Speciale Giustizia

Buonasera a tutti la Lorena dorso benvenuti all'ascolto dello speciale giustizia anche questa sera vogliamo tornare al congresso di magistratura democratica che si è svolto a Napoli dal dieci al tredici novembre
Scorsi ventiquattresimo congresso di Magistratura democratica dal titolo conflitti e diritti in un mondo in movimento
Che si è concluso appunto domenica scorsa con l'approvazione di una mozione una mozione in cui la corrente di sinistra la corrente storica di sinistra della magistratura associata denuncia una profonda preoccupazione per i disegni di riforma della Costituzione ove approvati si legge
E si determinerebbero infatti una concentrazione di potere capace di mettere in discussione i sapienti equilibri disegnati dalla Costituzione repubblicana in nome di questa preoccupazione che avvertiamo scrivono
I i magistrati i DM di il dovere di partecipare alla discorso pubblico per ragionare insieme a tutta la comunità repubblicana sui pericoli che discendono da alcune proposte di riforma in cantiere
Insieme a questa mozione è stata approvata un'altra mozione sul carcere
In cui si legge che oltre al dramma del sovraffollamento dei suicidi e quello della carenza di personale
E si registra come in molti istituti ci siano fatiscenza edilizia promiscuità di percorsi trattamentali
Impossibilità di un effettivo accesso al lavoro e alle offerte rieducative assenza delle basilari condizioni igieniche insufficienza dell'assistenza
Sanitaria il carcere rimane un luogo dove si cerca di sopravvivere al nulla dove i problemi principali sono quelli relativi all'igiene allo spazio e al cibo
Dove il tentativo di soddisfare i bisogni basilari quelli che dovrebbero essere che dovrebbe essere lo Stato a garantire a ciascuno prende il sopravvento sull'impegno personale a sviluppare un ricucire il senso del bene comune la voglia di migliorarsi questa situazione
E si legge ancora nella mozione approvata è destinata ad aggravarsi Perilli affatto che il carcere sedato
Sa prendendo sempre più il posto del carcere rieducato e anche a causa di politiche repressive e di inasprimento sanzionatorio nei confronti degli autori di reato di lieve entità in materia di stupefacenti in questa congiuntura
Difficile ai magistrati democratici preme ribadire l'importanza di una presa di coscienza all'interno della magistratura sull'assoluta necessità di una immediata e diffusa applicazione
Delle pene sostitutive questo appunto la mozione sul carcere approvata alla al termine del congresso di cui stasera noi vogliamo proporvi una una sintesi lo dicevamo anche lunedì sera nello Speciale giustizia alla congresso è intervenuto anche il presidente de al congresso di Magistratura democratica è intervenuto il presidente del Senato Ignazio la Russa lo sentiremo fra poco
Al suo arrivo a Napoli ha detto ho risposto a un invito molto cortese e che mi onora credo che sia la prima volta che un presidente del senato partecipi a un congresso di magistratura
Democratica e poi nel suo intervento ha mila presidente la Russa ha detto fra l'altro resto convinto che la strada delle riforme sia ancora molto lunga e non solo in relazione alla giustizia
è una strada che dobbiamo cercare di percorrere insieme fino in fondo per restituire ai cittadini piena e incondizionata ha fiducia nelle istituzioni proprio a partire dalla magistratura
E dal suo irrinunciabile ruolo istituzionale ma appunto lo sentiremo fra poco perché dicevamo stasera vogliamo proporvi
Un'altra sintesi dei lavori della prima aggiornata a partire dalla prima sessione dal titolo Diritti in conflitto le testimonianze dei protagonisti
E gli interpreti dei nuovi diritti sessione moderata Dari cardo De Vito già presidente nel di e me Dini e in particolare stasera da questa sessione sentiremo gli interventi
Di Gianfranco Pannone il regista Gianfranco Pannone che ha tenuto una relazione sui licenziamenti collettivi e la Autogestito nel conflitto tra capitale e lavoro fra l'altro per inciso Gianfranco Pannone il regista del film su radio radicale dal titolo onde radicali
Sentiremo poi nella relazione di Massimo Quintavalle sui licenziamenti collettivi e l'autogestione il conflitto tra capitale e lavoro
Massimo Quintavalle un operaio della Whirlpool di di Napoli e sentiremo anche l'intervento di Nichi Vendola componente della direzione nazionale di Sinistra italiana
Che ha tenuto una relazione sul tema maternità surrogata il conflitto tra un'idea tradizionale una nuova famiglia
Passeremo poi alla seconda sessione Sud giurisdizione e conflitti in europa nel mondo ossessione coordinata dalla giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Milano Fabrizio fili Cini finisce alla quale hanno partecipato in video conferenza il professore
Luigi Daniele docente e coordinatore del corso di diritto dei conflitti armati alla Nottingham University
Paolina Massidda responsabile dell'ufficio pubblico del consiglio per le vittime della Corte penale internazionale e gloria a San Severino segretaria della sezione di magistratura
Democratica di di Napoli
Come dicevamo c'è stato poi l'intervento del presidente del senato Ignazio La Russa sentiremmo poi ancora il l'intervento di Maria Rosaria Guglielmi la relazione di Maria Rosaria Guglielmi che è la presidente di Medea e il l'associazione di magistrati europei per la democrazia e la libertà e sentiremo anche l'intervento
Di Pier Virgilio da Astori Presidente del Consiglio italiano del movimento europeo ma iniziamo ad ascoltare la prima sessione moderata da Riccardo De Vito
Anticiperei in questo momento proprio perché il collegamento per così dire viene naturale la testimonianza di conflitto
Ecco ci dicono che le cuffie le portano dentro quindi non si trova non sarà necessario abbandonare la sala potrete prenderle qui un conflitto più tradizionale il più tradizionale dei conflitti a cui siamo abituati più frontale forse ancora no
Come eravamo abituati a conoscerlo
Quello del lavoro a Pesaro e Urbino durante la manifestazione parole di giustizia Carlo Galli ci ricordava che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro non fondata su alte astrazioni patria identità dio ma sul lavoro abbiamo con noi e vi prego di salire qui a fianco a me tutti insieme
Massimiliano Quintavalle che rappresentante del principio degli operai ex quel poco di Napoli Ponticelli al quale va un applauso
Adesso arriverà insieme protagonista di una battaglia
Importante
E abbiamo anche chi questa battaglia ha saputo raccontarla bene Gianfranco Pannone regista e autore del film documentario Beard fine trecentodieci
Che è la sede del dopolavoro lei anche il luogo del presidio luogo della battaglia il luogo dell'ultimo anno dei vertenza dei lavoratori ex UIL Paul una storia di licenziamento collettivo di oltre trecento lavoratori
Ma la storia di una battaglia che si è conclusa recentemente a fine ottobre con le prime assunzioni da parte di un gruppo facente capo a te a te e che quindi un gruppo di Napoli che
Imposta il suo lavoro
Anche sulla riconversione per così dire ecologica della produzione che manterrà gli stabilimenti abbia argine manterrà gli stabilimenti a Ponticelli
Siamo veramente contenti che siate qui a raccontarci cito un titolo di un libro di Gianfranco Pannone questa officina del reale che è stata la vostra battaglia e il vostro modo di raccontarla grazie
Buongiorno a tutti insomma voglio dire non sono solo convenevoli sono molto contento di essere qui con Massimiliano
Perché
Insomma un film cerca anche di come dire visto non visto in un contesto cerca anche di andare oltre come dire
Un pubblico per così dire specializzato beni fatto che voi oggi dediti ad è un amico una mattinata ai diritti mi sembra una cosa importante qui parliamo del diritto al lavoro ovviamente
Io quando ho fatto questo film ho accettato di farlo con con con con L'Abate bifore cinema
Mi è stato proposto perché ridà parte da Alessandro Siani
E che voi conoscete bene perché Alessandro avuto un padre in cassintegrazione quand'era ragazzo e quindi questa storia della Whirlpool
Lo ha non molto non solo scosso ma coinvolto altrettanta caduto con me perché ho avuto un nonno dicendo di origine napoletana
Udo un nonno operaio all'Italsider e quindi qualche mio padre sindacalista quindi in qualche modo vissuto molto
Da vicino tutto questa queste storie che sono legate alla fabbrica lo fabbrica un po'dimenticata diciamo che pensando a miti consigli alla sua di narrazione non la narrazione ha fatto sì che Enzo è in qualche modo l'operaio nella fabbrica venissero messi un po'ai margini no come se fossero qualcosa di secondariamente invece abbiamo un po'di milioncino di operai
In questo Paese e forse quella narrazione possiamo così alla sbagliata tant'è che è successo che viaggi duecentodieci adesso è uscito il film di albanesi
No sulla questione operaia su storie di operai di finzione
L'ultimo fin prima che uscisse viaggi trecentodieci è stato praticamente sette minuti di Michele Placido c'è un fil di otto anni fa cioè c'è un po'di anni che non c'erano racconti che raccontano il gap contrariamente a come accade ad esempio in Francia affrontassero la questione operaia detto ciò qui si parlava prima non so se vi tu stesso che ne parlava di come dire di una mentalità un po'troppo binaria che accompagna come dire la contemporaneità no cioè
Buono cattivo giusto o sbagliato compiti schieri ecco la la storia degli operai della
De di Whirlpool Napoli non molla è una storia Candiana potremmo dire
E per questo meravigliosa oltre che una storia di resistenza è una storia che andiamo
Galliani in che senso nasce il loro si sono si sono in qualche modo
Mossi di fronte come dire ai Poteri in questo caso di potere industriale la multinazionale americana ma anche il potere politico no quindi i ministri eccetera come forza tranquilla è una battaglia che dura da quattro anni ma voi vi rendete conto che in
Non non erano anni che non si vedeva qualcosa che avesse un esito vento incrociamo sempre dedita in questo paese strano che si chiami Italia
Che erano anni che non succedeva che degli operai vengano reintegrati firmato un contratto da un'azienda per giunta napoletana che si occupa di conversione che ambientale cioè è una cosa incredibile che uno
In questa sorta di e di
Dice voi magistrati se abituati a vedere il bicchiere mezzo mezzo mezzo vuoto io per natura sono più ad avere il bicchiere mezzo pieno forse anche troppo a volte però in questo caso insomma e qualcosa di più della contentarsi cioè un evento che può qualche modo seppure una situazione difficile rappresentare
Come dire un precedente importante insomma no nos non accadeva da anni una cosa di questo di questo genere ci sono altre vertenze operaie in atto oltre alla questione
Oltre alla questione dell'Ilva di Taranto insomma che sono sono sono completamente aperti detto ciò somma
Questa concezione binario è stata in qualche modo
Messa da parte questa di cui si parlava prima e questa pazienza anche con la goccia e durata quattro anni io con viaggi e trecentodieci ho seguito solo una parte di questo
Vicenda però mi sono in qualche modo perché è un regista documentarista contenente distesi c'avevo un po'adeguarsi anche alla realtà e non possiamo essere solo dei demiurgo di no dobbiamo e capire che ecco chi abbiamo di fronte e come si può organizzare una narrazione che sia legata in qualche modo i fatti che accadono allora io in qualche modo vi sono per così dire adeguato anche a loro nel senso che non è un film che ho girato in venti giorni ogni due settimane un un mese come a volte accade un figlio girato in tredici mesi quindi una parte della loro battaglia
Creando anche un rapporto di amicizia e di affetto scienza e sono ancora ci sentiamo e stiamo in contatto e io mi mi sono commosso con loro dieci giorni fa quando è successo quel che è successo
Insomma in qualche modo il film che è stato svolto in un arco di tempo lungo questo ha permesso di vedere anche cambiamenti di stati d'animo situazioni che si rovesciavano piccole sconfitte grandi sconfitte annunciate
Quando ho lasciato quando il film si è fermato perché ha ceduto di fermare la situazione era ancora sospesa per cui nel filmica spero finali dice gli operai della UIL con l'aspettano ancora che cosa accade questa caduto e dicevo poco fa Massimini ha
Abilmente faremo anche un piccolo epilogo un cortometraggio in cui raccontiamo anche questa questo questo esito felice che non è all'interno del film questo è accaduto mai accaduto ripeto
E l'ho visto di persona grazie alle determinazioni di queste persone qua e un'altra cosa importante chiudo veramente
Io ho voluto perché secondo me questo Paese anche attraverso il cinema presso le altre
Deve deve imparare a raccontare come ha fatto per decenni l'agente innanzitutto non la visione dall'alto ma la visione ad altezza d'uomo
Io ho voluto che questo film ma che potete recuperare anche su se qualcun intesa sul replay ho voluto questo film documentario fosse raccontata attraverso gli occhi le testimonianze degli operai ho chiesto ai sindacati facendo arrabbiare pure qualcuno di stare dietro ci sono anche i sindacati CGIL CISL e UIL la loro battaglia sacrosanta giusta senza di loro
Non si sarebbe arrivati a questo esito ma io ho voluto raccontare le storie degli operai perché io credo che un dovere che abbiamo anche come artisti e quello in qualche modo di riprendersi in qualche modo il paese di di raccontarlo il Paese reale
E il Paese reale che abbiamo perso e parlo anche un'ottica politica e il Paese reale dove a Tor Bella Monaca a Roma votano la Meloni votano il centrodestra e non è un caso questa cosa non è un caso perché ce ne siamo dimenticati di questa realtà e io credo che nel nostro piccolo anche noi cineasti possiamo fare qualcosa
Spero che questo film-documentario rappresenti un po'al di là del giudizio artistico che date voi vedendo lo quindi non entro nel merito artistico che sono date sia un po'un segnale
Di un qualcosa che può cambiare non dico un nuovo neorealismo ma sicuramente
Un'attenzione più importante è la realtà e a quelle che sono le questioni dei diritti fondamentali che a voi di magistratura democratica giustamente per per il vostro processo storico per quello che rappresentate sono sono sono altrettanto importanti insomma
E quindi il mio auspicio e che Contini questo aspetto seppure spendersi è difficile fare questo tipo di film perché per me è già un miracolo che siamo andati in onda sulla RAI la sua azione politica non favorevole a mezzanotte ma siamo andati in onda il fisico vedere sulle Torelli
Ripeto
Insomma però tutto questo secondo me ha bisogno di e qualcuno l'ha detto prima di voi di una maggiore concentrazioni di energie di fare gruppo
E non riguarda evidentemente solo quei magistrati che vi trovate appunto per quanto riguarda un'area politica un po'in difficoltà in questo momento riguarda tutto quello che la grande famiglia della sinistra alla quale i modi diversi con modalità diverse di ligando continuamente
Insomma si appartiene anche in via di massima di quello che viene chiamato il mondo dello spettacolo grazie
Grazie davvero
Voglio brevemente solo ricordare quanto sia importante le parole di Gianfranco Pannone lo appunto il documentario via Argine trecentodieci lo potete ritrovare su
RAI lei
Un documento molto importante perché ci ricorda anche quanto sia stato importante anche nella nostra storia di lotta per i diritti che qualcuno raccontasse queste lotte riguardando quel film documentario mi sono venuti in mente per esempio da poco abbiamo concluso a Pesaro Urbino una manifestazione parole di giustizia intitolata Casa dolce casa dove parlavamo anche di lotta
E di movimenti per l'abitare mi venivano in mente i grandi documentari di Anna Lajolo sulla lotta per la casa negli anni settanta
A Roma quanto si libera quanto sia importante tornare a raccontare queste cose siamo contenti abbiamo qui Stefano Colli Zoli non c'è Andrea Segre abbiamo Gianfranco Pannone ritornare a questa tradizione
E appunto dalla di Officina del reale appunto il riporta un racconto di quella che è la concretezza del nostro paese la concretezza del nostro Paese e appunto la lotta di Massimiliano Quintavalle
Di sei compare tutti inizialmente quattrocentocinquanta innanzitutto grazie dell'invito ed è la prima volta che mi trovo in un contesto del genere nel senso non un contesto non rivoluzionario dal punto di vista dei braccio sinistro alzato
Quello che diceva Gianfranco e una parte del percorso abbiamo vissuto insieme quattordici mesi di per costruire questi settantadue minuti di docu-film e però c'è da dire che noi in questi quattro anni abbiamo vissuto due vertenze
Una l'abbiamo persa e una l'abbiamo vinta
I primi due anni quelli che poi racconta il docu-film quello contro la multinazionale
E io mi attacca questo leggendo quel cartello conflitti e diritti io più che altro una mia riflessione personale e i conflitti dei diritti perché laddove c'è una parte offesa c'è sempre una parte che ha offeso e il giudice trovandomi in questo contesto o la politica con la legislazione hanno deve tener conto ovviamente della parte che ha offeso entrambi hanno diritti
Io mi rifaccio all'articolo uno della Costituzione all'articolo quarantuno della Costituzione che sono giustizia teorica
Ma praticano
Perché nel primo percorso della nostra vertenza è stata una licenziamento collettivo legalizzato cioè non c'è stato niente al di fuori di quello che potesse essere la legge
Siamo passati anche per il tribunale contro l'articolo diciotto insomma quindi quel percorso lì era tutto legalizzato non c'è una legge sulla delocalizzazione non c'è una legge però di fatto quando siamo stati licenziati il tre novembre due mila ventuno
Quello che è venuto ma a mancare il diritto della multinazionale a licenziare ma è mancato il diritto alla dignità dei lavoratori che sono stati licenziati
Il diritto al futuro il diritto a crescere i figli cioè tutta una serie di conseguenze che ci è capitata addosso su quattrocentocinquanta famiglie più l'indotto che c'era perciò dico quindi i diritti sono come dire hanno limiti sulla carta su quello che va al di fuori quindi la giustizia
Non sempre è scritto e non sempre viene interpretato come dovrebbe essere interpretato poi c'è la seconda parte che vado velocemente costi
Quella in cui lo stesso
Come dire e le stesse istituzioni la stessa legge ha permesso di arrivare a questa vittoria cioè quindi ma cambia completamente il punto di vista il prefetto che interviene in questa situazione da una calendarizzazione dei lavori da fare
Il presidente della zona Zeiss crea un bando ad hoc per fare tutta questa Perry fa rientrare tutti su viaggi nel trecentodieci succede l'impensabile
Un imprenditore campano
Che si trova nel periodo del Pnr R per la transizione ecologica
Ci prende
Assume tutti a trecentododici operaia alle stesse condizioni
Di due anni fa quindi con lo stesso stipendio quello cioè se raccontarlo è una cosa recepirle all'alta cioè una vittoria unica dal mio punto di vista che non succedeva da un sacco di tempo in Italia
Cioè che abbia assunto io io verrò Biassono stato riassunto lunedì scorso mettendo quella firma il trenta ottobre
Con lo stesso stipendio con gli stessi diritti dell'articolo diciotto
E tutta una serie di come dire considerazione che sono impensabili a dire quindi una triplice vittoria
Lavorare di nuovo a viaggi ne trecentodieci
Lavorare come dire tutti insieme successo e soprattutto la vittoria di un imprenditore campano che ha investito in questi in questo territorio ci ha creduto e siamo passiamo da una produzione del novecento quindi di lavatrici a una produzione green economy
Cioè è proprio un un salto di qualità incredibile per cui insomma questa era la riflessione che volevo fare la testimonianza che volevo portare e ritornando alla alla alla se non mi ricordo il nome la signora che ha iniziato i lavori stamattina parlando di felicità
Va tant'è vero che la segretaria dalla stazione napoletana
Iniziando con la parola felicità io mi sento assolutamente dire che in questo momento siamo felicissimi
Perché finalmente si è chiusa una vertenza e tutti possiamo ritornare a dare dignità alle nostre persone un futuro ai nostri figli e un soprattutto un futuro a questa città grazie
C'è una cosa veramente molto bella nell'inizio del fin documentario se lo vedete le parole di Massimiliano Quintavalle che parla della fabbrica della sua fabbisogno questa la nostra casa che parole che non so posso paragonare ad alcuni poeti italiani tipo Jannacci a quel Vincenzo in una fabbrica che sente l'odore di pulito all'interno della fabbrica l'odore anche delle battaglie che questi operai hanno fatto per mantenere conservare il lavoro in un territorio dove conservare il lavoro significa conservare anche la legalità del territorio ricordiamocelo perché perdere il lavoro a Napoli perdere il lavoro nel Sud Italia non è come perdere il lavoro a Milano o Bologna
E se vogliamo anche aprirci a una lotta alla criminalità organizzata che non sia semplicemente distrettuale antimafia dobbiamo capire queste sono le battaglie anche che servono per sconfiggere la criminalità organizzata grazie
E adesso entriamo in un altro tema ma come abbiamo detto c'è una grande continuità lavoro famiglia
Diamo la parola appunto a quel conflitto tra famiglie l'abbiamo così declinando una copertina dei genitori biologici di genitori intenzionali
Chiamo subito Nichi Vendola ad accomodarsi qui alle dodici e trenta credo avremo in collegamento dal Canada Rachel Wilbur
Chiamo Nichi Vendola qui a chiamare lo conosciamo non ha bisogno di presentazioni
Ci parla di una sua esperienza
E devo dire che in questo caso non mi sento di anticipare nulla di spiegare nulla perché credo che solo
Loro possono avere veramente diritto di parlare
Con a su sulla loro su questo tipo di vicende Grazzini chi davvero
Vi ringrazio ovviamente per questa opportunità anche per le tante suggestioni che ho potuto raccogliere in questa mattinata così stimolante il tema che mi è stato proposto a me in quanto protagonista e testimone di un'esperienza molto particolare è un tema che ha dalle mente tante implicazioni di carattere politico culturale sociale etico antropologiche giuridiche
Che mi perdonerete diciamo la parzialità la frammentarietà di questo contributo intanto qualche premessa
La subalternità della sinistra
Al paradigma del liberismo alla rivoluzione liberista
Si è potuta diciamo verificare nella spaccatura nella frattura tra diritti sociali i diritti civili
Una sinistra che ha alzato la bandiera dei diritti civili
Come se questa fosse compensativa rispetto all'arretramento sui diritti sociali
Io lo dissi con una battuta una volta Matteo Renzi
La tua legge la legge Cirinnà la legge che è stata varata quando tu eri presidente del Consiglio
Non mi con sola rispetto alla brutale vicenda della cancellazione dell'articolo diciotto o rispetto al piano inclinato del Giobatta
Credo che la frattura tra i diritti civili e diritti sociali sia una tragedia che prelude sempre a una sconfitta culturale queste per mente e indispensabile
Oggi talvolta mi sento dire tu difendi le ragioni dei palestinesi e va bene se mi dicono difendo le ragioni dei palestinesi e non dicano altro e non e non ti rendi conto che Israele è una democrazia così evoluta che ha uno dei tassi più alti di inclusione della comunità LGBT
Tel Aviv la città forse più piena di coppie omogeneità Oriali con bambini in carrozzina
Per strada
Non so perché
Difendere
O lottare contro l'omofobia o la transfobia
Mi debba rendere insensibile alle condizioni di apartheid in cui vive la popolazione palestinese ecco io credo che la bellezza diciamo di questa visione caleidoscopica di stamattina dei diritti
E legata al fatto che essi debbono comporre un mosaico debbano trovare l'incastro perché altrimenti chief mandiamo e la seconda premesse riguarda il fatto che è un io la vivo come il paradosso dell'epoca
Che mi è capitato di abitare di vivere
Cioè mai come oggi è stata così alta la consapevolezza dei propri diritti in ogni parte del mondo
Ma è così formidabile e il processo di soggettiva azione di acquisizione di consapevolezza di sé mai come oggi il rischio della regressione autoritaria nel mondo del trionfo delle autarchiche
Così forte e vediamo dentro questo paradosso queste erano un po'le premesse certo
Sono due le questioni che che sono nel titolo di questa diciamo breve comunica
Rione una è il rapporto tra nuove famiglie e famiglia tradizionale e l'altro è il tema della gestazione per altri
Sono due questioni
Che diciamo hanno euro una ciascuna una specifica complessità
Intanto
Il tema della famiglia tradizionale o della famiglia con la effe maiuscola della famiglia come astrazione ideologica andrebbe sviscerato analiticamente
Lo ha fatto in un modo che dal punto di vista estetico può piacere o non può piacere metti aggiunto lo lo ha fatto questo film con Paola Cortellesi che ci ha
C'è sempre domani che c'era destituito una memoria
Di che cosa fosse la famiglia tradizionale come luogo di istituzionalizzazione della subordinazione delle donne nei confronti degli uomini e di esercizio del diritto all'onnipotenza per il genere maschile
Ma la famiglia tradizionale il con insalata Shkreli trattate un falso
Anche perché la famiglia della tradizione diciamo religiosa e anche poi più generale della tradizione legata al nostro immaginario
è una famiglia la cui origine non è nella biologia ma è nella libera scelta no in quel sia ma scusate in quel CDA
Quell'accettazione di di Maria di Nazareth nei confronti del della volontà di Dio e nel fatto che c'è il padre che il santo protettore
Dell'Italia il santo che noi celebriamo nel giorno della festa del papà San Giuseppe che è usata è un papà sociale
Il padre putativo ci dice non è un padre biologico già questo rispetto appunto a tutta la impalcatura ideologica della famiglia tradizionale ci dice che siamo di fronte a un tema abbastanza
Invece meritevole di approfondimento
Le parole
Di papa Francesco questi giorni hanno fatto rumore faranno sempre più rumore
E hanno la forza diciamo così di imporre il principio di realtà
Rispetto a le cortine fumogene fumogena
Delle impostazioni ideologiche il Papa ha detto due cose importanti che i i figli delle coppie omogeneità Oriali
Hanno diritto essere battezzati
E ha detto che le persone transessuali
Badate consente una cosa ancora più forte possono essere padrini e madrine né batte fino o testimoni di nozze cioè possono partecipare appieno alla liturgia della Chiesa cattolica
Sono diciamo o benché non il radicale discontinuità con la dottrina
Sono in radicale contro discontinuità con il magistero
Ed è e dell'altro ieri diciamo un'altra
Pastorale della Chiesa cattolica su queste questioni
Altre parole un altro Lessico
La violenza io ricordo d'Oltretevere nei confronti di tutto quello che era la vita della comunità LGBT
Ecco siamo in un momento un un po'difficile perché per chi come me ha fatto la scelta di diventare padre attraverso la gestazione per altri
Sentirsi proiettato sulla scena del crimine universale
Diciamo così un impedimento alcuna discussione diciamo è un dibattito che colga gli elementi problematici che ci sono in questo gli elementi problematici che riguardano il rischio di mercificazione del corpo della donna appunto
Da la funzione riproduttiva a una funzione produttiva la la la la la nascita la gravidanza come funzione di mercato io credo che
Non si debba fuggire ha obiezioni di questo tipo ma che si si debba avere il coraggio di affrontarle
Quello che a me interessa e quello che è stato anche nella nel lungo percorso lunghissimo che ha portato me il mio compagno a diventare padri
Era esattamente la
Il livello diciamo così di qualificazione del fatto che stava avvenendo cioè la qualità della relazione con le donne che ci hanno consentito di diventare genitori certo avremmo voluto farlo in Paesi in cui prevista soltanto la gestazione per altri solidale
Quella che non prevede diciamo una dazione di denaro ma questo comporta il fatto di doversi trasferire dover andare a vivere
In quei Paesi
Dico di più avremmo veramente voluto adottare un bambino
Era il desiderio nostro più grande abbiamo sperato che l'Italia potesse
Finalmente sancire il diritto anche per i single per le coppie gay
Di poter
Adottare bambini ma questo
E questo impedimento dimostra quanto sia strumentale l'argomento contro la mercificazione da parte della destra
Strumentale
è stupefacente che improvvisamente la destra su la destra non solo la destra scopre all'orrore
Della mercificazione integrale della vita diciamo sarebbe benvenuta una discussione su questo argomento che cosa significa la mercificazione
Onnivora cannibale esca del lavoro della vita delle città della salute ma questo non avviene
Invece in questo caso diventa un argomento che pregiudica la possibilità di ascoltare le donne
Ecco perché per quello che mi riguarda il tema
La libertà di scelta di una donna
Le donne con qui continuiamo ad avere una relazione bellissima la donna donatrice negli ovuli
E la donna portatrice di nostro figlio nel proprio grembo sono due donne che non avevano problematiche di povertà
Che avevano il desiderio di condividere un'esperienza che le incuriosiva tele sollecitava che metteva in discussione
Un pezzo diciamo del loro percorso di vita
Ma questo
Che merita diciamo approfondimento dibattito io
Non voglio fare della mia scelta una bandiera è una diciamo è stato il mio percorso meriterebbe ascolto e attenzione
Invece che cosa mi trovo di fronte
Una politica la cui missione e la difesa di Dio
E che procede per isteria punk penalistica ecco
Questo è
La strisciante cioè siamo dentro diciamo o un circuito politico culturale e quello del governo delle destre che ha il Pampena lirismo
Nonostante diciamo che
Li li garantismo a a molti carati esibito dal ministro di Giustizia ma siamo dentro un percorso di Pampena lì fermo isterico dai Ray
Alle droghe
A questa vicenda
Perché la gestazione per altri già vietata dalla legge quaranta
L'evocazione del crimine universale di una cosa che giuridicamente abbastanza abborracciata anche perché non e difficilmente immaginabile se non ricorrano e i criteri della doppia incriminazione
Del se una cosa non è reato negli Stati Uniti d'America o in Inghilterra o in Spagna o in Portogallo o in Argentina o in Brasile o a Cuba
E come fai a a definirla crimine universale nel momento in cui stai pensando di del gruppo di derubricare la tortura dalla sua natura criminale
In una condizione in cui non è crimine tutto ciò che è tecnologicamente vocato alla produzione di massa della morte dello sterminio
L'applicazione della scienza e della tecnologia alla produzioni di vita
Viene diciamo così ascolta indusse come o la più barbarica la più stigmatizzava aprile delle attività criminali ecco
Io diciamo credo che valga la pena
Da un lato accogliere
La molteplicità
Della vita
E per esempio della vita delle famiglie
Perché la famiglia poi le declinazioni possono essere a seconda diciamo della convenienza dialettica diverse famiglia tradizionale può diventare famiglia naturale può diventare famiglia normale
Appunto
è la verità
Quella che incontri per strada ogni giorno a che fare invece con una molteplicità di modelli relazionali in cui ciò che conta questa è la mia ipotesi
E il progetto d'amore e l'affettività
Si diventa genitori quando si è in grado di accogliere un figlio ogni giorno le cronache ci raccontano di genitori
Padri e madri su qui non ci sarebbe nessuna obiezione ontologica all'esercizio della genitorialità che si dimostrano invece essere
Incapaci di ascolto di accompagnamento che anzi sono che abusano dell'infanzia dei diritti dell'infanzia ecco
Io credo che
Doveva avere il coraggio di farla questa discussione
Ma non nel senso
Di un diciamo
E e e la cosa è l'obiezione che a me più fa male nel senso dell'accettazione di un modello in iper individualistico della società
Nel senso invece di ristabilire la centralità dei legami sociali dei legami di solidarietà e legami di affettività ecco
Questo è il contributo che mi sento di dare non una verità rivelata ma la verità della mia vita uno dei miei maestri
Che peraltro era insegnava filosofia del diritto Pietro Barcellona diceva che le norme inseguono una vita cercano di atti a parlare talvolta di imprigionati tra ma per quante se ne possano inventare la vita e sempre più creativa della fantasia di qualunque normatore ecco
Che
La norma sappia
Prima ancora di essere scolpita sapeva era la pazienza di ascoltare il sospiro reale della vita
Hanno dei tempi contingentati e ricominciamo
Subito con una un aspetto della sessione internazionale relativo al ai conflitti ideali e donna parola per la presentazione dei relatori a Fabrizio firma
Allora due annunci operativi con adesso incomincia la sessione internazionale che avrà appunto questa piccola mini sessione introduttiva e poi proseguirà dopo l'intervento della Presidente del Senato con la la sessione dedicata a me del a questo proposito per tutti gli ospiti di Metella da questo momento è attivo il servizio di traduzione simultanea
Per chi è in presenza può ritirare le le cuffie per la traduzione simultanea per chi è collegato di Azuma può scegliere appunto quale quale lingua ascoltare
Questa prima sessione con cui inauguriamo i lavori della sessione internazionale è una sessione
Che originariamente non era prevista anche ed acquista anche la ragione dell'inversione del programma rispetto a quello che trovate nella presentazione e punto alla posticipazione della sessione di Metello e che ovviamente dettata da dalla contingenza dalla dall'escalation del conflitto israelo palestinese che chiaramente sta allarmando tutto il mondo
Ovviamente non avremo oggi la possibilità di dedicare una sessione ampia come questo tema enorme meriterebbe però abbiamo
Sentito il dovere quanto meno di dedicare una parte della sessione internazionale a questo tema che quello appunto dei conflitti reali attualmente in corso abbiamo due relatori il primo relatore è il professor Luigi Daniele piaci di presso l'Università di Nottingham e anche alla Federico secondo di Napoli che ha come principali aree di espertissimi diritto dei conflitti armati del diritto internazionale penale e quindi un internazionalista penale
Teorico e dall'altro lato è qua seduta accanto a me l'avvocata Paulina Massidda
Che principal Council dell'ufficio indipendente di rappresentanza delle vittime che è stato istituito dal due mila cinque presso la Corte penale internazionale e quindi un internazionalista penale invece pratica
Con l'aiuto di questi due relatori cercheremo di affacciarci con tutta la timidezza lo sgomento e la cautela che la situazione ci impone a quello che sta accadendo
Per approcciarlo con una quesito fondamentale e cioè se quanto e come sia possibile cercare di ripartire dal diritto
Sappiamo tutti che dopo la seconda guerra mondiale la comunità internazionale si è dotata di strumenti giuridici appositamente deputati alla a regolamentare i conflitti armati
Le quattro convenzioni di Ginevra del quarantanove poi la Convenzione sulla tortura quella sul genocidio sino ad arrivare nel mille novecentonovantotto ha lo strumento più importante più rappresentativo che lo Statuto di Roma appunto della Corte penale internazionale che è entrata in funzione nel due mila due
La Corte ha giurisdizione sui crimini di guerra sui crimini contro l'umanità sul genocidio e sull'aggressione cioè così detti col Price del diritto internazionale la cui principale caratteristica è il carattere massivo cosiddetta context oltre sciolto cioè la soglia di contesto che anche delle importanti ricadute processuale
Si tratta di crimini che vengono considerati in per scritti ibridi per cui non vale l'immunità
E per cui la giurisdizione appunto universale cioè estesa a tutti i Paesi per quanto riguarda specificamente il conflitto israelo palestinese
Alcuni punti fermi sono già stati posti
La Corte internazionale di giustizia a infatti affermato la propria giurisdizione in una advisory opinion del due mila quattro in cui ha cercato di stabilire delle linee di demarcazione chiare
Tra per bilanciare le legittime istanze di sicurezza dello Stato di Israele con la tutela dei diritti umani della popolazione palestinese
E l'ufficio del procuratore presso la Corte aveva già aperto una prima indagine nel due mila dodici con una preliminari examination
Sull'operazione piombo fuso e con un'operazione piuttosto irrituale perché non prevista dallo statuto
Aveva interrogato l'Assemblea generale delle Nazioni Unite per chiedere se la Palestina potesse o meno essere considerata uno stato opinione che l'Assemblea generale ha appunto rilasciato con una risoluzione del ventinove novembre del due mila dodici elevando la Palestina a stato osservatore non membro e così sostanzialmente aprendo la strada a quanto è avvenuto poi nel due mila quindici
Quando la Palestina ratificato lo Statuto della Corte penale
Le indagini sono riprese nel due mila ventuno e sapete tutti a una notizia di qualche giorno fa che il procuratore della Corte penale Karim Khan appunto annunciato con uno statement informare sui sociale l'intenzione di avviare indagini su quanto sta accadendo
Do quindi la parola al professor Daniele che videocollegamento partendo proprio da da questo Stato da questo dato chiedendo possiamo quindi aspettarci l'apertura di un'indagine indipendente su quello che sta accadendo
Tanto sui crimini commessi da Hamas il sette ottobre e poi sulle ripercussioni sull'escalation del conflitto a seguito della reazione del governo Netanyahu con tutti le problematiche giuridiche che questo comporta
La configurazione dei crimini di guerra il fatto che Israele non è uno stato parte della Corte penale internazionale e la necessità di contestualizzare in un principio di proporzione diritto di difesa con una proporzionalità della risposta difensiva prego professor Daniele grazie
Grazie grazie a voi mi sentite
Bene sentiamo innanzitutto perfetto e ringrazio dall'ONU e sinceramente cose essere comuni oggi non sono per la grande stima e considerazione
Della funzione che è esercitata talvolta in condizioni difficili persino proibitive ma anche perché tra voi ci sono alcune delle migliori dei migliori studiosi di diritto penale con cui io abbia avuto la fortuna di confrontarmi nella mia formazione
Per andare subito alla domanda si possiamo sperare in un'azione tempestiva della Corte penale internazionale che del resto ciò che veniva richiesto da tanto tempo da giuristi palestinesi la giuristi israeliani tratta tanto organizzazioni per i diritti umani nel mondo proprio segnalando un accumularsi
Negli anni di diversi internazionali e le battute precedenti diciamo di questo di questo conflitto passo in rassegna solamente brevemente le battute precedenti di questo conflitto tra inviti armati palestinesi ed Israele nel due mila otto due mila nove due mila e dodici due mila quattordici
I potenziali crimini commessi nella cosiddetta grande marcia del ritorno trecento vittime palestinesi e al confine interno di Gaza nel due mila diciotto ancora nel due mila ventidue no ma anche le fasi diciamo di perdente delle ostilità degli anni precedenti non avevano mai raggiunto questo livello di drammaticità per darvi qualche elemento di fatto sul attuale di ostilità
I dati dell'ufficio del coordinamento degli affari umanitari dello ci parlano di più di mille quattrocento vittime israeliane dei crimini internazionali chiamasse dei gruppi armati palestinesi del sette ottobre ad oggi di almeno dieci mila ottocento vittime di cui quattro mila quattrocento minori a Gaza siamo non solo Benucci tre
Gli allarmanti dati sulle vittime civili del massacro per esempio di Srebrenica nel mille novecentonovantacinque ma addirittura per avere un'idea di queste proporzioni i primi nove mesi di devastanti bombardamenti americani durante le prime battute del conflitto in Iraq del due mila e tre in nove mesi causarono
Dodici mila vittime civili
Con il trenta acquistiamo assistendo questo dato potrebbe essere superato in poco più di un mese
Qualche altro elemento di fatto il novanta per cento dell'acqua a Gaza al momento non è considerata adatta
All'utilizzo da parte di persone l'Associated Press ha raccontato l'altro ieri che la media di consumo di cibo sono due Tozzi di pane al giorno ci sono notizie di feriti inclusi minori incluse amputazioni
Attuate senza anestesia perché oltre ai mezzi di sussistenza sono finiti medicinali sono finite le anestesie
Notizie piace USA opposto di disinfettanti chirurgici in queste operazioni quindi una situazione drammatica senza precedenti
La Corte penale internazionale non solo l'Assemblea generale dell'ONU ha espresso quella posizione che si ricordava ma i giudici
Della Corte penale internazionale hanno stabilito King le decisioni importanti del marzo dell'aprile del due mila ventuno che la giurisdizione della corte sussiste per tutti i crimini commessi all'interno di questo di questo conflitto
Per lei ha urlato debba questione della legittima difesa perché nona giurisdizione su nessun potenziale crimine aggressione armata ai sensi dello jus ad bellum
La Corte penale internazionale in questo contesto cioè armati distinzione invece sulle violazioni che così Simbel quindi del diritto che governa mezzi e metodi conduzione
Delle delle ostilità
Cita brevissimamente le violazioni di questo diritto che non è un difetto pacifista né un diritto come sapete Ernesto dalle macerie della seconda guerra mondiale per evitare che i conflitti armati diventassero guerre di annichilimento totale gli Stati e di popoli
Le violazioni del sette ottobre quelle successive nessuno violazioni gravi rilevanti ai sensi diverse condotte dell'articolo otto dello Statuto di Roma
Su motivazioni del diritto consuetudinario già matti di faccio qualche esempio diritto consuetudinario consuetudinario e quindi si applica indipendentemente dalla sottoscrizione dei rilevanti trattati
Alcune di queste regole Consob
Kharja le parti in conflitto devono consentire facilitare il passaggio rapido e senza ostacoli degli aiuti umanitari e proibito attaccare e distruggere e rimuovere o rendere inutilizzabili beni indispensabili alla sopravvivenza della popolazione civile
Riflettuto e in una fattispecie di crimini di guerra e hanno preso a modello
Queste petizioni consuetudinaria quindi fattispecie dell'articolo otto articolo otto comma due capo paragrafo venticinquesimo e proibito affamare intenzione a un ente come metodo di quei dieci chili privandoli dei beni indispensabili alla loro sopravvivenza compreso l'impedire volontariamente io i soccorsi
Previsti dalle convenzioni di Ginevra e proibito dirige intenzionalmente attacchi contro personale installazione materiale unità o veicoli utilizzati nell'ambito di una missione di soccorso umanitario
C'è inoltre un crimine di guerra dirigere intenzionalmente attacchi contro edifici dedicati appunto all'educazione all'arte alla Scienza o a scopi umanitari ospedali l'unico vino doc riuniti i malati Cetti purché non siano utilizzati a scopi militari
Ecco qui siamo ai limiti guerra quindi non c'è alcun dubbio che le condotte di Hamas del sette ottobre integrino
Diversi crimini di guerra tra cui la presa d'ostaggi che stemperi proibita in tutti i conflitti armati siano essi di carattere internazionale o di carattere non internazionale e a questo punto difficile escludere
Dall'altro lato che i bombardamenti qui da alcuni a mio avviso gravemente indiscriminati
Lanciati da quel momento in poi siano diciamo in consonanza siano che rispettino queste proibizioni nel diritto internazionale consuetudinario questo per quanto riguarda i crimini di guerra che non sono i soli crimini ipotizzabili a carico di chi fa amo delle parti confliggenti con in questo in questo contesto come si ricordava una serie di condotte se commesse
Nell'ambito di un attacco esteso o sistematico contro qualsiasi popolazione civile
Sono rilevanti come condotta di tipo crimine contro l'umanità tra queste spicca lo sterminio ma anche lo spostamento forzato il cosiddetto Forsyth displaced mente c'è doloroso dibattito a livello internazionale
Tra le organizzazioni per i diritti dell'uomo anche sui rischi di genocidio
Poi che ci ci confrontiamo con rinascono a situazioni in cui c'è un gruppo armato che ripete indica apertamente lo scopo di cancellare diciamo uno stato e ci sono dall'altro lato alcune dichiarazioni molto preoccupanti
Io non ho il tempo di di Titti leggere bene ma uno degli attivisti per i diritti umani che più stimo in Israele li Kouta show cofondatore di un'organizzazione che si chiama Breaking the Silence delocalizzazione diventerà tutt'ha messo insieme Cinquanta dichiarazioni di leader politici e commentatori
Che fanno uso di un linguaggio davvero preoccupante utilizzato o locuzioni come annichilire radere al suolo sradicare cancellare dalla faccia della terra
Attenzione queste dichiarazioni che non riferiscono prestazioni ad Hamas ma purtroppo dicono quasi tutte Gaza ed ecco perché alcuni esperti indipendenti delle Special propositi Titus dello Human Rights Council delle Nazioni Unite
Hanno sentito di dover suonare un allarme anche rispetto alla convenzione del mille novecentoquarantotto ricordiamolo la convenzione del mille novecentoquarantotto non è scritto solo per punire condotte di genocidio ma anche per prevenire ogni rischio di genocidio quindi dal punto di vista giuridico la legittimità di discutere questi rischi è innescata dai pericoli che condotte il genocidio vengano vengano commesse
In questo conflitto si sono andate accumulando negli anni
Molteplici violazioni del diritto dei conflitti armati e molte contezza condotto potenzialmente rilevanti ai sensi dello Statuto di Roma io non ho risposta piena diciamo alla domanda tempi veniva posta perché fino ad oggi
è sempre stato impedito l'accesso in Israele e nei Territori militarmente occupati da Israele di qualsiasi osservatore indipendente commissione indipendente di inchiesta alle Nazioni Unite
E a quanto pare l'alterazione del procuratore Carlo dal panico dirà fax lo stesso e balzo per il suo team medici investigatori faccio un brevissimo passo indietro perché si parla molto di piazza
E di questa situazione sconcertante ma al contempo in Cisgiordania si registrano già più di centocinquanta vittime civili di ad opera di attacchi dei dei cosiddetti i coloni greci
Dei civili trasferiti dalla potenza occupante in territorio occupato mentre Gaza e negli attacchi da Gaza in Israele assistiamo diciamo alla sconcertante negazione anche del diritto alla nuda vita dei civili
In Cisgiordania la situazione ci racconta di due mila cinquecento ordini militari
Che dal mille novecentosessantasette sono del l'esercito israeliano potere esecutivo legislativo e giudiziario su tutti i palestinesi sotto occupazione in quella regione vi faccio degli esempi delle norme sostanzialmente penali di questo diritto militare giudicate da corti militari di occupazione assembramento non autorizzato di otto più persone a scopi che possono essere interpretati come politici
Dieci anni di reclusione
Affiliazioni a un gruppo in cui gli altri mezzi quindi senza principio della personalità della responsabilità come commettano reati specifici previsti da questo Security provincia nord perché astrologo offende l'onore di militare Lisbona dell'esercito occupante due anni di reclusione ogni tentativo di influenzare l'opinione pubblica la regione controllata in modo da influenzare l'opinione pubblica in modo e potrebbe arrecare un pregiudizio all'ordine pubblico o facilitare tale tentativo quindi il tentativo del tentativo dieci anni di reclusione pronunciare uno slogan sventolare una bandiera o esprimere in qualsiasi modo simpatia per un'organizzazione stile dieci anni di reclusione
Ora voi direte beh certe organizzazioni Astichello stanco
Dia Max organizzazioni terroristiche è invece no non solo sono quattrocento le organizzazioni della società civile palestinese considerato organizzazioni ostili dal Governo
Da questo governo israeliano
Inclusi i sindacati studenteschi organizzazioni per i diritti dell'uomo charities quindi diciamo vado vado le contrazioni
In questo conflitto si sono radicate in condizioni di illegalità strutturale
Di legalità strutturale che le organizzazioni per i diritti dell'uomo israeliani palestinesi e internazionali hanno disperatamente chiesto alla comunità internazionale di affrontare non solo
Poi che lo status quo appunto divorava una moltitudine di norme internazionali ma perché questo status quo illegale era palesemente anche chi sostenibile dal punto di vista geopolitico sociale ed economica
Coco
Professore Lazio le mi perdoni se la interrompo il medesimo iniziale il straniero perché voi abbiamo purtroppo dei problemi problemi di agire molto fiscali sui tempi quindi la inviterei a concludere precisandomi per averla interrotta
No assolutamente anzi la ringrazio per avermi ricordato di stare nei tempi ecco queste condizioni di legalità strutturali
Certo non diminuiscono la gravità di nessuno di crimini commessi da ogni lato ma ci ricordano che abbiamo un dovere di agire affinché delle offensive contro i civili non diventino di tutte da tutti i dati
Delle barriere che dirigono le parti di questo conflitto affinché non diventi don diventino offensive contro le basi minime della lega della legalità internazionale e quindi anche in condizioni di conflitto infinito e condizioni di spiragli infinite di vittimizzazione di civiltà diremo quindi grazie grazie
Grazie davvero al professor Daniele e ora nel dare invece la parola l'avvocata Massidda
Vorrei proprio focalizzare meglio a partire da questo caso ma non limitandoci adesso
L'importanza per il diritto internazionale penale di riconoscere alle vittime dei conflitti all'Italia di time di tutti i conflitti e di tutte le parti di un conflitto
Un ruolo attivo e autonomo
Anche rispetto quello del pubblico ministero
In quanto il procedimento ci spiegherà l'avvocata di accertamento della responsabilità che poi porta una condanna
è vissuta in maniera diversa dal Pubblico Ministero delle vittime proprio cominciare anche dalla selezione della vittimizzazione
E da questo vorrei proprio partire nel dare la parola all'avvocata Massidda nel chiederle questo ma l'interesse delle vittime sì non è tanto e solo rivolto all'accertamento della responsabilità penale
Ma l'accertamento della vittimizzazione in sé
Soprattutto quando questa trafigge un'intera comunità
E il senso di giustizia e il senso di giustizia che le vittime cercano non solo la richiesta della pena non solo una riparazione pecuniaria
Grazie innanzitutto volevo
Ringraziare credo mi si senta di solito il mio tono di voce mi dicono di abbassarlo normalmente quindi credo mi si senta comunque grazie
Innanzitutto io potevo ringraziare per questo invito sono particolarmente onorata di di partecipare a a questa sessione e prima di affrontare questa domanda se me lo permette
Volevo fare un commento a margine di quello che ha appena detto il professor Daniele sulla sua prima domanda riuscirà la Corte penale internazionale in modo in un'altra di intervenire
E credo che sia impossibile dare una risposta in questo momento però credo che sia importante anche capire che la Corte penale internazionale si basa sul principio fondamentale che il principio di complementarità
Che significa che se la giurisdizione nazionale è in grado di alla volontà di intervenire
La primazia e della giurisdizione nazionale quindi la corte può intervenire soltanto nel caso la giurisdizione nazionale non abbia la volontà o perché il suo sistema giudiziario e a pezzi non può intervenire ora
Qui si potrebbe aprire un dibattito di ore di sì o no Israele fa parte degli stati che faranno valere la propria giurisdizione o no
Nel qual caso evidentemente la corsa per come ma non solo Israele non fa parte dello Statuto di Roma non è uno Stato parte quindi la giurisdizione della corte su Israele non si può esercitare esattamente come sulla Russia nonostante il mandato d'arresto di tutti
Qui però è un altro discorso quindi direi che bisogna anche capire concretamente quali possono eventualmente essere i risvolti pratici
Di questa discussione
Detto questo credo che il professor Daniele abbia chiaramente posto le basi e per questa questione delle vittime che io cercherò di di sviluppare in nei dieci minuti che mi sono stati assegnati innanzitutto
Vorrei fare una prima riflessione
Che riguarda il fatto
Della stranezza del fatto che le vittime in realtà non siano mai state considerate come attori indipendenti nell'interno di una procedura diritto penale internazionale
Nei tribunali internazionali prima della corte penale Tribunale per la ex Jugoslavia in tribunale per il Ruanda e il tribunale della Sierra Leone e le vittime apparivano semplicemente come testimoni come uno strumento
Del Pubblico ministero per chiari chiarire i fatti e
Da notare tra l'altro che nel momento in cui la persona appariva come testimone
Non li si faceva nemmeno raccontare l'aspetto della sua vittimizzazione cioè il Linn interrogatorio
Del Pubblico ministero si si limitava i fatti nuovi si chiedeva nemmeno ma che impatto avuto su di lei questo tipo di di di crimine quello che ha sofferto sulla sua famiglia sulla sua comunità ecco arriviamo soltanto nel mille novecentonovantotto ci sono voluti decenni
Per arrivare al concetto secondo il quale in realtà la vittima a un interesse specifico e particolare nella procedura di diritto penale internazionale e in realtà
Disgraziatamente permettetemi un po'questa questo commento se non ci fossero vittime non ci sarebbe nemmeno le ci sembra che la Corte Penale Internazionale di Diritto penale internazionale magari mi permetto di dire io tra parentesi
Quindi il concetto del ruolo importante delle vittima nella procedura di fatto assurge a principio fondamentale soltanto durante
Le negoziazioni per lo Statuto di Roma e anche lui purtroppo la questione venne in un certo senso dibattuta molto si schieravano all'epoca io ebbi la fortuna di partecipare in parte la Conferenza di Roma nella delegazione italiana
E si scontrarono in realtà due scuole di pensiero la scuola di pensiero di tradizione Romano germanica come siamo tutti noi nella quale
E è chiaro che cosa significa la costituzione di parte civile chi è una persona offesa quanto possa essere importante per la persona offesa tirare
La giurisdizione penale e i Paesi di tradizione anglosassone per i quali questo tipo di partecipazione non era assolutamente concepibile il compromesso che venne fuori a Roma
è un compromesso diciamo così in parte soddisfacente in parte non soddisfacente
Perché il compromesso fu quello di permettere alle vittime di partecipare alla procedura
Qualora i loro interessi personali sono interessati dalla questione è semplicemente per presentare le loro preoccupazioni voi capite bene che l'utilizzo di queste parole
Va appura interpretazione certe cose è una preoccupazione
E che cosa vuol dire che in intere mia interessi personali come vittima
Sono interessati dalla specifica questione che discussa nell'interno di un procedimento penale internazionale tuttora questioni di interpretazione e quindi molto dipende dal dal dal magistrato da chi sì ed è in quel momento nella nel nella camera e pronuncia la decisione vorrei essenzialmente
Notare due cose uno perché una partecipazione delle vittime Diretta
Due quale valore a questa partecipazione all'interno di una procedura penale internazionale e tre quale apporto
Portano le vittime alla procedura perché ce ne sarebbero tanti altri ma credo di non avere il tempo allora perché una partecipazione delle ditte ma perché semplicemente gli interessi delle vittime molto spesso non coincidono con gli interessi di un pubblico ministero tutto il proposte certamente no del procuratore della corte di dopo un esempio per fare capire il mio punto
E le indagini davanti alla Corte seguono necessariamente direi io una minacciata selettività
E parliamo di crimini di massa parliamo di crimini commessi in un lungo lasso di tempo su una vastità di territorio e quindi necessariamente il procuratore deve siglare
E questo è stato fatto praticamente in tutte le procedure davanti alla Corte ora questo implicate necessariamente soltanto una parte della vittimizzazione
Possa essere presentata davanti ai giudici
E necessariamente implica che le vittime non si sentono riconosciute nel modo in cui il procuratore presenta
La sua la sua tesi
Ed è questo il motivo fondamentale per il quale è importante garantire una partecipazione autonoma delle vittime perché normalmente questa viene un po'dal mia esperienza oramai quasi ventennale
E nel chiedere una vittima ma perché lei vuole partecipare a questa procedura che cosa si aspetta da questa procedura è perché considera che il procuratore non posso necessariamente
Raccontare la sua storia ma il più il novantanove virgola nove per cento di persone con le quali ha avuto a che fare per vostra informazione sono un po'più di settanta mila mo'sto parlando di due persone ecco la stragrande maggioranza di persone vi dice ma perché
Il procuratore nel prendere la mia storia prende la parte che aiuta la sua strategia
Non dice necessariamente quello che io ho sofferto e come io l'ho sofferto mentre invece la mia partecipazione come attore autonoma all'interno di un processo penale internazionale mi consente di raccontare quello che ho vissuto come l'ho vissuto con i miei tempi con i miei modi con le mie spiegazioni che magari non sono legali al cento per cento ma che fanno capire il contesto il contesto è un elemento fondamentale nella giustizia penale internazionale
E questo fa anche al al mio secondo punto il valore il valore di una testimonianza cioè una strettissimi alzassi fattuali macché nel discutere i fatti necessariamente informa il diritto necessariamente permette al giudice di decidere se sì o no quei fatti intenderanno gli elementi contestuali per esempio dei crimini contro l'umanità piuttosto che l'elemento integrante un crimine di guerra
L'altro aspetto connessa a questo l'importanza fondamentale almeno io di RAI in tutti gli ordinamenti ma quello internazionale forse un pochino più evidente e l'importanza fondamentale che le vittime danno al senso di giustizia torno un po'a quello che lei diceva
Alla ricostruzione della verità molte molte vittime si esprimono in questi termini quello dicono quello che io voglio è che si arrivi alla verità di quello che è successo a me e alla mia comunità né familiari cioè il senso di giustizia e molto legato strettamente connesso al senso di verità
Per i tassi infatti poi qui si potrebbe aprire un dibattito la verità processuale la verità fattuale la verità storica va bene
Però per una vittima c'è questo stretta
Stretta connessione tra senso di giustizia e bisogno di accertare i fatti bisogno di arrivare alla verità e l'ultima questione che che volevo rilevare e anche qui il il professor Felice faceva un'affermazione si tratta anche di risarcimento di non ritarda ecco questa questione del risarcimento è una questione che
In realtà per la stragrande maggioranza delle vittime secondaria
Primo perché trattandosi di di di crimini di massa voi capirete bene che il risarcimento individuale è praticamente impossibile
Secondo perché nella maggior parte dei casi parliamo di crimini di violenza sessuale o di crimini contro i minori
Nel qual caso la nozione di risarcimento è assolutamente inconcepibile pura ritirate cosa risarcisce quando ti hanno tolto l'infanzia quando ti hanno tolto la dignità come uomo come donna perché ti hanno stuprato
Per mesi quando non può più andare a scuola quando il tuo futuro non ha più un senso non non ma è possibile riparare qualcosa e allora qui la giustizia a in realtà un importante ruolo simbolico anche in termini di risarcimento che è il riconoscimento di quello che mi è successo il riconoscimento della mia vittimizzazione che mi permette di in un modo di un altro girare a pagina tre della pace come dicono i francesi e continuare a vivere nonostante quello che è successo
Ringrazio moltissimo sia al professor Daniele che l'avvocata Massidda proprio per questo che con questo voglio chiudere questa sessione proprio aprendo a questo spunto delle delle prospettive ma anche dell'urgenza di cui ci parlava al professor Daniele della vittima Lucia Vitti Morgia che stamattina nelle relazioni della mattinata abbiamo sentito
Spesso declinata in maniera negativa c'è solo come istanza punitiva come istanza Pampena cistica
Ma che invece proprio in una dimensione come quella del diritto internazionale penale che è prima di tutto diritto internazionale cioè svincolato eccedente
La dimensione della nazione e dei suoi limiti può invece ritrovare questo e deve ritrovare questo senso performativo del diritto che è il riconoscimento della vittimizzazione il riconoscimento del senso di di giustizia ellissi e del senso di dignità di una comunità ringrazio tantissimo i relatori anche per essere stati in tempi molto stretti imposti dal cerimoniale della ovviamente per la presidenza del senato quindi chiudo questa Nini sessione e ringraziando davvero ancora molto professor Daniele se ancora con noi era bucata ma assunta grazie
Presidente come mai il congresso di Magistratura democratica c'era da me è venuto Ignazio la Russa era mai venuto Lalla congresso di Magistratura democratica
E il presidente ha risposto il presidente del Senato è la prima volta che viene a congresso di Magistratura democratica è sembrato la risposta molti linea con alla nostra sensibilità tutti noi sappiamo di essere magistrati soggetti soltanto alla legge e sappiamo bene che è avere l'occasione che le nostre sensibilità di magistrati e di cittadini siano recepite ascoltate
Da il presidente di una delle Camere del Parlamento il Parlamento dei sì ma non la legge crediamo che sia un'attenzione di quello dobbiamo essere grati al presidente del Senato per cui la invito a fare un saluto se lo ritiene grazie
Io vi saluto e ringrazio innanzitutto e do il buongiorno a tutti e ringrazio in particolar modo per l'invito
Il presidente
Cinzia Barilla segretario generale Stefano Musolino le autorità e gli illustri relatori a tutti
I partecipanti a questo ventiquattrenne sì mo'congresso nazionale di magistratura democratica e credo che sia veramente un inedito
Che un presidente del senato apra questi lavori non credo che ci sia un precedente quindi questo mi riempie di orgoglio sono assolutamente conscio del fatto che sono stato invitato in quanto presidente del Senato ma questo non
Non non non mi dispiace anzi testimonia una volontà della vostra organizzazione di confrontarsi
Con le istituzioni più alte non con le persone con le istituzioni più alte e
O quindi voluto fortemente essere qui oggi non solo per il profondo rispetto che nutro nei confronti della magistratura
Italiana prima venderebbero avevamo un caffè con la Presidente raccontavo che ha una storia un po'strana
Perché io sin da bambino volevo fare l'avvocato penalista e diciamo ed eventualmente il politico quando avevo dieci anni sono uno dei pochi fortunati che è riuscito a fare
L'una cosa l'altra l'unica fortuna e questo non lo so dovuto guadagnare ma questa è una fortuna
E facendo avvocato penalista
Minuti addirittura messo davanti alla politica per molto tempo io mi è stato eletto oltre quarant'anni alla camera da letto
Lo dico senza senza falsa modestia per potevo esser dieci anni prima eletto alla Camera ma avevo rinunciato perché ci tenevo a rafforzare mio studio legale
E in questa in quella fase lunga dei militanza professionale quotidiana
Fatta come sanno gli avvocati penalisti anche di lunghe attese nell'attesa del giudizio e in quegli anni
Ho assunto agli occhi ma mano che facevo anche politica agli occhi degli indici guardava un ruolo che
Non era esatto ma non era neanche sbagliato e sono passato da un grande estimatore
Della magistratura negli anni con l'appartenenza politica al centrodestra a un mangia magistrati in realtà la verità è stata sempre nel mezzo raccontava la presidente che a un certo punto
Un articolo del Corriere della Sera ampio a Milano scrisse che ero tra i migliori amici del giudice Davigo realtà io stimavo le qualità giuridiche
Del dottor Davigo ma fuori dal tribunale non c'eravamo non c'eravamo mai visti e in quell'occasione vennero dietro la porta dello studio decine Dini imputati che volevano essere difesi non in funzione della vita capacità professionale fra infezione dell'Artico non difesi neanche uno mi rifiutai di assistere al qualsiasi imputato proprio perché facevo politica nella fase di Mani pulite scusate se vi ho parlato di Bema quando uno vuole stabilire
Un rapporto di un colloquio se non ci si conosce e più difficile leggere le parole
Io quindi sono orgoglioso di essere qui non solo per il rispetto ma anche perché ritengo
Che la partecipazione il dialogo e soprattutto l'apertura all'ascolto ad ogni livello siano un malore irrinunciabile specie in una fase storica di grandi riforme
E grandi emergenze come quella attuale Conflenti aderenti in un mondo in movimento è un tema che il figlio di questa di questa fase se da un lato i più realmente il più recenti rilievi del ministero della giustizia ci dicono che nell'ultimo anno si è iniziato a registrare un tendenziale miglioramento nella durata dei processi civili e penali
In linea con gli obiettivi del PNR per e gli impegni assunti verso l'Unione europea dall'altro lato resto convinto
Che la strada delle riforme sia ancora molto lunga e non solo connessa alla giustizia si discute per esempio in questo momento il rapporto tra cittadini e la democrazia diretta sono temi che meritano
Un confronto sereno scevro da ogni pregiudizio ed è una strada che dobbiamo cercare di percorrere insieme fino in fondo anche per restituire ai cittadini
Piena e incondizionata fiducia nelle istituzioni a partire proprio dalla magistratura e del suo irrinunciabile ruolo
Costituzionale che si discute molto sulla imparzialità dei magistrati che deve non solo esserci ma anche apparire ma io non voglio entrare su questo tema che non voglio dire abusato ma lungamente dibattuto piuttosto mi interessa dire che sul tema portante dei vostri lavori tanto la magistratura quando il Governo e Parlamento sono chiamati a un importante sforzo di analisi di interpretazione sintesi nella ricerca di un punto di equilibrio
Un punto di equilibrio sostenibile
Tra la salvaguardia dei diritti e libertà consolidate
Da un lato è il riconoscimento e la tutela di nuovi diritti e nuove libertà dall'altro lato lo so che non è sempre facile trovare punti di equilibrio ma credo che lì che dobbiamo cercare di tendere tutti non entro
Direttamente sulle questioni
Che coinvolgono direttamente
L'attività di governo non non spetta a me e il dibattito tra le forze politiche o che riguardano l'autonomia e l'indipendenza degli organi
Giudiziari ho letto Illy guardando vediamo se ce l'ho sì l'ottetto compresa
Leggendo il resoconto di un recente intervento del sottosegretario alla presidenza che è un magistrato che conosco da sembra Alfredo mantovano cioè sicuramente almeno di nome conoscerete
Che ha citato
Giudice Livatino l'indimenticato il giudice Livatino
Ed è una citazione
Forte
Perché dice il magistrato è un dipendente dello Stato al quale ha affidato lo specialissimo compito di applicare le leggi che quella società si dà attraverso le proprie istituzioni in un momento di squisita delicatezza
Dell'Oro operare il momento contenzioso per ciò stesso dice Livatino il magistrato non dovrebbe essere una realtà su cui sul cui mutamento ci si debba interrogare esso è un riflesso della legge che chiamato ad applicare
Io questo
Questo questa eccitazione
La in quattro però in un momento
Di minore attenzione
Di di dibattito di adesso forse oggi Livatino sarebbe più cauto o ci metterebbe nei puntini perché ripeto
Se è vero quello che dice di mattina anche vero che nel frattempo la Società cambia ed è giusto che anche i magistrati si sforzino di interpretarla di capirla sempre
Anche se nel momento del giudizio sono
Servi della legge come lo siamo tutti e come lo sono in primo luogo quelli che debbono
Applicarla
Il primo passo verso la risoluzione di ogni conflitto qualunque ne sia la natura sociale economica giuridica ideologico politica
Credo che sia sembra quello di mettere da parte preconcetti e pregiudizi
E di prendere consapevolezza che seppure nell'ambito delle rispettive prerogative siamo tutti chiamati a lavorare al meglio nel comune interesse della nazione
E dei cittadini è il limite non può che essere affidato alla norma costituzionale che va ricordato regola anche l'ipotesi di illecita disapplicazione della norma qualora la valutazione fosse di palese
Incostituzionalità
E partendo da questo dato vero preso un altro appunto ma non lo trovo più ma magari ci sarà da qualche parte
Che io credo
Che si possa tranquillamente andare verso la conclusione del mio intervento dicendo che questo che io auspico
Per ispirare i vostri lavori congressuali
E più in generale per accompagnare contraddistinguere l'impegno di tutti governo Parlamento e magistratura verso un'Italia più moderna più competitiva più sicura più libera più giusta
Io auspico veramente
Che la sua certo l'associazionismo anche all'interno di una fondamentale istituzione dello Stato alla
Stonatura
Sia utile a contribuire a questo scopo non non sia invece il riflesso delle divisioni politiche
Già ne facciamo di guai tanti noi politici voi metteteci rimedio cercate di non aggiungere qualche grammo in più grazie mille
Grazie al presidente
è un onore averla qui tra noi
Le sue parole
Sono un buon auspicio per il futuro
Quello che abbiamo visto finora
Non è esattamente lo scenario delle descritto
Abbiamo un legislatore
Che ricorre con una frequenza ma non è un problema di questo governo e la sua esperienza chiedo sopraffatti conoscere bene perciò non è un problema di questa maggioranza c'è un assoluto abuso
Dello strumento della terminazione d'urgenza con una incapacità
Del legislatore di fare sedimentare soluzione normative adeguate alla crisi che stiamo affrontando
Non siamo preoccupati anche di alcune riforme che spingono
Verso
Modelli istituzionali
Che vogliono rompere quelli che sono gli equilibri tra poteri dello Stato oggi vincenti che erano stati sapientemente dettati dal legislatore costituzionale
Verso invece modalità nelle quali un decisore unico è chiamato a di vinile per esempio i conflitti di un di questo mondo in movimento
Di questo siamo preoccupati però alla saggezza che veste ha espresso con le sue parole ci rassicura sul fatto che c'è volontà di ascolto anche nella dal nella politica nella politica la più alta istituzione parlamentare quale lei in questo momento rappresenta
Lei ha evocato Roserio Livatino
Spesso usiamo talvolta lo facciamo anche noi
Utilizzare le parole dei magistrati morti in terra servire lo Stato quasi come una sorta di dichiarazione evocativa rispetto alla quale siccome l'ha detto una persona che è morta per servire lo Stato non è possibile metterla in discussione
Io ho grande rispetto per Roseto Livatino per la sua storia
Ma quelle parole sono delle parole
Incongrue rispetto al ruolo certamente attuale e moderno del magistrato
Che non è più chiamato soltanto a confrontarsi con il principio costituzionale i valori costituzionali sicché ogni qual volta che deve interpretare una norma e nei limiti in cui il testo la norma lo consente delle Center scegliere l'interpretazione costituzionalmente adeguata
Ma oggi ancora di più è inserito in un contesto ordinamentale molto più ampie basso che quello che corrisponde al al mondo europeo dei diritti al mondo sovranazionale dei diritti che talvolta hanno un'applicazione diretta nel nostro ordinamento e questa applicazione resistente a qualunque tentativo terno i magistrati lo dico perché è un nostro dovere
A qualunque tentativo da parte del parlamento nazionale di voler restringere quei limiti noi abbiamo il dovere di applicare le norme sovranazionali anche quando il legislatore nazionale ha scelto una via divergente da quelle legislatore naz da quella della della norma sovranazionale e abbiamo il diritto e il dovere soprattutto di tutelare i diritti fondamentali protetti alla costituzione ogni qual volta una contingente maggioranza politica possa decidere invece
Di non fa né corretto uso questo fa parte del nostro dovere essere
Fa parte del nostro dovere essere istituzionale nell'ambito degli equilibri costituzionali attuali
E il ruolo che cerchiamo di svolgere come può notare anche da questa assemblea facendoci interrogare da tutti da tutti perché siamo consapevoli che se cedere un potere che se estraneo al contesto sociale secchi cieco rispetto le di mai allineamenti sociali che si sviluppano intorno a noi rischia di essere ingiusto di farci formale il nostro lavoro
La ringraziamo per averci ascoltato la ringraziamo per esserci qui per essere qui la indichiamo ad ascoltare la relazione
Della presidente di Metello che per avere ancora una una una misura ancora più ampia di quella che il confronto che di cui ci occupiamo che non è un confronto soltanto nazionale ma con confronto
Anche internazionale per questo invito Maria Rosaria Guglielmi a prendere posto
La tavola rotonda che seguiranno porterà a una forte testimonianza nell'impegno di Medea il
No tavola rotonda che inseguirà porterà una forte forte testimonianza dell'impegno di Lima ed ENEL rispetto a tutte le situazioni che oggi viviamo di crisi dello stato di diritto
Del suo sistematico smantellamento anche all'interno dei confini dell'Unione Europea di eventi drammatici che hanno segnato in Turchia l'inizio della lunga notte della democrazia con la destituzione
Persecuzione gli arresti di massa di magistrati avvocati difensori dei diritti umani
Giornalisti avversari politici e poi con i processi di massa con le condanne sommarie l'abuso della legislazione antiterrorismo con la fine di un sistema di tutela effettiva dei diritti che solo una magistratura indipendente
Può garantire la vicenda di murata Arslan
Che noi vogliamo considerare oggi qui presente è il simbolo per tutti noi dell'esperienza più traumatica vissuta damigelle in questi anni
Ma anche di quanto forte possa continuare ad essere la voce
Viva la presenza coraggiosa la testimonianza di chi crede che i valori della giustizia dalla prigione dissi con Cannes murata Aslan è stato e continua ad essere questa voce e questa testimonianza
E vorrei che il nostro congresso oggi gli rendesse omaggio
Noi consideriamo presente
Con le immagini che vedete e con le parole pronunciate da un gatto quando nel due mila diciassette
L'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa gli ha conferito il prestigioso premio Vaclav Havel della sua difesa coraggiosa dell'indipendenza della magistratura e di tutti umani
Cosa rischiamo oggi di perdere
Mettendo è stata in questi anni impegno supporto solidarietà per la difesa dei diritti dello stato di diritto delle libertà fondamentali oggi e consapevolezza di quello che abbiamo osservato in questi anni da un osservatorio unico che unisce allo sguardo rivolto a tutta l'Europa e oltre i suoi confini
L'esperienza e la conoscenza di quello che accade nei contesti nazionali
Unendo queste due prospettive possiamo decifrare i segnali di arretramento della democrazia quelli non preannunciati dal clamore degli eserciti in strada processi silenziosi
G svuotamento dall'interno e di manipolazione delle istituzioni o cambiamenti radicali irreversibili degli equilibri della democrazia rivendicati come necessari
Per dare seguito alla volontà del popolo che si Espresso nelle urne e quindi come processi sommamente democratici
Quello che da questo osservatorio apparso chiaro è che l'attacco all'indipendenza della magistratura e sente parte del progetto più ampio che comprende non solo l'alterazione degli equilibri della democrazia
Ma l'aggressione per i diritti e per le libertà
Ciò che è apparso chiaro da questo osservatorio e che il dissenso verso i valori della democrazia liberale come insegnano i casi esemplari della Polonia e dell'Ungheria
Non è solo il dissenso per le sue regole le sue procedure e le sue istituzioni è un ti senso sull'idea stessa di democrazia come forma di società come pluralismo diversità
Dissenso partecipazione impegno collettivo per i diritti e per le libertà e diritto della società civile di difendere i diritti
Dall'osservatorio di Metello oggi vediamo dove ci porta questo processo di regressione democratica
Nel quale i sistemi giudiziari indipendenti finiscono sotto attacco con riforme strutturali che catturano le istituzioni come in Polonia in Ungheria a cominciare dalla Corte costituzionale dei Consigli di Giustizia
E con la delegittimazione della giurisdizione
è il potere giudiziario che per primo fa le spese della perdita delle virtù essenziali che devono caratterizzare l'esercizio del potere e il suo linguaggio in una democrazia
Quelle virtù che starebbe Vischi e Daniel Gibraltar nel descrivere come oggi muoiono le democrazie hanno definito la tolleranza reciproca la tolleranza istituzionale resistere alla tentazione di prendere il controllo di tutto e su tutto sui conti poteri sugli organi di garanzia sulla libera stampa
Dall'osservatorio di mettendo vediamo dove questo processo rischia di portarci oggi
Oggi ciò che avvertiamo da citare non sono solo le fondamenta dell'Unione Europea quelle basate sui valori dei suoi Trattati istitutivi della sua carta dei diritti fondamentali
Oggi a rischio quell'Europa che abbiamo voluto costruire per segnare un punto di non ritorno rispetto al nostro passato di guerra e di Totti porta di Parigi ismi
Con un sistema comune di valori irrinunciabili e inderogabili consacrati nella convenzione europea dei diritti dell'uomo
Sono tante le terribili sfide del presente che mettono un'ipoteca sul futuro dell'Europa e della sua democrazia di nuovo una guerra devastante una violenta rottura della legalità internazionale crimini contro l'umanità nei suoi confini
La sfida aperta lanciata da paesi come la Polonia non solo al primato del diritto dell'Unione
Punendo i giudici quel Paese che hanno continuato ad agire e ad essere giudici europei e a far valere questo primato nel dialogo con la corte di giustizia ma anche la sfida la Convenzione europea dei diritti dell'uomo lanciata dalla Corte costituzionale catturato al potere politico considerata essa stessa dalla Corte europea diritti dell'uomo come istituite dell'azione per l'articolo sei della Convenzione
Corte che ha creato un corto circuito istituzionale e sfidato la convinzione dichiarando non vincolanti sui principi la sfida aperta lanciata dalla Turchia che non dà esecuzione alle sentenze di condanna della Corte di Strasburgo per gli arresti e detenzioni arbitrarie in quel Paese
Sentenze che confermano il fischio esistenziale per lo stato di duri diritto in Turchia
E per il rispetto di tutti i diritti umani garantiti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo rappresentato oggi dall'abuso della legislazione antiterrorismo da indagini e processi condotti da una magistratura che come dichiarato dal commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa è stata al centro
Di violazioni dei diritti umani in Turchia per un periodo molto lungo non riuscendo a correggere le violazioni commesse dalle autorità turche e che oggi è essa stessa causa di queste violazioni
La sfida rappresentata dall'immigrazione nella visione di medaglia da sempre una sfida decisiva per l'Europa e per la democrazia e oggi un'ipoteca sul futuro dell'una e dell'altra
La loro sopravvivenza è legata quella dell'Europa è quella della democrazia alla nostra capacità di confrontarci con un fenomeno che sta ridisegnando l'ordine mondiale
Di cambiare la narrazione di questo fenomeno e radicalmente le politiche nazionali europee per garantire la loro conformità agli standard essenziali di tutela dei diritti fondamentali delle persone
Ciò che invece sta accadendo nei confini d'Europa sono scelte che metto in discussione la tenuta del nostro sistema di valori
L'aderenza legale ai confini che si sono ricostituiti all'interno dell'unione con muri e confini spinati le pratiche dei respingimenti con eserciti ombra
La criminalizzazione di attività di soccorso e delle allergie gli ostacoli alloro operare le politiche di esternalizzazione delle frontiere il crescente disprezzo per i vincoli giuridici che devono limitare di azioni governative nel campo del controllo delle frontiere
Le scelte dirompenti di un Paese come il Regno Unito fra i primi firmatari della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che dopo una rapida escalation il tipo della severità dell'esposte governative
Per l'immigrazione con il nuovo quindi dal mai cresciuti ma compie scelte che sfidano l'ha tenuta del sistema della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e incoraggiano le posizioni di chi in quel Paese chiede l'uscita dalla convenzione
Il ruolo della giurisdizione dell'associazionismo in questo scenario sempre più difficili compresse esibiti sono le sfide per la tenuta della giurisdizione
Per i giudici e pubblici ministeri che mai avremmo immaginato di vedere come abbiamo visto in Polonia
Perseguitati con procedimenti disciplinari rimozioni trasferimenti giudice pubblici ministeri che oggi si confrontano anche nel nostro Paese con attacchi personali nomi e cognomi e con la grave delegittimazione della giurisdizione
Per il contenuto di decisioni perché come nella storia che abbiamo già vissuto in Polonia operano da giudici europei come parte del sistema di tutela sovranazionale dei diritti fondato sulle carte dei diritti e sulle nostre costituzioni
L'esperienza della Polonia però ci ha insegnato che di fronte scelte nazionali dirompenti
Per lo spazio comune di giustizia e per l'architettura giudiziaria sottostante
Di fronte al tentativo di tornare all'idea di pullover lo Stato di diritto come pura prerogativa della sovranità nazionale la consapevolezza di essere giudici europei ha sostenuto la tesi udienza della giustizia e partendo da questo scenario le sentenze delle Corti europee hanno riaffermato il contenuto i
Il rotabile dei valori dello stato di diritto parte integrante dell'identità stessa dell'Unione europea con l'ordinamento giuridico comune
La resilienza dei singoli giudici è stata ed è sostenuta dalla resilienza collettiva delle loro associazioni mai prima d'ora abbiamo capito così chiaramente l'importanza dell'associazionismo giudiziario
L'idea visionaria e anticipatrice l'idea da realizzare alla base della nascita di mettendo e che la giustizia
Dove sta raccogliendo la sfida per la democrazia europea chiedendo la garanzia Consultant comunica i principi fondamentali per l'indipendenza della magistratura
E un'integrazione europea fondata non solo sul mercato comune ma sui diritti e sullo stato di diritto sulla pari dignità delle persone suo principio di solidarietà
Al Litta per la base dell'idea dividendo c'era la consapevolezza che non può essere un giudice isolato e solitario ad affrontare queste sfide
E necessario con impegno collettivo oggi questa idea di impegno collettivo e anch'essa al rischio dalla Masullo legge museruola in Polonia all'emendamento bavaglio in Francia
Alle accuse di interferenza in Italia per la nostra associazione che prende la parola per esprimere la sua opinione sulle riforme che si presentano dovunque si vuole limitare la libertà di parola e di associazione dei magistrati
Ma l'esperienza della Turchia e della Polonia ha portato in questi anni ad un modello di associazionismo giudiziario
Che ha compreso costantemente la posta in gioco che riesce a fare fronte comune
In difesa dei valori e dei principi con il mondo dei giuristi con l'Accademia con gli avvocati che ha dimostrato l'interlocuzione
Con le istituzioni europee ma anche con eventi simbolici come la marcia delle mille toghe avversaria quanto siano forti illegali
Fatti di valori condivisi che uniscono Giudici e pubblici ministeri di Paesi diversi giudici e pubblici ministeri europei vedere crescere queste esperienze sullo sfondo di contesti così difficili degli schienali così cupi che oggi dominano in Europa
E la conferma di quanto sia stato lungimirante lo sguardo dei padri fondatori di medaglia
E preziosa eredità che ci hanno lasciato ed è la conferma di quanto noi oggi siamo fortunati a dover custodire quella che per noi è un inestimabile ricchezza
Concludiamo questa sessione con di Egidio da Astori amico di Magistratura democratica e di Med ENEL assistente di Altiero Spinelli funzionario europeo direttore della Commissione europea in Italia e ora presidente del Movimento europeo che il laboratorio di pensiero federalista sex così posso dire in Italia concludiamo cercando di insomma fare qualche ragionamento sul sul futuro su quello che ci aspetta avremo delle elezioni europee molto presto
Abbiamo una conferenza sul futuro dell'Europa
Che sta cercando di elaborare dei Progetti
Dal nostro punto di vista
La corte di giustizia a valorizzato moltissimo in questi anni lo Stato di diritto scoprendo in realtà l'articolo diciannove che poi non era neanche così utilizzato diciamo da noi invece con questo strumento dell'articolo diciannove del trattato cioè della mutuo riconoscimento delle decisioni giudiziarie della fiducia reciproca costruito un sistema anche diciamo in materia di garanzie democratiche dell'ordinamento giudiziario che adesso sono il fondamento del
Dei progetti insomma con cui si sono dovuti confrontare oltreché Ungheria Polonia anche manca per esempio altri
Altri stati che devono ragionare sulla tenuta democratica del nuovo sistema giudiziario l'articolo sette invece con la procedura dell'unanimità mostrato tutti i suoi limiti purtroppo
Abbiamo uno stimolo che dalla della relazione di pensa sulle libertà economiche che finiscono per prevalere sui diritti civili e sociali a volte del dell'unione europea i lavoristiche son qua ricorderanno le sentenze vichinghe Laval di una decina d'anni fa che ci avevano abbastanza
Insomma raffreddato
Dal punto di vista dell'equilibrio tra i diritti sociali e diritti economici ecco un po'di di stimoli di ragionamenti in una prospettiva federalista di quello che lo stato attuale e di cosa ci possiamo aspettare nei prossimi mesi
Grazie Gualtiero grazie a voi per quest'invito
Oggi ho imparato molto adesso molte note voi attuativa poi tutte le relazioni saranno in qualche modo pubblicate e quindi aveva modo di credibile Cerved
Il canto
Noi io presiedo lo alcuni anni in movimento Peo che fra l'altro è un movimento come si dice secondo livello abbiamo creato della settembre del due diciannove una piattaforma sul futuro dell'Europa
Continua a lavorare come dirò alcune farò alcune osservazioni per quanto riguarda le prospettive di di riforma dell'Unione
E come moglie trovarono siamo soliti disponibile a collaborare insieme
A me mamme della Magistratura democratica per riprendere insieme quello che è stato detto oggi quelle attività che sono state svolte da Metella ma ci sono da muraria prima delle elezioni europee del due mila diciannove
Perché effettivamente sono alcune tematiche che dovranno essere discusse attenta mente durante la campagna elettorale
Quando si parla di a di attivismo politico l'attivismo politico non riguarda soltanto quello dei partiti forti partiti confuso alcuni voci hanno nel Trattato di Lisbona
C'era scritto dei partiti devono contribuire alla formazione la coscienza europea dei cittadini dovranno mai fatto dibattiti europei quindi sono dimenticati fra le varie cose Ida attuazione a quell'articolo del del trattato
E quindi su questo ci sono molte cose da fare insieme
E quando nel Lezzi al Legia Venezia diciannove il momento però ha lanciato una campagna Cueva del delitto tutta un'ampia rete di urgenze di una società civile che si è che aveva come titolo cambiamo rotta all'Europa
O all'Unione europea se volete questa rotta non soltanto non è cambiata nel senso che vola uno voi ma purtroppo per tutta una serie di ragioni che voi sapete bene
Abbia si è presa una rotta sbagliata se voi rileggetevi cinque criteri
Della commissione di Venezia per conto proprio lo stato di diritto legalità sicurezza giuridica abuso di potere eguaglianza e a e accesso alla giustizia e se voi li comparate con alcune questioni essenziali non so soltanto perciò sul palco per farvi un esempio
Purtroppo l'Italia non è solo costruite Issa secondo cinque Capelli applicate al decreto Couto
All'Arco del cosiddetto accordo ITO albanese che ancora non è ufficiale o eventualmente a barre alter cose di cui si sta discutendo si stanno applicando per quanto riguarda le politiche migratorie tutto questo è in netta contraddizione con i cinque criteri dello stato di dello stato di diritto indicati nella convenzione la commissione di di di Venezia
Allora purtroppo dicevo l'Italia non è sola vita non è solo perché purtroppo il movimento visto che il titolo e conflitti e diritti in un mondo in movimento imbonimenti a cui noi stiamo assistendo vanno esattamente nella direzione dei inversa rispetto a quella che noi vorremmo no Italia prese prima dell'arrivo io vado dal nome sulla perché non soltanto ci sono Paesi che vanno esattamente lo stesso i diritti direzione che è stata che su cui sta andando all'Italia avete letto con gli ultimi giorni che anche in Germania
Sta in qualche modo immaginando di adottare delle misure che vanno esattamente una direzione opposta a quella che il quello deve riguardare la posizione dei dei diritti
E il Consiglio europeo va esattamente il consiglio in questa direzione cioè la pubblica l'approccio sicuri tardi di controllo e di Brusca e di blocco delle frontiere e quello che in qualche modo è stato indicato dal consiglio europeo nel mese di febbraio di quest'anno quello che di dire appunto dobbiamo chiudere le frontiere dobbiamo in qualche modo atto attuare la politica dei respingimenti
Allora questo è già un primo esempio per dirvi che la strada e la rotta che è stata Presa intrapresa per queste cose una volta che va esattamente nel senso inverso che dopo di quello che noi avremmo avremmo avuto
Il problema e e quello dice sono stati stravolti gli equilibri
E quindi qualcuno ha detto progetto tu citavi la conferenza sul futuro dell'Europa quando la conferenza iniziata i governi hanno scritto nel loro documento di avvio della conferenza sul futuro dell'Europa
Devo siamo cambiare l'Europa a condizione che vengano mantenuti gli equilibri resistono con la restituzione
Se noi vogliamo cambiare la nuova bandendo quell'equilibrio non andiamo da nessuna parte che l'Unione Europea ha potuto vista e squilibrata non è equilibrata
Non c'è un equilibrio fra le istituzioni c'è uno squilibrio fra istruzione c'è uno squilibrio coi dieci dirigenti giustamente un fatto alcuni diritti e alcune politiche vengono attuate
Dal dall'Unione
Allora non si tratta di ritrovare l'equilibrio ma si tratta di avere un nuovo equilibrio ad un certo punto di vista la carta dei diritti è entrata in vigore ed è giuridicamente vincolanti personalmente sostengo che la carta di diritto per la carta diretti prevale sul Trattato di Lisbona
Quindi tutte le politiche dell'Unione devono essere comoda attuate nel rispetto della Carta dei diritti che poiché è prevalente rispetto al diritto al diritto dell'Unione allora
Prima cosa noi abbiamo messo sul sito del momento è un cauda un che calcola quanti giorni mancano tredici nove oggi mancano duecentosette giorni Alceo non è moltissimo
La la nostra opinione è che ci sono quattro o cinque cose fondamentali che ne dobbiamo discutere mettere nel al centro la campagna elettorale
Che la campagna elettorale su queste questioni si vince o si perde in qualche modo battendo su alcune blue questione duplice
Il primo punto lo dicevo all'inizio questioni politiche migratorie noi dobbiamo presentarci all'opinione pubblica una via diversa sulle quali è un marcatore rispetta fuga a quella che è stata Parlamento né in tutti i governi la narrativa è quella che non è soltanto il problema di accogliere e di aprire le frontiere ma di creare delle politiche di di ospitalità di creare dei bolidi di accoglienza
Di introdurre delle best practice che consentano a quelli che arrivano in Europa di essere raccolti essere integrati
Sul mercato del lavoro su questo bisogna effettivamente battersi bisogna battersi con molta determinazione noi abbiamo diffuso oggi un documento molto duro dell'ipotesi l'accordo italo albanese che voi sì questo Amleto da più parti
Vi ora in maniera chiara e netta non soltanto il diritto dell'Unione ma anche il diritto internazionali come oratore sto il decreto il decreto Couto allora sulla questione politica megatoni la battaglia dev'essere molto molto forte molto determinata
Perché purtroppo in Europa come ho detto prima d'Italia nessuno quando si dice l'Europa ce soldoni purtroppo la maggior parte dei governi vanno in quella direzione
La Danimarca Finlandia la Svezia l'Italia la Repubblica Ceca la la Slovacchia l'Ungheria e la Polonia diciamo il nuovo delle intuendo che vanno in una direzione che chiaramente di tipo la sezione dei dei diritti fondamentali per il mio nome quelli diritto internazionale e purtroppo è abbastanza cresciuto
Ecco ci fermiamo qui con l'ascolto dell'intervento del presidente del consiglio italiano della movimento europeo Pier Virgilio da soli
Nell'ambito dei lavori della prima giornata del ventiquattresimo Congresso nazionale di Magistratura
Democratica dal titolo conflitti e diritti in una mondo in movimento di cui stasera abbiamo sentito un'ampia sintesi della prima aggiornata
Con anche l'intervento lo avete sentito del presidente del Senato Ignazio la Russa il congresso di Magistratura democratica si è svolto a Napoli dal dieci al tredici novembre scorso e lo ritrovate anche sulla il nostro archivio nel nostro sito web www radio radicale punto it
E si conclude così anche per questa sera e la puntata dello Speciale giustizia grazie a tutti per l'attenzione da Lorena DURC sono buon ascolto con i successivi programmi di radio radicale