Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale giovedì venti luglio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi torneremo sulla guerra della Russia contro l'Ucraina in particolare la decisione di Vladimir Putin
Di uscire dall'accordo sul grano nel Mar Nero la Black Sibillini Initiative per e gli attacchi russi contro Odessa leggeremo l'editoriale del Wall Street Journal rispondere all'estorsione della Russia sull'accordo del grano un'operazione di scorta navale potrebbe essere necessaria se Putin imporrà un blocco nel Mar Nero scrive il quotidiano economico americano proposito della guerra russa
C'è poi una questione che inizia a farsi strada ed è la partecipazione degli atleti russi
Alle Olimpiadi di Parigi del due mila e ventiquattro questo dedicato un editoriale oggi dalle mondo che parla di rompicapo e di scenario da incubo nel quale gli attrezzi ucraini sarebbero assenti dalle competizioni perché per boicottare legare a cui partecipano i Rossi è prioritario evitare questo scenario da incubo scrive il quotidiano francese poi torneremo ad occuparci di Israele della crisi Interna dovuta alla riforma della giustizia che il governo di Benjamin Netanyahu ha deciso di fare adottare dalla Knesset leggeremo l'editoriale dal Washington post la politica israeliana in fiamme ecco come calmarla il post sostiene la proposta di un'Assemblea costituente per scrivere
Una costituzione per Israele infine ci occuperemo di populismo e politiche economiche lo faremo con un commento di Gianandrea Nash pubblicato dal Financial Times
Molto accattivante il populismo adatto alle élite più un potere che mai la crescita del protezionismo sta rafforzando quello Stato profondo il dito State che i populisti dicono odiare
Vedremo
Vedremo perché
Partiamo però dalla Russia e dall'uscita dall'accordo sul grano con l'editoriale di di ieri del Wall Street journal rispondere all'estorsione della Russia sull'accordo del grano un'operazione di scorta navale potrebbe essere necessaria se Putin imporrà un blocco del Mar Nero scrive il quotidiano economico americano Vladimir Putin
Vuole un alleggerimento delle sanzioni occidentali e sta nuovamente minacciando l'approvvigionamento alimentare globale per ottenerlo
Lunedì la Russia si è ritirata dalla Black sigle Initiative perché aveva facilitato le esportazioni di gran ucraino nel resto del mondo
Martedì e ieri Putin ha lanciato attacchi missilistici contro il Porto ucraino di Odessa da dove il grano viene esportato prima della guerra secondo il Programma alimentare mondiale dell'ONU
L'Ucraina nutriva circa quattrocento milioni di persone nel mondo la Black sigle Initiative mediata dalla Turchia e dalle Nazioni Unite la scorsa estate ha permesso a circa cento trentadue milioni di tonnellate di grano mais e altri raccolti di salpare dai porti Ucraini nonostante la guerra l'accordo permesso circa quarantacinque Paesi di continuare a ricevere gran ucraino tra questi ci sono Paesi che soffrono di un'elevata inflazione alimentare come Turchia Egitto e Tunisia e altri che affrontano vere e proprie carenze alimentari rischi di carestia come Afghanistan Somalia Sudan e Yemen
Le Nazioni Unite stimano che la Black Sin e la black Black si crei grain Initiative abbia contribuito a ridurre i prezzi alimentari di oltre il ventitré per cento rispetto al marzo due mila ventidue
L'Ucraina può utilizzare rotte terrestri verso l'Europa per alcune esportazioni ma non per i volumi che vengono spediti di amare
In questa vuole un alibi vulnerabilità
Il Cremlino ha visto uno strumento di ricatto politico spiega il Wall street journal la scorsa settimana Putin ha descritto l'accordo sul grano come del tutto unilaterale affermato che non è stato fatto nulla proprio nulla per soddisfare le richieste della Russia in realtà in base all'accordo
Le Nazioni Unite hanno accettato di collaborare con il Cremlino per facilitare l'accesso senza ostacoli e mercati globali di prodotti alimentari e fertilizzanti
Rossi
I dati dell'ONU mostrano che le esportazioni russe di fertilizzanti sono aumentate del settanta per cento a sedici virgola sette miliardi di dollari nei primi dieci mesi del due mila ventidue il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres recentemente osservato che il commercio di grano russo ha raggiunto elevati volumi di esportazione lunedì prosegue il giornale il presidente ucraino Volodymyr Zaleski ha detto non avere paura è che anche senza la Russia è necessario fare di tutto per poter utilizzare questo corridoio del Mar Nero
Delle chi merita il sostegno occidentale
Quando la Russia aveva sospeso brevemente la sua partecipazione all'accordo sul grano lo scorso autunno l'Ucraina la Turchia le Nazioni Unite erano comunque andata avanti con i piani di spedizione e il Cremlino alla fine aveva scelto di rientrare nell'accordo anche oggi
è necessario andare a vedere il bluff del Cremlino qual è il punto per il germe al la Russia vuole che la Banca Agricola russa di proprietà statale sia nuovamente inserita nel sistema Swift per facilitare i pagamenti transfrontalieri
Questo creerebbe una falla nel sistema delle sanzioni occidentali cosa ancor più importante in caso di concessioni a Mosca Putin trarrebbe la conclusione
Che tenere in ostaggio la sicurezza alimentare mondiale funziona come arma di ricatto Putin è capace di tutto ma correrebbe rischi notevolissimo usasse della potenza militare
Per imporre un blocco del cibo gli Stati Uniti e il resto del mondo
Dovrebbero farmi sapere che se lo farà se imporrà un blocco del cibo e il risultato sarà un'operazione di scorta navale nel ma nero così tra l'altro il Wall Street Journal
A proposito della guerra russa contro l'Ucraina c'è un tema che comincia a farsi strada ed è quello delle Olimpiadi di Parigi del due mila ventiquattro e la partecipazione degli atleti russi e bielorussi
Il CIO finora trovato una soluzione abbastanza bizzarra cioè possono concorrere alle qualificazioni per le Olimpiadi sotto una bandiera neutra cioè non per la Russia ma per se stessi ma ovviamente tutto ciò ha implicazioni perché perché gli attrezzi ucraini
Non vogliono gareggiare con gli atleti di un Paese che è in guerra contro di loro
La maggior parte dei quali del resto è legata all'esercito e i servizi di sicurezza oggi le Monde dedica questo
Tra l'altro il suo editoriale dal titolo giochi olimpici due mila ventiquattro il rompicapo della partecipazione russa
Per il quotidiano francese il cinico con questa soluzione rischia di produrre uno scenario da incubo nel quale gli attrezzi ucraini sarebbero assenti dalle olimpiadi quando i russi anche sotto lo Stato si neutro potrebbero partecipare
La priorità e evitare questo scenario da gli cubo
Dalle mondi segnaliamo anche un articolo che riguarda Alitalia il governo e il caldo è un lungo approfondimento
Di fronte al caldo estremo linee d'azione del governo italiano al caldo estremo che sta colpendo l'Italia
Non ha rimesso al centro del dibattito pubblico la questione ecologica ambientale e climatica è come se prevalesse un certo negazionismo della realtà non solo nel dibattito pubblico ma anche per l'appunto a livello di esecutivo di governo di Giorgia Meloni oggi però ci vogliamo concentrare su un altro tema che da un po'di tempo abbiamo messo da parte Israele la riforma di giustizia di della giustizia di Benjamin Netanyahu e soprattutto la reazione civile a questo tentativo
In qualche modo di eliminare dei checks and balances dei contropoteri
Il Washington post di ieri aveva un editoriale dal titolo la politica israeliana in fiamme ecco come calmarla leggiamo perché in qualche modo c'è anche il contesto di quanto accaduto negli ultimi giorni
Il presidente israeliano Isaac Herzog che ha Award Scinto in questa settimana per celebrare sia la Fondazione di Israele settantacinque anni fa sia la stretta relazione tra di Stati Uniti questo Paese iniziata quando il Presidente
Harry Truman fece dell'America il primo paese a riconoscere lo Stato ebraico eppure questo è tutt'altro che un compleanno felice per Israele
Mentre Herzog incontra il presidente by by the ne fa un discorso al Congresso il suo paese la e lacerato lacerato da divisioni interne così profonde che alcuni parlano addirittura di possibile guerra civile
La causa immediata è una proposta di riforma della giustizia del governo di coalizione di destra del primo ministro Benjamin Netanyahu decine di migliaia di israeliani per lo più laici hanno denunciato questa riforma come un tentativo partigiano di eliminare l'indipendenza
Della giustizia guidato dalle componenti estremiste della coalizione religiose nazionalista di Netanyahu
Tentativo che potrebbe
Porter potrebbe compromettere i diritti delle minoranze o perfino la stessa democrazia israeliana
By the una simpatizzava tocco gli oppositori di Netanyahu ha rifiutato di incontrare il primo ministro negli Stati Uniti lunedì by delle Netanyahu si sono parlati al telefono e hanno annunciato che si incontreranno entro la fine dell'anno
Sia la situazione interna di Israele sia le sue relazioni con gli Stati Uniti hanno disperatamente bisogno di una via d'uscita nuova e creativa da questa crisi
Fortunatamente scrive il Washington post sette studiosi costituzionali in Israele
All'elaborato una proposta alternativa eleggere un'Assemblea costituente per scrivere una Costituzione
è un azzardo ma questa proposta audace al merito di rispondere ai profondi problemi strutturali che la crisi di Israele ha messo in luce lo ha ceduto il posto ricorda di aver sostenuto un compromesso da negoziare tra il governo Netanyahu e i suoi oppositori e lo stesso aveva fatto l'amministrazione by ben tuttavia i colloqui condotti sotto la mediazione di Herzog si sono bloccati e nei giorni scorsi
Netanyahu ha rilanciato il tentativo di far passare una parte del pacchetto di riforme alla Knesset in risposta sono riprese anche le grandi manifestazioni di piazza è evidente che l'impasto è radicato
In un complesso divario culturale religioso da un lato cioè l'opposizione le cui proteste possono rendere Israele ingovernabile ma senza la possibilità reale di condizionare il Parlamento che è in mano alla maggioranza Netanyahu
Dall'altra c'è il governo che legato per la sua sopravvivenza ai partiti di estrema destra che insistono sulla riforma della giustizia
Parte della tragedia secondo il Washington post
è che ci sono alcune ragioni legittime tra i critici del sistema giudiziario israeliano dato che la magistratura gioca un ruolo molto forte nella politica
Al contempo in una democrazia che in una Costituzione scritta le sentenze della Corte Suprema israeliana sono uno dei pochi checks and balances rispetto alle maggioranze dentro la Knesset
Gli ebrei laici e i cittadini arabi d'Israele la vedono come il loro scudo contro la destra ultrà religiose nazionalista in ascesa demografica
Data l'altra tanto forte convinzione di quest'ultima che la corte guidata da ebrei laici non tenga conto delle sue preoccupazioni la la destra ultrà religiose nazionalista non è pronta a un compromesso secondo il Washington post Israele deve trovare una formula per arrivare a una separazione dei poteri e iscriverla in un documento permanente cioè una Costituzione
I fondatori Disraeli ne avevano promesso una nel settantacinque anni fa ma non l'hanno mai realizzata l'Assemblea costituente potrebbe soddisfare questa esigenza che è stata rimandata a lungo
Secondo la proposta potrebbe essere composto da cento membri un terzo nominato dall'attuale Knesset il resto eletto in un'elezione
In base a regole che consentano la massima rappresentatività il suo lavoro dovrebbe durare due anni e la Costituzione dovrebbe essere sottoposta a un referendum
I potenziali svantaggi di questo approccio sono evidenti a cominciare
Fare approvare un piano di questo tipo dalla Knesset dato che richiederebbe la coalizione Netanyahu
Di rinunciare alla possibilità che ha ora di scrivere la riforma della giustizia a suo piacimento un'elezione per un'Assemblea costituente poi potrebbe trasformarsi in un'altra occasione di conflitto e le assemblee costituenti
Possono impantanarsi fallire lo dimostra il recente tentativo del Cile di riscrivere una costituzione
Ma anche i potenziali benefici di questa proposta sono chiari un'Assemblea costituente fornirebbe un organismo separato e speciale per discutere
Della del tema e prendere decisioni
Fondamentali che sono state a lungo rinviate
E che in questo momento sovraccarica no le istituzioni esistenti quell'organismo avrebbe una legittimità democratica indipendente lo stesso varrebbe per una Costituzione ratificata dal popolo con un referendum
E mentre l'Assemblea costituente lavora Netanyahu e i suoi alleati manterrebbero il controllo della Knesset che hanno conquistato in modo legittimo anche se di misura nel due mila e ventidue così tra l'altro il Washington post per chiudere invece
Vogliamo proporvi un condimento
Abbastanza originale ma che deve far riflettere pubblicato dalla fascia al Times con la firma dice Manganelli che uno dei commentatori più brillanti del quotidiano della City anche più originali
Il populismo ha dato alle élite più potere che mai
E comincia così
Rimanga mesce a giudicare dal trailer il film su Napoleone di Ridley Scott intratterrà ispirerà però mancherà il modo
Evidente il punto centrale
Lo stesso del resto accade con i dipinti di Napoleone dice lui David
Napoleone non era o non era solo un conquistatore era soprattutto il più grande burocrate della storia
Ciò che sopravvissuto ciò che ha lasciato in eredità Napoleone non è l'Impero francese che del resto era più piccolo quando l'ho lasciato di come l'aveva trovato
La sua eredità sono la Banque de France l'istruzione standardizzate i prefetti che mantengono le regioni francesi in linea con i diktat parigini e un codice civile che ancora oggi influenza
Le giurisdizioni di tutto il mondo ancora oggi l'aggettivo napoleonico descrive qualcosa di centralizzato
Dobbiamo prepararci a un mondo napoleonico perché scrive su una lunga Nash la tendenza più importante oggi è l'ascesa del protezionismo
Negli Stati Uniti in Europa in Cina e in India lo Stato sta passando dal sostenere il libero commercio alla promozione di
Industrie domestiche Interna
Una giustificazione strategica non contare su regimi fragili ostili per le merci essenziali
Un'altra è un progressista dare valore al lavoro manuale entrambe le giustificazioni trovano origine nella campagna vincente di Donal Trump nel due mila e sedici
C'è qualcosa di molto ironico in questo il populismo che si è sempre posto controlli Little contro il diritto State lo Stato profondo
Produrrà élite e di State più potenti non meno potenti
Il tecnocrate che viene così spesso diffamato dei populisti sarà la figura che tira le fila della nostra epoca dispensando sussidi aiutando un settore economico penalizzando né un altro
Il leader dell'impresa avranno un rapporto sempre più stretto collusivo con i governi non come sottoprodotto corrotto del sistema ma come caratteristica centrale del sistema
Il populismo aveva lo scopo di declassare la classe dirigente la sua dignità principale
L'opposto
Le élite diventeranno più forti e più incestuosi tra loro grazie al populismo un movimento che dovrebbe essere dedicato alla causa della caduta delle élite
Forse avremmo dovuto vedere arrivare questo paradosso prima i populisti hanno sì uno stile ribelle ma un'agenda paternalista
Odiano il cosiddetto Blob statale ma vogliono che lo Stato Plaza migra un parte del settore privato
Sono risentiti contro le élite ma più per aver abdicato al potere mercati confini nazionali su questi temi che per aver accumulato hanno un debole per la democrazia indiretta ma anche per Singapore cioè nei regimi autoritari
La contraddizione è ancor più evidente nella destra statunitense scrive tra l'altro John Ghana esce gli Apparatchik di Trump sognano di domare lo Stato profondo licenziando i dipendenti pubblici nominando fedelissimi per gli incarichi burocratici
Ma il mondo tanto richiede una strategia più industriale che non può essere realizzata senza una burocrazia indipendente che sia in grado di pianificare investire
A un certo punto i demagoghi dovranno scegliere cosa odiano di più se il libero scambio il blob dello Stato dalla burocrazia al dito State
Temo che stiamo vivendo la più grande svolta sbagliata nella politica pubblica degli ultimi decenni scrive germanica Nash
Dieci anni dopo l'inizio di questa errata protezionista potrebbero potremmo trovarci con sprechi solo carne di maiale invece carne di carne di manzo prezzi al consumo più alti e la frammentazione dell'Occidente in zone commerciali
Che litigano tra loro per ora però ciò che spicca il libro Babila e vincitore
Immaginate vi se qualcuno avesse detto nel due mila e sedici che le élite avrebbero avuto oggi più potere non meno e che grazie a agli aguzzini populisti
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale