Salute in carcere: un diritto negato?

Tutti
Organizzato dalla garante regionale delle persone private della libertà personale d'intesa con l'Osservatorio regionale sulla vita detentiva un osservatorio che è operativo da quest'anno e che quindi svolge un ruolo importante composto da
Professionisti rappresentanti di associazioni e due consiglieri regionali
Uno della maggioranza Roberta che età e uno della minoranza Carmela Rescigno
E quindi io vi do il benvenuto è un convegno impegnativo mattinata il pomeriggio fra poco ve lo dirò meglio organizzato anche con il patrocinio
Dell'ordine degli avvocati di Napoli di Napoli nord e con l'Ordine degli assistenti sociali della Campania
E do subito a loro la parola al vicepresidente del Consiglio dell'Ordine e l'ordine degli avvocati di Napoli lava dicendo Perù un saluto agli astanti prego
Sì acceso
Buongiorno a tutti grazie per fra l'invito ovviamente vengo in rappresentanza del nostro presidente Carmine foreste che per motivi istituzionali non è potuto essere questa mattina però con con Samo e la Chambre dirlo ci conosciamo benissimo perché all'ordine degli avvocati di Napoli insieme all'istituto che lui rappresenta
Spesso abbiamo attivato azionato delle delle iniziative proprio a tale scopo per quanto riguarda il diritto dei detenuti siamo felici di continuare a supportare perché l'ordine degli avvocati ovviamente
è qui non solo come istituzione forense dedita a regolamentare sia dal punto di vista burocratico che amministrativo
La vita degli associati avvocati ma anche ad essere un presidio oggettivo
Per non dico per la legalità però apprestiamo a presidio del del funzionamento della legalità sul territorio locale quindi di saluto vi ringrazio per questa opportunità noi dell'ordine degli avvocati di Napoli saremo sempre al vostro fianco grazie mille
Che arte
Inizio salutare prima di dargli una mia comunicazione che apre un po'il dibattito tra
Autorevoli testimonianze che stanno a questo tavolo vedo la presidente
Del magistratura di sorveglianza di Napoli dottoressa mila che ringrazio più tardi lei ascolta Loewe poi dovrà partecipare pure un dibattito ancora più impegnativo sulla sanità in generale e in particolare sulla salute mentale
C'è qualche relatore anche della seconda parte ho visto il dottor Letta o vi sono anche altri direttori dei diciamo
Biason
Amedeo però assolti ho visto lo i due direttori degli istituti di Benevento Marcello dottoressa Rotundo noi iniziamo
Io sono costretto giardino di che quello che vi dirò e me ne assumo la responsabilità è una impietosa Fotografia in bianco e nera
Perché i grandi non vanno fotografie a colori
Abbiamo uno sguardo intrusivo sul carcere
Doveva essere un una coscienza critica altrimenti diciamo non perché poiché siamo eletti dai consigli regionali comunali provinciali
Insomma dobbiamo quasi essere osservanti di quello che ci dice la politica
Il due mila e ventiquattro assegnato una nuova emergenza delle carceri italiane
Problemi cronici come sovraffollamento quindici mila persone in più
In Campania abbiamo
Due mila detenuti in più
Nelle quindi nei quindici istituti adesso tredici perché è chiuso l'istituto di lavoro per detenute madri
E da maggio dell'anno scorso è chiuso il carcere la casa circondariale di puzzone la mancanza di personale in primis i stessi agenti di polizia penitenziaria
Due giorni fa si è suicidato un giovane detenuto nel carcere
Di Poggioreale il secondo quest'anno a Poggioreale secondo in Campania dove ci sono stati dall'inizio dell'anno anche sei tentativi di suicidio
E io parlando con gli agenti li del reparto Livorno
Dopo le diciannove negli istituti penitenziari
C'è il coprifuoco
Un agente per piano molti molte volte un agente per due piani marginata dalle diciannove alla mattinata deve salire e scendere sul centocinquanta centottanta persone
Dalle celle di cinque sette dieci persone se qualcuno dice sto male e complicato sulle strutture fatiscenti è inutile che ne parliamo
Abbiamo strutture dove non c'è
Per diverse ore al giorno l'acqua calda molte volte non arriva nemmeno l'acqua come nel carcere di Bellizzi Irpino
Abbiamo difficoltà per il personale per figure sociali
Novecento e otto
Immigrati nelle carceri campane venti mila in Italia abbiamo chiesto al ministro i fare assunzioni con mediatori linguistici e culturali
Qualche anno fa mi hanno assunti appena sessantasei
Alla risposta del ministro rispetto a questi problemi
Stiamo provando a fargli scontare il carcere nei loro Paesi
Mi sono permesso di dire che accanto alla battuta e alla propaganda di chi dice aiutiamoli a casa loro adesso c'è questa altra narrazione ho detto qui io i dati e io ne ho fatti vedere del dato
Cinquecento settantacinque persone appena sono rientrate nei loro Paesi
E mi sono permesso di dire ci sono trecento albanesi in Italia piuttosto che mandare questi immigrati renali avanti e indietro incominciate con l'Albania
E mi è stato risposto che con diversi Paesi europei se hanno problemi i Pronto corpi e non non la raccontate questa favola
Abbiamo le condizioni di vita dei detenuti che sono peggiorate
Ventitré mila detenuti in Italia e due mila in Campania
Sono chiusi per venti ventidue ore in cella tutti i giorni
Ora una persona chiusi in cella
Per tutto il giorno senza progetti culturale di inclusione sociale per carità ci sono in alcuni casi i corsi per carità in alcuni casi ci sono i laboratori ma come incrementare tutto questo
Come aprire questi spazi di socialità
Come aprire qualche speranza e far diventare il carcere un laboratorio di speranza
E poi c'è il tema della salute in carcere
Che appare un diritto negato e poi ci sono i suicidi i tentativi di suicidio e migliaia di persone
Che ogni mese si tagliano
Protesta non
Guardate che questo della protesta lo voglio dire in anticipo sta diventando anche un tema di grande attualità perché nel decreto provato già alla camionetta credo sicurezza è previsto un intervento legislativo che va a portare fino a otto anni di carcere sei tre detenuti protestando sta scritto pure così anche pacificamente non rientrano dall'ora d'aria non rientrano in cella
Voi immaginate su uno entra in carcere e rischia si trovano la droga quattro anni se fa una protesta pacifica fino a otto anni questi qui rischiano di passare senza essere diciamo
Camorristi o altro passare dieci quindici anni per la propria vita in carcere l'anno scorso in tutt'Italia sono passati per le nostre centonovanta carceri
Duecentoventisei mila e duecento ottanta persone
E come sono state gestite queste persone
Trentacinque mila minori in un anno sono andati a trovare questi familiari
E quali sono i luoghi di accoglienza per i familiari e in particolare per questi minori che vanno a trovare i propri familiari in carcere e poi c'era silenzio la gestione sanitaria
Siamo festeggiando i diciassette anni
Del passaggio dal Ministero
Della giustizia alle ASL alcune regioni in primis la Toscana l'Emilia precedente ma anche per la stabilizzazione degli operatori sanità
E altre regioni compreso la nostra causa diciamo commissariamento
Sono pochissime le assunzioni che abbiamo nelle nostre strutture
Quando tu non hai l'efficienza di un infermiere di un medico di uno specialista di un ossa
I detenuti si lamentano con lui garante ci dicono ma in termine di prima il medico di prima c'è una precarietà esistenziale dovuto anche alla precarietà
Della nostra Belize azione degli operatori
Se prendiamo
L'articolo trentadue della Costituzione
Però voglio leggere perché
Già da piccolo
Rimasi colpito che tutti i diritti della costituzione non hanno aggettivi eccetto il diritto alla salute
All'articolo trentadue la Costituzione ci dice che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti
I diversamente liberi pure sono indigenti
Guardate la prima cosa che vi voglio dire che in queste settimane ha destato un po'di preoccupazione Potito al dottor Nese tutti gli operatori attrarlo nella regione cantate
Non discutiamo qui andante a sentirli detenuti e gli operatori sanitari
Primo c'è un registro unico di prenotazioni o qui delle
Risposte che mi hanno dato i direttori sanitari che i casi detenuto avrà visitato agosto ottobre dicembre ora la risposta più semplice e che questo accade anche per l'Olimpia e non è una risposta soddisfacente
Perché fino adesso la bravura l'emergenza attraverso la buona volontà l'efficienza per i direttori sanitari degli istituti portano ad un ricovero per questioni urgenti
La seconda su sette mila e cinquecento e quattro detenuti noi abbiamo trentacinque appena trentacinque posti
In ospedali che sono reparti detentivi e morì dobbiamo mandare solo la e quando li manderemo solo quasi mai
Ho
Con una come devo dire con una preoccupazioni in più occorre rivederlo di queste queste queste scelte occorrono anche
Momenti in cui la Regione Campania prevede d'intesa con gli istituti di aprire in qualche altro ospedale
Dei reparti detentivi sia per la sicurezza
Di tutti in quell'ospedale sia per la sicurezza degli agenti e la sicurezza delle persone non è che noi facciamo aumentare la detenzione in carcere pensiamo che quella sia la risposta la risposta per tutto
Dai dati che abbiamo avuto
Incomincino a preoccuparci il fatto che in tutti gli istituti adulti e purtroppo minorili
I dati anche Vieri nulla di Nisida
Ci dicono che il novanta per cento di questi ragazzi che è affetto da disturbi della personalità del comportamento settanta per cento da sindrome nevrotiche ne abbiamo bisogno di qualche comunità di doppia diagnosi
E in gamba rinunce
Per adulti per minori come tremenda
Nel pomeriggio parlando dei tossicodipendenti vedremo delle buone notizie rispetto ai ricoveri per
Per
La salute pubblica non c'è il dottor verdoline lo scritto la settimana scorsa per dire per esempio tra Poggioreale e Secondigliano abbiamo detenuti con doppia diagnosi ma abbiamo un problema tra
La responsabilità delle scelte e dei dipartimenti di salute mentale per chi paga permanenza
E dicono ma nel frattempo fino adesso erano bravi gole del sette di Poggioreale in particolare perché hanno Poggioreale e Secondigliano l'anno scorso centosessantacinque persone sono state ricoverate in comunità ma mandiamoli oppure troviamo una soluzione lui mi ha risposto
E mentre stanno trovando questa soluzione ha dato come obiettivo al sette di avviare
Almeno ricoprì in quelle comunità per tossicodipendenti dove ci sono anche degli Esperti che possono aiutare coloro che hanno la doppia diagnosi
C'è un abuso di sostanze nei nostri istituti l'uso di droghe illegali e diffuso in molti penitenziari
No nel due mila ventiquattro abbiamo avuto in Campania mille settecentonovantatré ufficialmente detenuti tossicodipendente
è un numero elevato di questi più di un terzo addirittura è stato denunciato dei familiari il familiare denuncia e
Figlio tossicodipendente per un reato che ha commesso in famiglia
E quindi questo è un fallimento in una struttura esterna delle politiche sociali e le stelle della forzamento che non c'è Pericet avesse e sappiamo che stanno crescendo
E sono diffuse non soltanto le patologie relativa alla tossicodipendenza ma in molti istituti uno entra che non è drogato diciamo così e rischia di trovarsi in carcere il
E tante volte i genitori mi dicono garante lo denuncia così andando in carcere si droga più
Per signora c'è anche in calce la droga come si trova nelle strade nelle università in Parlamento dappertutto sa provoca cioè dappertutto
Abbiamo una carenza di assistenza sanitaria
Sapendo anche che per esempio molte volte i direttori sanitari degli istituti
Prenotano visite specialistiche e ricoveri e guardate ci hanno risposto
Il direttore delle carceri di Ariano Irpino tipica Lauro Aversa ppm di Nisida Benevento Arienzo e Airolo quindi sulla all'appello non ce n'è Poggioreale messe Conticchio
Pensate solo con questi istituti su oltre mille trecentocinquanta visite specialistiche programmate
Ottocentosessantadue
Sono state le traduzioni non effettuate
Lo dico anche magistrati presenti cioè
Teresa di Monti che spesso gli abbiamo segnalato in questi hanno ricevuto segnalazione da avvocati e dagli stessi detenuti una volta che io non sono andato in ospedale perché non è arrivato i nomi di traduzione
Al personale di polizia penitenziaria noi dobbiamo aggiunge il personale di polizia penitenziaria per i nomi di traduzione
Poi ci sono delle condizioni fisiche di malnutrizione all'interno delle carceri sono aumentati diverse questioni che riguardano l'obesità malattie cardio e che
Insomma
Veniamo a un tema a lui caro che la salute mentale all'accenno perché più tardi collana consigliere regionale Gaeta si discuterà soprattutto di questo
Vedete noi abbiamo chiuso nel due mila e quindici lo PG di Napoli credo mille sedici lo PGT avverso
Ma non è che è scomparsa la salute e me la malattia mentale i problemi della malattia mentale
Sulla carta voi ci sono stati sei articolazioni psichiatriche per la tutela della salute mentale in carcere
Ed erano Sant'Angelo dei Lombardi dieci posti Benevento sei posti Santa Maria Capua Vetere venti posti Secondigliano diciotto
Pozzuoli otto posti Salerno otto posti per un totale nelle articolazioni di settanta posti
E ma da anni
E chiuso Benevento
Da anni e chiuso Sant'Angelo dei Lombardi dall'anno scorso e chiusa la sezione femminile di articolazione psichiatrica di Pozzuoli
E insomma
E non troviamo una soluzione
E queste donne e questi uomini sanno in tanti altri istituti e la soluzione non si trova
O in qualche caso come in provincia di Avellino per ragioni di sicurezza alcuni psichiatri hanno psichiatrici hanno chiesto addirittura di fare una un colloquio in streaming con il paziente
Dico questo che questo succede e immaginate un paziente con un problema in più che relativo alla salute mentale come posso andare avanti
L'anno scorso negli SPDC della Regione abbiamo avuto il rigore del mille novecento cinquantacinque persone
Ci sono stati duecentonovantasette trattamenti sanitari obbligatori novecento SI trattamenti sanitari volontari ma questi sono numeri però
Che ci sono arrivati solo dagli SPDC di Frattamaggiore Pozzuolo Sessa Aurunca immaginate
Il problema che c'è
Se arrivassero i dati di tutti ecco io voglio avviarmi alle conclusioni prendendo spunto anche da un lavoro che ha fatto
Il Consiglio Superiore della Magistratura credo il dottor Morello proprio concilia qualcosa in più rispetto alla diciamo
Alle proposte che hanno messo in campo poi su alcune possiamo essere
D'accordo o no
Devo trovare un po'le nostre proposte di conclusioni
Ritroverò quanto mi sono distratto in tutti il problema nel frattempo visto che è arrivato anche il presidente
Allora
Noi
Avanziamo una serie di proposte
Che sono un po'queste se il primo dato
è la salute mentale complessivamente ma quando si sposta il detenuto che non è un pacco postale abbiamo una cartella informatizzata
Ma parlare di telemedicina nel due mila e venticinque che può essere un reato non lo so
E quindi quando si spostano sulle articolazioni possiamo anche fare interventi diversi sulla stabilizzazione degli operatori sanitari negli istituti e ancora per quanto riguarda le reimmessi in quest'aula in quest'aula
All'unanimità
Ripeto in quest'anno all'unanimità due anni fa c'è stata una delibera
Regionale
E in cui è stato detto alla Regione alla Giunta dovete mettere su in provincia di Napoli almeno una nuova Ramblers con venti posti
E in due anni
Non è stata aperta non c'è la necessità stato aperto un dibattito per due anni però questa era la scelta di questa tavola
Ora solo trentadue rendersi in Italia qualcuno potrà dire che non è questo il problema però io vorrei evitare un dibattito ideologico su questo
E quindi alla fine non sono necessarie sempre nuove leggi onori ordinamenti c'è bisogno è una una scelta della Giunta regionale che per esempio parlava di unità operative semplici nel carcere di Poggioreale
Lo spiega a me stesso e a voi in un dipartimento di salute mentale fuori se andiamo troviamo lo psichiatra lo psicologo il tecnico della riabilitazione un'assistente sociale
Finanche un'infermiera specializzata sulla salute mentale
Veniamo a Poggioreale troviamo due oppressivi altri danni su una popolazione di due mila e ottantadue detenuti
E non si rispetta nemmeno una delibera regionale che parlavano addirittura in positivo che ogni cinquecento detenuti c'è bisogno di uno psichiatra
Io credo che non sono necessarie nuove leggi
Ma applicare diciamo gli ordinamenti che ci sono i provvedimenti che ci sono è necessario difendere il sistema normativa attuale
Evitando però regressioni qualcuno sogna addirittura ritornare alla sanità penitenziaria di un tempo occorre una riflessione profonda sulla cultura sanitaria sulle pratiche in atto
E
Occorre prevenire piuttosto che curare è una parola magica la prevenzione ma è importante anche questa parola magica la dico con una mia indignazione personale la prevenzione anche negli istituti
Il penultimo che si è suicidato appoggio via un giovane di trentaquattro anni primario per la prima volta in carcere reparto Firenze prenderà Scampia in carcere Dante calci dice
A prevenzione dove viene messo in isolamento giustamente mentre in isolamento si suicida ecco
E sembra a volte una reazione una rincorsa mi auguro che però la fotografia in bianco e nero porti a creare un team una collaborazione dove ognuno prova a cambiare qualcosa di quello che già fatto che prova a farlo soprattutto chiedendo agli altri chiedendo agli altri di fare qualcosa insieme
Questa parola è molto importante sulla sanità penitenziaria
è importante in ogni spesso io vedo che il ministero della giustizia e quello della Sanità attraverso le ASL sono delle convergenze parallele ma
Direbbe emocromi convergenze parallele ma qualche volta si devono incontrare avvolte gli uni danno colpe e responsabilità agli altri per noi garanti
La comunità penitenziaria e fatta di detenuti e deterrenti
Se stanno bene gli uni sanno bene anche gli altri grazie
Do la parola al presidente del consiglio regionale della Campania onorevole Gennaro Olivieri ma è la prima volta che Milano la Parodi sollevato la parola quindi
Va be'ma Samuele
Per me è un uomo di punta o dell'istituzione regionale per la verità
Fa un lavoro eccezionale gregge anche stamattina
Ha illustrato lo stato dell'arte della salute penitenziaria
Dalla salute in carcere per tanti detenuti dalla nostra Regione come sia insufficiente e ha richiamato pure una delibera che facemmo qualche tempo fa in Consiglio regionale che invece cercava di organizzare almeno per quanto riguarda la medicina mentale
Un contributo maggiore qui sulla città di Napoli
Io ritengo che i dati che adesso Samo e lei ci ha illustrato se me li raccoglierà insieme alla collega carità che quali seguirà tutti i lavori di tutta la giornata
Dovremmo fare una giornata di di anche noi di di lavori in Consiglio regionale intorno a questa vicenda perché chi è detenuto ma non soffro due volte uno perché e detenuto l'altro perché mancano dei servizi essenziali previsti tra l'altro come diceva Ciampino dalla nostra Costituzione
Ora in questa giornata di lavoro in giornata importante
Samuele
Coordinatore nazionale
Per quanto riguarda i garanti per i detenuti
E io che sono il coordinatore nazionale per quanto riguarda invece alle tutti i diritti
All'interno delle regioni d Italia ecco abbiamo questo focoso aperto che dovremmo cercare di di chiudere al meglio chiedendo ai direttori generali delle nostre ASL in Campania
Alla alla struttura dell'assessorato alla Sanità di focalizzare ancora di più la loro la loro attività su queste esigenze che stamattina Ciampi Riello ha illustrato consapevole perché voi siamo consapevoli pure della difficoltà in cui si si lavora soprattutto a reperire le professionalità in una sanità pubblica anche acquista difficoltà per mancanza proprio di risorse umane però il cercare di di gestire al meglio quanto c'è
All'interno delle nostre strutture sanitarie per dare una risposta
Di salute a queste persone che vivono Giampaolo momento di ristrettezza della loro attività personale io ringrazio della vostra presenza saluto tutti
Per per l'occasione che ci date qui in Campania per questo focus che riusciremo a fare
Solo in Campania ma credo che sia poi in uno specchio dico ciò che accade in tutto il nostro territorio nazionale
Mai credo che poi i risultati di questa di questo convegno io ne faremo noi un dibattito in Consiglio regionale per dare pedine degli indirizzi questo volto nuovo più pregnante affinché si affronti questo tema con la dovuta accortezza io ringrazio la collega carità che seguirà tutta la giornata di lavoro
E che poi relazionerà consiglio rispetto a alla seduta di oggi io ringrazio e vi auguro buon lavoro
Allora ascoltiamo sono dalla dottoressa Simona Di Monte che magistrato che in questi anni ha seguito molto da vicino
Il tema a volte anche delle denunce rispetto alle condizioni di vita dentro gli istituti in generale o ai maltrattamenti in particolare che soprattutto in tema di salute oggi è avvocato generale presso la Corte d'appello di Napoli prego
Ah ok accalca faccia troppo tecnologico del cibo ascendente
Buongiorno tutti ringrazio per l'invito ricevuto erede appunto una bella opportunità quella che mi è stata data di poter parlare a questa platea appunto oggi
O ricopro le funzioni di avvocato generale credo che sia stata invitata tuttavia per l'esperienza precedente del resto risale a poco meno di un mese fa
Come procuratore aggiunto presso la procura di Napoli coordinatrice di quello che viene chiamato gruppo carcere ma in realtà è appunto il gruppo intersezionale per i reati commessi nell'utili dei tensione e ai danni delle persone private della libertà personale
Che è un gruppo di lavoro che nacque nel due mila diciotto sulla base di una intesa di un protocollo per meglio dire d'intesa tra il procuratore dell'epoca Giovanni Melillo e il garante nazionale dell'epoca Mauro Palma
L'obiettivo era appunto quello di creare un po'un osservatorio su quello che accade all'interno
Delle strutture penitenziarie soprattutto un fuoco ecco su o a quello che è il mondo dei detenuti ovviamente l'
Lo dico subito ecco come dire per fugare ogni insomma
L'interpretazione alla procura la procura e l'ufficio che chiede tendenzialmente la detenzione
Intramuraria nei confronti delle delle persone che poi
Di restano ospiti
Quindi potrebbe sembrare come dire a un doppio senso no una mano della Procura chiede le misure cautelari l'altra mano invece vuole creare questo osservatorio in realtà le due cose
Si tengono assolutamente in piedi perché le esigenze di tutela della collettività che riteniamo debbano essere
Tutelate attraverso la detenzione infra muraria non significa assolutamente che quella persona poi non abbia
Da essere tutelata sotto il profilo della propria dignità deve essere sempre ovviamente per noi come magistrati rispettata la dignità dell'uomo e del detenuto quale presupposto dire quale predicato essenziale perché possa essere attuata la finalità rieducativa della pena che viene come dire declinata nell'articolo ventisette della mostra costituzione
E il gruppo no ne sia tu ecco come coordinatrice di questo gruppo avevo verificato che vi erano una pluralità
Di eventi lesivi di aggressioni ovviamente partiamo dal presupposto che il carcere non è la casetta di Biancaneve che i detenuti non sono Mammolo P. solo
Edotto e che quindi sono in qualche modo anche assuefatti a un clima di sopraffazione che hanno accettato nella vita che ha preceduto la loro detenzione
E in qualche modo ripropongono all'interno del carcere questo clima di gerarchie sociali questo clima di appunto sopraffazione
Di violenza morale psichica e fisica degli uni contro gli altri
Morendo da cui quindi sono frequenti proprio queste dinamiche che sono ostative alla instaurazione invece di quei presupposti
Per la rieducazione del condannato perché finché ci si muove in onda circuito di illegalità e di violenza ovviamente non si restituisce una volta terminata la ritenzione dicevo
Non si restituisce alla collettività una persona migliore
Di quella che vi ha fatto ingresso e questo è proprio il compito della del di tutti gli organi non non solo della magistratura ma di tutti gli organi che sono interventori diciamo necessari nel percorso della
Vita detentiva
Sulla base di questo diciamo abbiamo cercato come gruppo intersezionale di individuare le cause sicuramente una e quindi di fronte a questi eventi lesivi abbiamo verificato come da un lato lo dico molto rapidamente perché insomma poi mi mi fa piacere invece soffermarmi in questa sede su altri aspetti visti
Gli interlocutori visti i partecipanti quindi abbiamo come dire dato vita a un protocollo di intesa con las la la somma Napoli uno competente su i
Gli istituti penitenziari Giuseppe Salvi a Poggioreale e Pasquale mandato Secondigliano nonché Sully PM Dini si dà
Affinché fossero gestite
In un determinato modo le gli aveva fossero gestite in un determinato modo gli eventi lesivi perché avevamo riscontrato diciamo così una sorta di timidezza anche da parte del personale penitenziario
A farsi carico proprio della della della violenza ma anche refertare alla in termini oggettivi e coincidenti con quanto proprio e emergente dall'esame obiettivo della parte lesa per cui abbiamo riscontrato in più in troppi
Ma basta anche una sola volta ma comunque più di una volta e quindi troppe volte
Un referto assolutamente minimizzare ante rispetto a quanto può voi è emerso nel corso delle indagini per entità delle elezioni e per causa delle stesse
Abbiamo anche riscontrato devo dire una difficoltà operativa del personale medico da questo punto di vista perché come veniva detto prima di me
Sono in pochi sono anche poco e difficile operare all'interno del prepara dei dei dei vari reparti difficile come dire
Operare in maniera
Efficiente per per questa penuria di mezzi e perché all'interno del carcere assolutamente necessario muoversi in stretta sinergia con la polizia penitenziaria che è un interlocutore ineludibile
E e quindi abbiamo cercato di dare vita a un protocollo di intesa che vedesse coprotagonisti la procura
L'ASL e il personale di polizia penitenziaria un protocollo che è partito un protocollo che si basa su come dire proprio prassi operative è veramente un vademecum
Di di di cosa di chi deve fare cosa
Come veniva detto dalla dottoressa ombrello le leggi si sono ci sono c'erano anche in questo ambito però andavano come dire un po'quelle che mancava erano quelle prassi applicative concrete
Quindi è stato stipulato dalla procura di Napoli un primo protocollo d'intesa solo con las la successiva gennaio del due mila ventiquattro al novembre due mila ventiquattro con nostro grande con nostra grande soddisfazione è stato poi esteso la sotto stesa la sottoscrizione del protocollo anche da parte della PRAP del Provveditorato
Regionale è la dottoressa Castellano mi piace citarla per proprio perché o come dire
Una figura che ha fortemente voluto la sottoscrizione
E
Come dire ci sta la sta esportando nella regione a nella è del ventotto
Ventisette marzo la sottoscrizione sotto l'egida della procura generale di un analogo protocollo d'intesa con il sempre con olio con il Provveditorato dell'amministrazione penitenziaria con l'ASL di Avellino e con i procuratori di Benevento e di Avellino per quanto riguarda riguarda gli istituti penitenziari di Avellino Ariano Irpino
E Sant'Angelo dei Lombardi è stato grazie al termine proprio un attimo con cose Sant'Angelo dei Lombardi ed è come dire obiettivo della procura generale quello di promuovere analoghe iniziative la procura generale come articolo sei diciamo di coordinamento
Per quanto riguarda le attirare la procura del distretto e nostra come dire obiettivo quello di estendere un analogo protocollo anche per che coinvolga le procure di Santa Maria Capua Vetere di Benevento
E di Napoli nord per gli istituti penitenziari che ricadono nella competenza dei rispettivi
Circondari
Solo con questa diciamo l'avremmo insomma sarò molto più breve e veloce sono particolarmente grata ecco di poter parlare in questa sede perché quello che manca al protocollo cioè il protocollo ha creato delle sinergie positive il monitoraggio in un anno e sicuramente come dire o
Da valutare positivamente quello che manca è illa possibilità di superare la diffidenza degli stessi detenuti quello che manca la rinuncia da parte dei detenuti quando parliamo di lesioni parliamo di reati che sono perseguibili a querela
E capirete che l'interlocutore diciamo per il detenuto la polizia penitenziaria o comunque qualunque uomo in divisa non è certamente l'interlocutore al quale si sente più affine lo stesso il Pubblico ministero ovviamente io ritengo che invece la figura del garante dello staff del garante il profumo comunale regionale
O dell'avvocatura che sicuramente ha una capacità di interlocuzione diversa o di tutto quello che è il terzo settore
Ecco una capacità di interlocuzione sicuramente migliore Melli nel potere intercettare situazioni di sudditanza e motivati o di sopraffazione fisica
Che sono come dire poiché causa di quell'ulteriore sofferenza perché già la detenzione di per sé è una sofferenza ovviamente
E lo dico una cosa assolutamente scontata se a questa dei dalla condizione di detenzione si aggiunge un ulteriore sofferenza si creano ecco quei presupposti a che determinano come insopportabile la detenzione che possono portare a gesti estremi sia contrasse
Parliamo appunto di anche i suicidi che sono purtroppo segnano il fallimento no della di di tutta di tutto l'apparato istituzionale
Ma anche contrario s'perché chiaramente ci può essere una forma di aggressività che viene ad essere ulteriormente alimentata e che se sì tra
Otto come dire
De si si se sfocia in un agito
Porta poi quel detenuto a essere soggetto che non potrà più godere di permesso che non potrà più accedere ad una serie di istituti favorevoli e quindi a quel corto circuito
Rieducativo che ulteriormente lo colloca lo relega in una condizione penitenziaria sempre peggiore
Per cui io ecco sono diciamo ritengo che quello che manca il tassello che manca ed è questa la richiesta di vorrei fare per una proficua ulteriormente proficua attivazione del protocollo che si faccia carico di questo aspetto della salute
Detentiva sia proprio un alimentare la fiducia delle persone detenute verso le finalità del dello stesso protocollo grazie non poco corrente
La Regione abbiamo già chiamato in causa diverse volte
Parata avvocato generale il dottor Ugo tramontare
Lo dicevo sommessamente
No se appoggia
Ma questo apre grazie
Allora vale io diciamo che voglio un attimo fotografare quello che che è stato detto relativamente al diciamo il bianche nero che tutte le ciambellone scorcio manifestato no sicuramente potenziare l'attività sanitaria l'interno delle sure penitenziarie
Se paga paga sente lo scotto di quello che son poi le criticità che la regione Campania
Ha vissuto in questi ultimi anni perché in primis ci stava da soddisfare il il piano del fabbisogno cosa che ci ha visto fortemente penalizzati
Per il commissariamento che lei giustamente ha ha raccontato
E i logicamente quando dal due mila diciannove siamo riusciti dal commissariamento ma siamo sempre in affiancamento siamo riusciti anche a programmare delle attività più strutturate all'interno di queste strutture di prossimità che alla fine di questo dobbiamo andare a parlare strutture di prossimità dove cercare di portare anche con le metodologie
Attuali che ci vengono a disposizione messe dalle fonti di finanziamento della sanità in questi luoghi di cura
La Regione Campania gettone che inerme perché è molto attiva sua attività diciamo l'impegno della nostra giunta
Cito qualche solo qualche riferimento voi faccio un passaggio anche su quelle che sono le prospettive che stiamo mettendo in campo perché penso che quelli siano ora dite resse e quelle che devono interessare tutti operatori sanitari e logicamente chi governa queste strutture penitenziarie
Non vado poco molto a ritroso cito le ultime delibera settecento uno del due mila ventiquattro documentazione ricoveri ospedalieri detenuti col disattesa unica regionale un'attività che parte e partita ora primo marzo due mila venticinque
Delibera sempre di Giunta regionale duecentoventuno Di Maggio d'una vinto quattro che parla della regolamentazione servizi di salute mentale in carcere e articolazioni salute mentale nelle strutture carcerarie
Logicamente mi fermo e non vado a ritroso questo per dire che sicuramente quando c'è stato il passaggio nella nella gestione
A attraverso le ASL le ASL con i loro direttori generali anni impegnato le risorse a disposizione per portare la la la per portare la sanità in maniera più efficace interne queste strutture ma quale sono un poco le cose invece che ci vedono impegnati ori su quali possiamo fare leva sicuramente abbiamo esperienze progettuali importanti
Penso a quello che è stato fatto qualche anno fa per gli screening all'interno delle strutture carcerarie lo screening specialmente per l'HCV dove sappiamo nel piano dell'indicazione dell'HCV vedeva in queste strutture
Un momento critico perché perché ci stava un livello alto di Bugno portatori di cui del del virus non ciecamente
Andare a fare delle dello screening al di fuori delle strutture portava un impeto una diciamo delle criticità non ultimo quello di trasferire queste persone al di fuori delle strutture con impegno anche economico per la per per la polizia penitenziaria
Non ci lamenta i progetti che abbiamo sviluppato facevano sì che questi screening anche utilizzando delle strutture mobili venissero fatti all'interno delle strutture ed logicamente la si poteva anche voi come sapete nel caso di specie ci sa sa già da qualche anno dei farmaci
Che esso veramente innovativi in quanto curano e debellare in maniera definitiva l'HCV automaticamente si passava la somministrazione farmacologica presso le strutture e si può e si poteva completare il piano dedicazione l'HCV ho un altro progetto nel quale dico insomma ne abbiamo fatte un momento di forza
E proprio perché abbiamo parlato e dipendenze
Dipendenza all'interno di strutture penitenziarie come sapete oggi esistono dei farmaci longuette che permettono una gestione più efficace e più aderente per questi diciamo in queste strutture e la regione Campania
è stata una delle prime forse l'unica in Italia sta a strutturare un percorso in questi termini in maniera forte affinché potessi ma vere anche dei benefici
Risparmiando non in termini economici per quello che il costo del farmaco fino a se stesse ma in termini di gestione del paziente perché oggi quella che la criticità
Come abbiamo detto che dobbiamo cercare di portare avanti ordinamentali quelli di mettere in campo dei percorsi assistenziali
Che ci aiutino in questi in questi termini allora quali sono i due le due attività sul quale stiamo focalizzando cinque sul momento sicuramente l'assistenza domiciliare integrata come sapete il Pnr R. ha finanziato in maniera forte la prese in carico degli assistiti a domicilio
In special modo gli over sessantacinque
E allora ci siamo Raff affinata da fra poco le armi affinché potessimo usare queste forme di investimento per poter sviluppare all'interno delle strutture penitenziarie la presa in carico di un paziente cronico o cronico compresso perché dico questo proprio perché superare le criticità di un sottofinanziamento del servizio segreto pubblico
Mia potenziare le attività legate molte volte alla carenza di personale sono queste le armi che dobbiamo mettere in campo nel management sanitario per sopperire a quelle che sono le manifeste diciamo
I carenze
Un'altra cosa che diciamo dobbiamo lavorare molto io prendo spunto da dalle dalla riflessione che c'è a me l'ha fatto e si sente la telemedicina
Oggi e io credo che sia l'unica soluzione che abbiamo nel portare la medicina di prossimità in luoghi e disagiati se parliamo di di di zone poco o raggiungibili della della nostra regione ma Adamo del Paese Italia quindi Coco Gerald Ford geografica molto complessa anche le strutture penitenziarie sono sono sì sono nuovi poco agibili quindi se non portiamo queste attività che permette di fare te le consulto
Tele tele visita
Diciamo e tutte le attività correlate
Dischi difficilmente possiamo garantire
Una prestazione sanitaria
Agli assistiti sia indù i luoghi diciamo poco agevoli
In quanto per le persone che entrano in queste strutture pensare quindi questa è un'attività che sono fortemente sviluppato qual è l'esperienza abbiamo portato avanti a raggiera paga
Con la rete oncologica
E una delle prime che attraverso la vocazione multidisciplinare degli assistiti famosi comma riesce a valutare i pazienti in in in telemedicina in Telecom su tutto
Queste attività le stiamo sviluppando per l'anno due mila venticinque per tutti Pd sia in essere quindi parlando di pazienti cronici affetti sovente da patologie complesse BPCO
Diabete
Il rischio cardiovascolare quindi le tre grandi branche ritroviamo in questa tipologia agli assistiti
Il secondo passaggio e fare sì che lo sviluppo di un tipi di TA attraverso questi strumenti sono strumenti fondamentali fondamentali perché non riusciremmo a garantire la prestazione specialistica a soggetti aventi diritto e quindi sicuramente meno o diciamo tra virgolette fortunati per poter raggiungere una un luogo di cura diverso da quello in quale in quale in quale si trovano in questa condizione di vita attuale
Altri due punti che che ai quali stiamo lavorando sicuramente abbiamo parlato di carenza di professionalità siamo rivedendo l'accordo integrativo regionale con la medicina generale perché perché cerchiamo di portare e laddove possibile all'interno di una parte negoziale che la Regione può fare rispetto al contratto nazionale delle attività aggiuntive
Finanziate perché sono importanti queste perché logicamente oggi non è facile ne parliamo spesso di pronto soccorso e di come è difficile
Far sì che un professionista vada a lavorare al pronto soccorso la qualcosa tua troviamo parimenti per operatori sanitari che devono andare a lavorare in strutture diciamo disagiate come queste quindi automaticamente se non riusciamo a creare come come Assessorato alla Salute un momento anche di diciamo di stimolo finanziate per questa attività difficilmente possiamo garantire quella prestazione perché i i medici parlo di questi in primis sfuggono
A questa a questo i acquista mille diciamo impegno lavorativo ma non sono solo i medici abbiamo anche tutto il comparto sanitario a pensare agli infermieri
Do Avenza lajos a tutto quello che invece gli altri operatori sanitari che devono garantire queste prestazioni pur all'interno di queste strutture
La gente ci muoviamo su temi diversi quindici avanti su su capito rifinanziamento diverso quando per la medicina generale abbiamo dei fondi dell'accordo integrativo sui quali possono fare leva
Quando parliamo invece di altre
Diciamo altri operatori sanitari sicuramente quello che chiediamo i nostri direttori generali delle ASL e il sistema premiale
Noi oggi lo siamo ancora troppo male questo sistema perché quando si dice che ci sta una parte contrattuale che tra virgolette premia un lavoro a di aggiuntivo lavoro disagiato ragiona ancora con una rendiconti qua una premi a pioggia un po'dato un po'tutta la categoria invece così non deve essere perché logicamente cessione ha una una reale differenziazione per chi opera in in condizioni sicuramente più complesse
E quindi ho questi sono i temi su questi amo lavorando perché sa anche la risposta della parte sanitaria alla politica e la necessità che il dottore ciambella ci manifestava rispetto a queste a questi Brescia quindi abbiamo dei progetti in essere già strutturati
Quando parlo di screening e vaccinazioni strutture così complesse
Progetti in essere quando parliamo di salute mentale o dipendenze quando partiamo quando parliamo di anche di utilizzare degli strumenti perché ad oggi una prestazione farmacologica ambigui importanti una prestazione sanitaria che da quel valore aggiunto ma sicuramente stanno anche degli impegni strutturati rispetto a quelle che sono le attività della che l'assessorato
Ha ben ha ben presente io mi permetto di ringraziare tutti i colleghi che lavori queste strutture in primis Nabila mi chiedo torinesi che ci dà una grande mano in Assessorato per la gestione di questa tipologia di attività e sicuramente ne negli obiettivi di piano che abbiamo messo in essere quest'anno un'attenzione è stata data proprio per la prevenzione dei Suicide all'interno delle strutture
E i numeri non riuscito perché conosce bene sono numeri molto o preoccupanti sul livello nazionale e allora dove possiamo arrivare siamo arrivati con un finanziamento dedicato circa un milione e trecentoventicinque mila euro
Per dare un attimo una serie di attività a supporto degli operatori sanitari anche mediante l'utilizzo di tecnologie da acquisire per cercare di prevenire
Questo diciamo questo drammatico evento che si manifesta quindi diciamo che imprime se ci sarà anche momenti di formazione coinvolgimento di operatori sanitari e dell'impegno che abbiamo voluto in maniera forte come sapete il il il servizio pubblico e finanziato o in maniera indistinta per quello che che viene messo a disposizione oltre quello che poi arriva nel nelle casse regionali in maniera autonoma che come sapete è sempre molto esiguo
Però ne abbiamo la possibilità di poter veicolare dei progetti che siano finalizzati finalizzati ad attività specifiche quindi all'interno di quel diciamo o purtroppo poco insoddisfacente diciamo
Ristoro economico che ci viene dato che parliamo tutti sui giornali di quello che la critici li leggiamo tutti i giornali che la criticità del sotto della sotto
Finanziamento del servizio pubblico l'impegno è quello di mettere delle risorse a disposizioni e un progetto che ha una grande importanza in un progetto che secondo me era anche un segnale forte non solo per quello che ne verrà ma proprio per l'impegno per la diciamo per la le sensibilità che chi dobbiamo manifestare rispetta degli episodi così incresciosi grazie
Adesso al dottor Tullio Morello che componente del Consiglio superiore della magistratura
Da un po'di tempo è uscito fuori un loro documento
In particolare lui relatore su questo documento che sulla salute mentale complessivamente sulle Remus io lo ringrazio perché oggi c'è una ridicoli all'Om Consiglio Superiore della Magistratura m'è venuto un po'illustrarci questo lo questa loro riflessione questo loro documento prego
Ok e grazie grazie Samuele grazie a tutti
Per l'invito e per la partecipazioni presenti
Tra le varie articolazioni il Consiglio della magistratura nell'ambito dell'anno la Commissione c'è una sottocommissione denominata Commissione messa sorveglianza
Che diciamo al compito di analizzare tutte le criticità fare anche eventualmente proposte oltre che ricognizione
In materia di esecuzione della pena devo dire che è una sottocommissione che
Come dire
Non è fra le più fra le più ambite
E quindi in consiglio la partecipazione agli estranei fra le più ambite però in questa consiliatura siamo riusciti a coinvolgere anche un magistrato di sorveglianza che è consigliere
Io avevo iniziato la mia carriera professionale con me magistrato di sorveglianza
Insomma se ha avuto una certa all'attività
Intensa e tant'è che con il tempo la commissione se allargare anche altri componenti del consiglio hanno ho chiesto di partecipare
E una commissione mista perché composta da altri o quattro consiglieri superiori
Da magistrati di sorveglianza
Da alcuni rappresentanti dell'amministrare la giustizia del DAP del gabinetto e quant'altro
Samuele a disegnato questa fotografia mettono in bianche nero del del sistema penitenziario devo dire vedo la fotografia nera il bianco c'è solo quel poco di speranza che ancora fortunatamente
E nei cuori di di tutti quanti vive
Noi come Consiglio
Abbiamo iniziato il nostro lavoro
Occupandosi non degli ultimi che sono i detenuti secondo me in questa società
Sono quelli che il compianti Gino cappelle che era grandissima presente al tribunale di sorveglianza e qui salutano al presidente Michele della dell'attuale tribunale sorveglianza definiva gli avanzi della giustizia
Quelli sono gli ultimi noi abbiamo voluto lanciare un sasso nello stagno che riguarda gli ultimissimi gli ultimissimi quelli che sono dopo gli ultimi perché rate le persone soffrono di di disturbi mentali
Sono sottoposte dai magistrati a misure di sicurezza sono forse quelle che in questo momento sono le più le più trascurate in una in uno stato dove la Costituzione sancisce tra i principali diritti abbiamo ascoltato quello della salute quello della della rieducazione del condannato forse questi due aspetti sono fra i principali
Principi inattuati della Costituzione
Della Costituzione italiana
La la legge del due mila quindici che aveva a soppresso gli ospedali psichiatrici giudiziari istituito le residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza le cosiddette Remus aveva
Diciamo spostato all'attenzione delle misure di sicurezza dalla funzione propriamente affettiva che arrivano con gli ospedali psichiatrici giudiziari
E la aveva diciamo affrontato il il problema con l'idea di un trattamento
Preclusivo però impone attuato in forma terapeutico ed era certamente ed è stato certamente una riforma positiva i e di speranza anche
Questo carattere riabilitati si abilitativo evincibile da dalle brevi
Simone di questa legge che prevede una cospicua presenza dei medici almeno due medici psichiatri a tempo pieno e di personale sanitario in ogni Renzi in conformità alle necessità terapeutiche ed assistenziale
La previsione di presidi di sicurezza e vigilanza unicamente all'esterno degli edifici degli edifici e non all'interno
La destinazione dei colossi di regola soggetti provenienti dalla Regione è importante che il il malato Contini ad avere comunque la sua vita relazionale con la con la famiglia e quindi in questo la legge aveva avuto una previsione assolutamente condivisibile quella di regionalizzare
Lei si l'esecuzione le micosi di sicurezza una gestione integralmente affidata al Servizio sanitario regionale con estromissione del ministro della Giustizia guarda ha detto se dev'essere terapeutica è ovvio che e deve essere prese in carico dal servizio sanitario regionale
E la previsione infine il numero di posti non superiore avvinti perché sotto gli occhi di tutti deve delle maxi strutture poi alla fine avrebbero finito per essere poco conforme all'obiettivo che essi prefiggeva
E avevano una funzione la la la nuova legge ha avuto anche una funzione importante nel diciamo a decidere quella quell'odioso fenomeno che era il cosiddetto ergastolo bianco è stato stabilito che le misure di sicurezza infatti non possono durare più del del tempo massimo della della alpina massima prevista
Dalla dal legislatore per il reato per il quale diciamo la persona si trova in quel momento ristretta infine
In questo lodevole tre proposito abisso comunque diciamo
Molte delle dei suoi aspetti inattuati come la Costituzione tant'è che è intervenuta la Corte costituzionale con la sentenza ventidue del due mila ventidue che ha rilevato che tutti questi principi sono rimasti in gran parte inattuati e ha sottolineato che è necessaria un'adeguata base legislativa per le nuove listini misure di sicurezza perché in questo momento gran parte della disciplina che riguarda le Remus
è fondato su atti distinti dalla legge
Invece ci sarebbe bisogno di di di una legge specifica che che riesca a porre chiarezza in questo ad essi farci districare bene in questo fenomeno
La corte ha stabilito che
Sarebbe necessario anche il compito coinvolgimento del Ministero della giustizia nell'attività di coordinamento in modo e monitoraggio delle funzioni delle Renis
Perché
Diciamo classe esso stesso articolo centodieci per la Costituzione stabilisce che ferme le competenze del Consiglio superiore
Spettano al ministro di organizzazione e il funzionamento dei servizi giustizia è questo in parte e anche un servizio di giustizia
Allora ha sottolineato inoltre che nell'eremo se sono assoluta quelle esistenti sono assolutamente insufficienti a far fronte ai reali presupposti alle ai fabbisogni ci sono delle lunghissime liste d'attesa un mediamente si aspetta tra si aspetta tredici mesi un anno e mezzo per essere allocati in una dance e ci sono delle a delle liste d'attesa e
Che sono molto consistenti
E il si segue l'ordine cronologico tendenzialmente per cui
Diciamo che in in molte vite in molti casi può capitare che una persona che comunque imputava o essa intestata imputata per reati molto gravi attenda di più
L'allocazione in si rispetta una
Che ha commesso reati meno gravi a viene leso il diritto alla salute del malato in questo senso anche
E dobbiamo dire che
E è importante capire che la la salute delle persone
è fondamentale
Dal punto di vista terapeutico curare le le persone in rame semmai e anche fondamentale tener presente tutto quello che c'è fuori tutto quello che sono le loro le loro famiglie che sono anche se abbandonate a se stesso sottolineammo questo evolute tutto una premessa che sto facendo
Che oltre l'intervento della Corte costituzionale c'è stato anche l'intervento della corte dunque ha condannato lo Stato italiano per la violazione degli articoli tre e cinque sei della CEDU
Perpetrato ai danni di un cittadino sottoposto a misure detentive applicato il regime carcerario arbitrario nonostante quest'ultimo fosse stato dichiarato incapace di intendere e di volere per totale vizio di mente e giudice avessero disposto il ricovero all'inferno
Particolare la Cortese ha rivelato arrivo elevato che la detenzione di un infermo di mente può essere cosiddetta regolare
Soltanto se attuato in ospedale in una clinica o in un altro istituto appropriato come l'assegnazione a una reclusa atteso che i soggetti affetti da patologie psichiche
Necessitano di terapie e di percorsi riabilitativi individuali che le carceri non sono al in assoluto ignora in alcun modo
Idonee a fornire
E dobbiamo dire che al diciamo si è fatto un lavoro anche statistico un tendenzialmente nel negli ultimi anni in dieci anni della
Previsione del della degli ospedali psichiatrici giudiziari in questi istituti erano allocati o più o meno mille duecento soggetti
Ad
Da quando sono state istituite le recluse sotto diciamo i posti letto destinati a queste persone sono non più di seicento e guarda caso le liste d'attese riguardo seicento su quindi diciamo sono dei numeri abbastanza Hamas abbastanza costanti
Un altro problema riguarda non solo il il numero dei posti letto ma anche la possibilità di aspra ospitare donne che rappresentano circa il dieci per cento dei ricoverati in James
E non hanno in questo senso la possibilità sempre di essere curate in quei luoghi e e praticamente quasi la regola ed è stato disatteso alla previsione della della legge quella del collocamento fuori regione proprio perché i posti non ci sono un specifichiamo che tra l'altro la Regione campana non è al fanalino di coda di questa di questa classifica perché ci sono due regioni che non hanno proprio istituito se la civilissima umbre e la Calabria e
Quindi spesso si viene allocati fuori regione quindi come dire
Impedendo già quello che la la minima principale vero fonte di di terapia che quello del rapporto con l'alcol proprio ambiente
E a
Per non sforare troppo reparto sulla sul mi fermo sulla premessa e andiamo su su sul resto della lavoro cambiamo est perfetto ad e volevo dire che
Non guardate tra hanno dispiace molto che ci siamo state pure numerose polemiche soprattutto dagli psichiatri su su su questa nostro su questo nostro lavoro
Ma non potevamo prima di tutto esimerci alla dalla sottolineare
Dei dati di fatto che sono
Esistenti
E comunque ci tengo a sottolineare che alla commissione e composto dai consiglieri da magistrati e anche la operatori del ministero e quindi è normale che il lavoro
è un lavoro di sintesi fatto tutti insieme sì vero diciamo riportare le sensibilità di tutti
E
Devo dire che ne abbiamo lanciato un sasso nello stagno ora non so se sono chiacchiere o non sono chiacchiere però dopo il nostro documento il ministro ha annunciato che ci saranno trecento possibile andasse nuovi
E
Sì a bloccarlo il computer come al solito
Ecco
C'è un problema
Che noi abbiamo sottolineato e che
è oggettivo
La sono stati
Indetti tanti concorsi diversi concorsi per assumere personale sanitario
Nelle Remus e sono rimasti vacanti Bossi non sono stati coperti nonostante fossero stati
Previsti degli incentivi economici non è indifferente
Questo perché perché oggettivamente il lavoro di un sanitario in un'area che Miss
Prima il lavoro complesso
è un lavoro difficile che sposò anche arrischi non indifferenti vi faccio un esempio prima di andare
Di essere eletto al consiglio o mi capitò di fare una convalida
Per un furto che era avvenuto alla stazione questo ragazzo
Come dire aveva commesso un furto la il più semplice possibile arma alla luce del sole e si era consegnato immediatamente spontaneamente agli organi della polizia penitenziaria
Aprirà domani stima perché perché l'hai fatto lui era uno che è si trovava in un harem se in provincia di Caserta
Diritto giudice io avevo sono uno che fa il ladro sicuramente non sto bene ma io dormivo istanza con una persona che aveva ammazzato delle persone
E non c'è la polizia penitenziaria non c'è nessuno ci sono solo i medici io avevo paura io preferisco stare in casa
Questa è può sembrare una vicenda come dire banale e marginale ma le assicuro che non è così ed è un problema che
Se riguardato
Uno un ragazzo immaginate
Che che problemi simili può avvenire la personale sanitario a dove lavorare in condizione dis di scarsa di scarsa sicurezza
E e quindi diciamo l'abbiamo fatto audizioni di che hanno riguardato sia diciamo il personale che lavora nelle aree messe hanno riguardato il capo di gabinetto di salute hanno riguardato il capo del dato
Mosso lavorerà nato perché c'era una cabina di regia fra tutte queste autorità che dormiva e che non faceva niente in un paese come l'Italia dove non c'è un po'comunicazione dove ognuno cerca di guardare sulla proposte cella alle responsabilità tra virgolette che ha come singolo e dove è difficile
Fare rete come basti pensare che diciamo tutto molto quello che riguarda la materia penitenziaria è lasciata alla rete dei volontari addirittura
Dicevo in una materia così complicata
E le e la legge secondo me che ha sbagliato in partenza ai a individuare la la concessione da parte di tre istituti diversi come giustizia salute e Regione
Che oggettivamente hanno difficoltà a comunicare e e e ad avere una visione complessiva del fenomeno perché
I vostri ragazzi vengono svengono scelti diciamo dipendono dal dal dalla dal contributo delle Regione come come singoli come singole regioni
Ma il DAP deve stabilire chi non in una determinata temi salute dovrebbe sovrintendere a tutto questo ma diciamo
E abbastanza negligente e noi che cosa abbiamo abbiamo
Che ci sono persone che commettono reati e che sono incapaci di intendere e di volere perché sono affetti da vizio di mente e abbiamo persone addirittura Viesti che si ammalano anch'in carcere
E in questo momento il dieci per cento della popolazione detenuta italiana ha problemi mentale
Abbiamo seicento persone in lista d'attesa delle misure di sicurezza abbiamo cinquanta persone che sono detenute in carcere tra virgolette sine titulo perché sono persone che alle quali vengono applicate provvisoriamente queste misure vengono messi lì in osservazione e ci restano
Allora abbiamo persone che sono curabili ma persone pure ed è un numero
Che ci viene dai dati insomma stesso delle perizie che vengono effettuati che non possono essere curate persone o inemendabile ente di queste persone che che che cosa ne se ne può fare
Il ministero di Giustizia e noi diciamo abbiamo fatto non sa che
Ripeto il nostro lavoro di équipe tutti insieme ha proposto la creazione di di trash
Nega da me tre istituti da venti persone per uno una al Nord una al centro al sud per cercare di levare gli in emendabili dalle rendesse dove ci sono persone che possono essere curati e metterli in quella struttura in queste strutture dove prevalga anche l'aspetto contenitivo ci stia l'aspetto terapeutico ma se ci sono delle perizie che dicono è una persona comunque
Come dire i irrecuperabile
Sia Lolli che non con facciano danni anche agli altri che invece possono essere curati abbiamo detto che ci sono tante misure di sicurezza che potrebbero essere gestite in maniera diversa che potrebbero essere gestite dal servizio territoriale senza andare in lei ammise perché e anche un dato di fatto
Sotto gli occhi di tutti gli asset c'è una lista d'attesa è una persona normale Remus per un anno tutto sommato questa sua pericolosità sociale
è attenuata perché se per un anno non ho fatto niente vuol dire che si ho dei problemi ma forse posso essere anche curato a livello territoriale non non contenitivo e non
Non era il massimo
E abbiamo detto che proprio per questo
E fondamentale sarebbe fondamentale l'istituzione di un albo nazionale di consulenti psichiatri che possano diciamo a dare una loro visione
In nazionale di cui di questo fenomeno
Per avere un uomo genera anche di decisione da parte dei dei magistrati di di sorveglianza ed Egitto quindi il naso ne abbiamo voluto lanciare un sasso nello stagno a sicuramente un lavoro come dire e si presta a acritiche come come è normale che sia io ritengo che era una cosa doverosa perché ripeto riguarda le persone e non non hanno alcun diritto in questo momento nella società e devo dire che anche un po'una contraddizione vedere una politica che corre verso la sicurezza sicurezza sicurezza dove c'è questa esigenza fortissima di sicurezza e poi una materia che riguarda proprio le misure di sicurezza che già nel nome
Esprimono un concetto securitaria
Che è così abbandonata a se stesse trascurato
Grazie
Torniamo adesso in poi garante garante di Napoli Tonino Palmese sulle prime considerazioni rispetto a quello che hai ascoltato prego
Grazie un buon giorno a tutti importante per me intervenire dopo che infatti sono contento di aver come dire sentito dati da da Samuele tanto trama al dottor Mauriello dati che purtroppo poi spesso nella sua cosiddetta società civile o incivile al secondo
Le collocazioni questi dati sulla popolazione carceraria rischiano poi l'assuefazione
L'ovvietà addirittura in alcuni casi la balena banalizzazione
E soprattutto
In in molti casi diventano bandire per la politica in vista di contrapposizioni in vista di battaglie di lotte e di
E disse come dire di guerriglia
I dati sono molti sono storie sono storie di vita di disagi di morte
E a volte questi racconti anche in ambito politico un po'visto che succede questo ci commuovono ma non ci fanno muovere
Basti pensare nel due mila e due mi sono segnato questa data quattordici novembre del due mila e due Giovanni Paolo secondo per la prima volta come un papà entra a Montecitorio e propone alla fine di questo incontro
La possibilità di tenere in considerazione un indulto Mamone stia probabilmente indulto
La commozione di tutti quei parlamentari molti dichiarati si cristiani molte dichiarati si tifosi molti dichiararsi niente
La commozione si trasformò in un'attesa di quattro anni solo dopo quattro anni qualcuno ricordo quella giornata e propose la possibilità di un indulto ventinove luglio due mila e sei
Lo vedo ancora Coppa la Francesco tutti si commuovono Mosè comune pur di più che sta malato quindi fa pena poverina papa Francesco
Così ha scritto nella bolla di indizione del Giubileo scusate il taglio non per motivi confessionali me ne guarderei bene nel rispetto della laicità sacra di questa sale ha così per motivi di commozione perché ci Como viale
No
Dal mio punto di vista di Hitler finalmente ci dichiariamo non credenti perché l'essere non vedente non è designare l'assenza di Dio o l'inesistenza mai potesse degli altri
E quindi finalmente io mi trovo a mio agio perché so che vivo in un paese
Non solo laico ma non credente
Ed è inutile Tuscia arsi il nel riempire le piazze perché quelle molte piazze solo per commuoversi ma non per muoversi
E ha scritto a papa Francesco nella nell'indizione del Giubileo la speranza non delude
Proponga ai governi che nell'anno del Giubileo si assumano iniziative che restituiscano speranze forme di Amnesty io di condono della pena
Volte ad aiutare le persone a recuperare fiducia in se stesse e nella società percorsi di reinserimento nella comunità Acqui corrisponda un concreto impegno nell'osservanza delle leggi ecco io credo che come dire
Ancora una volta non dobbiamo temere nel chiedere alla politica penso al volto di una persona che di cui mi fido non per motivi personali ma per motivi istituzionali e anche per motivi storici della persona che il presidente Mattarella mi farebbe piacere pensare che presenta Mattarella
Sulla come dire sulla monnezza diva certa politica possa emergere con una proposta profumata immobile
Sarebbe ora
Non credo che è solo come dire
Una paura di ciò che è accaduto ieri perché non è accaduto ieri è accaduto molto molto lontana
Questo profumo di liberazione rispetto alla condizione carceraria non solo per motivi antropologici per motivi etici ma anche per motivi di concretezza rispetta quelle brutte Mura
Di alcune carceri tempi solo nel nostro Paese per quanto mi riguarda nella mia città l'articolo trentadue scusate un attimo di sarcasmo dice nessuno può essere obbligato ad un determinato tratta trattamento trattamento sanitario
Se non per disposizione di legge chissà quali detenuti vorrebbero dire nella nostra lingua napoletana Fossa marò nel cielo obbliga as a fare un trattamento sanitario
Possa Maroni
Perché non può bastare
Per le cosiddette traduzione che fino a qualche anno fa io pensavo fosse i cambiamenti di lingua invece sono i le
I trasporti proprio speriamo mai deportazioni mai trasporti delle persone verso la cura che invece basta poco perché quel trasporto venga messo in discussione io credo che dal punto di vista giudiziario
Rispetto alla questione salute sono Breve proprio due mila ancora
Ed è importante rivisitare sempre la relazione che intercorre e qui vado un po'più in alto cioè nel senso che non vado nella esemplificazione di proposte perché le proposte sono già statutarie
Non bisogna farle bisogna solo attuarla metterle in pratica ma rivisitare la relazione che intercorre tra la colpe la pena
E quindi questo corse facile ci farebbe rivisitare nel senso del sovraffollamento della riorganizzazione della macchina
Della giustizia della macchina carcerarie in quanto tale basterebbe forse notare la reazione soluzione che c'è nel rapporto che intercorre tra tra il lavoro e la recidiva tra lo studio e la cura e l'equilibrio psico affettivo Enzo quando le persone stanno meglio perché fanno meglio
Le cose vanno meglio
E poi rispetto alla sul avevo capito che era che era una cosa molto come dire molto civile che non ci fosse più la sanità gestita dal carcere ma delegata all'ASL avevo capito questo lo dico senza ironia non voglio Spoltore nessun dorma riguarderebbe avevo pensato finalmente a cosa territoriale quindi e il territorio le mura
Di quel carcere si abbassano non perché non c'è più la la paura della fuga
No ma si abbassano per motivi dici di civiltà perché ci si incontra ci si relaziona
Ci si aiuta e quindi avevo capito che questo concetto di come dire sviluppava sempre più il tema dell'uguaglianza sì però bisogna dare all'uguaglianza le forme della diversità
Sta cosa non me l'ha insegnato un bravo magistrato tanti anni fa quando leggermi insieme
Le per chi per quei pochi che vanno ammesse ieri c'è stata la parabola del cosiddetto figliol prodigo del Padre misericordioso e mi ricordo che Gian Carlo Caselli mi dissero ho capito di questa parabola sulla cosa
Che bisogna dare all'uguaglianza le forme della diversità c'è se è uguale a me perché tu sito e io so io
Perché sei unico e sale reperibile non l'uguaglianza nel senso dell'omologazione no
La casistica che
Turio prima citava anche di quel caso è è che è una casistica che era un bar adesso come dire il tentativo di rivisitare la giurisprudenza ma il tentativo di dire l'uguaglianza
Bisogna riconosce l'attraverso le forme della diversità perché è vero rubare una cosa rubare un telefonino è un furto però se c'è poi un distinguo
Non del legislatore forse no questo non me l'aspetto ma del magistrato che allora capisco pure io che bisogna dare all'uguaglianza le forme della diversità e non sta facendo una trattativa si sta trattando le persone non si fa una trattativa
E allora
Questo senso dell'uguaglianza
Come dire
E diventato in molti casi uno sfottò tribali
Attendono tutti e attendono pure loro
A volte ho sentito questa frase
Allora cosa sporca me proprio schifoso mi assumo la responsabilità chi ripensa questo ritengo che sia una persona schifoso
Dillo a tua madre di la tua sorella tendo è poi Villacci invece enuncia madre enuncia sorella Loggia difesa
Attendono tutti ecco l'ex risolvo problema così
Mamma mia che cosa brutta
Una volta si poteva scandalizzano Aqua bestemmie quale Madonna e Gesù e che me le foto se uno
E queste sono le vere bestemmie
Attendono tutti all'allora questo è il concetto di uguaglianza che la salita adesso è gestito dall'ASL cieca tenderò a tutti e muoiono tutti Molino pure loro
Io spero che si venga presto ad un altro motto serviti tutti dunque luce ma anche bisogna dire che vengono serviti pure lo serviti tutti
E forse tutto questo e termino perché anche il carcere rispetto al tema della salute
A differenza del giudizio del magistrato che deve
Alla luce dell'indagine dell'investigazione dare un giudizio il carcere poi diventa il luogo dove il primo sguardo non è più sulla colpa ma sul dolore e poi sulla corte evidentemente se spostiamo l'occhio di questa telecamera prima sulla sul dolore poi sulla colpa probabilmente avremmo realizzato quell'etica sia del riconoscimento e sia della responsabilità da parte nostra grazie
Lorenza Camorani che è il responsabile della sanità penitenziaria nelle carceri Poggioreale Secondigliano e unicità prego
Buongiorno a tutti vi ringrazio un saluto ai ai relatori e porto il saluto del direttore generale del d'oliva purtroppo all'ultimo minuto
Impegnato per un'attività istituzionale però mi ha delegato per darvi una buona notizia tra tante
Cose non non simpatica sentirsi come l'ultima di don Tonino
Età domani prenderanno servizio tra a Poggioreale e Secondigliano e Nisida dieci psicologi dirigenti di ruolo grazie a un mega concorso per la Napoli uno ha bandito domani avremo almeno nelle nostre strutture penitenziarie napoletane altri dieci figure Deep Sicoli sicuramente ne prenderemo ancora altri nel tempo però si vanno ad aggiungere a quelli già presenti
Purtroppo noi negli anni paghiamo lo scotto che il numero chiuso di medicina che oggi è uno dei temi conduttori del del nostro governo ma anche nel carcere dove non ci sono il dottor trama loro lo sa bene risse Rimini ripetute telefonate per cercare nelle forme incentivanti per il reclutamento dei medici troppo tutt'oggi il carcere si regge ancora su medici di continuità assistenziale con incarichi da tre a sei mesi a secondo delle necessità perché purtroppo il tavolo dedicato non riesce a trovare un attimo un momento un fatture
Di congiunzione per dare l'incentivo cosa che invece nella specialistica
Un reale ricordo essere considerata zona disagiata pertanto portatore di un beneficio economico perché perché ci lavora
Il punto dolente purtroppo sono sempre la carenza di di psichiatri ne abbiamo discusso parlato detto stradetto purtroppo e una figura che oggi come oggi negli istituti penitenziari
Scarsi già
Impegnati molto sul territorio forse coinvolgendo meglio i territori riusciamo riusciamo a portarli all'interno evitando quel concetto di di quelle traduzioni a cui faceva riferimento don Tonino Palmese che purtroppo quando si deve paura depaupera il la struttura sanitaria all'interno si è costretti a rivolgersi all'esterno
Chiudo con un'altra buona notizia noi nel due mila e venti terminammo un concorso per tre infermieri con il vincolo di almeno tre cinque anni all'interno degli istituti penitenziari
Orbene sui duecentocinquanta idonei graduatoria scorso sono andati via più dicendo perso
Il bomber Dorina c'ha messo una mano e abbiamo ha fatto un altro concorso
Che credo per giugno vidi terminarlo Chiavari avremo una graduatoria se tutto va bene di sette ottocento i doni che metteremo a disposizione anche
A disposizione degli altri anzi de affinché si possa cercare di sopperire a perché sicuramente il ruolo il tramite lettera alla persona privata della libertà
Il soggetto recluso sicuramente e l'infermiere che passa buona parte della sua giornata all'interno del penitenziario
Lo ringrazio sempre il garante che è molto vicino cc da una mano perché grazie a Luís
Alle pressioni che esso ha fatto anche sul mio direttore generale che almeno chi psicologi è un comparto che siamo riusciti a colmare ci aspettiamo anche altri film ore professionali perché non è che conti psicologici si risolve il problema però in un momento può così delicato come quello che Poggioreale sta vivendo in questi giorni
Con un ulteriore Suicidi suicidio sicuramente la prese in carico del paziente con disturbi mentali e la possibilità di attuare nei limiti un po'di psicoterapia sicuramente ci darà una grossa mano vi ringrazio tutti vi saluto
Ringrazio per la presenza la dottoressa Lucia Castellano che il provveditore campano dell'amministrazione penitenziaria vedendo la parola gli ultimi abbiamo già pronto un coffee break perché subito dopo c'è
La vivacità di un confronto sul tema
Il carcere sta diventando un carcere di matti qui c'è l'amministratore
Direttore generale
L'asso di Caserta c'è la Presidente
Dell'ordine degli assistenti sociali sta per arrivare il procuratore generale della corte d'appello di Napoli Policastro ce la presidente mila CIR dottor Nese c'è il dottor Drago c'è il garante di Avellino mentre e insomma e c'è anche Maria Carla Covelli della direzione Ufficio terzo del DAP
Quindi voi siete legati alla sintesi prima del coffee break Alessandro Gargiulo del movimento forense nonché membro dell'osservatore regionale sulla vita detentiva
Grazie grazie e Samuele
Prendo la parola sostituendo immeritatamente il presidente dell'ordine degli avvocati di Napoli Nord Gianluca Lauro purtroppo bloccato a letto da un'influenza e quindi assente
In effetti come io gioco tutto un modo di dire altre volte
Gli avvocati
Vogliono essere di questa partita vogliono metterci la faccia vogliono essere vicino non solo al garante e non a caso
L'Osservatorio regionale sulla vita di inventiva vede
Una presenza forte dell'avvocatura nel suo interno
Così come vede all'interno una presenza forte
Delle associazioni non solo forensi penso ad Antigone penso al carcere possibile
E in questo devo ringraziare fare i complimenti a Samuele e alla regione Campania al suo presidente per come l'Osservatorio è stato formato
Cercando di andare a convogliare in questo punto di osservazione a
Le forze i cervelli e soprattutto le volontà di persone che vogliono dedicarsi al tema
Ora venite io il il presidente Lauro del quale vi porto i saluti mi ha passato il quello che era il suo intervento io cercherò il più possibile di essere fedele a suo interramento ma nello stesso tempo breve
Prendo
Spunto sicuramente dalla sentenza della Corte costituzionale del due mila ventidue e dalla relazione della commissione del CSM ovviamente non ripeterò quello che ha detto magistralmente il dottor Borrello
Sicuramente la relazione benché come luci ricordava ha suscitato delle critiche anche accese
Da parte degli psichiatri però quella relazione di sicuro ha voluto dare uno spunto uno spunto importante sul quale si può non essere d'accordo ma è uno spunto importante che dobbiamo
Assolutamente
Cogliere soprattutto sotto l'aspetto della metodologia che è stata affrontata dal CSM per arrivare poi a determinati risultati
La metodologia quale è stata è stata quella dell'ascolto è stata quella del raccogliere informazioni è stata quella del sentire
Le persone che vivono queste problematiche che cosa pensano
E un po'quello che fanno i garanti quotidianamente il nostro osservatorio le nostre hostess Causio associazioni per le quali parliamo
Andando nelle carceri e cercando di capire quali sono i problemi vedete le statistiche sono utilissime così come è utile semmai come a noi è capitato
Parlare con una giovanissima dottoressa
Incarico in un penitenziario da pochissimi mesi
Ed ecco da questa ragazza che poteva essere mia figlia
Tu capisci quali sono le difficoltà soprattutto comprendi
Da una frase dice no avvocato ma io comunque appena possibile e me ne vado d'acqua
Perché non ne vale proprio la pena
Ecco pensate un po'un po'un giovane medico viene assunto viene strutturato pare che così si dica però poi dice avvocato io da qui me ne vado non ne vale proprie la piena
E quando gli chiedi ma perché non ne vale la pena
Avvocato ma che le devo dire sale immagini che c'è il pronto soccorso competente per zona
Che spesso rifiuta
I nostri detenuti ammalati accompagnati dal centodiciotto il centodiciotto devi andare in un pronto soccorso molto più lontano che invece li accetta e gli acconti
Allora di cosa vogliamo parlare
Di cosa vogliamo parlare siamo andati con Samuele con l'Osservatorio poco tempo fa in una Renza
Abbiamo parlato con il direttore uno psichiatra eccezionale il quale quando gli abbiamo chiesto notizie sulla pianta organica lui simpaticamente ha detto avvocato io sono il direttore di vestisse in questo momento perché non c'è nessun altro oltre vent'
Pensate sono il direttore di me stesso
Materassi simpatica ma tristissima
Veramente triste
Allora vedete il CSM
Ha messo sul tavolo delle delle soluzioni ora
Senza entrare nel merito
O il CSM si è messo in gioco se non altro ci ha provato e quindi poi le polemiche di cui parlava Tullio Morello prima
Beh fanno anche un po'parte del gioco sicuramente ci stanno
E però dobbiamo cercare di andare oltre perché quando entri in carcere
E parli prima di tutto con i direttori
Che ti accolgono sempre bene e non nascondo nulla facendo in modo veramente che il carcere sia
Quella
Stanza circondata da muri di cristallo tra un posto trasparente non nascondono le cose e soprattutto non nascondono le criticità e la domanda è sempre la stessa direttore la sanità direttore lo psichiatra
La risposta è sempre la stessa
La sanità è mancante e lo psichiatra è una chimera
E così a quella dottoressa domandammo com'era la situazione psichiatrica ci disse no viene uno psichiatra per due ore una volta a settimana
Dottoresse cominciate
Come li scegliete
I pazienti detenuti da
Avvocato
Scegliamo i pupazzi
Vi assicuro ci sono le virgolette
Scegliamo il più pazzi ma non si può andare avanti così
La situazione è veramente critica ed è emergenziale
E penso che su questo le parole di Tonino Palmese siano Tonino consenti meno sono commoventi e colpiscono veramente il cuore però bisogna non solo commuoversi ma bisogna muoversi hai ragione hai ragione
E allora noi avvocati sommessamente prendendo spunto da una legge che fu dettata in un'onda emergenziale dal tutt'altro che non ce lo dimentichiamo mai questo è il paese delle leggi emergenziali che poi diventano ordinaria va bene non lo è così noi siamo fatti così
Allora questa legge che annichilisce moltissimo perché ha un significato molto importante
E in quella dettata tanti anni fa credo più di trenta
Per
Dare modo a magistrati o di primissima nomina o anche non di primissima nomina d'aria riempire quelle che voi si sono definite sedi disagiate
La finalità qual era signori
Decenni fa era quella di dare una risposta in territori
Dove la risposta del magistrato non c'era il magistrato non ci voleva andare a lavorare in quei posti e allora come si è fatto si è riconosciuto e quei magistrati con coraggio un incentivo economico non c'è nulla di male non c'è nulla di male
E quella legge poi ha avuto delle modifiche negli anni ma qui c'è il dottor Morello ce la potrebbe disporre che la conosce sicuramente meglio di me allora facciamo una cosa gli abbiamo due categorie come giudice della sorveglianza
Signori i dati ultimi che conosco poi qualcuno potrebbe correggermi le abbiamo più di sessantadue mila detenuti e se non mi sbaglio ci sono duecentocinquanta due giudici della sorveglianza più o meno
Benissimo
Signori per favore prendete sessantadue mila e rotti e divide deve duecentocinquanta e vedere che succede
Ecco il risultato Spello moltiplicate per il numero delle istanze che gli avvocati e i detenuti fanno quotidianamente manici spiegate quel giudice della sorveglianza che cosa può fare
E se il plots psichiatra è una chimera all'interno del penitenziario
Benissimo allora facciamo una cosa con coraggio
Facciamo una legge non regionale non basterebbe assolutamente qua ci vuole coraggio da parte dello Stato c'è un'emergenza
Il giudice della sorveglianza il tribunale della sorveglianza deve diventare una sede di saggia
E il magistrato che ci va a lavorare di riavere un incentivo economico
Assolutamente e si deve passare da duecentocinquanta non so quanti
Perché non è possibile anche perché ricordiamoci una cosa qui duecentocinquanta giudici della sorveglianza non si occupano solo di quelli che stanno dentro ma si occupano anche di quelli che stanno fuori che dovrebbero entrare dentro o a vere misure alternative
Che se non ricordo male sono più di cento mila ma anche su questo potrei sbagliarmi però non credo di molto
E poi perché non riconoscere un incentivo economico da sede disagiata allora psichiatra e al giovane medico che con coraggio vicino di andare a lavorare in carcere
Perché questo è il punto noi se non usciamo da questa situazione con coraggio avremo un tribunale della sorveglianza che guarda caso non è stato assegnatario nemmeno di un componente dell'ufficio del processo
Pensate che scandalo
Pensate se ad ogni giudice della sorveglianza gli fosse stato dato solo un impiegato dell'ufficio del pesce uno solo uno solo pensate che lavoro in più si poteva fare serve coraggio sento Gagè ha ragione Torino non basta più comuni essi ma bisogna muoversi e questa idea chissà di cui si fanno portatori gli avvocati in particolar modo
Il consiglio dell'ordine avvocati Napoli nord e il consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli
Potrebbe essere una strada grazie
E ne ma chiudiamo questa prima
Parte della giornata prima del coffee break c'è una
Costituzione in corso d'opera parla subito il dottor Amedeo Brasov spiega il direttore generale dell'azienda sanitaria locale di Caserta
Qualche buona notizia vediamo
E poi cerco film Black Anastasi interviene nella seconda parte
Voglio ringraziare mi ero dimenticato di radio radicale che sta registrando tutto il nostro diritto
Il nostro fan
Grazie buongiorno a tutti ringrazia cervello che mi ha invitato mi ha chiesto
Vieni a dare una tua testimonianza
Ho sentito un po'tutti no
Ho sentito numeri
L'ho sentito anche voglio dire proposte di legge
Ho sentito
Dopo il mese che
Parlava del dolore
Beh insomma io faccio il direttore generale tutte queste cose
Dicono una sola cosa che prima di essere magistrati no prima di essere
Dirigenti direttore generale io dico sempre niente siamo uomini ognuno di noi ha un
Un proprio pensare e quando l'anno scorso
C'è qui il dottore Nese c'è il dottore e la scaglia quando l'anno scorso c'è stato quel suicidio
Nel carcere di Caserta e io ne tengo quattro
Ho pensato non essendo un medico non c'è bisogno di essere un medico ho pensato sul divano di casa l'ho raccontato in questo convegno agli di chiama il giorno dopo lo saluta mia moglie dicevo ma sopra
Cioè come si faccia una voglio dire
Suscitasse perché lo sono chiesto danno un medico da cittadino guardando la televisione e quando poi è successo nella mia altre due mi sono sentito toccato da un punto di vista
Al di là o male ma questo non significa niente credente del non credente ne facciamo siamo tecnici dobbiamo essere anzi io dico sempre non mi spiegate tante cose perché poi non li capisco le terapie capisco i numeri ai mi
Però sopra voglio dire il suicidio l'ennesimo suicidio
Ottante altre cose che vedo e che mi raccontano ai miei mi ha toccato e questa cosa ha iniziato il giorno dopo lo chiama di tutti quanti perché queste band tra il direttore Geraldine telefono dice domani mattina tutti da me e abbiamo iniziato questo percorso
Di un progetto per l'assistenza ai detenuti proprio sul Sicilia
Ma non è bastato quando meno non basta vedere il momento basta avere una programmazione un'idea aspettano tutti aspettano anche loro dopo l'esilio questa cosa non l'ho sentito ma non lo voglio neanche sentito per quanto mi riguarda la Biasi
Non la voglio sentire perché premesso che le liste d'attesa
Stiamo facendo un lavoro immane perché il presidente della Regione onorevole De Luca ci ha dato
Un input chiaro no dobbiamo azzerare tutto
Ma questo non significa mettere il detenuto il diversamente libera nella stessa situazione ritengo che sia da me non medico una situazione che voglio dire non ci sta neanche da ragionare e infatti noi non abbiamo ragionato
Io ho pensato che affrontare la sanità penitenziaria come quello che lei diceva no alla prossimità
Perché la deve gestire e qui il dottor Nese pensando al cardiologo
Quando abbiamo il direttore del distretto di Santa Maria Capua Vetere con un carcere di Santa Maria con tutte le loro difficoltà avere la possibilità di organizzare di fare in Rete con tutta la specialistica ambulatoriale per tutte le prestazioni che accendano
E allora mi sono fatto spiegare una cosa scusatemi ma che succede nell'ambulatorio di Santa Maria capo vetro nel distretto delle persone scendono da casa vanno lì devono prenotare la visita devono fare la visita ecco insomma pensiamo la stessa cosa
Diversamente infatti non c'è la dottoressa ma Colle abbiamo lavorato tantissimo su questo
Abbiamo in cui c'è da pensare che il detenuto in sé
è un cittadino che ha diritto al di là della Costituzione della salute come avallo tutti anche quei quaranta mila nascosti sul litorale di Castel Volturno don promessa che nessuno conosce
E che non riusciamo a mantenere i dati da perché facciamo le prime due vaccinazioni e il bambino sulla terza C dove stai scomparso
Trattiene sembra una cosa ecco incominciamo a ragionare così incominciamo a ragionare a pensare di fare una carta di servizi che non resta carta ma resta comunque un impegno e l'impegno dell'ASL o c'è stato perché poi al di là di tutto questo e di quello che sento che le proposte di legge io la mattina scendo vado lì e devo fare
Salute
Detenuto o non detenuto io devo produrre salute
Sul detenuto bisogna avere un'attenzione che lo dicevo a Frascati al direttore del distretto di Santa Maria Novella
Perché dove esiste il il il carcere esistenti stretto esistere sistema sanitario che c'è insiste adesso col nuovo di M. settantasette dei casi di comunità gli ospedali pulita
Ma proprio su Santa Maria Capua Vetere invece abbiamo fatto una bella cosa abbiamo avuto l'ok dalla Regione Campania ringrazio
La Regione Campania in questo momento il il dottor Luca trama abbiamo avuto per la progettazione del nuovo ospedale di Santa Maria Capovetere capo denti posti letto di sanità penitenziaria che non è poco eh
Non è poco
Sulle rendo sul non voglio
Dire nulla c'è una verità sulla sicurezza questo sì
Io che non sono medico però penso se poi all'interno
Ci sarà e ci resto un sistema sicurezza non è a me dire non vorrei che poi cambiamo Leland s'in come dire
In in strutture psichiatriche voglio dire che c'era una volta otto su questo quei vive mi affido ai agli esperti però i magistrati ogni volta che vado sono andato alla Napoli due nord via Santa Maria Novella e mi chiedono direttore le rebus
Le rendersi come se insomma con fosse la comiche l'assoluzione
La soluzione che
Dodici gli apprensivi C Lopez Oliva ma dieci li ho presi altri giorni psicologi
Ho detto una cosa importante e mi ha detto guardate al di là dei numeri perché è vero Torino nessuno vuole andare a lavorare nel carcere
Con tante difficoltà riusciamo a mandarci infermieri medici anche giovani dottoresse che mi hanno raccontato di situazioni imbarazzanti che ne cerchiamo di come dire di nascondere non per nascondere
Ma per come dire dare forza Corbaccio ma non nascondiamo
E ho detto
A quelli di Santa Maria Capua Vetere a Nemi adesso non vorrei parlate solo in carcere esattorie Loreto però di quello che stiamo facendo di di investimenti che abbiamo fatto in termini di tecnologia c'è bisogno di mettere vicino anche la parte che riguarda i sanitari non vogliono andare
Provare oggi a parlare di incentivi
Bisogna stare attenti le famose quote aggiuntive no cerchiamo sempre di dire vi diamo qualcosa di più che è brutto ma che comunque sette non bisogna avere vergogna di questo cosa abbiamo fatto abbiamo cambiato
Il sistema un sistema di pensiero di cultura ho detto al mese ho detto a Frasca rio dei temi riguardanti dobbiamo cambiare il sistema di cultura perché quando entriamo nel carcere io sono entrato una sola volta devo essere sincero
Mi ha mi ha un po'toccato
Insomma io a dire
Poi ognuno al suo modo di vedere a me mi ha toccato e dico forse meglio guardarla sulle carte però non potevo non andare a Santa Maria Capua Vetere degli era quello degli elettori la che era successo in un ambulatorio
A Santa Maria Capua Vetere distrutto in toto
E anche gli ho detto bisogna incominciare a capire il perché succedono queste cose
Un intero ambulatorio dopo la messa distrutto
Distrutto in termini di macchinari gli investimenti e io voglio dire dice la dottoressa che sa bene però che è successo ho detto bisogna cambiare un modo di pensare la sanità penitenziaria deve entrare a tutti gli effetti il nulla programmazione di sanità di prossimità le persone devono essere curate così come pensa di curare noi a casa o quando meno di curare le persone che vengono presso gli ambulatori
E allora è cambiato il progetto un progetto che deve essere di concertazione ho messo su insieme alla salute mentale
Alle dipendenze
E anche all'adesso alla prevenzione abbiamo fatto un lavoro c'era bello ci sta vicino come noi gli stiamo vicino quando chiede le cose
Un lavoro sulla prevenzione sarà fatto perché l'idea di mettere su un ambulatorio di Oncologia no all'interno dell'ospedale e di seguire sulla sulla Rete Rocca a livello regionale significa
Caso pratico prendere in carico il paziente noi chiamiamo neanche più diversamente niente è un paziente con tutte le sue attenzioni
I percorsi quando mi chiamano i direttori dei carceri quando vengo quando di Noseda renziana nei negli ospedali medici direttore i percorsi
Va beh insomma è difficile difficile dire il percorso per la sanità penitenziaria
è difficile provare a organizzare in questo momento con tanti medici che mancano di ambulatori però ci siamo riusciti sa perché
Perché pensavo che solo il fatto di parlarne io questo me ne sono accorto lo devo dire pubblicamente in un'altra che mancano tanti Madison il fatto di mettere attorno a un tavolo i dipartimenti di mettere attorno a un tavolo
Il rappresentante della specialistica ambulatoriale che ringrazio sempre per il lavoro che stanno facendo mondi non so se ci sono qualcuno ma al di là di tutto solo il fatto di mettere insieme di mettere attorno a un tavolo ha parlato
Ci siamo dimenticati che mancano i medici medici se fanno rete con un po'di sacrificio e questo viene
L'altro lato noi tecnico il fatto personale no a volte dico facciamo il giuramento di Ippocrate esporci studiamo ai pochi ante e a tutti gli altri anche nello stesso nei nei pronti soccorsi infermieri ci
Vengono provvisoria USA Caserta
Mi hanno detto di non dire molto però Salomè poi insomma no no però che l'ha detta no e lo so però cari hai visto è lontana apre
Va be'diretta lo farebbe caccia dobbiamo annunciare che forse aprire un'altra velenoso che mettiamo i dati no non c'è
è certamente è certamente certamente certamente il discorso è capire e però non mi dite chi poi ci metti nella rendesse o come dire chi ci mette nelle case di comunità ci mettiamo i medici dottor Fonte perché la tutti fanno questa vada bene ematici metti poi dopo ci mettiamo quello che stiamo facendo quello di dire che l'azienda perché l'esodo la chiamata anzi
è un'azienda e quindi chi lavora per l'azienda può anche permettersi di girare non ha preso il posto a Santa Maria Novella va presa nell'altro che è un'azienda tre dal legislatore non ci chiamava zeri
E quindi l'idea così come abbiamo fatto negli altri medici di fare rete di far girare questi medici all'interno delle strutture che sia non è o anche all'interno
Dei delle carceri e vi ricordo a tutti e che c'è un grande problema nelle carceri non vogliono andare dobbiamo affrontare il suo problema e lo dobbiamo dire ad alta voce insieme
E merci però però continuiamo a lavorare per questo
Ecco ci mettiamo e facciamo corrette se riusciamo a fare rete a far girare all'interno di un'azienda sanitaria i medici in modo come dire
Organizzato il fatto bene non ho detto che i medici non non servono o non ci sono più o servono ancora
Ci sono cioè servono ancora ma noi lavoriamo un'ultima cosa volevo volevo dirgli prima di lasciarvi
Perché Caserta e perché ci siamo posti un'idea diverso dunque le devo ringraziare la Regione che sul progetto in su Sicilia mi ha fatto mi ha preso come dire
L'ho appreso suo e lo sta lanciando perché perché
Tanti soldi ci solo in termini di progetti
Però mancava l'idea di stare insieme
I tre dipartimenti strutturali di un'ASL la salute mentale dipendenze e prevenzione hanno milioni di euro di progetti allora ho detto se questi progetti e se avvocati
No ai capi hai capito bene hai capito bene che la prevenzione e la salute mentale la e dipendenza hanno tanti milioni di euro di progetti
No
Se in una parte di questo lo dico lo dico danno un medico dal Montecchio se una parte di questi soldi possiamo anche qui lavorare su progetti che riguardano la sanità penitenziaria Bellas di Caserta scene e ci sarà sempre
E io penso che daremo un servizio in più
Non solo tecnico ma anche morale che causa importante grazie ma
Un po'break con Bordini Bosso già ci sono tutti gli ospiti per la seconda tavola rotonda Roberta crede che presiede
Cioè il procuratore generale presso la Corte d'appello di Napoli Policastro fra via Pirozzi Patrizia mil Giuseppe Nese Domenico Dragone Carlo Mele e chiuderà Maria Carla Covelli
A carico beccacce
Però posso iniziamo questa seconda avessero perduta instancabile o se necessario non c'è nessuno
Agostino presso si parla Islamic amministratrice
Il servizio seguono
Benvenuti a questa seconda parte
Dal titolo emblematico sta diventando un carcere di martedì ci sia il punto interrogativo che il punto esclamativo rispetto ai dati che abbiamo dato stamattina che ci ha dato anche il dottor Morello
E così non soltanto il riferimento ai mille duecento
Che hanno grossi problemi tra cui seicento poi sono andati nelle nelle aree messe e seicento secondo Tullio Morello dovrebbero andare nella Remus non abbiamo problemi diciamo di numeri io l'ho detto all'inizio trecentoventisette i casi più emblematici per la Campania ottanta casi psicotici solo nel carcere di Poggioreale
Presidente questa seconda sessione la consigliere regionale Roberta garitta che oltre a essere consigliere regionale pure membro dell'Osservatorio regionale sulla vita detentiva prego
Non ci stava
Allora buongiorno a tutti anzi buon pomeriggio a tutti siamo ormai entrando nella nella fase quasi pomeridiana
è una come dire molto
Importante alta per tutta la società ma che purtroppo devo dire interessa soltanto gli addetti ai lavori questa è una cosa che ci tengo a dire perché sono state dette tante cose stamattina
Sono state dette sicuramente tutte le criticità
Tutte le le le le ombre oltre che le luci si è parlato di un bianco e nero qualcuno soltanto del nero credo che ci sia molta strada da fare l'interesse che chiaramente noi dobbiamo riuscire a suscitare quindi anche gli interventi che ne dobbiamo sollecitare sono tanti ma l'interesse in Brianza e ancora diciamo scarso carente
Io porto i saluti anche del presidente Alaïa presidente della Commissione sanità della del Consiglio regionale e ci tenevo ad esserci non soltanto perché membro dell'Osservatorio a PC può con grande grande come dire proprio una partecipazione molto sentita ma anche perché è un tema di cui mi occupo da da tanti anni anche sì da un versante invece più sociale noi abbiamo affrontato questo tema della sanità in osservatorio abbiamo deciso in maniera congiunta di affrontarlo
Perché chiaramente è un diritto diceva don Tonino Palmese
Che tutti hanno e che purtroppo quando si parla anche con l'opinione pubblica non soltanto con gli addetti ai lavori da quella risposta quella frase che tu dicevi no aspettano tutti aspettano anche loro li suona io l'ho sentita l'ho sentita anche più di una volta
Per cui ci sembrava fondamentale aprile questo dibattito e chiaramente coinvolgere tutti coloro che da stamattina fino poi nel pomeriggio portano autorevoli contributi alla discussione
Io chiedo a tutti di fare degli interventi non molto lunghi ma per consentire anche agli altri poi di intervenire perché siamo veramente in in tanti
E quindi do il benvenuto e saluto il procuratore generale presso la Corte d'appello di Napoli Aldo Policastro che conosco da da tempo di cui apprezzo tantissimo anche proprio l'impegno posso dire come oltre che come professionista col procuratore come persona come cittadino quindi la ringrazio per essere qui
Le chiedo di di fare il il suo intervento
L'agenzia partirà ecco qua grazie buongiorno grazie per l'invito grazie del l'opportunità e mi date Dini ritornare su un argomento
Che mi sta molto a cuore devo ricordare che nella nella mille novecento novanta cinque novantasei insieme ad altre persone di questa città
All'interno di un di un gruppo che fu chiamato all'epoca Città solidale
Realizzammo con tre tre proposte diciamo per questa città solidale una delle qual era l'Osservatorio sul carcere
Era ancora il tempo in cui i garanti non esistevano non erano stati ancora realizzati non non c'era stato nessun punto di contatto devo dire alcuni di noi ride gli venivano indispensabile
La presenza l'osservatorio diciamo civile sulla struttura carceraria
Un progetto che rimase insomma in qualche modo un un momento di avvio di una serie di percorsi che poi hanno dato vita ai dibattiti regionali nazionale sui garantirci osservato all'interno del carcere
Perché
Non era un caso che in quell'occasione i tre soggetti che erano i promotori di quella di quel gruppo che siano quell'associazione che si amava appunto Napoli solidale se non mi eccita sul Napoli sta sociale sancita solidale
Erano Magistratura democratica Psichiatria democratica e CGIL
Epoche diverse tempi diversi momenti diversi
Che però indicano una presenza in città di un'attenzione al carcere e alla salute nel carcere
Come momento di impegno
Civile
Faccio questa premessa per dire che
Per nel carcere a salutare karshi non ci si può occupare episodicamente
C'è bisogno di una continuità e di una serietà nella affrontare il tema asserita è dovuta alla conoscenza della della situazione carceraria e sanitaria
E la professionalità con quale decisi approccia
Questo vuol dire
La conoscenza ma professionalità è collegata con chi questo lavoro fa adeguatamente retribuito perché e di qualità
Il
Io a non dire sempre lo ripeto che le scelte
Di un governo di un'amministrazione di un ente
Quindi che ha il portafoglio
Non si valutano sulla base di quello che si dice ma di quello che si fa e si fa sedi di bilancio
Sì appostano somme
Adeguate a quello che si dice
E da qui bisogna partire a mio parere
Il volontariato è una grande risorsa ma il pubblico deve necessariamente indispensabili mente farsi carico delle problematiche
Non soltanto fuori dal carcere ma anche dentro al carcere la salute e non è un caso che Nella Salute all'interno del carcere eh
Passata
Alleati ma c'è quindi al circuito civile non circuito penitenziario con quale deve integrarsi
Non c'è dubbio che i numeri quanto complesso sono già stati
Dati nelle percentuali della di problematiche di salute mentale perché questa in questa sessione penso di questo cd occupiamo e sono del tutto per occupanti
E sono preoccupanti
Da un punto di vista importante non tanto dopo mi disse la difesa sociale ma dal punto di vista della tutela della salute
Per mi spiego meglio
Il il dibattito pubblico sulla salute mentale il c'è quindi sugli coloro che sono ritenuti non capaci di intendere e di volere e molto attratto e capo come dire
Attira l'attenzione in ordine a un profilo
Di pazzi pericolosi il richiamo pazzesche pazzi pericolosi
Come la società si rende pazzi pericolosi
Questo è la domanda
Che poi condizione risposta
E io sono di quelli che non ritiene che l'eremo si debbono essere aumentata malgrado divenne il suo modo di essa fosse rispetto a quello del garante
L'ho detto già in un'altra occasione
La il numero delle Renzi è stato individuato per impedire un altro istituzione con certezza concentrato concentra azionaria così come erano gli ospedali psichiatrici giudiziari al pianismo trovino io PG
Se volevamo era emersa su tutto il territorio
E ci serbatoio PG il problema qual è
Il problema qual è a mio parere
Il problema è in che modo come dire la salute del di queste persone che hanno come esso reati
Viene tutelata con quali risorse
Con quale professionalità
è inutile che io dica qua perché lo dico e lo dico sinceramente la qualità Nella Salute mentre è dato dalla sua abilità sul territorio dentro o fuori il carcere eh inadeguata
Ed adeguata perché le risorse alle ai DSM è stato sempre
Più ridotta
Perché sono state fatte delle scelte legittime ma di cui bisogna assumersi la responsabilità
E meno risorse significa a vere professionisti sempre come di meno motivati
E come dire pieni di impegni tanto da non garantire un livello di assistenza adeguata per esempio faccio riferimento alle visite domiciliari no che lo strumento cardine per fare sì che non si il paziente non debba andare ma chi ovale la paziente quando cioè crisi o quando c'è l'impossibilità da parte del paziente di recarsi luoghi non ci si va perché il il medico psichiatra per lo meno per quanto so io a tanti di quelli impegni che non riesce a soddisfare è vero che c'è anche un tema è un tema comune alla pubblica amministrazione che non che riguarda sia la sanità ma anche la giustizia ma anche ed è come dire la motivazione della di chi svolge quel servizio e la qualità professionale di chi svolge quel servizio
In realtà una canzone dice Giorgio Gaber
Che diceva fa la battuta sui stradali dice perché non avete conosciuto ognuno vuole fare lo sta dando che lo avete conosciuto più stato quindici chili di Cossato ma perché non avete conosciuti statali
Una vecchia una vecchia
Canzone di Gaber
E chiaro che è un luogo comune
Però è anche vero che demoralizzare da prolissa remunerativo e dal punto di vista della della considerazione sociale il il soggetto pubblico che sia all'interno dal giustizia solo così si pubblica amministrazione produce un effetto demotivante rispetto al proprio impegno
E questo in gran numero e i comuni in grande quantità si riversa in modo macroscopico all'interno del carcere
Il
Il dato come dire Salute io sono
Fatto in questi giorni visita sia Secondigliano senesi a Secondigliano e Poggioreale
Ma ed io sono rimasto veramente cambia son facce considerazioni generali ma su una cosa specifica Sonata visita nel centro clinico del centro di Poggioreale guardate
Che lì c'è una lo strumento per l'ecografia è uno strumento per ideologica e non non vengono utilizzate
Perché mancano i medici che li utilizzano
Ora ci dobbiamo fare una domanda
E l'amministrazione penitenziaria come mi diceva la direttrice del nucleo della comandando il nulla traduzione deve provvedere la traduzione dei in detenuti fuori dal carcere
Con i gli autobus con le scorte Ford HC per fare
Le un'ecografia
Cioè io rimango veramente all'invito cioè da cittadino oltre che da magistrato rimango esterrefatto perché a mio parere non è possibile non è un di un paese civile lasciare quelle attrezzature dentro al carcere
Inutilizzate perché non si trova un medico o un tecnico che vada lì a svolgere quelle attività perché accade perché non è attrattivo
Perché non è attrattivo perché economicamente non è attrattivo nel nordista professionalità con diseconomico
E allora i dati diventano evidenti che se quelle attività sono poco attrattiva e dal podestà professionale e lo sono
Salvo chi è votato come dire a fare io non chiedo di fare i volontari no perché secondo me sì se uno è fatti la professione deve essere Munerato ma evidentemente dato questa economia deve essere più attrattivo
Cioè questo io non so in che modo con quelle forma ma è evidente che deve essere economicamente più remunerativo se è un luogo disagiato c'è un luogo in cui le persone ci vogliono andare ora mi mi direte no ma né e difficilmente no
Lo so qual è la modalità ma io penso che questo sia il modo con cui si consente di aprire il servizio all'interno del carcere questo secondo me anche per quanto riguarda la salute mentale e termino
Salute mentale in carcere come dire l'ultima delle ultime come dice sul territorio sudorientale e già una delle ultime
Diciamo settori
Per quanto riguarda qualità professionalità adeguate Ezio eccetera eccetera nel carcere veramente l'ultima delle ultime quindi chi è che il il carcere dei matti come il titolo
Per sta diventando un cachet di Martino almeno due motivi uno perché i matti ci stanno non vengono adeguatamente seguiti due perché chiaramente in una situazione come quella per esempio di Poggioreale in cui invece di mille delusione sanno due mila malesi impazzisce
Cioè è un posto da matti e io sono andato è chiaro che il carcere è un posto spiacevole
è un dolore
è accettabile soltanto sia sia utile
Ora è utile se quel carcere consente alle persone di scoprire la loro dignità e restituire la società non dico migliorati ma meno di come li abbiamo presi in carico almeno di come l'abbiamo presa in carico e questo oggi non è
Possibile
Perché in ha problemi mentali si scontra con
A mio parere
Con anche un approccio come dire
Da parte di chi il professionisti ma anche dei magistrati con come se fosse la malattia mentale o alla salute mentale come se fosse una malattia indotto dalla comportando soggettivo
Cioè è ancora abbastanza frequente
Come dire eh
E poi poi agire diversamente alle mani piedi legame ti funziona tutto perché devi essere così ma quelle la malattia qui della salute mentale in difficoltà quelle la malattia mentale quella la difficoltà a superarlo
Ci vuole molta pazienza ci vuole molta disponibilità ci vuole una professione molto
Cioè all'interno del carcere il il psichiatri psicologi Rinaudo mentale
Che dovrebbe andare in carcere in in nei penitenziari perplessi i migliori in assoluto chiaramente nessuno ci vuole andare ma dovrebbero essere migliori perché sostituzione più difficile e come dice Antigone
Se utilizziamo il ricorso ai farmaci una quantità enorme rispetto non soltanto a chi ha problemi di salute mentale ma se tutta la popolazione carceraria siamo di fronte a una strada farmacologica a tutto spiano in cui come dire quella
Quella spazio di dignità chela centottantadue ha scoperto per la salute mentale in realtà va a ad essere elusa nel suo complesso io spero che incontri come questi ma anche altri io come procuratore generale ho aperto un tavolo diciamo mi tematico di sulla sul carcere che ha già sviluppato una serie di protocolli ma anche di incontri e che vuole essere
Un momento di raccordo e possiamo dire indipendente ed essendo la magistratura una una un potere ancora per poco probabilmente indipendente e autonomo ore verso un luogo neutro in cui incontrare
Medici amministrazione penitenziaria i magistrati per poter capire come dare una adeguata e civile dignitosa risposta che ha problemi di salute all'interno del carcere grazie
Grazie
Io pensavo esattamente all'esperienza cui ha fatto riferimento il il procuratore anche il periodo in cui anche qui a Napoli abbiamo lavorato prefetto all'istituzione della figura del Garante dei detenuti quindi ecco un impegno civile che secondo me riesce a portare anche dei risultati anche se faticosamente la salute mentale è una questione davvero complicatissima in carcere ma è una questione complicatissima anche fuori dal carcere questo voler circoscrivere no il problema come se fosse circoscrivibili ai no come se fosse veramente possibile
Stringerlo fra le quattro mura di una struttura credo che sia un danno per l'intera collettività e credo anche che sia una grande miopia diceva prima Alessandro Gargiulo
Quando la dottoressa ha detto io mi occupo dei più gravi be'come dire
E succede purtroppo che quando ne ci occupiamo della malattia in generale ci occupiamo soltanto della malattia terminale tutto il resto e quindi la prevenzione la presa in carico il trattamento non esiste questo è il e quello che che accade quindi che siamo ancora chiamati diciamo a fare a creare delle reti ma che siano ricchi che funzionano in cui ci si parla e in cui la politica secondo me deve ascoltare maggiormente e deve anche farsi garante di questi percorsi e di questo impegno
Io adesso dare la parola alla garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale del Lazio Stefano Nastasi gli atti
Che ringrazia per essere qui
Grazie
Grazie ringrazio molto la consigliere che è il il collega Samuele cha ombrello per avermi invitato diciamo questa giornata e qui al parlare di salute salute mentale
Salute mentale nel carcere come sa bene siamo le ciambelle a un tema che a me molto caro perché
Io ne rivendico anche diciamo quando viene contestato lo Stato
Per la salute nostra e carcere rivendico di portarne una un piccola quota di responsabilità per quello che ovviamente ciascuno si porta dietro delle cose che ha fatto nella propria vita
Io vero capo della segreteria del sottosegretario con la delega all'amministrazione penitenziaria
Tra il due mila sei due mila otto e quindi io direttamente partecipato come capo delegazione mister giustizia alla commissione interministeriale che ha prodotto il DPCM del due mila otto
E me ne prendo diciamo così
Tutta la responsabilità
Perché sono convinto oggi come allora che si sia trattato di una riforma fondamentale e e questo lo voglio dire anche quando ne riparliamo giustamente Samuele ha messo un punto interrogativo in fondo al titolo del nostro del nostro convegno
Della salute come forse è un diritto negato
Perché dico questo perché non solo perché sono convinto ancora dei principi che e erano dietro a quella riforma
A partire da quello che in qualche modo ha evocato questa mattina alla la dottoressa Di Monte
Quando ha parlato della
Vediamo se ritrovo
Il l'espressione precisa del rischio delle
Minimizzazione
Nell'attività di refertazione da parte del personale sanitario nei casi di denunciati abusi nei confronti delle persone detenute
Il quello era diciamo uno degli scopi uno dei primi scopi quella riforma
Che io ritengo sacrosanta e raccomandato da tutti gli organismi internazionali e cioè l'indipendenza del personale
Sanitario
Dal personale penitenziario indipendenza che è la precondizione per a vere un'attività di tutela della salute che non è condizionata dalle necessita diciamo più o meno legittime alcune legittime alcune come nel caso di cui parlava nei casi di cui parlava dottoressa Di Monte notifiche diciamo no
Lei necessità di diciamo così in qualche modo di controllo o di disciplinamento delle persone detenute e quindi io sono convinto della bontà di quella scelta dall'ora per
La questione diciamo sì per il principio della indipendenza
Della funzione medica all'interno dei luoghi di privazione della libertà
E quanto per esempio lo dico ora esco fuori dal campo diciamo di cui parliamo
Per fortuna voi in Regione Campania ancora non ve ne occupate io purtroppo nella Regione Lazio mi devo occupare quanto sarebbe importante avere sanitari indipendenti dentro i centri e di permanenza per il rimpatrio degli stranieri regolari
E invece no sono sanitari contrattualizzati dall'ente gestore che all'affidamento da parte della Prefettura
E quale garanzia Iodice complessi che quelle prestazioni sanitarie quegli interventi d'urgenza siano fatti a tutela della persone non a tutela della struttura dell'istituzione
O la diciamo sì la garanzia ovviamente della deontologia degli operatori e quindi siccome non voglio accusare nessuno di di cose ne sono nate ovviamente io ci credo nella deontologia degli operatori però si è un po'la deontologia e gli operatori può essere diciamo sì in qualche modo quarta situazioni
In situazioni di difficoltà e quindi quel principio principio molto importante che va ancora rivendicato così come
Il principio nel della equivalenza dei prestazioni cioè il fatto che le persone detenute devono avere la stessa offerta di servizi e di assistenza sanitaria che hanno le persone in libertà
E la devono a bere riprendo le osservazioni fatte questa mattina da don Tonino Palmese ovviamente devono avere sulla base del principio di eguaglianza sostanziale dell'articolo tre comma due della Costituzione
Per cui non tutti siamo uguali in astratto dobbiamo essere eguali in concreto
E quindi diciamo sì una prestazione sanitaria di una persona ritenuta che salta
Non segue e non deve seguire perché la personale tutta non ha le stesse possibilità nella persona libera non deve seguire gli stessi canali de del Passo della prestazione sanitaria è saltata una persona in libertà
Per questo in tutte le regioni immagino anche qui si sono organizzate prestazioni per esempio per slot dedicati diciamo alle persone detenute in modo tale da garantire la possibilità di accesso più frequente
è immortale anche da poter riprogrammare
Le visite che saltano diciamo sì non secondo i tempi ordinari della lista d'attesa perché ci sono condizioni differenti che garantiscono costituzionalmente un trattamento differente delle persone
E quindi in questa chiave dobbiamo leggere l'equivalenza che non è un'astrazione è una cosa concreta deve corrispondere ai bisogni delle persone
E quindi
Questi sono i principi che hanno ispirato quella riforma
Non val la pena guardare indietro perché non esiste un passato un mitico qui ritornare
Io visto prima che la prove di Trichet Castellano ha subito diciamo consentito alla mia rivendicazione della della salvezza diciamo così del BBB i principi della riforma e che è stato giusto farlo eccetera
Ovviamente non dirò il nome perché non è bello farlo diciamo Sina senza la persona però cioè colleghi a me hanno contestato diciamo sia il disastro di tutto quello che della sanità
Penitenziaria dell'assistenza sanitaria da quando è stata fatta una riforma
Prima non c'era un'epoca mitica
Prima c'era diciamo così un'assistenza domestica prestata con le risorse che l'amministrazioni penitenziarie aveva a disposizione
Che sono una goccia guardarsi come quelle risorse vengono rinnovate anno per anno c'è il trasferimento alle regioni delle risorse per l'assistenza sanitaria decise dal
Dal DPCM del due mila otto sono una goccia nel mare della Spesal che il servizio sanitario nazionale oggi fa
Per il penitenziario una goccia non è paragonabile se tornassimo alla situazione in cui eravamo prima torneremmo diciamo sì all'età della pietra dell'assistenza sanitaria questo bisogna saperlo bisogna averlo ben chiaro poi certo diciamo bisogna fare i conti con le difficoltà diciamo
Consentitemi difficoltà dell'equivalenza e cioè che noi viviamo in un sistema
In una società e in un contesto in cui il servizio sanitario nazionale fa fatica enormemente il servizio sanitario nazionale appunto l'equivalente
Se vento beve su guarda fuori dobbiamo sapere che fuori è un gran problema ecco diciamo no prima di pensare a come rimediare ai problemi aggiuntivi dobbiamo sapere che il problema e di fondo si è molto discusso qui
Della incentivazione del personale
I sanitari lo a operare dentro gli istituti penitenziari che è un grandissimo problema nella mia esperienza e la Regione Lazio non c'è un problema di risorse per il penitenziario
Le ASL fanno in continuazione destinano soldi e fanno in continuazione concorsi per il personale sanitario
Non c'è personali sanitari disposto andare lavora dentro leale
Però guardate che se poi alziamo un attimo l'occhio in guardia Poppi lungo non c'è personali sanitario disposta a lavorare nel pubblico
Questo è il problema del servizio sanitario nazionale
E nella regione Lazio non c'è solo il problema che non abbiamo il personale dentro le carceri o dentro le reti e non ce l'abbiamo ciccia
Ma c'è un problema che il servizio psichiatrico di diagnosi e cura di un capoluogo di provincia Frosinone ha chiuso perché non aveva più il personale
E gli utenti del servizio psichiatrico di diagnosi e cura di di Frosinone sono stati costretti ad andare a Cassino dove è rimasto l'unico servizio psichiatrico di diagnosi e cura della Provincia
Questo è il problema allora io dico noi dobbiamo sicuramente perseguire
La proposta di cui qui si è detto e che io danni diciamo così sostengo nella mia regione cioè l'incentivo
Economico riconoscendo che il carcere le Renzo sono sedi disagiate perché obiettivamente lo sono obiettivamente lo sono semplicemente per come noi siamo abituati a vivere con questa roba qui che in carcere non lo puoi portare quindi lavora sei ore otto ore senza poter sentire i familiari tua moglie e tuo marito per dire che Kiki de fa la spesa tornando a casa eccetera eccetera eccetera
Fallo quelle una se è una una forma di disagio quella prima ancora del rischio di aggressione cinefile per è obiettivamente una situazione di disagio e quindi è giusto che vada riconosciuta ma dobbiamo sapere che poi fatto quello che bisogna fare il problema e più ampio ed è il problema del servizio sanitario nazionale
Tra i problemi e mi avvio alla chiusura tra i problemi
Del servizio del dell'assistenza sanitaria carcere tra i problemi emergenti indubbiamente c'è quello della salute mentale a cui è dedicata questa questa nostra in questa nostra sessione di lavoro e ed è un problema
Che non è guardate io sposo cooptato questa mattina il prima di me
Nell'intervento del consigliere Morello ovviamente non posso fare diciamo di polemica facili iper non essendo ora quindi così è un modello ma diciamo pur non essendo psichiatra io quella delibera del Consiglio Superiore Magistratura l'ho trovata assurda
Assurdità perché ripropone di fatto il ritorno a un livello di istituzionalizzazione
Di quando c'erano gli UPG
è vero che
Meglio PG c'era il doppio delle persone che
Sono nelle Remus è certamente ma non è che quella programmazione delle Renzi è stata fatta caso lo diceva bene credo il procuratore generale un attimo fa quella programmazione è stata fatta sulla base della utenza che nel vecchio PG aveva effettivamente necessita di un intervento terapeutico
Dopo che erano stati diciamo sì congedati dal mio pc tutti quelli che ci stavano lì sostanzialmente per ergastoli bianchi
Quelli che ci arrivavano dal carcere come per infermità mentali sopravvenuta e quelli che ci stavano perché fuori non avevano più nessuno
La riforma invece pensa che chi ha bisogno dice un intervento socio sanitario cambia sul territorio poi temporaneamente può avere necessità di sanare di stare dentro dentro l'istituto
E questo è il problema che io credo bisogna affrontare sulla questione della della salute mentale sapendo che inevitabilmente
La riforma che è stata fatta e questa è stata la cosa che è stata sottovalutata quando è stata sono stati chiusi gli UPG
La chiusura degli Opg inevitabilmente riportava dentro il carcere il problema della salute mentale che il carcere invece aveva rimosso
Grazie alla possibilità di mandare i doppi giri le infermità mentali sopravvenute guardate che noi ora c'abbiamo nelle carceri italiane italiani e quindi di tutta Italia
Abbiamo credo una ventina di sine titulo
Quindi siamo quasi a zero
Trentasette fatte trentasette
Abbiamo trentasette persone che dovrebbero stare in remix
Ma solo nell'istituto penitenziario ora ho sentito ora di di Poggioreale Massolo a Regina Coeli sono cinquantotto le persone con disturbi psichiatrici gravi
Che ci stanno a pieno titolo in casa
Allora il problema non sono le aree ex il problema e quali assistenza sanitaria in carcere per le persone con salute del provenisse Ute mentale problema che prima della riforma potevamo ignorare perché tanto li buttavamo in un pidgin
E diciamo sì quali alternative ci sono sul territorio e torniamo anche qui allo stesso problema
Il problema della salute mentale in carcere come il problema della salute in carcere non sono un problema del carcere sono un problema del servizio sanitario nazionale
Qual è l'offerta di soluzioni territoriali residenziali Esterne che il servizio sanitario nazionale offre per le persone con problemi di salute mentale
Quello è il problema perché se nelle resse il Lazio
Noi c'abbiamo una lista d'attesa di venti persone ma dentro dentro le reste Lazio abbiamo almeno trenta persone che sono secondo le le le gli operatori di missili ma non trovano dove andare a finire
Quali struttura andare perché fuori non c'è più niente perché il disservizi salute mentale sono finiti fuori e allora che facciamo
Possiamo fare come ci chiede il il CSM di raddoppiare le rendesse e quindi Harry come istituzionalizzare tutto
O addirittura come ci ha ricordato il consigliere Morello pensare che ci sono delle persone malate che sono irrecuperabili per cui hanno bisogno di un loro soffi dentro
Per cui hanno bisogno di un loro particolare diciamo internamento che magari tutta la vedo dura tutta la vita questa cosa un nome si chiama manicomio
Allora se il CSM vuole rifare i manicomi ci dica che vuole rifare i caimani con se non volevi fare i manicomi allora approfondisca meglio le cose che ha detto grazie
Grazie
Per ora diciamo per dare la la possibilità un po'a tutti per questo detto
Perché sono davvero tanti gli interventi
Allora sì allora la presidente del tribunale di sorveglianza di Napoli dottoressa Patrizia Mirra chiederà di anticipare il il suo intervento posso no no alcune acqua però innanzitutto che azzera nella garante del dell'invito su un tema che è estremamente delicato e complesso per cui si corre il rischio sempre di dire poco dire banalità o dire cose che possono essere fra intese e ringrazio anche l'uditorio perché insomma è un dibattito molto complessa molto lungo e i molto intenso prima di passare proprio l'argomento la salute mentale io volevo fare qualche piccolo situazione su quella del sei ha detto stamattina
Più in generale il punto sulla strada saluto in carcere e
Non voglio parlare
Delle recluse voglio dire perché è un argomento da quanto è che fosse poi ci portate anche un po'fuori tema però sicuramente è un tema che oggi poneva il consigliere Morello che insiste
E che ed è tutto giudiziario forse e quello dell'accertamento della disabile la patologia mentale e della capacità di intendere e di volere e della pericolosità del soggetto
Questo è un problema enorme che c'è in tutte le pronunce che affrontano questo argomento
Noi non abbiamo una albo qualificato non abbiamo psichiatri forensi non abbiamo persone dieci sappiano effettivamente individuare il non solo abbiamo con a volte l'artista adesso una pronuncia contraddittorie sull'affermazione del disturbo mentale che questa persona
Cioè se negli anni e nel nel quantum e soprattutto non abbiamo molto sui sulla valutazione adeguati pericolosità sociale
Questo è un problema che si rivolge Zucchetti e poi caricare barca Scatà sulle sulle venti ho visto Dario due anni diventa persone deteneva erano dipendenti marijuana
Ma di che parliamo cioè voglio dire quindi queste un discorso che a monte decidere impegnare tutti uguali olio segnalati due casi però purtroppo
Se non abbiamo uno dei referenti
Periti consulenti tecnici adeguati inaudito acquisito che ci ritroveremo effettivamente ad avere delle misure di sicurezza date in maniera incongrua anche probabilmente anche non date delle condanne a fondo un disturbo mentale che neanche c'è
Voglio dire quindi questo è uno dei punti che fosse come dobbiamo cercare di questo dato come mondo giudiziario di affrontare parlando anche con l'università con le associazioni possiamo di psichiatria forense
Cercare di individuare una modalità un po'più qualificata insomma di approccio con questo che l'aspetto medico-legale della della profilo psichiatrico sulla un altro ma cosa che volevo dire e questa su doppio binario diciamo che se che con la creazione della
Sanità come autonoma rispetto agli studi alla struttura penitenziaria serializzata
Con il decreto legislativo della novantanove io trovo questo sia stato un momento di grande civiltà però devo dire nell'esperienza quotidiana purtroppo rilevo che le figure sanitarie che operano in calce false sono ancora un po'troppo timide poco avvertono questa necessità di autonomia
E che devono avvenire cioè io trovo grave che una relazione incompatibilità mi venga dalla medico che opera in calce son perché c'è un'istanza della persone o chiede una relazione
Cioè se c'è un servizio sanitario che operi in maniera autonoma del carcere non solo mi deve segnalare se ci sono delle inadeguatezze nella struttura carceraria rispetto alla patologia cosa di poco riscontriamo molto spesso
Senza attendere che ci sia ma ma lo deve segnali banco prima che a meno che segna il suo coordinatore e deve individuare la struttura più adeguata
Perché questo mi sembra il senso di autonomia che deve guidare intervento sanitario in carcere pur nella totale collaborazione che deve esserci con la struttura penitenziaria
E voglio dire ancor più grave che poi la incompatibilità venga accertata a seguito di istanza del soggetto e quindi l'intervento della magistratura
Sul poi infestato detto molto sul fatto della della scarsa continuità della delle del servizio sanitario sulla purtroppo carenza di vocazioni eccetera tutto questo però per la magistratura di sorveglianza
Si riflette Ina relazioni inadeguate illustrative che non hanno una sintesi rispetto ai problemi e quindi ci pongono gravi problemi di valutazione
In più molto al talvolta devo dire anche contraddittorie ma questo non voglio fare una criticata ma e chiaramente un effetto del sistema
Il più delle volte nelle relazioni poi indica un'azienda di esami da queste persone devono fare e che però non conducono poi ad una diagnosi definitiva questo cosa comporta che se io decido in virtù di quella relazione la Cotica stazioni annulla provvedimenti ma questo voto il Pacifico quindi io devo aver e quindi che succede che io poi chiedo questi esami gli esami non si fanno per tutti i problemi che abbiamo detto
E si crea un impasse totale
Dottor Acampora questo il motivo per cui noi chiediamo tant'è che le azioni cosa di cui lei si è rimproverato inalterate e perché le relazioni difficilmente sono esaustive
E purtroppo le condizioni soprattutto quando ci sono esami da fare soprattutto quando sono condizioni che insomma lasciano presagire un'evoluzione anche drammatica e ma noi non è che da un mese all'altro la situazione si può non modificare ed è chiaro che non la dobbiamo monitorare quanto meno sotto il profilo clinico
Visto che gli esami Pennabilli poi diventa un fatto praticamente avventuroso va bene veniamo quindi alla salute mentale anche quali norme insomma voglio cercare di non fare discorsi diciamo di generici e cercare di andare anche un po'a focalizzare i quali sono le problematiche allora io devo dire che la la la regione Campania a licenziato di provvedimenti molto attenti molto analitici in cui fra l'altro proprio nell'aria leggevo questa delibera di Giunta del maggio due mila ventiquattro devo dire che sì dato in maniera estremamente lucida anche molto completa di questo implemento della sofferenza psichiatrica
Che si determina nel carcere vuoi perché entra nel calcio una persona malata voi perché si slatentizzato la situazione prima magari silente vuoi perché c'è la reazione alla detenzione di accetto ma è una situazione particolarmente positiva diciamo e io devo dire che insomma la mia esperienza e Fini magistrato che ha fatto per tanti anni penale pro e adesso la somiglianza e che in questo momento non sia tanto nel fatto che siamo solo degli stadi chiusi io PG non non è questo
E piuttosto secondo me il dato che noi riscontriamo tutti i giorni di un aumento della della di faggio
Mentale che può essere un disturbo dell'adattamento può essere un un profilo personologico e poi può fino ad arrivare agli studi all'idea che popoli disturbi psicopatologici
Che ovviamente poi richiedono una serie di interventi colore rispetto a questa sicuramente complessa situazione e i dal numero estremamente elevato di persone che hanno queste problematiche all'interno del carcere chiaramente dal punto di vista esecutivo cioè di chi deve seguire per una pena
Oramai inflitte definitiva si pongono due problemi che sembrano che mi sembrano quelli che poi si affrontano anche nella delibera che richiamavo prima c'è quello di individuare un percorso di adattamento alle a carceri e dall'altro lato quello di trovare strumenti di uscita dal carcere e di cura
Ora sotto il primo profilo i servizi per la tutela della salute mentale istituti penitenziari mi sembra che non funzionino in alcun modo cioè purtroppo abbiamo solo persone che fanno medici
Sì psicologiche fanno alcune ore anche qui noi avvertiamo una scarsa con continuità nell'approccio
Con il paziente non mi risulta che ci siano tecnici riabilitato di psichiatrici comunque voglio dire quando poi chiediamo le relazioni su queste persone ancora una volta riscontriamo che non c'è quel coordinamento che la normativa voleva tra la struttura penitenziaria e la struttura sanitaria perché perché abbiamo la la struttura dal la grazia trattamentale che ci parla di un soggetto che fa delle cose ne fa delle altre istituisce a problemi così magari problemi psichiatrici dall'altro lato abbiamo una relazione medica principali esso conto di questa nessuna ma in realtà noi avremmo bisogno di una relazione che in cui confluiscono entrambi gli aspetti cioè di tutto il profilo personologico venga trattato sia sotto l'aspetto medico che quello poi del comportamento per comprendere cosa in cui difficilissimo aggiunge riusciamo a conclusione perché i detenuti determinati comportamenti possano essere frutto della malattia mentale o siano invece tutti gli altri e di di di un disagio sociale ed una scarsa adattamento alla alla Sotudeh può anche non fa cadere diciamo che l'azione con il profilo della patologia mentale ora io credo sinceramente che proprio tutta questa complessità della profilo psichiatrico al quale si addice sia ha
Alla quale poi si uniscono altri profili di sofferenza che sono innanzitutto quelle determinate dalle dipendenze quindi alle cosiddette doppia diagnosi e laddove e dobbiamo anche tener conto che talvolta alcune dette alcune sostanze stupefacenti finiscono per determinare anche dei danni organici quindi abbiamo veramente di profili di Mark malattia anche a quel punto organica che si accompagna al comportamento diciamo deviante al comportamento trasgressivo abbiamo anche e di questo bisogna dare atto cioè senza nasconderci dietro un dito che ci sono profili di pericolosità che non sono emendabili o non sono gestibili nel questo lo dobbiamo sapere perché non è che poi come diceva anche il dottor arrestarsi poco fa abbiamo fuori una Eden in cui possiamo da affidare le persone
E io credo che dobbiamo però anche tener presente che la
La la diciamo la la psichiatria comunque la il trattamento del disturbo psichiatrico oggi a al rispetto a quaranta anni fa insomma
E e comunque anche dopo la se la chiusura degli Opg una serie di strumenti sia di approccio generale alla malattia mentale sia farmacologico
Che impongono oggi come oggi di trovare nuove forme di accoglienza di fuga attraverso anche modalità alternative di applicazione della pena e quindi vengo al secondo aspetto diciamo del mio discorso
Individuando delle modalità di uscita dal carcere dedicate che però devono essere pensate
In relazione a quelle che sono le misure che la sorveglianza Bogdani che sono la detenzione domiciliare o l'affidamento in poco
Ora queste due forme cosa prevedono che la persona frequenti ghiotte un sedici saluta mentale quando c'è e con le strutture che ama
E padelle adesso nel tempo sia pur gestisca
Voi in detenzione domiciliare voi affida ora questa su questo questa modalità purtroppo non ci tranquillizza perché e lo sappiamo tutti una il camion dato ineludibile diciamo della ma alti aprisse la psichiatria è la mancanza di Insight come si dice cioè di consapevolezza della patologia
E la
Scarsa gol con placchette cioè la la scarsa attitudine a seguire il trattamento ad adeguarsi al trattamento
Ora di fronte a questo
Aspetto noi che dobbiamo essere consapevoli che non possiamo pellicce che per alcune situazioni sicuramente
La libertà una una modalità alternativa accompagnata da un inserimento eccetera possa essere sufficiente ma non lo è per molte perché poi si pone comunque un problema anche di sicurezza sociale di contenimento della pericolosità
E della DC di IVA laddove voglio sottolineare la DC di IVA prevenire la recidiva non è solo preservare il bene giuridico non del che viene offeso metri e tutelare la stessa persona
Perché se è una persona malata mentalmente commette un'altra volta un reato non esce più dal circuito penale
Non riesce mai a a emanciparsi da questo controllo così pesante così poco duttile che e quello connesso all'esecuzione della pena e quindi sotto questo aspetto curare ben persons cioè cercare eventi riaccompagnarlo in questo percorso è fondamentale
Anche per questo aspetto
Io bisogna fare proposte in questo momento e qui mi avvio alla conclusione non è facile io mi rendo conto però io pensavo pretenda delle strutture che potrebbero essere analoghe a quelle delle comunità terapeutiche per esempio dove c'è un avvicinamento spontaneo del soggetto che ancorché determinato dalla volontà di uscire dal carcere però sappiamo che quella queste nella spinta
Però lo porti poi ad un trattamento diciamo integrato complica complesse compra completo e e soprattutto ad una acquisizione di consapevolezza e di adesione alla cura che poi sia il viatico per le forme anche Mino restrittive voglio dire
Chiedo scusa più che più un meno restrittive quindi con una poi frequentazione dei servizi esterni chiaramente
Sì trattato ma di valutazioni che sono in fieri che comunque non nulla tolgono diciamo alla complessità del problema attualmente certamente nell'ambito nell'interno del calcio bisogna implementare le figure
Medica e cercare di creare questa lite intorno a a queste persone e porta da questo tuo ma cercando di individuare
Vip dei programmi personali e questo importante cioè il problema bisogna tener presente che l'osservazione del detenuto e Sempre personale e soggettiva
Quindi le soluzioni vanno bene
Ma vanno sempre personale insomma non sempre adeguati al soggetto ho sentito e chiudo su questo definitivamente una serie di belle proposte che ha fatto il dottor trama però non perdiamo tempo facciamole queste cose perché alcune cose ora molto positive anche condivisibilissima
La facciamone
Non non c'è più tempo
Grazie
Grazie ma in realtà lo accompagnato alla portare dicendo che guarda che la prossima settimana ci vediamo sequestrata nei giorni vendi ciò per cercare di essere appunto poco un cretino tanto c'era giunto anche
Il direttore della del carcere di di Poggioreale dottor Stefano Martone che saluto
Allora quello che che emerso da stamattina che emerge sempre di più e questo io credo e lo so anche attenzione
Va bene Anna malinconico membro dell'Osservatorio Salute mentale che è un attimo inciampata
La salute mentale fa paura fa paura dentro e fuori e questo spunta un po'le armi anche ma soprattutto la salute mentale
Non ha strumenti spazi e luoghi adeguati né dentro né fuori piccole qualcosa aggiungere una cosa che in
Cioè no deve rientrare in ostacolare a quelle misure di cui parlavamo prima detenzione domiciliare e affidamento prevedono l'esistenza di un domicilio adeguato
Tenta di quella misura alternativa non si può dare e tenendo presente che pensando che queste persone vanno vadano in famiglia e molto aleatorio uno perché le famiglie spesso non ci sono
Due perché a volte li rifiutano per lei perché sono famiglia volte del popolo portatrici di problematiche il logo di fragilità intende per quei difficili stimo gestirle
E
E quindi a questo punto il fatto è questo quello che stavo diciamo sottolineando che a volte addirittura le denunce partono proprio dai familiari che si vedono impossibilità di affrontare delle situazioni estreme
Perché c'è un sistema territoriale debole su questo chiarire anche ai bisogni cade la magistratura di sorveglianza a volte di dare queste misure alternative perché non ha garanzie perché non ha futuro perché era attualmente anche proprio e la no no e la struttura lo spengono
La struttura le il sistema complessivo che non ha sufficienti strumenti e spazi adeguati e all'esterno c'è la questione della volontarietà che non sempre quindi riesce ad essere efficace e quindi c'è come dire ogni incancrenirsi anche di problemi non trattati
E volevo aggiungere soltanto un'altra cosa non tra l'altro abbiamo anche la presenza di tantissimi stranieri immigrati che vengono qui in Italia dopo percorsi agghiaccianti e che quindi per forzarlo a volte dei problemi e di proprio di sofferenza psichica e che quindi a volte degenera anche in comportamenti magari aggressivi perché non trattati non presi per tempo e così via quindi il tema veramente molto complesso mi sono presa questo minuto
Perché in realtà questo evidenzia sempre di più quanto sia necessario affrontare il tema della salute mentale nel suo complesso perché altrimenti non possiamo trattarlo soltanto in carcere perché non è che le in carcere ci sono persone diverte
Da quelle che ci sono fuori sono le stesse persone che evidentemente hanno bisogno di interventi particolari
E quindi adesso passerei la parola alla presidente dell'ordine degli assistenti sociali e la campagna Sissi Claudia Pirozzi
Buongiorno un buon giorno a tutti innanzitutto Onna ringraziamento
Al dottor Ciampi Riello per avere voluto condividere con noi questa giornata e io come sempre faccio arrivo anni ai convegni con un o una serie di pensieri che voglio condividere con con gli altri e ovviamente ha puntualmente voi
Le le riflessioni che partono dagli interventi che mi precedono coi come dire rendono il quadro di quello che io pure condivido allora
Il carcere è sicuramente un non è un luogo semplice un luogo in cui
E attraversato da fragilità sia strutturali
Ma anche come dire personali e queste fragilità ovviamente acutizzano un dolore l'hanno detto tutti
E gli interventi prima di nuovo insomma è inutile che stiamo qui a ripetere
Ovviamente c'è il con la persona che ha arriva in carcere già con un Visaggio una psicopatologia ma ci sono anche quelle persone che per le condizioni che vivono in carcere sta sviluppando la psicopatologia o comunque un disagio pensiamo a sovraffollamento pensiamo all'isolamento ovviamente che è tipico della condizione
A
Aldo scusa e di carcerato e pensiamo anche pure a tutta la perdita che se anche i riferimenti affettivi e familiari quindi tutto questo
Creare le condizioni anche ad una persona sana di poter sviluppare un disagio psichico quindi ovviamente la la sanità deve intervenire interviene io prima di carabinieri e quindi un po'di dati
Il numero di Sicilia e l'anno scorso
Quelli di quest'anno che già siamo mi pare a ventidue dottor Ciampi non mi dica se sbaglio ma leggevo anche di tutti i tentati suicidi dell'autolesionismo che spesso viene fuori e dell'aggressività
Latente che poi come dire scoppiai in in carcere i provvedimenti normativi sulla riorganizzazione della sanità sono stati tanti inutile che ripetiamo insomma sono stati letti abbondantemente prima di me però ovviamente condividiamo il fatto che permangono delle criticità la carenza del personale io ho sentito penso tutti parlare della carenza del personale sanitario
Permettetemi c'è una carenza anche del personale e sociale
E e credo che questo non vada assolutamente preso un po'sottogamba
Nessuno dei esimi insomma interventi prima di me ha parlato degli assistenti sociali perdonatemi ma noi abbiamo un ruolo importantissimo nella presa in carico non solo del detenuto ma anche della sua famiglia quindi lavoriamo su più fronti e lavoriamo nell'ambito sanitario lavoriamo nei servizi di giustizia lavoriamo nei servizi territoriale lavoriamo anche nel terzo settore
Quindi tutta quella rete di cui noi abbiamo parlato da stamattina una lite indispensabile a supporto del detenuto scusatemi del detenuto e del suo farmi dei suoi familiari
Ruota intorno all'assistente sociale perché fintanto che va tutto bene dell'assistente sociale permettetemi ci si dimentica
Quando va tutto male la Rete non funziona c'è qualche attore istituzionale che non fa il suo dovere gli interventi consentivano è un assistente sociale che sta facendo
E non è non è o come dire una Filosofia e non è una narrazione giusta
Perché la tendenza sociale come video come vi dicevo ha lavora su più livelli su più ambiti e lavora non soltanto dentro il carcere ma anche fuori per tutti gli interventi pro che si devono attuare sia nelle misure alternative alla detenzione ma anche quando il nel circuito penale si esaurisce per quella detenuto e lo dobbiamo reinserire da chi a chi ci si rivolge
Come prima un coro come deve come prima istanza all'assistente sociale quindi credo che nella riorganizzazione dei servizi ed il potenziamento del servizio forse dobbiamo dare anche una maggiore attenzione al nostro ruolo
La giustizia per esempio il ministero di Giustizia o proprio venerdì ho ho incontrato ricollega degli US open
A fortemente potenziato il personale negli uffici di esecuzione penale esterna c'era stato un parente un massivo o potenziamento però questo ancora non si vede in sanità
E ancora siamo un po'indietro per quello che riguarda i servizi sociali territoriali il famoso l'ex uno a cinque mila non è per non è perché come dire a dobbiamo avere gli assistenti sociali sul territorio quei assistenti sociali vi garantisco andranno a lavorare anche per per i detenuti quindi quell'una cinque mila non è non riguarda soltanto la popolazione del tardo
Ma riguarda anche o in tutti quei servizi di cui ci dimentichiamo totalmente e allora l'invito alle istituzioni alle massime istituzioni che sono qui presenti oggi
E di darsi da fare di spingere anche perché i fondi ce ne sono ce ne sono in abbondanza il ventotto di febbraio scadevano
I termini per poter approfittare dei fondi per l'assunzione di assistente sociale nei servizi territoriali serve proprio a questo quindi il mio invito e non dimenticate di Mario gli assistenti sociali perché sono un tassello importante Nella Salute
Anche dei detenuti perché come diciamo sempre eccoci soprattutto non c'è salute senza sociale non ci sarà mai salute senza sociale e permettetemi anche mia un'altra riflessione io
Come assistente sociale nato a Napoli due nord lavoro per l'équipe per la giustizia minorile
Un'équipe la meravigliosa presente in tutte le ASL ovviamente
In cui si ci si come dire si offre assistenza valutazione e il ferimento in strutture per quei minori che hanno un disagio psichico con una psicopatologia sono a rischio di Psicopatologia
Non ci dimentichiamo di loro perché ad oggi abbiamo parlato ovviamente soprattutto gli adulti però mi sento chiamate in causa non solo come professionista ma anche come presidente di un ordine
Anche per quei minori che vivono la condizione di detenzione dove lì dove la fragilità probabilmente anch'e e maggiore ma è anche più difficile da gestire anche più difficile da certe volte intercettare proprio perché come diceva la dottoressa Gaeta prima di me anche nell'ambito minorile stanno arrivando in Italia tantissimi stranieri
E delle strutture sia il pm ma anche tutte le strutture terapeutiche riabilitative esterne
Nessuno ne sono pieni e quindi la riflessione che io lascio a chi ha ha più potere di Mad intervento
è potenziamento dei servizi sociali quelli con una maggiore inserimento di professionisti in tutti i tessuti in tutti i servizi e non dimentichiamoci
Dei minori sottoposte a detenzione io vi ringrazio
Grazie solo come inciso visto che c'è anche il collega Bruno Mellano che il garante del Piemonte quando abbiamo iniziato gli incontri lo scorso anno con il ministro Nordio con l'ex capo del DAP
Il dottor Russo l'abbiamo visto al centro dell'attenzione queste figure gli educatori abbiamo fatto scorre la graduatoria quelli che erano gli educatore degli adulti sono già aumentato di quattrocento unità speriamo che arrivino altri duecento perché mancano e poi per gli assistenti sociali
Lo dico qui per esempio in Campania dove da un paio di mesi anche alle guerre ci sono state delle assunzioni però è un po'più la politica generale che dovrebbe su queste figure fare qualcosa di più e farlo meglio grazie
Sì io quando devo dire una parola né siamo perché assolutamente diciamo da ex assessore alle Politiche sociali per quasi sette anni nella città di Napoli
Fautrice promotrice dell'équipe multidisciplinare non possiamo pensare a nulla che sia il professionista infatti si è parlato di professioni sanitarie mai il medico
Così come l'assistente sociale ed educatore lo psicologo l'équipe multidisciplinare ormai sono uno strumento moderno di cui noi non possiamo fare a meno e la presenza di tanti minori stranieri non accompagnati che non sono esattamente i bambini ma sono adolescenti che arrivano qui a sedici anni diciassette a diciassette anni e mezzo in realtà vengono come dicevo prima da viaggi
O terrificanti o fatti otto sbarchi qui a Napoli diciamo i quindi gli anni contati dal primo momento con delle situazioni
Perenne e purtroppo spesso hanno avuto esiti proprio in questo senso quindi grazie e ci sarà grande attenzione non soltanto la ecco gettiamo le basi per le cose assolutamente concrete
E ora darei la parola a Giuseppe Misa al dottor Giuseppe Nese responsabile del coordinamento voci sanità penitenziaria il Caserta
Alla qui c'è questo gattino cioè
Appena
Ok perfetto tempi strettissimi quindi io provo un attimo a dire qualcosa per come pensavo
Tema salute mentale persone private della libertà personale con riferimento al Carducci
E io credo che
Dobbiamo fosse prendere atto a distanza di diciassette anni da una riforma che ci sta ancora muovendo in modalità estremamente distoniche
C'è una distonia tra i gli attori che partecipa a questa attività per cui la mia in pensione perché la riforma del novantanove decreto legislativo duecentotrenta probabilmente ancora non è conosciuta non è chiara ci si muova ancora rispetto a principi vecchi
Questo è il primo problema devo dire mi fa piacere c'è la dottoressa Covelli perché lei può confermare che
Negli ultimi mesi stiamo cercando livello nazionali di riprende questo questo gap
E forse potremmo andare avanti
Sul tema della salute mentale cioè se se questo gap cioè rispetto alla tutela della salute
E davvero
Io credo che ci sia riuscito esigenza oggi
Di smetterla di fare affermazioni basate su dati errati
Ho dati che non esistono facendovi passare soltanto perché in un certo contesto chiara voce più forte si fa sentire
Perché questi in questi momenti sono errori che non ci possiamo concedere alla questione
Confronto tra la il servizio sanitario dell'amministrazione del ministero della Giustizia pre-riforma
E quello attuale
Beh qualcuno se vuole parlare di questo dovrebbe prima andare a leggere i monitoraggi
I monitoraggi infatti e disponibili
Che riguardano il personale trasferito dal Ministero della Giustizia alle altre io
E poi dire se oggi cede il di più o di meno e se per caso qualcuno sfugge mi ha detto Stefano Nastasi ha che ha partecipato alla redazione del DPCM del primo aprile due mila otto che inventava le modalità di quel trasferimento io non alla redazione di quel documento ma la sua attuazione quindi esiste e pubblico
Ho un decreto della direzione generale detenuti e trattamento che elenca nominativamente il personale sanitario dipendente o non dipendente trasferito alle Regioni e dalle Regioni alle altre
Quando parlo dell'attuazione riposo evidenziare che ho partecipato fisicamente
Al trasporto dei faldoni di documenti delle armi vi dico soltanto una cosa quanti psichiatri sono stati trasferiti dal ministero della giustizia alle ASL col trasferimento lo sapete quanti in tutta la Campania due
I due direttori de io PG basta finito quanti medici dipendenti zero
Nessuno tutti convenzionati precari o meglio con attività aggiuntive perché c'è una legge ancora vigente residualmente La sette e quaranta del mille novecentosettanta che consentiva a chi lavorava in carcere di fare il medico
Oltre i limiti di depressi dai contratti e dalle leggi qui niente
Vogliamo parlare dei dipendenti beh allora parliamo di questo perché altrimenti diventa intollerabile
Da un lato per gli operatori esso rispondendo da operatori gli operatori non reggono assentire delle cose come alcune che io ho sentito anche oggi
Hanno bisogno di altro hanno bisogno che i problemi vengono identificati
è perché identificando i problemi riconoscendo le cause allora si possono a prestare soluzioni adeguate ho apprezzato molte cose io voglio partire
Dal Q due cose tra le tante che ha detto la dottoressa mira in ultimo perché de indicano un percorso quando la dottoressa mira devo dire ho apprezzato come abbia come li ha avuto attenzione nel nel genere le regolamentazioni e in Campania abbiamo fatto ben noi non abbiamo deciso di fare regolamentazioni come qualcuno
Bis trattando chi lavora e lavorano tutti a questa attività fatto troppo ma perché ce n'è bisogno
Ce n'è bisogno perché io avevo preparato dei dati che sono qua vi leggo in intervento secondo me deve partire oggi dalla sentenza novantanove della Corte costituzionale del due mila diciannove
Che la dice tutta però bisogna leggere cosa non bisogna soltanto sentirle Dio a leggere perché quando è la Corte costituzionale che dice
Sta parlando di che cosa la normativa offre per la gestione del detenuto che ha un gara una grave infermità psichica
Il punto è che non offre niente oggi prima offrivano PG la normativa non offre nulla e al magistrato di sorveglianza povero muri
E ha ha dovuto concedere una possibilità con questa sentenza perché altrimenti Nocera niente da fare
Perché e lo dice qua dice
Perché la normativa riflette un approccio solo leggendo a sentenza dalla Corte costituzionale poiché concludo con una della Corte Luca per essere un po'chiaro
Riflette un approccio alla malattia alla malattia mentale tipico dell'epoca in cui fu scritto
E siamo a quasi cento anni fa
Parlo del Codice penale ai
Significa che non c'era la Repubblica non c'era la costituzione non c'era il servizio sanitario figuriamoci quanto pesa il fatto che ci può essere ancora io PG questo era riflette questo e quando si parla in questo momento di manicomio
Si fa riferimento all'internamento perché il sistema abbassato internamento
Poi continua la Corte Costituzionale dicendo sulla base delle mutate premesse culturali che orientano la tutela della salute mentale
Gli ospedali psichiatrici civili non quelli giudiziari spostati chiusi da oltre quarant'anni
Cioè stiamo parlando di un modello di intervento che ha il manicomio l'ospedale psichiatrico civile
Non voglio entrare troppo nel tecnico facendo largo non mio ma uno dei problemi è Codice penale articolo centoquarantasette articolo centoquarantotto è così
Perché di fronte a una persona che è una grave infermità fisica
La legge prevede la possibilità di sospendere o differire la pena per dire
Rammento più forte invece articolo centoquarantotto di fronte a una grave infermità psichica prevede il ricovero in OPG semplice perché in quegli anni in quei tempi
L'assistenza del grave interno psichico a internamento Rino PG
Oggi possiamo ridurre come critiche degli psichiatri
E basta
Solo come tali
E istanza che si stanno manifestando per ricreare Ilio PG abbiamo dimenticato ciò che ha detto degli o PG
Qualche alta carica di questo Stato
Andiamo avanti questa è la Corte costituzionale
è un fatto recente
E difficile per autorità giudiziaria conosce ci vuole attenzione ad attuare questo è un fatto recente edili non è di vent'anni fa
Per cui avremo tantissime situazioni di detenuti che non riescono ad avere accesso a questi benefici ma perché la magistratura cavo se c'è scusate il tono poco poco fa adeguato al contesto ma deve lavorare per modificare prassi quando le prassi precedenti erano di una sostanziali inibizione bisognava metterlo da qualche parte questo è appunto andiamo avanti
C'è un problema abbiamo sì un problema di carenze
Io ho anche un mandato devo rispettare con te lo faccio con piacere e del mio direttore generale
Vedo dei dettagli su Caserta premetto che sono una qualificazione del problema
Che sarà gestito questi dati con la dottoressa Castellano è stata concordata una riunione con tutti gli attori coinvolti perché
Poche risorse l'azienda sanitaria non aiuti e gli altri abbiamo utilizzato un istituto contrattuale particolarmente oneroso si chiamano attività aggiuntive
Si fa con il personale dipendente ci costano cento euro all'ora in più quindi è evidente che se non abbiamo il personale e utilizziamo queste risorse
Dobbiamo stare attenti questi per rispondere a tutte le richieste di visite psichiatriche
Che venivano fatte
Nell'ambito della scarsa Herta quattro istituti dai medici
Questi dati
E che dire reggo io li ho mandati formalmente per un monitoraggio dovuto all'Ufficio di Sorveglianza al Provveditorato alle direzioni degli istituti
Perciò al ma non alla presidenza
All'Ufficio di Sorveglianza
Però di casa di Santa Maria
Eh sì e esatto
Ma ma va bene da lo lo farò dottoressa con grande piacere faccio questo esempio in tutto Anno Domini venti quattro
Su quattrocento quarantacinque richieste formali avute di visite psichiatriche venti il ventiquattro per cento non li abbiamo o trasformate in visita perché le motivazioni erano assolutamente inadeguate
Prego premetto che dal due mila e diciotto
Uno dei riferimenti normativi prima importanti l'articolo undici dell'ordinamento penitenziario nella parte comma otto in cui prima diceva che il medico visita quotidianamente il detenuto ammalato che l'infame Linkiesta
Lo ha cambiato sostanzialmente aggiungendo quando risulta appropriato
Sulla base di elementi clinici
Lo so mi rendo conto che ove la prossima volta non sarò invitato ma mi dovete concedere di dire qualche cosa
L'altra volta ho fatto due interventi lo so l'altra volta mi se ne è toccato fare due interventi con condensati in uno ma stavolta un po'di pazienza
Quindi venticinque per cento ma non finisce qui a fronte di queste trecento visite appropriate ci troviamo poi ad averne da programmare comunque ben altre altre mille trecentottantotto per un totale di mille settecento ventisei visite
Non finisce la cosa divertente è che quando andiamo so parlando di visite interni agli istituti non Esterne interni né comunicate con tre giorni di anticipo la direzione dell'istituto penitenziario delle mille settecentoventisei visite
Viene erogato soltanto il cinquantatré per cento nella maggior parte dei casi perché non si riesce ad accompagnare neanche il detenuto dentro l'istituto
Al all'ambulatorio vado oltre
Questione articolazioni perché andiamo sempre nella e di eroi con questo quasi l'unica cosa che in questa nazione forse oggi incidere e la Corte europea per i diritti dell'uomo ma anche lui
Bisogna legge saper leggere le cose
Di sintetizzo la sentenza al ventinove nove due sei del due mila e venti
Detenuto che si fa il giro degli istituti dalla Puglia all'Umbria in Puglia sta nelle sezioni di assistenza intensiva poi viene mandato in articolazione per la salute mentale perché la Puglia non c'era
In Umbria pure a Spoleto e miracolosamente il tre settembre viene mandato a Santa Maria Capua Vetere con indicazione della G competente di articolazione
A Santa Maria Capua Vetere non riteniamo che abbia bisogno di permanenza in articolazione non c'era niente da accertare e a seguire quando ve la faccio breve
Tentativi di suicidio reiterati e quant'altro l'Italia è stata condannata in questo caso per la violazione dell'articolo tre
E l'articolo tre tortura pene o trattamenti inumani o degradanti
Da luglio del due mila diciannove fino al trenta settembre del due mila e venti dal tre settembre del due mila e denti no
Allora basta con i luoghi dove mettere le persone basta con i luoghi dove mettere le persone volte nei luoghi dove mettere persone non Porsche oltre questo non funzionanti dovremmo saperlo chiudo con tre chiudo esattamente con questo ci sono l'importante è non andare su quella strada dottoressa poi troviamo dove cosa fare per le persone il problema è che la richiesta
La richiesta è alta si fanno trattamenti individualizzati come i servizi di salute mentale devono fare il problema è che col carcere con la dimensione penale
Andiamo a ad Avery chiese che tipicamente sono diverse ma non la mia non è una critica sto dicendo soltanto che a volte ciò che chiediamo abbiamo e qui c'è un problema che trascende le nostre intenzioni c'è un problema vecchio che dobbiamo ricordare il manico esempi beh probabilmente può sfuggire c'era la dottoressa Castellano probabilmente non è chiaro sul cosa si può fare
Molto spesso c'è differenza tra patologie psichiatriche condizioni saggio non mi pongo su questo ciò non toglie che le aziende sanitarie devono intervenire in questa regione tra le tante cose
Negli ultimi due anni sono stati definiti degli accordi contatti tra l'amministrazione penitenziaria
E quattro aziende sanitarie per intervenire sulle condizioni di saggio che tipicamente portavano da allocare i detenuti nelle sezioni ex articolo trentadue che dovrebbero essere devi allocazioni motivati da maggiori bisogni
Punto il modo illegittimo secondo me è molto simile all'isolamento
Ora investire risorse ha comportato la valutazione dei bisogni
L'indirizzamento delle persone verso i percorsi assistenziali corretti e la creazione in loco di progetti individuali che si stanno facendo in questo momento almeno a Secondigliano e a Santa Maria Capua Vetere
E con difficoltà altrove ancora
C'è un problema ne parlava prima ho finito ho finito però anche questo
Ho finito lo so ma non non so più invitato questo messo in conto vano passi
C'è un problema che è nazionale
Su sulle risorse ad esempio no vorrebbe questo va qualificato
Vi rendete conto che il finanziamento della sanità penitenziaria corrisponde sempre acciocché c'erano i bilanci del ministero della Giustizia marzo del due mila otto e cioè centosessantacinque milioni di Euro appunto
E dal due mila otto non viene modificato beh probabilmente qualcuno oltre le aziende sanitarie oltre la Regione che quegli oggetti piano finanziati vi stanno portando avanti beh probabilmente bisogna che intervenga grazie
Allora io mi rendo conto che c'è da dire ci sono da dire tantissime cose però parlare diciamo per un tempo molto lungo significa togliere spazio agli altri e questo sinceramente un po'mi dispiace
Bisogna imparare secondo me di sopra a fare la sintesi la finta chi per il rispetto di di tutti
E quindi chiedo purtroppo diciamo mi dispiace però dei flash mi spiace perché proprio chi e alla fine può alla fine ad essere molto veloce e quindi do la parola al direttore del dipartimento di salute mentale delle dipendenze e l'altra di Avellino dottor Domenico Domenico Dragone
Ma alla regina
Ma alloro velocemente veloce per
Allora erano la sapienza giuridica di tutti quelli che mi hanno preceduto per cui nobili almeno io no citando leggi codicillo tutta io faccio il medico e quindi rivolto alla mia esperienza i direttori di dipartimento
Però vorrei fare ancora operazione per verità sfatare in qualche mito che in qualche modo nutre nutre la narrativa che in all'interno e all'esterno del carcere la prima cosa che dico è che non tutti i comportamenti violenti sono espressione di un disturbo psicopatologico
Lo dico questo perché sommessamente sembra che praticamente e siamo noi che e in qualche modo stiamo creando dei nuovi matti quando sappiamo benissimo che alcuni comportamenti rispondono a delle esigenze particolari del detenuto e non certamente ad esigenze di divo psicopatologico anch'io vengo dall'esperienza del carcere minorile radere Hula quando stava bene vendo per cui queste situazioni di ho vissuto per parecchi anni e tra l'altro partecipando anche ai tavoli tecnici non regionali con anche la redazione di quel decreto quarantacinque sulle comunità terapeutiche che ha citato prima presente degli assistenti sociali
Vi voglio dire un'altra banalità che in carcere si muore anche di morte naturale
Che in carcere si muore anche di altre patologie lo dico questo perché la settimana scorsa c'è stato per la narrazione fantasiosa per una situazione che è accaduta al carcere di Avellino
Il problema è che a quel punto questo praticamente il fatto che un'Inter come il suicidio per esempio come se il soggetto avesse un disturbo psicopatologico alla fine qual è la conseguenza è un falso sillogismo è mancata l'assistenza psichiatrica
Scusate neppure dobbiamo morire
E allora che vale non vale la pena farci curare dei medici medici non servono a niente vi dico questo perché noi sappiamo che alcune patologie possono indoor un comportamento suscitare più di altre
Sappiamo anche che però il carcere aumenta di quattro cinque volte la probabilità che un soggetto possa mettere in atto un di stucco un un suicidio e sappiamo anche che soprattutto per quelli che fanno il primo incontro con il carcere a me è capitato molto con il minorenne perciò ve lo dico hanno necessità di un poco di adattamento
Per cui è quello che succede pure a noi esseri umani che stiamo al di fuori del carcere dove se ci troviamo a vivere una situazione nuova rispetto a quello che noi aspettavamo
Allora possiamo avere qualche difficoltà vogliamo dare il tempo pure a questi
Di mettere in atto delle strategie di fronde già membro di chiudermi Cobain domandavo forse uno ma soltanto per dire che qualunque essere umano ha bisogno di un poco di tempo per adattarsi alla nuova realtà
Che sta vivendo e che necessariamente non ha un disturbo psicopatologico se qualcuno non dorme la notte oppure per esempio
Sì agito un pochino in più
Perché noi per fare diagnosi di disturbo psicopatologico abbiamo bisogno di rispettare determinati criteri quasi fu si fa molta psichiatria di strada pur all'interno del carcere la cosa triste
E qua dovrebbe voi sapete meglio di me che la salute nel Montale mentale di una popolazione di Mrs viene garantito è presidiato da tutta la comunità a questi tavoli Samorì ci conosciamo venda devono essere invitato pure la
La polizia politensione
Educatori professionali educatore del carcere
Perché sono loro che devono presidiare il benessere psicofisico dei detenuti il falco che vogliamo sempre delegare la psichiatria e la Psicologia
Va bene il e questo presidio in qualche modo genera diciamo un poco di di difficoltà nei rapporti per quell'importante questo che praticamente ognuno di noi si faccia carico e queste cose qua
Li abbiamo messi in bravi quando abbiamo redatto per esempio di le procedure del gesto autolesivo no le conoscete meglio di me
Io materialmente le ho scritte per l'istituto per i minorenni di errore assieme ad altri colleghi alla psicologa agli operatori che sono labili
Però noi la prima parte era dedicato a tutto il personale che non era sanitario
Perché praticamente loro che stanno a contatto tutti i giorni ventiquattro ore con i detenuti e per cui loro possono essere delle sentinelle
Efficacissimo April presidiare per presidiare quello che la salute mentale di quel detenuto il medico lo verrà a sapere solo a cose fatte
Forse l'ordinanza se siamo fortunati veniamo a saperlo prima che succede il fatto Paravidino anche che nonostante tutti gli tutte le visite psichiatriche facciamo il suicidio esista ancora nella popolazione nella popolazione generale
Per cui anche e il fatto del del diciamo degli strumenti che ne utilizziamo per cercare di venire incontro al alle esigenze psichiatriche la popolazione detenuta nell'ASL di Avellino
Orizzonti gli strumenti a disposizione
Io non sarei così categorico nel
Contro contro le televisioni e delle risse e l'abbiamo utilizzato i ci sono servite molto durante il perito del Covent però però però la televisione osserva determinate cose non può essere utilizzato come unico strumento perché certe probabilmente la necessità
Che il paziente detenuto debba avere un colloquio personale con l'ottica questo non è negato ad Ariano Irpino non abbiamo nessuna lista dal Pisa però voglio dire questo perché si dicono un sacco di notizie che non sono vere
Ad Ariano Irpino non c'è lista d'attesa per le visite psichiatriche che voi volete le visite
Vuoi personalmente non riusciamo a garantire
Perché utilizziamo un poco di più le televisive del settore Ariano Irpino Sant'Angelo dei Lombardi
Perché praticamente voi dovete vorrei conoscere un poco quale
Sant'Angelo dei Lombardi Ariano Irpino paghi parla pure di averli perché vigna perché prevede lo dobbiamo anche in qualche modo tener conto di quelle che sono le caratteristiche le variabili che sono presenti nel nostro territorio
E già sta in carenza d'organico di psichiatri per me mandare uno psichiatra da Sant'Angelo dei Lombardi ad Ariano Irpino potrebbe essere in qualche modo diciamo difficoltoso
Allora aste devo controllare il il la Farmacologia la terapia di un detenuto ma c'è possiamo fare pure tramite delle visita
Ok ma questo guardate riguarda io non è che parlo solo per me parlo pure per il sistema penitenziario
L'altro giorno ha visto a Monteforte che praticamente c'erano tre agenti di polizia penitenziaria con i furgoncini che avevano accompagnato la vedono dover fare una visita
Ma questo non deve accadere
Tant'è vero che ad Avellino nonostante quello che nessuno sa ne abbiamo uno psichiatra che va due volte la settimana fisso
Va bene ve lo voglio dire perché ripeto su giornali esporre un sacco di cose che non sono vede e vi dico un'altra cosa perché io sto qui a testimoniare anche l'impegno della nostra azienda con l'entrata in campo di alcuni nature abbiamo superato una sorta di infantilismo nei rapporti no
Viso sembra neuropsichiatri infantili che succede il bambino fa una marachella no non sono stato io è stata con l'altra lo definiamo per cosa faceva non è colpa colpa del cachet di cancellare colpa della salita alla fine non riuscivamo mai Alison
Per niente
E fortunatamente ripeto stiamo ci stiamo incontrando in maniera abbastanza frequente
Dicendoci le cose come stanno CIAI condividendo le criticità
Condividendo anche le soluzioni perché noi possiamo suggerire una soluzione al sistema penitenziario Stevanin ha in serbo sorgere una sanzione a loro in questo consiste fare un lavoro direte
Noi siamo stati ancora più cattiva all'interno dell'azienda dall'ASL Avellino siccome ci siamo accorti che alcune cose non funzionavano come dovevano funzionare abbiamo attivato una commissione di indagine interna
L'indagine aggiungo esagerate insomma abbiamo voluto verifica
Se le cose che avevamo detto cominciavano a funziona ci siamo resi conto che parecchie cose devono essere modifica
E già abbiamo iniziato tanto è vero che ci siamo dati un osservatorio S sanità penitenziaria aziendale di cui io sono il supervisore ma all'interno di questo osservatorio c'è il coordinatore dei medici i referenti medici ho finito sul l'azione porterà l'articolazione sa abbiamo discusso con la dottoressa Castellazzi per stiamo aspettando stiamo aspettando di sinistra disposizioni locali perché devono fare dei lavori noi speriamo noi speriamo ad Avellino
Per lo meno abbiamo fatto capire in molte incontri che volevamo che pertanto emotiva anche per la capacità la possibilità che abbiamo di garantire una una un'assistenza diciamo Rubagotti adeguata
Chiaro quindi speriamo che riusciamo
Tra a fare a fare anche questo
Per quanto riguarda le risorse velocemente stiamo in carenza d'organi l'avvocato è andato a San Nicola baronìa perché noi ad Avellino abbiamo la seconda rendo se la Regione Campania ha trovato il povero dottore Del Nero Ragone direttore da solo
Ha detto lui come un cane sono il direttore di investisse già queste mi fa piacere che il mio direttore e consapevoli fare il direttore della rende se quindi sto tranquillo il problema la coperta è corta
Anastasia arrivare a detta dei abbiamo chiuso l'SPDC di Frosinone rimandiamo anch'essi voi immaginabile chiudo l'SPDC previsto i carenza d'organico ad Avellino e caso mai uno di Calitri lo faccia andare a Foggia
Perché così è la situazione cioè guardate le soluzioni non possiamo essere d'accordo sui massimi sistemi sulle
Sulle affermazioni di principio però se vogliamo coi operare bene dobbiamo tener conto delle variabili che ci sono sul territorio
E ogni azienda deve avere la possibilità di risolversi i problemi con quello che c'è a disposizione abbiamo attiva delle prestazioni aggiuntivi come ha detto il dottore Nese
Stiamo pagando pure prestazioni aggiuntive
Gli diventerebbe la so qui c'abbiamo un sacco di soldi come dipartimento Manelli stiamo spendendo cioè per esempio alla Verna se mi sono inventato un contratto quindici octies perché dovranno affluire Lorenzo due psicologhe
Ai due della della vista della riabilitazione psichiatrica qual è il problema di questi contratti che fra un anno se ne devono andare a casa
Allora dobbiamo cambiare un attimo il sistema cioè allargare un po'con le maglie mosto visto cervella do per vedere come deve spendere i soldi
E le altre altri un danno alla rendo di Sannicola baronìa perché deve sapere che nell'area pugliese di San Nicola baronie c'è soltanto uno dell'altro di Avellino tutti gli altri sono fuori fuori casa
Per cui le altre ASL dovrebbe in qualche modo pagarci la retta giornaliera speriamo di miliare questi soldi così possiamo fare tutti i ragionamenti
Diciamo che abbiamo fatto all'inizio Noli dobbiamo incentivare guardate se c'è non c'è qualcosa che va al di sopra di sopra della singola azienda qualcuno che ci dice guarda sei cosa le potete fare
Non ci metteremo mai al riparo da un quale siede denunciati danno all'erario per cui sono d'accordissimo che forse vale la pena di scrivere qualcosa a livello regionale che ci consente al Nazionale e si consente di fare
Quello che abbiamo in mente di una scusate l'ondata della scissione erogati ad Abbiati
Allora allora dare la parola al garante dei diritti delle persone private della libertà della provincia di Avellino Carlo Mina che farà un un saluto perché diciamo la provarla Avellino ecco è è ben rappresentata molto rappresentata e ringrazio
E chiuderà Maria Carla Comelli direttrice ufficio terza servizi sanitari dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Eccomi qua io sarò velocissimo ve lo prometto giusto tre minuti per dirvi e rappresenta un po'l'Irpinia quindi quattro istituti di pena di cui è un comune è stato chiuso quello con le mamme con bambini prestato il viso da poco
E nel mio comprensorio c'è anche la Renzi di Sannicola baronia
Non mi ricordo che all'inizio dell'anno si è suicidato un ragazzo
E che in un paesino di montagna
Ve lo voglio dire solo per dirvi che il personale che io incontro cambia Saint
Perché chi va Sannicola baronia sa bene che se ci lavora d'inverno fatta nei giorni consecutivi e quattro a casa
Perché se mi dica non scendi più
Allora pensate in quel Paese vive di salute mentale
Cioè la remissione la Sire
Insomma è una cosa buona è una cosa buona perché tutto il Paese ha un lavoro assicurato vita natural durante quello che però voglio far riflettere oggi sul quale sono un po'in conflitto con l'azienda sanitaria e che vista la condizione di carenza di sanitari
Io oltre a fare le mie visite cerco di capire anche che contributo posso dare per migliorare la qualità della vita
Sono stato capace di mettere insieme i vecchi professionisti sanitari Medici pensionati medici cattolici Rotari Lions e chi più duro anni alpine Mitt
Per integrare il disagio che las l'assistenza sanitaria riscontra negli istituti voi pensate che io a quasi un anno da questa inizio di lavoro sono ci sto lavorando seriamente lastre del non riesce a dare un minimo una risposta in cui in questo senso
Io ho la preoccupazione
Che quasi non ci interessa cioè io ho professionisti è vero che hanno settant'anni ma hanno delle capacità e delle potenzialità che i giovani medici non hanno non hanno perché andare in carcere trovare ragazzotti al neo laureati
Come primo incarico buttati in carcere ci restano giusto quei tre quattro mesi cinque mesi appena riescono a trovare vanno via questo è un altro fattore
Che non dà un'adeguata assistenza non assicura un'adeguata assistenza sanitaria Street sulla salute mentale chiaramente la rendesse è una ma per esempio ad Avellino Santangelo
Era il luogo dove
Fu costruito a ridurre il porto nulla ma proprio nel giorno
Il nome Major tu mi mi dispiace smettere
Però abbiamo detto soltanto un saluto questo chiaramente a aprirebbe tante novità temi interlocuzioni allora se apriamo poi bisognava Gorjan finire cosa invece solo l'articolo
Capire un allora questa però ha fatto capire di per quanto bisogno abbiamo di di confronto e di lavorare insieme quindi penso che anche il Garante regionale su questo può dare diciamo un un cenno di prosecuzione di confronto
E quindi chiedo alla direttrice dell'ufficio
La dottoressa Maria Carla Covelli ecco di di chiudere questa sessione
Grazie
Accomodarsi
Relativa alle tossicodipendente in carcere
Innanzitutto grazie per l'invito molto insomma ho ascoltato interventi davvero molto molto interessanti molto stimolanti mi spiace di non poter approfondire adeguatamente o quanto meno alcuni assistenti che certamente interessano sicuramente la sanità ma in particolare l'amministrazione penitenziaria riprendo una un'affermazione assolutamente che condivido del dottor né se ha detto ha parlato di scarsa consapevolezza della riforma
E in realtà avevo tante tante cose in mente da raccontarvi oggi perché
La il diciamo
Il problema della salute mentale e e più in generale il problema della salute e della tutela della salute in ambito penitenziario
Si presta a una serie infinita di approfondimenti
Partiamo proprio dalla scarsa consapevolezza della riforma e qui interessantissimo intervento della dottoressa Mirra mi è sembrato di vedere la quotidianità il nostro lavoro
Quindi da un lato la difficoltà ad intervenire da un altro lato e i problemi su tutti i fronti e le autorità giudiziarie che giustamente chiedono delle delle delle proposte e delle soluzioni che però non arrivano da nessuna parte e si ritorna alla scarsa consapevolezza della riforma
E ai pochi strumenti che non è colpa di nessuno ma in realtà è così ci sono veniamo i problemi della sanità e quindi le conseguenze sui detenuti e sugli operatori
Il problema del disagio mentale di saggio malattia mentale qualcuno ha detto prima e e siamo pieni di malati di mente ma realtà dove li mettiamo qual è la scelta la collocazione e veniamo a tutte le implicazioni che porta questa scelta innanzitutto al momento della diagnosi
Una corretta diagnosi se davvero si tratti di malattia mentale o semplicemente di un problema di adattamento al contesto disturbi della personalità
Conta fino a un certo punto perché alla fine il problema si ripercuote sempre e comunque sul carcere perché queste persone
Sono recluse sono private della libertà personale vanno gestite vanno curate se hanno una malattia mentale ma comunque vanno trattate se anche non sono portatrici di una patologia mentale
Come vanno trattate a dipende se sono condannati o sono ancora in attesa di giudizio se è stata è stata diagnosticata la malattia quindi oppure se viene stabilito che questa debba essere accertata attraverso un periodo di osservazione come si fa dove nelle sezioni e le articolazioni tutela salute mentale
A volte si ma teniamo presente che sono trentuno in tutt'Italia noi guardiamo la questione ovviamente non a livello locale a livello massimo tale sono trentuno in tutt'Italia e gli ho visto i numeri al momento diamo in tutti Italia duecento sessanta sette persone collocate in atti as
Terme
Allora va be'la dimensione del fenomeno relativa in tutto duecentosessanta sette persone che hanno un problema mentale quindi sono pochissime no perché tutti gli altri sono neri parti ordinari
Gestiti dovrebbero essere gestiti e questo è l'altro l'altra grande difficoltà
Se detto da più persone giusto lo condivido da uno staff multidisciplinare una presa in carico condivisa una Rete che parte dal concetto che il soggetto non è solo nel carcere nel momento in cui è in carcere ma poi deve continuare fuori c'è la presa in carico del territorio
Se c'è quando cioè non tutte le realtà sono uguali la riforma della medicina penitenziaria il transito al servizio sanitario nazionale
Ha portato con sé secondo me tantissimi vantaggi io l'ho sempre detto primo tra tutti non so come la nostra amministrazione da sola avrebbe potuto gestire i tre anni di pandemia senza l'amministrazione lei senza la sanità pensa l'amministrazione sanitaria ci ha aiutato tantissimo abbiamo fatto un lavoro di squadra che
Credo abbia funzionato e
E ma il resto però è questo cioè il lavoro di squadra dello staff multidisciplinare
La continuità la presa in carico dal carcere al territorio
E qui esistono cioè la sensibilità del territorio permetterebbe anche di risolvere una delle questioni emerse quella non è solo questa naturalmente il problema della misura di sicurezza detentiva alla Rennis
E i posti o i non posti nelle aree si sa forse non sarebbero neanche Michel Daria il Pd fosse una corretta come diceva la dottoressa mi era una corretta valutazione e sia della capacità o incapacità di intendere e di volere e anche poi della pericolosità sociale
Potrebbero magari essere gestiti sul territorio anche senza la remise oppure permettendo la dimissione dalla realizza ma per i per entrare nella mensa ci sono le liste d'attesa
Carceri non a liste d'attesa il carcere accetta anche sopra la capienza tollerabile sopra la capienza massima perché non può dire non opposto
Invece in rand se si attende mai Sempre necessaria non lo so problema se non interferenza spetta in carcere perché magari c'è la struttura leggiamo in molte ordinanze venga collocato nei in ambito penitenziario inattesa posto ora sa
In una TSA M. dove magari ci sarà una presa in carico più sicura e dove viene posto nelle condizioni di non nuocere a se stesso agli altri non è vero non è così latti SM le secolo
Siamo nella chiesta a me non noi perché sono strutture sanitarie collocate all'interno dell'istituto penitenziario il medico accetta nella Psa M un paziente inidoneo
Questa persona non solo non potrà essere adeguatamente curata lì dentro ma determinerà anche danneggiamenti abbiamo tanti atti FM chiuse o stanze all'interno e piazza M. chiuse
E in attesa di ristrutturazione perché sono state
Demolite da so già chi non adatti a quel tipo di collocazione
Questo e tanti altri problemi ne potremo parlare all'infinito perché son davvero tanti e ci coinvolgono perché poi dopo
La presa in carico è di tutti
Essa in Italia perché stiamo parlando di parziale intima dell'amministrazione penitenziaria perché non è sottratto al nostro dovere anzi quello di garantire la tutela del diritto alla salute delle persone private della libertà personale la loro integrità quella anche delle persone che condividono
Con loro gli spazi
Io
Causa tempo non non vado oltre soltanto un piccolo Flash in conclusione
La motivazione del personale sanitario parente in tutt'Italia almeno
Sicuramente lo era anche prima
Ma ora questo è un dato di fatto il presidio psichiatrico Hillary la ai il vecchio articolo undici prima della Rift
Ora ma del due mila diciotto che poi avrebbe dovuto implementare no la il servizio psichiatrico negli istituti almeno questa era l'idea e in origine no nella legge dai lega poi invece non l'ha implementato Manzi è stata tolta quella parte dell'articolo undici che prevedeva la presenza di un presidio psichiatrico all'interno di tutti di ciascun istituto penitenziario e questo non è accaduto anzi è stato è stato eliminato è stata eliminata questa parte però
E rispetto alla motivazione
La motivazione cioè
E invogliare personale sanitario ad accedere alle strutture penitenziarie lavora negli istituti perché è vero che è questo il problema vengono banditi concorsi per lavorare in carcere ma giustamente i sanitari preferiscono altro ed è comprensibile insomma c'è stata un'apertura dal punto di vista normativo mi riferisco alla legge di conversione del decreto legge di luglio insomma la centoquattordici
Del due mila ventiquattro che è previsto proprio degli incentivi per il personale sanitario da delle opportunità anche al diciamo per poi i partecipare ad altre procedure concorsuali proprio in ragione della del titolo conseguito avendo svolto attività negli istituti penitenziari
Diciamo c'è una grande attenzione rispetto alla sanità penitenziaria lo vediamo anche per la prima volta è stata contemplata nella in in uno degli articoli di questa legge di conversione
Il sei bis se non erro la possibilità di scambio tra dati penitenziarie dati giudiziari e questa è la prima volta che accade nella storia proprio perché ancora ci stiamo lavorando insomma al al al decreto di attuazione però insomma la Prada la strada è questa e da ultimo la legge cinque del due mila venticinque che ha previsto proprio uno diciamo l'utilizzazione di fondi ovviamente nei limiti della delle risorse finanziarie per l'ampliamento degli atti assieme
Sul territorio nazionale
Attività questa che richiede ovviamente un'azione congiunta dell'amministrazione penitenziaria con con la sanità
Su questo si sta anche ci siamo muovendo molto come ha detto il dottor mentre stiamo lavorando per nuove per diciamo sensibilizzare e ci stiamo lavorando davvero tanto
Verso la consapevolezza della riforma con col tavolo di consultazione permanente per la sanità penitenziaria insomma stiamo cercando di impegnarci tutti davvero moltissimo credo anche molto più che nell'ultimo negli ultimi anni negli anni passati vi ringrazio Voltone acque
Grazie grazie davvero a tutti e grazie diciamo anche a tutti gli intervenuti prima allora c'è una pausa pranzo e poi vi dico brevemente gli interventi che ci saranno subito dopo quindici e quindici va bene mi dicono alla regia denaro pastore
Marco Puglia Concetta Felaco Gaetano Malerba Antonio Maria per Maria Pagano Rosanna Iorio Raffaella Letizia Bruno Mellano e ci saranno Carmela Rescigno e chiuderà fra il consigliere Pisacane
Questa ultima sessione
Rispetto al tema se la salute in carcere è un diritto diciamo un diritto negato
Nella mattinata di oggi nelle introdurre l'argomento di oggi
Ho detto se questa riforma da diciassette anni
Nel passaggio dal ministero della giustizia all'epoca si chiamava Grazia e Giustizia comando più le grazie si fanno sia ma solo ministero della giustizia
Se è stata un menu una riforma penitenziaria incompiuto e tra le tante cose che dicevamo in mattinata
Era la preoccupazione
Per una categoria di diversamente liberi stamattina abbiamo visto quelli affetti da problemi psichici psichiatrici e la categoria
Dei detenuti tossicodipendenti spesso diciamo al centro di un'attenzione in carcere perché vengono sequestrate diverse volte sostanze stupefacenti
Spesso diciamo e al centro di un'attenzione anche sociale lo dico al consigliere Pisacane che ringrazio che qui perché non potenziando le strutture esterne per sette i familiari rispetto ai mille settecento
Quattro detenuti presenti al trentuno dicembre dell'anno scorso
I genitori li denunciano e penso che mandandoli in carcere il figlio possa guarire
E dentro c'è
Un uso di droghe illegale che diffusi molti penitenziari
Voglio correggere il dato mille settecentonovantatré sono stati ufficialmente i tossicodipendenti
I dati che ci sono stati forniti e li voglio ringraziare dalle direzioni nelle carceri ma sono i dati i detenuti ufficiali Santa Maria Capua Vetere trecentotrentadue
Poggioreale seicentonovantaquattro Salerno centotrentacinque Ariano Irpino ottantuno Benevento trentacinque e poi c'è un'esperienza che oggi ascolteremo
Anche di un carcere a custodia attenuata
Per detenuti tossicodipendenti che l'esperienza di Empoli con noi alla mia destra c'è la direttrice Concetta Federico allora la prima domanda è
Lo dico perché tra il dire e il fare molte volte la politica e per me la politica solo le istituzioni vari livelli può essere da e Direzione delle carceri e direzione dell'ASL
Diverse volte tra il dire e il fare ci mette di mezzo il mare
Dico delle cose
In quattro come ho detto Sabattini in bianco e nero se ne vada Carrino la vedo il direttore e lo ringrazio di Karin un problema a una quindicina di tossicodipendente
A scavare il metadone metadone arriva dal carcere di Santa Maria Capua Vetere ora
In che misura e abbiamo dei direttori di setti importantissimo quelle di Poggioreale e Secondigliano quello di sale in che misura già dentro le istituzioni funzionano esperienze pilota che servono Haff ad aiutare a livello terapeutico le persone diversamente liberi a farli uscire presenta Brogio leale anche nella mia relazione darò molto spazio al Progetto quarto piano
Che è un progetto che da Poggioreale porta poi alle comunità terapeutica a Poggioreale conserte del noi chiamiamo tutti giorno dottor Pastore che dirige ma la dottoressa Monte cross ecco la la cioè noi abbiamo rapporti oppure altre parti dove chiamiamo quotidianamente per avere notizie sulla veridicità
Che ci viene raccontato e qui lancio un appello
Il detenuto viene arrestato
Va in carcere
Il primo giorno incontro psicologo una psicologa un educatore è un medico rischia dividerli dopo sei mesi mai non ve lo dico perché è così è così chi dice il contrario mente
Ora molte volte non basta nemmeno la visita dello psicologo dello psicologo del SerT
Io figlia tossicodipendente vedete qualche richiesta che viene fatto ai magistrati ordinari di quelli che la Procura per capirci la e mandano in attesa del processo agli arresti domiciliari oppure in che misura anche un magistrato di sorveglianza e qui abbiamo il dottor Puglia autorevole magistrato che sulla trattamento anche se è una parola molto
Strane perché
Sull'inclusione sociale che trattamento a volte io penso si possono trattare i fiori qualche volta di anima ma in che misura Prodi animali una cosa che non ho detto stamattina che mi suscita sempre alcuna cioè c'è una legge europea e quindi la rispettiamo in Italia
Le carte per gli animali anche feroci solo di otto metri
è capiente
Per i detenuti i reclusi tre metri
Cioè noi indagini non entrata manco come gli animali lo dico perché siamo irritare democratica qualcuno dice anche Christian teniamo presente che molte volte ripeto anche al la stessa politica su questi temi
Non non mette in campo dei progetti veramente utili o una collaborazione questo tavolo brevemente con gli interventi
Diciamo di otto minuti magistrato un po'di più però dovrà anche indicare delle soluzioni e abbiamo anche due esperienze di comunità
Su Raffaele Letizia
Pedagogia cita la Comunità Emmanuel di di di Benevento e poi abbiamo Rosanna Iorio responsabile dell'aria penale della comunità Leo amici di Maddaloni
Che ha tante persone all'interno della struttura penso pure più del tuo carcere di Apple ecco in che misura proviamo a fare Rete e a farci carico e andare anche
All'opinione pubblica la stessa politica
Dei risultati veri di come possiamo aiutare queste persone in carcere
Che oltre aver commesso un reato caso verso altri hanno un problema in più che si chiama droga
Se dobbiamo partire subito partire allora come dice la locandina con Gennaro Pastore che il direttore del dipartimento settaria penale dell'ASL Napoli uno
Poggioreale e Secondigliano e credo anche in carcere minorile di Nisida aggiungendo solo che mentre andiamo in carcere troviamo tossicodipendenti si
Ma in molti casi tossicodipendenti è un po'malati di mente quello che oserei dire un po'persone che hanno bisogno di comunità di doppia diagnosi e qualche volta tra serto Dipartimenti di salute mentale cioè come dire
Non sembra una collaborazione per accelerare verificare chi paga per mandare queste persone in una struttura alternativa al carcere prego Gennaro
Grazie grazie al professore ci andrei nello e io dico il Dipartimento delle dipendenze che l'insieme delle articolazioni e dei servizi che si occupa di dipendenze tra cui fare Daria penale una di queste articolazioni grazie dell'invito in questa questa giornata dove si parla di caduta in carcere diritto negato quindi mi fa piacere che il termine diritti
Sia associato al carcere che oggi come oggi rappresenta una realtà di emergenza umanitarie
E in tema di diritti il serve aria penale nasce già nel lontano mille novecentonovantanove quando ci fu quella prima primo decreto legge duecentotrenta del novantanove che preannunciava il trasferimento dell'assistenza sanitaria
Dalle competenze del ministero di Giustizia quelle del Ministero della Salute
E e diceva noi faremo questa cosa ci riusciremo prima o poi però nel frattempo questa le famose articolo otto
L'assistenza ai tossicodipendenti passa subito alle aziende sanitarie locali quindi io insieme al direttore allora Stefano vecchio ci organizziamo subito per portare l'assistenza ai tossicodipendenti in carcere che fino a Milano centonovantanove non avevano una adeguata assistenza né da un punto di vista farmacologico clinico nel psicologico
E quindi in acque il Serd aria penale che da subito hanno ICI tenemmo
A chiamarlo Sir Daria penale non serve penitenziario
Perché secondo noi la l'esperienza detentiva della persona deve essere vista secondo un'aria biografica non soltanto relativamente all'esperienza della reclusione e questo avviene anche giustificato dal grande lavoro che facciamo di Rete col territorio cioè le misure alternative
Naturalmente nel mille nove centonovantanove fummo i primi operatori sanitari ad entrare nel carcere che a dire il tossicodipendente che in questo momento è la versione più discriminate eccetera deve essere da noi curato e assistito
Secondo quello che prevede la normativa foro ingresso molto faticoso in carcere perché insomma
Ci chiamavamo le persone chiedevamo di fare una serie di di visite mediche di colloqui di spostamenti distanza eccetera e grandi sono stati gli ostacoli che abbiamo dovuto affrontare con l'amministrazione penitenziaria
Però estremamente transitorie soltanto iniziali
Questo che si arrivò a capire un concetto fondamentale
Che se tu la persona che deve custodire
Riesce a curarla e in qualche modo ad assisterla nei suoi bisogni sanitari sicuramente anche perché sarà più facile custodire
Ed oggi devo dire che c'è una grandissima alleanza tra l'altro Napoli uno centro e la l'amministrazione penitenziaria per quanto riguarda naturalmente gli istituti napoletani
E ci vede lavorare in grande sinergia il settaria penale quindi da subito
Comincio a garantire quelli che sono gli interventi previsti di legge dal famoso di M quattro quattro quattro del novanta dove si declinano tutte le attività assistenziali
Che il sette sono tenuti a prestare quindi da un punto di vista diagnostico valutativo farmacologico clinico
Patologie correlate terapie anche di tipo psicologico e il sostegno e il lavoro è stato portata avanti con grande con grande soddisfazione
E e c'ha portato anche a capire che non potevamo soltanto di invitarci a questo aspetto diciamo più clinico medico sanitario
E nel due mila quindici quindi è stato anche realizzato il progetto quarto piano prende questo nome da un piano nel carcere di Poggioreale il quarto
Che è stato prevalentemente destinato alle attività trattamentali
E l'idea era quella di affiancare al lavoro del SerT anche due tipi di attività estremamente funzionali importanti che sono sia attività di tipo psicologia abilitativo e formativo quindi laboratori di vario tipo
Sportivo educativo culturale ma anche eventualmente di tipo formativo professionale affiancati insieme ad uno sportello di accoglienza di orientamento e di accompagnamento
Alla fruizione delle misure alternative oggi il quarto piano come Progetto ha cambiato nome e si chiama Progetto Roma perché l'amministrazione penitenziaria su grande impulso anche del provveditore attraversa Castellano
Hanno destinato l'intero reparto Roma alla alla locazione quindi alla cura dei tossicodipendenti detenuti quindi queste diciamo una una grande soddisfazione è un SerT aperto trecentosessantacinque giorni all'anno festivi compresi ogni giorno dalle otto alle quindici con delle equipe dedicate sia all'interno di Poggioreale
Che di Secondigliano per quanto riguarda Nisida che è sempre evidente nelle competenze della Napoli uno abbiamo degli interventi a consulenza volevo darvi alcuni dati molto velocemente
Il settaria penale nell'insieme di Poggioreale e Secondigliano ha assistito circa mille seicento persone
Di queste mille seicento persone venti ventuno per cento sono eroinomani che la restante parte sono cocainomani questo è un dato molto particolare
Perché specularmente proprio è invertito rispetto al dato dei SerT territoriali dove la prevalenza degli eroinomani nel sette da diarie è molto maggiore dei cocainomani
Questo si spiega molto facilmente perché la complessità e la problematicità del consumo di cocaina fanno sì che tende a non rivolgersi ai servizi
Magari anche per qualche limite dei servizi nell'approcciare i cocainomani mentre una volta che arrivano in carcere
Comunicano la propria problematica elemento mi sono anche interessati a far se riconoscere come come tali abbiamo trattato trecento persone da un punto di vista farmacologico
E abbiamo fatto vari invia in comunità terapeutica ma di questi ne voglio parlare ne voglio parlare dopo
Chi è tossicodipendente che arriva in carcere abbiamo detto con una spetta cospicua è il così detto delinquente anche se a me non piace molto come termine però per farci capire che stai in una in un'area di reati abbastanza riconoscibili però c'è anche il tossicodipendente reati cosiddetti bagatellari c'è reati da niente e da sciocchezze da situazioni che forse neanche meriterebbero il carcere molti senza dimora molti doppia diagnosi
E molti sempre di più
Immigrati che irregolari quindi significa che il carcere in particolar modo nove mille tossicodipendenti spesso siamo il primo fronte alla indica il loro che loro incontrano impattano
E questo significa che per la prima volta le persone possono essere accolte nella loro problematica ed eventualmente accompagnate
Per in un percorso di di assistenza
Quindi per esempio c'è un grandissimo lavoro non soltanto rispetto alla problematica stretti con connessa al consumo ma anche tutte le patologie correlate
Le persone con noi spesso fanno lo screening delle malattie infettive per la prima volta in vita loro si riesce anche ad intercettare molti casi per accompagnare voi alle terapie di di eradicazione
Il carcere un luogo di grande disuguaglianza dicevo che è un posto di emergenza umanitaria ma anche un luogo di grande disuguaglianza
Perché chi chi è forte delinquente in carcere a tutto un gioco di il potere di come dire di capacità di adattamento ma esiste anche una umanità
Ultima tra gli ultimi e quindi mi riferisco ai soggetti psichiatrica mente fragili mi riferisco appunto ai senza dimora mi riferisco agli immigrati
Ci sono persone che stanno in carcere danni immigrate che non sanno ancora una parola d'italiano
E magari qualcuno di questo si è suicidato e nebbia né neanche sappiamo perché si è suicidato
C'è una carenza da un punto di vista dell'approccio a questo tipo di popolazione drammatica mancano mediatori linguistici mediatori culturali manca qualsiasi connessione con la storia di queste persone
E poi è il luogo dove il dibattito sulla doppia diagnosi
è vivo e presente stamattina ho avuto qualche spunto dei miei collaboratori sul tema del dibattito
Esistono degli equivoci secondo me quando si parla di doppia diagnosi il carcere il primo equivoco è qui si stanno male
Perché periti saggio dal carcere
E come se si facesse una differenziazione tra patogenesi di serie A e patogenesi di serie B
C'è quello che abita a Scampia
E sta male perché abita a Scampia perché c'è un padre violentatore o perché un parente alcolista che ne so io
E c'è poi quello che sta male no perché sta scappiamo perché sta in carcere perché né speranza totalmente afflittiva totalmente violenta di eradicazione dagli affetti e dalle sue situazioni senza pensare
Come dice grande Luigi Ciotti
Che il carcere spesso rappresenta il tappeto sotto cui si mette la polvere quindi carcere arrivano spesso provi soggetti fragili psichicamente le persone che meno hanno la capacità di di difendersi quindi la tematica della doppia diagnosi in carcere non può essere risolta dicendo quello sta male perché sta in carcere
Oppure si tende a psichiatri Zare
Il carcere anche questo nuovo che sia
Da da contestare questo tipo di affermazione
Perché il carcere se è un luogo di dolore se è un'istituzione totale va considerata come luogo in cui le persone stanno male stanno male psichiatrica mente recentemente ho letto un'intervista alla figlia di Basaglia tutti quanti sappiamo che a Basaglia
E quello che ha praticamente combattuto contro il manicomio come istituzione totale e ha permesso appunto
L'abolizione degli stessi un altro piano di salute mentale scendevate fosse vivo oggi come oggi si occuperebbe di immigrati e di carcere e questo l'ha detto la figlia di di Basaglia presiedevo fino a un minuto definire c'è un dato particolare del carcere dico spesso nei miei interventi
La più alta percentuale di delinquenti e delinquenti Toni iscritti al catechismo nel carcere di Poggioreale
Che significa questa cosa
Significa che le persone hanno bisogno di strutturazione
E pur di poter uscire dalla stanza pur di potere vedere altre persone pur di stare in gruppo
Sora non era una battuta polemica la mia arrotondato per far capire il bisogno delle persone si iscrivono al catechismo poi magari ce ce l'ha tutta una serie di ricadute positive ne sono sicuro di questo qua
Questo per far capire che il carcere comunque deve essere anche un posto di ristrutturazione del tempo di accompagnamento all'esperienza non può essere soltanto un luogo che si che che che che in cui la vita deve passare senza nessun tipo di di Offerta e ed ecco che l'offerta del quarto aveva diventa determinante
Nella nell'offerta di laboratorio di attività educative culturali e Psyco di abitative ultimo ma non ultimo per il grande lavoro che facciamo sulle misure alternative alla legge trecentonove e novanta è una legge che punisce
Però al contempo prevede anche la possibilità che questa punizione questa pena si trasformino opportunità di cura e né di questo né facciamo una mission la nostra etica d'intervento
Noi quando il tossicodipendente
Determina dimostra motivazione di un percorso e ce le narici archiviamo con i nostri percorsi per l'accompagnamento alla fruizione delle misure alternative
L'anno scorso solo il Progetto quarto piano né accompagnati e ed è riuscito a farne collocare centoquarantanove in comunità terapeutica
Consigliere regionale garante però voglio fare una piccola notazione da questo punto di vista con il nostro grande lavoro con le misure alternative noi non soltanto lavoriamo sulla sull'individuo sulla problematica problematica dell'individuo ma contribuiamo anche contrastiamo anche l'affollamento carcerario
Quindi quello che un problema è una spessa per l'amministrazione penitenziaria non lo facciamo diventare una spesa permise la salute però probabilmente qua qualcosa deve essere rivisto
Per esempio una compartecipazione su un quel efficiente su un parametro legato alle spese alberghiere che il carcere a una più e che potrebbe vedere appunto all'amministrazione contribuire all'ingente spesa che la SEL deve appunto fronteggiare delle misure alternative l'ultima cosa
Non si deve parlare soltanto di carcere perché in carcere ci arrivano i i risultati del fallimento del welfare territoriale
C'è un sociologo
Canadese avo conto che diceva
Più meno si spende per lo stato sociale epici dovrà spendere per lo Stato penale è un'equazione
Allora a questo punto dico possiamo anche riportare dibattito sul carcere come risultato del fallimento di un welfare territoriale grazie per l'attenzione
Qui c'era un quadro molto molto i minuti Bazzocchi vedremo richiameremo curate e non soltanto la dottoressa
Per secondi di hanno Poggioreale Nisida allora misura alternativa sentiamo brevemente la testimonianza della dottoressa Losanna Iorio che il responsabile Area Penale
Della comunità alle omicidi Maddaloni prego
Una sera grazie grazie per l'invito appena ricevuto il letto i i partecipanti un tavolo tecnico la prima volta che noi partecipiamo a un tavolo tecnico tecnico dove ci sono gli operatori del socio sanitaria agli operatori
Tutti e degli di Licata sistemi sociali esponenti della magistratura il dottor Puglia
E noi comuni come comunità ho sempre considerato una cosa vedente l'esperienza che ormai ci accompagna da diversi anni
La forbice tra la sanità e la magistratura si allarga sempre di più l'auspicio al termine di una giornata così ricca come quella di oggi quella di poteva in qualche modo mettere appunto dei protocolli qualcosa che ci faccia lavorare in modo più sinergico formando una Rete dando la possibilità di una risposta tempestiva brevemente presento la la comunità
La nostra la Leo opera d'arte diversi decenni nel campo delle dipendenze con novantanove i posti convenzionati con la servili Caserta
Di cui quaranta per cento dedicate a alla detenzione all'aria penale dal due mila ventidue quindi tre anni operiamo abbiamo avuto abbiamo convertito venticinque posti di quei novantanove doppia diagnosi come c'era stato richiesto undici in prima accoglienza
Quelli rimanenti in aria terapeutico riabilitativa suddivise al chiaramente sempre tra allibiti detenuti la stessa cosa nei venticinque posso indotto e diagnosi un quaranta per cento doppia diagnosi dalle carceri qui la situazione chiaramente si complica non dico niente di nuovo è stato già detto tanto dal dottor pastore con il quale concordo c'era pienamente
Cerchiamo noi di fare fronte a quelle che sono ovviamente le criticità quello che volevo evidenziare brevemente in questa sede
La scarsa talvolta molto spesso la mancanza proprio di interlocuzione tra i servizi sul territorio questo provoca lungaggini nel dare una nostra risposta nel momento in cui arriva una richiesta di disponibilità al momento in cui viene data passa moltissimo tempo te fino a qualche mese fa cercavamo di dare una risposta basandoci esclusivamente sulla
Lettura delle della documentazione sia di carattere sanitario psicologico comportamentale dell'utente ma poi ci siamo resi conto in pezzi
Per dare una risposta adeguata è opportuno
Fare dei colloqui direttamente in carcere quello che stiamo facendo sia con il carcere di Santa Maria Capua Vetere facciamo richiesta chiaramente i tempi
Ovviamente si allungano laddove arriva una risposta tempestiva riuscì cerchiamo anche di fare due-tre colloqui in una sola giornata seguendo quelle che sono le indicazioni degli operatori all'interno del carcere modo tale che vogliamo ridurre i tempi ma non perché semplicemente per dare una risposta adeguata perché magari quello il momento in cui la persona decide di vera veramente di voltare pagina e di entrare in una comunità usufruendo di questo beneficio che non spesso viene compreso
E là dove ci sono dei comportamenti non adeguati a quelle che sono l'enorme il la con la il vivere nella comunità
Facciamo chiediamo ultima istanza la revoca della misura e questo per noi
è un fallimento ma rischiare di compromettere
Un ambiente comunitario dove ci sono ottanta novanta persone tra le quali delle persone in doppia diagnosi che hanno delle problematicità come ben potete immaginare molto seria
Preferiamo che si allontaneranno persona perché evidentemente non capito non è compreso il beneficio dico sempre ogni volta che parliamo con i ragazzi sempre sottolineare l'importanza di quello che lo Stato con la trecentonove novanta messa a disposizione e questo per noi è fondamentale
Chiaramente nel momento in cui noi siamo sul territorio casertano quindi la magistratura presente sul territorio di Santa Maria Capua Vetere che sempre
E molto tempestive veloce nelle nostre nelle risposte alle nostre istanze perché e questo vorremmo che in qualche modo fosse fatta anche per la doppia diagnosi
Perché là dove non abbiamo strumenti perché non siamo SPDC non abbiamo strumenti per calmare una situazione
Grave
Allora che cosa facciamo
Molto spesso i soggetti risultano non compatibili in una comunità di recupero per tossicodipendenti quindi però proviamo a mettercela tutta circhi amori non di non a fermarci di non arrenderci perché la richiesta è veramente forte veramente grande tantissimi sono i soggetti che vorrebbero uscire dalle carceri tantissimi sono i soggetti che purtroppo perché non hanno la possibilità di presentare un'istanza di essere seguiti vengono rimandati
Indietro devono attendere le liste inattesi molto spesso abbiamo dovuto anche
Mettere su liste d'attese perché non abbiamo possibilità al momento da tre anni a questa parte da quando facciamo siamo stati sono stati convertiti venticinque posti in doppia diagnosi abbiamo accolto settantasette persone di cui ventuno agli arresti in modo la doppia diagnosi
Adesso abbiamo rettificato un po'le procedure come dicevo prima per l'accesso cercando di fare i colloqui per dare una risposta adeguata a quelle che sono le esigenze della popolazione perché in carcere perché quello che spesso viene riferito sulle carte quello che spesso viene relazionato non corrisponde chiaramente a quello che è il soggetto vere e proprie
Un colloquio due colloqui lo psichiatra nostro va in carcere bene quando siamo diciamo tra virgolette pronti viene messa la disponibilità all'accoglienza
Poi tutto passa alla magistratura con insolitamente mite
Non spesso perché ripeto magistrature sanità non convergono speriamo che al suo si possono fare qualcosa di di più oggi grazie a voi
Testimonianza di un set di una comunità alternativa in Campania abbiamo un carcere che vive un'esperienza di custodia attenuata così erano tutti gli elementi a un magistrato di sorveglianza e la direttrice Concetta ferie direttrice del carcere
A custodia attenuata per detenuti tossicodipendenti io non conto niente però per tossicodipendenti ma probabilmente con i dati che ci sono di questi numeri
Insomma in qualche altro carcere
Qualche sezione sperimentale per i tossicodipendenti non soltanto inattesa di andare in una comunità melodico
Per le figure che devono dargli una mano questa questa persona per il trattamento per i progetti di lavoro i progetti di studio se non portato in carcere a custodia attenuata
Ma sezioni a custodia attenuata in vista di altre progettualità
Prego
Grazie a quella sera tutti allineati professoressa Gabriella e questa proprio l'Italia confronto ma soprattutto ove questa opportunità di poter in qualche modo a veicolare la conoscenza del modello delicate
Io ho già fatto la donna ancora l'affermazione relativa rispetto io non credo nell'attività di sezioni a custodia attenuata anche il modello Hiccup all'interno degli istituti perché il modello della Luiss
Tutto a custodia attenuata per il recupero delle dipendenze fra cui rientra principalmente la tossicodipendenza nasce dall'amministrazione
Allo scopo di creare un trattamento differenziato attraverso uno specifico circuito nel quale quello che prevale e l'esigenza di procedere alla presi incarico di soggetti che devono essere trattati dannato uno il secondo un approccio multidisciplinare che quindi vede una funzione sinergica dell'area sanitaria con l'aria pedagogica con l'aria della sicurezza
Mediante un approccio di tutti gli operatori che assurdamente differenziato rispetto a quelle che poi sono le problematiche Della Casa circondariale nell'ambito delle quali avrebbero poi realizzate queste strutture sicuramente quello che può essere proposto e il fatto come si sta facendo in modo positivo
E devo dire spero che nel tempo si struttura ancora di più questa azione di preparazione come nel carcere di Salerno attraverso una sezione predicata
Dove sia i soggetti vengono messi in condizioni di poterla fare seguire un piccolo percorso dove innanzitutto si lavora sulla motivazione perché il problema della tossicodipendente soprattutto lavorare su una persona che deve essere consapevole e aderire ad un processo di revisione di cambiamento e quindi deve essere convinto ben motivato con una motivazione che sia scevra
E sia avulsa da altre logiche ed altre finalità naturalmente di cui dopo accennerò brevemente e così come ci deve essere un'osservazione approfondita
Perché lavorare in unica che significa soprattutto lavorare sulla persona conoscere la persona io oggi potrei parlarvi non dei cinquantadue detenuti cinquanta detenuti perché abbiamo avuto dei nostri tempi che sono stati scarcerati positivamente con le misure alternative da qualche giorno
Attraverso i loro cognomi vi parlo di ragazzi di giovani di nomi cioè di persone che noi grazie al lavoro svolto all'interno dell'istituto abbiamo la possibilità di conoscere approfondire questo perché perché Ligat di Eboli che è una piccola realtà
Ha una capienza regolamentare di cinquantaquattro persone non lavora sulle quantità
Lavora sulla un certo tipo di intervento che deve essere qualificato
Non lavora allo scopo di rispondere all'esigenza cronica di diciamo di scollamento degli altri istituti e qui mi riallaccio al discorso critico un primo elemento critico che ne viviamo c'è quello del filtro noi non siamo una circondariale quindi noi valutiamo le istanze che provengono degli altri istituti
Quello che è importante che ci sia primo le proposta e primo elemento critico che
Ci mette in condizione anche noi poi di rendere un servizio migliore
Anche rispetto a quello che ha segnalato la dottoressa Iorio che condivido perfettamente perché non lo viviamo in un'altra dimensione quello di poterci poter investire su persone che sono realmente adeguate a questo circuito
Attraverso una valutazione precedente fatta nell'istituto di provenienza dove chiaramente c'è una visione integrata della della rieducativa con la valutazione penitenziale del quindi della posizione giuridica ma soprattutto anche dal punto di vista della certificazione diagnostica della dipendenza perché molte volte nascono anche queste difficoltà in merito ad una diagnosi che manca ma in realtà se vogliamo fare un discorso di cura perché ricordiamoci che la tossicodipendenza
è una malattia cronica recidivante che è stata riconosciuta tale la dipendenza patologica
Dalla od organizzazione poi viale della sanità che a volte si dimentica che non mica te si lavora sotto un duplice aspetto ce n'è da un lato lavoriamo su discorso generale del riscatto del recupero
Dalla che devianza illegale del soggetto dispetto quindi revisioni critiche rispetta reato ma noi non nostra la nostra prima mission neanche quello perché strettamente correlata di lavorare su un soggetto per riscattarsi dalla dipendenza
E se il soggetto si ci crede vi posso dire che ho visto testimonianze di detenuti che dicono che in carcere si sono sentiti più liberi laddove sono stati messi in condizione di poter essi stessi lavorare
Non cedendo alla diciamo alla tentazione della droga
Abbiamo si tossico una mente anche noi delle difficoltà i detenuti che arrivano arrivano firmano un patto trattamentale quindi ciò che si chiede non è un'adesione formale
Alla percorso riabilitativo che abbiamo in carcere ma è un'adesione sostanziale quindi non non ci interessano gli obblighi negativi non fare sci interessa che il detenuto faccia perché Eboli rappresenta il punto di partenza anche ristretto
Ad un'attività preparatorie che lo mette in condizioni di poter essere idoneo per come diceva la dottoressa Ionio ad un percorso delle comunità negli stessi siamo i primi fattori anche scoraggiare il detenuto laddove il ragazzo da dove non ancora maturato una diciamo una dimensione tale che gli consenta di poter affrontare questa esperienza di questa misura all'esterno
Quindi nostro obiettivo qual è l'inno subiti da quello di curare la dipendenza attraverso un percorso di recupero che si fonda sostanzialmente su due elementi strategici anzi di vetri il primo elemento e lavorare sulla formazione professionale perché io penso che abbiamo persone che vengono da vissuti sociali personali familiari dove c'è una serie di gag dobbiamo intervenire su questi voti soprattutto a livello di istruzione
Mettono in condizione di poter acquisire di poter sviluppare ma anche di poter tira fuori quelle che sono delle abilità che magari ha già sviluppato in passato ma in una dimensione non riconosciuta
E quindi mettere in condizione di poter fare di poter lavorare e da qui agganciarsi e non discorso di lavoro e devo dire che ne parla in maniera positiva perché ha deboli stiamo realizzando delle bellissime progettualità vedi dove noi stiamo lavorando su un binario parallelo rispetto a quelle che sono le misura alternativa grazie alla collaborazione del nostro presidente del tribunale di sorveglianza dottoressa Monica Amirante
Perché nel dirigiamo molto lo strumento dell'articolo ventuno come programma di lavoro all'esterno
Che abbiamo stiamo sperimentando proprio su soggetti che non hanno ancora maturato i presupposti giuridici per essere ammesse da una misura alternativa quindi è una misura differente che viene proposta dallo Stato multidisciplinari dall'équipe chiaramente dal direttore che naturalmente debbono previste delle prescrizione ne stiamo cercando di trovare delle opportunità lavorative nel territorio Politano
E naturalmente il territorio di riferimento perché Di Noto esce dall'istituto e torna e e quindi vi dico che è stato bellissimo la settimana scorsa a partecipare alla festa provinciale del del corpo di polizia penitenziaria carcere di Salerno è venuta anche il sindaco di Eboli
In quella circostanza mi ha si è complimentato per il lavoro che stanno svolgendo due nostri utenti presso il cimitero
Dirle della città di Eboli come manutentori del verde
E per me è stata una grande soddisfazione ma per tutto il nostro Stato perché riconoscimento diretto di una comunità esterna che sensibile a quelle che sono anche no il cioè il il museo morde amo parecchi iniziative quindi il lavoro retribuito
Lavoro che consente loro di poter anche dare un sostegno alle famiglie e quindi scatta arsi anche rispetto a quello che rapporto con le famiglie perché il detenuto tossicodipendente che subisce gli affetti negativi di una dipendenza dalla droga che lo porto anche naturalmente a a per percorrere un percorso delinquenziale e al detenuto che consapevole si sente responsabile comprato una famiglia alla quale abbia arrecato dei danni è infatti il tutti i programmi di trattamento che si basano sul rapporto con le famiglie che noi curiamo tantissima attraverso svariate iniziative
Che Milano non semplicemente a contenere oppure a mantenere ma mirano proprio a sviluppare dei soggetti il senso di responsabilità
E e da coinvolgere attivamente le famiglie stesse in questo percorso di recupero perché le famiglie sono importanti contatti delle con le famiglie sono fondamentali un detenuto che si sente emarginato
Dai suoi
Prossimi contatti familiari e non ha dei riferimenti diretti all'interno della struttura è un è una persona che si abbandona in un percorso negativo
Che lo porta anche ad essere ha vinto ad altre logiche che purtroppo avvengono ci sono finisco
Ci sono certamente anche le criticità noi abbiamo le le criticità sono che abbiamo soggetti che falliscono all'interno dell'istituto pensate se falliscono Standa deboli che viene ultimamente qualificato come un'isola felice
Solo perché in realtà lui voglio dire lavoriamo su un numero limitato di soggetti e il nostro impegno è quello di realizzare una serie di attività progettuali che ci consentono di avere anche una partecipazione continua della comunità esterna però è anche vero che attraverso questi monitoraggi e quindi sottoposizione a tante teste per valutare se eventualmente risulta l'assunzione di sostanze molte volte i soggetti cadono e fallimentare per me fallimentare perché chiaramente dimostra che c'è una falla nel sistema deboli la Russa dette Nuada viene viene utilizzata strumentalizzata
Per per fare altro e certamente per noi è un problema di gestione e di controllo di sicurezza ma soprattutto per i soggetti a un problema anche la dimostrazione che nonostante siano in questa fase così guidati così aiutati e dedalo delle prospettive concrete perché la realtà vedo non vedo nonché il percorso
Si matura con la possibilità di uscire perché si va al museo mo'a fare un lavoro di pubblica utilità
Sì vammi al cimitero a lavorare come l'amato tentò Renzo parlante le attività che ci sono adesso si vamp dal panettiere dal panificio a fare l'attività di panetteria dopo aver fatto il corso di formazione professionale con il superamento positivo dell'esame
Si va presso una ditta appare distributore
L'ha detto per la riparazione delle macchinette distributrici di Vivaldi di bevande Zidane via presso una ditta per fare il l'ha detto alla all'imbustamento delle insalate
Abbiamo fatti lavoro stagionale con la ditta fiammante quattro detenuti tutto il periodo estivo sono usciti tutta dei giorni hanno lavorato dal mese di luglio al mese di settembre quindi i detenuti vedono vedono che ci sono delle prospettive concrete con l'articolo ventuno attraverso un percorso positivo però molte volte falliscono però io ritengo ritengo che sia nostro dovere sia nostro dovere in queste circostanze insistere perché questa è la fragilità della persona rispetta un problema della dipendenza che non va
Risolto in maniera automatica e sbrigativa con un semplice una semplice espulsione dal circuito perché sì è chiaro che laddove poi sopraggiungono un'arma altri elementi che chiedendo l'impossibile la permanenza Licata e allora a questo punto si valuterà diversamente E in questo casi verbale leggo del volto e ne darà conto ma certamente ritengo anche meglio del detenuto sbagliati e quindi che accada N cerchiamo di rialzarlo all'incasso anche la struttura attraversi sostegni anche fatti dall'aria
Articolo oggi ad Amsterdam
Per piuttosto che naturalmente avere una una concezione sbrigativa volta a insomma ad eliminare direttamente la la criticità io spero che su questo si con un'attività di maggiore collaborazione
Sia con i sette degli altri istituti delle intercettare infiltrare i soggetti realmente i doni perché motivate cannibal è un punto di partenza
Sia per quanto riguarda anche ne abbiamo un periodo creata anche lo sportello delle comunità perché ritengo che come diceva la dottoressa la persona vammi osservato va conosciuta
Il loro sono soliti raccontarsi e raccontare un'altra verità o comunque nelle relazioni non emerge quelle che sono gli arrivi aspetti fumosi della persona
Però poi questi questo ve lo ha ripagato negativamente il momento successivo quindi propone di fallimento che sia con la misura alternativa
Quindi se c'è questa collaborazione direte si riesce anche hard svolgerà meglio questa funzione di di recupero che deve partire da questo modello
E modello Ica perché nonostante tutto talvolta mi rendo conto che anche dell'ampia nostra amministrazione se ne parla poco insomma nell'incontro a forse è l'unico del del Sud se non mi sbaglio a Licata di Eboli
L'anno scorso si è parlato di chiusura di questa struttura in realtà io non parlo perché oggi purtroppo si parla solo di numeri civil law giungono volevano chiudere ne parliamo di risultati
I risultati ci sono grazie alla magistratura ci sono le misure alternative ci sono anche i fallimenti ma voglio far parte nel nostro rischio professionale insomma voglio dire
Però voglio dire stiamo dando delle opportunità di riscatto dire integrazione nel territorio che penso che sia un ottimo servizio della collettività ed è riconosciuta dalla dalla stessa amministrazione comunale di Eboli
Che in una conferenza di servizi di l'anno scorso si è dilungato per mezz'ora per sottolineare come loro non abili interesse a perdere la funzione bellica di Eboli proprio perché c'è stato quest'integrazione nel territorio e penso che per noi siano obiettivi di grande di grande importanza grazie
Prima per la parola al dottor Marco Puglia io mi occupo di Calcide dall'ottantasei
Questi che la dottoressa chiami eufemisticamente boh fallimenti all'esterno li vedo io anche gli articoli ventuno per i minori
Quelle che escono da Poggioreale e vanno al teatro poi uno di loro andava anche al parco archeologico giorno è tornato carico di meraviglia e di droga io dico questo
Dico questo ma qua lo dico così radio radicale va bene
Se non mettiamo fuori
Altri educatori e dentro scriviamo e uno può uscire il magistrato può anche uscire e che l'educatore territoriale che li segue questi fuori e quelli che vanno nelle comunità
Una volta mandato in comunità è finito come se fosse la panacea
I tutti ma dobbiamo allacciare un rapporto nuovo anche tra Amministrazione penitenziaria lo dico
Tanzi ha preferito minaccia per i minori Airola cioè tu non esce abbiamo fatto l'accordo con la con l'organismo poi non abbiamo l'indennità di rischio quella sana né Ambani invece nessuno lo segue la ma pure direi che è lui che fuori le mura
Perché oggi la corte che lo fa e la Regione può mettere in campo educatori territoriale assistenti sociali tra poco sentiamo anche Malerba cioè perché poi anche su questo il magistrato a chi chiede come sta andando quel progetto
Se quelli che l'hanno preparato piano dette bravo per farlo però fuori poi non lo segue dove fuori Neto dire sei ore otto ore dieci ecco oggi può essere anche una giornate
Diversa perché un serto territoriale del carcere e uno fuori devono parlare di più
Parlare un bisogno a scontare un'arte direbbe dietro
Marco Puglia magistrato di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere nonché coordinatore della magistratura di sorveglianza delle carceri casertana
Esso
Perfetto grazie
Grazie
Un pomeriggio a tutti grazie per questo invito verità
Dio tante occasioni ha avuto la possibilità di confrontarmi
Con Samuele con l'operato di
Vuol dire che
Non posso non prendere atto di quanto sia un gran rompiscatole perché è un uomo molto appassionato quindi beh questo è un un bene è un bene quando sì a che fare con labilità e con i desideri tante persone che tanti esseri umani
Dio veramente vi ruberò pochi minuti anche perché non voglio voi non lo sapete ma in verità vista senta interno la x sui vari curatori quasi come se stesse uccidendo uno alla volta con una rabbia che voi non potete capire quando qualcuno fa Fazi fa troppo tempo a parlare
Ha quindi
Sicuramente e con la con il contributo della magistratura di sorveglianza rispetto al tema delle tossicodipendenze non poche non passare attraverso
L'articolo novantaquattro attraverso questo clippini percorsi che vengono costruiti che noi riusciamo ad eseguire
Un dato che io sinceramente rilevo Rosanna rovente mi darà mi darà sostegno il dramma il dramma familiare che molto spesso
Viene custodito all'interno di fatti di questo tipo tendenzialmente gli attori di reati che arrivano alla condanna portano un pacchetto che composto ed abbia in mente nei casi più gravi ma
In qualche modo
O più immediati quelli di di l'articolo settantaquattro DPR quindi praticamente il traffico di sostanze stupefacenti Harland a largo spettro
Però ci sono numerosi i fatti legati allo spaccio e ahimè moltissimi fattibilità Pina
I di rapina peraltro di carattere intrafamiliare o comunque di reati nei quali vengono sostanzialmente a in Airbus grandi problematiche per i soggetti che sono in in infami in misura e poi in carcere sapete bene che molto spesso accade che il primo a denunciare il familiare quando esasperato
Da quelle che sono le condizioni di con di sistematica minacci se si pratica richiesta di denaro
Viene a confrontarsi con un un no e questo no molto spesso genera violenza minaccia gli stessi familiari molto spesso vivono questa grande una divaricazione perché ciò che viene da loro rappresentato pur rispondendo al vero
Comunque manifestazioni un grande dolore perché ovviamente
Consegnare per mani proprio in qualche modo
La il proprio familiare alla giustizia e appunto al carcere non è un passo assolutamente
Facile anzi anzi un passo dolorosissimo ed è sicuramente con grande interesse a cui io guardo
Il momento in cui in cui quando io guardo le possibilità di un rientro al domicilio anche attraverso ed già e Rosanna lo sa anche attraverso la cosiddetta visita familiare che una vista di grande sperimentazione di importanza
Evidente perché ci dice quale il primo il primo vero contatto e anche il momento nel quale si possono riattivare dei meccanismi di di divergenza rispetto a quello che il
A quello che il il desiderio di rivalsa
Come magistrato di sorveglianza posso voglio fargli anche un altro spaccio un altro elemento molto spesso e questo lo dico al punto di vista tecnico le istanze che ci provengono non sono istanze che hanno un substrato tecnico su adeguato
Sapete bene che il novantaquattro viene o formulato e viene appunto da essere richiesto Cone Denim determinati elementi che vengono o da essere presentati a pena di inammissibilità
Molto spesso accade mi dispiace dirlo che anche anche detenuti assistiti da professionisti vengano a presentare delle stanze non corredate era necessario
O legate ad esempio a una mancata certificazione
A una mancata indicazione di precisa diagnosi questo passi che il tra il traguardo appaia ancora ancora più ancora più lontano
L'altro dato sicuramente interessante e che comunque l'eventuale revoca di un articolo novantaquattro non subisce la stessa sorte
Che viene invece riservata alle altre misure alternative c'è un'ampia possibilità atteso che se lei atteso che si lei altre misure revocate sbarrano la strada altrettanto non accade questo e anche evidentemente ordinario normale perché si tratta di cui vicende che vanno a sperimentare divenuto vanno a sperimentare anche le famiglie
O dobbiamo qui oggi conduce Marino alla forte che è una mia referente dell'ufficio esecuzione penale ditemi quanti direttrice con la quale mi confronto continuamente
E la verità è che molto spesso il primo passo sbarrato per il recupero il familiare il familiare che non aderisce alla al percorso trattamentale
In verità
Un altro elemento che si sta affacciando rispetto anche la diffusione delle dipendenze
Un elemento che in qualche modo e di estrema novità perché o a ha recuperato una serie di di dati rispetto a quella che è l'attuale correlazioni sono dati però
Dottor tra Alpe
Sulla correlazione fra l'utilizzo di tic toc che un nuovo conoscete tic toc non siamo tutti diciamo sapere cosa tipica e l'uso di sostanze stupefacenti
E secondo questo studio l'esposizione ai contenuti tocca quindi quelli che anche Idi adolescenti Maneggio non più di tutti quanti nuovi ragazzini
Avviene ad aumentare in maniera significativa il rischio di sostanza diritto di santi sulle facenti anche attraverso la creazione e la comunicazione di Sordi dinamiche di subcultura subcultura che molto spesso dice lo studio riposano
Anche sull'utilizzo di sostanze stupefacenti
Sotto questo punto di vista c'è un elevato o elevata diffusione di Trend questo accade soprattutto appunto Oltralpe però posso pensare che accada anche qui di Trento e di reali
Che anche in maniera latente inneggiano invitano all'uso del Sud la sostanza stupefacente
Un altro dato
No che vai in qualche modo a fare il paio con quello che è successo in Italia di recente tic toc mortifica moltissimo
La salute mentale dell'utente soprattutto quando si ha a che fare con adolescenti o bambini
Poi sapete che di recente c'è stato un Siciliotti in Italia di un po'il muso tic toc che aveva un un serio problema di in salute mentale appunto tale che il gesto estremo era stato in qualche modo procurato da quello che era all'utenza dei toccherà e secondo questo studio appunto la l'aggravarsi se della condizioni di salute mentale
Ante attraverso il social da aumentare anche a rischio
Sushi Dario e anche l'utilizzo di sostanze stupefacenti che vengono sostanzialmente adoperate per gestire la problematica della salute mentale e come potete immaginare evidentemente sì Dieta Grassi in maniera in maniera dignitosa
Questo per dire che effettivamente la questione delle dipendenze oggi deve confrontarsi con una serie di numerosi fattori che in passato non c'erano o la che dieci dicono sostanzialmente di una condizione
Rispetto al passato molto più pericolosa anche perché sotterranea in molte condizioni sotterranea Sat diviene probabilmente all'uso di sostanze stupefacenti in maniera in in età ancora più o limitare più ridotta rispetto al passato
Questo ovviamente fa sì che ci sia una modalità di attenzione alla sostanza stupefacente anche attraverso una dinamica che viene ad attardarsi allorquando sì Inter Tabacci con la salute mentale stamattina si parlava appunto di o salute mentale comunque di quelli che sono gli strumenti per gestire i profili psichiatrici bene secondo questi studi è evidente una correlazione e anche un evidente la diffusione di questi di sostanze stupefacenti anche quando non ci sono state delle esperienze intrafamiliari
Questo per dirci che molto spesso il contesto socio familiare di riferimento che viene in qualche modo a rappresentare l'intero primo o strumento di accaparramento della sostanza stupefacente
Sicuramente la
Il percorso però può essere un percorso attraverso l'articolo novantaquattro di grande grande prestigio i io da un po'di tempo inerente Rita racconto una storia che però troppi raccontano con calma anche ma e mi fa molto piacere citare Gaetano perché riguarda anche Maria Laura abbiamo si tratta di un detenuto che c'è anche grandi letture
Esso non c'è direttore Bonetti di un detenuto che arrivava domani dieci anni fa anzi tratta di un soggetto che arriva praticamente una serie di condanne importantissime per le quali quelle che in settantaquattro
Bene io decisi di valutare la concessione in virtù delle informazioni che mi arrivavano anche dall'alto resta forte
Di concedere novantaquattro e inaspettatamente con un soggetto che aveva un passato criminale che proveniva da un quartiere difficile come Scampia con un percorso assolutamente privo di adesione a quello che era il vivere civile ebbene oggi Gaetano non soltanto a è stato regolarmente assunto dalla consoci dalla situazione al-Din dalla fondazione a Fondazione al di là dei sogni
Che ama a nei pressi Sessaurunca ma pensate è o protagonista protagonista di un documentario che racconta la storia e soprattutto è un testimonial ufficiale di libera e la la al di là dei sogni questa a associazione fa sì che sia Gaetano a incontrare
Gli studenti che Vandoni dallo sarà il primo contatto che viene fornito dall'aldilà dei sogni compra Agazzi che vengono da tutta Italia attenua tutta Italia spaventati perché vengono appunto
Al sud
Soprattutto nelle in terre della camorra ebbene primo contatto il loro questo per dirvi che quando c'è un percorso serio
Opel Corsa strutturato l'articolo novantaquattro ci può dare grandi possibilità ma in verità ci può dare grandi possibilità soltanto quando queste possibilità
Vengono create strutturate e celebrare attraverso una dinamica che può passare tanta attraverso un regime intramuraria serio ma anche attraverso delle collaborazioni con gli enti che sono così accanto al nostro fianco per avviare un percorso serio per salvare molto spesso come dicevo prima non soltanto l'unica persona ma molto spesso intere famiglie grazie
Per Marco
Stiamo ascoltando insomma un po'di cose buone prassi del carcere della Costituzione però Gaetano Malerba che consigliere dell'ordine degli assistenti sociali vuole fare un'osservazione e vuole farci una proposta prego
E allora ringrazio tutti del all'invito quest'oggi dobbiamo sentito tante prospettive contributi diciamo che la mia vuole essere diciamo un approccio è una prospettiva un po'più concreta nel senso che io svolgo la prova la professione di assistente sociale nel carcere di Santa Maria capo Lettere e li facciamo un lavoro con lavoro molto faticoso con i detenuti
E ci occupiamo di dipendenza quindi lanciamo un lavoro di équipe con appunto il psicologici con gli educatori
E appunto cerchiamo di fare un lavoro con il detenuto perché appunto lo consideriamo appunto soprattutto dal punto di vista umano
Anche per far sì che poi il detenuto che ha questa dipendenza o quando poi diciamo uscita dal circuito carcerario possa essere diciamo una persona nuova una persona che possa dare un contributo alla società quindi anche contribuire alla stessa società rendendo una persona migliore com'ovviamente questo non è facile perché voi sono necessari sempre molti strumenti e quindi ore un attimino fare una riflessione dal punto di vista operativo di quello che si fa con il detenuto perché voi abbiamo visto tante
Tipologie di ossidazione digressioni pure andare a un po'per la parte proprio fattiva del
Lavoro che li facciamo
E lui diciamo che il nostro poi fondamentalmente anche un lavoro di rigira di collante perché voi non spesso ci interfacciamo appunto con gli avvocati due prima stamattina abbiamo sentito anche il contributo della che il presidente del dell'ordine degli avvocati
Ci sentiamo spesso con il serbo territoriali
E e anche spesso con altri serbi intra murari come ad esempio un cereale che spesso è una una vostra interfacciato dove sui detenuti che poi a volte vengono tradotti in altri silenti
E quindi lei cosa cosa facciamo poi con il detenuto cioè come operiamo con il detenuto noi
Prima di tutto quando del del diciamo detenuto arriva nel circuito voi carcerario ci viene segnalato che anche dal dal medico perché appunto
Dell'unto entra nel circuito d'acciaio fa una serie di esami tra cui anche undici anni tossicologici che vanno pagate accertare quella che la sostanza che poi era diciamo autorizzato dove detenuto interveniamo come Sergio come tipo perché Vasco lo ascoltiamo ascoltiamo
La la sua storia ci riferisce diciamo anche un po'il suo trascorso rispetto alle dipendenze please solamente una parte molto diciamo diciamo non bellissima perché poi detenuto spesso racconta di aver fatto uso militi HC Alida di dodici anni undici anni
L'uso di cocaina quattordici anni quindi questo fa capire di come poi ci sono delle problematiche seri anche sul territorio di bambini prima e adulti oggi che forse non sono stati seguiti e poi ecco il discorso li facevamo anche prima della del concetto di guerra fare che forse delle dove andrebbe un po'rinforzato
Quindi detto ciò poi noi cosa facciamo ignota che detenuto dove termine presi in carico diciamo da nuovi come come serie da noi che nell'Uttar cerchiamo di attuare quelle from quelle forme di supporto e sostegno
Prassi proprio che lui possa diciamo andare verso un percorso di disintossicazione
E è un'altra cosa e poi facciamo il punto interfacciare
Non stupisce l'interfaccia con il server territoriale deve se il detenuto quando era poi libero sul territorio aveva fatto un percorso assai territoriale questo riserve anch'per capire per quanto tempo è stato seguito Chetti volge gli interventi e programmazione sarà fatta voi sui territori
E e qualora quel detenuto è stata già in altri istituti penitenziari
C'è una diciamo uno scambio di diciamo di colori anche con altri istituti penitenziari deve cosa poi anche lì
è stato fatto col detenuto una volta poi raccolte tutte queste informazioni e quindi attuata con la presa in carico andiamo poi su quelli che sono gli strumenti voi anche operativi lei diceva anche la dottor già umilia prima che la all'idoneità quindi certificato diagnostico che in sostanza ad accertare poiché lo stato di tossicodipendenza e questo poi serve ecco perché parlavo degli avvocati serve anche alla dai legali del detenuto pesa
Poter presentare apposita istanza di misura alternativa
E e qui poi entriamo sulla un secondo passaggio che sono un po'appunto non sulle misure alternative come ad esempio l'affidamento assente territoriale qualora ci siano i presupposti ma anche come dicevano prima
Dottoresse della anche la dottoressa
Iorio prima del percorso in comunità terapeutica quindi come misura alternativa appunto alla detenzione e noi in quel caso oltre appunto la certificazione di diagnostica che accerti
Lo stato di tossicodipendenza il detenuto andiamo anche ai sensi appunto del DPR trecentonove e novanta andiamo anche rilasciare quella che l'idoneità al programma terapeutico
E dopodiché queste voi due strumenti questi documentazioni menu voi raccolte dalla solitamente da lavoratori presentare apposita istanza al magistrato quindi detto questo alla luce poi anche di questo aspetto un po'più pragmatico ecco che ho detto occhio prima parlato
Io penso che forse andrebbe come abbiamo detto apre stamattina rafforzate alcune alcune alcune cose da cui appunto secondo me la progettazione soprattutto quella sulla anche di venti potenziamento deserte territoriali c'è aiutare anche le famiglie cioè dagli strumenti alle famiglie e allo stesso cittadino prima che poi
Interi in un circuito vizioso purtroppo quindi perché anche perché poi c'è una c'è una da fare una riflessione circa anche quella che la correlazione tra l'uso di sostanze e la Commissione reato perché devo dire che spesso appunto i detenuti e è probabile che proprio l'uso di sostanze induca
E quindi condizioni anche la lucidità della della persona neanche nella commissione di reati
O anche il fatto stesso di commettere porsi dei reati per procurarsi le sostanze quindi ci sono delle correlazioni molto forte ecco quindi ben nuca non supporto sul territorio
Può essere sicuramente utile così come anche una progettazione che anche noi come intramuraria dobbiamo sicuramente andare a elaborare altre forme di supporto per da intervenuta qui grazie sacchetti grazie
Dalla provincia di Caserta andiamo adesso di nuovo a Salerno Antonio Maria Pagano
E il direttore di questo ufficio
Importantissimo della provincia di Caserta che
Della tutela della salute adulti e minori dell'aria appena però ci racconterà pur in un paio di minuti
Qualcosa di utile che si sta facendo in una sezione particolare per tossicodipendenti nel carcere di forni prego
Può Ciciriello città guidati dalla voce
Il
Allora due minuti no no perché due minuti
Per tenere a
Va bene allora diciamo così che io sono psichiatra pressata dall'organizzazione
Nel in
E da psichiatra pensare all'organizzazione quando dosi interessarmi di problemi di assistenza sanitaria tout-court nove dico guarda alle persone quarte io non io sono più code di dire private della libertà
Piuttosto che detenute perché non non ci occupiamo soltanto delle persone
Detenute ma di tutte persone private della libertà cioè in libertà vigilata agli arresti domiciliari che hanno problemi di tipo sanitario o comunque di interfacciarsi con il servizio sanitario nazionale
E questo di siamo l'interfaccia con la magistratura
Tutta la magistratura sia quelle inquirente mediante protocolli specifici per le misure di sicurezza sia quella della sorveglianza con la quale abbiamo stipulato un un protocollo specifico per quest'articolo per la legge trecentonove novanta l'articolo novantaquattro consapevoli di un fatto che qui ci sono due cose
Una e un Pleyel il PRAE è il servizio sanitario nazionale che deve dare l'assistenza a tutte queste persone che hanno una riduzione della libertà e quindi anche della capacità di incontrare il servizio sanitario nazionale
L'altra l'altra cosa e che perché noi siamo partiti stamattina se parla del DPCM primo aprile due mila otto
Che io vedo purtroppo che quello completamente dimenticato da chi si occupò cui vorrebbe occuparsi di carcere ma poi chi se lo dimentica quando va a chiedere certe cose che io ho sentito stamattina veramente ripropone i PIP da chi dovrebbe occuparsi nasce
Allora mi perché DPCM due mila otto era chiaro
Passava tutto al sistema sanitario nazionale non solo i detenuti ma tutti quelli che erano privati dalla libertà
Uno due
Diceva invitare il servizio sanitario nazionale ammette in piedi una riorganizzazione della sua assistenza che non voleva essere una riproposizione bene o male di quello che c'era attualmente nel se nel nell'assistenza
E CRI
Il
Ci richiamava poi nel corso del tempo all'appropriatezza dell'assiste
Noi allora mai queste stiamo cercando di sviluppare in questa nostra azienda
Questo servizio se strutturati in tante il tipo una per la salute mentale operato sia pendente una per i minori aria penale
L'équipe della dipendenza do ha fatto sta lavorando oramai sono sette otto anni che stiamo lavorando in questo senso ma primo passaggio protocollo con la magistratura
Perché quello che ho sentito che i Magi che gli avvocati porta dal bar cessato lei le istanze Daniele non avviene
Perché con la dottoressa Mirante
Polti di un accordo fatto dai magistrati sorveglianza molto tempo fa a livello nazionale abbiamo superato quell'accordo in provincia di solito per cui le istanze vengono gestite e curate da questo servizio
Le comunità non possono dare la disponibilità se non l'hanno visto
è un'assurdità
Chiaro
Le comunità devono venire in istituti abbiamo istituito uno sportello di comunità dove tutte posso partecipare a venire a contattare tutti i detenuti possibili ed immaginabili
Di tutta la regione Campania non solo della precisamente perché comunque qui abbiamo un problema c'è una carenza di strutture per tossicodipendenti
Non voglio dire la carenza di strutture poi c'è questa
Posa della doppia diagnosi a parte il fatto che non so non esisteva Die Hard Gianicolo collega pastiglia non esiste nel nostro
Neos gassificazione clinica doppia diagnosi esiste un disturbo d'uso da sostanza
Che è possibile che è correlato ad una situazione clinica molto importante che è quella del discontrollo
E il discontrollo oggi lo abbiamo perché ci sono i tic toc dove ci sono l'uso di sostanze giovane età e così via non voglio entrare nel disturbo da di scontro
Se non per diagnosi io è una è unire un artificio che assolutamente bisognerebbe ripete River di vedere sotto certi aspetti questo che cosa abbiamo fatto abbiamo implementato una rete di assistenza per i perché oggi stamattina varati articolazione salute mentale in carcere che giustamente la dottoressa Covelli
E ha definito come delle sezioni sanitarie specializzate
Ora naturalmente qui pochi di voi forse
Sanno che esiste un accordo in Conferenza Unificata numero tre del due mila quindici da cui derivano una programmazione deve derivare una programmazione regionale per la rete di assistenza sanitaria penitenziaria
Che in Regione Campania è stata fatta e viene continuamente sviluppata
E nell'arco di questa accordo abbiamo fatto contarle che il provveditore regionale amministrazione penitenziaria quello che tu dici dall'inizio di parlerà di questa struttura ci arrivo
No effetti a Salerno abbiamo creato una sezione sanitaria specializzata che è diverso dalle ricatto giustamente tu come diceva la dottoressa ferito perché quella è una sezione sanitaria specializzata
Dove entro lei persone che accettano un Progetto terapeutico all'interno del carcere si inizia a lavorare all'interno del carcere
In questa sezione sono invitate tutte le comunità a partecipare a portare le loro esperienze anche educative con progetti all'interno del carcere
Perché è un buon momento per i detenuti per poter conoscere quello a cui vanno incontro una volta che esco perché può darsi pure che a me non abbia sosta comodità e io lo faccio una cosa che non c'è
Quindi se ne va pronta lo è meglio farli conoscere prima perché poi presentiamo un'istanza al magistrato il quale ci impiega pure un po'di tempo a legge la falla Rosie perderlo perché pago il giorno dopo o se ne va dal rifiuto
Da quell'istituto che lo conosce
Perché questo è il alla fine
Allora ne cerchiamo di lavorare tutti un po'meno perché lavorare troppo fa male nemmeno lavorare tutti e attivare la volete smettere allora questo è la cosa questa sezione
E nell'arco di due anni ha fatto fronte a che cosa ce ne abbiamo dicevamo i tossicodipendenti dove dice dove
Pastore
In i tossicodipendenti in carcere non solo dell'eroina ma sono da cocaina solo da molti da molti sostanza
Il che ha una importanza fondamentale sul discontrollo e sulla violenza quello che diceva il dottore della locale oggi non è violenza non è dovuto Petrucci Ottilia
Ma è dovuta al discontrollo dello Buso costante del presente della società odierna
Di tutta una serie di sostanze oltre che di comportamenti come istituto collo scrolla Ingo altre cose di questo genere che ci aiuta ad essere discontrollo
E questo poi si verifica in fenomeni violenti ma chiaramente se scrivo quando non ci pensa troppo ovvero diciamo volgarmente e questo viene chiaro tempo e da qui sono parsi indiziante ma ce ne corre ce ne corre no eh
Questo è una cosa per cui dico se dopo i viaggi ma secondo me forse sutura assai tutte stesso stupido Peviani perché se noi stiamo bene attenti
Ma solo poche invece le sotto delle tossine venne in altri Paesi del mondo i dossier venendo in carcere non ci vanno in altri Paesi del mondo le persone
Che vanno in comunità Accio dedicate e questo stato questa dove il nuovo nel agosto del due mila ventiquattro
Secondo la legge cosiddetta svuota carceri centododici all'articolo sei quinquies
A previsto
Una serie di soldi
Dipende finanziare lei strutture
Nel partito
Dopo e lo so caro però se non siamo qui a chiedere le renne se e quando ce n'è bisogno e invece non ci diamo queste quando ce n'è bisogno strutture convenzionate
E allora impegniamoci a fare questo perché il novanta per cento di oggi le persone che hanno la misura di sicurezza sono tutti quelli che in un tempo addietro anni addietro il Consiglio Superiore Magistratura definito critico le imputabile cioè persone che non hanno nulla di patologia psichiatrica mano necessita soltanto di strutture adeguate per la tossicodipendenza e allora è inutile che cerchiamo di aprire un varco dalla parte dove non si può aprire perché non c'è necessità ma dobbiamo pensare a comunità pre
Il carcere per tossicodipendenti attrezzate con tutte le attrezzature e attrezzate con tutte gli ultimi strumenti anche
Farmacologici che abbiamo a disposizione
Perché ricorda di che il manicomio si è chiuso si pervasa Alia ma se chiuso perché sono usciti contemporaneamente in in Eurolega Teachers uscire poco
E allora io oggi abbiamo per fortuna la possibilità di avere anche nel campo della tossicodipendenza i neurolettici LIPU e io ho difficoltà scrive al magistrato che un tossicodipendente gli do anche un debbo fare Bacolod più per pezzi chiave perché appena glielo scrivo quello mi dice all'orrendo Peviani sopra sinergia non è così
Il letterato un internazionale sta scritto e questi disturbi disco controllante questi disturbi
A antisociali
Hanno usi usufruiscono beni Fisciano disturbi antipsicotici atipici di ultima generazione però se io lo scrivo
Il magistrato me lo comunica Belice però e allora è una è un un paziente psichiatrico my friends non vai Frames
Non vai perché non è un paziente psichiatrico
Chiaro allora queste cose io diciamo l'appropriatezza e sia sul versante organizzativo sia sull'assistenza tutti dobbiamo essere quando più appropriati possibili
Bah
Torniamo ma queste testimonianze in diretta sulla fede letizia Comunità Emmanuel e si prepari il garante del Piemonte che venuti in pellegrinaggio qui
Sì sì facevo prima quindi
Allora buona sera a tutti
Ed è un onore per me ne viene qui anche perché io sono l'ultima ruota del carro sono ultima comunità aperta nel territorio campano quindi sono la responsabile una struttura che aperta da solo tre anni
Quindi al tre anni comunità Emmanuelle e di Faicchio prima comunità dell'altra da Benevento
Allora io venendo qua adesso vi faccio fare una risata io siccome tra tanto traffico accanto a me c'era un camion e sul camion e c'era scritto se vuoi mandare una buona pizza scegli da noi il fior di latte migliorare ok allora
Io credo che io posso parlare solo del mio fior di latte di tutto quello che è stato ragionato finora e come dire entro in un merito in un in un campo che mi sembra troppo più ampio
Allora che cosa facciamo a Faicchio ne siamo una comunità di venti posti in aria pedagogica abbiamo in questo momento vinti utenti su venti posti
E di cui undici detenuti il più piccolo ha vent'anni ebbene dall'aria penale minorile e più grande viene appena arrivato da Poggioreale restammo e lei lo conosce molto bene perché è un regalo che arrivato direttamente dal Garante
Il e anche molto adulto insomma grande abbiamo dieci ventenni
Quindi abbiamo una People popolazione molto molto giovane
Per ed è anche il giusto perché sembra che una pedagogia gli strumenti sono soprattutto quelli dell'apprendimento e anche quelli proprio della del rapporto educativo della della dell'apporto relazionale
Noi abbiamo ci siamo come dire un po'
Abbiamo fatto un po'di esperienza con l'aria penale Rosa Maria che in platea che che è la nostra referente nella nelle aree penali che quando i ragazzi la videro dicono Rosa Maria che pacco si regali a questo giro
Insomma abbiamo avuto tanti problemi abbia avuto anche un'evasione il giorno di Natale e stiamo ancora insomma con situazioni perché chiaramente tutto questo comporta in un territorio molto piccolo come il beneventano tanta paura
Però devo dire che io personalmente non faccio grande distinzione tra i detenuti in Betty per me il ragazzo che arriva e la persona che arriva in comunità
E la persona che deve fare un percorso e questa è la prima cosa che secondo me la assai più figli venne siamo un luogo di cura io non faccio contenimento
Per cui se la persona arriva in comunità ho motivato con una motivato si motiva nel senso che deve farsi il cammino di cura ce lo deve avere tutti gli strumenti per curarsi
Prendo due parole due frasi una da don Lorenzo Milani
Che diceva che una parola che non capisci oggi che un calcio uno che prenderà i domani
Per cui la prima volta che bisogna insegnare a questi ragazzi e proprio avere un chiaro esame della loro realtà perché arrivano tutti matti orfani con un esame di realtà completamente distorto cioè loro hanno la loro visione della realtà
Per cui al di là dei farmaci che assumono una sumero che hanno assunto in carcere all'Assunta in carcere bisogna che bisogna proprio insegnare loro il linguaggio proprio del il linguaggio della vita proprio il linguaggio nella seconda quindi la prima frase ad una seconda fase
E
E che è veramente importante come dire utilizzare l'ha comunicato che il senso della comunità anche perché la comunità è un è una piccola realtà sociale cioè come se loro la realtà sociale la di dessero in in a
A piccoli gruppi in realtà vivessero quello che sia
Noi abbiamo da sempre voluto che i nostri ragazzi fossero inseriti nel territorio
Una volta un magistrato mi ha scritto la la la misura alternativa e il beneficio già la comunità noi beni fisso non è la comunità il beneficio è quello che puoi fare in comunità quindi noi massacriamo i magistrati il permetti di autorizzazioni tutti i giorni
Perché i nostri ragazzi ad esempio vanno a scuola ne abbiamo deciso di scrivere tutti alla profilazione pargoli da per cui tutti tutti ragazzi anche il più piccolino
E inizia un percorso o formativo o di chi Rosina di inclusione sociale in questo momento sei ragazzi stanno ultimando il corso di pizzo cinque il corso di pizzaiolo tre quell'odiosa
E quattro sono prendono il piccolo stipendio per il tirocinante inclusione sociale chiaramente tenendo conto che devono avere almeno fatto un anno di percorso di trattamento però vengono profilati subito perché gli così importanti che abbiano proprio diano proprio importanza anche al valore della scuola il fatto che loro vadano fuori all'ente di formazione
E in questo dico che la magistratura anche chiesto alla responsabili quindi a Maggie stare fuori le scuole di formazione tutto il tempo che i detenuti sono dentro quindi mi sono fermata lì quattro ore
Fuori ad aspettare perché bisognava controllarli alcuni erano con sono parte anche pericolosi
Secondo Luca e abbiamo fatto anche questo perché giustamente dobbiamo fare anche questo
Quindi prima questa questa attività insomma formativa importante che ci sia questa cosa c'ha aperto la seconda grande secondo me l'importanza che vedere i nostri ragazzi nel territorio
Perché chiaramente questa significato le aziende aprono le porte perché vedono i ragazzi che sono bravi perché fanno esperienza perché così
E abbiamo fatto un protocollo di intesa con Confindustria Benevento per cui alcuni ragazzi vanno proprio a lavorare a prescindere da far gol propria lavorare fuori
Per cui viene dato loro io dico sempre non è tanto il lavoro si piace cioè soltanto se è un lavoro che piace e anche perché loro imparano che significa stare sotto al padrone finisce qui c'è che significa accettare l'autorità che secondo me uno dei grandi problemi oggi di tutti i giovani poi di tossicodipendenti particolare ma la citazione proprio della responsabilità
Quindi questo è un po'diciamo la nostra piccolissima esperienza una cosa che mi sento di dire alla magistratura visto che in questo Ente seduttori Puglia poi vorrei dire che noi Rosa Maria dobbiamo di al dottore Puglia De Poli nostri fanno teatro il plus
Perché il il il il campione il campione che lui ha seguito a teatro a Santa Maria ci ha detto ad
Via il dottore che se l'avesse Nagar Moreira perché
Stiamo facendo teatro con un un maestro di hanno una cosa che mi sono dimenticata di dire che l'hanno l'attuale legge per le dipendenze voi sapete che per lei pedagogiche
Ha inserito dentro una genialata dico io che sono i maestri d'arte voi sapete che nelle comunità pedagogico ne possiamo prendere a contratto i maestri d'arte
E noi assai che abbiamo un panificatore ha contratto nel senso che le insegna abbiamo due forni per fare il pane quindi lei insegna ai ragazzi tutti i giorni l'arte bianca quindi così
Abbiamo scelto un falegname che adesso abbiamo fatto un progetto con Coldiretti per un contadino avendo una realtà agricola perché il beneventano e molto abili con uliveti vigneti insomma così
Abbiamo fatto insomma questo abbiamo scelto di avere questi maestri d'arte perché poi di ragazzi che sono tossicodipendenti di di esperti me lo insegnano purtroppo le loro cellule cerebrali se ne sono andati e quindi tutti 'sti colloqui clinici
E tutti 'sti psicologico tutte l'amore velate le riferì Kibera volte non già di vera e propria fare un colloquio dopo mezz'ora stanno già con la testa di saldo
Una cosa che mi sento di dire ai magistrati adesso lo dico ma io lo dico sempre e di avere un po'di fiducia sulle comuni alle comunità di dare un po'di fiducia alle comunità alle comunità non intendono fare altro che
Sostenere a volte abbiamo di getti che fanno veramente male
Facciamo percorsi documentiamo scriviamo infine trattamentali ai fini pedagogici permettete insomma questi ci troviamo di fronte magistrati forse non ci credono nelle comunità non lo so però io credo che insomma il lavoro che facciamo
Andrebbe in qualche modo almeno letto e questa volta importante che insomma ecco mi sentivo di dirla grazie
No però una frase che dice tutto e c'è anche nel permesso nella richieste quello che devi fare lo puoi fare
Con il lavoro della comunità non solo nella comunità che altrimenti ogni volta deve chiedere un permesso volumi l'anno e garante regionale del Piemonte qui c'è una bella realtà
Di carceri e di garanti locali che fa parte anche del coordinamento nazionale della conferenza nazionale dei garanti territoriali
Con lui siamo stati dal ministro già tre volte in delegazione alcuni di questi temi li abbiamo posti anche direttamente al ministro della Giustizia Carlo Nordio prego
La regia OK grazie grazie B ringrazia Samuele grazie al Consiglio regionale della Campania per l'invito sarò brevissimo per flash quindi magari un po'così brusco nel nei concetti Mazzola per chi mi conosce non non verrà vedrà molto la differenza perché sono sempre abbastanza tranchant
Ma intanto comincia con una battuta devo a un amico qua in sala che mi ha ricordato che ci siamo incrociati in quel di Cuneo il quattordici febbraio scorso in un convegno che aveva lo stesso titolo quindi Samuele accoppiato diciamocelo chiaramente ma
Continuando a norme inderogabili
No ma infatti l'attesa era tutta proprio su sulla punteggiatura nel senso che pur avendo io patrocinato quel quel convegno a cui io avevo ho iniziato il mio intervento di saluto dicendo che per quanto mi riguardava con tutto l'affetto
E anche la passione di commesso in undici anni da garante
Dei detenuti della Regione Piemonte quel punto interrogativa doveva essere tolto e rimesso un bel punto esclamativo cioè la sanità anche nel mio Piemonte la sanità penitenziaria
Non è un diritto acquisito è un diritto spesso negato e questo porta una serie di conseguenze nella quotidianità di gestione degli istituti
Per cui rispetto anche al saluto adesso di Samuele io rivendico la specificità della rete dei garanti non della rete dei
Per degli istituti penitenziari nel senso che abbiamo obiettivamente nei tredici istituti del che incarcerare i piemontesi delle eccellenze dei progetti di ha sovente avanguardia ma abbiamo un complessivo che il panorama il quadro delle difficoltà dell'amministrazione penitenziaria
Ed è il rapporto fra l'amministrazione penitenziaria
E le varie amministrazioni del territorio istituzioni del territorio che sono chiamati a fare quella parte decisiva che l'ordinamento penitenziario del settantacinque cinquant'anni fa aveva messo in capo ad altre amministrazioni ed altri soggetti per fare praticamente tutte le attività qualificanti del trattamento quindi per carità noi come garanti io in particolare siamo stati molto critici molto duri su molte casi molte esperienze molte difficoltà che abbiamo trovato in questi anni nell'amministrazione penitenziaria ma vi assicuro che il mio presidente di Regione va in giro a dire che io sono l'ottimo garante della Regione Piemonte che rompe tanto le scatole perché credo davvero che la questione come quella di cui si discute oggi a in primis una responsabilità che regionale siamo qui e quindi lo dico come dire con onestà e poco e con forza che lo dico con un sorriso all'inizio della pandemia ha visto presente nel mio Piemonte il
L'amico assessore regionale alla sanità dire che il problema del covi di in carcere non è un problema della Regione Piemonte perché la sanità non era del
Regionale poi glielo abbiamo spiegato ma comunque la difficoltà di sedimentare le riforme lei non è una realtà vera una difficoltà vera e che ci porta a dire come molte volte anche le cose di eccellenza che son messe sul tavolo che son fatte
Molti casi creare la Regione Piemonte è stata fosse all'avanguardia su alcuni temi ma poi non c'è stata in qualche modo
La capacità di assecondarne lo sviluppo di capirne o molto però monitorarne gli esiti e quindi valutare in qualche modo che cosa cambiare come adeguare le risposte alle cambiamento di contesti proprio parlando di di droga in carcere appunto nella illusione che il carcere sia un luogo chiuso per definizione
Ci sono arrivati c'è voluta la tecnologia dei doni per capire che il carcere ha sovente permeabile al tessuto Esterno e che quindi diciamo il proibizionismo porta dentro il carcere
Dogado Ugo quasi più che nelle piazze accanto al carcere
E questo per dire che sovente non si è voluto vedere il poleman dell'alcol dipendenze con l'alcol fatto ma celando la tutti la frutta oppure villa ludopatia che porta il detenuto la personale sarebbe dovuta compiere reati e che in carcere difficilmente riesce ad affrontare
Poi gli stile di vita che diventano stili di consumo e che sono cambiati in questi anni ma anche su questo una testimonianza della nostra concreta gestione quotidiana anche i servizi di eccellenza che abbiamo avuto in questi anni non hanno saputo fare una modifica un cambio di approccio ne abbiamo grossi problemi
Credo che la cosa sia diffusa in parecchi territori l'Italia vedendo anche in seno alla Conferenza dei garanti
Nel il nostro lavoro anche di coordinamento dei garanti regionali c'è la difficoltà dei server di prendersi in carico
Le persone detenute se non hanno la certificazione tendenzialmente da cowboy riscontrato con una difficoltà quasi un po'avanti le mani per non prendersi in carico soggetti che chiaramente hanno con uno stile di vita hanno avuto uno stile di vita e hanno uno stile di consumo che non solo posti info Tosti copio ma opera tossicodipendenza è la il cambiamento dell'utilizzo delle droghe e il cambiamento dell'utilizzo dei farmaci
Ci sono state alcune inchieste anche giornalisti che molto discusse sa anche questa sono partito in parte del Piemonte come non la rivista Altreconomia che ha cercato di mettere assieme i dati fra i dei cinque anni fa il due mila diciotto del due mila ventidue cercando di articolare un'analisi sul consumo degli psicofarmaci in carte chip in carcere partendo dai soldi spesi dall'amministrazione perché non c'erano altri dati per valutare il il tipo di consumo la quantità di consumo dei farmaci dentro il carcere
Secondo me hanno forse anche un po'esagerato nel nell'analisi ieri andò un po'estrapolato da dei dati molto Complessi un'analisi che ha portato a dire che è un carcere fine aprile oramai dove la non carcere sedato in carcere di grande consumo due milioni di euro di psicofarmaci nel due mila ventidue
Cifra che sono aumentate negli anni ma c'è secondo me più che questo elemento così di comunicazione forte la difficoltà di un approccio scientifico nuovo rispetto a stili di consumo e di vita che il carcere ancora una volta intercetta e porta all'attenzione del dell'opinione pubblica soprattutto e portare all'attenzione del delle istituzioni
Notiamo sappiamo che abbiamo in Italia
La cifra più alta nel contesto europeo di persone che sono in carcere per reati connessi alla droga il trentaquattro per cento di detenuti una media europea del diciotto per cento la media mondiale del ventidue per cento
Chiamo le norme fanno la loro differenza e su questo tema le norme proibizionista italiane sono sicuramente all'avanguardia nel produrre persone che sono in carcere e che persino e vado a chiudere persino il ministro Claudio nelle riunioni che abbiamo avuto al ministero ma insomma il governo l'ha detto più volte ritiene che questo target
Di detenuti dovrebbe essere preso in carico e curato trattato in altre strutture che non siano quelle carcerarie dopodiché il potente capire come costruire come attrezzare come fare dei percorsi adeguati fuori dal carcere
Che non siano che vola riproposizioni di vere comunità chiuse con uno stile diciamo molto definito che abbiamo conosciuto negli anni e che in alcuni casi possono anche aver funzionato non sono sono sufficientemente laico da darne atto ma che non possono essere risposte che valgono per tutti per tutte le migliaia di persone che in questo momento sono in carcere che nel ricaduta e nella incapacità di a di essere accompagnati di essere seguiti di essere guidati in un percorso diverso poi ritornano a quegli stili a quei consumi e a quelle recidive allora si citava in su vari temi nel convegno di oggi
Ma anche oggi pomeriggio la necessità di un ruolo nuovo innovativo della Conferenza Stato-Regioni e della capacità di coordinare sul territorio sui terreni e delle politiche che siano delle politiche inclusive di queste difficoltà di questa marginalità di questo disagio che crescente nelle fasce esterne ma anche nel nel carcere non solo perché credo che ciascuna detenuto paziente detenuto consumatore detenuto
Marginale della Società ne abbia diritto ma credo che sia davvero una sfida anche rispetto alla sicurezza del territorio rispetto al cercare di costruire qualcosa che sia adeguato noi nell'incontro con con il ministro col capo del DAP
Con il capo del dato che si è purtroppo dimesso Giovanni Russo lo voglio dire qui abbiamo apprezzato molto di incontri che ho avuto con Giovanni Russo anche quando ci veniva a dire
Ho assunto gli educatori ma ne servono altre mille e non assolutamente sì hai ragione ne servono altri mille come servono agli assistenti sociali del Weather come servono gli strumenti del territorio per le politiche attive le politiche sociali di accompagnamento ma siamo in una fase in cui poi è più facile magari dire costruisco un carcere un più faccio un padiglione in più e così risolvo il problema purtroppo però per fortuna non è così occorre sicuramente tentare di costruire una rete di sensibilità delle istituzioni riparto dalle istituzioni del territorio per dare delle risposte più adeguati al contesto attuale e mi temo che sui temi che riusciamo abbiamo affrontato oggi ci affrontiamo tutti i giorni
Siano così poco diciamo appetibili alle istituzioni alla politica all'opinione pubblica per cui poi alla fine è un po'lo scaricabarile del tipo lasciamo a chi è chiamato a gestire perché direttore di carcere Polizzotto il sezione educatore
I in un carcere assistente sociale del territorio una problematica che invece dovrebbe essere affondata di petto coma strumenti nuovi con le risorse nuove che dovevano essere messe su questi temi e non soltanto annunciate noi abbiamo preso per buono il fatto che ci viene detto che il problema delle carceri in questo momento sono gli stranieri tossicodipendenti e soprattutto lo scandalo di quelli che sono a fine pena
Hanno una recidiva al settanta per cento siamo di a cercare di verificare se su questi temi si fanno davvero dei passi in avanti dando delle risposte che non siano soltanto da comunicato stampa per dire abbiamo fatto
Qualcosa per mandare via il trenta per cento dei detenuti stranieri nelle nostre carceri ma si faccia davvero l'intervento che tartare dal carcere come cartina al tornasole della nostra società per riuscire ad intervenire con una politica diversa rispetto al territorio
Le Regioni hanno un compito secondo me molto importante su alcuni temi decisivi
Dobbiamo assieme con questa nell'operatività grazie
Quando nei tempi e ha visto dando venti minuti di libertà
Perché invece di chiudere due ore il convegno di Jumbo per il prima di dare la parola al l'onorevole Raffaele Pisacane che il segretario della Commissione sanità e sicurezza sociale
Della regione gambali che ringrazio qui si fanno i Consigli regionali voglio darvi una notizia radio radicale pure cappellano di Poggioreale che non ha ascoltato me stamattina
Da stasera tutte al convegno tutto il convegno anche per la vita dell'uomo il lei tutto il convegno potrebbe è un buon risentirlo rivederlo è un buon diffonderlo perché prima di dare la parola un politico di razza
La politica considera il carcere
Una risposta semplice solo ha bisogno di sicurezza
Pensiamo dati dal benissimo i numeri quarto qui quattro quindi sono d'accordo non siamo d'accordo sulla ma ne stia sull'indulto su un provvedimento lineare
Per i detenuti che abbiamo ricordato che l'ultimo l'ha fatto il governo Berlusconi il ministro della Giustizia fa noi chiedevamo per quelli che devono ottomila di loro
Otto mila di novità al novecento e quattro in Campania devono scontare un anno li cacci in Campania trecento e due
Domani cioè qui mio validissimo strafelice puro un po'avvisando osservatorio gestito dalla cooperativa come lei noi dobbiamo iscriverà direttore delle carte ma avete questi invisibili
Perché non esco
Il mese ci ha detto non escono volo posso dire zero punti sarebbe non esprima problema sui magistrati di sorveglianza check-up tra di loro ogni volta bisogna trovate squinternati un capro espiatorio lo dico questo perché credo che il convegno di oggi abbiamo fatto bene un po'a organizzarlo è usato faticoso esaltante ma soprattutto lo dico Pisacane gli ho detto alla consigliere regionale Gaeta
Anche Rescigno fa parte dell'osservatorio e giustificate aveva problema sanitario non poteva essere con noi nel pomeriggio questo
Questo Consiglio regionale si deve appropriare di alcune misure prerogative
Due anni fa
Il Presidente della Giunta il Presidente del Consiglio hanno indetto un consiglio regionale monotematico sulla relazione del garante in particolare sulla sanità e i dati allarmanti sui minori è
A partire da oggi avete ascoltato quello lo fa
Il Presidente del Consiglio Rivera ha detto sulla sanità dobbiamo discutere
Lo so che in questi mesi discuterete anche dei nuovi manager delle ASL
Ma discutiamo anche di quelli che anche molte operatori qui hanno detto sono gli ultimi e penultimi e sono quelli per i quali spesso chiudo
Un diritto molto semplice di un direttore di un set di un direttore Sanità quella visita esci vediamo poi tutto questo non accade perché quel giorno manca il nucleo di traduzione
E Tullia spetti sei mesi un anno e iniziano le lamentele inizialmente allora verifichiamo come
Per parte sua
Il DAP il Provveditorato deve potenziali nuovi di traduzione
Ma vediamo come la regione dei potenziali alcuni ospedali con i reparti detentivi su sette mila e cinquecento e quattro detenuti in Campania appena trentacinque posti
Nei reparti detentivi
C'è il rischio che Arcandor attese c'è una lunga tesa quindi in questo senso ti lascio la parola perché ti ringrazio ancora una volta per le conclusioni di questo seminario prego
Grazie grazie innanzitutto per aver pensato a me per chiudere i lavori di questa bella giornata
Il garante ciambelle a chi conosce la sua storia lo sa fa questo lavoro con passione abnegazione e tiene sempre la politica sul pezzo su quelli che sono i diritti e quindi che vanno preservati dei detenuti in Campania
Mi presento sono io sono diceva collega un psichiatra prestato alla organizzazione io invece sono igienista quindi uno che dovrebbe fare dell'organizzazione il suo lavoro
E mi sono prestato alla politica per poter intercettare diciamo quelle che sono le esigenze dei bisogni di salute dei nostri cittadini da questo lato della della scrivania
Dicevamo quindi se quello dei dei detenuti
Il diritto alla salute per i detenuti è un diritto negato eppure l'articolo trentadue della Costituzione fa sì che il diritto alla salute sia un diritto da preservare da sostenere per tutti i cittadini e quindi per tutti quelli che abitano anche le nostre carceri
Dov'è che non noi possiamo intervenire me ha fatto piacere partecipare per cornuto modo
Di conoscere quelle che sono realtà prese da vari punti di vista quindi bene l'esperienza in quelle che sono le comunità ottime gli interventi del di della della magistratura
Però la politica e la politica regionale deve intervenire soprattutto su quello che è il bisogno di salute
E quindi se è vero come è vero che le carceri sono per lo voi non un luogo di detenzione e basta
Luogo di recupero e di riscatto è pur vero che noi dobbiamo intervenire sulla sanità per cercare di garantire quello che il diritto che molte volte viene negato a purtroppo cittadine quale Stato diciamo afflitta una una una piena di cercare di accedere a quello che il nostro sistema sanitario
E quindi su questo diciamo che bisognerebbe intervenire cercando di dare poi una rilevanza importante alla sanità cercando di intercettare quelli che sono i problemi reali della sanità in negli negli istituti penitenziari io dai da igienista del
Venisse informazione o ho potuto accedere ad un concorso dell'ASL Napoli uno che era destinato solo agli istituti previdenziali ed è un concorso che è andato deserto quindi c'è anche molta attenzione a stare lontano da tutto quello che il mondo della
Sanità penitenziaria e su questo diciamo che quindi
Non bisognerebbe ghettizzare quello che il ruolo dei medici penitenziari appare diciamo ad essere coinvolti solo in nello specifico affare sanità penitenziaria perché questo può creare dei problemi proprio dal punto di vista organizzativo
E poi del resto c'è bisogno che la politica intervenga affinché
Quella della salute miglia istituti penitenziari diventi un vero e proprio obiettivo e noi lo sappiamo è stato detto prima purtroppo la sanità da quando diciamo si lotta da quando abbiamo avuto la riforma dell'articolo quinto e quindi
La sanità regionale significa solo e soltanto cercare di stare in quelli che sono i criteri
E chi meglio di me insegue queste vicende conosce quali sono i criteri dell'aria distrettuale qualità militari dell'area pedaliera quali sono i criteri dell'area della prevenzione
Purtroppo mi rendo conto quando mi siedo a consessi come questo che poco o nulla c'è per quanto riguarda la salute negli istituti penitenziari
E quando purtroppo in una gestione che basata tutta su numeri freddi da dover raggiungere percentuali che ci tengono invita e quindi poi ci permettono di aggiornare tutta quella è la vicenda sanitaria sul piano di rientro eccetera quando nulla è previsto e India purtroppo non è previsto a livello ministeriale sugli istituti penitenziari mi rendo conto che gli viene a calare l'interesse è quindi bene fa il garante dei detenuti che ci mantiene sul pezzo per cercare di
Fare qualcosa anche per i detenuti nelle per i detenuti nelle carceri e per la sanità di questi di questi ultimi
E io penserei ad esempio a cercare di immaginare quella che può essere un'unità dirigenziale anche l'interno della direzione generale la salute perché solo e soltanto se noi riusciamo ad aprire un punto di riferimento e quindi tutti voi riuscite ad avere un punto di riferimento che stia punto di riferimento appunto della salute evidenziare hanno e possiamo cercare di affrontare ma mano quelli che su ogni problema
Perché oggi qui si è parlato di quello che il problema della salute negli istituti penitenziari e in particolare in quelle del problema delle tossicodipendenze e quindi della della web alle tossicodipendenze legno così che ne proviamo a fare
Ma tanto ci sarebbe da dire come diceva il garante su quelli che sono per esempio posti letti euro per i detenuti ma tanto ancora ci sarebbe su tutto il discorso del cupo carceri molte volte hanno e arrivano sollecitazioni
Diciamo di prenotazioni da dover fare per erogazioni di prestazioni specialistiche che vanno prenotate Thugut tutto un altro portale che ha delle sue difficoltà ci sono difficoltà di trasferimento
E sono questioni che toccano veramente la pelle delle famiglie e
Molte volte su questo diciamo c'è bisogno che anche i magistrati cerchino diciamo di essere più attenti alla salute del del detenuto
E mi capita perché la politica acquisto avvicina
Le le istituzioni a quelle che sono le problematiche mi di mi è successo un po'di tempo fa di di avere un un amico con un parente detenuto che aveva bisogno di svolgere
Una visita specialistica endocrinologia e voleva dedicarsi in quello che il miglior centro d'Italia Carpisa e purtroppo diciamo che questa è una condizione che veniva negata perché ovviamente noi non possiamo dell'all'assistenza regionale comunque fornisce eroga prestazioni e anche quella è una è una privazione della libertà di scelta che pure quella sancita della dalla Costituzione
E quindi noi
Che cosa possiamo fare dobbiamo cercare innanzitutto di
Dare voce aggeggio e dare voce dare spazio a quelle che sono giornate come questa
Perché purtroppo come come gli ho detto la sanità eliminare ogni regione ma un po'in tutte le regioni e diventato solo cercare di raggiungere degli obiettivi
E purtroppo il fatto che tra questi obiettivi non ci chiami nulla diciamo che riguarda la salute negli istituti penitenziari
Ci mette in una condizione di poca attenzione
L'attenzione quindici si deve riaccendere Grazia giornate come queste grazie alla possibilità di ci viene data a noi consiglieri regionali di visitare le carceri grazie a quelli che sono dei piccoli aneddoti l'eccitabilità di vivere e che quindi ci ha ci attenzione hanno ci ci svegliano rispetto a quelli che sono i problemi delle famiglie che sono legate a parenti che stanno negli istituti penitenziari che veramente non riescono ad assolvere al bisogno di salute
Con la riforma del titolo quinto e le regioni devono provvedere ai quindi bene diceva il Garante c'è un assessore non è non abbiamo la fortuna di avere un assessore regionale al quale riversare i nostri problemi e quindi anche questo sarebbe importante cercare di avere un punto di riferimento chiaro
Però se c'è un assessore dando va
Se c'è un assessore altrove che ci dice
Se c'è un'attenzione altrove che ci dice che no al bisogno di salute negli istituti penitenziari
Della sua regione non debba provvedere lui è una cosa grave quindi
Il limpido con il quale ci dobbiamo lasciare oggi e di cercare di mantenere accesa l'attenzione perché il bisogno di salute è un bisogni salute che i bisogni salute prerogativa delle regioni e quindi prerogativa nostra
Non tanto del consiglio regionale ma sicuramente della Giunta regionale della Direzione tutela della salute
Quello che si dovrebbe fare e cercare di agire anche a livello ministeriale per cercare di mettere in quelli che sono in tutti gli indicatori della qualità delle prestazioni in qualcosa che riguardi la prevenzione qualcosa che riguardi la salute negli istituti penitenziari perché solo in questo modo non riusciamo ad accedere a tutto quello che è un problema di obiettivi dei direttori generali bene diceva a ricordarci delle prossime nomine il garantisce Ambrì Hello
Se noi riusciamo in questo modo ad accendere l'attenzione quindi a porre degli obiettivi serie su quella è la salute gli studi ma evidenziano vedremo che di lì a cascata
Avvieremo quel quello quel processo di feedback positivo che fa sì che sia accennare attenzione si accenna né problemi ci
Veramente si aprì notabili tavoli di confronto che non restano qui in questa giornata e poi non si trattano altrove mai si deve cercare per forza di provvedere ai bisogni di salute
Due parole sulla tossicodipendenza
Purtroppo noi sappiamo che ci sono c'è un problema forte di prevenzione nelle carceri sulla tossicodipendenza è sicuramente il dottor Palano ne potrà conoscere meglio di me le le problematiche
E sulla prevenzione dobbiamo stare attenti perché la prevenzione non è solo tutta quella della salute mai c'è pure una prevenzione proprio del fatto che con delle carceri così impermeabili molti detenuti entrò in contatto con le droghe fu solo una volta
All'interno della della misura detentiva mentre scontano la loro qui
è lì che dovrebbero quindi avviare che non è più un fatto
Che deve fare il diciamo la direzione editoriale la salute ma è tutto il l'approccio psicologico che bisogna avere bene verso gli ultimi dovremmo cercare diciamo di evitare distinti in contatto e le trovo una volta e la misura detentiva
Ma bene benissimo
Fa il garante ciambellone attenerci sul pezzo continuamente aggiornati continuamente aggiornati sulla diciamo sulla sua attività annuale ne riceviamo ogni fine d'anno un responso quelle che sono state tutte le attività chi è interessato chi è sensibile a questi temi sicuramente potrà fare diciamo del faro della sua azione politica
Anche giornate come questa cercando di diffondere quelle che sono le problematiche cercando anche di trovare quelle che sono delle soluzioni io lo faccio sempre perché da igienica mi è stato insegnato che
Negli istituti penitenziari l'organizzazione tutto quindi la presa in carico del del detenuto e quindi al PATI in detenuto è importante
Meglio si dovrebbe fare su una gestione omogenea per tutte le carte e quindi la gestione omogenea della salute nelle carceri prova a livello di direzione e la tutela della salute
Vi ringrazio è stato un piacere partecipare comunque
Parte offesa
Grazie a tutti grazie grazie