprio della libertà come concetto come concetto filosofico un ceto politico concerto
Sociale concetto
Concetto sedativo anche al tema della proprietà che uno dei termini
Più più rimossi dal dibattito pubblico dal dibattito filosofico mentre nel sette ottocento
Non c'è la filosofia non si occupava del tema si può si può dire dei temi della proprietà o c'è un tema abbastanza rimborso ecco e quindi o affrontato il latte il tema
Insomma mettendo sotto ma di attenzione altri autori autunni di diversa natura
Sia liberali siano liberati sia filosofi speculativi diciamo così filosofico etici sia filo soffitto politici
E e quindi più attenti alla realtà politica perché erano autori che io insomma già conoscevo che comunque ha poco approfondito in questa occasione
E che però diciamo del lodo prospettive mi son sempre sembrate
Esigo se però sempre parziali e quindi il non detto della libertà che un titolo un po'civettuolo forze però diciamo
Nove fra virgolette filosofi usiamo avvolte usare questi questi titoli un po'così
Che giocano con le parole il non detto a libertà è proprio questo il fatto che nessun autore per quanto grande per quanto stimolante per voi
Pur e scoprire questo che è un tema
Insomma infinito un tema che lascia sempre una ulteriore Rita qualcosa da approfondire e che quindi non è mai riducibile forse proprio nel senza libertà perché se noi riducessimo ribaltare una forma semplicemente una libertà più non sarebbe però ecco a me fa molto piacere
Che questa sera due illustre Belzoni di Livenza convenienza ma due cari amici
Daniele Capezzone che Eugenio Capozzi si siano from confrontati con libro per vedere appunto
Come diceva la canzone l'effetto che fa
Grazie al professor Rocco l'abbiamo inquadrato il libro e l'inizio di questa discussione
Lascia un attimo la parte con il permesso al professor Capozzi il mondo accademico e passo al mondo giornalistico chiedendo la stessa cosa fosse sempre attivo a Daniele Capezzone che cos'è per lui la libertà
Prima di ogni cosa grazie a Confedilizia agli autorevoli
Moderatori relatori soprattutto all'autore del libro professor Rocco a cui dobbiamo essere grati in modo speciale perché vi prego di credere
Gli dedicherà dei pomeriggi delle serate delle giornate alla lettura di questo libro
Ritroverà autori che conosceva o che credeva di conoscere fino in fondo N coglierà altri aspetti altre sfumature altre no adesso o incontrerà per la prima volta altri Autori magari meno frequentati e scoprirà esattamente ciò che il professore oppone con sicurezza e garbo c'ha accennato in conclusione quanto più acquisisce conoscenza di questi autori del del problema tanto più ti accorgi di quello che ti può sfuggire delle mille altre sfaccettature che qualcosa
Ma
Abbasso programmaticamente un poco il livello della conversazione per capire che ci sono delle ragioni più benessere grazie al professor ancora perché oggi tutti parlano di libertà e sono quello che le norme romani tempo chiamavano rispetta il mai bambine degli impuniti nel novero Mariella impunito lava ma non c'abbiamo un ex Presidente del Consiglio che credo si chiami Giuseppe Conte
Che nei parlando di riforme istituzionali ha detto non si fanno a colpi di maggioranza
Tenetevi suggerisce di farla colpi di minoranza
O forse a colpi di DPCM cioè e la stessa persona che due anni fa ha passeggiato con gli scarponi chiodati sul una decina gli articoli della Costituzione e che adesso si presenta come il difensore della libertà contro l'intervento del governo delle destre che vuole conculcare
Le libertà pubbliche la
Ma abbiamo degli impuniti anche fra sedicenti autoproclamati liberale
Ma ex ma qui noi abbiamo avuto nelle
Nelle migliori librerie nei migliori salotti di Roma per anni negli ultimi due anni un leader sedicente autoproclamato liberale che spacciava un libro dal titolo libertà che non libera
Cioè ci hanno chiusi in casa per due anni va bene eravamo reclusi rinchiusi cioè arriva un richiamo io son liberarle però riguarda subito il limite è quello che non si può fare
Il presidente Spaziani richiami Liberali per l'obbligo illiberale per l'imposizione appena c'è qualcosa in positivo di costrittivo che crea arriva subito un liberale ammette da a dire però garante
Disco s'come proibisco io come impongono io cioè che sono liberale Fornovo fanno il suo sigillo di qualità
Quindi a maggior ragione grazie al professor perché parto scherzando per arrivare a una cosa seria noi viviamo in un tempo frammentato confuso in cui gli vale per i governi vale non gli osservatori
Siamo alle prese tutti i giorni con cui Riccione con un day by day con allora una lite lampeggiante biologiche diversa dalla lite lampeggiante Edward come chi confronti con queste cose qua se non hai una bussola e possibilmente una bussola di libertà
Se non hai un po'di cultura politica se non hai un po'di cultura politica virgola possibilmente liberale virgola sei uno zattera presa in un'altra su una zattera e una volta andava sull'accordo non ci capisce niente
Scusa come ti confronti con ritengo svolgo lati
Nuovi talebani le costruzioni ti eccetera sembra una la chiave di lettura libera
Come ti confronti con
Le sette supposte
Participio passato supposte fregature pensava al sostantivo tra partecipa sette supposte fregature europee
Su casa alto pesca coltivazioni allevamenti Ets imballaggi se non hai una chiave di lettura ci portano a discutere in modo distrae ente sui dettagli ok
E tu rischi di partecipare a una discussione su quell'uomo o quell'altro aspetto di dettaglio rischi cosa tipica di alcuni seguito liberali
I sapere tutto di una specifica questione di non capire niente dell'insieme perché non è mai la chiave di lettura peste tipico dei competenti che ti spiegano
Ogni singolo dettaglio del comma due dell'articolo quattro non hanno capito un piffero di di quello che gli sta arrivando a Belluno dei bisonte che gli sta caricando no
Come ti confronti con l'aggressione di queste ore sugli affitti brevi sulla proprietà eccetera se non è la chiave di lettura
Ci caschino se se se sei preso in un momento di distrazione che s'è svegliato male se nel primo quarto d'ora ci cioè poveri ragazzi la questione degli affari bisogna fare qualcosa che la frase pietrame bisogna fare qualcosa
E sembra quasi normale che bisogna fare qualcosa ma un momento chiave liberale scusa Massenet politiche pubbliche sono state latitanti o fallimentare lo metti a carico del proprietario privato i sacrifici e la proprietà per data così con un ennesimo atto di imperio aggiungendo ai fallimenti pubblici passati una nuova operazione fallimentare ho citato tre cose rispetto alle quali avere un una lieve cultura politica e cultura politica liberale diventa dirigente
Significa avere o non avere il giubbetto antiproiettile rispetta quello che ti hanno sparato addosso tutti i giorni
E guardati un colpo ti può arrivare una pallottola notti può arrivare una una pallottola nel senso qualcosa che arriva e ti trovo un momento disarmato ma quello
Dice perché non sono particolarmente competente su quell'argomento perché non ho approfondito cioè siamo
Ma a maggior ragione è quello il momento in cui tutte indossare il giubbetto antiproiettile della cultura liberale in misurare ogni nuovo fenomeno all'annuncio che il principio di fondo
E quale per me artigiano di queste vetture
Io sono affascinato da da sempre e da tutti gli autori della libertà negativa inutile girarci intorno a quella
Credo non interferenza cosa che non voglio non voglio l'imposizione non vogliono interferenza non voglio questo è un filo che può consentirci di leggere
Una ventina di secondi a volte di storia passata il leggere anche i prossimi venti minuti in cui sulle agenzie chissà che cosa dirà nell'uno o l'altro esponente dell'opposizione in qualche caso anche della maggioranza
Resto convinto che oggi un legislatore
Ho peraltro verso un osservatore come chiunque si misuri con un problema
E con la pseudo soluzione normativa Dio ce ne scampi
Debba sempre corsi la domanda ma questa cosa fenomeno Henze
O peggio mi sento questo intervento che i sontuosi propongono
Allarga alla sfera di decisioni individuali con la comprimere
Allarga la sfera invadenza pubblica o a comprimere questo è a mio avviso uno un prisma una lente attraverso la quale tutti voi orientali
So che non è non è un filosofo teoretico né un filosofo punti
Mi avvio a chiudere
Ma
è pertinente con questa discussione un autore americano che si occupa molto di tasse politica economica governò alcuni stretti molti di voi conoscete come animatore del impreca Americans for Tax Reform Abelli in una serie di film è stato descritto come una specie capo di di una però c'è l'obbligo di Repubblica anche giudice semplicemente perché uno che pensa in radio
Un suo libro di qualche anno fa dando un letto su come libro di politica economica e invece era un libro di politica e divisione della vita
Aveva un titolo di tre parole lì a San
Lasciateci in pace
Guarda che non è solo invettiva
L'individuo che sbotta Scrocca come si dice perché è una visione
Che il modo non provocatorio articolo addirittura immaginando due blocchi sociali
Noi basato Coalition la coalizione di quelli che vogliono essere lasciati in pace e l'imprenditore il lavoratore che vuole meno tasse proprietari immobiliari il risparmiatore eccetera e attento lui che è un intelligente
Ci mette dentro anche pezzo
Il settore pubblico i lavoratori della sicurezza per esempio che non sono
Né comunisti né comunista tanti tutti quelli che sono diciamo aspira Echelon voluto esigente che vuole migliorare la propria condizione che è partita povera ma che vuole fare ok
Un'altra coalizione come la chiama qui c'è una provocazione una provocazione intelligente che piacerà al presidente spazia in testa
C'è l'arrivo al Salon comincia e come la coalizione degli altri non ricca comunisti fa li chiama Caijing scovare s finale Coalition o la coalizione degli imprenditori espropri gli attori
Ecco sì
Da una parte c'è quello che produce e dice per favore lasciate in pace non toccare Mariano dall'altra c'è quello che non produce e prende io non frequento casinò non per cose moralistiche ma un e non so quindi come si candidò Paletta del copie no quella per cui avere
Ecco i immaginate quelli della tennis Commission dotati della paletta del confine il banco non c'è enologico indicano le finisce eccetera questo è lo spartiacque chiudo
Io riconosco più mezzi una tradizione liberale e libertaria blocchi eccetera rispetto ad altri autori
E il rispetto anche a un meraviglioso
Non c'entra col libro in questo caso al conservatorismo di giganti come hardware perché pure lui affascinano no l'idea della visita della politica della società come progetti multi generazionali il passaggio di testimone tra i morti viventi e non ancora nati
Penso e questo libro
Mi conforta
Questa convinzione
Che oggi conservatori liberali uno non quelli in cui utile prima conservatori e liberali debbano più che mai lavorare insieme i conservatori senza i liberali si scordano la crescita si scordano le opportunità dell'allargamento delle scelte individuali e rischiano come accade ad alcuni nostri
Meno giovani più giovani amici loro malgrado di aderire alla caricatura più a sinistra desidera fare di loro col come che disegni reazionaria col quale e
Liberali senza i conservatori si condannano a non avere una maggioranza sociale con la quale poter fare le cose
Questo libro ci ricorda tutto questo e ci offre venti secoli di ragionamento per capire che molte buone
Soluzioni che cerchiamo possiamo trovarle anche guardando indietro grazie s'
Parlavamo di agganci con l'attualità dirà che sono arrivate sono filati piuttosto pesanti come affatto abilmente come sempre Daniele Capezzone
Professor Capozzi chiedendo il nostro primo giro di discussione chiedo anche a lei che cos'è la libertà ma aggiungo anche un'altra cosa esista una cultura liberale nel nostro Paese l'Italia
Grazie
Io
Per arrivare a dire che cos'è la libertà credo che ci sia bisogno assolutamente di ricostruire
Il dibattito filosofico
E filosofico politico in merito e devo dire che Corrado Ocone è uno dei pochi pensatori in Italia
Che ha le spalle abbastanza la che
Da potersi permettere di fare un libro così audace come questo c'è un libro che
Cerca di fare una sintesi storiografica che rimanda alle origini del dibattito sulla libertà nella Occidente moderna che prosegue fino all'estrema contemporaneità fino al pensiero post metafisico di tardo Novecento e inizio ventunesimo secolo
Perché io conosco Corrado da tanto tempo siamo apparteniamo a una scuola di pensiero molto simili siamo cresciuti non stesso ateneo intenti
Molto vicini e siamo cresciuti con la lezione soprattutto storicista della libertà che
Si è
Sempre appassionata a ad anca a vedere la stessa a ricostruire la storia della libertà anzi a vedere la storia come storia della libertà da e che la croce
A personaggi come Lord Acton che sono alla base del pensiero liberale contemporanea anche se spesso non vengono
Citati come degli antesignani e che hanno provato a conciliare la storia della dei processi di modernizzazione accidentali con un concetto filosofico alto di libertà e dicevo
Ho coniato ha tutti gli strumenti per fare quello che affatto e e non ha fatto un'operazione banale non è una semplice sintesi manualistica anzi è un'interrogazione profonda quella che lui si fa
E lo dice il titolo stesso voti lo dicono le conclusioni a cui lui arriva possiamo veramente dare una definizione esaustiva di libertà o dobbiamo detiene la libertà diciamo in maniera
Esistenziale come una sfida che continuamente si rinnova
Questo a domanda che lui si fa lappone a tante scuole filosofiche a tante scuole
Di tante sfumature del liberalismo politico
Io la mia lettura dei del libro di di di Corrado
E questa
Da questo di cui emerge in maniera impietosa
Un fatto molto che ci deve molto preoccupare e cioè
Che la modernità occidentale
Ha portato diremmo in termini prevede che gli anni a una sorta di eclissi di rimozione del senso ultimo della libertà
Tutte le dispute di che lui magnificamente ricostruisce da quella di consta sulla libertà degli antichi e dei moderni la libertà come godimento la o la libertà come esercizio
Quella di I Say a Berlin la libertà da o la libertà di la libertà negativa lo libertà positiva Norberto Bobbio che
Li conosce magnificamente a menadito e ricostruisce anche nelle sue sfumature nelle sue contraddizioni
E tanti altri
In realtà tutto questo dibattito e come se ci fosse un un ospite un convitato di pietra che non viene mai visto cioè l'origine disciplina da del termine libertà all'origine dell'Occidente c'è
Un senso forte del del termine del del concetto di libertà che con la modernità viene banalizzato
Viene ridotto a una forma di
Contenuto operativo cioè la libertà
Dall'essere si va a confondere con il fare tant'è vero che poi tra libertà negativa e positiva Talib Tiāntái libertà di non si riesce a a trovare
Un un vero discrimine alla fine ci si incarta sempre in una serie di contraddizioni come lo stesso Berlin
è un comune lo mette giustamente in in in evidenza che alla fine sfocia in una sorta di relativismo perché non riesce a dare un canone definito della differenza per libertà da e di e qual è questo convitato di pietra e che non viene citato ed io non voglio essere diciamo non voglio sembrare troppo astratto e anzi le gli agganci che prima i evocava il presidente Spaziani Testa che ha anche molto bene su cui si è affacciato in maniera
Molto eloquente Daniele Capezzone verranno fuori subito se
No non pensate che io voglia sfociare in un in un discorso tutto metafisico ed astratto se andiamo all'etimologia della parola libertà
Troviamo che c'è una radice delle lingue indoeuropee che la radice Leuzzi che sta alla base di Eleuteri viale Unter rosso in greco libertà libero e di libertà di Ben Ali Iss in in latino Libertas ovviamente e e questo è che significa questa radice è una ricerca fare con il senso della crescita di una pianta
Cioè il libertà
In latino la
Quella parte morbida del del tronco su immediatamente sotto la corteccia che e l'accrescimento di un albero non a caso poi il libro si chiama così perché la cellulosa
Viene da lì e libertà è nello stesso tempo
Il la la corteccia morbida che la parte la pianta che si accresce
Il libro e il figlio maschio
Del pater familias romano
Il libero Elèuthera Ospol libertà eh colui che non è schiavo
Colui con cui non si può interferire il potere non può interferire mi rifaccio a quello che diceva prima Daniele Capezzone il potere la potestà dicono in libertà
Perché con le Outer Rossi perché e il ramo di una pianta di un albero forte che ha delle forti radici perché appartiene ad un viene o una gens che lo protegge dall'interferenza
Di Prodi esterni dalla violenza che può venire dall'estero
Questa è una cosa che su cui dobbiamo sempre in maniera molto ancora
La libertà e appartenenza la libertà
E agisce la libertà e e edita
Badate che molti che si qualificano come liberali
E che oggi proponiamo libertà
Semplicemente come
Libri autorappresentazione del soggetto
Tutta la cultura del radicalismo uno che oggi si spaccia per liberale questo poi è la cosa che
Che ci chiede
Sta far stare molto attenti il buono che ti dice non siamo per la libertà totale quello che vuoi SSI
Tutti i cui rappresentare come x sei X quindi ai diritti di tutti quelli che appartengono a categorie ecco questa libertà
Sradicata
Ti portanti attive
La perché la proprietà non è
Un diritto assoluto
E che la successione all'eredità consumo di diritti non solo i diritti assoluti
Nei secoli precedenti e lo ha fatto il marxismo dicendo si può espropriare per i lavoratori oggi si dice si può espropriare perché
Il pianeta per esempio
Se il pianeta ha bisogno oppure se le città lo dobbiamo rendere vivibile la città non è un assoluto da la corvetta immobiliare e badate che il dibattito sull'eredità e sulla successione sulle tasse di successione è stato un dibattito fortissimo
Dalla dalla rivoluzione francese in poi no e
Potrebbe sembrare dice ma tu un liberale perché deve dire che
è un tuo diritto avere qualcosa che tu non ti sei merita
Questo è un discrimine culturale fondamentale perché la libertà e quello fortezza che si costruisce dalle interferenze esterne che si costruisce attraverso le generazioni
Si costruisce attraverso generazioni e e questo viene dalla cultura greco-romana ovviamente lì come si costruiva avendo una viene un'Agenzia essendo degli aristocratici e fino a fino al costituzionalismo medievale così
Giuseppe Maranini una donna che avevamo amo tantissimo diceva per il costituzionalismo CONS consiste nel fatto che il castello del dei baroni che ha difeso dall'interferenza delle vere e dei suoi
Schifani le sue gendarmi
Sì la condizione dei del nobile del barone sancita dalla Magna Charta piano piano si allarga a tutti individua e come possa succedere questo succede attraverso un passaggio fondamentale che il cristianesimo
E attorno lunedì va benissimo
Che cosa succede quando nel Vangelo di Giovanni Gesù dice non vi ho chiamato serviva ma vi ho chiamato amici in cui tutta quella sezione diciamo dell'Ultima cena
Elabora un rapporto col divino che è un rapporto di parte paterno filiale
E conduit come mediatore io sono il padre il padre in Menni vedete il padre eccetera lista dicendo
L'eredità
E l'affondamento dell'universalismo dei diritti lo sta dicendo cioè nel nostro nella nostra cultura politica si traduce così quando San Paolo nella lettera ai Galati dice non c'è più greco nel Barbaro non c'è più comune donna non c'è più schiavo né libero ma tutti siete uguali in Cristo Gesù e dice nello stesso poche righe dopo
Voi che siete figli siete anche e di questo è fondamento all'universalismo occidentale l'universalismo e la libertà delle seguenti le carte dei diritti stanno tutte in questa congiunzione tra la concezione dell'Eutelia
E di liberta assistere con romana e la concezione paterno filiale ereditaria
Del cristianesimo allora alla luce di questo ecco che
Quella libertà negativa che sta coreano a Daniele che sta a cuore a me a tutti cioè la libertà
Negativa come si difende
Rafforzando filosoficamente
E culturalmente una Chiana distinzione fra libertà e potere non confondendo la libertà con il potere con la potenza e chiarendo che la libertà
E
Qualcosa che ha ha appartiene a ciascun individuo in quanto ciascun individuo umano è sacro in quanto in sede significati assoluti e questo assolutezza
Viene dall'eredità delle generazioni precedenti e questo lo ha già citato lui Capezzone
Viene citato anche nel libro di di occorre
Quello che aveva capito più di tutti Blanc
Il quale
Nella
Nelle colonnelli nelle Riflessioni sulla Rivoluzione francese ma anche in altre opere insiste nel dire
Non c'è contraddizione tra la società di commi dei commerci del mercato e
La continuità delle tradizioni
Perché molti liberali celare no
I liberali radicali del suo tempo dicevano
Buttiamo giù tutto appunto magari anche la successione anche l'ereditarietà delle della proprietà cominciamo tutti da zero il velo d'ignoranza diciamo Rosianu perché qualcosa un po'più complessa
Non voglio Corrado mi mi perdoni questa semplificazione
è banche dice no proprio la stabilità della società che è data dalla continuità tra le generazioni proprio il contratto tramortiti nati scusi morti vivi e non ancora nati garantisce la possibilità delle libertà dei commerci perché libertà i commerci
La la Società libera quella che poi Popper avrebbe chiamato a Società aperta vogliono una società stabile non voglio non possono avere una società fluida senza un fondamento di civiltà
E questo secondo me è una traccia importante il volume di di Ocone
Ci mette davanti a questo a a queste apolidi e a cui arriva il dibattito moderno sulla libertà perché si dimentica di tutto questo si dimenticato che sia non a caso gli ultimi autori che l'uscita sono autori che appartengono a scuola del
Dell'esistenzialismo del posto esistenzialismo
High tech che e paga i son i quali
Hanno una concezione
Della libertà come una sorta di sfida al nulla
La necessità di dover scegliere ma è una scelta fondata su che
Si trasforma si può fondare una società liberale su una scelta che una scelta essenzialmente sull'orlo tra l'essere e il nulla o ha bisogno la libertà di essere fondata netta fisicamente
Su qualcosa che la radice della della della civiltà occidentale cioè su quell'universalismo urbanistico cristiano che ha
Il concetto di per di persona al suo centro
E e in quanto al concetto di persona società operante l'indefinibile intoccabile
Da un po'di
Ecco è questo nella capisce
Storica del termine ripeta c'è questo come reagisce il termine Fright Night The Freedom c'è quella di amicizia
Nell'amicizia
Non c'è il potere
Gli amici sono liberi nel loro rapporto tra di loro
In una società invece in cui
I il potere
Chi deve governare diceva Popper no perdonare chi le regole ma è ma come quanto oppure
Governare
In una società di di gli uomini liberi esiste all'invenzione dell'amicizia della figlia della fraglia Itta
Del della della Friendship che è anche fare gavetta che anche freddo ecco e qui il libro di di gli oppone ci ci spinge a vedere quindi i limiti di tutto il dibattito moderno sulla libertà e secondo me la necessità di ritornare veramente a un concetto classico
Della libertà che deve essere tutt'uno con l'idea di recuperare stabilizzare
La la nostra consapevolezza
E anche
La di assegno occidentali e la volontà di
Portai avanti la civiltà occidentale anche in un'epoca così difficile in cui il mondo
Come ho detto non mi voglio citare posto occidentale e e e deve confrontarsi e l'Occidente deve confrontarsi con delle visioni del mondo estremamente diverse contraddittorie con la propria grazie
Grazie anche al professor Capozzi gli spunti guardiamo sentito sono tantissimi prima del secondo giro
Faccio un invito sui tempi in maniera tale che se è possibile alla fine magari diamo spazio anche a qualche domanda qualora ci fosse dalla platea
Ricomincio da lei professor Ocone perché lo abbiamo detto naturalmente lei vorrà replicare anche agli spunti degli altri
Degli altri colleghi però Ibra un viaggio attraverso il pensiero liberale liberale i suoi massimi autori lei nel suo primo intervento già spiegato anche Autori non tipicamente liberali
Per motivi di tempo le chiedo un nome di fare un solo nome il perché di questa scelta
I sintomi simbolo che lei sceglie questo libro è un viaggio attraverso dodici autori non lo posso dire le
Gli autori che più hanno influenzato la mia neanche lo non lo so non sono e non sarò analizzò siamo liberi siamo rivela diciamo è una presentate uno e trino cioè serve solo a Roma tocca i mille cose che qui pensate chiediamo porco vicino al microfono
La la risposta
Diciamo i tre autori che più mi hanno pensate che sento più vicini a me come sensibilità sono io Tocqueville e Croce
Risposta lapidaria Ferrante perché come giustamente suggerita dal caso che ha va va a firma è molto semplice perché
Di Jump diciamo mi interessa quel sano scetticismo ironico
Cioè era scettico ma anche aveva buon senso pratico che secondo me è una caratteristica del liberalismo forse soprattutto di quello anglosassone comunque dico mia molto legata com'è stato pure l'amico Daniele al liberalismo
Di Tocqueville e interessa la mi è sempre piaciuto alla sua capacità di analisi ad aver oltre come posso dire il conformismo delle idee e soprattutto di non ha vere insomma testa una cosa che spesso hanno dei filosofi cioè il sistema cioè la libertà non si capisce se uno memore del lavoro che sistemare tipo un sistema diciamo così
E di chi non c'è che poi d'Autore su cui mi sono formato
A Napoli negli anni in cui ricordava Eugenio cappotto il professor Capozzi
Il Consiglio diciamo mi ha dato proprio la possibilità di di concepire
Anche il pensiero la filosofia come una continua sfida una risposta non acquietarsi fine una soluzione definitiva questo secondo me l'essenza del pensiero del pensiero libero perché l'ideale liberale non è un ideale diceva Pucci dietisti
Cioè noi ci impegna perché noi non possiamo accontentarci delle soluzioni che cita il potere o che noi stessi abbiamo dato i altre volte aveva dei problemi che ci sono presentate che apparentemente sono simili ma ogni volta dobbiamo ripensare daccapo e capire bellissima la definizione di Capezzone quali sono vere soluzioni che aprono spazi di libertà o quelle che al contrario le chiudono e ovviamente è stata dalla parte delle prime per esempio io credo che oggi la la battaglia contro il conformismo l'omologazione la cultura Walk come diceva nell'amico Capozzi sia fondamentale perché quella cultura chiude spazi di libertà quindi tutto non non so se sono di destra di centro di sinistra quello che so di sicura che compatto il conformismo lo provocazione
E so da quel punto di vista da che parte stare anche politicamente
è stato
Farrakhan petto tempi e televisivi radiofonici perfetti tanto che vedo che lei ha preso parecchi appunti se c'è pagavo qualche altra notarle vuole sottolineare passò passo direttamente con la Daniele Capezzone a cui faccio la domanda che ho fatto col professor Roncone c'è un momento una cappa già il fatto nome in precedenza però c'è un nome simbolo che volessi fare sì cioè sinistra gli autori citati ce n'è uno
Von Hayek non solo
Subiscono il fascino delle cose che ha scritto ma Pin una considerazione
Storiche politica che vorrei proporre
Noi oggi o quando eravamo più giovani quando per la prima volta abbiamo letto le cose di von Hayek ne abbiamo a ma devono
Perciò che erano nel momento in cui noi le leggevamo
Ma avete provato a pensare a quando lui comincia la sua avventura intellettuale
è grazie non c'abbiamo il problema di Lucia Annunziata vedi Roberto Gualtieri Luciano è un problema del nazismo e dello stalinismo non so se rendo l'idea cioè tu hai avuto alcuni giganti che si sono caricati
Noi vita che in quel momento veniva soffocata da due cose enormi giganteschi e quei giganti non si sono spaventati hanno salvato quello che c'era salva hanno rimesso diciamo nel mirino è i nemici di sempre e il nuovo nemici individuando nel tema della pianificazione della volontà del potere di dirigere eccetera
Ragazzi questa è una cosa che ha valore in sé ma che ancora più valore nel momento in cui tutto sembrava soffocare e soverchiare speranza questa è la regione
Quella roba lì ti toglie il respiro
Grazie Daniele professor Ferrazzi
Parliamo naturalmente l'applausometro procede come sempre rivolto anche a lei la stessa domanda parafrasando una collega Monte della RAI molto più autorevole di me
E molto più conosciuta le faccio una domanda simile
Avesse la possibilità di riportare in vita uno di questi autori del pensiero liberale questo tornassi quale sarebbe quale sceglierebbe e perché e che cosa chiederebbe
Da da storicista so che seppure riportassimo invita un pensatore del passato nel presente penserebbe in maniera diversa da quello che noi bensì penseremmo che lui pensasse perché le nella contesto storico ogni contesto storico leve si articola in maniera diversa per quanto riguarda gli autori di riferimento del rivedere libertà anche io ho già diciamo evocato dei nomi e uno su tutti ed Mubarak
Per i motivi che ho detto cioè perché così
Con
Con il buffa coincide l'istanza della libertà come Società libera dalla inclusione del potere politico con la continuità intergenerazionale e con la salvaguardia di un patrimonio di civiltà che un patrimonio
Di principi diremo non negoziabili un patrimonio religioso è un patrimonio etico un patrimonio di tradizioni di consuetudini e ebraiche da e il primo pensatore che ha individuato la nelle libertà britanniche nato dall'esito di una rivoluzione estemporanea ma invece il frutto di una sedimentazione che qualcosa di molto diverso
Barche infatti dice qualcosa che stanno graficamente è un po'
Forte
La rivoluzione del mille seicentottantotto ottantanove la gloriosa e cosa non è stata una vera rivoluzione ma è stata invece un elemento di conservazione
Della costituzione il vero rivoluzionario ENAV Giacomo secondo quando il Parlamento lo caccia via
Restaurata il sistema che era stato vulnerato da da dalle sue
Violazioni e e quindi da un'interpretazione conservatrice consuetudinaria continuo mistica e no anti rivoluzionaria della de de de delle libertà britanniche è alla base di tutto per una scuola di storici che sono andati a cercare nel Consiglio nel costituzionalismo nella evoluzione delle istituzioni storici britannici ma pure tedeschi anche italiani pensa al grande Nicola Matteucci
Pure
Corrado come me a si è trovato spesso di fronte nelle sue
Ricerche nei suoi studi e quindi
La libertà non è una cosa che si instaura o un atto di imperio come evoluzione è qualcosa che si sedimenta e più il tempo la durata sono qualcosa di chic ideali
Grazie fai tutti bravissimi quindi facciamo un velocissimo terzo giro poi magari se c'è qualche domanda la accogliamo molto volentieri
Terzo girano sempre con risposta flash valido stava molto fesso devo dire che riprendendo un po'la sollecitazione di Daniele Capezzone che per quanto riguarda il rapporto tra conservatori liberali anche io credo che l'alleanza sia oggi politicamente essenziale
Non possiamo vincere la battaglia contro la cultura omologante
Se non ci alleiamo ma anche teoricamente però ci sono due grossi elementi secondo me che uniscono queste due grandi tradizioni politiche che da una parte c'è la lotta al determinismo
Ciò sta cioè all'idea che tutto sia già prestabilito stabilito che la storia proceda in una direzione già delineata
Verso la felicità futura dall'altra la lotta a quella che Hayek chiamava costruttivismo che altri filosofi hanno chiamato storicismo Pop filosofia della storia Croce cioè all'idea che si possa pianificate e programmate clandestini della società
Tipo il piano inerte ma diciamo qui lo diciamo in questi e perché e senza tener conto dell'imprevedibilità della storia ovale imprevedibilità della storia umana ha un significato che libertà degli individui che creano un liberamente appunto con le loro interrelazioni sociali
Le nuove situazioni storie
Grazie professor Rocco
Daniele conto come sempre solo con risposta breve e sintetica ma esistono i liberali in Italia non sono tutti rinchiusi in questa sala peraltro bellissimo
Adesso tutta la costa
è noto che Antonio Martino una volta trovandosi sull'aereo con due altre persone che stimava molto e di cui non farò il nome disse non dobbiamo prendere bene insieme perché se c'è un disastro fuori non dobbiamo stare insieme in questa stanza furtiva
No guarda io non potrei condividere di più le cose che hanno scritto
Corrado Ocone del genere Carrozzo mi permetto se accettano un emendamento aggiuntivo ormai sostitutivo sono aggiuntivo una cosa
Siamo chi impazziti mirabilia quando viene confuso liberal con liberale no ok circa siamo tutti da morire giustamente siamo liberali e non vogliamo avere nulla a che fare con quella Ballarò
Ma ma mica dello snobismo perché esattamente ciò che ha spiegato Corrado Ocone che diceva prima quelli non vogliono liberare vogliono dirigere vogliono pianificare vogliono parlano di diversità vogliono imporre una nuova uniformità in chi non è d'accordo e di volta in volta nemico dei diritti del pianeta della mamma di qualunque molto bene
Dobbiamo però a mio avviso e questa è la parte più delicata
Dal nostro lato dall'atto di libera lì con la ed conservatori spiegare che da questa parte tu non devi fare la stessa operazione di quegli altri cambiata di segno cioè non è che gli altri ti vogliono dirigere in una certa direzione e tu mi devi dirigere in un'altra direzione tu devi far saltare la logica della direzione
Io la predica che va fatta speriamo non inutile e poi la pratica a responsabilità pubbliche in questo momento per essere quella Isar mare la voglia del potere dipingere le nostre esistenze sul terreno economico o su altri terreni
Non semplicemente di discutere su dove mettere la freccia per la direzione questo è un tema che a mio avviso ad alcuni nostri meravigliosi amici in buona fede che quelle in buona fede sono sempre più preoccupanti temo sia sfuggì
Grazie
Grazie Daniele professor Capozzi lei all'arduo compito di fare sintesi subendo domande la prima la quale non aveva risposto cioè se esiste una cultura libera nel nostro Paese e la seconda è la stessa che ho fatto Daniele quanti liberale ci sono l'Italia
In quanto proprio vuole numero i nomi penoso
Quello che assicura che litigano scalpitano per qualsiasi esso ma io mi appassiono poco a alle etichette alle definizioni disco la perché credo che quelle si finisce per
Come per i tifosi delle squadre di calcio di avere poi di moltiplicare di moltiplicare le divisioni io concordo pienamente con con Capezzone quando dice che la discrimine sta lì tra quelli che
Vogliono dirigere e quelli che non accettano che ci sia un potere che abbia il diritto per qualsiasi motivo di intendersi nella vita
De sociale delle cellule della società e dire che cosa devono fare è chiaro che detto in teoria una cosa ha detto in pratica complicato perché ci sono il timbro i mezzi attraverso quel potenzi insinua sono
Sono tantissimi affinati una cultura liberale in Italia c'è
E sicuramente c'è un il lascito di di Kruscev è fondamentale importante perché a
Portato
Il dibattito sulla libertà sul piano etico sul piano morale cioè
Il la libertà come espressione di un netto scusi collegandola con la cultura classica a partire dallo storicismo e uscendo anche un po'dalla DIA de Hegel canta che poi a quella del del suo tempo se formale e sostanziale conosceva oltre questo e sostanzialmente nella libertà creativa dello spirito in tutti i campi del del del del del mondo umano vede vede il segno della del della storia come sta libertà che non è determinabile non ha un corso definito non si può dire il progresso doveva e quindi è recupera un altro grande
Pensatore che Giambattista vico Giambattista vico è il più potente antidoto al mito del progresso
Inteso come costruttivismo detto alla alla maglie ecco il costruttivismo che l'ultima incarnazione voi del progressismo inteso come
Naturale teleologica della storia c'è una storia che tenne necessariamente verso fine viene smontato
Prima ancora che si presenti da Giambattista vico e Croce riprende questa questa questa diciamo distinzione fondamentale
Ovviamente il limite di Croce qual era e che dal punto di vista delle istituzioni dell'economia lui si rifiutava di scendere su questo piano
Perché lo consideravano un adeguato a a al discorso etico e filosofico li faceva molti suoi allievi Pécout invece ci sono scesi a partire da da quel Nicola Matteucci
Poco studiato e poco conosciuto in Italia una grande storico del costituzione delle istituzioni
E ad altri come Vittorio De Caprariis che hanno puntato anche al campo della libertà e poi c'è pur venendo
Da una cultura semplicistica ci sono personaggi come il citato Antonio Martino che si sono confrontati con la cultura economica anglosassone che poi non era sola in casa sua perché veniva dalla scuola austriaca che ha in qualche modo frutto di un trapianto quella di Miss Italia
Che ne hanno ne ha fatto secondo me non è una semplice
Fotocopia italiana
Ma ecco Martino
E pensatori è un uomo di cultura che va approfondito perché dietro la sua garbata ironia il suo alla sua il suo understatement c'è invece una sintesi di pensiero
Molto interessante che che unisce diciamo certe linee pensino storicista italiano con con quelle della cultura liberale anche anglosassone e
Però non dimentichiamo che Hayek
Nella sua concezione del nella sua Constitution non libera di che il suo lo sforzo più grande diciamo di fare una storia della libertà e le sue fonti quali sono Barack cioè cioè piccolo cioè Rocco quindi c'è anche tanta Italia dentro la cultura liberale e conservatrice anglosassone
Grazie anche al professor Capozzi come avevamo detto prima ci sarebbe la possibilità io la domanda se c'è qualcuno che ha interessato vedo addirittura due mani alzate e quindi prego iniziò per ragioni di educazione dal Signore
Alla sinistra della Sava è la mia destra prego si alzino pure adesso arriva anche al microfono però la sala grande bella ma anche in grado di eventualmente di ascoltare la sua voce far fare troppo male però arriva puntualmente
Una domanda del mio professore Ocone io sono medico sono sanitario sono considerati nemici di Roma e in questo periodo verde del Codino in questi anni che abbiamo vissuto
Intravedo un attacco micidiale alla libertà laddove si vuole coprire la libertà individuale con quella di comunità quindi le due esigenze
Libertà individuale libertà di di di comunità per l'appunto quindi come conciliare detto quali sono i confini va bene l'approccio speculativo colloquio quello politico
Ma dove dobbiamo qual è la libertà quali sono i principi che devono regolamentare l'una e l'altra
Per avere una vera libertà di azione ne abbiamo vissuto negli anni crediti fino
E allora Nando una domanda difficile però io credo che fatta anche la tata
Del fa del fatto che ci si trovava di fronte a un un virus sconosciuto eccetera
Quello che mi ha sempre impressionato lo dico nell'introduzione pure al libro precedente che ha saputo libertario scritto e il fatto che nel momento in cui venivano insomma
Messi fra parentesi i diritti fondamentali quali quelli di riunione di circolazione
Anche di espressione anche la libertà di espressione veniva messa in
In diciamo in predicato perché chi o sabato dissentire veniva un po'silenziato anche nei mezzi di comunicazione Massa ecco mentre tutto questo accadeva quello che a me ha fatto molto impressione e che non si sentiva né da parte dell'autorità né da parte di molti italiani
Il problema c'è problema veniva vissuto come un non problema cioè punte le istituzioni non avevano quella cantasse che che in queste occasioni secondo me sarebbe importante e poi quello che io ho notato
Insomma
Dopo un po'il mestiere all'amico Capozzi è una grande mancanza di senso storico perché crede che il convitto e diciannove ripeto non non sono medico per carità
Sia paragonabili alle grandi virus che arde e alle grandi epidemie della storia
E che quindi sia affrontabile e che quindi vada cioè voglio dire che cosa sarebbe successo se fossimo trovati di fronte a un virus come la peste del Seicento oppure ci avrebbero addirittura non lo so portati sulla luna non so Mezzogiorno però al su questo forse pure l'amico Capezzone qualcosa da dire
No in una una terribile battuto il virus era sconosciuto ma i comunisti invece sono conosciuti no riflesso è stato colto inglese e
Lettera come sempre poi le cose vengono fuori
Dieci giorni fa Giuseppe
Ha fatto un'intervista un come la giornalista di un'agenzia e poi curiosamente s'è messo a fare anche il braccio di ferro con con una cosa stranissima ma a un certo punto dice una cosa rivelatrice
John quando io prendevo questi DPCM il tormento tutto allora
Tant'è che gli italiani non benissimo
Ed è uscita
Ed è uscita dallo la il rapporto sì concertativa
Secondo me neanche si è reso conto della gravità per una cosa che ha detto posteriori adesso ma il rapporto lui concepisce tranne decisore dei cittadini non è quello tra decisore evita sperso mai tra il sovrano e chi deve obbedire questa è oggi più rivelatrice di così più il libro di speranza quella fatto sta parli c'è scritto per noi comunisti è un'opportunità per scrive nella società eccetera cioè cascano cambiano la camicia la cravatta ma la mentalità è sempre la stessa anche più rozzi
Hanno preso il latte dal Papa novantuno e la risposta che cresce come un quiz ma anche la prima risposta è quella che vale la loro prima risposta è rivelatrice
Grazie cioè c'era un'ultima domanda ma pronto anche per tenere suo rispetto alle tante magari facciamo rispondere per Ferrara capace così siamo par condicio ma comunque insomma rimangiati poi la parola sì vorrei porgere una domanda su questo iter
Liberale
Sì
E Daniele lo sa bene il mio recente articolo peraltro antico quotidiano criticato disfacimento della Cassia giungerà all'azionista le rivendicazioni che pretendono di essere liberali ma sono tutt'altro allora chiedo al professor Capozzi investendo tutti i relatori la domanda che spazio c'è nell'altra metà campo quindi nel centrodestra per un po'di sano liberalismo classico e come possiamo affermare questo importante riferimento valoriale
La domanda articolata e complessa la risposta purtroppo deve essere sintetico cerca lancia stato finora molto spazio vede qualche segno di consapevolezza tradizionalmente i partiti che compongono il centrodestra hanno degli visto quelli che hanno a cuore diciamo per esempio
Il mondo dell'impresa settori produttivi almeno non c'è una tentativo non dico di di ridimensionare ma di frenare l'invasività dello statalismo del Fisco c'è però prevalgono altre
Forze che tendono a diciamo a ampliare invece ancora di più limpidi intermedia vedo per esempio quando ho sentito Presidente del Consiglio milioni di lire
Il sottolineare che la ricchezza debiti il lavoro
Viene fatto viene prodotto da quelli che producono dalle intese quindi a sottolineare che non si può puntare sul fatto che il lavoro del benessere e ricchezza avvenga dal lo Stato in Italia queste ancora oggi non è una cosa scontata c'è ancora come dire un un sì il sentimento di una cultura profondamente corpo relativistica statalista che dice che la ricchezza la neve come il lavoro come il benessere deve venire tutta quanta dalla mano pubblica
E quando dice non stiamo con chi produce ricchezza rischi come dire di di una cosa anticonformista però è bene che almeno si dica poiché si faccia pure speriamo
Bene chiedo una risposta Daniele Capezzone così poi dopo ti dava con il professor propone anch'io sono molto incoraggiato non solo da questa frase così opportunamente citato sottoporsi Giorgia Meloni
Ma anche da altre due-tre France non vogliamo disturbare chi lavora
Assistiamo al fianco di chi si mette in gioco cioè lei due tre occasioni decisive una volta sul reddito di cittadinanza una volta parlando al congresso della CGIL quindi addirittura in partibus fidelium
è molto incoraggiante per il resto che fare
Via minuscola mi spostavo data facendo una scelta di vita a sei anni fa io sono proprio convinto che oggi nella turbo politica negli attrezzata in cui siamo immersi una cosa utile ultima piccola umile riduttiva sia quella di far circolare
Tesi rende
Un e poco
Poiché poi diciamo cioè
A volte può perfino a capire che la moneta buona non so se scaccia i massimi sul combatta un po'con la moneta cattiva diciamo io ho la vaga impressione che usare con meno
Portiera con meno senso di distanza gli strumenti via diamo media tradizionali nuovi intrecciati scegliere di volta in volta qualcosa che sia comprensibile al cento per cento delle persone tutti ascoltano e non solo oltre che al quattro per cento sia il modo migliore che alcuni di noi hanno preso servire a questa causa
Presso la quale invece sulla sta nelle sue parole
Ma io non mi hanno capita trasparenza farà è frutto no io quello che son molto d'accordo come quello potete ha detto niente sul primo intervento Daniele Capezzone io credo che essendo questi giorni stiamo assistendo a tutta la pantomima sulla RAI che sembra che ci sia un'epurazione un editto bulgaro in cui pronto quasi pronto eccetera ma anche lì si tratta di fare quello K diceva sempre Capeccia all'intervento precedente al l'ultimo cioè non si tratta se di sostituire un egemonia all'altra si tratta semplicemente di riequilibrare un po'le voci e fatti poiché di fronte alla pluralità delle voci ognuno di veramente si faccia le sue idee e la mai oggi non garantisce questo
Infatti per esempio pure amico Capezzone e sulle reti private che che che diciamo e l'idea ecco poi sarebbe pure opportuno che noi imparassero appunto quelle tecniche commenta attive che Capezzone ahimè al sommo grado perché quelle diciamo cioè di vendere popolati certi temi senza paralizzanti questo qui qui vedo una mancanza del centrodestra devo essere sincero cioè
Questo lo so dice se la prenda con mancanza di cultura politica il fatto che non esisto più che scontato modo so tutto questo però c'è c'è una mancanza di insomma notevole che va secondo me in qualche modo colmata il prima possibile
D'Alema grazie
Grazie al fortunato ad aver partecipato a questa presentazione però ripeto li Brennan detta della libertà autore professor corone edizioni Rubbettino ringrazio anche colgo l'occasione per ringraziare i colleghi di radio radicale che alla ripresa da Danton sul cui sito potrete rivedere tutto quanto risentire tutto quanto grazie a tutti per la partecipazione e alla prossima