Quale Europa per il futuro dei giovani - seconda giornata

Paolo
Allora licenziamo
Anzitutto il buongiorno a tutti a tutti
Grazie per essere intervenuti a questa sessione giudicata la sfida dell'accoglienza e dell'integrazione
E
Insomma il tema potrebbe apparire a prima vista slegato rispetto al tema generale scientifica
Che ricordo non riguarda riguarda l'Europa per il futuro dei giovani però insomma se andiamo o a guardare al tema in modo un po'più approfondito in realtà i due temi sono intimamente collegati no basti pensare all'andamento demografico del vecchio continente che ma insomma
E anche vecchi in senso demografico all'impatto di migranti sulla finanza pubblica e in generale gli impatti positivi
Derivanti una maggiore efficienza allocativa nella distribuzione delle risorse a livello globale quindi in questo senso
Il futuro dei giovani l'Europa la la sfida è l'accoglienza dei integrazione sono in realtà intimamente collegata
Però questo richiederebbe probabilmente delle pratiche di integrazione e accoglienza diversa da quella attuale
Vi do qualche dato attualmente a fronte di un sostanziale blocco delle quote relative emigranti economici l'Unione europea riceve annualmente circa cinquecento mila richieste d'asilo per protezione umanitaria
Sono ventate anche l'undici per cento a seguito della crisi Ucraina circa ottocento mila rimangono mensilmente in attesa di valutazione sono pende in ci rimangono in media in Europa il più di sei mesi con punte di due anni in qualche caso inoltre inoltre secondo la Labour forzarvi del europea uno su cinque di rifugiati che sono collocati in Europa rimane disoccupato e comunque la principale occupazione di rifugiati mettersi in proprio attività imprenditoriale
Il nuovo patto su immigrazione e asilo proposto la commissione europea prevede misure più efficienti tra virgolette di prescrive valutazione delle domande che significa significa che all'estero si fanno le attività di Pristina
Utilizzando anche nuove tecnologie digitali per identificazione e registrazione e l'eventuale pre-valutazione domande prima facie
Sostanzialmente senza andare a valutare caso per caso ma consegnando soltanto il Paese di provenienza
Qual è il futuro dell'Europa quindi questo nuovo patto proposto la commissione europea politiche diverse questo il tema dell'ossessione parliamo stamattina con i nostri ospiti che sono portatori esperti e porto delle diverse competenze e sensibilità
Professor Giorgio dato che per
Professor D Amico mio politica stanziato Piacenza e quindi al novantasette al due mila nove è stato il maestro di un'intera generazione di economisti tra cui sottoscritto questo suo allievo durante i corsi di dottorato
Indicare un menu che sta
Sua competenza ed è attualmente consulente scientifico per libri di economia vere case editrici la terza il Carroccio paprika Saviola che attualmente manager del gioco ruppe il socio Protection Jobs Global practice la Banca mondiale
E sodalizi economista del gioco scrupolo ecco diretto del Bordino riporto del due mila diciannove indicato alla CGIL c'è un work organizzava riporta tecnologia sui mercati del lavoro fatto molte altre cose ha pubblicato sui temi da polizia d'impresa che regole globali il patto delle argomentazioni capisce concorrenza
Ha fatto tutta la sua carriera rosse laureata Scienze politiche sapienza e quindi insomma siamo orgogliosi nel suo percorso negazioni Tarantino che invece dedicherà più sugli aspetti sociologici le migrazioni che questo disse Sociologia generale
Presso il Dipartimento di Scienze sociali ed economiche la sapienza dove insegna sociologia Sociologia generale il mito del giudice il sociale sociologica e sicurezza
Sandra Morelli
Spiega novanta due al due mila ventuno è stata delegata dell'Alto Commissariato delle azioni dei rifugiati UNHCR e ha lavorato in ex Jugoslavia Ruanda Albania possono Guatemala Sri Lanka Saro occidentale Afghanistan Indonesia Giorgio gli anni in Germania
Somalia Grecia e polizia missioni in Niger
Ha concluso la carriera nel due mila ventuno rientrato in Italia con l'idea di sviluppare un percorso tematico sull'arte dell'umano presta romani
Rivoltano quei giovani sulla pratica della cura per da Rifondazione su conferenze incontri pubblici informativi con un un libro l'ultimo libro che si intitola mani che proteggono storie luoghi e volti di me trent'anni fra guerre
E conflitti
Approdate troppo darò la parola relatori
Sito Giorgio Rodano e ci parlerà del suo tema
Insomma lavoro fatto da diciotto aggiornato che riguarda il tema delle emigranti accoglierli può
Buongiorno innanzitutto per restare al tema di tutta
La riunione scientifica quale futuro per i giovani qui intanto possiamo dire che stanno pochi
Per lo meno quelli
Se non se non si risolve in modo ragionevole come diceva prima Montalbano il problema dei migranti i giovani comunque saranno pochi
E questo sarà un problema un problema rilevante la demografia ci dice
Chiuso sono pochi perché si fanno pochi figli ma si fanno pochi figli perché ci sono poche donne grado di parifica
Però si morde la coda e noi da questo punto di vista siamo messi male se se non arrivano forze fresche diciamo così
Questo messi male avrà conseguenze gravi conseguenze difficili
Ci sono sfide che dicono che nel due mila cinquanta ci sarà una Punto per ogni pensionato
Questo significa che la pensione di questo pensionato sarà tutta a carico di una persona attiva nota passi
Ok
è vero ricorda un talebano ho scritto una cosa sotto l'occhio del Papa proprio a cui accennavo accanto a cui lo stesso corridoio dicendo così
L'oggi è andata un po'ragiona da un po'ma non tanto e soprattutto lo accorciata perché devo pagare per dieci minuti e sono veramente pochi
E il primo paragrafo di questa cosa dello scrittore ha per titolo il via col violino respinge il sospetto che Montalbano abbia deciso
Di
Dare questo titolo al mio intervento perché si è fermato alla prima pagina nove cinque cattiveria insomma no
Dico una cattiveria ecco al all'epoca avevo risposto in modo netto accorgermi ovviamente accordi già nel due mila diciotto le cose già quelle diciamo così non cambiato idea
La mia spia disposta arrestarsi se sono mille motivi per cui assenza accorgervi parte la democrazia di cui parlavo prima
Nessuno motivi di ordine orale no
Nel perché ho preparato per l'occasione Muscio Pepper rispetto a quello lungo del due mila e diciotto inizia con una poesia di John donne quella che si trova in epigrafe al libro di lingue di per chi suona la campana
Sì è un accogliere perché nessun uomo è un'isola perché ogni volta che muore qualcuno muore un pezzo di me per cui appunto come dice la poesia non domandati per chi suona la campana perché la campana sfondate
Questo è un motivo sufficiente potrei dire ma io sono un economista diciamo era un economista sono un ex economista indicò una risposta un motivo più consono alle cose che ho studiato le cose per cui mi so muovere meta e quindi rispondo perché conviene
Conviene al bilancio
Perché immigranti lavorano
Lavorano come diceva giustamente contrabbando molti lavorano in proprio
Molti hanno scelto una carriera imprenditoriale genovese di piccola impresa ancora detriti molto piccole imprese pagano le tasse
I migranti pagheranno le nostre pensioni
Non è vero che di migranti che gli emigranti tolgono il lavoro agli italiani questo è un falso false evidente
Il pepe del diciotto mostravo delle statistiche in cui non c'è sovrapposizione tra i campi di tipi di lavoro valutato la sovrapposizione è minima immaginare insomma tra infatti in cui lavorando emigranti articolo italiani non c'è un professore che è un immigrante non c'è un medico che emigranti
No
I migranti fanno soprattutto in Italia lavori diciamo sì più marginali
I due lavori che gli italiani non vogliono più quindi a farsene una fosse una grande falsità questa e quindi proprio perché questi lavori vanno svolti pensiamo famose badanti dice Agostino codice mi ricordo uno io a bordo dei migranti perché se non non saprei cosa fare di come gestire i problemi di mia madre e mia madre centouno anni ad una per Dante che è della Repubblica Dominicana
Finita
Chi lo stupito serie ne parlava del nel peggiore del diciotto che provano a stimare
La l'effetto di ed emigranti sulla dinamica del prodotto nazionale del Pd
Tutti questi studi mostrano che grazie agli emigranti tipici cresciuto di più e delle analisi contro gli attuali mostrano che se togliamo il contributo di migranti la crescita sarebbe stata nettamente perché si parla di tendenze di lungo periodo
Non di cose di breve periodo
Io ho fatto due conti anche lì nel permetteva il termine diciotto non c'è scritto c'è un Linterno Testolin che non non l'ho non l'ho fatto nulla ci metterò magari se il contesto europeo interverranno
Verrà utilizzato indica Cervone esercizio sì mi domandavo quanti ce ne vogliono per tenere il passo dell'Europa prendevo naturalmente come periodo di riferimento il periodo come dire
Di Trento il normale che ha avuto l'Europa quindi dal due mila al due mila otto prima che ci fosse la crisi quindi cominciassero a ballare le cose no
è un periodo in cui l'economia italiana cresciuta poco fa il problema era per tenere il passo dell'Unione Europea no di quanti migranti avremmo bisogno
Dando per buono che noi abbiamo non potevamo tenere il passo sul capitale sono aperte il picco scritto all'altro dei bilanci in parte anche se c'è un contributo dimostrato certi studi che
Capitanati perché qui ci sono alimentati anche dal
La presenza di immigrati
Pochi giorni fa morto famoso economista premio Nobel Lucas lunghe sosteneva più grande e la popolazione più forte della crescita
Modello di crescita endogena di Lucas consulto su questa triste genetici sono chiude questi criteri del secondo anno convinto semplicissimo più emigranti ci sono più forte e precisa anche per questo motivo
Digitale conviene
A questo punto la la domanda paradossale quello che viene dopo fin qui fonda questa slide
Perché Giuliano
Perché se conviene per motivi morali ma finalmente perché inutili economici no se è giusto e quindi ed è conveniente se utile giusto diciamo così perché l'unico vogliamo perché la politica ostacola
La migrazione perché la legislazione ostacola l'acquisizione perché se quella domanda che mi ha fatto Montalbano accogliendo respinge la facilissimo alla popolazione italiana vincerebbe respingerli
Perché vincere
Questa è la domanda paradossale
Prova a rispondere
O questa lo slargo a questo punto non è interessante ma poi magari ci torno su questa slide perché è una slide che racconta una cosa incredibile fra con la Rossa dice quanti sono gli emigranti regolare il pezzettino blu sopra dice quanti sono gli irregolari stimati terzo di rosso su Ross degli Stati il pezzo di sopra non è leghista ovviamente però ecco diciamo così se voi guardate
La curva interessante perché si è stabilizzata la presenza dei migranti
Cioè nonostante che continuano ad arrivare
Lo stock si è relativamente stabilizzato perché si è stabilizzata perché per fortuna qualcuno prende la cittadinanza e quindi esce dai residenti per gli stranieri residenti no e questo va bene
Però se poniamo il problema di prima
Ce ne vogliono di più questo gravi fa paura
Questo grafico ci dice che non stiamo facendo meno di quello che vogliamo meglio in politica non c'è consenso stanno facendo il contrario di quello che avrebbe senso fare però magari su questo torniamo un attimo dopo
Poniamoci una possibile risposta alla domanda che perché noi vogliamo
La risposta che propongo si basa su un lavoro che sul tavolo del mille novecentosettantadue uscito sull'American Economic Review ed è un lavoro sulle migrazioni fatta sulle migrazioni tra campagna e città
Harris e Todaro si chiamano ho scoperto soldato su internet per preparare questa slide che ha scoperto che persino sul tuo dove c'è una lezione sul sul suo Enzo Todaro impermeabili è un argomento che è rimasto vivo no
Nel mio dei delle diciotto presenta una versione di questo modello che invece di essere applicata a città e campagna è applicata a uno stato arretrato lo Stato avanzato però lo schema è lo stesso
Che cosa mostrata
Rilevante ai nostri figli il modello Vieri se Todaro mostra una cover punto viene chiamata il Todaro Marrazzo il paradosso Totaro
Che cosa sopra la rossa che essi il paese avanzato
Apre le sue frontiere in qualche modo per far entrare dei migranti perché ne ha bisogno diciamo perché c'è una domanda lavoro da parte del paese avanzato che non è in grado di soddisfare con le sue sole forze
Allora meriteranno di più
E questo è stato forte cioè vale sotto condizioni Parigi reali
Perché sarà un eccesso di arrivi rispetto a quelli che noi vogliamo fare entrare
Questo
è paradossale la cosa si dimostrò facili facilmente si dimostra sostanzialmente l'idea è questa
Il migrante
Stiamo facendo un modello sorgendo ragionamento quindi stilizzato un po'formalizzato un'azione il migrante fa un conto diciamo così se io abbandono del mio Paese dove il mio reddito ha detto
E vado
Nel paese avanzato quale sarà il mio reddito
Che mi posso aspettare
Dipende se ritroverò un'occupazione nel settore avanzato
O se non ci riuscirò se lo troverò nell'economia irregolare
L'economia sommersa nell'economia criminale faccio una media sulla base
L'ambiente delle probabilità che posso stimare
Faccio due calcoli i fanali proprio algebra indiani fuori
Che saranno di più
Rispetto a quelli che io voglio fare entrare
La corsia resterebbe soltanto quando i due redditi intervento atteso di restare a casa gradi di essere carogreggio atteso di andare Baresi avanzato sono gli stessi
Solo in quel caso però appunto
Questa cosa diciamo così
Del tutto astratta e quindi in pratica non ci troviamo quando apriamo le frontiere per qualunque motivo per fare entrare qualcuno
Ci troviamo le frontiere vigente di quello che vogliamo fare entrare e questo può spiegare perché non ci piace non solo perché siccome quelli in più
Proprio per la ragione che sappiamo non sono quelli richiesti ma sono di più
Diciamo che Abbado prima finiscono per i disoccupati molti dei richiedenti asilo finiscono provano a metterci restano disoccupati a lungo
No se quindi sono di più noi ci ritroviamo che questa gente finisce per alimentare il settore irregolare
L'economia o peggio ancora il settore criminale e quindi questi signori diciamo così
Come dire sono l'immagine dell'immigrato che
Si manifesta microdati spariscono gli altri stanno lavorando sono richiesti non conosce più nessuno sono gli altri sono quelli che rimangono in giro
Sono quelli che vanno nell'economia criminale sono questi che però sono inevitabilmente dato il Todaro Paradox diciamo così solubili che fanno aggio su tutto il resto per noi sono immigranti non una parte piccola abbiamo vista prima
No
Dei migranti
Rettangolino blu sopra il rettangolo oneroso dicendosi non lo so non è stata cosa perché il rettangolo rosso dell'otto per cento provocazioni italiani stiamo parlando numero piccolo no
L'altro no e meno dell'un per cento della popolazione italiana ma anche l'un per cento e visibile mette paura e
Alimenta le punti
Pubblico delle proposte alle politiche le conosciamo quindi le salto le politiche fanno sito sono politiche per scoraggiare l'immigrazione
No
E solo politiche autolesionista
Autolesioniste perché di fatto scoraggiare l'immigrazione che cosa fare se tu non regolarizzi quelli che avendo no questi non possono entrare nel mercato del lavoro quindi non posso neanche volendo
Entrare nell'occupazione regolare quindi risultato paradossale e che quelle politiche all'interno quello che vogliono ostacolare all'interno
La presenza di immigrati irregolari famosi clandestini invece che quelli regolari vengo al rapidamente a che cosa si può fare intanto che andiamo legislazione se possibile
Notate che
Lo dico per
Come auspicio sarebbe importante la Bossi-Fini ha fatto il suo tempo
L'immigrazione clandestina è un mostro giuridico e come abbiamo appena visto il mostro non solo giuridico ma è anche inefficace all'effetto di e controproducente addirittura l'effetto di produrre il peggio diciamo così di quello rispetto a vuole peggiorare la situazione rispetto a quella desiderata
Allora che cosa si può fare no ecco si può fare qualche cosa cambiare approccio cambiare approccio
Significa sostanzialmente per cominciare sostituire i canali chiamiamo così contrabbando migranti con dei canali regolari
Qui Montalbano che ha letto il paper corto mi ha detto sì queste cose ci sono già sì ma queste cose non funziona qui si tratta di rovesciare l'approccio al senso di dire chiunque vuol venire in Italia può farlo come
Si può farlo ne abbiamo bisogno abbiamo visto i numeri ci servono può farlo padrone cioè il Totaro Paradox se io dico chiunque può farlo in un certo senso di accetto tutti è vero per cosa me ne faccio no
No allora
Può farlo significa che cosa che io apro dei canali a tutti no quelli che vogliono trasferirsi paganti contrabbandieri pagano gli scafisti che mi si dice che la gente al termine sbagliano se esista un poveraccio viene no sono padroni di scafisti quelli che contano Benito Pancamo Pagliani trasporti regolari
Però mettiamo delle condizioni due tipi di condizioni più finisco rapidamente un tipo di condizione questo
Non pagate soltanto il trasporto
Pacate
E un vi impegnate a entrare in un percorso di integrazione vinse gli andò al linguaggio vi insegniamo una professione
Leggevo sul giornale di ieri che stiamo chiudendo scuole la saccoccia un numero spaventoso discorsi del suo quindi noi abbiamo una capacità produttiva di istruzione e di formazione inutilizzata enorme
Quindi vede abbiamo degli spazi
Questi qui devono scegliere
Sfrutto il canale irregolare più caro più pericoloso sfrutto il canale regolare
Più efficiente e più sicuro e che a cui è associato una cosa che non entra semplice accoglienza fatta sempre meno votato fatta
Oggi IVA e qualcosa di più in qualche cosa che cita appunto a cui diamo qualcosa in cambio ritenuti possiamo far venire tutti dobbiamo regolarizzare i flussi ma finché il flusso lo fanno gli altri non regolarizziamo niente giallo di rimessa
E invece possiamo regolarizzare il flusso meccanismo classico che si scusa in questi casi e il sistema ristrettezza candido comprare un'automobile aspetto sei mesi della dell'automobile sino al anche di più Fassina no del sistema riserve se il nodo che razionale per gestire il problema del Todaro Paradox
Dove organizzo queste liste d'attese il leader no per carità di Dio io organizzo più a monte cioè sentite più all'inizio
Punto di partenza largo utilizzo delle ambasciate gli organismi consolarti oggi le ambasciate e i consolati fanno questo lavoro ma lo fanno soltanto
Per i richiedenti asilo o per quei pochi per cui esiste il permesso di entrata per tutti è un lavoro più grosso ma per la miseria è un lavoro su cui possiamo chiedere qui chiudo
L'Unione Europea l'aiuto dell'Unione Europea perché la massa dei migranti non si ferma in Italia per tornare a quel grafico di fatto di elettricità la cosa si stabilizza anche perché molti se ne vanno altrove
Vanno oltre ma la serba hanno oltre e anche loro in realtà
Vogliono andare oltre allora facciamo in modo che possono andare oltre in modo regolare ma acculturarti ma professionalizzati questa cosa e difficile
Ma
Come diceva il vecchio Primo Levi se non ora quando che cosa aspettiamo aspettiamo diventare un paese per vecchi non ce la fa più per tornare al tema della nostra riunione cominciamo vediamo
Affrontiamo i problemi ce ne saranno tantissimi da affrontare ma probabilmente sì come dire si imposta una cosa qualche terza miglior la via dell'esodo di questi problemi ci sarai sono un vecchio rudere mezzo c'è gente più giovane il circo pensarci su
Vi ringrazio
Grazie
Sette ma dei canali regolari dobbiamo tornare insomma c'era un dibattito in sospeso nel tempo anche di sentire pubblico su questo
Ed è la prova alle istituzioni perché la banca mondiale anche perché la banca mondiale pubblicato appena lanciate uno la pupa del Mortirolo riporta il Polo insomma cresce un e così anticipo noi presenteremo di rapporto a Banca mondiale in anteprima della nazionale Queen sapienza il dodici giugno e qui porgere tutti invitati alla presentazione e più Federica ciechi tradirà anche qualcosa sul nuovo ufficio balconi a Roma che si chiama rom giocasse l'emo mobility Center
Però Federica solito senta
Buongiorno a tutti e ringrazio professor Montalbano di quest'invito me fa doppiamente piacere visto che insomma questa poi laureatosi
Più di vent'anni fa mi sono laureata quindi molto molto molto piacere allora pazienza se n'era così bella brava infestante questa
Niente
Allora dollaro e sembra
Comunque faccia dica la premessa quindi immagino conosciate la la Banca mondiale spendo due parole perché nel mondo accademico conosciuta in Italia quando recito pensano sempre che sia una grande banca
Desiderata è un'organizzazione per lo sviluppo economico quindi quello che fa la Banca mondiale
Non solo supporta da un supporto tecnico alle riforme in centonovantuno Paesi ma presta effettivamente
Farei presti finanziari per costruzioni infrastrutture insomma poi dipende appunto dal paese e quindi
Vi parlo da un osservatorio globale
E e volevo anche precisare che io diciamo la mia competenza su su immigrazione trasversale perché quello che io faccia la Banca mondiale Labour Marques quindi politiche per il lavoro che azioni posti lavoro quindi inevitabilmente le due si si incrociano quindi vi vi parlo brevemente di questo War Department tre porte che è stato appena pubblicato e poi dell'ufficio Word Bank a Roma Getty che è legato a questo tema di di già
Levon mobili abiti quindi includere mai cresce ma non solo
E non so se conosce Deportiva non mentre porta il rapporto più importante che la Banca Mondiale fa ogni anno su temi diversi quello che facciamo ogni anno prendiamo un tema il tema più importante nel contesto lo sviluppo economico e lo ripensiamo
E quello questo ripensamento questo rapporto coi orienta il nostro lavoro di supporto alle riforme di prestiti eccetera quindi quindi per noi insomma
Ma è stato importante
Allora con questo passo questo io non ho partecipato quindi alla preparazione questo rapporto ambasciator non porta pena per aver raccolto e
Vai avanti io feci quello su c'è in cinese Luo ex che comunque insomma ripeto un tema legato però e allora quindi innanzitutto nel rapporto la definizione di immigrante colui che non ha la cittadinanza
Quindi se una persona come che faceva vedere il professor Rodano poi viene naturalizzato torna nel proprio Paese ma più considerata a migrante
E ha di rapporto si focalizza solo sul negazione internazionale quindi da un paese all'altro nonostante la migrazione
All'interno dei Paesi soprattutto nei Paesi in via di sviluppo sia più rilevante in termini di numero di persone che si spostano rispetto a quella internazionale però la scelta è stata quella di focalizzarsi su quell'ente nazionale visto che poi ci sono appunto problemi legati a questa mancanza di cittadinanza le sfide
Per governi sono Diversi se immigrante in Italia viene dalla Puglia per esempio dannata regioni o se il migrante viene da Francia ad esempio non quindi la mancanza di cittadinanza crea questo messo
Nel nel contesto diverso perché sa del paese di origine un Paese in via di sviluppo il paese di destinazione paesi invece quello che noi chiamiamo mai in campo rende tutto ancora più difficile che l'esempio che ho appena mostrato
Allora chiaramente il rapporto quest'ultima parte da una considerazione che abbiamo un tante tante persone insomma un
Numero molto importante di persone considerate come emigranti che rispondono appunto a queste definizioni che ho appena detto quindi noi calcoliamo rispetto rispetto consiglio Usai utilizzando i dati disponibili sappiamo curate Problemi in Cipani per migrazione mancanza i dati qui centonovanta milioni quel quindi al due punto cinque per cento della popolazione globale quindi insomma un numero importante
E qua abbiamo analizzato anche appunto questi flussi ripeto considerando con i dati disponibili parchi dei paesi anche per quelle considerazioni che diceva il professore sulla crescita demografica sono sia paese di origine dei Paesi UE destinazione chiaramente per per motivi diversi
E l'aspettativa che questa migrazione aumenterà perché aumenterà negazioni per una serie di problematiche Mazziotta perché il mondo è un mondo di
Dunque quello che chiamiamo globali in Libano anzi squilli di squilibri
Squilibri a livello di capitale umano squilibri a livello climatico squilibri a livello di di capitale di lavoro quindi questi questa mancanza di di equilibrio queste Amba anzi sposteranno a un'altra la crescita costante appunto della a della migrazione ma cambia il contesto in cui avviene questa migrazione e questi flussi migratori cambia per due motivi il primo è quello appunto di cui parlava il professore cambiamento demografico è drammatico
I Paesi ad alto reddito inclusa l'Italia si intrecciano sempre di più
I paesi di in via di sviluppo soprattutto i Paesi più poveri quindi Paesi dell'Africa subsahariana diventa sempre di giovani
Questa queste grafici che immagino che rivisto varie volte fanno vedere la piramide demografica quindi
Learning alto trovati i Paesi adatto reddito dove come vedete diciamo la parte bassa anche la parte giovane non c'è quasi più no sì si va verso l'alto che la popolazione
Più più diciamo
Vecchia ecco e accento ci sono i paesi chiede di Mido e
Diversamente giovane golosa restava però paese per ingressi devo direbbero ma anche male tra italiano
La seconda sani Paesi sia reddito diciamo medio medio alto
Questi pesi ancora un'occupazione relativamente giovane ma stanno cambiando anche loro si stanno invecchiando quindi tutti i Paesi del North Africa ad esempio del Medioriente anche loro inizialmente chiamarsi mentre i Paesi al all'in passato i Paesi come dicevo soprattutto Africa subsahariana e un po'di Paesi qualcuno i Paesi asiatici come lindi al Vietnam la vedete che si allarga invece la parte bassa quindi questa è ripeto drammatica perché i Paesi in atto come diceva anche il professore
La stava stava esperito volevo stavo ovviamente hanno bisogno di migranti per mantenere la crescita economica per mantenere anche il contratto sociali
Nei Paesi al centro ancora sono paesi di origine però diventano sempre più Paesi di destinazione paesi in basso son quelli dove in realtà chiaramente c'è questa proprio pressione no a a lasciare il proprio Paese perché son Paesi poveri paesi dove non c'è lavoro
Non c'è niente non cioè infrastrutture quindi quindi dicevo questa quadro demografico purtroppo viene accompagnato da un quadro istituzionale
Un quadro di risorse Dias perché rispecchia questo gli asset la ricchezza e nei paesi si invecchiano i paesi invece dove c'era Salvi i giovani non c'è nulla
E questo chiaramente sotto gli occhi di tutti il cambiamento climatico
Che chiaramente aggiungeva un altro fattore di pressione per flussi migratori da alcuni passi son costretti ad abbandonare propri Paesi per per via della del cambiamento climatico e devo dire forse questo ancora forse più rilevante all'interno dei Paesi però chiaramente anche per i flussi internazionali
Ora quello che fanno che fa questo qua ti verrà mentre porta prende due elementi questo merce ecco che il motivo quindi mette insieme quello che Labouré Economics quindi tutta l'economia del sud del lavoro e quella che è la legge internazionale
E quindi che cosa fa essenzialmente guarda innanzitutto a quello che è il merce
Quindi come anche faceva riferimento il professore quando emigranti arrivano in un Paese alcuni in realtà hanno delle competenze che sono diciamo incontrano quella che la domanda di competenze nel Paese quindi quello che Stronger merci in alto
E sotto invece sono quelli in cui non c'è un merci arrivano poi delle competenze completamente sbilanciata rispetto a quella che è la domanda nel Paese ora questo match quello che determina il beneficio economico quindi se c'è un merci estere competenze stavano diciamo incontrano quella che la domanda c'è un beneficio economico per il migrante per il Paese ricevente per il paese di origine
C'è sempre un costo legato alla migrazione nel quadrante in alto diciamo il costo è minore di quello che il beneficio economico grazie a questo Meccia nel quadrante in base al contrario c'è un costo imitazione che
Superiore a quello che invece il beneficio economico
Le secondo motivo è quello del motto il secondo elemento è pure dei motivi no perché le persone si spostano per due motivi una è chiaramente il quello che l'opportunità no io queste salivo negli Stati Uniti migrante io io stessa nacque da tra spostata per per opportunità migliori
Nel paese dove vivo attualmente e come me tante persone si spostano per motivi economici o di opportunità a tante persone quel che chiama dei rifugiati si spostano per motivi completamente diversi per necessità non hanno scelta per per paura paesi di origine este fuggono da conflitti
Di solito
Quindi se mettiamo insieme questi due abbiamo questi quattro quadranti che dovrebbero può orientare appunto le politiche dei Paesi l'obiettivo principale è quello di i diciamo massimizzare quello chiare il beneficio netto no quindi il beneficio costo il beneficio netto per il migrante per i Paesi di origine per il Paese ricevente
Ora brevemente quindi nel quadrante in altro dove dice in maniera economico anche la che voi vedete lì
Cioè così
In quello quindi praticamente i benefici e cioè del costo perché c'è un match alto quindi nelle competenze esoteriche il migrante migra per emigra per per per per le opportunità però attenzione perché non è come si dice in inglese quantizzato ma una taglia per tutti perché abbiamo fatto due esempi nel caso in alto cessi l'ingegnere indiano che nella Silicon Valley
Preparato tecnicamente ha trovato il lavoro dei sogni ma c'è anche il la li migra immigrante albanese illegale che si occupa appunto come diceva il professore di una persona anziana in Italia questi sono due realtà completamente diverse però tutti e due i casi c'era un Seccia una logica di opportunità economica
Nel quadrante in alto a alla vostra destra invece troviamo la situazione una delle più difficili da gestire edifici difficile perché c'era comunque un un match alto però i livelli di realtà la persona è un rifugiato quindici ad esempio il nello imprenditore siriano che si che si che si rifugiati in una si si rifugge
Sì intrusi in Turchia
Nella parte qua in basso c'è il merci basso e però le opportunità quindi che ne so Lelli migrante ad esempio
Messicano classico esempio ormai grazie Trump sconosciuto
Tutto il mondo che vive negli Stati Uniti quindi poche competenze però comunque porto da economica più grande rispetto al Messico perché la abbiamo invece la situazione in cui rifugiato non ha è un rifugiato che non ha rifugiata finora
Competenze e quindi in questo caso non
Un minore che vive che si sposta con la famiglia in Etiopia per fuggire koala la guerra quindi quattro situazioni però quello che voleva enfatizzare è è anche la diversità all'interno per questo scopo utilizzato questo esempio
E chiaramente salto questa a a seconda dei quadranti poiché via colleghi presenteranno nel dettaglio ci sono altre delle politiche diverse o comunque delle priorità politiche diverse per i Paesi quindi in questo caso se per massimizzare l'accesso radio qua tantriche quindi avremmo nel caso a destra ad esempio dare diritti e l'accesso al mercato del lavoro perché in questo caso ci sono le opportunità economiche
E oppure nei paesi di origine facilitare le rimesse degli immigrati perché attraverso queste rimesse tanti Paesi sono sviluppati
La moglie il totale delle rimesse economiche più alto del flusso degli atti e dei degli investimenti diretti esteri quindi l'afflusso insomma che veramente può aiutare lo sviluppo economico stessa
Che fa l'ufficio di Roma perché salta il resto allora l'ufficio di Roma questo quadro presenteranno ai miei colleghi
Questa è sempre mi fanno lo feci io ma che fa
In realtà è un ufficio nato veramente così faccio me durò un minuto e in realtà all'ufficio di romano ufficio nato recentemente a questo rapporto e e che già metteva insieme queste due agende l'agenda del mercato del lavoro e quella della migrazione
E quindi iter è focalizzato si occupa soprattutto dei Paesi del Nordafrica dell'Africa subsahariana
E cerca di capire come migliorando il mercato del lavoro in questi Paesi possano essere gestiti o possano diciamo essere ridotte le pressioni sui flussi migratori
Quindi si occupava e si si occupa essenzialmente i tre a pilastri il primo chiaramente quale destinazione del mercato del lavoro nella che del settore agricolo che nel settore del maggiore impiego nei Paesi più poveri
E qual è l'Ipt e quanto i cambiamenti in questo settore
Ma non impatto nei flussi migratori
Il secondo è questa attenzione che c'è tra l'urbanizzazione quindi questi flussi questi questi mercati saturi i diciamo inquinati
Dove manca lavoro nei paesi appunto in via di sviluppo e quello che invece lo sviluppo più organizzato nel nelle città secondarie quindi seconda Rita un più piccoline
Dove ci sono opportunità diverse quanto una migliore diciamo
Urbanizzazione del lavoro in questi paesi poi implica un Défi diversi flussi migratori
E infine lo studio proprio dei paesi della gioiosa cross border quindi dei flussi migratori e in questo del terzo collaboriamo con le università con la sapienza con Roma tre e Tor Vergata quindi con lettere romane
Quello che abbiamo stiamo facendo Holt vari studi ma anche questi rom dialogue
Dove a praticamente invitiamo degli esperti e e a parlare appunto di queste due dell'importanza di a pensare ai flussi migratori e mercati del lavoro in sia nei Paesi d'origine che vede nei paesi di destinazione
E e quindi come possono essere migliorate questi Poule push fatto res quindi quello che attira e quello che previene e soprattutto una re come regolamentare in maniera migliore i flussi migratori con questo mi fermo grazie grazie grazie
Grazie adesso fossero gli aspetti sociologici delle migrazioni congregazioni Levantino
I costruzione del futuro
Sprona un gran fisico
Anche nello grazie buongiorno tutti sono davvero molto grata insomma a chi mi ha preceduto perché ha creato proprio il contesto anch'io parto sostanzialmente un po'dalle stesse domande insomma da in particolare da quella da cui è partita
E il professor Rodano
Ora c'è stata una sorta di ravvedimento insomma un ravvedimento un po'tardivo però anche in Italia ci siamo resi conto che le migrazioni non solo sono inevitabili
Ma sono anche necessari necessarie non solo per chi parte ma evidentemente anche per noi che riceviamo e questo è un approccio razionale e pragmatico insomma che quello che adottiamo qui ora la questione che però è sufficiente questo per persuadere
Le forze politiche è sufficiente soprattutto per persuadere i cittadini
E
Se noi guardiamo la questione dal punto di vista sociologico insomma l'emigrazione al di là dei dati fattuali di cui qui abbiamo parlato
Sono viste come una costruzione sociale sono una costruzione sociale l'idea che noi abbiamo delle migrazioni
Dipende dal discorso dalle narrazioni da quello che si racconta da parte di un'asta molteplicità enorme che attori politici cittadini ma anche
Noi accademici in media e così via ora tutti di studio ne sono occupata soprattutto di
Studiare il tema dal punto di vista del rischio migrazioni nel discorso pubblico quindi nella comunicazione politica e mediatica ma come me e tanti altri ricercatori soprattutto a partire dalla cosiddetta colei che ne abbiamo battezzato crisi nulla emergenza Nordafrica quindi dal due mila undici poi in realtà
Tutte le rappresentazioni che sono circolate nel dibattito pubblico
Hanno messo in stretta relazione creando proprio messo Caccavo sale tra le migrazioni e l'aumento delle crew della criminalità
Addirittura nel due mila quindici due mila sedici
E dimesso si costruiva tranne immigrazioni e il terrorismo contrariamente a quanto accadeva nei fatti erano i profughi rifugiati e richiedenti asilo quelli che portavano la minaccia terroristica in Europa
Ora
Queste rappresentazioni sono resistenti al cambiamento e il discorso che facciamo qui che potranno diffide finire utilitarista il professor approdano detto più volte conviene effettivamente conviene
E questa importante una carta da giocare in particolari contingenze economiche come quella attuale
Ma potrà competere invece e eventualmente prevalere sul discorso nazional securitaria che invece il discorso dominanti attualmente in Italia e molti altri paesi europei
Ecco io temo di no e temo di no per una serie di ragioni che insomma non non posso illustrare qui diffusamente ma mi soffermerò in particolare su una possono
Beh lui cioè il fatto cosa dello speciale natura questo
E cioè il fatto che ancora una volta ripetendo insomma un po'la storia noi a
Cercheremo bracciale arriveranno persone io mi sono andato a riprendere questa perché cosa che ultimamente va molto di moda insomma
E io ho tratto soltanto alcuni spunti perché mi sembrava assurdo questo è stato scritto nel sessantaquattro per noi ma sembra scritto da noi oggi è esattamente il punto di vista prevalente rispetto a questo tema
Ora
Saggiamente insomma il nostro Cerra abbiamo scelto insomma di tenere insieme questa diede dell'accoglienza e dell'integrazione
Però la mia sensazione e anche che nel dibattito attuale e anche nelle nostre proposte come accademici l'attenzione importante sui flussi in arrivo sul tema dell'accoglienza ci ha fatto completamente perdere di vista l'altra
L'altra parte della Jihad e cioè quella dell'integrazione
Di questo sostanzialmente non si parlasse non magari in senso negativo per dire che alcuni gruppi non sono integrabili e quindi non si può fare nulla
Ora troppo raramente secondo me ci interroghiamo in questa fase su quali sono le politiche che pensiamo di perseguire per favorire l'integrazione e qui sia di chi arriva ma anche di chi già c'è
Perché come dire l'integrazione non è un processo naturale cioè che deriva dal possesso di un posto di lavoro o di un reddito insomma minimo quale quello del delle badanti
è qualcosa che sostanzialmente e questa naturalizzazione del processo di integrazione che poi dipenderà insomma soltanto da fattori legati al posto di lavoro
In realtà è quello che crea poi come la storia ci insegna nell'esperienza di altri Paesi prima di noi e crea marginalizzazione esclusione problemi che ci ritroveremo ancora qui tra vent'anni
Quindi da questo punto di vista bisognerebbe ripartire da una prospettiva che si focalizza non soltanto sull'integrazione lavorativa ma anche sulle condizioni e le risorse che possono facilitare dei processi di riconoscimento dei processi di inclusione sociale
E qui da questo punto di vista bisogna anche capire qual è la prospettiva insomma dei cittadini prima abbiamo visto i dati sulle grandi legali penso tutti abbiate preso visione forse dei dati di del dell'Eurobarometro più recente sulle migrazioni
E il cinquantasette per cento degli italiani
Sovrastima la percentuale di immigrati nel Paese pensano che sia o siano oltre il dodici per cento addirittura un italiano su cinque ritiene che gli immigrati siano oltre il venticinque per cento della popolazione italiana
Più della metà degli italiani pensa che gli immigrati che soggiornano illegalmente siano di più di quelli che soggiornano legalmente ecco come fare per sradicare per cambiare insomma questi atteggiamenti e quindi anche diciamo la la prospettiva che alla quale dobbiamo pensare e che le percezioni del rischio qui insomma la la la sociologia del rischio sulla quale lavoro da molti anni insomma ci può venire in aiuto
Non si basa non somma su un calcolo razionale costi-benefici come lo stiamo facendo qui
Ma si basano soprattutto sulle rappresentazioni che circolano nel dibattito e si basano sull'esperienza quindi della prima questione ho già detto cioè esiste e c'è la necessità di cambiare una narrazione corrente insomma di questo fenomeno
Alla quale insomma anche noi accademici in qualche modo possiamo contribuire ma c'è anche la questione dell'esperienza attenzione perché
La
Esperienza che i membri delle comunità fanno dell'incontro con quello che è percepito come l'altro l'immigrato non è sempre un'esperienza di incontro
è un'esperienza che alcuni capi in alcuni casi diventa esperienza di scontro qui dati eurobarometro insomma possono essere un po'più ottimistici ci dicono che finalmente anche in Italia abbiamo interazioni quotidiane con gli stranieri che o almeno dal punto di vista delle dichiarazioni le persone dicono che sono sarebbero favorevoli o contente di avere un immigrato nella propria famiglia come proprio medico e così via
Tuttavia
In diverse ricerche per esempio che abbiamo fatto nelle periferie romane dove si sono scatenati dei veri e propri scontri urbani tra resi cittadini residenti per i rifugiati o cittadini residenti e persone di nazionalità straniera ci mostrano che in realtà in tutti quei contesti dove la competizione perle dove le risorse sono scarse e la competizione elevata
è lì che si appunta lì che l'incontro diventa scontro quindi non lavorare al tema o non occuparsi più perché questa è la sensazione che sia dell'integrazione anche di chi già c'è e questo che determina fragilità poi del Conte dei contesti dei territori delle comunità locali
Faccio sono due esempi insomma uno
Di come non ci occupiamo di integrazione uno dal punto di vista di chi arriva appunto
Ora tutti diciamo la legislazione ora su questo anche il professor Rodano insomma ha detto che ha detto qualcosa ma anche nuovo decreto è sintomatico di questo atteggiamento
Tra tutti tutte le mille obiezioni critiche che sono state rivolte a questo decreto una in particolare secondo me è fondamentale cioè l'esclusione dei richiedenti asilo dalla dall'accoglienza dei salari all'interno dei Comuni significa concretamente privarli a dell'assistenza psicologica
Di della dei corsi di lingua italiana etnici dell'orientamento ai servizi del territorio e a l'orientamento legale
Che cosa ci aspettiamo che facciano quanto queste persone quando escono
Da questi centri che ancora non abbiamo ben capito come saranno saranno di nuovo grandi centri di accoglienza
è illusorio pensare che questi torneranno a casa di loro spontanea iniziativa oppure che non saremmo in grado di respingerli questi resteranno del nel Paese
Come molti dicono soggetti invisibile ma proprio come soggetti fragili e andranno ulteriormente ad aumentare la fragilità dei territori perché si insedieranno nelle aree periferiche già fragili dei nostri contesti urbani e così via
L'altro esempio che voglio fare relativo a chi già c'è e questo si lega un po'di più al tema dei giovani
A me colpisce molto quando si vanno a guardare ora non ha nuove IPO kermesse nelle slide ma non abbiamo il tempo gli indici d'integrazione
E Italia non se ne non è messa troppo male ma perché perché ovviamente siamo un Paese insomma che basato su servizi di carattere universalistico quindi l'accesso alla scuola l'accesso alla salute indifferenziato e rivolto a tutti
Quando però andiamo a vedere le azioni positive cioè che cosa davvero si fa per facilitare l'integrazione per esempio dei giovani nella scuola è bene qui non andiamo molto bene
Io abbiamo appena cominciato insomma ne parlavamo ieri una ricerca sui giovani di seconda generazione all'Università della quale in questo Paese non si sa nulla cioè non sappiamo sono il sei virgola due per cento gli studenti di nazionalità straniera degli iscritti all'università di cui non conosciamo nulla
E si presume Sistina perché delle seconde generazioni non abbiamo dati statistici ovviamente ma si stima che oltre tre quarti di questi siano persone che hanno fatto la loro formazione in Italia e quelli che hanno un titolo di studio italiano sarebbero i cittadini se questo Paese riconosce riconoscesse loro questo diritto
Quindi per questo tipo di persone che saranno quelle che andranno a configurare insomma la nostra società ma già ma non diciamo in un futuro lontano ma in un futuro già nei prossimi cinque dieci anni e così via
In realtà non soltanto non si sa molto ma perché non si fa molto anche a livello di politiche di inclusione universitaria se ne comincia a parlare solo in questa fase e in particolare anche qui l'attenzione si rivolge a le persone e in particolare difficoltà ce l'ho giustamente ieri gli fu ai richiedenti asilo e rifugiati ma non ci si interroga su quelle quelli che sono già i nostri se fossimo Scola diranno i nostri compagni di banco insomma
Ora in conclusione insomma davvero chiudo con questo
Che cosa
Dobbiamo fare attenzione a non fare insomma nel senso che è molto complesso partire sul piano delle proposte e evidentemente su questo potremo discutere ulteriormente
La sensazione è che tutta la come dire la retorica ma anche insomma un po'le azioni che circondano insomma questo tema dell'immigrazione
Sono un po'tentano una processo tratte di segmentazione della popolazione migrante e questo lo vediamo dalle etichette Force non forse migranti forzati migrare rifugiati e migranti economici
Anche il tema di chi Meccia e chi non Meccia insomma sostanzialmente proviamo a dividere tutte queste categorie per provare a capire con quale di questa possiamo insomma avere relazioni migliori o comunque quale di questa conviene di più
Tuttavia questa ora foco direbbe proprio un'operazione di Ortopedia sociale insomma che
In qualche modo divide gli individui in categorie che poi nella realtà sono difficilmente distinguibili più distinte meno distinguibile di quanto non sia nelle definizioni insomma nelle definizioni giuridiche o di carattere economico
E
In qualche modo annichilisce serio dal dal punto di vista insomma
Della possibilità di integrarsi di creare coesione sociale in annichilisce tutte le possibilità che la società di promuovere processi di accoglienza e di integrazione che siano più ampi
E questo è vero anche dal punto di vista delle politiche torno a dire c'è questa attenzione
Che io condivido pienamente cioè io saluto
E questo ravvedimento tardivo diciamo è assolutamente benvenuto in questa fase ma attenzione che non sia l'unica strada alla quale guardiamo perché da sola non può funzionare
Da sola rischia di essere una battaglia di retroguardia insomma altrimenti noi saremo tra un po'insomma nella situazione nella quale insomma la Svizzera era negli anni Sessanta ma altri Paesi prima di noi grazie
Trova un posto sprezzo sul campo ad hoc dice Alessandro
Grazie grazie mille grazie davvero per queste riflessioni profonde necessaria è quella che io chiamo l'arte dell'umano quindi una delle risposte
Se parto un po'dalla dall'ultimo un pensiero del mio nella mia condivisione educare educare educare accogliere non è naturale
è frutto di un'educazione e rimettere al centro i valori dell'umano e della cura
Queste sono riflessioni che sono nate appunto dal campo io ho lavorato per trent'anni nel disumano
E vi posso assicurare che il disumano è la cancellazione della memoria e della storia
Della storia di di ogni de di ogni individuo ma se l'individuo fa parte dell'umano è la cancellazione di una parte di umanità e oggi questo sta avvenendo
Sono scioccato appena letto un articolo di Africa Nespresso sono morti cinquanta bambini non apportano tronfio a Khartoum perché non c'era nessuna dare da mangiare a questi bambini
Ecco per dire un attimino anche queste separazioni no eccetera le guerre dimenticate
Possono morire anche i bambini nell'orfanotrofio non adotteremo mai misure particolari di estrazione di evacuazione
Eccetera eccetera cosa che faremo nei paesi limitrofi io sono convinta di una cosa ci sono esseri umani di serie A e di serie B il punto è questo che dobbiamo educare
Otto milioni di ucraini ce ne siamo accorti
In Europa abbiamo sbuffa ATO
C'è stato qualcuno che ha gridato all'invasione no al contrario sono state create misure di protezione immediate hanno creato la fluidità
Del movimento hanno creato queste misure atto create per i nostri fratelli ucraini nell'Europa vicini di casa la possibilità di andare installarsi con naturalezza
Abbiamo paura di un certo gruppo che si muove e di un certo gruppo che sbarca nelle nostre coste la paura paura la politica paura
Beh crea nemico laddove il nemico può diventare un alleato anche della nostra crescita
Ecco io queste sono riflessioni perché quando mi si chiede ma tu cosa hai fatto per trent'anni
Alle Nazioni Unite all'Alto commissariato per i rifugiati mi è sempre piaciuto descrivere il mio lavoro come generatrice di spazi
Spazi d'asilo spazi di protezione ma generatrice vuol dire mediare negoziare e portare la popolazione autoctona che accoglie ma anche il governo ad aprire le proprie porte ad accogliere
L'accoglienza non è naturale l'accoglienza si educa
Si educa tra verso la creazione di spazi dove le paure si incontrano dove chi arriva incontra la paura di chi accoglierà
Ed è lì che nasce l'arte dell'umano nel trovare quella mediazione di convivialità di coesistenza attraverso l'input della cura
Che altro non è che il ridare in quello spazio creato la possibilità di rigenerarsi attraverso il lavoro attraverso no la la la la diffusione delle proprie qualità
Io sono convinta e lo dico veramente con fermezza che l'accoglienza è la cartina tornasole di una società matura e democratica
Come lo è la solidarietà quando diventa priorità della politica quando fa sì che la solidarietà
Orbita dalla politica diventi una politica di cura e dei molti oggi noi manchiamo di questo ed ecco che l'accoglienza sente appunto tutta la sua fragilità
Allora cosa succede al di là del Mediterraneo perché io questo
So poco quelle che sono le problematiche in Italia le sto studiando ho scelto di rientrare un anno e mezzo che sono in pensione cerco affatica fortuna che c'è
Che c'è nel nostro Montalbano di mettere a disposizione del mio Paese vogliono autistici dicessimo non ho ancora trovato sbocchi
Per equilibrare anche il discorso migratorio bene dall'altra parte del Mediterraneo c'è la policristallino tanto di questa parola oggi c'è la tempesta perfetta
C'è anche il terrorismo di cui si parla poco come uno dei fattori che mette in marcia le persone c'è la situazione che le guerre sono protratte oggi una guerra dura dura dodici tredici anni
Noi non sappiamo far la pace io sono un po'filosofa ma tutto il mio lavoro all'ONU e non è stato facile una leadership così
Appunto
Sono andata avanti con la riflessione filosofica perché delle volte non trova lavoro risposte al nonsenso
Di quello che che vivevo noi non siamo capaci di fare la pace perché barra siamo ovunque la parola con le armi e l'embargo deleghiamo a darmi
La possibilità di fare questa pace la conseguenza quale dodici tredici anni di conflitto Siria e Yemen l'Ucraina entriamo nel secondo ma entriamo nel terzo e nel quarto è con molta tranquillità
E quindi cosa succede terse generazioni in esilio il nonno ci sta il figlio del padre necessità ma i giovani no
Il giovane entra in movimento secondario che è un altro elemento d'analisi molto importante
Mentre il movimento secondario perché lui sa cosa c'è oltre un campo profughi lui sa cosa c'è oltre il paese limitrofo
Che lo fa stare senza la possibilità di tornare anche perché in molti casi sono presi contenitori l'Europa la fortezza Europa chiedere altri paesi di diventare paesi contenitori la Turchia né uno Tucci stai un mese due mesi tre mesi un anno
Tre anni in Turchia
In in mobili in status quo sospeso ma voi senti un amico dalla Germania che ti dice guarda che io qui qualcosa riesca a guadagnare ma anche vivere tra sogni e realtà di diventare un atleta Hattin mette in moto
Non entro nella perché ci si mette in moto in maniera illegale lo sappiamo mancano vie legali
Delegare le ambasciate nella maggior parte dei miei amici lavoro non le ambasciate e vieta ossa assicurare che loro stessi mi dicono ma noi non abbiamo personale per fare questo lavoro
Chi ci paga non c'è il know-how
In Sri Lanka sono quasi cinquanta mila le domande di riunificazione familiare appostate messe là delegate adesso stanno delegando alla Io & a fare questo lavoro quindi manca questa struttura
Quello che succede al di là sono le guerre protratte sono l'incapacità di fare la pace ma c'è un altro fenomeno lo abbiamo detto c'è una tempesta perfetta cella policlinici c'è il cambiamento climatico c'è un libro per Pellissier Montellanico grammi Nossa che ha scritto Effetto Serra effetto guerra ed è proprio questa tematica che insieme siamo portando anche nelle università l'effetto serra l'effetto guerra è proprio quello che
Riprende oggi movimenti Complessi sono misti nella nel movimento c'è di tutto oggi cioè richiedente asilo
Ma c'è anche chi scappa da una situazione diciamo di cambiamento climatico e dette desertificazione ma se andiamo ad analizzare e io ho fatto quattro anni nel Sahel è anche nel Corno d'Africa ne ho fatti altrettanto tre
Cambiamento climatico e guerra asimmetrica al terrorismo lavorano condividono si sviluppano nello stesso fazzoletto di terra
E la tempesta perfetta e la polizia Daisy
Quindi il mettersi in moto lo diceva Federica è il modus operandi della sopravvivenza mi muovo per salvargli la pelle ora capire cosa c'è al di là del Mediterraneo e capire il volto conoscere il volto per lavorare sulle paure
Ecco è il lavoro che oggi sto cercando di fare in Italia attraverso il mondo anche accademico ma soprattutto aiutare la politica ad adottare con coraggio
La solidarietà come bussola di risoluzione delle crisi dell'umano non lo dico io lo dice Stefano Rodotà
Come l'accoglienza la cartina tornasole di una democrazia anche la solidarietà lo è sono valori etici dell'umano che se noi mettiamo da parte catastrofe
E allora entriamo nel disumano
Lo scivolare tra l'umano e disumano è velocissimo e io l'ho visto in Ruanda io ho visto in Ruanda in ex-Jugoslavia amici che giocavano a carte e il giorno dopo
Sì sono eliminati null'altro in ventiquattro ore
Follia totale la banalità del male il male fatto dalle persone di cui meno ti aspetti le più normali
L'amico il vicino di casa dobbiamo lavorarci io la mia raccomandazione resterà sempre la solita
Tornando in Italia girando per le diocesi presentando anche il mio libro
Anche nell'alla Fiera della porchetta vado per parlare ma oramai vado ovunque
Io ho sempre parlato con i sassi pura lavoro diceva un vecchio direttore Borelli parla con chiunque ti dà accesso aiuto ai beneficiari quindi anche ai sassi se mi danno accesso
In Italia dobbiamo creare un'agenzia per l'emigrazione e l'inclusione non possiamo dare tutto immane ai prefetti diventa sì a loro la gestione della sicurezza
Tutti i Paesi a livello mondiale e lo so perché l'UNHCR questo fa nei Paesi dove vanno informiamo entriamo col ministero per l'induzione dell'inclusione
Dobbiamo deb per de de de de esiti di Zare in un certo senso come mentalità
E manca una cabina di regia che diventi contenitore di buone pratiche umani siamo umani siamo iniziamo e creiamo cultura anche del diverso nel nostro Paese
Perché per tutte le ragioni di cui avete detto voi grazie
Grazie Alessandra mi sembra abbiamo già sforato siamo già nel tempo del coffee break però in Serbia violato un affresco insomma della complessità del fenomeno Consob completo
Non so se insomma il pigiama capire se da parte di Diego ascoltare c'era comunque la reazione in qualche modo quindi un avvio domande velocemente possiamo farle si è interessati a farle
Se invece prevede che offre possano
Però
Però una cosa forse il libro dirla perché poi abbiamo anche ne abbiamo anche parlato c'è questa proposte che il bando sulla legalizzazione delle dei canali in qualche modo sono fatte proprie sesta Commissione ormai sponsorizza le comiche sponsorship verticali di alternative
Le dodici
Su procedure classi di richiesta asilo
Però sono basate sul fatto che poi a monte c'è uno spazio c'è un accordo tra ministeri organizzazione cioè trovare un forma d'integrazione lavorativa delle persone che vengono i numeri sono veramente veicoli perché poi di fatto questo spazio edificio a trovare quindi insomma
è interessato ad operatori nuovi Ronda e lo avrei fatto e la Banca mondiale questo è il tema su cui bisogna confrontarsi e lasciare tutto al discorso dello screening oppure immaginare via alternativa sulla scia di quello che professor Rodano proponeva
Quindi vince caffè io direi graverebbe grazie ai nostri ospiti e insomma purtroppo all'ora solare dovrebbero parlare d'altro faremo un'altra occasione di grazie
Buongiorno a tutti e benvenuti
Allora quinta plenaria la prima di questa giornata questa seconda giornata del la rinascita del Dipartimento di scienze sociali ed economiche
Questa seconda plenaria questa prima plenaria chiusi la quinta plenaria della riunione aperte maggiorenni e sviluppo economico i relatori questa plenaria il già ministro dell'economia e della finanza delle finanze del governo Draghi dottor Daniele Franco e il tema della sua relazione sì il tema della sostenibilità finanziaria legata alla sostenibilità ambientale il problema del riscaldamento globale ai colossi finanziari legati appunto al problema ambientale
Sicuramente sarà trattato anche l'aspetto del giorno il Pnr dove la transizione ecologica un ruolo più votare anche i giovani legando i giovani quindi al discorso della sostenibilità ambientale io ringrazio
Il dottor Franco cedo subito immediatamente alla formula grazie
Allora no grazie patron per ben ventotto come laureata in senso politico sono contento per essere qui nell'aula dove si danno delle lauree Scienze politiche
Violata non parlerò di piano nazionale sono intervenuti questioni collegate al
Agli eventi come dire contingenti italiani
Io propongo una riflessione sul tema della sostenibilità partendo dalla sostenibilità finanziaria per arrivare alla sostenibilità ambientale
Avendo mentre due temi uno
Come vedremo
Come si tiene conto del futuro nelle politiche economiche e questo è un problema che da leggono ministeri ma riguarda anche ovviamente licenziati della politica riguarda anche i filosofi
E molte altre l'altra questione connessa acquista come si gestiscono cosiddetti beni pubblici globale i beni che
Hanno diciamo una valenza che riguarda tutti il Paese unica partiamo da
Questo prima sulla per
Noi negli ultimi anni abbiamo affrontato lo sapete tutti una crisi finanziaria globale circa
Dodici quattordici anni fa
Abbiamo poi affrontato più recentemente la pandemia
Stiamo affrontando una transizione mo'grafica molto importante in Italia ma non solo in Italia e abbiamo cominciato ad affrontare il tema del riscaldamento globale che mette
A rischio il benessere ma a forse anche le aspettative di vita della popolazione in futuro ora trasformazione demografica riscaldamento globale nessuno processi lenti
Che richiedono riforme regolamentari Investimenti ma richiedono molta una visione che riguarda delle politiche che riguarda il futuro
Abbiamo poi altri temi con la crisi finanziaria del pandemie che sono invece il processi rapidi meno prevedibili
Che richiedono anche questi però una visione sul futuro richiedono molta prevenzione e richiedono politiche di bilancio prudenti che consentono doveri margini per affrontare situazioni
Di crisi future
Tutte queste come dire le sfide che l'Italia ma anche gli altri Paesi mi son trovati ad affrontare ma hanno una caratteristica comune che questa che più tardi si agisce essere pronti
Maggiori sono gli oneri futuri nel caso delle emissioni di gas serra forse è il caso più evidente più continuo più a lungo continuo del mettere i gas serra
Tanto più rapida dovrà essere la correzione che a un certo punto dovrò fare per evitare un forte riscaldamento delle temperature lo stesso considerazione si applica anche alla gestione della dinamica demografica
E anche alla gestione del debito pubblico in modo da poter avere margini per affrontare Shock
Quindi in tutti questi casi prima agisco
Più tutela o le generazioni più giovani
Questo demente
Esigenza diciamo di lungimiranza si scontra con quelli che sono i tempi della politica su cui nello slide cito una frase attribuita al primo ministro britannico Harold Wilson una settimana un periodo molto lungo in politica probabilmente c'è tutta una letteratura economica di Scienze politiche su
Questi aspetti stabilito da citare una frase ma quindi queste esigenze di lungimiranza che riscaldamento globale la gestione del debito pubblico la demografia suggeriscono si scontrano
Con i temi con i tempi
In Italia ma anche negli altri Paesi della politica di qui l'esigenza di una riflessione sulla sul peso chiudiamo al futuro
Nelle nostre scelte come affrontare come qua dobbiamo essere pronti per meglio affrontare
Le sfide che si porranno in futuro e in questo serve unica un apparato analitico questo apparato analitico gli economisti l'hanno individuato il concetto di sostenibilità
Che è uno strumento per guardare al futuro
La definizione di una politica economica sostenibile una definizione molto sento insieme politiche sostenibile una politica che può essere mantenuta invariata nel tempo senza che vi sia una crisi
Una politica economica insostenibile tende a condurre a una situazione di crisi presentano il caso del debito pubblico situazione di
Bancorp
Il tema della sostenibilità nell'analisi economiche è stato a lungo incentrato sulla questione del debito pubblico
Discusso per la
Negli ultimi due secoli e mezzo grosso modo negli ultimi decenni l'analisi si è estesa alla sostenibilità dei sistemi pensionistici e sanitari questo in un contesto in cui la democrazia
Stava determinando un cambiamento nella struttura per età della popolazione e negli ultimi due decenni
L'analisi si è estesa alla sostenibilità ambientale
Declinata prima
Come possibile carenza di risorse naturali attualmente come
Riscaldamento globale dovuto all'accumulo di gas
Il problema della sostenibilità tema
Economico però è anche un tema etico nel senso
Parlare di sostenibilità vuol dire essere preoccupati per il futuro preoccupati che una politica economica o ambientale determinante danni sul benessere
Il film verrà dopo di noi o di chi adesso è più giovane
Sappiamo lo so che il mancato rimborso del debito pubblico affetti sull'economia che si trascinano lungo
Il peggioramento delle condizioni dentarie ovviamente evidenti effetti sul benessere della popolazione quella questione sottostante quella del bilanciamento delle esigenze tra chi vive adesso e chi
Di tra
In futuro il questore essenzialmente un problema etico quindi quanto deve contare il futuro
Dell'uovo Comunisti parlano di tasso di preferenza intertemporale che tasso di sconto che introduce consumi del venti prodotto futuro in un valore attuale ora questa semplice tabellina si dice come l'uso dei diversi tassi di sconto a l'impatto enorme sulla nel modo in cui parliamo di futuro presente se utilizziamo un tasso di sconto dell'uno per cento mille euro fra dieci anni introduciamo il Novecento cinque euro attuali se usiamo il sette per cento sono cinquecentootto euro attuali quindi numeri molto diverso e quindi
Questione cruciale che tasso di sconto abbiano rendo mentre che tassi variano anche di poco superiore di tempo lungo lunghi hanno senti ovviamente molto rilevanti
Questa sulla scelta di quale sia il tasso di sconto sono hanno sapete siamo lungo dibattito vari economisti rilevanze
Ma anche gli coloro che hanno scritto nel due mila sei il sterno del più questo grande rapporto sulla sull'ambiente commissionata dal governo inglese
Molte sono a favore di un tasso a Vichy della scelta di un tasso di sconto pari a zero molto basso questo che vuol dire che il peso attribuito al benessere di chi vive in futuro è deve essere lo stesso Vicki libere
Del benessere di chi vive adesso dall'altro lato lo sappiamo che avrei detto consumo prodotto crescono nel tempo
E quindi altri economisti Aaron notavo s'suggeriscono beh dovremmo usare un tasso di sconto anche significativo per tener conto di questa fetta di crescita perché altrimenti finiremo per imporre archivi del resto quasi un onere di aggiustamento più elevato rispetto chi vivrà in futuro avrà redditi consumi più elevati
Ultima considerazione in cui ovviamente quello che conta è
Il tasso di sconto in concreto implicito nelle scelte politiche è un
Evidenza che significa che questo tende a essere elevato anche per affetto dei cicli elettorale
Brevemente ripercorriamo l'evoluzione dell'analisi sulla sostenibilità finanziaria essenzialmente andando però molto molto molto conciso come vi dicevo prima il tema iniziale era quello della sostenibilità del debito pubblico sappiamo tutti e sul debito pubblico e in genere se ne parla in modo molto negativo questo riflette il fatto che noi viviamo in un Paese in cui il debito è molto alto
Però delitto pubblico nasce come strumento di politica economica e resta un fondamentale strumento di politica economica se non dobbiamo mai vere di vista questo aspetto
Senza il ricorso al debito pubblico non il nostro il Paese non sarebbe riuscito ad affrontare
Efficacemente il presente la recessione dovuta alla pandemia quindi al debito pubblico resta uno strumento fondamentale sappiamo anche che ha un debito pubblico eccessivo determina ebbene
Sappiamo anche che nel caso di sia fallendo una bancarotta default è un'evidenza empirica che dice che le perdite di prodotto interno lordo sì protraggono nel tempo in caso genere che viene ricordato quello dell'Argentina che la sua storia
Ha avuto vari episodi di deformato
Sappiamo che nella letteratura non vi è un accordo su quali siano le soglie critiche per il debito pubblico se il limite sia tanta cento centoventi per cento abbiamo Paesi che
Gestiscono livelli di debito pubblico molto diverso in sappiamo però anche che ha un debito elevato riduce il margine di manovra per le politiche di bilancio determina incertezza tende ad associarsi a tassi di interesse più alti
E quindi ovviamente suggerimento che debito accumulato in Italia in altri Paesi per la pandemia la crisi energetica andrebbe ridotto questo per poter essere in grado di affrontare in futuro nuovi situazioni di crisi
Cui dicevo prima
Negli ultimi decenni
All'analisi del debito pubblico di sei si è associata a quella dell'analisi dell'impatto della demografia e delle politiche sociali sulla sostenibilità delle finanze pubbliche questo non lo sviluppo che stato avviato negli anni ottanta quando è apparso evidente che il cambiamento demografico era molto rilevante
E stava vendendo il picco studiosi i sistemi previdenziali e sanitari
In quasi tutti i Paesi tutti i Paesi avanzati sono dotati di strutture di analisi li previsione e sono stati sviluppati indicatori sintetici di sostenibilità delle finanze pubbliche
Qui vedete
Quanto viene fatto tutti gli anni a livello europeo la Commissione europea assieme
Singoli paesi
Produce previsioni di lungo periodo tenendo conto
Della demografia con ipotesi di crescita sul privato molto veloce
La democrazia europea alla vedete molto sinteticamente quelli quindi una
Cambiamento radicale nel rapporto tra
Di coloro che sono in età da pensione e coloro che sono in età da lavoro
Un stesa pubblica
Nell'Unione Europea in tendenziale aumento questa è l'incidenza della spesa sul prodotto interno lordo sotto varie ipotesi
Da cui essi
Producono indicatori questo indicatore cosiddetto S due nell'aggiustamento di bilancio necessarie per assicurare l'equilibrio dei conti pubblici nei vari Paesi dell'Unione europea
Nei prossimi anni tenendo conto dell'andamento della demografia
Questo traffico di produce un rapporto della trasmissione europea si dice che quasi tutti i Paesi avranno bisogno di aggiustamenti significativi ecco questo non voglio entrare nei dettagli test analisi ma questo per dire che sotto il profilo
Del debito pubblico della demografia dei sistemi pensionistici e sanitari nel corso degli Valiani si è determinata stoffa è stato molto lavoro e il policy maker sanno disposizione strumenti analitici che cercano di
Intuire quanto meno quanto caduta in futuro
Negli ultimi anni la questione ambientale diventata
Fondamentale un rapporto della Commissione europea di qualche anno fa definiva il debito ambientale del debito ecologico come la sfida più rilevante questo punto anche per le finanze pubbliche
La definizione di sostenibilità ambientale di sviluppo sostenibile nasca abbastanza simile a quella di dato degli economisti per le politiche economiche sostenibili
La commissione delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo Sirchia oltre trent'anni fa definiva
Lo sviluppo sostenibile come lo sviluppo che soddisfa il bisogno del Proci del presente senza compromettere la possibilità di soddisfare i bisogni delle generazioni future
Vi è stata una fase in cui gli dissi pensava che l'ambiente potesse condizionare sì per la scarsità di materie prime forse alcuni di voi ricorderanno di lavori del Club di Roma fatte assieme all'Istituto di tecnologia del Massachusetts in realtà quelle i timori non si sono verificati in realtà la quantità di petrolio di gas di cui disponiamo è probabilmente in eccesso a quella che possiamo consumare
Tenendo conto dei vincoli determinati dall'accumulo di gas serra
Per il problema cruciale come è stato identico individuato negli ultimi due decenni quello dell'accumulo di gas serra di evidenza che
La capacità della nota atmosfera di assolvere missioni altri limiti e che la temperatura globale tende ad aumentare questo grafico sulla dinamica passata della temperatura globale essenzialmente facendo zelo diciamo la temperatura prendo statalizzazione intensa quindi dentellatura grosso modo dell'ottocento fino alla metà degli anni Cinquanta da allora vi è stato un momento della temperatura media di circa un grado
Quindi l'evidenza suggerisce che abbiamo accumulato un grado di aumento della temperatura questo già fin d'ora
Vari studi cercano di capire quanto accadrà in futuro
Qui cito il Pannella sul
Cambiamento climatico delle Nazioni Unite che è il padre che regolarmente produce Stimme sulla di consenso del fatto perché gli esperti fanno parte sono aspetti un po'di tutti i Paesi
Che cerca di intuire quanto accadrà nell'ultimo rapporto pubblicato poco fa
Si dice che verosimile che la temperatura superi di uno virgola cinque grandi entro il due mila quaranta quella pre-industriale e che a fine secolo l'aumento si potrebbe collocarsi tra il due quattro gradi e mezzo
Il grafico che riporto dice considera vari scenari di aumento della temperatura e riporta il numero di giorni
L'anno in cui la temperatura avrebbe dei livelli vi sarebbero dei livelli di temperatura e umidità pericolose per la salute umana
E adesso io non entro nel dettaglio tecnico e questo è il titolo è evidente che quanto più aumenta la temperatura tanto più in questi giorni aumentano e tanto più anche monade Escobar loro OPA potrebbe essere ha fortemente influenzata mentre alcune aree del mondo più vicino all'equatore sono comunque pesantemente influenzate anche con momenti più limitati
Varie studi quindi cito alcuni studi fatti da rapporti
Col nome di sì indicano che questa tendenza pericolosa
Se vedete un rapporto del Fondo monetario di un paio d'anni fa dice che
Il cambiamento climatico è un pericolo per sulla vita la crescita il prosperità Giordano se questa è la lezione per il premio Nobel
Valdano si riserva siamo usciti dalla vera della pietra grazie alla sviluppo tecnologico adesso abbiamo il rischio di tornare indietro per per un eccesso di sviluppo tecnologico che determina rilevanti Messina
Punto molto importante l'avete visto anche nel grafico precedente
L'impatto molto differenziato della dell'aumento delle temperature sulle varie aree del mondo
Perché
Vivamente conta anche il punto di partenza delle temperature
Questo è uno degli aspetti rilevanti ovviamente insetto che il benessere in alcune aree del mondo strade più fortemente compromesso ma vi sarebbero anche effetti sulle migrazioni ovviamente
Ecco questo grafico che fosse il più
Più rilevante di quello che vi sto mostrando se il nuovo preso dal rapporto docente del pane delle Nazioni Unite
A destra la linea nera il volume delle immissioni di CO due
Sono quindici tonnellate a una logica tonnellate a un miliardo di tonnellate di CO due vedete che negli ultimi vent'anni
La quantità emessa
Continua ad aumentare ancora
Vedete poi la linea rossa
Riga rossa definisce quello che potrebbe accadere se non
Se non cambiamo le politiche diciamo un po'una fotografia della situazione attuale quindici dice
Che missioni continueranno continueranno su livelli leggermente superiori a quelli attuali circa attorno in uno scenario mediano circa sessanta giga tonnellate l'anno
Con un'ampia fascia di incertezza dai due lati
Questo porta a dire che a politiche invariate l'aumento della temperatura potrebbe arrivare a attorno ai tre gradi rispetto alla Periodo tre industriale
Le linee in basso definiscono
Come vi quanto dovrebbero ridursi le emissioni dei gas di CO due
A al fine di mantenere le temperature entro limiti di due grandi e un grado e mezzo l'aumento rispetto alla fase pre industriale ecco questa linee a destra in basso ci dicono che l'aggiustamento da effettuare sulle missioni enorme nel senso che dopo che negli ultimi anni siamo passati dal quaranta al CIPE cinquanta cinquantacinque giga tonnellate
Dovremmo scendere attorno al quaranta attorno al due mila quaranta
E cercare di azzerare le emissioni più avanti sei corrono questo però dice che il cambiamento è un cambiamento enorme nel nostro il modo di consumare viaggiare
Produrre
I costi della transizione saranno enorme questo vuol dire cambiare le tecnologie Abele settori in cui anche i lavoratori possono essere spiazzati
Versate la questione del veicoli diesel se si decidesse non utilizzate più fatto si è già deciso in qualche momento in futuro di non utilizzare che i veicoli diesel chili produce dovrà
Produrre qualcosa d'altro sappiamo che gli effetti saranno molto differenziati
Il Paese quindi
Quello che abbiamo davanti uno sforzo tecnologico organizzativo senza precedenti sappiamo anche che più tardi si comincia più brutale sarà
L'aggiustamento
Qui adesso uscito su questo una sentenza della corte costituzionale tedesca
Di due anni fa che vi invito a leggere non c'è anche l'altro gli uffici riporta un'altra una parte della traduzione inglese
Senza mentre nove giovani Casotto interessante detto veniamo alla questione dei giovani perché nove giovani tre dei listini
Vanno alla Corte Costituzionale dicono che il ferito l'acqua nel senso a cioè una norma tedesca che mirava ridurre le emissioni
In Germania del cinquantacinque per cento entro il due mila trenta e questo è il primo impegno della complicata da quello della Commissione europea
Però non diceva cosa fare dopo
Vanno alla Corte Costituzionale dicono questa norma sia pure virtuosa per molti aspetti no nel senso che virtuosa fino al due mila trenta lei dei nostri diritti
La corte costituzionale dice
Sì
La
Il testo in effetti della legge viola i diritti Tei dei giovani alcuni dei quali dice sono molto giovane
E questo perché perché dice il diritto al bene del al benessere che i giovani hanno tra quelli riconosciuti dalla Costituzione seppure non esplicitamente ma insomma leggendo la Basic Lollato costituzione tedesca la Corte dice questo sono diritti che vanno da assicurati
E invece
L'articolo venti a che talquale della corte
Sul quale la Corte Tsubasa dice più sarebbe il più in linea con i target di Parigi dell'Accordo di Parigi
Che impongono pongono sono suggeriscono di andare a mantenere il riscaldamento globale intuito Draghi o possibilmente il grande mezzo
Dice le riduzioni necessarie dopo il due mila trenta dovranno essere attuate delle missioni attuate con una velocità è un'urgenza
Che potrebbero aveva un impatto lo vedete in basso su qualsiasi tipo di libertà di Chillida allora nel senso che in porremmo un onere su chi il bel dopo il due mila trenta talmente ampio che questo
Mette in pericolo il benessere queste persone
Ora questo trovo interessante perché credo sia un uno dei pochi casi in cui a livello costituzionale la questione viene affrontata
Sviscerata Governo tedesco ha reagito poi intervenendo sugli anni evitando delle linee anche sugli anni sì al due mila trenta
Quali sono gli strumenti per intervenire ma
Quindi leggendo i rapporti delle varie istituzioni le linee di intervento sono tre innovazione tecnologica ovviamente questa la questione
Cruciale tecnologie che ci consentano di del carbonizzate
L'utilizzo della regolamentazione dell'utilizzo della fiscalità qui c'è la questione del cosiddetto carbon pricing cioè tassare le
L'emissione di CO due
Anche la finanza può venire un Luo
Ho avuto
Finanziando da un lato ma anche la finanza questo anche utilizzata per indirizzare
Un esempio è il carbon pricing
L'idea è che i prezzi dei prodotti e dei servizi colto di uno le esternalità negative derivanti dall'emissione di carbonio in modo da incentivare il contenimento dei consumi di energia
E l'investimento in
Tecnologia venerdì fondo monetario stimava qualche un paio d'anni fa anche un presso di settantacinque euro a tonnellata potrebbe essere quello necessario previamente qui quale siano i numeri esatti presentando siano se ne può o discutere
Vi è un ampio dibattito sul ruolo della finanza privata che potrebbe sul ruolo di complemento sul ruolo dei Green Bones
Sul ruolo dei criteri Jesi nell'indirizzare i flussi finanziari sul ruolo delle banche centrali sia nella
Definire regole microprudenziale ma anche macroprudenziale
Viene network vi banche centrali che sistematicamente lavora su questi temi la Banca d'Italia ne parte
Ecco la questione no forse più interessante anche per chi si occupa di Scienze politiche come trovare accordi globali su questo perché
Il clima è un bene pubblico globale una tonnellata di rifiuti due ha gli stessi effetti sull'atmosfera sia che si è messa in Italia in Francia in Cina in Giappone
Quindi se un paese smettesse di mettere il suo due ma i Paesi vicini o il Paese anche dall'altro lato del mondo continuassero a farlo la temperatura continuerebbe
Salire
Quindi
Qui il rischio ovvio quello del
Free Riding c'è un Paese dice
Fatelo voi io intanto se del carbonio insomma ma con molta calma
Un tema quindi è quello di
Come ripartire la correzione lo facciamo tutti in parallelo allo stesso modo
Teniamo conto solo dei flussi o teniamo conto anche degli stock dell'emissione di ciascun Paese effettuati in passato se guardate il grafico il traffico è una fotografia sulle
Quanto ai vari Paesi hanno immesso nella loro storia
Quindi vedete che Stati Uniti Europa sinistra verdi in arancione
Sono nord America Europa sono le aree che hanno e messo di più
Attualmente all'Europa ammette relativamente poco molto meno rispetto alla Cina all'India
Anche agli Stati Uniti proprio l'OPA messo molto in passato l'ovviamente in tutte le trattative internazionali
I Paesi che adesso ammettono molto ma perché mettono molto presto diventati ricchi adesso stanno per diventare ricchi
Rimproverano il Paese occidentale direbbe adesso voi avete messo tanto in futuro adesso ci chiedete a noi un aggiustamento molto intenso ma insomma uno forse dovrebbe guardare
La quantità di CO due emessa passato
Altra questione che complica le trattative quella della come tener conto delle emissioni
Inserite nei prodotti importati abbiamo filiere produttive integrate a livello mondiale
Ma
In Europa in Italia potremmo anche dire mettere molto meno via via molto meno ma se lo facessimo importando prodotti di altre aree dove nel prodotto viene l'emissione a livello globale e saremo daccapo
Quindi credo che questo sia
Uno dei temi più complicati un tema economico pronte ma ovviamente politico le Nazioni Unite ovviamente essendo un tema
Globale hanno avuto un ruolo hanno avuto e hanno un ruolo molto importante
La prima convenzione sui cambiamenti climatici e risale al mille novecento novantaquattro e già allora
Si disse dovremmo ridurre le emissioni di gas serra i giallorossi riconobbe l'esistenza di un problema di riscaldamento globale ora se ricordate il grafico con la linea nera
Che gli ho mostrato prima vedete che in realtà questo impegno non ha determinato in concreto una riduzione delle emissioni
Da allora ogni anno
Si organizza una conferenza sul cambiamento climatico Conferenza delle parti del corpo
Alcune di queste hanno segnato dell'età nella
Come dire nella definizione di politica mondiale di contenimento delle emissioni ricordo il protocollo di Kyoto e soprattutto l'accordo di Parigi
Nel due mila quindici in cui si per la prima volta definito l'obiettivo Massimo di aumento della temperatura un limite massimo domenica la temperatura i due grandi possibilmente un grado e mezzo
Evidenti però che
Dal grafico che avete visto prima che questi sforzi ancora non sono o
Sufficienti
Vi è una strategia comunitaria che sostanzialmente si incentra su due tappe
Entro il due mila trenta trenta ridurre le emissioni del cinquantacinque per cento rispetto al mille novecentonovanta che quella a cui faceva riferimento la norma tedesca di cui dicevo prima
Seconda tappa
Neutralità climatica quindi zero emissioni niente entro il due mila cinquanta questo possibilmente senza rinunciare alla crescita vedete nel grafico che è tratto da un rapporto della Commissione
Il prodotto interno lordo l'idea che contino mentale sotto sì
Si riducano alle emissioni fino ad averle emissioni nette zero nel due mila cinquanta strumenti immesse nelle viscere di una parte dei fondi significativa dei fondi
Votata a interventi di per affrontare il cambiamento climatico più recentemente il riparavo Aliyu sia una
Da un lato si vuole desse anche uno strumento per l'autonomia energetica dell'Europa
Avendo a mente quanto è accaduto tra Russia e quanto sta accadendo in Ucraina
Nello stesso tempo però anche una ulteriore spinta per risparmiare energia produrre energie pulite
Il G venti a pure un ruolo G20 sono
Diciannove fatto diciannove Paesi più importanti del mondo sotto il profilo economico più nulla l'Unione europea
L'Italia ha proceduto il G venti nel due mila ventuno che uno degli obiettivi della nostra presidenza Manhattan ha sostenuto da tutti i paesi occidentali era quello di muovere rapidamente nel senso indicato dall'accordo di Parigi
E quindi
Portare tutti i Paesi a
Verso un azzeramento delle missioni attorno al due mila cinquanta anche utilizzando il carbon pricing il ruolo del G venti è importante perché a livelli Nazioni Unite abbiamo centonovanta Paesi quindi corde volte sono più complicati
Un accordo tra venti paesi più facile diciamo
Conclusioni
Tutto quello che ci siamo detti si suggerisce che innanzitutto la sostenibilità finanziaria e quella ambientale sono molto collegate sono strettamente connesse perché
Come dire dobbiamo gestire da un lato sistemi pensionistici sistemi sanitari nello stesso tempo dobbiamo spendere molto per
A birre produrre ridurre le emissioni di gas serra quindi dove in una visione
Da assieme per cui sempre sullo stesso bilancio pubblico che questi oneri impatteranno quindi serve una strategia congiunta che non dimentichi che abbiamo un problema demografico e assieme abbiamo il problema ambientale
Azioni preventive sono meno numerose di interventi tardivi in emergenza questo come dicevo vale per la il clima ma vale anche per gli altri aspetti
Tecnologie tassazione regolazione delle missioni devono essere parte di questa strategia per la parte dell'ambiente
Una punto
Cruciale il ruolo attorno al punto iniziale il ruolo del futuro delle nostre scelte
Evidente insomma che
Tutti i nostri paesi hanno una difficoltà ad attuare politiche finanziarie ambientali che siano molto lungimiranti
Quindi serve più domanda diciamo di sostenibilità
Molto è stato fatto per mostravo prima per informare i policy makers sulla sostenibilità finanziaria prevede che lo stesso sforzo
Venga fatto anche sulla sostenibilità ambientale Nathan molti rapporti sono
Stati prodotte da organismi internazionali ricordavo quello delle Nazioni Unite prima il pane di relazioni tra però non siamo arrivati alla stessa
Strutturazione dell'informazione
Ecco come rafforzare il peso del futuro nei processi decisionali questo è un punto molto dedicato perché
Vediamo in democrazie che hanno dei cicli elettorali questo è ovvio che sia così credono non può in nessun modo essere ridiscusso
A questo punto come in una democrazia si inseriscono degli elementi che Franny hanno tutela del benessere futuro
Procedure
Parini di istituzione tecniche nel caso tedesco abbiamo visto il ruolo della corte costituzionale
Quindi è un po'un'analogia con le regole di bilancio altre regole di bilancio tendono a vincolare la politiche economiche nel breve periodo vendo mentre dei benefici di medio e lungo periodo
Di sicuro è fondamentale che vi sia un'opinione pubblica informata
Consapevole perché e da lì che come dire dalla domanda che viene formulata dai cittadini
Che bisogna partire affinché chi sta dall'altro lato risponda
Ultimo slide
C'è un problema di tempo di in futuro c'è un problema di gestire la la dimensione internazionale i beni pubblici globali pongono problemi di free Riding la cooperazione fondamentale il punto è come con seguirla qui
La sovranità dei singoli paesi una parte del diritto internazionale non può essere essere ridiscussa ma allora come conciliare
Sovranità e salute globale
Le Nazioni Unite hanno lungo promosso accordi internazionali volontari
Abbiamo visto che
Non sempre da
Rio de Janeiro poliziotto per Parisi non sono questi
L'impatto vi è stato ma non è non è stato ancora adeguato abbiamo però un caso in cui un accordo internazionale risultato efficace quello sulle emissioni di ozono
L'accordo di Montreal nel novecentottantasette
Da allora il problema dell'ozono è andato via via
Riducendo sia adesso non parliamo più di un buco dell'ozono si riguardante nel sito della NASA trovate dei dati i rapporti irregolari su come va cosiddetto buco dell'ozono
Però lui era un problema molto limitato bisognava evitare l'emissione di alcuni tipi di gas usati non precisazione quindi è un problema molto limitato e quindi l'Inter l'accordo ha funzionato
Un accordo sull'emissione dei gas serra realmente implica una
Ha un impatto molto più invasivo quindi la una strada è quella degli accordi internazionali volontari
Un'altra strada sostenuta
Da Pantani si è quella di formare su Amato ex c'è un gruppo di Paesi Sissi mettono d'accordo nel procedere nella direzione della riduzione
Per l'emissione di gas serra e impongono sanzioni non partecipanti
La proposta dell'Unione Europea di riavere un cargo un board Rajasthan Mechanics essenzialmente un meccanismo che dice
Se gli e importo beni che includono Gasser la nel paese di produzione degli al Tasso polista
Alla dogana questi beni e quindi in questo modo è commesse impedissi ecco il paese di produrre il gas serra questo va in questa direzione nell'ultima riunione del G7
Presidenza tedesca nel dicembre scorso G7 si era detto favorevole a
A creare un faremo ecco Erba ma sia pure aperta occuperò lungo e inclusivo quindi questo è un'altra linea di detto questo sia la questione di come tener conto del futuro nella nostra scelte di politica economica sia come gestire la dimensione internazionale son due temi
In larga misura aperti su cui credo che economisti ma anche scienziati della politica
Servono cimentarsi con questo chiudere la mia presentazione
Ti ringrazio
Affrontato sin dall'inizio il discorso della trasformazione demografica che in qualche modo fortemente correlato calo demografico
Successivamente il discorso della sostenibilità del sistema pensionistico vide il calo demografico e quindi in qualche modo parlava anche il collega Rodano l'emigrazione può dare un contributo in tal senso
Poi siamo arrivati al tema della sostenibilità ambientale che ha evidentemente un impatto importante notevole soprattutto sulle future generazioni qui parliamo in questa riunione scientifica
Poi una parte finale il discorso dell'opinione pubblica informata e consapevole
E poi quello che in qualche modo ricostruisce il paradigma classico in cui siamo lavorare sull'informazione per produrre conoscenza conoscenza che in qualche modo deve essere l'ingrediente principale
Sia per chi decide sia per chi diciamo o subisce le decisioni di fare tutto questo in maniera consapevole
E anche l'impegno globale che di tutti i Paesi che ci deve essere per impegnarsi
Nel ridurre le emissioni
E farlo in maniera simultanea perché altrimenti si va insomma generica essere vicino oppure un altro paese del nostro continente non abbatte le emissioni evidentemente rendevano l'impegno da parte degli altri Paesi che invece lo fa
Io ti ringrazio non so se diciamo senza citare qualche domanda giusto per
Sì
Collega mistico
Sono frammentario Silvio possono fuori
Posso data anche alle formazione che viene dagli interessi di ricerca vorrei fare una domanda al banchiere centrale più che all'ex ministro Franco
Grazie anzitutto degli interessanti spunti di riflessione
Diciamo il il il dibattito fra sostenibilità finanziaria ambientale diventato al centro di quello pubblico relativamente di recente l'industria finanziaria in realtà sono tanti anni che ormai pezza
Non soltanto il rischio finanziario puro ma anche quelli legati ai fattori sulla della sostenibilità ambientale ma anche dell'impatto sociale di governance del degli emittenti fatto gli esiti venivano richiamati
Molto più di recente invece questo dibattito è entrato anche le banche centrali la strategic review della Banca centrale europea di un paio d'anni fa su impulso della presidentessa Lagardère a esplicitamente sollecitato un dibattito e un confronto sulla possibilità che la banche centrali si facciano direttamente carico di quel di un ruolo attivo nella sostenibilità ambientale
Attraverso la valutazione esplicita anche dire gli elementi ambientali del fund carbon footprint degli dei degli degli assetti e nella definizione degli eleggibili che cretina per nelle operazioni di di mercato aperto
E allora mi la domanda che checché avrei per il banchiere centrale fra questi se ritiene che queste che sia efficace da un lato opportuno dall'altro una banca centrale
Ha sistematicamente introduca elementi di sostenibilità ambientale tra gli obiettivi strategici della politica monetaria al di là della dimensione chiede Fini micropolveri micro o macro prudenziale quindi mi riferisco alla politica monetaria ordinaria
E se la direzione che sembrerebbe prendere dibatta almeno in bici e data anche l'interesse che la Lagarde sembra avere su questo tema ci deve far ritenere che gli acquisti di asset privati che abbiamo sperimentato negli ultimi quindici anni ma che abbiamo forse ritenuto comune elemento
Transitorio sono invece qui
Tu speri
Piuttosto che ritornare a una composizione di bilancio delle banche centrali più orientati ai titoli pubblici a meno che non pensiamo di valutare anche il carbon footprint anche nell'attività delle dei superbonus
Ma
Sarebbero credo che se c'è un
Emergenza diciamo no niente grafici che abbiamo visto prima dicono che dobbiamo fare un col attuare una correzione
Nel nome radicale rapida nel nostro modo di consumare e produrre
Ora
In questo senso ogni comparto deve fare la sua parte diciamo e anche le banche centrali possono contribuire la fermo restando che
Il tema essenziale la tecnologia delle tecnologie che ci consentano di consumare meno regia e di produrre energie dissi chiamiamoli Corinna rinnovabili questo e due gli strumenti di regolazione tassazione promuovono in quella direzione il ruolo della finanza delle banche centrali lungo di complemento
Importante ma come dire
è un complemento diciamo
Quindi io credo che parte centrale dal continuare a grazie insomma come dire vere come priorità gestione dell'economia all'inflazione o possono anche contribuire utilmente avendo mentre per un contesto in cui
Dobbiamo fare tutto ciò che possiamo fare molto rapidamente però torno a ripetere ricco diciamo sono tecnologia il regolazione sono
Grazie ringrazio ringrazio davvero tutti perché
Siamo riusciti a completare nostra finestra temporale con un ampio spettro di informazioni e
Decisamente di speranze per le future generazioni
Grazie davvero tanto
No
Nudi alla sesta plenaria
Per avere scientifica Giovani e cultura abbiamo Massimo Gramellini sono fuori orario perché io di solito ottobre andrà in onda il ruolo unico no va bene
Solitamente io ho bevuto il caffè la mattina
Presto però ecco il fatto di lista con certezza in questa fascia oraria diciamo
Diciamo penso sia una cosa molto importante io allora
Stamattina cioè in questi giorni pensavo come più la diciamo di questa sessione plenaria con iniziale io sono uno statistico e quindi volevo cioè cercavo di trovare qualche dato sulla cultura se no che a un certo punto mi è venuta in mente
Il tema di un ragazzino però il ragazzino di undici anni appena undici anni di quinta elementare in realtà diciamo era l'indice undicenne perché in realtà
Era coca ragionevoli di salute evidenziato primaria più tardi
Svolgeva un tema se in un tuo compagno benestante e molto intelligente che avesse espresso il proposito di abbandonare gli studi cosa gli risponde l'ex
Antenna quindi sul valore della di distruzione della cultura per limitarci o anche al caffè di questa mattina diciamo di cui parlavamo prima allora lo svolgimento di questo di questo ragazzino di undici anni
Carissimo amico
Poco fa ricevetti la carissima lettera e molto mi rallegra sapere stia bene e di salute
Un punto solo mi fa stupire dite
Dici che non riprenderà il più disturbi perché ci sono venuti a noia come tu che sei stato tanto intelligente che grazie a Dio non ti manca il necessario tu hai abbandonato gli studi dice a me di fare lo stesso perché è molto meglio scorrazzare per i campi andare ai bandi pubblici ritrovi anziché rinchiudersi per quattro ore al giorno in una camera
Commesso che ci predica sempre di studiare perché se no resterebbe un succo meglio caro amico
Non potrò mai abbandonare gli studi che sono la mia unica speranza di vivere onoratamente quando sarò tutto perché come sai la mia famiglia non è ricca di beni di forte
Quanti ragazzi impoveriti invidiano loro che avrebbero voglia di studiare ma Dio non ha dato il necessario non solo per studiare ma molte volte fermarsi io li vedo dalla mia finestra con che occhi guardano i ragazzi che passano con la cartella tracolla
Loro che non possono andare che alla scuola serale tu dici che sei ricco che non avrei bisogno degli studi per accamparsi ma bada al proverbio l'orzo è il padre dei vizi
Chi lo studio gioventù in gioventù serpenti raramente nella vecchiaia
Un rovescio di fortuna una lite perduta possono portare alla miseria il più ricco degli uomini ricordati del signor Francesco
Egli era figlio di una famiglia abbastanza ricca passò la gioventù brillantissima da Vecchiati alle bische finita e rovinarsi completamente ed ora fa lo scrivano presso un avvocato che i dati da sessanta lire al mese
Tanto per vivacchiare
Questi esempi dovrebbero bastare farti dissuadere dal suo proposito torna gli studi caro Giovanni e ritroverà il tutti belli possibili non pigliati amare se ti parlo col cuore la mano perché ti voglio bene più subire tutto il faccia
E il non ad un articolo Monti
Addio salute coi genitori e dice di un bando un bacio dal tuo affezionatissimo amico Antonio
Persone che sino si chiamava Antonio Gramsci ecco dottor grave iniziamo proprio così da questo tema verso ragazzino brillante voluta affrontare a undici anni
La questione della cultura e dell'istruzione
Accanto buongiorno un giorno tutti parlare dopo il dottor Franco non è non è facile
Ora io penso che quando parliamo di giovani cultura dopo aver letto quella lettera di Gramsci devo sempre ricordarci che sulla scuola
Deve servire a due ruoli diversi uno certamente quello di metterci nelle condizioni di trovare un lavoro il più possibile gratificante
E da tutti i punti di vista ma dall'altro che oggi viene spesso dimenticato la scuola al compito fondamentale informare di esseri umani
Il che significa uniformarli in ogni aspetto della vita cioè se tu studi in un certo modo affronterà il meglio ogni esperienza da guardare un tramonto a guardare una vetrina a gestire un innamoramento a gestire un abbandono allestire tutti i traumi elettrici dei giochi di colore alla vita e quindi non ha soltanto un robusto e la e la lezione
Imperitura che mi porto dal e mi professore del liceo classico che dicevano spesso questo io proprio da loro preso questa metafora che ogni tanto ricordo sempre che la scuola come la cyclette non cioè tutte Dalì
E che si e si è sempre fermo quindici cosa serve la scuola niente no serve parti muscoli per poi correre dopo è però nel momento quando sei a scuola e pedarese infermo ti sembra sentimenti forti somme di fare qualcosa che non ci porterà da nessuna parte
Poi ovviamente dicevamo c'è l'altro aspetto fondamentale quello di cui parlava anche Gramsci che quello per la realizzazione anche della tua personalità del lavoro oggi questo tema però molto sotto attacco
D'Italia ferma è ferma da secoli mi ricordo di aver letto in un in un rigo del mio collega Federico Fubini che va fatto uno studio sul catasto di Firenze che tra le cento famiglie
Più duri che di Firenze credo mi scusi sottolinea un numero sbagliato ma riconoscono come lei però ottanta potrebbe essere anche di più erano le stesse del Rinascimento cioè INPS cinque sette sei secoli non c'è stato un cambiamento vero
E questo parla di una società molto bloccata molto molto rigida in più onestamente oggi i giovani hanno un problema
Drammatico e insuperabile numero il numero quando eravamo ragazzi dice perché i giovani non fanno più sessantotto e settantasette e pacato le giovani erano sette otto milioni solo tre milioni non sono neanche una forza elettoralmente interessante per un politico che invece deve stare molto per ascoltare gli anziani ci sono un numero ben maggiore e cambiato il mondo io mi mi ricordo una volta il grande dirigente rende banchiere dirigente della FIAT Gianluigi Gabetti
Mi raccontava
Io finita la guerra dal partigiano poi torna lavorava alla Banca commerciale viene assunto lavorato fresco di laurea viene assunto in alla Banca commerciale di Todini un'agenzia e fare impiegato con il cerchio dice io mi sono impegnato fin da subito tantissimo certo ci ho messo tutto la mia condanna passione
Ma nel giro di tre anni io ero direttore di quella banca ma non perché ero bravo ma perché la generazione frane dei sessantenni non c'era erano tutti morti in guerra quindi io a vent'anni a ventitré anni ventiquattro mi sono trovato a occupare un ruolo
Che oggi con le mie stesse capacità di allora probabilmente avrei dovuto impiegare quindici vent'anni per raggiungere cioè oggettivamente io capisco che se tu sai riscontrando venne da da cui nessuno scende è molto difficile non riuscirà entrare ora anche a me ogni tanto irritato un po'con la prosopopea della mia generazione di insegnare ai ragazzi no perché sul merito con la forza ce la puoi fare la verità che non è così facile perché oggi sono proprio cambiati i fondamentali credo che ne abbia già parlato dottor Franco questo sentito solo la parte finale
Ma certo questo tema
Del del del del collo tra natalità il cui noi non vogliamo occuparci cioè è un tema io me ne accorgo del caffè ne abbiamo ahimè nell'epoca del web una volta non succede adesso ai Illy il cavo interno per cui tu sai esattamente quante persone leggono articolo leggo sul giornale ma le do del tu articolo sul sito cinque
Per quanti dove non trovi il numeretto vicino io me lo faccio spedire una volta al mese la lista poco vi giuro nel due mila ventuno del due mila ventidue il pezzo meno letto di tutto l'anno che ho scritto era il pezzo dedicato alla denatalità
E come se fosse un tema che rimuoviamo quando leggiamo non ci non vogliamo leggere è una cosa che ci ha addolorato al punto perché ci ricorda quasi un destino distinzione che non riusciamo proprio avere la forza
Di affrontarlo però una società che non fa più giovani della stantio
Quando vado all'estero per dogmi successo un paio d'anni fa di andare a Istanbul non è stato
Per prima cosa che mi ha colpito esatto vedere anch'io dice illustrare Oporto e Holbrooke migliorarsi vedevo diciottenni ventenni ventidue enni
E il Gip Roman difficile ormai all'incontro un bambino cioè ci son delle feste come se fosse una rockstar quadro in una culla la gente Lucia circonda la cui caratteristica così questo strano oggetto dentro
Allora ecco questo è davvero il la grande sfida
Difficilissima perché avete non può essere soltanto una questione economica però questa è la è la grande sfida del futuro riuscire a h a cambiare questi valori perché se no veramente questo prete fra qualche anno trattati eolici cosa c'entra questo con la cultura per sicuramente c'entra perché
Evidentemente
E successo cose più più ci tengo sono scelte politiche fa capire una grande passione e alla storia
E viviamo in un Paese dove non so perché la storia non interessa anche ieri leggevo questo ragazzo che ha accoltellato la professoressa l'ha accoltellata prima d'ora ce ne dispone tra lezioni di storia
E io dico ma poteva essere ce l'avrei fatto Troncon ha passato in matematica chimica primo niente ma uno di storia come possibile tale colpisce oggi parlare con i ragazzi e le nella nuova era che non è più una mia
Dello del sapere digitale io mi imbatto in in in studenti universitari i liceali
Preparatissimi sanno tutto di Carlomagno
Sanno tutto di Napoleone molto particolare che non sanno che Carlo Magno sotto prima di Napoleone e non è un particolare da poco nel senso che c'è una logica anche temporale invece oggi anche qui sta venendo meno questa questa capacità quindi e davvero quello che è nato negli ultimi vent'anni in particolare da quando abbiamo di smartphone e davvero un mondo nuovo anche per la cultura dico l'ultima cosa poi
Io penso ai tempi
Di concentrazione pesa perché qua fino a qualche anno fa io sono più di vent'anni prima era stampato al Corriere che scrivo dei corsivi di venticinque Linke
Quando andavo venivo presentato delle scuole andavano discordi dicevano Central Gramellini quello che scrive i pezzi brevi
Che da qualche anno quando appunto il suo equivalente presente per fortuna non l'ha fatto perché vocazione ma perché sono brevi a me sembrano lunghi perché per un ragazzo di oggi mantenere la concentrazione
Per venticinque righe senza essere interrotto da otto notifica del cellulare
è diventato quasi impossibile apro parentesi anche per noi etica io l'altro giorno cercavo di dire una cosa mia moglie
Dato che non riusciva a staccarsi dal telefonino gli ho mandato un po'sfatta era un metro dal merito solo io rallentò risalente si è ricordata
Che c'entra secco per dirvi come anche oggi la cultura ha bisogno di nuovi linguaggi perché per arrivare a persone che sono disturbate tempestate del mille distrazione più un tempo c'era
Sa
Sì quindi trionfa in Asia esaurito vediamo esplose allora e riprendo proprio quello che già detto ci diamo del tu
E proprio quello che ha appena detto io stamattina a me piace il caffè amaro però il caffè di stamattina era particolarmente amaro oserei dire tagliente
Riprendo il discorso dello studente chiederei appena citato
Discorso quindi della tu parlavi di paura del giudizio
In effetti una volta e mi ricordo faccio parte un'altra generazione nato nel sessantotto dei genitori do davano ragione agli insegnanti
Adesso questo non accade
Cioè danno altro non raggio
Grande tema cos'è successo
E successe tante cose a livello sociale però è cambiato anche il ruolo dei genitori cioè mio padre
Come immagino il tuo non voleva essere un mio amico non ce l'ha sedi non sono un suo amico sono tuo padre
E il mio lavoro dice io ti do delle regole non perché tu che rispetti perché so che tu infrange RAI ma io devo dare tele presidente dedotti gusto Prodi poi tuoi tra Angela sinti dico torna a casa quando vuoi che gusto troverai tutte mi diceva sempre
Il se io non ci metto dei delle barriere l'autorità diventa un deserto per fu luogo senza confini è un deserto in un deserto muori
E bisogna che ci siano dei limiti no e oggi prettamente questi limiti le abbiamo
Un po'tolti e cioè e i genitori sono diventati spesso di fratelli maggiori che quindi in qualche maniera anche nel prospetto narcisistico vedono nel voto dato bruto brutto dato al figlio vedono un attacco a se stessi mio padre sì ma tornava a casa con un quattro in matematica cosa che non succedeva astratta spesso devo riconoscerlo
Mio padre non pensava che lui era bravissima in matematica non pensava che quel quattro avesse preso punti pensava che avessi preso io e passavo la notte a studiare a fare l'equazione con l'uso delle due di notte
E alla fine su questo prendere secchi matematica grazie a patto che mio padre antiche
Difendermi mi obbligava a studiare di più tirava sempre ragione il professor ma da una ragione anche quando c'era una zuffa con gli amichetti che giocavamo a calcio dalla scelta ragione agli atti non darà mai ragione ma io non mi ricordo una volta dall'amico mio padre l'ha detto che la gioventù mai e però questa questo serve evidentemente serve a formare una coscienza critica e soprattutto a superare il vero grande problema che abbiamo tutti noi cioè quello del vittimismo questa idea che il mondo si sveglia la mattina per fare qualcosa contro di noi che questa questa visione del mondo in qualche maniera sottolinea c'è evidenza il fatto crebbe una grande considerazione statistici ci
Sostituiamo talmente importanti
Da pensare che il mondo si occupino mi ricordo quando da ragazzo andavo alle feste ed ero timidissimo perché pensavo che tutti mi guardassero finché un amico mi disse Massimo non sei così importante mentre niente a nessuno che tu sia qua quindi sei mila sabato notte non pensare che tutti stiano guardando l'idea è che noi abbiamo ma i politici ma anche persone comuni che c'è un complotto il mondo con il professore mi odia
Ha deciso che io sono ma perché non si sa sì tu che lo hai deciso perché hai bisogno
Di del capro espiatorio la differenza che questo è sempre esistito no capro espiatorio proprio che ha Conca Bertolaso Antropologia lo sa che è proprio un meccanismo di tutte le tribù distrutti sacrificare qualcosa che diventa il colpevole di tutto effettuata lavacro generale il problema che oggi anche le persone che ci circondano
Chi
Dicono che hai ragione a credere che
Di essere vittima di un complotto io si tornava a casa di suo mio padre
Il professore di matematica
Migliora odiava sta facendo un complotto contro di me e mio padre si metteva che riceve sul complotto lo sai fare dei proclami di secondo grado non è un complotto la tua ignoranza oggi un padre andrebbe dal preside di recarmi in classe figlio perché quel professore lo guarda male
E questo è sicuramente un un problema nuovo che ha aumentato un po'quella che chiamiamola fragilità degli adolescenti di oggi cioè la paura del giudizio dopo che però fammi dire una cosa
Per loro loro e anche noi si trovano di fronte al fatto nuovo devastante che quello dei soci
Cioè
Una volta per fortuna il novantanove per cento delle cose che gli altri pensavano male di noi non lo vedevamo conoscere
Perché lo dicevano ai loro intimi ai limiti e qualcuno si poteva fare una scritta anonima nel bagno della scuola d'arte un bigliettino adesso nel giro di due secondi possono irromperà nella tua vita e devastante
Chi non ha fatto delle sciocchezze a scuola finivano lì al massimo le venivano a sapere la classe accanto adesso se tu fai una sciocchezza finisci invidio che potenzialmente va in tutto il mondo
E io capisco che ci possa essere anche un adolescente e non solo di adolescenti conosco tanti personaggi del mio mondo e del mondo dello spettacolo
Allora fragilità adolescenziale e che vanno fuori di testa quando si trovano essere vittime di questo meccanismo e un po'come se l'avessimo scoperto pensa che non è stato scoperto il fuoco
L'arresto non abbiamo ovviamente la testimonianza ma chissà quanta gente morta antincendi quante per prima di imparare a domare il fuoco ecco secondo me
Il web e il nuovo fuoco sicuramente ha delle potenzialità straordinarie che nel nel nei prossimi secoli esporremo adesso che siamo i primi che hanno a che fare col fuoco appena scoperto e ci bruciamo le mani molto spesso
Vi è un problema serio e in qualche modo può essere correlato diamo al diritto all'oblio no il fatto di poi perché diciamo e tempi nostri le cose non c'è tufacei qualcosa c'erano dei testimoni però adesso rimane sul web
Cioè diciamo il cyberbullismo tutto ciò che è correlato aspetti tessuti allora guarda noi abbiamo chiesto ai nostri studenti di diciamo di possibili domande da farti io Nino ci hanno fornito abbiamo distribuito un foglio con delle domande io
Ho fatto diciamo una certa Mita di queste ora ma prima domanda che in qualche modo forse la posso legare anche un'altra qual è il ruolo dei giovani nell'Europa del futuro cioè il dibattito europeo è un fuoco che deve a rendere come possiamo alimentarlo sono è una ragazza
Beh io spero davvero che l'Unione Europea si faccia quella vera cioè diventare un unico paese proprio con i giovani
Credo che l'Erasmus in questo possano darci una mano ce le ultime le le le generazioni degli ultimi spinge Cianni vent'anni sono cresciute pensando in europeo
Cioè
Li conosco ragazzi di vent'anni ha avuto la prima fidanzatina in Spagna o in Francia perché
Viceversa il ragazzo ha avuto il fidanzatino
Proprio perché hanno fin da ragazzo era cominciato a conoscere l'Europa non viverci più come tante patrie poco una patria comune io credo che dovremmo fare di più credo che il problema se è stato quello di partire da una cosa importantissima lo dico davanti
Al dottor Franco cioè la la moneta che è una cosa fondamentale ma inevitabilmente e fredda bisognava abbinare alla bonifica delle cose caldi per esempio ho ho scongiurato le autorità sportive
Di battersi per fare una nazionale unica le Olimpiadi pensate che cosa s'significherebbe se ci fossero i Trials
Nei vari paesi europei e poi noi mandasse vado lì in piedi i due più bravi europei a gareggiare con gli americani quello se cinesi
Vinceremo il medagliere e già questo dice e poi ci sarebbero i francesi costretti a fare il tifo per lo spagnolo i tedeschi per un italiano sarebbe una riga cioè nel giro di tre edizione delle Olimpiadi questo ci darebbe il senso di una comunità ce ne abbiamo bisogno di crederci europei anche attraverso delle cose
Che hanno che fare con l'emotività con l'aspetto sentimentale non solo con l'aspetto razionale altrimenti
Purtroppo ancora oggi per milioni di italiani immagino anche per me Biondi
Stranieri specie la Brescia ce lo insegna perché non vive nelle grandi città correttivi se perché la televisione oggi non è fra destra e sinistra e fra chi vive nelle grandi città
Il clima in provincia in tutti i Paesi latte e derivati della Breaks interverrà sono sconvolgenti cioè in tutte le grandi città inglesi prezzi che non è passata
Non è Londra e ha mandato l'unione la Gran Bretagna fuori dall'Europa sono state le contee le province sono stati quei mondi
Dove tutto è molto più lenti cambiamenti vengono percepiti in modo più lenti lento perché che perché i cristiani chiamavano i non cristiani Pagani
Perché pagus era la campagna perché quando arriva la rivoluzione del cristianesimo
Ci mette molto più tempo ad arrivare in Campania sono per per secoli e secoli in nelle campagne tutta e di tutto il talento Oropa
Rimaniamo fedeli ai turchi elettive il perché perché comunque la campagna è più lenta al cambiamento bisogna cercare di aiutare il cambiamento anche con delle forze
Candore far Corcolle emotività e consentì mentre e e purtroppo di di cosa negativa ecco sono perché Circuito toccato ma onestamente ditemi voi se sbaglio è una delle poche cose che mi fa venire i brividi
Il che mi fa pensare all'Europa e non a un singolo palese e voterà il Texas io quello è una cosa che in quel momento senti un uomo che sta parlando a nome di un continente e non di un Paese espressa su una cosa rivoluzionaria
Purtroppo non dopo non non non abbiamo ancora radio ma speravo che la velocità fosse maggiore temo che invece toccherà ad un'altra generazione così diceva Kissinger che tratto come sapete appena compiuto cent'anni chi figlio diceva
Qual è il numero di telefono devo chiamare quando chiamo l'Europa ecco io spero che nel giro di qualche anno ci stia questo numero di telefono anche se mi rendo conto che
Anche lì bisognerà vincere degli egoismi no perché è ovvio che tutti preferiscono essere che preferiamo tutti essere capi di un condominio che dice capi di un impero
E allora ovviamente difficile che il leader di un Paese accetti di delegare una parte del suo potere
A un'autorità superiore però io mi chiedo davvero ma possiamo immaginare un mondo del futuro pesata la sfida ambientale ma come possiamo immaginare che decisioni che non hanno a che fare con dei confini perché l'aria è notoriamente non c'è un confine duro che no ecco immaginare che vengano presi da da da venti trenta Stati diversi l'aspetto fiscale sono in molti interventi che non sono i miei ma sono fondamentali come può immaginare che ci che io mi sento europeo sì in Olanda c'è un sistema fiscale diverso da quello che c'è in Italia cioè non è possibile io ho bisogno di sentiti che tutti i parametri fondamentali
Che che fanno di un di un Paese un paese siano uguali in tutto in tutta Europa e alla fine ci deve essere un presidente europeo eletto da tutti gli europei così io mi sento davvero europeo siccome i giovani ci arriveranno
E spero che
Fammi sognare spero che ci arriveranno anche attraverso la cultura spero che i francesi impareranno a conoscere meglio anche la storia italiana e noi la storia francese cioè dobbiamo imparare a vedere anche che l'Europa ha una grande storia comune
Non possono raccontare le storie di singoli Paesi ma provare proprio a
Raccontare visioni europee che hanno avuto in tanti nel bene e nel male diciamo Napoleone polare ha scritto pagine
Proprio scritto nelle sue lettere aveva delle visioni sull'Europa et la vedeva all'Europa dominato da Luigi però aveva deciso al mio ragionava in una dimensione continentale oggi questa dimensione spero che i giovani non sappiano raccogliere
Grazie e io farei fare qualche domanda indiretta da direttamente da qualche studente ecco fin viene
Buongiorno io mi chiamo Chiara regolari sono una studentessa di Sociologia
E come tale non diciamo molti temi ecco che avete affrontato sono termini centrali hashish
Vecchie
Perché
Non non lo
Perché mi è venuto il socio mi piace
Mi piace vorrei conoscere quello che mi circonda in ogni particolarità panni pongo continuamente domande suo sul comportamento umano perché non individua già ma in un certo modo e anche come questo passa comunque influire sulla società che ovviamente nel corso del tempo sia visto come la società sia cambiata
E infatti ecco ad esempio avete affrontato il tema della perdita di centralità della famiglia che porta comunque una perdita della della coscienza critica e anche l'ora delle tecnologie il fatto che siamo oramai abituati a scordare a passare avanti a consumare nel minor tempo possibile
Ebbene e questo ovviamente influisce sulla cultura come lei ha detto
Lei crede che lei ha parlato di un di un linguaggio nuovo per evitare questo ecco quali sono secondo lei le strategie che si possono mettere in atto per e riportare quell'introspezione che forse abbiamo perso che che abbiamo perso soprattutto per il varo delle tecnologie siamo abituati a scorrere sui telefoni a similare nozioni parole ma siamo veramente va capaci di fare un discorso e questo mi riferisco soprattutto hanno i giovani che siamo cresciuti anzi o forse ho vissuto gli ultimi dieci anni di tecnologia ma ci sono oramai bambini che hanno telefono in mano da Siena su mito quindi appunto quali sono qual è il modo per riportare coscienza critica introspezioni fare in modo che che la cultura diventi continua ad essere una realtà dominante nella nostra vita
Grazie
Grazie all'affabilità dei sentimenti e della obsolescenza rapida io sto è un grandissimo tema come dicitura specialmente le per le nuove generazioni mi viene da ridere c'è qua dottor Franco racconta un aneddoto vero che il problema il mercato che si costruì
Di un bambino piccolo
L'anno scorso e c'era il è una copia del Corriere sul tavolo di parte c'era una foto del allora ministro Franco
E mio figlio la guardava e con le dita quattro anni cercava di aprire l'appalto irrisolte solo e carta da acquisti nell'incompiuta perché lui è nato così lui nato che questo il suo gesto qui non ha questo movimento per via che con cui siamo cresciuti noi lì a questo gesto qua
Te e quindi come si fa ecco quando una generazione che vede il mondo in questo modo
Piuttosto detti Laforgia è questa
Io sono un po'un idealista in questo sport romantico però poi penso che alla fine la natura umana è sempre la stessa cambiano gli strumenti che usiamo domani avremo l'intelligenza artificiale che fra la natura umana
E la stessa e tu leggi i grandi club classici latini e greci scoprirai che Cicerone Platone sono guardiano riciclaggio non come lo hanno gli stessi problemi cari delle capacità straordinarie di affrontarli ma
Affrontavano dice stessi problemi perché gli esseri umani
Sia nella loro individualità sia quando si mettono in società devono affrontare gli stessi temi da se da sempre di qualunque tipo cambiano le forme cambiano le modalità ma non intende quindi
Avremo sempre bisogno di valori in cui credere cioè una visione esclusivamente materialistica dell'esistenza non c'è pagherà ma il che non significa che bisogna essere operistica tutt'altro però l'idea che ci sia la la gratificazione della vita chi vende esclusivamente dalla soddisfazione dei cinque sensi
E media che a un certo punto della ditta capisci che non è vera capisce che comunque ciò che ti rende davvero felice che qualcosa come diceva il Piccolo Principe la frase più famosa del libro l'essenziale e invisibile agli occhi ed è così c'è l'amore non lo vedi
Ma l'amore è la cosa più prudente Davide che cos'è l'amore e
E darsi agli altri senza pretendere nulla in cambio cosa devastante cioè la l'uccisione dell'egoismo del leggo leggo importante nella vita per come veniamo al mondo come individui usciamo da un tutto per diventare individui
Eleggo insomma senza ricorrere i grandi classici del liberismo percorre di liberalismo economico leggo il rigorismo del mio macellaio che mi porta la carne in tavola perché comunque e chiaro che a spingere l'essere umano a migliorare c'è un elemento anche di individualismo Iddio egoismo però poi la vita inevitabilmente ti portano a desiderare
Capire che la vera realizzazione tua e quando fai qualcosa gratis che tengo anche la posta del cuore vado orgogliosissimo ogni tanto qualcuno per ferirmi dice male cosa sente servito si occupi della posta del cuore come se fosse una cosa minore edicola de che
Affrontare i temi dei sentimenti umani è molto più difficile che parlare di un sottosegretario ecco il più cioè cos'è molto più complicato da fare con i tacchi e ha a che fare con i veri grandi
Il collega indifferente della vita e io penso che nonostante la mora si assume come esempio di qualunque tipo sia dal mondo sentimentale anche una passione non ricambiata turca e una grande passione e non ti riesce
Dare allora se sul è una grande sofferenza ma è la condizione più alta dell'essere umano perché stai chiamando senza pretendere nulla in cambio io quando mi chiedono che cos'è l'amore ricordo una foto di qualche anno fa
La foto mentre di una coppia americana rubata da qualcuno in un fast food dove si vede una donna col con l'Alzheimer che guarda nel vuoto e questo marito centenario come re comunque molto anziano chi la imbocca
E tu dici quel luogo sta facendo una cosa che di cui lei non è neanche più consapevole quindi non pretende nulla in cambio ma davvero non avrà nulla in cambio perché lei non c'è più eppure lo fa rumore
Però l'amore e quella è una cosa che supera tutto e che vale più di qualunque legge dell'economia di qualunque legge cosiddetti qualunque legge di natura perché quella legge energia universale quando tutti commetti con quell'energia pur fare comunque comunque così rimasi affascinato
Potete antenne si allontanò rimasi affascinato gli sono molto pragmatico ciascuna persona che crede a quello che vede sono e e credo moltissimo le leggi della fisica cioè non non solo perché il giudice non sono interrati artista di un complottista solo dico
Però rimase affascinato per leggere una storia
Di una mamma che un giorno e sulla sulla vale vale highway americane col figlio Pesio si informa come il figlio scende
Col cric cerca di solleva il cric per preparare la gomma ma il cric cede la parte posteriore di questa città frana sulle gambe del figlio la madre che era una donna di una certa età
Quindi non non penso che fosse super umana
Capisce che deve fare qualcosa per salvare il figlio dei si avvicina a questo paraurti di queste Agip e per alcuni secondi riesce a sollevarlo e il figlio riesce a rotolare fuori e a salvarsi
Allora mi dicono che sono leggendo questo perché su un giovane americano che ci si interrogava che cos'è che ha dato a questa dovrà di settant'anni la forza di sollevare una Jeep che in condizioni normali anzi
Appena include stato salva Nicola Testa ha capito cosa stava facendo ha mollato perché per alcuni secondi l'amore per i figli sono talmente alto che lei si è dimenticato che non aveva la forza di alzare una jeep
Allora ha messo in pratica quel meraviglioso con la meravigliosa frase di Bertrand Russel un grande filosofo e matematico
Che il complesso la mia frase preferita cioè quando quando dei momenti di difficoltà vado a rileggermi questa frase di libertà ci diceva
Gli innocenti
Non sapevano Todisco italiana attuando attraverso l'India dice gli innocenti non sapevano che la cosa era impossibile e per questo la fecero ecco questo è il più bel messaggio totale giorno
Grazie ti ho fatto continuare sia per il piacere di ascoltarti anche per riprendere storico di fatto emozionare Dori prendermi quindi ho preso tempo allora un'altra domanda prego
Ciò massimo sì da del tu perché non so se voi tutte le mattine al suo caffè anche il sabato e
Filippo mi chiamo Filippo ah ok vediamo Filippo Nardo ogni studiò a relazioni economiche internazionali
E il tema è un po'quello della del giudizio che ha affrontato questa mattina nel super nella turca nel suo caffè può perché e ieri è quella della relativo tra del giudizio che io vedo un pochetto venne ragazzini qui in Italia abbiamo paura del giudizio
E proprio la paura del giudizio deriva dal fatto che abbiamo paura non sbagliare perché sbagliando arrivano diciamo quelli che sono delle delle paure e proprio perché e chi è più grande di noi ci dice si hai sbagliato adesso basta è finito il tuo turno quindici vengono negate poi delle possibilità mentre poi sta ritrovandomi con alcuni amici magari danesi olandesi loro non hanno paura del giudizio non hanno paura nello sbagliare e soprattutto sbagliando loro sono contenti perché capiscono dove possono coi migliorare i cosa possono fare diciamo di più per ammirare le loro situazioni quindi atto proprio per questo volevo chiederti
Che cosa ne pensi a proprio del giudizio e cosa
Pensi diciamo se ci sia qualche modo questa differenza per rilevanti tra noi ragazzi italiani e ragazzi
Diciamo provenienti da altri Paesi
Io
Se potessi abolire una parola dalla lingua italiana dal vocabolario la parola fallimento che ha un significato negativo mentre mi ricordo al l'ha detto a tanti scrittori Margaret anche un grandissimo personaggio sportivo Michael Jordan
Una frase bellissima cos'è stata la mia vita di sportivo ho fallito ho fallito ho fallito e quindi alla fine ho vinto tutto
E così ciò fallito un sacco di tiri liberi ho fornito un sacco di punti decisivi che alla fine ho vinto tutto perché se non provi se non fare se non sbaglio se non perdi ma ce l'abbiamo quest'idea che la sconfitta abbia qualcosa di
Il rimediabile
Ha perso oggi cioè e domani vincere però se non per di oggi non vinceremo anche le mance se non partì per andare da qualche parte non arrivi da nessuna parte poi magari non arriverà il dove
Napoli andare all'inizio del tuo viaggio ma se non ti metti una una meta in un po'di raggiungerla difficilmente arriverà e da qualunque altra parte ora quest'idea
Che abbiamo promette le nostre generazioni hanno creato e che voi subite quest'idea del fallimento come di una sentenza no inappellabile ma non è così
Deve sbagliare anch'io penso che o o avrei orrore di un essere umano che non sbagliasse mai nulla cioè io lo vedo anche qui mi fidi non i pareri
Sono un po'rompiscatole sul specialmente su sulle lingue quando sbagliano parla correggo ma
E lo il Barack probabile correzione perché devi sentire in colpa solo perché ma meno male che è sbagliato perché sono sbagliarsi ma vengono in pare resti
Quindi è importante anche accettare questo cosa che accettarne anche le critiche accettabile quando sono espresse bene perché non sono un giudizio noi tendiamo a giudicare gli esseri umani ho deciso bisognerebbe abolire il giudizio si giudica di comportamenti si deve dire di una persona che è un cretino sentire ha tenuto un comportamento da cretino ma non è un cretino ce n'è invece andiamo a giudicare l'essenza delle persone
Ma che ogni persona non vi siano vittime ognuno di noi contiene moltitudini noi siamo tante cose nel corso di una giornata ci sono alcuni rari momenti in cui mi sento intelligente
Altri momenti come sempre in questo copione ma è succede e normale nella lite così avranno giudichiamo
Né noi stessi degli altri conti giudizi
Che hanno che fare con l'essere cioè sale questa cosa tu sei tante cose
Puoi essere dello stesso giornata una persona che fa una cosa orribile e le fu una meravigliosa
Ora chissà se quello che ha fatto la cosa arriverà con l'ho fatto la cosa meravigliosa se quello che ha fallito Osteen quello che ha realizzato sei entrambe le cose
E di Lecce tarlo
Quando perdi posso dirti io è una banalità però poi quando la di RAI tre corsara che è vera
Io le cose che ho fatto bene nappa se non me le ricordo pure non mi ricordo più come mai lo fatte bene le cose che ho sbagliato me le ricordo tutte e proprio perché me le ricordo poi ho fatto le cose fatte bene cioè delle sconfitte servono davvero tanto importante
Non rimuovere per quale l'effetto della paura la rimozione che protocollo che non devi fare cioè quando tu sbagli
La paura del giudizio di Porta partite smette così ripeterà lo stesso errore e giorno Della marmotta che si ripete e invece no prodotto dice io ho sbagliato e senza giudizio senza dare un
Osservo l'errore ho fatto questa cosa non dovevo farlo allora capisco guerra che questa cosa fare per individui
Come vale per le nazioni
E tendono a ripetere sempre gli stessi errori erano perché rimuovono la storia
Non affrontano al coraggio di affrontare gli errori dello della storia e quindi tendono a ripetere perché non enti in cui può assumi consapevolezza cioè accende il faro con la tua coscienza su quel problema
Cominci a risolverlo il i problemi si risolvono solo così non resistendo non pone a opponendo al problema uno sforzo ma
Illuminando lo io penso da ragazzo ma i mangiatori
Come ho smesso di maggior alle unghie controllando Dino accettandolo volendomi bene anche se ne mangiamo volendo vie e cominciano ad accorgimenti guarda mi sono già nel mito nel momento in cui ci racconti smetti di fare e questo vale in tutte le cose della vita e l'unico l'unica cosa che credo di aver capito della vita credo che l'ho detto adesso del resto non mi chiederà alto perché questo non l'ho capito ma questa piccola cosa si
Ringrazio perché io ho vissuto fin da giovane da da bambino dal paradigma sbagliando si impara però ma infatti
Va però ricordato un'altra domanda
Giorno sente il fatto grazie sì perché ci sentiamo anche così scusi sono un po'emozionata l'unica Elisabetta le volevo fare una domanda relativo lei stava parlando del fallimento di non dimenticarsi mai quando si sbaglia e di qua e di come si può migliorare in seguito all'errore magazzino all'Europa c'è qualcosa che nei giovani stiamo sbagliando noti però persi qualcosa che ci consiglierebbe di migliorare
Di stiamo facendo degli errori c'è qualcosa che non possiamo migliorare e ricordare ricorda il fallimento per poi effettivamente vincere tutto pezzi per per sì
Non saprei dirlo perché mi pare che a livello europeo non avete ancora il potere anche per fare degli errori per cui non c'è chi in questo momento bisognerebbe dargli l'opportunità di sbagliare
Mi auguro che c'è perché ce l'avete il il tema quindi Bizet ma purtroppo la la mia risposta è sospesa perché manca la premessa cioè
Sì votare votare anche se poi ripeto votare ma bisognerebbe che anche il Parlamento europeo diventasse qualcosa di diverso visto che
La maggior parte di coloro che ci vanno vanno passano pensione perché ragionano quello cosa faccio a verbale e poi vado in pensione vado cinque anni
E bisognerebbe che assumesse una una centralità maggior però devono cambiare le istituzioni io credo che ci vorrà una generazione bisogna se
Noi ragioniamo giustamente non abbiamo l'impulso divino molto colpito
E non so se avete letto questa
Passano scelte politiche se manca giusto dirlo
Questo che questo Kissinger personaggio discutibilissimo protesta cent'anni è diventato una specie di moda no no e sette maggio ed è tornato molto e ha incontrato questo grande diplomatico cinese che andato a salutarlo
A casa sua
E e gli ha detto
Ma su sta cosa di tregua ma non state a fare la guerra che poi dopo ci sarebbe un disastro mondiale tanto
Entrano cento anni ve la prenderete spettante cento anni figlie cioè questo visione no non molto così cicli caro della vita comunque
Non dall'alto lo che probabilmente a quell'età distribuiti cento anni via evidentemente per lui cento anni una dimensione però ecco io non ti dico che di aspettare cento anni però sicuramente oggi Giovanni possono fare ben poco si può discutere su cosa possono fare per contare di più il problema ripeto drammatico
Dispacci dire una cosa prosaica e con produzione di numeri numeri cioè più ti dico io ho iniziato a fare la prima elementare la mia classe eravamo in trentacinque e faceva la mia maestra esce dal doppio turno cioè aveva una classe la mattina una classe il pomeriggio adesso a me stessa scuola elementare
Ci sono auto di recente e quindi lo dico con coscienza di causa a salutare la preside emerge la stessa quello dell'epoca che ho detto ora
Represso avrebbe detto Kissinger ma
E mi ha detto che nella mia casa adesso gli studenti di i bambini sono quindici e c'è un turno solo quindi da settanta siamo passati a quindici questi dati l'idea di cosa e cambiato
E e questo è tutto il numero conta le la democrazia con ovviamente è vero che sono le minoranze motivate che fanno la storia troppo e le maggioranze hanno giustamente un un loro peso omografia la legge del più forte non lo lo diceva so perché non in un dialogo platonico e data anche dal fatto poi che quando la massa diventa numero impone la sua forza di numero e voi oggi siete pochi
Tremonti per cui per la mia generazione era facile
Ci segnalano se la politica perché eravamo tanti gran più del doppio quindi dovete lavorare sulla fantasia sulla creatività delle vostre forme dipinto solo di protesta ma anche di modi di di farvi di conoscere di pere
Ripeto è un percorso lento che ed secondo me questo non ho una risposta che sarei retorico e ipocrita dire che c'è una risposta facile non c'è quello che vi dico non ascoltate chi pensa che le risposte siano individuali risposte sono sempre di gruppo c'è da soli stile bisogna cambiare dentro questo vero tosto diceva sempre il problema del di esseri umani che vogliono cambiare il mondo
Ma non cambiano mai se stessi e in questo modo il mondo non cambia mai ed è vero dopodiché per cambiare il mondo bisogna essere tanti e la scuola e in primo luogo ce lo dimentichiamo sempre no la scuola il primo luogo della nostra vita dove impariamo
Il senso dello stare insieme
In un tempo come il nostro dove viviamo sempre di più commessi in realtà soli perché queste connessioni poi ci fanno sembrare vivere mille amici ma siamo chiusi fisicamente sono sempre Sorico la scuola resta un luogo di di di fisicità
Collettiva ecco non non perdete mai la dimensione del gruppo USA mia mamma di mi diceva sempre tutto prescritto il mio libro mi diceva sempre Fai bei sogni diceva però si disfa insieme i sogni sono più belli ecco i sogni sono più bellicoso di file con con altri non da solo
Grazie Massimo ti ringrazio purtroppo io a Sacchi ascolterei senza per bar senza limite superiore però purtroppo il tempo è terminato
Prendo un impegno da parte tua ci rivedremo diciamo futuro negli né ed è nell'immediato futuro un'ultima domanda Ossorio e
Ci potresti fare sorseggiare
Un po'il caffè che servirà domani
Questo conferma che siamo in presenza di un grandissimo professore di statistica che però non fa giornalista pensare che un giorno e
Risulta a me all'una c'è io racconto la giornata la strada che era cominciata cosa adesso io comincerò a pensare cosa scrivere intorno alle quattro
Dopodiché tra le quattro le sette cambio idea diciotto volte perché ovviamente nel frattempo succedono altre cose dico ma questo o quello quella poi verso le sette comincia a scrivere
Verso le otto e mezza finisco lo lascio lì io dico a bagno Maria
Poi dopo mezz'ora lo riprendo in mano e lo riscrivo
Qui comandò il giornale domando il giornale poi arrivato il giornale c'è sempre ordire tenuti vicedirettori che lo leggi dice va benissimo proposte quella parola cambierei
Non cambia quindi è una cosa che mi tengono i fino alle dieci di sera cioè ci passo tutta la già cioè il caffè in realtà dovrebbe chiamarsi la camomilla perché lo mando a uno a un orario in cui tutti al Caffé si preparano le tisane diciamo però trovi risorse già fatto la mattina presto quindi però è un caffè riscaldato nel senso che è stato preparato la sera tardi quindi ancora dono la minima idea di cosa scrivere
No no altrimenti sarebbe sarebbe troppo diciamo sarebbe vecchio
Antieroi grazie
Abbiamo
Appena
Allora
Buongiorno a tutti scusate abbiamo avuto qualche minuto ma quattro minuti di ritardo sei adesso perché in ritardo a causa della pioggia improvvisa buongiorno a tutti grazie siete qui
Oggi abbiamo un Pannella entra in questo
Questo ora questo momento dedicato all'astensionismo
L'abbiamo deciso quattro mesi fa sostanzialmente ma ci ritroviamo una situazione che in realtà se confermata anche dalle dinamiche in realtà io dico solo due battute poi lascerò Magister intero panico ringrazio di cuore
La dottoressa Armida fatta del Sole ventiquattro Ore grandissima esperta non solo come giornalista ma anche come fa cultrice devo dire di questi temi riforme astensionismo voto
Parto da una battuta stamattina Giannelli che com'è noto a tutti un grandissimo
Disegnatore non solo su Corriere della Sera fa una fantastica vignetta tutto sulla dinamica dell'astensionismo
Qualche battuta al volo e ringrazio i colleghi hanno accettato di partecipare a tutto il pannello dicono una battuta perché per non consumare il poco tempo che abbiamo noi oggi sappiamo tre cose la prima cosa che il voto è ancora all'ultima delle grandi conquiste delle democrazie
Penso il voto persa la democrazia
Rispetto a questo Stet mentre mi consentirete semplificatorio tra uno statement che dietro di sé alla storia del costituzionalismo negli ultimi quattrocento cinquant'anni almeno rispetto a questo statement oggi le democrazie hanno un problema di fondo
Coloro che hanno vissuto grazie a questo Stet venti sono cresciuti hanno appreso che vuol dire essere liberi non più sudditi ma cittadini hanno smesso di USA
Mentre quelli che non hanno conosciuto ancora il sapore della bellezza della libertà
Non lo hanno naturalmente mai potuto apprezzare dunque neanche ci possono aiutare come dire a spiegare a chi come noi in qualche modo se l'è dimenticato perché il voto importante
Un tempo noi votavamo anche in qualche modo ricordo l'articolo quarantotto dalla Costituzione italiana non solo perché votare un diritto ma anche perché votare è un dovere
La doverosità del voto via via degradata fino ad essere sostanzialmente non più neanche un obbligo è semplicemente una libera facoltà non si paga anche più un prezzo costo in questo senso
E le penalità per il non voto ormai sono diciamo a questo punto ridotte veramente al minimo tutto ciò determina oggi una serie di problemi che vengono sussunte nostra parola l'astensionismo
L'astensionismo è tante cose assieme lo ascolteremo grazie colleghi di varie discipline in maniera interdisciplinare con strike senza slide ma e ma l'astensionismo è sostanzialmente fatto da tre grandi oggi e gruppi di astensionisti coloro che rifiutano l'offerta politica in maniera totale
Taluni addirittura rifiutano anche in senso della democrazia e quindi con questo Stato non si discute con questa struttura non dialoga
Quello naturale senso del dissenso che vive in ciascuna democrazia che rende la democrazia tale la democrazia con luogo dove dissenso c'è
In misura naturalmente misurabile ma senza dissenso non c'è democrazia coloro non votano non voto perché non voglio votare poi ci sono naturalmente coloro che non possono votare perché la struttura non glielo consente oggi in questi giorni è in discussione alla Camera dei deputati in Parlamento in generale il tema del voto presente distanza dei degli studenti fuori sede tutta la meccanica del voto
Che abbiamo studiato e discusso molto durante il periodo pandemico del voto digitale una grande questione democratica che allontana chi potrebbe votare ma che non si sente dentro lo spirito del tempo di un vuoto che fatta ancora come se fosse nel mille novecentoquarantotto
E questo naturalmente allontana non avvicina è inutile Lizzie dibattito in Parlamento su questo è molto rigido e più simile a quello del quarantotto che è quello che ne certe televoto alla democrazia Dio oggi ventisette
Il terzo cluster diciamo così è è il non voto più interessante in parte perché il non voto di coloro che non si sentono chiamati in causa perché nessuno me l'ha chiesto guardo Sofia Ventura politologa per eccellenza sul tema c'abbiamo di fronte al fatto che e il voto per assenza di offerta politica capaci di catturare l'elettore
Allora il tema anche di un'offerta politica inadeguata forse la domanda politica
Di cui stiamo discutendo è inutile dire che ci siamo siamo appena usciti Lorenzo Pregliasco tanti amici siamo appena usciti dalla tornata amministrativa molto importante che fa confermare alcune mine ma che nell'aprile altre
Ci dice probabilmente che il combinato disporsi dell'astensionismo e chiudo è figlio di tanti elementi la la la fragilità del sistema dei partiti la fin del sistema delle ideologie
Il tema della demografia che abbiamo discusso prima con Massimo Gramellini e gli altri amici e anche Daniele Franco allora è chiaro che dentro questo ombrello ci sono molte cose
Dentro queste cose c'è però innanzitutto il futuro della democrazia per questo abbiamo ritenuto in una in una sessione di di una parallela di una generale tre giorni dedicata a giovani al futuro che li aspetta dentro la dinamica europea affrontare questo tema io mi siedo lascio la parola vide a parte la ringrazio
I termini del tempo sono molto stretti emiliana cortesemente svolgerà questa parte nove mio la ringrazio in anticipo anche per questo
Cedo la parola in bocca lo bolla
Grazie sì io sono qui soprattutto per fare da arbitro
Lascio subito quasi subito la parola
Agli oratori volevo solo ricordare che
Il il fenomeno dell'astensionismo riguarda come ha giustamente ricordato professor Clementi un po'tutte le democrazie mature no tanto che all'inizio quando il fenomeno ha cominciato
A sentirsi anche da noi qualcuno diceva beh meno male quasi tirando un sospiro di sollievo siamo diventati normali no è finita l'epoca delle contrapposizione
Ed era gira però appunto c'è una specifica specificità italiana che vorrei che venisse fuori anche da dagli interventi
L'ultimo dato è particolarmente preoccupante perché già nel due mila e diciotto la la sono andati a votare il settantadue virgola nove per cento degli italiani parlo nutro mente elezioni politiche che ed era già un dato il ribasso in continuo ribasso da molti anni
Tra il due mila e diciotto il due mila e ventidue c'è stato il più grande balzo degli ultimi anni quasi dieci punti fare nove punti sono andati a votare solo il sessantadue virgola nove per cento italiani venticinque settembre scorso allora appunto la riflessione che vorrei sottoporre agli oratori nel corso dei loro interventi anche questa se c'è una specificità italiana essi a che fare con la pazza legislatura che abbiamo vissuto
L'ultima volta vale a dire gli elettori votano sinistra votano a destra e poi si ritrovano a sinistra codesta resista quel centro tutti insieme on solo la destra estrema fuori
Può darsi che questa ingovernabilità del nostro Paese abbia anche finito per Lisa affezionare o no l'elettore allontanarle quindi se una risposta possa essere appunto quell'anche delle riforme costituzionali di quel adesso il governo della Meloni si sta cimentando
Allora lasci subito la parola cercando di far stare i vari blocchi diciamo così nei dieci minuti circa così tutti avete la possibilità di esporre le vostre argomentazioni quindi lascerei pare inizierei da Augusto share qua Marco letta
Del Dipartimento questo dipartimento della Sapienza quindi di
Scienze sociali ed economiche grazie
Ok grazie
Allora parto subito dati i tempi stretti con
Quando c'è
Parto subito di tempi stretti con questa analisi che insieme a Mark mio collega Marco letta abbiamo voluto chiamare appunto un un un occhio dal dare una una visione territoriale all'aspetto l'astensionismo
Prima di vedere appunto quest'aspetto territoriale però è bene ricordare rivedere insieme un po'di pattern a livello nazionale e come è stato detto poco fa
Appunto possiamo vedere il trend dell'astensionismo in Italia queste sono le elezioni comunali
Che vanno dal due mila otto al due mila ventitré naturalmente in ogni tornata sono comuni diversi perché le elezioni si fanno tendenzialmente ogni cinque anni però vediamo chiaro patti in chiaro paterna in discesa e vediamo chiaramente come gli ultimi tre anni sono gli unici tre anni in cui l'astensionismo è andato c'è l'affluenza andava sotto al sessanta per cento questo non era mai successo nella storia
Italia
Vediamo poi appunto anche questo trend diciamo ancora più preoccupante a livello nazionale dove si è passato in quindici anni dall'ottanta per cento di affluenza al sessantatré per cento
Vediamo anche le europee dove si è sempre votato di meno ma comunque anche qui il trend chiaramente in in calo e poi diciamo per dare una panoramica completa anche uno sguardo ai referendum dove naturalmente le cose sono un po'diversa a seconda del referendum vediamo per referendum diciamo referendum Renzi del due mila sedici in qualche modo
Aveva portato molte più persone alle urne quasi come una le un'elezione nazionale ma il resto differendo ma spesso spesse volte era ben sotto il cinquanta per cento
Guardando invece l'ottica territoriale vedete una mappa che probabilmente non vi suonerà nuova vediamo il solito diciamo divario Nord Sud anche se questa mappa qualche peculiarità la mostra
Perché le aree verde scuro che sono le uniche sopra al settanta per cento di affluenza sono le aree dove troviamo la via Emilia la Lombardia magari conseguenze
Ok e
Mentre al Sud troviamo una situazione molto diversa dove aree addirittura sotto il cinquanta per cento l'affluenza in Calabria in Puglia
E qui siamo veramente sotto il cinquanta per cento apprezza atteri elezioni nazionali
Una mappa che forse non avete raramente visto magari a quella delle schede bianche che va un po'passerelle tempo insieme ci sono delle aree del Paese dove la scheda bianca arriva fino anche al cinque quattro cinque per cento
E queste aree sono soprattutto le reti le due Regioni status speciale la Sicilia e l'Alto Adige più che il Trentino
Naturalmente le motivazioni potrebbero essere molto diverse per questo però credo che queste due mappe sia giusto magari vederle insieme per avere una panoramica quindi la siciliana vediamo un pochino più verde qui in una maggior affluenza ma buona parte questa affluenza una parte questa affluenza dovuta alle schede bianche
Altri due aspetti che mi preme sottolineare prima di appunto per far vedere la piccola ma lì sì che abbiamo svolto insieme a Marco letta sono la differenza di genere
Quindi nel due mila venti c'è stata una forte differenza di genere nel voto
Le aree che vedete in rosa sono le aree dove il turno auto l'affluenza sta la più alta delle donne rispetto agli uomini leale in celeste un blu sono le aree dove lo fu l'uomo ha votato lei gli uomini hanno votato più delle donne
Le aree in blu scuro simile a questo Cappelli al meno del cippo di cinque punti percentuali
Vediamo che queste aree sono concentrate nel Sud Italia però anche in buona parte del centro
E la regione appenninica anche in Emilia Romagna l'unica forza eccezione a ciò è la Sardegna dove però vi ricordo l'affluenza è stata veramente molto basso in generale
Quindi è stata bassa partitamente basta se vuole gli uomini che quella dello l'ultimo invece sguardo alla mappa che secondo me è molto importante è guardare a come calata l'affluenza nell'arco di questi quindici anni
Anzi quattordici anni perché qui siano elezioni due mila otto contro quelle del due mila venti quello che vedete in arancione significa che c'è stato un calo di tornato di affluenza tra i dieci e i venticinque punti percentuali
Quindi praticamente in tutt'Italia c'è stato un calo Muggeo e molto marcato dell'affluenza e in alcune aree quelle rosse il calo è di almeno di oltre venticinque punti percentuali
Venticinque punti percentuali in soli quattordici anni vediamo che queste aree sono l'Alto Adige e dove sicuramente è successo qualcosa di peculiare col fatto anche delle schede bianche e anche nelle aree del del sud Italia troppe
Alla luce di questi fatti diciamo di queste evidenza descrittiva insieme al mio collega Marco letta abbiamo svolto una breve analisi sulle determinanti del dell'astensionismo e quindi lascio la parola all'UE
Allora dunque le mappe che gli ha fatto vedere il mio collega Augusto ci mostrano una storia interessante nel senso che siamo tutti d'accordo che è in atto un trend di calo generalizzato di partecipazione politica nel nostro Paese che sia ulteriormente accentuato nelle ultime tornate elettorali
Però quando andiamo ma appare a visualizzare i i livelli di partecipazione politica e la loro evoluzione nel tempo vediamo il settanta eterogeneità a livello territoriale
Allora ci siamo chiesti come Russo è stato quali sono le determinanti di una tale eterogeneità territoriale per andare a capire quali sono queste determinanti abbiamo svolto una analisi empirica basata su l'utilizzo di un algoritmo
Intuitivo di apprendimento statistico che prende il nome di albero di regressione
E che di cui risultare dimostra una prossima slide che cosa fa questo algoritmo cosa abbiamo fatto un algoritmo identificata tante numerose potenziali determinanti dell'eterogeneità territoriale
Quelli che risultano maggiormente associate dal punto di vista di vista statistico diciamo più strettamente legate
Con i più alti e più bassi tassi di astensionismo nelle diverse aree del Paese perché questo è utile perché attraverso questo tipo di analisi possibile evincere quelle che sono le caratteristiche territoriali
Socio economiche demografiche e via dicendo associate con le aree a maggiore prevalenza del fenomeno astensionismo
E sulla destra la tabella che vedete sulla destra riporta tutte le variabili che abbiamo utilizzato quindi tutte quelle caratteristiche che siamo andati ad analizzare nella nostra analisi statistica fondamentalmente l'abbiamo seleziona
Che sulla base dell'evidenza empirica prodotta dalla letteratura scientifica di riferimento quindi trovate tante variabili di carattere economico che catturano la struttura demografica del Paese gli impatti della pandemia sia occupazionali sulla disuguaglianza sulla mortalità che abbiamo analizzato i nostri precedenti studi e anche chiaramente il livello di fattori meteorologici come livello di facilitazione che noto essere fisiologicamente corre correlato con le diverse diversi livelli di affluenza alle urne nei giorni delle elezioni poi due indice un indice di populismo un indice di autoritarismo che catturano rispettivamente
Le aree a prevalenza di votive partiti populisti o posizionati all'estremo dello spettro autoritario che sono stati sviluppati da due illustri scienziati politici Inge l'arte Norris
Quali sono i risultati analisi empirica sono riassunti per l'immagine che vedete qui questo albero di regressione che ora vado a spiegarvi
Come si legge questo albero prima rileggervelo due chiarimenti preliminari il primo è che la variabile dipendente quella che ci interessa andare analizzare come vedete riportato qui l'affluenza alle urne alle elezioni politiche del lese venticinque settembre due mila ventidue per quanto riguarda la Camera dei deputati espresso in termini percentuali
Concretamente significa che i numeretti che vedete riportate in tutti questi nodi terminali qui dell'albero altro non sono che percentuali di affluenza l'altro chiarimento che voglio fare vedere che compaiono solamente poche variabili in quest'albero in questa immagine mentre io nella tabella precedente gli ho fatto vedere più ha mostrato che l'abbiamo utilizzato molte variabili diverse per questo tipo di analisi ma questo è esattamente il funzionamento di questo tipo di algoritmo cioè come dicevo prima seleziona soltanto le variabili che sono maggiormente associate con alti o bassi tassi di astensionismo
Come si legge questo albero dunque il primo e principale fattori che discrimina tra Arianna alto o basso tasso di astensionismo nel nostro Paese e il tasso di disoccupazione lo vedete rappresentato qui i questa analisi
Devo dirvi è questa svolta a livello di sistemi locali del lavoro coso sistemi dove il lavoro sono aggregazioni di comuni
Generate dall'Istat dove vivevo e lavora la stragrande maggioranza dei popolazione oltre novanta per cento piante dunque come leggo l'albero laddove si fa dicendo che se un sistema locale del lavoro ha un tasso di disoccupazione
Maggiore o uguale al nove per cento finirà nel lato sinistro dove si trovano i rami associati con i valori più alti tassi più alti di astensionismo ovvero i più bassi tassi di affluenza se invece ha un tasso di disoccupazione minori del nove punto cinquecento finirà nei nodi dove invece il livello di partecipazione politica è più elevato concentriamoci deroga sul lato sinistro
Vediamo che i sistemi locali più alti tassi di astensionismo vado rapido chiaramente non posso realizzare tutti i nodi per questioni di tempo ma fondamentalmente l'analisi si rivela che i più alti tassi di astensionismo sono associati con elevati tassi di disoccupazione
Con una quota di popolazione di sesso maschile superiore alla media nazionale ecco una elevati livelli di insicurezza del economica qui rappresentati dalla variabile quota di contratti di lavoro precario dei comuni
Ti presentano elevati valori di tutte queste variabili hanno avuto un'affluenza alle urne pari al cinquantuno per cento quindi ben al di sotto della media nazionale
Delle elezioni due mila ventidue del sessantasei punto nove per cento come veniva ricordato prima e queste sono le caratteristiche associate con i maggiori tassi di astensionismo
A livello territoriale del nostro Paese quali sono invece quelle associate con i minori tassi di astensionismo per i più alti livelli di affluenza dobbiamo spostarci sulla destra dove abbiamo detto che collocheremo tutti i sistemi locali lavoro con un tasso di disoccupazione inferiore al nove punto cinque per cento
E poi quello che emerge un aspetto forse interessante è quello che lei ha anche a più alto livello di partecipazione politica quindi dove il calo della partecipazione è minore sono quelle con bassa disoccupazione e dove si vota di più a favore di partiti populisti cioè dove si vota di più a favore i partiti comunisti
Si vota di più in generale non si vota di meno
E questo rientra noi abbiamo svolto un'analisi territoriale varietà all'interno del dibattito di qual è la relazione tra astensionismo
Voto a favore i partiti populisti sono forme astensionismo di sfiducia o di protesta e vuoto di protesta
Sono complementari sono sostitutivi l'uno rispetto all'altro razionalizzi sembrerebbe dire che c'è un effetto sostituzione piuttosto che di complementarietà per concludere l'algoritmo si rivela anche che quindi le aree con i più bassi livelli di astensionismo sono quelle a minor livello di disoccupazione
Dove si nota di più per partiti populisti dove il reddito pro capite tendenzialmente più alto e nove la quota di popolazione anziana è relativamente più bassa
E quindi la popolazione mediamente più giovane questo ci ha permesso di ricostruire raggruppare i classificare i diversi sistemi di assegnare economie locali nel nostro Paese e di identificare un gap di circa venti punti percentuali passando dal cinquantuno per cento delle strano sinistro al settanta per cento
L'estremo destro che rappresenta l'eterogeneità territoriale che si cela dietro a quel numero che rappresenta invece la media nazionale eccome diciamo il tentativo di questa nostra analisi a capire caratteristiche territoriali associate con questo gap e se necessario qualora il policy maker dovesse ritenere opportuno che nel segno di patologia del sistema piuttosto che un segno di maturità democratica come andare ad intervenire per cercare di colmare questo gap
Tutto grazie per la
Grazie ora dieci minuti al massimo anche per Giampaolo Garzarelli Gabriele Pinto sempre del Dipartimento di scienze sociali ed economiche della Sapienza
Ok io sono Gabriele vinte questo lavoro è presente insieme al professor Giampaolo Garzarelli
Proveremo parleremo di costi del costo del voto per quei costi che quando sono alti non ti permettono proprio di votare come come veniva ricordato all'inizio
In sintesi il lavoro nucleo del lavora abbastanza semplice né studiamo immaginate questo un quartiere ci sono due gruppi di persone in blu e rossi
E noi e quella la scuola dove si vota e noi cerchiamo di capire ok sei blu e rossi molte risorse sono abbiamo più vicino ci mettono poco arrivare al seggio gruppi lontano abbiamo semplicemente sapere se blu vanno a votare
Meno dei rossi semplicemente perché sono più lontane
E la risposta essi ok essi nel senso che l'essere più lontano di un chilometro dal seggio riduce l'affluenza del due per cento e questo è quello che noi chiamiamo il prezzo del
Dell'andare a votare e anche se due per cento sembra numero piccolo in termini diciamo quando si va a spiegare la varianza entro l'affluenza è significativo inoltre dobbiamo anche questi fatti non sono solo sull'affluenza ma sono anche diciamo sul sul bordo tra sinistra e destra
E perché parliamo di costi perché siamo economisti anche il voto sarà una sua una sua deve economica che dice che al di là dei grandi temi dell'offerta politica del dovere civico quindi l'APPI
La Biella di cioè ci sono anche i costi ovvero votare ha un costo ha un costo di informarsi dire e di anche di recarsi al seggio e recarsi al seggio è un tipo notifica approssimazione di di di questi costi
E qui tiro diciamo in pillole un brand un uno straccio te dire
Dall'eurobarometro che ci dice che il ventitré per cento di persone non hanno votato all'europea due mila diciannove è perché non avevano tempo ok perché erano indaffarati a fare altro ok
E quindi per loro il costo era alto gli andrà a votare non sono ancora lì semplicemente per per questo l'Italia a dire la verità non è diciamo la prima in classifica
Allora perché è interessante barra in Italia predire perché l'Italia interessante voglio dire due cose lamento di su quello che succede dall'altra parte dell'Atlantico
Negli Stati Uniti come sappiamo non c'è una crisi dell'affluenza anche anzi negli ultimi nel senso che il record di affluenza Ford forse quasi dell'ultimo secolo se non erro
E come sappiamo questo ha avuto non solo diciamo effetti sull'affluenza ma anche anche sul voto perché pensate modalità alternative di voto permuta lealtà alternative parlo del voto in anticipo il voto per posta o cose simili
Anche in effetti sui risultati ok che sappiamo che questi temi sono stati anche i temi diciamo questa davanti l'altro dalla propaganda che del della frode elettorale
E per questo forse allora interessante andando ad analizzare il i costi del voto e capire che infatti hanno non lo faremo impero scala in Italia
Dove non esistono al momento studi nonostante in giro per il mondo e si esiste una letteratura anche ci dice che che introdurre modalità alternative del voto aumenta e da un grosso impatto sull'affluenza ed è questo anche il motivo per cui moltissimi Paesi stanno già adottando e hanno adottato anche sotto la spinta all'esperienza pandemia delle modalità alternative ci sono delimitazioni ma insomma marine parleremo dopo perché allora l'Italia un caso interessante perché l'Italia rimane uno dei pochissimi Paesi dove per andare a votare deve andare al seggio il giorno delle elezioni
Nel senso nella città dove se residente e perché attualmente in discussione come è stato ricordato prima
L'introduzione di modalità alternative per il voto che è stato un tema di dibattito pubblica sta lontano di raccolte firme stato tema anche di un libro bianco di una commissione di esperti
Che sono andati a presentare una serie di proposte tra cui questa ebbe sulla destra nel voto anticipato il voto per corrispondenza
Che anche se non sono tutte uguali hanno in comune l'idea di agire sulla città e sul lato dei costi di quell'equazione
Che abbiamo visto prima c'è una legge appunto in dibattito proprio in questi giorni in Parlamento una legge che ha ha detto il proponente stagionale quadri probabilmente diventerà una legge la lega ma questo di nuovo sarà argomento successive ora i numeri dello studio in in Brera e quello che abbiamo fatto ne abbiamo fatto un'analisi su un micro scala appunto a livello di di città a livello di quartiere di isolati
Con con dei dati sulla localizzazione delle sezioni elettorali in tre grandi città che gli scorsi venti anni ok queste per dargli un po'un'idea della granularità dico sì a una sezione elettorale è uno di quei poligoni che vedete
Colorati è una zona in cui abbiamo settecento persone quindi mazzate isolato di uno due chilometri quadrati ok
E passiamo da calcolare come come proxy di di questi costi la distanza di di ogni gruppo di ogni sezione elettorale da dalla scuola ok nostro approccio tentiamo un diciamo un approccio di causalità ottenne non guardiamo solo alla distanza
Ma cerchiamo di tener fermi altri fattori che come sappiamo spiegano la sia la distanza Marie dalle scuole in generale sia il il voto quindi dell'istruzione lo stato civile tutte queste variabili che vede qua
E per farlo per tentare una stima causale abbiamo due approcci qua presenterò diciamo quello più più semplice l'idea è che guardiamo dentro la stessa scuola Ted entra lo stesso seggio ci sono varie sezioni no diciamo le varie classi quando andate al seggio elettorale queste sezioni corrispondono a diverse zone me guardiamo solo alla varianza all'interno di ogni scuola ok
Quindi non confrontiamo quello che succede a cento euro ma con quello che succede in periferia confrontiamo quello che succede nella stessa scuola piccole distanze di tre quattrocento metri tra gruppi di di di sezioni ok i risultati in parte però già anticipati
Questa è l'effetto sul quel quel coefficiente meno uno punto nove che vedete sarebbero il due per cento per chilometro sei
E cos'altro volto alcuni piloni su questi risultati chiaramente il il prezzo della della distanza non è lineare ok perché non sappiamo che dopo alcuni certi di stanziamenti il costo cambia perché cambia la la modalità ad esempio di andare a piedi o di prendere la macchina e per lo stesso motivo questo due per cento per chilometro non va applicato a distanza di di di cinquanta chilometri ok
Però questa giusto detratte fervida di come anche i risultati dimostrano queste dimostrare dopo circa un chilometro diciamo il il prezzo si si appiattisce
Facciamo anche un'analisi per elezione per tipologie d'elezione in ogni città
Che ne viene fuori viene fuori che il prezzo ok qui voglio essere chiaro che non è il peso ter il peso relativo ma proprio il prezzo di questi costi è maggiore nelle elezioni abbassa rilevanza bassa sale se è vero le comunali e le europee mentre maggiore scusate mentre minore molto più piccolo che è l'impatto di questi posti quando si tratta di elezioni nazionali pari almeno a questo punto perché forse è rilevante
Poi andiamo a vedere anche sull'effetto quando cambiamo una variabile dipendente non è più l'affluenza mai il votare per un partito che appartenevano lezioni di sinistra o di destra e che cosa troviamo troviamo che c'è un effetto negativo per i pasti di sinistra al contrario ripartita Stra
Questo in pratica si dice che la presenza di questi nostri sfavorisce i partiti di sinistra perse questi posti non ci consente diciamo se col col se chilometri fosse zero la sinistra del PPI voti per intero
Chiudo con i risultati e le implicazioni no quando diciamo questa analisi sul micro scalabili chiaramente l'ha presa con le pinze quando la prendiamo il discorso sulle riforme però se è vero che troviamo diciamo queste sette ok si potrebbe dire
Con tutte le cautele che se uno potesse largo largo e se sceglie la squadra andare a votare ad esempio perché non tutti con l'Ascoli vicina perché una serie di ragioni magari l'affluenza sarebbe un po'più alto che possiamo un altro elemento invece che sembra interessante capire comunque l'impatto di questi costi varia secondo elezioni cioè se mai ci può essere un impatto importante sulle comunali sulle europee
Sulle nazionale probabilmente sia il prezzo sia il peso relativo di questi nostri e basse maree non avrebbe senso impatto sull'affluenza
E poi chiaramente bisogna anche se questo tipo di analisi va preso con le pinze perché quando si introducono delle riforme sorgono nuovi costi costi d'informazione di capire come funziona il nuovo Regolamento bisogna registrarsi sul sito registrare la tessera vengono via la letteratura ci dice anche che il voto per corrispondenza
Porta via dei diciamo bella la pressione sociale cosiddetti ma monitoring cose fattiva dal silicio mi faccio vedere gli altri mi vedono e quindi può avere anche degli effetti degli effetti perversi diciamo contrari e inoltre questo con questo chiudo
Abbiamo visto anche che avvenuto strano troviamo un effetto sfavorevoli per i partiti di sinistra ora al di là che questa è una scala anche se allargassimo a livello nazionale probabilmente se andassimo a vedere il profilo dei dei fuorisede oggi coloro nonché che oggi non possono votare
Mi sento di tentato di dire che probabilmente sono più parti sinistra viennese sul risulterebbero avvantaggiati e questo si può anche insomma a spiegare qua
E possono essere i limiti e gli ostacoli al perché terminate cose non non vanno avanti
Io ringrazio più su
No presso il pubblico
O il ecco ci scusate do la parola Carmela Lombardo corista sapienza vale a dire il Dipartimento di comunicazione ricerca sociale
Grazie molte grazie soprattutto per l'invito provo a recuperare un
Un Power Point forse mi può aiutare Marco
è un piccolo lavoro che ho fatto appunto insieme ma Carnieri per un numero monografico dedicato alle all'analisi delle dei risultati elettorali
Del venticinque settembre
Allora
Faccio partire il Times perché notoriamente sono va lungo e quindi
è un intervento che si inserisce perfettamente nelle cose che sono già state dette
Facendo semplicemente un una
Una una piccolo puntualizzazione che vale soprattutto per noi che stiamo parlando cioè dire per me
I dati che noi presenteremo o sono dati da cui non è possibile inserire considerazione in ordine ai comportamenti individuali perché sono dati ecologici
Ovviamente e possibile sviluppare qualche indicazione
La seconda cosa che volevamo che volevo dire è questa il adesso io non farò vedere alcune cose tecniche ma abbiamo lavorato in questo modo abbiamo fatto una classificazione dei collegi elettorali
Nei collegi elettorali all'uninominale della Camera utilizzando i criteri messi a disposizione dall'Istat quindi utilizzando gli indicatori
Messi a disposizione dall'Istat mi in parte questi indicatori coincidono con alcuni che avete utilizzato voi in parte no
Chi si occupa di queste cose soprattutto i sociologi che si occupano di queste cose le sanno perfettamente che comunque classifiche si provi a classificare a partire da piani fattoriale
I collegi elettorali piuttosto che le circoscrizioni alla fine del gioco questo qua è un po'il paradosso delle K ritardi e alla fine del gioco vengono fuori
Fondamentalmente quattro italiani che il
Il prodotto logico di uno spazio da tributi che è dato da una parte diciamo così da una dimensione che si chiamo urbanizzazione terziarizzazione e dall'altra l'inclusione diciamo così sociale va bene l'inclusione nel mondo del lavoro e l'inclusione nel mondo della formazione a farla breve quale che sia il criterio che noi utilizziamo per classificare i collegi elettorali perché così nove circoscrizioni si evidenziano chiaramente due fratture la prima fratture la frattura geografica nord-sud comunque la si metta la seconda frattura la frattura città campane va bene città territorio diffuso
Abbiamo lavorato in questa direzione producendo una cluster facendola cluster vengono fuori diciamo così delle italiche di cui tuttavia
Non dirò molto abbiamo fatto anche un altro lavoro ce li abbiamo anche lavorato su un'altra ipotesi
è un'ipotesi un un po'più complicata che rispetto alla quale non avevamo tanti punti tanti tanti dei dati empirici che si chiama l'ipotesi dell'equivalenza strutturale
Vale a dire abbiamo provato a vedere
Sei la posizione in questo caso degli attori la stessa posizione che gli opportuni ricopro all'interno di specifici contesti
Produce una similarità di output di comportamenti d'accordo
Di solito questo questa procedura della dell'equivalenza strutturale sì
Viene definito operativamente attraverso una tecnica o un po'particolare di cluster analysis che si chiama blocco un modello ovviamente noi non avevamo in questo caso gli strumenti per fare questo
Abbiamo semplicemente lavorato sulla ad una classificazione dei collegi elettorali a partire dalla contendibilità dei collegi
Ah quindi abbiamo lavorato sul dato attuale senza serie storica quindi non abbiamo preso il diciotto e il ventidue per il semplice fatto che sì seppure non in modo molto importante tuttavia i confini dei colleghi sono stati modificati
Quindi una un'equivalenza chiara non si poteva fare
E vengo subito al alla al punto
Fuori piove
Ma mica si pagano tutti
Di quando c'è la crisi mica tutti risentono della crisi allo stesso momento mutatis mutandis vuol dire che è vero che c'è una crescita dell'astensionismo
Ma questa crescita non è una crescita bilanciata è stato detto
Quindi non ci torno sopra
La mia domanda è la la nostra domanda la domanda che noi ci siamo posti questa una domanda che di solito i sociologi si pongono per esempio ricorsi se posto molte volte
Se noi utilizziamo la politica come diciamo così indicatore di struttura sociale con quindi come rivelatore della struttura sociale la struttura della società
L'astensionismo a che fare con la debolezza quindi è un elemento che pertinente alla debolezza della politica oppure a che fare con la struttura della società
Con modificazioni profonde che sono intervenute nella struttura della società
Voi sapete
No ho ho imparato moltissimo da alcune lezioni che quando facevo il dottorato Ricolfi affatto
Che la risposta dei ricorsi è stato tutto questo dipende dal fatto che
Si è diciamo così assottigliata la linea di separazione fra i diritti e i doveri
Miglior Ricolfi professore avrebbe rimproverato a se stesso che questo questa questa ipotesi esplicativa non ha alcun riscontro dei dati che noi siamo una pizza
è come dire che dipende dal fatto che vengono venduti in certi collegi un certo tipo di biscotti
Il per rispondere a questa domanda noi abbiamo fatto un'operazione un po'più semplice
Cioè l'operazione se la cooperazione sui lati è semplice il correlato diciamo così analitico e un po'più complicato la faccio semplice ente mi scuso per banalizzare così tanto
Di di soli professori facciamo una cosa di questo accordo di che cosa è fatta la società fondamentalmente di un po'gli elementi e che cosa consente alla società di essere in equilibrio delle forme di integrazione fondamentalmente un'integrazione sistemico l'integrazione sociale
Va bene
Diciamo l'integrazione sistemica per le cose che a culti potremmo essere interessati noia che fare che ne so con variabili che sono che hanno a che fare con gli elementi macro economici
Che ne so il i consumi e la spesa pubblica Investimenti
Non non non non dico molto su questo perché si potrebbe stare qui due giorni
La da queste due dimensioni si possono derivare duetti il di vulnerabilità o come si potrebbero chiamare degli elementi di entropia negli elementi di entropia sistemica che sono tutti gli indicatori che hanno utilizzato loro che ne so la disoccupazione di meglio Periodo la disoccupazione giovanile io il fatto che
Il subito una questione meridionale si potrebbe il livello degli investimenti elica si potrebbe continuare e una entropia di natura sociale che ha a che fare con che ha a che fare con il conflitto fra generazioni lo dico così semplicemente e banalmente
Dice ma tutto questo per dire che forse tutto questo per dire che se noi facciamo Paolo una proviamo a fare un'analisi sulla società
Il i livelli gli elementi di entropia ci dicono qualche cosa
Su un progressivo affievolimento qui non si non si dovrebbe mai parlare di questioni tecniche fra persone che sono molto competenti di questo diciamo un affievolimento di quello che i classici chiamavano
Il nome osso della terra va be'in questo caso sarebbe il nuovo costo della politica
Cioè a dire
è stato evocato prima il paradosso del voto in qualche modo è stato evocato ma perché le persone devono andare a votare se il voto di ciascuno non incide sul risultato complessivo che ne so c'è un autore stiliamo Coleman e che si è spaccato la testa volendo o formulare una teoria comunque razionale della scelta razionale per spiegare questo paradosso
La risposta più semplice che le persone votano star per i loro valori
Non votano per i loro interessi e seconda che nella competizione ritrovino qualche cosa che ha a che fare con i loro colori vanno a votare
A farla molto semplice abbiamo fatto questo abbiamo costruito quindi un indice di omogeneità
Un indice di omogeneità
Frammentazione eterogeneità cioè dire abbiamo ragionato in questo prendo apre due minuti se poi abbiamo ragionato in questo modo
Una la polarizzazione diciamo la distinzione classica amico nemico e un freno alla alla partecipazione oppure è un moltiplicatore di
E partecipazione io rispondo subito semplicemente e un moltiplicatore di partecipazione perché produce Energia elementi energetici
Una cosa molto semplice che classificando i colleghi sulla base della loro contendibilità voi vedete come la percentuale di astensionismo sia direttamente
Correlato con il fatto che nemmeno più sono omogenei olio omogeneità e abbiamo costituito un indice di popolarità in cui la io la coalizione di centrodestra condizionali sinistra
Raggiunge a un certo risultato la corda esattamente come si l'indice di popolarità nella Prima Repubblica i primi due partiti
Ecco esattamente come nella Prima Repubblica tanto più alto era all'indice di polarità
Che ha che fare con conflitti regate al lavoro a diciamo a valori prosaici delle persone tanto più bassa era l'astensionismo Chiuro
Molto semplicemente dicendo
Riesco ad andare avanti da qui
Va be'questo sì sì questi questi qua sono sì questi qua sono un po'di questa qua è la cosa finale alla quale volevo arrivare
Tanto più
Vi è una competizione
Destra sinistra
Quindi lo vedete qui nella nella corrente questa correlazione negativa fra il
L'astensionismo e la propensione degli elettori a scegliere diciamo così l'abbiamo chiamare così coalizioni ideologiche
Ma tanto più forte e la polarità destra sinistra quindi tanto più i colleghi sono o di che forma o di appannaggio della destra o di appannaggio della sinistra
Tanto più bassa è la l'astensionismo volevo dire un'ultima cosa il film di che il tema qua e sui giovani c'è una correlazione hanno positiva fra l'indice di vecchiaia l'avete rilevato anche voi e l'astensionismo
Tanto più auto e l'indice di vecchiaia tanto più basso dell'astensionismo sarebbe come dire che tanto più le persone di una certa età conservano ancora ideali valori visioni del mondo fortemente radicate tanto più basso è l'astensione grazie scusate
Ecco grazie ora la parola Lorenzo Pregliasco i fondatore di un trend che per noi giornalisti politici ormai è una bussola
Insostituibile ogni volta che ci sono le elezioni
Volevo ricordare qui si parlava della polarizzazione quando c'è una forte
Contrapposizione anche ideologica no che ricorda
Però nelle ultime elezioni anche sia politiche sia delle Regionali abbiamo assistito a un fenomeno nuovo l'astensionismo asimmetrico
Perché quando una delle due coalizioni non ha nessuna probabilità di vincere c'è parte già in partenza sconfitta qua la gente anche se c'è una forte contrapposizione logico come questa volta no con il partito di Meroni la prima la prima volta di un partito postfascista eppure se ne sta a casa lo stesso quindici anche questo da tenere in considerazione
Pregliasco
Grazie grazie buon pomeriggio a tutti grazie al professor Clementi per l'invito sarò più breve del tempo diciamo assegnatomi
Da un lato perché mi ha fatto pensare qualche minuto dopo a vagando per per i viali pieni di pioggia di di questo pomeriggio e poi perché davvero l'arricchimento maggiore oggi sta nell'ascoltare ho ascoltato con molto interesse degli spunti che sono stati proposti
Qualche qualche elemento per intanto oggi siamo non so se fosse previsto quando è stata immaginata questa giornata ma siamo in un momento post-elettorale
Come molti momenti come molti momenti
E e devo dire che però è una delle rare ormai dei dei rari casi nei quali il posto vuoto non è dominato dall'analisi dell'astensione
Cioè il segno politico così netto di di questi ballottaggi ha fatto sì che alla fine si sia parlato di quello che molto meno del dell'aumento della sezione che pure c'è stato anche se e qui già con condivido un altro spunto che si basa proprio sui risultati di ieri
In diversi Comuni soprattutto i diversi Comuni capoluogo cito ma Pisa cito Siena cito vicenza
Addirittura la percentuale di affluenza al ballottaggio è stata in sostanza mette in linea col primo turno che qualcosa di piuttosto raro mi pare che si era bevuto addirittura una partecipazione leggermente superiore o pressoché identica a quella a quella del primo turno
La do nel complesso diciamo se uno guarda però cinque anni fa calo di partecipazione c'è stato a livello nazionale è stato quasi di dieci punti
Questo per dire che appunto ed ero anche quello che c'era miglia Patta poco fa
Poi l'astensionismo non non non riguarda gli elettorati allo stesso modo sono state presentate interpretazioni molto interessante sugli l variabili territoriali sul sul costo del voto poi c'è un elemento anche politico evidentemente
E di offerta politica che spiega forse anche un po'risultato di cui parliamo oggi operano in queste ore
Che devo dire patente sorprendente perché siamo stati abituati a considerare i ballottaggi in assoluto chiamandolo il formato elettorale più sfavorevole al centrodestra di favorevole al centrosinistra
Da un lato perché offre la possibilità di aggregare elettorati diversi ma attigui cosa che sappiamo essere un grattacapo politico ma in questo momento per il centrosinistra di ballottaggi ti danno la possibilità di come dire convergere su un candidato al ballottaggio e il fatto che questo sia avvenuto poco o in modo non sufficiente già un'indicazione credo politica di qualche rilievo ma anche perché i ballottaggi storicamente col fatto che contengono implicano una flessione la partecipazione al voto fanno come dire scoraggiano dal tornare alle urne per una seconda volta in quindici giorni
Più l'elettorato di centrodestra quel centrosinistra dovendo tirar fuori una regola generale su su questo in queste in questi ballottaggi invece non sembra essere accaduto o meglio sono guarda i voti assoluti
Più o meno il centro vedi candidati di centrodestra e centrosinistra hanno aumentato il loro numero di voti assoluto della stessa entità
Questo perché c'erano demente tutti candidati esclusi no i civici i candidati di di liste minori ma questo non è bastato il centrosinistra ribaltare una situazione che in gran parte dei casi era di svantaggio al primo turno
Quindi insomma questo per dire che effettivamente ci troviamo un caso nel quale Lalla come posso dire la la l'articolazione della della dell'affluenza al voto va a premiare in modo sorprendente più il centrodestra centrosinistra soprattutto rispetto rispetto come dire al ciò a cui eravamo abituati ma un po'anche rispetto alle attese
Contingenti all'attese delle ultime settimane insomma non era credo previsto da molti questo tipo di dinamiche in questa forma
Oggi insomma giornata questa sessione si chiama il il voto di chi non vota e quindi credo sia interessante però proporrà anche un paio di altre considerazioni
Beh la prima che le motivazioni sono certamente eterogenee sono state proposte appunto interpretazioni di grande di grande interesse dopo di che e difficile non scorgere nella decisioni di non votare
Una gamma se vogliamo di motivazioni che vanno da motivazioni vogliamo definirle logistiche e si è parlato appunto di di costo del voto anche in quest'ottica e qui rientra il dibattito anche sul voto fuori sede
Poi la la la la mia valutazione personale che difficilmente possa invertire
Come dire una dinamica che che anche che anche politica ed è anche sociale non soltanto non soltanto organizzativa questo tipo di intervento ma l'intervento credo benvenuto dove lì ci sono
Elementi che hanno che fare luce anche professor Clementi prima con un'offerta politica che magari non è diciamo non non collima non corrisponde con la domanda politica di disservizi attori crescente l'elettorato aggiungo ci sono fattori puramente di lungo periodo di breve periodo
Emilia Patta prima ricordava che mai usciamo da una legislatura impazzita la quale il corto circuito delle alleanze rispetto all'esito elettorale insomma potrebbe benissimo aver scoraggiato una quota di elettori che oggi come dire posticcio si trovano di fronte a una così a una situazione politica più lineare se vogliamo di quelle da sto sigillatura ma che in vista del voto venticinque settembre magari si sono detti
Che va a votare a fare cioè qual è la conseguenza effettiva del mio voto nel momento in cui più o meno quasi qualunque risultato ci sia poi si trova la si trova il modo in Parlamento quindi elementi in modo del tutto legittimo beninteso di costruire alchimie questure coalizioni opposte contraddittorie euro che sono addirittura la negazione degli assunti da campagna elettorale
E su questo centro io credo anche un elemento di struttura di di legge elettorale Professor Ceccanti
Potrà come dire magari essere essere in disaccordo su questo ma casi per l'elemento del obbligo di coalizione pre elettorale nelle elezioni politiche
è qualcosa che forse va un po'a a cozzare con l'effettivo comportamento può degli attori politici una volta che le elezioni sono passate e credo che ci sia un po'questo questo tema di come posso dire di una promessa non mantenuta cioè la posizione pre-elettorale sembra promettere all'elettore
Qualche cosa una sorta di linearità una sorta di di progetto politico che vede che deve poi prendere forma nel momento in cui si insedia si siedono le nuove Camere ma se poi i numeri non ci sono quelle posizioni ovviamente vengono abbandonate come peraltro in qualunque sistema proporzionale avviene avviene regolarmente del resto insomma l'Italia credo sia uno in pochissimi casi al in Europa
In cui ci sono coalizioni pre-elettorali predefinite previste dal dal sistema dal sistema elettorale fa tanti fattori mi viene a dire strutturali e contingenti più istituzionali e più di di di cultura politica
Che ci portano poi a un fenomeno che in questo caso non è stato protagonista delle analisi post-elettorale in questi ballottaggi ma che credo potrà esserlo e potrà tornare lo certamente in in occasione del delle prossime tornate grazie
Grazie ora alla politologa Simona Ventura l'onore e l'onere di trarre qualche conclusione anche in prospettiva come si può arginare il fenomeno
Grazie
Grazie innanzitutto del dell'invito mi fa molto piacere essere qui e devo dire ho ascoltato con grande interesse tutte le le le riflessioni che hanno portato come in un puzzle un contributo importante per capire il fenomeno
E a io spero di non deludere dalla domanda iniziale ma da uno sguardo un po'più comparato anche perché questo è compito che mi è stato affidato e
Mi è stato appunto chiesto di di al di ampliare un po'la la la visuale a un Paese tutto sommato non solo a noi vicino ma anche simile per molti aspetti ma non per quello istituzionale che la Francia
E perché è interessante comunque una comparazione beh innanzitutto perché noi da da sta da da molti anni guardiamo sempre con interesse alla alla Francia in particolare al suo assetto istituzionale e spesso abbiamo pensato che effettivamente sia un la competizione attorno alla presidenza quindi l'assetto istituzionale ma anche l'assetto del sistema elettorale con la competizione bipolare
Favorisse comunque un attaccamento degli elettori prima ancora che i partiti alle istituzioni e quindi questo ovviamente favorendo
Una una partecipazione e oggi nel dibattito che appunto ascoltiamo attualmente sulle riforme istituzionali c'è proprio questa idea che per rispondere a questa crisi di partecipazione una una possibilità diciamo una soluzione potrebbe essere quella di di fornire nuovamente agli elettori questa idea di potere decidere in maniera immediata non voglio dire diretta immediata la i governanti no
Questa è sicuramente una un'idea che ha un suo fascino ove più o meno c'abbiamo forse in una fase la nostra vita creduto un po'tutti
Io inizia a vedere qualche dubbio se non altro perché penso allora nella Prima Repubblica questo questo questa possibilità non c'era pure la la la partecipazione era molto alta mentre la Repubblica italiana sto parlando ovviamente
E c'erano i partiti no i partiti e soprattutto per un lungo tempo quello che abbiamo chiamato un voto di appartenenza
Tant'è che anche appunto le riflessioni che sono state fatte appunto prima sono molto rilevanti nella misura in cui ormai diamo per scontato che non esiste più un voto di appartenenza perché lei nel rapporto costi benefici
Dell'andare a votare ovviamente si è parlato dei costi è il ma il problema è anche che i benefici vengono meno e il beneficio qual è beh noi sappiamo che molto spesso è l'espressione della propria appartenenza una famiglia politica una visione politica i valori come si diceva appunto
Appunto prima
Però appunto in questa situazione di maggiore fluidità se pensa va be'se ha comunque c'è una competizione attorno a delle persone per una posta molto alta come può essere un Presidente della Repubblica è ipotizzabile che vi sia più più interesse e ovviamente la la ipotesi ha un suo fondamento il problema è però capire quando questo può funzionare un un problema diciamo anche così di contemporaneità e di storia allora per questo diciamo brevemente faccio riferimento al caso al caso francese perché il caso francese cosa ci mostra ci mostra che effettivamente un assetto istituzionale di un certo tipo
Quello appunto semipresidenziale presidenziale francese che tutti conosciamo sicuramente può favorire una diciamo una un attaccamento alle istituzioni e anche una moto una modalità efficace di funzionamento delle istituzioni tanto che chi va a votare alla percezione comunque di di contare no
Tanto più ovviamente quando si va a votare per un presidente a Repubblica solo che da molti anni che anche la Francia conosce una crisi molto profonda del proprio sistema dei partiti ormai possiamo dire anche delle sue istituzioni
La Francia condivide con altri paesi sicuramente con l'Italia
Quella percezione di una parte della Società di declassamento
Ma prima si mostrava appunto come l'astensione fosse collegata alla disoccupazione
E questo è un dato adesso davanti a me gli occhi o o i dati Chiarella barometro che viene pubblicato ogni anno dal se di poco fa e noi crediamo che appunto il sentimento di declassamento tra i francesi eh
Piuttosto alto no sei francesi nell'ultimo barometro sentono di perché si percepiscono piuttosto diciamo collocati in una fascia bassa
Della Società per il trentadue per cento a molto più degli italiani italiani il ventiquattro no noi ci sentiamo tutti upper class
Invece invece i francesi no ma nemmeno i tedeschi e e gli inglesi quindi peraltro è su questa è un è un tema che non sviluppo però questa interessante per il caso italiano comunque per il caso francese chiamato c'è un'alta percezione di un sentimento di di declassamento molto forte
E e questo a che cosa si collega poi si collega ha una scarsa fiducia nelle istituzioni
Cioè i dati ci dicono che da dati che tra l'altro punto vengono misurati ormai da molti anni che progressivamente in Francia
La
La diciamo fiducia nelle principali istituzioni specialmente quelle nazionali compresa la presidenza è è in è in calo ma in maniera piuttosto piuttosto rilevante adesso mia è sparita tira slide ecco dunque nelle istituzioni nell'istituzione presidenziale in questo momento in Francia
La fiducia è pari al trenta per cento ed è l'istituzione più importante della Francia propende quella che nei
Sono vorrebbe davvero toccare ciò nonostante ciò nonostante così bassa e ancora più passa poi è la
La fiducia
In chi ricopre in questo momento il il ruolo presidenziale siamo al ventinove per cento cioè la fiducia in questo momento propriamente verso verso e Manuel Marco
E in effetti noi vediamo che la Francia conosciuto anche lei come l'Italia un calo abbastanza significativo della partecipazione elettorale
Dal se guardiamo all'elezione principale che a quell'appunto per il presidente della Repubblica si passa da circa il quindici per cento
Della sessantacinque cioè la prima elezione Directa che si tiene in Francia allora quindici e quindici per i due turni al ventisei ventotto per i due turni delle ultime elezioni del ventidue cioè l'astensione e quasi e quasi raddoppiata questo cosa vuol dire beh che forse in questa fase storica
Anche la possibilità di scegliere comunque direttamente chi governa non è poi così
Percepita come rilevante davanti elettori no non c'è più questa forza che è stata una forza sicuramente che ha agito in maniera importante nel passato tra l'altro l'assetto presidenziale la faccio molto breve ma ha avuto una grande Effetto sull'aggregazione dei partiti sulla bipolari già azioni sistema partitico quindi ha avuto un ruolo molto importante proprio nella costruzione del del disegno del sistema politico francese ma tutto questo è avvenuto in una fase di potremmo dire società solida
E di struttura partitica solida oggi siamo invece in una situazione molto fluida
Tant'è che il sistema dei partiti in Francia esploso abbiamo ora appunto il presidente che poggia su un partito che ha personale in senso stretto che ha creato per se stesso
Partito che rischia di scomparire nel momento in cui terminerà il il mandato il secondo e ultimo per forza mandato Di Matteo e gli altri partiti che hanno retto il sistema per tutta la vita della Quinta Repubblica socialisti e gollisti sono praticamente scomparsi
Quindi in realtà la il il ruolo presidenziale pur rimanendo un ruolo considerato molto importante in Francia sembra non essere più in grado di di essere risolutivo rispetto a questa percezione che di declassamento e del fatto che la politica quindi partiti politici leader di partito non sono più in grado di dare delle
Delle risposte a delle risposte
A questo diciamo questo sentimento che ormai si è affermato in seguito a una serie di da menti sociali ed economici no si cita sempre la globalizzazione la globalizzazione che ha riso ha reso un po'meno poveri gli altri Paesi del mondo
E però ha reso un po'più povere no alle fasce sociali più disagiate nei Paesi ricchi
L'ultima cosa sempre
Relativamente alla ruolo del presidente in Francia ma e alla sua capacità in qualche modo di creare un interesse per la politica da qui c'è una ipotesi per esempio che è sostenuta da da molti anni da un
Famoso politologo francese Dominique segni e cioè che in realtà
Devo dire che per anni gli dicevano no guarda il torto sicuramente sbagli però ora comincio un può avere dei dubbi
C'è l'ipotesi che in realtà l'elezione diretta del presidente abbia portato con sé un elemento un un vizio no anche quando funzionava bene cioè
Ha creato una tendenza la Follo Ship più che alla leadership che è diventata ancora più rilevante
In virtù della mediatizzazione della politica quindi la creazione di questi leader sempre diciamo più mediatici ma di di Breve di breve durata
Ha introdotto degli elementi di plebiscitario insomma Occhetto che hanno l'effetto di fare cosa plebiscito Nismo talvolta anche di populismo de creare grandi aspettative
Che vengono però ben presto deluse perché poi quando si va a governare le cose sono molto più difficili che non in campagna elettorale e questo Crocco crea a sua volta ancora disaffezione quindi questo lo dico per visto che ne stiamo parlando no delle possibili forme
Di bisognerebbe senza demonizzare credo che non sarebbe certo una delle delle riforme peggiori da fare
Quella se posso dire qual era peggiore riforma da fare il premierato
Però sicuramente stiamo attenti all'idea della elezione diretta no all'idea che
Con questo direttissimo davvero si risolva il problema
Di una di un interesse verso la politica in realtà un interesse verso la politica probabilmente deriva cioè si può creare con una capacità di offerta e di sapere rispondere a delle domande che ormai si stanno incancrenendo da da molti anni
Il nostro tempo è scaduto grazie a tutti e buon proseguimento
Allora buon pomeriggio a tutti dall'inizio alla sessione plenaria su un tema di grande attualità e importanza per il Paese dei giovani scuola e università lo facciamo con un parterre de Rua mister Roselli lo dice abbiamo ti detto del dipartimento
Professor Pietro Russo professor Roberto Ricci presidente
Dell'INVALSI il professor Antonio Felice Uricchio
Presidente dell'Amburgo quindi tutte persone che hanno proprio sul campo responsabilità sugli organismi che misurano poi la qualità delle Della formazione nel nostro Paese
Un problema che ha sfaccettature diverse a volte contraddittorie da un lato sappiamo che i laureati italiani sono variati molto apprezzati non solo in Italia ma anche all'estero
Per la qualità devono formarsi
Dall'altro lato it numerici danno una fotografia del Paese molto preoccupante
Come numero di laureati siamo
Paese penultimo
E con uno scarto rispetto al quaranta o quarantaquattro per cento di obiettivo che oggi invece si attesta intorno al ventisei per cento laureati
Nel periodo di unità i diciotto e i trentaquattro non molto basso
Un numero di ragazzi che non lavorano e non studiano che
Raggiunge circa il venti per cento con un gradiente nord sud significativo di così prego Solana il trenta per cento nordici trenta per cento su dieci per cento al nord
Un
Dei risultati che rimbalzista misurante di cui il Presidente citate la sicuramente che
E danno un quadro volte abbastanza desolante del livello di preparazione dei nostri studenti delle scuole Negri delle scuole superiori
Dall'altro canto un paese che non ha mai finanziati in maniera significativa il sistema universitario abbiamo dei numeri che ci danno quando il numero docenti per numero di studenti
Un numero molto alto una trentuno trentadue secondo le statistiche rispetto a una media per dovrebbe essere di le università di qualità intorno a una diciotto un altro non meno importante numero di docenti il numero di persone di staff che nelle grandi università di qualità è una quattro in media è una due in Italia fra una uno e uno è zero
Dall'altro canto una produttività scientifica che sale misurata
In termini di produttività per numero di ricercatori per singoli cercatore molto alta in nelle classifiche degli ultimi anni si diciamo opposizione al secondo terzo quarto posto a seconda degli anni considerati
E e diciamo un
Numero di prodotti scientifici calcolati in base alle unità di conto spese e di gran lunga superiore a quello degli Stati Uniti degli altri
Penso quindi come vedo un quadro complesso che Eva capito e che cruciale per lo sviluppo del Paese perché si parla da sempre del puntare
Sui giovani si parla sempre di puntare sull'innovazione eccetera
Nei fatti quando andiamo ad analizzare quelle scelte concrete su quelle di politiche economiche di allocazione delle poste in bilancio dello Stato vediamo che questo di fatto bene non viene realizzato in tema veramente che interessa non solo gli studiosi non solo i responsabili ma che deve interessare nato il decisore politico per questo su questo piano surgelata il futuro del Paese per questo che la sessione di oggi di estremo interesse per mantenerci nei tempi da dove siamo partiti con qualche minuto di ritardo immediatamente la parola al primo relatore direttore risolte sostiene prego
Grazie presidente già anticipato diverse statistiche diciamo che preoccupanti del nostro paese per quanto riguarda l'istruzione io
Ho diversi punti ovviamente toccherò alcuni non tutti perché prego si quindici minuti
Misure diciamo i blocchi
Una parte che riguarda la educazione primaria e secondaria
Quindi diciamo in qualche modo in quota in falsi e una seconda parte che riguarda invece l'istruzione terziaria che appunto parte che riguarda la se vogliamo
Io dirò sentono statistico alcuni
Alcune informazioni impiega alcuni dati che riguardano a questi aspetti diciamo che ho già elencato nella prima slide discorso e l'abbandono scolastico
Allora dati Unione europea per quanto riguarda il due mila ventidue come potete notare l'Italia fa registrare un tasso di abbandono scolastico decisamente superiore rispetto alla media europea
Con un dato uno undici punto cinque rispetto alla media europea che pari al nove virgola sette nove punto sette se vediamo la distribuzione geografica B in effetti crediamo che l'Italia e tra quei Paesi in effetti che presenta una situazione preoccupante se andiamo ad analizzare in termini comparativi il tasso di abbandono scolastico con riferimento a a una granularità deriva a livello quindi nazionale vediamo
Una distribuzione vediamo dal punto di vista geografico il tasso di abbandono scolastico vi caratterizza i Paesi le regioni del Sud
Con qualche eccezione Bolzano Val d'Aosta e
Mentre per quanto riguarda i livelli bassi essenzialmente Centro-Nord con una eccezione particolare sarà contento il presidente della della
Basilicata che vede diciamo un tasso di abbandono decisamente basso quindi
è un aspetto molto positivo a livello di genere c'è una diversificazione sui tassi di abbandono dove risulta essere maggiore con riferimento agli uomini
Se ha studiato il fenomeno in termini longitudinali quindi confrontando diciamo considerando i dati dal diciotto al ventidue vediamo
Che il Mezzogiorno domina uniformemente in questo intervallo temporale tutte le altre ma trovare compreso diciamo anche il livello medio
Facendo registrare appunto dal diciotto al ventidue sempre tassi di abbandono fisicamente superiori agli altri anche qui a livello diciamo di genere viene verifica viene confermata la coppia il risultato
Generale disuguaglianze territoriali disuguaglianze territoriali abbiamo considerato alcuni indicatori per poi metabolizzare questa informazione per cercare se di fatto nel periodo diciotto ventidue confermata il confermato il divario nord-sud relativamente a questi quattro indicatori tra cui abbiamo limite già parlato il il Presidente la percentuale di persone quindici ventinove anni che non lavoro studiano com'è la situazione beh per quanto riguarda Spini in particolare la media europea è del dieci punto otto e le regioni europee peggiori si trovano proprio in Italia a livello di natura e sono
Praticamente tutte le regioni del Mezzogiorno e poi vi è anche qualche Regione Piemonte del Lazio
Vedete a livello geografico come effettivamente la situazione del sud dell'Italia una situazione decisamente preoccupante
Come vi dicevo questi indicatori sono stati metabolizzati insieme per cercare di studiare considerandoli tutti insieme una classificazione territoriale eh effettivamente come potete notare esiste questa dicotomia
Centro nord dove performances sono migliori perso divario è il Sud ad eccezione sempre diciamo
Siamo sarà contento il nostro presidente dell'Amburgo ad eccezione della Basilicata profuso parliamo
No scusa
Allora
Il discorso della spesa per l'istruzione anche questo è stato affrontato dal presidente l'Italia anche qui è fanalino di coda
Che sta decisamente sotto la media europea in compagnia diciamo della Romania
E anche a livello diciamo di configurazione geografica effettivamente notiamo come l'Italia
Sulla spesa per l'istruzione è fanalino di coda quindi come diceva il rettore
Presi presidente scusate in occasione diciamo lo diceva livello di i testi d'istruzione terziaria ma anche a livello di primarie secondaria anche se siamo per forniamo bene però in termini nonostante
Diciamo la stessa la stessa distruzione sia particolarmente una spesa limitata
In i dati sono confermati anche a livello longitudinale ho fatto un confronto con alcuni Paesi la Spagna la Germania e la Francia come potete notare l'Italia eccezione della fase dodici tredici sta sempre sotto i paesi terzi utilizzati in termini comparativi
Per quanto riguarda i dati l'istruzione scolastica e l'attività se ne occuperà il presidente dell'INVALSI
Una riflessione per quanto riguarda alcuni dati Invalsi o non entro nel merito intera il presidente però mi sono divertito diciamo così da statistico a effettuare uno studio
L'obiettivo è quello di individuare gruppi omogenei di ragioni sulla base dei risultati del giorno Invalsi degli studenti e l'ultima classe la scuola secondaria di secondo grado grado tredicesimo
è stato utilizzato abbia utilizzato un metodo che abbiamo sviluppato insieme ai colleghi Vincenzina vitale elica del Giovanni un metodo di classe infatti per strutture complesse di dati perché
L'oggetto da classificare in questo caso non è il singolo una una una distribuzione di frequenze dei livelli di apprendimento
E quello che volevamo vedere i gruppi regioni di regioni italiane con caratteristiche simili poi individuare delle regioni tropicali per quanto riguarda questi aspetti
I livelli sono i soliti cinque livelli Invalsi ecco faccio vedere un esempio per quanto riguarda l'Italia italiano scusate allora e che cosa si nota queste confermato con piccole sfumature anche a livello di matematica si viene accentuato
Esiste un forte trend Spaziante istituzionale nel senso che il dato è una distribuzione diciamo così decrescente interni dividendi performances
Quindi se abbiamo una distribuzione di tipo campano una rete vengono indicati i diversi livelli che abbiamo considerato
Se abbiamo una situazione Campanula re simmetrica per quanto riguarda il Nord per quanto riguarda il centro la situazione peggiora ulteriormente a sud abbiamo una simmetria che ci fa vedere come in effetti
Sulla coda destra peggiora per giorno le performances relativamente lì dagli atti e quindi la situazione
Risulta essere anche in questo caso una situazione preoccupante salto il discorso della matematica per quanto riguarda invece la parte della educazione terziaria della forma diciamo dell'istruzione terziaria quindi università
Percentuale di laureati beh il presidente lo ha già detto qui sono dati intervallare in cui si prende il minimo e il massimo calcolato a livello regionale il livello medio del dell'Italia come potete notare anche qui se andiamo a vedere i valori medi Italia per forma male
E so semplicemente superiore rispetto alla Romania poi i termini comparativi vengono presi anche altri paesi che non sono della dell'unione europea però potete notare come in effetti
L'Italia domina Libè cioè diciamo
Per forma leggermente meglio rispetto alla Romania non è una consolazione certo questa vedendo i valori medi segretati il valore massimo effettiva Romania per forma meglio dell'Italia
Vedendo diciamo punto la la estremo superiore la per il bando del dato intervallare
Un altro aspetto importante sull'istruzione universitaria relativamente ai dati Almalaurea
E una spia un esercizio interessante che si potrebbe fare in tale direzione è quello di utilizzare un delle banche dati integrate perché queste consentiranno poi di eventualmente analizzare il mismatching come si dice tecnicamente verticali cioè le eventuali disallineamento che esiste tra la cui qualifica professionale
è il titolo diciamo che viene diciamo il titolo di studio questa importante perché permette poi
Di effettuare una e eventuale rimodulazione dell'offerta formativa tenendo conto delle esigenze del mercato
In tenendo conto quindi le diverse competenze mi riferisco ad esempio le competenze digitali dove in qualche modo l'offerta formativa della diciamo del istruzione terziaria e quindi lei non esita deve essere tentata
Per quanto riguarda le competenze digitali ecco per quanto riguarda le competenze digitali e quindi il discorso dell'amore stemma questo è un aspetto molto importante perché nonostante allora pasta partiamo da un dato
Che è evidente in termini di competenze digitali c'è abbiamo un indicatore composito che ci permette di monitorare a livello complessivo le performances del nostro processo di digitalizzazione livello nazionale
è nella fattispecie c'è una dimensione che il capitale umano cioè è la parte relativa al competenze digitali che ci dice che anche qui siamo venticinque asini subentri sette
E se non li analizziamo la fascia di età dei giovani che è quella che in qualche modo ci interessa beh effettivamente notiamo che guadagniamo solamente una posizione siamo decisamente sotto la media europea guadagnano semplicemente una posizione
Se analizziamo il discorso anche qui in termini longitudinali anche qui
La marca consolazione dell'Italia e che domina sonoramente la Romania tutti gli altri paesi quindi anche la media europea sta abbondantemente sopra le diciamo le performance performances dell'Italia
Se analizziamo il discorso della dei laureati sistema anche qui c'è una differenza di genere
Sulle donne per formano meglio diciamo del degli uomini però poi come vedremo può in effetti il mercato del lavoro si diversifica nonostante le migliori performances delle donne a monetizzare meglio la laurea sono gli uomini
E è quello appunto che ho sinteticamente il discorso del gender gap per e l'avreste
Pochi quanti minuti dal Presidente
Ok allora
Giusto per parlare di due aspetti importanti Cervelli in fuga la fuga dei cervelli e l'impatto diciamo della del calo demografico sulle università Cervelli in fuga b c'è il solito discorso della mobilità
Fisiologica anche gli studenti i vasi muovono progetti Erasmus oppure quella indotta quella forzata che la fuga dei cervelli che avviene non sa non soltanto al livello internazionale quindi dall'Italia verso gli altri paesi ma anche all'interno dell'Italia
C'è una migrazione che va dal Sud verso il Nord e diciamo sono stati fatti diversi studi uno studio interessante riguarda proprio quello che evidenza all'esodo dal Sud
Maniera molto sintetica un immigrato italiano su tre ha un'età compresa tra venticinque e trentaquattro anni quindi sono circa trentuno mila
E quelli che hanno diciamo una laurea un titolo superiore alla laurea la quota e così via da studenti che sono andati via dal sud verso il Centro Nord meno verso l'estero
I numeri provvisori ci dicono che gennaio ottobre durante il due mila ventidue c'è un moderato ma costante incremento dei flussi migratori interni
E le migrazioni dei laureati verso l'esterno sono diminuite ma il dato è falsato dall'effetto coprente perché non c'è stato diciamo persa osmosi con un altro aspetto importante è la differenza che esiste tra i rimpatri ed estati cioè e questa differenza risulta essere costantemente negativa questo significa che abbiamo una perdita complessiva di circa
Poco meno di ottanta mila studenti dato ottanta mila laureati
Ovviamente in questo caso possono essere cioè per cercare di neutralizzare queste distonie che caratterizzano questo fenomeno le risorse per evitare questa fuga di dei cervelli ci stanno
Sono circa duecentoventi mila miliardi di euro e il Pnr ha un ruolo più totale
Concludo sul discorso del calo demografico e dell'università
C'è effettivamente un forte calo sotto forte calo sia soprattutto nelle anche in questo caso tristemente nelle regioni del Sud dove la popolazione tra i diciotto e i ventuno anni e in diminuzione da tempo e la situazione peggiorerà sempre di più
Anche al Centro-Nord questo avverrà però l'inversione avverrà invece con lei temporali con un differimento temporale
Quali sono gli effetti del calo demografico sulle università bella diminuzione la popolazione in questa fascia diciotto ventuno
Si trasformeranno in un calo delle immatricolazioni chiaramente e a risentire sarà di questo effetto negativo saranno gli atenei ancora una volta gli Atenei del Mezzogiorno
Gli effetti sono un po'più limitati si saranno anche al centro nord
Però perché perché attraggono diciamo gli Atenei del centro nord proprio studenti fuorisede meridionale e quindi quindi significa che però anche i grandi atenei avranno una riduzione di questo tipo riduzione legate ai fuorisede che superasse verrà il venti per cento questo con in essere un rischio che il rischio del calo dei finanziamenti
E come stanno c'erano primi e qui concludo come reagiranno gli atenei giace un confronto dialettico e anche operativo tra i vari atenei un aspetto diciamo una strategia che può essere adottata e più Laurini in quindi lesse
Guardare anche fuori dai confini nazionali attrarre studenti e i Paesi emergenti ne parlavamo con il presidente del discorso per il continente africano la nostra nel nostro ateneo già si sta attivando
è il discorso dei corsi di laurea professionalizzanti che attraggono gli studenti che provengono dagli istituti tecnici anche in questo caso però il problema deve essere risolto a monte
Perché anche lì nel caso dell'offerta prima secondaria abbiamo delle difficoltà per quanto riguarda istituti tecnici
Un altro aspetto importante un'altra strategia potrebbe essere
Si sta valutando l'Erasmus italiano cioè studenti del West degli atenei del Sud che vanno a fare Rasmussen nelle università negli atenei del nord è poveri e questo è una proposta del Rettore della letto del lettore del rettore Renzo della di Bari la possibilità di prevedere a livello regionale una confederazione una federazione di aver questi sono alcuni dati salienti è giusto ingredienti possibili per le discussioni successive grazie presidente
Grazie grazie
Professor Grosso che in pochi minuti insomma c'era andato gli elementi di diritto
Di valutazione insomma del sistema e della gravità e di un Paese in qualche modo diviso in due che problema che ovviamente deve essere attenta la mente
Affrontato da un punto di vista politico in cui probabilmente una maggiore autonomia delle regioni non darebbe un
In questa fase un supporto
Per una omogeneità detti di cui il Paese a veramente bisogno perché quando andiamo a vedere anche gli indici econometrici dice noi tagliamo a metà il paese c'è tutta la parte che va dagli Appennini in su che ha indice econometrici che sono pari anzi superiori a quelli della media
Mitteleuropea e ovviamente tutt'altro discorso quando si va da Roma in giù quindi un problema in importa e su questi temi adesso sentiamo il presidente dell'INVALSI che in questi anni ha dato un contributo importante proprio lo studio di queste problematiche così prego
Grazie buonasera a tutti a tutti grazie veramente per quest'invito spero di non dei primi ritocco con quello che vi dirò mi sento un po'come i personaggi dei romanzi gialli no tutte le volte che mi i vengono evitati bene Mazzato qualcuno ecco che tutte le volte che arrivo devo portare delle notizie non e che poi sono del tutto in linea con con quello che abbiamo che abbiamo sentito nella relazione precedente la scuola però a mio modesto avviso soffre di problemi ulteriori
Il primo problema è culturale
Così intendo dire per problema culturale la lente attraverso la quale a guardiamo come collettività nazionale Veneto e non mi ricordo degli accademici ma mi rivolgo all'opinione pubblica soffro
Enormemente di una visione Traverso stereotipi idee se va bene ideologie
Che hanno una visione quasi aneddotica del e quindi come dire sempre per cercare di essere leggeri tutte le volte che quando si parla di scuola qualcuno ti dice mio figlio dell'ipoteca
Andiamo via
E nel senso che il il tema è talmente complesso
è un tema di portata sociale enorme che necessità tantissimo di ricerca scientifica e qui siamo nel posto giusto per fare questo tipo e di ragionamenti
Vado avanti e fino a poco tempo fa più o meno due mila diciassette due mila diciotto abbia e di questo ne risentiamo ancora oggi
Quando parliamo per esempio di un tema oggi molto del quale si dibatte molto cioè della dispersione scolastica a mio modesto avviso
E non solo mio e siamo ancora fermi ad una visione parziale del problema
Un Paese avanzato che si è posto come obiettivo quello di distruzione di massa poi si potrebbe discutere ore su questo ma se posso questo obiettivo
Il tema della dispersione scolastica del resta puntato quanto meno sotto due profili uno ovviamente dobbiamo ridurre gli allievi che la i giovani che abbandona la scuola identiche ci avrebbero detto primum vivere
Questo non si discute
Ma c'è un tema ancora più forte
Il numero di studenti che termina la scuola secondaria di secondo grado senza le competenze minimamente auspicabile o previste come traguardi dare indicazioni nazionali e ha conseguito la maturità
Giustamente se mi posso permettere al collega risultano statistici ha parlato del tema degli istituti tecnici ma come dire offerto una una assist molto molto importante
Nel momento in cui noi vogliamo come penso si voglio come si deve reputa opportuno aumentare la quota di studenti di di istituti tecnici non parliamo poi dei professionali
E si apre immediatamente il tema delle competenze di base di questi studenti vi dò qualche dato
Parto da una previa definizione dal due mila diciannove abbiamo definito un concetto in modo molto semplice di dispersione scolastica implicita
Cos'è la discussione scolastiche implicita sono quegli studenti maturati quindi parliamo solo dei maturati coloro che non sono arrivate di comando Likos non sono così questa considerazione che sia in italiano sia in matematica sia in inglese villini sia inglese visti
Conseguono un risultato atteso interni traguardo alterni ed è la terza media
Terza media ripeto e oltretutto qui in questo contesto non c'è bisogno di sottolineare più di tanto sono degli Earth queste condizioni basta non ricadere in una di queste quatto osservazioni che non faccio più parte di questa categoria
Bene Cerveno intanto ma e a livello nazionale l'anno scorso vedremo il cinque luglio perché interessato i dati di quel della della rilevazione del due mila e ventitré ma comunque gli ultimi dati disponibili del ventidue ci dicono che il nove virgola cinque per cento degli studenti uno studente su dieci maturato lascia la scuola secondaria di secondo grado in queste condizioni
Se andiamo poi negli istituti tecnici questa quota supera ampiamente il venti per cento per arrivare in alcune regioni del Mezzogiorno dove i diplomati della scuola secondaria di secondo grado che raggiungono i traguardi
Di Catherine queste quattro osservazioni quindi almeno il cosiddetto livello tre solo il sette per cento
Il sette per cento allora è chiaro che se vogliamo immaginare un aumento degli allievi che si scriveranno in università certamente c'è un tema di informazione e orientamento però mi permetto di dire come dire
Umilmente che i e solo marginalmente il problema che mi spediva lettere classiche avrei dovuto fare ingegneria può vincere su tutte le combinazioni che volete il vero problema e che non no le competenze di base per legge minimamente il ritmo previsto dall'università
Questo e quindi una le vero a mio modesto avviso e orientamento lo facciamo sono cercando di innalzare le competenze di base degli studenti della scuola di base
Guardando con una lucida e come posso dire freddezza o se vogliamo anche passione perché anche passione civica e i dati della nostra scuola
Sentiamo come dire anche la stampa citava cd ci dipinge una scuola primaria che tutto sommato ha dei buoni risultati a fronte invece nella scuola secondaria di primo e di secondo grado
Parlando radicalmente superiori che sono più in difficoltà però però abbiamo presentato recentemente un dato sulla scuola primaria
Di una rilevazione internazionale alla quale l'Italia partecipa dall'inizio fino al due mila dal due mila due mila e uno non ricordo
Dove in effetti gli esiti degli studenti italiani quarta primarie nella competenza di lettura per chi si occupa di questi temi sacche la competenza e letture imprenditori più forte
Dello sviluppo delle competenze tutto sommato l'Italia si colloca dai Paesi migliori c'è un tema che si riflette esattamente in quello che il collega ci ha fatto vedere se io vado a vedere in un la percentuale di studenti che raggiungono almeno le competenze e i funzionari di base per in quell'età i bambini passano dal imparare a leggere a leggere per imparare quindi momento strategico strategico che ha un impatto sul e enorme su università anche lo sviluppo successivo
Se vogliamo coloro che hanno queste competenze di base l'Italia si colloca tra i Paesi migliori novantasei novantasette per cento
Nel momento in cui io comincio a osservare che il Paese nei livelli di competenza più alti osservo cadute verticali
Di queste percentuali nelle regioni del Mezzogiorno
Quindi è il vecchio adagio che nel momento in cui io compongo le fondamenta di un edificio se queste sono leggermente inclinati il primo piano probabilmente chi vive al primo piano al pianterreno
Neanche si accorge di questo problema ma nel momento in cui io vado aggiungere i piani a questo edificio il problema è molto molto grosso
Se poi veniamo nei territori nei territori il la dispersioni scolastica implicita nelle regioni del mezzogiorno supera il venti per cento
Allora facendo un'operazione molto grossolana spero che non esista la revocatoria della laurea come esiste il quindi da statistico spero che nessuno mi come dire pensi a cui
Questo ma se io sommo passatemi il termine quell'undici e circa cento che abbiamo visto
Con il venti per cento di cui ho parlato io ma contatti ma contatti stiamo parlando del trenta per cento dei ragazzi in età tra i diciotto e i ventiquattro anni
Il trenta per cento uno su tre
Chiaro questa definizione potrebbe avere delle sovrapposizioni ci siamo un po'divertiti con l'Istat purtroppo la sovrapposizione di questi due concetti è bassissima enigma
Quindi anche se conosciamo togliere un tre quattro per cento siamo comunque di fronte a dei numeri molto molto molto seri molto molto che occupa
Il e questo io credo che richieda veramente una lente di osservazione della scuola come dicevo inizialmente non sto giocando col cellulare quando i tempi il e
Lui molto seria molto approfondita libera anche da e dal nostro portato anche motivo
Guardate la discussione che ha troviamo sui giornali tutti i giornali appena cominciamo a parlare di maturità
Di esami di maturità parte subito probabilmente la la canzone notte prima degli esami c'era un pochino danneggiato perché ci siamo tutti portati a vedere la il il tema da quel punto di vista
Ma allora scherzo ma come Arlecchino scherzando mi confesso
Se guardassi i voti di maturità
Beh il problema soffio sta questa mattina c'è stato Daniele Franco quindi il problema del ministro delle Finanze di turno l'abbiamo già risolto cinquanta miliardi li risparmiamo immediatamente perché le spore li chiudiamo
I risultati aumentano perché io devo storicamente come dire provocando su questo ma se io guardo i risultati dei voti di maturità io credo che dal due mila venti ad oggi o un aumento di quattro punti medi in tutte le regioni del Paese
è un problema
è un problema serio
Perché nel momento in cui non ci interroghiamo sulla determinazione che ovviamente è una tema anche culturale politico non in senso partitico ma altissimo di fissare degli standard
Minimi i nostri livelli di istruzione perché attualmente i risultati sono questi
E quindi il abbiamo dei risultati veramente preoccupante nel momento in cui abbiamo inserito una prova di inglese ancorata linearmente direi Coni gli standard delle del quadro per riferimento delle lingue al quale voglio dire che legge del nostro stato qua poi sappiamo che siamo molto bravi
Nella parte di teoria sui lavoratori sono un pochino più in difficoltà ma dal due mila e dodici elegge del nostro stato che alternerà scuola secondaria di secondo grado gli allievi dovrebbero raggiungere il bitume
Il vigile allora al momento a il D due è raggiunto da circa trentasette trentotto per cento degli studenti Colucci calato al trenta per cento raggiungibili uno il resto non lo sappiamo perché chi ha dimestichezza con questo tipo di prove le code sono tarate per determinati livelli e quindi se non sono di due non lo so che cosa sono
E non è serio diverso a due potrei essere anche tre a uno
Non non la prova non è in grado di dircelo però abbiamo questa quota di questa quota di studenti ecco quindi io credo che sia veramente importante
Osservate la scuola da questi punti da questo punto di vista cinquantuno al minimo di parte costruttiva non solo quella e quella distruttiva
Lo penso in generale ma non penso soprattutto rispetto alla scuola e spesso battuta adesso se intellettuali di questo Paese
Ecco io credo che il benaltrismo
Sul quale clienti ampiamente esercitato nella spesso la scuola sia la forma nella migliore delle ipotesi di pigrizia peggiore al della nella quale possiamo esercitarci cioè la scuola ha bisogno della ricerca
Ha bisogno del mondo dell'Accademia per soluzioni che siano in grado di affrontare il tema con le categorie di un fenomeno di massa
E chiudo e parlando spesso leggiamo del tema la scuola universitari e molto molto diverso il discorso è molto diverso non è più l'ascensore sociale come è stato per per il passato
Vero
Ricordo tra in misura bastardi dei dati ci dicono che oggi dove oggi intendo fine del due mila e ventidue la distanza media tra un figlio di dico in una famiglia dove il titolo Massimo distrugge la licenza media
E invece con almeno un genitore dal reato ad oggi costante dal primo anno della scuola secondaria di primo grado al a cura dell'ultimo grado è circa l'equivalente intende apprendimento di un anno scolastico costante
Quindi questa distanza non cambia
E questo ovviamente vuol dire che questo ascensore sociale non c'è Martins ma a mio modesto avviso se vogliamo affrontare seriamente non ci possiamo fermare perché è vero che ci sono stati dei decenni qual è la nostra scuola è stato un ascensore sociale rilevante
Posto che questo sia vero
Però ci riferivamo ad un modello dove era accettabile o comunque ritenuto condivisibile che il quaranta cinquanta per cento della popolazione scolastica fosse espulso da quel sistema
Giusto espulsa dal sistema quindi solo nel novantadue e quindi non negli anni Sessanta la dispersione scolastica veleggiano attorno al trentatré per cento
Qui naturalmente come dato positivo come dire siamo sanitario e quindi il tema dell'assessore sociale va affrontato nel momento in cui deve trovare un assessore che sembra contenere tutti a bordo e cambia radicalmente la questione
E quindi io credo che ancora una volta ci sia bisogno di di tantissima diciamo di tantissima circa veramente l'ultima cosa il
Che vorrei sulla quale vorrei
Come dire un attimo parlare con voi il tema del calo demografico
Provo a sintetizzare con una battuta cerchiamo di fare solo errori nuovi non facciamo errori vecchi la scuola la scuola ha già conosciuto almeno tre ondate di caldo democratici molto importanti
Inizio anni novanta
Inizio anni novanta fine anni in in novanta inizio due mila e adesso io ho cominciato la mia avventura invasi nel due mila otto la leva scolastica di quasi seicento mila studenti in seconda primaria quest'anno era poco più di quattrocentocinquanta mila quindi questi sono i numeri questi sogni
Però dicevo in coma se voi andate a vedere per quelle mi per le misure che abbiamo che sono prevalentemente di natura internazionale
In associazione grosso modo con questi gradini verso il basso
Della diciamo dal punto di vista demografico ritorniamo un abbassamento cospicuo soprattutto nella scuola secondaria di secondo grado dei livelli di competenza perché la scuola ha reagito
è in fosse impietoso dirlo ma cercando di difendere i propri organici le proprie che che comprensibile per certi versi però questo è stato uno degli effetti più evidenti quindi andranno trovate delle soluzioni più adeguate che non si traducono in quel senso poi come dire è difficile
E Complesso però ecco io credo che questo anche questo sia un insegnamento molto importanti e chi ne ha risentito maggiormente gli istituti tecnici e gli istituti professionali
Perché in corrispondenza di questi cali demografici abbiamo assistito alla a un processo di Ellis licealizzazione
E gli istituti tecnici gli istituti democrat e che professionali hanno conosciuto cali molto più forti e quindi ancora di più hanno reagito in questo modo anche qui dobbiamo trovarci delle delle categorie interpretative nuove perché tanto facciamo parliamo di e istruzione tecnica istruzione professionale temo non lo farò se facciamo un rapido sondaggio tra i presenti ce la giochiamo tutti tra classico e scientifico e se poi andiamo grida e nei nostri figli
La cosa è ancora più più evidente
Anche i Paesi che hanno un'istruzione tecnica e professionale molto forte la Germania per fare l'esempio più comune prevedono in alcuni momenti diversificati da regionale aveva già dall'altra
Elementi di cogenza
Per andare in un indirizzo anziché un altro quindi se pensiamo di ottenere quel risultato se attraverso forme di orientamento o di come dire scelta volontaria non ci arriveremo lì
Perché una società più ricca tipicamente si orienta percorsi di studio più lunghi
Ecco credo che questo sia un pochino il tema e spero di non avervi depresso troppo e il che a mio modesto avviso il Paese ha bisogno in particolare dall'Accademia in particolare dall'Accademia cioè da chi fa ricerca perché bisogni più semplici tenuto quelle quelle cartine geografiche e con la stessa tecnica per esempio abbiamo cercato di e quantificare il fenomeno del cd
Per il pubblico più povera ma è sempre una clusterizzazione Fazzi e questo è possiamo mettere calcisticamente così dire non c'è nessuno ma è un problema di devastazione educativa che comunque nel momento in cui incontra su questo fenomeno
Quindi quando arrivano da voi e già premesso infatti
Ecco credo che questo sia un pochino
Grazie grazie presidente incide l'esito guarderò
Preoccupante ma come tutte le realtà vanno conosciute per potere essere sottopose Anna diagnosi è un tentativo di terapia rapidamente per cercare di guadagnare rimanere un po'nei tempi nostra mandò troppo passo con grande piacere la parola al presidente l'angolo alla magnifico professor Antonio veloci felici uniti e già rettore l'Università di Bari e che veramente abbiamo salutato con grande piacere quando assurdo presenza dell'amor perché la persona che ha avuto esperienza di gestione di un grande ateneo la presa dell'equilibrio dalla saggezza del professor Miglio valore aggiunto prego grazie presidente grazie vale niente io abbiamo condiviso sei anni Direttorato all'interno della Crui e quindi per me motivo sempre di felicità poter ritrovare professor Gaudio e poi in questa occasione anche confrontarmi con presidente Ricci quindi condividiamo addirittura la casa
Che siamo coinquilini all'interno dell'Asystel struttura e quindi abbiamo più inquietante di continue per grazie
Al professor Russo diventa di patente complimenti per questa kermesse così ricca così stimolante e soprattutto anche largamente partecipata perché credo d'un susseguirsi di eventi per il tema che affrontato il professor d'uso nella sua relazione introduttiva vorrei ripreso dal professor Ricci tematiche anche augura apprezzai percepisce il ventuno giugno mi permetto di invitare tutti presenti
Presenteremo il nostro rapporto periodico
Il rapporto sullo stato del sistema universitario nella alla Camera ma salutarsi potrà seguire anche attraverso la diretta streaming e offese votati
Diciannove vorrei anticipare do qualche pillola anche alla luce della relazione introduttiva del professor Duccio mi sembra anche importante offrirle in questa occasione quei il sistema universitario negli ultimi dieci anni è cambiato
Innanzitutto per le il numero degli studenti che è cresciuto nonostante i dati che ci vengono offerti siamo ovvero penultimi la Roma battiamo costantemente la Romania e questa è una bella notizia però diciamo in Paesi Baltici che erano molto sotto di noi i persino la Spagna Grecia che un tempo avevano il numero di laureati inferiori ecco Franco ci sopravanzano e questo indubbio che un dato importante in abbiamo quasi in quasi due milioni di studenti universitari scritti un milione novecentocinquanta anni milioni abbiamo trecentotrentuno mila immatricolati un dato diciamo in crescita
Negli ultimi due anni processo d'una leggera pressione quest'anno ma abbiamo avuto un piccolo incremento ma soprattutto quello che crescono sono intere ma dieci mila studenti telematici nel due mila undici due mila dodici centosettantacinque mila questa quindi un dato particolarmente importante
Cesta e c'è un mantenuta delle università del centro nord come numero di matricola degli iscritti è un leggi e una flessione i per alcune regioni soprattutto le isole
Poi
Ma anche poi la Puglia la anche subisco una flessione del numero di iscritti e poi quello che abbiamo tutto anche rilevare anche la composizione della popolazione studentesca diciamo il novantacinque per cento degli studenti iscritte nel vista calabrese e calabrese il novantaquattro per cento degli studenti iscritti nelle liste pugliesi e pugliese
Il quaranta per cento degli studenti iscritti i nell'Università del Trentino e invece dalla Regione delle della regione
Settanta per cento del dei gli emiliani sul piano delle università lombarde
Abbiamo quaranta mila studenti lombardi che studiano fuori regione
Abbiamo un saldo attivo di oltre sessanta nega studenti quindi questo dato
è abbastanza importanti la ricomposizione ristrutturazione anche della popolazione universitario il calo demografico in cui faceva riferimento poc'anzi il professor D'Urso è andato particolarmente importante
Perché appunto abbiamo una riduzione di venticinque mila studenti nella Sicilia di ventiquattro mila
Nella Campania di tredici mila e la Puglia i dieci mila prenotabile anche la mia Basilicata due mila studenti bello quindi le regioni del Sud subiscono questa desertificazione anche accademica
Nonostante abbiano allargato l'offerta formativa l'offerta formativa negli ultimi dieci anni e cresciuta da quattro mila a cinque mila differenti corsi di studio quindi non è stato un antidoto efficace pecora forzare l'offerta formativa svilupparla sui territori le università qualche tempo fa erano numero inferiore al sono novantotto università fra comprese le scuole ordinamento speciale presenti praticamente in tutte le regioni non c'è regione che non possa vantare una presenza accademica e nonostante per questi avamposti tra virgolette accademici su tutte le regioni c'è stata una piccola regia però abbiamo molte aree territoriali che soffrono un decremento del numero di iscritti e un decremento anche di presenze
Provenienti da altri territori ci sono delle università che sono quasi esclusivamente locali che non hanno quella vocazione tra virgolette di apertura
Ai contesti anche territoriali più a più anche internazionali in alcuni casi ma anche legati ad altre altri tre prima il professor d'uso di chiamava alcuni alcune possibili risposte rispetto a questo fenomeno del decremento del numero degli scritti e dunque anche di questa ricomposizione anche in ambito di di di territoriale
E la lingua inglese dell'amore professionalizzante devo dire che ne abbiamo fatte
Solo quest'anno ancora a il compito di accreditare duecento nuovi corsi di studio di cui oltre il venticinque per cento solo in inglese quindi le università si sono attrezzate
Laurei professionalizzanti non erano presenti fino a qualche tempo fa oltre oggi sono oltre duecento da consulente quindi le università hanno cercato di attrezzarsi per rispondere rispetto a queste a questi fenomeni
L'ipotesi di lavoro dell'Erasmus nazionale avrà dato un parere non su un decreto del ministro proprio già pronto quindi probabilmente dovrebbe a brevissimo e sarà dotato che consentirà una mobilità territoriale nulla di più nelle io corride reputo opportuno favorire occasioni in circolazione di scambio
Anche gli studenti ne ha non solo all'estero ma anche nel tendere ma non credo che sia l'antidoto rispetto anche le problematiche che sono state richiamate perché iterazioni di università probabilmente in futuro diventa una necessità Mulligan quanto sia difficile persino avviare corsi interattivi neo figuriamoci puoi pensare al Vigorelli di federarsi
Per probabilmente questi risposte ci sono state e hanno prodotto qualche tetto ma occorre probabilmente a che muoversi su altre vite
La credo che sia in questa fase storica sempre più importante il percorso di filiera
Scolastico accademico e quindi è fondamentale quello che diceva poc'anzi professor Ricci è importante che tutta la filiera formativa venga puntellata restituendo dignità alla professione docenza della docenza formando i giovani e soprattutto i Giovi docenti diciamo i docenti che dovranno poi avvicinare gli studenti
E soprattutto fare in modo che ogni docente in ogni percorso anche di didattico che sviluppi dalla scuola primaria fino all'università ecco riesca ad insegnare ci ha lasciato un segno per la propria attività di tattica e di stimolare di studenti di accedere la la mente di offrire anche quella capacità anche di motivazione
Che consente di affrontare i percorsi di studio quindi fondamentale che la funzione didattica venga riconosciuta sempre di più come una funzione Nobile e anche nuovi inabilità che lei in questo dobbiamo farlo
Purtroppo le modalità valutative
Penso di guerra ma stende hanno valorizzato la la ricerca e la ricerca è cresciuta in modo significativo perché anche attraverso l'impatto di dodici valutativi e di strumenti anche i numeri guerra la quantità della produzione scientifica cresciute in alcuni casi anche la qualità e migliorata
Però l'assunzione della didattica deve essere adeguatamente valorizzate considerata a maggior ragione nei percorsi di studio nella scuola primaria e secondaria e leggere e ancora nel nel nostro percorso accademico perché in alcuni casi gli abbandoni sotto scontano anche questo calo di motivazione questo calo di interesse questa voglia anche di rapportarsi anche un percorso di studio che sappia che possa essere portato avanti con consapevolezza e con anche interesse e quanto c'è questa molla nell'interesse della anche della passione anche la ricerca del lavoro risulta più facile
Non dobbiamo dimenticare che il dato dei laureati che trovano occupazione ancora molto alto ed è molto alto in alcune aree scientifica anche più alto di altri paesi europei il novantotto per cento delle lauree stende
L'ottantadue dal tre per cento delle lauree soci umanistica attorno al settantasette settantotto per cento delle lauree mani sì quindi un dato ancora importante anche se rapportato ad altri paesi europei la laurea diventa ancora un'opportunità di collocazione l'inserimento nel mondo del lavoro ma quando c'è anche un percorso formativo accademico solido
Quando c'è questa non la corte dell'interesse quando anche l'università ecco è pronta a sostenere gli studenti dei propri percorsi anche di placement allora l'efficacia delle azioni che vengono penalizzate decisamente maggiore
E poi c'è un tema che non possiamo dimenticare questo periodo se ne è parlato tanto abbia aproposito della protesta delle tende l'effettività del diritto a Los
Effettività del diritto allo studio passa ovviamente attraverso anche l'attuazione di una garanzia costituzionale che proprio il professor Moro con da padre costituente ha voluto inserire la nostra carta costituzionale quindi l'effettività da dietro lo scudo passa attraverso l'impegno della Repubblica rimuovere gli ostacoli la libertà e l'eguaglianza nell'uccisione di deleghe istituzionali visti qui presenti
E questa prospettiva e non penso iniziale
Nel garantire il lettore
Ne dobbiamo garantire dei livelli essenziali di preparazione perché nel campo accademico la prestazione che noi offriamo il consolidamento e le competenze la preparazione questo passa attraverso l'effettività del diritto allo studio
E quello che abbiamo quasi sessanta per cento di studenti che lavori che hanno e non sono studenti che riesca a dedicarsi esclusivamente percorso di studio devono fare dei lavoretti
Per poter mantenere mantenersi agli studi studenti che hanno il tema degli alloggi
A fronte del dato che dicevo prima un milione novecentocinquanta mila iscritti abbiamo quaranta mila alloggi che oggi copia cresceranno di quasi venti mila in termini di numero ma evidente sul numero largamente inferiore rispetto ai anche abile al via il viso rispetto anche europeo allora vedo dobbiamo per poter evitare la dispersione accademica
Per poter assicurare anche una prospettiva ai nostri giorni sostenere il diritto allo studio perché molto spesso anche la scelta di non iscriversi all'università di cercare anche qua un lavoro lavoretto che sia eccetera dipende anche dalle difficoltà socio economica che indubbiamente sono maggiori ritenute le più deboli
Beh questo è un dato importante e quindi di impegno nella informazione nell'orientamento nello consolidamento ed è consistito nell'allargamento dell'offerta formativa c'è e c'è stato da parte dell'un impegno forte nel rendere effettivo il diritto allo studio probabilmente merita di essere ulteriormente
Promosso e realizzato proprio per poter anche invertire la rotta e collocarsi all'interno degli obiettivi di Lisbona all'interno dei parametri che anche le aziende c'era il Duce affida e quindi per poter restare in Europa così come anche questo convegno ci ha richiamato
Grazie ad almeno anche un presidente favorito tuniche o per quello che ci che ci ha detto e concluderei molto rapidamente alla fine di questo così interessante
Dibattiti tavola rotonda mi pare che i messaggi che lo abbia se no molto significativi voi assumetevi così ridare dignità alla funzione docente garantire il diritto allo studio che vuol dire Investimenti
Ma detto anche altre collidere motivazione ai Giovanni la molla forte quella dell'interesse della voglia di crescenti e su questo proprio per mantenere fede alla diciamo impostazione del
Dibattito odierno voglio dare l'ultimo dato che per me è sempre stato significativo
L'Italia investe per l'alta formazione poco più di cento euro per abitante
La Germania trecento la Corea del Sud seicento
Gli italiani spendono per il gioco d'azzardo trecento euro attesta
I tedeschi cento
Basterebbe invertire
Ida
E questo cose diciamo per riflettere
Perché se dobbiamo ridare dignità alla funzione docente garante Mitolo sul mobile
Invertire un po'la tendenza del paese a spendere su determinati capitoli più di assistenza dico che non di crescita del capitale domani
E l'altro un punto fondamentale evitare motivazione ai giovani di dare dignità
Alla funzione docente che vediamo mortificato ogni giorno ne sentiamo qualcuno ha ultimato professoressa accoltellata in aula eccetera
E su questo voglio chiudere una cosa simpatica o molto significativa che ieri ricordava anche
Alla cena
La quale nel direttore russo c'è invitato nel mille novecentosessantasette fu fatta una indagine cioè gli studenti delle scuole medie e fu chiesto cosa vuoi fare da grande
La risposta fu
Cardiochirurgo
Astronauta scienziato
La stessa domanda è stata posta tre anni fa il discente discuterne
Ditemi voi la risposta
Calciatore
Il mondo del mondo dello spettacolo
Al dico queste dico dico dico questo perché questo perché il più importante i numeri ci danno degli elementi di discussione
Ma il problema è che il Paese deve il Paese non solo il decisore politico
Un Paese devi ridare alla cultura alla formazione
All'impegno per raggiungere allora da un lato le opportunità el la possibilità e non a caso il divario nord-sud
E e significativo lo diceva bene adesso presento Uricchio più debole la struttura sociale più è chiaro che se non c'è a provvidenze per il diritto allo studio così via diverse alta di di poter provvedere
Quindi c'è bisogno da parte del nostro paese veramente di un cambio di marcia che non è solo economico me anche di Weltanschauung del paese cosa voglia messe da grandi come Europa
Vogliamo essere solo calciatori ballerini o vogliamo mantenere in Italia le caratteristiche di intelligenza inventiva
Fantasia gusto del bello che hanno fatto grande il nostro Paese e questo l'interrogativo lasciano tutti loro grazie buona
Sì dieci
Scusate per il ritardo
Allora siamo giunti alla ottava plenaria nel la riunione scientifica della giovanile pubblica amministrazione allora
Io farò una breve introduzione abbiamo avevo anche il compito di relatore che qui facendo il mestiere dello statistico dando dei numeri che in qualche modo un aiutino anche riflette
Diciamo stimolare anche abbiamo rivelatori
Ci saranno successivamente che stavano punto Giulia Zanchi capo gabinetto del ministero per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa che ringrazio davvero tanto
Alessandro Paci direttore generale del personale del ministero dell'economia e delle finanze seduto ringrazio tantissimo tanto increduli
Poi Gianluca Maria Esposito il nostro ordinario di Diritto amministrativo del Dipartimento appunto il nostro Dipartimento di scienze sociali economiche e di sapienza allora io ho anche qui abbiamo perso il Monaldi individua alcuni temi
Poi alcune evidenze empiriche che in qualche modo interfacciano con i temi che elencherò allora il primo tema è ovviamente giovani pubblica amministrazione io cito alcune frasi
Nella fattispecie si riferiscono al presidente della Senna risvegliare l'orgoglio dei giovani che apparteneva pubblica amministrazione come accadeva tempo fa
Io ieri ne parlava ad esempio con il
Il presidente Munari della BNL che parlava di una crisi di vocazione del sistema bancario distorsione del ragazzino mi ricordo che il posto fisso è la garanzia della pubblica amministrazione banche
E quindi in qualche modo di scelse statistico operazione caso dell'Appia cioè questa voglia dovrebbe esserci questa voglia di tornare io fatto parte della Commissione
Però Presidente è stato presidente della Commissione per funzionari statistici al ministero dell'Istruzione più o meno lo scorso anno per questo periodo effettivamente c'era c'erano tante domande quindi anch'egli ed era un livello alto
Un altro aspetto importante la formazione più innovativa e avanzata la zona il fatto che la sua
Ci sia la volontà della Scuola nazionale la pubblica amministrazione di ora c'è la possibilità di erogare masse quindi una una formazione avanzata master dottorati di ricerca
Il discorso delle competenze digitali pubblica amministrazione che in qualche modo si lega anche al pieno RR la pubblica amministrazione di paladini Generation fieri nel senso che si vuole che i futuri dirigenti abbiano una conoscenza
Multidisciplinari delle competenze interdisciplinari legata alla trasformazione digitale energetica semplificazione
Sarebbe sicurezza
Il discorso del ruolo dell'università nella formazione dei dipendenti pubblici per contrastare diciamo ma conosce le conoscenze sovente se partiti con piaciuto dieci e lode la Sapienza è stata è stato il primo ateneo sa fare un accordo col ministero della pubblica amministrazione
Attualmente già settanta mila sita lo fanno offrire cioè i dipendenti pubblici l'iscrizione a condizioni agevolate i corsi di laurea il Sillabo USA che in qualche modo ci consente anche di potenziare le competenze digitali e già ministero
Zangrillo ci ha indicato che
Ci saranno per il corrente anno almeno il trenta per cento dei dipendenti della pubblica amministrazione sarà formato sul fatto per quanto riguarda le competenze ma non solo
Anche master e dottorati che hanno una specifica vocazione erogate all'interno dell'ateneo
Degli atenei e a questo proposito sottolineo lo sforzo che il Dipartimento in tale direzione
Che ha proposto è in corso di approvazione un master di primo livello in data assai niente per la pubblica amministrazione poi tornerò alla fine dell'intervento su questo aspetto
Un altro tema il reclutamento di nuovi dirigenti per cambiare innovare la pubblica amministrazione quindi il reclutamento che è già avvenuto
Di alta dirigenza codificata il corso-concorso sia all'interno della pubblica amministrazione sia all'esterno
E anche affiancare le prove sulle conoscenze quelle sul saper fare in conclusione la pubblica amministrazione oltre i confini nazionali anche qui abbiamo il processo di internazionalizzazione e quindi nella fattispecie per quanto riguarda la Senna
Realizzare dei meeting annuali dove ci sia un confronto tra le diverse scuole europee
Donne pubblica amministrazione intelligenza artificiale anche con riferimento alle competenze tradizionali
Combattere la lenta burocrazia per attrarre giovani questo penso penso sia un aspetto molto importante
E anche qui il discorso degli stipendi per incentivare e stimolare il Giovanni a entra nella pubblica amministrazione penso sia importante quindi stipendi adeguati e competitivi
In ultimo la volontà della Snardi creare un afflato un'interazione tra pubblico e privato quindi la creazione divina grande ab
Tra pubblica amministrazione il mondo delle imprese e ovviamente il ruolo rivotare anche del dell'università ecco alcune evidenza empirica in qualche modo ci aiutano a a a corroborare quello che è stato detto e quindi avere una visione
Questi aspetti con riferimento diciamo alcune evidenze empiriche che su cui avviare diciamo fornire gli elementi per il processo decisionale
Utilizzo dei dati relativi alla Centro studi sull'innovazione nella pubblica amministrazione sono dati due mila ventidue quindi rapporto di ventidue coi dati diciamo
Diciamo precedenti negli anni immediatamente precedenti personale entrato in entrata allora il della venti al netto dei passati da altre amministrazioni sono entrati nella pubblica amministrazione poco meno di centocinquanta mila persone
Un numero inferiore rispetto a quello del Duemila diciannove
Scendono nel due mila venti assunzioni per concorso rispetto a diciannove opere notare come effettivamente
Nell'ultima fase abbiamo un trend decrescente quindi un'inversione di crescita che aveva caratterizzato la serie storica da sedici al diciannove e quindi c'è un calo per quanto riguarda le assunzioni
Le assunzioni FAS regate attiene verrà insistono negli ambiti d'intervento digitalizzazione innovazione innovazione
Organizzativa del sistema giudiziario
Per quanto riguarda i giovani ecco che cosa è successo dal due mila e e
Tre fino al due mila diciamo diciannove potete notare dal due mila quattro due mila diciannove dal due mila diciotto c'è stato un trend crescente per quanto riguarda l'età media c'è stata una flessione quindi iniziando che riguarda gli anni diciannove e venti
Legata allo sblocco del turnover e la spinta al pensionamento anticipato di quota cento e quindi c'è stata una flessione dell'età media
Che si attesta intorno a quarantanove punto nove
L'obiettivo medio di medio periodo nelle dichiarazioni Ministero della Funzione pubblica quello di portare l'età media quarantanove virgola nove a quarantatré virgola nove nel due mila ventotto si parla di Mission Impossible sicuramente le misure del Pnr possono diciamo contribuire a favorire rincretiniti adesso dei giovani nella via e quindi a
Cercare di convergere questa diciamo questo stessa
Questa mischia un persona questi numeri quindi diciamo abbia questa missione
Per quanto riguarda le competenze ed è per quanto riguarda le competenze negli ultimi dieci anni
Il numero dei laureati che lavora appunto nella pubblica amministrazione è cresciuto del ventitré punto uno
Nel due mila venti laureati sono quindi in termini assoluti quasi un milione quattrocento mila rappresentano il quarantadue virgola sei
Per cento del totale del personale quindi sono quattro dipendenti su dieci una pubblica amministrazione dicono conseguito una laurea e poi pensiamo anche atti a centodieci e lode in qualche modo le aspettative sono l'incremento del numero dei laureati Casey diversificano per profilo nel modo seguente
Il picco maggiore c'è l'economia nel settore economico e giuridico anche le lauree stemma e anche le scienze sociali politiche e psicologiche anche quelle umanistiche
Minori sono i valori per quanto riguarda il mercato riguarda settore medico farmaceutico veterinario per quanto riguarda i servizi sociali
Una pia più competente allora per garantire questo qual è la spesa per l'attività di formazione che viene
Beh potete notare come i versetti c'è stata una leggera inversione di tendenza dal diciassette al diciannove però verso undici due mila venti abbiamo avuto una flessione della spesa per l'attività di formazione
Tutto questo non parlavamo del discorso delle competenze no parlavamo un discorso ecografie digitali che sicuramente possono dare un contributo allora diciamo della formazione della pubblica amministrazione dobbiamo tener conto di alcuni aspetti io l'ho già detto in diverse occasioni ho già detto anche in qualche sessione plenaria
E che
Questo questo indice composito che ci permette di
Diciamo di dirci qual è la salute del nostro Paese in termini digitalizzazione nella fattispecie i termini capitale umano quindi competenze digitali ci dice che effettivamente in Italia
Si trova al venticinquesimo posto su ventisette Paesi dell'Unione europea e ho anche sottolineato presto nella fascia di età dei giovani guadagna solamente una posizione per quanto riguarda la parte relativa diciamo alle donne
Guadagna qualcosa ma è sensibilmente sotto la media europea
Per quanto riguarda il discorso delle lauree dei laureati sostenne che in qualche modo rappresento il bacino per potenziare le competenze digitali all'interno
Della pubblica amministrazione beh possiamo notare che c'è una differenza sicuramente le donne sono più bravi passò maggiore rispetto ai laureati
Maschi non sono comunque sotto la media europea
E e poi anche diciamo in termini complessivi potete notare come in effetti per quanto riguarda il competenza almeno di base
La popolazione c'erano la situazione italiana decisamente diciamo tra il diciamo in paesi che stanno c'è un fanalini di coda diciamo così
Anche a livello lucido Dinale anche a livello diciamo dinamica temporale la situazione viene tristemente confermata perché ci troviamo so uniformemente sotto i ribelli dell'Unione Europea
Concludo sul discorso appunto delle competenze digitali delle nuove pro dei nuovi profili professionali che in qualche modo possono arricchire potenziare innovare e rendere più consapevole nostra pubblica amministrazione
E la figura del data scientist declassamenti Stella pubblica amministrazione lo scienziato dei dati perché ormai nella pubblica amministrazione abbiamo grandissime banche dati
Si parla giacimenti informativi si parla di di detta e diciamo il fatto di prendere delle decisioni non più in maniera occhio metrica non più solamente basata sull'esperienza bensì sulle evidenze empiriche sui dati
E sulle metodologie che consentono di accrescere l'informazione quindi produrre quel valore aggiunto dell'informazione che è la conoscenza questo deve essere un aspetto importante
Quindi non solo dell'università chiunque diciamo anche la luna ma soprattutto penso gli Ateniesi devono ad operare per fornire un'offerta formativa di questo tipo che produce quelle conoscenze che consentiranno voi all'interno pubblica amministrazione deciso a riprendere punto decisioni in maniera consapevoli come dicevo e concludo presso il Dipartimento di Scienze sociali ed economiche si è attivato purtroppo io penso che ci sia un voto di Offerta dal punto di vista
Ci vuole una maggiore sensibilizzazione per quanto riguarda questo aspetto della formazione con questa particolare vocazione lavorano anche anche con Alessandro
La sapienza e in particolare mio dipartimento si sta adoperando per proporre in corso di approvazione si deve essere trattato il senato accademico della laurea magistrale e quindi di primo livello significa per dopo la Triennale
Indaga la sanità pubblica amministrazione per appunto e
Creare le condizioni per formare questa figura detta analyst per la pubblica amministrazione attingendo diciamo creando queste diciamo competenze specialistiche corroborata anche da altre competenze che completano il percorso formativo di questi analisi dei dati io con questo ho concluso spero di avervi dato uno degli ingredienti delle informazioni
Diciamo che in qualche modo possono essere utilizzati nei vostri interventi e do subito la parola alla dottoressa dati capo di gabinetto il ministero per le riforme istituzionali semplificazione
Grazie mille grazie buonasera a tutti innanzitutto voglio ringraziare dell'invito il professor Pierpaolo D'Urso direttore di questo dipartimento che l'artista ospitando e poi permettetemi di salutare
Con particolare affetto Gianluca Maria Esposito un grande amico
Non solo perché mi accoltellò copertine introdotta questa queste a queste giornate
I fatti
Sono molto diciamo favorevolmente colpita e ringrazio la sapienza all'università di Roma per questi questi giornate per queste ampio confronto che ogni anno mette in piedi proprio in cui vengono coinvolti su temi così
Grande importanza almeno per noi che siamo alla pubblica amministrazione da sempre personalità del mondo accademico la professionalità anche la società civile permettendo con
Confronto di idee e quello scambio che non poche arricchire ciascuno ciascuno di noi
Mi preme soprattutto essendo capo di gabinetto suo capo di gabinetto di portare i saluti a tutti quindi ai relatori ma partecipanti particolari del ministro trafelati in vista della riforme istituzionali semplificazione normativa
Al filo conduttore di questa sessione di queste giornate in particolare ruolo dei giovani nella costruzione di un'Europa democratica
Una volta democratica è questo sostenibile quindi proprio il quadro di quello che è stato l'obiettivo dell'anno alle giovani due mila ventidue e soprattutto di quelle che sono gli Stati Gennaro pena la perdita dei miei diciannove al due mila ventisette sono proprio queste linee di indirizzo europee che evidenzia un'importanza della partecipazione alla vita democratica e e agli appuntamenti elettorali
Nell'ambito del processo di coinvolgimento dei giovani la costruzione della nostra Europa
Lo stesso trattato insomma faccio una citazione dal giurista stesso trattato europea richiede che l'azione dell'Europa sia volta incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita democratica
In questo senso è volta l'azione del Ministerio de Mistura se l'aria un po'ingenua della presidenza del Consiglio Nissim particolari proprio dell'amministratore semplificazione normativa
Che considera centrale la partecipazione democratica di tutti i cittadini in particolare il Prince dei giovani
Però nel momento in cui stiamo parlando ci sono in corso a Palazzo Chigi una sala verde
Delle consultazioni che abbiamo il presidente Meloni che insieme anche al ministro e se l'artista a scortando
Le associazioni sindacati sulle riforme e e sui principali provvedimenti economici fiscali che contraddistinguono l'attuale azioni di governo la in realtà così come il metodo quindi la partecipazione democratica e per me è importante anche nel merito del dei provvedimenti e in particolare della riforma costituzionale del quella che insomma ci riguarda un po'più da vicino come delega terra quando l'obiettivo cardine di garantire da una parte la stabilità dei governi e dall'altra la centralità della sovranità popolare
Voglio ricordare un dato che per noi è importantissimo che insomma un po'al nostro motore
Che i settantacinque anni di storia della Repubblica abbiamo avuto sessantotto governi quindi con una media di quattordici mesi al Governo capiamo perfettamente che non c'è stabilità di governo che permette un'azione di lungo periodo e quindi anche l'affrontare alcune tematiche che sono invece importanti sì per tutta la popolazione italiana in particolare per i giovani che sono insomma il futuro di questo di questo Paese
E secondo me proprio questa instabilità governativa anche portato importanza sezione dei giovani rispetto alle istituzioni
Una un riscontro preoccupante io l'ho constatato nel nell'andare in porta ad analizzare i dati proprio con riferimento a queste previsione di questo intervento di oggi a quelle che sono stati i dati relativi alle elezioni politiche dello scorso settembre
L'anno in cui l'astensionismo giovanile cioè dipanando i giovani fanno diciotto diciottenni fino ai trentaquattro anni è arrivata addirittura il trentasette per cento e ha superato di un punto percentuale quello dell'astensionismo generale
Quindi per noi che lavoriamo udienze trittici crediamo da sempre io sono più di vent'anni quasi venticinque che lavora pubblica amministrazione veramente è un dato molto preoccupante è un dato che mi mi mi stringe il cuore allora nella nella né in questi mesi di di governo in cui siamo ci siamo approntando proprio a una possibile riforma della forma di governo confronti con dei costituzionalisti
O segnato in segnata dall'agenda una frase che ho ritrovato studiando appunto questi nostri autorevoli giuristi che insomma si sono occupati la Costituzione il passato e in particolare di Giuseppe Dossetti
Che ricordiamo insomma in che ha veramente lanciato una richiesta importante che tuttora attuale prigioni certi giovani non devono avere previsioni rispetto alla carta costituzionale che è vero che del quarantotto ed è vero che è diciamo un'opera di agitazioni che ormai è passata
Però con Elisa di possibile opportune può comunque garantire ai giovani i diritti e le libertà a cui aspirano legittimamente
Venendo a cuore poi in particolare di questo di questa sessione cioè i giovani devono essere indice supportati devono valutare la scelta di far parte della pubblica amministrazione che rappresenta secondo me insomma appunto di persona venticinque anni le storie la pubblica amministrazione e ho avuto delle esperienze che ritengo straordinari ed eccezionali rappresenta la consacrazione dell'impegno civico ed è la partecipazione alla vita democratica delle istituzioni
Ripeto lo dico da ex giovane perché insomma purtroppo non sono più in quella media che tale lista indicando TV perché i quarantatré anni purtroppo superando un po'di tempo quindi forse dovrei andare via però se è vero e proprio a far parlare di tassano donna quindi questo forse è un punto a mio favore di Franco vero non virtuale dopo voglio dire che è presente nel nostro caso si era il gabinetto delle strutture della Presidenza del Consiglio visti che lavorano con noi novanta cento secondo lei quindi insomma nell'amministrazione rappresenta non voglio questo nodo dissuadere però i giovani diciamo i ragazzi che stanno qui con noi oggi no comunque lo dico veramente da ex giovane che entrare l'ambientazione ventiquattro anni
A ventiquattro anni che ha avuto la fortuna di conoscere proprio dall'interno
Numerose amministrazioni centrali livello facendo delle esperienze straordinario eccezionale cioè se io tornassi indietro rifare tutto quindi insomma per dire ai giovani credeteci
Noi dobbiamo fare d'altra parte la nostra parte la dobbiamo fare la parte di supportarmi egli Attardi nella nella pubblica amministrazione perché è importante che non deviate la pubblica amministrazione come un posto dove non possono essere valorizzate le vostre competenze le vostre ambizione aspirazioni
No io lavoro con tantissimi giovani e qui ho il mio direttore mi ha detto che il giovanissimo bravissima molto più brava di me quindi sarò contenta che ci siano dei giovani che credono veramente lei dalla Sicilia ha scelto la Presidenza del Consiglio dei ministri quindi a tralasciato il suo territorio lasciato la sua famiglia per ed è entusiasta ogni giorno è contentissima Cristian veste sempre in maniera colorata Doris
A dispetto dei re che io invece sono sempre Nicolo istituzionali del blu e del nero insomma
Qualche volta il grigio ma insomma ecco per dire quindi tredici perché entusiasmante per norvegesi siamo ma anche per voi perché in qualche modo cerchiamo io spero di fare ogni giorno di diciamo trasmettere l'entusiasmo che a me hanno dato dei grandissimi della pubblica amministrazione che insomma
Che mi hanno veramente conquistato se no qui non lo sa e pioggia ci vuole poco poi insomma in qualche modo a apparsi festeggia trovare delle attività delle realtà dove ognuno può trovare soddisfazione nel privato no in qualche modo sempre con una moda fatica secondo me invece lavorare per la confine sociale quindi per la pubblica utilità io lo trovo un entusiasmante perché le ho inviate agli altri giorni insomma sicuramente è importante come come si diceva di
Diciamo
Pongo l'attenzione anche naturalmente a quelle che sono lievi riduzioni perché oggettivamente insomma rispetto a del mondo privato noi i Teti abbiamo una diciamo siano state scelte politiche forse non sono state proprio come dire
Funzionali a trattare i giovani
Erano probabilmente richieste da un momento storico che necessitava come dire una stretta la cinghia come dire però forse è importante anche riguardare questa questo è presente anche con i fondi che abbiamo appunto di complicità volesse tenere dovrebbe essere un'opportunità invece verrà rilanciare il percorso della pubblica amministrazione
Quindi perché proprie triste io leggevo proprio oggi leggere notizie come quelle di o concorsi pubblici che
Vanno non dico che se in atti comunque non riescono a coprire poi la in tutti i posti messi a concorso oppure peggio ancora
Dico così ma curatissimi ma coi giovani decidono di non sottoscrivendo il contratto ho vinto il concorso un tempo quando mai
Non avremmo mai fatto insomma anzi per noi a
Insomma no veramente c'era c'era gente che faceva subiamo la concorsi sta così definito grave faceva tutti i concorsi possibili immaginabili firmava subito il primo concorso il primo in Caio o successivamente sedici altri concorsi
Continua ma noi dobbiamo ora io non so perché ci saranno anche altre motivazioni sono tra quelle che in qualche modo abbiamo accennato però io veramente non ci dobbiamo chiedere cosa nota all'interno come rappresentante dell'istituzione possiamo fare
Dunque quello che posso dire con riferimento ad Atene che abbiamo noi come con il ministro Casellato il ministro per le riforme seziona semplificazione normativa che naturalmente venirmi investo in prima persona come capo di gabinetto
Io credo che è importante questo percorso che abbiamo avviato sulla semplificazione normativa
La burocrazia non sarà di come è stato detto è inaccettabile
Ed è nostra intenzione porre Cham a trovarci perché studia una frase che probabilmente sentito nominare dei sentito simile oltre cioè creare una svolta epocale identica burocrazia abbiamo sentirlo senza io in venticinque anni quindi insomma perché
Il misto nel mi ritrovai la stessa cosa però
Quello che dicevo prima di di questo di questo intervento quando stavamo presentando salutando non ci stiamo vedendo l'abbiamo di questi giorni abbiamo iniziato una una veramente una un'opera capillare
Di svecchiamento nel quadro della sua Donativo così si dice in maniera diciamo così forza statistico non lo so insomma
Di questo quadro normativo che così complessa e farraginosa e complicato contraddittorio noi stiamo cercando in qualche modo di renderlo diciamo di ripulirlo modi tutti quelli che sono gli attuali e mai più i ormai inutili d'altra parte se andiamo a vedere anche gli studi abbiamo io indago proprio visto ultimamente un una stima del Sud Ambrosi in che ha verificato come e il costo annuo della burocrazia risente
è stato fatturando circa cinquantasette miliardi di euro
Quindi è una questione anche proprio di risparmi distesa questi soldi possono essere allocati altrove nel i pubblici uffici possono essere lui giudica il più efficienti
E possiamo dialogare i giovani su qualcosa di più entusiasmante che può essere semplicemente un come dire una autorizzazione oppure comunque un'approvazione cioè con una seduta sempre il nostro nostro ministro è quello di già conosciamo ciascun cittadino
A cinque certificante dietro c'è un neonato appena cinque intesto istituire sì quindi insomma
Questo è un po'troppo troppo per per qualunque Paese e i particolari ed è un Paese Saccomanno assolvere siamo adesso stiamo per stipulare ai limiti privi di giugno assicureremo raccordo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
La cui irritazione rivelazione dell'anno del mese scorso ha calcolato che ne abbiamo nel nostro ordinamento giuridico duecento mila atti aventi valori normativo in vigore duecento mila di cui queste veramente diciamo secondo me lo scempio e trentasei mila sono leggi decreti più alti attiva dei repubblicani allora noi siamo partiti da cui dista cioè è un po'il lavoro che sicuramente probabilmente negli attraverso molte relazioni esistenti perché nel momento in cui è semplice panni magari di diciamo di istituti gli enti morali non esistono più insomma
Non foss'altro per questo possono avere una valenza storica che naturalmente noi abbiamo intenzione di tutelare e preservare e per questo che vogliamo assicurare anche un accordo poligrafico però naturalmente indignati perché possono creare una serie di anche dubbi interpretativi d'ordine relativi perché essendo in vigore comunque rosso naturalmente
E creare in molti molti ostacoli e quindi il pubblico funzionario di da dirigente pubblico si trova quotidianamente a districarsi in questa congerie di norme
A noi abbiamo iniziato quest'opera quest'opera che poi guarda un po'il taglia leggi tra lo stiamo facendo in maniera diversa perché poi Gianluca mi conosce bene
Non sono Buttiglione agli amori no faccio le cose in maniera un po'simile non non rientra nel mio modo di nel modus operandi e quindi restaurata da uno a uno e dove ieri in soli veramente una stiamo stiamo pronti abbiamo infatti dei ragazzi di sedici sta negando però poi alla fine si divertono anche perché dai sugli otto nove in sette mesi otto mesi di governo già abbiamo abbondano veniva testi normativi abbiamo l'obiettivo i proprio a Genova una riunione in cui ci siamo dati i tempi visti che è molto molto stringenti verrà abrogarne altri venti mila diretti decreti
Per poi arrivare ad analizzare tutte le fonti repubblicane e consolidare anche norme che ancora hanno di margini anche se minimi di utilità
Questo proprio perché vogliamo arrivare all'ordinamento giuridico che non abbia più a fonti normative successive al mille novecentoquarantasei
Anche i proventi per una questione proprio anche diciamo come dire solo così di sonora aree pensare veramente anche a regi decreti e lei non c'è più in Italia e lo sappiamo addirittura abbiamo dei decreti del Duce lo stesso non ha certo io cioè
Non possiamo anche perché sono dal punto di vista nominalistico è proprio cacofonia con lo troviamo oltre ad essere troppo diciamo veramente appesantire la nostra pubblica amministrazione quindi
I giovani io capisco perfettamente il giovane non venga tratto quando si vede tutti questi atti normativi e pensare in un pubblico funzionario dirigente pubblico si trova a dover no citare ENI distilleria degli atti normativi
Girini sono ancora ancora in vigore
Quindi peraltro come si diceva il ripulire il nostro quadro legislativo al passaggio obbligato anche con l'Europa perché
Risponde agli obblighi che noi abbiamo assunto collidono europea anche proprio finire il Pnr che prevede tagli e riforme abitanti trovo la semplificazione e la razionalizzazione della legislazione e d'altra parte opera molto importante secondo me perché piuttosto che avere mille spunti dislocate in diversi provvedimenti e quindi che vanno a disciplinare e regolamentare un settore stiamo operando anche proprio in un'ottica di ridefinizione di riordino della della normativa settori quindi abbiamo avviato di tavoli e riavviare idea tavoli con gli altri ministeri
Per l'elaborazione di codici del Codice in materia di ambiente
Del codice quindi orari con anche il proprio con l'aspetto diciamo che era della no della sostenibilità dell'ecosostenibilità importantissima vere un quadro chiaro della normativa del settore ambientale
Un Codice in materia di edilizia è un Codice in materia di istruzione questo per i giovani naturalmente e è un'altra diciamo aspetto molto importante non si fanno anche un po'di quella che è l'integrazione della pubblica amministrazione centrale cioè abbiamo a figure in cui gli enti territoriali stiamo stipulando degli accordi dei protocolli d'intesa con le regioni dove diciamo per vedere quali sono le istanze dei i territori
Diciamo richiedono cure o comunque che vogliono naturalmente sollevare l'obiettivo non è quello di rende fruibile quadro normativo ma non è un obiettivo secondario perché uno dei riduciamo il nel famoso normative abbiamo risolto in ordine a strati qualitativo qualitativo perché anzi più proprio per il nel lungo periodo e in un'azione di lungo periodo è importante invece lavorare proprio sulla la qualità della regolazione affinché i propri cittadini
E gli operatori del diritto primi fra tutti i pubblici funzionari e dirigenti pubblici possano fruire di testi chiari di facile applicazione e di univoca interpretazione e per quanto riguarda la digitalizzazione noi è un aspetto che nostro ministro nonostante insomma sia giovani perché non servissero insomma è una donna molto diciamo i ladri l'autorità sopra sicuramente non è quarantatré quarantanove anni diciamo di media
Però ci crede molto e infatti ripeto stare stiamo per stipulare un protocollo un accordo proprio con il Poligrafico sappiamo Poligrafico nella istituto che realizzati gestisce normativa grande antenna nella piattaforma digitale
Che già e molto funzionale ma ne abbiamo intenzione di renderla ancor più diciamo come si dice in qualche modo performante come si dice in questi in questi termini
Perché il riteniamo uno strumento di democrazia uno strumento che avvicina sicuramente i cittadini alle norme senza dover in maniera semplice
Lui invece vogliamo che il cittadino possa in in pochi clic trovai la normativa del settore la normativa interessa per la sua vita quotidiana ma anche per la mia professionale e quindi non c'è ragione per i giovani diciamo i giovani sono abituati a lavorare con una con il digitale non serviti vi chiediamo di di leggerezza di sfogliare delle norme naturalmente non lo faranno ma l'opera ma lo facciamo anche fino a che abbiamo studiato all'università invece solo esclusivamente sulle cartelli Asso
E normale andare sulle applicazioni sulle piattaforme e quindi insomma su degli strumenti che sono digitali
Tutte queste azioni però hanno bisogno di spiegare l'effettiva solo su un campo prettamente giuridico ma anche e soprattutto su una cambio culturale
Non ci faremo promotori di un progetto nel progetto per diffondere la cultura della semplificazione e la qualità della regolazione a tutti i livelli
In particolare con le scuole ma anche con l'università droga che poniamo cogliere gli spunti e le sollecitazioni del mondo dei giovani
Io sono diciamo particolarmente infelice di annunciare questo progetto che io chiamo diciamo volgarmente Progetto scuola all'interno dei nostri uffici
Perché la Sapienza come che coniuga una diciamo una lunga e gloriosa tradizione di studi ma anche con una perfetta aderenza moderni standard internazionali rappresenta sicuramente un modello anche proprio per questa attività
I rappresentanti di di questo prestigioso ateneo hanno già mostrato un grande entusiasmo per la nostra attività
E quindi io mi stavo che si con compiacenza apportatrice presso il mio ministero della proposta di collaborare perché sono certa di Nives questa università sarà un prezioso alleato in questa sfida di rinnovare il quadro normativo e presso la pubblica amministrazione italiana qui i giovani che sono il futuro del nostro paese grazie
Grazie grazie Giulia devo dire molto interessante ovviamente
All'interno di questo possibile accordo il Dipartimento di Scienze sociali economiche sarà presente parteciperà attivamente
Do la parola adesso ad Alessandro baci direttore generale del personale del Ministero dell'economia e delle finanze
Allora grazie
Spero che si senta sì
Innanzitutto buona sera a tutti grazie per l'invito grazie al professor D'Urso per
Questo invito diciamo un piacevole ritorno per noi in queste in questa occasione di confronto insomma sono sempre molto utili in cui ci mettiamo anche un po'alla prova nove battono quello che che pensiamo insomma Sandro Bacci detto del personale Saturnia del finanze
Partirò dai dati a commento dei dati che abbiamo visto sostanzialmente perché la descrizione diciamo delle nostre pubbliche amministrazioni effettivamente ahimè è così diciamo un po'questa è un'età media elevata
E soprattutto ultimamente non registriamo un fenomeno un po'inspiegabile
Inspiegabile niente se non si analizza bene
Che quello un po'della dispersione delle grandi dimensioni delle persone che reclutiamo anche con grande fatica e devo dire anche con costi economici non indifferenti visto che abbiamo migliaia e migliaia di candidati tutte le volte quindi dobbiamo
Affittare sale locali sempre più più vasti dotazioni tecnologiche e via dicendo
Non abbiamo una dispersione negli ultimi due concorsi dico proprio dei dati che ci sono la vita in questi ultimi giorni del cinquanta per cento cioè noi abbiamo praticamente una massa di convocazioni
Per un numero di vincitori e all'atto diciamo dell'assunzione se ne presentano sostanzialmente il cinquanta per cento
Parlo di funzionari
Aria funzionari caso cioè capitato per quel fine farlo adesso non so se era su un po'scontato probabilmente come come si nota
Cercavi dato non più tardi di due settimane fa funzionari amministrativi del ministero dell'Economia e delle Finanze insomma nessun soldo tutte Rispetto è qualcosa che Giampaolo a un'attrattività almeno nel settore pubblico
Il nostro brand evidentemente insomma non è spolvero come pensiamo non è così luccicante qua
Come come crediamo e vediamo che poi le motivazioni di coloro che si presentano insomma le scoprì o il giorno stesso o qualche giorno dopo
Perché trenta essa non è un'amministrazione territoriale cenno abbiamo sedi in tutta Italia abbiamo evidentemente vacanze in tutta Italia nel momento in cui andiamo a proporre le sei di che peraltro abbiamo messo a bando quindi ben conosciute adesso abbiamo le persone che vengono assunte ovviamente presentano certificati evidentemente come il turco insomma documentazione che attesta diritti per cui ottengono spostamenti asserito quello in realtà non abbiamo bisogno al contrario magari abbiamo degli esuberi
Quindi abbiamo questo spostamento da nord a sud di persone che piangono assegnata al Nord e dopo qualche giorno si spostano sottolineo legittimamente
Si spostano nelle sedi del Centro e il Sud o comunque insomma si avvicinano
Si avvicina a casa ecco questo è un fenomeno per noi insomma non so se avete presente diciamo l'arbitro di una partita di tennis sano che guarda la pallina andare a parte e dall'altra noi siamo così facciamo ogni spettatore da questo punto di vista anzi senza fare gli arbitri ecco mi corre
Quindi è evidente che c'è una riflessione da fare su questi sono e la riflessione presto fatta insomma no della serie io io sempre tra me e me
Insomma mettete sembrava troppo facile no faceva il concorso la gente si presenta fa la fila e poi ne assume va tutto bene no
Ecco siamo rispolverando un po'a quello che ha il senso critico che dobbiamo avere no perché succede questo ma succede questo non tanto e non credo tanto su questo sono diverse scuole di pensiero per un discorso di retribuzione
Sì è vero l'ingresso nelle pubbliche amministrazioni non è il massimo della vita però insomma quei mille cinquecento euro netti per un funzionario ci sono più o meno da tutte le parti
Anzi in alcuni evidenti sono ancora di più
I mensili
Sostanzialmente c'è un tema secondo me di opacità della pubblica amministrazione cioè non si capisce bene che cosa vado a fare nella pubblica amministrazione quindi
Per esempio varando appunto l'esempio del mio ministero io insomma sono da da vent'anni nei ruoli del ministero economia dove sono cresciuto poi ho fatto un'esperienza lunga otto anni regione tra l'altro la professoressa Valente che sta insomma
Fossati e compagni di strada pertanto
Esatto vertenze sindacali per tanto tempo per otto anni e e possono rientrato al mesto
Bellini Effetti del ministero dell'Economia un posto io posso parlare del poster conosco meglio un posto molto attrattivo quando si parla delle leggi di bilancio delle manovre di finanza pubblica quindi dalla Ragioneria generale dello Stato
Che è un po'un'accademia dentro il panorama dello Stato
Del dipartimento del Tesoro che governa il debito pubblico e non solo le partecipate e via dicendo quindi diciamo e e alla ricerca sempre di professionalità molto spillate molto specifiche su quel punto lì
Abbiamo anche la parte tributaria la parte fiscale da parte del Dipartimento delle finanze quindi anche i giuristi che si specializzano in diritto tributario si presento ci diano sempre molte informazioni
Ma il problema probabilmente è che nonostante abbiamo questo brand che diverse attrattivo sulla carta come materie che trattiamo probabilmente questa la convinzione che o non siamo trasparenti cioè non non sappiamo comunicare bene non spieghiamo bene come funzionano i nostri percorsi di carriera come la nostra organizzazione
Quali sono i lavori che facciamo all'interno degli uffici come assegnano un personale a una serie di tosto che è un'altra e via dicendo
Quindi probabilmente questa
Crisi di rigetto diciamo
Che dobbiamo affrontare no ci sono gli studi accademici che dicono che se il neo assunto supera i novanta giorni no come fosse un po'un'incubatrice
Più o meno insomma l'abbiamo sfangata seria Chenault tre arrestato
Esatto esatto sono quei novanta giorni che sono il problema ma che succede in quei novanta giorni ma sicuramente in quei novanta giorni
La persona al netto diciamo di chi non si presenta di cui ho parlato prima che probabilmente non so se è fatto un'idea particolare del nostro Bossi lavoro probabilmente le grandi missioni quello di questo parlando derivano dalla in contatto con i nostri uffici che ovviamente non è non è ottima
E questo dipende appunto da dalle regole che che ci diamo probabilmente quindi
Stiamo lavorando su questo ben venga tra parentesi l'affermazione che ho sentito più volte da parte del ministro Zangrillo che ha detto e sottolineato non intendo mettere mano un'ulteriore riforma della pubblica amministrazione e meno male
Meno ma registriamo diciamo con veramente
Con sollievo questa questa affermazione perché perché realtà bisogna riflette su come è organizzato alla pubblica amministrazione cenno dire continua riformarla
Senza capire che cos'è che non funziona ammesso che ci sia qualcosa che non funziona può essere che
Non siamo tra i riverse insomma e quindi ce ne faremo una ragione
Il tema è che appunto non c'è trasparenza sui percorsi di carriera quando ne mandiamo dei bandi di concorso siamo molto attenti a declinare bene le materie che vogliamo poiché siano esaminate in sede di di di concorso ma poi l'assegnazione segue in tutt'altra logica poi il lavoro che andrà a fare la persona tutt'altro
E e questo è un problema perché non è diciamo vincere il concorso che fa il dipendente pubblico ma da lì cominciava la sua carriera quindi ma l'abbiamo chiamata
E poi a giorni no Vai all'interno del MEF abbiamo quindi riflettendo su queste cose fisico fino alla fine
Abbiamo pensato a fare un progetto evidentemente in cui ci ripensiamo nostre politiche come valutiamo le competenze l'organizzazione la trasparenza in come si seguiamo il viaggio del dipendente
Dentro il nostro mentre il nostro ministero
Questo è il problema sostanzialmente
è ovvio che dall'altra parte c'è
Un problema gigantesco che ne abbiamo perché quando le scriviamo i bandi di concorso noi pensiamo a noi stessi
Noi pensiamo a quello che vuole il direttore generale di Tizio al capo dipartimento Caio il ministro di turno al capo di gabinetto di turno e non pensiamo in realtà a che cosa offre università che è l'altro problema cioè il problema della mancanza di trasparenza i regole complesse
Vogliamo chiamarlo anche di burocrazia intendo per burocrazia una cultura resistente una cultura che fa evidentemente della propria sopravvivenza probabilmente l'unico motivo alcuni dirigenti di di di sopravvivenza
E dall'altro una mancata apertura all'unico mondo Esterno che ti può dare la competenza che appunto l'università
Cioè è logico che non ci confrontiamo con un mercato del lavoro
E in questo periodo sento diciamo affermazioni anche provenienti da autorevoli esponenti delle istituzioni che dicono ma
Sì però le amministrazioni si fanno competenza si fanno competizione uno con l'altro e quindi c'è un mercato del lavoro pubblico ma sinceramente non c'è un mercato del lavoro pubblico francamente è ovvio che se l'intesa di paga
Il trenta per cento in più per non dire altro rispetto al Mef è ovvio insomma non è questione di un perizia è questione a un dato di fatto insomma la competizione vuol dire che tu diciamo ti impegna investire la tua immagine per reclutare
Competenze può evincere la quel punto di vista per quello che offrì no la la competizione
Quindi diciamo il nostro problema è un problema sia interno sia quindi di cultura di al setto
Di mancanza proprio di comunicazione con l'esterno ed è una un discorso di chiusura nei confronti de recita
Ed è per quello infatti che avevamo già probabilmente abbiamo parlato insomma professor D'Urso più di una volta
Insomma non abbiamo necessità di fare convenzioni con le Università cioè no abbiamo bisogno di partecipare infatti questo è un po'un nuovo corso che stiamo cercando
Di adottare noi partecipiamo a tutti gli open day a Chiari ardente alle università ci andiamo a presentare andiamo a capire
Che cosa esce da dalle università e parliamo anche con che organizza i corsi di studio per fare in modo di trovare innanzitutto una continuità tra quello che si studia all'università possibile ovviamente
E quello che e il nostro lavoro all'interno all'interno degli uffici
E la cosa più importante dicevo è in realtà aprirsi soprattutto alle nuove professioni prima si parlava appunto della data sai destini danzanti saldata analista
Cioè è ovvio che sono dei dei temi che noi dobbiamo affrontare anche su questo stiamo facendo un lavoro venivo come il mesto non abbiamo fatto ultimamente il nuovo ordinamento professionale in base al nuovo contratto collettivo nazionale funzioni centrali abbiamo introdotto tra i primi la funzione nella elevate professionalità che questa nuova area che è stata creata come fosse una reati quadri sostanzialmente tra i funzionari dirigenti insomma tanto per capirci
Li abbiamo creato la la famiglia professionale dei dati in cui mettiamo statistici informatici e tutti coloro che si occupò i dati staccando lì come invece è stato sempre come ancora la gran parte delle amministrazioni dai tecnici che sono gli ingegneri che sono gli architetti e non c'entra proprio niente ovviamente
Con questo tipo di professionalità
E noi vogliamo reclutare appunto persone che vengano da dall'Università quindi già quello un segnale di cambiamento della della politica e che cosa cerchiamo noi giovani per tornare al discorso iniziale sono accordo sul tema del valore pubblico cioè sul tema che dobbiamo sollecitare il fatto che le persone che vanno a lavorare da noi debbano sentire la voglia di lavorare in una pubblica amministrazione
Però la cosa importante è che ci presentiamo da loro con un patto ecco questa al tema il tema è quello del fatto che dobbiamo fare nel momento in cui pubblichiamo un bando di concorso facciamo una ricerca di personale pubblichiamo un documento di fabbisogno di personale come dobbiamo pubblicare il famoso piano
Li dobbiamo fare un patto con le persone cioè nel senso che noi dobbiamo offrire percorsi di carriera basati sulla valutazione sul merito
E dobbiamo delineare la crescita professionale che c'è all'interno nostro che può essere anche una crescita di retribuzione ma magari non solo affiancarlo con un concerto di formazione continua per cui chi sta dentro l'amministrazione diede poter continuare a studiare deve poter apprendere non solo quella che è la prassi all'interno degli uffici ma devono poter continuare ad investire sulla proforma azione perché per noi persone sempre più competenti ci assicurano sempre più più qualità quindi anche da quel punto di vista dobbiamo trovare il modo di università di fare anche qui
Degli scambi degli accordi per consentire alle persone di continuarsi
Di continuasse a formare da noi entrano persone che soprattutto nei concorsi per titoli in quella preselezione fatta dai titoli hanno dei master ieri abbiamo fatto il ragioniere generale dello Stato
Che stamattina se non erro qui ha preso il dottorato in economia tesa la consegna al dottorato in economia
Abbiamo fatto l'assunzione di venti nuovi dirigenti questi dirigenti sono i dirigenti dei cosiddetti servizi ispettivi di finanza prima si parlava di normative
Altri regi decreti diciamo Varagine AGEA state sono fondata ovviamente goderecci decreti ancora che ancora esistono non lo diciamo a ragionieri che raccoglie quindi allora Bias abbiamo assunto queste persone che ovviamente si sono presentate e con dei titoli di secondo livello post-universitaria evidentemente di di tutto rispetto insomma e coraggio ne reggerà ci siamo guardati l'ora molto contento perché sono persone molto professionalizzate mi ha guardato
E io ero molto preoccupato invece io ero veramente preoccupato perché l'aspettativa che tutte pro tornando al patto l'aspettativa che tu credi con delle persone selezionate in maniera così elevata così stringente con dei parametri così stretti
Perché è un'assunzione di responsabilità crea un'aspettativa che adesso di cui verso di lui far carico che tu non puoi deludere
Perché un dirigente così titolato una persona che trova come ci è stato detto c'è gente che ha chiuso gli uffici degli studi legali ha cambiato professione per prendere servizio da noi da si aspetta qualcosa ecco quel patto lì è un patto che dobbiamo cominciare a fare e soprattutto dobbiamo essere in grado di rispettare e non potremo farlo evidentemente se non ci attrezziamo se non riflettiamo sulle stessi prima
E ci mettiamo nei panni di chi ci guarda e dobbiamo chiederci che cosa vuole che cosa guarda che cosa si aspetta sono ancora in tre
Grazie
Grazie
Grazie
Dottor darci grazie Alessandro sollecito l'Anas responsabile creativa abbiamo incassato così di accordo con la semplificazione è un altro forme seguito due dello subito la parola
Al collega Esposito che chiuderà la nostra sessione
Entro i limiti
Invece affidare
Grazie atte Pierpaolo fortuna questa o la vedo pochi giuristi
Giuliette un'autorevolissima allieva di un grande giurista la memoria di ciascuno di noi c'è un luogo c'è uno spazio c'è anche un maestro
Quello che in una certa misura coniuga e unisce capo di gabinetto del la ministra Casellati Giulia Zanchi e mi
Il presidente Antonio Catricalà
Che non ha bisogno di presentazioni perché perché è stato in grande commi di Stato Stato grande servitore dello Stato
E rappresenta ed ha rappresentato rappresenta tuttora
Una
Certa immagine della pubblica amministrazione
Che cos'è la pubblica amministrazione io parlo soprattutto per i giovani e per gli allievi di questo dipartimento qui
Con grande fatica
Vanno dalla statistica la sociologia diritto e tuttavia secondo me sono nel posto giusto al momento giusto perché perché studiare il diritto studiare la pubblica amministrazione dal punto di vista esclusivamente del diritto
Non sarebbe
Ha un volto
Ecco perché dico per fortuna siamo in pochi la collega penalista allieva a sua volta di uno dei massimi maestri del diritto penale stile Lucia Valente la quale prova a nascondersi però in realtà per quanto giovane anche lei una grande maestra ma diva tv in quest'aula ci sono scienziati di altre discipline
Ci sono altre un po'sono sociologici sono etanolo oggi ci sono statistiche
I quali ci restituiscono alla verità perché noi giuristi e et similia
Spesso ci perdiamo nelle interpretazioni Pierpaolo c'ha rimesso in riga ci ha dato i numeri e sui numeri non c'è molto da opinare ci ha dato i numeri
Noi invece siamo spesso portate a darci sono storiografici
Allora
Il tempo in questo caso mi aiuta di e vi aiuta perché io devo in tre minuti in quattro minuti massimo
Chiudere con cultura però voglio fare
Provando ad immaginare un messaggio qual è il messaggio
Nelle nelle opere di storiografi contemporanei noi abbiamo avuto traccia per esempio che nelle dinastie del rimedio impero faraonico
Era stato raggiunto un eccellente livello dall'amministrazione lo stesso per l'impero persiano atti medie quale nonostante tutto aveva una importante organizzazione
Amministrativa bellica e territoriale perché a capo di ogni circoscrizione aveva il cosiddetto satrapo tanto è vero che noi a quella dinastia
Riconduciamo la stessa lo stesso enunciato il concetto di uffici
Lo stesso concetto cioè il il tipo la classe di ufficio
E addirittura l'Impero bizantino pur così carico di ombre in realtà ebbe l'accortezza di conservare l'eccellente organizzazione amministrativa dei romani per cui ad ogni di queste diciamo epoche possiamo ricondurre taluni istituti della amministrazione di quella che noi oggi chiamiamo amministrazione però le fonti medievali a un certo punto tacciono non c'è più nessuna menzione
Il concetto di ufficio del concetto di amministrazione del concetto di organizzazione concetti che invece vediamo improvvisamente risorgere
Alla fine del diciottesimo secolo
Ultimo dato storico di più grandi reggitori i più grandi Imperatori per esempio Carlomagno Ottone primo Maria Teresa d'Austria Napoleone sono conosciute sono rimasti nella storia e alla storia per le loro capacità amministrati dunque che cos'è l'amministrazione amministrazione e il volto di uno stato che della forza molto dice dimostrato direttore generale ne fruisce presentato come direttore del personale direttore del personale del messe uno che ha una vita difficilissima perché come il capo di gabinetto delle riforme istituzionali sta approvando affare
Il grande problema di questo paese e quell'eccesso Dino ormai e di regole che rendono questo volto oggi addirittura senza un'immagine noi non riusciamo a capire se viviamo in un'epoca con un'amministrazione che ci aiutavano e mi avvio alla conclusione
Io capisco la sua difficoltà a cioè la difficoltà di uno che ha un una quantità enorme di problemi che Giulia sta provando a risolvere addirittura nuova radicale come il taglio dalla Ragioneria generale dello Stato
è l'unico nel giorno cerca collaboratori ai quali dare un dossier però questi collaboratori non ci sono perché in realtà l'amministrazione come dice direttore non è attrattiva non è attrattiva per una serie di ragioni non ultima per una questione di carattere economico perché è normale che chi studia chi studia tanto ti fa sapere dice alla fine immagina una prospettiva di vita diversa e anche diciamo perché no più gratificante dal punto di vista economico
Come se non si risolve il problema allora ecco perché e chiudo siamo probabilmente al posto giusto nel momento giusto perché la soluzione non la possiamo indicare nomi pucciniano possiamo indicare soluzione c'avevano indicato loro
Cioè ce la devono indicare di studiosi della società ti studiosi e l'altro perché un problema antropologico gli studiosi dell'ambiente gli studiosi della capacità dell'uomo di adattarsi a modelli riadattare modelli alle proprie esigenze l'amministrazione non può trovare la propria soluzione all'interno dall'amministrazione
E sono d'accordo col fatto che è una buona notizia za sapere che Zangrillo non ha in mente con una come lei suo obiettivo l'ennesima riforma dalla riforma perché il problema non è nella riforma dall'amministrazione il problema è il cambiamento della società se la società cambia ci restituirà
Una amministrazione diverso e affinché la società cambino dobbiamo essere in grado di attrarre quelli che sono all'ultima finita grazie
Dove grazie Gianluca ringraziamenti relatori tutti i relatori ringrazio voi per aver partecipato a questa sessione plenaria auguro buona continuazione dei lavori perché abbiamo un'ultima plenaria della giornata grazie
Parte mia c'è subito il saluto perché poi per quanto riguarda questa non ha plenaria l'introduzione
Toccherà alla collega appunto punto Lucia Valente anche che modererà anche la sessione
Il tema è giovani lavoro e politiche sociali realizzo qualche economia di scala perché ho già detto qualcosa che in qualche modo nelle plenarie precedenti impatta anche su questi stava ho parlato stamattina anzi mi ha parlato ieri
Del rischio di povertà nella nell'aria di giovani ed Europa giusto per dare qualche ingrediente che potrà sicuramente contribuire alla discussione riporto sempre da statistico last minute diciamo il dato che un giovane su quattro a rischio povertà e anche c'è un
Nella nel ranking dei giovani in famiglia con bassa intensità lavorativa Italia occupa la quinta posizione quindi anche questo un aspetto in cui riflette Rio il mio
Salutò come vi dicevo Dos subito la parola alla collega Lucia Valente
Grazie direttore un saluto ai colleghi presenti non sono due giorni che siamo quindi quindi questa e l'ultima sessione di questa seconda giornata pace la giornata di domani a cui vi invito oppure a partecipare quindi grazie colleghi
E soprattutto grazie agli studenti che sono qui oggi ci siamo
Parla e confrontati tutto l'anno ma oggi mi piaceva far conoscere ai miei studenti Duel protagonisti
Del diritto del lavoro che lo abbiamo studiato durante questo anno che sono il professore Pietro Ichino e il dottor Marco Bentivogli che tra l'altro si è laureato qui entrata detto queste la mia facoltà
Cosa hanno in comune questi due autorevolissimi ospiti della nostra sessione
Intanto vengono tutti e due del sindacato l'abbiamo studiato tanto il sindacato è abbiamo studiato cioè tutta la prima parte del nostro corso l'abbiamo dedicata a studiare tiene il sindacato e cosa fa il sindacato ebbene su fronti diversi perché che Trizzino
Lieve dalla FIOM CGIL dalla si FIOM-CGIL dalla film invece della CISNAL
Un atto stavano assieme e vera stavano assieme
Tutti e due quindi sono dei grandi innovatori e lo vedrete oggi sono fuori dagli schemi sono persone che dicono quello che pensano e mi dispiace dirlo tutte e due sono sotto scorta
Noi abbiamo studiato il diritto del lavoro io lo sforzo che ho cercato di fare quello di parlarvi del diritto del lavoro per quello che senza dargli una connotazione ideologica
Ma abbiamo scoperto che è una materia fortemente ideologizzata
Dove a seconda del colore politico dei Governi non abbiamo studiato come si fanno le riforme
E diciamo che quello che vorrei che da questa riunione da questo nostro incontro uscisse è una proiezione per voi nel futuro
Voi tra un poco finite loro si laureano tra luglio e ottobre questi ragazzi sono tutti fuori da qua
Cari Marco e Pietro sono tutti molto molto bravi molto molto motivati ma la mia grande preoccupazione e che li aspetta il mercato del lavoro delle transizioni occupazionali
Loro non avranno il posto fisso loro avranno Tarantini modifiche nella loro vita sono i ragazzi in transizione in questo momento passeranno dalla formazione
Al lavoro o a un'altra formazione perché si scriverà
Nella Triennale e devono affrontare un mondo altamente competitivo è da ieri che nelle nostre sessioni se vedete il programma sono le più disperate tra di loro
Tutti sono caduti sul lavoro cioè alla caduti nel senso che sono andati a parlare di lavoro chi perché parlava dei mittenti perché parlava dei giovani che non si recano a votare chi perché parlava dei giovani in quanto poveri
Poveri intenso poveri lavorativi allora quello che io vorrei che Marco e Pietro oggi facessero quindi il dottor Bentivoglio il professor Pietro Ichino e dirvi la verità di quello che non vedono con i loro occhi perché loro sono dei riformatori degli innovatori e sono persone che non stanno né di schermi ma fanno un lavoro tutti i giorni vi ripeto entrambi vengono dal sindacato
E hanno macinato tanto lavoro nella loro vita quindi otto la parola intanto Marco Bentivogli sperando che poi ci sia anche un po'di spazio per il dibattito con voi perché mi piacerebbe che voi parlaste con loro
Per chiedere a Marco che tra l'altro si occupa anche di intelligenza artificiale Lugli affatto industrie quattro punto zero nel due mila quattordici due mila quindici si occupa di innovazione quindi cosa puoi dire al loro dal tuo punto di vista del mercato del lavoro che gli studenti troveranno domani mattina uscendo da qua
Intanto grazie per la presentazione
Tra l'altro abbiamo scritto anche un pezzo in credo importante insieme non a sei mani
Suo in un momento importante anche quello
Adesso è un po'complicato in in pochi minuti raccontare il mercato del lavoro e le sfide transizioni che ci sono innanzitutto il lavoro e ancora più importante del solito nonostante i si dedica sempre meno attenzione
Il lavoro è il crocevia delle tre transizioni la digitale la climatico ambientale la quella demografica Cass stanno spostando tutte le coordinate riferimenti le parole
L'alfabeto del lavoro bisognerà cambiare si continuava a guardare questa è stata una fatica che ci ha accumulato in tutti e tre
E di comportare lo sguardo e alzare gli occhi da terra
Vediamo che le vecchie categorie fa fatica a stare dentro
Anche la semplice capacità di descrivere il lavoro
Accanto alle tre transizioni noi queste tre transizioni li viviamo in Italia l'Italia a il mercato del lavoro più diseguale d'Europa noi abbiamo la disoccupazione giovanile più alta la partecipazione femminile più bassa il più basso numero di di laureati d'Europa dicono forse siamo penultimi ultimo penultimi
E abbiamo un tassì un tasso bassissimo di laureati in età giovanile per cui significa anche che non si sta invertendo la tendenza
Basse competenze digitali c'è questo indicatore della Commissione europea che sia una tesi sulla digitalizzazione dell'economia che dice che siamo anche lì terz'ultimi sulle competenze digitali
Abbiamo sempre immaginato che questo riguarda le generazioni più avanti in realtà il problema sono riguarda soprattutto le nuove generazioni in un utilizzo che sia competenza no e questo rappresenta un grande problema siano scarsamente attrattivi per i giovani degli altri paesi e
Molto spesso si dà vita a un fenomeno migratorio invece dall'Italia verso altri Paesi
Tutto questo crea un
Una bella confusione perché siamo un Paese con disuguaglianze anche territoriali l'OCSE dice che l'Italia è
Sostanzialmente intrappolata in equilibrio di law Schirru ce l'abbiamo le competenze medie delle persone sono medio basse
E tutto questo si unisce che è un vero e proprio peccato sociale se ci pensate alunno Schirmer nasce grandissimo il crescente e cioè cresce il numero di posti di lavoro vacanti perché le competenze che sforna il sistema di istruzione formazioni non sono allineati con il lavoro che serve questo è un problema molto grande perché tutte queste cose avvengono con un'altra proiezione già il digitale
Cosa fa il grande trasformazione digitale
Si congela lo spazio e il tempo di lavoro i luoghi e gli orari sono sempre meno rigidi son più scongelati
Pensate allo smart working pensate alla rigidità degli orari le quaranta ore settimanali cinque giorni alla settimana mille settecentosessanta ore annue sono tutte cose che saranno sempre meno rilevanti perché il tempo come il parametro fondamentale per la retribuzione perde sempre più significato
Il luogo invece di una valorizzazione del Progetto di lavoro e del lavoro per obiettivi
Tutta questa mappa che gli ho dato
Non sarebbe stato sufficiente ma si aggiunge un'ulteriore complicazione l'ulteriore complicazione segnata dall'intelligenza artificiale
Perché innanzitutto io sono un anti Tecnoborsa cioè Enzo che tutti quelli che dicono attenzione arriva quello che si cancellano i posti di lavoro cambierà tutto moriremo tutti
Non sono molto diffidenti di solito sono grandi trovate pubblicitarie l'amministratore delegato di opere nei ai quello di Jacques CPT ha detto
è uno può un romano almeno ha pensato alla vita di Trilussa no che si pente
E lui a un certo punto in un'intervista ha detto attenzione che prima o poi gli algoritmi generati DC scollega erano dalla Rete e ci uccideranno uno dopo l'altro
Uno che dice così dice ma però lui
Lo sta facendo come lo maschio due mila firme di puro purtroppo anche tanti professori universitari che si occupano di tecnologia per fermare sei mesi diciamo CPT immaginando che la Cina ovviamente si ferma tutele dittature si ferma volontà
C'è poi dopo due settimane di Damasco a
Parte il rito il suo algoritmo generativo nel senso che c'è tanta fuffa la sostanza invece sposta molto le cose
Mentre il digitale di per sé cancella le mansioni ripetitive routinarie
Voi immaginate le cose che si fanno operativamente sempre uguali
E ci sono in tutti i lavori io lo dicevo già prima di industrie quattro punto zero dicevo attenzione il lavoro ripetitive routinario viene sempre meno perché perché lo fa meglio le macchine
Le macchine non sono solo i robot ma sono anche gli algoritmi e questa grande automazione cancella molto di più il lavoro dei guai collar degli impiegati dei lavoratori una volta si sarebbe detto di concetto
E molto di meno invece il lavoro operaio il lavoro operaio professionalizzato ibrida atto con la macchina più in profondità occupazionale per cui pensate c'è una riscossa
Di quelli che ho rappresentato che per tanti anni delle tute blu
E ovviamente non così come Insiel ma dentro percorsi di riqualificazione di crescita professionale
Gli algoritmi generati lì
E la potenza dell'intelligenza artificiale che non è intelligente non è senziente non è cosciente già dicendo possedere cosa si capisce qual è lo spazio umano da far crescere per far crescere il lavoro non solo che resta una che si sviluppa e creano un problema in più perché iniziano a intaccare il lavoro creativo edizioni di testi la capacità di leggere e di replicare lo stile io ho visto rifare utilizzando tutti i testi scritti da Italo Calvino replica nello stile
Significativo pensate se esiste in Italia un ricercatore che ha letto tutto tutte le riviste tutti gli articoli tutti i discorsi tutte le cose emessa replicare lo stile poi ti viene da dire ma quanti italiani saprebbero riconoscere lo stile di Italo Calvino ecco tutte queste cose pian piano piano l'italiano la necessità di ricostruire una nuova umanità
Se ci pensate è esattamente come accadde
Con l'invenzione della stampa anche all'inizio si fecero libri falsi dixit clamorosi falsi
L'umanità crescendo la sua competenza imparò a distinguere no non solo il tecnico saranno tecnico si carta stampata con delle enormi macchinari
Per restare non al passo perché bisogna rifiutare la competizione con gli algoritmi e con le macchine ma per costruire uno spazio di una nuova umanità
Bisogna non solo rilevare le nostre competenze aggiornarle costantemente per questo il diritto soggettivo alla formazione che conquistammo io lo dico ancora nel due mila e sedici o solo otto ore però e il primo contratto purtroppo è rimasto l'unico ad averle
Sono fondamentali poi serve anche una grandissimo lavoro di consapevolezza
L'altra polarizzazione che ci sarà il mi fermo perché rubo sono troppi minuti
Sarà tra chi saprà utilizzare a supporto della propria professione del proprio lavoro delle mansioni dei propri compiti l'intelligenza artificiale e chi dirà
No non mi serve a nulla oppure di chi non avrà le competenze per poterle utilizzare attenzione che la demarcazione la la polarizzazione tra chi la sa utilizzare chi la può utilizzare e chi non la utilizzerà sarà molto marcata che sarà molto marcata anche a livello di impresa
Le imprese che utilizzeranno a supporto l'intelligenza artificiale saranno da una parte
Le aziende che rimarranno indietro saranno molto indietro
Queste in particolare dell'Italia perché abbiamo un tessuto di imprese di micro piccole in prese e l'intelligenza artificiale serve il proprio a riscattare le dalla loro taglia dimensionale
Lei Haiti fa sviluppare lavoro Tita fare delle cose
Che solo a arrivando a una certa scala puoi realizzare che invece
Per cui su questo io con la
RAI adesso non so se è ancora in piedi gruppo di lavoro del ministero sviluppo economico per la strategia sull'intelligenza artificiale c'è tanta confusione ancora in Italia ma bisogna assolutamente investire in consapevolezza ma anche economicamente serve una dorsale da trasferire competenze e tecnologie
Al Paese se no anche il Paese sarà polarizzata in negativo rispetto agli altri
Era grazie Marco quindi intelligenza artificiale non non succederà non non ci toglierà il lavoro ma anzi creerà occasioni di lavoro sicuramente ai miei studenti questo accadrà
Adesso chiedo acché Trizzino che ha scritto tanti libri tra cui uno
Che è molto intrigante nel titolo l'intelligenza del lavoro quando sono i lavoratori a scegliersi l'imprenditore scritto nel due mila e venti sembrava una provocazione eravamo in piena Pantin mia impresa che stavano chiudendo
E chino preconizzava questa eventualità che poi si è realizzata dei lavoratori che si scelgono l'imprenditore abbiamo parlato prima pure Alessandro Bacci ha detto noi al Mef abbiamo fatto i concorsi e il cinquanta per cento poi non ha voluto prendere servizio perché non siamo attrattivi noi del ministero delle Finanze non ci reputavano trattini
Quindi è vero che i lavoratori si scelgono l'imprenditore e quando i lavoratori hanno questa opportunità di negozi alzi le condizioni di lavoro io nei miei corsi ho cercato di dire
Che la visione paternalistica del lavoratore imposizioni debolezza contrattuale che ancora esistente tanti parti in tanti lavori non è di tutto il mondo del lavoro perché non abbiamo adesso laboratori emancipati
Che possono addirittura dire io vengo a lavorare da teste tu di offrì questi quindi si negoziano le condizioni di lavoro
Ecco tu hai detto nel due mila e venti l'anno della pandemia cosa quindi era ancora oggi su questo argomento
Il il in realtà il tema è il più antico il del resto il libero del due mila venti citavo anche dati di dieci di quindici anni precedenti
E però il il tema e
Cuccia Ale
Pier mettere a fuoco il problema del mercato del lavoro il problema del lavoro
Edotti sento che lui gran parte della platea è costituita da studenti di un corso di diritto del lavoro ecco pensate
Che
Tutto il diritto del lavoro
Nasce
In un'epoca in cui era convinzione assolutamente generale indiscussa
Quella per cui
E il lavoratore
Doveva essere difeso dal mercato
Bisognava resta il problema era impedire la negoziazione delle condizioni di lavoro da parte del singolo lavoratore perché perché il modello a cui si faceva riferimento era l'impresa cattedrale del deserto l'azienda all'indomani della rivoluzione industriale
Non aveva alternative
E c'erano solo quell'occasione di lavoro il il pochissime altre di lavoro veramente produttivo
Quindi ha ragione Marx diceva il contratto di lavoro è la foglia di fico che nasconde la vergogna della dittatura del padrone sull'opera quindi non è un contratto è una finzione di contratto il lavoratore non può scegliere e quindi dobbiamo decidere noi sino a voi il prêt sindacato con la sua forza collettiva o oppure il legislatore
E quindi il lavoratore per essere salvato dalla sua debolezza deve essere capite de minutus e cioè deve essere un soggetto a cui non si consente di negoziare
Pensate che ora alla fine degli anni Settanta prevaleva Terai giuslavoristi italiani l'idea che il contratto di lavoro
Non esistesse che in realtà il rapporto di lavoro nasce se non da un contratto cioè da un incontro di volontà ma da un dato di fatto l'inserimento del lavoro nell'azienda che non è un atto di volontà e un dato di fatto
Ancora negli anni
Quarant'anni fa la l'Accademia giuslavoristica questo sosteneva trio prevalentemente
Ecco di fronte acquisto questa visione del mercato del lavoro questa
Ragion d'essere del diritto del lavoro del sistema di protezione
Negare il mercato negare che la negoziazione individuale condizioni di lavoro
Di fronte a questo noi oggi abbiamo quello che ci diceva poco fa male Marco Bentivogli è che citava anche Lucia Valente cioè
Un nel il
Dato del mercato del lavoro italiano ma badate che fenomeni simili non nella stessa misura ma sostanzialmente
Un Mugen mezzi vedono anche negli altri grandi Paesi europei e nella stese negli stessi Stati Uniti d'America
In Italia permessi
Considerarsi misura in un milione duecento mila i posti di lavoro che restano permanentemente scoperti
Per mancanza di persone capaci che che si candidino per ricoprirle e badate che questo milione e duecento mila e
Cinque sito in tutti i settori merceologici
E io tutte a tutti i livelli di professionalità non mancano solo gli specializzati laureati mancano anche gli antennisti i tre esattori i
I falegnami sarti
Il
Le imprese artigiane
Sì sono disperate perché nessuno considera la possibilità di lavorare in un'impresa artigiana
E
Oggi in Italia circa venti mila imprese artigiane chiudono ogni anno
Per il raggiunti limiti di età del titolare che va in l'artigiano che va anch'essi onesti pensione
E si disperde e non solo la sua capacità professionale che non viene insegnata nessuno ma anche il suo avviamento commerciale chiude un'impresa e scompare questa entità economiche
Allora no poi certo sappiamo bene che c'è anche due milioni e mezzo di disoccupati ma se noi consideriamo che due milioni e mezzo di disoccupati corrispondono al sette e mezzo otto per cento della forza lavoro
E che si considera che o una di tasso di disoccupazione del
Quattro e mezzo cinque per cento il tasso fisiologico non patologico vi rendete conto che basterebbe che noi fossimo capaci di mettere in comunicazione
E un milione e duecento mila posti di lavoro dice che si aprono nel tessuto produttivo con altrettanti disoccupati
E avremmo dimezzato il tasso di disoccupazione avremmo riportato la disoccupazione a livello fisiologico non patologico
Ma se le cose stanno così questo significa che il problema del lavoro non è più quello
Che commentava Marx all'indomani della prima rivoluzione industriale
Il problema non è tanto la mancanza di domanda di lavoro
Ma è un mercato del lavoro in cui una parte
Della forza lavoro non tutta e così poi veniamo Lecce alla parte che e della forza lavoro che è capace di negoziato una parte della forza lavoro
Non ha gli strumenti per innanzitutto individuare le opportunità di lavoro
In secondo luogo accedervi disponendo del dei servizi di formazione di addestramento necessari per poter dissi candidare
E in alcuni casi anche non dispone dei servizi di assistenza alla mobilità geografica necessaria
Per accedere posti perché questo è un dato tipico caratteristico del mercato del lavoro
Le le
La le occasioni di lavoro aumenta in ragione quadratica la raggio di mobilità della persona se io vado più al mio raggio di mobilità poniamo da dieci a venti chilometri
Non si raddoppia ma si moltiplica per quattro possibilità di lavoro e perché il questa questo aumento esponenziale quindi se io addirittura son disposto a muovermi per cento chilometri o trecento chilometri le possibilità di lavoro aumentano in modo esponenziale
Però previsto presuppone
Innanzitutto l'informazione l'orientamento scolastico e professionale
Pensate che in Italia l'orientamento scolastico e professionale
Praticamente non esiste non esiste cioè quello che vediamo nei paesi del centro del nord Europa cioè un servizio che
Prende in carico ogni adolescente all'uscita di ogni ciclo scolastico
E traccia il profilo della sua a spese sue aspirazioni e il profilo delle sue capacità
E rileva l'eventuale gap tra l'uno e l'altro che importantissimo per avvertire la persona che sta puntando a qualcosa che non potrà raggiungere se non colmando quel gap
Ma soprattutto manca in un servizio di orientamento che disponga della materia prima indispensabile qual è la materia prima indispensabile
La conoscenza precisa della qualità della formazione disponibile
è offerta dai corsi esistenti
Che cosa intendo dire intendo dire che nei paesi più civili da questo punto di vista del nostro
Ogni corso finanziato con i soldi pubblici
Sì rileva il tasso di coerenza tra formazione impartita e sbocco occupazionale effettivo come lo si rileva con l'anagrafe della formazione cioè sì
Iscrivono all'anagrafe tutti del coloro che nel beneficiano
E poi per
Di ciascuno si rileva ciò che accadde dopo il conseguimento del diploma quindi iscrizione
Comunicazioni obbligatorie al ministero del lavoro per i contratti di lavoro che si stipulano iscrizione a a al dio innesti del professionali o di mestiere iscrizione alle liste di disoccupazione
E in questo modo attraverso questa rilevazione permanente capillare e lungi tutti Nale che si protrae nel tempo di ogni corso si sa che cosa ha prodotto se ha prodotto l'ottanta per cento il novanta per cento di occupazione coerente oppure solo il sessanta oppure il venti per cento
Questo a cosa serve innanzitutto serve a fare una mappa della formazione finanziare solo quella che serve non credo che non serve
Ma anche se dagli orienta Tori al gioco advisor che all'adolescente ma non solo all'adolescente anche all'adulto perché spesso il problema si pone anche per gli adulti
Ma comunque soprattutto agli adolescenti in modo capillare sistematico dice guarda che tu che aspiri a fare qui stai a disposizione
Questi corsi questo che il nove mesi ti porta ad avere l'ottanta per cento di probabilità di trovare un posto per quest'altro che te ne richiede diciotto di Nesi ti costa un po'di più però questo ti dà la certezza di andare a fare quel lavoro perché difende e cerca di non trovarlo se sbaglia il novantotto per cento di probabilità di fine col fare quel mestiere
Mentre quest'altro stai attento perché
Tasso di coerenza rilevato è del quaranta per cento il trenta per cento quindi magari scritti se vuoi ma sappi che ai una probabilità su tre tipo di andare a fare effettivamente quello che serve
Questo è l'orientamento scolastico e professionale in questi in Italia non c'è
Il quando si parla di orientamento in Italia si parla dell'aula magna della scuola media in cui sono riunite le quinte a cui qualcuno parla per un
Paio d'ore del mercato del lavoro questa è l'orientamento come tutte quello che noi facciamo i nostri ragazzi e poi ci stupiamo di avere ventiquattro per cento di disoccupazione giovanile di avere i grillini il mio che neanche che neanche si scrivono Abdallah alle liste di disoccupazione perché non hanno alcuna fiducia di poter
Andare a lavorare c'è una provincia in Italia che cui l'orientamento si fa il Bolzano dove parte in tutte le scuole cioè Giobatta valigia perché
E guarda caso il tasso di disoccupazione giovanile a Bolzano e del sette per cento invece che del ventiquattro
Domando come
Ma ma anche anch'io
Ora
Il
E spie perché rare le fila e chiudere questo discorso anche se ci sarebbe ancora moltissimo da dire no primo io vi invito a considerare il mercato del lavoro innanzitutto ma anche il sistema delle protezioni del lavoro alla luce di questo dato
E se è vero quello che vi ho raccontato ovunque accordato prima Marco Bentivogli
Pensare se non sia il caso di
Applicare a questo mercato non più lo schema marxiano
Proprio del mondo sogno strutturale cioè del modello dell'impresa cattedrale nel deserto ma qualcosa di molto diverso che è il mondo sornione dinamico cioè una situazione in cui una parte dei lavoratori non riesce a scendere ma non perché il lavoro non c'è
Non perché l'unico a domandare lavoro è l'imprenditore titolare della cattedrale nel deserto ma semplicemente perché non si sa che cene non si sa dove non si hanno gli strumenti per accedervi
Cioè
Un buono sogno che nasce da un difetto di informazione orientamento formazione mirata formazione misurata nella sua efficacia
E quindi di cui si conosce la qualità
Ecco qua e poi anche assistenza alla mobilità geografica pensate che in Svezia
Il la vuol dire che l'assistenza alla mobilità geografica è considerata una parte del servizio del lavoro fondamentale per risolvere i problemi dei disoccupati di lungo periodo
Persino c'è un disoccupato in un periodo
L'ufficio del lavoro sia attiva per trovare il posto giusto per lui ma molto spesso il posto giusto è a duecento chilometri di distanza e allora addirittura si paga l'intera famiglia per spostarlo a casa per spostare il figlio nuove scuole eccetera per consentire questo spostamento geografico perché in certi casi solo con uno
L'allarme allargamento del raggio di mobilità si raggiunge l'obiettivo
Ecco questi servizi in Italia sono all'anno zero USA e non all'anno zero all'anno uno nuovo grazie ci confrontiamo con Paesi in cui invece questi servizi sono all'anno cinquanta all'anno cento
Siamo indietro rispetto a loro esibite l'unico vantaggio di essere indietro e di poter copiare parlassi Tajani intende svolgeste evidenze e recuperare il ritardo accumulato molto molto rapidamente
Ma per questo bisogna investire sulle politiche attive del lavoro Loi oggi per le politiche attive del lavoro spendiamo un centesimo di quel che spendiamo per le politiche passive spendiamo trenta miliardi
E e per le politiche eversive e solo perché c'è il PM R quattro miliardi proprio litigati ma che non abbiamo ancora steso ma se no sarebbero utili cinquecento milioni così
Ecco il oggi il secondo il la mia opinione è che il problema del lavoro debole di quella parte dei lavoratori che soffre di incapacità di scegliere il proprio lavoro
è un problema da mono sogno dinamico è un problema che si risolve non e quindi sostituendo la volontà del lavoratore ma attrezzando il lavoratore rafforzando il suo la sua capacità negoziale
Allora abbiamo venti minuti perché va matto se ne deve andare quindi altre due domande allora Marco che autore di numerosi libri con titoli anche accattivanti abbiamo rovinato l'Italia
E perché non si può fare a meno del sindacato e contrordine compagni manuale di resistenza alla Tecnofin ovvia per la discussione per la risposta del lavoro e dell'Italia e fabbrica futuro coscritto progettato Pirrone io ho spiegato agli studenti
Che abbiamo una crisi d'identità perché abbiamo le norme lavoristiche scritte nel mille novecentoquarantadue quando è stato fatto il codice civile
Usiamo ancora oggi i miei studenti poveretti gli ho massacrato i sulle nostre categorie del mille novecentoquarantadue
Però abbiamo perso la bussola perché abbiamo il diritto di lavoro scritto quando c'era la fabbrica quando c'era lui
Resa quando si timbrava il car Pellino
E noi oggi a tempo perso in due punti di riferimento fondamentali il luogo di lavoro imposto non c'è più il posto perché la tecnologia ci fa lavorare in ogni sto e i tempi di lavoro perché letti la tecnologia a autonomi usato in lavoratori subordinati quindi abbiamo perso la bussola io penso o una grande sfiducia del legislatore perché non sto credo che non sia in grado di gestire l'esistente e a un aiutarci al cambiamento che chiedo
Può il sindacato o la forza contrattuale la forza normativa sostituirsi al legislatore e dare una mano nell'aiutarci a fare un passo avanti nel diritto del lavoro che è impantanato al codice civile del mille novecentoquarantadue
Domanda
Ma sicuramente la contrattazione collettiva è lo strumento più utile a governare le situazioni dinamiche
Ci hanno nell'ultima fase le relazioni industriali non l'hanno brillato per coraggio e capacità no sommari questo questo è un problema la crisi
Della rappresentanza erano al congresso della CGIL anche loro lo hanno ammesso si è tutti dentro la crisi della rappresentanza per cui numero di iscritti di rappresentanti aziendali capacità di sindacalizzati nuove aziende sempre più difficile
Tra l'altro nel settore di cui parlava Pietro adesso quello dove secondo me c'è più lavoro povero il terziario e la logistica il sindacato confederale debolissimo sono molto forti Cobas sindacati autonomi e così via per cui tra l'altro in quei settori dove servirebbe sempre più innovazione contrattuale il rischio è invece gestire le proprie quote associative attraverso l'ente bilaterale poi dal punto di vista contrattuale
Non incontrare mai le persone questo problema molto serio non è da oggi che siamo in una crisi della rappresentanza profonda i su questo ne risentono
Le relazioni industriali e il prodotto dell'autonomia collettiva appunto che solo i contratti
E non non c'è un'alternativa a tutti che dicono facciamo come la Francia qualcuno di voi pure lo dice è vero facciamo come in Francia il sindacato debolissimi in Francia
E proprio perché debolissimo fa delle cose roboanti no vi ricordate no non voglio siete troppo giovani in casse buttavano quantità di pesce in mezzo alla strada
Fra sempre cose molto roboanti in realtà molto poco partecipate
Anche
Nell'ultimo collegamento di Giovanna Botteri che dice qui sta esplodendo tutto
Erano mille cinquecento persone a classi della concorda
Che incendiano Puma per cui è visibile perfetto per un giornalista ma dal punto di vista del cambiamento cioè della capacità di incidere dentro processi politici ed economici tutto molto più deve la contrattazione invece
Deve ritornare a essere un investimento perché appunto alla possibilità di essere adesso va molto di moda questa parola no sartoriale tutto sartoriale di essere vicina punto alla diversità dell'azienda il diversità dei profili professionali dei lavoratori ecco
Io credo che anch'io grande sfiducia anche alla luce delle cose
Che si vedono ultimamente le legislature
Il problema è che il lavoro ha bisogno non di normative troppo pesanti ma ha bisogno soprattutto di una revisione io lo dicevo all'inizio anche ideologica
Nel senso che già un po'depurare dalla dalla stalla parte ideologica tutta la legislazione sul lavoro ci sono delle cose che sono a veramente ridicole
Io ho fatto una cui tra i i tanti libri durante la pandemia mi sono arrabbiato proprio perché chiamano smart working una roba che non c'entrava nulla no io ho scritto per un Bettino guida Rosa indipendenti guida lo smart working
Nel libro a parte le le cose che dico sempre io ho aggiunto la circolare dell'INAIL degli marzo due mila e tenti che fa capire che è un gioiello è proprio fantastica
Fantastica perché dice
Cerca di di dare delle indicazioni sullo smartphone porting all'aperto e dice lo smart working all'aperto è consentito solo in alcune situazioni ben precise
Non bisogna utilizzare Display di nessun tipo perché riflesso della luce solare potrebbe lacerare la cornea
Per cui si possono utilizzare solo dei testi stampati o scritti
Bisogna fare attenzione che ci sia una sorgente di acqua potabile nelle vicinanze e che si sia lontani da animali feroci
E quando il legislatore tratta o una cosa importante come l'INAIL non tratta da adulti i cittadini scrive delle cose che quelli che dicono sì sì vedi che ci sono le regole eccetera sono persone che non si sono mai occupati né di sindacato nel diritto del lavoro le cose scritte troppo prescrittive sono quelle volutamente da non far rispettare c'è proprio un'intenzione diabolica la scrivo così perché si farà tutt'altro no se ci pensiamo tra l'altro recuperato l'articolo che abbiamo scritto insieme del due mila e ventuno su Repubblica
Come proteggere il lavoro vi eravate dimenticati
E diamo proprio delle indicazioni sulle politiche attive del lavoro oggi servirebbe un'attenzione io introduco parte legge contrattazione io propongo una nuova figura professionale ne servirebbero centinaia di migliaia
Che si chiama l'architetto del lavoro oggi gli ingredienti del lavoro sono tutti cambiati
Sostanzialmente contrattualmente adesso senza stare esattamente nei testi ma il rapporto di lavoro essa è ancora sindacalmente contrattualmente ridotto allo scambio prestazione sarà tonfa certe cose in cambio ci sono dei denari
Il lavoro è sempre meno quella cosa e probabilmente la parola scambio sarà sempre meno utile perché condividere un progetto sarà una cosa molto più importante sarà una relazione basata sulla fiducia
In cui ci sarà autonomia e libertà prerogativa del lavoratore la lavoratrice
Ma diciamo dall'altro lato una responsabilizzazione maggiore anche sugli obiettivi e sul progetto per questo la fiducia e la condivisione diventano fondamentali diventano sembra romantico dirlo ma diventano elementi di produttività
E per questo che il prossimo libro ma c'è ancora tempo per quel finale
E per questo il quello che è da cambiare ultra inserire questi architetti del lavoro perché pensate solo a immaginare
Luoghi di produzione o luoghi di creazione
Come sono i blindati da tutte le tecnologie come devono essere concepiti con modalità di uno spazio diverso del lavoro se è vero che c'è questo scongelamento spazio-tempo orari luoghi non bisogna o ancora le imprese l'appeal pubblica amministrazione divide tot giorni smart working tot giorni in presenza è errato
Bisogna suddividere le attività le attività che necessitano di condivisione non si possono fare da remoto
Errato vengono male se devi condividere una strategia sì devi analizzare la criticità di qualcosa che non va bisogna star vicini bisogna guardarsi bisogna condividere il problema se fai delle cose operative
è inutile star vicini
Perché anche gli spazi di lavoro oggi sono ancora a guardare le palazzine direzionali generali sono alcune nuove molto vicino da cui di una banca molto famosa adesso non è più italiana beh sono ancora
è sono ancora lo scatoli Criscito scrivano eccentrico della palazzina di Fantozzi piano più basso uffici piccoli piccola scrivania si sale
Poco ma entro quattro cresce la scrivania si sale ancora di più cresceva scrivanie metri quadri compare la P
Tanta vai vissuto più metri quadri appare il mini frigobar lì sei proprio uno che importanti poi dopo si compara il salotto sempre più metri quadri in cima il mega direttore generale eccetera eccetera
In realtà tutto il lavoro e se vedete anche molte aziende spesso non italiani che sono in Italia lavorano sempre più destra less senza scrivania cioè la scrivania non è così importante
Non è così per i lavoratori per quello serve anche l'architetto del lavoro perché per alcuni top manager è stato un dramma mi togli la scrivania io c'ho la foto di mia zia ciò la squadra di calcio il cane
Una mela non lo so esatto il disegno dei quelle un classico disegno bruttissimo del bambino corale elementari pezzo di cuore
Però è sempre meno utile e invece sempre più utile di fare il i posti di lavoro in presenza che siano utili alla condivisione e chi deve spingere proprio lo spazio la cui Sica il comporta a condividere si by nello stato di grigio io rido quando quelli con olio invece sono contro lo sbarco King
Perché uccide le relazioni sociali guardate le indagini di di quelli che lavorano nello stato difficile scriverlo centro
Al massimo vedono due persone in un giorno
Perché si entra nel loculo al massimo la macchinetta del caffè non solo relazioni scelte invece dedicare dei di degli spazi e dei tempi alle relazioni nel lavoro è qualcosa in più no ma per questo serve
Lucia direbbe bisogna cambiare mai insetti io dico mentalità no bisogna cambiare la testa ecco perché e per questo servono gli architetti perché mettere insieme tutte queste cose
Fa costruisce il bel lavoro no uno diceva e vado adesso inizierà a fare un bel lavoro un bel lavoro eh
Tanto quello che fai ma è anche il ben fatto insieme agli altri in qualche modo si diceva una volta io credo sia ancora molto attuale
Allora l'ultima domanda ai due minuti per rispondere Pietro però una cosa che mi sta particolarmente a cuore allora io ai dissidenti ha spaccato la testa sulla vertenza FIAT FIAT lui era era il tavolo con Marchionne ragazzi ve lo voglio dire lui è lui è lui che ha fatto l'accordo di Pomigliano insieme a Steve dice e al su cui ma a Will ma e Ichino poveretto diari hanno raddoppiato la scorta quando quante commentava gli accordi Marco Bentivogli faceva gli accordi con Marchionne Lodi commentava gli aumentavano la sporta a tutti e due
Allora bianco piatto corde più storta allora gli ha spaccato la testa fino alla Corte Costituzionale sanno tutto della vertenza FIAT
Insomma se oggi abbiamo Stellan Tissot Marco è anche grazie al tuo coraggio io sento di doverlo dire questa cosa qua
Anche sia scelto e no
A Therese settore non siamo andati a finire a fare l'accordo compreso però l'Automotive ce l'abbiamo perché Kisses Mazzato quella stagione terribile terribile terribile
Coccoluto Marchionne aveva avuto un coraggio incredibile dopodiché sono nati gli accordi interconfederali io poi ha appena scritto un articolo su la Voce info perché a siamo arrivati al nudo salario minimo
Che salario va bene
Sarà questa la sfida delle prossime
Giornate della la prossima politica si deve interrogare se fare la legge sul salario minimo fa il contratto collettivo con un'efficacia generale che abbia una forza sto contratto collettivo
Allora Pietro tu che insisti tanto invece sulla contrattazione aziendale il ruolo della contrattazione aziendale
E e ha sostieni
Che è lì che bisogna spostare la contrattazione del salario perché a seconda della produttività aziendale bisogna distribuire ricchezza in azienda cosa puoi dire ai miei studenti che si apprestano a scegliere le aziende cosa devono guardare
Dal punto di vista anche retributivo cosa si contrattati in azienda come possono scegliere loro dall'azienda ai due minuti perché anche dobbiamo lasciare dobbiamo lasciare a sale ma poteva andar via
Allora grazie
No cioè
Voi
Molti di voi non c'erano nella sessione precedente ma quelli che c'erano ricorderanno che scatto ricordato come nella pubblica amministrazione accada normalmente che si fa un concorso il pubblico
Partecipa a metà di quelli che si erano iscritti e poi quelli che lo vincono
Vengono insediati in seggi del nord del centro nord ma poi chiedono il trasferimento al sud
E a me sembra che non sia un una cosa sorprendente dal momento che a Milano
Quello stipendio lo stesso stipendio bastano a latina per affittarsi nel monolocale mentre a Reggio Calabria consente una vita molto lunga io le in termini economici piccoli il potere d'acquisto di quei soldi e molto più alto al Sud che al Nord
Quando io dico questo la risposta
Da sinistra è sempre ah vuoi restituire le gabbie salariali
E io dico no non voglio replicabile salariali erano i minimi tabellari divisi di differenziati per quattordici zone salariali in giro per il Paese no io voglio scambiare la contrattazione
Cioè consentire che per esempio entro
Coefficiente che potrebbe essere determinato in base proprio alla variazione del costo della vita regionale operare metropolitane la contrattazione
Anche nel pubblico impiego potesse adattare
Le retribuzioni che cosa significa significa che il governo nello stabilire il monte salari dei dipendenti pubblici dovrebbe mettere a disposizione una parte in questo monte salari per una contrattazione che
Tenga conto che lavorare a Milano non è come lavorare a Crotone non mi sembrerebbe una cosa così irragionevole
Ma adesso trasferiamo la cosa e prometto che in un minuto finisco sul terreno generale della dinamica delle retribuzioni
Non so se voi sapete ma illa il contratto nazionale fa un po'fatica a rinnovarsi è tipico che il contratto si rinnovi con anni di ritardo ci son dei settori in cui addirittura da sette anni non si rinnova il contratto
Io tanto mi sto occupando proprio di uno di questi settori nel settore dei servizi fiduciari vede io
Delle guardie giurate armate non armate
Ho studiato mondo la cosa è l'uso convinto che quel contratto non si rinnova tirchi
Quale che sia la scelta di rinnovo di aumentare atti tolte la paga oraria o mentale
Il risultato sarebbe sempre
Sbagliato perché o troppo basso per Milano o troppo alto per Reggio Calabria
E siccome il contratto alla pretesa di governare la dinamica retributiva il modo uguale su tutto il Paese il risultato è che il contratto non si fa che è un bel modo per governare la dinamica retributiva
Ora so anch'io che la contrattazione aziendale fa fatica a muoversi fa fatica perché copre soltanto un terzo delle della forza lavoro ma
Per esempio si potrebbe fare una politica di detassazione degli aumenti per negoziati a livello aziendale collegati per esempio alla produttività del lavoro e questo
Finirebbe per costringere delle imprese
Ma negoziare a livello aziendale in relazione all'aumento della produttività
Scusa Marco giusto dandogli oltre finisco qui ma volevo solo dargli un'idea di come
Tempo vogliamo
Determinare una dinamica delle retribuzioni
Vivace e che
Realizza
Diciamo anche un incentivo ad aumentare la produttività perché la produttività del lavoro in Italia nel nostro Paese ristagna da venticinque anni e invece è importante incrementarla incentivare gli aumenti
Dobbiamo puntare su una contrattazione che si svolga più vicino al luogo dove
Il prodotto si crea e la produttività può essere effettivamente aumentata è difficile non me lo nascondo ma non vedo alternative
Finché il il fattore della dinamica del governo della dinamica della retribuzione è solo o principalmente il contratto nazionale io credo l'Italia resterà con salari bassi
E con produttività bassa
Un saluto agli altri scritti auguri ai miei studenti che hanno passato l'esame bravissimi può rispondere alcune