Un'idea diversa della pena. La giustizia secondo De André nelle parole di uno scrittore e nei suoni della chitarra

Sono possiamo veramente cominciare è stato bello salutare rivedere tanti amici del una una una bellissima occasione di incontro con comincia a tutti voi
Io intanto innanzitutto ringrazio il circolo della Marina perché grazie alla loro sensibilità e noi siamo qui riuniti in un posto meraviglioso
Facile da raggiungere e quindi non abbiamo dovuto costringere gli ospiti a impellenze per raggiungere il luogo dell'incontro quello che vedo
E che c'è una bella partecipazione anche oltre che dei nostri colleghi anche il Daily de L'esorcista della Marina
Sono da sempre
Interessati a questi incontri di tipo eminentemente culturale
Come questo
Questa cosa tuttavia un taglio che è stato un po'speciale che forse il via sollecitati ancora di più a partecipare a una
Convegno che tratta comunque temi giuridici
E non speravamo che ci fosse tanta adesione tanta partecipazione ma ne siamo veramente felici quello che però voglio dirvi secche non intendo ovviamente entrare nel campo dei miei illustri accompagnatori che poi vi daranno conto diciamo così degli aspetti strettamente tecnici di questa novità legislativa
Ma appunto sottolineare una cosa importante che
L'essere essi qui insieme
Sia magistrati che avvocati che
Altre persone che hanno vissuto una vita diverso hanno hanno visto cose molto diverse ma siamo tutti
Di fronte a questa novità legislazione legislativa e poi vi dirò perché
Siamo tutti interessati da questa cosa come cittadini
Quello che voglio sottolineare in pochissime parole
Questa riflessione che io ho fatto su su questa novità
Non è il concetto della giustizia pur riparativa non è nuovo ma viene introdotto viene introdotto dalla
In particolare dal lavoro fatto dal ministro Cartabia
E quella la Contship l'idea che ha mosso questa cosa
E particolarmente significativa per come la vedo io non come magistrato comma come appunto
Testimone e partecipe delle cose che nelle quali nelle quali la riforma vuole
Incidere
Giustizia riparativa significa proprio letteralmente che vuole riparare riparati
Riparare cosa fa
Noi stiamo assistendo da molti anni ma ancora di più negli ultimi per tante ragioni a una
Sostanziale gravissima perdita di coesione sociale
Siamo tutti per tante ragioni
Antiche
Se antiche ma che comunque hanno prodotto un danno enorme
Siamo tutti chiusi chiusi in noi stessi
Non c'è una vera partecipazione alla vita sociale anzi si cerca di prescinderne
Perché
Si è si è via via fermata
Una tendenza ad un individualismo esasperato
Che
Poi alle persone fin dai primi momenti di vita chi lo vedete nei bambini che sono isolati dagli altri quasi appena nati perché il sistema formativo
In qualche modo io non lo ritengo un sistema formativo lo si snello ritengo un sistema deviante
Tende alla concentrazione su disse e sui propri difetti
Che a volte sono anche pretese
Anzi spesso sono pretese senza tenere in alcun conto
Che specularmente devono esserci dei doveri dei doveri nei confronti nei confronti degli altri dei nostri figli
Cosa ne deriva nel ne deriva una esasperazione della propria individualità
Che porta inevitabilmente a grafico gravi o meno gravi ma sempre a conflitti
E quindi
Noi tutti siamo coinvolti dagli esiti di questa di questo modo di vivere
E quindi siamo coinvolti anche dalla commissione dei reati che anche quando riguardino il gli altri ci riguardano comunque perché siamo tutti parte della stessa società
E allora qual è il pregio di questa riforma dal mio punto di vista parleranno gli relatori di tutti gli aspetti anche concreti di quest'anno
Di questa nuova disciplina che sostanzialmente tende ad avvicinare le parti coinvolte nella lezione che poi ha portato al al processo e dalla condanna
L'idea di l'idea superiore è proprio resta questa di tendere di cercare attraversò le procedure di cui vi parleranno i miei colleghi
Di realizzare l'obiettivo della
Ricucitura
Del tessuto sociale l'accertato dalla gravità
Più o meno
Dice allarmante diciamo così del del reato ma non in una logica di di di cosiddetti buonismi di no e una che parte da una concertazione che vede in questo obiettivo evidentemente per come comunque io voglio vederlo
Voglio vederla che tende appunto a superare
Le chiusure che si determina suscitano nell'una che nell'altra parte del processo e che toglie vita a tutte le persone coinvolte
E questo perché perché si propone evidentemente
Anche un'idea diversa delle conseguenze dei fatti che ci che ci affliggono ogni giorno l'idea quindi di una
Elaborazione di quello che c'è stato prima di quello che avrebbe dovuto esserci non e non è stato
Di quello che potrebbe ancora farsi per entrambi i per tutti i soggetti del processo perché riprendano un minimo di Speranzon di vita comune regola ad altre dieci altre idee altri propositi
Un'idea importantissima quella di
Considerare la pena
Non più nei suoi termini di retribuzione quasi di vendetta nei confronti di chi ha commesso fatti molto anche molto gravi
Un'idea superiore un'idea che forse potrà sembrare irrealizzabile
Ma che in qualche modo può dare
Un piccolo segno di come il recupero della vicinanza e della fratellanza perché siamo tutti
Tutti esseri umani immersi nelle stesse realtà
Ci porterà a qualcosa di migliore per la nostra vita anche quotidiana
E questo è quello che volevo dirvi lascio la parola al dottor cinque
Riccardo Turrini invitati
Luca racconto
Ed è la sua grande esperienza in questa materia
Conclude il recupero attaccate ma allora illustre Presidente signore signori nell'accedere a questa bella sala incontrare distinti esponenti dell'ordine giudiziario
Che potei conoscere in altri anni è già di per sé solo un motivo di consolazione
Ora l'ufficio di relatore a questo convegno è caduto sulla mia persona per l'amabile considerazione che la presidente su Maria ha inteso confermarmi in ragione di un'antica cordialità chiosa crede di poter chiamare amicizia
Alla gratitudine per la stima rinnovata mi debbo unire quella per l'occasione d'incontro
Quell'incarico quest'incarico che ora ricopro da alcuni mesi le deleghe ricevute dal capo del dipartimento Antonio Sangermano gli obiettivi versati nel decreto dal ministro
Possono forse accreditare una mia competenza una disciplina che oggi occupa la nostra attenzione
Si tratta di una estate potrebbe Prodi un accreditamento troppo generoso certamente dopo la prima riunione finalmente della conferenza nazionale ad hoc che si è tenuta proprio ieri con un gol tardo non piccolo
Non posso mancare di dare alcuni tratti dell'azione amministrativa che la disciplina organica della giustizia riparativa così come viene chiamata nel decreto centocinquanta del ventidue
Introduce e che in qualche misura saranno curati da questo dipartimento per la giustizia minorile e di comunità unitamente al gabinetto del ministro
Mi permetto di segnalare per quanti siano o meno vicinia queste formule
Che il nome di giustizia di comunità fu scelto nel due mila quindici per riprendere quello più completo con cui si usa definire il sistema delle sanzioni
Non detentive già dal mille novecentonovantadue con una raccomandazione del Consiglio d'Europa che si par dove si parla appunto di Comun si sancisce nel match ecco non è però questo l'oggetto del mio Girard Ulrico soltanto perché la parola giustizia di comunità potrebbe in Italia evocare anche altro tipo di rapporti
D'intesa con il consigliere cavallo non tratterò della mediazione penale
La giustizia riparativa e il suo incontro con il procedimento penale nelle sue varie fasi eccedono le mie competenze sarebbe presuntuoso perché in proprio parlare di fronte a un così preparato uditorio
Molti ricorderanno che di questo tema di un elemento prima materiale intere poi anche formalizzare ripartivo si iniziò al trattare nel mondo degli adulti con le la prescrizioni prevista dall'articolo quarantasette all'ordinamento penitenziario in tema di affidamento
Ha in proporzione rito sociale che ebbe a sua volta una Prada un po'particolare e poi e poi cui in maniera più sostanziale qui vedremo con tutta una serie di altre prescrizioni rivale che erano state può neglette nei sei nei decenni dalla giurisprudenza penale dalla giurisdizione penale
Meno inadeguato contributo credo di poter offrire muovendo dall'esperienza maturata per sei anni quale direttore generale della formazione all'amministrazione penitenziaria
Se pure incardinata nell'amministrazione infatti la DGR cura la formazione del personale dei ruoli della giustizia minorile e di comunità
A tale incarico riunito per legge su quello di direttore della Scuola Superiore dell'esecuzione penale il che comporta una più diretta azione di conformazione degli studi
Aggiungo che la mia personale formazione mi ha inclinato la comparazione degli ordinamenti e insieme alla riflessione sulla giustificazione della norma
E di allora in quella veste direttore generale della formazione diverse occasioni di istituire seguire seminari di formazione e aggiornamento nella materia per il personale tecnico pedagogico di servizio sociale
Non solo minorile ma soprattutto minorile rispecchiando perciò luogo storico di sperimentazione italiana delle azioni di giustizia riparativa
E cosa non perché nascono in quel contesto
In quel quadro svolse alcune riflessioni comunicato al seminario doc riparare tenuto Castiglioni Scrivia nel due mila diciassette e poi ripresi mettendo esecuzione penale un quaderno che riusciva allora come supporto informativo nella scuola superiore
E sempre c'erano perciò di alcuni anni la costruzione del sistema il suo in coattivo inserimento nel diritto italiano ma muovevano dall'esperienza che allora si andavano compiendo e che poi sono state anche in qualche misura utilizzate per mettere a sistema questa nuova visione del della funzione per del dell'esecuzione della pena
Che poi in realtà ma vedremo
Prima di venire alla mia riflessione sull'App
Lo fa ordinamento giuridico continentale e giustizia riparativa dirò brevemente dell'azione amministrativa che si prevede di svolgere quindi questo piccolo tratto concreto non sarà loro risparmiato
L'organo operativo del servizio di giustizia riparativa individuato dal decreto legislativo centocinquanta nei centri per la giustizia riparativa
Oggi presenti in alcune porzioni d'Italia e che appaiono spesso collegati alla forte personalità di alcuni pionieri della disciplina
Come è giusto sono strutture degli enti locali genera dei comuni Dante particolare qualche volta delle province
E sia con un'appartenenza organica vale a dire come
Uffici predisposti all'interno dell'amministrazione del Comune della Provincia della Regione sia su base convenzionale con appunto accordi che si stipulano con gruppi che si sono versati in questa materia
La valutazione della loro idoneità
Dopo una ricognizione di strutture già esistenti in concreto questo dice l'articolo novantadue decreto centocinquanta è rimessa ad un organo che essi diretto dal Ministero così dice l'articolo statale ma che non è un organo e l'amministrazione lo presiede un delegato del ministro lo integrano delegati delle regioni e province autonome delle province città metropolitane dei Comuni sedi di uffici giudiziari e anche di altri Comuni quando in essi siano attive le cosiddette esperienze di riparazione
Si tratta di cosiddette conferenze locali istituite per ogni distretto di Corte d'Appello
Si noti che secondo un consueto costume non sono previste remunerazioni da parte del ministero neppure agli e Sperti e non è stabilito quale organo debba curare la segreteria
Su tale stile di legiferazione più elegante astenersi dal giudizio
Quale procedimento dovranno seguire le conferenze locali
E se innanzitutto costituito dalla rilevazione della idoneità delle strutture ad offrire un servizio conforme ai livelli essenziali della prestazione un termine piuttosto ricorrente come loro avranno avuto occasione
Anche se non se ne interessano direttamente di leggere nel polemiche in ordine all'autonomia regionale differenziata intorno alla questa araba fenice delle libere della livello senza la prestazione sanitaria in particolare lo Stato riguardo degli accordi è piuttosto lontano da trovare una sua consacrazione
Ma in questa materia forse sarà meno difficile
Gli interessi economici sottostanti sono comunque molto molto inferiore
Questi sono elaborati dicevo livelli essenziali dalla Conferenza nazionale prevista all'articolo settantadue istituita con decreto ministeriale quattro ottobre due mila ventitré
Che ripropone poi la conferenza unificata Stato-Regioni presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
Sarà quest'ultima a doverli approvare si tratta infatti una delicata opera di bilanciamento se vogliamo essere un pochino più bassi di Balkenende fra i vari enti locali
Le regioni lo Stato e via dicendo a tali esiti è condizionata all'erogazione dei fondi previsti in bilancio che effettivamente sono attribuiti al Dipartimento per la giustizia minorile con uno stanziamento permanente che si rinnova dunque che hanno e che allo stato sono ovviamente in attingibilità perché non sussistono i soggetti legittimati a riceverle
La Conferenza nazionale è stato dopo non facile percorso posso testimoniarne perché per qualche strana ragione mi hanno voluto coinvolgere composta da delegati delle Regioni delle Province ed altrettanti delegati lanci ed sei esperti della materia nominati in parte dal ministro la giustizia in parte al ministro l'università
Però come abbiamo detto finalmente siamo riusciti a fare la prima sessione proprio ieri mattina
Anche qui del sostegno amministrativo necessario la legge nulla dice
La lettura sistematica fa ritenere che esso compete al gabinetto perché tale ufficio organizzare riunioni degli organi presieduti dal Ministro come in effetti affatto per la prima riunione della conferenza si tratta dunque di una trascuratezza meno grave di quella che abbiamo rilevato per le conferenze locali anche se essa può mortificare il monitoraggio dei servizi erogati che una delle competenze della conferenza nazionale
Che deve poi essere trasmessa la conferenza unificata
Il parere di quest'ultimo precede infatti il decreto interministeriale giustizia economia per la locazione di fondi agli enti locali ove vengano svolte le prestazioni concorre con quei requisiti di cui abbiamo detto prima
Si tratta perciò di un giri di una rilevazione piuttosto significativa almeno a regime
Di fatto i fondi dell'anno due mila ventidue dell'anno due mila ventitré sono accantonati e non verranno utilizzati
Ora bocciato l'incenso dovuto al plesso amministrativo mi porto all'analisi storica che più mi pare stimolante per le odierne assise e che quanto meno e quella che più mi ha occupato negli anni che furono
Dell'esperienza di giustizia riparativa poi forse peraltro mi ha già scritto il consigliere cavallo Stato
Forma allusiva espressamente dal presidente su Maria
Si dice che sono di origine nordamericana è vero qualcuno dice piuttosto sondata in Canada che voleva essere una terza via che vogliono coinvolgere il reo la vittima la comunità nell'affrontare la situazione critica ed ancora è che il primo elemento di armonia è il legame interpersonale e sociale
Di più che la giustizia riparativa implica un salto di paradigma rispetto alla tradizione del diritto positivo correlativa spersonalizzazione
Interessante questa espressione di paradigma che da qualche anno è venuta molto di moda una volta si utilizzava assai meno greco vuol dire esempio ma probabilmente non avrebbe la stessa efficace espositiva
Traggo le espressioni che orrore citate dai contributi raccolti nella monografia riparare
Ma si tratta ormai dell'opinione comune fra i cultori ripreso anche nel discorso introduzione fatto ieri dal ministro nordica
Questa idea di giustizia riparativa sollecitato fra i cultori del diritto penale una riflessione sulla natura del diritto che la posso assumere in sé o che si debba presupporre perché sia legittima si possa dar luogo a tale prassi
Ecco qui appunto la nuova visione del diritto penale il nuovo paradigma
Ha detto Alessandro Diddi nel titolo del suo libro e e come Cornet interamente si dice
I puristi per la verità non vedono bene questa fu l'avvicinamento della giustizia riparativa al sistema processuale penale quindi al diritto penale tout-court
Ma
Purché è un'opposizione fra le altre anche abbastanza minoritaria possiamo tralasciare di occuparci qui di chi di questo tema
La stessa idea però
Uno che è un gran uno che ha compassione talmente seguito questo tema e poi occasione di nuovo di rivedere a Brescia ma novembre Luciano Uselli
La stessa idea dicevo di giustizia riparativa ha invece in mente indotto una riflessioni sulla giustificazione della norma come viene rappresentato alla statualità dell'età moderna è un tema storico filosofico che più vicino alle mie corde
è troppo noto specie in questa riunione quali riparazioni conosca l'ordinamento giuridico continentale alcune per ridetto Pinter diretto ristoro altre per sostituzione danno biologico danno omerale
Molto più blande sulle forme di riparazione in forma specifica
Talora impossibilità loro inefficaci come accade nel caso dalla lesione dell'onore della buona fama seguita la discussione di notizie false o all'accuse infondate mosso dal Pubblico ministero
La dottrina dominante fra edotto del diritto penale e penitenziario
Era stia oggi ad ammettere il valore intrinsecamente riparativa o della retribuzione del male commesso come reato verso l'altro la Società ovvero con una parola che infatti suo nesso stesso arcaica del significato della espiazione
Per le più varie ragioni si tende anzi a negare che essa abbia una qualche validità
Specialmente questa posizione dei contemporanei e una cesura con il pensiero classico
Che si perfeziona nella scolastica ma che ancora occupa un po'di Zincar nata per il vero autori quali Emanuele Kant
Credo che la causa maggiore di tale cesura almeno nell'ordine intellettuale stia nel meccanicismo che è venuto a sostanziare le teorie dello Stato dal Seicento e che attraverso il secolo dei Lumi più hanno avuto diffusione
Su di esse e sulla loro incidenza sulla Teoria generale del diritto
Mi trattengo precisando che ho detto che più hanno avuto diffusione in altri pensatori parimenti ascrivibili al movimento delle riforme dei lumi come furono i nostri vini coi curatori ben diversa
Era la considerazione della persona umana e delle sue relazioni all'interno della società
Osservando i primi secoli dell'età moderna l'applicazione del metodo delle scienze naturali cosiddetto metodo galileiano
Alla relazione fra gli uomini molto presto indusse l'osservazione della vita sociale
Essere concepita come relazioni uniformi fra una causa fisica d'un effetto visibile
Tale posizione idrogeologica pur consapevole del meno all'inizio dei propri limiti loro ricorderanno la distinzione frontale che fra il Cartesio del cartone
La res extensa e la res cogitans s'no
Si diffuse certamente per l'effetto per l'uso quasi persuasivo delle visibili migliorie tecniche che seguivano le conoscenze scientifiche alle specialità McCarthy specialmente quelle mitiche meccaniche e fisiche
Succede un po'scusi
Come i migliorati orologi convinsero a fare gli automi nel Seicento
Così oggi noi ci interroghiamo riflettendo la quasi uno specchio su questa pretesa intelligenza artificiale che dovrebbe poi conformare che essa stessa è stata pensata immaginando un certo modo di essa del nostro modo di pensare quindi come loro vedono il gioco degli specchi
Immanente altronde ai alla nostra natura
Ci dice a Frasca assira nel suo celebre il mito dello Stato
Dice Galileo qui è una citazione dal Saggiatore il mio talento di proporre una nuovissima scienza che tratta di un antichissimo argomento
Forse non è natura cosa più antica del moto intorno al quale di prescritte filosofi non sono né pochi né piccoli loro ricordano che tutta la fisica Liliane storte le contrattato sostanzialmente di dinamica
Tuttavia ho riscoperto con l'esperimento alcune proprietà di esso degno di venir conosciute e fin qui non sono state né osservate nel dimostrate
Commenta Cassirer a questo passo del Saggiatore Machiavelli porterebbe potrebbe a buon diritto parlare del suo principe negli stessi termini
Esattamente come la dinamica di Galileo divenne il fondamento dalla nostra moderna scienza della natura così Machiavelli aprì una via alla scienza politica
Non potremmo negare che la cultura latteo abbia percepito l'immagine in un anno in lino umanità mi scuso di tali conclusioni sia sul piano antropologico sia su quello sociale e politico
Già nell'immediatezza della loro violenta applicazione alludo alla rivoluzione francese e alle guerre europee che seguirono senza dimenticare quella sorta di esperimento preparatorio che fu la guerra cosiddetta dei sette anni
Si considera poco quanta modernità nel senso che vedemmo nell'Ottocento nel Novecento già in quegli eventi bellici ebbe a mostrarci non troppo distanti da quelli che tristemente veniamo osservando in questi ultimi anni
Un elegante esempio di tale percezione ripeto di una mini bilingui in umanità
Sono le osservazioni scritte da lui devo nata a proposito delle considerazioni sui principali eventi della Rivoluzione francese Madame de spento nome Celebre celeberrimo per la figlia di McCurry in felice ministro di Luigi sedici
Banchiere
E lì così scrive nelle sue conclusioni il bonario De Bona non a conoscenza lo confesso di ciò che chiamano gli eccessi della rivoluzione
Tutti i crimini da questa consumati non sono statiche la conseguenza naturale imprevedibili che ogni persona assennata per orribili che fossero prevedibilità ogni persona assennata
E naturale cacciare uccidere quelli che sono stati spogliati come l'odiato e calunniato e dopo averli prescritti
è naturale che il potere gettato il popolo come un dono è stato afferrato dai più audaci e Cambridge per l'improvvisa fortuna degli uomini innalzati da un'esistenza oscura i fasti del potere non abbiano avuto alcuna moderazione nel suo esercizio
E naturale che dopo aver distrutto la monarchia non si voleva più R. e dopo aver oltraggiato il re si sia avuta paura di lasciare vivere che era stato oltraggiato
Erano senza dubbio eccessi sotto il profilo morale ma non erano eccessi per una rivoluzione ne erano conseguenza accidentali come le convulsioni il delitto lo sono di alcune malattie di delirio
Ma non degli eccessi queste conseguenze non lo ripeto inevitabili perché sono naturali come i frutti naturalmente si sviluppano dall'albero
Altre considerazioni per intero più poetiche più lievi e più aperti alla fiducia sono si possono trovare né in l'Europa scrisse Maisto d'Europa di Novalis il poeta
Proto romantico se vogliamo tedesco molto caro a quella generazione
Ora però prescindendo da questi esiti momenti più torbidi e più sanguinosi di quelle affermazioni dell'Illuminismo possiamo però dire che già dal tardo Seicento
Come accennavo l'eccezionale successo dell'ipotesi che va ricostruito la civitas secondo l'artificio del contratto sociale
Origini con trionfo nel ricondurre come si è detto ogni rapporto interpersonale a quella relazione fondativa
E ad affidare così sempre tendenzialmente solo al Principe cioè allo Stato il compito di giudice e per la riserva dell'uso dalla forza di San Senatore
Cuba apparve giallorosse essa è un artificio visti Cocco nel vistoso limite della storicità delle naturalità che subito si percepiscono in quelle pagine
Artificiosa che a fine a quella clausola Chatterley spari bus che tanto cinque musiva nei gabinetti di fisica quando eravamo al liceo
E qui potrebbe trovare qui nel decide ad esempio si
Vuol fare una citazione Tommaso Horsley filosoficamente due filosofi Sezione terza del Cile dice
Il campo penale dotato di un sostituto vende foderi entrò dentro society uso di Mirbeau Anderton sample batte un uovo colme e crescono in quindi la famosa bellum omnium contra omnes
Che è stato sempre portato come la clausola giustificativa della cessione di ogni libertà al principe onde far finire questo stato di guerra così ma aggiunge
Ma passo diversamente l'italiano mai facilmente eco giudicabile quanto sgradevoli mattini una cravatta per la preservazione di sia dell'umanità sia di ogni singolo uomo sia una guerra perpetua
E questo però è il proprio per la natura sigle poi mi spiega quello che a lui pare i re a suo parere sia così ecco però qui c'è una nota interessante e questo non lo vediamo ancora degli esempi in America sebbene anche in questa epoca precedente in prima invece tutte le nazioni facevano così e quant'altro
Questo suggerisce una considerazione perché un per vorrei ma scarso di critiche rettificare un poco il giudizio di a storicità perché a ben riflettere questo riferimento che fa il logos alle popolazioni americane
Non è tanto un riferimento allo stato effettivamente di guerra permanente che c'era fra le varie tribù del nord dell'India o quello che trovarono i Conquistadores quando occuparono il Messico dove effettivamente Viera continua guerra fra le varie appartenenze
Ma proprio al fa riferimento anche alla situazione che si era creato fra i potentati europei perché finché si trattennero
Al di qua
Le cosiddette emetti Lions erano vincolate attenere fra loro i rapporti che noi chiameremmo di diritto internazionale della guerra o di diritto umanitario
Se vogliamo usare una parola un po'grossa per quei tempi ma insomma aveva una sua struttura anche teologicamente molto ben costruite e questo si badi valeva anche per i protestanti ma passate quelle linee queste dico non vincola vanno più nessuno e quindi ognuno poteva essere oggetto di preda come secondo questa ipotetica ricostruzione dalla natura Serina degli uomini
Questo vuol dire che quindi quando si giunse a questo l'osservazione non era completamente astratta questo banche corretta un po'la posizione del Cassirer
L'operazione aveva avuto una constatazione storica che non era soltanto quella degli aborigeni ma era anche quella della condotta degli stessi europei che si erano portati da quel mondo
è una cosa alla quale si pensa raramente ma che pure va tenuta in considerazione
Perché serve a far vedere che anche questo artificio del limite aveva avuto un comunque un'esperienza storica sul quale dal quale prendere le mosse vorrei aggiungere che il celeberrimo Grozio che a cui noi tutti portiamo un doveroso omaggio per la sua importanza e anche per la finissima umanità con la quale volle sostenere in un contesto allude il tutto stile qual era quello del del calvinismo Go Maristella che reggeva le lavanda e
E lei è però nella su una delle sue prime Issime opere quella trattato sul diritto di commercio dedica proposta al mare libero ma era una polemica diplomate col Portogallo si dedica a questa questione su cui cosa fosse il mare libero in che termini potesse essere utilizzato quindi se addirittura Grozio che giustamente noi consideriamo tanta luce di chiarezza d'intelletto di bontà di volontà aveva ceduto sotto questo profilo è vero che un'opera giovanile più tardi si ratifica allora veniamo
A questa considerazione in effetti lo stesso principio vale per gli oggetti politici
O si descrive la transizione dallo stato naturale quello sociale non sicura dell'origine empirica dello stato salvato è un dotazioni che sto open ha fatto il punto in questione non è la storia bensì la validità dell'ordine sociale politico
La sola cosa che importa non è il fondamento storico pezzi il fondamento delle gare dello stato e di appunto il problema riguardante questa base legale fine data risposta crocevia del contratto sociale
Devo dire che sotto questo profilo fondazione dello Stato come l'avete moderne suo famosissimo trattato da Repubblica
Probabilmente molto più antropologicamente fondata del lavoro dell'OCSE però Knox ha avuto la fortuna sappiamo anche se poi è stato criticato dall'ocra Lilium conta
Si era così tagliata una porzione della vita sociale per far nessuno astratto Cano di letture valutazione consegnato caratteri strinse con rispetto all'atto stesso e alle persone che lo compiono Polo subiscono questo argomentare che ho ancora sentito condividere con lucidità pochi anni addietro e questo veramente è notevole
Faccio chi l'ha fatto ma insomma si mosse di astrazione in astrazione di riduzione in riduzione di semplificazione in semplificazione
E per stare alla nostra materia condusse a considerare il reato non come fatto gravemente lesivo della comunione di vita fra gli uomini acqua loro riconducono il pensiero classico la prima scolastica e lo riconduce ha speranza di un efficace giustizia riparativa
Ma come una nella giusta posizione di un comportamento definito dalla legge reato e della privazione di un bene della vita applicato al suo Autore dallo Stato
Vi giungono certo prima gli Stati ove la teologia riformata aveva separato il giudizio sull'uomo dal bene oggettivo rimettendo l'olio decreto eterno di predestinazione
Gli altri stati però seguivano molto con buone di buona volontà anche se con qualche resistenza di pensiero ma ancora negli anni Venti di questo secolo l'autore della teoria pura del diritto e di nuovo troviamo questo puro
Che vuol dire ma tematizzato non si fa problema di affermare che la formula normativa sia allora vi permette allo Stato di vietare ordinare lo stesso comportamento senza che ciò turbi l'ordinamento giuridico
Per il vero calcisticamente credo che anche in Italia abbiamo molte casi in culla cose vietate per me è comandata nello stesso tempo devo questo rilievo al profilo compianto professor Francesco D'Agostino ma non saputo ritrovare il luogo che lui dove gli ha scritto e argomentato questa nota
A tale successioni Teoria del diritto delle pene affianchiamo con la mente
Il processo storico europeo con l'organizzazione degli Stati nazionali vediamo così che l'accentramento dei poteri soprattutto legislativi nella persona del sovrano
Seguo con l'adozione della forma repubblicana l'ulteriore astrazione popolo sovrano volontà generale rappresentanza senza vincolo di mandato e via dicendo
Poco dopo lo Stato sarà considerato da che delle ipostasi dello Spirito assoluto in cui resta assorbita ogni individualità e differenza
Nel concepire lo Stato scrive nella filosofia del diritto non si deve pensare a stati particolari stati qui non come stato ma come condizioni soggettive condizioni dei vari enti
Nei particolari istituzioni e qui sono gli stati ma si deve contemplare l'idea Dio come realtà sulla terra coerente allora la negazione della presenza della vittima o della parte offesa una pretesa punitiva e ancora di più nell'esecuzione penale gli assetti Manenti a questa teoria si vedono principalmente negli Stati del continente europeo
Le costituzioni formali che pure non si spingono adesso imitazione dello Stato non hanno però la forza concettuale di fermare l'assorbimento dell'intera vita nella volontà generale
E se al San degli argini alti assai ne siamo lieti ma non possono purificare gli intenti
Le numerose guarentigie indicate ad esempio la nostra Costituzione sono certo vale di accorgimenti ma già i compiti di mutamento sociale che la Repubblica sia segnata costituiscono la giustificazione Roma remota precostituire in capo sul capo dei singoli uomini obblighi e doveri indefiniti qui mi ero presente preparato una chiosa storica e
Con altre mie cose idem per i pozzi che fosse stata presente giudice Sangiorgio ma siccome manca ne faccio grazia
Il conflitto filosofico intorno al significato del celebrato articolo due che la scuola giornate idealista del tempo vide come un proprio trionfo credo possa semplificare le mie ragioni
Se poniamo attenzione all'agitazione che percorre il nostro popolo e molti altri lo stesso nostro continente e veramente quello che un dialogo minore di Platone né nel seno fa dire ad Aspasia con l'elogio della costituzione di Atene ma anche con questo severo giudizio perché sono le buone DC qui
E infatti la costruzione e lo Stato che forma gli uomini buoni se esse buone malvagi in caso contrario
E poi lei però continua con l'elogio del sistema rischio crac adottato in atti
In fondo una carta votata dall'Assemblea è un atto di volontà l'ordinamento la precedente assidue
Meno storicamente la giustizia e prima abito intellettivo o prima abito positivo
Questo è il tema che si pone se si vuole ragionare sul fondamento della norma vale a dire del perché uomo debbo ubbidire a un precetto che gli è dato estrinseca mente
Ma quindi arresto ho cercato di porgere qualche schieramento sulle ragioni remote della questione a parer mio però fino a che non si rinnova il rapporto fra fatto e diritto la giustizia riparativa potrà male trovare il suo luogo nello Stato almeno inteso come organizzazione
Fuori del continente europeo come è stato rilevato proprio l'assenza almeno in antico più netta distinzione fra diritto pubblico diritto privato lo sanno che public sull'origine realmente in Inghilterra era la regola non derogabile dai privati non era il diritto dello Stato
Ma andiamo e la stessa prassi di rimborso azione dell'azione penale il procedimento penale statunitense hanno lasciato la dispositivi Rita di spazi concettuali pratici per sperimentare la giustizia riparativa
Certamente influì molto la tradizione angloamericana di non attribuire una centrale personalità allo Stato importante segnale se si considerano quante le teorie appena ricordate quel passo di Chieti che ho voluto citare
Lo stato di eccezione se posso usare impropriamente questa parola che connota il diritto minorile ha permesso di porre la questione di fare sperimentazione anche in Italia
Necessità che il male che reato causa alle persone uti singoli non solo come parte di una città si è preso in considerazione nutrita dalla popolazione seppure talora mosso da sentimenti di vendetta
La difficile risposta attraverso la via giurisdizionale tale bisogno oggetto di discussione quotidiana non parliamo poi di quelle terribili relazioni che si leggono l'inaugurazione degli anni giudiziari
Entro quella discussione credo che la riconsiderazione delle premesse secentesche della giustificazione della norma vada posta come esigenza intellettuale necessaria per realizzare e diffondere la giustizia riparativa grazie
La densità di questa
A relazione eccesso parziali in ambiti amplissimi diversamente inizi né dall'entrare nel merito delle delle chiare in esposizioni del collega e quindi lascio immediatamente la parola
Ad Aldo cavallo allora
Iniziò subito il mio intervento con una confessione
Per prepararmi a quest'incontro e vincere il timore che sempre mi assale quando decido di parlare in pubblico
Punitore di me stesso ma non pronuncio questa espressione in greco come Menandro per non infrangere il solenne impegno
Assunto in tal senso con mia moglie professoressa di latino
Ho tirato giù come dicevo per vincere questo timore dagli scaffali della mia Liberia alla ricerca della mitica tranquillante coperta di Linus gli articoli i libri
Non pochi che trattano la giustizia riparativa argomento questo come avete capito rappresenta un po'un possibile sottotitolo di questo convegno sulla pena sull'idea diverso della prima
Articoli e libri però tranquilli li abbandono subito qui sul tavolo non volendo risultare noioso a chi mi ascolta
Comunque mi dichiaro disponibile a fornire a chi me lo chiedesse una più che esauriente bibliografia sul marco
Preferisco piuttosto in questa sede parlar bimbo della Genesi di questo convegno
Anche se così facendo finirò inevitabilmente com'parlare un po'anche di me stesso
Così aumentando i sospetti di mia moglie di essere affetto da una sia pur lieve forma di autismo ritratto logica auto penitenziaria Frette renziani ITA
Confesso ab
Che l'origine di questo convegno c'è la lettura
Di un Breve secondo me è stuzzicante non Breve stuzzicante recezione apparsa sull'inserto domenicale del Corriere della Sera bene il cinque marzo
Del due mila e ventitré del libero alla stazione successiva
La giustizia ascoltando De André si parlava infatti in questo articolo nuovo libero
Che poi ho scoperto
Essere assai corposo trecentosessantasette pagine compreso l'indice che affrontava in una chiave insolita non accademica proprio questo tema quello della Cis tizia
Un tema certamente non è estraneo ai miei interessi anche attuali impedisce pensionato
Ma Lori Barnum lo ribadisco per quanti tra di voi non non hanno ancora letto il libro il tema della giustizia
Viene affrontato da una dei Caruso in una chiave prospettica certamente insolita
Ovvero l'analisi direi l'esegesi accurata e profonda Tempesti del grande cantautore genovese intrecciando la in modo a mio avviso assai felice al racconto autobiografico
Racconto delle proprie esperienze giovanili il figlio di genitori meridionale i trapiantati in una metropoli del Nord appunto Genova vertice del triangolo industriale
Del percorso di crescita che lo ha portato da bocciato dalla fono
Aspirante concorrente dello Zecchino d'Oro ad
Inventare un giovane e brillante avvocato e criminologo tra i fondatori dell'Ars avvocati in Rete per il sociale subito arruolato avvocato da appena un anno nel team dei legali del Genova sociale Forum
Un nome
Che per lui penso delle aveva presentato uno scherzo del destino essendo lui
A differenza di Faber calcisticamente tifoso doriano
E poi a difensore dal due mila dice diciotto di due comitati delle vittime del ponte Morandi
Un brillante percorso professionale dunque senz'altro favorito ritengo dalla militanza in Azione Cattolica
Citazione per me obbligatorio volendo con piacere una mia ex collega ed amica fraterna Antonella valorosa e generosa presidente di Aci della sua parrocchia ma anche evidentemente da un ambiente familiare saranno e coeso dalla frequentazione dicevo Colombo di Genova altra citazione per me obbligatoria avendo insegnato in quella scuola don Giovanni Cerreti il teologo fondatore della fraternità dei Diana Wynne a cui appartengo appartengono a volte da me anche alcune care amiche presenti Nizzardo
Che ha letto la locandina di questo evento però può comprensibilmente pensare che questo mio interesse alla giustizia specie quella riparativa
Nasca dalla circostanza che ho avuto l'onore e l'onere di fare il giudice per molto tempo
Ma chi mi conosce un po'meglio può anche pensare non senza fondamento lo riconosco
Che Enzo quest'interesse nasca dal fatto che anche io nel mio piccolo mi considero presuntuosamente ecco riaffiora l'auto referenzialità un cantautore certamente non della grandezza di Fabrizio De André un cantautore con lacci minuscola ebrea dei brani oltretutto demenziali e leggeri
Per virtù del villa tutta per loro il mio interesse per l'articolo del Corriere nasceva anche dal fatto che
Che detto addio alla toga sono diventato orgogliosamente uno studente ospite della prestigiosa Pontificia Università Gregoriana
E in questa veste ho avuto la fortuna di seguire i tagli altri corsi del professor Francesco Rocchetta che ottenne insegnare ad alunni di tutti i continenti la dottrina sociale della Chiesa
Hanno affrontato anche il tema rilevantissimo della giustizia
Ma ripeto non è tanto della giustizia riparativa termine che non pronuncio in inglese per non scandalizzare dico la mia pessima pronuncia che intendo parlare
Limitandomi ad osservare che questa modalità di giustizia del tutto comprensibilmente risulta oggetto di studio numero in una università pontificie
Ove si consideri che la prima esperienza di giustizia riparativa come ci ha ricordato
Il collega il così detto esperimento di chi ce ne è quella
De quella nata agli inizi degli anni settanta in una cittadina dell'Ontario in un contesto caratterizzato dalla presenza di una numerosa comunità cristiana riformata quella dei mennoniti
Dove due educatori proposero al giudice che aveva condannato due ragazzini responsabili di aver danneggiato diverse abitazioni
Lungo la via centrale del paese un programma di però Ben Yishai Rizzo e l'unica pronuncia che mi consento
Diverso dal solito che prevedeva un serio programma di incontri tra i due giovani e le famiglie dei danneggiati è un chiaro impegno risarcitorio da garantire attraverso il lavoro
Ma allora vi chiederete cosa ti propone con il tuo intervento se non intendi parlarci tecnicamente di un'idea di giustizia diverso diventa divenuta legge dello Stato come ci ha ricordato il collega Turrini
Se non è un tema di parlarci della complessa dice e ricca di soluzioni alternative a tradizionale percorso giudiziario nel trattamento delle condotte irregolari
Che cosa che ha spinto di proporre l'organizzazione di questo convegno è molto semplice
Voglio farvi conoscere il bel libro di Raffaele cartoons
Voglio destare in voi curiosità e interesse intorno al tema della giustizia di un'idea diversa di giustizia
E non già perché sono un agente della casa editrice San Paolo o perché l'autore mi ha promesso di scopo compenso
La faccio per una ragione banalissima se volete perché è un bel libro che mi ha fatto conoscere canzoni che non conoscevo lo ammetto
E per questo consiglio anche di leggerlo come la dice l'autore avendo con sé uno smartphone intervallando la lettura che ci introduce nel mondo di un grande artista
Che ha sempre camminato in direzione ostinata e contraria
Come l'ascolto delle sue canzoni perché lo sappiamo gli artisti sono soggetti che vedono e sentono sfumature e sottigliezze
Che gli altri di norma sfuggono
Lo faccio perché Raffaele ed io con lui crede in quel che scrive della necessità di un cambiamento di paradigma come ci ricordava Turrini
Perché da laico sono convinto come scriveva don Tonino Bello
Ed è questa l'unica mia citazione che siamo tutti chiamati ad evangelizzare il mondo specie in un tempo come questo di conflitti
Il vino di viola di violenze inaudite di guerre dove domina la logica della vendetta
Deve buttare via la chiave delfini piena mai nel totale disinteresse per le condizioni degli ultimi degli scartati
Da ultimo vedevo una correzione
La scelta di Raffo di parlare di giustizia attraverso l'analisi dei testi di alcune canzoni in realtà non è poi così insolita ed eccentrica come ho detto
Giacché come chiarisce bene monsignor sbagliano nella sua bella prefazione al libro questo di Caruso è un tentativo pop teologico ben riuscito si legge tutto più iniziato grazie qui
Chiesto rigidi
Agli ascoltare un po'dichiarazioni
Sì
Buonasera a tutti stesso
Ringrazio di questo invito ringrazio di questo appuntamento anche se quando è iniziato il convegno è ho ascoltato la relazione del dottor Turrini o in cuor mio maledetto il buon Aldo Cavalli e ho detto ma io non sono assolutamente all'altezza
Di questi contenuti io volo molto più in basso
Affronto il tema della giustizia in una chiave che come ha detto prima Aldo è una chiave Popper cioè è un libero questo ed è una riflessione che porta all'interno di questo convegno che attinge al alla quotidianità e attinge a quello che è il percorso di tanti ragazzi come io sono stato adesso sono fresco cinquantenne ho compiuto cinquant'anni proprio ieri
Un percorso che nasce dal dal dall'attingere alle canzoni
Chiavi per reinterpretare la vita i nostri figli
Utilizzano le canzoni per interpretare soprattutto le vicende affettive Chelli che li contraddistinguono cerca non nel nei testi nei versi
Chi altri per interpretare per leggere le vicende che si muova nel loro cuore a me è accaduto che le canzoni di Fabrizio De André abbiano aiutato in quel particolare Periodo che la fine dell'università e l'inizio della vita professionale avendo io ho scelto un percorso che era totalmente estraneo alla storia della mia famiglia io
Non avevo mai visto in vita mia un avvocato e praticamente il primo avvocato che ho conosciuto è stato il mio dominus
Per cui in questo percorso molto semplice e molto popolare che io con la mia umiltà mi propongo di di raccontarvi brevemente questa sera di porto un po'all'interno di di questo libro proponendovi una riflessione sulla giustizia su una giustizia diversa che è la giustizia diciamo così
Ascoltando De André ma secondo De André il libero propone alcuni filoni narrativi che si intersecano l'un l'altro
Quello che stasera pro a cui stasera proviamo ad introdurre i insieme a Francesco Cau e Agnese Caruso è quello che noi chiamiamo della giustizia secondo De André
Esiste questa è la scommessa che è stata fatta quando è iniziato questo percorso esiste una politica di De André sulla giustizia
Esiste un percorso coerente dentro le sue canzoni che possano essere in qualche modo illustrate che posso offrire un contributo non solo e non tanto i giuristi in quanto atta a chiunque si debba misurare con la giustizia perché se il diritto e magari materia specifica dei giuristi la giustizia di tutti e della giusti e di fronte alla definizione di giustizia tutti quanti siamo colti da un balbettio che è un balbettio che possiamo anche dire alzano perché ci dice dei limiti dell'uomo di fronte al di fronte alla giustizia stessa allora questo è con umiltà e con un abbassamento un po'del del livello del del del contenuti di di cui abbiamo parlato fino ad adesso che vi proponiamo di entrare nella giustizia secondo De André
Perché la giustizia con altri tre De André
In
Si iscrive alla facoltà di giurisprudenza e nella sua in varie introduzioni ad alcune canzoni che ha cantato i nomi in in diversi concerti
Confessa che la sua idea era quella di diventare un avvocato e un avvocato penalista
La scommessa che in realtà i semi di quel percorso siano finiti nei testi delle sue canzoni e che tanto diritto tanta giustizia sia finita
Tra i suoi versi anche perché questo diritto e questa rapporto con la giustizia era respirato in casa dove lui è cresciuto col fratello Mauro De André grande avvocato genovese Qui intitolata la scuola forense che io stesso ho frequentato e quindi non so come dire partendo proprio da quel periodo che è il periodo che va diciamo così dai venti ai trent'anni che sono gli anni sessanta di Fabrizio De André che è nato nel mille novecentoquaranta noi andiamo a trovare il codice genetico di quella che nella riflessione che propongo la giustizia secondo De André
De André universalmente riconosciuto come il cantautore degli ultimi il poeta degli ultimi e queste prime produzioni sono in qualche modo il suo percorso universitario che ha un tuffo nella realtà che soprattutto il tuffo nella realtà della Genova del centro storico che Luigi esitava pur abitando in uno dei quartieri più prestigiosi il quartiere di di Albaro questo tuffo nella nella realtà Costella le sue canzoni di tante fotografie di quello che Luís incontrarle Louise vedeva e dietro le prime le pieghe di queste fotografie proviamo alcuni versi che ritengo ormai facciano parte un po'della nostra della nostra cultura no dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fiori e troviamo anche degli squarci sul mondo della giustizia la prima canzone in cui noi troviamo quello che io definisco il codice genetico della poetica di Fabrizio De André sulla giustizia Jordi
E di questa canzone vorrei parlarvi dopo averla ascoltata dal a chitarra di Francesca o e dalla voce di ammise Caruso
Via
George
Della
No
Davanti
Ma grazie
Fuori
L'ordine
E via
Ho detto prima che qua dentro questa canzone cioè il codice genetico di quella che la poetica di Fabrizio De André sulla giustizia eppure questa non è una canzone in realtà di Fabrizio De André
Questa è una ballata della tradizione inglese una ballata del sedicesimo secolo in cui si racconta la storia della fidanzata di Jordi
La storia di Jordi che in realtà è un ladro
Rubasse Cerri da dalle in clausura
Dal dal dal dal dal Demanio potremmo dire in maniera semplificata
Cioè del terreni che il re riservava a se stesso e la fidanzata
Prende il cavallo se lo fa stellare e va fino a Londra a implorare per Jordi questa dicevo è una delle canzoni della tradizione la ballata della tradizione inglese che pochi anni prima che da André la componente se la cantasse scusate nel mille novecentosessantasei era stata cantata nel mille novecentosessantadue da John bytes
Se però voi mettete a confronto uno il cui principale dei testi della ballata nella nel della tradizione inglese il testo della canzone stessa di tromba in sala Polito a confronto con il testo di di André vi renderete conto che c'è una quartina che De André introduce che è completamente sua ed è proprio in questa Carcuba quartina che individuo quel codice genetico della poetica di De André sulla giustizia di cui vi parlavo prima
E dice né il cuore degli inglesi nello scettro del re Jordi potrà salvare
Anche se piangeranno Conte la legge non può cambiare allora cerchiamo di calarci nella situazione Jordi colpevole ha rubato sei Cerri del delle delle implora c'era viene
Condannato sottoposto a processo
La fidanzata sa che Luís non potrà scampare la pena eppure eppure fa stellare suo cavallo il sì dirige a Londra per implorare per lui
Dietro questo verbo implorare nel mio libro io mi sono permesso
Di aprire una parentesi su quella che la funzione dell'avvocato che in ultima analisi altro non è che una persona che dell'implorare per il suo cliente implorare che cosa
Implorare
Una giustizia
Che forse sembra impossibile rispetto a quella che è la realtà della legge e che cosa accade accade che questo implorazione questo pianto che la fidanzata di Jordi pure davanti al rene
Al ai giudici
Incontra una reazione da parte di chi lo ascolta e dice De André
Nel cuore degli inglesi lo scettro del Regio Hardy potrà salvare anche se piangeranno Conte la legge non può cambiare ecco ci troviamo di fronte a questo scarto che come io lo chiamo nel nel nel mio libro cioè da un lato gli inglesi il cuore degli inglesi avverte che in quel pianto in quell'implorazione c'è qualcosa di legittimo c'è qualcosa di giusto
E quindi si piange perché si avverte un seme di giustizia in quell'implorazione ma dall'altra parte c'è la legge la legge che non può cambiare e quindi tra questi due poli si inserisce quello che il discorso poetico di Fabrizio De André
Cosa si può fare di fronte a questi due poli il pianto delle fidanzate di Jordi che ci dicono di qualcosa di giusto che dice di una sproporzione di quella di quella pena
A cui Jordi andrà incontro e la legge che sembra non poter cambiare
Allora nella prospettiva che io propongo accogliendo la da Fabrizio De André ci sono due tipi possibili di atteggiamento da un lato quello di rifugiarsi nella legge e di individuare in questa un nostro Kudo che ha i confini di una regola
Quasi matematica di una regola da applicare more geometrico come direbbe forse Marta Cartabia
Oppure oppure abitare quello scarto entrare in quella contraddizione che però può forse aprire uno scenario differente
E questa chance questa opportunità questa duplice possibilità rifugiarsi nella Regio abitare lo scarto è rimessa soprattutto agli operatori del diritto
In primo luogo ai giudici e a uno di questi giudici ed uno di questi giudici viene descritto da De André in una canzone molto famosa che adesso vi faremo ascoltare un giudice
Non
Mentre
Dove però
La
Gli arbitri
Giusto
Del
Però
Giusta
Invece il clou dentro
Roba
La
Ma
Ho capito
Prego
Muore troppo troppo
Diventano
Grazie
Tra
L'iniziativa
Tre creare
E alle
In realtà
Offre
Dei siano gli ha detto che
Il
Lo
Doveva
Siamo in un disco
Del mille novecentosettantadue Non al denaro nell'amore né al cello che
L. P. un concept album come si diceva a quei tempi in cui De Andrè recupera alcune poesie dell'antologia di Spoon River di Edgar Lee Master recupera alcuni di questi personaggi
Li proietta in una luce poetica che fa dire alla prima traduttrice di Edgar Lee Master che questi personaggi che hanno Fernando di Fano serto
Che questi personaggi acquisiscono addirittura uno spessore poetico maggiore rispetto a quelli dei loro gli ispiratori presenti nelle poesie di di master
L'antologia di Spoon River racconta di questo Paese Attraverso le parole delle lapidi del del cimitero e racconta di diversi personaggi tra questi personaggi cioè un giudice un giudice che ha una caratteristica fondamentale essere basso di statura
E con lui De André in principio empatia zanne André sta dalla parte degli utili degli ultimi e il nano e uno degli ultimi e lo immaginiamo bulli forzato in questa comunità in cui è cresciuto
Ma quello che succede al al nano è che probabilmente non riesce a misurarsi col proprio limite con la propria fragilità non riesce ad abbracciarla e vive tutto ciò che gli capita
Con il un profondo rancore un desiderio di rivalsa un desiderio di recuperare in qualche modo statura e altezza che gli consenta di sovrastare chilo
Con un termine quotidiano o odierno di di diremmo lo bulli pensava
Che cosa fa allora prima cerca di recuperare su un piano economico diventa procuratore avvocato e diventa l'avvocato della persona più ricca del Paese ma questo non è sufficiente a toglierli lo scherno dei suoi concittadini e quindi cerca ancora di salire
E di accedere allo scranno più alto quello del potere quello del dell'essere giudice arbitro in terra del bene e del male
Se avete notato durante l'esecuzione della canzone fatta da Francesco c'è un secondo di silenzio in quel momento lì quando De André racconta che Luis finalmente diventa giudice perché perché nella lettura che noi proponiamo noi riteniamo che lì De André metta in nelle nelle mani del nano del personaggio ancora una chance di riscatto cioè la chance di rivivere interpretare quel ruolo alla luce della sofferenza che le ha vissute di quindi dimettersi in qualche modo a disposizione della comunità e di tutti i sofferenti di tutti gli ultimi che in ultima analisi il giudice ha chiamato
A tutelare ma questo non accade perché perché il giudice nano di tentato giudice
Come dire questo suo potere con rancore e come l'opportunità di vendicarsi su chi lo aveva fatto soffrire prima e allora gode del fatto di non potere
Di di di ritrova di di non trovare più lo scherno di chiede a Frankie di chi di chi e si ritrova di fronte di fronte ma di trovare casomai la paura dei confronti dell'autorità e paura che Luís alimenta attraverso un modo empio e vendicativo di esercitare giustizia e in questo c'è da parte di De André la condanna
Che si chiude poi con quella frase in cui il nano sì genuflette dovendo lui che è pazzo raggiungere un punto ancora più basso di fronte di fronte a Dio
Qual è la scommessa che sta dietro questa scusate qual è la la lettura che possiamo dare
A questa canzone naturalmente se ne possono dare delle letture storiche come mi è capitato di ascoltare nel percorso di presentazioni a cui abbiamo dato come seguito
In questi mesi a me piace pensare che il uno dei rischi dinamismo giudiziario che oggi abbiamo è quello di ritornare in quello scarto di cui parlavo prima a rifugiarsi in maniera integrale dietro la legge altare della legge uno scudo a impedire in qualche modo che la realtà
Pene interi nell'applicazione del diritto facendo della legge uno superbo che protegga in qualche modo dalla difficoltà che richiede l'analisi e il confronto con la realtà e questo io credo che sia in qualche modo la critica ancora attuale che da questa canzone proviene
E come fare quindi ritornando a quello scarto di cui parlavamo prima il pianto delle fidanzate di giorni da un lato i la legge che non può cambiare dall'altro come stare ad abitare questo Scovazzi questo scarto
Bene parliamo di un poeta e quindi cerchiamo di cogliere uno spunto dal linguaggio poetico che De André propone e che propone proprio in questo disco attraverso una canzone
Che descrive un altro personaggio fondamentale del di né al denaro nell'amore dal gelo che il suonatore Jones ascoltiamo la canzone e poi proviamo a cogliere qualche spunto di riflessione
E
La
Fino
Vita
Vorrebbe
Del
Il suonatore Jones è l'unico dei personaggi di Non al denaro né all'amore né al cielo di cui conosciamo il nome perché in un certo senso è il personaggio più amato da Fabrizio da Fabrizio De André perché il personaggio che abbandona i campi per donarsi alla passione sapendo che la sua passione può essere e di e diventa un servizio per la comunità in cui in cui lo irride e allora perché citarla in un contesto e in un percorso come quello che proponiamo
Di riflessione sulla giustizia secondo De André
Perché noi pensiamo che qui dentro ci sia uno spunto che sia lo spunto che consente di trovare la strada per abitare quello scarto di cui parlava all'inizio da un lato il pianto delle fidanzate di Jordi che il pianto della realtà a cui
Chi
Amministrative il diritto chi come me avvocato deve portare le persone davanti alla giustizia
Il la realtà con cui si deve misurare e dall'altro quella legge che sembra fissa immobile incapace di impossibile a modificarsi e quindi foriera di sentenze che provocano il pianto nelle persone e allora quale dicevo la chiave poetica ovviamente che cerchiamo di trarre dalle canzoni di De André
E dell'inizio di questa canzone in un vortice di polvere gli altri credevano siccità a me ricordava la gonna decenni in un ballo di tanti anni fa in una situazione di dramma di dolore di tristezza
Jones è colui che riesce ad andare oltre e a guardare e approvare qualcosa Di Bello qualcosa che richiamando un ballo richiama la giovinezza qualcosa che richiama all'umanità profonda che in qualcuno di noi
E questo io credo che sia il compito di tutti noi operatori del diritto
Cioè andare e ritrovarsi e misurarci di fronte a vortici di polvere nei quali noi siamo chiamati a cercare le gonne di Jenni
Perché questo credo sia l'unico al mondo per abitare quello scarto scusate se torno ancora una volta utilizzare questa parola che quella a cui
Più
Ricorro
Quello scarto che lo scarto che
Ci propone De Andrè come problema come problemi infinito come problema interno in realtà perché il conflitto tra la legge e giustizia è un conflitto che sin dalla tragedia greca noi sappiamo esser stato affrontato con sofferenza e passione
E passione dall'uomo e allora con quali sono le strade che abbiamo davanti abitare lo scarto oppure rifugiarsi dentro la legge ma la legge non a salvezza il fatto che la legge non abbia salvezza
De André ce lo racconta in una canzone più di un anno precedente che attingiamo dal disco la buona novella in cui De André si misura con la legge per eccellenza con il decalogo e questa canzone il testamento di Tito non abbiamo il tempo di ascoltato a tutta l'ascoltiamo dal sesto comandamento
Perché e qui da lì in poi si snodano le riflessioni che più ci servono per questo proposto che pro il percorso che vi stiamo proponendo questa sera
Ma
Non può mettere a
Via
Accordava
Vanda
La moglie
Il
Purtroppo
Via
No
Do loro
Io
Va bene
Che
Nicolai
Ma
Tito
Ladrone un delinquente ed è attrito che De André si affida per il suo misurarsi diretto con la legge con il decalogo e quindi è già significativo il fatto che la riflessione sulla legge venga messa in bocca una persona che la legge ha violato che la legge viola e che rivendica di aver violato e che quindi in un certo senso si riconosce colpevole rispetto a questa legge ma la riflessione che viene proposta non è una riflessione semplicemente teorica anzi è una riflessione che viene mediata dall'esperienza e il termine chiave è la parola dolore
La parola che ricorre otto volte in questa canzone perché perché il dolore
è la misura con cui Tito giudica la legge
E in fondo in questo Tito ci dice a cosa serve le leggi le leggi sono le regole
Tra i Red Bull e a cui noi ci appoggiamo per raggiungerla felicità e il motivo per cui le critica e che avendo le violate Luís non ha provato dolore e quindi quelle regole non sono state per lui utili per il raggiungimento della felicità e questo quindi è il metro metro esperienziale quello con cui lui si rapporta i giudica e esprima il suo giudizio sulla legge rivendicando di aver violato tutti i comandamenti salvo uno
L'unico comandamento che Tito racconta di non aver violato è il settimo non ammazzare e lì nasce la critica più feroce perché perché ecco quello che ci dice Tito
I custodi della legge coloro che quella legge sarebbero chiamati ad applicare sono in realtà coloro che la stanno violando perché mettono a morte Gesù e quindi quella legge che i custodi sono chiamati a far rispettare esistessi la violano
Mettendo a morte l'innocente per eccellenza che a Gesù ma attenzione ci dice De André l'avvio all'anno anche quando mettono a morte colpevole perché perché è un ladro non muore di meno
E quindi questo è il paradosso che Tito De André denuncia dentro la canzone arrivando poi una volta passato in rassegna tutti i i comandamenti del decalogo a porsi a confronto con chi sta morendo accanto a lui cioè Gesù e che cosa ci dice ci dice che di fronte avete di fronte all'uomo
Ah morendo in quel modo Luini sente dolore quel dolore che non aveva avvertito nel momento in cui viola violava i comandamenti lo avverte invece nel vedere quest'uomo che muore e perché lo avverte perché coglie la sua lezione e qual è la lezione lezione quella della pietà che non cede al rancore e che cosa questo è il perdono e che cosa ci dice lui che in questo lui impara impara l'amore
E questa è la lezione
Che Tito coglie dal dal dalla dalla crocifissione a cui lui assiste di cui lo in un certo senso è esso stesso protagonista
Quindi una critica feroce alla
Legge
Una critica che ci fa capire da che parte sta De André
Nel in quello scarto da cui noi siam partiti che vede da un lato il pianto della fidanzata di Jordi dall'altro quella legge che non può cambiare e di fronte a quella legge che non può cambiare che cosa è possibile fare qual è la speranza che abbiamo e De André ce lo racconta in un'altra canzone e non abbiamo il tempo di ascoltare che Nella mia ora di libertà
Andiamo avanti nel tempo siamo nel disco
Più politico forse di De André che Storia di un impiegato in cui il protagonista un un impiegato per l'appunto che nel mille novecentosettantatré torna a porsi
Di fronte alla provocazioni del del del movimento del sessantotto e decide di aderire con un gesto eclatante un attentato un attentato che prima elabora in un sogno
In cui
A un ballo mascherato fare esplodere tutti i simboli del potere
E tutti i simboli del potere culturale politico del della dell'epoca e di tutte le epoche in un certo senso e poi però si trasforma in bombaroli o e cerca di porre in essere un attentato vero e proprio cercando tentando di far esplodere il Parlamento ma la bomba rotolo era da piazza Montecitorio andrà a colpire in realtà un'edicola facendo morire il podere edicolante
Ne nasce un processo e nella mia ora di libertà e proprio la canzone che racconta di questo processo
Di solito non lo facciamo ascoltare ma stasera non c'è tempo però vi vorrei soffermarmi vi invito a soffermarmi su un verso che a mio avviso è molto importante perché perché
Quando racconta il processo
Gli altri e dice che il processo è stato veloce cominciato un'ora prima un'ora dopo era già finita ho visto gente
Arrivare diviso e poi insieme verso l'uscita
E poi si rivolge ai giudice che cosa dice non mi aspettavo un vostro errore uomini e donne di tribunale se fossi stato al vostro posto ma al vostro posto non ci sostare
E qual è ovviamente la provocazione
Che io bilancio beh abbiamo detto che il rischio uno dei poli dello scarto l'approccio matematico
Alla legge il creare e costruire interpretare la legge more geometrico come una regola comune espressione come una formula matematica e allora di fronte a una legge che viene applicata come formula matematica qual è l'unica chance per dare spazio al pianto delle fidanzate di Jordi e alla realtà e di dolore che il se portano dietro ed è evidentemente è l'errore
Un errore che
L'impiegato rivolgendosi ai suoi giudici dice non sia spetta è infatti non arriverà
E si dice se fossi stato al vostro posto cosa vuol dire questa frase se fossi stato al vostro posto io ne propongo due interpretazioni
Se fossi stato al posto posto ma al vostro posto non ci sostare da un lato c'è la lettura anarchica di questa di questa espressione De André rifiuta il giudizio dell'uomo sull'uomo e quindi dice io non so stare al vostro posto perché non ritengo possibile il giudizio dell'uomo
Sull'uomo ma ce n'è anche un'altra
E che e che nasce nelle pieghe un po'del pensiero di Franti dovizia di André anche della sua esperienza cioè De André sente che non è possibile il giudizio dell'uomo sull'uomo ma al tempo stesso coglie riconosce la necessità dei tribunali
E allora di fronte a questo
Su cui poi torneremo tra poco che cosa ci dice De André che io al vostro posto non ci so stare perché perché non sostare al posto di chi di fronte alla fissità della legge è chiamato ad aprire ad allargare le sue maglie con coraggio per fare entrare la realtà e per fare entrare la fidanzata di Jordi
Ecco quello che io colgo
Dietro questo errore ma dicevamo De André nella sua Anarchia
Ritiene difficile se non impossibile
Il giudizio dell'uomo sull'uomo e questa cosa la esprime in una canzone di cui l'odio facciamo ascoltare un piccolo frammento facciamo un balzo e ci ritroviamo nell'ultimo album che anime salve e la canzone ecco la carne
Mi ascoltiamo un pezzettino in cui c'è una frase che voi capirete sarà fondamentale per il percorso che vi stiamo proponendo
Oggi ospita
Va bene
Dove
Scusate mi alzo in piedi perché sul primo pezzetto perché avrà bisogno del del vostro aiuto
Questa canzone si parla degli zingari
E riconosce De Andrè gli zingari rubano
Lo sanno tutti
Sì OK
Gli zingari rubano
E dice De André
Hanno rubato anche a casa sua per cui
Non si nasconde non nasconde questo pezzo del giudizio eppure a che cosa si chiede si chiedesse
La possibilità di dare un giudizio di dare un nome a quell'azione a quell'azione di caricare era un con le vene celesti dei polsi anche oggi si va a caricare dice in questa canzone
L'ho possiamo individuare e definire come rubare
E che cosa dice
De André dice che questa possibilità di dire e di definire rubare
Questo atto
Lo può dare soltanto chissà di raccogliere in bocca il punto di vista di Dio
Ebbene qua ci troviamo un'altra volta di fronte ad uno scarto
Lo scarto di chi
La Ica mente anarchicamente ma anche umanamente io credo ritenga difficile il giudizio dell'uomo sull'uomo
Ma anche di quello stesso uomo che nella sua vita anche in ragione di una sua vicenda personale drammatica quella del rapimento ha fatto ricorso ai tribunali essa della necessità dei tribunali
E allora siamo di fronte ad uno scarto ad un dilemma dentro cui De André ci vuole mettere in mezzo
E per provare a dirvi qual è a mio avviso uno delle possibili chiavi di lettura che De André stesso ci offre
Ci siamo ad
Ci siamo appoggiati a delle immagini se diano forse distribuito questi fogliettini con
Cura Bond se voi lo inquadrano
Appaiono
Che cos'è il punto di vista stipendio
San Giovanni della Croce racconta anzi non capisco ci dice di un'esperienza mistica che ha vissuto all'esito della quale non è stato neanche ingrato non è stato neanche capace di scrivere quel
Che aveva vissuto ma solo di disegnarlo e il disegno e quello che devi vedete
Nella prima immagine e questa immagine viene ripresa nel mille novecentocinquantuno da Salvator Dalì in un quadro famosissimo che appunto la crocifissione di San Giovanni
Della croce
Di San Giovanni della Croce che cosa vediamo che cos'è il punto di vista di Dio il punto di vista di Dione la crocifissione vista dall'alto
Io guarda il sacrificio del figlio
E vedete che cosa la bocca le spalle che le braccia larghe ma dall'alto
Mentre noi come siamo abituati a guardare la crocifissione dal basso ne abbiam proposto un'immagine di di una di una crocifissione diciotto
Allora perché ci siamo rivolti a queste immagini in maniera cui spero ci possiamo perdonare molto per cui io lo faccia con tutta l'umiltà di in cui sono capace perché queste due immagini ci dicono e quello scarto di cui parlavamo prima la giustizia degli uomini chi non siamo chiamati ad applicare con i nostri lavori e con i nostri servizi e dall'altro una giustizia impossibile l'altro inizia di Pio che guarda dalla
E allora dove sta la possibilità qual è l'aspetto la lo spazio di mediazione Bossi uno spazio di mediazione possibile forse tra una Crocifissione che guardiamo dal basso noi uomini in una Crocifissione che ci viene guardata dall'alto da Dio
L'unica possibilità intermedie anni quella di salire anche noi sulla croce
E fare riguardare i giudicare con gli occhi con cui guardava Gesù e se voi ci pensate bene quale qual è il personaggio che sale sulla croce e vede la giustizia come l'avete Gesù Tito il Tito di cui parlavamo prima
Sì
Ci racconta che lezioni impara sulla croce la lezione di Gesù della pietà che non cede a rancore ed è la lezione del perdono ecco forse allora tra questa giustizia necessaria degli uomini e questa giustizia impossibile di Dio i ponti il punto di mediazione non può essere altro che il perdono che ci viene insegnato dalla croce
Avete sentito parlare di tante cose dal significato della norma alla storia dell'umanità intorno a questa ipotesi quella di cui stiamo parlando petardi una giustizia riparativa
Ecco di difficile attuazione probabilmente all'umanità che Fabrizio De André che così
Pone a base di tutte le sue poetiche io mi fermerei qui se qualcuno di voi volete fare una domanda siamo tutti
Lo facciamo prossima chiusura se no c'è un'ultima canzone per chiudere il il nostro programma
Allora
Sì sì scusatemi allora avvenne ve ne proponiamo ve ne proponiamo due una che solitamente per noi
Il percorso quella che chiude un poi il percorso che
Che noi proponiamo e che smisurata preghiera che non a caso è l'ultima canzone dell'ultimo album di Fabrizio De André
Ma non la proponiamo cantando ma la proponiamo leggendo il testo perché perché questa canzone a un contenuto significativo anche per quello di cui noi andiamo a parlare
E quindi della facciamo ascoltare come una poesia e poi ci salutiamo con una canzone che di proporremmo di cantare tutti insieme perché siamo sicuri che la conoscete tutti
Per
Ma
Sullo scandalo metallico di armi in uso e in disuso a guidare la colonna di dolore e di mo'lascia le infinite battaglie al calar della sera la maggioranza sta recitando un rosario di ambizioni mi linea millenarie paure di inesauribili astuzie coltivando tranquilla l'orribile varietà delle proprie sì terribile la maggioranza sta
Come una malattia come una sfortuna come nani in Svezia
Come un'abitudine
Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito e dei respinti muove gli ultimi passi per consegnare alla morte una goccia di splendore
Di umanità
Di verità
Perché ad Aqaba puro la lebbra come uno scettro posticcio e seminò il suo passaggio di gelosie devastatrice di figli con improbabili nomi di cantanti Ditto di tango in un Pastro programma di eternità
Ricorda signore questi servi disobbedienti alle leggi del branco non dimenticare il loro volto che dopo tanto si può andare e appena giusto che la fortuna gli aiuti
Come una svista come un'anomalia
A con una distrazione in
Come un dovere
Questa è l'ultima canzone dell'ultimo album di Fabrizio De André e per chi non l'ha conosciuto è un po'come se fosse le ultime parole che noi abbiamo Daloui e sono quindi una sorta di di testamento in cui Luís
Agnostico elevò la preghiera e come vedete quindi ci troviamo ancora una volta in uno scarto
Lo scarto tra siam partiti dallo scarto tra il il pianto delle fidanzate di Jordi la legge che non può cambiare lo scarto tra una giustizia necessaria degli uomini una giustizia impossibile di dire questo l'altro scarto di un agnostico che non crede all'esistenza di Dio eppure e lei con una preghiera è una preghiera che addirittura smisurata cioè senza confini profondissima
Che solleva per chi
Per gli ultimi solleva per le minoranze solleva perché in direzione ostinata contrari approva consegnare in maniera disordinata confusa e disgraziata di consegnare alla morte una goccia di di verità
Che sono quelli per cui De André solleva la preghiera ricorda signore questi servi disobbedienti alle leggi del branco
Per definire gli ultimi De André si rivolge alla legge e ai fuorilegge degli ultimi sono i fuorilegge
Non dimenticare il loro volto non li vuole
Porre agli occhi del Signore come categoria ma chiede di non dimenticare il loro volto cioè la loro unicità la loro straordinarietà il volto è ciò che distingue gli uni dagli altri e quindi ciò che ci rende unici
Non dimenticare i loro tolto che dopo tanto sbandare e appena giusto che la fortuna gli aiuti De André invoca giustizia per loro e com'è che deve arrivare questa giustizia
Come una svista come un'anomalia come una distrazione
Tre parole
Immagino abbiate capito ci riportano a l'errore la svista l'anomalia la distrazione ma l'ultima parola
L'ultimo verso dell'ultima canzone dell'ultimo disco di Fabrizio De André è l'invito a far sì che questa giustizia che deve penetrare nella realtà e andare incontro agli ultimi come una svista come una non Malia con una distrazione deve farlo anche come un dovere
Cioè come un compito che in qualche modo viene lasciato a ciascuno di noi affinché la giustizia della stazione successiva non venga solamente ciò sta sognata
Ma porti ciascuno di noi a dare il suo contributo il suo piccolo impegno per costruirla veramente
Grazie
Allora
Ciò
Filippina oltre
Per esempio al giorno ricordò Ettore intorno
Io Cadore conflitto viaggiava presto e bene dove da un'azienda farà
Decade stante un pezzetto che era demaniale Zanello ad oriente verso fino ad aprile Amanda
Per Bennato esercitare teneramente
Ed era gli azionisti sino a basta sì
Dall'ombra tende vi fosse ministero assalti ho capito chiare avanzata tranquillità va bene senza tale era no non tranquillizza Carreras terza edizione
Volantinaggio
Mentre vi saluto tutti e vi ringrazio moltissimo perché senta vigile partecipazione anche veramente dimostrata dall'ultimo applauso vi porto i saluti
Delle due persone che facevano parte dei tempi interventori e che sono Maria Rosaria
San Giorgio e e e Margherita Cassano
Sono state trattenute molto a lungo perché speravano almeno di venire a salutarci all'ultimo come ha potuto fare l'onorevole Simonetta Matone che ce la fa qui
Eh lo so lo so lo so infatti ho sentito solo radio radicale tanto per cambiare bene grazie veramente tutti all'altro