Radio Carcere: La realtà del carcere di Teramo, raccontata da un ex detenuto. A seguire le lettere dalle carceri

Che e adesso è la linea che aumentate ad
L'animale qualcosa
A
Come è possibile che potete fare quello che ho fatto così secondi secondi non esce fatica superiore
Popolo italiano il tribunale una
Venticinque il codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena allora oggi e prima di leggere le lettere scritte
Dalle persone detenute entreremo nel carcere Castro ognuno di Teramo grazie alla testimonianza di Massimo che da poco è uscito
Da lì e questa sera affrontare la difficile realtà del calcio di Teramo ci fa invece particolarmente invece le perché era un carcere dove spesso si recava in visita Marco Pannella ecco quindi che parlare proprio oggi Decca agiteremo
E anche il nostro modo non solo per mantenere viva
La memoria di Marco Pannella ma soprattutto per mantenere vivo il suo insegnamento ma veniamo noi infatti il calcite erano non solo è un carcere
Sovraffollato e conta ben trecentonovanta detenuti a fronte di circa trecentocinquanta posti ma anche un carcere vecchio perché è stato costruito nel mille novecentosettantasette e che di fatto cade a pezzi
Ma oltre i problemi
Strutturali il cachet di Teramo soffre anche di problemi più gravi infatti lì come avviene in altri istituti penitenziari la detenzione
è contraddistinta dall'ozio forzato e dalla mancanza di qualsiasi attività utile a Rin sedimento un ozio forzato un'assoluta mancanza di reinserimento che come è facile immaginare spalanca le porte alla recidiva e comunque queste la voce di Massimo che ci racconterà come fossero dei tasselli di un mosaico le diverse criticità dei carceri Teramo dove la detenzione
è immune dalla legge e diventa quindi abbandono della persona
Allora Massimo Dusi è uscito da poco dal carcere Castro Ogno di Teramo vero che buonasera a tutti buona serata e Massimo caro Massimo partiamo dall'esterno del calcite Eramo
è vero è vero che siccome il Calcide erano dista quattro chilometri dalla dal centro della città di Teramo Edelman collegato con i mezzi pubblici
Credo che una volta che si esce da lì un detenuto può avere grandi difficoltà per arrivare quanto meno la stazione di Teramo anche perché in pratica infrastruttura sorge sopra una collina e che è distante dal centro abitato
Quindi per raggiungere diciamo la stazione sono circa quattro chilometri con la persona deve percorrere a piedi
Almeno che quando si esce non si chiede la cortesia all'agente di turno
Se chiama homo un un taxi oppure c'è un una volta al giorno mi sembra che passiva autobus ma comunque tutto questo estremamente difficoltoso
Quindi quattro chilometri a piedi si corre il rischio di fare anche d'inverno con il freddo o del sale Burcardo ancor caldo certo più si capisce bene che intorno a sofferente il male
E appunto a quella che è uno passano all'interno delle anche vero che un po'quello che si vive dentro eserciteremo e accennato
In qualche maniera da fuori perché la strada che porta a calci Teramo mi dicono che completamente dissestata è vero sì è uno strade vecchio una strada di campagna
Che porta non in un centro abitato ma diversamente
Quindi porta verso l'esterno della città portandolo in una zona di Campania ecco questo è la realtà Radja percorribile soltanto una quindi fatta da Dossi da buche
Da tutta una serie di fornitori che arrivando al carcere era Moggia capisci cosa da spetterà a voler che
Quindi la verifica pesce
La distanza che c'è tra il cittadino normale è la struttura Marzio passiamo all'interno del calcite Eramo sappiamo che il Teramo in carcere sovraffollato conta trecentonovanta detenuti a fronte di circa
Duecentocinquanta posti
Ecco in ogni cella quanti detenuti ci vivono lì a Teramo allora nella sezione dove ero io ogni istanza era per due persone si tratta di celle grandi o piccole Nostromo piccoline sono ci sono state era una persona
E in questo momento sono per due
Nascono sarei contro sono state costruite per ospitare una persona una persona dice adesso ce ne stanno due ce ne sono due è come l'in queste cellette dedicarci Teramo voi detenuti aventi i famosi tre metri quadri a testa per poter vivere no
No non esiste non esiste specialmente in questo momento dove tutto è fatiscente
Non esiste nessuno rispetta queste regole
Nessuna struttura oltretutto rispetto a queste regole quindi quando di vi si chiude la porta della cella voi due detenuti via Teramo non sapete come hub muovervi perché i tre metri di neve meno di tre metri quadri a testa vuol dire
Vuol dire non avere lo spazio proprio per potersi muovere no non hai nulla non hai nulla più delle volte una persona sta sul letto e uno magari sta giù seduto c'è questo il problema aperto lo spacchettamento epico
Poi
D'inverno magari lo soffre un po'di meno ma arrestato e lo so molto perché voi avete provato a fare reclamo
Magistrati sorveglianza per chiede il risarcimento proprio che non ci sono i tre metri quadri a testa guarda ciò che qualcuno ha fatto gli è stato respinto
Sta di fatto che gli è stato respinto
Io con alcuni detenuti che ho chiesto ho fatto questa domanda specifica
Ieri taluni è stato riferito che la magistratura ha rigettato vista chissà se il magistrato di sorveglianza di Teramo è andato a vedere quelle celle per capire gli effetti la metratura questa è la cosa perché molto spesso i magistrati chiamano il carcere
E si
Basato su quello che gli dice il carcere del male tra l'altro responsabile di ogni struttura magistrati di sorveglianza del posto che dovrebbe riconoscere alla lettera ma ci tiene a maggio a sorveglianza li ha
A Teramo proprio per vedere le celle dove vivete io non ho mai
Io non ho mai o non l'ho mai vista perché sono più più magistrati che quindi
Massimo sappiamo che i calci termo
è abbastanza vecchio è stato costruito nel settantasette del mio recente ora Dini tu lo dicevi anche prima sulle ce ne sono fatiscenti qui non sono ben curate no no no no sono tutte allora una struttura che è stata costruita
Per cento persone e ne metti dentro cinquecento per fare rete la donna dalla struttura va in difficoltà già di per sé poi la mancanza di lavori in ritardo e tutta una serie di fattori comunque ammette la struttura
In imperio emergente ecco ci vuole descrivere questa cella del carcere di Teramo che tu dici essere fatiscente perché dici fatiscente come fare perché tendono anche niente c'è una piccola televisione ho attaccato la
Quindici anni fa a due letti a castello un tavolino una seria fiction muri scrostati muffa che c'è un po'di mutual cioè muri scrostati gli indizi che comunque non si chiudono bene
Quindi spifferi a destra e sinistra mostrando tutto questa struttura penitenziaria e in collina quindi di fronte abbiamo il Gran Sasso si capisce bene che d'inverno Alena Seredova quindi è tutta una serie di fattori mette insieme comunque
Il bottone molto esposti almeno le brande oppure i materassi sono ben tenuti no di Materazzi sono vecchi sono molto vecchi io personalmente mi compatti cambiare tre quattro volte a me li hanno cambiati comunque sono per brevetti sono sempre
Qui dormire su delle sottile te di gomma sì sostanze inflattivo materasso quello giallo con i buchi nel merito
Più ne ha più ne metta insomma in genere a livello igienico d'
Ecco passiamo al bagno di queste scelte il carcere di Teramo
Qualche detenuto mi ha scritto
Che LinkedIn questi bagni teen qui si gessetti non c'è neanche il bidet e voi siete costretti a lavarvi le parti intime con una bottiglia Verona bottino chiuso la bottiglia come di consueto perché purtroppo se vuole avere uniti una
Igiene personale diciamo più o meno giusta chiede di adattare quello che hai non avendo non avendo ecco un vile come diceva lei o non avendo una doccia disposizione né all'interno quindi sei sei costretto a usare quello che hai quindi metodi improvvisi come la bottiglia in questo caso il bagnetto il piccolino cedeva la tazza del cesso Walter c'è un lavandino e c'è un piccolo mobile che noi dico utilizziamo anche per cucinare per fare da dei da riposti ecco il bidet quella bottiglia
Se lo fanno soltanto il detenuto che salì per quindici venti giorni magari misura cautelare chissà ma è costretto a farselo anche
L'ergastolano chi c'era dieci quindici certe cioè che abbattono condizione estreme che vive ogni detenuto anche che rispetto all'interno della struttura penitenziaria presi quelli che hanno una pena Lungara scontato tu
Mi dicono che nelle celle dei calci Teramo non c'è acqua calda l'acqua esce Fred anche d'inverno allora all'interno del del dell'appalto ai sono a completa
Non c'è acqua calda nella cella non c'è acqua calda no non lo credo ce ne ha pagato ormai solo tu prima parlavi di finestre
Rovinate lì nel carcere di di Teramo finestre delle celle chiaramente ecco mi dicono che molte di queste celle infatti non hanno guarnizioni altre addirittura su un proprio rotte ceceno sono ma sono a loro aveva detto lui stesso prima il calcio è stato fatto
Nel mille novecentosettantasette di figli in crisi sono di quell'epoca quindi le guarnizioni sono di quell'epoca io addirittura ho fatto facevo le guarnizioni con le buste di plastica o quelle dell'immondizia poi con la con la rimette ori sigilla ritorno se avevo Spectre usavo i giornali quindi per dare più forza alla chiusura cioè questo è quella che soffre la struttura ma non soltanto per divisi cioè la struttura vari moderna ai tempi di oggi
Ma naturalmente o guardando alle persone che può contenere cioè se all'interno la Struttura Boma ritenere cento persone lo Stato ne impiega cinquecento
Questo si capisce che la struttura oggi e domani non ha più quella vita per la bella costruita mi sembra voce il tempo mi sembra evidente ecco un'altra segnalazione di me mi viene fatta dal Calcide ramo delle persone detenute attraverso le loro lettere
E che mi dicono che lì le celle sono buie anche di giorno
A causa di una fitta rete metallica chiede è stata messa del nelle finestre delle celle dopo le sbarre è vero che e non è stata mai rimosso anche quello poi Pio la legge ma purtroppo la legge per noi vale per tanti altri non la mettono in atto
Quindi queste cose come noi andammo anche alla luce la luce dalla luce spenta la lampadina da trenta vacche
Ma stiamo cercando
Io ho perso tre grandi elemento di vista
Tre gradi e mezzo e vista appunto per questo motivo perché le cellule sono buie non c'è aria e luce sufficiente
Per gli occhi la luce la la luce naturale più la mandante di luce naturale
Più la mandante riduce
Elettrica e tutto questo è una situazione Putilov decoro corpo infatti ho perso Rava visto per questo motivo Massimo ma nel carcere di termo tu dicevi che riduce sono situate
In stanze fuori dalle celle in che coinvolge
In chi con i soci stanno questi due ci sono ben tenuta dell'economia sono aperte ci sono tre docce ogni sezione perlomeno tizzone dov'ero io entri dentro ci sono tre docce non c'è un séparé quindi tutto
Tutto alla luce del sole come posso ma sono ben tenute sono rovinati sporte no le docce sono mal funzionante perché tra l'altro per farle funzionare usiamo un laccio perché non c'è pomello che tu puoi girare
C'è un pulsante che noi quel pulsante in pratica
Per non usare la mano utilizziamo un laccio
Per tenere fermo il pulsante e il contesto e igienico pure no no per me no
No sedi dobbiamo invece nelle celle mi dicono che nelle carceri Teramo
Le celle in quasi tutte le sezioni restano aperte per otto ore al giorno è vero sì sì sì sì questo sì ecco durante queste otto ore al giorno che fa del voi detenuti a Teramo od io avanti e indietro per i corridoi bassa tecnica per tutto il giorno
Per facciamo sei mesi un anno due anni cinque anni
Camminare per il corridoio sì sì sì livelli un uomo
Diventi un robot
Aspetto il comico che reciti fuma una sigaretta parli con lui come va come non va aspetti la lettera perché la notizia la telefonata l'assistente che ti chiamano che magari non so devi andare all'aria pedagogica queste come funziona la giornata
Che non fare niente tutto il giorno niente
E vite sospese
Vite sospese specialmente negli ultimi due anni
Perché con fino adesso con lavanderia Francavilla capisce bene insomma tutta roba correndo in massa Lopes in base a due esperienza anche in base a quello che i sentito dire lì nel carcere che passando nel corridoio senti quello che dicono anche gli altri
Ragazzi detenuti no estorsione forzato
Contribuisce alla recidiva aiuta una volta liberi ieri commettere nuovi reati stando sempre fermi per sei mesi un anno due anni questo ozio forzato
Poi porta la persona quando esce dal carcere agli commette un altro reato ma certo certo
Certo perché perché a personale di rame che il Gatti dire è questo il problema grosso una persona lasciata così all'abbandono perché la parola giusta è questa abbandono non è come dire non è per la comunità per tutti non è la cosa giusta serve la cosa giusta è quella di l'inserimento rincari meglio
Certo così lasci anche la persona senza scelte di cambiamento no non non possono sì ho sbagliato ma non posso uscire magari cercando mio lavoro cerca una persona viva ma c'è una persona morta
Perché ti tolgono anche quello c'era anche lo spirito per dire di fare un qualcosa perché ci sono tantissime persone veramente brave che hanno le mani d'oro che possono fare tanto in decide di stare lì a soffrire Airbus c'è quindi va bene soltanto punitiva e non rieducativa
Ivan Asciano lui
Ok
E l'anno il cioccolatino per dire io che ho lasciato aperto capito quali quello che vuoi
Però oltre questo non hai questo il problema mappare cosa a fare cosa
Cioè durante ogni persona che ha sbagliato è giusto che paghi ci mancherebbe ma pagare un discorso ok ma quello che fanno loro è diverso
Se è di Massimo nel carcere di Teramo ci son tre cortili per fare l'ora d'aria vero che che uno dei vostri pochi svaghi coi soli voti si cortili almeno son tenuti bene meno questi
Allora il bagno perlomeno dove andavo io a variarlo prescelta per me e Palio non funzionava il cortile ogni mattina c'era il ragazzo di turno che veniva giù a togliere sei tutte bicchieri di plastica bottiglie
Sigarette
Però ecco sono sempre cortile tenuti come dire privi di di manutenzione è una morte mille affollato riuscivate a camminare oppure no
Nel cortile diciamo che è abbastanza grosso perché ogni cortile raggiunge è predisposto per un'affezione naturalmente che tutta l'attenzione va al cortile naturalmente questo non è più sufficiente
Senti mi dicono che ne Calcide Eramo come spesso capita nelle vecchie carceri ci sono dei topi
Che se io
Grandi grandi come violini io richiamerei anche in un altro nome però chiama degli animali carica io richiamerei piuttosto colleghe Gatti perché così sono diventati perché purtroppo anche diciamo tutto quello relativo come dire ai scarti di cucina o quello che viene buttato al detenuto anche all'aria che cosa succede o intorno diciamo struttura comunque c'è il giardino chiamiamolo così è comunque ha detto come vanno rimangiano quindi si trattano ancora di più ma non sono più in sincero Gatti
Ce ne sono tanti di questi locali chiamato era ubriaca cederemo cresca genovese dimmi una cosa altra i detenuti recarci Teramo sono diffusi gli psicofarmaci le cosiddette gocce
Beh questo sì perché comunque la maggior parte della popolazione detenuta
Quasi quasi tutta tossicodipendente non tutta è io parlo almeno un cinquanta per cento di dove ero io protezione
Però ecco queste persone non dovrebbe essere in quella struttura ma bensì su strutture adatte per la patologia legate alle problematiche che hanno perché poi anche questo fa parte del sovraffollamento perché questo tipo di persone che hanno questa patologia non dovrebbero essere lì ma mi dicono che c'è un giro di passi che è strano letteralmente il giro di pasticche detto questa è una domanda bella però però naturalmente io non ho visto posso aver sentito possono essere udito che c'è questo giro di pasticche naturalmente sempre tra
Persone che hanno legata a questa problematica non so se rendo ritenersi ho capito perfettamente ma così sembra veramente che i calci Teramo sia
Una delle tante carceri pensate e costruite mantenute per far soffrire la persona detenuta e basta
Non lo so ma istituti penitenziari sono così sono stati ideati costruiti su far sì che la persona che sta all'interno sotto il più possibile c'è questo è quello che io le dicevo prima la pena punitivo e non rieducative certi
Ma tutti ecco che definizione da Alessia Calcide era mucca sogna di Teramo
Brutto vecchio cupo nebbia il sole un'altra cosa
Questo posso dire
Senti Massimo in conclusione sappiamo che per fortuna
Diverse persone del giudice ascolto da calci Teramo se voi ci vuole mandare un saluto beh io saluto tutti ragazzi forte coraggioso speriamo che questo governo se ci aiuti ad uscire prima possibile grazie Massimo e buona fortuna grazie grazie grazie grazie a tutti voi grazie
Ci scrive Pantaleone che persona detenuta nel carcere di Sanremo che afferma cara radio carcere ti scrivo dal carceri Sanremo che è una vera e propria cattedrale nel deserto
Dove tutti noi detenuti
Viviamo nel più completo abbandono
Egli infatti qui
Non solo subiamo il fatto che il carcere è isolato da tutto
Ma pur non essendoci carenza di personale di fatto dobbiamo subire anche il Ménez leghismo degli psicologi o di chi ha detto all'area
Trattamentale per non parlare poi della scarsa attenzione che ci viene dedicata da parte di chi dovrebbe tutelare la nostra
Salute ma scriva ancora Pantaleone dal Caccini Sanremo ma prima di entrare nel dettaglio di alcune problematiche che ci sono qui dentro ci tenevo a dirti che abbiamo colto con grande gioia
La visita fatta dalla delegazione del partito radicale di esodo che Caino una visita che come sempre è stata curata
Visto che sono restati qui nei casi di Sanremo fino alle otto di sera bello sapete che così fanno le visite così è giusto farlo
Poi scrive ancora Pantaleone H Cisa avremmo poi nei giorni successivi ma forse sarà una coincidenza anche se io alle coincidenze non ci credo
è successo qualcosa che non ho mai mai visto accadere qui dentro durante questi otto anni di detenzione infatti è venuto finalmente in carcere il magistrato di sorveglianza magistrati di sorveglianza che addirittura
Ha visitato le nostre celle un evento questo scrive Pantaleone dai casi Sanremo l'evento questo che ci ha fatto molto piacere e che speriamo di non dover aspettare altri anni prima che si verifichi
Di nuovo è già anche se è dovere del magistrato di sorveglianza
Visitare gli istituti di pena di propria competenza vedere proprio come pressione dedurre sono costretti a vivere le loro pene
Andare lì assenti la puzza dell'ascella questo deve fare anche il maggiore sorveglianza non evento
Straordinario ovunque speriamo che questa sia una una prima delle tante visite che farà il maggiore sorveglianza competente per il carceri Sanremo
Quanto poi alla nostra vita qui dentro scrive ancora Pantano Dakar Cisal Remo
Ti posso dire che anche se il carcere di Sanremo non è particolarmente sovraffollato e anche se ci sarebbero degli spazi idonei qui il reinserimento per noi detenuti non esiste
Tanto che su circa duecento ventinove detenuti sono soltanto in quattro quelli a svolgere un lavoro davvero utile e davvero qualificato inoltre e come ti dicevo
Anche l'area sanitaria cui recarci Sanremo è carente infatti non solo ci sono detenuti
Anziani che avrebbero bisogno di un'assistenza costante ma che non ce l'hanno ma c'è anche chi rischia di perdere uno a occhio è il caso è il caso di un detenuto che sta qui dentro da tre anni e che da tempo da tempo doveva essere operato all'occhio perché altrimenti lo avrebbe perso così
Gli dissero i medici beh non ci crederà Eschilo ancora Pantaleone dal carcere Sanremo beh non ci crede RAI
Ma quell'operazione non gli è stata mai fatta
E questo detenuto ora ha perso completamente la vista a quell'occhio malato ma domando Come si fa entrare in carcere con due occhi e uscire libero con un occhio solo ora scrive ancora Pantaleone da calci Sanremo ora e al di là di tutto questo quindi ai casi Sanremo c'è un tema poco affrontato e che a molti non piace
Devi sapere infatti che nella massa dei detenuti ristretti nel calcio Isar Remo ce ne sono alcuni particolarmente violenti
Che rubano ad altri detenuti occhielli costringono attraverso minacce fisiche
A farsi comprare dei beni al sopravvissuto certo scrive appunto Pantaleone dal calcistica Remo certo sono cose che possono accadere in un ambiente come quello
Carcerario ma ciò che mi sorprende sa nel fatto che anche se qualcuno vuole
Denunciare questi fatti non si riesce è di fatto si resta inermi di fronte a queste violenze senza ricevere alcuna tutela da parte di chi invece ci dovrebbe
Tutelare il che mi sembra grave no è grave Pantaleone
Ora risoluto e sappi che ti terrò aggiornato su quello che succede in questa cattedrale nel deserto la lettera appunto è firmato da Pantaleone persona ristretta
Nel carcere di Sanremo Sanremo è Sanremo non me come dice la sigla comunque sia il fatto che il cattivista Remo sia è vero una vera e propria
Cattedrale nel deserto non lo dice soltanto Pantaleone che lì è detenuto ma lo dice il dato di realtà lo dico tutti gli osservatori che si occupano appunto
Di detenzione lo dice addirittura la polizia penitenziaria i sindacati della polizia evidenziare via impegnati lì in Liguria Sanremo il casi Sanremo è forse una delle carceri peggiori e più abbandonate
Della Liguria la sintesi che ci ha fatto
Pantaleo nel racconto delle varie infelicità che ci ha fatto Pantaleone chiaramente fa venire la pelle d'oca non ci dobbiamo mai abituare a tutto questo non ci dobbiamo abituare al fatto che un detenuto con un occhio malato
Poi non vengo operato perda
Quell'occhio come non ci dovremo assolutamente mai abituare al fatto che se da un lato è vero che ci occupiamo di carcere quindi caviglia no il detenuto violento avevamo biomassa in carcere se mi sembra abbastanza evidente però una volta che
La detenuto aggredito chiede tutela e non la riceve beh insomma questo è veramente è veramente un fatto grave che ricorda quasi
Una corre ITA un concorso nel reato perché sia o conosco un reato e non faccio nulla per impedirlo è come se lo compiersi grazie Pantaleone per la tua le Tre Grazie perché affronti ogni volta da ogni volta dei temi scabrosi che invece bene bene affrontare
Ma ce ne andiamo adesso ad Ancona perché si scrive Dario che è persona detenuta nella sesta sezione del carcere Montaguto di ancora Dario che afferma carissimo Arena
Ti scrivo da solo affollato carcere di ancora che ospita circa trecento detenuti
Trecento detenuti costretti a vivere in cinque persone ammassate all'interno delle celle celle che sono piccole e dove tra brande mobilio
Non sia assolutamente la disponibilità di quei famosi tre metri quadri a testa per poter vivere
Ma scrive ancora Dario dal carcere monta con le ancora ma
Anche celle che sono buie pure di giorno e questo perché sulle finestre oltre alle sbarre hanno messo una fitta rete metallica che non consente l'ingresso di luce naturale insomma insomma
Qui nel carcere di Montaguto non si vive una detenzione scrive Dario ma simile un vero e proprio incubo e questo perché non solo per il modo in cui siamo costretti a vivere ma anche perché di fatto non riusciamo mai a trovare qualcuno che ci ascolti
Come non riusciamo mai a fare qualcosa di utile durante la giornata
Quanto a me scrive appunto Dario dal carcere Montaguto di Ancona quanto me devi sapere che
Poco prima di essere arrestato mi è stata diagnosticata una grave infezione polmonare infezione polmonare che finché ero libero avevo iniziato piano piano a curare
Ma che poi una volta arrestato è sempre andata a peggiorare
Sempre di più
Pensa che all'inizio della mia detenzione mi hanno portato nel carcere
Barca il leone di Ancona carcere dove non solo mancavo medico ventiquattro su ventiquattro ma dove mi hanno dato un farmaco che era a base di morfina e che poi fortunatamente mi hanno sospeso
Sta di fatto scrive ancora Dario del carcere
Monta Couto di Ancona sta di fatto che ora mi hanno trasferito qui le carceri Montaguto dove almeno c'è un medico per tutto il giorno
Ma di fatto fanno assai poco per me tanto che ogni giorno ho dei forti dolori al petto e ho sempre maggiori difficoltà a respirare
Considera che i miei legali hanno anche presentato diverse richieste per farmi ottenere la detenzione
Domiciliare richieste che però sono state rigettate perché il medico del carcere dice che posso essere curato qui dentro cosa purtroppo non vera
Ora scrive ancora Dario del carcere monta colui ancora ora siccome dovrà scontare ancora circa tre anni e siccome esso sempre peggio ho paura sempre più paura di morire
Qui dentro
Ti ringrazio per quello che fai e sappi che commetti salutano i miei compagni di cella che si chiamano Giovanni Umberto Costantin Giancarlo e Nicola la lettera appunto
è firmato da Dario persona detenuta nella sesta sezione
Del carcere
Monte Acuto di Ancona Calcio monta colleghi Ancona dove come c'è scritto
Dario vivono in cinque all'interno delle celle e dove non ci sono i famosi tre metri quadri a testa per poter vivere tre metri quadri attesta manco i cani tre metri quadri attese ecco lì a Montaguto non hanno neanche i tre metri quadri a testa e non soltanto Monte Acuto Caro Dario tome detto di chiamare il tuo avvocato io l'ho chiamato
Probabilmente stava in udienza non mi ha risposto insisterò insistono
A chiamarlo e ora ci rendiamo nelle norme carcere Rebibbia
Di Roma perché ci scrive da lì muore no detto valvola
Da reparto G undici del carcere Bibbia
Di Roma Moreno che afferma caro Riccardo come sai bene le norme carcere di Rebibbia è particolarmente sovraffollato e di conseguenza le celle quasi sempre sono occupate
Da circa il doppio dei detenuti che gli affetti ci potrebbero stare
Ora e per prima cosa ti scrivo per segnalati il modo assai bizzarro
Con cui la magistratura
Sorveglianza risponda alle nostre istanze di reclamo ex articolo trentacinque terre che sono finalizzate a ottenere il risarcimento per le condizioni disumane in cui viviamo infatti scrive Moreno dal carcere
Rebibbia di Roma infatti mentre ai detenuti che vivono in celle occupati da sei persone quasi sempre avviene e riconosciuto un risarcimento perché non hanno i tre metri quadri attesta per poter vivere lo stesso risarcimento
Viene negato a chi come me
Vive in una cella piccolissima occupata da tre detenuti
Una vera e propria stranezza questa visto che come puoi vedere della piantina che ti allego alla lettera noi nelle celle da tre persone abbiamo a disposizione soltanto
Due metri quadri a testa due metri quadri a testa
Per poter vivere dovendo poi fare i conti con lo spazio occupato da tre brande fissate a terra e dal mobilio eppure pure
Scrive Moreno dal carcere bimbe di Roma eppure ed è questa la stranezza ogni volta che facciamo reclamo al magistrato di sorveglianza perché non abbiamo i tre metri quadri al testo della cella
Questo reclamo ci viene sempre sempre rigettato ma domando
Questi magistrati conoscono la reale grandezza delle nostre celle in base al quale calcolo oggettivo ci rigettano le nostre richieste risarcitorie
Ma a parte questa stranezza
Che insomma non è poco ma a parte questa stranezza scrive Moreno nel carcere di Rebibbia qui ce n'è un'altra
Infatti ogni volta che un detenuto si rivolge al magistrato sorveglianza perché sta male e chiede di essere curato magari fuori dal carcere qui dal carcere rispondono sempre che il detenuto ebbe un seguito e può restare in carcere
Strano scrive morendo dal carcere bibbia di Roma strano perché io vedo che qui dentro
Vengono somministrati sempre gli stessi medicinali
Generici e vedo sempre più spesso detenuti imbottiti di antidolorifici o peggio ancora vedo Sempre più spesso
Detenuti imbottiti di psicofarmaci ed ancora scrive morendo nel carcere Rebibbia di Roma carcere modello da questo il carcere moderna
Ed ancora scrive Moreno nel carcere bipedi Roma su diversi detenuti che non riescono a deambulare sono assai poche le carrozzine funzionanti mentre addirittura qui c'è un detenuto Cecco
Che per farlo orientare nel corridoio gli hanno messo a terra un tappeto di gomma righe con cui grazie al bastone ritrova la strada della sua cella
Per non dire ti poi scrive ancora Moreno dal carcere Rebibbia di Roma il carcere modello per non diritti di chi fa lo scopino il portavitto detenuti che vengono messi a lavorare come volontari
Senza contratto e con solamente la promessa di qualche beneficio futuro
Infine meglio tacere sul traffico che c'è qui dentro tra droga e telefonini un traffico che coinvolge tutti e non soltanto i detenuti per ora ti saluto con stima e fiducia e spero che nelle carceri
Si applichi finalmente la legge con la stessa severità che è stata applicata a noi alla fine del processo bravo
La lettere firmate da Moreno detto valvola dal reparto G undici del carcere
Rebibbia di Roma il carcere modello calcio moderno dove però mi succedono un po'di tutti i colori beh strano si stanno davvero il suo calcolo
Fatto dal magister sorveglianza l'acqua ci son diverse opzioni alla prima innanzitutto che a Roma almeno a Roma immagine sorveglianza cambia a seconda dell'iniziale del cognome del detenuto quindi può essere benissimo che se tutti gli anni Arena tra il magistrato e ti dà ragione se ti chiami Rossi per il magistrato ci dà torto l'altro fattore che mi sembra invece più più importante forse più rilevante s'è fatto e probabilmente si magistrati
Non la conoscono sta planimetria della cella occupata delle persone e
Basano la loro valutazione fidandosi di quello che gli dice il carcere i carcerieri dice sì la metratura giusta e loro scrivono sia metodo giusta sarebbe il caso no nel dubbio non dico la certezza nel dubbio che immagine degli Ansa
Competente del reparto G undici del carcere bibbia di Roma andasse a togliere quelli ce l'occupato da tre persone no farla vedere così ti rendi conto se ci sono o meno tre metri quadri a testa pere per detenuto fa impressione
Questa cosa del della persona non vedente idea Rebibbia cui hanno messo per terra un tappeto grazie al quale usando il Bassone riesce a ritrovare l'ingresso delle proprie scelte il carcere modello questo a un'ultima cosa per legge non lo dico io ma per legge quando sia pure in carcere il contratto basta fatto
Bus fa tutto il contratto non esistono i lavori fatti così in nero in carcere se lavori ti devono fare un contratto Lindon il seno commetti un atto illegittimo Lindon
Morello grazie per questa tua letterato incerto se bello preciso rompi voglio vedere questa abbastanza
Evidente anche perché affronti tutti i temi ma ci servono persone ci servono persone come te che scrivono le lettere esattamente come tecnici dicono proprio gli aspetti
Più scabrosi questo e quello che serve a
Ha un'informazione Q come quella di
Radio carcere serve anche a voi persone
Detenute poi si scrive Luca dal carcere di Gela
Piccolo carcere sperduto lì in Sicilia di cui chiaramente nessuno parla perché chimiche Cecchi Gori gliene freghi dei calci di genere impuri e invece lì ci sono una cinquantina di persone
Che vivono di tensione
Come spesso capita in barba alla legge in aperta violazione della legge scrive Luca da calci di Gela cara radio carcere qui nel piccolo calci di Gela
Non abbiamo il problema del sovraffollamento e questo perché siamo una cinquantina di detenuti a fronte di quarantotto posti
Ma invece il nostro problema è l'abbandono da parte di tutti e il terrore il terrore
Di tornare in libertà senza poter avere la possibilità di costruirci un futuro migliore
Ad esempio lari educativa pare sempre sfavorevole alla concessione di permessi premio e addirittura sembra che per loro la maggior parte di noi detenuti non è mai mai mai pronta per un graduale rientro nella società
Pensa che
Non vediamo mai neanche il magistrato di sorveglianza che i detenuti più anziani dicono di aver visto solo una volta in tanti anni e anche quando facciamo istanza per poterci almeno parlare non riceviamo mai mai
Una risposta morale scrive Luca dal carcere di Gela morale
è un circolo chiuso un circolo vizioso ovvero quando facciamo un'istanza di educatori danno parere negativo sempre e maggiore sorveglianza di conseguenza e senza neanche conoscerci lei getta rigetta l'istanza
Altro problema Schio ancora Luca
Da calci genera altro problema che abbiamo qui nel carcere di Gela
E che non ci viene data la fornitura mensile di saponi personali diversivi ed altro e addirittura quando arriva un nuovo detenuto non gli danno nulla per l'igiene personale e lo dobbiamo aiutare
Noi detenuti una cosa assai strana questa perché abbiamo scoperto che il magazzino dei calci di Gela
è pieno di saponi e di detersivi da dare hanno i detenuti saponi e detersivi che ogni tanto guarda un po'spariscono per essere sostituiti con quelli nuovi un po'strano no serbe
Direi proprio di sì
Un'ultima cosa scrive ancora Luca Dacca CG era un'ultima cosa e riguarda il lavoro qui infatti solo chi è fortunato può svolgere un lavoro domestico come lo scopino portavitto
Peccato che poi si scopre che sei lavorato sette ore te ne pagano quattro o addirittura si scopre che manca proprio un'intera giornata lavorativa ti sembra normale credo di no
Ciao e grazie la lettera appunto è firmato da Luca persona detenuta
Nel carcere
Nel carcere di Gela un piccolo carcere quello di Gela che sì è vero si trova in un territorio difficile però è anche vero che è un piccolo carcere dove
Con la buona volontà tanto si potrebbe fare per aiutare quelle persone detenute che lo vogliono a rifarsi una vita una volta liberi invece così
Con la scusa del territorio difficile
Tu
Sbarrati impedisce di fatto qualsiasi possibilità di miglioramento a una persona e la condanni per forza di cose una volta libero o alla disperazione o alla criminalità non c'è via d'uscita è lo Stato che concorre con la criminalità criminalità che in Sicilia non ve lo devo dire io diventa
Criminalità organizzata ovvero mafia piccola o grande che sia e sempre mafia
Poi saluto un gruppo di persone detenute nel carcere di Bergamo saluto Massimo dal carcere di Torino e Franco dal carcere di Bari poi un'ultima cosa però perché mi è arrivato una cucina che mi ha detto che diverse persone detenute hanno scritto dal carcere di Favignana qui a Radio Carcere
E non hanno sentito leggere le loro lettere lettere che evidentemente sono state cestinate perché noi non abbiamo mai
Ricevute chiaramente troveremo il modo per risolvere il problema ma ricordo a chi di dovere che le bugie c'hanno le gambe corte e che noi ci mettiamo poco a von esposto la procura
E allora come al soldo di ricordo i nostri recapiti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette
Otto uno chiamateci se siete da poco usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva chiamateci anche se come imputati come vittime del reato avete subito un'ingiustizia nell'ambito del processo penale
Vi ricordo anche che siamo presenti su Facebook e su Twitter anche su Issa grande veramente dei ricordo il nostro indirizzo di posta Elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto diritti e poi soprattutto alle persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri che per noi sono davvero molto molto importanti questo è l'indirizzo per scrivere le vostre lettere qui a Radio Carcere
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo V due zero zero uno otto cinque roba lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete dalle carceri
A Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette dal silenzio ed è a quelle quattro sporche Mura
Bene io ringrazio per l'assistenza in regia che poi grazie davvero grazie a tutti voi che anche questa sera
Da una casa dalla macchina da un camion e dall'ascella sporte sovraffollata Petacci su una radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere
L'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi caddero tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale Italia d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque affidabilità la voce