Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale martedì ventisei settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura
Oggi ci occuperemo della politica italiana ieri cadeva il primo anniversario dalla vittoria di Giorgia Meloni e di fratelli d Italia alle
Elezioni politiche del due mila e ventidue tempo in qualche modo di bilanci
Noi ve ne proporremo uno pubblicato ieri dalla figlia o dal titolo Giorgia Meloni l'equilibrista celebra il suo primo anno al potere parleremo poi di unione europea allargamento riforme interne
Al club dei ventisette
In particolare dopo che è stato presentato un rapporto da un gruppo franco tedesco di Esperti in qualche modo per avviare il dibattito tra i capi di Stato e di governo
Leggeremo due commenti su questo uno dal Financial Times di ieri di Martin Samburu un'Europa a più velocità è la chiave per l'allargamento dell'Unione Europea
Un altro da lo infiliamo Nicola ballare secondo il quale invece l'allargamento non fa dell'Unione europea un Progetto vedremo che i toni sono molto diversi in chiusura poi daremo un'occhiata a quanto accade in Spagna perché domani
Dovrebbe aprirsi una una nuova fase dopo le elezioni anticipate del ventitré di luglio il leader del Partito Popolare Friso non dovrebbe ottenere la maggioranza assoluta che gli serve per
Diventare primo ministro di conseguenza toccherà a Pedro Sanchez provarci Sanchez ska tuttavia bisogno
Del sostegno degli indipendentisti catalani in particolare quelli della famiglia politica di Calle spunti pugile Mon
Su questo leggeremo un editoriale del Times di Londra la politica spagnola a un punto di ebollizione
Pedro Sanchez faticherà a governare un Paese diviso dal domande dei separatisti
Partiamo però dell'Italia come dicevamo nel sommario a un anno dal vittoria alle elezioni di Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia
Per alcuni quotidiani esteri tempo di Bilanci e uno ci ha colpito uscito ieri sulle fidiamo cioè colpito perché per figli o è un quotidiano conservatore che ha espresso una certa ammirazione in questi dodici mesi nei confronti di Giorgia Meloni
Ma il pezzo firmato Valeri sei con la corrispondente da Roma
Dopo un anno è un
Un po'più critico Giorgia Meloni l'equilibrista celebra il suo primo anno al potere il capo del governo italiano
Si è forgiato un capitale di fiducia all'estero ma emergono dubbi sulla sua capacità di riformare l'Italia scrivere figlia o Giorgia Meloni la leader di Fratelli d'Italia che ha vinto le elezioni del venticinque settembre
Due mila ventidue questo fine settimana a celebrato il primo anniversario d'della sua ascesa al potere con una vasta operazione di propaganda
Compreso un libretto intitolato L'Italia che vince un libro intervista la versione di Giorgio appieno di successi
Solo che questo è stato un anno in cui la rivoluzione promessa da Meloni non si è concretizzata malgrado numerosi annunci e molte Energia messe in campo
Se mai per le Figaro questo è stato un anno in cui Meloni ha dimostrato le sue qualità di animale politico equilibrista nel titolo
Meloni ha mantenuto intatta la sua legittimità elettorale oggi risulta ancora più popolare di un anno fa controlla la sua maggioranza con lega e Forza Italia anche se l'avvicinamento delle elezioni europee inizia a creare tensioni
I suoi rapporti con il presidente della Repubblica sono sereni ma è soprattutto fuori dall'Italia che Meloni ha sorpreso grazie a una quarantina di viaggi in giro per il mondo ha rassicurato le capitali e levigato la propria immagine è stata attenta anche sulle finanze pubbliche consentendo all'Italia di indebitarsi senza difficoltà sui mercati con uno spread sui Bund tedeschi inferiore rispetto a un anno fa malgrado le simpatie pro Putin dei suoi alleati Meloni si è schierata con il campo atlantista sostegno dell'Ucraina
Oggi l'Italia occupa il posto che il suo nelle organizzazioni internazionali e con lei che dava duramente battaglia contro l'Europa ha saputo instaurare rapporti di fiducia con Ursula von der Lionel Roberta mezzo ora anzi
Meloni all'Europa chiede sempre di più
Spiega Giovanni Orsina Orsina politologo della LUISS è più facile e meno costoso migliorare la propria immagine attraverso una grande attività diplomatica che affrontare i problemi dell'Italia questo governo politicamente legittimo prosegue Orsina
Avrebbe potuto attuare il suo ambizioso programma per fasi ma non abbiamo visto né una svolta clamorosa né reali segnali di cambiamento rispetto al passato
Certo prosegue le Figaro il governo ha fatto qualcosa in particolare ha smontato due provvedimenti dei suoi predecessori
Ha ricalibrato il reddito di cittadinanza ora riservato agli inabili al lavoro e ha posto fine al superbonus del centodieci per cento un credito dis di imposta per finanziare ristrutturazioni immobiliari che ha lasciato lo stato italiano un conto da oltre cento miliardi di euro
Ma le grandi riforme che Meloni aveva promesso di attuare entro la legislatura
Non sono andate oltre vaghe idee guida
è il caso della riforma della giustizia di quella delle autonomie regionali differenziate della riforma fiscale la riforma della concorrenza o quella delle pensioni chieste da Bruxelles vengono menzionate solo per essere sepolte
Quanto alla riforma delle istituzioni con l'elezione diretta del primo ministro grande progetto di Meloni che mira a dare maggiore stabilità probabilmente non otterrà la maggioranza dei due terzi in Parlamento
Prosegue Orsina Meloni non ha risultati
In termini di ordine pubblico ma Lia in termini politici e come
Grazie agli annunci
Annunci che permettono Meloni di conservare il sostegno dei suoi alleati alleati che vedono portare avanti le loro idee di estrema destra anche se non vengono realizzate il problema è che così facendo nei sondaggi si comincia a sentire una musica un po'diversa
Gli italiani si sarebbero sta aspettati azioni più concrete è ora emergono dubbi sulla capacità del governo di agire un esempio alla lotta all'immigrazione clandestina ex promessa faro di Meloni il numero degli arrivi è raddoppiato più di sette italiani su dieci secondo Ipsos
Ritengono che il Governo non abbia mantenuto le promesse e secondo un altro istituto Img
Sei italiani su dieci non sono soddisfatti di come viene gestito il problema ancor più preoccupante prosegue le figlie o è l'attuazione del vasto programma di ripresa europeo il Pnr R.
Le richieste di modificare il Piano e il cambiamento nella sua Governance hanno fatto sì che l'Italia sia rimasta molto indietro rispetto al cronoprogramma un altro colpo di immagine sono una serie di misure improvvisate tra cui una tassa sugli extra profitti delle banche
Misura che è stata così raffazzonata davvero provocato un aumento dei tassi sul debito italiano e
La cosa ha costretto il governo ha rivedere più volte questa misura qual è il punto la fiducia a difficoltà resistere alle proposte populista
Così tra l'altro Valeri secondo su lo finiamo
E ieri vedremo naturalmente
C'è tutto un mese per fare il bilancio di un anno di Meloni a Palazzo Chigi
Anche perché tra la vittoria elettorale del suo insediamento per l'appunto passato
Un periodo decisamente decisamente lungo vedremo se ci saranno altri commenti sulla stampa internazionale oggi vogliamo concentrarci anche su un altro tema
Che riguarda l'unione europea
L'allargamento grande allargamento in particolare
All'Ucraina ma non solo anche alla moldavi Paesi dei Balcani occidentali
E come l'Unione Europea deve cambiare fare i compiti a casa per prepararsi a quell'allargamento
La scorsa settimana un gruppo di franco tedesco di Esperti ha ha fatto una serie di proposte in un rapporto dal titolo navigare in alto mare rapporto che
Ha trovato alcuni commentatori attenti come Martin San Budel Financial Times
Un'Europa a più velocità è la chiave per l'allargamento dell'Unione europea un rapporto franco tedesco propone quattro cerchi sovrapposti
Da un centro ristretto a una nuova comunità politica europea
Scrive scrive Martin sambuco l'ordine internazionale sta cambiando e l'unione europea deve cambiare connesso le parole del primo ministro spagnolo Pedro Sanchez quando ha assunto la presidenza di turno dell'Unione Europea la scorsa estate
Riassumono un nuovo consenso o quasi in Europa un decennio cui l'Unione Europea stava disperatamente lottando contro la disintegrazione ha lasciato il posto all'imperativo politico di integrarsi internamente per espandersi esternamente in particolare l'Ucraina
Questo imperativo ha ricevuto un forte impulso la scorsa settimana da un gruppo franco tedesco di dodici Asperti incaricato di studiare come riformare l'Unione europea prima del prossimo allargamento sebbene il rapporto non rappresenti nella politica ufficiale della Francia né quella della Germania ha sufficiente in prima Turra da Parigi Berlino per alimentare le discussioni tra i leader dell'Unione europea soprattutto il il rapporto trova un equilibrio tra ciò che Audace ciò che e realizzabile
In modo sufficiente da sbucare una discussione seria
Il gruppo affronta apertamente un dilemma inevitabile è una verità scomoda
Il dilemma è che nonostante un ampio consenso sul fatto che l'allargamento richieda una riforma dell'Unione Europea non c'è accordo su quali dovrebbero essere le riforme
La verità scomode che anche senza nuovi membri il funzionamento del blocco necessita di urgente miglioramento il gruppo conclude ed a ragione che una riforma ambiziosa deve essere combinata con l'adozione
Definitiva di una Europa a più velocità
Il rapporto immagina un'Europa composta da quattro cerchi concentrici anche se sarebbe meglio dire sovrapposti un nucleo interno più integrato la stessa Unione europea i membri associati cioè al mercato unico e
Legami allentati dentro una nuova comunità politica europea per quanto riguarda le riforme prosegue il Financial Times il rapporto chiede diversi grandi cambiamenti ognuno dei quali trasformerebbe la politica europea
Per esempio suggerisce Unione europea sia pronta all'allargamento entro il due mila e trenta vuole snellire il processo decisionale in particolare attraverso un diverso voto maggioranza qualificata raccomanda un Bilancio dell'Unione europea più ampio vuole rendere più semplice tagliare i finanziamenti e sospendere il diritto di voto
Per i Paesi che violano lo Stato di diritto molte di queste non sono idee nuove
Ma il contesto le rende nuovamente rilevanti la proposta di coalizione di volenterosi per governare la nuova spesa comune a maggioranza qualificata particolarmente promettente
Anche perché è urgente trasformare tutto dalle catene di approvvigionamento ai ai collegamenti energetici
Gli autori del rapporto sapevano che diversi paesi non avrebbero mai accettato queste idee così hanno suggerito
Alcune concessioni per ingoiare la pillola
Come per esempio la rinuncia a un'integrazione più profonda o una salvaguardia di sovranità quando sono in gioco forti interessi nazionali
O ancora è una camera in cui le corti dell'Unione Europea e quelle nazionali possono esprimere le differenze sulla
Le loro differenze divergenze sulla legislazione dell'Unione europea e le tensioni con le costituzioni nazionali
La domanda per Martin sangue se questo sarà sufficiente per trovare una via da seguire almeno per un nucleo più Nieri stinco
I ceti ci diranno di no la maggior parte dei cambiamenti richiederebbe il via libera sia dell'Ungheria sia della Polonia cosa improbabile
Ma non va dimenticato che due anni fa proprio questi due Paesi avevano accettato le nuove condizionalità legate allo stato di diritto cioè il taglio dei
Do cioè il taglio dei finanziamenti per chi lo viola
Che prevedibilmente sarebbero state usate proprio contro di loro il potere del denaro è forte sei Paesi che pagano la maggior parte dei conti ritengono che queste riforme siano utili beh alla fine e difficile resistere
C'è un ma c'è un ma che però è grande perché mi in questo rapporto c'è una una trappola non da poco in particolare per i candidati all'adesione
E i due più significativi in questo momento Ucraina e Moldavia peccato che il gruppo di esperti abbia commesso
Un un grave peccato così viene definito da Martin Sabu
Il rapporto dice che i Paesi con conflitti armati duraturi non possono aderire all'Unione Europea e inoltre
Che l'adesione dei Paesi con territori contesi con un Paese extra Unione europea dovrà includere una clausola secondo la quale questi territori potranno derive solo se i loro abitanti
Saranno disposti a farlo
Perché si tratta di un grave peccato perché applicato la Moldavia l'Ucraina
Questo significa concedere di fatto un duetto la Russia sulla loro adesione uno schiaffo in faccia al vecchio sogno di un'Europa intera e libera
Così Martin sambuco chi invece critica questo rapporto nella
Sua filosofia
è Nicola Bava edile figlia o l'allargamento non fa un Progetto
E qui ieri emerge una una vecchia ostilità francese proprio all'allargamento dell'Unione Europea
Con toni anche molto molto forti di va bene che difficilmente può essere accusato di antieuropeismo
L'Europa e in prima linea di fronte al cambiamento nella sto della storia causato dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia la guerra è tornata sul continente
Ad altissima intensità in Ucraina ibrida contro l'Unione europea la globalizzazione si sta frammentando l'inflazione tornata ai tassi di interesse sono alle stelle
In questa nuova configurazione multipolare volatile e violenta l'Europa si trova in una posizione molto vulnerabile paga a caro prezzo la dipendenza della Russia
Dalla Russia per gli idrocarburi dalla Cina per i beni essenziali
E dagli Stati Uniti per la tecnologia la sicurezza del gas naturale liquefatto il suo scarso investimento nella difesa
Lascia l'Europa impotente di fronte alla minaccia esistenziale della Russia e la pone in terra mentre nelle mani degli Stati Uniti attraverso la NATO che potrebbe non sopravvivere a un secondo mandato
Di Donald Trump l'industria europea stretta tra l'incudine del protezionismo dell'inflation Reduction Act americano e il martello del dumping di Pechino
Che vuole rilanciare le sue esportazioni
Infine l'Europa il continente più colpito dal riscaldamento globale
Allo stesso tempo il processo decisionale dell'Unione europea appare molto macchinoso lento inadatto alla gestione delle crisi che si moltiplicano e si intersecano
Dalla pandemia all'Ucraina passando per gli sciocchi energetici alimentare il ritorno della stagflazione orrenda The migratorie certo la commissione
Fondano mai un alla fine ha compiuto dei progressi ha dimostrato reattività
Ma qual è il punto a meno che non
Perda il controllo del proprio destino e non venga ridotta lo status di oggetto di rivalità tra i giganti del ventunesimo secolo l'Unione europea non ha altra scelta che adattarsi a questa nuova situazione globale
Deve ripensare i suoi principi reintegrare gli imperativi di sovranità e sicurezza
Modificare il suo perimetro la sua governance le le sue politiche e deve farlo rapidamente vista la gravità dei rischi che gravano sull'Unione europea
Qual è però il problema secondo barbare che a causa della guerra in Ucraina e del desiderio di sostenere chi ha l'allargamento è diventato il principio guida PRI inventare
L'Unione
In questo contesto arrivato rapporto del gruppo franco-tedesco di Esperti navigare in alto mare
Questo questo approccio
Rende l'allargamento un fine in sé senza mai porsi la questione del progetto politico della sua articolazione con le nazioni e popoli
La natura selvaggia del mondo la proliferazione della violenza ci impongono di ripensare l'Unione in termini di sovranità e sicurezza economica sanitaria climatica il militare quindi una comunità di destino
Non c'è nulla di scontato in questo come del resto ci ricordano la vicinanza dell'Ungheria Vladimir Putin o la sospensione delle forniture di armi e l'Ucraina da parte della Polonia ma l'Unione europea non può crescere indefinitamente nel momento in cui gli Stati membri
Sono chiamati a finanziare la modernizzazione dell'istruzione della sanità la reindustrializzazione la transizione climatica riarmo
Il suo ma l'allargamento dell'Unione europea in questa fase una continuazione del metodo Moni che aggira la politica attraverso il diritto l'economia la tecnocrazia
Sposa la visione tedesca presentata da OLAF Scholz di un grande mercato regolato da uno stato di diritto sostenuto dalla garanzia di sicurezza americana
Escludo immediatamente la costruzione di un'Europa potenza alleata degli Stati Uniti ma sovrana che secondo barone di le Figaro e l'unica che sarebbe in grado di rispondere
Alle sfide di un sistema globale ristrutturato torno a blocchi
E all'aumento dei rischi geopolitici così concepito l'allargamento dell'Unione Europea equivale di fatto sì a navigare in alto mare ma senza rotta senza bussola e senza capitano
Insomma il tema il tema e aperto dibattito ampio non abbiamo più tempo e dunque ci fermiamo qui però oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale