Festa dell'Amicizia 2023 - "Attività produttive. Consorzi di tutela, il ruolo delle indicazioni geografiche per lo sviluppo dei territori, produzione, trasformazione, tutela e promozione" e "Agricoltura: il partito della terra"

E iniziamo addentrarci in questa seconda parte della mattinata con questo convegno che ecco Moggia era un foltissimo
Parterre sua attività produttive consorzi di tutela il ruolo delle indicazioni geografiche per lo sviluppo dei territori produzione trasformazione e tutela promozione tanti argomenti lo facciamo anche in un momento particolarmente attento per per l'agricoltura per il nostro territorio è anche nella zona in cui in cui ci troviamo ma sono tutti argomenti che di cui discuteremo
Oggi e lo faremo con il il sindaco ovviamente di di Ribera Matteo Ruvolo l'onorevole Ignazio Abate presente alla prima Commissione Giampiero Samorì vicesegretario nazionale della democrazia cristiana
Proietteremo ci saranno anche dei contenuti Esterni
Di persone che non sono riuscite a essere e restituzioni che non sono riuscite a essere qui oggi ma ci tenevano particolarmente a dare il loro il loro contributo
Avremo partner veramente molto molto forte toh anche grazie alla presenza dei consorzi quali il cioccolato cioccolato di Modica il pistacchio
Di di Raffadali il sindaco di di Ravanusa il sindaco di di Raffadali il sindaco di Modica
Quindi davvero sarà sarà una mattinata in davvero davvero intensa inizierei dal padrone di casa al sindaco o Matteo Ruvolo per introdurci con con un saluto a questa a questa vento
Sì grazie salvo grazie
Innanzitutto a tutti i presenti
Un grazie particolare a Carmelo pace e a Totò Cuffaro che hanno voluto che questa tre giorni si svolgesse nella nostra città è stata una vetrina per la nostra Ribeira
Che ha fatto conoscere ai tanti ospiti che sono arrivati dalla da tutta la Sicilia per chi ancora non conosceva Ribera la nostra città le bellezze paesaggistiche
Che noi abbiamo la nostra agricoltura la nostra arance io ringrazio in particolar modo l'onorevole Ignazio Abate già sindaco di Modica
Per intanto il ruolo che riveste di presidente all'attività produttive col quale abbiamo già da tempo tracciato un percorso che deve vedere protagonisti i comuni di tutta la fascia Sud dalla Sicilia ma dell'intera Sicilia e soprattutto quei comuni che hanno la possibilità e hanno avuto e ottenuto il riconoscimento del prodotto di eccellenza salvo ringraziava i consorzi e gli è sfuggito ma soltanto perché preso nell'organizzare il dibattito il nostro Consorzio dell'arancia top di Ribera io ringrazio il presidente daino che qui presente per quello che sta facendo se insediato a poco sta continuando un percorso importante per valorizzare alla nostra Arancia seguendo una strada già tracciata e lo saluto perché lo vedo in prima fila il dottore page muta che è già stato presidente del Consorzio dell'arancia doppi di Ribera chiaramente ringrazio tutti i produttori perché se la nostra arance diventato l'eccellenza che conosciuta ormai fuori dai confini regionali e nazionali lo dobbiamo al grande sacrificio alla grande capacità
Al grande genio che hanno mosso avuto i nostri imprenditore agricolo
E allora e dobbiamo fare in modo che questa Arancia deve essere sempre più conosciuta ma in sinergia con gli altri prodotti DOP e certificati ecco perché insieme a l'onorevole Abate
E Annino Scivoletto direttore del Consorzio del cioccolato di Modica
Vogliamo portare avanti in sinergia un Progetto che possano sempre più prima si parlava nel dibattito e nel tavolo di prima sul turismo di fare rete di fare squadra di fare sistema
Non ci sono altri segreti dobbiamo abbandonare gli individualismi che per troppo tempo hanno rappresentato limita lo sviluppo della nostra terra e dell'intera Sicilia
Per fare squadra fare rete fare sinergia promuovere i nostri marchi le nostre eccellenze come eccellenza siciliana se vinceremo questa scommessa e sono sicuro che un grande contributo può venire da dal dibattito di oggi ma soprattutto dall'impegno che metteranno i parlamentari qui presenti
E gli altri del del nostro Parlamento siciliano se ci crediamo tutti e ci scommettiamo possiamo raggiungere ulteriori traguardi cioccolato di Modica ormai famoso in tutto il mondo cioccolato di Modica poi lo diranno meglio gli altri ho avuto modo ripeto di stringere questo legame con Hiroshi Poletto all'onorevole Abate
E partito dieci anni fa con circa trecentocinquanta tavoletta adesso si producono cinque mila unità Poletto riconosciuto in tutto il mondo ha fatto crescere
La città di Modica quel territorio noi vogliamo fare la stessa cosa grazie alla nostra Arancia grazie ai nostri produttori a questo prodotto eccellenza
Al quale dobbiamo garantire assistenza anche e soprattutto visto entrare
E prima il direttore del consorzio di bonifica il dottore Tomasino
Con degli strumenti necessari a far sì che il nostro prodotto caro Ignazio
Possa garantire sempre negli anni qualità e quello che è fondamentale elemento fondamentale avere la garanzia dell'acqua per irrigare nel momento opportuno nel momento giusto
I nostri agrumeti altri venti non riusciremo a mantenere i livelli di grande qualità che finora i nostri agricoltore le nostre imprese hanno garantito
Ecco di cosa si discuterà Reed era in questo percorso c'è
E abbiamo già avviato tantissimi progetti e programmi sono certo che con l'aiuto dei nostri parlamentari
Di Carmelo pace di tutti gli altri parlamentari e del nostro Ignazio Abate presidente alla prima Commissione attività produttive
Col quale ripeto lui lo dirà dopo abbiamo tracciato questo percorso e abbiamo parlato anche lo voglio accennare ci saranno gli imprenditori interessati a far sì che arriverà oltre che per l'arancia e potenziando
Lo sviluppo della nostra lancia si e faccia conoscere anche per un progetto che embrionale ma che si vuole portare avanti che quello della certificazione della pera coscia
Noi vogliamo che questo territorio che da anni produce anche pera coscia di qualità
Possa garantire lo sviluppo la certificazione di questo di questo nostro prodotto per questo stiamo lavorando a questo ci impegneremo e sono certo che con la sinergia la determinazione
E l'impegno di tutti i protagonisti degli attori si potranno raggiungere risultati importanti che faranno e crescere questo nostro territorio non soltanto gli imprenditori agricoli ma con invieremo e sapremo coniugare sempre meglio agricoltura e turismo per far sì che si possa veramente
Rappresentare questa porzione di territorio e l'intera Sicilia sui tavoli importante a livello globale internazionale grazie a tutti
Grazie sindaco grazie anche per
Per un intervento così dritto dritto al punto della questione siamo siamo tanti davvero tantissime cose prima di iniziare a Introna introduce sempre di più sul sul tema oggetto di di questa mattinata ieri c'era un articolo sul Sole ventiquattro Ore che dava dei numeri ben precisi sul valore economico delle DOP delle doc delle IGP e di tutti i prodotti che a marchio Sicilia che oggi pesano circa il venti per cento rispetto al vino
Su questo dare la parola all'onorevole Abate che ha voluto fortemente l'incontro l'incontro di oggi e poi nella nel corso del della mattinata insomma cercheremo un po'anche di di fissare anche dei paletti che possono aiutarci per far crescere il nostro territorio
Grazie all'ente di cuore a tutti oggi sono qua per due persone che si chiamano Totò Cuffaro è Carmelo Pasha
Io
Fino a un anno fa fino a un anno e qualche giorno fa pensavo a tante altre cose non pensavo di poter intraprendere una nuova una nuova avventura e grazie mi amici che mi hanno spinto anche un progetto che me lo porta davanti da tanto tempo
E dico anche perché oggi parliamo di agricoltura una scommessa che rivelatore può fare il sindaco di una città importante un agricoltore può fare
Il presidente della commissione Affari istituzionale un agricoltore può fare tutto nella vita perché l'agricoltore quello che nella vita mette tutto
Per poter produrre portare sulle nostre tavole tutto quello che ci serve per poter tirare avanti e poter riuscire a vivere
E quindi gli spettò che si deve avere per questo comparto delle attività produttive e quando qualcuna di ha detto Cecè tavolo delle attività produttive non non è dell'agricoltura no a l'attività pratiche cottura è la base dell'attività produttive della produttività dei questa regione
E se l'agricoltura dalla produzione alla trasformazione la facciamo tutta in Sicilia diventa il punto di forza diventa la prima Regione italiana per PIL e questo è quello che dobbiamo fare e lo dobbiamo fare grazie alla collaborazione diretta con il produttore la collaborazione con le istituzione locale con i sindaci con l'amministrazione che devono credere nei propri produttore devono crede nelle proprie aziende e se oggi siamo qua ci sono tanti sindaci accanto a noi che interverranno velocemente perché grazie alla spinta di loro delle amministrazioni che devono stare accanto alle scelte ed evitare le scelte oggi che gli agricoltori e i sindaci sono all'interno
Di quelli Gruppi di Azione Locale che sono esaltate diventa diventate la possibilità di poter dare aiuto e far nascere sostenere direttamente le imprese del territorio quindi si è voluta questa forma più Diretta Rai sui territori per aiutarle per essere più specifici per i territori i sindaci sono una parte importante le amministrazione quindi è importante questo raccordo continuo per poter riuscire apportare
All'interno delle aziende quello che serve per incentivi su quello che riguarda per lo sviluppo per le per poter portare avanti quella che è l'innovazione
Per le produzioni e anche per la trasformazione oggi la scommessa per il futuro è questa
Marchi registrati portare segavano prodotti di nicchia importanti devono essere registrati e lei Gati al territorio
La scommessa e cioccolato qualche dottore mi osé che è stato il padre insieme a noi per quanto riguarda il riconoscimento e cioccolato IGP e cioccolato di Modica unico in Europa
E la differenza perché rispetta alla alle altre produzioni
Perché il cioccolato di Modica si può produrre sola morire sedevano nasce centinaia di aziende e lo vogliono come vogliono produrre per portare barrette di cioccolato in tutto il mondo devono essere esclusivamente lo allocate all'interno del territorio del comune di Modica e così a Modica nascono centinaia di aziende così a Moniga titolo migliaia di occupare così il primo di Modica cresce così come per lo dobbiamo fare per l'Arancia di Ribera e la trasformazione dell'arancia
è impossibile pensare che ieri mi ferma accanto a un
No no però
E ognuno tratteggiano dicendo e facendo il team dei liquori per quanto riguarda i nostri agrumi prende la materia prima la porta al nord per fare irregolare poi Liguori le riporta qua ma pensare che ancora due mila ventitré possiamo noi tollerare che avviene questo quindi che non nasce un'azienda di trasformazione a Ribera
Che non nascono decine di aziende di trasformazione che possono per portare per poter utilizzare come materia prima poter utilizzare l'arancia ma così come del pediatra come così come la pena conoscevo appena sono arrivato
Quando stiamo con Carmelo che è iniziata a organizzare questo questo momento perché
Non è con Carmelo C il ci raccordiamo forse non so forse più volte non è al giorno tutte e due da quando le nostre famiglie con le nostre mogli può sicuramente tanto che citiamo noi siamo gemelle quindi una notes conta ora nasconde un altro ma che come se siamo sempre la stessa persona
Ci facciamo la prima testa volevano fare per noi la sesta il momento non tanto per la parte folcloristica che è importante
Ma per tutti i momenti di approfondimento che abbiamo portato avanti in questi giorni perché è questo quello che si deve fare quello che è un partito che cosa vuole che cosa vuole portare i cittadini quello che vuole rappresentare chi vuole rappresentare
Noi ci candidiamo non direttamente perché noi stessi siamo parte attiva rappresentare col mondo agricolo
Che può essere e deve essere l'azione la la parte trainante dell'economia della nostra regione e la dobbiamo fare modo anche diverso rispetto a come si è fatto odore
Si è fatto diverso perché quando a rappresentare dei degli resi sono persone che sono all'interno
Che vivono giornalmente Problemi che sanno che significa alzarsi la mattina per andare a fare
A
Dislocare l'azienda o o riconvertire l'azienda perché ormai il mercato non ti dà la possibilità di poter avere un prodotto redditizio che riterrete do sapere cosa sia e difficile che tu dopo vent'anni che fa è un prodotto devi cambiare che tu fai Cipro dove produce latte bensì che il latte non riesce più apportare economia le aziende la deve trasformare un'azienda da latte e carne o come il sottoscritto che è un'azienda da venti venticinque anni che produceva rosa la prima azienda
I fiori recisi di Chianti dirlo o se in coltura protetta è nata in Sicilia è stata quella in Europa nel mille novecentosettantasei
E tu sai che significa pensare di in un momento della crisi del mercato del fiore di compri convertire abbandonare una produzione che è stata la tua vita per rifare non apre che può portare più reddito queste cose avvengono solo in agricoltura
Altri comparti non riescono assolutamente a riconvertirsi come riesce a riconvertirsi l'imprenditore agricolo siciliano io volevo salutare al sindaco di vittoria
Aiello che è uno che gli ha fatto una battaglia per quanto riguarda i prodotti agricoli è quella che è la pasta trasformata
Siamo contenti che sei fra di noi fra di noi oggi e io penso ancora di più come quando si dice la differenza di un amministratore che vuole stare vicino alle proprie impresse onestà
Vicino al mondo che produce queste la differenza rispetto a chi non ci sta accanto quindi battaglia di una vita battaglie portate sempre accanto a quella che è la produzione la ricchezza di un territorio
Io finisco perché credo che il parterre oggi di invitati a questo a questa questo momento di approfondimento che deve essere per noi
E le l'inizio di un percorso
Che porterà sicuramente a tanti provvedimenti che ci intestare mono e personalmente come gruppo ma anche come politica come partito a livello regionale
Di sostenere un mondo e di riuscire a trasformare anche un mondo riti di una direzione diversa che è quella di cercare di portare più reddito possibile nel nelle famiglie che producono che sono che s'che hanno bisogno di là di avere un reddito perché sanno devono abbandonare le campagne la fine la desertificazione poi vogliamo che ci sono i fuochi che portano via
Si mangia la nostra la nostra regione perché le perché se la mangiano perché noi i nostri campi non sono più coltivati e quando si abbandonano i campi e la fine per un territorio quindi per questo sarà per noi un Uhl
Un motivo trainante della nostra attività amministrativa e oggi sono contento che Rantisi invece qua presenti importanti già un asse se create vedere che poi faranno parlare questo asse già ne stanno facendo parlare Ribeira
Raffadali Modica cioccolato pistacchio Arancia
Mettiamoci accanto anche la produzione del vino
E quindi del dell'uova Ovada tavole sia ora da mosto votiamo c'è accanto anche le produzione orticole che sono importanti per il territorio devono estere i nostri territori devono essere visi conosciuti a livello internazionale per quello che produciamo
Il brand eresse il nostro prodotto agricolo in Sicilia
Quando diciamo dei GAL barocco Modica e li cistite archeologici modicana tante eccellenze e si è scelto di rappresentando un prodotto artigianale agricola importante che le cioccolato perché con una barretta di riconosco in tutto il mondo
Il barocco cento ti vostri siti archeologici sono in tanti vostri
Per quello è importante che si temono scomposta vittoria c'era solo di Vittorio Marco registrato così come il pomodoro
è teste riconosce un territorio per quel marchio minimalista riconosce ai territori allora finisco finisco perché se volete varie monta un solo intervento ciascuno io capisco quale tante cose da dirvi ma ci saranno altri momenti di approfondimento
Sono contento veramente di cuore che avete accettato questo invito e l'invito che faccio per primo portante a collaborare
Ha con l'allora sentite voi sindaci fra di voi programmare
Pensare mettervi a disposizione delle famiglie delle impresa che sappiamo salute carattere familiare ecco e sette accanto è una certe volte morì in parola di conforto cercare di programmare anche quella che è un'attività è la cosa più importante perché esce quindi in bocca al lupo veramente per loro che farete nei prossimi mesi insieme e che faremo tutti insieme per far crescere questo partito accanto alle nostre attività produttive accanto alla nostra che di gol Tura che sono le nostre famiglie sto non nostro modo di fare quindi grazie ancora di cuore a tutti e buon lavoro a tutti
Grazie
Davvero davvero abbia abbiamo parlato già di di tante tantissime cose che sicuramente ci avvicineranno anche a quello che ci aspetterà nel due mila venticinque con la Regione quale Sicilia quale Regione enogastronomica europea è un riconoscimento assolutamente importante abbiamo due anni anche per raggiungere turismo alle nostre alle nostre eccellenze su questo fare intervenire se se possibile il vicesegretario nazionale Giampiero Samorì
Un partito checché Nas che nasce anche dalla terra possiamo dirlo no in questa occasione sicuramente va valorizzato
Ma io ringrazio inizierei con due ringraziamenti e con una premessa
Ed è in gran fermento
E a tutti voi e in particolare al segretario Cuffaro perché ha sfatato un detto che esisteva negli anni settanta negli anni settanta si diceva da parte di fascisti e comunisti non vogliamo morire democristiani
Ecco queste iniziative questa ripartenza forse ci dà un'aspettativa vogliamo morire democristiani vogliamo ritornare ad essere protagonisti della vita politica
Il secondo ovviamente ringraziamento alla famiglia carità che mi è venuto a prendere per consentirmi di arrivare qui stamattina perché voi avete una logistica piuttosto complicato
La terza è una premessa io non posso ovviamente parlare non sono all'altezza eludere il proscenio di quelli che sono i problemi agricoli
Della Sicilia dei prodotti DOP DOC anche noi abbiamo in tutt'Italia questa ma vorrei parlare di quello che invece il tema principale dell'economia italiana
Noi siamo all'interno di una situazione che fa rapidamente risolvendosi altrimenti l'economia spessa avrà un problema molto importante con ricadute sulla democrazia
Noi abbiamo un ossimoro viviamo un ossimoro abbiamo il costo per ora lavorata che grava sull'impresa e più alto in Europa e il reddito netto per ora lavorata percepito da chi lavora più bassi in Europa
Cioè stiamo portando verso la soglia dell'indigenza amplissime categorie di persone che lavorano
Questo è inaccettabile è contrario alla tradizione della Democrazia Cristiana che ha sempre cercato di far crescere tutti
In modo coerente indistinto sapendo che lesiva sono fatti di ricchi di meno ricchi anche di poveri ma cercando di fare in modo che richiedono diventassero troppo ricchi a danno dei poveri e ceto medio potesse svilupparsi nel futuro
Dobbiamo quindi intervenire su questo fenomeno perché altrimenti salta la democrazia estiva come Verse nazione come tante nazioni al giorno d'oggi verso fenomeni involutive di la democrazia è un sistema perfetto ma funziona a stomaco pieno cioè funziona se la gran parte della popolazione è in grado di disporre di una vita libera e dignitosa questa la nostra funzione
è la fusione tra democristiani
è la funzione storica che ha sempre svolto la democrazia cristiana sviluppare il benessere collettivo senza voler danneggiare nessuno Maria equilibrando il rapporto
Noi dovremmo non siamo nel Parlamento nazionale ancora ci saremo senz'altro nella prossima tornata ma dobbiamo assumere alcuni impegni
Il primo impegno e quello che i salari devono essere necessariamente aumentata
Questo serve all'economia inutile produrre tante tavolette di cioccolato se non si hanno le persone che possono consumarlo è inutile produrre tante arance se poi la gente non può consumare l'avanzata noi dobbiamo costruire un sistema di solidarietà sociale
Ora porto alcuni esempi per farvi capire ma voi pensate che sia possibile
Che la famiglia del vecchio abbia rieditato trenta miliardi di patrimonio pagando zero di imposte egualmente dice sì per la famiglia Berlusconi e chi ha quattro appartamenti
Che superano il milione paga il quattro per cento quel due per cento di poca per tale ma è un sistema che può proseguire in questa direzione
Noi non possiamo creare un mondo dove ci sono cento mega ricchi e e e duecento milioni di di mega poveri all'interno dell'Europa attenzione perché ne va di mezzo la stessa produzione
L'incapacità di disporre di persone che in grado che siano in grado di consumare in modo adeguato anche i prodotti di qualità soprattutto quelli agricoli
Impatta sulla stessa capacità di produzione perché genera evidentemente un meccanismo di impoverimento collettiva così come dobbiamo andare a recuperare all'interno della situazione economica dei modelli
Di pagamento delle imposte che siano in grado di realizzare questi obiettivi senza gravare su nessuno noi dobbiamo smetterla di pensare di aggiustare il meccanismo fiscale introducendo delle piccole modifiche il sistema non funziona più
Dobbiamo completamente azzerarlo come è stato fatto altre due volte nella nostra storia del dopoguerra con la riforma Vanoni del cinquantasei ecco la riforma Visentin dall'ottantacinque noi oggi dobbiamo dire che il nostro Progetto
Di articolazione dell'imposizione passa per attribuire a tutti il reddito lordo prodotto consentendo l'integrale detrazione di tutti i costi dispensa e con il pagamento delle imposte sul reddito non speso è nostro reddito percepito altrimenti ne sarà impossibile garantire la continuità di un benessere internet questo sistema peraltro prodotto all'estero chiedere le devo chiedere sentì si alza qualche verso la conclusione disse Calamandrei antipatico o ne disse Calamandrei in Cassazione
Se leggessi mi fermerei parlando faccio più fatica ok
Capire la ritroviamo
Definire un sistema completamente alternativo che consenta a tutti di stare meglio questa è la base della garanzia della produzione badate che le nazioni povere
Non hanno doppi
Non hanno niente non hanno prodotti di qualità perché non hanno consumo e noi stiamo diventando nell'ambito delle nazioni ricche una povera nazione quando una nazione diventa povera non c'è niente per nessuno e soprattutto soprattutto i settori produttivi
Che più risentiranno di questo fenomeno in provvedimento sono propri settori dell'agricoltura
Perché ogni qual volta una nazione tende impoverirsi la prima sofferenza si produce nell'ambito dei prodotti che non hanno una grande capacità di reazione per la parcellizzazione
Delle unità produttive questo è un problema quello della parcellizzazione Negri coltura che abbiamo tutti
Noi in Emilia Romagna abbiamo trecentocinquanta
Strutture che producono parmigiano reggiano diventa anche lì molta sarebbe anche lì molto utile poter consorziare queste strutture e arrivare direttamente al consumo saltando altri due passaggi intermedi però in realtà non ci si riesce la parcellizzazione produce una difficoltà di contenimento dei costi perché ognuno deve avere la microstruttura deve fare tutto quanto
E quindi anche in quel settore nostro come anche da voi l'assenza di una capacità di coesione complessivo
Produce ora io parere ancora molto perché di natura sono chiacchierone però ragione Luigi devo passare la parola grazie grazie a Giampiero a Gianpiero Samorì
Parlavamo ovviamente di di agricoltura continua a parlare anche del del ruolo dei Consorzi facevo cenno all'articolo su del Sole ventiquattro Ore di ieri perché i primi due consorzi più produttivi sono il grana padano il il grana padano
Il Parmigiano Reggiano non si conosce un solo produttore è tutto incentrato sul lavoro e sulla forma del consorzio è così senatrice
Grazie tanto grazie per questo rispondo subito intanto grazie per l'invito ad essere qui con voi oggi sono davvero onorata e anche veramente felice
E così da componente della commissione permanente per l'agricoltura al Senato
Vi dico che è questa l'esperienza fatta in questo primo anno di legislatura mi consente di dire che o compresa dai lavori anche delle audizioni che abbiamo fatto più volte che
La differenza fra gli agricoltori coltivatori i produttori dell'aria del centro-sud e quelle invece del Centro-Nord stana il meccanismo del Consorzio cioè nell'avere compresso prima è ancora dir meglio di tutti che consorziamento sì c'è nonna individualizzante la produzione ma mettendo insieme le forze garantendo una qualità ovviamente uguale quindi un alto livello di qualità standardizzato
Lo sviluppo sarebbe migliorato e questo li ha anche consentito dal punto di vista delle politiche dell'agricoltura e della capacità di incidere a livello nazionale su misure
Di sostegno specifica di avere una voce più forte ovviamente un singolo produttore per quanto forte sia si scontra con un sistema di potere di regole molto più articolato un consorzio al quale fanno capo venti trenta quarantenni a quaranta aziende ha un peso una forza specifica più forte e questo spiega anche un po'il perché a mio avviso ci sono molti più marchi DOP registrati relativi a prodotti di qualità del nord che non relativi a quelli del Sud non certo per una problema di qualità che assente dato che i nostri prodotti non hanno nulla da invidiare a quelli del
Del nord ma per un problema anche qui di capacità di fare rete di imporsi su una politica nazionale e di soprattutto penetrazione sul mercato nelle politiche commerciali e di marketing e di diffusione del prodotto
E quindi questo ci spiega un po'a tante cose dal punto di vista storico del perché
Ci sono dei riconoscimenti doc dopo aver prodotti del Nord da molti anni mentre noi ancora per tanti prodotti eccellenti stentiamo a farci conoscerci e sta facendo nascere soprattutto stentiamo
A penetrare il mercato banalmente
Per e capita da tutti noi di ricevere degli ospiti amici venivano da fuori anche dall'estero che dopo avere conosciuto apprezzato magari cioccolato di Modica saranno tornati a casa portando se non quanto più potevano portarsene
Ragionando anche col caldo il tempo il trasporto perché non riuscivano a voi a procurare questo stesso per questo strazio prodotto nelle loro località di residenza magari adesso non più guarda così però non è così semplice è così semplice approvvigionarsi delle nostre eccellenze
Perché la mancanza anche qui di una filiera di una di un meccanismo di consorzio fa ricadere sulle spalle della singola ditta della singola azienda quelle che sono anche i costi del marketing della commercializzazione on line della diffusione in questo senso il Po e mi avvio a chiudere
Il Crovi d'a ovviamente
Causato una battuta d'arresto sulle produzioni e soprattutto una come se avesse fatto una cesura tra un mercato che c'era prima è un mercato che cerca che c'è adesso e questa cesura
Innanzitutto io voglio dire voglio ricordarmi una dopo gli ho ricordare a me stesso una rosa durante i torbidi e tutto si è fermato tutto il trasporto si è fermato
Tutto si è rallentato i negozi hanno dovuto chiudere i ristoranti hanno dovuto chiudere questa determinato
Una fase di stasi economica terribile ma l'unica attività che ha continua ad andare avanti sono stati i supermercati cioè la rete della grande distribuzione e i TIR perla distribuzione delle merci
Hanno ottenuto più volte e lo so per esperienza Diretta delegare ove dal ministero per circolare anche nei giorni in cui normalmente loro devono osservare uno stop centro nelle vacanze Di Natale in determinati giorni e l'hanno loro non possono circolare che la rete della grande distribuzione comunque ha continuato a lavorare ma la rete della grande distribuzione SIAN mangiata sostanzialmente i piccoli
Distributivi Coli coltivatori locali i piccoli allevatori locali perché non ha perché nel nel momento in cui si devono si è dovuta provvigionale delle merci si è rivolta ad altri mercati soprattutto a discapito del sud
Allora questi sono secondo me i temi sui quali lavorare sui quali ragionare per sviluppare veramente l'agricoltura in Sicilia
E devo dire che in Senato c'è stata anche una una bella legge importante non a caso proposta da un senatore leghista perché devo dire che i veneti in questo caso il senatore proponente Bergessio hanno una particolare attenzione al settore agricolo le volevo afferma
Sull'agricoltore custode cioè sulla valorizzazione della dell'agricoltore non inteso soltanto come un soggetto economico che coltiva produce un prodotto ma che si prende cura della terra e in questo modo si rende cura anche del nostro patrimonio culturale per tale intendendo antiche quelle che sono le nostre tradizioni economiche e tre gastronomiche e culturali quindi da questo punto di vista c'è una grande attenzione del resto anche il ministro ha una delega specifica per il Made in Sud perché hanno voluto il Governo ha voluto effettivamente rimarcare questo patrimonio di eccellenze
Ma la Sicilia deve fare la sua parte è la deve fare soprattutto con a mio avviso una nuovo modo di ragionare sui temi anche dell'agricoltura spero di essere stata nel tempo irrisorio se mira ad accedere notista tre minuti di grano tenero e altrove Torino
Grazie per il lavoro che si sta facendo con questo occhio attento verso verso il nostro territorio cambiamo un attimo argomento abbiamo al al telefono felice assenza direttore delle Cicu R F
Ci sente
Pronto
Il bello della diretta direbbe qualcuno
Sì buongiorno siamo al telefono con il dottor Felice assenza direttore cinque R un un suo commenta un suo contributo sulla giornata di oggi
C'è coso allora tutto gradito dice ascoltate bene sì sì la sentiamo benissimo allora buongiorno buongiorno a tutti io ringrazio Milingo o degli impegni mi hanno trattenuto attiva umano
Saluto particolari avrebbe realistico solo che sono Seven che chiaramente
Tutti i partecipanti pubblici
Il ministro più ma comunque la traccia
Per Mario Siegfried Brugger e giurati lutto
Ovviamente un paio di esempi un po'uno a quanto quindi una inclusi dentro sul potrà guardare su su quello che ci sono state sviluppi giustamente provino non solo tale distretto produttivo
Rappresentato dalla dal del cioccolato di Modica IGP quali strade anche lo interrompe sì vado diciamo ampiamente quindi è una delle due o più più importanti la Francia Amici Angeli ribelli settanta per settanta illegali sarà un prodotto di qualità
Che ha un'origine durante la prigionia si trova ben di civiltà sia una opportunità di sviluppo tutto che per l'intero territorio a al
Parole Boccardi brevemente una testimonianza
Come a dire sì al capo dipartimento al l'ispettorato centrale
Depressione nativo di Padova veniva venduto già un anonimo lunghissimo
Io sono stato per più di Vigevani direttore generale politica internazionale l'Unione europea quindi occupato di negoziati a livello internazionale e nel due mila dodici
C'è in discussione quello che
Viene definito normalmente Pacchetto qualità lui quindi tutte le norme che riguardano l'immigrazione biografica
Cioè in quel contesto quindi al due mila dodici sono passati sono passati un bel po'di armi
L'approccio dei Paesi europei soprattutto quelli del Nord Europa un approccio molto scettico nei confronti dell'immigrazione idrografiche cioè si pensava che fosse uno
La sosta dei pendolari riserva italiano anch'allora Francesco spagnola comunque un po'appannaggio del cibo sicuramente di poche produzioni Happiness unanimità storia che si consolidava vi
Sì quando si alzava le indicazioni geografiche si pensava grazie allora senza la sentiamo sentiamo devo devo invitarla purtroppo a chiudere per primi tempi insomma sono allora oratore tutti arrivederci
Grazie grazie per il suo contributo
Grazie continuiamo con Sergio Marini che è stato già presidente di Italia sostenibile presidente della della della Coldiretti
Innanzitutto Buongiorno e debbo dire che ci sono diversi modi per cui oggi sono veramente contento di stare qua innanzitutto perché vengo in Sicilia che è una delle regioni più belle potrei dire la più bella ma non lo dico ovviamente
Per cui vengo sempre con tantissimo piacere e anche dal punto di vista Grigolo lo è debbo dire estremamente interessante magari tutto si può fare meglio ascoltato gli interventi di chi mi ha preceduto tutto si può migliorare però diciamo la biodiversità la ricchezza che c'è nelle con una gastronomia
E nell'agricoltura di questa regione la troviamo in poche altre parti pertanto veramente complimenti a tutti voi
Il secondo motivo è quello
Per cui sono venuto alla festa dell'amicizia
Il che non era per niente scontato e qui voglio ringraziare tutti coloro che in qualche maniera si sono dati da fare a cominciare da Cuffaro naturalmente nostro segretario
Nazionale ma tutti coloro che in qualche maniera hanno contribuito per realizzare questa iniziativa debbo dire ripeto che non era scontato fare una cosa così
è una bellissima iniziativa io ritengo che diciamo dalla Sicilia partono spesso essi come dire posano spesso le prime pietre dei grandi cambiamenti ecco speriamo che magari se tutti lavoreremo nel migliore dei modi in Italia come si sta facendo qui in Sicilia
Rispetta questo partito penso che magari questi tre giorni le ricorderemo nei libri di storia questo è un mio auspicio e onestamente
Visto quello che è successo negli ultimi decenni in questo Paese e ahimè succede anche adesso
Direi che tutto sommato recuperare quell'orgoglio quel senso di appartenenza quell'entusiasmo che caratterizzarono l'Italia del del miracolo economico Brent penso che debba essere un auspicio di tutti
E allora penso che tutti possiamo portare un piccolo contributo al cambiamento e al miglioramento penso che da qui passa portata spiega insomma questo spirito e questo e animo di rinascita per il Paese proprio dalla Sicilia e grazie a voi ripeto per aver organizzato tutto questo
Chiudo velocemente questa parentesi chiudo velocemente per fare due battute sull'agricoltura perché voi non ho capito se dopo dobbiamo rintervenire e pertanto non vorrei togliere spazi a chi c'è oggi
O è un'unica sessione non ho capito
Chiedo sì in sessanta secondi in sessanta secondi allora rispetto ai temi della qualità
Beh io non voglio aggiungere qua che questo è un Paese che sulla qualità è questa l'ho già fatto antichissimo sulle denominazioni dove già abbiamo fatto tantissimo però esistono tre tre quattro problemi
Che se non li risolviamo a monte sull'agricoltura non ne usciremo vivi pertanto avremo sempre degli altri è alti e bassi sul rispetto ai quali voglio dire staremo qui ogni Dante a raccontarci successi ma anche gli insuccessi il primo è il dumping l'agricoltura italiana vive e non solo quello italiano in particolare con l'italiana vive in una situazione di gravissimo dumping il dumping è quello che conosciamo rispetta preso internazionali quello sociale rispetto al costo del lavoro quello sanitario in sono Intini in termini di norme
Che hanno a che fare con le le le le questioni Salinari dà sicurezza alimentare eccetera
Ma soprattutto c'è un dandy che culturale
Fondamentale di cui nessuno parla o meglio tutti ne parlano ma non riusciamo mai intervenire seriamente è inutile darsi da fare per produrre la grandissima qualità le denominazioni
Impegnarsi seriamente in processi certificazione a volte complicatissimi se poi dopo non riusciamo a difendere veramente il made in Italy se tutti quanti poi utilizzano questo bagaglio culturale costruito
Con anni di esperienza e conta altissime difficoltà per copiare i nostri prodotti
è una battaglia persa vecchia ma rispetta la quale siamo ancora all'anno zero guardate che la maggior parte dei prodotti italiani
Frutto del lavoro degli italiani frutto del per del percorso di studio di approfondimento di miglioramento genetico di passione di esperienza e di cultura
Poi il giorno del mondo li copiano e pertanto diventa uno sforzo inutile sia a livello nazionale ma tutto internazionale non lo facciamo battaglia vera di tutela di questi prodotti
Il dumping culturale è più serio che c'è poi ce n'è un altro di dumping di cui nessuno parla
O meglio non lo considera come dumping da quello prettamente istituzionale questo avanti sin dagli sono amministratori sono rappresentanti delle del del del del Parlamento voglio dire per dare è vero che l'Italia fatta di piccolissime imprese ma questa è una ricchezza non è una debolezza può ne potrei parlare a lungo in una voglio parlare adesso guardate che il mondo il future l'agricoltura e questo non è altro né quello della concentrazione perché quello porta più fame
E ha più di Sesto ma non voglio affrontare qui il tempo è vero che sono tutte piccole e medie imprese ma se le carichiamo di una provare sia inaccettabile
Di fatto non li uccidiamo
Pertanto benissimo la qualità ma semplifichiamo il più possibile e facciamo una politica vera e sensata contro il dumping ultimissima battuta capisco che sessanta secondi so veramente pochi
Per dire però la senatrice voglio dire in qualche maniera mi ha stimolato
Il tema del potere contrattuale lungo la filiera il tema del potere contrattuale lungo la filiera si risolva soltanto con delle regole non si risolve esclusivamente con l'aggregazione aggregando tutta l'agricoltura italiana mettendo la tutte insieme adesso ricompare a Dosso
Mettendo la tutte insieme arriviamo a un fatturato che cioè mettendo insieme qualcosa che producono un milione di produttori italiani voglio dire riusciamo ad arrivare a un fatturato che egualmente a quello dei primi tre o quattro gruppi messi insieme della distribuzione italiana neanche quella internazionale
Per cui dei che stiamo parlando sia la possibilità di competere sull'economia di scala per la bruttura impossibile e per fortuna impossibile pensare se l'Italia fosse soltanto un'impresa agricola gestiva tutto il territorio che dramma e allora questa differenza di potere contrattuale si in qualche maniera compensa soltanto con delle norme però di questo si parla tantissimo in tutte le iniziative in tutti i convegni si parla di potere contrattuale degli agricoltori di aggregare di fare tutto quello che è necessario fare però la prima norma che abbiamo fatto
Contro contro le pratiche ingannevoli nel commercio l'ha fatta l'Unione europea è una direttiva noi siamo stati gli ultimi ad applicarle non siamo riusciti a raggiungere neanche un pezzettino in più
Di quello che ha già detto l'Unione europea
Nel senso che è inutile che parliamo continuamente ci a tutti quanti riempiamo la bocca nei convegni
Di parlare di potere contrattuale degli agricoltori se poi nel momento in cui bisogna decidere si sa sempre dieta gli interessi di pochi i quali evidentemente hanno più strumenti in termini di comunicazione anche in termini finanziari per condizionare la politica
Ecco
Questo è il messaggio che voglio lanciare se posso dire una cosa grappoli Ariarate chiudo non possiamo non potremo mai
Dire l'agricoltore è competitivo se non li risolviamo a monte questi è indicato a il dumping Lecce di il potere contrattuale lungo la filiera e poi sono anche altre cose ma non c'ho tempo adesso
Grazia
Adesso abbiamo un intervento da Ginevra del del dottor Sordi direttore di Origin Italia che possiamo già mandare in onda
Facciamo un po'di silenzio qualsiasi impianti gli amici della festa dell'amicizia l'amico rateale nipponico Scivoletto
Tutti quelli che sono presenti in sala lì arriverà sono in questo momento a Ginevra all'Assemblea mondiale di Origin sta parlando di indicazioni geografiche proprio ieri è stato eletto a capo dell'organizzazione mondiale delle indicazioni geografiche un italiano Riccardo deserti che è il direttore del Consorzio di tutela il parmigiano mi dispiace non essere a questo dibattito perché poche settimane fa e anche in Sicilia
A proprio con alcuni amici dei Consorzi di tutela iniziativa molto importante come la vostra abbiamo fatto un'analisi su quello che è il tema i prodotti DOP e IGP in Sicilia e grandi opportuni
Che ci sono davanti anche sul versante internazionale sui mercati
Io ho espresso chiaramente un mio pensiero dopo venticinque anni di esperienza del mondo delle DOP e IGP penso che la piattaforma siciliana che in virtù del fatto che nei prossimi anni ci sarà riconoscimento della cucina italiana quindi ci sarà un occasione oltre a quella della dieta mediterranea di valorizzare al meglio i prodotti italiani soprattutto quelli siciliani quindi c'è una grande prospettiva per la piattaforma C Sicilia mi piace chiamarla piattaforma perché la Sicilia veramente mette insieme tante cose
Eccellenze del vino eccellenze dei formaggi eccellenze l'ortofrutta del settore dolciario ricordo molto volentieri
E gli amici del cioccolato di Modica e non solo quindi c'è da un'altra grande prospettiva cosa manca la Sicilia infrastrutture ci sono
Ci sono i prodotti ci sono gli allevamenti ci sono le capacità e andavamo tecnologico umano a mio avviso manca un'organizzazione della filiera per mettere a terra il potenziale delle produzioni di qualità e quando si parla di organizzazione di filiera l'unica cosa che mi viene in mente sono i consorzi l'ho detto recentemente anche in un'intervista al Sole ventiquattro Ore la Sicilia grandi opportunità se sa creare dei Consorzi di tutela e funzionano che mettono insieme risorse
Del territorio che mettono insieme anche le risorse possono venire da fuori pensa tutti i progetti e programmi europei ci sono per promuovere e per incentivare la produzione prodotti di qualità quindi c'è una grande opportunità non c'è da costruire ponti di Messina dello Stretto di Messina non c'è da costruite strade sull'agricoltura di qualità la Sicilia a tu ma solo da organizzare meglio la fase di mercato e soprattutto la fase di valorizzazione quindi credo che il dibattito politico nei prossimi mesi sia proprio commentare alla Sicilia dei Consorzi di tutela che sanno fare bene il loro mestiere e che prendano esempio dai tanti consorzi ci sono in Italia che lo stanno facendo e stanno prendendo sicuramente un grande valore agli agricoltori ai produttori agli artigiani del voto per un saluto agli amici della festa dell'amicizia e spero magari in una prossima occasione di poterci contare
Bene grazie c'abbiamo nella seconda parte del
Del convegno di questa di questa mattina lo facciamo con i sindaci ai direttori dei Consorzi presenti inizierei da da Raffadali con il sindaco Silvio Silvio Cuffaro vi prego davvero per i tempi perché siamo siamo veramente in tanti quindi sarà prenda secondi sarò brevissimo inizia con il ringraziamento per la possibilità che amministrate concedendo
Nel rappresentare la meravigliosa esperienza che io sto bevendo nelle nella mia comunità nel mio comune
Devo ringraziare innanzitutto visto che è qui presente Piero Minozzi per l'impegno che ci ha messo e per il lavoro che ha fatto insieme con l'associazione del pistacchio dei Raffadale oggi pistacchio Dope per avere questo riconoscimento
Ed è devo dire una di quelle esperienze che portano e aprono le porte
Della globalità del mondo intero va soltanto sfruttato ed è quello che stiamo cercando di fare con il contorto di tutela che sta nascendo
Per dare la possibilità ai nostri agricoltori e a tutte quelle che si vogliono avvicinare ormai a questa meravigliosa esperienza impiantando il pistacchio nella nostra comunità
Di poter avere le porte aperte nel mercato globale ed è potere prima band avere quel valore aggiunto che fino a oggi non hanno avuto
Io volevo o soltanto o portare qui il lavoro che abbiamo fatto in questo periodo
Abbiamo il tempo all'assessore un applauso all'assessore San Martino
Assessore trentatré con definisco le parlare del pistacchio doppia del Raffadale capisco che non vorrei da con quello dei pronte però
Anche a quei sono io vorrei sfatare questo questo problema che non esiste molto spesso mettono rappa dalle contro il pistacchio di Bronte io penso che Raffadale Bronte assessore devono lavorare in sinergia perché non sono uno concorrente all'altro ormai marcate globale possono comprenda rondone più sa che ora pagare quello dei Blonde e tanti altri migliaia allora di pistacchi che possono nascere nel mondo Winder soltanto ho esortando modo di collaborare insieme per cercare di aprire le porte del mercato a questo lo possiamo fare voltando
Non solo sono e con la vogliamo dalle noi Ignazio ma se abbiamo la collaborazione da parte del governo regionale e dal governo regionale che molto spesso sono assente
E lasciano i sindaci da soli ad affrontare i problemi della propria comunità che non Done problema dei sindaci Matone problemi dei cittadini e quindi problemi che ne avevano Andrea sarà la politica nella sua globalità
Noi abbiamo raggiunto ebrei finisco perché capisco che attende a breve
Abbiamo raggiunto a questo meraviglioso successo perché abbiano messo da parte e lo voglio dire con molta forza le appartenenze politiche il sindaco della parallela di centrodestra
Le persone che hanno raggiunto questo meraviglioso successo sono tutti giovani Raffadale che non sono state mai politicamente vicino a me ma sono state vicino ad altre partite politici contro di me
Però abbiamo messo da parte le nostre appartenenze politiche
Tutte insieme siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo questo è il messaggio che voglio mangiare forse oggi qui
E in questa platea perché quando si lavora per il proprio territorio
Io penso che l'unico obiettivo che bisogna avere raggiungere i risultati e risultati se raggiungono voltando se lavoreremo tutti insieme mettendo da parte l'appartenenze soltanto avendo un obiettivo quello di portare allo sviluppo
E dare il lavoro i nostri giovani che purtroppo stanno tutte negando popolando la nostra comunità buon lavoro e grazie
Grazie grazie Sindaco inviterei il direttore del del Consorzio del pistacchio di Raffadali Carmelo Carmelo Bruno
Ad avvicinarsi io oggi faccio presentatore valletto morì autore un po'un po'di tutto
Pisa Chiera fari che sta crescendo sempre sempre di più provi in termini di qualità e anche di Brenda no
Sì sia assolutamente io sono salva tutti sono onorato innanzitutto di far parte di questa platea che è veramente numerosissima veramente accogliente io sono il responsabile tecnico del consorzio non so che al direttore del direttore non è potuto venire così come anche il presidente un imprenditore agricolo e quindi era impegnato in nella insomma nella campagna di raccolta il pistacchio in questo momento
Non c'è il nostro è un consorzio giovane non siamo stati riconosciuti nel due mila ventuno e come diceva il signor Sindaco
Come diceva il sindaco grazie a una forte attività di sinergia tra il gruppo il comitato promotore le istituzioni rappresentate dal Comune amara presentate anche dalla Regione che ci ha guidato e ci ha sostenuto devo dire anche in maniera come dire tecnica ma anche umana cioè non abbiamo riscontrato nella regione nell'Africa la figura del dottore mio siamo in tutti gli apparati e regionale
Sostegno che era legato non tanto allaga volontari mettesse una medaglietta al petto ma era quello proprio di portare a casa un risultato che si spera sia di ritorno per tutto il territorio noi come corte Fazio siamo impegnati su più fronti
Se ne impegnate sul fronte della tracciabilità e della qualità perché riteniamo che questo prodotto
Così come anche il pistacchio di Bronte ha un valore aggiunto deve caratterizzarsi Walter gli stacchi attraverso un meccanismo di qualità un incremento di valore dettato dal mercato ma siamo impegnati anche in attività di ricerca di divulgazione
Soprattutto con le scuole le Scola barbiere la scuola agraria e perché
Abbiamo capito che certi tanta scusatemi il termine ignoranza nel senso che molte persone
Non conoscono la reale differenza tra un prodotto di qualità è un prodotto che proviene dall'estero
E noi come consorzio nelle scuole con attività di PCT Omar con convegni e conferenze siamo impegnati proprio a divulgare questa conoscenza far conoscere le reale caratteristiche e le reali potenzialità di un prodotto di qualità
Prodotto di qualità che poi trova anche diciamo sfogo questa è la festa dall'amicizia che noi abbiamo
I come dire tessuto rapporti di amicizia con il consorzio di di Modica in primissima anche col Consorzio dall'Arancia di Ribera addotte spesso facciamo attività di divulgazione attività di promozione dei nostri prodotti assieme siamo stati al Sigep sono stata a Taormina
Alfa Stuka feste e abbiamo organizzato di recente e origini anche qua quindi anche questa è una storia di promozione o anche una storia di amicizia
Che ha il suo il suo perché grave questi ordinario di Laura e tecnico del del pistacchio di Raffadali
La parola AGCI Tommasino presidente del del consorzio di di bonifica
Sta succedendo
Ah sì grazie so che o un minuto e mezzo buongiorno a tutti un ringraziamento
Perché ha voluto che io fossi qua un ringraziamento ai tantissimi agricoltori che vedo presenti è un ringraziamento mi consentirà ai tantissimi dipendenti dei consorzi di bonifica che oggi sono molti a trovarci
Acqua
Tutti concordiamo e siamo sulla stessa lunghezza d'onda quando si parla di qualità quando si parla di agricoltura quando si parla di prodotto di nicchia non si capisce perché il connubio
Fra la qualità la produzione l'efficienza
Con l'acqua poi si interrompe l'acqua non solo entità non esiste agricoltura senza qua
L'acqua è fondamentale per gli agricoltori è fondamentale per il territorio e fondamentale per combattere la desertificazione
è fondamentale per la tutela del territorio è fondamentale per la produzione per il PIL della nostra regione l'acqua è tutto ma quando si parla di acqua di consorzi di bonifica prevale
Qualche oltre a e in taluni casi prevale l'oblio
Sono stato felice di vedere il tema di questa conferenza del partito della terra
Il partito della terra ha prodotto
Mi si consentirà di dirlo perché non ricordo da giovane dipendente del Consorzio di bonifica dal novantasei al due mila uno con un assessore che era medico la rinascita dell'agricoltura in Sicilia con l'assessore era ed è Totò Cuffaro
Oggi abbiamo un altro assessore che ha le stesse caratteristiche casualmente anche lui medico che ha riportato il tema dell'agricoltura il tema della bonifica è il tema dell'acqua al centro del dibattito politico al centro dalla programmazione
Un assessore
Che io sono sicuro rivoluzionerà nuovamente il sistema dei consorzi di bonifica che è al collasso che fa un grande sforzo quotidiano di uomini dir risorse per poter garantire un servizio che a volte non è efficiente ma che doverosamente essenziale io ho grande fiducia
In questa assessore i consorzi di bonifica devono avere grande fiducia in questo assessore nel lavoro che sta facendo
Per le la riforma
Muto dicendo due cose
Dante diceva Ubi comunque regolette se dei Mullah Cuba tre io la vorremmo trovare questa citazione che l'ha riferita alla lingua italiana all'acqua Ubi comunque regolette se di nulla cubo atte ne sentiamo parlare
Non la vediamo non sappiamo dove in Sicilia l'acqua cioè bisogna rimettere insiste in il sistema di efficienza il sistema che va fra le reti gli adduttori
E le dighe non ci servono nuovi invasi ci servono grandi opere di manutenzione grandi opere di ristrutturazione grandi investimenti
Ti serve creare un sistema di regole
Un sistema di regole all'interno no dei consorzi di bonifica che stia accanto all'agricoltore ma è che non sia una vessazione per l'agricoltore la burocrazia a volte non non capisce che i tempi della rigenerazione delle piante ai diversa dai tempi di autorizzazione di una firma di un accenno l'assessore sta lavorando per rimettere insieme la filiera dell'acqua lettiga devono parlare con chi distribuisce l'acqua quindi con i consorzi di bonifica l'autorità di bacino della parlare con gli occhi con i consorzi di bonifica Lazzi pescate fare l'assessorato all'agricoltura
Sammartino io ritengo che sia l'assessore che riuscirà a fare questo è lo lancerà da questa sesta che appunto affonda le radici antiche nella terra dell'agricoltura siciliana grazie
Grazie
Immagino sono tanti gli argomenti che stanno venendo fuori anche per l'intervento all'assessore Sammartino
Darei la parola attinga Roger Marelli segretario dell'accenna Sicilia davvero un saluto è un accenno a quello che che riusciamo a fare
Sì grazie a tutti io
Se lo velocissimo ringrazio intanto gli organizzatori per tutti quanti il segretario nazionale Totò Cuffaro ringrazio anche gli intervenuti saluto l'assessore tutto da tante lotte gli amici che sono qui presente e ovviamente i sindaci coinvolti
I in questa partita
La parola che ha dominato un po'più diciamo di interventi a fare sistema
E questo è un una scommessa rappresenta anche una scommessa per noi come organizzazione di categoria della della citato a Colle mentale della e dell'agricoltura e lo abbiamo fatto già tracciando un primo percorso rispetto a De un obiettivo che ci siamo lo presidi raggiunge e quello di fare un'azione sinergica della valorizzazione delle produzioni agroalimentari doppi IGP in Sicilia
E lo abbiamo fatto corso dovendo un partenariato e abbiamo fatto richiesta all'assessore spero che sagrato col per questo
E proprio con alcuni Consorzi che sono qui stamattina dal Consorzio allaccio deve bere al consorzio
E cioccolato di Modica al pistacchio di Raffadali e salame Santa giù le IGP insieme ai cuochi siciliani perché abbiamo fatto questo percorso noi siamo fortemente convinti che tanto si è fatto ma tanto altro ancora si può fare
La Sicilia è una terra meravigliosa dal punto di vista dell'agroalimentare dell'agricoltura abbiamo sessantotto denominazione IGP e DOP abbiamo duecentosettantanove patte prodotta Grieg agroalimentare tradizionale quelli le denominazione sono un risultato già acquisito a bisogna lavorare per potenziali assiste le migliorare
La loro attività ma le parte invece sono o l'avvio di percorso perché tanti prodotti che sono inseriti del le le le quote latte tradizionali prodotto agroalimentare meritano di essere sostenute per un percorso denominazione
E dice pied oppure io la chiudo qua perché capisco che devo far ricoverare di reazione grazie la parola al al sindaco di Modica Maria monasteri giusto per un saluto sindaco sinistra o che nel frattempo i tempi di intervento si sono nominare i dati innanzitutto buona festa dell'amicizia è proprio il sentimento di amicizia
E di gratitudine che oggi mi ha portato ad essere qui presente a Ribera non sono mai rappresentanza
Della mia città ma anche ci sono con meno numerosi concittadini perché Modica non poteva mancare a questo momento importante non è stato difficile raggiungere Ribera perché ho seguito delle nuove indicazioni sulle mappe che sono quelle contrassegnate dei colori azzurro rosso della Democrazia Cristiana e spero di trovarli sempre di più
Nelle mappa della nostra regione quindi grazie grazie di questa opportunità non poteva mancare il saluto e dopo farò anche l'invito del Comune di Modica in un tavolo in una sessione in cui si parla
Di territori di consorzi di tutela devo dire che Modica non può mancare non mi ripeterò a parlare ancora di sistema perché penso che il mio ormai sia sottinteso dobbiamo volare alto ci poniamo in un panorama europeo quindi dobbiamo mettere da parte quelli che sono i cammini individualisti e invece veramente fare rete
Sono molto felice di partecipare perché vedo in questi momenti che io chiamo così in famiglia
Dei momenti di confronto vero si possono fare anche tramite web tramite col però le vere sinergie quelle concrete si fanno soltanto in presenza è come la luce gradita sanatorio ministeriale alla alla sesta abbiamo usasse alla terra come tutte le feste abbiamo portato un regalo o regalo che lato cosa volete il cioccolata di Modica in un Packaging
Che sintetizza la storia della città i settecento anni di contea
La nostra architettura tardobarocca ma soprattutto a Modica la città del cioccolato e per l'edizione ciò comodità dei mille ventitré la città di cioccolato a cui siete tutti invitati a partecipare dal sette al dieci dicembre vi aspettiamo a Modica grazie grazie grazie direttore del Consorzio il saluto a me io lo posso dire
Si sono sono contento di dare un saluto va a tutti Buongiorno grazie agli organizzatori questa festa dell'amicizia ha un legame ha un significato particolare perché bensì suggella un legame tra i territori agrigentini Iblei segnatamente quello tra Raffadali Ribeira
E Modica percorso che abbiamo cominciato che abbiamo voluto Pietro Mignosi vi erano sindaco
Di Raffadali no non è così no abbiamo fortemente fortemente voluto ruolo
Turno ai ai spinto perché questo si realizzasse oggi siamo qui stiamo festeggiando
Un distretto produttivo importante quello dolciario siciliano che si caratterizza per prodotti di eccellenza che hanno come diceva Abate non solo un mercato in quanto prodotti ma in quanto prodotti trasformati rivoluziona la quale ci dobbiamo preparare e proprio e proprio questo è il proprio questa e in questi giorni sperimenteremo delle nuove vie di collaborazione nei prodotti lievitati elettrodotti di di gelato a livello nazionale ora mi mi permetto dire anche a livello internazionale questi tre prodotti viaggiano insieme
Voglio dire una cosa e comunicherà la platea attenta che recentemente nell'incontro come dire nel pranzo d'onore per il presidente dell'Angola guardate il maestro Circello chef della Presidenza del Consiglio ha inserito nel medio
Tra i prodotti di tre prodotti nostri cioè dire l'Arancia di Ribera
Il cioccolato di Modica il pistacchio di Raffadali
Grazie grazie Nino Scivoletto davvero volendo sia un grandissimo spot per per la Sicilia alle cose che sono stata però raccontate ci lamentiamo tanto e spesso della della burocrazia una burocrazia che però a volte di aiuto a garantire a tracciare la filiera Michele zero
Sì buonasera buongiorno a tutti grazie dell'invito io sono il direttore commerciale dicesse qua certi fichi azioni è un ente di certificazione che controlla settantatré DOP IGP in Italia su trecentodiciannove
Siamo diciamo l'ente di controllo cioccolato di Modica l'ente di controllo il pistacchio Raffadali speriamo di diventare anche l'ente di controllo del dell'arancia dell'Arancia di Ribera detto questo molto velocemente sapete il peso che hanno ormai
I prodotti DOP e IGP italiani nell'export ritenne diciamo nell'export
Internazionale venti miliardi di euro non son pochi
E la cosa importante è venuta fuori dal dall'intervento del del dottor Abate che ancora ringrazio per l'invito e e che se non c'è la filiera completa non si arriva da nessuna parte ci rendiamo conto che i e prodotti che hanno successo sui mercati primi cinque prodotti lo sapete le hanno letti soli il parmigiano reggiano al grana padano il prosciutto di Parma la cedola sale che la mostra di bufala campana
Ma son tutti quanti i prodotti che hanno comunque dietro son pronti trasformati che hanno comunque dietro degli industriali che hanno investito quindi c'è la filiera che porta il tutto dalla produzione agricola dall'allevamento fino fino al mercato
Quando non si intende causa filiera e difficile andare sul mercato
L'esempio ce l'abbiamo dica a Modica siam partiti Monica cioccolato di Modica silo ci conoscevamo non aveva una una valenza internazionale piano piano con il riconoscimento che c'è stata con il lavoro fatto e con tutti
I famosi diciamo piccoli pasticceri che sono diventati artigiani piccoli industriali si è portato questo prodotto a livello internazionale e mondiale
L'ente di controllo importante perché quando il prodotto deve raggiungere determinate mette deve essere garantito
Controllare non significa e diciamo reprimere significa aiutare Lane prese a seguire una giusta direzione fa bene a tutti si parlava il dottor Marino di dumping ed è o il sotto il sotto prezzo è un problema di mercato ma il dumping si può solo diciamo combattere con la qualità e con la qualità certificata e garantita grazie spero di essere stato nei tempi
Grazie grazie anche per per i tempi
La parola da reparto a Bellotto dirigente dell'assessorato all'agricoltura insomma che ha visto in questi anni veramente crescere valorizzano la Sicilia
Sì grazie io devo dire che ritorno alla memoria de trentenne fari che vedeva su un dalla Regione poi oggi con Boso sbagliano a parlare e che ci sono tre assessore con cui ho condiviso
Da Cuffaro a Circello a Luca Frammartino c'è quindi oggi dovrei fare come pesci stare muto
Però credo che l'elemento più importante che accomuna questo trentenne è ricorderemo sembra e non dei fantastici anni ottanta mai meravigliosa nel novanta che sono stati quelli dove abbiamo capito che così non sembra a volte si poteva fare economia varrebbe
Non è semplice ma che siamo una regione dove non si insegnava il marketing agroalimentare fino agli anni Novanta perché non c'era nulla da vendere
Dove ad usare consapevolezza che il nostro vino potesse essere buono ma comandano solo a curare le anemie Devin altrove
Trend aveva come John percorso che devo dire continua a seguire fino a oggi oggetto ci sono le strade nuove strategie abbiamo parlato dall'acqua
Ma quello che resta l'attaccamento alla terra da qui il partito dalla terra cui penso che ognuno di noi nel solo atterra al suolo
E nella sua lancia pensa di aderire e quel principio visto che oggi siamo in un'assemblea dove si può tornare a parlare dei veri valori che ci insegnano nella democrazia cristiana
Da quelle risorse sopportare amante che è rimasto indietro a quelli delle altre con la proiezione internazionale
Della nostra economia sono sicuro che possiamo continuare a costruire tanto perché questo è il tema che affronta le prossime poi su un po'quel dato Istat negli ultimi trent'anni da due miliardi di euro sono passa da dieci miliardi di euro per la produzione agroalimentare Binda qualcosa servito grazie grazie
La parola per un saluto al sindaco di Ravanusa comune storico per la produzione di uva da tavola ma anche
Per Da mosto no non da conclusione ma molto velocemente grazie un ringraziamento alla al presidente Cuffaro all'onorevole Carmelo pace alla democrazia cristiana perché fermarsi è riflettere e dibattere su questi argomenti dalla possibilità tutto il territorio di di crescere io ho fatto mio l'appello del presidente Abate
Sulla trasformazione dei prodotti tipici e quanto sia importante inserire la catena della trasformazione perché la trasformazione lascia un pezzo di economia forte sul territorio
Ed è utile anche alla luce degli argomenti portata avanti
è utile pare per fare crescere l'identità territoriale sindaco della vero davvero un saluto perché siamo se ho finito José avendo le idee theta territoriale crescono i territori e quindi l'intera economia grazie ho già bene in Grazie ci tenevamo ci tenevamo particolarmente
Anche con il sindaco di di vittoria Aiello
Due territori importanti in Sicilia
Appena il tempo di ringraziare ringraziare tutto il salutare gli assessori il direttore ringraziare Totò
Poi per l'invito
Soltanto due tre parole
La grande riforma che manca quella della filiera dei mercati della tutela dei prezzi alla produzione il mondo agricolo labora ed un lavoro molto spesso per gli altri per il resto della filiera
La Sicilia viene pressata l'agricoltura Vai in Africa si sposta al Sud attente e colte in questo lungimiranza in questa iniziativa che pone il tema di un rilancio dell'attenzione
Il marchio Sicilia assessore
Direttore il marchio Sicilia
Può costituire ancora una molla potente per trascinare tante cose
Non è questa vocazione però colgo in questa iniziativa questa richiesta di attenzione dir rimangio forte che l'assessore sta egregiamente sviluppando grazie buon lavoro grazie grazie Sindaco
La parola se Sergio Marini per due precisazioni all'intervento e poi ci avevano conclusione quanti secondi ho sostanzialmente agricolo mettiamo insieme già finita per allora no io
Approfitto dalla presenza dell'Assessore per fare due piccole valutazione visto che qualcuno ha già ha già detto che abbiamo voluto chiamare questa sessione la Democrazia Cristiana il Partito della terra io volevo dire il perché e poi volevo chiedere all'assessore se condivide questo ragionamento però mi dovete dare tre minuti perché se non ho tre minuti rischiamo di banalizzare un concetto un concetto che è importante che potrebbe essere debbo dire un percorso sul quale si muove la democrazia cristiana un po'diversamente da dove si muovono gli altri altrimenti poi rischiamo di toccare i terreni dove abbiamo già dato e dove non c'è nulla di nuovo
Noi abbiamo voluto chiamare la sessione il partito e la terra non naturalmente perché pensiamo che la democrazia rischiare ad essere il partito degli agricoltori evidentemente non questo
E neanche perché pensiamo che sia anche se un po'lo pensiamo l'unico partito che vorrebbe avere i piedi per terra in questo caso abbiamo arrivano avremmo un po'accorciato Santo che non sta né con la testa su Marte ne pensa di ottenere la luna
Cioè un partito molto pragmatico molto legato alle proprie problemi la gente molto vicino alla gente ma la verità per cui l'abbiamo chiamato così è perché pensiamo questo pensiamo che sostanzialmente dalla terra e dalla sua gestione la terra intesa come ter Reno sicuramente dire coltiva territorio Globo in senso molto lato per cui il concetto ed era ma dalla terre dalla sua gestione sì vostro trovare soluzione ai veri problemi di questo tempo
Di questo secolo dalla terra viene il cibo
Il cibo e la causa la mancanza di cibo anch'sì la non distribuzione del cibo
E nel non accesso al CIPE la causa della fame nel mondo e la causa di molti conflitti tra popoli e la causa delle nuove forme di colonizzazione cioè Paesi che se ne comprano altri sostanzialmente facendoli morire di fame
E anche la causa delle migrazioni cibo molto spesso quelle serie le migrazioni quando si muore di fame quelle migrazioni voglio dire torna cioè a prendere in considerazioni è sempre il tema del cibo
Ma il cibo oggi Mother oggi significa anche energia produzione di energia rinnovabile di energia pulita nelle forme corrette in cui sia possibile contemplare la produzione del cibo con quella dell'Energia
La terra e la coltivazione della terra e chi la coltiva e anche presidio del territorio in questa Regione ha reso momenti drammatici con gli incendi gli incendi
Va bene al di là delle situazioni
Colpose o o peggio che ci possono essere però gli incendi sono anche dovuti al fatto che i terreni vengono abbandonati e vengono abbandonati perché lì la gente non rimane perché non l'ha più reddito sufficiente per rimanere pertanto la terra e anche presidio del territorio
La terra e anche presidio sociale la presenza delle persone è occupazione e anche con un mia
Dalla terra vengono le soluzione cambiamenti climatici perché l'unico processo è l'unica attività produttiva e anche non produttivo naturale che in qualche maniera fissa la C o due è la copertura del suolo e per punti e pertanto non pensiamo che quando il solo lasciamo abbandonato dal punto di vista della aggregazione dalla fissazione di Raboni a cosa si è migliorato molto spesso arriva il deserto non arriva al bosco
No pertanto pensiamo che sia dalla terra che si possano trovare molte delle soluzioni a quelli che sono i problemi di questo tempo in questo senso abbiamo una preoccupazione assessore io almeno la preoccupazione vorrà vedere capire se anche sulla condividi
Se invece se mettiamo insieme il combinato disposto no tra quelle che sono le politiche che oggi leggiamo a livello comunitario mai me un po'anche a livello nazionale
Se mettiamo insieme gli interessi e le mode alimentari che stanno prendendo piede mi sembra che ci sia l'intenzione poi vedremo se è spontaneo non spontanea di costruire un modello agricolo sicuramente senza agricoltori dove nella testa di qualcuno si pensa di poter fare agricoltura senza agricoltori e nella testa degli altri addirittura senza neanche la terra il chi è prettamente assolutamente impossibile
Ci sono due modelli che si muovono da un'ombra da un mondo a persiane pensateci bene per questo riguarda gli agricoltori riguarda tutti riguarda la società ecco perché il partito e la terra non è un partito degli agricoltori un partito di tutti
Della comunità della collettività ci sono due modelli di agricoltura che stanno prendendo piede da una parte quello
In cui si esaspera l'elemento naturale cioè lasciamo raccogliamo dal terreno quello che c'è quello che viene raccogliamo cioè sostanzialmente niente e questa è la premessa il preludio all'abbandono
Perché se si pensa di poter raccogliere dal terreno quello che avviene senza che l'uomo debba intervenire anche con una giusta dose di tecnologie significa non avere produzione di cibo e pertanto significa non avere reddito e significa abbandono con tutto l'annesso e connesso che poi ha sugli questioni poste prima per esempio sulla disponibilità di cibo Lisi che mancherebbe cibo dall'altra parte però il modello posto attenzione non è migliore
Perché il modello opposto è quello di dire altissima tecnologia altissimi
Investimenti altissima industrializzazione ovvero altissima concentrazione l'agricoltura in mano a pochi gruppi nel mondo cioè il cibo come già è avvenuto nell'industria ancora poco ma nella distribuzione molto in mano di pochissimi
E quel swahili estesi Effetti perché in mano di pochissimi non significa avere cibo per tutti come ci stanno raccontando dando perché il cibo per tutti oggi già c'è
Il cibo sufficiente per tutti già c'è
è che chi è povero non se lo può comperare il cibo pensare quando il cibo sarà mono al mare a pochissimi soggetti quello che succederà da questo punto di vista cioè l'accesso al cibo sarà ancora più complicato
Però di fatto questi due modelli stanno tutte e due andando avanti a braccetto perché più un modello funziona e più stimola l'altro non solo modelli indipendenti per niente indipendenti
Perché quel modello ambientalista quello che vuole solo l'agricoltore senza senza nessun intervento agricoltura senza nessun intervento prende piede
Più mancherà il cibo e più si giustificherà l'altro modello quello dove bisogna fare gli insetti dove bisogna fare la la la la la carne sintetica dove bisogna fare l'agricoltura verticale fra tutti quei modelli di altissima
Concentrazione che è pericolosissimo non bene comune del ci può fare la concentrazione
E si sono mossi questi modelli e qui mi piacerebbe assessore che tu possa dire la tua
Sono mossi da un da una sinergia che parte dagli interessi che costruiscono gli interessi le mode a cui tutti in qualche maniera poi ci pieghiamo e dalle mode ahimè escono fuori anche le politiche perché quando c'è la pressione pubblica naturalmente anche le politiche se siamo se guardiamo la PAC per dirla voli agricola comunitaria
Guardare e quello che l'ha generata è frutto di questo
è frutto di questi da vorrebbe gli agricoltori sostanzialmente solo giardinieri che potrebbe essere anche una bella cosa essere giardinieri
Ma visto che non ci sono i soldi per mantenere in vita i giardinieri significherà ulteriore abbandono e pertanto si giustificherà anni processi di concentrazione
Che è pericolosissimo sotto tutti i profili ma voi pensate che tutta la battaglia che si sta facendo contro per esempio
La il tema della zootecnia il tema degli allevamenti che coinvolgono quelli intensivi ma alla fine anche quelli estensivi non abbia niente a che fare con dall'altra parte il tentativo in qualche maniera di metterci in testa
Che per risolvere il problema della fame nel mondo o comunque per risolve i problemi ambientali
Bisogna poi intervenire con i cibi sintetici e quant'altro non pensate che queste due cose possano essere collegate
Pensiamo al tema degli sprechi alimentari correttissimo il tema degli sprechi alimentari se ne se se se ne sono costruiti convegni ed iniziative a milioni sui temi degli sprechi alimentari e è giusto
Però si sono costruiti sulla base del concetto gli sprechi alimentari servono per difendere il cibo perché c'è la fame nel mondo la fame nel mondo non dipenda gli sprechi alimentari ripeto dipende dal fatto che vogliono l'anno soldi per comprare però poi qual è stato l'Effetto
Degli sprechi alimentari quali sono stati gli effetti sostanzialmente da una parte la monodose cioè ai cibi incartati con dieci grammi di cibo e venti di plastica
E l'abbiamo accettato perché allora abbiamo detto quello va contro gli sprechi alimentari e nessuno si è posto in quel caso il tema ambientale
E nessuno si pone per esempio fatemi dire e anche qui apriamo un punto interrogativo che la maggior parte degli sprechi alimentari che vengono eleganti sono dovuti alla fauna selvatica per esempio
Dove bisognerà trovare anche un punto di equilibrio tra quello che è tra quello che è l'interesse di difendere la libertà degli animali di muoversi e cioè eccelle anche quello che è l'interesse economico degli stalli una vita intera un anno intero a produrre che non si ritrova niente neanche spesso gli indennizzi
Cioè però queste cose non nascono a caso alcune modelle sono spinte dagli interessi che hanno soldi hanno opportunità economiche e di fatto spostano molto le politiche
A su questo noi dobbiamo stare e estremamente attenti pensate alle agricolture verticali pensare anche agli OGM
Ora gli OGM magari ci fossero gli OGM che fanno risparmiare acqua che ancora non le ho visto uno perché altrimenti se il più aperto per adesso ho solo visto gli OGM che difendono le piante dagli antiparassitari prodotte dalle multinazionali solo quelli hanno preso piede al che abbisogna chiedersi ma allora rispetto a questo tentativo di raccontarci una storia che non c'è mi fermo e dove sta al passato i secondi
Abbondantemente rispetta questo tentativo ma pensate che sia tutto casuale
Ma voi pensate che sia possibile un'agricoltura veramente che sul tema ambientale iniziamo a costruire grandi palazzi come fanno al nord a piani dove cotto e producono l'insalata perché così il ciclo dell'acqua
è un ciclo continuo non si spreca qua ma lì l'acqua va bene pure ma il cemento dove lo mettiamo
Ma la chimica quella tuta chimica ciò nonostante alcuni modelli europee vanno in questa direzione queste la Direzione agricoltura concentrata manca cibo che non è vero facciamo quell'agricoltura investiamo in quel senso
è il senso in cui pochi gruppi possono governare manda ed e detenere il cibo
Questo sarebbe la più grande perdita di libertà per un Paese attenzione la democrazia e la libertà di un Paese
Dipende innanzitutto dalla capacità di quel Paese di sfamare la propria gente perché quando la bocca non è piena i problemi si pongono di ogni genere non è come il gas che chiudiamo naturalmente il rubinetto del gas
Ecco questa è un po'una mia preoccupazione un modello estremamente legata al territorio dove tutti e all'ambiente dove tutti ci vorrebbero far diventare dei giardinieri un altro modello dove di fatto il cibo che rimase messo in mare immesso in mano a pochi gruppi in mezzo c'è sarà nostra agricoltura quella tradizionale quella delle imprese familiari quella della piccola e media impresa quella della biodiversità quella delle eccellenze e quella delle denominazioni di origine
Questa però è un'agricoltura che al mondo non sta bene non cadiamo ci perché non sta bene al mondo mai me neanche all'Europa non sta bene perché è molto sensibile evidentemente anche l'Europa gli interessi ecco la DC almeno dal a mio giudizio si dovrebbe porre un buonsenso con ragionevolezza con i piedi del per terra proprio in questo filone dire no attenzione sul cibo che è un bene comune non ci possiamo scherzare non possiamo concentrare il cibo in mano a pochi soggetti
E neanche far diventare il nostro Paese un Paese completamente dipendente da altri
Perché rivedo la libertà diventa anche la propria capacità di produrre cibo e noi già siamo dipendenti per il cinquanta per cento per cui manteniamoci la nostra agricoltura anche fatta di piccole imprese anche fatta di piccole e medie imprese anche fatta di tanti agricoltori che con tanta difficoltà o andati Chelli
Grazie nomi fare perdere tempo
No a me che se no qua e li concentriamoci assessore su quel solo modello di agricoltura concentriamoci con tutte le politiche
Perché è evidente che l'agricoltura non è un'attività economica come le altre agricoltura a che fare con l'ambiente a fare fare col clima che fare quelle patologia a che fare con la vita
Attività economica diversa tutelato il cui come in tutto il mondo anche in Italia in Europa deve essere sostenuta non meraviglia voci di questo se viene sostenuta dobbiamo capire in quel sostegno ci sono gli interessi di tutti però non ci sono gli interessi degli agricoltori
Grazie grazie a Sergio Sergio Marini care i temi che nella giornata di oggi pensano ma sarebbe ora a settimana quindi la parola all'onorevole Ignazio Abate per concludere prima l'assessore
Grazie saremo velocissimi il saluto al all'onorevole San Martino che stiamo contentissimi essere qua presente abbiamo il direttore generale abbiamo l'assessore abbiamo tutto abbiamo l'impresa da o chi ci lavora abbiamo i prodotti abbiamo le eccellenze abbiamo il primo comparto penso produttivo della nostra della nostra provincia
Della nostra Regione Luca un mondo che vuole risposte che dobbiamo dare risposte come governo
Abbiamo tanta fiducia in te abbiamo dando fiducia nel gruppo saremo vicini come democrazia Cristiana per le scelte che servono per questo comparto e per mettere le risorse giusto questo comparto a te le conclusioni di questo bellissimo momento di confronto voglio ringraziare veramente riguarda tutti i presenti per questo per questo momento dopo ci sarà un momento sotto di di assaggio di degustazione
Fra Ribeira Ribeira Raffadale e Modica non poteva mancare per tutti e poi continuare questa nostra conclusione di questa festa della dell'amicizia grazie ancora assessore per essere qua
Grazie agli amici alla democrazia cristiana partito leale partito di governo ma consentitemi di dire partito di amici io ringraziamento innanzitutto lo voglio fare a Stefano Cirillo che conosco da tanti anni che il vostro
Segretario regionale a Totò e a chi ha voluto vi oggi fosse qui ai colleghi parlamentari ai colleghi assessori nella giunta di governo a questo straordinario tavolo
Un ringraziamento va a questo tavolo perché parlare della partito dell'agricoltura vuol dire parlare dei siciliani vuol dire parlare del Partito dei siciliani perché tutti i siciliani
Di ogni colore devono avere ben chiaro quella che è la possibilità che l'agricoltura siciliana deve ritornare a dare i nostri territori ma soprattutto ai lavoratori che lavorano nei campi io voglio
Ringraziare innanzitutto di tanti lavoratori ai consorzi di bonifica che vedo qui
Sparsi tra il pubblico perché è
Con grande difficoltà in questa provincia hanno vissuto un anno complicato al quale il Governo giorno dopo giorno è stato al fianco grazie a Baudo già robusto commissario straordinario
Della Sicilia occidentale al direttore che mi sta guardando le spalle io voglio ringraziarli perché
Incominciamo dal benefici irrigue dall'idrico visto che qualcuno l'ha tracciato come
Punto di intervento strategico che io ho voluto mettere in campo sin dal mio insediamento se non ridiamo servizi agli agricoltori parliamo di tante cose belle che poi alla fine non si potranno realizzare
Gli agricoltori siciliani hanno bisogno non nuovamente direttore ma io credo una volta per tutte di un sistema irriguo che funzioni e che dia beneficio agli agricoltori
Per alimentari propri campi e per dare dignità alle tante ai tanti sacrifici che quotidianamente
Portano e mettono in campo per mettere le eccellenze nelle tavole italiane per farlo grazie anche alla democrazia cristiana in queste ultime ore la commissione Attività produttive è stata visitare il disegno di legge di riordino che rivedrà finalmente un sistema integrato dei bacini acquiferi ma soprattutto dei nuovi investimenti per le nuove tubazioni adduttori primari e secondari che metteremo in campo affinché quel sistema integrato insieme anche alle dighe possa ridare speranza chi quotidianamente lavora la terra
Li vedo un agricoltore di Santa Margherita Belice che
Qualche settimana dietro urlava per una grande ingiustizia dell'ago arancio queste cose non devono più Ria cadere
Queste cose non devono aria credere se tutti assieme lavoriamo a un modello di Sicilia che ridà servizi
Agli agricoltori che insieme i servizi idrici dobbiamo dargli le strade
Perché con i nostri mezzi gommati quel prodotto che prima raccontava il direttore carta Bellotto a viaggia verso i mercati e viaggia da un'isola che ha grandi potenzialità come la nostra regione ma che anche grandi distanze rispetto ai mercati europei
Dalla credo con lo sforzo che il Governo è che tutti assieme dobbiamo mettere in campo
è di dire con grande onestà che è finita una fase dobbiamo rapidamente aprirne un'altra
Aprirne un'altra perché se in questi giorni e lavoratori del Consorzio di bonifica di Agrigento per garantire benefici irriguo di una porzione della vostra provincia
Daremo delle giornate aggiuntive non può essere qualcosa di straordinario dobbiamo con le riforme e con le risorse ridare dignità anche a quei lavoratori ma dignità stabile
Dignità che vuol dire avere la certezza gridare e giorno dopo giorno non soltanto ristoro familiare ma di dare garanzie a chi continua a investire questa è una provincia che investe tanto tantissimo il ricerca il nuova produzione agricola in
Produzione di filiera l'hanno detto i sindaci e l'hanno detto i rappresentanti dei consorzi motivo per il quale abbiamo sbloccato gli investimenti della vecchia quattro uno le vedranno tanti beneficiari qui
In un contesto come ha detto prima Marini in un contesto dove dobbiamo una volta per tutte democrazia cristiana lega partiti di governo decidere di salvaguardare l'identità della nostra regione
Quando mi sono insediato al governo una delle prime battaglie che abbiamo fatto da assessore regionale agricoltura nella commissione Politiche agricole nazionale
è stata dire no alla farina degli insetti essa da dire no ed è portare il ministro Lollobrigida cambiare quelle regole che oggi vedranno scaffali DiVersi per informare il consumatore in un'Europa
Che ha deciso che gli allevatori siciliani così come gli allevatori del resto del Paese inquinano
Che fare aggio tecnica vuol dire rovinare il territorio quando noi sappiamo invece che l'agricoltura che noi vogliamo che il governo vuole che ieri l'ambiente vuole l'agricoltura dove il custode del territorio è proprio colui il quale quel giorno quella mattina fa camminare i suoi capi all'interno delle nostre aree interne delle nostre aree collinari
Noi vogliamo un'agricoltura rivolta quella prodotto ma soprattutto a quel modello di produzione agricola non il modello sintetico che l'Europa ci sta costringendo il giorno dopo giorno a guardare un modello dove le carni vengono realizzate laboratorio
E dove per la bontà della sostenibilità ambientale si azzera la storia e l'identità culturale della nostra regione noi siamo la Regione che produce dal vitivinicola Lupi colo
Grandi e straordinari prodotti che oggi fanno innamorare l'Europa il nostro export va ricordato carta dell'ottava è cresciuto da otto miliardi e dieci miliardi e il trend è in crescita
Dobbiamo salvaguardare l'identità e per salvaguardare l'identità anche alle prossime elezioni europee la democrazia cristiana sarà chiamato
Ad alcune scelte scegliere chi in Europa o vuole difendere i territori
Perché c'è un'Europa che ha appiattito
Tutto sulla regola dei grandi mercati internazionali e che sta facendo impoverire il meridione d'Italia io lo voglio dire senza mezzi termini qui tra amici
Difendere il partito nella terra vuol dire difendere l'identità della nostra regione vuol dire difendere la sicilianità
Cioè mentre le nostre produzioni vuol dire difendere la storia
E la cultura di ognuno di noi perché insieme all'agricoltura col turismo e con i beni culturali possiamo immaginare la Sicilia dell'oggi non più del domani la Sicilia che porta a Menfi la capitale
Dell'Europa della cultura la Sicilia che porta nel due mila venticinque l'Europa ad avere i riflettori sui pura ottica astronomici i siciliani la Sicilia che riesce ad attrarre
Masse di turismo che riesco a innamorarsi dei nostri borghi rurali allora noi abbiamo già pubblicate bandi a cui mi auguro che gli agricoltori parteciperanno per ricominciare a parlare di un'agricoltura che metta assieme produzioni di qualità
Filiere chiusura di fiere in Sicilia ma anche attrazione di turismo credo che tutti assieme questa sfida la possiamo vincere dalle iniziative che questo governo sta mettendo in campo ma soprattutto dalla Sapienza
E dell'amore che sono certo in questa sala non è mai venuta a mancare nei confronti della nostra regione
Grazie grazie assessore San Martino grazie veramente a tutti voi per l'attenzione ai ai relatori
Ai relatori arrivo che così concludiamo con l'onorevole Pace AIR ai relatori ben diciassette in questo Retta insieme quindi grazie persona diciassette c'è una volontà diciottesimo non siamo superstiziosi allora
Scusa dalla mia assenza narrata la moglie di Arafat con la figlia in un momento drammatico perché come sapete stanotte
Sì sono sparate hanno mangiato oltre due mila li vinse le vende c'è uno stato di guerra in atto adesso secolo posso chiedere se siamo tutti sono già pronte stiano aspettando noi che ci spostiamo sotto il palco
Perché c'è un'orchestra sinfonica Toscanini del Conservatorio che suonerà l'inno dalla Regione Siciliana poi prenderemo daremo alla moglie di Arafat e alla figlia
Il ricordo dell'impegno per la pace fu anche premiano belle Yasser Arafat un ricordo che viene dalla città di direbbe era quindi prego il sindaco di venire di mettersi la fascia di venire con noi
Sul palco l'onorevole Pace gli altri c'è già l'Assessore lì quindi cercano piano cominciano a scendere
Ci mettiamo tutti la bene è grazie a un particolare grazie al onorevole Luca San Martino
Chi è che è certamente un nostro amico che c'ha già dimostrato ma che promette di dimostrarlo ancora di più nel futuro speriamo ciò
Vuole parlare è l'onorevole Adornato Francesco era era della lega un record nove ma è meglio così
Perché a tutti è sapere