Puntata di "Notiziario del mattino" di giovedì 25 gennaio 2024 , condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 minuto.
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10:02 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
10:00 - Roma
Sono le nove e sei minuti giovedì venticinque gennaio due mila ventiquattro Buongiorno ancora gli ascoltatori di Radio Radicale
Abbiamo appena finito di ascoltare stampa e regime a cura questa settimana di Carlo Romeo adesso una edizione la prima edizione del nostro notiziario
Quella del mattino con Piero Scaldaferri regia Roberta Iannuzzi in studio tra breve
Ci collegheremo con Brussel con David Carretta
Partiremo dall'approvazione da parte del Parlamento turco a stragrande maggioranza dell'ingresso della Svezia nella nato poi sentiremo le considerazioni del ministro degli Esteri Antonio Tajani ha iniziato ieri una missione il Libano Israele e Palestina ridaremo le ultime notizie
Da nel conflitto tra di Hamas contro Israele e poi ci collegheremo con Mariano Giustino che ci parlerà in particolare del colloquio ieri dal presidente iraniano Reise quello turco do Anna ricorderete che la visita del presidente iraniano era stata rinviata due volte dallo scorso
Novembre
Sentiremo poi invece indiretta da Bangkok anche Francesco Radicioni sulla politica interna thailandese e poi verremo appunto la politica italiana con l'approvazione in prima battuta del ddl Calderoli sull'autonomia
Regionale differenziata che è passato al Senato adesso dovrà andare alla Camera dei deputati con la alle divisioni soprattutto tra maggioranza e opposizione ancora la riforma per l'introduzione del premierato una riforma costituzionale quindi avrà un iter molto più Complesso si pensa appunto già RAI emendamenti alle correzioni che possono essere apportate al testo anche dal punto di vista della maggioranza sentiremo anche su questo diverse interviste per parleremo del question-time ieri con la Presidente del Consiglio e poi dell'approvazione del decreto legge che proroga al trentuno dicembre l'autorizzazione alla cessione di mezzi militari all'Ucraina
Il linea con gli impegni internazionali assunti dall'Italia ieri
Cessato non dibattito alla Camera soprattutto sugli ordini del giorno che erano stati presentati in particolare
Uno presentato dalla lega che appoggiato in un primo momento dal Movimento cinque Stelle
Poi i diciamo rivisto e che chiedeva un maggiore impegno per diplomatico da parte del Paese nel nostro Paese per garantire una trattativa
Anche appunto in quel conflitto chiuderemo con la rubrica connessioni di Valeria Manieri vi ricordo che questa mattina e prevista l'assemblea generale della Corte Suprema di Cassazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario due mila ventiquattro qui a Roma nell'aula magna del Palazzo di Giustizia di piazza Cavour alle undici
E si terrà la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in ogni lo trasmetteremo indiretta ma come detto cominciamo dalla nostro corrispondente da Brussel David Carretta
Martedì il Parlamento turco approvato
L'ingresso della Svezia nella NATO superati gli ostacoli che avevano bloccato la decisione dopo il via libera espresso pubblicamente dal presidente Erdogan via libera anche dal primo ministro ungherese Orban è che ha avuto un colloquio telefonico con il segretario generale dell'alleanza Stoltenberg Buongiorno David
Sì buongiorno a voi realtà manca ancora la firma presidenziale quella di Recep Tayyip Erdoğan alla ratifica dell'ingresso della Svezia nella nato ma manca soprattutto la ratifica del parlamento ungherese con Viktor Orban che essi li trovato totalmente isolato forse un po'sorpreso da questo dopo il voto del parlamento Turco ed è stato costretto a fare una serie di piroette dal punto di vista politico due giorni fa aveva invitato il primo ministro svedese Ulf Christer Nilsson
Fra venire a Budapest per queste le parole di Orban negoziare l'ingresso della Svezia nella NATO anche se in realtà era già stato negoziato risposta piccata da parte di Stoccolma non c'è nulla da negoziare e dopo una telefonata ieri con il segretario generale della NATO Jan Stoltenberg che ben Orban ha fatto una netta marce indietro
Dicendo che il governo ungherese riafferma il suo sostegno all'adesione della Svezia nella NATO e continuerà a sollecitare in parlamento a votare a favore dell'adesione della Svezia e a concludere la ratifica il più presto possibile vero che Orban nona indicato o una data ma insomma probabilmente c'è stato un chiaro richiamo
All'ordine e non è l'unico populista costretto a fare in qualche modo
Delle piroette politiche
Sul tema della sicurezza europea compresa la guerra della Russia contro l'Ucraina
Ieri c'è stato anche una sorta di triplo salto carpiato del primo ministro slovacco Robert Rizzo che negli ultimi giorni aveva messo in dubbio la sovranità l'integrità dell'Ucraina si era spinto a dire che a chi è vera non c'è la guerra
Tutto funziona normalmente
A affini insomma e va anche detto che l'Ucraina deve cedere parti del suo territorio e poi e poi in un incontro ieri con il premier ucraino Dennis Scimia al Sizzo ha fatto marcia indietro ha ha firmato un accordo di cooperazione ha detto di voler sostenere aiutare
L'Ucraina questo accordo prevede che il governo slovacco non blocchi l'acquisto di armi ed equipaggiamento da parte dell'Ucraina da in prese sullo vacche
E poi il governo slovacco sosterrà al pacchetto d'aiuti dell'Unione europea da cinquanta miliardi
Di euro che deve essere nuovamente discusso al vertice straordinario che si terrà il primo di febbraio pacchetto bloccato dalla dalla detto di Viktor Orban su questo si continua a negoziare c'è stata ieri una riunione degli ambasciatori
Dell'unione europea fondamentalmente la trattativa si svolge in comitati ristretti Orban messo sotto pressione dal Presidente del Consiglio europeo Jean-Michel e da alcuni altri leader va segnalato che alcuni Paesi sperano che l'Italia Giorgia Meloni vista lì vicinanza ideologica e Conor Banca possa convincere il premier ungherese
Ad accettare un accordò ventisette accordò ventisette che però deve essere fatto alle condizioni degli altri ventisei non alle condizioni
Di di Viktor Orban nel frattempo l'Unione europea ha iniziato a lavorare sul tredicesimo pacchetto di sanzioni
Contro la Russia l'obiettivo è adottarlo prima del ventiquattro febbraio la la il terzo anniversario della della dell'inizio dell'aggressione russa
Contro l'Ukraine l'Ucraina infine c'è la questione delle forniture di armi il tema sarà discusso proprio al al consiglio europeo straordinario del primo febbraio perché diversi paesi in particolare la Germania il cancelliere OLAF Scholz
Dicono pubblicamente che i grandi gli altri grandi in particolare la Francia l'Italia e la Spagna non stanno facendo a sufficienza per aiutare l'Ucraina in questo momento sul terreno la situazione
è molto difficile ieri c'è stato l'abbattimento di un Elio russo un aereo di trasporto militare nella regione di Belgorod che che solleva diversi diversi interrogativi secondo Mosca questo Elio trasportava prigionieri di guerra ucraini
Secondo le autorità di chi
Questa questa che versione non è ancora confermata un'indagine è stata aperta
Lelio avrebbe trasportato invece munizioni e missili per le forze russe sul fronte è un altro episodio duro di questa guerra durissimo per per gli ucraini perché dal punto di vista psicologico evidentemente questo episodio rischia di pesare
Ma ancora una volta mostra quanto sia necessario in qualche modo una sostegno da parte della dell'alleanza occidentale nei confronti di Kiev terrore tutto e ti restituisco la linea
Grazie a David Carretta adesso le agenzie stanno battendo le dichiarazioni del ministro degli Esteri italiani dicevamo
Immissione in Medio Oriente in questo momento a a Gerusalemme ha incontrato il presidente israeliano Ytzhak Herzog è ha detto sosteniamo con forza le azioni del governo israeliano contro le organizzazioni terroristiche
E parallelamente vogliamo affrontare con i nostri amici israeliani la preparazione per un ritorno al confronto politico e diplomatico dopo le operazioni militari a Gaza bisognerà individuare immediatamente un percorso politico
Per evitare che gli attuali scontri si ripetano e si allarghino nella regione bisogna avviare un percorso politico che inevitabilmente dovrà portare la formula
Della soluzione a due Stati allora sentiamo quanto dichiarato ieri a Beirut dal ministro degli Esteri italiani nello stesso senso
Ma io parlo
Lo Stato di Israele presentare pubblico
Il capo del governo
è ovvio che un Paese che in guerra delle posizioni rigide
Dice no
All'idea di due popoli due Stati autrice anche a massima quelle l'unica soluzione possibile mi è sembrato il tranviere dalle parole e di Herzog pronunciata a Davos un'apertura nella direzione di una soluzione garantisca certamente la sicurezza di Israele non può assolutamente essere messa in discussione nessuno può pensare di cancellare Israele dalla carta geografica ma bisogna dare anche una prospettiva popolo palestinese quindi uno stato palestinese
Che non deve rappresentare una minaccia assolutamente per Israele ma deve esserci un mutuo riconoscimento c'è stato marsigliese deve riconoscere Israele Israele deve conoscere lo Stato palestinese ci può essere una base anche di transizione
Da questo punto di vista con una presenza magari delle Nazioni Unite modello UNIFIL invece per il Libano alla guida araba Albacom magari ancora presenze delle armi siamo disposti a dare il nostro contributo per
Costruire la pace Italia fortemente presente in questa aria e anche con l'asse militari che stanno svolgendo un ruolo molto positivo per la distensione tra Israele Hezbollah per rafforzare le relazioni anche con il Libano che un Paese amico quindi utilizzando tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione vogliamo essere protagonisti della costruzione di pace
Sinistra i militari dell'UNIFIL sono costati finora un bersaglio delle parti in lotta ora pensa che ci siano dei rischi e il contingente italiano che vigila sulla linea del cessate il fuoco
I rischi per chi indossa un'uniforme resta in zone di guerra e ci sono sempre ma io sono assolutamente convinto
I militari italiani non siano oggetto di attacchi né da una parte né dall'altra proprio perché ha avuto la grande capacità di essere al di sopra delle parti di lavorare soltanto per la distensione quindi lì dove il militare italiano che fa parte del contingente UNIFIL sia rispettato sia dagli israeliani sia dagli Hezbollah quindi non credo che possano essere oggetto gli attacchi e mira c'è stata qualche conseguenza ma molto relativa
Qualche edificio fare insomma non militari italiani credo che sia oggetto di attacchi perché ripeto indagati proprio per evitare e ben visto
Il Libano ma no peace
Nei Balcani un militare italiano in Africa è sempre apprezzato per le sue doti di
Legata al suo sapersi rapportare con la popolazione civile
Non essere mai arrogante mai violento quindi sempre pronto a confrontarsi pronto ad ascoltare sa farsi concavo e convesso film la musica elitaria che anche qualche
Così il ministro Tajani la tappa di ieri in Libano mentre dicevamo oggi in Israele
Nel frattempo il Primo Ministro israeliano Netanyahu convoca gli alti funzionari legali per pianificare l'imminente sentenza dell'Aja è una sentenza incentivare diciamo non è la sentenza definitiva quella che è atteso per domani alle due ma è la risposta a un l'intervento di emergenza richiesto dal Sudafrica oltre la decisione
Che poi ha arriverà più avanti combattimenti segnalati a Gemina durante la notte gli Stati Uniti denunciano il bombardamento nel rifugio di Khan Yunis seriamente eviterò di attribuire né la colpa
Il capo dell'AIDS l'esercito nella difesa israeliana avrebbe congelato la revisione
Esterna delle mancanze che hanno portato anche all'assaggio del sette ottobre queste le ultime notizie nel frattempo un colloquio tra il presidente iraniano RAI si quello turco Erdogan atteso da tempo sentiamo su questo Mariano Giustino Buongiorno Mariano
Buongiorno a voi ieri mercoledì il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha usato un tono calibrato nei confronti di Israele mentre suo ospite iraniano Ibra in RAI si si è scagliato contro lo Stato ebraico e gli Stati Uniti presidente iraniano
Effettuato la sua prima visita ad Ankara più volte rimandata
Era alla guida di una numerosa delegazione che comprendeva
Ministri i ministri degli Esteri dell'energia e degli Interni dopo un colloquio durato
Quattro ore i due leader nella conferenza stampa congiunta si sono concentrati principalmente sulla guerra a Gaza tra Israele e Hamas ma con messaggi Diversi Erdogan ha usato un tono insolitamente moderato con i giornalisti va evitato di ripetere la sua solita retorica aspra color contro lo Stato ebraico soprattutto perché ieri il Presidente degli Stati Uniti by then aveva inviato una lettera a congresso perché a approvasse la vendita alla Turchia del pacchetto di nuovi caccia F sedici del valore di cinquanta miliardi di dollari
Dal momento che il parlamento turco ha dato il suo via libera definitivo all'ingresso della Svezia nella NATO la questione palestinese non rimane al centro dell'attenzione sia per la Turchia che per l'Iran
Affermato il leader turco durante i nostri colloqui ha aggiunto abbiamo discusso della necessità di porre fine al più presto
Possibile agli attacchi disumani di Israele contro case di intraprendere passi urgenti per sono l'instaurazione di una pace giusta
E duratura espressione queste molto lontane da quelle in cui a vana usava Israele di genocidio e ha messo in guardia anche di un'escalation regionale in riferimento all'Iran è e su o Jacen ti attacchi iraniani in Iraq e pachistani in un discorso molto acceso invece RAI sia ripetuto
Il suo appello a ai paesi a maggioranza musulmana affinché interrompano ogni legame politico ed economico con Israele
Tagliare le relazioni politiche ed economiche con il regime sionista detto ora easy sarà efficace nel porre fine all'oppressione agli omicidi del regime
Sì sionista mentre andrà come sappiamo da un lato ha definito amasse un gruppo liberazione dall'altro la Turchia mantiene legami diplomatici
Seppure a livello di Intelligence e commerciali con Israele tra i due capi di Stato turco e e iraniano vi sono forti divergenze ma ciò non è una novità e dagli anni novanta che terrà né Ankara competono su più fronti
Il regime iraniano dal sette ottobre ha criticato ferocemente Air One accusato di doppiezza perché pur criticando ferocemente in Israele per l'operazione militare a Gaza contro Hamas sta provocante che sta provocando migliaia di vittime citi tre tra civili mi mantiene con lo Stato ebraico ottime relazioni economiche e commerciali per quanto riguarda la questione palestinese vale per come sappiamo la soluzione due Stati RAI invece per la soluzione ad un solo Stato quello palestinese chiede la distruzione di Israele
Il leader turco si propone come garante per i palestinesi e spinge per l'istituzione di un sistema di garanzie che porti alla progressiva creazione di uno Stato palestinese con Gerusalemme Est come capitale nel contempo Ankara porta avanti un'iniziativa per
Lire in una conferenza i leader di fatta e di amasse
Da tempo RAI si fa pressione sulla Turchia affinché adotti una posizione coerente con la retorica impiegata
Contro Israele vuole che ponga fine al commercio diretto indiretto che intrattiene anche in queste ore con Gerusalemme ma
Erdogan non ci pensa nemmeno ed è stato molto chiaro sulla necessità di mantenere su binari sicuri le relazioni con lo Stato ebraico nell'interesse della nazione ciò che accomuna anca reiterando e il fatto che entrambe
Sono i maggiori sostenitori di Hamas ma vi sono soprattutto le loro preziose relazioni economico commerciali è un confine lungo cinquecentosessanta chilometri
Tutti erano e sono rivali regionali di lunga data e loro confine montuoso e poroso desta una forte preoccupazione per la presenza di separatisti curdi che sono attivi su entrambi i lati e ciò li ha spinti a porre sullo scaffale le loro divergenze sul regime iraniana siriano e le loro diverse storiche visioni in materia religiosa che caratterizzano le due comunità sciite e sunnite per formare appunto un alle uno anche un'alleanza con la Russia è proprio riguardo al e dossier bilaterali tra anche reiterando il presidente dunque ha sottolineato l'importanza di una maggiore cooperazione nella lotta nel suo Paese contro le forze democratiche siriane a guida curda nel nord della Siria e il fuorilegge Partito dei lavoratori del Kurdistan per Kaká
Che combatte per l'autonomia curda in Turchia dal mille novecento ottantaquattro abbiamo sottolineato ha detto Erdogan ancora una volta l'importanza di aumentare il sostegno del nostro vicino ai in Iraq e Iran né nella lotta contro il terrorismo la settimana scorsa
Come abbiamo documentato il presidente dunque era tornato a minacciare il lancio di la lupa operazione di terra contro le forze democratiche si reale preziosi alleati degli Stati Uniti nel nord della Siria nella guerra contro l'insiste in alleanza con la Russia l'Iran sostiene il presidente Bashar al-Assad
E si oppone fermamente alla presenza turca in Siria perché viola per l'integrità territoriale del Paese la Turchia che sostiene i gruppi armati sunniti di opposizione siriana che lottano per cacciare Assad controlla un'ampia fascia di territorio nel Nord della Sicilia i due Stati nessuno vicini anche per quanto riguarda la cooperazione in materia di Intelligence di estradizione giudiziaria
Che ha suscitato denunce per il mancato rispetto delle convenzioni internazionali sulle estradizioni recentemente a dicembre che autorità turche avevano deportato in Iran il cantante pop Pirani hanno Amir Tata Lu
In alterando dissidente ricercato per molteplici accuse tra cui quella di condotta sacrilega e a di abusi sessuali nel due mila venti il dissidente svedesi lariano
Habib e ciabatte est era stato attirato nella trappola del Mila Istanbul da agenti di Intelligence iraniana è stato rapito sul suolo turco e trasferito a Teramo trenta mesi dopo Chaban è stato impiccato al termine di un processo farsa
Per terrorismo costretto sotto tortura a conversioni forzate nel tentativo di stringere nuove alleanze per alleviare
Il peso delle paralizzanti sosti sanzioni occidentali negli ultimi anni Teheran vede in una Ankara uno dei suoi cinque principali partner economici commercio bilaterale assiderati nove miliardi di dollari
E e ieri entrambi i leader hanno ribadito il loro impegno ad aumentare il volume di interscambio trenta miliardi di dollari
Funzionari turche iraniane hanno firmato ben dieci accordiate un memorandum di intesa nel tentativo di rafforzare la cooperazione bilaterale
Riva l'Iran ricordiamo e e per la Turchia tre principali fornitori di petrolio
E di gas naturale ed è un passaggio terrestri di vitale importanza per il traffico su gomma per il trasporto delle merci dirette nei Paesi dell'Asia centrale passaggio che costituisce il percorso più breve per il raggiungimento di quei Paesi dal momento che di quello comma dalla confinante Armenia è stato chiuso da Ankara come atto di ritorsione per sostenere per il sostegno dell'ex Repubblica sovietica
File che si pubblica sovietica forniva alle in club del Nagorno Karabakh Turchia e Iran hanno anche in programma la creazione di un bacino commerciale con la creazione costituzione di centri lungo la linea di confine e si prevede l'apertura di altri due validi di frontiera infine nonostante la vicinanza a livello formale
Le dispute non sono mai stati assenti nei legali tutti e Iran e le due parti allora divergenze molto forti sulla questione del cosiddetto corridoio di Zhangzhou
Entrambi i Paesi hanno appetiti e interessi sul controllo del confine tra i rami Armenia chiamato dagli azeri corridoio di già anche sui uno sta in una strada di quarantaquattro chilometri lungo il confine armeno iraniano che collega l'exploit avanzerà derivati Ivan alla selvaggia prendere il controllo di quel confine armene Damiano
è di importanza fondamentale per Baku
E per il suo alleato Ankara perché fornisce una connettività diretta che dal confine turco attraverso la zebra già e tutta l'Asia centrale Turco farà fino al Turkestan orientali la terra dei Dico uiguri si tratta di valute nel genetica
Strategica che il Bari passerebbe Russia e Iran e per questo l'Iran
E preoccupato ma vi sono anche per la Turchia per Ankara preoccupazioni per quanto riguarda le attività regionali dell'Iran ed il suo crescente sostegno ai proxy in tutto il Medioriente
Angara era particolarmente in difficoltà la scorsa settimana dopo che Teheran aveva lanciato attacchi missilistici sia nel Kurdistan iracheno che cioè per colpire quello che sosteneva fosse un centro di spionaggio israeliano sia impatti state colpire presunti basi di militanti estremisti sunniti
Ne riparleremo per il momento il tutto la mia grazie a Mariano Giustino sono le nove e trenta minuti adesso da Ankara andiamo a Bangkok dopo aver vinto ieri a sorpresa una controversa causa legale leader dell'opposizione in tagliandi a tornato in Parlamento
Le sfide per l'opposizione liberale e riformatrice TV forward sono però ancora molte per tutti i dettagli ci colleghiamo appunto con il nostro corrispondente Francesco Radicioni Buongiorno Francesco
Buongiorno buongiorno a te Roberta buongiorno agli ascoltatori si è così con un perfetto che ha davvero il tuo puntino ottusi Quimper antica ieri la Corte costituzionale di parco cala appunto deciso che tali interverrà e cioè il il leader dell'opposizione Perale riformatrice
Poi guarda non una sfiorato la legge elettorale che può così tornare a puntuali e di Rennes il suo scranno in parlamento ecco dopo che e lo abbiamo raccontato questi microfoni che radio radicale dopo che alle elezioni dello scorso maggio questa giovane forza politica è stato il partito più votato dai garantiti le forze conservatrici di Bangkok le hanno provate davvero
Tutte per impedire Amburgo tuoi guardati andare a formare il Governo sono stati usati da un lato tutti gli impicci saliti istituzionale di questo Paese da larga sudorientale e dall'altro appunto accusando pista
L'Inter onorata di aver no più lato un eclissi bottega e la legge e elettorale tu calcolo Roberta che proprio nelle ore in cui la scorsa estate si sceglieva il nuovo primo ministro
Della Thailandia e attività Linciano Raf tu quindi da in modo piuttosto drammatico lasciare il la sul posto il Parlamento veniva sospeso da parla dal ruolo di parlamentare
Questo perché in possesso di una partecipazione inquilina ai piedi e mentre appunto la legge la legge Time pietà i candidati i alle reazioni it società che si occupano inedia
Un'azione legale questa che appariva fin da subito tutta politica visto appunto che come ho riconosciuto ieri anche la Corte costituzionale di Bangkok questa televisione aveva arso speso le trasmissioni nella lontano tu in Iraq esistente e quindi non poteva più essere considerato evidentemente un media secondo la testa l che Time mentre questi azioni erano stati ricevute da a quintali di Genova l'eredità
Dal padre letto calcola tra l'altro che ieri doppiamente datarsi
Ieri davanti alla Corte costituzionale stanco cresce sostenitori gli molto accorata hanno davvero accolto questa sentenza con è graditissima a soglia condurrà ita ora premier
Oltre ovviamente a essere credente e tutto il circo mediatico insomma che sempre accompagna ogni movimento il tutta digitali in terra e come dicevamo appunto questa competenza in qualche modo nonché la per una sentenza positiva non se l'aspettava nessuno questo anche perché era impossibile non Depieri in tutta questa vicenda giudiziaria lecco di quanto era avvenuto nel mille e due mila e tempi quando
Con accuse del tutto simili tenne dichiarato lo scioglimento
In più ci sono ovata che era stato il nulla partito diciamo così dalle cui ceneri è poi nato questa nuova forza politica della dell'opposizione e e quella Pietro compensa aveva portato alla Marsiglia e della carriera politica per tutti i suoi leader compreso Tana torna che appunto è stato sospeso dalla dalla vita politica intende quinte Alagna
Per i prossimi dieci anni fino alla due mila e trenta ecco come scrivono Roberta io in queste ore in giornali qui a Bangkok alla sentenza ieri e quindi un Neale senza dubbio importante in un paese dove a lungo la legge è stata usata come uno strumento da parte del potere soprattutto per vicende Renato extralarge appetiti spenta lo fatto a non era assoluto
Politico di accuse di corruzioni Ippazio Honen ma anche con le norme piuttosto vaghe che sono contenute nella legge sui reati gli informatici qui soprattutto con la draconiana legge sulla l'età metta che lo ricordiamo ancora una volta agli ascoltatori qui in Thailandia prevede filippino a cui undici anni carcere
Per ogni singola accusati a vera criticato la monarchia
E tra l'altro appunto come ricordavi la prossima settimana mercoledì prossimo mercoledì trentuno gennaio ITA
Interrogata e tutto Moro può guardare dovranno tornare proprio davanti alla corte costituzionale che questa volta la prossima settimana dovrà pronunciarsi su una accusa che in qualche modo ancora più e ancora più insidiosa
E cioè dovrà rispondere alla domanda si rispetta la Costituzione della Pelanda proprio la proposta fatta dall'opposizione
Di andare a ritornare l'articolo centododici del Codice
Penale cioè appunto la legge sulla lentamente sta offesa implicita proposta di chiedere una riforma di questo articolo rappresenta una tentativo di andare a rovesciare il pena della monarchia
Costituzionale e la paese stava quindi un appuntamento ricopre diventa molto importante per la politica Grande generale a tutta lo stato di il rispetto della democrazia qui Chinaglia i tenteremo come andrà a finire quelle quella quel possesso quello che però è certa e punto e che la vicenda politica di Bubacco guarda con io in qualche modo a spaventata spaventare moltissimo le tappe spenta politico di Bangkok Carluccio ai militari Palazzo Reale
E i grandi gruppi economici nel Paese e questo anche perché la o palle la popolarità di Immucor guarda continua ancora ad aumentare retto calcola che secondo gli ultimi sondaggi sondaggi pubblicati alla fine di dicembre mettessi votasse oggi oltre il quarantaquattro per cento petali sceglierebbe proprio questo partito della opposizione liberale e riformatrice e staccando di oltre venti punti il principale concorrente che in questo momento e alla guida della e alla guida del governo
Ci torneremo per il momento è tutto se non è domande la linea può tornare a Roma
Grazie grazie a Francesco Radicioni che ci parlava da Bangkok
All'inizio della settimana nostro corrispondente ci raccontava quello appuntamento a molto atteso del ventidue gennaio
In India dove si inaugurava un tempio nel nord dell'India sulle ceneri di una grande moschea di quella che era stata una grande moschea oggi
Illy quotidiani francesi raccontano invece dell'arrivo di Emanuel Macron a Nuova Delhi che atteso per domani in occasione della festa della Repubblica
Il re inizialmente era atteso come ospite d'onore
Job Weiden ama il Presidente americano a rifiutato nel di dicembre due mila ventitré questo invito una scelta interpretata come un segno di riprovazione dopo
Il tentato assassinio di un attivista separatista si casupola suolo americano che gli Stati Uniti
Hanno attribuito ai servizi segreti indiani e e dunque attesa per questa invece missione di Macron in India mentre in Francia continua la protesta dei agricoltori che il nuovo governo a tal deve fronteggiare la diciamo l'obiettivo sono soprattutto le politiche europee è un problema che la Francia condivide con la Germania
E proprio la presidente tedesca della Commissione europea oggi a Bruxelles
Si prepara appunto a prima sia una prima sessione del dialogo strategico con gli agricoltori europei ha detto dobbiamo superare questa polarizzazione con il dialogo e voi meritate una giusta remunerazione per il vostro lavoro il nostro obiettivo è sostenere i vostri mezzi di sussistenza garantire la sicurezza alimentare dell'Europa ognuno di noi
Ha un ruolo da svolgere in questo senso urge che le cose migliorino al settore serve una prospettiva di lungo termine veniamo all'Italia l'altro ieri il Senato ha approvato il DDL Calderoli sull'autonomia regionale differenziata
Il provvedimento passa adesso alla Camera dei deputati sul contenuto sentiamo per la Lega la senatrice Erika Stefani intervistata Lanfranco Palazzolo
Io sono soddisfatta di del risultato che mi ha voluto qui al Senato con questo con la legge Calderoli
Sono contenta perché voluti anni sono stati degli anni ricorda che io sono partita a discutere di questo tema veramente ancora nel due mila diciotto
E con una votazione referendum appena fatta quindi ancora più clamore anche che sentivo anch'io soprattutto dell'IG stenta Pennetta
E cinque anni però sono stati cinque anni buttati via sono stati cinque anni dove ci sono elaborati ITC e sono anche di charity temi per arrivare a a ad oggi a a questo testo è un testo bilanciato è un testo che mette veramente su sul piano i vari cosiddetti interessi
Da un verso la richiesta di attuazione anche duecentosedici e terzo comma quindi la richiesta di poter avere degli spazi
Di di di ottimo miele per metà a tasso persone nessuna delle competenze concorrenti che già esistono che già li indica regioni possono esercitare
E e semplicemente lo si sviluppa e dall'altra parte ovviamente mi interessa fare sì che questo e venga che attivi di meccanismi perequativi questo è per me il grande accordo e quindi non sarà una una riforma
Omogenea per tutto il Paese
è una riforma che impone un certo tipo di omogeneità anche quelle di livelli essenziali e di costi stando ai fabbisogni standard oggi in aula intervenuto non sono parole mie però mi piacciono le ha utilizzate
L'ex ministro Gelmini la quale espresso il suo voto a favore no invita il suo calcio gruppo in dissenso dal suo gruppo petto correttamente l'ha detto che una parole che è molto semplice allora l'astista storiche cosa spesa storie quello che si spende
Quello che dice lei e che ha sottolineato non è non abbiamo più guardare all'ammontare delle risorse ma con il del determinazione di costi stand dei livelli essenziali e che di valutare Comit si spingono le risorse salvaguardando
Il livello essenziale cioè l'asticella sotto la quale una pubblica amministrazione non può erogare un servizio e e e l'amministrazione dovrà in conseguenza avvenire necessariamente le risorse dello Stato
Guardate è una vera riforma istituzionale che anche sulla gestione blocco della SPES
Così Erika Stefani della lega del tutto negativo il giudizio delle opposizioni che al momento del voto
Hanno cantato l'inno di Mameli e sventolato il tricolore a sentiamo il senatore Dario Parrini del partito democratico sempre con il nostro corrispondente dalla Camera Lanfranco Palazzolo
Siccome questo provvedimento non è per l'autonomia di alcune regioni insostenibile ma un provvedimento che spacca il Paese molto pericoloso molto al fatto non abbiamo ritenuto necessario dopo la nostra dichiarazione di voto esporre il Tricolore dopo eravate voi che cantate
Cantare l'inno d'Italia Adam non soltanto si sono uniti anche i parlamentari della maggioranza ma c'era chi cantava in malafede chi cantava
Buona fede loro e quindi ai decantato tutti sì però insomma non non con la stessa giustificazione a farlo canteranno anche le regioni del Sud
Io penso che per le regioni del Sud sarà un disastro questo provvedimento se mai vedrà la luce la sua attuazione
Ma sarà un disastro non solo per le regioni del Sud ma per tutto il Paese
Pensa che tutti i partiti della maggioranza in cuor loro volevano questo provvedimento io non credo credo che fratelli italiano abbia subito ma soprattutto credo che questo provvedimento quando sarà portata al referendum che ha bocciato dall'Italia
E ritiene che
Che comunque i voti dei di soba aver superato la il più del cinquanta per cento dei componenti sia comunque un vuoto risultato per la maggioranza è la maggioranza che questa compagine che ha vinto le elezioni a mettendo non è partita l'accordo sugli l'ultima domanda come l'ha trovato con l'emendamento di Priamo con una ho trovato una mossa abbastanza politicamente truffaldina che finge di risolvere non risolve niente
Il senatore Dario Parrini del partito democratico adesso parliamo dell'altra riforma è una riforma costituzionale questa prevede l'introduzione del premierato all'italiana nel nostro ordinamento giuridico
Cioè dell'elezione diretta del Premiere in Commissione affari costituzionali del Senato i gruppi avranno tempo per depositare gli emendamenti fino a lunedì cinque febbraio alle ore dodici
Questo è emerso al termine della riunione dell'ufficio di presidenza dopo che è stato adottato come testo base
Il disegno di legge presentato dal governo sentiamo il presidente la Commissione affari costituzionali del Senato Alberto Balboni di Fratelli d'Italia con Lanfranco Palazzolo
Finora il calendario della discussione su come procede il questione pidiellino il premierato è sempre stato emendare no
Ci siamo viste sono sempre stati condivisi tra maggioranza e opposizione quanti sono gli emendamenti senza entrare nel merito andamenti non della maggioranza ne ho predisposti sette quattro all'articolo tre
E uno all'articolo due che sostituisce integralmente la lettera b ma questa è una proposta che io ho avuto la delega dalla maggioranza di mettere nero su bianco insieme al presidente Pera e però li dobbiamo sottoporre alla maggioranza tutti i gruppi di maggioranza in modo Fini si verificano condividono sul bambino seguito in India è un processo che richiede ancora qualche giorno c'è la norma antiribaltone di cui hanno parlato tutti come le ho detto poco fa c'è una proposta di emendamento che riscrive integralmente la lettera b dell'articolo qua del del piccolo novantaquattro che è modificato dall'articolo quattro del disegno di legge
C'è un'ipotesi di come dire aggiustamento di questa norma per salvaguardare da un lato in casi eccezionali quindi che non si debba per forza tornare alle urne in casi eccezionali ma salvaguardare anche il ruolo che deve avere un premier che non dobbiamo mai dimenticare è tra i cittadini
Mettiamo in chiaro una cosa io non decido nulla io predisposto delle cose poi può darsi che lei accetti non traumatico nelle sue no non mi faccia entrare troppo nel me perché dopo giustamente i colleghi della maggioranza potrebbero offensiva che diranno Sgurgola tu prima ne parli con lo Stato poi con noi accetterebbe anche proposte emendative dalle opposizioni certo
Cioè cercheremo di discuterle certo sia rivaluteremo migliorative come abbiamo fatto con l'autonomia ha sentito prima il dibattito in aula certo abbiamo accolto una novantina di emendamenti più della metà dell'opposizione
Ecco come avete sentito il presidente Balboni prima del voto insomma non intendeva esprimersi nel dettaglio delle modifiche però era chiaro che quando faceva riferimento alla lettera b del testo che
Dicevamo uno come
Il testo Breve composto di cinque articoli l'articolo quattro particolare modifica
All'articolo novantaquattro della Costituzione e alla lettera b prevedeva quella meccanismo
Coi del che consentirà appunto la arriva a Palazzo Chigi di un premierà sostituto del premier eletto però Espresso comunque da una Sessa coalizione di maggioranza
Con una forma appunto molto complessa
Qui appunto ci sono state diverse critiche perché si è detto il premier eletto a meno a garanzia di rimanere a Palazzo Chigi del secondo perché al secondo è collegato praticamente lo scioglimento
Nelle camere caso di caduta sfiducia di quest'ultimo mentre il primo alla possibilità di avere un sostituto dunque pare che secondo quello anche l'interpretazione diciamo che possiamo fornire delle parole del presidente che ci sarà comunque un meccanismo anti ribaltone che sarà comunque possibile in caso di emergenza non procedere allo scioglimento delle Camere però dovrebbe mutare questa lettera nel nel testo originario vedremo quando la commissione appunto deciderà
Sugli emendamenti e tempo per depositarle abbiamo detto fino a lunedì cinque febbraio alle ore dodici adesso veniamo al question-time di ieri o al premier Time come è stato chiamato perché
Ieri rispondeva alle domande soltanto la Presidente del Consiglio l'avete seguito indiretta naturalmente da radio radicale tra le risposte quella l'interrogazione presentata da Matteo Richetti capogruppo di azione
Sulla produzione di autoveicoli in Italia le strategie del gruppo Stella antis vogliamo tornare a produrre un milioni di veicoli l'anno con chi vuole investire davvero
Sulla storica eccellenza italiana ha detto la presidente Meloni parole che seguono le critiche rivolte in precedenza gli Elkann
Proprietari di Stella antis la cui nascita nasconderebbe un'acquisizione
Francese della ex FIAT sentiamo il commento in Matteo Richetti sempre con Lanfranco Palazzo
Beh intanto più più che lesinare o meno critiche rispetto ad un soggetto economico importante come ex FIAT ex RCA oggi sta irlandese bisogna come governo
Assumere le idee che a questo gruppo di investimento sull'Italia perché il cuore della nostra della nostra interrogazione
Abbiamo sostenuto con una garanzia ai tempi del copie di oltre sei miliardi gruppo fratricida
Dicendo con questi soldi non poi dare dividendi per fare l'operazione compreso per un anno
Scaduto l'anno quei soldi di oltre sei miliardi sono serviti distribuire due punto nove quasi tre miliardi di dividendi tra i soci prima però che lo Stato italiano ha supportato un'azienda strategica dicendogli battute garanzie imita editore garanzie che investo rendo settore dell'auto moto e centrale in questo Paese conseguenza Magneti Marelli venduta è chiusa
E oggi impariamo che Tavares presidente a ministro delegato del gruppo Stella anche se va in Francia dice qui in Francia costruiremo undici modelli di elettrico in più rispetto all'Italia
Voi è venuto in Italia che ha inaugurato per l'economia circolare uno stabilimento dove noi faremo la rottamazione dei mezzi in Italia facciamo la rottamazione e la investiamo sulle abbiamo chiesto la Meloni non fosse il caso di convocare Tavares John Elkann già nel campo residente da fare sia di
E chiedervi uno ma con le garanzie che poi noi vi abbiamo dato e che voi ci avete restituito che investimenti pensate di fare
Due questo gruppo F CIA prima della fusione ai tempi di Marchionne prevede diciassette produce finita anche più di un milione di piccoli
Del mille ventidue ne produce seicentottantacinque mila occupazione meno trenta per cento siccome FIAT FC aste Atlantis è un'azienda simbolo non solo dell'Italia ma dell'intero settore noi chiediamo che sia fatta chiarezza perché non possiamo continuare a sostenere con soldi pubblici
Aziende che fanno processi processi di fusione che non vedono l'Italia centrale nella parabola di questi adesso a me non interessa la polemica con chi c'era se ai tempi c'era Conte che ha fatto l'operazione liquidità a me interessa che il Governo italiano oggi mette di fronte alle proprie responsabilità al gruppo certo non è responsabilità della Meloni preme che chi governa è chiamato a ad occuparsi e ha risolto i problemi anche quando non sono creati forte la Meloni risponde indici ha detto in partenza al piano degli incentivi quindi nuovi incentivi per chi cambia l'auto per sostenere quel settore ma noi vorremmo vedere anche che a fronte degli incentivi pubblici ci fossero gli investimenti privati
Ecco così l'intervista Matteo Richetti a cura di Lanfranco Palazzolo
Ieri il Senato ha approvato il decreto legge che proroga al trentuno dicembre l'autorizzazione alla cessione di aiuti militari all'Ucraina in linea con gli impegni internazionali assunti dall'Italia il provvedimento è stato approvato con centotredici sì
Diciotto no nessun astenuto e passa adesso all'esame
Della Camera
A alla fine ieri in Senato l'ordine del giorno della Lega
Sull'invio delle armi in Ucraina è passato con centodieci voti favorevoli prima di essere messo ai voti il testo
Presentato dal capogruppo Massimiliano Romeo che chiedeva maggiore impegno per la soluzione diplomatica è stato però riformulato via i passaggi più scettici sullo scenario del conflitto sulla stanchezza dell'opinione pubblica
E la posizione leghista insomma si è RIA allineata alla maggioranza il Movimento cinque stelle che all'inizio con il capogruppo Stefano Patronelli aveva dichiarato che avrebbe sottoscritto l'ordine del giorno poi non ha partecipato al voto e nemmeno alleanza verdi e sinistra e sinistra sulla voto sul decreto sentiamo adesso
Sempre nell'intervista e Lanfranco Palazzolo Alessandro Alfieri senatore del Partito democratico
Ma il decreto è la fotocopia del decreto approvato dalla dal governo Draghi che proroga gli aiuti a all'Ucraina compresi quelli quelli militari per sostenere il siccome Santu diritto alla legittima difesa del Popolo Ucraino aggredito
Da da dalla Russia
Dibatteremo discuteremo prenderemo atto delle difficoltà sul terreno delle difficoltà che di un efficace che magari ci saremmo aspettati un maggiore risparmio le sanzioni scorreva sul regime russo ma allo stesso tempo queste che sono di motivazioni vere le delle dinamiche deciso lo ripeto non può essere un alibi
Per far venire meno aiuto ovvero al popolo ucraino
Soprattutto che si sblocchi
Tra qualche giorno ci sarà un Consiglio europeo straordinario proprio per il suo stile con l'Ucraina il pacchetto di cinquanta miliardi di aiuti economici che sono fondamentali
Per sostenere pop ucraine servizi essenziali per ripristinare le reti e infrastrutture strategiche che stanno tenendo essendo state bombardate dei russi al freddo
Al gelo e al buio dal Popolo Ucraino quindi serve un segnale molto forte del fronte democrazie liberali dell'Europa insieme che sostengono sostengono l'Ucraina in questo momento è importante per quel senso questo non vuol dire che a fianco non ci devono essere i tentativi dell'Unione Europea nel suo complesso e dell'Italia come guida del G sette per questo le condizioni per un'iniziativa diplomatico voglio a tutti i partner per arrivare a un cessate il fuoco la fine delle ostilità il molto dipenderà anche dall'atteggiamento del mio europea si capace di parlare con una voce sola su questi temi di insistere di procedere sul sentiero della costruzione della difesa europea di una politica estera
Comunque della capacità comunque dei principali paesi europei Italia Francia
E Germania intestati lavorare insieme su un sentiero comune
E questo è importante perché anche la costruzione di una nuova architettura della sicurezza europea
Dispiegamento delle delle delle forze NATO ai confini dagli atti di Oropa si sta muovendo insieme con il partner atlantici
E sicuramente a un passaggio importante da sole non andiamo da nessuna parte
No e cinquantacinque minuti questa la voce del senatore del Partito democratico Alessandro Alfieri c'è una dichiarazione del senatore D'Italia viva il centro René Europe Ivan Scalfarotto a proposito del caso
Alessia Pifferi e delle indagini che coinvolgono il suo avvocato i due tecnici da parte del Pubblico ministero di Milano che si sta occupando della delle indagini sulla morte della piccola Diana figli appunto di Alessia Pifferi e che aveva pochi mesi e sarebbe ma morta di stenti dopo l'abbandono da parte della madre
Nella nella sua culla nel suo letto
Ha poi a me pare veramente molto grave che come accaduto a Milano il Pubblico ministero indaghi il difensore di un imputato e due tecnici pubblici ufficiali
Le psicoterapeuti del carcere perché sostengono tesi contrarie a quelle dell'accusa sarebbe dunque questo il processo accusatorio quello in cui accusa e difesa stanno in condizioni di parità davanti a un giudice terzo come dice la Caf la Costituzione lo scrive appunto
Su x il senatore d'Italia viva Ivan Scalfarotto a proposito del caso Pifferi chiudiamo questo notiziario del mattino con la rubrica connessioni di Valeria Manieri
Connessioni spunti per una economia della conoscenza cioè come Fabio Pammolli professore economista accende il Comitato Investimenti investe U e
Accanto alla guida del comitato scientifico della fondazione cerca colui questo oggi parleremo di investimenti pubblici guardando all'Italia guardando all'Europa che cosa dobbiamo dire ovviamente con un po'di senno del poi del piano nazionale di riprese resilienza
Del debito pubblico e dei tipi di investimenti che abbiamo fatto che faremo professore
Proviamo appunto a catene insieme queste connessioni in questi termini
Poco
Io vado un po'punti anche non necessariamente con annessi così almeno introduciamo anche qualche elemento di Cristo
Disconnessione logica che aiuta la puntata in ordine sparso il primo punto è un punto che ho sottolineato abbiamo sottolineato più volte credo che sia necessario analizzando in modo abbastanza crudo
Cioè penso che il che sia stato la riproposizione meccanica di una logica burocratica che sia un'occasione perduta
Perché di fatto la costituzione di una prima facility fiscale che andava a dare una risposta diversa alla ex ATA quaestio ripetuta questione tra risk sharing discreta CN quindi tra falchi e colombe di fatto si è declinata in una lunga lista di mais tornei di targhe perché sono molto tranquillizzanti agli occhi del funzionario che poi pone la propria firma mi sto riferendo al momento in cui sono state disegnate
Ma che poi non risolvono tutti i problemi a diciamo nell'implementazione di selezione prima ancora che l'implementazione perché tutti si sono soffermati sulle difficoltà di realizzazione dei target qui il problema è se realmente
In alcuni dei grandi capitoli e uno dei capitoli su cui questa distanza tra
Priorità nazionali ed europee che diciamo capacità di quello sforzo di mobilitare energie più evidente è proprio quello della ricerca e dell'innovazione
E proprio una delle aree in cui diciamo il nostro Paese
Ha creato dei grandi partenariati che finanziava operazioni che in gran parte si sarebbero fatti o comunque o che sarebbe stato meglio non fare
Perché sono pletoriche e in altri casi finanzia posizioni di ricercatori a tempo determinato con una chiara eccesso della domanda rispetto all'offerta di capitale umano qualificato perché tra queste posizioni non hanno neanche corrisposta un'apertura internazionale delle selezioni con il bel risultato che tra due o tre anni inizieremo a sentir parlare delle stabilizzazioni e quindi con un altro esempio riguarda la difficoltà di andare a fare un'analisi dei grassi oggi facesse una domanda
E chiedessi
Quali sono le funzioni di produzione le funzioni di costo dei progetti che vengono finanziati con il pm R. avrei una risposta che non c'è cioè che mi descrive un'assenza di consapevolezza di questo questo però ha un effetto perché se al tempo ti con zero quindi nell'anno passato nell'anno attuale abbiamo una meccanica conseguenza sul prodotto interno lordo che ci porta a celebrare le magnifiche sorti e progressive del PNR poi dobbiamo pensare che per come è stato finanziato senza strumenti finanziari tutto a carico dello Stato quindi senza effetto leva
E senza piani economico finanziari sostenibili dal punto di vista intertemporale
Molti di questi oggetti cioè quei pochi che hanno veramente un Carpets significativo si tradurranno in un incremento di lotte ex che poi andrà a gravare
Sulla sul disavanzo dello Stato negli anni a venire perché implica un incremento di spesa corrente a meno che non si vogliono lasciare come diciamo è accaduto per le costruzioni di Arexpo per molti anni o come è accaduto per il villaggio olimpico di Torino cioè si abbandona sono realizzati ecco io credo che accanto alla a simmetria tra grandi imprese Statunitensi e chiudo e diciamo Unione Europea sicuramente diciamo quello è un punto molto importante c'è anche il fatto anche questa stagione Cicogna ci consegnerà
Purtroppo temo un incremento delle asimmetrie nel PIL potenziale un'entità astratta che nessuno ha mai incontrato ma che comunque fa come proxy diciamo di qui di un potenziale di crescita che i Paesi possano esprimere all'interno dell'Unione Europea
Non necessariamente il paese che più ha chiesto a debito ricordate che oltre all'abolizione della della povertà abbiamo anche celebrato il sacco di Bruxelles in quel momento
E e non necessariamente al sacco di Bruxelles porta il paese che più si è esposto a essere quello che più ne beneficia ecco questo è un po'la preoccupazione
Sono le dieci e due minuti questo era connessioni la rubrica di Valeria Manieri
Adesso siamo in chiusura del nostro notiziario del mattino vi ricordiamo ancora una volta l'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte di cassazione qui a Roma a partire dalle undici con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci collegheremo indiretta
Nel frattempo andiamo a riascoltare almeno una prima parte di stampa e regime la rassegna stampa curata questa settimana da Carlo Romeo buon ascolto
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