Radio Carcere: Il Carcere di Velletri, tra malati di mente e detenuti condannati all’ozio forzato. La Pillola di "Seconda Chance" - Gianmarco Piacenti, imprenditore di Prato, che ha dato lavoro a Rachid ex detenuto. A seguire le lettere scritte dalle persone detenute

Che cadesse
è la linea che ascoltate aumentate magia l'animale qualcosa maggiormente accogliente
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Una volta quello italiano il tribunale nell'
Cinque il codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo aveva allora vi dico subito che oggi e prima di leggere le lettere dalle carceri entreremo all'interno del carcere
Di Velletri grazie a diseguaglianza di Francesco che da poco è uscito da lì
Ma prima e una volta tanto vogliamo continuare con delle belle notizie vogliamo continuare a darvi buone notizie piccole buone notizie ma importanti
Attraverso la pillola di seconda chance
L'associazione di trarre Filippi che trova lavoro ai detenuti mettendoli in contatto contanti imprenditori e quella casco oltre tra poco è una breve brevissima intervista fatta sia un imprenditore che a un detenuto che è stato assunto lo stesso imprenditore sentire tra poco infatti la voce la testimonianza dice Marco Piacenti titolare della vita Piacenti restauri di Prato che ha assunto ben cinque detenuti in semilibertà ma poi ascolteremo anche la voce
Di Rashid che uno di questi cinque detenuti che è stato assunto appunto da Gian Marco Piacenti queste la pillola di seconda chance
Delle scintille nel buio prossimo utile importanti
Signor Piacenti lei assunto cinque persone detenute semiliberi da diverse carceri nella sua azienda
Piacenti restauri ecco mi dica ma cosa le sta insegnando questa esperienza prima di adesso non l'avevo mai nemmeno pensato ma avvicinando simili a questo mondo è stata un'esperienza veramente importante per tutti per me e per gli altri miei dipendenti hanno apprezzato moltissimo questo rapporto è questa esperienza dopo pochi mesi di esperienza
è stato subito
Un qualcosa di molto positivo perché sono persone che si meritano di esservi accoltella Società e recuperare la loro dignità alla loro voglia di fare lei non immaginava esistesse questo mondo sommerso
Di persone che vogliono rifarsi una vita assolutamente no
Rashid e tu per lunghi anni se stavo detenuto nel carcere di Prato ma adesso grazie a Gianmarco Piacentini lavori appunto presso la sua ditta recenti restauri esso dimmi
Ora che i lavori
Come già è cambiata la vita cambiata quante siano le vere non aspettavo possibile perché prima aspettavo una nel settembre però può è arrivata la la
Comitati piace sono contento ma ha dato anche la mia dignità particolare perché tanto lavoro ceduta eccome nero ma è vero che per una persona detenuta trovare lavoro una volta che si sta scontando una pena
Pena usciti ti cambia la vita recante la vedo educativa datata anziani chiudo dentro poi come la possibile di cuore normative cambierà vedo perché non voglio più fare l'errore che ha fatto quando avevo vent'rete centrale
E cerco di di fare e freni badare a un parere più
Beh viene a dire ce ne fossero di persone così ce ne fosse di persone come fate tipiche di seconda chance ce ne fossero di persone come Giammarco Piacenti di Prato che ha assunto cinque detenuti
In seguito insiemi libertà questa è la pillola di seconda chance
Una piccola buona notizia delle scintille nel buio scintille di importanti però per noi perché nel buio nell'oscurità quelle scintille ci aiutano a ritrovare la strada verso casa
E insomma e a proposito di Buglio come vi dicevo prima adesso entriamo nel carcere di Velletri grazie alla voce a testimonianza di Francesco che è da poco uscito da lì casi di Velletri di cui si sa ben poco a proposito di Buglio perché è uno dei tanti casi laziali che servono un po'da magazzino da contenitore
Dove vengono trasferiti i detenuti per sfollare le altre carceri corpo nascondere la polvere sotto al tappeto
Già un magazzino un contenitore senza contenuto
E non è un istituto penitenziario perché nei casi di Velletri con il purtroppo capita spesso in pratica presenti ristrette sono rarissime le offerte trattamentali ovvero lavoro o corsi formativi che possono essere utili alla libertà con la conseguenza che lì anche le persone che sono state condannate in via definitiva e che sono tante
Passano gli anni delle loro pene in una forzato un osso che come è facile immaginare nuoce sia al futuro di quei singole persone ristrette che alla nostra sicurezza perché quell'ozio alimenta produce la recidiva
Morale nel carcere di Velletri sì immagazzinano le persone detenute senza che possono fare nulla di utile fino a quando torneranno fino a quando torneranno libere
Più disorientate di prima
Va anche precisato che Casini Velletri non solo è sempre più solo affollato ospita seicentoventotto detenuti a fronte di circa quattrocento posti ma è costituito
Da due realtà che in apparenza sono assai diverse tra loro ovvero la vecchia struttura degli anni novanta
è un nuovo padiglione che è stato realizzato nel due mila e dodici
La realtà che badate bene sono differenti solo in apparenza
Una nuove lastre vecchia si salva solo la facciata ma che di fatto sono accomunate da un elemento comune
Ovvero che in entrambe le strutture del carcere di Velletri la maggior parte dei detenuti non fa nulla nulla per tutto il giorno
Ora e visto che si fa un gran parlare di costruire nuovi posti detentivi nuovi padiglioni sorge spontanea una prima domanda ovvero nelle carceri
è sufficiente costruire nuovi padiglioni nuovi posti detentivi oppure è necessario anche per riempire di contenuto quei nuovi contenitori
Un'ultima cosa nei casi di Velletri
Alta altissima la percentuale di persone detenute che soffrono di gravi patologie psichiatriche ovvero quasi la metta
Persone malate che vengono trasferite nei casi pendenti perché almeno sulla carta ci sono alcuni psichiatri e perché almeno sulla carta c'è una sezione
Destinata ai malati psichiatrici ma ci si chiede
Nella realtà queste persone detenute malate da patologie psichiatriche vengono curate in modo adeguato oppure no oppure vengono mandate lì nel carcere di Velletri
Tanto per spostarle da un carcere all'altro comunque sia entriamo appunto nel carcere di Velletri grazie alla voce a testimonianza di Francesco che dovuto più di tre anni di detenzione da poco è uscito da lì
Allora Francesco lei e da poco uscito dal carcere di Velletri vero sì senta quanto tempo trascorso Caccini Velletri cerca anni e qualcosa tre anni qualcosa
Ma per prima cosa Francesco mi dica è vero che nei casi di Velletri sono tanti i detenuti che soffrono di patologie mentali qualcuno dice che sono circa
La metà se sul sono molti problemi cioè cito così tanti detenuti le carceri negli
Che soffrono di malattie mentale ma se vengono curate queste persone malato oppure no
Beh non assicurati in maniera adeguata o no vengono curate fino a un punto perché ce ne sono talmente e troppe che non fanno in tempo perché comunque mancare il personale sanitario
Le persone PCT altri carillon notista massimo due
Non credo che che nessun seicento detenuto quattrocentootto malati no e credo che ce la faccia a qui son talmente tante le persone detenute tra civili che sono sette hanno
La patologia psichiatrica per cui non riescono a seguirli bene tutti quanti sì e quindi che fanno li imbottiscono di psicofarmaci che fanno il bagno nelle prendono a lanciano all'erario Terapia
Vanno avanti così stanno calmi
Ed esce dal risolve il problema diciamo curando li stabilizzando lui stabilizzando i colloqui di opere
Tanta gente che sta aspettando gli promettono si mobile nuove aree però io li vedo Cempella
Senta tra l'altro a proposito di persone affette da una patologia psichiatrica
Proprio i casi Velletri a giugno due mila e ventitré
Un detenuto che si chiama Marco è stato ucciso la sua compagna di cella
Che suppliva di una di una malattia mentale che era in attesa appunto di andare al mare se se lo ricorda sì sì severo Mario dal nero parete non possono mettere una crisi una persona PCT attività
Con una persona normale poi io come ho saputo da proprio dal detenuto amor da Marcos da Marco che comunque questo dava prendete il cui libro che c'è anche le diciamo ti ammazzo Morgan Marco ovunque lunghe
Aveva detto di cambiar loro avrebbero va fatta per a Marco aveva chiesto di cambiare chiese cambio di vicenda sì sì perché occupato che gli successe qualcosa però non è successo niente di fatto appunto lasciò di stucco questa persona malata l'ha ucciso insomma non è che
Senta presentano ma oltre a questo problema è vero che nel carcere di Velletri ci sono anche molte persone anziane sì
Ci sono persone anziane si sono diciamo quote carrozzine e poi ci sono ci sono vicende altre celle avverte diciamo simpatiche
Per gli per i disabili e coma dell'isola prima che nel carcere di Velletri
Mentre Elena detenuto uscito da poco c'è una persona anziana ridotta pelle e ossa io ottant'anni non ci trova la via diciamo delle sollecitare una pena alternativa
Stava scontando vincerebbe un reato deve quindici vent'anni fa
A ottant'anni là dentro ecco guarda una persona anziana risulta Busini Cascini Velletri cosa si prova il piacere rabbia per una persona con che
Comunque che tutti abbiamo qualche realizziamo passando per non è che dobbiamo animali che ci vengono perde senza fare niente range vengono chiamati per educatori
Pronto un che la predetta persona anziana pure è come tradurre faceva riferimento prima al fatto che ci sono persone detenute anche invalide infatti c'è scritto proprio da calci e Velletri
Una persona che era invalida era costretta su una sedia
A rotelle perché punto invalida al cento per cento e con tutte le barriere architettoniche che stanno in carcere non è un caso isolato moltissimo non si poteva muovere per scendere a volte gli ascensori erano rotti
Vedi quel giorno voleva andare all'aria non poteva scegliere o doveva andare in infermeria non poteva ecco e qui se persona invalida che c'è scritto nel livello calce però non è l'unica che sta sulla sedia a rotelle li hanno ce ne sono molte io penso che se ne saranno almeno almeno sarebbe deve sono in balia del sulla sedia a rotelle Francesco entriamo in queste scelte il carcere di Velletri sappiamo che i casi Velletri è sovraffollato ospiti infatti
Seicentoventotto detenuti a fronte di circa quattrocento posti regolamentari ecco Francesco
Mi dica nella sua cella dov'era detenuto nel carcere di Velletri fino a poco tempo fa in quanti detenuti eravate quattro persone
Quattro persone c'è io mi trovavo nel padiglione nuovo quattro persone in una cella grande quanto più o meno io penso ci sarà un cinque metri quadri
E quindi non avevate affatto i tre metri quadri a tessere il potere di Monopoli se proprio io avevo chiesto anche la trentacinque per centra sì sì sì esatto che io l'ho mandata tramite ma piccola che non è stata mai consegnata
Non non solo del più Ignazio altro non lo so addirittura
Cioè lei apre ha presentato reclamo per avere il risarcimento per questa detenzione disumani degradanti evidentemente ma questa sua istanza non è mai arrivata Magiste sorveglianza glielo
Non venne mai risposto mai né una risposta
Qui a per questo presume che forse non non è mai partita dal carcere regole come proprietario certe ha una possibilità certo
Ora il cassiere del di Velletri Franci su come diceva lei è diviso in una struttura vecchia degli anni novanta in un nuovo padiglione di stato realizzato nel due mila e dodici
Ecco Francesco ma è vero che nel vecchio Padiglione le celle sono buie
Piene di spifferi
E chi non c'è neanche l'acqua calda si riverberano per andare a fare una doccia devi fare tutto il corridoio poi a un prezzo l'accentuazione ma la forse mutua dappertutto anche che che viene Cuglieri davvero completamente la strutture vecchie se piove oppure di moltissimi
Si impegnano d'acqua qualche altro ramo provvedendo a qui sono anche vedi muffa quelle celle e voi restate lì è sede in quattro una cella così piccola di cinque metri quadri sì
L'unica cosa per padiglione nuovo c'era la doccia cella diciamo con Lella Costa e diciamo che tutti i detenuti vorrebbero ecco ma ecco qui se non capisco io
Ci sono due realtà sei diverse quanto meno a livello estetico no nel calci Velletri il vecchio padiglione rovinato e il nuovo padiglione
Poi andremo a vedere il contenuto della pena che è uguale ma comunque in base al quale teologica uno viene ristretto del vecchio padiglione o in quello nuovo
C'è una no una logica da quello che lei ha capito oppure è una caso categorica no prima diceva allora tutti i randagi diciamo che non aveva rapporti chi lavorava chi andava al padre
Però nel nuovo per fare un percorso qualche vita qualche anno e io ho visto arrivare persone ed altri e tutti con il rapporto è tutto mi hanno rovinato anche il padiglione di nuovo
Perché non c'erano bossoli quello vecchio non c'hanno proposto e mettono ancora nuovo uno che stava facendo un percorso che arriva un altro detenuto
Che non te ne frega nulla limpida poi rovina o dell'altro detenuto non c'è dubbio è questo non ci capisce comunque non lontano la logica però semplicità veramente non vende
Beh l'ho capito questo senta ma invece le celle isolamento del Cassibile rivela visse
E come sono
Quando viveva sono bruttissime vecchie
Bugie porco Segrate che mettono alle più nere presto oggi non riesce neanche a e quindi si è chiuso lì in muratura vivo quasi semplici
Sì sette Francesco ora mi dicono che in casi di Velletri
E una delle tante carceri laziali che servono un po'da magazzino da contenitore dove vengono trasferiti rinvenuti
Per sfollare le altre carceri laziali è vero arco per credo ad esempio sono Rebibbia si riempie troppo li mandano a Rieti e Viterbo giovani sparpagliata negarci laziali è vero sì denominatore città vende rispettando per
Eccelle Piscinola matricola che quella sarebbero quando arrivi il divorzio non c'è controlla Odessa proprie sono applicabili perché non ci sono posti dove metterli non ci sono posti da notturne per fare questi cioè
Non ci sono posti tant'è che poi tra l'altro non sono usciti neanche
Facendo un passo indietro divide le Marco da quel ragazzo che aveva problemi psichiatrici che poi l'ha ucciso in cella no più il problema è lo stesso non sanno più dove metterli questa verità va bene
Ecco ma nei casi Velletri sia i detenuti che stanno nel vecchio Padiglione sia quelli che stanno in quello nuovo hanno la possibilità di imparare un lavoro che sia utile quando poi saranno liberi oppure no rinnovo sottotitolo lavori
Non ci sono lavori largo anche di Lamporecchio affare losco quindi adesso il chiodo portavitto
Ho scolpito dell'aria dato io parlo dei lavori che possono essere un uomo idraulico falegname Gorgognolo non ci sono non ci
Sono cita la scuola alberghiera chiesto hanno alberghiero civile corso però io fino adesso non ho vinto nulla
C'hanno una cucina nuovi ma io non vedo i detenuti fare pratica a
E quindi la maggior parte dei detenuti ristretti e Casini Velletri che fanno tutto il giorno porta in cella ognuno paletto punto punto balzo così per tre quattro cinque sei anni da due dita
Charity né io figura per tutto il tempo che perduta da belle io non sono sceso poi all'aria perché renderebbe e perché l'aria con la un bongo
Un buco non c'è una panchina non ce lo diciamo dove precedenti delibere per forza per terra quindi meglio meglio non andare neanche all'ora d'aria comunque no perché voi dettata è un Ford dopo averlo
Però come si fa a resistere tutti questi anni
Senza far nulla per tutto il giorno sono a sansa sa sa un po'di
Vite sospese no così timidissimo dico libero purtroppo che fa né queste nella dedita all'alcol salvo impatti molta gente parlamentare
è vero credo che anche perché questo voi come lei mi insegna alimenta la recidiva no una volta io tre quattro anni non faccio niente non imparo né alcun lavoro soprattutto se si è giovani no
Esco dal carcere
E mi ritrovo senza niente è ovvio che vengono tratto dalla criminalità non sbaglio normale anche per uccidere invece attiene prenda tutto il Novecento un sol Pick Up non c'è un ragazzo c'è una fabbrica non c'è nulla che farà fare
è questo il piede
Che barba che ci sarebbero tante persone invece detenute volenterose karshi Velletri no
Non siamo tutti uguali è perché era però dico ci sarà pure qualcuno che vuole lavorare no il circolo Bartók che vogliono lavorare sette preciso c'è un altro problema che riguarda i colloqui tra detenuto i propri familiari infatti sono scritto i suoi compagni
Disutili nei casi Velletri che i vostri familiari pervenire a colloquio con voi in carcere sono obbligati a fare lunghe file e affrontare trafile burocratiche uro pratiche molto lunghe
E questo solo per poter trascorrere uno un'ora insieme a voi è vero che questo è un altro problema Corinto devono aspettare fuori utili non c'è una tettoia accetta un contabile
Però e se piove fa freddo barbarie per piovere bambini palchetto prendano la accetto anche i bambini vengono collocate colpa parcelle oggi
Allora Francesco passiamo alle misure alternative lei lo lo diceva anche prima dello che gli incassi Velletri ci sono tanti detenuti che devono scontare pene basse
E a cui manca un luogo perché la vera che però non riescono utilmente nessuna misura alternativa nessuno io io credo che lamentare aperta
Cile o andare a detenzione domiciliare noi non non esistono ma perché ma
Ma io penso il tutto una volta rieducabile Audrey Lippi psicologo perché io dentro tutto il tempo che soltanto alla lo fissava Quattroporte Perduca Sicilia
Ma leggo sul sito del ministro alla Giustizia che a proposito di Didier dunque attori che servono a istruire la pratica che poteva andare a finire sul tavolo del magistrato ci sono
Due educatori suo otto ne mancano sei è vero oppure per e poi in un arco e una volta che rimane qual educatrice normale non ce la fa a far tutto
Va bene
Comprensibile ma il magistrato di sorveglianza competente dedicarci Velletri
Dire a vedere come siete costretti a vivere nella mai visto io e io l'ho detto a Natale
Però Greenspan Natale verbale tornino mai più di fatto anche lei uscita sine bene Francesco che che io non ho capito perché un'educatrice certe io presento un permesso il film premetto che motivazione per il compleanno del mio credo di sì mi risponde questa non è una motivazione scusate motivazioni diverse c'è oppure che invece le
è proposto andare in perenne come lo specchio d'aglio senta sagge sono i casi di delle etici sono molti atti di autolesionismo oppure no sì tutti i giorni
Ah sì sì sì gentili si taglia silenzio di tutti i giorni Monti ma perché non vengono curati non vengono accessibile dalla principal Obama sui più studiata tante volte noi compagni parlavamo con il detenuto quello calmava Moves ritenuto che Fabozzi
Si imporrà i soldi diversamente ex aiutavamo uno con l'altro perché non c'è nessuno
Uno Nettuno ma è vero che nel carcere di Velletri c'è un gran giro di psicofarmaci
Accentuando degli insonni
Sembra degli zombie ma è vero che questo giro di psicofarmaci crea anche un mercato clandestino di queste pasticche di queste voci le sicuramente regolarmente perché il tossicodipendente sul muro tra di loro
Mi dai un pacchetto di sigarette edito due Paesi l'oggetto come continuano in tutta Italia sì sì certo
C'è da Francesco ultimamente
Arrivano poche lettere al vecchio carcere ma
Perché voi non seguite più radio carcere lo scrivete più veloce proseguono
Io dico che il telefono il tutto anche molti amici che molte volte abbiamo scritto insieme ma non capisco il perché non arrivano qua e questo a causa delle torture
Sì spariscono si vendono per strada si perdono ancora ancora devono arrivare un po'strano
Sette Francesco in conclusione è scontato
La sua vena di circa tre oltre tre anni recarci Velletri
Ma mi dica in una parola come di Fini Rebecca civili triste convengono parole definirlo perché io e ho migliorato perché migliore per i tanti tutto però una persona tre ore provarci bentornati tenta un familiare penso parlare Botticchio trova male comunque a Velletri Carovigno
Preciso se volevo salutare i suoi compagni detenuti che ha lasciato nel Kashima elettrica salutato tutti i compagni sicuramente mi ricordo conduco tondo a braccetto seria una prezzo a libertà per tutti
Bene grazie Francesco e soprattutto buona fortuna
Ok grazie un abbraccio
E insomma questa è la realtà dei casi Velletri che ci ha raccontato Francesco che da poco uscito da lì più che un carcere Naga abbia De Martin matti non curati più con carcere un magazzino di Carlomanno dovete le persone in attesa della scadenza
Del fine vera senza fargli mi far niente
Per tutto il giorno tutta un'altra cosa rispetto a ciò che la legge prevede dovrebbe essere un carcere oggi in Italia comunque sia percassi Velletri però adesso entriamo in tante carceri grazie alle lettere che ci scrivono tante tante persone ristrette nelle nostre carceri Benvenuti Benvenuti nelle patrie galere
Allora ci scrive Bruno che è persona detenuta nel carcere Marassi di Genova Bruno che afferma
Cara radio carcere ti scrivo dal tristemente noto carcere Marassi che altro non è che una vecchia galera dell'Ottocento dove ci vediamo in quasi settecento detenuti
Anche se i posti a disposizione sono circa duecento di meno
Dunque ti lasci immaginare tutto lo sconforto e l'abbandono che si vide qui dentro ti dico questo perché
Anche se negli anni sono state fatte diverse ristrutturazioni questa vecchia galera
è di fatto ne è stata la stessa di duecento anni fa infatti scrive ancora Bruno Percassi di Marassi infatti non solo continuiamo a vive in ambienti fatiscenti ma di fatto per noi detenuti
Non c'è nessuna nessuna rieducazione e sale qui dentro significa solo restare in cella e basta
Pensa che nel carcere di Marassi
Anche se è una casa circondariale e come tale dovrebbe ospitare solo detenuti inattesa
Di giudizio oppure con pene Brevi qui circa la metà dei detenuti
è stato condannato in via definitiva esattamente come lo sono io ma nonostante ciò per noi non ci sono possibilità per occupare il mondo utile le giornate delle nostre lunghissime pene
Poi schivo ancora Bruno dal carcere Marassi Genova poi e dopo tanti anni passati a vivere qui dentro ti confesso che c'è tanta troppa omertà
Anche tra noi detenuti infatti qui ci sono ragazzi disperati e fragili che sono indotti a non parlare e arrestare zitti e quindi a non denunciare
Tutte le ingiustizie che subiamo un silenzio uno per tanti ovviamente impedisce di far conoscere tutto quello che accade
Qui dentro ovvero episodi gravi come violenze abusi nelle celle d'isolamento e un traffico incredibile di psicofarmaci droga e dice nulla all'interno del carcere Marassi Genova
Ora scrivo ancora
Bruno dal carcere Marassi generò ora e per quanto mi riguarda attendo solo che mi fissi in una camera di consiglio per stabilire i danni che mi hanno provocato in carcere
Non solo a causa di queste condizioni di vita ma anche perché da tempo sono malato ma mai mai mi hanno curato in modo adeguato
Grazie radio carcere e grazie a radio radicale la lettera appunto firmata da Bruno
Persona detenuta
Nel carcere Marassi
Di Genova e già e già l'omertà l'omertà che impedisce
Sia telefonando qui era di radicali sia scrivendo no io radio carcere che impedisce di far conoscere
Tutte le barbarie che accadono ancora oggi
Nelle carceri italiane una uno metà che come G dice giustamente Bruno HC Marassi Genova
Viene amplificata aumentata perché di fatto oggi se ne uscì nelle carceri molte persone più fragili ecco loro vengono maggiormente indotta l'omertà mi potete capire bene insomma ecco uno Marta che però danneggia
Danneggia pieno prima di tutto voi stessi voi detenuti perché se non si vengono a sapere le cose accadono all'interno delle carceri beh insomma
Potere ben capire che poi di deve tra difficile
Capire le vostre reali condizioni di vita per quanto riguardava il carcere Marassi Genova purtroppo
Sottolineo purtroppo è la realtà degli una delle tante carceri circondariali
Che sono situate al centro di tante città italiane strutture vecchie del Quattrocento del Seicento dell'Ottocento che sono obiettivamente inidonei a essere oggi destinate a istituto di pena anche perché sono state costruite quando ancora non c'era la legge sull'ordinamento evidenziare quei insomma come fare entrare un quadrato in un cerchio mi sembra abbastanza evidente però questo ancora nei piani alti non l'hanno ben capito
Ma dal carcere Marassi Genova sposiamoci un'altra perla del PT iniziatico
Italiano perché ci sposiamo nel carcere Sollicciano di Firenze ci scherza titoli un gruppo di persone detenute che afferma carissimo Arena
Tutti noi tutti noi qui viviamo in condizioni vergognose pensa che in piccole celle ci fanno vivere fino a tre detenuti mentre in quelle un po'più grandi ci fanno ridere fino a sei detenuti
Ovvero una situazione di grandissima difficoltà anche perché la maggior parte dello spazio che abbiamo nelle celle
è occupato dei letti a castello letti che di fatto cito con la possibilità di muoverci tutti insieme all'interno
Di queste celle inoltre scrive ancora questo gruppo di persone ristrette recarci sul Riccione di Firenze inoltre come se non bastasse viviamo anche in ambienti fatiscenti ovvero pieni di muffa e di infiltrazioni
Ambienti dove si stacca l'intonaco dei muri e che sono freddi d'inverno e bollenti prestate ma anche ambienti che sono invasi da scarafaggi da topi da zecche e da cinici
Cimici che ci pongono le gambe per su che Archie il sangue e che ci ritroviamo ovunque nei
Etti e perfino nei vestiti e non solo scrive ancora questo gruppo di persone ristrette
Nel carcere
Sull'isola di Firenze non solo qui quando piove le nostre celle si allargano tutte e nonostante i nostri sforzi ci vogliono giorni e giorni per asciugare il mentre nel frattempo siamo costretti a camminare sul pavimento bagnato
Pensa che qui anche farsi la doccia è un'impresa infatti locali del dolce che sono fuori delle nostre celle sono pieni di muffa e sono in condizioni igieniche vergognose
Inutile diritti che qui casi Sollicciano a Firenze e viste le pessime condizioni in cui viviamo tanti detenuti si imbottiscono di psicofarmaci
E il resto a dormire per tutto il giorno ma chiediamo cosa altro potremmo fare per resistere a questo degrado se non buttarci sulla branda
E dormire
La verità domandano giustamente la verità scrive cura questo gruppo di persone detenute nel carcere chiamano carcere
Chiaramente è un complimento di sudicia di Firenze la verità è che dopo tante promesse fatte in questi anni da tanti troppi politici
Sarebbe l'ora di chiudere questo carcere un calice che è marcio dentro in carcere che fa marcire anche noi
Detenuti grazie grazie davvero per averci dato voce la lettera appunto è firmata da un gruppo di persone
Detenute nel carcere Sollicciano di Firenze è vero è vero e vero hanno fatto tante visite tanti proclami dei Cascini Firenze
Ma quel carcere rimasto sempre lì ed è andato sempre più a peggiorare non solo adesso vogliono investire altri
Milioni di Euro per costruirci non per rifarlo ma per costruirsi un capannone farla ora i detenuti per le grandi Marche e di moda forse sarebbe il caso prima di metterla possono che di va be
Comunque sia sta di fatto che voi avete talmente tanto ha ragione che la magistratura di sorveglianza di Firenze si è messa in modo tant'è che sono cinque sei sette
Le ordinanze
Dei magistrati sorveglianza di Firenze che riconoscono uno sconto di pena diverse persone detenute perché proprio stando lì nei casi su ricerche Firenze hanno subito trattamenti disumani degradanti trattamenti che in sintesi sono quelli che voi avete
Elencati questa lettera però mi raccomando scrive dice ancora dal carcere di Firenze perché la lotta ancora deve andare avanti avete ragione quel carcere è marcio quel carcere
Va chiuso è bassa altrove altri soldi pubblici per far capannone va buttato giù e basta mi sembra evidente
Ma adesso ce ne andiamo nei casi di Rieti grazie alle tre che ci scrive Claudio Cascini Rieti che ha delle particolarità interessanti infatti a livello strutturale toccarci abbastanza loro e avrebbe gli spazi
Perché gli i detenuti possano
Lavorare o fare un lavoro utile ovvero imparare un lavoro e polemica Cirielli la maggior parte delle sue ristrette non fa niente per tutto il giorno
Tradotto recarci Rieti anche se in teoria ci sarebbe lo spazio per far lavorare le persone detenute di fatto anche lì non fanno niente e quel carcere
Come sa bene chi è detenuto recarci del Lazio quel carcere viene usato per lo sforamento
Delle altre carceri laziali e troppo su una folla da Rebibbia riporto da Rieti in altri termini invece di sfruttare le potenzialità di quel carcere lo usano come magazzino permetto lì così finisci scontare la tua
Bellissima pena ci scrive appunto Claudio dal carcere di Rieti che una delle diverse carceri italiane
Che ha un potenziale ma che non viene sfruttato e afferma caro Riccardo anche nei casi di Rieti
Che sulla carta potrebbe funzionare bene infatti
Noi detenuti siamo di fatto costretti a vivere in condizioni del coniuge
Per prima cosa infatti
Anche qui c'è sovraffollamento tanto che siamo quattrocentocinquanta detenuti a fronte di duecentonovanta posti effettivi
Un sovraffollamento questo che ci costringe a vivere nelle celle in quattro detenuti una convivenza forzata che diventa più difficile se consideri che qui la maggior parte dello spazio è occupato da eletti e di fatto noi non abbiamo spazio
Per poterci muovere figura di se possiamo avere
Tre metri quadri a testa inoltre scrive ancora Claudio da calci e Rieti
Inoltre non solo siamo costretti a dormire su materassi che sembrano delle sottile dette ma sotto le finestre delle nostre celle c'è talmente tanta sporcizia che sembra una enorme discarica a cielo aperto
Una massa di sporcizia puzzolente che attrae i gabbiani dei piccioni Manconi sporcizia che attrae i topi e cimici che invadono le nostre celle
Pensa scrive ancora Traglio Akashi Rieti nordico rido perché sembra veramente un film
Pensa scrive ancora valida carcerieri pensa che qui siamo ridotti talmente male che diventa un problema anche mangiare e questo perché il Bitto che ci danno e poco ed è cattivissimo ma anche se può sembrare strano nel casi di Rieti c'è chi sta peggio di noi e mi riferisco ai ragazzi detenuti stranieri
Reazioni dei ragazzi detenuti stranieri che vivono in condizioni a dir poco precarie ovvero in assoluta povertà senza vestiti puliti e senza che ci sia qualcuno che li possa aiutare ecco scrive ancora Claudio Mencacci Rieti ecco in questo mondo dimenticato che calci e Rieti
La cosa che ci pesa di più qui dentro è l'abbandono che dobbiamo subire ogni giorno
Qui infatti non ci sono volontari non c'è la Caritas e non abbiamo neanche la possibilità di ricevere un aiuto psicologico o qualcuno che semplicemente ci ascolti un abbandono questo che riguarda anche chi tra noi
è malato e non viene curato in modo giusto ovvero persone detenute che non vengono monitorate controllate e che spesso non possono neanche prendere le medicine
Che gli servono perché quelle medicine non ci sono in carcere
Ed è questa la cosa strana scrive ancora Claudio dai carcerieri l'ennesima cosa strana aggiungere io
Infatti anche nei casi di Rieti se c'è una medicina che non manca mai sono gli psicofarmaci ovvero le voci come le chiamiamo uno in carcere
Psicofarmaci che vengono dati a richiesta e che ti fanno dormire per tutto il giorno
Ma sbaglio domanda giustamente Claudio ma sbaglio o per dare ai detenuti questi psicofarmaci servirebbe una prescrizione medica e no caro mio lo sbagli
Non sbaglia affatto Padova contro domandare questa prescrizione medica esiste o non esiste ogni volta che un detenuto prendono psicofarmaco questo semplice della domanda
Insomma scrive ancora valida carcerieri insomma gli unici che sono presenti davanti a noi gli unici che ci accoglie aiutarci sono gli agenti della polizia penitenziaria
Agenti che tra l'altro qui a Rieti sono pochi e sono costretti a fare dei turni massacranti un'ultima cosa scrive ancora caldo a calci e Vietti un'ultima cosa infatti anche se in questo carcere ci sono diversi locali dove poter lavorare di fatto qui la maggior parte dei detenuti non fanno nulla per tutto il giorno e anche la famosa falegnameria che tanto pubblicizzano sui giornali locali è chiusa è chiusa da tempo
Credimi si va ancora carioca Cirielli Kjaer credimi io di calci non ci date ma un carcere da galera ridotta male come quella di Rieti non avevo mai mai vista
Ciao e alla prossima la lettera appunto è scritta da Claudio persona detenuta nel carcere di Rieti ho capito qual è la situazione è questa
Da carcere che ha avrebbe un grande potenziale che è costato pure centinaia di milioni di euro perché abbastanza nuovo
Ecco il carceri di sta diventando una discarica una discarica simile a quella che avete nel cortile davanti alle vostre scelte insomma
Ha una logica al ha senso spendere centinaia di milioni di euro per costruire un nuovo carcere e poi farlo diventare un magazzino di carne umana disperata è questo il modo con cui si spendono i soldi pubblici
Dello Stato quando quel carcere invece potrebbe avere un grandissimo aveva adesso è sovraffollato avevano un grandissimo potenziale vedete la re la verità è che l'esempio di Rieti ci fa capire come
Se è facile da un lato dire costruiamo nuove carceri
Poi più difficile molto più difficile saperle
Far funzionare su un conto è dire costruisco tre mila nuovi posti di Lentini altra cosa e farli funzionare quei posti detentivi quella nuova struttura che hai creato
E io li voglio vedere un domani quando sto verranno chiamati a a gestire quei nuove strutture che vogliono creare perché proprio sulla gestione che si misura la capacità amministrativa ma anche politica
Di una classe dirigente sulla gestione
Bene ma ci andiamo adesso nel carcere di Messina perché ci scrivo una persona detenuta che è ristretta nel centro clinico del carcere di Messina ovvero quelle strutture che dovrebbero essere specifiche per curare le persone ristrette e che hanno chiamato il suo gli hanno cambiato nome gli hanno cambiato nome ma non la sostanza leghiamo lo sai servizio di esistenza intensificata dicono gli hanno cambiato la sostanza perché
Molto spesso nei centri clinici
Non si riesce ad assicurare il diritto assoluto le persone detenute tranne eccezioni chiaramente comunque
Sì e questa persona detenuta nel centro clinico nel sai dei calci di Messina Carraro io carcere sono uno dei tanti detenuti malati che stanno in carcere vive ogni giorno con la paura di morire
Ora ti scrivo dal centro clinico del casi di Messina che loro chiamano sai ovvero servizio sì senza intensificata un posto che in verità intensificato non ha proprio nulla se non le nostre sofferenze
Pensa sia questa persona ristretta nel centro clinico del carcere missive pensa che prima
E proprio a causa Delany patologie
è ristretto e Casillas villa dove i medici però mi curavano ma poi mi hanno portato qui nel centro clinico di Messina dove a malapena ho visto il medico in tutti questi mesi
Ti dico solo che durante questi quindici mesi che sto qui dentro non hanno fatto nulla per me e mi hanno fatto soltanto soffrire
Chiaramente il mio avvocato ha fatto un'istanza per la della sospensione della pena in modo da potermi curare ma loro l'hanno rigettata perché dicono che qui i medici
Mi possono curare stando in carcere
Ma dico io se possono curarmi perché non lo fanno ormai la domanda
Perché dopo quindici mesi di su qui le mie condizioni di salute sono peggiorate invece che migliorare
Loro si va ancora queste persone di stretta nel centro clinico di casi di Messina loro fuori da questo reparto hanno messo la scritta assai ma in verità quella scritta significa che tu detenuto sai che qui si muore
Ora mi è rimasto poco per finire di scontare la mia pena ma credimi spero solo di farcela e di uscire vivo da qui dentro ti invio una forte stretta di mano la lettera appunto e firmata da una persona detenuta
Nel centro clinico
Dei calci di Messina cui adesso hanno cambiato nome lo chiamo lo sai ma insomma la sostanza
Rimane la stessa
Questo è un problema perché molte persone detenute che stanno nelle parti normali che sono malate
Già non riesco a essere curate poiché più gravi le mandano in questi sai in questi centri clinici ciminiere che però molto spesso non riescono a dare un'offerta
Di medica adeguata di conseguenza si cade spesso dalla padella nella brace ora io sentite sbaglierò però io ho una sensazione sembra che abbiano inventato questi centri clinici che adesso chiamo lo sai
Non per curare i detenuti malati ma per trovare una scusa
E negare così la sospensione della pena per motivi di salute perché insomma non c'è non c'è altra spiegazione non tengono in carcere non ci voleva il centro clinico del sai
Contro la sospensione a vedere che senza e anche se non di ruolo allora sì ma quasi che lo fanno a Fossa
Tradotto diventa Unali comunque io saluto Luca che personalista e teca signori dietro che afferma che rispetto a trent'anni fa quando per la prima volta è stato in carcere le condizioni detentive sono molto peggiorate
Saluto Kostandin dal carcere San Vito di Milano chi mentre era detenuto subito ben due infatti e che da mesi attende di sapere se potrà o no andare ai domiciliari per potersi curare e saluto Dino dal carcere mamma gialla di Viterbo
E allora come al solito di ricordi non si è recato Igino Deroma come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero del telefono di qui di radio radicale con cui appunto entrare in contatto con il radio carcere ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate ci si siede da poco uscito dal carcere per raccontare la vostra esperienza detentiva chiamate crisi sei stati vittima di un errore
Giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto i t ripeto radio carcere chiocciola
Radio radicale punto ITT vi ricordo che siamo presenti sia su Twitter sia su Facebook perché su Instagram e soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che per me sono così importanti
E che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno lettere dalle carceri che tra l'altro sono delle fonti di informazioni uniche perché voi ci potete raccontare ciò che avviene nelle carceri ciò che nessuno lo sa quindi scrivete scrivete scrivendo dalle carceri questo è l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma ripeto radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma come dico sempre
Scrivete scrivete scrivete
Dalle carceri a Radio Carcere perché le ingiustizie che subite tutte e le ingiustizie che subite
Non rimangano nascoste protette dal silenzio e da quelle quattro sporche Mura bene io ringrazio per l'assistenza in regia e Graz
Grazie di vero cuore
A tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e da una cella sull'affollata vederci sulla radio per ascoltare una piccola voce
La voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Il popolo italiano intercomunale cinquecentotré
Centotrentacinque del Codice di procedura penale
Novantotto italiane la corte d'appello di Palermo seconda sezione
Data cinque attivabili per la voce