Disagio "dentro". Un bilancio

Per la registrazione di quest'evento quindi lo dico per tutti presenti per gli interlocutori
In modo che appunto se ne siate tutti a conoscenza ringraziamo la rete radio radicale perché abbiamo la presunzione di pensare che le cose che verranno dette oggi possano essere fruita anche da chi non è presente oggi
Ribadisco che ringrazio anche le persone detenute che hanno ritenuto di partecipare oggi ringrazio a nome di tutti quanti
Come dire speriamo ecco di riuscire a effettuare svolge i nostri ragionamenti modo comprensibile interessante per tutti quanti
Partire quindi diciamo con la con il con il con i saluti che ovviamente
Anticipano le l'inizio del delle nostre riflessioni in primo luogo dando la parola ai padroni di casa perché non possiamo non ringraziare il carcere di Opera che ci ospita oggi come ci ha ospitato
Con diverse iniziative dalla Camera penale e degli altri soggetti promotori anche altre volte e in particolare alla dottoressa Stefania D'Agostino che vicedirettore di questi otto
Allora grazie innanzitutto non mi sento di portare i saluti del dottor Di Gregorio del collega che non c'è perché in missione fuori regione e non ci tenevo soltanto a ringraziare a ringraziare il Provveditorato che ha avuto l'idea insomma di individuare opera per questa per questo seminario e l'Agip anche tutte le autorità che si sono voluti intervenire e tutti quanti voi grazie
Buongiorno io sono il comandante del reparto di polizia penitenziaria ovviamente
Mi associo ai ringraziamenti seduti di Regione Lombardia tutta la magistratura di tutte le le sue dimensioni dell'ordine degli avvocati ovviamente protratto regionale per nuovi sempre un grande piacere anche un grande onore avere opportunità come queste che di fatto altro non fanno che concretizzare quello che è il nostro obiettivo cioè quello di portare istituto tra la gente nel miglior modo possibile parlando di argomenti che sono talvolta anche molto delicati e che qualche volta in modo distratto vengono osservate dalla pubblico Peñón invece questa opportunità secondo me interessante ed era un privilegio poterlo fare coltivazione vero
Davvero chiederei gentilmente ai promotori di questo evento e di tutto il Progetto disagio dentro di raggiungermi è già presente la dottoressa Francesca Valenzi che sostituisce la dottoressa Milano il provveditore regionale questo progetto nasce diciamo organizzato da Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria consiglio dell'Ordine chiedo alla collega Beatrice Staderini che coordinatore della commissione carcere
Per il consiglio dell'ordine degli avvocati di Milano e dire che ci possiamo anche sedere forse dall'altra parte del tavolo per stare un pochino più comodi chiedere anche al dottor Leonardo Lesti dell'Associazione nazionale magistrati che insieme alla Camera penale diciamo completa
Il gruppo dei quattro promotori mi permetto solo di diciamo dire due parole su come nasce questo progetto perché credo che sia importante che tutti lo sappiano
Le persone presenti oggi hanno seguito diciamo questa iniziativa direi dal momento in cui è nata è un'iniziativa che è stata intitolata disagio dentro perché disagio dentro perché l'idea nasce nell'estate dello scorso anno del due mila ventidue
E state diciamo pesante per il mondo penitenziario e le state in cui si inizia a constatare una crescita
Di una di una cosa che si definisce normalmente fenomeno anche se io credo che il termine non sia un termine adeguato che è quello dei suicidi all'interno degli istituti penitenziari
Nell'estate il fenomeno appunto per usare questo termine riduttivo perché in realtà ogni suicidio è un dramma in singolo e diciamo è difficile pensare
Di trovare una spiegazione unitaria
Si sta in qualche modo sentire tra l'altro il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria invita i provveditorati regionali le direzioni a collaborare con l'avvocatura per individuare dei canali di comunicazione tra avvocati difensori e istituti penitenziari proprio nell'ottica delle prevenzione delle condotte suicida aria
Ci troviamo a riflettere io in particolare voglio ringraziare per questa iniziativa due persone che sono il dottor Giacinto Siciliano che direttore di San Vittore
Il dottor Pietro Buffa che all'epoca era il provveditore regionale
Oggi sostituito dalla dottoressa Milano che mi spiace tantissimo di non avere qui oggi ma con la quale diciamo che questo canale di comunicazione sta procedendo in tanti modi e sono sicura che ci dà la possibilità insomma di di fare cose positive nasce questa riflessione che in qualche modo questa situazione delle carceri non porsi ma non ingenerare una sensazione di disagio agli operatori per primi perché ho detto che è un'iniziativa che nasce prima di tutto per gli operatori del sistema giustizia perché certamente rispetto alla questione della pena detentiva
Il come dire il sentire di chi operano rispetto alla fase di esecuzione della pena quindi dopo la condanna è un sentire comune e un sentire che vede come unico baluardo l'articolo ventisette della Costituzione che quindi vede come finalità della pena
Da qualunque parte la prospettiva si ponga da una parte l'articolo ventisette composto di due parti la pena deve essere umana non deve essere contrari al senso di umanità e deve tendere alla rieducazione della persona condannata
Ed entrambe queste finalità e queste caratteristiche della pena
Come dire talvolta vengono messe in dubbio da condizioni degli istituti penitenziari noi parliamo in astratto di istituti penitenziari ovviamente
Non abbiamo nessuna volontà di parlare di casi specifici però talvolta vengono messa in dubbio perché le condizioni oggettive causate da tanti differenti fattori primo tra tutti non si può non dirlo sovraffollamento
Sono preoccupante e quindi queste idea di disagio dentro vuole significare vuole come dire dare conto di un disagio che da un lato interiore degli operatori e dall'altro è un disagio che c'è oggettivamente all'interno degli istituti penitenziari
E dunque nasce l'idea della mostra avente a oggetto delle fotografie meravigliose
Facenti parte di un progetto più ampio che si chiamava riscatti mostra che come dire aveva il la valenza di portare il tema del carcere all'interno del palazzo di giustizia di Milano
Per due ragioni sicuramente per comunicare come sempre cerchiamo di fare con la società civile con la società esterna un qualcosa che altrimenti la società non raggiunge lo raggiunge poco
Portare un po'di carcere al di fuori significa far sì che istituti penitenziari non rimangano luoghi relegati al di fuori della vista e delle sensazioni insomma delle persone che non li frequentano dall'altra parte c'era proprio la volontà di portare il carcere in tribunale banalizzo un po'per dire che è importante anche per noi operatori del mondo diciamo della giustizia sapere che non c'è solo il processo
Che le nostre battaglie che i nostri punti di vista che le regole valgono per il processo ma devono valere anche per la fase di esecuzione della pena
Vado e abbrevio ma era importante diciamo far capire qual era il progetto nel suo complesso il sette di novembre dell'anno scorso c'è stata l'inaugurazione della mostra a Palazzo di Giustizia che è stata direi veramente un successo abbiamo avuto tante visite tanti studenti che l'hanno vista abbiamo avuto tanta visibilità rispetto a un tema che appunto spesso rimane
Relegato nell'ambito della mostra abbiamo avuto incontri con gli studenti la disponibilità di figure di primo piano dell'esecuzione penale guardo la presidente di rose in prima fila che come sempre era in prima linea anche in quell'occasione bisogna dire che le cose come stanno
Ci ha dato la possibilità affettivamente di aprire alla discussione anche tra gli operatori su questo tema la mostra poi questo è stato della mostra riscatti si è spostata in altri luoghi siamo stati in università siamo stati in diversi licei
E il passaggio successivo sono state e qui appunto adesso concludo diciamo questa breve introduzione sono state una serie di visite a istituti penitenziari riservati ad avvocati e magistrati
Perché l'idea che gli avvocati e i magistrati solo perché si occupano professionalmente di processo penale conoscano le carcere umilia profondamente sbagliata
Fino a che non si fa una visita all'interno di un istituto penitenziario all'interno me solo il teatro di un carcere sono le sezioni detentive
Finché non si fa una visita all'interno delle sezioni detentive non si vede con i propri occhi non si ascolta con le orecchie non si o d'ora con il proprio naso non si mettono i propri sensi
Come dire a disposizione di questo luogo e non si non si non si riesce a capire che cos'è veramente il carcere abbiamo fatto sei visite in due istituti che grazie alla collaborazione del Provveditorato
Che sono state diciamo hanno consentito a un'ottantina di persone avvocati e magistrati molti tirocinanti praticanti di vedere con i loro occhi e di percepire quello che il carcere oggi
Abbiamo poi fatto una serie di riflessioni che sono quelle che ne portiamo oggi qua e condividiamo per scelta nostra speriamo che sia una una scelta in qualche modo giusta e condivisa condividiamo quelle persone che che in qualche modo rappresentano chi ci ha colto negli istituti penitenziari che abbiamo visto perché noi abbiamo entrando nelle sezioni detentive abbiamo parlato con le persone detenute abbiamo potuto veramente percepire un pezzo quantomeno della vita dentro
E quindi abbiamo ritenuto di farlo qui di condividerlo con le persone detenute
Cerchiamo di fare un bilancio poi faremo un piccolo diciamo intervento di chiusura dopo che avremo sentito cinque persone particolarmente autorevoli nelle cinque aree che noi abbiamo individuato come aree problematiche o comunque diciamo interessanti da approfondire
Ripeto cercheremo di capire quali sono i problemi capire se ci sono soluzioni sapendo perfettamente che la bacchetta magica non c'è ci sono problemi risolvibili
E capire diciamo quale prospettiva il carcere di oggi può dire scusatemi mi sono dilungata ma è un furto un progetto che in qualche modo mi ha mi ha coinvolto tanto è che al quale tengo particolarmente
Con questa introduzione porto ovviamente i saluti a tutti in particolare agli ospiti che hanno ritenuto di accogliere il nostro invito sono felice dicevo di vedere la presidente di rosa la presidente Gatto di del tribunale per i minorenni che ci fa l'onore di essere qui presente oggi
In particolare il presidente Fontana per il presidente della Regione Lombardia che ha ritenuto anche lui di essere presente oggi a cui daremo la parola subito dopo questa brevissima introduzione
Ringrazio Alessia villa della commissione regionale la commissione carceri della regione Lombardia che ho già avuto occasione il cui interesse vero
Diciamo per la materia ho già avuto occasione di apprezzare in altre circostanze ringrazio moltissimo tutti diciamo gli appartenenti ai vari enti promotori che hanno ritenuto di essere qui oggi e i nostri cinque relatori che poi presenteremo uno alla volta diciamo quando saliranno sul palco
Direi che tutto passo la parola diciamo andiamo in ordine fisico alla dottoressa Valenti per prima dottoressa Francesca ma l'insieme per il Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria
Buonasera a tutti grazie
Delle nostre presenze grazie all'avvocato Alberta che ha già raccontato e quindi non mi dilungo ulteriormente ha già raccontato che cosa è stato e da cosa è nato questo progetto condiviso
Un progetto condiviso che ha visto il Provveditorato immediatamente partecipe nell'Obiettivo per quanto possa sembrare come dire
Particolari assurdo di mettere veramente hanno avuto il mondo dal carcere di consentirne la conoscenza
Come la l'avvocato ha già premesso il PIL progetta stato immediatamente sposato e fatto proprio dal precedente provveditore ereditato dall'attuale provveditore la dottoressa Maria Milano di cui vi porto i saluti ma ereditato con pari interesse entusiasmo si scusa per oggi i tecnici di lo sanno e chi lavora Cornello salato tre Stamina non presento a due provveditorati contemporaneamente
Enormi e dunque il quello della Lombardia che ha recentemente assunto e quello del Triveneto che ha mantenuto coerenza incarico precedente quindi questo letto un po'affaticata
E non ce l'ha fatta un po'all'ultimo momento è stata una decisione un po'difficile ma non sarà fatta venire porta il suo saluto e il suo apprezzamento per questa iniziativa
Non ho nulla da aggiungere a quanto già l'avvocato a
Ha illustrato di questo progetto
Se non sottolineare alcuni aspetti ecco questa iniziativa è stata un po'particolare anche un po'difficile da realizzare abbiamo avuto bisogno di interlocuzioni importante lunga con i vertici ministeriali perché la sua particolarità sta nel fatto che avvocati e magistrati che hanno intese de aderire
Non hanno fatto negli istituti penitenziari il solito giro è la solita visita degli spazi comuni siamo entrati fino alle sezioni detentive
E entrare nelle sezioni detentive significa veramente fare la fotografia
Se posso della sofferenza vera perché quando siamo qui siamo già anche se questo è un istituto che ha ormai i suoi anni e quindi presenta un po'i segni del tempo a fronte di altri istituti
Magari più nuovi ma queste giorno spazio privilegiato gli spazi comuni sono già spazi privilegiati lo spazio perdonatemi della cella anche se adesso la devo chiamare camera di pernottamento Mario gli spazi delle stanze gli spazi che le persone che ne ospitiamo abitano tutti i giorni
Dove si svolge la loro vita sono quelli che danno maggiormente il senso vero di che cosa il carcere può essere che che cosa può determinare sulle persone che lo abitano siano essi operatori siano esse le persone ristrette
E da qui anche la nostra riflessione magari dopo approfondiremo meglio proprio sul discorso del suicidio che caratterizza purtroppo
Nell'ultimo tempo è stato particolarmente pesante per l'amministrazione generale per l'amministrazione penitenziaria in generale e la Lombardia
Che la regione che ospita il maggior numero di detenuti sul piano nazionale
Quindi una difficoltà in questo senso che volevamo in qualche modo fosse chiara altro aspetto importante le foto della mostra di scatti sono state fatte da persone ristrette alle quali è stata data la macchina
La grafica
Chissà comprende quale sai qual è stata la difficoltà di consentire di avere l'autorizzazione per fare in modo che persone ristrette potessero avere a disposizione una macchina fotografica per fotografare momenti qualunque della quotidianità ecco questa è la particolarità siamo voluti entrare veramente nel cuore del carcere per ragionare insieme su cosa si fa ma soprattutto su cosa si può fare
Quindi io vi ringrazio ancora rinnovi saluti della dottoressa Milano e lasso a al ai colleghi e al Consiglio dell'ordine da fare grazie
Grazie buongiorno a tutti
Anch'io porto i saluti dell'ordine degli avvocati di Milano in particolare del nostro presidente avvocato Nicola Lumia che per una concomitante impegno non ha potuto essere qui oggi
Anche noi come ordine siamo stati entusiasti di prendere parte a questa iniziativa che credo sia importante perché come è già stato illustrato si tratta della di intento di portare un pezzo di carcere all'esterno e in questo modo di sensibilizzare coloro che con il mondo carcere
Hanno poca consuetudine a comprendere quella che è la realtà del carcere la realtà dell'espiazione della pena
Certamente è stato salutare dico io anche per noi avvocati anche per i magistrati che hanno partecipato alle visite all'interno degli istituti anche se per quanto in maniera magari non completa limitata una certa idea di quello che il carcere ce l'abbiamo perché dopo anni magari di professione a contatto con i detenuti e con la sofferenza che ciascuno di loro a modo loro ci porta un'idea ce l'abbiamo
Io invece intendo sottolineare l'importanza di questa iniziativa
Per la comunicazione all'esterno e quindi a soggetti che abitualmente non hanno a che fare in alcun modo con il carcere che sono i soggetti la stragrande maggioranza dei nostri cittadini
Che necessitano a mio modo di vedere di una importante opera di rieducazione e disintossicazione
Rispetto ad un certo modo di concepire la pena e il carcere che assolutamente necessaria io uso provocatoriamente questi due termini e rieducazione disintossicazione
Perché sono due derby abusati nel carcere come se fossero soltanto i soggetti condannati o comunque coloro che sono reclusi in carcere ad avere necessità di ricollegarsi con quelli che sono i principi del vivere civile e purtroppo invece mi tocca riscontrare che ci tocca riscontrai eletto fare mansioni commenti ragionamenti forse quelli un po'meno che spesso spopolano tra coloro che il carcere non lo conoscono rispetto a quella che è la pena e la detenzione
C'è una manifestazione esplicita di inciviltà che io credo debba essere contenuta e debba essere contenuta attraverso iniziative che portano ripeto all'esterno
Quella che è la realtà che è molto lontana da quella che viene tratteggiata ma spero poi su questo argomento di avere la possibilità di intervenire in occasione della del mio prossimo intervento quindi per il momento vi saluto il rinnovo il saluto anche da parte del consiglio dell'ordine
E della Commissione libertà personale carcere che mi onoro di di di presiedere
Poi vicino
Sì sono Leonardo ad essi sono il presidente della Giunta
Sezionale di Milano dell'Associazione nazionale magistrati abbiamo aderito convintamente alla a questa iniziativa così come avevamo fatto con la con la mostra riscatti perché
Noi facciamo parte di questo mondo il carcere uno dei luoghi tra virgolette di lavoro del magistrato non di tutti e questo purtroppo diciamo per sta nella natura delle cose ma certamente di un gran numero di magistrati certo noi lo vediamo sotto un aspetto e e e dobbiamo in un in un certo qual modo anche vederlo sotto l'aspetto più distaccato perché quando andiamo in carcere andiamo per compiere un atto o o diciamo quando siamo in udienza quando arriva il detenuto qui diciamo io invidio molto chi ha partecipato a questi seminari perché qui chi vi ha partecipato ha avuto la possibilità di vedere invece un mondo intero e e se non completo comunque un grande spicchio di quella che la la la vita dentro
Sa sono invidioso nel senso che ritengo che poi la conoscenza
Niente delle per delle persone che hanno a che fare con con il processo penale con il sistema penale
Dalla conoscenza della persona non si possa mai prescindere non possa prescindere giudice non possa prescindere il Pubblico ministero
Perché il senso di umanità con cui noi ci dobbiamo confrontare con con questo mondo non deve mai venire meno per questo
Diciamo io ho ho sempre apprezzato molto le iniziative che hanno visto anche per esempio i magistrati in tirocinio che adesso nel loro tirocinio hanno
Come
Come visita diciamo ordinario ormai il nell'istituto la casa di reclusione i tirocinanti che hanno avuto la possibilità di partecipare
Alle visite che sono state fatte in questa occasione tutto quello che come come avete già detto l'ultima che è credo in fondo davvero lo spirito di questa iniziativa avvicinare questi due mondi il far sì che chi è ristretto abbia la possibilità d'intravedere in questo insomma tunnel di sofferenza che è il carcere una piccola luce di mantenere i contatti
Con le persone Technique con il mondo esterno avere la possibilità di sperare in un futuro e di di rientrare nella nella società civile quindi rinnovo i saluti di di tutta quanta la alla Giunta sezionare ringrazio chi ha dato vita a questo progetto e chi l'ha portato a termine
Ringrazio moltissimo allora a questo punto io direi che daremo la parola il presidente Fontana che davvero ci tengo a ringraziare la vita a salire sul palco se vuole accomodarsi
Al mio fianco proprio perché la presenza del presidente della Regione Lombardia con le ampie competenze che la Regione ha in questo ambito
Abbiamo delle polizze cosa ma non disse
Diciamo che la presenza del Presidente proprio di fianco a lei perché ci tengo come dire a presentarla a modo la presenza del presidente della Regione che ha grandi competenze in materia penitenziaria perché sappiamo tutti che per quanto riguarda innanzitutto la sanità il sistema penitenziario si regge come il mondo libero sulle competenze regionali e quindi come dire gran parte delle difficoltà della sanità
Uso mi permetto di parlare di difficoltà perché conosciamo tutti quanti all'esterno e all'interno le grandi difficoltà di risorse di organizzazione che il mondo della sanità
Dico lo dico al Presidente ma certamente Presidente lo sa e anzi sono certa che supporti questo lavoro ci sono una serie di tavoli aperti per migliorare sicuramente il tema della sanità che poi esplode Remo in una confronto specifico
Abbiamo poi il tema del reinserimento del welfare quindi abbiamo davvero tutta quella parte di reinserimento che forse la parte che diciamo costituisce poi quella quella quel ponte quel ponte che sul quale noi ecco il presidente io la ringrazio e le do la parola molto volentieri prego
Grazie grazie mille fra quest'opportunità per quest'occasione e io da subito mi scuso del fatto che
Purtroppo dopo questo mio breve saluto mi dovrò allontanare ma ci sono degli impegni quali purtroppo anche non posso
Venir meno ma volevo essere comunque presente per dire in maniera chiara ed esplicita come da parte di regione Lombardia ci sia la massima attenzione e la massima volontà di intervenire per cercare di migliorare la la vita ma soprattutto di migliorare le prospettive per chi costretto a all'interno di un carcere
Io penso che sia sicuramente meritorio questo questo vostro questa vostra iniziativa
Perché le due parole che ho ascoltato e che mi sembrano chiedono più significative sia la non conoscenza all'ignoranza di quello che avviene all'interno di un carcere e che questa non conoscenza rischi di portare all'indifferenza perché sembra la detto qualcuno molto bene che la vita al di là del carcere al di là delle del del muro di cinta non ci riguardi sia qualcosa di estraneo alla nostra realtà invece è all'interno di noi è una parte di noi della quale ci dobbiamo sicuramente interessare
Sono tanti problemi che oggi andrete ad affrontare io personalmente sono innamorato
Di uno in modo particolare probabilmente un mio limite ma io sono assolutamente dell'idea che per migliorare la prospettiva di vita per migliorare la prospettiva di reinserimento
E la speranza di chi vive qui dentro sia necessario dare a tutti la possibilità di un lavoro sia necessario dare la possibilità magari per chi non ce la anche di una formazione professionale tale per cui
Posso accompagnare un completo reinserimento una volta che il periodo del dolore possa essere superato
In questa direzione credo che si debba intervenire e che in questa direzione si debba operare in modo concreto ci sono degli esempi ci sono dei tentativi ma la mi lasci dire cara collega sono dei tentativi abbastanza ridotti abbastanza limitati invece io credo che questa prospettiva debba essere estese in maniera completa a tutti le le case
Le case sia tutte i carceri e che debba e possano essere estesa a tutte le persone che vi devono risiedere in questo momento in modo particolare sto seguendo con la collaborazione di importanti istituzioni come c'è nelle come
La Fondazione Cariplo un progetto che io mi auguro possa trovare compimento Breve e che potrebbe essere una nuova luce
All'interno di quelle che sono i problemi legati al lavoro perché quello io penso sia il vero modo per guardare con ottimismo anche perché ha sbagliato e che si trova a scontare una pena
E soprattutto avendo una prospettiva nel momento in cui dovesse rientrare nella vita di tutti i giorni a continuare questa attività continuare quest'operazione di reinserimento
Ciò detto io sono assolutamente convinto che si debba fare di più perché purtroppo a parte questi meritorie interventi a parte queste iniziative il mondo del detenzione un mondo che come dicevo all'inizio è un po'considerato non parte della nostra realtà
Dobbiamo impegnarci di più dobbiamo tutti quanti cercare di fare fronte comune per fare in modo che quello che
Succede in queste carte in in queste realtà
Possa essere veramente un momento di passaggio un momento di recupero momento che dia la possibilità di ricominciare un vita tranquilla serena e magari migliore di quella che
Si è fatto in precedenza
Con tutto questo vi ringrazio di auguro buon lavoro e magari abbiamo occasione di sentirci poi per capire anche quali sono le osservazioni che sono emerse da questo convegno
Ringraziamo il presidente Fontana perché credo che poi insomma i numeri danno il senso di quello che il presidente ha detto chi lavora in carcere e soprattutto lavora con un ponte sull'esterno
In articolo ventuno come si dice tra i tecnici e poi sono quelle persone che non ricadono nel crimine per usare un termine e quindi sulla recidiva diciamo che l'antidoto migliore proprio lavoro allora iniziamo questo diciamo questo bilancio di oggi l'abbiamo chiamato bilancio
Partiamo invertiamo un pochino di diciamo i box partirei dal numero cinque invito la Presidente di rosa ad accomodarsi ai colleghi che hanno ragionato sui temi che abbiamo diciamo ricondotto all'intervento dalla precedente che abbiamo intitolato opacità adesso lo spiegheremo anche perché l'avvocato Gasperini viene come immagino l'avvocato Arca anche Carlo Covi no rimane ascoltarci da lì poi io mi levo esserlo che ha lavorato nel gruppo cinque quindi qui mi mi è rimango ancora un attimo
A questo tavolo ci accomodiamo un po'in modo artigianale oggi ma abbiamo amministrava ieri per i relatori
Devo dire che approfitto anche per dire una cosa in più sempre rispetto a quello che ha detto il presidente Fontana io ringrazio uno ad una le persone che sono qui oggi perché non è semplice un lunedì pomeriggio venire al carcere di Opera perché il carcere di Opera un luogo nel proprio diciamo comodo da raggiungere
Questo mi fa dire una cosa in più che meno male che ci sono ancora pur con tutte le loro brutture carcere mette le carceri in mezzo alle città San Vittore Regina Coeli Poggioreale
Perché almeno rimane lì visibile a tutti un istituto penitenziario perché altrimenti gli istituti penitenziari così lontani finirebbero per essere dimenticati mi siedo anche io
Dire che Glauco partirei dando
Sì allora
Al risposte presidente
Al Presidente vorrei chiedere
Ecco c'è il presidente vorrei chiedere
Quale dal suo punto di vista dalla sua osservazione
Altissima
Molti anni che che occupa
Presiede il tribunale di sorveglianza quale il due due sulle questioni che vorrei chiedere
Relative alla formazione e alla informazione
Alla formazione che cosa si può fare e sì ci aiuta a capire quali sono i numeri dei detenuti chili all'interno delle strutture hanno ora formazione o una formazione proprio anche di base
Sia per archi appunto una formazione scolastica fuori e intende proseguirla migliorarla approfondirla sia per invece sappiamo che i numeri sono importanti chianche di me e da altri Paesi dove magari non ha avuto nessuna formazione quindi qual è il il
Lo sforzo e come possiamo migliorare questo aspetto per far sì che la formazione culturale sia uno strumento di liberazione delle teste prima che lei prima che i corpi vengano liberati intesi come riacquisizione della libertà questa prima questione
Allora intanto ringrazio per questo per questo gradito invito e volevo ecco rispondo rispondo brevemente
Perché ci sono tante tante cose da dire la formulazione culturale è una formazione che fa parte di un discorso ampio nella ricerca di una
Della responsabilizzazione da reato che è quella che i magistrati
Il tentano di reperire quando devono poi fare le loro valutazioni ma che in realtà qualcosa di molto più importante ambizioso oltre alla consapevolezza della interiorizzazione del valore della legalità attraverso e gli spazi di apertura che la cultura in generale e il la formazione professionale e possono fornire quali strumenti oggettivi e anche per quei percorsi di reinserimento cui tutti facevano facevano riferimento prima
In una formazione vedete è un po'è un po'tutto e condividere nuove regole nuove abitudini per chi e proviene da realtà completamente diverse rispetto alla nostra e anche e addirittura in alcuni casi alfabetizzazione ma può diventare accesso agli istituti superiori attuazione dei principi per cui i più meritevoli che hanno diritto a raggiungere i più alti gradi negli studi posti dalla Costituzione a proposito appunto delle norme sull'istruzione
E adesso io non le non le so dire esattamente il numero per quanto proprio me ne sono memorie ho portato dei dati statistici ma questo francamente non era non era previsto
A Opera per esempio il numero di studenti che frequentano istituti universitari e altissimo perché sono più di cento non riesco a ricordare il numero esatto
Ma vi dico è una verifica che abbiamo fatto con il direttore pro per la settimana scorsa in ragione del degli come dire delle intese che sono state raggiunte con le università
E che permettono addirittura di arrivare ad ottenere una laurea
Incerto vi devo dire pure questo ecco qui ci metto anche un po'l'esperienza di tanti anni mentre dedicati a questa a questa funzione
Sono cose formative sono cose che fanno pensare bene che fanno sperare bene ma che di fatto non danno risultati concreti perché neanche le persone che si laureano in carcere riescono poi a utilizzare il titolo di studi in maniera coerente e c'è un problema e qui si cominciamo a introdurre il discorso dell'OPA citano
C'è un tema di non conoscenza
Assoluta delle delle realtà penitenziarie del del lavoro che si fa dentro di quello che sono delle persone condannate che mi stupisce e non e non finisce mai di stupirmi per il livello che raggiungendo interlocutori anche dotati di grandi strumenti di conoscenza quindi anche persone colte anche persone appartenenti a mondi del diritto non ecco non non non conoscono queste realtà
E questo significa interrompere o forse mai avviare quel percorso di reinserimento che deve poi portare a a un discorso di avviamento al lavoro di reinserimento in condizioni di parità ecco questi sono sono dati che purtroppo hanno riguardato anche laureati ai quali va bene se all'Ortomercato si riesce a scaricare qualche cassetta ecco lo dico con grande amarezza
Perché abbiamo tentato con varie compari con varie figure di imprenditoria e in ve n'è uno in particolare che diciamo e più attiva
E però Kimmitt questi numeri o comunque i grandi numeri non non accompagnano poi dei risultati quindi questo è un altro è un'altra lotta che dobbiamo fare a questo proposito si parlava di informazione ma io girerei mese mi permette toglierei in e lascerei formazione
Formazione anche per per la società civile formazione per i giovani formazione per gli studenti formazione un po'per per tutte le categoria ecco perché questo del carcere è una questione sociale è una questione che non riguarda solo gli operatori del diritto e quindi forse su questo ancora dobbiamo dobbiamo compiere tantissima strada tantissima cioè temo che non non ci siamo neanche avviati noi pensiamo di parlare di carcere perché a volte ecco riusciamo a fare filtrare qualche informazione bellissima utile di buone iniziative o di buoni risultati ottenuti però ancora c'è tanta diffidenza c'è tanta prevenzione che deriva da una paura del non conosciuto e su questo secondo me dobbiamo assolutamente cominciare a lavorare ecco come si dice no per la violenza alle donne con Artematica proprio di questi giorni cui si deve per ripartire ecco da zero ecco io temo che anche in questo settore bisogna ripartire da zero guardate non non mi rassegno all'idea che nelle università quest'anno sia nemmeno una materia obbligatoria ad esame
RAI corsi lire i corsi di giurisprudenza
Non mi rassegno all'idea che nel corner in marmi in tutti i manuali di procedura penale
Da nessuna parte sono indicate come istituzionali e paritarie rispetto alle altre categorie di magistrati magistrati di sorveglianza a cui viene dedicato un capitolo finale che nessuno studia per carne su uno tiene chiesto
Cioè sono questioni veramente che bisogna ancora devono ecco devono essere condivise coltivate
Maio
Temo a partire dai più alti livelli ecco non non è una questione di perché perché se il servizio non si convincono idee e gli gli autori diciamo delle dei messaggi diffusi a grande spettro e difficile che i messaggi arrivino
Vi era un'ampia mostra una selezione il tempo
Un'altra questione invece ancora più diciamo tecnica
è in relazione alla possibilità e alla permeabilità tra l'esterno incinte
Della delle informazione
Nel senso che se fisiologicamente le carceri hanno delle delle mura che sono necessarie per il presidio della sicurezza dell'esterno ed interno
I muri invece dal punto di vista della appunto della permeabilità delle informazioni mi lasciano un po'perplesso
E quindi anche partendo dalla storica sentenza della Corte costituzionale che ha messo in discussione seppure poi confermando lo delle norme relative alla possibilità che dall'esterno entri non liberi riviste di quindi materiale anche per far sì che le persone coltivino il proprio animo oltre che la propria formazione personale ecco sono a chiederle quale per sua conoscenza all'interno delle carceri quanto meno di questo distretto ma evidentemente la la nozione è più ampia
Qual è la possibilità che dall'esterno anche i parenti facciano arrivare della delle delle riviste dei libri eccetera perché so che c'è un punto di tensione molto forte
Per far sì che non vengano veicolati dall'esterno all'interno
Informazioni laddove vi siano motivi di particolare sicurezza insomma siamo in un carcere anche con la sezione quarantuno bis quindi è un tema molto importante quindi il punto di equilibrio e quindi qual è lo stato dell'arte di questa situazione grazie
E
Il tema il tema della permeabilità delle informazioni a mio avviso riguarda tanti tanti aspetti che riguardano anche l'esplicitazione l'esplicazione del diritto alla difesa all'impunità parte delle persone che si trovano detenute in carcere Link il diritto all'informazione
Come accesso all'Iberia riviste il cose di questo genere e è sicuramente un tema molto molto importante
Per i detenuti ad ha detto bene in regime di articolo quarantuno bis per i quali si pongono dei limiti di derivanti dalla censura e dalla normativa
Che vincola a queste a questi a questi limiti l'ingresso di libri DTP sette
Cose e cose di questo genere abbiamo infatti abbiamo avuto devo dire non li abbiamo più abbiamo avuto nel lontano passato
Perché adesso è un tema che in questo carcere non è sentito da parte dei reclama anche ordinari per i quali in quarantuno bis facciamo udienza tutte tutte le i tenerti quindi e sicuramente una cioè c'è questa come dire questa questo iato questa questa questo muro che porta il bavaglio al fine di non trasforma di non trasmettere Attraverso questi libri che poi vengono ad essere controllati
E in tutte le loro pagine per evitare che ci siano delle lettere sottolineate piuttosto che all'interno delle parole piuttosto che la trasmissione di codici con l'omissione di qualche pagina questo alla fine spesso si ricerca da parte dell'Ufficio chiusura
Al di là del fatto che la pubblicazione è una pubblicazione anche tradizionale una lettura classica però può essere anche un libro per ragazzi non è questo il punto ecco
è la della verifica che non ci sia qualche altra indicazione ulteriore rispetto rispetto resta devo dirvi che ecco su questo della giurisprudenza fatto tanti passi avanti
E vi sono stati anche degli interventi che hanno fatto notizia per lo meno nel mondo
Nel mondo che sta intorno alla al tema penitenziario
Con Aldo con con allargamenti progressivi rispetto ai ai ai libri che possono essere possono essere letti erano stati vietati era stato vietato in particolare un libro di Marta Cartabia da parte di una direzione di un istituto penitenziario
E per dirvi ecco quindi insomma queste nella storia della giurisprudenza italiana anche piuttosto recente
Vorrei aggiungere però rispetto a queste o quindi rispetto a queste difficoltà che sono relative a questa categoria particolare di detenuti anche esterni di devo dire che e qualche profilo di difficoltà esiste nella trasmissione de I
E da dei pacchi dei libri e delle riviste in ordine alla possibilità quindi di di mandarli attraverso i pacchi postali ma al di là al di là di questo volevo aggiungere ecco questo dato che secondo me coglie un po'anche nella nuovamente il tema della opacità accanto a quello di cui abbiamo discusso prima
Ed è quello dell'acquisizione della verifica delle informazioni riguardanti il come dire la il percorso che il singolo detenuto ha compiuto rispetto all'esplicazione del diritto di difesa mi spiego
E complesse opere un avvocato che fa questo lavoro riuscire a interloquire con l'aria pedagogica piuttosto che con la direzione al fine di verificare e costruire
Percorsi che possono essere ragionati Ignis
Sì N
E Complesso perché non c'è nessuna previsione che lo assicura
E perché c'è una tradizione culturale che da parte dell'amministrazione penitenziaria custodisce le informazioni in una ricerca di in un in un tentativo che poi trova il suo fondamento anch'a partire da da una norma dell'ordinamento penitenziario che abilita addirittura l'équipe a formulare le istanze di beneficino all'articolo cinquantasette quindi c'è anche un un ragionamento un ragionamento normativo sotto e allora che succede
Che queste queste queste informazioni questi dati o anche le criticità ed ecco dalle quali può derivare
Una possibilità oli la negazione di una possibilità non non si incontrano con la difesa e vengono come dire costruire
Il frutto di di verde vengono ecco diciamo a rimanere a rimanere separate
Glenn vedete la la la lì l'opacità dell'informazione può riguardare dati rilevanti anche per l'esercizio della giurisdizione quand'anche fosse
Quindi chiudiamo il tema della del rapporto tra l'amministrazione penitenziaria e la difesa del rapporto tra l'amministrazione penitenziaria e la giurisdizione preposta a queste istanze particolare parlo della magistratura di sorveglianza
La turnazione dei del lavoro per esempio no
Qual è il criterio per assegnare i turni noi abbiamo i reclami dei detenuti che si tolgono di nonna perché non sono stati seguiti dei criteri o che dovevano essere seguiti degli altri criteri
I tre esperimenti è una è una tematica mi è molto importante
Sulla quale stiamo cercando di costruire un protocollo che ancora diciamo non non vede la luce con lettres la Camera penale con l'ordine degli avvocati oltre che con il Provveditorato
Proprio su questo su questo punto è sulle istanze che detenuti fanno per essere trasferiti nei luoghi più vicini nonostante sia un criterio che dovrebbe guidare ordinariamente la loro assegnazione allora facciamo un passo indietro l'assegnazione alle sezioni
L'assegnazione in luoghi più vicino possibile alla famiglia
La questione sanitaria
Vi sono tanti e quindi per esempio
Con riferita questione sanitaria ma vi dò propongono esempio banale il dato del di quando ti tocca a bere il medico che ti viene a visitare per quella data patologie o di quando ti toccherà la visita o di quando ti toccherà
E questo questo non saperlo ed essere chiamati un attimo prima mentre magari devi fare il colloquio con la moglie o col parente venuto da lontano questi sono tutti i metodi
Che riguardano la complessità intera del gestire una struttura così articolata come il carcere cioè
Non voglio criminalizzare nessuno perché ho vissuto guardate proprio fino in fondo credo la complessità dell'organizzare gestire tutte queste relazioni
Quindi sono quanto è difficoltoso comunicare avvisare trasmettere confrontarsi e posso capire che il la legge dei numeri
Sia
Sia come dire tiranna in questo in questo senso però è un problema che esiste ecco è un problema che la mostra che ha cercato di come dire di affrontare e di il e sconfiggere perché è vero quel discorso della macchina fotografica al detenuto è una cosa pazzesca cioè giustamente chi è addetto ai lavori si può rendere conto di che tipo di procedura ci debba essere di autorizzazione ci debba essere dietro
Ecco queste sono tante criticità che forse non sono percepite all'interno di quel discorso che si faceva prima nessuno no sa niente
Nessuno sa niente anche della complessità di tutte queste cose che sono tante piccole forme di pene della pena piccole grandi forme perché si possono tradurre in compressione di diritti in in violazioni in in in situazioni che interrompono tra l'altro quel discorso di interiorizzazione del valore della legalità perché vedete noi dobbiamo essere all'altezza del compito che lo Stato ci ha dato e per essere all'altezza di questo compito ne siamo i primi a dovere
Continuamente a rappresentare la legalità in ogni passaggio e ogni momento nel quale questa le capita in qualche modo messa in crisi dalla legge dei numeri dalle difficoltà oggettive da da da da fattispecie incolpevoli per il singolo operatore stiamo mandando un messaggio contraddittorio
Stiamo smettendo la nostra funzione senza volerlo quindi su questo dobbiamo sempre tenere alta la soglia di attenzione ma sì ma ecco quindi che è così
Allora presidente dire che ha risposto tutto l'opacità deriva da un qualcosa che è connaturato all'essenza del carcere perché le mura lo abbiamo detto non potranno mai essere quelle mura di vetro che Niccolò Amato che lo menziono volentieri è stato un capo del DAP per tanti tanti anni auspicava che il carcere avesse sappiamo e ringraziamo per questo la magistratura di sorveglianza che in queste mura di vetro ma a volte di detto un po'opaco la magistratura di sorveglianza diede svolgeva una funzione fondamentale che quello proprio di verificare che dietro queste mura di vetro non ci siano quelle piccole quelle piccole anche violazioni di diritti che nonostante appunto come dire tutti gli operatori
Cerchino di lavorare di collaborare dialogando diciamo perché ciò non accada
Qualche volta accade e ripeto la funzione dalla magistratura di sorveglianza incombe abile mai abbastanza valorizzata e questa siamo stati dei tempi grazie alla Presidente di rosa che si doveva allontanare con un pochino di anticipo ce l'aveva detta la ringraziamo per essere qua
Passa ma ci mancherebbe passiamo la parola invece alla diciamo al gruppo che si è occupato di lavoro son vertiamo un po'l'ordine no perché ringraziamo il dottor Luigi Palmiero che del Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria vere il fatto che si è reso disponibile da esperto dell'ambito diciamo del lavoro
A rispondere alle nostre domande le domande del gruppo che la collega Antonella Carù la coordinato e alla quale quindi cedo volentieri microfono lassù per tutti i gruppi in mio orologio sul tavolo così almeno non ci sono scuse per stare nei tempi grazie
Prego
Buonasera a tutti ringrazio e saluto gli organizzatori ringrazio la Camera penale per questa bellissima opportunità
E ringrazio e saluto tutti i presenti il dottor Palmieri funzionale dell'organizzazione delle relazioni del ministro della giustizia per questa splendida occasione di riflessione su dei temi così importanti e così attuali
Quando ci siamo riuniti per decidere ma anche gli argomenti da affrontare il tema del lavoro è un tema che è sorto proprio naturalmente non abbiamo avuto grandi difficoltà
D'altronde si tratta di un momento fondamentale no al momento che collega quella Periodo di disagio per riprendere poi le parole del titolo dell'iniziativa al momento del rientro nella società
Però d'altra parte si tratta anche di uno dei temi di maggiore difficoltà di maggiore complessità perché incontra tutta una serie di ostacoli che poi andremo magari sviscerare meglio e dopo subito una breve fotografia do qualche dato perché i dati ci aiutano a capire la nostra situazione cioè la situazione attuale
E ci aiutano a capire anche quanto sia importante parlare di lavoro parlare di carcere di lavoro perché io personalmente quando Office è stato l'occhiata i i dati i numeri
è o diciamo mi sono fatta qualche domanda e quindi oggi sappiamo che ci sono circa cinquantasei mila detenuti
Di questi il trentaquattro per cento circa avuto un'occasione lavorativa parlo di occasione lavorativa perché questo dato che potrebbe sembrare alta positivo tra virgolette
Non è un dato che riflette gli effettivi i posti di lavoro è un dato che in realtà diciamo comprende quella possibilità anche di rotazione di lavora rotazione che abbiamo visto anche durante la visita degli istituti
E diciamo questo dato è un dato che rimasto in qualche modo fermo dal novantadue quindi questo ci fa riflettere dal novantadue abbiamo circa trenta trentaquattro per cento quindi siamo rimasti sempre fermi
E dato che colpisce ancora di più è che a fronte di cinquantasei mila detenuti e riprende i dati pubblicati dal ministro della giustizia
Diciassette mila lavorano alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria e solo circa due mila lavorano nonna alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria
E solo lo zero virgola cinque per cento lavora a contatto con imperiese quindi siamo su cinquantasei mila detenuti lo zero virgola cinque per cento dei lavoranti lavora alle dipendenze di impresa e uno virgola cinque per cento lavora e dipendenze di società cooperative e quindi qua due temi si aprono il primo tema e sicuramente il fatto che non vi sia poi una continuità cioè il detenuto ha l'occasione di lavorare ma poi non c'è una continuità una volta finito il periodo di detenzione
E secondo tema e quello che abbiamo riscontrato anche a seguito delle visite
Quando abbiamo avuto l'opportunità di confrontarci su questo tema e cioè che il lavoro non è visto come un diritto ma è un premio è un premio accessibile a pochi
Quando in realtà dovrebbe essere un diritto diritto che deve aspettare a tutti indipendentemente da dove una persona si trova d'altronde la nostra Repubblica una Repubblica fondata sul lavoro e quindi il fatto di diritti che sono sanciti dalla nostra Costituzione non dovrebbero venire meno per il solo fatto di essere detenuti
E dunque diciamo d'altra parte la nota positiva perché una nota positiva la dobbiamo trovare e che il nostro ordinamento in qualche modo citato anche degli strumenti per poter avvicinare il mondo dell'impresa al mondo del lavoro
E come penso la legge Smuraglia la legge centonovantatré del due mila che offre benefici fiscali lo sappiamo benefici contributivi
Penso alla possibilità per l'impresa e per le cooperative di accedere gratuitamente i locali e quindi abbattendo tutte quelle che sono le spezie per alla locazione dei locali utilizzare macchinari
Degli istituti penso ai vari fondi fondi fondo pone il fondo della cassa delle ammende fondono le competenze
Che talvolta sono stati utilizzati utilizzate scusati quanto meno per la formazione quindi se non è possibile o comunque si è difficile trovare un lavoro quanto meno puntiamo acché il periodi di tensione si è anche utile
Affinché una volta terminata la diciamo il periodi di detenzione in qualche modo il detenuto orientate in società posto effettivamente avere delle competenze spendibili sul mercato
Tuttavia diciamo l'impressione in quale l'impressione che ho avuto io personalmente ma credo che né i colleghi possono in qualche modo essere d'accordi con d'accordo con me e che effettivamente poi l'impresa il territorio non a conoscenza di queste di questi benefici cioè l'impressione è proprio quella che l'impresa è realtà difficilmente l'imprenditore conosce
Il il contenuto della legge Smuraglia e invece è fondamentale che l'istituzione si faccia conoscere e che il territorio sappia che esistano questa opportunità sappia che esistano questi benefici
E che sono un potenziale perché di fatto lo sono pensiamo per un'impresa la possibilità di accedere locali gratuitamente di utilizzare macchinari
E e quindi diciamo ho cercato di dare un taglio più pratico no quello di avvicinare come avvicinare il mondo dell'impresa al mondo della ritenzione no dei detenuti e quindi qua io lascio la parola al dottore chi meglio di Luís appunto ci può aiutare a capire come avvicinare questi due mondi perché è fondamentale che si faccia diciamo una divulgazione approfondita no quindi la conoscenza portare a conoscenza degli imprenditori anche di questi benefici lascio la parola cara
Grazie grazie innanzitutto per questa possibilità di di parlare di un tema così diciamo per quanto di nicchia nello stesso tempo pieno di tecnicismi che spesso non si vedono e quindi magari posti dietro le quinte non si riesce ad avere una visione per così dire anche un pochettino più o meglio focalizzata dei vari problemi dell'area spetti a il tema del lavoro penitenziaria vero un tema ostico però siamo tutti quanti d'accordo innanzitutto su un su un fattore che il lavoro penitenziario è un sistema ingenera un sistema a somma positiva ovvero tutti gli attori diretti e indiretti che partecipano di questo o settore di questo segmento della vita dell'amministrazione penitenziaria
Traggono tutti un beneficio lo ne trae beneficio direttamente la persona detenuto perché conserva
Le ne evitando in rete il deterioramento delle competenze si mantiene attivo si emancipata nella dei sostegni della famiglia per gli acquisti
De di di prima necessità eccetera la famiglia stessa né a un giovamento perché non deve mantenere il la persona detenuta che sta lavorando già si vede venir meno un il contributo della retribuzione del detenuto dato che non potevo andare a lavorare quindi deve pure mantenerlo per le piccole spese personali
Ci guadagna l'impresa perché molto spesso ci troviamo di fronte a una serie di imprese di settori e segmenti che ci vengono a chiedere per sé
Pone disposte a lavorare perché spesso in determinati settori in determinati ambiti non si trovano lavoratori dipendenti nonostante i numeretti recati
In assoluto
Questo diciamo non non c'è lavoro per tutti tendenzialmente l'occupazione sempre un pochettino più in la disoccupazione chiedo scusa sempre Pelino di più in crescita sebbene a livello generale i dati siano confortevoli
Si sta un pochettino migliorando
E poi ci son tutte le ricadute indirette ovvero tutti gli studi sulla recidiva non mi dilungo su queste tematiche perché sono tematiche che nove insomma abbiamo abbastanza
Abbiamo abbastanza snocciolato in più occasione più volte possono vedersi possono vedersi
On line comunque abbastanza facilmente rintracciabile
D'accordo su questo fronte e quant'
Io direi che
Si potrebbe poi per dover di sintesi è un tema che è difficile in venti minuti da diciamo raccogliere in in poche battute ma potremmo trovare tre io ho pensato di portare qui io tre
Prospettive per capire quale sono un pochettino i vincoli
Allan lo sviluppo all'incremento del lavoro penitenziario perché
è vero sì che ci sono c'è la Smuraglia ma ci sono anche altri segnali positivi sui quali possiamo dare o una nota tra virgolette di speranza per lo sviluppo del
Del lavoro penitenziario
Improbo due in primis un po'la lettura del dato ok è vero ci sono due mila persone guardando adesso le lo nazionale però io qui mi son portato dietro anche dati a livello regionale per ma così per avere un occhio su un campione valido
E concreto come questo nostro però abbiamo due mila persone che lavorano per imprese e quindi questo per imprese datore Esterni rispetto all'amministrazione penitenziaria
Ma lei lo guardiamo in rapporto alla popolazione detenuta dobbiamo senta ricordarci questa cosa di anno in anno che le persone che andiamo a conteggiare non sono mai le stesse c'è sempre una quota parte di persona per i flussi
Una quota parte di persone che entra che esce che abbiamo un articolo tredici che dobbiamo provvedere entro sei mesi all'osservazione e poi dopo questo separazione continuare ad osservarle poi ci sono i trasferimenti
Altri vincoli di carattere giuridico possono essere quelli correlati al dalla posizione giuridica programma al fatto che magari non ci troviamo di fronte a degli imputati il che non ostile parlo di di un segmento che qui ad opera
E è assolutamente ma marginale no
Però voglio dire presso altro istituto è molto molto impattante il nome perché ciò eviti la possibilità di attivare un articolo ventuno mai abbastanza insito nella misura cautelare il fatto di doveva eseguire
Il periodo d'imputazione in restrizione è abbastanza connaturata questa misura il fatto di dover di di di vedere barocco l'imputato che lavora
E così parimenti i le persone affette da tossicodipendenze che sono spesso
Alle quali viene data priorità alle ai trattamenti sanitari e trattamenti della salute o alle persone affetti da psichiatri e due ambiti ovviamente non può non sono necessariamente sovrapposti
E anche in questo caso la priorità viene data a alle cure mediche ciò non vuol dire che non vengano candidati per le selezioni che cerchiamo di mettere in atto con i datori essere quindi riattivare dei percorsi professionalizzanti proprio spendibili spendibili dopo le durante e dopo l'esecuzione penale sono vuol dire questo però vuol dire
Che ci sono delle chance in meno
Che il datore di lavoro è meno propenso perché avendo una rosa di candidati più ampia cerca di portarsi nei propri team persone perché questi problematiche non abbiano no no non le hanno
Senza contare la tematica poi degli stranieri delle pene Brevi
Cioè di questo parterre di soggetti che tu vedi sessanta mila Euro per sessanta mila persone però in realtà di questi sessanta mila una fotografia scattata ad oggi ad oggi non sono gli stessi sessanta mila di ieri
Son cambiati per dire su mille duecento detenuti che San Vittore può contare ne son passati dentro non hanno dieci mila
Ok e quindi su quel tessuto su cui su una variabilità di questo tipo è chiaro che intervenire per creare un un circolo virtuoso di assunzione che è un po'il tentativo si cerca di fare è un pochettino più
Ne difficoltoso ma non è impossibile
Per questo mi vien da dire una cosa ci sono tre tre ma cosa che passa forse un pochettino la nota positiva est-ovest
Ci sono tre segmenti che funziona Nando interna gli istituti non tutti gli non tutti i settori hanno grande successo all'interno degli istituti
Quindi noi sindaci abbiam parlato P. degli articoli ventuno però poi c'è tutta la popolazione detenuta che ok non può avere accesso ai benefici del lavoro all'estero può lavorare all'interno
Costruiamo dei laboratori delle progettualità all'interno degli istituti
Bisogna andare incontro detto essere due mondi due dimensioni che è quello della dimensione penitenziaria quindi prevalentemente correlato alla dimensione giuridica che deve incontrare quello prevalentemente legato alla dimensione economico-aziendale ciascuno con due sistemi di regole diverse che solo apparentemente sono contrapposti perché anche fuori c'è questa problematica
Anche fuori c'è la problematica del diritto rispetto alle esigenze di competitività per carità sanati con perdita
Dico rosa dell'impresa
E dove c'è sempre questo crinale di questo continuo accordo tra esigenze l'impresa di rito anche qua e così e dobbiamo trovare i gangli cioè quelle incasso quell'intergruppo intercapedine o segmenti che permettono di creare qualcosa insostenibile di realizzabile non di di così per così dire soltanto di idealisti
Alcune esperienze ci testimoniano che ahimè non funzionano
Citavamo un esempio che vedo riportare sempre però è molto mediatore talvolta la falegnameria se la falegnameria vuole competere con Ikea non funziona perché le falegnamerie quando una per quanto possano essere messi a disposizione metri quadri
Per metter dentro e macchinare
Il sistema ovviamente Ikea surclassa percosse per l'abbattimento dei prezzi per rendimenti di scala per economie di scala RIS surclassa un pochettino tutti quanti
Tutti quanti tentativi e però ci sono invece delle dei settori che paradossalmente funzionano bene e li sintetizzo qua anche quando ha portato i tre è sono i settori tendenzialmente nell'assemblaggio l'assemblaggio però di tutto è non non so parlando Santo l'assemblaggio dei giocattolo delle viti o delle cose anche assemblaggi complesse che richiedono una formazione medio medio lunga anche tipo
Assemblaggi riguardante microelettronica
Perché perché hanno ha la fortuna di avere reperire informazioni relativamente ridotti ma nello stesso tempo anche
Spazi ridotti
E quindi è possibile in pochi metri quadrati creare pochi tipo duecento creare un laboratorio che funzioni dove diverse persone possono lavorare questo rende appetibile all'impresa esterna
Ingresso di questo tipo Perrone fermarmi se se voi intervennero vera e profonda perplessa sarebbe nata la domanda successiva accetta la gli sono state le esperienze positive ma anche quelle negative perché io credo che
Bisognerà anche altri bisogni e penso anche andare per tentativi no cioè quello che non ha funzionato insegna quello che ha funzionato insegna però l'importante è che si faccia un qualcosa si faccia un passo in avanti no
E quindi secondo me tanto le esperienze positive quante quelle negative sicuramente aiutano a capire cosa è stato fatto cosa si è sbagliato e cosa può essere migliorato
E quindi bisogna prendere spunto da quelle che sono queste esperienze poiché è chiaro che gli ostacoli stiamo parlando di un tema che potenzialmente potremo parlarne ore
Però è chiaro che gli ostacoli ci sono e ci saranno sempre e chiaramente però io ci tengo a puntare l'accento sempre su una questione cioè l'informazione
Informazione perché come ripeto io ha vinto anche insomma parlando con imprenditori con impresa io assicuro che le imprese non sono a conoscenza dei benefici e talvolta c'è anche proprio una paura di a parte che non ce la conoscenza e patchanka magari una paura un pregiudizio
Che è frutto dell'ignoranza perché chi non conosce sostanzialmente poi anche paura non conosce questo mondo non conosce l'istituzione
E quindi io mi immagino imprenditore io come le dicevo no sono nata e cresciuta all'interno di un'impresa io mi immagino imprenditore
Che non sa come fare non non non lo sa proprio quindi io penso che sia fondamentale
Proprio portare sul territorio anche in base a quelle che si sono le caratteristiche del territorio per poi chiaramente per la Regione Lombardia possiamo fare
Dei lavori diverso rispetto a quello che si può fare la Regione Calabria o nella regione Sicilia nel senso che ogni territorio le sue peculiarità e quindi dare informazione al territorio penso che sia fondamentale perché ripeto questo tema quindi io chiedo insisto su questo punto effettivamente cosa può essere fatto per portare a conoscenza io vedevo
Un'intervista di un imprenditore veneziano che assunto di ritenuti oltre a livello nazionale quindi abbiamo visto anche in questi giorni le vere interviste no con i vertici no
Quindi anche penso l'accordo tra peraltro anche sono dei lavoratori di opera con le ferrovie del ROS dello stato no quindi oltre a questi grandi diciamo Cordi chiaramente può essere importante anche l'assunzione da parte di un piccolo imprenditore però se il piccolo imprenditore non sa che può assumere il detenuto o meglio non sa di questi benefici o non sa che si può aprire un'impresa
Ho utilizzato i locali dell'istituto chiaramente nessuno mai si farà avanti guarda
Diversi anni fa con Unioncamere abbiamo messo in piedi ai vari tentativi vari le varie strade di promozione del lavoro penitenziaria ma nell'ambito delle lavori della commissione regionale del lavoro penitenziario che hanno strumento un dispositivo un istituto giuridico
Che nasce dall'articolo venticinque bis dell'ordinamento penitenziario
Abbiamo attivato
Una serie di oltre a produrre un vademecum dove spiegare cosa fare per assumere persone detenute ed oltre a produrre
Un un libricino dove venivano spiegate di incentivi vantaggi fiscali contro i i crediti d'imposta e gli sgravi
Contributivi che erano messe a disposizione dalla normativa e e tutti gli altri strumenti degli enti locali cassa delle ammende Regione Lombardia FS Paone c'era c'era
Oltre a tutte queste cose qua noi abbiamo organizzato questi workshop all'interno delle capre commercio problema andare a pescare me mi è venuta in mente rispetto a quest'ultima segnalazione che mi sta rappresentando
Tant'eran proprio per andare a sensibilizzare Graziano non Cammarelle loro i loro strumenti i loro contatti e i loro locali perché all'epoca non non non c'era stato ancora il come ed è quindi
Si facevano in presenza questi workshop per carità con tutte
Il i dispositivi tecnici facemmo il giro di tutte le Province facemmo workshop e gli imprenditori medi piccoli e grandi furono presenti
Io lo dico qui non ci fu
Un altro grandissimo esito
Rispetto a rispetto a al numero di assunzioni al numero di imprese che sono rientrate questo canale quindi è stato battuto lo condivido
Ce ne sono state anche fatte anche altre per esempio siamo andati nelle fiere di matching domanda-offerta lavoro prime tradotto matching
Si chiama proprio così
La fiera qui a Milano Fiera Milano è stata sempre famosa per trovare strade innescare dei dispositivi che permettano incrementare il lavoro penitenziario anche lei non si è verificata una grande un grande impatto l'impatto si è verificato un pochettino di più se posso condividerlo qui
Con la un pochettino con la circolarità della programmazione ripetuto su cosa intendo dire che lo dico con un esempio
Quando abbiamo fatto expo lo portiamo sempre un pochettino come una sorta di valore aggiunto come un un successo una cosa è andata molto molto bene ci ha visto lavorare tutti insieme
Però
Ed è i media l'hanno pubblicizzato tantissimo l'hanno reso come diciamo una di quelle cose che sembrava quasi che avessimo realizzato soltanto quella progettualità lì in realtà in quella progettualità lì noi ci arriviamo
Perché abbiamo mostrato all'expo tutta una serie di dati positivi e di riscontri positivi di progettualità precedenti
Quindi
è come se fossimo tornati indietro avessimo agito un po'in retroazione per spingere il progetto in avanti no l'impatto che da di torna di nuovo indietro per dare la spinta in avanti avevamo fatto ammessa ho mostrato i progetti avevamo fatto
Le pulizie dei partivamo mostra dei progetti avevamo scusate avevamo mostrato i dati positivi gli esiti positivi lo cioè il fatto che non c'erano state defezioni che lavorava andato bene che le performances erano state alte
E non è una cosa da poco da portare
A all'occhio dei datori di lavoro
E in quel caso lì gli interessi si sono incontrate il punto a fare incontrare gli interessi questa questo è lo snodo importantissimo e e sei sì sì sì
Perché poi dopo dei voglio dire alcuni imprenditori quando entrano all'interno degli istituti io prima citavo dei dei vincoli da superare li superano ritrovano le modalità per superarli se gli interessi convergono
Perché c'è un interesse proprio a fattivamente riserve detenute siamo in crescita in Lombardia con i numeri siamo in crescita ma son portato noi abbiamo avevamo centoventiquattro imprese datore di lavoro nel due mila e ventitré arriviamo centotrentadue
Abbiamo una crescita dell'otto virgola due otto per cento di persone detenute che lavorano per le aste per l'esterno
Tenete presente ad esempio un altro dato che tipo Pippo dire che non ma vediamo malissimo rispetto alla media
Per per io parlo di di
Lavoro professionalizzante ovvero lavoro per imprenditore cooperative che operano vigorosamente sul mercato e quindi che richiedono l'impegno delle persone affinché abbiano discrete performances ecco le hanno ne portano a casa la gente s'impegna perché un momento di riscatto
Abbiamo sette centoventisette persone
Che lavorano Perrotta questo è il dato tra l'altro di giugno ma cresciuto e è del trenta giugno dato ma cresciuto sta crescendo ancora settecentoventisette persona al trenta giugno che lavoravano per datori Esterni settecentoventisette persone
Di questi sono articoli ventuno o circa trecento semi di bere il centoventicinque iniziamo andata
Più incoraggiante è andato oltre il loro esame perché la nostra popolazione detenuta siamo otto mila e trecento persone circa quindi siamo quasi al dieci per cento di persona che la ora non per datori Esterne che un po'diverso dallo zero virgola cinque litri Maccabei data lì sette anche richiamare ai giovani le cose oscene ed è chiara
Io la ringrazio per Palmiero tratte per il suo tempo per essersi messe a disposizione ringrazio ancora tutti isola buon Grompi eroi o meno un romanzo nel grazie proprio
Grazie faccio questo compito di presentazione dei tavole verso seguiamo l'ordine diciamo normale che avevamo previsto quindi spazio parliamo di spazi il dottor Mancini che rappresenta anche la magistratura che ha partecipato a questo progetto
Con la dottoressa Francesca Valenzi del Provveditorato regionale
Siamo stati siamo ancora abbastanza nei tempi diciamo così sorvoliamo sono
Allora
Buonasera a tutti anch'io ringrazio insomma
Tutti i realizzatori promotore di questa iniziativa diciamo partiamo subito andiamo subito a bomba all'iniziativa parte da una comune con considerazione e cioè che il carcere
E incide su più concetti di spazio c'è uno spazio fisico
Il luogo entro cui avviene la restrizione la libertà personale
Ed espiata la pena
E c'è uno spazio invece morale intimo del del detenuto del trattenuto che è costretto appunto
A restare in questi spazi ma deve mantenere se li garantita la possibilità di mantenere la propria dignità
E secondo il precetto costituzionale per essere rieducato re inserito nel contesto sociale presso cui ha ha rotto quel patto di fiducia
Quindi proviamo esaminare il concetto di spazi sotto il duplice profilo quello appunto del dei luoghi quello del quello fisico e quello morale
Partiamo da quello morale cioè legato a quello delle strutture
I numeri sono cinquantasette sono sessanta mila insomma pare paiono sessanta mila in questo momento cioè
Quanti cinquantennale mille novecentoquarantuno questa
Allora però tendenzialmente circa dieci mila in più di quelli che dovrebbero essere consentiti rispetto alla capienza dei ruoli di restrizione
Noi sappiamo che la sentenza Torregiani ha indicato degli standard anti tolleranza diciamo così così e che vanno rispettate che l'Italia deve rispettare e in che modo finché provincia con con quale rapporto stanno questi dieci mila in più rispetto alle strutture che attualmente abbiamo
Grazie grazie buonasera di nuovo a tutti
Allora
Parco Sempione come dire con la sentenza Torreggiani abbiamo un po'introdotto prima è proprio il discorso dello spazio fisico perché secondo me lo spazio morale avessero anche una stanza di duecento metri quadri dovremmo fare condizioni diverse
Il carcere comunque di per sé ma non non non non lo dico io insomma
E comunque diverse e sofferenza comunque di per sé isolamento e solitudine
Su questo mi sentirei proprio di dire che lo spazio fisico può avere una povere una più importanza molto relativa io porto sempre un esempio e poi entro un pochino più nel nel nel merito del discorso
Sono al Provveditorato di Milano da circa vent'anni mi occupo proprio di detenuti e mi occupavo della loro distribuzione sul territorio regionale credo che uno degli istituti
Più difficili fosse altro per la vetustà delle della struttura per gli ingressi e i flussi di cui ha parlato prima il collega Palmiero sia l'istituto di San Vittore
Bene io non ho alcuna remora a dire che alla nostra scrivania le scrivanie del nostro ufficio
Molto difficilmente arriva una domanda di trasferimento dall'istituto di San Vittore piuttosto arrivano da tutti gli altri istituti della regione
E lì gli spazi sono veramente molto mal messi nelle stanze abbiamo dieci dodici persone ma molto molto incide l'aspetto del clima e quindi sullo spazio morale direi faremo fare un discorso a parte
Lo spazio fisico lo spazio fisico in effetti è vero ecco oggi stamattina ho controllato i dati reali venire abbiamo cinquantanove mila novecentoquarantuno detenuti sul piano nazionale sono più o meno dieci mila di più di quanti potremmo averne
Però i dati verrà la quantificazione dei posti penitenziari sono molto particolari e se vogliamo non abbiamo una normativa di riferimento così chiara
Il l'amministrazione penitenziaria nello stabilire i posti di un istituto penitenziario
Fino più o meno agli anni ottanta adottava un criterio di massima
Costruire identificato sulla sulla superficie delle delle camere di pernottamento che così le chiama il nostro ordinamento un criterio di massima che era un criterio standard adesso vi dico anche mutuato da dove
E poi
O un criterio di tollerabilità che era molto lasciato alla valutazione dei singoli de quasi delle singole direzioni
In questa stanza ce ne dovrebbero stare quattro ma fino a sette possono vivere sarà proprio nei nostri sistemi all'epoca molto artigianali capienza regolamentare capienza tollerabile dietro le rapine di ogni istituto
Il parametro di riferimento ancora oggi effettivo è un decreto del ministero della Sanità
Che si riferisce alle alle stanze singole della civile abitazione che prevede che per una persona una camera di là da letto per una persona deve avere la superficie di nove metri quadri
La camera da letto per due persone deve avere una superficie di quattordici metri quadri questo dice questo ministero del questo decreto del ministero della Sanità del mille novecentosettantacinque
A quale normalmente ci si riferisce nel definire la capienza di una camera di pernottamento di un istituto penitenziario e così cinque in cinque cioè quattordici metri quadri
Diciamo a nove metri quadri per tre persone e così andando avanti mutuando questo criterio che è un criterio tutto sommato orientativo che da una come dire un orientamento di visibilità
Il subentrare delle sentenze della Corte europea partiamo dalla sentenza gialla si manterrà su Yamaha novizio nel due mila nove per la Torre già nel due mila tredici
La multa dice nel due mila quattordici definiscono compatti più e più che altro introducono il concetto di violazione della CEDU e quindi di trattamento inumano e degradante laddove lo spazio vada eccessivamente a ridursi
L'ultima non vi dico tutto l'ordine ovviamente idrologico queste sentenze che cosa dice che se la persona a meno di tre metri quadri a disposizione tra tre e il quattro si pronunciano acustici
E si configura espressamente il trattamento inumano e degradante
Che altro concetto introduce e introduce al concetto dei rimedi compensativi ovvero fermo restando il fatto e questo lo dico non a difesa ma come dire a palese come dirà rappresentazione delle del dell'attività dell'amministrazione penitenziaria le ordinanze della magistratura pane seguite
Noi non abbiamo la possibilità di dire no grazie non ti accogliamo siamo in overbooking
Un direttore generale hanno di tanto caro che io so farlo si prese un provvedimento disciplinare perché il carcere deve accogliere non c'è niente da fare quindi detto questo sulla scorta delle sentenze della CEDU
Vengono anche sono state anche individuati i cosiddetti rimedi compensativi ovvero quanto tempo alla persona per essere fuori da una stanza che presenta un numero ridotto di metri quadri e comunque scendendo sotto i tre metri quadri si configura il trattamento inumano e degradante e da qui questa questo incentivo questa proposizione il famoso discorso del supera mentre lo del superamento della perimetrazione delle stanze e cioè uscire il più possibile vivere e far vivere il più possibile
Le persone ristrette
Fuori dalle camere di pernottamento ed è il criterio sul quale poi fortunatamente diciamo il nostro stato di uscì a superare le sanzioni determinate dalla sentenza Torregiani consentire sempre più la possibilità di una apertura delle stanze ma più copertura delle Sanza della possibilità di vivere
Tempo della giornata fuori dalle camere di pernottamento
Queste in questo momento sono i criteri
L'amministrazione appunto adottato attraverso diverse circolari attraverso diversi sistemi
Delle modalità per tenere un po'sotto controllo questa situazione fra le quali questo famoso sistema informativo la privativa o quindici che ai nostri uffici
Da proprio la misura di come sono occupate le camere di pernottamento cioè una direzione di un istituto così come il Provveditorato stamattina riapriamo il bar nostro bel nostro bel sistema
E vediamo se in un istituto una persone di stretta in una camera di pernottamento e sono in più di quante ce ne dovrebbero essere si accende un allarme rosso e che ci fa dire dobbiamo immediatamente spostare una persona perché stiamo in questa situazione
Questo diciamo così tecnicamente dopodiché io dicevo al mio direttore generale si ma io non voglio fare la sistemazione delle scatole di scarpe secondo il numero non mi piace non mi basta non ci basta e quindi da qui tutte le programmazioni le progettazioni
E le innovazioni che il sistema penitenziario a tentato di introdurre da introdotto ampliando appunto la possibilità che la Camera di pernottamento fosse abitate non fosse abitata ma fossero abitati
Altri spazi del carcere
Lo so che introduco un tema che oggi è delicato perché oggi ci troviamo davanti
Non mi piace dire a una chiusura delle camere ma una regolamentazione perché
Nei momenti immediatamente successivi all'emanazione della sentenza Torreggiani che ch'è stata quella che ha sottoposto il nostro Stato in qualche modo davanti alla sanzionabilità
C'è stata una forte spinta alla alternativa alla Camera di pernottamento ma un'alternativa spinta ma che veniva regolamentata da una individuazione delle persone che potessero abitare spazi diversi dalla individuazione di una moltiplicità ove possibile di attività che potessero offrire luoghi per abitare spazi diversi
E devo dire che nel tempo il superamento di questa perimetrazione molto spesso si è limitato a una semplice apertura della Camera di pernottamento apertura della Camera di pernottamento che ha generato
Confusione nella nell'amministrazione confusione trenta detenuti e per i detenuti non in tutti gli istituti ma specialmente le grandi case circondariali
Dove le persone arrivano non sono ancora conosciute non conoscono le opportunità che l'istituto può offrire per quante l'istituto ne può soffrire ha generato in una un disordine
Che con una circolare dell'anno scorso si è cercato di regolamentare di nuovo ma mantenendo un superamento del della per trattamento delle della permanenza Kagame di pernottamento
Che non fosse inferiore
Alle ventiquattro meno otto alle otto ore di apertura al giorno questo proprio sopra e sotto il profilo tecnico quello che si verifica prego cioè
Con la sua risposta lei in parte anticipa un altro tema e cioè dai nove metri siamo passati ai tre metri
Dalla dallo spazio appunto vivibilità siamo passato lo spazio aperto
Però girando appunto per fra i vari istituti si nota ovviamente una differente un differente trattamento tra un luogo e l'altro lo spazio e l'altro di questi di questi criteri e quindi emerge il tema della discrezionalità
E quale discrezionalità a il direttore di un istituto rispetto a questo tema dello spazio e come il tratto fa da collante e coordina
Questo tema imponendo questo rispetto di almeno otto ore di apertura e favorendo immagino ulteriori spazi aperti
Allora
La discrezionalità di una singola direzione
è regolamentata dalla stessa circolare ministeriale cioè
In questo momento le sezioni detentive parlo delle sezioni detentive dei detenuti comuni fatto dopo qualche dato in di carattere più vicino a noi la nostra Regione questa oggi ostile otto mila settecentodiciotto detenuti come vi dicevo
La Regione più numerosa d Italia
E di questi otto mila settecentodiciotto detenuti sette mila settecentottantuno sono appartengono al circuito comuni perché poi una regolamentazione opposte stante hanno i detenuti di alta sicurezza che
Complessivamente sono cinquecentoventisette e di quarantuno bis ancora di più insomma ovviamente ci sono diverse categorie però circuito comuni il circuito assolutamente più numeroso
E in questo momento questa circolare che cosa introducendo introduce un concetto di su quali superare il concetto di aperto e chiuso perché non non non era proprio nelle corde del dire del dichiara predisposto la circolare pensare un carcere aperto un carcere chiuso ma si parla di un carcere progressivo si parla di una gestione di progressività
Secondo la risposta anche della persona alle sollecitazioni alla alla proposta di responsabilizzazione di patto individuale che si può fare con l'amministrazione
Dunque abbiamo le sezioni che vengono definite ordinarie quindi la normalità del carcere
Nella normalità della gestione del carcere le sezioni devono avere alpino otto ore di attività alternativa alla permanenza in alla permanenza
In camera il che che cosa significa significa avere la possibilità delle palestre la possibilità agli spazi aperti la possibilità delle socialità poi abbiamo le sezioni a Trattamento intensificato che sono quelle ma le otto ore sono le minime quindi da queste otto ore si può anche superare se ci sono possibilità di offerta trattamentali che riescono a farle superare e paghiamo le sezioni invece a trattamenti intensificato dove le persone possono avere anche una maggiore apertura e anche le camere di pernottamento possono avere un'apertura più ampia che va anche fino alle dodici ore
Dove però le persone devono dimostrare una loro capacità di responsabilizzazione e di convivenza perché il grosso problema che ha portato a questo riordino ma che non è voluto essere non vuole essere un passo indietro
è stato proprio determinato dai dagli eventi critici che si sono verificati all'interno delle sezioni e fatto una precisazione avvocato aperta nel senso che subito dopo la sentenza Torreggiani
Le sezioni aperte erano quelle che presentavano meno difficoltà
Erano quelle che presentavano il minor numero di eventi critici perché ovviamente la persona ristretta se ha uno spazio maggiore di libertà di autodeterminazione ovviamente credo come dire reagisca anche Veglio allo stato di detenzione
Nell'arco del tempo questo un po'cambiato ma sono cambiati anche le persone che so che hanno fatto ingresso nel nostro istituto in nei nostri istituti innanzitutto hanno trovato già questo sistema così
Per un ordinato e quindi io dico sempre poco hanno conosciuto di quello spazio di conquista di cui avevano fruitore persone negli anni due mila quattordici due mila quindici
E come è nella natura dell'uomo si tende sempre come dire a chiedere un po'di più e quindi le sezioni aperte sono diventato un po'più terra di nessuno
E quindi hanno determinato rigenerarsi di contrasti che hanno portato a un disordine che andava ripreso
A queste si aggiungono le sezioni definite dell'articolo trentadue dove anche le otto ore previste ordinariamente possono venire un po'meno ma che noi tendiamo a ridurre il più possibile sono con le sezioni che ospitano quelle persone che hanno come dire più difficoltà ad accettare le regole della convivenza all'interno dell'istituto penitenziario ma la circolare a cui facciamo riferimento espressamente indica in queste sezioni il maggior bisogno di presenza di operatori il maggior bisogno di presenza di attività
La sezione articolo trentadue che peraltro una sezione che opposti dare per un periodo temporaneo i detenuti che poi devono essere riportati quanto meno allora alla sezione ordinaria
è una sezione dove l'investimento degli operatori e delle e quindi delle attività trattamentali in senso lato
Viene particolarmente richiesto proprio perché sono quelle destinata ad ospitare le persone che presentino più difficoltà a integrarsi adeguatamente nella comunità penitenziaria
L'ultima domanda velocissima passando al concetto appunto di spazio quello personale quello che mo'morale
Ci servono tanti argomenti da trattare alcuni verranno trattati sono già stati trattati le altre sezioni
Io pensavo di chiederle appunto invece di soffermarsi su quello l'importanza degli aspetti l'aspetto affettivo sentimentale che relazionale rispetto ai familiari tra i familiari quali spazi e qua c'è uno spazio settimo o fisico
Vengono garantiti per garantire quello spazio interiore personale che nessuno può togliere al detenuto
Forte ma ovviamente delicatissimo e va be'panno parliamo
Di appunto spazi individuale personale come abbiamo detto sicuramente la detenzione momento di grande sofferenza anche di grande riflessione su se stessi e agli stessi do in questo teatro
Ad uno spettacolo qualche giorno fa una quindicina di giorni fa profondamente commovente per il livello di introdotti di analisi introspettiva che chi ha partecipato a quello spettacolo ha potuto fare stato veramente molto bello molto interessante questo per dire
Il carcere può offrire e attraversa i dispositivi le attività la collaborazione con gli enti la collaborazione con la Regione i progetti del fondo sociale europeo che sono tutte le attività che cerchiamo di mettere in campo
Può offrire delle opportunità dipende Boy da quanto si riesca a cogliere da quanto riesca ad arrivare a tutti perché purtroppo il numero è talmente elevato che non sempre le attività che è un istituto può mettere in campo riescono ad arrivare a tutte le persone che in quell'istituto sono ospitate
Detto questo sicuramente lo spazio della genitorialità e delle relazioni familiari uno spazio particolarmente delicato
E certo sappiamo e non ce lo nascondiamo che l'attività la l'affettività fisica è una grossa privazione in questo momento del nostro sistema l'introduzione dei permessi premio nel mille novecentottantasei in qualche modo
Tempo
è stato un supporto ma
Il permesso non l'ottengono tutti alla connotazione di premialità e quindi attenzione non è un diritto acquisito de è una possibilità conquistata e che la persona ristretta
Deve conquistare attraverso proprio la sua risposta alle sollecitazioni dell'amministrazione su questo potremo fare tanti discorsi ma il nostro ordinamento è questa in questo momento e questo
Dobbiamo rispettarlo tenendo presente che questa possibilità si apre ma è una possibilità appunto di conquista non è un diritto acquisito
Per il resto per quanto riguarda per tutto il resto che l'amministrazione può offrire c'è un grosso investimento sulle relazioni familiari affettive o l'investimento che ha visto nell'arco del tempo per esempio aprire
In quasi tutti gli istituti penitenziari e su questo il Provveditorato fa monitoraggio i colloqui in quelle giornate in cui di solito invece prima erano non erano possibili cioè il sabato piuttosto che la domenica
Per consentire ai familiari di di essere presenti ovviamente limitatamente agli spazi disponibili non ci dimentichiamo che istituti penitenziari sono tutti abbastanza datati certo nella nostra regione fatta eccezione per Bollate risalgono tutti i più recenti agli anni novanta novantuno novantadue quindi sono tutti abbastanza datati
E però
Nella possibilità che offrono gli spazi che ci sono disponibili
Nella possibilità che offrono le aree verdi in questo in questa nostra regione nel due mila quattro avrebbero fatto una grossa operazione riqualificando aree verdi all'e sterno
E creando giardini creando situazioni in modo tale che ci fosse un ampliamento della possibilità di incontrare i familiari ma anche attraverso momenti di condivisione delle attività che vengono svolte negli istituti appunto questo spettacolo in cui in questo teatro assistito un paio di settimane fa
Erano presenti anche i familiari dei ristretti che avevano preso parte all'attività sicuramente c'è un'attenzione in questo tempo non ci dimentichiamo che il
La modifica del nostro regolamento di esecuzione del due mila ha battuto i banconi divisori delle i banconi divisori delle delle sale colloquio
Io non so chi dei presenti può ricordarle che erano veramente molto molto penalizzanti perché un creavano una grossa distanza fisica fra la persona ristretta e la sua famiglia
Abbattere i banconi
A nove sulla sicurezza qualche problemino ce l'ha creato però sicuramente ha creato una possibilità di contatto una possibilità di vicinanza una possibilità anche di mettere insieme piccole cose no la la la la merenda che si porta al bambino eccetera che sono comunque gesti d'affetto importanti
C'è un grosso investimento sulla promozione di attività per la genitorialità su questo c'è proprio tutto un filone anche anche delle possibilità di finanziamento per cui appunto in tante situazioni negli istituti penitenziari vengono promossi
Incontri più vicini più vicini anche al all'essere insieme con le famiglie certo ovviamente
Nel rispetto di quelle regole di sicurezza che hanno i sono parimenti richieste
Il ritornare qui passato la parola la prossima sessione
Approfitto anche per ricordare che la Corte costituzionale il cinque dicembre
Valuterà una questione che riguarda proprio il diritto all'affettività
Riservata io avevo detto che avrei seguito l'ordine da quel momento in poi in realtà ho sbagliato perché il box numero due passato avanti al box numero uno che è quello che vede il dottor Roberto Ranieri che non vedo più ma c'è ecco con un pochino di ritardo ma era qua da tempo ed era al numero uno e quindi l'avvocato Debora Squeo che lo sentirono se ci sono altri partecipanti del gruppo che si uniranno ma tanto abbiamo il Cavaliere soltanto per l'interlocutore grazie dottor Ranieri
Grazie all'avvocato Squeo
Buonasera a tutti e buonasera dottor Ranieri è un piacere averla qui a rispondere le nostre domande
Abbiamo avuto modo insomma un po'quelli che mi hanno preceduto hanno avuto modo di raccontare quello che abbiamo visto sono avuto modo di raccontare qual è stato l'oggetto delle nostre visite
Oltre insomma alla questione degli spazi alla problematica del lavoro una delle uno delle dei settori di criticità che abbiamo riscontrato era appunto quello relativo alla salute
Salute che nella visione dei interna e dei membri del gruppo che rappresento abbiamo deciso di scomporre in due macrocategorie la prima macro categorie che riguarda la salute fisica la seconda che riguarda la salute psichica
Da questo punto di vista io inizierei a farle un po'di domande la prima riguarda appunto la salute fisica
Meno nel corso delle nostre ride abbiamo avuto modo di parlare anche con i detenuti di vedere le aree sanitarie spesso i detenuti ci e le persone ritenute ci rappresentavano delle difficoltà delle difficoltà ad accedere alle cure mediche ad accedere alle cure mediche in particolare alle quali specialistica e allora facendo un passo indietro la domanda iniziale quella di capire
Come funziona la presa in carico sanitaria da quando una persona detenuta entra all'interno del carcere come prosegue la presa in carico quando e come si attiva un percorso di cura esterno quali sono i criteri in base alle quali ai quali si sceglie di affidare le cure non più al al personale della medicina penitenziaria interna
Ma
Al persona restano in uso come esterni e se ci sono quali sono le criticità legate l'accesso le visite specialistiche per terra
Ci troviamo spesso ad avere a che fare con delle lamentele proprio rispetto a questo tipo di tempistica
Grazie troppi dottori voce basso spero che vi sentiate fino in fondo anche grazie tantissimo per l'invito e per l'opportunità anche se naturalmente questo momento storico non particolarmente felice per tutte le sanità mi sento di dire e quella penitenziaria forse particolarmente l'occhio del ciclone evitiamo un pochino anche fornite giusto riconoscere che ti cita e capire anche invece come si possano affrontare allora le rispondo per essere molto breve non occupare spazio allora per quanto riguarda le ha detto una cosa giusta difficoltà di accesso alle cure ecco mi sento di ricordare che molto spesso le persone che accedono
Per un periodo così sfortunato è un istituto penitenziario hanno avuto a loro volta già difficoltà di accesso alle cure anche all'esterno
E questo riguarda molto spesso si dice sempre che teorie particolarmente marginali gli stranieri quello io mi son trovato ad avere di al constatare questa anche persone invece di nazionalità italiana
Io glielo para mi manca finali torna sola il sunto del Beccaria c'erano ragazzi italiani non vaccinati per le vaccinazioni essenziali quindi questo è un punto molto importante tant'è vero che abbiamo sempre detto io c'ho tenuto anche fino a quando
Ho potuto venire qui opera regolarmente facevo l'infettivologo qua quando incontravo le persone nuove giunte
A dire quanto potesse essere un'opportunità in un momento così non felice della propria esistenza l'opportunità di salute anche per persone ripeto che non abbiano criteri particolare di marginalità
Quindi il primo punto quello della presa in carico all'entrata nell'istituto che naturalmente differente nelle case circondariali rispetto le case di reclusione semplicemente perché in genere a casa di reclusione si accede dopo aveva già avuto un accesso alla casa circondariale tranne alcuni casi
La presa in carico la bilancia ove la prima visita che era rivolto alla persona detenuta gira nelle case circondariali avviene immediatamente e in un periodo di tempo che comunque compreso fra le ventiquattro quarantotto ore questa mi sento di dire
Con diciamo situazione a macchia di leopardo anche nella penisola italiana perché mentre medici tutti e contro i lombardi e anche in altre regioni ci riesce a Verona diciamo una prima valutazione del cento per cento delle persone almeno diciamo in modo così generico questo non è totalmente così rappresentato in tutto il territorio italiano che questo è un primo punto
La prima visita tra l'altro l'occasione importante perché devono essere discriminati alcune situazioni urgenti fa virgola
Sette a parte naturalmente ma avere una malattia infettiva che possa incidere sulla comunità sembra girare la tubercolosi la scabbia altre
Anche la valutazione un pochino rapida dello stato di salute sia mentale che per quanto riguarda le dipendenze che richiedono quinte mentre l'intervento immediato e poi naturalmente così triste Suicidal ma poi su questo entreremo
A seguito di questa prima visita vengono anche determinato un ulteriori serie di accertamenti che possono essere legate dalla constatazione di patologie che hanno già preesistenti al momento d'arrivo all'interno dell'istituto che pari chiede un intervento più dettagliato più preciso e magari anche di tipo specialistico
Ecco nel negli anni precedenti c'è stato un periodo più felice qui sicuramente ne ha per quanto riguarda la sanità penitenziaria
Nel momento in cui è stata diciamo presa in carico dal ministero della Salute sicuramente era molto più facile ha delle sue figure non soltanto di medico di base ma anche figure specialistica all'interno degli istituti
E cosa che naturalmente andata rendendosi sempre più difficile proprio relazionata atto che questo avveniva nello stesso modo anche all'esterno
E e Coin qui più un problema ulteriore del fatto che è chiaro che tutta una serie di motivi che riguardavano anche diciamo la esigenze di sicurezza come diceva giustamente prima l'attesa Valenzi era necessario il più possibile invece rende internalizzare le cure e l'assistenza Patto per l'Italia tutta una serie di percorsi appunto all'esterno per frequentare difficoltosi per vari motivi e che riguardano anche naturalmente la sicurezza
E quindi questo è sicuramente un punto critico che ex assolutamente importante in questo momento che purtroppo riflette quella che è la situazione è generale che riflette anche quella che è un pochino l'appetibilità di questo tipo di cure da parte dello specialista esterno che naturalmente non viene sicuramente privilegiato la medico penitenziario gli specialisti penitenziarie purtroppo anche dal punto di vista banalmente così materiale ma anche dal punto di vista e tutti gli altri aspetti di percorso non sono favorite rispetto ad altre
Specialità Esterne
E questo è un primo punto su cui appunto intatte piacere prima che sia intervenuto il presidente Fontana
In persona è vero che adesso c'è un intervento proprio nelle ultime settimane per cercarvi sempre di modificare sicuramente le tariffe e di verificare la possibilità di accesso di medici stiamo lavorando adesso sulle scuole di specialità
Universitaria perché in analogia a quanto successo con il covered
Pesante per gli infettivologi o per altri medici
Stiamo cercando di fare in modo che anche i medici specializzandi possono diventare primo medici penitenziari e secondo luogo quando si hanno un certo percorso dello studio quindi a partire adesso si porti dietro al secondo anno anche diventare medici
Assunti a tempo definito a tempo indeterminato
Nelle rispettive specialità questo no la cosa che mi sento di annunciare ancora deve essere perfezionata vetrato degli ultimissimi giorni e apre sicuramente il numero di medici te ne posso avere a disposizione anche eventualmente per le future specialità
Perché è un problema come diceva prima la dottoressa Di Rosa per altri problemi
E il fatto che non è una situazione conosciuta
Sanità penitenziaria non è conosciuta
Prima di tutto a livello di togati già avviene la formazione quindi nell'università
Nelle facoltà di Medicina le scorie specialità non è conosciuta neanche nei corsi di formazione dei medici di medicina generale ora sia un problema che viene completamente Scotto Pizzato all'esterno evidentemente ancora più difficile trovare persone
Prima di tutto formate in secondo luogo che siano consapevoli del fatto che esiste la sanità penitenziaria diciamo è mio Mina attività di tutti i giorni e cerca di far conoscere
Dati vita sanitarie penitenziari nel contempo anche quanto fa l'amministrazione penitenziaria dal punto di vista trattamentale per conciliare
Questo tipo di aspetto e mi sento di dire in questo senso c'è una vera sintonia
Nella regione Lombardia e questo ripeto può essere un un plus rispetto a quello che viene anche in altre regioni
Per quanto riguarda il percorso esterno e percosse sterno sì determina o per una situazione di urgenza evidentemente
Che non può essere gestita un'urgenza non gestibile all'interno dell'istituto quindi dal servizio di guardia medica che comunque continua a essere garantito
Oppure che richiede perché richiede onda visita appunto specialistica che il commento non è possibile erogare all'interno dell'istituto oppure che richiede un tipo di intervento particolarmente Kurt compresso per cui non è possibile effetto all'interno degli istituti
Nell'ambito di questo pure stiamo cercando di lavorare proprio realtà de di questa difficoltà più ovviare a questa difficoltà della collegamento con l'esterno stiamo cercando credo che tutti sappiate che in questo momento
L'Indirizzo punto della sanità è quella della creazione delle case di comunità proprio per poter riunire le attività degli ospedali con il territorio e contenitori intende servizi che possano essere utili per le persona detenuta con il Servizio per le tossicodipendenze i centri di salute mentale i consultori eccetera
Che cercando di pensare al tatto del carcere come facente parte di una casa di comunità degli ospedali quindi di un percorso assolutamente identico a quello che sono le strutture ponte Esterne quindi Michel dell'Est le strutture di salute mentale i consultori dei centri vaccinali se lei si tutto penitenziario come stiamo cercando di fare anche naturalmente in un'attività ecco la magistratura e con l'amministrazione penitenziaria rappresenta una parte di questo percorso non le possiamo avere dei medici e dei professionisti che svolgono questo tipo di attività quanto altrettanto quanto gli altri medici ospedalieri si recano gli altre strutture territoriali questo un pochino l'impostazione che stiamo cercando di dare proprio per ovviare prima questa situazione secondo luogo tra ribadire ancora di più l'equità l'equivalenza dei trattamenti che abbiamo sempre cercato di di mantenere anche nei momenti più difficili come abbiamo visto adesso per esempio per quanto riguarda il compito altre situazioni e devo dire hanno trovato un'ottima corrispondenza
Da parte appunto delle persone ristrette
Che comprendendo queste situazioni ci sono per esempio caso della vaccinazione del corride cauto una copertura
Nelle persone ristrette maggiore che nella popolazione generale è un esempio di quanto diceva prima l'attesa di Rosa da no il nostro essere adempienti in qualche modo create in Pienza da parte della persona che come il precedente quindi ci sono una serie di situazioni che stiamo cercando di trovare proprio per ovviare a queste incontestabili critiche che ci sono che dovrebbero essere rivolte non solo la sanità penitenziaria per la sanità in toto in questo momento
Che è dipeso anche dal fatto che c'è stato un vi siano periodo in cui l'attività formativa
Sia per quanto riguarda le scuole specialità banche invece già a gennaio non è stata indirizzata soprattutto verso le sanità cosiddette particolari
Grazie dottore al in alla luce di quello che ha detto se volesse sintetizzare la ragione per cui si ritiene che ci siano queste criticità che abbiamo rappresentato quale può esser qual è la ragione principale quali possono essere le ragioni principali di queste criticità e al oltre a quello che ci ha appena rappresentato cos'altro si può fare cosa anche non gli avvocati ormai operatori del diritto possiamo fare per aiutare a superarlo in qualche modo
Allora questa determinazione si recita un pochino già anticipato dalla parte diciamo della
Anche qui riguardava appunto la salute
Che riguarda il fatto innanzitutto dalla mancata consapevolezza del fatto che nel questo ambito ci siano delle problematiche sanitarie e questo continuato però rappresentare tutti i giorni anche diciamo a persone o album gruppi di persone tra Bresso in qualche modo così su questo fatto abbastanza formati secondo luogo appunto la mancata formazione senz'altro mi per citare e dei medici di medicina generale
Terzo luogo diciamo anche last l'assenza di competitività se mi permetto di dire di questo ambito rispetto ad altri ambiti
In quarto luogo mi sente di dire un pochino anche il fatto che ho sentito dire già prima mi sembra dal magistrato e se la se lo stesso Di Rosa di un cambio anche della tipo anche dal dottor Tortora Palmiero
In cambio anche punto della tipologia della persona ristretta in questo periodo
Che apparsi puramente più problematica dal punto di vista sociale store tout-court e qui non entro nella ma anche più problematica per quanto riguarda sicuramente la salute mentale o dipendenza soprattutto là dove coesistano queste due però è il topo sempre di più l'esperienza l'altro giorno ha festeggiato trentacinque anni di contatto con istituti penitenziari cominciando da infettivologo a Monza nel mille centottantotto io ho assistito a un cambio
Molto molto molto evidente per quanto riguarda soprattutto l'aspetto di una dipendenza della salute mentale
E e quindi questo è chiaro che poi l'iter denari nettamente anche sul tipo fonti d'assistenza c'è un aumento dell'età media per esempio delle persone contro detenute rispetto a quello e si è visto
Sovraffollamento problema che pure più o meno c'è sempre stato tra nel momento dell'indulto del due mila sei in cui ci fu Pietro viso decongestione col altre però conseguenze sul territorio ecco mi camping e quindi c'è stato questo cambiamento senza che mi sento di dire che c'è stato invece un cambiamento di approccio prendo penso per esempio al detenuto straniero che sicuramente aumentato proporzionalmente nel tempo
Manca da parte nostra un approccio molte volte dicono possiamo approcciare una persona che proviene da determinati percorsi che nettamente è chiaro che non legittimano l'ed ecco la commissione di un reato però naturalmente possono avere determinate spiegazione non possiamo approcciarlo come la persona che proviene da un un Paese nelle nostre vicinanze e questo questo stato mi sento solo il primo io a dirlo la sanità non ha fatto abbastanza passito del potere approcciare questo nuovo tipo di di di situazione che richiedono riconoscenza toccherà più approfondite in questo senso non c'è pochissima formazione penso per esempio detta la psichiatria e pochissimo praticata e quindi l'approccio in questo senso ecco questo sono un pochino le le motivazioni che ora ha detto su cui si può ecco quello che possiamo fare ulteriormente lei ha dato uno spunto molto in più interessante gli a partecipazione di più figure penso per esempio a rete protocollo di rischio uffici Dario che abbiamo l'anno scorso appunto deliberato prevede il tatto di quanto siano importanti anche le figure non sanitario lo dico sempre
E nella potere appunto aiutare ciascuno per la propria parte ad affrontare questo tipo di attività intendo pesante modello dell'epatite C ripeto qui è stato uno dei nostri piccoli successi mi permetto di dire in questi anni ex stati tutti trattati
Questa è di per sé non soltanto dal medico anzi molto poco dal medico va dato atto che per altre persone sanitarie non e in questo ringrazio panche personale penitenziario presente hanno partecipato in questo senso anche punto trovo la figura dell'avvocato può intervenire presente nel comunicare alcune condizioni esso poi c'è l'occasione anche del punto unico regionale per carenza dare alcune informazioni
Con il la sanitario quindi onde naturalmente su questi aspetti sono favorevolissimo perché se noi non superiamo questa barriera che sanitario come unico
Produttore di sanità diciamo se mi permettete non non ne usciamo assolutamente venire fuori e perfino al terzo settore evidentemente chiaro cosa che la Regione Lombardia ha faticato un po'non mi sento di dire che negli ultimi anni un po'superato questa questa barriera perché tutti però loro parte ecco le proprie nelle sue corde la sovrapposizione dei ruoli che bisogna evitare però tutti possiamo contribuire se no altrimenti mi sento di dire al ventotto mila così la espressione corriva non l'abbiamo proprio fuori
Grazie dottore
Lei ha richiamato molto la parte diciamo della salute psichiatrica ed è su questo punto che io le porgo la seconda domanda possono a differenza diciamo naturale sostanziale tra i due tipi di piani ecco e di patologia
Anche in questo caso volevo capire volevamo capire se ci sono degli approcci differenti che derivano appunto dal tipo di marche differente
Che quella psichiatrica quindi come avviene in quel caso la presa in carico come i medici selezione hanno gli interventi di cura da fare posto che e penso che su questo siamo tutti d'accordo anche avendo fateli visite
Il carcere non è certamente il luogo idoneo per la cura di questo tipo di patologia
Quindi come si comporta il medico penitenziario davanti a una situazione critica come gestisce la patologia psichiatrica in particolare in caso di acuzie psichiatrica che molto frequente in soprattutto in questi casi
E come esce viene scelta la terapia di applicare abbiamo visto nel corso degli ultimi mesi apparire sulle pestati giornalistica
Molti dati preoccupanti da questo punto di vista molti ci hanno restituito un quadro appunto preoccupante nella parte in cui testimonia quasi un ricorso eccessivo sembra alla sedazione o comunque la terapia farmacologica e allora come viene scelto questo tipo di terapia se ci sono dei protocolli che vengono riferite era sita penitenziaria generale oppure ogni istituto si organizza un po'insomma
Ringrazio della domanda perché mi permette anche così di fronte a questa vittoria così autorevole di chiarire alcuni aspetti cerco di essere sintetico per non prendere il tempo allora quello che io dico sempre che tu che mi abbia sentito nelle varie riunioni modo diverso più o meno il tecnico a secondo del l'uditorio e quello che voglio sottolineare che le persone veramente affette da patologia psichiatrica cioè diagnosticate sapete che c'è una un criterio che si chiama di assieme in questo caso siamo arrivati a alla quinta appunto edizione in realtà rappresenta circa il dieci per cento anche la Regione Lombardia dei detenuti effettivamente presenti in quel momento sul territorio quindi un conto invece c'era tutta una serie di comportamenti Xun definiti psichiatrici ma in realtà sono o disturbi comportamentali o disturbi derivati da quello che dicevo prima Contemporary uso di sostanze
Gli ultimi anni e mi sono dedicato soprattutto a San Vittore come infettivologo quindi ho visto Frank Zappa con la casa di occlusione
Molto spesso le persone che entrano e vengono conosciuto come portatrici di disturbi psichiatrici hanno disturbi dal fatto di di aver fatto uso di sostanze che non sono quelle abituali che vengono certificati quindi rovinare la cocaina ma altre sostanze
Senza dire a me ce ne sono più di duecento ma tradirebbe tante tartine cacca altre cose che possono dare anomalie comportamentali che non sono disturbi psicotici per cui queste persone una volta superate questi tutto Keith
E di di intossicazione non hanno più disturbi psicotici
Che però all'inizio è chiaro che devono essere trattati come tali e questo è uno dei primi notifica comporta il fatto di quello che sembra un eccesso di uso di psicofarmaci ci sono alcune persone in coda ad usarli per controllare gli aspetti di aggressività
E di donde un controllo che sono legati a questa prima entrata all'interno degli istituti questo ci tengo a sottolinearlo che c'è una grande sovrapposizioni in questo momento che ripeto si è intervenuta nel tempo
Fra la l'uso di sostanze e la patologia psichiatrica che ci confonde un pochino nei nostri i nostri dati
Se invece crediamo l'uso di sostanze viceversa interessa circa il sessanta per cento delle persone non dico l'eroina cocaina tout cour ma tutto quanto dotati eccetera perché erano così diamo mai
Questi aspetti che sono un pochino nuovi Lello tuttavia non era neanche dei LEA fino a poco tempo fa per cui evidentemente
Quindi questo ci tengo a sottolineare perché le psicofarmaci ora innanzitutto
Naturalmente a lecco Alletto anch'io i dati che sono stati diffusi e questo sarà anche oggetto fra l'altro poi di un incontro con la Commissione carceri
Solo Nimis mi date che riguardavano da Lombardia in particolare Milano sono state un po'sovrastimati perché sono state calcolate molecole
Che hanno anche un effetto secondario chicche come realtà vengono usate per altre patologie presenta la terapia del dolore questo la quindi dobbiamo ridurre a meno di un terzo quello che è il consumo che è stato è il costo che è stato riportato questo verrà chiarito
Nelle prossime settimane così in obiezione e questo al di là di questo fatto
Senza voler fare nessuna ripeto il mio criterio della regionalità io dico sempre sono piemontese fra l'altro per cui non voglio essere assolutamente a favore per la Lombardia
Senza entrare nel merito di quali sono perché ho visto anch'io che ci sono alcuni istituti che spendono pochissimo e non voglio dire quali perché non è assolutamente il mio obiettivo
La quota di farmaci che viene usata anche in rapporto alla entità della presa in carico
Che nel caso nostro pur con tutte le criticità anche di personale psichiatrico e di altri è comunque una presa in carico molto elevata numericamente rispetto a quello di altri istituti che sono stati posti a paragone che sia per l'incarico in qualche modo ripeto con tutti i limiti il cento per cento di pazienti cosiddetti psichiatrici
E in altri istituti come del resto è riportato anche nelle varie del dei varie le varie associazioni che si sono e del venti quaranta per cento già si è capito perché io che con una spesa psichicamente psicofarmaci maggiore questo non vuol dire che si autorizza l'uso indiscriminato di psicofarmaci
Anzi noi abbiamo istituito una commissione regionale che molto avanti mi sento di dire presto spero di poter vivere risultati definitivi e stiamo disciplinando l'uso di psicofarmaci riducendoli tantissima laddove anche non togliendone alcuni chiaramente non togliendoli dalla disponibilità di poter riavere in prontuario ma togliendo in determinate situazioni
Sono peraltro psicofarmaci e farmaci Carlo effetto sì contro può che vengono usate abbondantemente anche all'esterno
E qui è l'altro problema se la persona che si trova in condizione ristretta ristretta proviene dall'esterno tra cui sta già ricevendo questi farmaci odiare in pronto soccorso come è capitato di vedere gli vengono messi
è evidente che problema non è più interno ma anche dobbiamo coraggio rosso l'esterno questi farmaci vengono abusati ampiamente anche nella popolazione generale per trattare il dolore altre cose ed è chiaro che in una persona che magari ha già problemi di dipendenza
Ho problemi di anomalie di comportamento questo sì attirata ed è poi difficile anche toglierli
Non so se riesco questo non giustifica
Io sono assolutamente contrario se si porta in servizio tuttavia vanno disciplinati non tolti evidentemente perché ci sono alcune persone che ne hanno bisogno danno disciplinati cosa
Che mi sento di dire qui con un pizzico di ottimismo stiamo facendo con un gruppo di colleghi di tutta la regione e spero proprio che possiamo uscire molto presto corrotta regionale prima ancora che con la delibera che precisa bene il tipo di azioni che abbiamo che da un proposto
Grazie Emilio dottore adesso volevo farle una domanda un po'più da avvocato con noi spesso abbiamo a che fare con la richiesta arco di scarcerazioni dovute a delle condizioni di salute che si dice ecco questo si dice tecnicamente maniera giuridica
Che sono incompatibili con la detenzione in carcere spesso i magistrati chiedono i medici penitenziari che sono i primi ad avere contatto con i detenuti una relazione in cui si attesti non solo quali sono queste condizioni di salute ma anche la praticabilità di cure all'interno e anche addirittura al alcuni si spingono a chiedere a voi i a voi medici intendo una valutazione di compatibilità che in realtà sarebbe di competenze della magistratura in un box la domanda è
Che tipo di criteri se ci sono dei criteri vengono seguiti della medicina penitenziaria per dare un riscontro quindi non avessi tutti alla magistratura di sorveglianza
Nel momento in cui vi chiede di attestare quali sono le condizioni di salute e quando si propende ecco per ritenere che quelle condizioni non siano compatibili con il regime detentivo e quindi vadano curati all'esterno
Le rispondo molto sinteticamente mi dispiace che non ci sia più che la dottoressa Di Rosa con cui da tantissimi anni e ci confrontiamo su questi argomenti la il magistrato non vuole che il medico scriva che la persona incompatibile col regime detentivo perché è una conclusione
è una conclusione che deve trarre il magistrato cioè in molte volte dei senior infettivologo come sempre immaginare c'era tutto per avere i DS
Quanto iniziato tantissimi anni fa quei famosi duecento CD quattro che facevano uscire le persone perché lo scriveva al giudice questo lo trovavano l'altro carcere il giorno dopo e tutte queste storie quindi fatevi era stato allora oggetto di una presa di rosa che era già molto avanti nel pensiero allora e il magistrato non vuole appartenga ASI particolarmente eccezioni che sono appunto ripeto in questo caso era l'AIDS faceva da che poi non serve più l'alta moda più una cosa ma c'era la stazione alcune patologie
Non con logiche altre
Ecco che naturalmente poteva permettere l'espressione ma credo a me semplicemente dire che era compromessa la salute mai scrivere mi ricordo come infettivologo mai dovevo scrivere che era incompatibile col regime detentivo perché al giudizio finale questo lo voglio precisare
Perché non è mai gradito ma non è una critica assolutamente e magistrato che paga per formulare giustamente Boy
Il giudizio finale quindi realtà ne possa far presentare situazioni salute critiche ci sono alcune tipologie di detenzione che purtroppo non necessariamente anche di fronte a una alla situazione critica perché verrà detto allora vi sono altre situazioni che dico DTT complessità portano
Alla scarcerazione e mi sento di dire che magistrato
Deve avere anche cura del fatto che una persona che si trova in condizioni critiche ma scarcerata potrebbe trovarsi in difficoltà sul territorio perché non ha nessun tipo di aggancio e giù in un certo senso mi sento di dire che sia giusto valutare anche questo aspetto
Ecco una cosa molto triste quando il magistrato debba scarcerare perché non è possibile erogare le cure o perché appunto come successe in qualche occasione
Non credo tantissimo e Lombardia tuttavia anche altrove ecco questo l'alta questo difetto che la spinta penitenziaria dovrebbe cercare di
Assolutamente appunto di di sanare anche se anche qui io ho visto troppe disparità mi ricordo quando facciamo l'interferone per l'epatite C che qui noi trattavamo adotterà abbondantemente in altri istituti
Ho visto in certe regioni che vengono scarcerati per poter andare a fare l'interferone all'esterno col risultato che ho visto qualcuno morirà di appalto carcinoma ecco questo un pochino mi ore tutto per dare un pochino
Di come sia complesso decidere l'incompatibilità ma anche veramente quando la persona all'esterno può beneficiare di alcune situazioni Paneveggio in difficoltà quindi è un pensiero che voglio lasciare per quindi escono riesca a rispondere completamente perché hanno tutti ragione tutti torto nello stesso momento
Grazie dottore la ringrazio buonasera
Oggi dice
Sì dulcis in fundo si dice non lo ha presentato come autorità facendo una gaffe terribile ma il Garante per le persone private della libertà personale dottor Francesco Maisto in ritardo lo presento chiude insieme alle colleghe
Silvia Galimberti e Susanna Triulzi che hanno seguito il tema delle disuguaglianze abbiamo cercato di come dire racchiudere uno in una locuzione di questo tipo grazie
Siamo andati oltre lo so è però cercheremo di essere rapidissimi nelle conclusioni fin qua
Va in Senato questo
Buonasera dottor manifesta
Dunque la tematica di Abramo abbiamo affrontato è quella della disuguaglianza che è una tematica che purtroppo al comune diciamo alla società fuori alla società cosiddetta del carcere
Quindi la disuguaglianza trasversale a diverse tematiche che sia quella etnica quella di genere e quello organizzativo
Quindi vorremmo con lei trattare molto rapidamente il tema degli stranieri il tema delle donne in carcere e sul tema della sicurezza della dell'organizzazione
Parlare della circolare di media sicurezza
Dunque durante le visite di questo progetto abbiamo constatato nelle carceri una presenza disse detenuti stranieri che si attesta più o meno sul cinquanta per cento la popolazione carceraria
Problematiche più rilevanti che emergono offrono la scarsa conoscenza della lingua problemi di dipendenze diversi tipi di abusi
E l'assenza di contatti esterni di contatti sul territorio la presenza irregolare spesso sul territorio italiano
E di conseguenza la mancanza
Tutta quasi totale nel senso che ad esempio nel carcere di monnezza sono presenti soltanto due mediatori che permettano ai detenuti stranieri di comprendere la loro posizione
E di non essere quindi soltanto un oggetto del procedimento ma diventare anche parte attiva e di comprendere il motivo della loro carcerazione
Quindi
Due domande
Siccome la maggior parte di detenuti stranieri avrebbe diritto perché la loro pena molto prese ad accedere a misure alternative ma non lo può fare per mancanza di requisiti quali ad esempio il domicilio il permesso di soggiorno quali potrebbero essere secondo lei le alternative per è brutto il terreno per aggirare questo problema per cercare una soluzione e svuotare il carcere dalla presenza di queste persone
Che dissero detenute ma potrebbero tranquillamente ispirare la loro piena in altro modo e la seconda questione molto importante come possibile aumentare la presenza dei mediatori all'interno delle carceri
Ma in realtà pellicce uguaglianza non riguardano soltanto come voi ben sapete gli stranieri lei don l'organizzazione e così via no
Il carcere il ruolo della diseguaglianza non lo dico io
C'è una collaudata letteratura interdisciplinare a livello mondiale
Che descrive innanzitutto e qualifica poi il carcere come luogo di diseguaglianza
Perché poi i in questa in questo spazio breve di tempo vogliamo parlare degli stranieri nelle donne riorganizzazione del tutto legittimo però dobbiamo fare questa premessa
Il carcere è cui sto
Questo però non esclude che non dice che cito chi bisogna rassegnarsi a questo bisogna fare in modo che non sia questo
E però bisogna tenere ben distinto il concetto di diseguaglianza da quello di diversificazione di differenziazione che sono tutt'altra cosa
E non rassegnarsi mi fa pensare
A quella a quell'espressione di Calamandrei inutile dire non solo padre costituente che diceva che la Costituzione una polemica contro la realtà
E quindi è la polemica deve continuare ad essere arriva a vivere a desistere
E sembra sulle diseguaglianze
Pensavo che
Quest'anno il centenario della nascita di don Lorenzo Milani lettera a una professoressa
Cioè non c'è ingiustizia più grande che fare parti uguali fra i versi
E allora
Cerchiamo di capire un momento per esempio diseguaglianze ma
Se pensate per esempio che recentemente c'è stata una grossa polemica a livello nazionale ha raggiunto dei livelli mediatici notevolissimi a proposito di un famoso caso di una persona sottoposta a quarantuno bis
E quindi tutta la polemica se deve esserci o non esserci il quarantuno bis non è che sto menando il can per l'aia esulta
Ne parlo di questi problemi qui
E però abbiamo potuto verificare no alla Conferenza nazionale dei garanti che
Non è non non in tutti gli istituti in cui diceva
Pre erano previsti reparti di quarantuno bis l'applicazione del quarantuno bis fosse conforto
Cioè c'erano diversi diresse applica ho mai di applicazioni diverso l'aggettivo ma vi sono applicazioni diverse del quarantuno bis in carceri che avrebbero dovuto avere la mente
Il medesimo trattamento
L'esempio è semplicissimo e soprattutto alla luce delle ultime due sentenze della Corte costituzionale
Emanate le due sentenze ultime dalla Corte costituzionale in relazione al quarantuno bis in qualche istituto qualche istituto ci adeguato direttamente
E altri istituti hanno ritenuto di dover aspettare
Circolari direttive
Peraltro non è arrivata da parte dell'amministrazione in un periodo particolare di transizione dall'amministrazione
E quindi chi ha beneficiato direttamente delle sentenze dalla Corte costituzionale e chi invece era inattesa di queste famose direttive
Quindi
Che ci sia diseguaglianza questo diciamo e non riguarda soltanto gli stranieri le donne l'organizzazione
C'è sicuramente la seguente tuttavia non bisogna
Come dire rassegnarsi a questo
Di stranieri
Ma io recentemente o ascoltato
Le persone che offrono alla loro attività negli sportelli
Degli istituti di cui mi occupo
Tra l'altro anche degli avvocati gli sportelli legali gli sportelli giuridici e così via
E mi facevano notare che c'è addirittura un arretramento nel linguaggio degli stranieri che sono detenuti cioè il loro modo di esprimersi
E di cercare di far capire all'interlocutore quel che vogliono dire è arretrato rispetto a cinque anni fa sei anni fa per esempio
Viene il sospetto su questa giusta polemica che stiamo facendo
Il polemica è inutile parlare di polemiche insomma questo è giusta l'osservazione che stiamo facendo il coordinatore sanitario di San Vittore
Con l'agenzia detta
Verificare la maggiore o minore età
Dei degli arrestati
In particolare in relazione alla qualificazione dei cosiddetti minori non accompagnati
Quindi c'è sicuramente una diseguaglianza tra l'altro è da segnalare qui dagli avvocati presenti
Che per esempio nella mia stesse attività è noto che somme senza voler giudicare l'operato di altri ma c'è in quest'ultimo periodo da parte degli avvocati una difesa poco attenta agli interessi degli stranieri
Poco attenta
Che è poco attenta anche a chiarire è una posizione giuridica che consente quanto meno di dire che si può tentare una misura alternativa oppure no
Beh è lodevole quindi il fatto che in qualche istituto come per esempio a Bollate abbiano preparato un vademecum mora con una varietà di lingue per per informare gli stranieri su quelli che sono i loro diritti su quelle che sono i loro doveri
E difficile però pensare
Punto e a capo naturalmente difficile pensare alla come dire alla
A attenuazione della misura carceraria alla scarcerazione all'applicazione della misura alternativa laddove ci si trova di fronte
A una persona che irregolare
E
Di fronte a un corpus normativo che non riguarda soltanto l'ordinamento penitenziario ma riguarda anche il testo unico sull'immigrazione
Mi perdoni se la interrompo dottore proprio a questo proposito con la mia domanda volevo manifestare questa difficoltà molto forte per noi avvocati nel trovarci di fronte ad un assistito straniero
Che non ha i requisiti per accedere e quindi a volte si scade e appare forse una difesa poco attenta come dice lei ma in realtà è un e è uno scoglio insormontabile per noi avvocati perché ha chiaramente non è possibile chiedere alcun tipo di misura alternativa e quindi in questo senso le ponevo questa questione cioè come fare per ovviare a questo problema e per avere una difesa efficace rispettosa dei diritti
Ti gli stranieri in questo caso per Cassano oggetto di di questa domanda vicolo Pietrobono tutto per Violante precoce ovvio si possono dire quando scelgono
Ma quanto meno credo del difensore
Abbia il dovere deontologico di dire queste cose al proprio assistito il difensore d'ufficio certa cioè a non trascurare dire la verità così come si presenta sul piano processuale nella legislazione italiana
è vero che poi bisogna fare sempre l'altare su quello che dicono i detenuti quindi possono anche venirmi a dire che
L'avvocato non ha detto niente a mezzo l'avvocato gli aveva detto cioè io però mettere in conto che
Beh insomma se se tanti dicono l'avvocato non ho mai detto niente probabilmente c'è una difesa poco attenta su questo punto
Però
Voglio dire se
Il cittadino straniero per il corpo legislativo unico che riguarda sì coordinamento Marilyn saremo anche il testo pubblico sull'immigrazione
Porta inevitabilmente versa al momento della scarcerazione porta verso il Cpr e quindi verso l'espulsione o verso il rimpatrio forzato evidente che per le misure alternative
Cioè popolare praticare un affare paradossalmente chi può lavorare molto di più quando le pene sono più lunghi
Paradossalmente
Perché si riesce a normalizzare una situazione a cercare una possibilità di Collocamento a cercare delle risorse e quindi ad applicare le misure alternative però è chiaro che per le pene brevi
Non sarebbe nemmeno una soluzione quella che recentemente nel gruppo interparlamentare sosta porti usati arrivando sempre più avanti come proposta
E cioè la pre c'è la nascita anche in Italia delle cosiddette Cecca
Cioè le Comunità educative
Comunitarie
Che viene che proposto e che propone all'Associazione Papa Giovanni praticamente è una situazione di detenzione alternativa rispetta la detenzione in carcere
Ma che
Come dire è una proposta che nel gruppo interparlamentare non non so quanta strada possa fare
E comunque Saba avrebbe sempre il sapore del carcere privato
C'era una vecchia proposta che è stata riesumata recentemente giallo non so se sia un parlamentare o un senatore comunque dall'onorevole Maggi
Che parla dei case di reinserimento sociale nel senso che ha recuperato una vecchia proposta diede il Presidente Margaret
Di riforma dell'ordinamento penitenziario ma siamo a venti anni fa stata recuperata questa questa proposta che è stata presentata già le case territoriali dei tempi di reinserimento sociale
Non so quanto però possano essere effettivamente utili per tra i detenuti stranieri con pene detentive brevi che hanno inevitabilmente un un passaggio verso il CPS
Ecco questo abbiamo parlato finora soltanto per degli estrogeni vero sarei solo un brevissimo cenno alla condizione femminile poi passo la parola alla collega visto che il tempo stringe stiamo sforando
Dunque
Disuguaglianza di genere
La presenza femminile nelle carceri ancora poco conosciuta poco studiata e secondo me difficile ancora pensare
Alla donna come autrice di reato si percepisce spesso più come la vittima
E quindi anche le l'offerta che il carcere da
Ciò che viene messa a disposizione per la popolazione femminile è di gran lunga inferiore rispetto a ciò che viene offerto alla popolazione detenuta maschile
Mi viene da pensare alla all'ultima problematica emersa sul sulla toilette alla turca San Vittore piuttosto che la mancanza dei lavoratori universitaria Bollate e per le donne
In questo senso proprio un breve cenno e poi passo la parola alla collega che cosa che cosa si può pensare e molto sugli hotel poco praticato
La detenzione femminile
Molto studiata
Poco praticata nel senso che le soluzioni cioè il carcere maschile continua ad essere maschi diciamocelo chiaramente
Nonostante che ci siano tante presenze femminili oggi finalmente nella polizia penitenziaria non
è la realtà insieme e allora paradossale che per esempio nei servizi a San Vittore i servizi né i raggi
Al maschile siano adeguati rispetta la normativa vigente e guarda caso al femminile ci siano ancora le turche che nacquero proprio degli uomini insomma prende è un assurdo no
Però anche su questo bisognerebbe fare un lungo ragionamento perché l'adeguamento ancora non è stato fatto e
Ne ce ne stiamo occupando da tempo insieme al direttore di San Vittore che è molto attento a questa questione ma ci sono dei motivi seri per cui non si riesce a risolvere questo problema
Ma se per esempio pensate non voglio fare la conta al dottor Ranieri ma se pensate che da quando c'è Bollate e essendo aumentato il numero delle donne detenute a Bollate
Soltanto da un mese se ricordo bene tuttalpiù saranno due mesi
Esiste un servizio di Ginecologia per le donne di Bollate
Tanto per darvi nero se pensate per esempio che ci sono tanti universitari tante donne detenute universitari a Bollate eppure soltanto credo da quindici giorni le donne possono partecipare donne universitarie possono partecipare ai laboratori per poter acquisire il punteggio utile
Per gli esami universitari ecco impara parità di condizione
Certo c'è sempre una proposta che è stata fatta anni fa
Dalla quale bisognerebbe sempre ripensare mandare avanti
Quella di Fo costituire un ufficio sia in dipartimento sia presso i PRAP per perché si occupi specificamente della detenzione femminili
E sarebbe qui un altro discorso
Ecco mi fermo qui così perché mi avete dato che i tempi stretti influenzerà tutti uguali anzi era dottore io
Tagli era un po'di domande perché tardi in conclusione un suo commento sulla circolare
Sulla sui circuiti di media sicurezza del luglio due mila ventidue so che si apre un mondo però e volevamo un po'capire se secondo lei
Come si potrebbero modificare i modelli detentivi attuali secondo le quali potrebbero essere le tempistiche e gli interlocutori che potrebbero essere coinvolti per effettivamente una modifica efficace
Bene grazie ha domande molto precise si apre un mondo perché per me non si apre un mondo intero
Ho seguito l'iter di questa circolare fin da quando cominciavano a scriverla
Però so anche che cosa aveva in testa chi ha messo la firma sotto quella circolare
Ora dire da un momento all'altro dopo un anno in sei mesi si applica questa circolare così su tutto il territorio nazionale come dire ci sono ben tre criticità
Criticità nei tempi di attuazione criticità nei modi di attuazione criticità per quanto riguarda la decontestualizzati sia uno e della crisi della della circolare
Mi spiego se riguarda la circolare come riguarda qualcosa come quarantadue mila detenuti questa il colpaccio del carcere
Allora la circolare fu emanata il le giugno del due mila e venticinque
Nell'agosto
Cambia il Governo poi system cambiamento del ministro il cambiamento del capo del dipartimento
A novembre del due mila e benché lei dopo un anno sei mesi sì
Come dire dandole
Dice no si applica completamente su tutto il territorio nazionale
E diciamo che e improvvida la manovra
Quanto meno bisognava tener conto del fatto che quella circolare
Era una pietra un tassello rispetto a delle circolari successive
Che avrebbero dovuto ridisciplinare ridisegnare tutti i circuiti penitenziari
Allora è chiaro che che arriva dopo
Quanto meno con saggezza dovrebbe rivedere il tutto
Cioè che cosa ne voglio fare io di questo carcere italiano ecco questa era la domanda fondamentale da poco ecco in questo senso mi sembra che sia essa di
Proprio nel senso di dire quello era un lavoro in progress di revisione di tutti i circuiti penitenziari
Invece e e tra l'altro riguardava quattro regioni
Poi si dice no improvvisamente si applica su tutto il territorio nazionale
Tra l'altro in alcuni casi o mai più in alcune regioni credo
In cui sarebbe stato opportuno applicarla prima
Ma io penso per esempio all'opportunità di dell'applicazione della circolare in relazione ad alcuni territori in cui c'è un'alta densità criminale
Ma
Io credo che qui ci sia un problema di errate interpretazioni ed errate applicazione dalla circolare fermo restando che mi aspetterei qualcosa che dica non c'è soltanto questo
Che c'è un'idea di carcere e che si vuole promuovere una una revisione lei circuito penitenziario non basta soltanto questo
Perché se voi andate a rivedere la circolare si parla di incentivazione delle opportunità trattamentali all'uopo costituisce favorevole circostanza l'incremento importante di risorse che si profila nel più breve futuro
Stante il contestuale svolgimento di numerosi concorsi per molti ruoli dall'amministrazione
Cui si affranca l'introduzione di nuovi capitoli di bilancio per l'incremento di professionisti
Di ingenti stanziamenti per la riqualificazione degli spazi trattamentali e per il miglioramento delle condizioni detentive a questa era la cornice il contesto in cui si pensava di far calare
Questa circolare e le altre successive che ci sarebbero state
E in questo contesto allora aveva anche un senso la previsione dei delle Camere o delle sezioni ex articolo trentadue del Regolamento di esecuzione
Dove silice specificamente dovranno essere offerte tutte le attività trattamentali proposte dalla struttura anche se localizzate fuori cioè
Come luoghi non è rema mente come dire di scarto all'interno del carcere
No come luoghi di emarginazione totale
Ma come luoghi in cui si offre di più e qui sarebbe stato opportuno aprire il presidente Fontana Matta andare grazie non c'è h per per non soltanto per i dj relazione alla Remmert che sul territorio milanese non soltanto per il vigile delle ineguaglianze che ci sono nell'assegnazione all'arrembaggio di Castiglione delle Stiviere
Non soltanto per dirgli che quindici giorni fa
Una persona che dovrà andare idee messe assolutamente ha così come deliberato dal giudice invece era libere e ha fatto a pezzi la propria condomina ecco
Ma diciamo qui ho deviato il discorso ma
La circolare dicevo lei direzioni dovranno adoperarsi per per rafforzare il numero delle attività strutturate da destinare alle persone detenute di tutti c'è il cui detentivi Teo potranno essere ammesse contemporaneamente
La circolare parla di fare il costruttivo parla di fattivo impegno dei direttori nella declinazione nelle linee generali sui territori pioveva competenza insomma
Vedere che dopo un anno e sei medici
Senza che ci sia stato un dopo senza una progressione si dice beh questa roba qui va applicato su tutto il territorio nazionale a me sembra che sia stata una scelta in proprio
Bisognava fare altro come mi auguro che si faccia ben altro che cosa stiamo facendo
Beh io ho i contatti con i tre direttori
Le devo dire francamente che sento che c'è questa voglia questa sensibilità di capire dove è possibile ritenere che possano esserci dei luoghi diciamo reparti sessioni piani da qualificare come trattamento avanzato però capita che quanto che quanto ci si dice immediatamente di rifare questa roba qui e su tutto il territorio nazionale si rimane un momento scherza che la ringrazio dottore grazie mille
Grazie a tutti
Senza ringraziare la polizia penitenziaria che ci ha consentito di stare qua
Cinque minuti con le colleghe avvocato Staderini e con la collega avvocato Cherchi che mi raggiungono sul palco per fare un saluto davvero rapido mi dispiace perché avremmo potuto andare avanti delle ore è ovvio
Sono rese meno dieci se alle sei meno un minuto non chiudiamoci buttano giustamente fuori e quindi ce la faremo ma era importante l'avvocato Cherchi per Antigone
E rappresenta un po'il primo punto cioè bisogna dedicare la famosa frase di Calamandrei che sentiranno i colleghi che avranno la pazienza di ascoltare la registrazione di questa in questo momento di incontro
Che dice bisogna entrare in carcere a vedere com'è la situazione
E poi i il futuro che cos'è cosa ci riserva il futuro la dottoressa Valentina ha detto il carcere non può dire che in overbooking e mandare via le persone non lo so se non lo può dire esattamente dieci anni fa la Corte Costituzionale faceva una sentenza monito
La depositata il ventidue di novembre l'ho guardata ieri in cui diceva ma centoquarantasette sia legittimamente costituzione costituzionalmente legittimo scusate
Per cui non bisogna differire la pena se il carcere in condizioni inumane degradanti per ora però diceva legislatore dieci anni fa
La domanda è forse il caso di iniziare a pensare alle liste d'attesa
La parola voi per cinque minuti di chiusura su questo momento che potrà essere però l'inizio di una discussione che porteremo sicuramente avanti con l'ordine non ho nessun dubbio con Antigone non ho nessun dubbio
Ditemi voi cosa vuole
Beh sulle liste d'attesa non francamente non non mi pronuncio sicuramente per quella che è la mia opinione più che impegnarsi verso un carcere migliore quindi più organizzato con più spazi con più proposte trattamentali di attività lavorativa di cui si è parlato anche oggi proposte formative io sono dell'idea che serva in generale meno carcere
Che il carcere oggi sia come espiazione della pena il sia come misura cautelare in attesa di giudizio ossia applicato in eccesso
E e quindi su questa è la mia posizione credo che questa sia la direzione da un punto di vista delle misure cautelare non voglio dilungarmi al di là degli aggettivi che sono stati accumulati nell'articolo duecentosettantaquattro
Io credo che in realtà siamo molto lontani dall'estrema ratio credo che ci siano detenuti in custodia cautelare in carcere che potrebbero tranquillamente attendere il loro giudizio fuori dal carcere
Così come credo che molti soggetti che sono in espiazione pena in carcere potrebbero accedere in maniera più ampia e più diffusa alle misure alternative
Poi mi ero segnata diversi punti sui quali intervenire che sono stati oggetto di discussione da parte dei relatori precedenti cercherò di essere direi
E brevissima innanzitutto quando si è fatto cenno al fatto che in carcere è stato un miracolo fare entrare o comunque ricca
Insomma avete dovuto seguire una procedura particolare per far entrare una macchina fotografica due-tre non so quante sono state
Per captare le fotografie che sono poi state messe in mostra ecco mi viene in mente che forse uno dei difetti principali su quali bisognerebbe lavorare l'arretratezza del carcere
Cioè il fatto che la tecnologia resta fuori dal carcere come sono restati fuori i nostri cellulari ormai per parecchie ore
Ma certamente ci sono delle ragioni di sicurezza che vanno osservate che sono comprensibili e rispettabili ma io credo che se la tecnologia e la modernità hanno offerto un contributo universale a mantenere la sicurezza non si capisce come ciò non debba finire in carcere e come ancora oggi
Gli avvocati che entrano a colloquio con i propri assistiti debbano lasciare loro dispositivi e quindi caricarsi di carte che poi impossibile caricarsi perché è ovvio che abbiamo fascicoli a volte con dieci venti faldoni
Per poter confrontarsi con i propri assistiti questo è un esempio ma quello che voglio dire che entrando in un carcere la qualunque esso sia anche quello più tra virgolette moderno quello che colpisce innanzitutto il fatto che sembra che il tempo si sia fermato ad un'altra i raggi logica su questo credito che seriamente si possa fare molto
Poi un altro punto a quello della della abuso io non ho timore di usare questo termine in maniera molto chiara delle psicofarmaci in carcere
Si è detto che diagnosticati psichiatrici sono solo il dieci per cento gli altri hanno problemi di tossicodipendenza o comunque di malessere mentale che non è diagnosticato fatto sta
Che è pacifico
Che in tutte le carceri italiani gira un numero di psicofarmaci assolutamente spropositato rispetto alla norma e e altrettanto io credo lo possiamo dire con tranquillità perché comunque l'esperienza ce l'abbiamo e abbiamo parlato con centinaia e centinaia di detenuti che questo sia anche un sistema che io francamente non mi sento neanche di contestare di anestetizzare
Quella situazione di dolore di solitudine che molti detenuti non sono in condizioni psicologiche psicologiche di reggere e che quindi sia uno strumento tollerato
Tollerato atti cui possiamo parlare nella piccola mania in maniera molto serena cioè senza inventarci delle giustificazioni che francamente hanno poco senso il terzo punto che mi ero segnata e poi concludo
Ecco è quello della delle cosiddette relazioni intime che io vorrei chiamare in maniera ancora qui un po'più esplicita delle reti delle i rapporti sessuali perché questo era stiamo aspettando la Corte costituzionale ma qui non è solamente un problema organizzativo e di meritarselo perché sembra che andiamo nella direzione per cui adesso anche lo spazio vitale debba essere meritato con un comportamento e questo io trovo che sia assolutamente inaccettabile perché ci sono dei diritti fondamentali per cui non se li merita Olivia poi vedremo cosa posso dei ritardi ma il mio spazio vitale e anche la mia affettività
In uno stato civile dovrebbe essere garantita io mi auspico
Che la Corte costituzionale abbia quel coraggio che il legislatore non avuto sino ad oggi e si esca da quello che un vero e proprio tabù che il divieto della sessualità che fa parte di quelle manifestazioni proprie dell'umanità
E che spettano anche detenuti e che tutti i detenuti
Devono se vogliono veramente poter esercitare grazie a tutti
Innanzitutto ringrazio i promotori per aver coinvolto l'associazione Antigone in questo dibattito conclusivo credo che come è già stato forse detto ci sia un gran bisogno di Progetti come disagio dentro che facciano entrare a vicino al carcere persone che pur occupando Gene
Magari quotidianamente non hanno sinora trovato quello strumento
Per accedervi quindi anche per confrontarsi con certe dinamiche che il solo una prospettiva situata consente di leggere come osservatorio noi anche durante quest'anno abbiamo continuato l'attività di monitoraggio
E devo dire che il bilancio dall'interno non è rassicurante non è rassicurante in termini di peggioramento della quotidianità detentive su questo
Purtroppo ce lo dice come dicevi tu all'inizio il numero elevato delle persone che si sono tolte la vita
Sia nel due mila ventidue sia nel due mila e ventitré ce lo dice anche l'aumento della conflittualità interne i progetti i processi quindi in in questa fase pendenti terre
Abusi all'interno degli istituti e io credo che in questo contesto l'applicazione che sinora ne è derivata della circolare sulla media sicurezza non abbia avuto degli effetti particolarmente rassicuranti sicuramente concordo col dottor mai in sto
Insomma sul fatto che sia stata applicata solo in minima parte ma sicuramente questa minima parte
E preoccupante e di qualche giorno fa il report del garante nazionale delle persone private
Per le persone private della libertà personali in cui appunto
Ripercorrendo l'applicazione sperimentale della circolare dà atto di un sostanziale ribaltamento fra Reggio sezioni a regime aperture sezioni
A regime sezioni ordinario cosiddette regimi chiuso così come da atto della presenza di ancora vari istituti in Lombardia che non ci son dotati di una sezione a trattamento avanzato intensificato seconda
Insomma dell'arte terminologia che vogliamo
Utilizzare c'è poi chiaramente il tema dei numeri che abbiamo già ampiamente affrontato son circa sessanta mila detenuti ce lo siamo detti ma qualche esponente che andando a fondo nei numeri notiamo un aumento un'impennata negli ultimi cinque sei metri con un aumento di circa cinquecento persone
Ogni mese
Che questo diciamo che non mi rasserena quindi arrivo al punto prospettive
Lo scenario che io mi rappresento non ne particolarmente rasserenante non era serena ante per le per quello che riscontriamo sull'attuale e anche per le azioni proposte sinora dal Governo
Non era serena ante perché credo che ci siano una serie di politiche di cui dobbiamo ancora vedere gli esiti insomma è il consolidarsi nelle pratiche
Primo fra le sue nelle strade voi nei processi e in ultima battuta sul
Mite indiziario
Come apertura io credo che ci sia un grande
Bisogno di investire su quell'altra parte di circolare quindi su la progettualità in Terna
Ma allo stesso tempo pensare anche non solo a delle forme di investimento ma anche di confronto che riguardino l'esterno in modo da arrivare insomma a scenari in cui il penale
A differenza di oggi non rappresenti l'unico strumento di gestione della marginalità il con questo chiudo grazie
Grazie a tutti e buona serata