Atreju 2023 - Bentornata cultura: verso un nuovo Rinascimento italiano

Buongiorno benvenuti a me spetta il compito tradizionale di introdurre questo questo tema quest'argomento e lo farò ripercorrendo velocemente venticinque anni di storia venticinque annega tre io un orgoglio senza precedenti lo siamo è un orgoglio condiviso comunitario
Una manifestazione che con molti ragazzi cresciuti che sono qui e che vedo seduti abbiamo costruito fin dalla bambino de la storia infinita con lo spadone che campeggiava sulle nostre magliette le decine di mostre realizzate
Dopo un quarto di secolo è un'emozione vederla ed è crescerà come la più importante kermesse nazionale dove c'è confronto persino con capi di Stato stranieri come sfida che Rama
è stata una lunga traversata una lunga avventura una storia infinita per l'appunto una di quelle storie belle che come scriveva Tolkien sono grandi storie un quarto il secolo
Venticinque anni risolutivo molti di quelli che appunto sono qui e con molti di quelli che non ci sono ma che qui ricordiamo
Un quarto di secolo di un'idea di futuro di governo diventati realtà con Giorgia Meloni con il lavoro
Costante che stiamo conducendo con il ministro San Giuliano col sottosegretario Marzi con tutti i rappresentanti istituzionali Sempre guidato dal concetto di pluralismo culturale
In un'ottica di sintesi riequilibrando rilanciando la cultura nazionale non per una nuova egemonia
Ma per una nuova sintesi veramente nazionale un nuovo immaginario nazionale persino Gramsci nel saggio letteratura e vita nazionale parlava del ritorno al De Sanctis che aveva sostenuto una letteratura nazionale appunto
Pensate vengono dall'inaugurazione della mostra subentri guerra ospite inatteso ma mi sembrava giusto esserci come rappresentante istituzionale appunto colpisce che il leader di quello che fu il più grande partito comunista europeo
Fosse un attento lettore di Machiavelli di Carducci Dini cioè e gentile che figurano veleggia tra i libri personali della sua libreria sicuramente
Una formazione è un atteggiamento mentale più pluralista
Di solai in che non accetta il dialogo qui ad Atreju
Giusto ricordare Berlinguer come protagonista della storia italiana il giusto esserci rappresentanza del parlamento
Auspichiamo solo che la sinistra che ci attacca in modo assurdo su tolti a sua mosse doc che ha avuto un grandissimo successo omaggia giustamente Berlinguer voglia farlo con spirito conciliatore con tutti i pro agonisti politici
Anche idee strada il dopoguerra italiano questo infinito dopoguerra italiano che speriamo si possa concludere finalmente siete almeno spaventa chi la pensa diversamente e non c'era mai votato magari ma è bravo hanno e spaventa invece l'opportunismo senza il merito Kippur il di tenersi un incarico pubblico
O di essere nominato fiduciariamente come diceva un altro Marx in questo caso Groucho Marx
Ti dice questi sono i miei principi ma se non ti piacciono ne ho altri
Come direbbe Flaiano ci sono italiani che corrono sempre dietro al vincitore abbiamo rimesso al centro parole come nazione patria orgoglio e dignità italiani la difesa
A senza mai chiudersi la nostra unica ideologia infatti è la libertà oggi andremo a parlare di un nuovo rinascimento italiano ma con le parole di altra Pound con i suoi studi su Dante e Cavalcanti
Come diceva e scriveva Rinascimento non è solo un'epoca ma un temperamento
Venticinque anni per essere qui
A riformare con una rivoluzione dolce l'Italia
Dopo venticinque anni siamo riformando e lo abbiamo fatto il fondo nazionale lo spettacolo che già si chiamava Poulsen il sistema museale il cinema il teatro la danza abbiamo rinnovato il contratto con lavoro di Marziale fondazioni lirico sinfoniche il codice
Lo spettacolo a cui stiamo lavorando
E gli ha
E di ballo cambiando
Con scadenza naturale direttori degli stabili che saranno un nuovo circuito dell'immaginario nazionale al Teatro di Roma
Porteremo al Teatro Nazionale al Valle che avrà finalmente riaperto dopo un'occupazione che lo ha devastato la nuova drammaturgia italiana abbiamo sostenuto il cinema Venezia Roma pezzi varcano avuto un grande Successo dopo venticinque anni stiamo dando nuove tutele ai lavoratori dello spettacolo e della cultura cento milioni
Per i lavoratori dello spettacolo dopo venticinque anni abbiamo dotato l'Italia con una legge a mia prima firma in avanguardia europea
Contro la pirateria agire digitale non solo nelle piattaforme sportive ma editoriali e audiovisive
Tutelando dieci mila posti di lavoro e più di un miliardo di danno dopo venticinque anni avvicineremo le nuove generazioni alla cultura con la carta la cultura carta il merito a cui stanno lavorando visto San Giuliano il risotto sipario Manzi
Venticinque anni abbiamo creato una nuova idea di cultura diffusa che sostiene la revocazione il patrimonio culturale immateriale la sussidiarietà
E creeremo un nuovo circuito nazionale per i beni culturali Italia in scena che rimetta sistema anche i beni culturali ha torto definiti minori in tutta Italia dandoli a concessionari che li possano finalmente aprirli e valorizzarli in conclusione dopo venticinque anni
La nostra comunità politica al governo della nazione con Giorgia Meloni sin dalla fondazione del partito le sfide sono stata l'esenzione la bonus l'introduzione delle detrazioni per i consumi culturali individuali
Ora con Maurizio Leo e Lucia Albano al MEF è fondamentale riuscire a fare quello che abbiamo promesso per dieci anni ai nostri programmi perché la cultura cura e lo stiamo dimostrando col modello dica Ivano
A febbraio il dipartimento che ho l'onore di guidare organizzerà il primo Forum degli amministratori locali da cultura dell'innovazione alla Camera dieci anni fa abbiamo fondato fra dall'Italia con un programma sulla cultura che ha un programma di governo con i nostri ministri
Dobbiamo essere custodi di quel programma
E non cederemo certo ai narcisismo e gli opportunismi che ci circondano dei diversi per Milingo sempre per rimanere una metafora Torchia indiano
ENI dell'intelligenza artificiale dovremo dare una risposta la centralità del G7 sarà chiave
Lutero chiara chiamato il cardellino ingegnere della letteratura aveva già paventato oncia bozza ante litteram di produzioni narrative dei computer e diceva lo scrittore diventato lui non sono più io
Alla infinita volontà di potenza della tecnica deve porsi un indirizzo e un limite etico giuridico a tutela della dignità della persona lo stiamo facendo con intelligenza Act europeo contrastando lo sfruttamento di quei frammenti dell'io
Che sono i dati personali e tutelando la creatività umana domani sarà qui è la maschera maschia legge Junger e farò anche io mie alcune profetiche sue parole
La tecnica e la magica danza che il mondo contemporaneo balla possiamo partecipare alle liberazione all'oscillazione di quest'ultimo soltanto se capiamo la tetti chi la tecnica altrimenti restiamo esclusi dal gioco
Grazie buon dibattito bentornato orgoglio nazionale
Grazie grazie a Federico Mollicone
Dirigente di Fratelli d'Italia nonché presidente della commissione cultura della Camera che ha introdotto questo dibattito allora benvenuti Bem bentrovati a tutti questo
è un dibattito e parliamo di cultura e quando si parla di ricerca identitaria quindi cosa meglio della cultura
Noi che l'Italia al nostro paese
è pieno di cultura è quello che meglio la rappresenta e noi dobbiamo cercare di veicolarla nel mondo perché il nostro orgoglio in assoluto e quindi questa sera ne ne parliamo ne parliamo insieme al ministro al ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ben trovato e grazie per essere qui con noi giorno
Ne parleremo insieme ad Alessandro Julie direttore del maxi grazie
Cioè tra Angelo Buttafuoco Presidente della Fondazione hanno ancora no io t'ho già fatto presidente e comunque e dalla fondazione della Biennale plausibile dicono
E Antonio Monda scrittore all'attivista studioso tra l'altro rassegna negli Stati Uniti e vogliamo cercare proprio di capire quanto la nostra identità nazionale sia radicata o meno
Negli Stati Uniti allora io vorrei proprio parlare tra l'altro abbiamo in collegamento avremo Beatrice Beatrice Venezia che si trova eccola Beatrice a Berna
Ben trovata no si trova a Trieste a Trieste perché sta dirigendo il Flauto magico grazie per essere con noi
E allora io darà il via iniziando proprio con con lei ministro vorrei iniziare con quella che insomma una una domanda doppia nel senso la prima cosa che vorrei che lei facesse e proprio un bilancio un bilancio della mostra ciottoli chiari che è una delle sue prime iniziative e vorrei proprio una considerazione partendo da quella mostra sul rapporto un rapporto che c'è tra la cultura e la ricerca identitaria somma importante
Come è importante la ricerca identitaria proprio nella costruzione della cultura
Innanzitutto buongiorno a tutti
Un saluto cordiale a tutti gli amici che sono qui presenti con con me per ha mostrato tolte né si sta rivelando uno straordinario successo
In un mese abbiamo avuto trenta mila visitatori e la cosa più bella che sono tantissimi giovani più otto mila visitatori rispetto allo scorso anno alla Galleria nazionale di arte moderna
E forse la partecipazione di gente le file che ci sono davanti
Molte persone hanno dato delle foto in cui si vede una lunga fila di chi vuole accedere alla Mostra è la migliore risposta ai mestrini col ditino alzato
Che sono stati lì a fare le pulci sull'opportunità o meno sul della mostra sul tolte le quando invece chi l'ha visitata sa che lì dentro su Tolkien ci sono i giudizi di papa Francesco estremamente positivi
Di Paul McCarthy
Di grandi della letteratura che hanno condiviso le idee di tortine e quando mi è stato chiesto più volte ma perché una mostra sottotenenti ho spiegato che alcuni valori tolti ne sono i nostri valori il valore della comunità
E all'interno della comunità della solidarietà perché i personaggi i totem sono solidali tra di loro ma soprattutto un valore che io reputo centrale
Nella dialettica culturale che stiamo cercando di impostare la difesa dell'umano la difesa degli esseri umani donne e uomini rispetto atti tenta di istaurare l'umano
E degradano a mero consumatore io più volte afferma che io voglio
Affermare il valore decidesse del cittadino destinatario di diritti e di doveri una nozione che si elaborata in secoli di storia in opposizione al codice a barre a chi ci vuole degradare almeno codici a barre
A oggetto di consumo
E questo è il messaggio più forte
Che Totti e ne trasmette ma ne abbiamo fatta anche la mostra su Calvino io personalmente sono stato all'inaugurazione uso truffaldino e invito altrettanto persone persona andare a dire la mostra su questo fondamentale scrittore ho annunciato che faremo una mostra
Su Giovanni Gentile nell'ottantesimo anniversario della sua
Dell'assassino di Giovanni Gentile faremo una mostra su trascinò intendo la sinonimia faremo una bella posto su Gramsci perché la figura di Gramsci una figura di intellettuale fondamentale nella cultura del Novecento che ha detto cose significative ed importanti alle quali io mi sento aderire soprattutto quando in letteratura e vita nazionale se la prende con i pappagalli del pensiero questa è proprio l'espressione testuale di Antonio Gramsci
E faremo a gennaio del due mila venticinque questo la la l'annuncio in anteprima una mostra in cui morì metteremo a confronto perché ci sarà il centenario della nascita due grandi personaggi
Pier Paolo Pasolini
E più Mishima
Un grande letterato giapponese è un grande letterato italiano ma questo perché perché come ha detto Moriconi io credo in una cultura plurale l'ho detto più volte
Non voglio sostituire a una precedente egemonia una nuova egemonia voglio libertà
E voglio quella
Dimensione che
Viene evocata da Benedetto Croce nel profilo ideologico del Novecento italiano di Norberto Bobbio quando si riporta una frase che Croce pronunciò sulla critica insieme a Giovanni Gentile agli inizi del Novecento dicendo siamo tornati all'aria aperta
Noi dobbiamo tornare all'aria aperta dobbiamo tornare a respirare a pieni polmoni e respirare a pieni polmoni significa che la cultura non deve avere una dimensione imbrigliata nelle ideologia ma la cultura deve essere aperta dialettica il confronto delle idee quando è alto non ha confini non ha steccati ed è quello che noi vogliamo fare
Le racconto l'episodio lo racconto molto spesso però secondo me ebbene vi raccontarlo agli inizi del Novecento Papini Prezzolini e soffici decidono di organizzare a Firenze la prima mostra degli impressionisti francesi
Vanno a Parigi e si caricano letteralmente sulle spalle delle tele di Matisse di Renoir di Degas insiste distesa Anna e il primo quadro di Van luogo mai portato l'Italia e una scultura di Medardo Rosso erano poche tele
Titano un garage di Carrozzo lo puniscono loro ed espongono questi quadri e beni giornali ogni dell'epoca che sono un po'come giorno allo
Quindi oggi
Vanno Lia e dicono ma questa non è arte questi sono degli scarabocchi attori cioè Matisse era uno scarabocchiato ore Cézanne erano scarabocchiato ore sì sei no no scarabocchiato descrivono testualmente così io c'ho gli articoli conservati evidentemente e parlo con cognizione di causa
E la dimensione di chi non accetta il nuovo di chi non accetta una dialettica culturale perché per loro l'arte era quella della Dalmine ottocentesca col cagnolino ai piedi quindi noi vogliamo una cultura che sia libera che sia plurale
E che sia dialogante oggi può è accaduto cioè in questi giorni è accaduto un fatto molto importante
Che secondo me merita sempre di essere ribaltato io ringrazio il sottosegretario Marsili è qui davanti per l'impegno che ha profuso in questo progetto l'arte del canto lirico italiano è stato dichiarato patrimonio immateriale
Dell'umanità dall'UNESCO
Ed è un grande riconoscimento
In generale io mi sento di concludere dicendo questo noi stiamo lavorando a costruire un nuovo immaginario positivo italiano nel mondo
Questo lavoro lo sta facendo meravigliosamente bene il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha riguadagnato ha fatto riguadagnare Alitalia un grande prestigio l'avete visti
Il vertice europeo di ieri qualcuno non ha avuto il coraggio di scrivere che poi la mediazione fondamentale l'ha fatta Giorgia ha fatta Giorgia bidoni è stato il suo prestigio apportare ad una conclusione positiva
Ecco noi
Supportiamo questo lavoro anche in termini culturali cioè facendo capire l'importanza della cultura per una nazione come l'Italia e volutamente adoperò il termine nazione non adopera il termine Paese perché l'articolo nove che la Costituzione che molti non hanno mai letto
Parla chiaramente di Natzione no di Pai il sette sia ben chiaro
E quindi
Siamo cercando di dare il nostro concorso perché lo porta la cultura
E il sedimento della nostra identità e della nostra storia a un certo punto nella canzone all'Italia leopardi
Richiama dice o patria mia e fa riferimento agli atti alle Cologna Lerna cioè vuole dire che le pietre ci parlano ogni pietra in questa nazione ci racconta una storia
Ci racconta una dimensione storica una dimensione identitaria nella quale noi abbiamo il dovere di ritrovarci come popolo come popolo italiano quindi la cultura è un motivo di grande orgoglio per d'Italia deve essere motivo di grande orgoglio per tutti quanti gli italiani mo'a può essere anche una straordinaria occasione di sviluppo socio economico per la nostra nazione
Grazie grazie ministro e insomma che consigliera per la musica lei ha scelto insomma devo dire con noi Beatrice Beatrice è all'insegna tante cose si ci credo l'abito c'è sempre da apprendere
Beatrice Venezia e che rappresenta per noi un orgoglio straordinario nel mondo questo lo possiamo lo possiamo dire forte e a teatrino Venezie
è la prova provata uno di quella tetto di cristallo che col merito si può scalfire no siamo sempre gli hanno ripetuto non si può no se una persona e meritevole una donna a prescindere non ci piace mai fare queste distinzioni
Ed è sicuramente una una donna che è stata contrastata tanto tanto ma fin da ragazzina che ho avuto il privilegio di poter la intervistare di poterla conoscere di conoscere la sua storia e devo dire che non ha avuto vita facile perché vedete
Quando c'è un mix tra il talento l'essere donna e il non schierarsi da quella che era la parte che sembrava essere appannaggio della sinistra e non dichiararsi un artista facente parte della sinistra bene
è stata è stata dura però ce l'ha fatta e devo dire che ben una bisogno di grandi presentazioni perché il suo talento è riconosciuto da tutti e soprattutto a una forza una caparbietà che non molla e soprattutto rivendica liberamente le sue idee e questo credo che sia una delle sue caratteristiche più importante allora Beatrice abbiamo appena detto il ministro questo straordinario traguardo
Delle riconoscimento del canto lirico come è patrimonio dell'UNESCO per la vorrei chiedere atteso ma quale lo Stato lo stato dell'arte della musica classica
E soprattutto cosa ritieni sia necessario cambiare
Intanto buongiorno a tutti i grazie stabilissimo introduzione ha anche ringraziato
Dunque velocemente cerca di fare un poi il il punto della situazione ne veniamo da decenni sostanzialmente di autogestione di questo settore il che ha portato alla creazione di via alcune élite di potere estremamente autoreferenziali e questo poi avuto un impatto negativo anche sul pubblico chiaramente
Chi si è sentito in qualche misura tagliato fuori nati dalla comunicazione tratte altro altra tra arte tra performance dal vivo
E il rapporto è necessario che questa deve instaurare appunto con il proprio pubblico
Per questo poi ha avuto i risultati drammatici che conosciamo
Di di di caduta del del pubblico ulteriormente poi come dire
Una situazione che si è ulteriormente aggravata poi con il Covent e e che ancora oggi non vede una piena risoluzione da questo punto di vista ora io credo che ci sia una fondamentalmente una necessità di riforma
Del dell'intero comparto
Il Polo passo indietro per chi non fosse perché non conoscesse il settore alle fondazioni lirico-sinfoniche in Italia ci sono quattordici poi ci sono le cosiddette lirico quindi le le istituzioni concertistiche con sostanze le orchestre
E poi ancora i teatri di tradizione e così via ci sono tantissime categorie ad ogni modo diciamo la sempre più grande riservata chiaramente alle istituzioni per più prestigiose che sono le fondazioni lirico-sinfoniche sono quattordici in totale ecco sono le strutture che che sono sostanzialmente degli enti di diritto privato ma finanza pubblica e questo capite voi che capite benissimo che è una un mix esplosivo insomma una una bomba ad orologeria pronta ad esplodere in ogni momento in questo si è dimostrato più volte nel corso degli ultimi anni ora io credo che
Sia assolutamente necessario fare rientrare le le fondazioni all'interno dell'arte del pubblico
Che sia necessario riportare all'interno della gestione pubblica totalmente perché la legge Veltroni fece can che responsabile appunto di di questo di questo cambio della della struttura ha creato una situazione difficile ripeto di difficile gestione soprattutto la con una evidente mancanza di controllo diretto su queste fondazioni sulla loro gestione
A credo che sia anche necessario eliminare le
Commissioni che attualmente definiscono i punteggi e di conseguenza i finanziamenti alle varie istituzioni perché portati all'estremo all'estrema conseguenza capite che
Il fatto che ci sia un certo numero di persone che fa la parte di determinate commissioni che decidono sulla base della loro sensibilità della loro dei loro curriculum dei loro studi della loro formazione ma anche della loro ideologia quante un quanto punteggio affidare le singole situazioni capite che portata alle estreme conseguenze questo ragionamento
Alla nell'ordine di idee addirittura della della censura se vogliamo perché
E sulla base di una sensibilità personale idee personali che il nome di termini diciamo così assoluti che vengono affidate che vengono assegnati questi punteggi e conseguentemente anche i finanziamenti
Credo che si debba ripensare completamente il sistema nell'ottica di un sistema premiante quindi con una base uguale per tutte le fondazioni ma
Definiti sulla base
Da una parte le piante organiche e dall'altra parte
Dell'impiego di artisti italiani io immagino almeno settanta per cento perché noi i nostri teatri sono invasi da artisti stranieri mentre l'ex moglie artisti italiani
Mi hanno
Abbiamo le conseguenze e incolti cinismo
Negli altri Paesi come è giusto che sia e con questo non voglio dire che non si possono evitare Minniti gli artisti stranieri intendiamoci però tu soprintendente scetticismi
Lì
Fare un cast completamente Intini artisti russi faccio un esempio lo può benissimo fare ma non lo paghi con i soldi degli italiani
Non paghi con i soldi degli sponsor privati che riesci a trovare se riesce a trovarli perché queste dinamiche spesso sono anche legate a delle missioni di reciproche i reciproci interessi possiamo dire anche con con alcune agenzie del resto ci sono
Anche dei procedimenti penali delle indagini in corso di cui tanti suoi colleghi Caravà mare non si vogliono interessare purtroppo perché fa molte privatizza per la redigerà animo alla russa nel CDA del piccolo e lasciatemi aprire soltanto una piccola parentesi al riguardo dico viva Dio che è stato messo un un avvocato in un CDA perché non sapete quante volte ho conosciuto membri del CDA uccidi dei vari teatri di nemmeno sapevano parlare italiano
A ho visto cose di cui nessun giornale parla ma ho visto
Ad esempio sindacalisti d'orchestra diventare sovrintendenti d'essere spacciati per grandi manager ho visto agenti diventare direttori artistici di festival non chiudere la propria agenzia in barba a qualsiasi come posso dire e conflitto di interesse a ho visto direttori artistici senza alcun titolo che al massimo avevano suonato nella banda del paese per cui con questo arriviamo secondo me al al concetto principale che il rinnovamento della classe dirigente cioè
Per scardinare questi meccanismi gli interessi e ideologici assolutamente necessario secondo me superare la nomenclatura che del resto si è rilevata si è dimostrata inadatta
Il caso più eclatante negli ultimi tempi è stato quello del Maggio Musicale Fiorentino cinquantasei milioni di debito
Quindi non stiamo parlando statisti e io personalmente non sono dell'opinione che sia meglio lasciare di
Queste persone e del resto circuitare nonostante i debiti che hanno creato dalle varie fondazioni da vent'anni
Perché giustamente negli anni passati è successo quel suono che faceva e vita ad esempio a Firenze poiché conveniva tolto il sistema veniva quasi premiato e di veniva dato un posto in un altro teatro no e così via pur continuando a creare il debito
E a creare danni per il sistema quindi scuola stiamo parlando di di statistica mia io non credo assolutamente che si chiama
Efficace l'idea di lasciare il mini
Certi soprintendenti perché comunque hanno esperienza e quindi hanno come dire non ci ci mettono al riparo da eventuali critiche nel caso di di scelte nuove può
Perché quell'esperienza se la sono fatta sui sulle spalle degli italiani con i soldi degli italiani in questo senso il il ministro San Giuliano sta facendo un grandissimo lavoro
Chiede a poppa cominciata appunto a fare un grandissimo lavoro di rinnovamento che deve essere assolutamente completato e questo è fondamentale se vogliamo riappropriarci di questo pilastro della nostra identità culturale
Esattamente come ci siamo riappropriati del tricolore il dell'Ina di Mameli è una questione di identità è un po'come la questione del canto lirico riconosciuto dall'UNESCO il canto lirico eh a tutti gli effetti
Un tratto identitario nel nostro paese perché la nostra lingua che canta una lingua che a un tratto e basata su un vocalismo
Molto pronunciato e questo consente delle ampie linee melodiche e allora anche in questo senso mi auguro che questo riconoscimento
Sia serva da input a soprintendenti dei nostri teatri a valorizzare e sostenere un tessuto artistico nazionale
Un tessuto artistico nazionale che del resto porta con sé nel suo DNA questo notavo che poi ci viene riconosciuto in tutto il mondo ci viene anche invidiato in tutto il mondo
Ma ci sono state già delle
Delle delle azioni concrete da parte del governo
Fondamentali per riconoscere per sostenere lo status anche dell'artista e i lavoratori erano dello spettacolo come la discontinuità l'infinità di discontinuità e anche la prima intesa sul contratto nazionale di lavoro che del resto era fermo da oltre vent'anni permettetemi una battuta era necessario un governo di destra
Evidentemente per per occuparsi di queste tematiche
Ecco io ci tengo veramente a a a ringraziare il ministro San Giuliano per cui voluta al suo fianco in in questa impresa epica
Né perché in questo modo posso dare il mio contributo che contro quella persona che conosce questo mondo da dall'interno in maniera profonda che lo vive tutti i giorni quindici ci tengo davvero a ringraziarlo per questo opportunità
Grazie
Grazie a Beatrice Venezia e andiamo al Maxxi andiamo al mare sì
Alessandro somma da circa un anno alla presidenza la presidenza della maxi è già in così poco tempo si può dire è stato raggiunto un grande accordo un accordo con la Città di Messina per l'
La creazione di un maxi media no un centro museale proprio Messina ispirato al Mediterraneo ci parli di cosa di cosa si tratta
Innanzitutto grazie Mara grazie a voi tutti è un momento importante questo in cui possiamo confrontarci facendo da una parte un bilancio non lo facciamo dall'altra delle sottolineature il maxi mezzi in cornice la mia attività al maxi
E quello del ministro sorgeranno ha definito secondo me molto opportunamente il tentativo di creare un immaginario italiano che significa un racconto unitario di noi stessi in cui ciò che unisce diventa più importante vitale di ciò che divide
In questo ho sempre pensato
Che la destra debba anche un po'fare la sinistra
E che ha abbia saputo farlo storicamente
E quindi che cosa deve succedere secondo me deve succedere che un museo nazionale delle arti contemporanee con una vocazione una proiezione internazionale che era da rilanciare ed è ancora molto da rilanciare
Deve porsi il problema di non considerare l'Africa come la valle dell'Europa
Deve ragionare in termini euro africani deve precedere la complessità dei problemi e governare dei processi storici fondamentali come si può fare
Per quanto mi riguarda attraverso la cultura l'arte il linguaggio universale che permette alle persone di dialogare perché a Messina e perché in Sicilia ovviamente perché il ponte sullo Stretto è una necessità immateriale oltre che materiale
E perché abbiamo il dovere e la possibilità di costruire dei corridoi culturali con Nordafrica col Mediterraneo allargato con la nostra cui né di origine
Che il Mediterraneo collega e non separa per costruire dei rapporti di diplomazia culturale
Che ci consentano di creare delle classi dirigenti culturali nordafricane di fare della formazione di fare dello scambio culturale e al tempo stesso della rigenerazione laddove necessario la Città di Messina che meravigliosa a un'offerta culturale
Di contemporaneo inferiore alle altre città della Sicilia è una città sfigurata storicamente da un terremoto terribile non per caso il maxi è presente anche all'Aquila e sarà presente a Messina
è una città il cui tessuto urbano e la cui forza di giovani generazioni studentesche rende promettente possibile questo processo e quindi da una parte c'è la possibilità e un accordo un protocollo già firmato con il Comune per rigenerare insieme le torri Morandi Morandi che evoca in noi il ponte Moran dello stesso architetto delle torri meravigliose che ne negli anni Cinquanta portavano nel continente l'elettricità dalla Sicilia Pietrangelo lo sa benissimo
Rigenerare le possibilmente non da soli possibilmente con un pezzo fondamentale dell'Europa che ha bisogno di nuovo in questo momento forse più di quanto noi abbiamo bisogno di lei la Francia e quindi sono stato a Parigi incoraggiato dal lavoro eccezionale di sostegno fatto dal ministero della cultura e in seconda battuta dalla Farnesina naturalmente
Ne ho parlato con il presidente del Pompidou e quando si parla con il presidente del Pompidou si sente accanto a Luís credito agricolo
Si sente Total che sente Elena
Petrolio banche
C'entri di formazione di élite
Deve succedere anche qua può succedere anche qui possiamo dialogare alla pari con fierezza orgoglio
Dialogare
Con chi le sorelle latine di dannunziana memoria
Dovere di intervenire insieme con nuove sul quadrante del Mediterraneo
Oltretutto loro lo hanno fatto con una proiezione colonialista di cui adesso stanno subendo un terribile colpo di ritorno soprattutto nel Sahel noi no ne siamo Amati benvoluti ricercati ed è il momento di lavorare con i nostri partner europei africani
è il momento di fondere il trattato del Quirinale con il Piano Mattei è il momento di ritrovare una centralità culturale nel Mediterraneo
La Sicilia in questo senso è la terra di elezione ci sarà oltre oltre alla rigenerazione delle torri Morandi un'accademia vera e propria in una grande villa di rappresentanza
Dove si faranno laboratori ricerca residenze d'artisti e qui l'accordo il protocollo è con università
Insomma il punto fondamentale e ed è stato materia di discussione con Colombo presidente Pompidou a volte fare per la politica ciò che la politica non riesce a fare per la cultura
Quando un ministro della cultura ha uno spessore intellettuale quando le linee di indirizzo sono nascono radicate ma puntano all'universale
Succede che possiamo invece di politicizzare la cultura acculturare la politica e non farlo da soli ma farlo bene da protagonisti questa è la nostra missione grazie
Grazie Alessandra ha parlato di Sicilia allora rimango quando si parla di Sicilia rimando
Girata bene Pietrangelo siciliano siciliano
Dote non so veramente nella definizione intellettuale tutto tu in questo devo dire sei irregolare lei non prevedibile
A volte provoca qualora Purtuc sei Fortunato sei un mix proprio per rimane ecco sulla Sicilia volevo chiederti questo secondo te Pietrangelo la cultura italiana a una sua identità nazionale pone unisse un insieme una somma di culture regionali
L'Italia e grazie grazie a tutti voi
Grazie posso dirlo quello lo ripetere un più grazie anche al nostro mondo
Grazie ancora Italia
Ha un assoluto privilegio
Che non è neppure più quello di essere definita dentro i confini istituzionali io vedo qui Antonio Monda
Lui è uno dei protagonisti fondamentali del dibattito del confronto un vero e proprio cenacolo intorno al quale il mondo si affaccia attraverso il suo lavoro
Semplicemente
Una persona che si fa carico di una responsabilità è innanzitutto
Uno tra quelli
Tra tutti vorrei dire tra chi ha il privilegio di essere dentro questa storia
Consapevole di un giacimento a cui attinge l'intero mondo
Io non riesco a trovare per me stesso una definizione effettivamente quella di Siciliano mi basta e sopravanza non fosse altro perché la Sicilia nella sua capacità di essere ben più che Dialettica Tria Lettica contenendo anche le sfumature
Ha una capacità
E mi ricollego a quello che diceva Gennaro Sangiuliano
Prima a proposito del passaggio paese nazione ha il privilegio quindi e appartiene riguarda tutti noi
Di superare perfino la dimensione internazionale
Perché
è universale
Nulla è più lontano dalla nostra storia del cortile nulla è più lontano da quel che deriva da queste stesse mura da tutto ciò che abbiamo intorno
è un qualcosa che possa essere considerato un minuto Cuervo Hulot
Limitato provinciale
Questo è il senso stesso è già quella parola siciliano
Significa che per esempio possiamo farci vanto di avere uno dei capitoli più belli meravigliosi letteratura italiana in lingua araba
Di avere uno dei momenti magnifici che hanno saputo parlare al mondo con l'anno mille attraverso storie che non sono erudizione sono il senso stesso della contemporaneità perché quando nasce il Piano Mattei
Il piano materia un Sensi ha un significato proprio perché si trascina un giacimento che non è di memoria ma di geografia
Questa è la stagione assolutamente privilegiata dove dismettiamo definitivamente l'incubo della storia per riprendere le vele dell'agiografia
Avere la consapevolezza di un Mediterraneo dove c'è il transito del future dell'universale
Perché non abbiamo altro che averne consapevolezza quando conosciamo noi stessi siamo in grado di conoscere
Tutto quello che ci arriva
Io sono qui a ringraziare tutti voi ognuno di voi ringrazia il ministro adesso lo chiamo col suo titolo non foss'altro perché abbiamo condiviso il palcoscenico da ragazzi
Siamo noi ci conosciamo dal tempo in cui era condivideva Palcoscenico lui col pianoforte io con Petrolini quindi figurati
Questo
Serve
Affinché
Sia chiaro una volta per tutte
Che è quello che
Ci chiama alla responsabilità
E innanzitutto la consapevolezza di sapersi accostare
Ha la bellezza alla grandezza
Con gli strumenti della contemporaneità che sono fatti
Di cose concrete che ci chiamano a delle risposte prima il ministro ha fatto riferimento ben preciso a quello che ci investe ci coinvolge che non è soltanto quello di essere custoditi
Non sia mai
Ma di averne consapevolezza perché nel momento stesso in cui il mondo ha trovato una nuova forma
Sarà l'intelligenza artificiale sarà la consapevolezza che le invenzioni che abbiamo creato sono cento avanti e rispetta la nostra stessa esistenza
Tutte le chiacchiere sono l'inutile Tabacchiera con il quale non possiamo costruire nulla se non
Riferendoci
Ho sentito la parola Rinascimento ebbene sì a quella consapevolezza della totalità dell'agire umano
Che anche soprattutto scientifica che è anche soprattutto consapevole di quella triplice Radice dove c'è Galileo dove c'è Leonardo dove c'è Guglielmo Marconi
La consapevolezza che la maggior parte dei Nobel italiani sono dati agli scienziati ai tecnici a quelli che hanno lavorato e non a quell'idea
Mi perdonerà Gennaro perché Luís è un devoto di Benedetto Croce al danno che ha fatto Benedetto Croce nel volerci rappresentare soltanto come la patria dell'umanesimo no noi siamo sostanzialmente quelli che nella contemporaneità
Devono avere la possibilità di dare delle risposte mi affascina l'idea di questo innesto con i lo maschio mi affascina
Perché è veramente la maionese impazzita di quello che ci coinvolge tutti nel momento in cui le superfetazioni che hanno accompagnato
Il lavorìo della tecnica e qui subentra l'umanesimo erano quelle che riguardavano per esempio la meccanica del corpo umano la capacità quindi di correre
Le ruote il luogo delle gambe e la capacità di arrivare dove non possiamo arrivare e quindi anche attraverso Leonardo da Vinci la capacità di volare ma adesso siamo
In un momento in cui la superfetazione
L'ingranaggio coinvolge il cervello coinvolge la coscienza coinvolge la volontà oggi stesso l'intelligenza artificiale se la interroghi riguardo a Baj tende è affranta ha già la risposta ha già l'orientamento
Ha già quello che da sempre accompagnato la nostra stessa storia che era quella del libero arbitrio di Sbai chiare e quindi la vera sfida e te lo dico da siciliano che siamo pratici di sfumature
E quella di tenere sacra la natura umana
Di tenerla sacra nei suoi errori perché badate bene
Il re del mondo che ci tiene prigionieri nel cuore
Sa come capovolgere il nostro bisogno di vita sa come strappare a tutti noi la volontà e lo fa quando
Pretende di correggersi
Di darci le risposte di better ed accanto il cervello la coscienza l'anima lo spirito e attraverso un elaboratore attraverso i dati attraverso l'infinita delle possibilità tutte perfette
Ci dice dove andare perché una volta dismessa alla natura umana
Tutto diventa meccanica tutto diventa assolutamente intelligente tutto diventa assolutamente artificiale
E quando noi avremo la necessità di nasconderci per fare un bisognino e quindi spegnere
Quella benedetta macchina la macchina avrà la capacità e l'astuzia di continuare a restare accesa e a catturarlo ci nel profondo nell'eccesso
Di un destino che ha spetta soltanto la consapevolezza di bellezza
E di grandezza le famose sfumature siciliane
Dove
Che faccio ci sono o non ci sono
Mi interessa non serve dare una risposta grazie grazie grazie Pietrangelo e ora vorrei
Vorrei cercare di capire
Guanto la cultura italiana
Sia radicata fuori fuori dai nostri confini andiamo negli Stati Uniti e lo facciamo con Antonio Mondardo non scrittori è un artista uno Steady uno studioso insegna
Alla New York University ha vissuto e vive negli Stati Uniti però voglio sapere questo quanto di cultura italiana c'è negli Stati Uniti quindi fuori e in quali formarsi essi in quali forme si esprime
Anzitutto grazie grazie al ministro grazie a tutti gli organizzatori non possono iniziare ringraziando Pierangelo Buttafuoco per le bellissime parole è ovviamente l'amico Alessandro
E proprio questi Pietrangelo Buttafuoco in qualche modo mi ha tirato in ballo mi permettevo di rispondere partendo da qualcosa di personale
Innanzitutto voglio dire ho sentito prima il ministro parlare di alcune polemiche assurde ovviamente le relative alla mostra di Tolkien io vivo negli Stati Uniti da trent'anni
E nel due mila diciannove pochi mesi prima del pandemia cessato la mossa di Tolkien diversa ma importante anche essa alla Morgan Library
Nessuno sembra sognato di fare polemiche politiche di appartenenza hanno soltanto tutti apprezzato con grande perché è un grandissimo scrittore innanzitutto
La seconda cosa che voglio dire ho sentito parlare di una mossa che mi vedrà in primissima fila come spettatore non mi sto candidando a nulla Mishima Pasolini io credo che Mishima si è stato uno dei grandi poeti e intellettuali del secolo scorso Pasolini altrettanto e inizio proprio con una sua citazione non se la prenderà Pietrangelo sembra sono scritta perché mi sembra che risponda e introduca quello che voglio dire rispetto alla sua domanda
Io sono una forza del passato
Solo nella tradizione e il mio amore
Vengo dei ruderi dalle chiese dalle pale d'altare dai borghesi abbandonati sugli Appennini o le Prealpi dove sono vissuti tra i fratelli
Ci sono molte cose che mi tengono lontano dalle idee di Pasolini ma questa la condivido fino in fondo e se ho combinato qualcosa come raccontato Pietrangelo e perché non ho mai nascosto le mie origini
E arrivo alla risposta io sono meridionale come quasi tutti qui non forza Alessandro no ma gli altri tre certamente per metà napoletano metà calabrese
E
Se ho ho combinato qualcosa è perché non sono nascosto quello che sono che vi ho appena letto con nelle parole di Pasolini ma perché ho tentato
Di boicottarlo in una piazza completamente diversa secolare scettica volte cinica ma poi tra gli elementi positivi c'è l'energia la potenza la voglia di fare
Ed è arte avendo sempre in mente una cosa indiceva da bambino mio padre che era lui diceva che era un proverbio cinese non lo era una cosa che avendo inventato luglio rubato a qualcuno ma certamente non è un proverbio cinese dice così
Sì io ti do una cosa e tu me ne dai una alla fine ne abbiamo una tutte e due ma se io ti do un'idea e tu me ne dà e uno alla fine abbiamo due
Ecco questo è quello che ho cercato di fare in Italia in scusate negli Stati Uniti non è una situazione facile per quanto riguarda la cultura italiana abbiamo mediamente due libri italiani tradotti ogni anno quando va bene sono tre
Parliamo di libri contemporanea ovviamente poi ci sono i classici che vanno prima al Primo levi ma anche Bassani ma anche Tomasi di Lampedusa Calvino ovviamente
E per i film più o meno la stessa cosa si oscilla dai due ai tre film
I francesi che hanno una cinematografia importante di qualità beninteso ma non necessariamente migliore della nostra
Ne distribuiscono sei trattino sette
Qual è la differenza il paese anzi un'azione anzi il governo investe un pochino di più e questo questo invito
Il ministro innanzitutto maghi o tutto con chiunque delegato anche riempio nell'investimento per aiutare i film italiani ma anche libri eccetera all'estero ma c'è un po'un po'un qualcosa di più profondo di più importante
I francesi credono profondamente in quello che sono
Credono nello con orgoglio delle volte anche con un po'di grande di portare il meglio
Che possa esistere al mondo sono orgogliosi della loro grande sono orgogliosi del loro Paese sono orgogliosi ecco questa è una cosa che un pochino mancata noi
Noi tendiamo troppe volte l'ho visto a camuffare PCI pendiamo tante volte a piegare ac a assecondare il nostro interlocutore nel caso specifico a fare gli americani che gli americani le prove più clamoroso che si possa fare
Quindi ritornando alle radici
Di mi permettevo di usare una metafora io sono un emigrante certamente non non emigrante di lusso come gli avrebbe detto il Grande Stevens
Nel senso che non sono partito con la valigia di cartone ho fatto la mia fatica ma sono comunque un emigrante l'indicazione e sempre qualcosa che porta malinconia
Oltre a tanti risultati ecco chi va via è un po'come una pianta che per incontrare la luce del sole che la fa crescere delle volte cambia direzione si allontana dalle proprie radici e prende delle strade inaspettate li può crescere
Però guai se le tronca le proprie radici perché in quello stesso momento moneta ecco io in questo ci credo fino in fondo quindi uno dei motivi per cui ha accettato questo invito e vi ringrazio tutti innanzitutto per la gentilezza il ministro che ha mai invitato ma perché poi ho sentito parlare dell'orgoglio italiano una cosa in cui credo profondamente
Non bisogna averne mai vergogna paura timore di dimostrarlo non solo per la storia meravigliosa Pietrangelo ha fatto una sintesi cinque minuti soprattutto splendidamente legata alla sua realtà alla sua realtà catanese e siciliana in generale
E infine Rinascimento l'Alto Tevere ma anche mi era stato detto sarebbe stato sviluppato e cosa carcasse perché sono un uomo di cinema e poi di letteratura ma io
Non dimentico quella battuta meravigliosa che ha fatto inserire Orso verso nel terzo uomo la conoscete probabilmente film meraviglioso di e di Karol Reed tratto da mo'anzi non tratto per cui Karol scusate Gandini ha scritto una sceneggiatura
E poi ha fatto il romanzo ma nella sceneggiatura e nel romanzo manca la battuta chiave perché è stato Orson Wells a dirla ve la ricordate se non va ricordata e lo lo battuta a macchina per per evitare di citarla ma in Italia sotto i Borgia per trent'anni hanno avuto guerre terrore assassini passati
E hanno prodotto Michelangelo Leonardo da Vinci e Rinascimento
In Svizzera hanno avuto amore fraterno cinquecento anni di pace e democrazia cosa hanno prodotto gli orologi a cucù
Ecco è un paradosso ovviamente
Ed è vero anche che il personaggio che la città interpretato da Gandosso Guazzarri lime è un criminale
Però c'è una profondissima verità
Perché Irina cimento perché la la rinascita della cultura avviene attraverso lo scambio che delle volte contrasto che delle volte scontro che può anche sporcarsi di cose non belle non nobili
Ma da quel movimento da quella potenza da quell'energia da quella forza
Arrivano i Michelangelo e Raffaello e Michele i Caravaggio eccetera eccetera
Di tutti questi personaggi io mi sento indegnamente un erede
Nel senso come tutti noi e Bormio Antonio mondo tutti noi siamo abbiamo dei dietro meno questi padri questi nonni
Quindi in una sola parola l'unica differenza non la fanno soltanto investimenti che servono ma l'orgoglio sentirsi quello che siamo stati attaccati a una setta dice grazie
Grazie a professione monta allora io vorrei rifare velocemente una giro di domande vi chiedo quindi insomma di essere piuttosto bravi allora ministra io faccio chiudere e quindi con calma apposta vorrei partire da Beatrice che ovviamente è il collegamento così
Magari la liberiamo ad orecchie delle di lanciare sia un'idea quindi un Progetto un Progetto concreto proprio per l'opera lirica
Ma prima di tutto io vorrei chiedere ad Antonio Monda invece quante opere liriche italiane vengono rappresentate ministri riuniti
Come certamente sa qui c'è una differenza notevole Sinai era esatto queste assoluta non so darle sinceramente il numero preciso ma il programma del mette delle grandi istituzioni
Operistica e e strapieno però mi consentirà l'opera lirica e voglio dire dominata dalla cultura italiana
Non si può dire che c'è una percentuale analoga nella letteratura o nel cinema ecco questo questi appuntamenti ma scrisse nell'immagine a Kampala Serina minorenne spero e queste sbaglia pochissimo
Quindi io per la sempre la mia causa insomma l'opera che cos'è l'operare il teatro questo lo spettacolo dal vivo possono essere un veicolo potentissimo di identità e di valori
è un veicolo che ci può costruire consentire costruire un appunto non può immaginare quello di cui parlavamo prima
E parlare anche i miei temi scomodi secondo il pensiero unico il lo si può fare proprio perché l'opera riesce a sublimare
Idea come dire a Ray attivare quel meccanismo di catarsi appunto no
Faccio solo un brevissimo inciso su questo e poi vado vado alla mia proposta per per l'opera lirica
Io adesso sta dirigendo un flauto magico proprio qua Trieste ci sono alcuni versi del libretto che mi colpiscono particolarmente che veicolare messaggi potenti di cui probabilmente non si potrebbe parlare in altri termini no
C'erano due trova un certo punto del primato
In cui si parla dell'amore simili si scrive libri che ha scritto il suo più alto scopo chiaramente lo proclama nulla più nobile di donne e un uomo il ripete più volte un uomo e donna donna e uomo raggiungono insieme la divinità
Oppure ancora e neppure troppa panchina pagherà alla fine del secondo atto si parla definiscono questi due personaggi fatto di avere figli
La SPES chiede all'incivile cioè il più alto il più nobile dei sentimenti quindi che sia semplicemente per dire che così come del resto faceva verdi
Nelle nelle sue opere
Lui portava in scena attraverso appunto i suoi capolavori quei quei valori che erano assolutamente necessaria la costruzione della nascente società risorgimentale
Con allora credo che oggi
E con questa regola proposta senza per fare opera all'Italia nel saper scrivere averla scrivere perché veniamo da decenni di avanguardie
Decenni di di avanguardia che hanno comunque rappresentato una frattura con il pubblico una frattura che all'epoca all'inizio del Novecento poteva avere chiaramente avevo senso chi interruzione illimitati sconvolgimento eravamo tre con credo conflitti mondiali tutto il resto ma oggi risulta dell'interim nei confronti del rapporto tra opera il pubblico quindi
Quello che mi piacerebbe poter realizzare è una nuova è una scuola dell'opera lirica per compositori librettisti perché e vedere scrivere per scrivere musica serve sicuramente talento capacità preparazione
Ispirazione quant'altro
Ma per scrivere opera serve anche tanto artigianato quindi la relazione RAI compositore e librettista per esempio insomma tutte saper comporre all'interno di un'architettura estremamente complessa come quella di un'opera lirica
E sono tutte cose che una volta si passavano
Un po'come nel Rinascimento di in bottega non si imparavano nella bottega di sostanza e quindi ecco ricreare un po'quell'ambiente da bottega per l'appunto attraverso una scuola dell'opera lirica
Che che stimo i compositori di oggi a riappropriarsi della della melodia all'italiana e a recuperare la grande eredità
Chi si è interrotta sostanzialmente con Puccini e ricominciare a scrivere grande opera italiana portando in scena per Vanoli che sarà necessario alla ricostruzione della nostra società
Grazie
Grazie davvero a Beatrice
Pietrangelo Baglio un attimo riallacciarmi a quello che ha detto Beatrice ha detto in un in un passo della Flauto magico dice un uomo donna donna uomo non si può più fare questa distinzione aspetta che forza enorme dirompente devono avere queste due parole da far così paura e non poter più essere pronunciate
Hanno paura ho concordato nuove voterà a appassita qua se ci aggiungiamo famiglia la fine bravo raggiungiamo al massimo e ora sacro è ovvio che il privilegio assoluto di questo contesto storico dove ci impegna nella geografia ci impegna anche a capire come l'esatta metà di mondo si sta guardando in cagnesco proprio su queste cose
è ovvio che da una certa parte da una certa prospettiva lesta alture di Cristoforo Colombo vengono abbattute
E nell'abbattere la stato di Cristoforo Colombo vanno ad abbattere poi cose concrete dove c'è la vena viva di un qualcosa che riguarda e cito ancora una volta Gennaro l'armatura umana
Ed è un meccanismo complicato non fosse altro perché dall'altra parte del mondo non è che la fanno cadere la stato di Marco Polo al contrario
E quindi significa che ci sono degli atteggiamenti che hanno delle conseguenze politiche e che ci
Impegna no proprio nel lavoro
Culturale ci impegnano fortemente soprattutto su questo per che c'è il tentativo di correggere l'umanità e l'umanità la correggi cancellando mi ha molto colpito
A Pisa alla normale Gennaro lo sa dove c'è l'elenco di tutti i caduti della Seconda guerra mondiale che hanno che erano alla Normale di Pisa e se un esempio di creanza il carcere fatta Rudi in modo rudimentale che però si è capovolta nell'esatto contrario al solito tuoi cancellare vuoi togliere
Desta
Tolta Scalpelli lata
Una parola che corrisponde a un cognome
Fa impressione fa impressione che ancora oggi che ancora oggi in un'istituzione nobilissima importante potente sia stata Scalpelli l'alta
Un aggettivo una parola che un aggettivo Gentile non so perché
Sì e e non so perché e Scalpelli l'alta e poi con una sorta di pennarello c'è un altro nome ma il guaio è che quello Scalpelli l'alto esce fuori tutto ciò che i cancelli emerge
Fatemi dire una cosa cattiva se non ci fossero stati i miei antenati
Di Sicilia dell'anno Mille quelli che custodivano le parole di Aristotele di Platone dei lirici greci dalla grande tradizione latina della scienza se non ci fossero stati loro a custodirli nel frattempo che i buoni
Pictures tutti i detentori della correttezza uccidevano i pazzi e mandavano al rogo i libri della sapienza greca e latina se non ci fossero stati i miei antenati
A quest'ora non avremmo neppure io in questo momento non avrei neppure il microfono
Per poter accompagnare il gesto di trasmissione del sapere e la fatica che c'è data e questa è una cosa che abbiamo condiviso con Alessandro con Gennaro
E nel far sì che l'Italia
Quanto meno si è il posto
Dove se devi dire una cosa in assoluta libertà con la consapevolezza della bellezza e la grandezza in Italia lo puoi fare
Non si cancella nulla non c'è nulla che possa essere messo al bando soprattutto in ragione di ciò che il passato
Ci da
Perché è inconcepibile
Che non si possa andare in scena con Shakespeare inconcepibile che non si possa al vestire una mostra con le statue del Canova inconcepibile che si debba correggere la parola
Uomo o donna donna o uomo uomo o donna che sia al modo di Carlo Verdone perché a poco a poco anche Carlo Verdone verrà censurato
Già hanno censurato Totò figurarsi cosa può accadere con Carlo Verdone e già il fatto stesso che esista questa censura ammantata di moralismo dimostra
Non direi il colpo di fortuna ma la grazia che c'è toccata di poter presidiare questi passaggi fondamentali
Per essere responsabili di fronte alla bellezza alla grandezza allo spirito critico alla libertà
E dare ostello un po'come si faceva una volta
Quando censurato dappertutto Antonio lo sebbene gesti Joyce solo in Italia poteva pubblicare senza alcuna censura il suo capolavoro l'Ulisse e poi e poi questa è una cosa che la voglio dire
I vecchi ce lo ricordiamo era un antico insegnamento da ragazzi mi raccomando dobbiamo sempre passare dalla fase in cui diciamo è un cretino ma è un amico alla fase ulteriore è un amico ma è un cretino ecco grazie
Grazie davvero allora Alessandra purché gli enti una cosa
Do credi e questo che gli intellettuali gli intellettuali di destra e veramente ne abbiamo ne abbiamo tanti stiano riuscendo stiano riuscendo a liberarsi da un complesso di paura verso gli intellettuali di sinistra cioè ci si sta liberandolo da questo concetto tale per cui no per definizione la cultura è appannaggio della sinistra
Io credo che il grande lavoro lo l'abbiano fatto gli intellettuali di sinistra quindi io non so quanti intellettuali di destra si siano poi come dice Pietrangelo qui partono le querele si va sul penale esercitate definisce l'étoile però però e la sinistra ha perso quella che la sinistra stessa definiva la forza propulsiva ha perso la capacità di autorappresentazione
Si è persa nei canoni che ha costruito nelle superfetazioni della canzone cauto della cultura Walk di tutto quindi ragioniamo per sottrazione c'era un bell'articolo di gli ha scomunicato sulla lettura del Corriere della Sera l'altro giorno gli Aspromonte è un un politologo
Tedesco naturalizzato americano che rivendica fortemente la sua origine ebraica e che appena pubblicato un libro che sta per essere tradotto in Italia che siamo la trappola dell'identità perché è stata spesso la sinistra a non comprendere che identità è una parola plurale
Lei pentita non dell'identità
Che
Si gioca su su questo crinale si è giocato l'autodistruzione di una sinistra che ha continuato a costruire camicie di forza intorno alla realtà intorno a se stessa
Intellettuali di destra non hanno bisogno di considerare di destra cultura basta considerare la cultura come la base di qualsiasi forma di civiltà ora caso citando spende
Perché cultura e civiltà
Semplicemente quindi questa dialettica è superata è totalmente superata e e per questo le a volte corriamo il rischio noi di essere i peggiori nemici di noi stessi se non ragioniamo in questi termini
Vedete Pietrangelo ha citato la questione dell'amico del cretino io e concludo
Quando mi sono insediato al maxi la prima cosa che ho detto a chi mi ha preceduto per dieci anni è stato in fondo siamo tutti di passaggio
Perché è così che bisogna lavorare e così che bisogna pensare la situazione era che l'ITEA se volete rompo Battiato esca Pietrangelo
Ma il concetto qual è siamo di passaggio ma abbiamo il dovere di lasciare delle tracce fondative rifonda Tyre dobbiamo pensare a cosa lasceremo alla fine del nostro mandato
Allora o un intellettuale di destra un o macchie di destra dovrebbe avere a cuore la cosa pubblica come una cosa sacra dovrebbe avere come obiettivo prefigurare ciò che lascerà alla fine del mandato
Essere di passaggio ma non voler essere come dire distruttori ma creatori di una realtà sapere che cosa lasciare il grande ma l'anno in questo sì della sinistra ma in generale delle classi dirigenti italiane e non sapere
Qual è il punto d'approdo ed ipertrofia del desiderio acquisitivo ancora ancora
è il portare alle estreme conseguenze la frase di Cicerone che diceva nessuno ma abbastanza vecchio da non pensare di poter vivere ancora un anno ma vale anche per le classi dirigenti
Specie
Natura sulla mitica preciso è il nostro corpo che ci salva
Il corpo umano è fatto di cellule programmate per rinnovarsi ogni sette anni How to distruggendosi si chiama appunti Tosi questo processo quando le cellule smettono di voler invecchiare nascono e forme tumorali
Il punto vero è questo sapere che esiste una dimensione per imporre alle transeunte dentro la quale noi dobbiamo portare un eterno presente lasciare una traccia il consegnare ciò che abbiamo ricevuto come accadeva per il patriziato antico
Più bello il più reputato questo il nostro compito è di destra e di sinistra non lo so sicuramente chi ha preceduto
Alcuni di noi non aveva questa idea sicuramente alcuni di noi ce l'hanno e hanno il dovere di portarla avanti grazie
Grazie professore provassero mondo abbiamo toccato un tema di cui una parola che si
C'è un uso e un abuso direi è stato affrontato la casa di cultura ovviamente siamo no negli Stati Uniti ecco rispetto a questo c'è una deriva una deriva pericolosissima quella cui siamo di fronte a questa volontà di cancellare la cultura l'arte la storia ecco rispetto a questo mi piacerebbe sapere il suo pensiero otto più che dovrebbe vivace una mostruosità in atto
E quando e semmai corrente organizzare un dibattito sul gli sfasci
Della politicamente corretto da vacanza alcol cioè e della cosiddetta cultura Walk sono a disposizione se mi volete per quanto mi riguarda ogni volta che ne occasione ne scrivo
Sì è vero vero che in America questo è presente tipico di una degenerazione di una concezione puritana calvinista
Infatti e anche diffusa nel nord dell'Europa in Olanda dove è stata appunto vietato mi pare atto del serraglio e altre opere porno inconcepibile se la sorella Venezie sicuramente conoscenza di queste mostruosità
Quindi non è però purtroppo soltanto una cosa americana ci farebbe comodo dire in America fanno così perché poi noi spesso prendiamo soltanto i difetti sono le cose peggiori e mai non le hanno la forza e l'energia la capacità di dire inventarsi quello che ha detto
Alessandro sul corpo umano e valido per la cultura americana ogni sette anni fa o magari meno poco di più sono capaci di rifarsi completamente
Però siccome non voglio passare non sono un filo americano sempre e comunque anzi ne vedo spesso orrori ed errori
E credo che per sintetizzare quello che si può fare e quello che in prima persona umilmente cerco di fare
è stato detto dalla persona che faceva lo stesso mese mestiere di Gennaro Sangiuliano nel senso che lo scrittore e anche ministro della cultura mi riferisco ad André Malraux grandissimo ministro grandissimo scrittore che definiva Charles De Gaulle un uomo dell'altro ieri e del dopodomani
Ecco se riusciamo ad avere queste due questo la sintesi di questo atteggiamento credo possiamo costruire il futuro grazie
Grazie professione allora io vorrei lasciare la chiusura al ministero verranno e non non ce la facciamo portare via vero ministro la nostra cultura cercheremo veramente anche perché credo come ha detto giustamente Pietrangelo più cercano di nascondere affossarla più esce però quindi io lascio a lei ovviamente una chiusura rispetta questo dibattito per mi interessa anche sapere
Riguardo al Pantheon se non sbaglio c'è un qualcosa c'è una novità quindi a lei
La parola
Ma innanzitutto voglio fare l'elogio dell'eresia seguendo il mio amico Buttafuoco perché ciò che lei sia e oggi oggi appare essere Retico un domani potrebbe essere un valore io ho citato l'esempio della mostra degli impressionisti francesi ma ne potrei fare tanti altri noi dobbiamo difendere
L'ENI sia del pensiero un pensiero che sia totalmente libero e non deve essere imbrigliato e questo è fondamentale
Poi mi è piaciuto il discorso di Giuly sullo scontro e incontro al Museo archeologico nazionale di Napoli
C'è un famoso mosaico che trovate su tutti i libri di archeologia quello che raffigura la battaglia di esso
Si vede Alessandro contro i Persiani Alessandro vincente ma obbliga i generali per sia obbliga i suoi generale a sposare donne persiane
Quindi a realizzare l'incontro stiamo lavorando in Campania per costruire il museo di Velia belli è una località del Cilento
Ed è una colonia fondata dai forti cioè che sotto la pressione dei Persiani fuggono
Dalla dall'Asia minore e trovano riparo sulla penisola italiana vedete
L'Italia rappresenta un unicum ma la penisola lì al centro del Mediterraneo a Visso il sovrapporsi storico di una ricchezza delle di culture ciascuna delle quali ci ha lasciato qualcosa
I greci i romani i finnici gli arabi in Sicilia
E poi i Longobardi i normanni prima ancora i Bizantini insomma gli aragonesi gli Angioini una successione
Di civiltà ciascuna delle quali ci ha dato qualcosa e questa unione di civiltà creato la civiltà italiana e la pluralità rappresenta una ricchezza quindi noi dobbiamo sempre difendere la pluralità e dobbiamo tutelare l'identità perché più sei saldo nella tua identità più sei forte dato identità c'è una bellissima frase di Ortega e Gasset che dicesse ai talloni ben piantati a terra ti puoi proiettare anche in avanti quindi poi incontrare
Avere una dialettica e incontrare l'altro diverso e nicchia Luigi e migliorare il tuo pensiero con le sue idee pazze senz'auto
Nella tua identità se sei orgoglioso della tua identità e non nascondi le tue radici e la tua identità questo e è fondamentale questo questo discorso lo scontro incontro per tornare alla cultura della cancellazione beh la cultura la cancellazione e la negazione della triade hegeliana atti tesi antitesi sintesi perché qual è stata la grande conquista dell'Occidente ed avere una dialettica in cui c'è una tesi
C'è un'antitesi poi ognuno liberamente trarrà la propria sintesi invece qui vogliono negare la dialettica Pogliano affermare un pensiero unico la dittatura del politicamente scorretto
Io dico che molto spesso anche in Italia caduto il partito più
Porte il più Pdci partito unico del politicamente corretto cioè quello che vuole imporre delle visioni preconcette che non sono assolutamente sottoposte ad un vaglio critico
Hanno un valido libero quindi questo è fondamentale
Il Pantheon e Pantano questa è una misura ci sono tante cose che altri avevano teorizzato e che lui non è che promettiamo di fare ma le abbiamo già fatte la più importante fatemelo dire e la legge istitutiva del museo della Shoah
Erano vent'anni che trent'anni che in Italia si parlava di fare un grande museo sulla Shoah come esiste in tutte le grandi capitali europee
Altri lo hanno teorizzato non lo abbiamo fatto ma portato a leggi in Parlamento per fortuna approvata all'unanimità e questo mi fa piacere perché è stato un momento di unità nazionale e lo abbiamo fatto
Il pantano ci diceva di far pagare un biglietto tra l'altro molto modico appena cinque euro al Pantheon
Che genera risorse oltre un milione di euro l'anno che non glielo investiamo in quel sito e col quale facciamo pure beneficenza per aiutare i poveri di di ruba ma sono tante le cose che stiamo facendo adesso
Potrei stare ore a raccontare le cose concrete che noi abbiamo fatto presente nella mia Napoli Sanna scendo la più grande infrastruttura culturale d'Europa
Un edificio pubblico il più grande edificio pubblico d'Europa centoquaranta mila metri quadri
Che all'Albergo dei poveri creato da Carlo terzo di Borbone che poi divenne re di Spagna ed egli siamo facendo un grande sforzo di recupero facendo nel senso che il cantiere è stato aperto e sarà concluso nel due mila ventisei per creare il raddoppio del Museo archeologico nazionale
L'università Federico secondo con la scuola di archeologia la scuola di restauro e poi una grande Public Library intesa nel senso anglosassone cioè di luogo di incontro di giovani
Di studio di riflessione con una sala cinematografica con una sala multimediale insomma
Le cose beviamo facendole siamo teorizzando c'è ritroviamo avendo in maglietta grazie grazie mi è stata una cosa perché il professor Monda voleva aggiungere noci sicuramente mi permetto di aggiungere oltre alle legale alloggio delle che sia mi troverà sempre al suo fianco
Io vorrei fare l'elogio della follia
Perché mi per fruttò il tono folle lo dico come complimento il migliore dei complimenti possibile che ad oggi è un grave Anna Grande Oriente mi è sembrato di sentire quello che diceva Chesterton della follia senza scomodare Erasmo
E diceva che un folle è una persona che aperto perché ha perso tutto tranne la ragione
Sì è perfetta è perfetta per concludere questo dibattito allora grazie grazie al ministro Gennaro Sangiuliano
Grazie a Beatrice Venezia per il suo intervento grazie grazie al professor Montag grazie Alessandro Giulia Grazia Pietrangelo Buttafuoco e grazie a voi per avere assistenza o Aragon proseguimento o no grazie