La nota antiproibizionista

Noi una coalizione eterogenea di amministratori politici scienziati e rappresentanti della società civile siamo uniti nelle creare una politica sulle droghe più umana
Ciò significa dare priorità al benessere di tutti coloro che sono colpiti dalle sfide multiformi dei mercati illegali delle droghe
E dai relativi danni sanitari sociali ed economici insieme ci concentriamo su un approccio integrato alle droghe che tenga conto della salute pubblica dei diritti umani della giustizia sociale e della sicurezza
Inizia così il manifesto lanciato al termine della conferenza trattare con le droghe le città e la ricerca per la regolazione che si è tenuta il ventisei gennaio Adams hammam
L'incontro è stato promosso dalla sindacati Amsterdam afferma che è altissima
Per rispondere alla crescita della criminalità organizzata che controlla i mercati illegali delle droghe la sindaca in una lettera aperta indica la necessità di trovare politiche alternative alla repressione che non ha prodotto i risultati sperati
E lavorare per una regolazione legale dei mercati
Lo scorso settembre l'Alto commissariato per i diritti umani delle Nazioni Unite
Ha pubblicato un importantissimo rapporto che raccomanda agli Stati di adottare alternative alla criminalizzazione in favore della depenalizzazione dell'uso e assumere il controllo dei mercati illegali con una regolamentazione responsabile
La cosiddetta guerra alla droga si legge nel manifesto diamo Sterna ma non è riuscita a proteggere la salute e la sicurezza alimenta la criminalità organizzata e la violenza colpisce individui e società vulnerabile sconvolge le economie occorre dunque spezzare questo circolo vizioso adottando politiche pragmatiche basate su dati concreti che riconoscono la realtà del fenomeno
Riconoscendo i fallimenti e le violazioni dei diritti umani causati da un approccio punitivo sulle droghe ci impegniamo ad adottare politiche centrate sulla salute
E infatti di non la riduzione del danno la di criminalizzazione e la regolamentazione dei mercati della droga queste politiche
Non mirano solo a salvaguardare la salute pubblica e la dignità umana
Ma anche a promuovere la giustizia sociale
Così si legge ancora nel manifesto intitolato di lui giace a trattare con le droghe che indica i principi che devono guidare una nuova politica delle droghe cioè garantire salute o pubblica diritti umani giustizia sociale e sviluppo sostenibile assumendo l'efficacia come bussola delle politiche in materia di droghe
Studiare normative alternative a quelle punitive per ridurre i rischi e i danni e offrire opportunità di educazione pratiche di consumo più sicure
Promuovere politiche sociali capaci di affrontare non solo il consumo di droghe
Ma anche lo stigma la alle disuguaglianze socioeconomiche le ingiustizie e sviluppare nuove politiche in modo responsabile scientifico basato sulle evidenze verificando i risultati e imparando dall'esperienza
Nella transizione verso politiche delle droghe incentrate sulla salute i promotori del Manifesto di Amsterdam a scanso di equivoci sottolineano la loro determinazione contro la criminalità
Perché la ricerca di un approccio diverso non implica un allentamento della lotta al narcotraffico
Siamo impegnati a smantellare le reti criminali e a garantire che non sfruttino Domino questo settore salvaguardando così la salute pubblica sostenendo lo Stato di diritto
La nostra strategia è una combinazione equilibrata di iniziative di contrasto di saluto pubblica volta a porre fine al dominio delle reti criminali i mercati della droga eliminare i rischi correlati
Il manifesto di alternanza riprende e rilancia quella che fu la risoluzione di Francoforte che nel mille novecentonovanta venne sottoscritta al termine di una conferenza dei rappresentanti di Amburgo Amsterdam Francoforte Zurigo che facevano propria la strategia di riduzione del danno
L'anno seguente una nuova conferenza si tenne a Zurigo la risoluzione fu diffusa in Italia dal Coordinamento radicale antiproibizionista il Cora grazie al quale nel mille novecentonovantadue la terza conferenza si tenne a Bologna
Alla carta di Francoforte fecero poi seguito quella di Praga del due mila e dieci e quella di Varsavia del due mila e sedici
I contenuti del manifesto di Aster mamma della casa di Francoforte anche delle risoluzioni di Praga di Varsavia si ritrovano nel documento fondativo di Elide la rete delle città italiane per una politica innovativa sulle droghe promossa dalle amministrazioni di Torino Milano Bologna Roma Napoli e Bari
Il documento prende atto che il consumo di sostanze e le dipendenze rappresentano un fenomeno sociale ampio diffuso
Complesso e radicato che come affermano le Nazioni Unite richiede di mettere al centro le persone lavorando sulla riduzione dei rischi e dei danni e superando stigmi e stereotipi
Dopo il primo convegno nel giugno dello scorso anno a Bologna la rete delle città italiane tornata di unirsi il primo febbraio a Napoli siamo una coalizione di innovatori impegnati a realizzare un cambiamento significativo a proteggere le nostre comunità e a sostenere lo Stato di diritto contro le minacce criminali
Il nostro obiettivo è quello di dare forma
A politiche sulle droghe che siano fondate su evidenze empatia ed efficacia uniti facciamo ogni sforzo per portare speranza e umanità in prima linea nella lotta globale contro le sfide legate alla droga
Così si conclude il manifesto lanciato alla conferenza di Amsterdam
Ecco e questo dovrebbe essere l'obiettivo di chi governa governare appunto non illudersi di risolvere i problemi con divieti e punizioni in una spirale che non fa che avvitarsi su se stessa all'infinito senza mai riuscire a trovare una soluzione
E scaricando su tutti i cittadini il costo enorme del suo fallimento
In Italia si parla di droga in realtà per non parlare di politica delle droghe cioè degli strumenti più adatti a governare un fenomeno che direttamente o indirettamente tocca a milioni di persone
Dalla guerra alla droga bisogna finalmente passare a politiche che prendono atto della complessità e siano concretamente centrate sulle persone sui loro diritti e sulle loro scelte di vita
Politiche che come si legge appunto nel manifesto di Amsterdam tengano conto della salute pubblica dei diritti umani della giustizia sociale e della sicurezza