Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale
Da ritrovati con questo appuntamento settimanale dedicata alla lettura delle pagine dei quotidiani
Che appunto nella settimana appena trascorsa si sono occupati di giustizia oggi è il dodici maggio del due mila ventitré
E dobbiamo constatare che nella settimana appena a trascorsa non non versato sostanzialmente un tema trainante un tema dominante
Che ha attirato l'attenzione appunto della stampa quotidiana diversi articoli trattano lei varie questioni
Che riguardano la la giustizia da ciò che accade nei tribunali ciò che accade
Normalmente
Anche nelle carceri
E
Vicende che andremo analizzare il processo Emilia
L'iniziativa del ministro Nordio come dire sposata dalla giornale
Criticata fortemente
Da dall'altro quotidiano se il domani ma ancora
Cercheremo di gettare uno sguardo su ulteriori questioni che riguardano questo nuovo CSM che inizia ad essere dipinto
Tratteggiato
Vai giornali il set come un CSM che di nuovo in realtà a molto ha molto poco essendo come dire
Caratterizzato dalle mie tesi di dinamiche corporative che avevano caratterizzato diciamo le precedenti consiliature e che pure avevano una volta di svelate queste dinamiche
Determinato una generalizzata ondata di indignazione e tutto questo non ha portato secondo diciamo alcuni
Giornalisti ed alcuni giornali che peraltro molto spesso si limitano a fare una a Cronaca di alcune di alcune questioni per proporre trame queste conseguenze appunto non ha portato ad un vero e proprio cambiamento
Leggeremo queste queste notizie queste riflessioni
Altri temi
Il business dell'antimafia
Un business da un miliardo di euro mi scrive Panorama che non è un quotidiano settimanale ma abbiamo scelto di selezionare anche questo articolo perché poi i diciamo così ricollega con quel che accade in cronaca con quel che sta accadendo in cronaca in vari tribunali italiani o meglio vicende che riguardano procedimenti penali aperti nei confronti di almeno un paio di magistrati in Italia che hanno sempre ad oggetto di questioni legate al conferimento degli incarichi tanto appunto
Il relativamente alle amministrazioni giudiziarie dei beni confiscati
Quanto beni confiscati diciamo alla criminalità organizzata ma le maglie sono molto più ampie
E quindi finiscono per essere oggetto meglio vittime di misure
Di prevenzione patrimoniale anche soggetti che non hanno nulla a che fare con la criminalità organizzata e che magari all'esito di un processo penale vere e proprie sono stati assolti
Con formula piena tuttavia diciamo il sistema legislativo esistente in ordine alla applicazione delle misure di prevenzione è tale per cui anche le persone
Che sono state riconosciute estranee alla criminalità organizzata
E che quindi sono uscite da da cui dai loro processi sono uscite fuori dalla porta vengono come dire gli prese per i capelli dalla sistema giudiziario e fatti rientrare nella tritacarne dalla dalla finestra non ci sarà più la condanna appunto ad una pena detentiva però nel frattempo sì spogliano lei delle proprie vittime di questo sistema
Di tutti i loro beni patrimoniali che non sempre vengono gestiti in modo trasparente come accade anche per un altro settore dell'amministrazione della giustizia particolarmente delicato
Che è quello appunto relativo alle procedure fallimentari e ai tribunali fallimentari notizie in cronaca riportano di giudici che sostanzialmente appunto si sarebbero fatti corrompere per l'attribuzione di questi ricchi incarichi di
Consulenti sostanzialmente anche delle procedure fallimentari e parliamo per lo più dei curatori fallimentari alcuni della veri e propri recordman di incarichi ribadiamo spesso e volentieri con ricchissimi compensi
Il dubbio affronta con una
Serie di interviste gli Valentina Stella una delle questioni
Che è stata anticipata dalla ministro Nordio
Come possibile riforma in materia di applicazione di misure cautelari personali
Con una competenza a decidere sulla richiesta che viene avanzata dalla accusa quindi dal Pubblico ministero che conduce le indagini
Di applicazione di misure cautelari
Non più secondo le prospettive di riforma vagliate dal Gip giudice delle indagini preliminari organo monocratico molto spesso
Legato a alla a a chi sostiene la richiesta di applicazione della misura cautelare
è un dato proprio come dire di statistiche storiche
Molto molto raramente il Gip rigettano le misure richieste dai colleghi togati con i quali più spesso condividono lo stesso pianerottolo degli uffici dei tribunali
Il ministro Nordio ha proposto diciamo ha messo sul tavolo un'ipotesi di riforma che vedrebbe spostare la competenza
Appunto dall'Egitto organo monocratico e che ha dimostrato scarsa autonomia indipendenza nell'ambito del suo funzionamento generalizzato come figura rispetto ai pm ad un organo collegiale
Che
Sostanzialmente dovrebbe essere dislocato oppresso ogni il distretto di corte d'appello quindi anche proprio per realizzare un distacco fisico a volte di centinaia di chilometri tra il Pubblico ministero che chiede la misura cautelare e l'organo a
Che a questo punto collegiale che dovrebbe
Che dura che che andrà poi a valutare questa questa richiesta
E il dubbio come dicevamo con Valentina Stella a
Lei giorni appena trascorsi
Sentito una serie di esponenti del mondo della giurisdizione per appunto raccogliere le loro riflessioni e il loro pensiero
Tanti argomenti tanti argomenti dicevamo cerchiamo di affrontarli tutti
Segnaliamo sin da ora un importante articolo che vorremmo leggere tutto diritto e politica i rischi dei giudici su un confine tra interpretazione della legge e supplenza giudiziaria
è una articolo molto lungo pubblicato sul Foglio il nove maggio ha che ha una firma prestigiosa
Come quella del professor Giovanni Fiandaca che appunto riflette su questo labile confine
Tra l'interpretazione legittima delle norme
In sede penale e poi invece la vera e propria supplenza che a volte Mancino che a volte che ha
Profili di illegittimità
Rispetto all'intero sistema come disegnato dalla Costituzione ma che alla prova della storia è una supplenza che spesso e volentieri la potere giudiziario a
Operato nei confronti del delle scelte del potere del potere politico
Ancora altre altre notizie come dire che si possono si potevano leggere questa settimana sui giornali il
La decisione della
Capo della Procura di Civitavecchia
Che ha
Come dire innanzi inizialmente del tutto vietato poi successivamente fortemente limitata la possibilità per gli avvocati di accedere all'ufficio della procura
Non è solo una questione che riguarda evidentemente la possibilità
E per gli avvocati di adempiere
Correttamente diligentemente e il proprio incarico professionale quindi svolge il proprio lavoro ma è una questione che concerne i diritti difesa evidentemente di coloro che sono rappresentati
Dagli avvocati che vengono messi sotto accusa invece dalle procure che appunto poi negano l'accesso agli uffici per poter
A andare a
Semplicemente
Per andare a a compiere quegli atti che sono previsti anche dai codici diciamo così atti di tipo difensivo
Che vengono resi particolarmente e difficili perché per garantire l'ordinato lo svolgimento dei le attività degli uffici così dice il procuratore capo di Civitavecchia
E gli avvocati di Civitavecchia hanno proclamato una astensione dal quindici al il diciotto maggio la denuncia
Presente di questo di questa violazione del diritto di difesa la denuncia presente sulla giornale il dubbio della dodici maggio l'articolo che racconta quanto accade
Presso la Procura di Civitavecchia a firma di Valentina di Valentina Stella così come segnaliamo sin da subito anche un'altra notizia perché questo ci scrive permessa Antonucci sul su un foglio A pagina tre del nove maggio assolto dopo dodici anni affittano a vela per far sapere la sua innocenza e purtroppo
Diciamo per fortuna per questo esponente
Abruzzi se di Forza Italia se non prima leggiamo male Ezio Stati
All'epoca dei fatti assessore regionale
Messo appunto sotto sotto processo viene addirittura arrestato
Quindici giorni in carcere altri quindici ai domiciliari
Ovviamente reputazione
Distrutta nel giro di qualche giorno dalla stampa prevalentemente dalla stampa locale un processo che dura dodici anni e nessuno si ricorda più
Di andare a seguire
Quella che all'epoca dei fatti vennero presentati come fatti come dai giornalisti dai giornalisti da riporto coppia utilizziamo queste espressioni di Luciano Violante giornalistiche riportano le notizie delle indagini giornalisti da diporto
E che
Appunto non accettano minimamente alcunché termini appunto di autonome va verifichi autonome
Il
Come dire inchieste ma si accontentano di fare cassa di fare da cassa di risonanza dei pm
Che svolgono le indagini dette sono appunto vengono distrutte nella loro immagine e allora poi Ezio Stati probabilmente la fortuna di potersi pagare
Diciamo l'affitto delle ville
Che sono quei grandi cartelloni pubblicitari posizionati su sei camion ma che poi girano per le città ecco
E Ezio Ezio Ezio Stati ha fatto questo per far sapere ai suoi concittadini che non era vero quanto
Diciamo non ero
Vere accuse nei suoi confronti
Non c'era nessun reato i giornali hanno scritto delle balle e le indagini della Procura avevano condotto a delle idee sbagliate è stato costretto
Puntuale pagarsi una una una vela perché poi i giornali non vanno poi conto delle assunzioni appunto che maturano magari dopo dodici anni
è questo è questo un sistema quello della nostra giustizia che al di là delle grandi riflessioni che poi possono essere fatte
Appunto da un punto di vista astratto produce produce questo male produce questo questo questo male alle alle persone che
Hanno la sfortuna di
In che appare appunto in queste situazioni e sono tante sono tante perché ce lo ricordano Benedetto Lattanzi Valentino on My Money che sono coloro che animano sito www errori giudiziari punto comma
Che è diventato sempre di più un punto di riferimento anche per la stampa per conoscere non solo le storie ma anche i i numeri di questo disastro della malagiustizia in Italia sono numeri da disastro
Ne scrive il riformista l'undici maggio a pagina nove
Errori giudiziari una vittima uno ogni tre ore negli ultimi trent'anni l'articolo di
Benedetto Lattanzi Valentino Maimone è molto
è molto
Molto lungo non possiamo leggerlo e quindi diamo solo diamo solo qualche numero negli ultimi trent'anni sono entrati nel vortice
Della appunto delle degli errori giudiziari l'equivalente a volte queste
Immagini possono consentire di comprendere meglio il livello del disastro di cui parliamo
L'equivalente di un tutto esaurito in uno stadio di calcio di serie A come quello di Torino quindi immaginate uno stadio
Appunto di seria
Tutto esaurito
In ogni ordine di posto dove ciascuna spettatore ciascun appassionato tifoso e in realtà una vittima di un errore giudiziario
Il sistema li produce
Uno ogni tre ore e questo sistema
Che quindi ha complessivamente colpito trenta mila duecentotrentuno persone e poi costato alla collettività non a chi ha commesso questi errori ma a tutta la collettività
La stratosferica cifra di novecento milioni di euro
Usciti dalle casse dell'erario per pagare i
Giusti indennizzi e risarcimenti alle vittime di questa ma la giustizia alle vittime di questa attività che lo stato a condotto in termini illegittimi quindi di persecuzione
Di persone con procedimenti penali che non avrebbero dovuto neppure essere come dire iniziati
Novecento milioni di euro e non sono soldi lo ribadiamo
Che escono dalle tasche dei responsabili di questi errori e siamo convinti da tempo
Da sempre che se ove questa possibilità ci fosse cioè quella della responsabilità civile dei magistrati
Miracolosamente siamo convinti che gli errori giudiziari si andrebbero a ridurre tantissimo e non approdo produrrebbero questi numeri veramente
Impressionanti
Il venticinque per cento del totale delle stanze di riparazione per ingiusta detenzione viene accolto e Lattanzi e mammone ci informano che la media
Di risarcimento per ciascun giorno di custodia cautelare in carcere una chimera media
Indica la somma di duecento trentacinque euro al fianco
Ma in carcere e questo se possibile se se fosse possibile come dire avere una prima pagina di questa rassegna stampa
Quest'oggi la l'avremmo dedicata senz'altro ad una notizia che anche questa
è una notizia agghiacciante
Agghiacciante per quel che è accaduto proprio in termini di informazione
Ed è la notizia di due detenuti che meno silenzio totale
Sono morti in
Carcere parliamo del carcere
Uno nel carcere di Agusta l'altro non
Adesso andremo a leggere gli articoli
No tutti e due nel carcere di Augusta con due detenuti deceduti nel giro di un mese
Durante uno sciopero della fame ad Augusta
Ecco e ed è agghiacciante non solo
Evidentemente
Quella che è la condizione delle nostre carceri ma questo lo diciamo
Lo denunciamo da da tempo è agghiacciante il silenzio
Agghiacciante il fatto che due detenuti abbiano come dire inverato
Una protesta non violenta Rispetto alle loro vicende personali e questo evidentemente lo si fa proprio per cercare di
Segnalare lei quelle che vengono soggettivamente ritenute delle ingiustizie poiché
Dopodiché magari posso potrebbero anche non esserlo il problema è affrontare queste queste queste questioni dar
Come dire dar seguito a questi tentativi disperati individuali di segnalare lei
Pretese ingiustizie invece nulla quaranta e sessanta giorni di sciopero della fame
Questi due detenuti e non un rigo non una parola non mezzo video
Nulla silenzio totale silenzio totale fino a che i corpi non sono usciti dalle loro Celli come si usa dire con i piedi davanti
Chi scrive di questa vicenda il dubbio ovviamente
E il e la figlia
Non abbiamo trovato altre notizie e allora leggiamo però questa questo articolo di questo articolo di furbi sul sull'avvenire
Torna l'emergenza carceri con due detenuti trovati morti nella stessa struttura accaduto ad Augusta in Sicilia
Dove è andato in scena per settimane un silenzioso sciopero della fame a lanciare l'allarme adesso sono insieme i sindacati della polizia penitenziaria il garante dei detenuti Mauro Palma
è necessario aprire dei canali di dialogo con chi sta dietro le sbarre in un'operazione trasparenza che interessa anche le istituzioni dall'inizio dell'anno sono state quarantacinque le persone che hanno perso la vita in carcere e i i suicidi sono stati già diciassette
Si trattava appunto
Di due quindi detenuti arrestati per spaccio di droga
In si va ad Augusta
E l'avvenire scrive questa è solo la punta dell'iceberg di una diffusa visti situazione
Di tensione e ma l'essere che riguarda anche gli agenti nella maggior parte dei centonovantadue istituti di pena un'emergenza dovuta al sovraffollamento alla carenza del personale di sorveglianza
E alla inadeguatezza dei servizi dell'assistenza sanitaria dell'attività di reinserimento sociale e delle stesse strutture di detenzione e per questo dietro le sbarre sì continua a morire
Ed è una indifferenza quello del mondo dei liberi rispetto a quel che accade nel mondo dei reclusi che ha ha raggiunto livelli veramente non non non più tollerabili
Anche appunto pensate sci
Un giorno dopo l'altro sessanta giorni senza mangiare da parte di un detenuto che magari
Diciamo il gesso equivaleva semplicemente a anche ad alzare la mano uno come sui banchi di scuola e ci sono io cioè il mio problema c'è la mia questione
Per farla uscire al di fuori di quelle quattro mura invece nessuno ha fatto uscire
In modo come dire
Del tutto silenzioso e solitario alla fine appunto queste persone se ne sono se ne sono andate
Due mila ventitré
Italia
Unione europea euro Italia questo accade
Descrive anche Damiano Librandi sul dubbio dicevamo
E che giustamente ricorda Damiano Librandi come Alfredo Cospito è riuscito a far conoscere la sua rotta per fortuna e vivo
Mentre questi due decessi ad Augusta sollevano interrogativi sulla mancata trasparenza di quello che avviene nei nostri
Penitenziari
Lasciati morie di pesci silenzio e nell'indifferenza perché poi i appunto giornalismo nostrano
Giornalismo che appunto in materia di detenzione soprattutto cavalca
La
Cavalca i distilla la sua a sua volta diciamo la condotta porta alla realizzazione contemporanea di due obiettivi quello di far alzare
Come dire una
Marea di indignazione nell'opinione pubblica Rispetto ha delle notizie che sono anche false che sono frutto di una
Articolata opera di disinformazione
Che si realizzano attraverso tutto l'armamentario che registi esperti di montaggio televisivo ben conoscono per esempio
Con la il riferimento ad un ulteriore trasmissione
Ulteriore puntata un ulteriore servizio della trasmissione Report di Irina Lucidi del giornalista Sigfrido Ranucci misure tre
Che ancora una volta a colto l'occasione di gettare fango
Nei confronti delle associazioni che cercano di operare
All'interno delle carceri alla fine semplicemente di inverare il dettato costituzionale e che invece vengono presentate Comini fiancheggia attrici del malaffare che sia la mafia tessile all'estrema destra e il riferimento è a la ultima fatica si fa fervente
Della appunto della trasmissione Report che ha preso divina
Ed è già una seconda puntata l'associazione nessuno tocchi Caino
Gennaro primo Lizzie sul dubbio il dieci maggio
Sente l'ex capo del dato è oggi garante dei detenuti in Sicilia
L'ex magistrato Santi Consolo e che viene appunto interrogato sulle
Sulla puntata di lire porta che ha sostanzialmente demonizzato le misure alternative al carcere
Il dottor Santi Consolo
Ricorda che
Tutte le pene debbono tendere alla al reinserimento del condannato lo dice la nostra costituzione e dunque come dire
Evidenzia come quelle trasmissioni come report sostanzialmente fanno una vera e propria opera di disinformazione
Dell'opinione pubblica sui contenuti della nostra Costituzione e sostanzialmente
Operano nel senso di indurre l'opinione pubblica a non condividere quello che è scritto nella
La Costituzione così report va contro la Costituzione dice Santi Consolo a Gennaro demolizioni il dieci maggio sulle pagine della
Bio
Della inchiesta di Panorama ne abbiamo ne abbiamo parlato l'abbiamo citata
Insieme alla richiesta di legalità e alle buone intenzioni c'è chi si approfitta della lotta alla criminalità organizzata per trarne guadagno
L'antimafia è un business da un miliardo richiesta appunto di
Carmine Gaza Nini Flavia Piccinini
Su
Panorama tra fondi statali ed europei immobili Da Rin qualificare ben sei campi da calcio
Migliaia
Di associazioni e altro la diffusione della legalità al Sud ha un costo altissimo e spesso quelli che se ne proclamano Paladini mi approfittano a volte ne approfittano
Diciamo
Molto spesso ne approfittano impunemente avvolte capita che poi ci siano invece anche nei loro confronti delle delle indagini
Accomuniamo due questioni perché le indagini in realtà di cucito conto la carta stampata nel corso di questa settimana non fanno riferimento a come dire ad approfittamenti nella gestione dei beni cosiddetti confiscati a alla criminalità organizzata e su cui sistema già abbiamo
Diciamo espresso la nostra opinione in inizio di puntata ma facevano fanno riferimento i dati di cronaca che Giacomo Amadori
Riporta sulla sulle pagine della verità il dieci maggio
I dati di cronaca dicevo fanno riferimento alla
A delle ipotesi banalmente di corruzione di giudici dei tribunali fallimentari
Nel caso di specie
Della nel caso di specie
Si trattava della sezione fallimentare del Tribunale di Perugia
Appunto ipotesi di corruzione ad opera che quindi vedono come
Presunti o meglio come indagati per come corruttori i consulenti di queste procedure fallimentari quindi per lo più commercialisti che poi svolgono il ruolo di curatori fallimentari
Decine e decine di nomine sempre agli stessi personaggi che poi appunto le indagini parrebbe la vera accertato
Avere particolari legami questi curatori fallimentari con appunto il giudice titolare del potere di nominarli e quindi del potere di fargli guadagnare tanti tante tantissimo bei soldini con compensi anche nel milionari sempre alle solite appunto sempre I soliti amici
Questo per dire che evidentemente quel che manca
Non è che uno lo abbiamo sempre detto i magistrati il non vengono scelti sulla base di una verifica della loro integrità morale i magistrati vengono selezionati
Sulla base di al concorso che valuta solo le competenze giuridiche e non valutarne l'equilibrio diciamo
Personale della della del candidato né tanto meno appunto la integrità morale
Se
C'è un dato percentuale
Che riguarda tutta la popolazione italiana le predisposizioni diciamo alla corruzione
Per un verso o di predisposizione malattie psichiatriche per altro verso non si vede perché i magistrati debbano essere immuni da questo e infatti non lo sono come dimostrano poi le indagini ogni tanto
Vedono vedono la luce su questo ma alla costume che poi produce delle vittime perché appunto si tratta
Magari di fallimenti che non dovevano essere pronunciati Marcel piatto il ricco come si usa dire e mi ci Ficco e quindi ci si fidano anche i giudici e consulenti il problema fosse dicevo a monte con una mancanza
Di controlli sistematici appunto su questi delicatissimi settori della amministrazione vede la della giustizia e a proposito di controlli appunto sull'attività dei magistrati Vienna facile i link Conenna consiglio superiore della magistratura
Che in questa settimana è stato oggetto di due articoli uno di Luca Fazzo
L'altro Domenico Ferrara entrambi questi articoli sono apparsi sulle pagine de il giornale
Quello di Domenico Ferrara pubblicato il sette maggio a pagina nove
è titolato mele marce tra le toghe il CSM restando tutto sui casi della Puglia leggiamo questo articolo che ci racconta
Appunto
Cosa accaduto in Puglia cosa accade in Puglia
E cosa sta facendo questo nuovo CSM che tanto per intenderci poi Luca Fazzo due giorni dopo
In un altro articolo cinque chiarisce che appunto di novità le ha delle foche
Chissà se qualcuno avrà sussurrato all'orecchio del vicepresidente del CSM Fabio Pinelli per dirgli che la Procura di Bari c'è un problema non da poco anzi due con nomi precisi
Michele Ruggiero e Alessandro Donato pesce sostituti procuratori della Repubblica ancora in servizio nonostante una condanna definitiva in Cassazione
Per violenza privata rispettivamente a sei mesi e quattro mesi di reclusione
Dal trenta gennaio il giorno della sentenza della condanna definitiva vedete voi quando appunto i due pesi e due misure
In alcuni casi si procede Palamara
Con diciamo veri e propri e sprinter degni dei migliore centro me tristi per arrivare subito ad una pronuncia
Che poi ha grande risalto sui giornali altre volte si mette la testa sotto la sabbia e per tanto tempo perché se poi una pronuncia appunto diventa definitiva in Cassazione
Vuol dire che stiamo parlando di fatti veramente molto risalenti nel tempo in cui Michele Ruggeri Alessandro Donato pesce hanno continuate ad esercitare beatamente le loro funzioni
A continuando loro ad accusare altri di aver commesso dei reati pur essendo loro condannati in modo definitivo dalla Cassazione e CSM che fa
Il tema dei controlli nulla
Dal trenta gennaio scrive Domenico Ferrara
Al CSM nessuno ha mosso un dito per aprire un procedimento disciplinare tanto che due punti non esercita confusione come se nulla fosse l'altro ieri il Tour del nuovo vice presidente del CSM
Ha fatto tappa in Puglia proprio a Bari precisamente alla Corte d'appello ed è inverosimile credere che nessuno gli abbia posto la questione
è il momento di riportare il CSM le sue funzioni costituzionali cioè quelle di amministrazione della giustizia di garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Ha detto appunto Pinelli oltre a ciò esiste però da tempo anche un problema di credibilità scrive Domenico Ferrara è sapere che due toghe condannate per violenze su alcuni testimoni quindi per fatti riguardanti l'esercizio delle loro funzioni continua a condurre indagini su altre
Persone non è sicuramente un buon viatico per migliorare la credibilità del sistema giudiziario le condotte illecite dei pm Ruggeri e pesce risalgono a quando entrambi lavoravano la procura di Trani
Altra città in cui l'altro ieri si è recato Pinelli
Trani
E Trani ricorda appunto Domenico Ferrara e quella Procura
Che fino a poco tempo fa si poteva considerare senza timore di smentite la più chiacchierata
Gli è stato capo della Procura Carlo Maria Capristo continua Domenico Ferrara
Rinviato a giudizio pochi mesi fa per corruzione in atti giudiziari
Il presidente del tribunale Filippo Bortone è stato indagato per falso e truffa ai danni dello Stato
Gli gli ex pm Savasta e cime insieme all'ex Gip Nardi sono imputati accusati di aver pilotato sentenze e azioni giudiziarie
I sono state svolte inchieste flop alcune delle quali hanno portato all'arresto di persone innocenti come Luigi riservato ex sindaco di Trani
Inquisito
Da queste persone e poi dopo otto anni d'inferno assolto per non aver commesso il fatto
Insomma ci vorrebbero dei segnali per cambiare l'opinione che i cittadini hanno della magistratura ma questi segnali non non non si vedono e e Luca Fazzo
Sul giornale appunto continuando a parlare del Consiglio superiore della magistratura il nove maggio pagina sei
Scrive nuovo CSM vecchie abitudini inerzia cronica vizio antico del nuovo CSM i casi di Firenze di De Pasquale cos'hanno in comune caso dell'indagine di Firenze su mandanti delle stragi del novantatré e le manovre in corso ai vertici della procura della Repubblica Lignano risposta facile
L'inerzia del Consiglio superiore della magistratura il nuovo CSM dove la parola nuovo virgolettata il primo del dopo Val Mara insediatosi nel settembre scorso e che era apparso in grado di segnare un cambiamento di rotta
Non lo ha fatto si è colto qualche refolo viarie fresca scrive Luca Fazzo ma poi inesorabile
Riapparsa la tendenza altra che giova lo svicola mento davanti alle rogne
Ronnie e robuste sono le due storie in corso d'opera in questi giorni a Firenze l'inchiesta più delicata aperta oggi in Italia con Berlusconi e Dell'Utri accusati nientemeno di avere ordinato e non si sa perché a Cosa Nostra
Una sfilza di stragi
E questa indagine viene il narrata indiretta su due quotidiani
Che si danno il turno a pubblicare atti di indagine e uno di questi è il fatto quotidiano non gli diamo spazio in questa puntata perché
Lo abbiamo già evidenziato la scorsa settimana come il fatto quotidiano punto a
Espressamente
Chiarito di volere sostenere questa indagine e di volerlo fare attraverso la pubblicazione di atti è l'indagine evidentemente condotta contro Berlusconi e Dell'Utri e e e quindi fatto quotidiano cerca
Di perseguire
Quella linea editoriale contro Berlusconi che ha rappresentato la fortuna editoriale e probabilmente anche professionale quindi economica del suo direttore Marco Travaglio lo abbiamo detto e lo ribadiamo cosa sarebbe stata la vita di travaglio senza Berlusconi non lo sappiamo
Non si scappa o la Procura di Firenze è vittima di questa operazione che rischia di danneggiare la sua indagine con me complice
Dice Luca Fazzo cioè di questa fuoriuscita di atti di indagine pubblicati dai giornali oppure un'ipotesi subordinata dice Luca Fazzo gli atti non sono più segreti perché gli stessi pm fiorentini
Luca Turco che qualcuno anche dentro Magistratura democratica guardava con il dissenso e Luca Tescaroli collaboratori di uno dei quotidiani che ospitano gli scoop
Li hanno depositati quella
Questi atti quindi facendo venir meno il segreto d'indagine auto danneggiando loro stessi la loro indagine non si capisce quale sia lo scenario peggiore ma in ogni caso si capisce forse fin troppo bene perché il CSM non abbia voglia di mettere il naso su questa vicenda dei
Gli atti di indagine appunto che vengono espressamente pubblicati da alcun i giornali che si vogliono
Mettere al bianco facendo con la cassa di risonanza dei pubblici ministeri al fine di sostenere delle indagini
Che come dire la cui linea politica a è condivisa dalla appunto dalla con la linea editoriale di questi giornali
Meno bene si capisce continua Luca Fazzo perché il Consiglio dorma sulla nomina per altri quattro anni
Del pm Fabio De Pasquale al procuratore aggiunto di Milano De Pasquale oggi è sotto processo per la sua gestione dei processi ENI
Eppure il Consiglio giudiziario di Milano ha proposto la sua riconferma con una delibera che ha sollevato delle perplessità tra le stesse toghe milanesi
L'anno scorso il Consiglio Superiore Magistratura archivio il procedimento di trasferimento d'ufficio di De Pasquale perché gli elementi contro di lui erano gli stessi del processo penale
Successivamente da quello stesso processo sono emerse nuove accuse
Contro di lui che oramai sono pubbliche ricorda
Luca Fazzo
E ricorda Luca false in particolar modo la deposizione dell'altro pm milanese Paolo Storari nel processo di Brescia
Dove appunto a sostanzialmente indicato De Pasquale come colui che gli aveva chiesto
Di tenere le carte nel cassetto due anni di quale carta che parliamo di quali carte parliamo di quelle relative all'indagine sulla cosiddetta loggia Ungheria
Che se fossero uscite
Diciamo in con un determinato timing avrebbero danneggiato
L'accusa sostenuta da De Pasquale nel processo ENI in Nigeria per la più grande stratosferica maxi tangente
Di un miliardo di euro che non è mai stata provata come tale e che quindi appunto avviso quel processo concludersi
Con una assoluzione nei confronti degli imputati che De Pasquale aveva portato al processo
Il CSM poteva riaprire una pratica per cambiare posto il lavoro a De Pasquale ma non lo ha fatto ricorda Luca Fazzo come nuovo il nuovo Consiglio Superiore della Magistratura
Chiude ironicamente
Lo stesso giornali
Il
Il dubbio a a proposito appunto di indagini come vengono svolte le indagini
Segnaliamo i due giornali il giornale e il e domani che il sei maggio il primo e il nove maggio il secondo si occupano bella i
Ispezione inviata dal ministro Nordio
In Emilia Romagna terrà Reggio Emilia per andare a
Verificare le modalità attraverso le quali
Furono condotte sostanzialmente le indagini nel processo Emilia un processo che ha colpito la il radicamento della 'ndrangheta nel nord in particolare ovviamente nel territorio
Dell'Emilia Romagna e che ha portato alla sbarra solo politici di centrodestra pur non essendo i politici di centrodestra
Quelli come dire i politici di governo del territorio un territorio che sono sempre nelle mani sono sempre governato dal Partito Democratico sia a livello regionale
Che anche a livello di moltissime amministrazioni comunali
Dita perché viene viene viene asso sospetto il fatto che poi come dire la 'ndrangheta facesse affari per lo più con l'opposizione non con il governo cioè del del territorio cioè come coloro che
Sottoscrivono provvedimenti autorizzativi
O concessioni o licenze o quant'altro
è però così andarono lei indagini condotte dal dottor Vescovini
Di questo appunto
Con il tempo sono usciti fuori esponente degli esponenti ricordiamo Bernini
Che del del centrodestra di allora che furono l'appunto arrestati e poi ovviamente
La notizia il loro arresto fece il giro delle prime pagine di tutti i giornali locali in quel caso anche nazionali
E e però poi furono totalmente assolti indagini non furono fatte invece nei confronti di esponenti del centrosinistra
Vengono citati Graziano Delrio
Ma anche Antonella Spaggiari
E
Con una grossi legami con la Calabria particolar modo con il paese di nutro in Calabria e
C'era questi ed altri uno ulteriori ovviamente elementi per condurre delle indagini finalizzate a a fare queste verifiche
Ma le indagini non furono fatte
E questa denuncia è stata effettuata a da un altro magistrato un ex magistrato Pennisi e il ministro Nordio ha deciso di mandare i figli ispettori
Ha deciso di mandare gli ispettori conviene sostanzialmente con Nordio aveva
Domenico Ferrara su il il giornale nell'articolo che abbiamo citato a pagina sei mentre
Appare molto critico Giovanni Tizian su il giornale che
Si chiama domani e che appunto a pagina sette edizioni del nove maggio due mila ventitré
Titola la guerra di Nordio all'Antimafia il caso dei processi in Emilia il ministro prosegue il conflitto contro i magistrati che hanno indagato sulle conclusioni al nord il processo Emilia
Ha scritto la storia della lotta alla mafia ma per la destra la curva delle
Toghe e Giovanni Tizian fa un'operazione narrativa molto chiara cerca di evidenziare i meriti di questo processo che sicuramente ci sono stati nel momento in cui si è affrontata la questione della 'ndrangheta al Nord ma
Come dire Giovanni Tizian non si concentra affatto sullo strano strass distrarci strabismo della della
Nella conduzione delle indagini appunto dirette a mettere sotto la lente di ingrandimento sbagliando perché i fatti sono usciti assolti solamente punto esponenti politici del centrodestra Emiliano mentre di gli esponenti del centrosinistra che pure erano citati diciamo così nel informative sono stati risparmiati diciamo si sono scortati semplicemente di perseguito limone così non è quello costituisce l'altro magistrato Pennisi che dice che ci sia stata una volontà di non perseguire quelli del PD ma a questo è ora vedranno di ispettori
Segnaliamo ancora
Il tema delle
Della proposta di riforma del ministro Nordio sul procedimento di applicazione delle misure cautelari
Lo avevamo preannunciato all'inizio sappiamo che la proposta di Nordio vuole spostare la decisione dal Gip ad un organo collegiale ed Palestina Stella nessun dubbio
Il sei il nove e il dieci maggio da alla parola a tre a tre esponenti della del mondo della giustizia
Che appunto dicono attraverso queste interviste la loro
Il primo il sei maggio e Massimo Brandimarte già presidente del tribunale di sorveglianza di Taranto ma che ha avuto nel corso la sua esperienza professionale
Anche ha ricoperto anche il ruolo di Gip e che
Dice recidere i legami tragitto e pm è un passo decisivo
E aggiungendo che l'idea di un organo collegiale per decidere sulle richieste cautelari maggiormente rispettoso bei principi costituzionali così appunto Massimo Brandimarte
Magistrato e già presidente del Tribunale di sorveglianza di Taranto ed è a poi il nove giugno la volta di Mario Mario Scialla coordinatore dell'organismo congressuale forense
Che dice di un avvocato che dice con un collegio al posto del Gip la richiesta del pm non sarà più vangelo quindi così finirà e anche la risposta
Dell'organismo congressuale forense per bocca del suo coordinatore avvocato Mario Scialla che viene appunto intervistato dal dubbio e invece
Stefano o Musolino il dottor Stefano Musolino che è segretario di Magistratura democratica e sostituto procuratore della DDA di Reggio Calabria a un'opinione critica ma non dal punto di vista come dire concettuale astratto ma da un punto di vista proprio pratico ed è un problema che esiste era già stato
Evidenziato sin da subito dopo che la proposta di la ministro Nordio ed è quello del numero dei magistrati
Tant'è che Musolino dottor Musolino dice un Gip collegiale per decidere sulle misure cautelari bello
Bello è impossibile non ci sono toghe a sufficienza utile ma irrealizzabile dato che le tombe scarseggiano e questo sarebbe un problema soprattutto per i piccoli tribunali non evidentemente nei grandi Tribunali delle città metropolitane che vedono la presenza di decine e decine di magistrati quanto piuttosto invece
Nelle piccole realtà
Dove si muovono anche cinque sei sette magistrati
Che poi possono iniziare a diventare incompatibili rispetto a tutte le ulteriori e successive fasi del procedimento
Il tutto potrebbe essere risolto appunto con l'individuazione di un giudice collegiale
Diciamo distrettuale nonna come pure ci sembra aver colto ci sembrava il Co di aver colto nelle parole del ministro vedremo quando poi questa proposta di riforma prenderà effettivamente forma
Qualche testo
Che cosa
Diciamo sì
Prenderà da questo dibattito che ha il dubbio anima atti
Attraverso appunto
Le interviste di Valentina Stella
E c'è il è rimasto da leggere l'articolo del professor Fiandaca
Vediamo vediamo di
Portare a compimento questa impresa perché merita perché
Posso fare Ndaga compie una riflessione storico giuridica che evidentemente
Dovrebbe poi portare anche a delle risposte
Sì però Norman nonna nonna no non vediamo realmente all'orizzonte è capitato più volte
A me di auspicare scrive il professor Fiandaca anche intervenendo su questo giornale l'apertura di un dibattito e di un confronto pubblico sul ruolo della giurisdizione nella realtà contemporanea
Purtroppo questo auspicio rimasto nella stampa quotidiana per lo più privo di risonanza ma con qualche significativa eccezione costituiti ad esempio a da un recente articolo di Claudio Cerasa
Cui è seguita una lettera di commento di Edmondo Bruti liberati
L'intervento di Cerasa è apparso sollecitato da una preoccupazione allarmistica evidente già nel titolo
Nuove resistenze l'ideologo di Magistratura democratica indica i colleghi un fronte per costituire un venticinque aprile nelle aule giudiziarie punto
Brividi punto resistenza nelle aule giudiziarie aiuto
Perché tanto allarme
Dice allora Fiandaca ha suscitato è stato un breve saggio mi Nello Rossi alto magistrato in pensione e ora direttore della rivista questione giustizia organo ufficiale del gruppo associativo di Magistratura democratica
Contenente in una prima parte una sorta di consuntivo critico del cosiddetto uso alternativo del diritto
Teorizzato nei primi anni settanta del Novecento e in una seconda parte indicazioni prescrittive su con l'attuale e futuro della magistratura
Il saggio è stato pubblicato nella rivista
L'undici aprile due mila ventitré ad attrarre l'attenzione dice rasa è stata soprattutto la parte propositiva del saggio
Incentrata sull'idea che la magistratura in particolare quella di orientamento democratico dovrebbe continuare a svolgere un ruolo indispensabile garantire i diritti e la dignità delle persone
E delle molte minoranze che popolano
Le moderne società
In moltissimi campi della vita sociale ed economica scrive Rossi
è il giudiziario ad intervenire in esclusiva o almeno in prima battuta nella ricerca di soluzioni di problemi inediti talora incancreniti dall'apparrà
Analisi e dall'inerzia della politica
A differenza però dagli anni settanta il giudice democratico odierno argomenta Rossi non agisce più in sintonia con i processi sociali di emancipazione crescita democratica di cui si sentiva parte
Trovandosi invece ad operare in una società ormai frammentata atomizzata caratterizzata da una proliferazione di interessi particolari contrapposti
E priva di valori comuni di differimento e in cui la Costituzione
Non indica più una direttrice di marcia univoca lo stesso giudice oltre a vivere in una condizione di maggiore solitudine finisce con risentire inevitabilmente
Di quell'accentuato pluralismo culturale che connota più in generale l'intera vita politica e sociale ma di tale pluralismo il magistrato terno è chiamato
A farsi interprete ammonisce Rossi
Non me l'avesse di magistrato burocrate bensì assumendo un ruolo attivo di promotori di diritti con scelte pur sempre ancorate a valori indicati nella carta costituzionale e nelle carte dei diritti che si sono venuti affermando
E davvero è davvero da temere questo tipo di attivismo giudiziario raccomandato da Rossi si chiede il professor Fiandaca lo esclude cioè esclude che sia da temere
Brutti liberati lo fa con convinzione e non a caso infatti ricorda il professor Fiandaca anche Bruti Liberati
Un magistrato in pensione di risalente militanza in magistratura democratica
E quindi Bruti Liberati
Dice che non occorre temere come fa a Cerasa a l'interventismo della magistratura rispetto alle questioni che sono dibattute
Ma sulle quali il legislatore evidentemente ancora non si è espresso fossi Espresso poi vedremo come allora in adesione a Rossi ricorda ancora il professor Fiandaca Bruti Liberati ritiene che nel caso di periodi di crisi economica e sociale la funzione di garanzia del potere giudiziario nei risultati esaltata
E sentiamo adesso sparirebbe il professore a mio parere le cose sono o forse ancora più con problematiche complicate
Di quanto non traspaia dallo scritto di Rossi dalla reazione allarmata diceva sa e dal successivo intervento di Bruti Liberati a sostegno di Rossi
Il primo rilievo che si impone è questo il punto di vista di Rossi e di Bruti Liberati oltre ad apparire coerente con la risalente ideologia di Magistratura democratica
Rispetto a una concezione di ruolo fondamentalmente comune in realtà ai giudici progressisti anche di quelli anche di altre democrazie occidentali contemporanee
Si assiste cioè oramai da non pochi anni ad una diffusa tendenza del potere giudiziario ad assolvere soprattutto nell'ambito della giurisdizione costituzionale e civile una fusione di motore propulsivo di nuovi diritti fungendo così da Canale alternative supplementare
Rispetto a Circuiti politici politico partitici divenuti sempre meno capaci di soddisfare le aspettative di tutele di giustizia dei cittadini
E specie di quelli appartenenti ai ceti sociali più svantaggiati
Da qui l'assunzione da parte dei giudici di una funzione in senso lato latu sensu politica definibile dal punto di vista della dialettica hard tra i poteri istituzionali
Contro maggioritaria in quanto appunto
Volta correggere o ad integrare gli esiti dice sì di decisioni di politica legislativa basate su chiuse logiche maggioritari di governo sulla diffusa tendenza di cui sopra esiste e già a livello internazionale ma letteratura pressoché sterminata
Volendo circoscrivere il discorso al nostro paese mi limito a segnalare qualche nodo problematico da non trascurare
A mio avviso prosegue il professore occorrerebbe in primo luogo un aggiornamento ed una approfondimento della di flessione sul significato e la valenza della politicità intrinseca all'esercizio della giurisdizione
Politicità che Magistratura democratica a sin dalle sue origini teorizzato rimarcato e che magistrati seguaci
All'Assunta presupposto giustificativo di prassi interpretative via via adottate nel concreto esercizio dell'attività giudiziaria
Siamo sicuri che sia ormai è tutto chiaro pacifico nel concepire portate limiti della dimensione politica della giurisdizione specie facendo riferimento alla realtà attuale
A ben vedere interrogativo trae un ulteriore non secondario e non secondario giustificazione
Proprio dal rilievo di Nello Rossi secondo cui le scelte politiche implicite nel fare giustizia sono oggi condizionati più che in passato
Dalla soggettività del singolo giudice interprete qual è l'aspetto dell'accentuato pluralismo predominante nella società odierna pluralismo che influenza allo stesso modo di intendere i principi e valori costituzionali
Per cui dalla Costituzione l'interprete di turno desume una non solo nonno una sola e univoca politica dei diritti in quanto costituzionalmente obbligata
Ma quella politica dei diritti degli ritiene preferibile andare se le proprie inclinazioni ideologiche alle proprie preferenze politico-culturali e persino alla peculiare sensibilità personale insomma
Le leggi vengono interpretate editti vengono affermati direi forse estremizzando concerto libertinaggio romene ottico
Il che aggrava il rischio di perpetuare quelle invasioni di campo o quegli sconfinamenti dell'intervento giudiziario
Che Claudio c'era passa nella breve replica alla lettera di brutti liberati sembra seguita appunto a a criticare
L'articolo prosegue ancora ma il senso né ben chiaro come il portato delle riflessioni del professor Fiandaca noi dobbiamo chiudere qui il tempo è terminato che auguriamo in buon proseguimento di ascolto delle trasmissioni di radio radicale e una agli ascoltatori definite di radio radicale ed una risentirci la prossima settimana