10 minuti con Cesare Damiano. Il rinvio del provvedimento sul salario minimo e il decreto sul cambiamento climatico

Bentornati ai dieci minuti Juan a Cesare Damiano presidente ben trovato buona giornata per avere un caro saluto a tutte tutti
Presidente oggi tra l'altro proprio mentre stiamo registrando in Aula alla Camera è iniziata la discussione generale sul salario minimo si saggia che finirà con un rinvio a settembre
Le opposizioni lo hanno visto come un punto a loro favore lei che ne pensa
Ma io penso che intanto si è evitato il pericolo di far approvare la l'emendamento che la maggioranza proponeva di cancellazione del provvedimento
Era davvero un pericolo secondo me sarebbe stato anche su un grande errore da parte della maggioranza
Perché come ho ripetuto in varie occasioni
Si può essere d'accordo sul salario minimo io condivido questa degli si può essere contrari e si possono presentare delle tesi alternative ma non si può negare un fatto incontrovertibile ce lo conferma l'Istat quindi non sto parlando di statistiche di parte
Che in Italia noi abbiamo circa tre milioni di lavoratori che hanno salari bassi salari Toderi al di sotto di questa soglia
è ormai diventata simbolica dei nove euro lordi paga base più corti densa quindi il tema esiste inutile che ci giriamo attorno scippo
Chiamare in un modo o in un altro ma bisogna intervenire sicuramente per dargli fiato al potere d'acquisto delle retribuzioni soprattutto in un periodo come l'attuale
Che è stato purtroppo colpito da un'inflazione che ha rialzato la testa e ha picchiato duro
Io ripeto sempre il dato della perdita di potere d'acquisto rilevato dall'OCSE nei nostri standard dal mille novecentonovanta al due mila ventidue
Che è uno meno due virgola nove per cento ma rilevo anche il fatto tre pandemia fino ad oggi siamo addirittura almeno sette virgola cinque per cento come perdita di potere d'acquisto proprio perché c'è stata
Questi inflazione molto molto incisiva
Certo rimane comunque il nodo politico da sciogliere perché anche diciamo le ipotesi di un incontro fra la presidente del consiglio Giorgia Meloni la segretaria del Partito Democratico sci Line
Sul diciamo a sul piatto anche l'incontro con Calenda perché insomma
Anche Calenda Sam mosso in in tal senso qua tutti gli incontri aiutano e il problema è se c'è dialogo più sempre meglio
Il salario minimo il tema delle paghe delle retribuzione è un tema complesso
Non lo possiamo semplificare si può agire ovviamente toccando poi ritardi io insisto su un punto noi dobbiamo mettere al primo posto la rivalutazione della contrattazione perché se vogliamo migliorare i salari lo facciamo attraverso la contrattazione non ci sono altri agli atti il salario minimo o aiutare ma non risolve
Purtroppo la contrattazione si è indebolita
Perché mai abbiamo Volpi contratti milioni di lavoratori che restavano questi contratti lei comprende che se un contratto a scadenza di tre anni
E viene rinnovato dopo otto anni di nove anni dieci anni quelle perpetrati potere d'acquisto secca per tentativi normativa perde i pezzi innovazione e anche perdita di produttività per le imprese quindi bisogna intanto agire
Aiutando la contrattazione svolge efficacemente il suo ruolo come si fece nel novantatré col protocollo Ciampi ad esempio ottico
Noi potremmo anche privare di vincere il peeling il calore i vicentini quei settori che recavano tempestivamente i contratti questo potrebbe essere come si dice una spinta ai dei revisori che siano nei tempi giusti e questa è la prima questione secondo io insisto sul fatto che sarebbe più utile recepire per legge i minimi tabellari di ciascun contratto l'iter Q maggiormente
Rappresentativo questo secondo me sarebbe una misura necessaria accanto a questo naturalmente si può agire alzando il cosiddetto salario minimo e portandolo progressivamente a questa soglia dei nove euro può contribuire ad andare in questa direzione questo ci può essere un dialogo tra centrosinistra e centrodestra
Anche il cosiddetto cuneo fiscale perché se quei sette punti che valgono per i lavoratori a basso reddito fino a venticinque mila euro lordi all'anno
Previsti dal governo minore in continuità con le scelte dei precedenti governi
Per il governo Draghi particolari valgono in busta paga novantotto Euro al mese ma valgono solo tra luglio a dicembre se dovessero diventare strutturali altereremmo di un punto
Il salario il salario minimo e quindi aiuteremo quelle che sono sotto soglia in sostanza quello che io suggerisco
E di trovare il modo di agire mettendo insieme una pluralità di interventi quindi favorire la contrattazione attuare il salario minimo agire sul cuneo fiscale
Presidente il decreto caldo perché l'Italia flagella da una parte dal maltempo al Nord dall'altra degli incendi e dal caldo al sud il governo ha stanziato dieci milioni insomma però di fatto ha escluso da questi e da questi provvedimenti ignorando le le richieste di cassa integrazione
Ad esempio i lavori stagionali che poi sono quelli più esposti non sono questo riguarda anche i writer anche gli edili
Ma guardi la cassa integrazione nell'attuale modalità girato vedete équipe interventi a copertura dei salari in caso di sospensione di lavoro per cause di natura climatica particolarmente rilevanti
Queste le la grande in alto l'allusione può essere il caldo può essere tutto quello che ruota attorno al fenomeno mettere un logico naturalmente noi abbiamo individuato fattore il caldo che è andato al di sopra degli qualsiasi ragionevole revisione IRI qui bisogna intervenire qualche soldo è stato messo ma sicuramente
Non sono abbondanti queste risorse che il governo ha stanziato comunque si comincia andare in una direzione più consapevole noi sappiamo che soprattutto a destra
Sul tema del clima ci sono i cosiddetti negazionisti quelli che dicono ma ma è una situazione che abbiamo sempre avuto in Italia in fondo fa caldo non è così
è intervenuto anche il presidente della Repubblica Mattarella insieme alla presidente greca notato un comunicato congiunto tra i due Paesi colpiti da questa ondata di caldo
In questo comunicato in qualche modo si dà un allerta al sistema politico economico e sociale dicendo guardate che non sono se no me ne me normali nel transitori
Allora bisogna alzare lo sguardo passare ad una consapevolezza nuove del resto io ho anche letto recentemente i gatti forniti da uno studio di Bankitalia secondo questo studio
Se per caso dovesse rimanere questa situazione che ha visto dall'inizio del secolo mobile tutti due imperativi
Di temperatura e sequestro durasse fino al due mila cento noi avremmo una ripercussione economica non solo sull'agricoltura ma anche sui servizi e sull'industria calcolata fino al due mila cento etno Massimo meno nove virgola cinque di prodotto interno lordo
Ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando quindi evidente che al di là dei palliativi degli interventi momentanei c'è bisogno davvero di ristrutturare questo atteggiamento mentale soprattutto l'economia dei nostri paesi Unione europea e mondo
Verso una compatibilità fra produzione e clima altrimenti abbiamo chiaramente verso un disastro che nomine soltanto ecologico mai
Evidentemente anche di carattere economico e sociale presidente una battuta visto che siamo alla fine del di questa sua trasmissione al Fondo monetario internazionale
E l'italiano siamo a un più ovvi uno virgola uno per cento meglio di Francia e Germania
Mi fa piacere che siamo migliori franche Germania poi riguardi la venticinque perché l'uno virgola uno mi pare che sia del coordinamento con su Marco esattamente comunque c'è un uno virgola uno poi uno zero virgola nove sono recita il comunque basse
Non sono crescite diciamo significative così come non dobbiamo dimenticare che abbiamo una crescita e l'occupazione però mentre l'occupazione cresce ad un ritmo del più due virgola nove per cento dal dottore perde via ad oggi l'Europa ventisette noi cresciamo all'uno virgola cinque qui diciamo sotto soglia quindi come si dice
Sono contento ricrescere un po'di più passavo sono così entusiasti sta in questi Eric Jones
Grazie grazie a Cesare Damiano trent'dieci minuti con Luís torneranno la prossima settimana rimanente in ascolto perché i programmi di radio radicale proseguono