L'informativa del Ministro Calderone, al Senato, sul Reddito di Cittadinanza: intervista a Daniele Manca

Radio radicale siamo quel senatore Daniele manca del partito democratico per parlare del dell'informativa del ministro calderone sul reddito di cittadinanza allora
Le volevo chiedere se le motivazioni che aveva dato il ministro sui tassi che sta facendo il Governo l'hanno convinta perché noi in questi giorni aveva visto sui quotidiani
Notizie anche allarmanti sul fatto che i comuni non riescono a individuare i fragili che sono state scaricate responsabilità impropria chi non doveva fare valutazioni e sul fatto che insomma c'è stata questa polemica sugli sms allora lei in tempi in cui dice che c'è avviata questa trattativa sul salario minimo
Pensa che tutto questo verrà riequilibrato con un buon accordo sulla proposta di legge che giace al Senato
Oggi il ministro è stato imbarazzante nei contenuti ci ha indicato che mostrano il volto di un governo che non conosce le dinamiche della povertà peraltro mostrando anche un'arroganza disumana nei confronti del disagio che come sappiamo bene spesso non ha solo bisogno di un reddito disagio bisogno del me ne occupo di una presa a carico
Quello che hanno fatto sul reddito di cittadinanza e di una gravità immane perché hanno nascosto il volto del governo e quando si vincono le elezioni occorre avere la responsabilità di governare il Paese
E hanno utilizzato un sms
Per Sco immettersi dal Paese reale perché di fatto la povertà abita in una dimensione territoriale
Abbiamo bisogno di rafforzare i servizi sociali abbiamo bisogno di riprendere le positive politiche del re perché è una povertà spesso ha difficoltà preliminari al reddito e certamente non in grado di garantire in autonomia un accesso al lavoro anche sedici da un assegno
Il problema fondamentale delle povertà esattamente questo vuol dire che non le hanno mai viste sembrano quasi non conoscerle
E questo per me è umiliante innanzitutto per l'Italia perché un governo deve sapere che in Italia le dinamiche della povertà crescente spesso hanno valenza culturale e richiede una presa a carico non hanno messo un euro sui servizi sociali non hanno fatto un investimento sulla presa a carico
Quella povertà in quel territorio ha bisogno di chi ci mette le mani non basta un assegno
Anche il meccanismo che stanno vendendo sul reddito di inclusione
Se tu dai un reddito ad una persona culturalmente sola non in grado di accedere alle dinamiche del lavoro e neanche delle relazioni con quella comunità con quella società
Rischia di utilizzare male perfino le poche risorse che lo Stato Dida quindi
Andava rafforzato il rally l'abbiamo sempre detto tra l'altro questo ministro a una parte della sua maggioranza che ha votato questo registro di cittadinanza
Che sapevamo ed è la ragione per la quale il PD non lo potrò chi aveva un difetto che il mettere in sovrapposizione le politiche attive con la povertà avrebbe prodotto questo scenario l'unica cosa da fare era prendere atto che occorreva ripristinare le dinamiche del Rey perché dentro il Ray c'era la Presa a carico
Da parte dei servizi sociali da parte delle organizzazioni sindacali del volontariato delle associazioni economiche che si facevano carico di quella persona
Qui siamo di fronte alla disumanità azione di un umanesimo necessario
E anche di uno scollegamento con il Paese reale sento parlare della povertà degente che con la povertà non ha mai avuto niente a che fare non la conosce
Io ho detto che il ministro sarebbe opportuno che si recasse a visitare come funzionano i servizi sociali per accorgersi di che cosa sta parlando lei non conosce quello che di cui sta parlando
E da ultima considerazione il ministro ha detto in aula che il lavoro è il miglior rimedio reddito di cittadinanza e poi le volevo chiedere rimasto sorpreso a vedere prima che venisse venisse in aula il ministro un'intervista al Corriere della Sera del dello stesso ministro e come ha trovato i toni utilizzati nell'intervista rispetto a quello che è stato detto
Farglielo continuo a pensare che da quando loro metterli sovrapposizione tutto il lavoro e le dinamiche del lavoro
Con la povertà pensando che la povertà si risolva collaboro già queste il primo errore culturale perché è vero che le politiche attive l'investimento sulla formazione andrebbe in questo Paese incrementato qualificato riformato tutto il sistema della formazione però è altrettanto vero che qui stiamo parlando di persone spesso povere che se non vengono prese a carico cioè se non vince il me ne occupo
E promuovono loro dal governo del paese il me ne frego tra l'altro accusandola ma dall'opposizione di soffiare sul fuoco
Anche ragionamenti imbarazzanti del ministro degli interni sentito anche in questi minuti in vista dei temi dire non dobbiamo soffiare sul fuoco noi lo stiamo soffiando sul fuoco noi stiamo solo dicendo al Governo
Che sul come prenderà carico la pubertà non basta un sms non basta scaricare la responsabilità su comuni ai quali loro continuano a tagliare le risorse perfino la lega si sta accorgendo che scaricare il problema sui Comuni rischia per chi ha qualche amministratore lo sa di lasciare la povertà esattamente come
E anzi ad incrementare peraltro in un conflitto sociale che rischia di diventare un problema reale nei prossimi mesi anche in questo Paese
Grazie al senatore Daniele Manca