Collegamento con David Carretta da Bruxelles per gli aggiornamenti sulle reazioni dell'UE dopo la vittoria di Donald Trump in Iowa

Buongiorno a voi la vittoria schiacciante di Donald Trump nei caucus dell'Iowa a a concrete
Usato l'incubo dell'Unione europea cioè il ritorno dello stesso Trump alla Casa Bianca a partire dal gennaio del due mila e venticinque la possibilità che tra non solo venga nominato candidato del partito repubblicano ma vinca anche le elezioni presidenziali negli Stati Uniti del cinque di novembre questa mattina in un'intervista a Blomberg ha parlato la presidente della Banca centrale europea ricordando che si rispetta gli americani
Eleggere il loro presidente ma che ci sono elementi di preoccupazione e occorre prepararsi ha detto tra l'altro Lagarde messaggio che è arrivato anche dal vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis ieri interrogato proprio da noi da radio radicale durante la conferenza stampa al termine dell'Ecofin Dombrovskis a sostenuto che in questo nell'attuale contesto geopolitico
è importante che le potenze democratiche occidentali come unione europea e Stati Uniti continuino a lavorare insieme tuttavia è chiaro che di fronte alla prospettiva
Di un ritorno di Trump l'unione europea deve rafforzarsi all'esigenza economica sicurezza economica capacità di difesa stiamo lavorando su tutte queste direzioni e ed è chiaro che la resilienza la sicurezza saranno in cima all'agenda nei prossimi anni ha detto Dombrovskis
Fatto importante ieri il primo ministro belga Alexander de Crowe ha presentato il programma della sua presidenza la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione europea al Parlamento
Europeo in plenaria a Strasburgo e ha iniziato il suo intervento parlando proprio di Stati Uniti non di unione europea
Se il due mila e ventiquattro ci riporterà Americas Rust sarà più che mai Europa da sola l'Europa
Si troverà a dover fare i conti solo con se stessa detto del CRO secondo il quale tuttavia non bisogna avere paura di questa prospettiva in realtà le paure ci sono ci sono Paure rispetto alle intenzioni di Trump in particolare sulla NATO e sull'Ucraina la possibilità che gli Stati Uniti in qualche modo abbandonino l'obbligo previsto dal Trattato NATO quello per la difesa collettiva in caso di attacco quanto l'Ucraina che abbandonino sull'Ucraina a se stessa lasciando gli europei
Il compito di di sostenere chi va nel momento in cui gli stessi europei lo ha detto per esempio Giuseppe Borrello a ottobre non sono in grado di riempire un vuoto lasciato dagli Stati Uniti
Lo si vede anche dalle difficoltà attuali il primo febbraio ci sarà un vertice straordinario dei capi di Stato e di governo
Per cercare di trovare un accordo su un pacchetto di aiuti finanziari da cinquanta miliardi di euro per l'Ucraina pacchetto che era stato bloccato dicembre dal detto del primo ministro ungherese
Victor Orban al contempo il cancelliere tedesco la sciolse la scorsa settimana ha ha sottolineato che il contributo in termini di forniture di armi da parte degli altri Paesi europei
E insufficiente troppo debole ha detto
Scholes il tema sarà discusso anche questo tema sarà discusso proprio al vertice europeo del primo di febbraio
C'è un dibattito in corso al Parlamento europeo su questo vertice Ursula von der Laila presidente della Commissione ha concluso poco fa il suo intervento fondamentalmente con una serie di concessioni all'Ungheria in particolare lo sblocco di fondi di vario tipo per il governo diritto Rohr Banna in particolare quelli legati al Pnr R. ungherese che erano stati congelati per le violazioni dello stato di diritto beh on the Lion ha ha ha detto che l'Ungheria ha rispettato tutte le condizioni imposte dunque questi fondi saranno sbloccati
Questo è ciò che differenzia lo Stato di diritto dal governo arbitrari ho detto fonde urlai non cosa che però non è accolta positivamente dal Parlamento europeo che domani in una risoluzione dedicata proprio l'Ungheria dovrebbe chiedere due due cose fondamentalmente la prima è di avviare una ricorso davanti alla Corte di giustizia
Dell'unione europea sullo sblocco dei fondi all'Ungheria
La seconda andare avanti con la procedura dell'articolo sette del Trattato quella sulle violazioni sistematiche dei principi fondamentali dello Stato di diritto per privare
L'Ungheria del suo diritto di di voto in consiglio cosa che però difficilmente troverà ecco proprio il consiglio tra i governi
Perché perché si deve trovare un compromesso con Viktor Orban sull'Ucraina infine a proposito di Ucraina da segnalare che ieri è stata la giornata
Di Volodymyr Zé Lance chi il presidente ucraino a Davos diresti ha fatto un lungo e bel discorso dobbiamo dimostrare che l'unità del mondo del più forte dell'odio di un uomo ha detto tra l'altro Gelain Ski che soprattutto ha non ha risparmiato critiche
Non ha risparmiato critiche a quei Paesi come gli Stati Uniti anche la Germontani e la Francia hanno sostenuto la linea del dobbiamo evitare l'escalation con Mosca linea che ha impedito la fornitura di armi chiesto da chi erra armi che spesso sono arrivate magari con con ritardo
Ma il il risultato è stato che si è perso tempo perché ci è stato detto di evitare l'escalation molti dei nostri combattenti più Esperti che erano impegnati dal due mila quattordici hanno perso la vita sono state perse delle ara
Resta da vedere anzi si la lezione meno chiara per gli alleati occidentali che in questo momento sembrano soprattutto presi dalla cosiddetta fatica o stanchezza della guerra della Russia contro l'Ucraina per ora è tutto ti restituisco la linea