Dialogo tra le fedi e promozione della pace

Buongiorno a tutti
Il più cordiale Benvenuti al convegno dialogo tra le fedi e promozione della pace grazie per la vostra presenza grazie
Agli organizzatori la prossimità con Tania Cammarota John col greca e in collaborazione con religions for Peace il suo presidente Luigi De Salvia e grazie in particolare al senatore Lucio Malan
Presidente del gruppo di Fratelli d'Italia al Senato che si è fatto promotore di questa iniziativa e oggi ci ospita in questa sede così prestigiosa del senato della Repubblica il percorso di questo incontro sul dialogo interreligioso iniziato alcuni mesi addietro con le cuffie Fest la rassegna cinematografica Ecofin festa a mensa lo scorso febbraio poi ha avuto un secondo appuntamento nella sede della Commissione europea a Roma oggi ci ritroviamo qui venti luglio due mila ventitré giornata di ardente calura romana come infuocate del tema di cui a breve parleremo dialogo tra le fedi promozione della pace con un sottinteso
Se parliamo tanto di pace se cerchiamo la pace perché il mondo e in guerra sono tanti gli scenari in cui
Infiammati dal dal dramma della guerra ce lo ricorda spesso il Santo Padre Francesco che fin dall'inizio del suo pontificato usato quell'espressione efficacissima di una terza guerra mondiale a pezzi e non perde occasione per insistere su questo tema nei suoi discorsi nei suoi appelli nelle sue interviste nella dialogando col programma su immagine il Venerdì Santo del due mila ventidue papa Francesco diceva che sulla croce c'è la gente dei paesi dell'Africa in guerra del Medioriente in guerra dell'America Latina in guerra della sia in guerra
E in guerra non si balla il minuetto si uccide
Si domanda c'è perché il mondo in guerra perché ha prevalso lo spirito di Caino tradizionalmente cocaina o e il primo omicidio nella storia dell'umanità un fratricidio il fratello che uccide il fratello è purtroppo quello schema
Si perpetua senza sosta nel corso dei secoli e tutt'oggi
Ecco per introdurci a questa giornata di riflessione di confronto ecco inviterei il presidente Malan a darci il suo saluto
Buongiorno a tutti
Stavo dicendo alchimie accanto che non accade spesso di vedere questa sala che è una delle più capienti dal Senato tutta piena e in modo tiene in modo molto qualificato peraltro perché poi siamo in un momento difficile dell'anno la calura non aiuta eppure c'è una grande presenza ed è bello
Che sia così per via dell'argomento che estremamente importante come già ha detto il nostro moderatore che ringrazio
è un un tema che ci a fronte della o dovrebbe affratellano e tutti sicuramente qui ci ci affratella
E ha parlato di del primo omicidio quello di Caino sua belle in realtà siccome siamo tutti fratelli perché abbiamo tutti la stessa li abbiamo tutti gli stessi antenati dunque ogni omicidio simile a quella e in guerra indubbiamente si uccide ed è questo quelle questa la ragione per cui è giusto è normale anche se a volte difficile l'impegno tra le varie Regioni le religioni a favore della pace
Stavo riflettendo che in alcune lingue il saluto più normale è proprio quella della pace Shalom Salerno e e altri e anche il al di fuori di questi ambiti il le le benedizioni la la la l'augurio di pace e sempre quello che corre nei rapporti umani
E bisogna prendere queste parole molto sul serio non come un semplice saluto che si ripete ma come un un impegno un impegno che c'è davvero il Salmo trentatré dice quanto è bello e quante piacevole vedere i fratelli che dimorano insieme in unità e siamo tutti fratelli su questo pianeta
E è un impegno poi il resto del Salmo dice anche che non è facile ti fa capire che non è facile perché lo paragona
Ad alcune delle cose più uniche straordinarie che ci sono nel nel nostro mondo e dunque il il salmì sta sa che non è facile però punto proprio perché non è facile occorre la collaborazione di tutti
Questo incontro estremamente positivo in questo senso io ringrazio tutti coloro tutti presenti potrei fare la lista ma poi parleranno mi vedrete e sentirete e tutti i presenti che non parleranno che sono qui la presenza di ciascuno
Importante e
Auguro un lo svolgimento proficuo di questo incontro è soprattutto con sviluppi proficui nella realtà io purtroppo tra non molto dovrò allontanarmi ma il Senato fa fa il lavoro suo e cioè il Sarin votazione dibattito per cui di vi saluto fin d'ora ma resterò vorrei ascoltarli tutti ma ci saranno sicuramente svolgendo sì al Senato sarà possibile vederlo
Su on-line delle best delle lo dico anche a beneficio di chi vorrà indicarlo ad altri per cui grazie per essere qui a ciascuno a tutti e buon lavoro
Grazie al presidente malanno ricordava un saluto va anche a chi segue questo incontro in streaming del presente Malan più volte ha fatto riferimento all'essere tutti fratelli che poi e il titolo dell'enciclica di papa Francesco fratelli tutti sulla fraternità e l'amicizia universale firmato simbolica ma firmata simbolicamente ad Assisi il tre ottobre del due mila venti e da Assisi
Arriva il primo dei nostri relatori padre Giammaria Polidoro che di recente ha tagliato il traguardo dei novant'anni un augurio all'UE sempre
Energica appassionato fondatore dell'Associazione Assisi PACS internationale che si è trovato veramente come San Francesco nei crinali della storia propiziato il dialogo tra Reagan e Gorbaciov fu durante la guerra fredda recentemente si è fatto promotore di un'iniziativa inviando una lettera ai presidenti Putin e Zaleski ecco Padre Polidoro a lei la parola
L'unica preghiera che faccio a lui e a tutti i relatori di tenerci i tempi che ci sono stati dati di cinque minuti ciascuno per permettere a tutti di poter il proprio pensiero
Prego padre Polydor
Qual è la differenza che passa tra un armistizio
E la pace
Perché noi parliamo tutti di pace
E invece facciamo soltanto degli amicizia al mistici vuol dire per adesso ci mettiamo d'accordo poiché la prossima volta quando iroso o più forza del tre fare o qualcosa di più quindi la prima cosa che ha raddrizzare un po'la corsa ride
E allora se cinismo andiamo la pace e qui siamo in una tavola rotonda con rappresentante anche religiosi
Non dobbiamo ricordare quello che io ho vissuto quando papa Giovanni Paolo secondo Pennino sì sì e poi colle i rappresentanti di tutte le le migliori del mondo ingenerano detto andiamo a pregare per la pace
Allora si diceva Papa Benedetto lei cioè cardinale Ratzinger non era d'accordo si diceva il ricordato il vero presidente era anche tardi organizzatore dell'incontro
E poi abbiamo capito per quale motivo non fosse d'accordo il cardinale Ratzinger non era d'accordo perché
Egli intendeva dire ai rappresentante i religiosi voi non sapete quale forza a lo spirito religioso perché la pace possa avvenire cioè
Oltre che per la preghiera
C'è anche un una forza che vie i rappresentanti religiosi devono aver devono sentire perché questo sentire la forza mettono in pratica veramente quello
Che può se lo si può dire
E naturalmente
La pace Tomarchio può aver sia polvere soltanto con una civilizzazione io parlo noi la mia associazione parliamo di civilizzazione
Perché viva la pace abbassava guerra ormai siamo anche un po'stanche di sentire queste espressioni qui è che noi dobbiamo cominciare soprattutto con i giovani a parlare di una civiltà
Che deve nascere che cosa vuol dire una civiltà vuol dire riuscire a riscoprire il perché di qualche cosa
Non possono dimenticare ad Asti c'era tutto il mondo il rullo giù loggione di giovani
Liceali e io allora cominciai con una
Aristotele il chiesti dieci perché voi non siete più abituati a domandargli il perché e dopo un po'questi ragazzi dall'atto dello giorni ogni tanto facevano padre perché padre perché noi dobbiamo domandarci il perché la pace non ce non c'era pace perché non abbiamo una civilizzazione di pace e la civilizzazione di pace che cosa vuol dire
è una civiltà che deve nascere
Cosa vuol dire che io
Adesso
Non metto in discussione che siamo tutti quanti uguali di fronte alla legge anche se poi in pratica ci possono essere delle eccezioni ma è un convincimento
La pace finché non diventa un tu convincimento del popolo della gente delle singole persone
è inutile parlare di pace
E la civiltà la si crea in questo modo mettendo insieme tante persone che comincia a pensare in questo modo cominciò a dire
Ogni donna e mia sorella ogni do ogni uomo e mio fratello cioè ma dov'è nella pratica non perché lo dico
Ecco vedete allora che cosa io voglio dire alla proprio l'apertura di questo incontro che io forse lei sperare che possano essere un incontro
Da portare a casa da portare nelle vostre singole realtà
Cominciamo a creare una civiltà civiltà nuova un modo nuovo di apportarci il Bongiorno il dirci buongiorno dopo tre sconfitte
Siamo abituati a non sorridere di più il sorriso il sentire che ogni altra persona deviazione del mio fratello se io ho questa questo tipo di civiltà
Mi sono spiegato
Io non soffro ancora un momento posso ecco se c'è ancora un momento io voglio leggerli qualche cosa deve mio libro sulla pace no
Vi sono civiltà costruite sui valori dello spirito
E vi sono civiltà costruite sui pro presupposti del materialismo la nostra civiltà è una civiltà costruita sulla materia io con i soldi ci compro quello che a me pare
Ci controllo amante ci contro reo perciò lo schiaffetto ci compro qualunque persona perché c'ho i soldi finché non le abbiamo questa mentalità che i soldi possono tutto rapaci non avviene
è inutile che stiamo poi cincischiare sulle belle cose
Noi dobbiamo metterci in testa che non sono i soldi che comandano il mondo me la civiltà che fa cambiare la mentalità la gente questa gente ecco
Vi sono popoli che privilegia non lo sviluppo economico popolari che crescono nella riflessione delle idee morali noi dovremmo essere un popolo che credo che cresce con il riflessione morale
Noi abbiamo realmente la capacità di operare delle scelte di percorso verso un cambio di civilizzazione
Altri popoli di altre tradizioni culturali ci contestano la bontà della nostra scelta
Cioè questo nostro modo di vedere che quello che conta sono i soldi
E se trovassimo altre strade
Questo vorrei che vuol portaste nelle vostre case
Provassimo interessati in cui non solo i soldi
A rendere me un pezzo grosso
Ma sono la l'amore il sorriso era la mia capacità di aiutare gli altri il presidente degli hunter come fratelli che mi fa diventare grande
E se voi volete diventare grande quest'oggi tornando a casa parlatene con i vostri figli con le vostre mogli proposto di mariti ad un'altra di queste cose cioè domandatevi prima perché non abbiamo
Tra le altre cose aggiungo quanto noi andammo
Per l'incontro di Reagan e Gorbaciov in quei tempi semplici era scontato per non avremmo potuto incontrare minimamente il presidente Reagan e che non è nemmeno a Washington
Cosa abbiamo fatto siamo andati al santuario delle dell'Immacolata santuario di Washington
Usciamo dalla chiesa io telefono in convento dice padre Polidoro
Abbiamo la telefonata dalla Casa Bianca che domattina il presidente Reagan e mi diceva come è avvenuto questo è un fatto
E non è soltanto questo fatto perché ce ne ho anche altre cioè un certo per
Punto c'è la spiritualità che conta se noi abbiamo una spiritualità forte riusciamo a combinare qualcosa altrimenti niente da fare
Dicevo ai vostri figli raccomanda
Non voglio può togliere il tempo agli altri però questo che vi raccomando raccomando con tutto il cuore parlatene a tavola
Invece di parlare chi ha vinto più non più le fazioni ancora vivo che io chi è arrivato prima tappa prima che in questi comicità parla ogni frase ci ha detto che la pace è possibile insieme facciamo Nacci invitati
Gli aspetti di Assisi che mi dice benissimo
Grazie al padre Polidoro per la sua testimonianza per la sua passione e anche per essersi fatto eco di quello che era l'invito di ben ha detto sedicesimo nella Caritas in veritate cioè questa muore nella verità che deve caratterizzare i rapporti più prossimi le micro relazioni in famiglia
Tra gli amici tra i colleghi di lavoro per poter perché ci sia pace nelle organizzazioni più grandi e tra gli Stati
Lisa Palmieri billing che rappresentante in Italia dell'American Jewish Committee non riesce ad arrivare Luigi De Salvia ci porta il suo saluto
Bene si purtroppo appunto le disabili che non è potuta venire ci teneva moltissimo volevo ricordare che lei in Italia è stata una delle dei dei pionieri del del dialogo è stata presidente dell'amicizia ebraico cristiana e poi è stata tra i fondatori di religioso il PT questa legge di dialogo interreligioso continua a essere molto impegnata e appunto avuto questa difficoltà questa mattina con suo grande dispiacere comunque
Porterò lei poi il vostro statuto grazie
Grazie presidente dei Salmi adesso la parola Gennaro Mustafa IBM direttore dell'Istituto Tevere pro dialogo di Roma sociologo studioso di relazioni e dialogo interreligioso
Musulmano prego Genna grazie grazie mille grazie buongiorno
Ringrazio l'avevo presa sotto sotto gradevole ma lancia anche gli ha anticipato quello che voleva dire certamente qui parliamo della pace a fare da Shalom Salaam che viene dalle lingue semitiche
Proprio proprio ci accomuna come figli di Abramo
Solamente Vorrei riflettere molto vetrocemento oggi
Quando parliamo della pace come cittadini appartengono alle diverse religioni
Che c'abbiamo questa grande responsabilità perché nella sfera pubblica con la visibilità con la presenza dei cittadini caparbio e delle regioni che sempre questa responsabilità fondamentale nei nostri tempi assai molto difficile
Perché questa responsabilità per la coesione sociale
Per creare una società in cui le diversità sono rispettate che accolte sempre una grande possibilità che ci dà non solamente perché reale una società più pacifica per anche per creare il bene comune per tutti
Un esempio concreto chi ci ha dato qualche anno fa
Come certamente importante incoraggiamento a livello di leadership Papa Francesco assieme a
Il capo dell'università islamica più importante nel mondo alla Sata al Cairo
Ahmed El Tayeb
Hanno firmato Co dobbiamo sottolineare scritto insieme firmato insieme il documento che si chiama Fratellanza umana
E questo documento non è solamente un documento che cita una visione della pace che eolica proprio parte da una esperienza vissuta fraterna
Fra due persone due credenti che solo proprio pronti ha sempre appoggiare allora Comunità
Dirige le loro comunità verso la pace e poi anche c'è stato questo momento una ricorrenza molto importante
Già abbiamo sentito l'importanza dello spirito di Assisi San Giovanni Paolo secondo aveva scelto la città di assise sempre pensando già il patrona d'Italia San Francesco
E di nuovo papa Francesco anche pensando a questa ricorrenza di otto centesimo anniversario di questo incontro farà il poverello d'Assisi e col sultano oggi d'Egitto durante le Crociate una testimonianza fortissima anche momenti così difficili
Anche durante la guerra sempre si può anzi come credente si deve lavorare per la pace
Non c'è un'altra strada questo documento ci indicava proprio una strada concreta come possiamo realizzare la pace lavorando insieme
Partito da due leader
Papa Francesco gli dà dal mondo cattolico una di leader importante il mondo islamico però fa una appello a tutta l'umanità anzi di più
Coinvolge anche le persone che non hanno nessun credenza religiosa ma hanno un desiderio per lavorare insieme per il bene comune un desiderio fortissimo per costruire una pace perpetua come CD indicava Immanuel Kant ma anche tanti altri filosofie
E da questo punto di vista queste documento e certamente ci apre la strada come possiamo realizzare lì proprio punti sono molto importanti primo punto a vera questa comunanza in credere unico Dio partendo da questa però queste credere coinvolge tutta l'umanità perché vedere in ogni persona
Proprio Imago dei perché tutte queste persone umane sono create dalla stesso signore so vanno accolte come fratelli e sorelle e poi questa fratellanza proprio ci porta di creare insieme strumenti strutture educazione e formazione in qui possiamo a crescere insieme esseri umani che possiamo crescere per diventare gli attivisti della pace io uso questo è perché quando torniamo qualcuno chieda ma cosa vuol dire musulmano non una parola qualche volta scriviamo con due S perché scritto così in passato dei testi storici anche torniamo ci in atto i testi partendo dal vedi Evo
Mosse urbano viene dalla parola la pace Sedan
Quindi teoricamente idealmente in una epoca dopo undici settembre so che è difficile anche lanciare quest'idea sembra questa visione teorica ideale Teramo sul mano vuol dire un attivista della pace
Chi dovrebbe proprio promuovere la pace quotidianamente
A partire dai musulmane non solamente perché esso collettore diamo il testo coranico testo coranico non parla dei mussulmani come credenti di una fede dopo seicentodieci la data dell'inizio della rivelazione coranica
Però parla anche di Abramo quello musulmano anche i discepoli di Gesù non come appartenente alla regione storica di qui oggi chiamiamo il sulla però tutti sono attivisti della pace perché credenti attivisti della pace vuol viola sempre condividere questa visione della pace Shalom Saddam
Con tutte le persone intorno volesse l'avete a concludere con una riflessione molto vorrebbe a scuola ricorrenza che secondo me molto importante per l'ostilità M
Qui quando Luca mi ha chiesto e commette presenta c'è Hristo Teramo io faccio parte di un istituto importante qui le nostre città
Celebriamo il cinquantesimo anniversario
Di questa istruttore App certamente faccio parte in primis legge svoltesi il suo interesse Jaques Maritain che quest'anno celebriamo cinquantesimo anniversario di questa istituzione istituto perché vuole pagare un secondo ciak Maritan perché Jacques Maritain
Che citava queste visione della pace da credente subito dopo la dopo le guerra stava qui proprio pochi metri come ambasciata ambasciatore francese presso la Santa Sede che iniziato questo Centro culturale francese proprio per promuovere la pace attraverso la cultura
E questa è la sua testimonianza oggi come le sue idee
E che proprio e bici era stato vicinissimo alla assemblea costituente e quelle epoca come possiamo riconciliare questa era la visione diceva qualità ancora molto rilevante
La nostra fede con una vi siano della democrazia della pace Della costi della coesione sociale anche con le sfide della secolarizzazione che era lì davanti negli anni quaranta ancora gli dava antologie quindi occorre solamente anche ricordare questa figura siccità
A prescindere nostra fede musulmani cattolici
Ebrei buddisti induisti e ci dà una visione molto concreta come possiamo davvero conciliare di essere cito un cittadino responsabile che consapevole o con i suoi diritti e doveri
Dato l'atto non se per atto
Distinto certamente per il principio della laicità però ha distinto sempre anche come credente come le persone di fede come potrebbe dare il suo contributo al bene comune alla coesione sociale
Al fratellanza e l'amicizia nella nostra società grazie Shalom sella
Grazie già in atto per aver richiamato il Comune ceppo avrà mitico la figura profetica di Jacques Maritain e mi si è risvegliato l'immagine di qualche anno fa nei giardini vaticani quando il presidente Abu Mazen presidente Shimon Peres papa Francesco piantare un insieme
Quell'albero di ulivo che poi simboleggia la pace pace di tutti di cui oggi c'è
Sempre più bisogno
E adesso la parola Francesca Petrucci del centro Zenit l'arco di Roma prego dottore buongiorno Buongiorno a tutti appunto si sono Francesca Petrucci del centro Zani l'arco di cui la batte Dario Rossin Girolami che purtroppo oggi non è potuto venire perché ritiro ma manda ISE saluti
Sono una buddista quindi vorrei parlare della del dialogo interreligioso per la nostra prospetti attraverso la nostra prospettiva in particolare dell'atrio tradizione sotto Zeman di cui faccio parte che che fa parte della corrente Magliana cioè il grande veicolo che accoglie tutti parlo di questo perché una caratteristica fondamentale del del Magliana nostro nostra ideale è la figura del Bodhisattva
Cioè colui che rinuncia alla i Nirvana all'illuminazione per il bene di tutti gli esseri quindi rientra nel San sarà per salvare tutti gli esseri
Perché è guidato appunto dalla compassione ed è proprio questo secondo noi appunto secondo me un punto in comune con tutte le religioni quindi la compassione che in altre religioni si può chiamare carità misericordia è quello che fa da base a tutte le etiche religiose
E questo appunto un punto in cui noi possiamo instaurare un dialogo come dice sempre il mio maestro si dovrebbe partire si dovrebbe portare andare dal l'orto prassi a dall'ortodossia all'Orto prassi ossia dalla retta opinione orto Stokes Saretta opinione
Quindi dal confronto che ci si può avere con le diverse opinioni in cui poi possono nascere conflitti a una retta azione all'Orto prassi ossia e agire insieme per il bene appunto di tutti gli esseri per la pace nel mondo
Un po'come stiamo facendo ora attraverso questo convegno in cui le diverse religioni si incontrano per dialogare sulla pace o come facciamo de naturalmente faccio parte anch'io di religione sport Peace
Facciamo con religions for Peace incontrandoci ad esempio una volta al mese per pregare per la pace
E per confrontarci su alcuni testi sacri ogni mese seguiamo un testo sacro diverso di una religione diversa su cui confrontarci
Quindi questo per dire che già come no pure chi mi ha preceduto ha detto in che ci dobbiamo appunto mettere in azione e non tanto sì dialogare sicuramente però a testimoniare che Simona della pace attraverso le nostre azioni
Quindi partirei anche
Terminerà il quasi con
Quello che con la prima Nobile Verità ossia da il punto da cui è partito il cammino buddista la prima nobile verità enunciata da Shakyamuni Buddha in cui si dice che la vita è soft in cui punto enunciata che la vita e sofferenza
Detta in termini più digeribili per tutti noi significa che ognuno di noi incontra l'infelicità incontra la sofferenza incontra incontrerà la morte ognuno di noi sa
Fortunato arriverà la vecchia alla vecchiaia quindi le energie che termineranno
Ognuno di noi in contrappunto la morte o sicuramente nostra ma quella dei nostri cari quindi c'è questa paura di fondo rispetto alla malattia alla morte
In cui si siamo tutti collegati se riusciamo a riconoscere questo allora possiamo tira fuori la compassione perché la compassione ha a che fare proprio con la sofferenza riconoscere che noi siamo come gli altri siamo sì esseri unisce ripetibili ma anche interdipendenti e interconnessi
E questa interdipendenza questo riconoscerci nella sofferenza dell'altro si può portare appunto ad ad aiutarci l'uno con l'altro e ad agire per la pace
E allora termino con con delle parole di un maestro che purtroppo è morto un anno e mezzo fa circa Mestre Zanon vietnamita tic nata Anna che diceva che non vi è una una via per la pace ma la pace la via grazie
Grazie a Francesco Petrucci per aver condiviso con noi alcuni principi del credo buddista e adesso interviene l'archimandrita Simeone Cazzin asse di Costantinopoli rettore della chiesa greco ortodossa di San Teodoro qui a Roma era presente il rappresentante del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli prego
Per chi Madrid
In primis vorrei ringraziare la dizione tutti io gli organizzatori per questo gradito invito
Prima di tutto e soprattutto è necessario definire i i termini dialogo e pazzi non possiamo parlare di dialoghi di pace a meno di non conoscere esattamente
Ciò che intendiamo con questi due termini secondo il mio parere innanzitutto significano cultura
Ma è ancora l'orizzonte entro cui il dialogo e la pace si svolgono vivono è si realizzeranno
Dal punto di vista chi non un momento storico le fedi sono chiamati a tirare fuori dall'orrore può deposito Auger vecchie e cuoce nuove siamo allora chiamati tutti come uomini di fede di dialogare e rinnovare continuamente il nostro linguaggio pacifico
Dicendo questo assumo come dato fondamentale che il linguaggio non è soltanto una scorsa formale di quello che noi diciamo
Il linguaggio e il mondo in cui noi pensiamo quello che pensiamo linguaggio e specialmente quello del dialogo e della pace
Non è una struttura esteriore che basta imbellettare un pochino per adeguare il linguaggio della pace ai nostri giorni
Ripensare eri valorizzare le cose questo è il linguaggio e un approccio un modo di affrontare ogni realtà negativa
Ma il dialogo tra le fedi come promozione della pace è ancora il segno e l'indicazione della loro spiritualità
Spirituale e l'uomo chiede stimola e della volontà di Dio ed è consapevole pure di testimoniare questa volontà al mondo facendolo capire che la pace e più forte dalla guerra come l'amore e più forte dal ma del male dell'odio dei conflitti
E anche se la violenza sembra regnare al mondo ed essere l'unica legge seminando tanto dolore
In una realtà il signore fa crescere il suo regno e fa crescere silenziosa ma invincibile la pace
Gesù Cristo si dichiara come principe della pace quindi noi che siamo i suoi credenti dobbiamo combattere per realizzare il suo desiderio come uomini di buona volontà
Ascoltando la sua parola io vi lascio la pace vi do la mia pace
Ma che a vantaggio per noi di essere i suoi arredi che abbiamo scelto camminare le vie del Signore
Il suo invito viene espresso da tre amorevoli parole vieni eseguite anni
Ecco la potenza delle fedi muoverei fuori coinvolgere tutta l'umanità portandola ad una compressione della verità e della bellezza della pace tra mito il dialogo dell'amore
Questo dialogo può essere ponte tra le Fendi
Può aiutare a superare stereotipi del passato il compressioni distanza ignoranza verso gli altri agli inventando intolleranza violenze e guerre ma questo dialogo ci unisce e queste a unità sarà la nostra forza
In un tempo segnato dal tragico ritorno della guerra in Europa che sta causando tra tante vittime e tanta distruzione
Abbiamo allora bisogno come fedi religiose di invitare di inviare un forte messaggio di fare di speranza e di fiducia nel futuro
Il bordo globale a urgentemente bisogno di una architettura de di dialogo che protegga e affermi la pace sempre ed in ogni contesto oggi lo spirito di Assisi che lo spirito di dialogo e amicizia capace di coinvolgere leader religiosi politici e gente
Comune nella costruzione della pace a ogni latitudine appare sempre più necessario
La fraternità e la vera forma della pace Donno e il compito per la realizzazione della volontà di Dio
Per la parte è la riconciliazione di tutti sì la fraternità può diventare il proprio fondamento della pazze
Con il cerchio condizionata dalla disponibilità degli uomini tutta la loro buona volontà frutto di educazione di spiritualità e di prassi più o meno virtuose
Purtroppo la guerra in Ucraina
Manifesta il fallimento dell'ecumenismo e forse del cristianesimo che le ferie le chiese sono stati incapaci di una parola comune indifesa della paziente
Restando divise al pare delle linee di divisione geopolitica
Perciò oggi appaia più che necessaria
La creazione di un mondo in cui una cultura della pace
Sia centralmente operante ed è lecito attendersi dalle fedi e religioni un contributo più profondo e pervasivo
Allora è chiaro che per perseguire un cammino di pace nella pace
Il primo passo e fare pace con se stessi e aprire il cuore la mente alla compra compassione e alla tentazione verso di sé e verso gli altri
Su questa cosa caldo che siamo nella stessa barca
Ma se è vero che siamo alla stessa barca dobbiamo allora essere zeri e sinceri
Lo sappiamo tutti che non bastano solo conferenze il cortile convegni per affrontare i problemi della pace i quali agli ultimi anni sono diventati grossi
Dire sempre le stesse cose si porta a conseguire invariabilmente gli stessi risultati
Ma non consona possiamo risolvere un problema rimanendo dentro il contesto chi l'ha generato
Il nero solo è tutto nero fino a quando non si eleviamo e vediamo quanto bianco se intorno il successo è sempre il risultato di tanta preparazione una stanza e per serve Ranza
Il futuro che noi desideriamo inizia ad esso appena usiamo da questa sala allora abbiamo verso la speranza
Grazie all'archimandrita Simeone Cazzin AST di Costantinopoli e salutiamo ancora e ringraziamo il presidente Malan che ci ha colti stamattina qui al Senato della Repubblica dicevo grazie all'archimandrita per il suo invito al dialogo
Alla speranza e anche un questa esortazione quasi ossimori che ha al combattimento ma purché sia un combattimento che porti alla pace una lotta per la pace
E adesso la parola ad Alessandro Diotallevi del gruppo per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso promosso da madre venga
Sì sì sì prego estrarre
Io me la potrei sbrigare abbastanza facilmente oggi perché quello che ho sentito dire è del tutto condivisibile e fra l'altro contiene indicazioni una volta tanto
Se volete persuasive
E sta qui bisogna passare
Dalla fase le chiacchiere alla fase delle azioni
Insomma
Nel mille novecento sessantacinque si spellano le mani all'ONU quando Paolo sesto disse
Mai più la guerra
Era in corso il consiglio ratifica Vaticano secondo insomma son passati una cinquantina d'anni di più anche e e non si è fatto niente per la pace mai più la guerra io quelli che battevano le mani fu furiosamente
Nella sede del delle Nazioni Unite di Andrea recuperare alcuni di loro saranno morti purtroppo Andrea recuperarli almeno il più giovane di lui ma che avete fatto per la pace cioè nelle
Successivamente al grido di pace e di Paolo sesto non si è fatto niente
Sono d'accordo con le cose dette lo ribadisco
E però ci sono degli aggettivi che circoscrivono il nostro di sdegno per la pace allora adesso sentito appena dire in quella suo meraviglioso intervento
La tragica situazione della pace in Europa ma Signori le guerre ci sono state in Africa in Asia eccetera e sono altrettanto tragico non è perché l'Ucraina risiede in Europa che nuovi sentiamo più forte il bisogno di contrasto alle azioni di guerra la gonna guerra è uguale dappertutto le persone sono uguali dappertutto e purtroppo debbo dire che nonostante quel grido di pace di Paolo sesto in tutti questi anni che morissero persone in Africa o in siano dovunque nel mondo lasciava poca traccia
Le tracce le abbiamo viste quando la guerra è arrivata in Europa nella penisola balcanica adesso in Ucraina certi non è così che si va avanti Paolo sesto non so se vi ricordate ma citò un passaggio di Kennedy che era stato pronunciato un paio di mesi prima
Kennedy aveva detto Signori o noi de vediamo la guerra o la guerra de Belle era la civiltà
Parole di una no di un come posso dire certezza assoluta
Non so anche in questo ambito non si è fatto nulla insomma chi è che ci trascina verso la guerra allora cerchiamo di cominciare a distinguere qui si parla della ruolo delle religioni per la pace
Allora le religioni non sono armate non hanno strumenti di tipo politico ordinario
Giustamente notava il nostro interlocutore
Che s'talvolta si usa un linguaggio bellicoso per stabilire la condizione di resistenza verso quello che vediamo a cadere e che ha lo scopo di rivendicare il ruolo della pace il perseguimento delle condizioni di pace
Però non veniamo fuori da un punto e cioè che le religioni debbono incalzare la politica
Da Paolo sesto è andato nella sede dell'ONU l'ONU che è un'assemblea politica l'assemblea di governi
Contrariamente all'Unione interparlamentare ma peraltro Unione interparlamentare come ho detto in un'altra occasione ha una funzione minore quasi invisibile
E e sono i governi perché
Diciamo determinano le condizioni del ricorso alla guerra il che significa che se sono i governi e la politica che a un certo punto decide che alcune questioni si risolvono con la guerra se si ci andiamo a leggere capisco che non è un esercizio un po'faticoso lo statuto dell'ONU
E verifichiamo che ci sono quattro almeno quattro dimensioni che debbono essere rispettate la Reggio la ragione e la pace eccetera
Ma quando vengono violate
Dagli Stati sotto quali condizioni il l'ONU è in grado di contrastare queste azioni che sono azioni di guerra
Cioè qual è la modalità con la quale ci si oppone alla guerra da parte degli organismi che hanno nel loro statuto come funzione principale quella del
Perseguimento della pace
La risposta purtroppo io non so darmi della
Personalmente penso che ci debba essere una revisione della modalità di partecipazione degli Stati alle Nazioni Unite lo dico magari qua qualcuno politicamente orientato in maniera diversa
Ma se gli stati non si risolvono accedere un pezzo di sovranità per le cose che riguardano il bene di tutto il mondo e questo pezzo di sovranità deve essere gestito secondo le caratteristiche fondative
Degli organismi orientati alla pace a mio avviso non si va molto lontani e quindi dovremo continuare a stare qua concludo
Padre Polidoro l'altra volta le dissi si ricorda io quando passa un francescano un inchino come
Forte quando passava la Ferrari lo ribadisco
Però anche la Chiesa sarà un dovere di essere assai più efficiente nelle politiche per la pace noi non possiamo restare vincolate le parole ha detto bene il
Il sacerdote che è intervenuto successivamente di altro rito
Dico una cosa che può sembrare supponente
Secondo me non è sufficiente chiudere con un passaggio scambiandoci un segno di pace che resti all'interno della Chiesa tutti quanti siamo lì belli tranquilli scambiamo risaliva al un sorriso che congiunge le mani
Dopo la pandemia quando addirittura è stato dismesso l'invito a scambiarsi in segno di pace si sono trovate altre modalità il punto è che il sacerdote dovrebbe dire andate e scambiate ieri un segno di pace fuori Dalla Chiesa io quando li vedo parlare e quando ci riuniamo per il merito di giorni di Tania eccetera in queste riunioni e questa è la terza trovo che si instauri tra tutti coloro che rappresentano le diverse religioni e in qualche caso delle ideologie
Una tra di loro una corrente di pace
C'è un un collegamento straordinario
Tra tutti coloro che parlano e questo collegamento sordina dobbiamo forte portare fuori dalle sedi del confronto che si risolvono solo nello scambio delle parole insomma come dice e come ha detto Giovanni Paolo secondo le ha scritto in maniera
Meravigliosa
E così l'aveva detto anche per la verità Paolo sesto quando parlò di metà noiosa come di trasformazione della persona
C'è bisogno di trasformarci nel se continuiamo ad andare avanti con una ritualità di un pacifismo fondato solo sulla parola purtroppo il rischio e che la civiltà avverrà sconfitta dalla guerra
Grazie ad Alessandro Diotallevi per le sue esortazioni alle sue domande molto concrete cui non sempre facile dare risposta
E adesso non è in programma ma prende la parola sogni a Bali indiana induista impegnata nel dialogo che ci porterà la sua testimonianza
Ma e Zanoni induista anche nell'induismo nelle Marche
Non avevo preparato grandi cose però io penso che a volte le parole spontaneamente hanno meglio perché uno parla con l'esperienza
Io vengo da una terra dove insegnamenti sono che di qualsiasi religione passerelle induista si Isma'cattolici insomma siamo tutti fra io questi insegnamenti anzi un lutto in famiglia dove mio padre anzi venivate da vincere fittissimo e mia madre era il giurista quindi loro hanno insegnato questa
Questa fratellanza possiamo dire questa cosa che religione deve essere un ponte no le mutande
Quindi le religioni devono unite e devono dare il messaggio di pace nel mondo come diceva anche tanti no attinenza
Non violenza quindi insegnamenti
Ho avuto di questo di questo grande personaggio mi Mahatma Gandhi
Lui diceva che la persona che ha Paci dentro di sé
A pace nel mondo
Vuol dire che questi insegnamenti queste cose dobbiamo iniziare da Noemi la persona che pace con se stesso a pace nel mondo
Dobbiamo dare anche questi insegnamenti di pace ai nostri figli
Secondo il i miei insegnamenti la pace è una responsabilità
Questo questo vuol dire che se noi prendiamo questa responsabilità quindi dobbiamo usare dobbiamo avere queste religioni nostra religione Comi come è un un ponte come la pace nel mondo
Quindi adesso non voglio prendere molto tempo e voglio fare anche una piccola egli era per Krajina per la pace nel mondo e pace per tutti Scialpi grazie
Grazie servì a Bali per questi che sono veramente due quasi due spot ma densi simili significato ponti e non muri chi è in pace con se stesso e in pace col mondo veramente grazie
Adesso la parola Davide Iori magistrato
Da sempre impegnato nei temi della giustizia e della panificazione atto
Ragione dalle settantadue né e innanzitutto un saluto al senatore Malan e il quale oltre un autorevole politico insigne politico e anche un uomo di fede questo posso dirlo penso che non mi querela un saluto a Tania Cammarota Dior Milano-Torino il catechismo la Chiesa cattolica infaticabili
Un saluto tutti i presenti soprattutto agli amici presenti e il terzo appuntamento come è già stato detto il casello di Maenza e la stanza dove dormì San Tommaso d'Aquino prima di morire
La sede del Parlamento europeo
A piazza Venezia
E oggi il Senato della Repubblica
Se non perché in questo momento senatore pubblica perché io sono parlamentarista e sono convinto che il Senato è un'istituzione in cui si confrontano le fedi politiche ancora e non solo l'interesse dico questo perché
Mi sembra
E fede politica e fede laica ma che in base alla mia esperienza professionale trentennale soprattutto l'abito del diritto penale
L'esperienza del carcere esperienza dell'uomo e dei vincoli esperienza e dei delitti degli omicidi e quindi il mistero dell'uomo che che devia chi delinque ci sia una ripresa della anche dei in questo campo del della religione e della sete penso alle carceri
A ciò che significa la presenza del cappellano o comunque di un passo ore è un uomo di fede Uto modo di conoscere il Dompé improprio che ha per la loro e buddista
Il quale pure frequentemente quindi penso che c'è una ripresa nell'Occidente e nella società civile anche nell'ambito del settore della giustizia
Dell'interesse per per la religione per la fede religiosa
E
Uno delle cause della crisi del mondo moderno
E come dice bravo Francesco nella sua
In CDA fratelli tutti tra le case più importanti della crisi del mondo moderno è una coscienza umana ammissibili Zadra
E l'anta lamento dei valori religiosi
Ma non solo otto mito dei valori religiosi
Ma anche l'aggiornamento dalla lettura dall'esperienza dagli insegnamenti che citando libri religiosi la BPL Corano Talmud io ci sono degli insegnamenti di natura morale i quali sono anche alla base della cultura giuridica i quali si dimenticano il diritto non è soltanto diritto positivo c'è sempre indietro qualcosa soprattutto nell'ambito del diritto penale
Il primo di questi valori
Chi può accrescersi
E quello della libertà religiosa la libertà religiosa e la base del dialogo fra religioni e a mio avviso anche la base del dialogo che può svolge le una ruolo proficuo nel realizzare la pace
Dalla libertà religiosa Ho letto recentemente in un autorevole quotidiano che purtroppo la libertà religiosa non è rispettata in tutti i paese
Anzi c'è un'alta percentuale trentun per cento a livello mondiale di Paesi che non rispettano i per tali giusto
La libertà religiosa e anche il fondamento del dialogo per la pace sempre dalle Scythica fratelli tutti diritto ma ne è fondamentale la libertà religiosa di tutte le regioni
E da questa libertà religiosa nasce il dialogo dalle stesse il dialogo interreligioso e lo sforzo di realizzare una pace in quanto figli e fratelli
Tutti provenienti da un unico Dio
Quindi dalla Fratellanza
è possibile arrivare alla alla realizzazione della pagina
Ma la pace venendo a quella che dice ma corso Scettri insomma io sono uno uditore laico cristiano cattolico dopo degli autorevoli
Gli addetti scusate la parola ad esponenti nelle varie regioni la panacea deve essere è sempre accompagnata dalla giustizia
Sempre nell'enciclica fratelli tutti viene sottolineato questo binomio trattarci e giustizia non esiste una pace senza giustizia ma quale giustizia non la giustizia quella che io qualche altro amico qui
Magistrato
Ex magistrato già magistrato a magistrati si rimane sempre come sacerdoti oppressori diciamo la verità nell'ambito mentale con i però e contro
E
Il quale giustizia non la legge che si cerca di applicare bene o male nelle aule non la legalità questa è la giustizia in senso più alto da giustizia che sempre nel CDA fratelli tutti viene definita come a ciascuno il suo a ciascuno il suo
Mi torna in mentre l'insegnamento biblico l'insegnamento evangelico
Il sempre di giustizia nella Bibbia nelle frange e non i quattro Vangeli quindi a ciascuno il suo
Ciascuno il suo
Il quale non è soltanto un riconoscimento di diritti individuali
Ma anche il possibilità e che la giustizia venga intesa anche come regolazione o contropotere rispetto ai poteri forti e poteri economici
E rispetto alle cause di ingiustizia
Quindi pace giustizia vanno assieme
Mi avvio a conclusione ricordo già ricordato agli amici presenti nelle altre occasioni
Come poco tempo fa cardinale Zuppi presidente della CEI in un'intervista al compianto
Purgatori Andrea Purgatori che purtroppo ieri è venuto meno sottolineava in una trasmissione de la sette questo nesso capace giustizia di coma perché sottolinea questo nesso tra pace e giustizia
Oggi che il cardinal zuppi sappiamo che ieri era da Presidente americano vai bene
Sta cercando di realizzare la pace perché questi due valori vanno assieme
Giustizia e pace
E allora concludo sperando che quelle colombe che ho visto nel logo della precedente manifestazione a Maenza
Colombe che non è una colomba di Picasso ma le colombe con parenti possesso subito di una chiesa spagnola dell'Unione se mi ricordo queste Colombia oggi non si fermino in quest'aula del Senato
Ma riprendono il volo sostituendo nel cielo Zurigo i droni di guerra che ancora girano grazie
Grazie a Davide Iori soprattutto per aver richiamato questo legame inscindibile tra la pace e la giustizia e la pace come figlia della giustizia
E non può essere con noi stamattina ma ha mandato un messaggio un suo collega Giovanni Conso procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Roma vi do lettura brevemente
Messaggio indirizzato a John colleghe gentilissimo John sono un umile servo dello Stato e cerco di fare il mio dovere ogni giorno con disciplina ed onore
Diceva un padre gesuita che mi ha formato quando ero più giovane Alberto Giampieri se non si serve
A che serve e queste parole mi sono sempre ispirato nel lavoro quotidiano cercando di dare sempre il massimo delle mie forze del mio tempo insieme a una squadra di magistrati polizia giudiziaria e collaboratori del ministero della giustizia
Sempre disponibile pronta per dare una risposta ai gravi crimini ai danni di vittime vulnerabili e sofferenti
La lettura delle pagine della Sacra Scrittura mi ha emozionato e ha fatto accrescere la consapevolezza del delicatissimo lavoro del magistrato
Che deve sempre essere ispirato al rispetto della persona umana umana sia vittima che colpevole sull'esempio del massimo servitore dell'uomo Nostro Signore Gesù Cristo
Grazie ancor
Mi scuso di non poter presenziare per pregressi impegni Giovanni Conso
E ci avviamo alla conclusione di questa prima metà della mattinata
La tavola rotonda sul dialogo tra le fedi per la promozione della pace dando la parola proprio al presidente dell'associazione religiosa for Peace Europa il professor Luigi De Salvia
Buongiorno a tutti ecco cercherò anche di aggiungermi a tutti gli stimoli ai relatori che mi hanno preceduto che nella loro diversità ci hanno dato più stimoli più sollecitazioni
In particolare ricorderete che il presidente Malan era partito con la grande sfida della fraternità cioè il rischio la tentazione ai di minare il fratello
Ricordava anche come sempre in quella scrittura in quella tradizione biblica
Cioè vieni ci viene anche offerto il salmo come bello quando i fratelli stanno insieme in unità e eccome quando e Louis che lui stesso ricordava come le cose quasi impossibili che ci sono
Secondo me è molto importante tenere presente questo approccio realistico alla sfida della pace e alla sfida della fraternità
Poco fa venivano ricordarle ricorda del simbolo delle colombe
E come si fa a far dialogare mette colombe con i falchi
Perché poi anche noi stessi possiamo essere certe volte prevalentemente colombe in altre volte prevalentemente falchi
Allora dobbiamo tenere conto di questa responsabilità che richiede come Stato detto in vari interventi che richiede pazienza perseveranza
Andare a scoprire le risorse che ci possono che possiamo a vere e grazie alle a quello che ci è stato trasmesso dalle generazioni ma poi e un impegno è un impegno grande difficile che noi guardiamo con speranza
Aspetta il sì in modo massimalisti con la soluzione magari della della pace una volta per sempre sì pure io posso dire costo lire mai più la guerra
Mia mamma quando io ho cominciato a occuparmi antireligioso for Peace mi ci sto dedicando da parecchio tempo
E mi diceva ma ci sarà mai la pace
Perché è questo il problema
Ci sarà una guerra ma noi ci impegneremo noi staremo lì staremo in quella difficoltà come stiamo le difficoltà della sofferenza umana per dare un esito positivo quindi non vogliamo
Non siamo in pazienti intolleranti anche se ovviamente
Tanta sofferenza tanto dolore tante vite distrutte ovviamente diciamo rischiano di di toglierci ogni motivazione però noi vogliamo stare di e lavorare di e qui le religioni possono dare un grosso contributo sappiamo tutti che del religioni possono essere nello stesso tempo un fattore di contrapposizione ma possono essere anche un fattore di riconciliazione etici di qua eretici Dida
Non sottovalutiamo che prima è stato ricordato l'incontro di Assisi ma già prima sono iniziate anche delle delle dinamiche diverse nel rapporto tra le religioni
Circa trecento anni prima prima di Cristo come diciamo noi riferendoci
La nostra era che un imperatore indiano l'imperatore Ashoka che dopo aver guidato guerre sanguinaria aveva avuto un cambiamento profondo della sua persona
Era era diventato buddista e voi sapete che il buddismo sorge nell'ambito così variegato complesso del del cosiddetto sanata la Dharma del Dharma eterno della spiritualità che non ha inizio in un affine
Ebbene Luís diciamo folle ebbe questa consapevolezza e lancia una serie di editti che favorisse ero la coesistenza civili della pace
In particolare l'editto numero dodici cioè questo numero simbolico perché anche lui fece che lui fece scrivere su sulla sulle sulla pietra lapidaria e quindi per favorire questo contesto lo fece scrivere in varie lingue e diciamo ma gli ingordi derivava dal sanscrito lo fece scrivere in greco è anche in aramaico questo due mila trecento anni fa all'incirca e in una di queste appunto dall'editto numero dodici
Lui dice non bisogna incensare solo il proprio Dharma Dharma in quel linguaggio come riassumere quello che noi diciamo religione spiritualità apertura al trascendente eccetera disprezzando e criticando il Dharma altrui
Ma bisogna vedere quel che c'è di buono in ogni Dharma e apprezzarlo per questo così facendo infatti ci aiuta il proprio Dharma accrescere e si rende un servizio anche al Dharma degli altri
Comportandosi nel modo opposto si scava la tomba del proprio Dharma e si danneggiano gli altri
Chiunque essa il proprio Dharma e disprezzi gli altri lo fa certo per devozione al suo Dharma pensando voglio rendere onore al mio Dharma ma al contrario comportandosi così
Danneggia il proprio Dharma in modo ancora più grave
Pertanto la concordia è cosa buona siate tutti disposti ad ascoltare tutto e siate aperti alle dottrine professate dagli altri questa è una raccomandazione antica e quella che ispirarmi
Molti di voi cerchiamo di essere coerenti nel sempre non c'è Piero possiamo farlo però ecco e ci dice anche che ci dice anche che se è stato necessario dire questo perché le dinamiche reali sono di altro tipo
Se c'è stato dato il comandamento di non uccidere perché non è così spontaneo accettare e superare la ferita l'offesa eccetera
Però ecco proprio questo questo dobbiamo mantenere e in questo senso quando abbiamo un riferimento spirituale quando
La nostra vita poggia su un'altra fiducia fu un'altra speranza questo diventa diventa ancora ancora più possibile
Ecco il dialogo tra le fedi dialogo delle sedie importantissimo anche per le ricadute sociali nelle nostre comunità a livello internazionale
Però il dialogo delle fedi anche un qualcosa che ha una sua autonomia ha un suo valore proprio nella crescita nella nella crescita reciproca nel far superare
Diciamo quelli che sono anche i dilemmi che ognuno di noi ha all'interno della sua fede all'interno delle proprie comunità quindi a una specificità non può essere vista in modo strumentale
Mi è capitato di sentire questi anni alcune persone che ebbe dove non riescono i politici
Mettiamo i leaders religiosi ma e ruolo posso metterà pari i leaders religiosi sono come tutti noi sono umani come noi noi che siamo credenti come gli altri abbiamo abbiamo
La nostra chi più chi meno la nostra spinta ad essere fattore di guarigione ma anche abbiamo le nostre
Limitazioni le nostre preoccupazioni né nostre paure
Ivi solo processi non facili quelli dell'accoglienza dell'altro il patriarca Atenagora del patriarca Atenagora di della
Della patriarcato di Costantinopoli quello che si incontrò con Paolo sesto e in in Israele in Terra Santa dopo un millennio di scomuniche reciproche
Il patriarca Atenagora
Disse
Bisogna riuscire a disarmare il sì io questa guerra l'ho fatta è stata difficilissima ma adesso non ho più bisogno di affermare le mie ragioni eccetera eccetera eccetera
Questo per mostrare che c'è questa possibilità c'è questa difficoltà e importante e rapidità la spiritualità può può aiutarci in tutto questo
Se l'ho detto non è stato fatto niente della pace no forse non è stato fatto tutto forse è stato fatto quello che è stato possibile fare anche dedicandosi moltissimo
E soprattutto non possiamo aiutare la pace se non ci mettiamo con rispetto anche con quelli che
Colpiscono la pace con rispetto per un vuol dire avallare l'aggressione era invasione di un altro Paese ma vuol dire trovare i modi poi per come per come ricostruire dalle macerie noi oggi non possiamo fare interrompere l'invasione in Ucraina guerre tutto il resto
Però possiamo essere pronti
Per tutto il lungo lavoro di riconciliazione che ci vorrà non tanto sulle materie sulle macerie materiali che saranno magari anche un'occasione di di di di di sviluppo economico massime macerie umane sugli odi che si creano da
Definiti le ferite si accettano che si rispettano che sanno superare le proprie paure proprio egocentrismo potranno dare un contributo molto importante in quella direzione
Noi fra poco vedremo un filmato frutto del grande lavoro che che Gioni sta facendo da anni lontani i
Questo lavoro di far conoscere nel modo più più corrispondente alla realtà non in modo arbitrario i contenuti della tradizione cattolica della quale loro fanno parte e ho notato già che
L'apertura ecumenica che intanto c'è stato c'è stata anche quando vedemmo l'altra volta il il film sulla creazione l'apertura ecumenica
Cioè già un grande passo avanti ho ricordato prima le scomuniche reciproche durata mille anni la ringraziamo perché è cambiato questo clima
Loro hanno avuto questa apertura e questa apertura anche al dialogo con le altre religioni
E io mi auguro che in futuro come sembra esserci questi intenzione per il festival futuro che anche gli amici delle arti e tradizioni religiose e poi possono portare questo lavoro perché possano essere conosciute
Direttamente di prima mano e non deformate come vengono interpretate diciamo anche i contenuti delle altre tradizioni
E qui vado a concludere ricordando o un un aforisma che viene spesso citato di anzi più lunga e questo teologo questo teologo tedesco un sacerdote
Diciamo che ha vissuto anche tensioni con
Con la sua chiesa mi ricordavo poi venne a Roma quando fu eletto Papa Benedetto ebbe con lui un lungo discorso anche perché erano colleghi eccetera
Io lo appunto l'occasione di incontrarlo nel due mila e sei a Kyoto la prima volta e partecipa a un'assemblea mondiale di Reggio for Peace
E io medicinali a lui per ringraziarlo perché aveva scritto molto sui libri ad altre religioni e lui dice l'ho fatto per la mia chiesa cioè quello che nel nel suo ambito la considerava quasi un po'dal quale guardarci eccetera
E lui aveva ecco al ebbe questa affermazione Non c'è pace tra le nazioni senza pace tra le religioni
Non c'è pace tra le religioni senza dialogo tra le religioni
Non c'è dialogo tra le religioni senza una ricerca sui fondamenti delle religioni
Allora qui ecco tutto il lavoro che voi avete fatto per il Catechismo della Chiesa cattolica che si apra gli altri e con il contributo degli altri
Può veramente dire qualcosa di concreto seminare seminare seminari e qui è stato sono stati citati i Vangeli cioè la parabola del buon seminatore si semina non necessariamente quello che vorremmo avverrà ma noi vogliamo liberarci dalle pretese entrare nella gratitudine grazie
Grazie a lei presidente De Salvia presidente di religions for Peace Europa per questo intervento così ricco di spunti sapienziali riferimenti storici e soprattutto per l'impegno alla guida di questa importante associazione con le sue parole concludiamo la prima parte di questa mattinata nella quale abbiamo soprattutto ascoltato suggestioni testimonianze stimoli di riflessione adesso ascolteremo ancora ma soprattutto vedremo per il presidente dei saldi accennava prima li questo grande impegno di John Coltrane che Tania Cammarota con la prossimità per la produzione del video Catechismo della Chiesa cattolica del quale potremmo parlare per giorni ma e quindi sintesi si tratta di un'opera multimediale multilingue della durata di venticinque ore
Girata in quattro K in settanta Paesi del mondo con la partecipazione di sessanta mila persone che ha richiesto oltre cinque anni di lavoro c'è un pino è piccola variazione sul programma non vedremo l'episodio del credo ma una serie di spot che ci aiuteranno entrare nel clima nel suggestione dell'opera e a iniziare dall'ascolto del canto del padre nostro che costituisce il leit motiv del video catechismo interpretato dalla cantante Tiziana Rivale
Può partire il primo il primo video
No no
Ma o
Ruini si mi stimulus
Su
Uno
Posso
Ha ha
I
La
E inizio
No
E
La chiesa
Ha sempre manifestato verso i mezzi di comunicazione di massa un atteggiamento positivo incoraggia e incoraggiante li considera come il moderno Areopago dove la gente si incontra si discute scambia opinioni
Già negli anni Settanta Paolo sesto sosteneva che se non adoperasse questi potenti strumenti la Chiesa si sentirebbe colpevole innanzi al suo signore
In essa linee dei mezzi di comunicazione di massa la Chiesa vede una moderna ed efficace versione del pulpito attraverso la quale si può parlare alle moltitudini
La Chiesa quindi cercato sempre di servizi di tutti quegli strumenti che la tecnologia rende disponibili per qual era il fine parlare con la cultura e la Società del proprio tempo e forse era proprio questa l'idea che animato don Giuseppe Costa salesiano ai tempi direttore della Libreria editrice vaticana quando ha pensato di mettere in mano a John Coltrane che ai il Catechismo della Chiesa cattolica perché lo leggesse
Lo interiorizzata se lo facesse il suo e iniziasse a pensare a come potesse tradurre questo testo in immagine
E possiamo dire che Don Costa affidato il catechismo in mani sicure perché John con lei che è un maestro delle arti cinematografiche e un protagonista indiscusso sui temi del sacro pregherei adesso la regia di mandare il secondo spot con una presentazione generale dell'opera video Catechismo della Chiesa cattolica
Dalla carta al digitale
Video catechismo della chiesa
Un'opera multimediale
Per tutti gli uomini e le donne nel nostro
Risposte delle chiese sugli eterni domande
Il sì
Dove
Via che le altre partite
Sentenza
Perché
Un i testi originali del tatticismo
Sono avvertite dal mio intervento sulle diverse espressioni e nella ricchezza di Bonucci cumuli e processioni tenuto conto
Un inno alla sede alla sapienza della nostra storia perché avviene in modo semplice il senso della Chiesa in campi
Note le artistiche che si è analitico stazioni Cicinho eritrei se effettuati in luoghi di particolare sancito insomma
Allora
Mi
Allora
Ma
Rifila
Etero che atletismo della Chiesa cattolica
Una produzione di Cross Media Group con il patrocinio del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione uno strumento straordinario di venticinque ore in quarantasei episodi per vedere e comprende
Sì sì uno
Un attimo
è interessante ricordare che la realizzazione di quest'opera ha richiesto quasi lo stesso tempo che è servito per la scrittura del Catechismo della Chiesa cattolica perché nel mille novecentottantacinque San Giovanni Paolo secondo riceveva del sinodo dei vescovi la richiesta di un testo che mettesse insieme tutta la dottrina cattolica
L'anno dopo nell'ottantasei affidava il compito della stesura del catechismo una commissione internazionale che ha lavorato per sei anni con il contributo dei vescovi di tutto il mondo Giovanni Paolo secondo lo chiamava la Sinfonia della fede
Con la solerte regia del cardinale Josef Ratzinger
Il catechismo è un'esposizione completa e integra della dottrina cattolica che consente a tutti di conoscere ciò che la Chiesa professa Celebre vive prega nella sua vita quotidiana una vera segnaletica nella vita del credente il catechismo è stato presentato firmato da Giovanni Paolo secondo nel mille novecentonovantadue dal novantadue a oggi è stata percorsa moltissima strada adesso il catechismo e fruibile anche nella versione video un terzo spot sui numeri del video catechismo
I numeri dei video Catechismo della Chiesa cattolica
Cinque anni durata della produzione
Venticinque ore durata nel film
Quarantasei detti saudita trenta minuti otto santoni di riprese settanta nazioni sedici mila location
Sessanta mila persone coinvolte
Tre mila lettori dei testi del catechismo
Trentasette lingue diverse
Senta le professioni intanto
Sente le forme espressive dell'arte duecentoquaranta mila
Musiche originali
Credo abbiamo compreso tutti la complessità e l'immensità di quest'opera e concludiamo con uno scotto sul l'episodio relativo al creato nella visione ci accompagna un pensiero di papa Francesco contenuto nell'enciclica lauda Tosi il mondo e qualcosa di più che un problema da risolvere è un mistero Gaudioso che contempliamo nella letizia e nella lode
Milioni
Non lo
La bellezza dell'universo l'ordine L'armonia del mondo creato risultano dalla diversità degli esseri e dalle relazioni esistenti tra loro l'uomo li scopre progressivamente come leggi della natura
Essi sono oggetto dell'ammirazione degli scienziati
La bellezza della creazione riflettere il Pellizza infinita del Creatore
Deve ispirare il rispetto e la sottomissione dell'intelligenza e della volontà primo
La gerarchia delle creature espressa dall'ordine dei sei giorni
Che vada almeno perfetto al più perfetto
Dio ama tutte le sue creature si prende cura di ognuna perfino dei tassi tuttavia Gesù dice
Voi valete più di molti passi o ancora quanto e più prezioso un uomo di una pecora
L'uomo e il vertice dell'opera della creazione il racconto ispirato lo esprime distinguendo nettamente la creazione dell'uomo da quella delle altre creature esiste una solidarietà Frattocchie creature che il fatto che tutte hanno il medesimo creditori e tutte sono ordinati alla sua durati
Laureatosi signore con tutte le tue creature
Specialmente nel sedarlo fatta solo
Lo quale io e tra lumini in un presunto
Petrelli numeri belli
Per radiante cum grande splendore dette
Altissimo porta significazione l'ha avuta Tosini signore personale qua la quale molto utile netto umiltà prezioso et casta l'hanno dato sì mi Signore persona nostra ma altrettanto la quale ne Susta entrare tre dunque Marco produce diversi frutti con coloriti fiori eterna laudate e benedice i primi signore e trend grazie a te ex servizio con grande umidità altri
Abbiamo
Ascoltato abbiamo viste adesso per concludere sono è arrivato il momento di dire grazie io leggo i ringraziamenti della cross media l'organizzazione ringrazia il senatore Lucio Malan per aver accolto questa iniziativa tutti i partecipanti all'evento anche chi segue la diretta via streaming
Il dottor Giuseppe Cocco Ogno per la gentile vicinanza alle venti all'organizzazione il dottor Renato tramontana il professor Fulvio Caldarelli Designer il grafico invio crea Daniel Giansanti e per la collaborazione palco spreca il l'organizzazione ringrazia inoltre la segreteria del senatore Malan per il gentile supporto
E adesso la consegna di alcuni riconoscimenti da parte della prossimi DIA
A questi si aggiungono dei gentili omaggi da parte del dottor Benito Corradini presidente dell'Academy internazionale la sponda che farà omaggio i premiati anche di alcune serigrafia
Cominciamo con padre Gian Maria Polidoro
Premia il presidente di religions Corbis Luigi De Salvia
Jumbo la motivazione
A Padre Gianmaria Polidoro messaggero di pace e di dialogo tra i popoli instancabile promotore di un lungo cammino verso una nuova civiltà di pace nata dalla profonda riflessione sul Vangelo e sulla spiritualità di Francesco d'Assisi
Secondo riconoscimento a sua Eccellenza l'ambasciatore del Kosovo le invita a Xì Kassim
Consegna padre Sebastian Mazza cala
La sua eccellenza le invita si pessima ambasciatore del Kosovo presso l'Italia per il costante impegno profuso nella promozione nella divulgazione della memoria storica della cultura e dell'arte del Kosovo in Italia
Questo riconoscimento don Giuseppe Costa
Salesiano col portavoce della Congregazione Salesiana nella segreteria del rettore maggiore dei salesiani annoverato da papa Francesco nell'elenco dei nuovi cardinali della Santa Romana Chiesa
Premia John Coltrane Cai
Al professor don Giuseppe Costa per il suo impegno nella comunicazione e nella diffusione dell'editoria cristiana
Riconoscimento a padre Sebastian Bazza Calarco fondatore dei missionari della Carità di Madre Teresa per circa quarant'anni a fianco di questa grandissima Santa Consegna Giuseppe Cocco ognuno
Imprenditore vicino a sostegno delle iniziative sul dialogo interreligioso Chianti e in questa occasione presente insieme al nove
Padre Sebastian Mazza Carla una vita evangelica spesso al servizio degli emarginati e dei più poveri del mondo
Riconoscimento al maestro Lino Zingone illustre compositore di opere internazionale consegna l'archimandrita Simeone Cazzin Hassan
Al maestro Lino Zingone con un viso in con una visione in diverse sale a composti in musica un inno moderno in Gloria Maria
Riconoscimento ad Alberto Polini
Consegna padre Gian Maria Polidoro
All'avvocato Alberto Polini perché nell'epoca dell'apparenza non ambisce ad altro se non operare per la veramente dei principi di pace e di giustizia e di equità perché è di esempio per le giovani generazioni
Riconoscimento all'avvocato Armando Rocco
Consigliere giuridico del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti consegna sempre padre Polidoro
Situazioni
Avvocato posso chiederle la la perché non è che non mi ritrovo la motivazione così tutti siamo partecipi
All'avvocato Armando Rocco con il suo impegno di avvocato e la sua dedizione di uomo di fede di valori profondi ha contribuito all'attuazione dei principi dell'etica cristiana nell'alveo delle conoscenze giuridiche
Premio speciale cross in media all'associazione sacra rappresentazione del Venerdì Santo di mensa ritira il presidente Roberto circa attenti previa padre Polidoro
Benissimo
A Roberto CICAP veri e all'Associazione sacra rappresentazione del Venerdì Santo
Per esprimere il sentimento di profonda gratitudine all'associazione sacra rappresentazione del Venerdì Santo per l'impegno la dedizione alla Pro
La vita manifestate durante le riprese del kolossal video Catechismo della Chiesa cattolica offrendo un contributo determinante
E credo che
Abbiamo concluso
Eppure
No non no no no per legge
La motivazione deduco Luca Caruso amico generoso e sempre disponibile
Per il suo zelante e qualificato e infaticabile impegno a servizio del debito catechismo e dalla Chiesa cattolica con stima sincera profonda gratitudine grazie a Luca
Per