"Il giro dell'Italia delle 100 Città"

Ho scelto di fare politica perché non ne potevo proprio più questo polo leader tracciare isolate dall'Europa stritolato dalla gente
Il Paese ha cominciato a esser cattivo a dividersi in due ogni giorno tensioni politiche la gente che ti chiede
Perché perché che succedono queste cose dove si va a finire
E quindi dare la speranza
Ritorno politica normale
Cioè il programma e di capire cosa succede bisogna andare in giro parlare ma soprattutto ascoltare e rispondere alle centinaia e centinaia di domande che vengono solo domande
Più Vespa a te e a volte le domande più disperati no si volesse per di tutto perché non c'è stato dialogo fra la politica e la gente non c'è stato de al dopo il potere delle persone in questo viaggio nord-sud nelle situazioni più diverse è cominciata invece una specie di grande grande con l'occhio che dovrà andare avanti anche dopo anche quando il viaggio sarà finito perché questo colloquio si produce nel nostro programma
Tra
La tra i
Insomma
La no
Io
Un
Grande
Sonnambula trentanove posti quarantasei anni quasi soldato in Emilia italiano che poi ho studiato Arezzo quindi a Mila ni non possiamo accedere a Londra un po'in America
Ho fatto poi insegnante di economia industriale cioè studiando soprattutto i problemi delle piccole-medie imprenditoriali in Italia come potevano espandersi alle quindi concorrenza monopolio delle regole del la della vita economica applicata poi l'ho fatto anche qualche funzione pubblica ha fruttato qualche mese ministro dell'industria in periodi molto difficili e quindi ha fatto la prima volta da ottantadue contano per sette anni allievi
Riuscendo a raddrizzare una situazione credo estremamente grave dopo quattro anni mi hanno richiamato perché lui era tornato in situazione critica le ho fatto un'altra domanda è la prima volta sovvenuto viva perché il Caf mi aveva reso la vita impossibile ma secondo molto assoluto via quando è arrivato il governo Berlusconi perché aveva ormai chiaro dove voleva andare
O o la moglie due figli Antonio Giorgio foto sono grande grande hanno due spalle così
Penso che in uno Stato moderno c'è più bisogno di un di un padre
Di una persona che invece di escludere la gente inclusa la gente aumenti la partecipazione della gente nello stato insomma mi sembra una persona che non è un venditore di fumo
Dice le cose con una certa serietà e prezzo tutto sommato a me piace direi che la persona giusta al momento giusto l'uomo anche per la gente falangi rivelò l'uomo la pensa come noi forse a fare quello che dovrà essere ora ecco secondo me Nibali deve anche l'uomo può
Rispetto a ciò far capire bene le cose un uomo
Leale e corretto
Non fa demagogia è una persona molto precisa se far capire alla gente elabora persona questa allora una persona dall'immagine pulita affidabile al confronto penso che sia una carta vincente percepisce una persona molto Sharjah
Fece uscire fra da persona che ci voleva in questo momento la politica italiana quando si presentato prove
Attorno a fare del pubblico Bellocchio faccio votare
Il mio programma un programma alla proiettato nel far torna d'Italia e d'Europa ad associarmi sola tornare signora fare così replica dell'economia sana avere una politica sarà vuol dire avere delle norme per la libertà
Nel marzo video vuol dire avere delle norme di modernizzazione del Paese vuol dire rifare la scuola del perché con questo scuole in Europa non ci andiamo e vuol dire anche non dimenticare credo in ottobre ci sono due terzi in persona che tutto sommato se la cava ma c'è un bel terzo di persone che ha dei gravi problemi Cafaro arriva all'indomani deve pensare anche a queste perché viciniore nel Polo non ci pensano davvero
Ma punto già da
Prevenuto la la
La il mio augurio è che possa veramente realizzare questo sogno di solidarietà vera perché la solidarietà e studiare i problemi ed affrontarli non non offrire regali all'influenza mi auguro che all'intervallo ammonta inviti creda come da disegno chi arriva prima sempre
Che tramite anche il continente del tetto del cantante indiane piace molto del personale evidenziare tutti tutti ragazzi disoccupati
Di riuscire in quello che sta promettendo in questi giorni per l'Italia nautici calciatori fare dal tredici al fenomenale finanzia abbia avuto inizio dell'azione
Perché in questi idea sua della riconciliazione del parere del Paese non significhi questa speranza non l'Italia che vogliamo
E questo è il messaggio secondo me fondamentale per l'istituto no
In tutti e tre fermate dei comitati perché hanno capito che stiamo facendo un grande discorso politico fuori dalla politica
E l'appello la gente ha avuto molto effetto Lucio nato il mille quattrocento e mille cinquecento il migliore nascono dei nuovi non lo sappiamo perché sono spontanee non l'abbiamo ancora riconosciuti perché non vogliamo che diventi una burocrazia
Adesso o porremo stiamo facendo i coordinatori regionali e per mettere in rete tutti questi comitati ma ognuno deve lavorare da sette a Brescia comitati piccoli devono abbonamenti quartieri devo lavorare nel caso devono lavorare nei luoghi di lavoro e sono nati qui Bianchi comitati a tema no alla scuola che vogliamo la giustizia che vogliamo l'università che vogliamo la città che vogliamo
Ecco abbiamo bisogno di tutti questi abbiamo bisogno di una nuova classe dirigente abbiamo bisogno
Che tornino anche tante che sono andati all'estero che hanno fatto carriera negli altri Paesi vogliamo fare davvero una nuova Italia a
Ognuno di voi può partecipare attivamente alla costruzione dell'Italia che vogliamo costituendo nuovi comitati versando un libero ma prezioso contributo
Sul conto corrente postale numero sette sei sette quattro a zero a zero oppure sul conto corrente bancario numero cinquantuno zero cinquantuno della Banca Nazionale ed è la foto di Bologna intestati al comitato per l'Italia che vogliamo
è inoltre possibile ricevere materiale informativo lasciando il proprio recapito con il numero uno quattro quattro
Undici sessantanove ottantasei un servizio telefonico ti aggiorna ventiquattro ore su ventiquattro sulle varie attività iniziative in programma
Poi c'è un
Sì seconda
Professor Prodi
E con molto piacere che a nome dei vari comitati per l'Italia che vogliamo sorti nella nostra città
E nella provincia di Livorno per la precisione tre a Livorno uno a Rosignano Solvay un accesso in una Castagneto Carducci e una Piombino
La saluto e la ringrazio di essere qui con noi
La ringrazio in primo luogo per aver fatto tappa a Livorno per aver inserito la nostra città nel giro dell'Italia delle cento città
Grazie per quanto questo significa si può significare di prendersi a cuore i problemi di Livorno di ascoltare le domande della sua gente di pensare il Livorno come parte importante dell'Italia che vogliamo
Ma vorrei ringraziarla per un secondo ordine di motivi di carattere più generale
Cioè di aver offerto la sua disponibilità a candidarsi alla guida di uno schieramento ampio alla carica di Presidente del Consiglio dei ministri
E vorrei ringraziarla per ciò che questo suo gesto e quindi la sua persona significano in questo particolare momento storico
In primo luogo la possibilità di un incontro fecondo tra culture posizioni politiche diverse
Ma accomunate dalla fedeltà sincera i valori di democrazia di libertà e di solidarietà contenuti nella Costituzione
In secondo luogo la possibilità di un rasserenamento della lotta politica per ridare adesso alla sua funzione vera di confronto tra idee e non dare tra immagini tra proposte concrete e non trasloca
In terzo luogo la possibilità di rimettere le cosiddette posizioni deboli nella società al centro della cura e dell'attenzione di tutti
Affinché lo squilibrio economico e sociale sia ridotto e se possibile di minato
Ed infine la possibilità di distinguere in quanti si impegnano in politica senza spazio ad equivoci la ricerca dell'interesse generale dall'interesse particolare o addirittura personale
Di fronte alla sua decisione e alla sua presenza
Insieme agli amici dei comitati di Livorno abbiamo riflettuto in questi giorni su una frase del teologo tedesco Bonetto era morto nei campi di concentramento nazisti egli a pochi giorni dalla morte si lasciava prendere dallo sconforto che forse è stato uno sconforto seppure a diverso livello di molti di noi e si domandava
Siamo stati testimoni silenziosi di azioni malvagie ne sappiamo una più del diavolo abbiamo imparato l'arte della simulazione del discorso ambiguo
L'esperienza ci ha resi diffidenti nei confronti degli uomini e spesso siamo rimasti in debito con loro della verità
E di una parola libera conflitti insostenibili ci hanno reso arrendevoli e forse addirittura cinici
Di fronte a questa situazione si domandava come forse anche lei molti di noi si sono domandati
Ma allora possiamo ancora essere utile risposta che dava il teologo Bonhoeffer credo sia una risposta che sintetizza anche il senso del suo impegno
Non di geni non di cinici non di dispregio attori di uomini non di strateghi raffinati abbiamo bisogno ma di uomini schietti semplici retti
Per questo e per molti altri motivi professor Prodi la sua presenza a Livorno quest'oggi
A due soli giorni di distanza dalle elezioni amministrative ed all'indomani del cinquantesimo anniversario della Liberazione è di grande importanza e la ringraziamo pertanto di essere qui con noi
Io sono venuto qui per incontrarli e per dibattere insieme a voi tanti problemi e soprattutto risponde alle vostre domande
Quindi sarò estremamente breve questo messaggi fiscale è soltanto un Aldo
Benvenuto la calda per l'estrazione d'affetto e poi invece nel dibattito andremo sui problemi perché sono questi che ci interessa
Va cosa che più
Mi preme dirvi stasera
Due giorni dopo aver
Visto ever sentiti tenuta delle elezioni
Signori ragazzi ce la possiamo fare
Siamo partiti un mese e mezzo fa per questo giro
Per l'Italia
Con una grande speranza
E col desiderio di farci capire di farci comprendere
Sapevamo che era un viaggio lungo ma mai avrei pensato
Che già nella prima competizione elettorale
Ci sarebbero stati i risultati così incoraggianti e così belli
Ricordatevi che il Paese ha capito che cosa vogliamo
Ha capito che con una battaglia Serena sui problemi tranquilla costante rendendoci conto di quelle che sono le necessità allora con questa battaglia si vince
Ed è un importante scusi un attimo de estremamente importante avere questa fiducia
Perché solo qualche giorno fa non c'era da ma nessuno solo qualche giorno fa
Ed è bello vedere questo inseguirsi dei sentimenti quando ho cominciato ho avuto tanta gente che è venuto a parlarmi
Con affetto con la partecipazione col desiderio di prender parte a una battaglia che però sarebbe stata lontana di cui non si sarebbe campione capito l'esito di cui e una specie di grande testimonianza
In un mese e mezzo la testimonianza si è trasformata impossibilità e noi non possiamo assolutamente cambiare la nostra mentalità e il nostro cuore dobbiamo continuare con il cammino che abbiamo fatto che mini fiato prima dopo erano continuare a sentire i problemi della gente a di batterli a fare un preciso programma a cercare la gente
Che si coaguli per realizzare questo programma ed andare avanti con tranquillità con la stessa tranquillità di prima anche se adesso abbiamo un minimo di felicità in più e non è poco
Allora
Due minuti proprio
Alleanze programmi e poi dibattito
Mi scuserà alleanze ieri nato l'Ulivo
L'Ulivo è nato nel modo
Più alto di quello che non potesse pensare cioè c'erano diverse possibilità che l'Ulivo rappresentasse solo la parte del centro della coalizione
E che dovesse andare ulivo e di quercia anche fisicamente distinte fra di loro e c'era la massima possibilità quello che io dicevo è il massimo non il Massimo D'Alema Massimo no
Che era di avere un simbolo unico cioè l'Ulivo
Il risultato delle elezioni ci hanno spinto immediatamente ad adottare questa più alta simbologia
Che un segno forte
Che è un segno di un Paese che è cambiato e qui veniamo ai contenuti non ai singoli allora che il segno di un'alleanza che mette insieme le tradizionali forse del socialismo europeo che sono rappresentate
Dal PDS con le grandi forze della tradizione dei cattolici democratici
La tradizione liberal democrazia reiterazione dei repubblicani tante tradizioni e tante forze politiche che costituiscono il centro riformista di cui il Paese sente un enorme bisogno e a cui ha dato grandi adesioni anche se si presentava frammentato in queste elezioni e a cui darà una valanga di adesioni nel giorno in cui si presenterà unito
E allora l'altro discorso non solo ce la possiamo fare ma c'è qualcosa di più uniti si vince
Ecco l'altra udienza
C'è solamente è chiaro che questo passo immediatamente allo schema dei programmi che vogliamo seguire uno schema perché poi discutiamo nera conversazioni successive di una semplicità estrema
Noi vogliamo il mercato
Io non ho mai rinnegato il fatto di avere passato anni della mia vita nella battaglia delle privatizzazioni con tutto quello che questa responsabilità comporta
Perché credo che ormai nella dimensione mondiale del mercato onori abbiamo un mercato ed efficienza ho poi o Loizzo compiamo
Ma io vi dico che quando parlo di mercato parlo di mercato ferro e non parlo di mercato di chi possedendo il quarantacinque per cento delle reti televisive italiane
Come prima mossa il suo governo nomina i dirigenti dell'altro quarantacinque per cento
Certo non è mercato
Questo non è mercato allora lo voglia il mercato vogliamo la concorrenza perché vogliamo misurarci con gli altri Paesi
Secondo punto
Ritengo che in questo Paese abbiamo una sola grande risorsa che sono i nostri ragazzi sono risorse umane punto fondamentale del nostro programma deve essere la scuola
Noi non possiamo
Con l'attuale livello che la nostra scuola noi non possiamo conservare la ricchezza che abbiamo non solo cari amici livornese vi dico non possiamo aumentarla non possiamo neanche conservata
Ho detto mille volte fino alla noia non si può essere ricchi e stupidi per più di una generazione quindi il nostro sforzo
Il nostro sforzo
Deve esserne rifare totalmente la nostra struttura scolastica si aumentandola sparò d'obbligo sia riorganizzando la nostra scuola terzo punto
Questo stato soffoca noi nostra crescita economica
Quindi che il problema dello Stato leggero il problema del togliere la burocrazia gli artigli è un problema di fondamentale importanza
Questo però ha una conseguenza immediata
Che la responsabilità della gestione della cosa positiva deve trasferirsi dal centro alla periferia quindi il problema della rinascite aprì interpretazione del ruolo delle regioni delle province e i comuni e la conseguenza immediata del miglioramento e del cambiamento del nostro Stato non possiamo pensare di liberarci da un paese lo Stato che ci soffoca gli aspetti fiscale aspetti del registro del convegno aspetti la nostra vita familiare nei certificati di cui abbiamo bisogno per la nostra vita quotidiana se non portiamo lesione di potere alla periferia
Quindi lo Stato leggero significa decentramento e allora l'altra interpretazione delle regioni
Qui avete nominato anche in Regione Toscana i nuovi responsabile su di esse grava un peso enorme
Perché o si assumono la funzione di riorganizzare lo Stato oppure noi non ce la facciamo
Allora la Regione non solo il proprio dalla sanità non solo il problema
Per l'agricoltura
Ma il problema della scuola ma il problema vero grezzo del territorio e anche il problema della relazione delle risorse produttive
Ormai anche il problema dello sviluppo economico e industriale non va più da Bruxelles a Roma a Firenze va direttamente da Bruxelles cassiere
Proprio a riorganizzare una classe politica che saprà dialogare con l'Europa immediatamente e direttamente
Quarto punto
Noi vogliamo uno Stato leggero ma non vogliamo un impostato fatto per pochi non vogliamo uno stato che provveda solo alla minoranza che già non vogliamo uno Stato nemmeno che provveda solo ai due terzi italiani che possono dirsi minimamente soddisfatti
Nostro compito è quello di provvedere anche ad aiutare il terzo italiani che meno a che si trova emarginato nel nostro Paese e quindi sia chiaro
Voglio settore genero deplora l'alterazione privatizzazioni riforma dello Stato ma quando si tratta dei problemi dello stato sociale questa è ricordati la più grande conquista del ventesimo secolo dell'umanità
Non solo riguardo la sanità non solo riguardo alla scuola come detto prima ma anche riguardo alla sanità riguarda alla protezione del territorio guarda queste grandi funzioni collettive il problema dell'intervento dello Stato il problema importantissimo
Userà delle strutture private delegherà alle sue funzioni all'impresa decentra ma il cervello che tiene insieme la società moderna e che fa in modo che la gran parte cittadino venga emarginata è una funzione pubblica di cui tutti dobbiamo prenderci cuore questa funzione fa delegata al mercato ma non va lasciata al mercato ricordiamocelo profondamente infine ed è l'ultima osservazione del nostro programma proprio per tenerci scheletrici in questa situazione
Il nostro Paese non ce la può fare se continua come è successo nell'ultimo anno a isolarsi dall'Europa
Noi abbiamo il dovere e l'interesse integrarci sempre di più con gli altri grandi Stati europei Europa Europa Europa questa la parola d'ordine la nostra politica estera
Fuori dall'Europa noi saremo sempre più emarginati e allora è veramente preoccupante
Per questo polo di destra in teoria in teoria erede di tradizioni di liberalismo europeo ci sia invece emarginato e ridotto in un angolo e abbia interrotto il suo dialogo con l'Europa che prima era così fruttuoso
Abbiamo avuto una terribile crisi monetaria e non c'è stata una riunione dei banchieri europee non ci stanno gli ordigni sociale europeo l'Italia è stata lasciata stare perché si era auto emarginata
Questo signori miei non tollerabile
E quindi l'ultimo filo del nostro discorso e
Riprendo il legame con l'Europa e fare anche tutti i sacrifici
E tutte le decisioni di carattere economico e sociale per rientrare presto in Europa perché dentro l'Europa c'è salvezza Ford Europa noi tenteremo inevitabilmente all'emarginazione
Grazie
Una sera
Innanzitutto vorrei dire che è arrivata al professor Prodi una lettera della onorevole Anna Maria vi Ricotti che la spiacente di non poter essere presente qui in sala si spiega che e impegnata in una Commissione alla Camera per cui non ha potuto muoversi da Roma e in via un suo giudizio che ritengo d'accordo con il professor Prodi di leggervi lei dice tale iniziativa cioè l'iniziativa di questa sera di questo incontro qui a Livorno dopo il brillante risultato dello schieramento di centro sinistra sancito dal voto di domenica acquisisce un significato ancora più grande
Perché può far crescere ulteriormente la forza di uno schieramento che ha già dimostrato una grande capacità di espansione
E che oggi può organizzarsi intorno ad un programma di governo con un'ambizione di cambiamento forte
In grado di corrispondere alle speranze di tanti uomini e donne di tanti giovani che attendono risposte concrete ai loro bisogni di cittadini e che vogliono costruire un futuro democratico del nostro Paese Paesi in Europa onorevole Anna Maria vi dico
Credo Casale gremita il tempo a disposizione non è molto quindi sorvolo su dei preamboli introduzioni e ammennicoli vari perché si possa aprire subito un dialogo che è la cosa più importante tra il pubblico del professor Prodi solo una cosa vorrei premettere mentre si sistemano i microfoni innesta o il professor Prodi ha detto ricco e uniti si vince
Ricordiamoci che uniti si vince ma divisi si perde
E non voglio essere il guastafeste
Ma mi ricordo che anche nelle più solenni cerimonie religiose c'è sempre il memento mori o qualcuno accanto che ricorda la fragilità ricordiamoci che anche l'anno passato alle elezioni amministrative il centrosinistra in un successo e poi invece non lo riebbe nelle elezioni politiche
Le prossime elezioni politiche purtroppo si dovranno fare credo quasi inevitabilmente con la stessa pessima legge elettorale con la quale abbiamo fatto quelle del ventisette marzo
E sappiamo tutti che è una legge insidiosa
La e lei maggioritario ha un solo turno che prevalente nella legge elettorale non consente nessun gioco che non consente nessuna e distinzione diventa se ci si presenta divisi anche se si è numericamente superiori sì esce sconfitti
Quindi è indispensabile che anche le componenti di estrazione politica diversa trovino intorno all'Ulivo intorno a la e figura dell'idea perché abbiamo oggi nelle professor Prodi un terreno di convergenza perché uniti si evince divisi Siberia
Abbiamo questa sera un'occasione unica con la presenza del professor Prodi qui a Livorno
Se ci sono dei dubbi e tutti possiamo avere dei dubbi
Dei dubbi tutti possiamo aver bisogno di chiarimenti di indicazioni approfittiamo di questa occasione per chiedergli direttamente a lui in modo che domani si possano avere dei dei più chiari e ci si possa impegnare con comizio di maggiore e con maggiori certezze in una battaglia comune che deve impegnarci tutti con
Chiarezza di idee e sapendo quali sono i traguardi da raggiungere
Non ho altro da aggiungere spero che i microfoni in sala siano già pronti ce ne uno in platea e uno nelle nelle tribune
Si comincia senz'altro con le domande
Cioè qui una prima domanda
L'ora volevo chiedere questo già lei al accennato qualcosa sullo stato sociale
Di fronte alla crisi dello stato sociale e alle sue inefficienze
Spesso la destra propone un uno Stato diverso che mantenga ai servizi ed assistenza solo per i più emarginati
E invece privatizzando tutti gli altri servizi sia sociali che sanitari secondo lei come potrebbe essere possibile realizzare invece uno stato che riesca a coniugare solidarietà ed efficienza
E che tuteli e promuova i diritti dei dei più deboli ma contemporaneamente garantisca un sistema di servizi adeguati per tutti
E senza creare servizi di seria e servizi di serie B
E poi anche come possibile in questo momento in cui tanta gente alla sfiducia nello Stato e né sui servizi riuscire a conquistare anche il consenso della gente sulla proposta di uno stato sociale diverso
Siamo tra le domande
Una legge una domanda per quanto riguarda l'Europa e per quanto riguarda l'Europa il lavoro in Europa e in Germania in Francia si sta parlando ultimamente di una proposta molto interessante perché si è visto che la crescita economica non porta a posti di lavoro
La la la domanda volevo sapere cosa ne pensa lei di trentacinque ore di lavoro a parità di salario da contrattare in ogni impresa ovvero una proposta di legge a livello nazionale che mandi la direzione in questo senso che però porti a un alle trentacinque diretta trentacinque ore di lavoro che però devono essere contrattate non vuol dire per forza che ci sia parità di salario dappertutto e poi sull'alta velocità qual è la sua opinione perché non ho sentito nessuna parte
Facciamo una terza domanda domande sì sì
Innanzitutto buonasera io sono d'accordo quattordici uniti si vince allora perché Thatcher pregiudiziale sua De Bianchi dei Popolari verso Rifondazione Comunista
Perché voi ormai siamo diventati la forza dell'hotel sette certa occultazioni colto questa resta schiavo risolutivi per batterla
Forse pensate sempre che noi comunisti italiani mangiamo sempre i bambini o che altro grazie
Bene
Prima di tutto
Vorrei dare un messaggio alle molte centinaia di persone che sono fuori che non sono riuscite a entrare mi mi spiace
Torneremo ecco
Prima domanda lo stato sociale deficiente come organizzarlo proprio dove anche arriverà proprio come stanno le cose quando io parlo del sociale dico
Che Nepi nei momenti del grande bisogno il cittadino deve essere tutelato
Non vuol dire che il cittadino debba essere tutelato sempre o per le cose quotidiane cui può provvedere
Per queste cose quotidiane lo Stato provvederà solo ai più poveri a quelli di massa le povere ma il mio problema è il vero problema è una società e di non smantellare
Quella struttura pubblica che raramente
Di protezione dell'intera società e che la tradizione incumbent revisioni di ogni Paese europeo
E quello che ci distingue dagli Stati Uniti pesi grandissimo che io ammiro che mi va benissimo ma io sono legato a un'altra sanzione
Sono legato alla grande tradizione europea in cui nei lo Stato ha anche questa funzione di proteggere il cittadino nei momenti di massimo bisogno Roma grande ospedale
I problemi di grande necessità la Ray che di organizzazione del sistema sanitario qui ci sono compito dello Stato
Poi naturalmente ci sarà le cliniche private ci saranno tutta una serie di organizzazioni convergenze ma di questo genere e la stessa cosa il discorso del sistema scolastico
Privato e pubblico devono collaborare nel sistema scolastico ma il cervello di questo sistema
Che la protezione dell'intera comunità deve essere in mano all'intera comunità
Sono regole di una semplicità estrema perché su queste cose non si scherza perché e in gioco il domani che i nostri figli e quindi questa grande rete di cooperazione fra pubblico e privato ma responsabilità della comunità dico comunità perché poi strade dello statuario a livello regionale o a livello comunale a seconda dei problemi che noi giochiamo nel gestire questi pori dello stato sociale
Poi si inseriscono
Più strumenti di concorrenza e di competitività che si può delle fusioni sono decentrate
Bisognerà mettere il Bilancio
Degli ospedali dovrà essere discussa autonomo si dovrà arrivare alla analizzare i costi dei reparti addirittura il discorso dei singoli medici c'è una responsabilizzazione enorme da dare a chi gestisce questi problemi
Ma questo non toglie che gli elementi di mercato da inserire
Boh impediscano quello che una funzione pubblica di protezione di tutta la società ed elettive sono molto spaventato
Quando vedo ripeto in una società come quella americana
Il decadimento delle strutture scolastiche il decadimento di infrastrutture le
Periferie urbane che sono diventate la preoccupazione e l'ansia di tutta la società americana
Ora viene posto rimedio dalla destra il rimedio di King riesce cioè il patto con l'America che dice pazienza sostanzialmente no che non ce la fa si arrangi
E dopo un poco come già dopo pochi mesi sta accadendo oggi dopo pochi mesi questo patto è stato fermato ci si accorge che e l'America stessa che vede di non potere permettere che tante strutture umane vadano perdute sì ed emarginata perché diventa un impoverimento dalla collettività stesse allora questo fa anche sistema scolastico
Non mi interessa tanto un interesse solo parzialmente che vi sia un dell'Università di punta alcuni momenti di eccellenza e si ci dovranno essere i Paesi ma mi interessa che ci sia un elevato livello di scolarizzazione per tutto il Paese perché questo garantisce non solo il domani degli altri ma anche il nostro domani
Ed è quindi in questo senso che lo stato sociale diventi importante certamente le risorse di oggi non sono risorse smisurato e non solo sul e bisogna fare delle scelte
Io ripeto come esempio le scelte e mi riferisco a scelte fatte recentemente in Germania porto l'esempio di un governo non certo di feroci comunisti come il governo di colpo il quale situato di fronte delle scelte drammatiche
Ha votato alla vigilia delle elezioni politiche un provvedimento
Per la aiuto dello Stato interamente gratuito dell'assistenza domiciliare degli ammalati gravissimi
Ragionando con serietà che quando una famiglia a un ammalato che non può provvedere minimamente a se stesso con la famiglia strategia e quindi è in un momento di grande visione e quindi escluso i ricchi lo Stato tedesco provvede e per far questo alla pulitura festa nazionale religiosa a cui erano tutti legati i cattolici e protestanti
Però contemporaneamente è stato tolto un sussidio di disoccupazione ai giovani che rifiutavano per la terza volta un lavoro alternativo anche non corrispondente alle proprie
Specializzazione ecco allora così allo stato sociale
Sociale e la protezione dei più deboli ma naturalmente in una situazione di bilancio difficile ci possono essere scelte drammatiche come queste
Perché non è una scelta facile nemmeno quello di togliersi disoccupazione pensiamo un ragazzo che sia un diploma in atto e che non accetti di fare ad esempio un mestiere
Di manovalanza
Ecco questi sono le scelte lo stato sociale ricordiamoci che un momento in cui si deve dare a tutti un'occasione non di arrivare primi ma di partecipare alla gara e un obbligo di ogni collettività
Seconda domanda l'Europa il lavoro le trentacinque ore ma io sono d'accordo la storia va verso una continua riduzione di orario di lavoro
All'inizio del secolo o si facevano tre mila euro di lavoro all'anno per Flaminio Italia tre mila cento ore se ne fanno mille cinquecentosessanta mi cimento settanta quindi si è dimezzato l'orario di lavoro
Dall'inizio del secolo dall'unità di Italia Oggi e questa è una via che così in tutta l'Europa e il destino che l'umanità fortunatamente no
Però ci vogliono tempi e modi e il problema di ridurre l'orario di lavoro e salario
Non facilmente può essere affrontato in Italia quando abbiamo dei livelli di Ferrari che sono vicini al limite della sussistenza
E quindi io mi pongo il problema poniamoci il senso pratico è possibile portare un saluto un giovane da un milione due milioni tre a un milione riducendo l'orario di lavoro dopodiché e come fa ridere
E lo costringiamo secondo lavoro
E forse non arriviamo invece è un fatto negativo preoccupazione quindi questo è il il destino di lungo periodo della nostro umanità fortunatamente
Ma io credo che accelerare i tempi nel nostro Paese si è difficile per i motivi che vi ho detto adesso cioè proprio perché si possono avere effetti assolutamente assolutamente contrario
Riguarda l'alta velocità io ce l'ho sempre pensato in un modo molto semplice avevamo bisogno assoluto del quadruplicamento del sistema ferroviario maggiore del Paese senese per che Massa alta velocità l'avessero chiamato ingessate quadruplicamento delle ferrovie
Non avremmo avuto nessuna opposizione avendo la chiamata alta velocità che hanno dato la definizione classista no
Quindi successivi sax
Ma il nostro sistema ferroviario o è un sistema insufficiente
Per un Paese moderno e quindi se vogliamo riequilibrare il trasporto di ferrovie trasporti rotaia
Dobbiamo assolutamente rafforzare questo sistema questo sistema e quindi alcune dorsali non possono cadere il quadruplicamento
Il discorso di Rifondazione
Con il che si vince
E quindi ci vuole anche Rifondazione profeta semplicissimo
Da un altro potrà vedere bisogna vedere se uno fa solo i conti materiali se guadagna il nove qui né per il dodici la no ma non è questo il mio modo di impostare il discorso
Piace molto serie chiari cioè
No che io abbia un conto aperto con Rifondazione figuriamoci lo dico sempre sorridendo perché meglio così mi sto divertendo molto di più ma tre mesi fa quando firma probabilità di incarico a me si è riunito il gruppo di Rifondazione mi annegato l'appoggio e quindi la cosa non è avvenuta Emea negato credo con molta saggezza no dicendo ma programmi di Prodi non solo i nostri programmi
Allora io dico intuisco orgogliosa nazione va impostato sul programma io vado avanti per un programma programma
Che vi ho esposto che poi definiremo nei particolari preciseremo nel futuro ecco su questo programma ci può essere un incontro anche con Rifondazione ma non c'è un patteggiamento
Come funzione di potere perché se no poi si finisce che si fa come il Polo delle libertà no unito a nord con Forza Italia un ritorno al con la Lega Sud con con con alleanza nazionale succedettero ripeto sempre come nel film il sudista del Nord anche quello che non sapevamo d'accordo crocieristico nordisti che era un contro di lui passa in mezzo disegnando una Barbie anch'esso da un lato la baby al Nord all'altro arrivi il vento e lo fucilarono sul campo no
Ecco allora guardate il problema il problema non è
Non è cucire una bandiera il problema di fare un programma serio su questo poi
Possono avvenire
Allargamenti l'alleanza elettorale eccetera se invece non facciamo un programma serio si può anche mettere assieme tutto quello che si vuole che poi magari si vincola anche le elezioni ma si perde il patto di lealtà col Paese queste allora dobbiamo discutere prima questi problemi
Bisogna bisogna chiarirli
E vi assicuro che
Non è che dica volentieri queste cose perché proprio a me media di vincere le elezioni non mi dispiacerebbe affatto ecco no
Ma
Queste la realtà e credo che
C'è un discorso importante perché giorno per giorno dovrà nei prossimi mesi approfonditi Program
Poi quando ci sarà la data delle elezioni via
Presentare al Paese
Poi comincia il processo degli uomini allora il discorso diventa seria però però siamo credibili se non facciamo questo noi non siamo credibili ora è cominciato dopo queste elezioni che avevano un po'paralizzato tutto però questo dico ti do questo discorso dialoghi approfondimento di temi di capire che cosa vuole la gente
Ma poi anche ed è in avanti questo discorso
Denti
Io credo è qui ne approfitto anche per ringraziare moltissimo
Coloro che hanno costituito i comitati per l'Italia che vogliamo ma questo discorso approfondimento arriva dei comitati a livello di Paese e entro maggio avremo una prima grande albero che è un po'riunione
Di tutti i comitati proprio per andare avanti col programma poi ci sarà la discussione Como tutte le altre forze politiche la presentazione in programma comuni e in questo modo si affronti si risolve il problema e i rapporti con Rifondazione
Non assolutamente con giochi di potere comporta
Con il nascondimento di quelli che sono i problemi impropri incontro grazie
Allora abbiamo qui una una serie di domande numerose va molto brevi proviamo a formularle tutte
Buonasera io appartengo al Comitato Traldi presidente di Livorno e a nome del mio comitato bresciano è una domanda sull'università e in particolare sulla ricerca
Sappiamo tutti poi tra l'altro che la situazione della ricerca in Italia non è paragonabile a quelle della maggior parte dei Paesi industrializzati
E nonostante costiamo vantare una tradizione consolidata e grandi risorse umane siamo costretti ad assistere quotidianamente a una deprimente fuga di cervelli che vanno ad arricchire l'economia ed il prestigio di altre nazioni
Quindi è necessario che l'università
Costruisca dei rapporti forti e costruttivi con il mondo del lavoro all'industria e all'imprenditoria
Ora la nostra domanda a questo proposito su questo punto che noi riteniamo fondamentale questa come si può realizzare questo progetto all'insegna della trasparenza e quindi senza rendere l'università schiava in un certo senso dell'industria
E senza penalizzare delle aree culturali che non contribuiscono direttamente alla ricchezza ma che tuttavia costituiscono una quota fondamentale un patrimonio
è una tradizione fondamentale in una società moderna grazie
E buona sera ne chiamo Torrigiani sono un insegnante del conservatorio desidererei sapere che politica culturale intende adottare se viene eletto e con quali strumenti vista la morte formale e sostanziale del ministero turismo e spettacolo e quella solo sostanziale del ministero per i beni artistici e culturali dopo basta
Ma
Vorrei sapere se nel suo programma è prevista la lotta alla criminalità organizzata eccellente under indossarla
Inoltre vorrei sapere cosa in penso alla e dell'articolo quarantuno bis il carcere duro per i mafiosi
Boh discutere costruire un'alleanza per rintuzzare con concretamente definitivamente le velleità di destra che tuttora ci sono nel Paese
Del Movimento federativo democratico vorrei sapere come si rapporta il professor Prodi con questo movimento che accapo Giovanni Moro
Che all'altissimo compito di suscitare nella City dinanzi a una partecipazione attiva tutti i pezzi sono tutti i problemi che sono della società civile e al suo interno il Tribunale per i diritti del malato di cui è presidente Teresa Petrangolini
Soprattutto ed ho finito
Se si rende conto che allo stato attuale nelle condizioni in cui siamo c'è una carenza Paolo Rosa di risposte a tutti i livelli
Dati da parte di chi è tenuto a darle e non c'è questa abitudine
E questo malgrado la legge duecentoquarantuno grazie
Fare ancora un'altra sede
Dunque
è possibile la domanda l'ultima domanda è possibile che all'atto dell'inflazione importata quando esploderà in Italia secondo me
E a causa anche dei nostri disastrati conti pubblici il nord est del Paese sia uscito ora dalla crisi economica
Non si ha quando si accorgerà di essere penalizzato dai confratelli europei della Kearney Europa cioè dell'area del marco non sarà possibile che da noi accadere appunto a causa del Nordeste una sindrome slovena che perché porterà naturalmente alla divisione del nord est del Paese dall'ex Regno delle due Sicilie
Grazie
No
Domanda ricerca
Facciamo le ultime risposte poi vi lascio andare a cena perché se no non
Non mi preme rispondere alcune cose primo fuga dei cervelli erano settanta ulivista industria
Primo
Nella ricerca scientifica noi spendiamo veramente non dico poco perché non è giusto ma niente spendiamo in termini statistici si dice che l'uno e trentotto del nostro credito in pratica secondo me non siamo più dell'un per cento e quindi una cifra ridicola dobbiamo anche dire che la spesa in ricerca e bassa nel settore pubblico e nel settore privato ciò c'è una specie di cultura terribile anche Nestore privato
Non solo ma più lo studio questi problemi in più trovo che ogni momento di crisi di un'impresa la prima cosa che viene tagliati alla ricerca cioè c'è proprio una specie di disprezzo culturale e allora il rimedio il rimedio è va be si possono dire anche aumentiamo il Bilancio nei limiti che abbiamo visto prima ma soprattutto cambiamo il modello organizzativo della ricerca e io no no nessuna paura signora alla discorso di che le ha indulto esentato l'esito dell'università
Sono stato anche presidente la più grande holding italiana e ti assicuro che l'industria non ha mai avuto l'insana passione di impadronirsi nulla ma in materia è sempre stato una Speedo merceria faccia no
Quindi e il problema è l'inverso ed è quello che giustamente che ha ha sollevato lei
Il creare rapporti fra questa industria di crearne trasparenti e poi provvederei
In modo più serie pesante per i settori o le aree del Paese in cui i rapporti con l'indulto sono impossibili perché è chiaro che se noi ci fondiamo solo sui rapporti con l'esterno io non so come faccio le prove i dipartimenti storia antica che pure hanno un grande compito oppure
Altri studi che non hanno possibilità di rapporti con il mondo economico quindi maggiori spese ricerca una organizzazione però diversa
Se noi non possiamo più avere una struttura organizzata
Dal centro della ricerca davvero solo un coordinamento la ricerca tipicamente una cosa che davvero una fortissima libertà organizzativa alla periferia se non arriviamo a questo le dirò con molta schiettezza che è inutile Spender soldi nella ricerca perché andranno buttati via in una macchina infernale ricerca deve essere gestita in periferia con grande senso del rischio grande capacità di decisioni da parte di coloro che fanno ricerca se no è meglio risparmiare i soliti e non fare ricerca
Portino culturale discorso molto simile viscosa politico-culturale
Io non ho rimpianti
Non mi piace la moltiplicazione dei ministeri non ho rimpianti per la femministe
Poi perché secondo me anche la politica culturale ed avere alcune leggi
Rendano interessante ai privati interviene in questo settore alcune leggi che favoriscono associazionismo che favoriscono impiego di denaro in queste strutture ma politica leggera da parte del centro solo politiche di programmazione e lei mi ha detto che insegnante al Conservatorio riempio sono assolutamente favorevole a un discorso di trattamento fiscale molto privilegiato come in tutti i Paesi del mondo per coloro che fanno donazioni per scopi culturali orchestre studente si chiede cioè tutto quello che favorisce l'organizzazione della società civile trova un guadagno netto da parte della struttura pubblica
La quale come ho detto prima per fare il grande coordinamento ma dare impulso a iniziative
All'iniziativa e che vengono privatamente quindi anche la politica culturale deve essere una politica con fortissimo incoraggiamento incentivi soprattutto fiscale neanche non solo fiscali a una organizzazione alla periferia
Se no noi andiamo con strutture burocratiche se conservatori diviene una struttura in cui il problema burocratico viene sentito in modo pesantissimo come lei ben sa ma potremmo fa lo stesso discorso per l'Accademia di arte potevo far mi scuso per tutte le strutture scolastiche
Che invece hanno massimamente bisogno di di innovazione di inventiva di libertà di creatività ecco allora se noi non provvediamo con una diversificato organizzazioni di queste strutture non rimediamo minimamente ai problemi attaccato
Va be'è ovvio la risposta al discorso sulla lotta alla criminalità
Lo dico ape come lo dicono tutti i cittadini con con l'angoscia con il problema anche diversi visto nessun come il problema della criminalità sia un dramma per lo sviluppo economico dove di e criminalità organizzata non vi è sviluppo economico ma non solo
In tutto il Sud ormai e danni che non vi è più un investimento straniera perché voi un italiano può anche andare a distinguere in questa provincia c'è criminalità non c'è mandata spiegavano giapponesi
Che l'Italia è fatta a macchia di leopardo no data la spiegare
Questo dice l'Italia cancellata cancellate
E allora il problema dello star prima vita è un problema di sopravvivenza economica del paese non solo di equità di giustizia di che e quindi è un problema importantissimo allora bisogna prima di tutto a cominciare a porre argini nelle zone in cui non si è ancora diffusa essere durissimi di fronte all'inizio delle situazioni di racchette cioè fare una specie di Vallo
Di difesa di Muro di difesa del fuoco e poi iniziare anche una controffensiva nelle zone della che metta sulla diritti del malato io ritengo che il ai tribunali il primato sia una delle operazioni più interessanti crediamo nel Paese
Mi fa piacere che potrebbe essere questo o alcuni altri esempi cioè stanno nascendo in Italia
Delle organizzazioni spontanee
Che sono di un'importanza formidabile per il progresso ci del Paese non è affatto vero che l'Italia sotto questo aspetto sia arretrata rispetto ad altri Paesi è un fiorire di volontariato di associazioni spontanee di difesa dei deboli che straordinariamente importante
E anche la difesa dei diritti del malato è stata ha fatto battaglie che hanno fatto produttive oggettivamente il nostro Paese e quindi è una tipo di associazionismo che è condizione indispensabile per il nostro progresso sociale
Perché avendovi detto della necessità di avere uno stato intelligente uno stato programmatore uno Stato leggero ma coi neuroni svegli le devo dire però che a questo deve corrispondere una società civile capace di autorganizzarsi in queste strutture e quindi estremamente importante il discorso della società civile
Infine prove decisione del Paese
Ma vedete
Io sul fatto attentissimo
L'ultimissima nel cercare di capire a sud e a nord gli umori materie ho appena finito di fare tutto il Nordest
Che in questo momento in un momento in un boom economico
Uno diverso dagli altri Paesi cioè a Livorno c'è una disoccupazione al tredici e mezzo per cento in Trentino in Friuli c'è e del quattro cinque per cento cioè non c'è quindi ex
E proprio
Ebbene nonostante questo non c'è nessun discorso di secessione non c'è nessun discorso di egoismo separatiste ci sono deserti che avesse l'Italia è un paese unito ricordate d'Italia e
Il discorso di regionalismo serio che dobbiamo e che Benicio perché uguale al Nord e al Sud
Cioè
Federalismo fiscale lo regionalismo fiscale perché poi sopra federalismo è stato interrogato un discorso sostanzialmente l'autonomia delle regioni spagnole è identica a quella dei lender tedeschi da una parte si chiama uno Stato federale e dall'altro Stato regionale quindi non ho ancora capito dove si confine no anzi sì certe forme di autonomia e sono più forti in Spagna nelle regioni speciali che non che non in Germania ma riportare questo discorso
C'è però un problema importante in Italia si vuole una forte autonomia regionale
Si vuole che le regioni impongano imposte perché la gente sempre meno sui problemi
Di competente regioni vuole che siano pagati a Roma i tributi e quindi è giusto trasferiti regionalmente
E importante per la formazione da classe dirigente regionale che essi riscuotono tributi perché non esiste grande politica
Se il politico non viene messo di fronte all'alternativa fra da un servizio fa pagare una tassa perché troppo comoda vi servite far pagare la tassa agli altri questo
E guardate
Che è una grande spiegazione del perché in Italia nessun leader regionale o comunale sia diventato leader nazionale
Tutti i cancellieri tedeschi
Hanno avuto responsabilità regionale scusa era uno solo nel sole dopoguerra il presidente Clinton ricoverato ed è stato il prossimo per probabile sia e la Francia Chirac e sindaco di Parigi l'amministrazione locale e la grande squadra democrazia ma l'amministratore locale deve essere meno
Proprio nella deve deve pagare di persona no vedi io impongo la tasse dal servizio e cittadino lo giudicarono di legge il grande politico di cui abbiamo bisogno
E gli italiani sunto enorme sanno benissimo che questo deve avvenire però tutti anch'che al Nord accetta il discorso del fondo di solidarietà dalle regioni ricche tradizioni popolari non c'è problema su questo
Credevo di trovarlo prima non è vero ed è importantissimo ma che condizioni vogliono che si è prefissato è chiaro
E che non si paghi e che di lì stringe io dopo e dissi no dicono in Friuli un contributo per il Mezzogiorno perché siamo italiani ma voglio che si sappia quanto che si è prefissato in modo che l'amministratore di ogni regione sa quanto gli viene le dallo Stato quanto gridare allo Stato e sa che per il resto deve contribuire con le imposte che mi riferisco tra i cittadini questo è lo stato che vogliamo
No questo è il ruolo delle amministrazioni locali che vogliamo allora il problema della classe dirigente che così pesante adesso per il nostro Paese no questo
Questa rivoluzione che ha mangiato i suoi figli che in cui a a firma dei problemi
Nel dire come faremmo reclutarono classe dirigente per il futuro
Adesso il c'è un'emergenza ma sappiamo che per il futuro più lontano la classe dirigente del Paese dovrà nascere nelle città nelle regioni dovrà dar prova di fronte ai suoi cittadini
Di essere capace di amministrare e allora viene automaticamente creati automatico creare il leader allora a quel momento la nostra democrazia non avrà mai più problemi
Le due domande due
Due domande e basta
Professor Prodi io creo per costruire questa è tale che vogliamo bisognerà anche soffermarci su un sistema fiscale più giusto
Ora considerando che
I lavoratori dipendenti i pensionati
Pagano già tutto fino fino all'ultima lira cioè sono se tacciati
Lei si dovrà rivolgere un domani che avrà le redini del potere io me lo auguro sua rivolgere a chiedere sacrifici alle che ha alle classi più abbienti ora considerando che tra le classi più abbienti cioè tra i ricchi
Sì annidano anche i potenti io credo che questo sarà per lei un grossissimo ostacolo gli auguro di superarlo ecco ma io vorrei sapere come farà a superare questo ostacolo che è poi sempre quello che che si oppone a tutte le le grandi
Forme diciamo ecco grazie
Vediamo abbiamo e così abbiamo a c'è un'attenzione non vedevo
Io per poter volevo chiede è
Riguardo alla un alla formazione insomma elenca e dei ministri se lei ha intenzione anche per facilitare la nostra scelta di renderlo o dico prima o dopo lezioni cioè sempre che si vinca
Ha se non seguiti proprio non si pone
Voi avete questa domanda
C'è un modo civile di che ci sono delle tappe obbligate no quando si fa la battaglia elettorale primo il programma poi quando inizia la campagna elettorale la grande discussione sulla presentazione alla lista elettorale no e quelle un po'un problema delicatissimo no mi è stato detto che era giusto che mio sì mi sottopone sì
A alle primarie io ho detto che è giustissimo non solo ma bisogna che o le primario qualche sistema di questo tipo non lo dobbiamo adottare perché letta tragedie della Prima Repubblica si pensa tantissime case l'altro la Repubblica è stato un fatto semplicissimi non rispetti l'articolo della Costituzione che dici i partiti e i sindacati depresso organizzati con metodo democratico se si fosse stato fatto questo
Non vi
Invece c'è stato la non il non rispetto delle regole proprio dove si forma legittimamente il potere di una
Scelta democratica questo errore non va più fatto sia le primarie siano altre forme perché poi nulla si presta come le primarie desse manovra fatta bisogna ma bisogna trovare forme in cui si esprime la volontà dal basso dopodiché si va alle elezioni con
E indicando la squadra
Essenziale no quello che deve che Battisti che che il numero di tre o quattro cinque
E dopo si forma appositi sicuramente il governo solo quando si hanno i rapporti di forza si hanno che che governo deve obbedire anche poi ai rapporti di forza dichiari intendiate e di chi ha perso nel nell'eventuale coalizione questi sono
Le tappe serie che ogni Paese democratico fa cercheremo di percorrere non sarà facile e soprattutto
Il grande dramma verrà nel momento della formazione delle liste quello il dramma di ogni passaggio di questo tipo come no ed è problema che ha rovinato il tavolo dei progressisti che ma è un passaggio essenziale e qui ci CGT che ha reso anche con severità credo perché non è un passaggio facile lo dico subito perché mi vengono i brividi a pensare a quel momento
Infine Space termino il problema delle classi abbienti
è questo il problema in ogni democrazia è chiaro che il sistema fiscale prefazione l'abbiamo già detto prima deve essere più giusto e l'ingiusto ma
Vedi che
Questa in quel discorso di politica generale perché io prima ho fatto alcune preferenze di un tipo di Stato anziché un altro
E perché lo trovo che le differenze di reddito ad esempio in America nell'ultima generazione fra ricchi e poveri sono continuamente aumentate
Fino arrivare a delle Follini
Mentre invece in Europa continentale pur con i difetti e i problemi e le ingiustizie le differenze di reddito non sono affatto aumentate allora ratio il problema fiscale come redistribuzione ma c'è anche il problema della organizzazione della società e discorsi che vi ho fatto premio sullo Stato sociale solo importantissimi per questo
Tutti sono sistemi capitalistici però c'è una bella differenza
Fra un paese in cui come in Giappone la massima differenza dice dello stipendio in un'azienda anche un grandissimo conglomerato e da uno a dodici o negli Stati Uniti in cui due anni fa il presenterà un Outis lei ha guadagnato come tutti i quattro mila giardinieri Disneyland no cioè ci sono delle differenze ecco quando io ho detto non nostro obiettivo non è portar tutti alla parità ma Kurt so dire certi rapporti alla società e proprio per rispondere alla domanda che lei giustamente mi faceva cioè noi vogliamo un discorso non Massi ficcante ma in cui però l'occasione e le possibilità anche dei più deboli si possono realmente esprimere e quando abbiamo delle differenze di reddito così
Corrente no così Follini noi non abbiamo capacità di esprimersi da parte dei più deboli ecco questo è lo Stato che voglia no quindi una seria politica fiscale e soprattutto qui si pone il problema di una politica di fiscale ha detto lei di lavoratori di per venti e gli altri questo discorso verissimo e qui bisogna mettere in gioco il ruolo delle categorie come hanno fatto in Francia
In cui di fronte al fatto che è avvenuta che in Francia che in molte categorie i dipendenti denunciavano meno della media più della media il loro datore di lavoro allora di fronte a questo si è creato un allarme sociale come si sta creando anche in Italia perché tutti sanno che questo non è giusto
E questo non è la verità loro si sono impegnati le categorie per stabilire delle classi di reddito delle strutture economiche minori e questo sta facendo lo faremo i progressi Cielito itinerario che della giustizia della giustizia richiese sociale non credo invece che un aumento
Orrei
Merito della processi di burocratizzazione sia decisivo in materia ecco non è imponendo al barbiere la ricevuta vi quando fa la barba a se stesso che si riesce a risolvere
Di un Paese ma con una capacità di controllo anche casuale il colosso solamente l'amministrazione con l'impegno delle categorie con un disco così in trasparenza allora noi riusciamo ad avanzare nella giustizia sociale certo lo dico con la massima sincerità che questo è uno dei grandi
I problemi di una società civile perché o la si tiene coesa e con un minimo di giustizia oppure dopo un poco la società civile si spacca Grassi vorrà sì
Professor Prodi
Vorrei esprimere il ringraziamento anche per la partecipazione alla presenza che dire che le molte domande che non sono state formulate potranno trovare nei comitati un luogo di risposte di inoltro al professor Prodi
Auguriamo al professor Prodi una un pieno successo perché la sua fortuna sarà anche la nostra dividiamo l'arrivederci nella nostra città grazie