L'intervista è stata registrata venerdì 28 aprile 1995 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Economia, Elezioni, Est, Esteri, Europa, Italia, Nucleare, Politica, Slovenia, Unione Europea.
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COMMISSARIO UE
Radio radicale il dibattito in Italia sulla data delle elezioni politiche coinvolge l'Europa ed è stato il presidente del Consiglio Lamberto Dini da Washington pochi giorni fa a riportare alla ribalta la questione dell'opportunità il sovrapporsi per le elezioni politiche al Clemente di turno di presidente italiana dell'unione europea IMI ha fatto capire a riguardo di non condividere l'opinione tra l'altro aspetto dal commissario europeo Mario Monti secondo la quale non sarebbe opportuno votare o essere nell'imminenza del voto proprio in quei temi i quando inoltre ricordiamo comincerà anche la Conferenza intergovernativa in revisione del Trattato di Maastricht c'è anche il novantasei dopo ottobre ha spiegato Dini recitando che vivono e vigente interni che devono essere rispettate una dichiarazione che il Presidente del Consiglio che apre così la via ad un possibile ulteriore slittamento del voto politico qui con me Emma Bonino commissario europeo allora Emma qual è a riguardo la tua posizione
Ma io però
Chiamo francamente ragione Monti nel senso che è già noi chiediamo in Italia un periodo di grandissima introversione
In cui tutti i temi internazionali ma anche poi quelli istituzionali con l'Europa in quelli monetari quelli politici persino quelli umanitari pare che non esistano più nel dibattito politico sostanziale
E credo che sarebbe una vera sciagurate si dovette andare ad elezioni nel periodo di presidenza italiana del semestre per gennaio giugno novantasei
Riguardo implica non assumerà il ruolo della precedente è indubbio che concreto gennaio-febbraio in preparazione delle lezioni tutti quanti avranno altre attenzioni piuttosto che non evidentemente è una priorità e europea e dopotutto tutta la parte di formazione del governo eccetera eccetera io credo che e sarebbe davvero irresponsabile un'occasione persa tra le altre ma fu una delle più importanti tra l'altro in questo periodo
Anche l'anno prossimo l'Italia membro del Consiglio di sicurezza e io credo che un certo tipo di chiarezza politica di maggioranza politica sia a urgente e non più tardi dell'autunno poco per poter assumere in pieno le responsabilità e
Internazionali che ci competono e tenta pensare che e tutte le priorità che svolgono non so dove o da qualche parte ma comunque in ambito strettamente italiano quando francamente non è così
Cambiamo argomento proprio chi è apparso un tuo articolo sui rischi undici troppi del nucleare dell'Est un intervento sulla stampa italiana con cui solleciti un dibattito sull'energia nucleare sui problemi legati alla modernizzazione di vecchi impianti che di vecchie strutture pure chiami tante Cernobyl alle porte dell'Europa e con incudine evidente problema della futura del nucleare anche nel nostro Paese è rimasto invece finora escluso dal dibattito avviatosi in Europa peccato della centrale di non so cioè in Slovacchia una centrale vecchie a chi dovrebbe adeguati agli standard europei in una repubblica il petto diventerà entrerà a far parte dell'Unione europea un richiamo che ha dunque anche una valenza politica impone tempi appunto la fine della politica in primo piano ripartiamo
Se poi a un prolungamento della divisione che dicevo prima
Questo nostro sforzo europeo in questa centrale che adesso sospese o per reazione sia del governo austriaco un ripensamento persino degli slovacchi grande perplessità dalla banca
Europea eccetera è passato
In Italia o da parte italiana insomma completamente inosservato pure comunque anche solo in termini di rischi noi siamo nella situazione offrire h non è che siamo molto al di là
E mi sembra che rientra nel filone di una e che interessa e di qualunque cosa avvenga
Oltre frontiera e un'ennesima prova di una interrogazione
Ha guardato il proprio ombelico che è importante obiettivamente ma mi sembra che la classe politica di vario tipo sappia perfettamente che molte cose che si decidono a Brussel piuttosto che a New York hanno può influenza diretta sulla pit la propria dei cittadini sulla loro salute oltre che sugli investimenti eccetera eccetera quindi due casi di assoluta sottovalutazione secondo me per pericolosa
Di quanto avviene francamente alle nostre porte letteralmente alle nostre porte e pari dunque con questo tuo intervento irradiare un dibattito su questa materia di e in più in generale sulla ma materia diciamo europea nel testo che dicevo per sì ma questo è uno dei tanti casi di cui e gli altri Stati membri del dell'unione prendono posizione che occupo per quanto riguarda e i miei portafogli posso ricordare la pesca che fatta assolutamente inosservato in Italia come se non avessimo problemi di Mediterraneo o un dibattito ad aprire in questo senso
Ma perfino sul Ruanda mi sembra di stanno poche interrogazioni sul che fare la comunità europea ha sospeso ieri ufficialmente il suo aiuto bilaterale al governo ruandese
Ma così come c'è una disattenzione nota parlo dei miei portafogli in totale sui consumatori Italia è l'unico Paese che non ha una il quadro
Per su quindici Paesi e Inner estremo ritardo sulla formazione dell'Ecolabel che entra in vigore al primo gennaio novantasei progetto era pronto ad è stato bloccato poi ci ritroveremo a strapparci le vesti quando tutti avranno le Colabello e come Schengen e noi non saremo dentro che un danno incredibile alla piccola e media impresa che certo la FIAT è piuttosto che De Benedetti non hanno problemi a farsi fare l'Ecolabel da Parigi piuttosto che da Francoforte ma una piccola m e in preda o magari una grande impresa che produce solo per l'Italia penso alla minoranza tra le altre e non avrà questo segno di qualità pur corrispondendo a tutti i criteri
Di qualità previsti con un gravissimo danno per l'immagine per i prodotti e soprattutto per la piccola media impresa su questo scritto una lettera a Baratta l'ho fatto parte al
Sottosegretario per il contratto traffico incontrato questa mattina vedrò il ministro a Bologna il quindici clock ma insomma da tutto e tutti questi punti di vista mi sembra che c'è un assopimento italiano anche delle organizzazioni dei consumatori di tutta dei verbi o degli ambientalisti per quanto riguarda mo'posto insomma è tutta un'opinione pubblica una parte poi un intero paese sostanzialmente che si è totalmente introversi quindi qui da Bruxelles invita a non piangere lacrime di coccodrillo quando poi
Riproviamo fuori per Schengen per esempio esattamente all'invito soprattutto a tener presente è una realtà che sta sotto gli occhi di tutti
E a non perdere delle occasioni a parte i ritardi colonna perder degli occasione su cui poi piangere tra seguiti perché non forniscono se ne è occupato
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