Il prossimo Consiglio europeo e le nomime della Commissione Ue: collegamento con David Carretta da Bruxelles

Sì buongiorno a voi si apre una settimana particolarmente intensa per l'Unione Europea giovedì e venerdì si vedranno i capi di Stato e di Governo Consiglio europeo
Dedicato innanzitutto la questione delle nomine del prossimo presidente della Commissione Presidente del Consiglio europeo alto rappresentante per la politica estera
I tre nomi che erano emersi nella cena informale di una settimana fa
Rimangono i favoriti cioè Ursula von der Lion alla commissione per un secondo mandato l'ex premier portoghese il socialista Antonio Costa come presidente del Consiglio europeo
E la premier estone la liberale Caia Callas come alto rappresentante per la politica estera
Malgrado la rabbia che era stata espressa dal presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni
Per essere rimasta esclusa dei negoziati che sono stati condotti dai partiti che formano la maggioranza pro europea questi nomi fondamentalmente non sembrano essere destinati a cambiare non ne sono emersi altri ci hanno detto diverso e fonti venerdì
E le trattative continuano sempre tra i tre partiti il PPE i socialisti e di liberali leader dovranno adottare anche la cosiddetta agenda strategica cioè il programma la prossima legislatura
Nei negoziati tra i ventisette Stati membri sono emerse alcune critica in particolare dalla Francia che considera questa agenda strategica vuota un minimo comun denominatore dove non si affrontano nodi essenziali come per esempio il finanziamento della montagna di Investimenti che i Paesi europei dovrà hanno fare nei prossimi anni sia per rafforzare la difesa sia per la doppia transizione climatica e digitale dall'altra parte l'Ungheria di Viktor Orban una ritiene che questo documento non riflette i risultati delle elezioni
Europee e
Orban lo ha detto esplicitamente in un'intervista radiofonica venerdì
Non va bene agenda strategica al programma all'Ungheria è una minaccia implicita di detto su questo su questo documento i leader dovranno anche a trovare le tradizionali conclusioni del Consiglio europeo con un problema che riemerge dovuto sempre all'Ungheria di Viktor Orban ed è quello della Fondo di assistenza all'Ucraina nella European Peace Facility cinque miliardi di euro che dovrebbero andare alla fornitura di armi
A Kiev che sono bloccati da mesi
Da Budapest che pur avendo dato il suo accordo a un Consiglio europeo di marzo ora si è rimangiato la la parola proposito di Ucraina è un tema che sarà dibattuto oggi domani dopo domani a Lussemburgo oggi a dai ministri degli esteri dell'unione europea anche in questo caso per risolvere una serie di problemi legati a il denaro destinato le forniture di armi in particolare l'utilizzo parziale del del delle entrate straordinarie degli asset russi immobilizzati Giuseppe Borrello altro rappresentante
Ha detto che è stato trovato un modo per aggirare l'eventuale veto dell'Ungheria domani invece ci sarà la conferenza intergovernativa che darà inizio formalmente ai negoziati di adesione dell'Ucraina ma non solo anche della Moldavia
E anche qui l'Ungheria di Viktor Orbán ha adatto un via libera solo parziale perché ha detto va bene al cosiddetto quadro negoziale alla conferenza in gara intergovernativa ma si oppone all'apertura di capitoli negoziali con con chi Hervé mercoledì è possibile che il presidente ucraino Volodymyr Zaleski arrivi a Brussel per firmare l'accordo di sicurezza tra Unione Europea e Ucraina che fa parte degli accordi di sicurezza che diversi
Paesi occidentali hanno firmato negli ultimi mesi con lo stesso Zemlinsky
E poi appunto Consiglio europeo
Nella nella riunione di oggi dei ministri degli esteri si discuterà anche di Medioriente la situazione Agasa le tensioni tra Israele hezbollah e infine la Tunisia Tunisia da cui deriva autoritaria presidente cari sei ebbe inizia a preoccupare i paesi europei alcuni ritengono che l'accordo che era stato firmato poco meno di un anno fa dall'Unione Europea con la Tunisia sui migranti di fatto potrebbe anche essere rimesso in discussione dalla deriva di Sayed di arresti di giornalisti
Attivisti militanti dei diritti umani avvocati
Tutto ciò sta creando quanto meno imbarazzo a livello di unione europea poi c'è la settimana del Parlamento europeo che si sta formando la nuova legislatura ci sarà l'elezione del presidente del gruppo socialista Iracci Garcia Peres e favorita ci sarà anche la la riunione costitutiva del gruppo Renew i liberali con la presidenza della francese agli eroi contestata dalla componente ALDE diciamo la componente tradizionalmente liberale di questo di questo gruppo
Mai movimenti maggiori riguardano i partiti di estrema destra perché perché
Oltre ai due gruppi che che che che che che contengono al loro interno le forze nazionaliste sovrani insiste di estrema destra cioè identità e democrazia per capirci le Pen
Salvini e dall'altra parte i conservatori e riformisti europei Fratelli d'Italia
E il Peace polacco sembra emergere un nuovo gruppo che dovrebbe chiamarsi sopra misti formato dall'estrema estrema destra chiamiamola così Alternativa per la Germania insieme ad altri partiti
Particolarmente nazionalisti o addirittura alcuni potremmo definirli neonazisti
E in più c'è un grande movimento attorno a Viktor Orban perché l'uscita venerdì di un sette deputati cechi dal gruppo liberale che fanno riferimento al partito hanno dell'ex premier Andreis Babi esce ha fatto ha rilanciato in qualche modo le congetture sulla creazione di un eventuale quarto gruppo di pittura
Dell'estrema destra o de la Destra sopranista proprio attorno a Viktor Orban una insieme a Babić per l'appunto l'ex premier cieco
Di eletti dello smeriglio partito del premier slovacco Robert schizzo
Die gli eletti del di ex DS che è il partito dell'ex premier sloveno Yanez agli anni sa che attualmente siedono nel gruppo del Partito Popolare Europeo più altri
Neo eurodeputati di partiti sempre della destra dura o dell'estrema destra ecco q questa questa fuoriuscita di Babić rilancia l'ipotesi di un nuovo gruppo attorno a Orban che avrebbe voluto creare un gruppo unico di tutti i partiti nazionalisti
Ma per il momento si scontra alla realtà di ha veti incrociati che non permettono la riprivatizzazione di questo di questo obiettivo Orban tra l'altro vedrà proprio oggi il presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Questi movimenti nell'estrema destra offrono in qualche modo Meloni la possibilità di uscire dall'isolamento in cui si era messa la scorsa settimana incontrando proprio Orba né Matteo sumera Viesti prima della cena informale sulle nomine vedremo naturalmente cosa porterà questo incontro che ci sarà oggi a Roma
Su tutto ciò però pesa e non va dimenticato un un voto che potremmo definire il secondo turno delle elezioni europee
Il voto in Francia domenica primo turno delle elezioni legislative indette da Emmanuel Macron dopo la vittoria del rassemblement nazionale alle elezioni europee
Che rischiano di portare proprio passando ma nazionale al potere o di creare una situazione di stallo politico nessuna maggioranza per governare il il Paese il secondo turno sarà la settimana successiva al sette insetti di luglio
E tutto ciò comporta dei gravi rischi per l'Unione Europea rischi perché i programmi economici per somme mo'nazionali così come quelli per le strade del della della coalizione di sinistra il nuovo fronte popolare prevedono speso e che superano il tre per cento del PIL e quant'altro quindi ci sono resti rischi per i mercati finanziari ma ci sono anche i rischi politici evidenti
E uno di questi per questo possiamo dire secondo turno delle elezioni europee uno di questi è la paralisi al Consiglio perché la Francia insieme a i Paesi Bassi che presto verranno un governo nettamente di destra e con una componente anti europea forte
L'Italia
L'Ungheria e la Slovacchia questi cinque Paesi sono in grado di formare una minoranza di blocco al consiglio che l'altro organo con legislatore oltre al Parlamento europeo
E dove servono maggioranze qualificate se c'è una minoranza di blocco non si può adottare nulla
Morale se al Parlamento europeo la maggioranza europeista ha retto e cioè al Consiglio in caso di vittoria della somma nazionale governo estrema destra in Francia la paralisi è una prospettiva concreta per ora è tutto sulle domande ti restituisco la linea