Il Consiglio Ue del 21 e 22 marzo. Intervista a Nicola Fratoianni

Era di radicali siamo con Nicola Fratoianni sinistra italiana per fare un po'il punto su quello che ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul vertice che si apre domani allora oggi replicando lavello e ha detto sì ed è abbastanza nervosi riferendosi alle opposizioni volevo sapere se lei oggi si sente nervoso dopo aver sentito la Meloni e o se diciamo è tranquillissimo
Dato dato insomma il quadro politico
No non sono affatto nervoso sono preoccupato questo sì perché Giorgia Meloni ha proiettato lo stesso film che ormai da un po'di tempo propina alle aule parlamentari quando gli era a dirci quali sono le linee guida del suo Governo civili dossier principali ci ha parlato della guerra della Russia contro l'Ucraina e ancora una volta non c'è non dico un'autocritica ma una riflessione di fondo dia gambe alla possibilità di fare un salto di qualità sul terreno diplomatico per evitare un'escalation che lei non vuole a parole ha criticato Macron bene ma ma non per questo il raccordo son d'accordo naturalmente ma non fa i conti col fatto che dire no ma cronache sostanzialmente dipingere la scena
Terribile nella guerra totale con la Russia significa praticare la via la diplomazia non ci sono altre strade su Gaza la guerra esterni corto in Palestina
Anche qui siamo alla riproposizione ormai insopportabile di una retorica dire che strada criteri difesa nell'ambito del diritto internazionale umanitario una risposta proporzionata di pronta la risposta
Che ha
Travolto ogni proporzionalità ogni diritto internazionale non è più sostenibile gli abbiamo chiesto di ripristinare i fondi all'un ruolo come stanno facendo molti si in Paesi che pur levano sospesi come l'Italia dal Canada all'Australia la Commissione europea stesa ha risposto di no
è una scelta incomprensibile che rende complice il nostro Paese di quello che sta accadendo a Gaza una catastrofe umanitaria e che contribuisce peraltro a rafforzare un governo quello d'Italia un che è il principale responsabile anche secondo l'insicurezza del suo popolo di Israele
Opponendosi alla ricerca di una soluzione stabile due popoli due Stati con una con il popolo palestinese
Che è il principale responsabile di una situazione che non riesce a sbloccare la necessaria liberazione di tutti gli ostaggi
E poi sulle altre questioni anche qui siamo alle solite sull'emigrazione eccetto emergenziali di fronte a problemi strutturali disastro non sono un'ingiustizia sul piano politico ecco disastro dal punto di vista funzionale e sul sulle politiche agricole sulla crisi per la vita filiera importante come quella dell'agricoltura dei piccoli viticoltori anche qui
Una risposta che ancora una volta scatena la guerra contro gli ambientalisti definiti colpevoli di una guerra santa non vede che l'unica guerra i numeri della guerra in corso sono quelli prodotti dal cambiamento climatico dagli oltre sessanta gradi Rio de Janeiro all'innalzamento a temperatura Demaria alluvioni ai danni alla filiera agricola serve la conversione ecologica bisogna assumersi la responsabilità di farne pagare i costi che ci sono a chi può permetterselo a chi si è arricchito sul modello di sviluppo insostenibile agli extra profitti a grandissimi patrimoni di tutto questo non c'è mai traccia gli interventi Giorgia Meloni che invece la il sito mostra ogni volta di fronte a qualsiasi critica la metta di fronte ai problemi che abbiamo davanti gran nervosismo
E vuole dire qualcosa sulla frase che ha detto la Meloni su Al Sisi
Voglio dire che è molto grave
Lei metterebbe sullo stesso piano Al Sisi Putin
Io penso che siamo di fronte a due autocrazie
Caduto grazie critiche tengono il loro potere attraverso la repressione del dissenso
Alzi il presidente l'autocritica grande Paesi come l'Egitto nel quale è stato sequestrato torturato e assassinato giudice
Continua l'Egitto di ansia impedire con ogni strumento che con efficacia il processo
Ai responsabili quella barbaro assassinio Possa posso andare avanti arrivare al suo termine per fortuna il processo c'è
Ma è evidente solo l'ostilità boicottaggio di autorità giudiziaria per questo le parole usate da Giorgia Meloni su questo punto specifico sono particolarmente infelice l'ultima cosa
La Meloni
Come fa spesso insomma
Ha fatto una valutazione opposta pensando alle opposizioni sulla linea politica da tenere sull'Ucraina che questa non sarebbe possibile tenere nell'ipotesi del del campo largo il campo largo non potrebbe avere la stessa linea
Che tiene la Meloni
Tenendo una linea europea è d'accordo o a una strumentalizzazione
Una strumentalizzazione in tutta evidenza ecco come le ho detto in aula
Ci risparmi la retorica sugli amici della Russia o di Putin perché se li deve andare a cercare sa dove trovarmi lì accanto a lei per qualche minuto per la verità solo qualche minuto ce l'ha da poco accanto il ministro Salvi la verità è che io
Mi augurerei una linea diversa da quella del Governo perché la linea del Governo e di altri Paesi sull'Ucraina è una linea che in oltre due anni di conflitto obiettivamente dovrebbe fare i conti col fatto che gli obiettivi dichiarati c'è la costruzione di una condizione più avanzata per la diplomazia non sono non solo sono stati raggiunti oggi sembrano arretrare
Grazie a Nicola Fratoianni