Per un'antimafia integrale

Io
Di essere qui con noi questo pomeriggio ringrazio
Il Senato che ci ospita
Salto i ringraziamenti personali per ciascuno di voi però sapete che io ringraziato sono davvero contento grato della vostra presenza qui questo dal pomeriggio
Permettetemi soltanto di consegnarvi un breve pensiero introduttivo
Assumo subito la responsabilità
Del titolo più Jonah chiesto
Che cosa significa antimafia integrale confesso subito preso a prestito
Questa
Intitolazione
Dall'ecologia integrale
Altro tema cui personalmente sono molto affezionato
Ed infatti antimafia integrale come ecologia integrale
Vuole intendere un modo diverso di considerare il fenomeno mafioso non solo come un problema criminale
Ma anche e soprattutto come manifestazione di una crisi più profonda
Che riguarda l'uomo in tutte le sue dimensioni
C'è un giudizio espresso da Giovanni Falcone che mi ha sempre fatto riflettere sulla necessità di superare un approccio settoriale o meramente sociologico la questione mafiosa
Ed è quando avverte che se vogliamo combattere efficacemente la mafia non dobbiamo trasformarla in un mostro nel pensare che sia piovra un cancro dobbiamo riconoscere
Che ci assomiglia
In che cosa siamo allora simili alla mafia
Certo non nel ricorso alla violenza anche se la mafia ritiene il ricorso alla violenza come extrema ratio
E neppure forse nella ricerca spasmodica delle profughi del profitto
Eppure questo per la verità non esaurisce affatto l'oggetto sociale delle aggregazioni mafiose
Il potere dunque
Eppure si potrebbe lecitamente obiettare che quello mafioso è un potere senza regole
Che non siano quelle poste
Dagli stessi mafiosi
E tuttavia quel confine inizia ad essere evanescente
La questione del limite
Al potere e ai Poteri
Rimanda necessariamente ad un'etica pubblica condivisa
Ad un universo di principi e di valori
Sarei per dire non negoziabili fondanti la dignità dell'uomo e perciò non opinabile
Ma se oggi cari amici care amiche viviamo
Allucinati dire imbevuti
Del dogma di un relativismo assoluto sebbene in male sembrano diventati i concetti
Da guardare quasi con sospetto
Ed allora dove come fissiamo questo limite chi stabilisce quale opzione illecita e quale non lo è ed è questa la domanda che una volta mi è stata rivolta da un giovane camorrista
Chi stabilisce quale opzione illecita e quali non lo è
Ed è significativo guardate che un tale vuoto morale di un tale vuoto morale approfittino i mafiosi che come ricorda ancora Giovanni Falcone
In un mondo privo di punti di riferimento tendono a conservare la cultura dell'appartenenza e la fedeltà a valori fondamentali
Perfetto coerenti di un tale sisma etico sembra essere anche quello di tanti giovani trasformati in voti a prendere
Dico spesso che di mestiere faccio il pessimo luogo sono abituato cioè a vedere il male in azione
E tuttavia credetemi da qualche tempo quel che più mi addolora e constatare come il male non sia più chiamato con il suo nome
Si racconta che un giorno dei discepoli domandano ha confuso quale sarebbe stato il suo primo gesto se fosse stato eletto imperatore della Cina
Comincerei col fissarli il significato delle parole rispose il saggio vi aggiunse
Perché quando le parole perdono di senso i popoli perdono la libertà
è giunto il tempo di ridare senso alle parole alle azioni di ricostruire il tessuto sociale e morale nostre comunità di riappropriarci di una dimensione verticale del bene comune
Siamo chiamati o credo ad un'ascesi sociale che presuppone l'assunzione di un impegno di una decisione che riguarda ogni ambito della nostra vita
Perché vedete se quella mafiosa
Prima di essere in fin dei conti una risposta ad una domanda di senso
La nostra non può che essere una scelta di vita
Coerente
E credibile
Grazie al procuratore Angloma il mignolo caloroso benvenuto oltre un superamento da parte anche del Centro Studi Rosario Livatino
E un ringraziamento al agli illustri relatori che hanno accettato l'invito ad essere qui presenti oggi con noi
Per parlare di questo tema così importante e anche dai testi agli relazioni si comprenderà anche meglio
Quello che con questo titolo Centro Studi Rosario Livatino avvenuto indicare un ringraziamento al Senato che ci ospita in questa bellissima sala un innalzamento a tutte le autorità che ci hanno fatto pervenire dei messaggi di plauso per l'iniziativa e per la scelta del tema
Io siamo qui invito a raggiungerci
Il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura l'avvocato Fabio Pinelli Pirlo è un indirizzo di saluto
Buongiorno a tutti molto meno di un indirizzo di saluto ma solo caloroso e affettuoso
Augurio di di buon lavoro questo sì un saluto
Da parte del Consiglio Superiore della Magistratura è un ringraziamento innanzitutto al presidente
Del centro studi di latino professor Ronco maestro della scuola penalistica anche padovana della mia città
E non so padovana in un solo professore
Un saluto e ringraziamento al vicepresidente dal dottor Domenico e Roma un ringraziamento particolare alla carissima consigliera Compagna di viaggio in Consiglio
Superiore la consigliera Bianchini un saluto a tutte le autorità presenti ai colleghi consiglieri e ai relatori
Io non voglio davvero togliere spazio
A quelle che saranno le relazioni che esso essere corpose significative e quindi ebbene per i convegni insomma trattare funditus il merito e non perdersi
In in parole
Mi scuso anticipatamente se a innanzitutto con i relatori se mi dovrò assentare e credo che non lo possa fare a nome di tutti i consiglieri perché il mercoledì è giorno di plenum e alle sedici noi dobbiamo prendere
I lavori fatta eccezione ovviamente della consigliera Bertolini che è stata comma spera che della consigliera Bianchini chiedo scusa no perché ho visto che è arrivata anche la così da Bertelli che invece verrà con noi in plenum
Dico fatta eccezione della consigliera Bianchini che ovviamente insomma resterà qui per coordinare i lavori dico solo in trenta secondi
Un un pensiero il pensiero lo rivolgo a Livatino
Che è stato un modello di magistrato che nella mia modesta esperienza modesta nel senso del modesto contributo che io riesco a dare al Consiglio è però per me un riferimento
E rappresenta
Un un esempio dei valori che i magistrati
Tutta la magistratura italiana deve cercare di far propri e di portare avanti
Luís
Come ricorderete nel nell'ottantaquattro
In uno dei suoi pochi discorsi pubblici perché si trattava di un magistrato molto riservato fece un intervento straordinario sul tema del giudice nella società che cambia
Sei anni dopo fu ucciso dalla Stidda agrigentina e quindi mi sembrava
Opportuno ricordare l'idea i valori che il giudice Livatino ci ha trasmesso proprio oggi
Diciamo nel momento dell'indirizzo di saluto di questo importante convegno organizzato dal Centro Studi Livatino dove si parla di mafia e a proposito del tema il lascito di Livatino come voi sapete è un lascito
Straordinario e il ruolo del giudice a società che cambia perché avesse occasione voglia di rileggerlo sembra davvero un affresco di tematiche ancora irrisolte
E che tutti noi quotidianamente dibattiamo in Consiglio per cercare di dare una linea anche di visione
Su quello che è il modello di magistrato nella società moderna dicevo lì Livatino affronta tra i tantissimi temi il tema dell'indipendenza del giudice che è uno dei temi
Più delicati e più importante ancora oggi e quindi io vi lascio con queste pochissime parole di Livatino
Lui diceva l'indipendenza del giudice non è solo nella propria coscienza nella incessante libertà morale
Nella fedeltà ai principi nella sua capacità di sacrificio nella sua conoscenza tecnica nella sua esperienza nella chiarezza e nella linearità delle sue decisioni
Ma è anche nella sua moralità nella trasparenza della sua condotta anche fuori dalle mura del suo ufficio nella normalità delle sue relazioni e nelle sue manifestazioni nella vita sociale nella scelta delle sue amicizie nella sua indisponibilità ad iniziative d'affari tutto che consentiti ma rischiosi
Nella rinunzia ad ogni desiderio di incarichi e prebende specie in settori che per loro natura o per le implicazioni che comportano
Possono produrre il germe della contaminazione e il pericolo della interferenza ecco cos'è il giudice indipendente quello che si costruisce un bagaglio professionale
E il bagaglio professionale è accompagnato a una capacità di impermeabilità rispetto alle influenze esterne e poi
Concluse Livatino con una fulminante e vorrei dire attualissima frase l'indipendenza del giudice e nella sua credibilità che riesce a conquistare nel travaglio delle sue decisioni in ogni momento della sua attività
Con queste parole di Livatino che ancora oggi illuminano ringraziamento ancora al centro studi Livatino è un affettuoso augurio di buon lavoro a tutti voi
Grazie a vicepresidente Cinelli grazie per aver ricordato Olivetti Lino attraverso le sue stesse parole
E anche voglio ricordare oggi qui in apertura quindi prima di passare la parola agli illustri relatori
Volevo ricordare che parole di Paolo Borsellino
Alcuni passaggi del discorso che fece il venti giugno mille novecentonovantadue alla veglia per Giovanni Falcone
E poi vorrei anche ricordare le sue parole ad un incontro che ebbe con dei giovani romani giovani di un liceo di Roma il Visconti nel mille novecentottantanove
O questo perché perché e ci aiuta anche ad entrare in quello che è un po'il
Cuore di questo dal nostro incontro e che spiega anche la scelta di questo titolo
Perché il un'antimafia integrare il contrasto alla mafia e criminalità organizzata coinvolge tutti
Non coinvolge soltanto le autorità non coinvolge soltanto i magistrati la polizia ma coinvolge tutti i cittadini e Paolo Borsellino sottolineava l'importanza di parlare ai giovani
Oggi
In seduta plenaria il consiglio su tre della magistratura lo dico perché mi fa molto piacere abbiamo approvato una delibera che autorizza la proiezione del docufilm al consiglio su della magistratura Falcone Borsellino il fuoco della memoria e ospiteremo anche dei giovani proprio in continuità anche con quello che è stato l'insegnamento di Paolo Borsellino ecco l'ITIS
O vi volevo leggere alcuni passaggi sarò molto sintetica perché non voglio rubare spazio ai relatori diceva Paolo Borsellino alla veglia per Giovanni Falcone la lotta alla mafia il primo problema morale da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata non deve essere soltanto una distaccata opera di repressione
Ma un movimento culturale e morale che coinvolge tutti
Specialmente le giovani generazioni le più adatte
Proprio perché meno appesantite dei condizionamenti ed era aggiornamenti utilitaristici che fanno accettare la convivenza con il male
Le più adatti cioè questi giovani generazioni a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà
Che fa rifiutare il puzzo della del compromesso morale dell'indifferenza della continuità e quindi della complicità
Parole belle importanti
Che fanno riflettere
E altrettanto belli altrettanto utili anche qui per questo nostro incontro oggi le parole di Paolo Borsellino al liceo Visconti di Roma nel mille novecentottantanove
In quell'incontro che era proprio incentrato sul tema della lotta alla mentalità mafiosa
Borse Paolo Borsellino iniziò proprio rivolgendo ai giovani una domanda perché importante parlare di mafia ai giovani
La risposta fu o siccome Enzo i ragazzi ebbero modo di di comprenderla molto bene dal suo discorso lungo
Dissi no molto vicino con un linguaggio anche molto vicino ai ragazzi
Perché la mafia non è soltanto una organizzazione criminale
Perché se così fosse sarebbe diciamo di interessa soltanto per lo Stato sarebbe interesse per le autorità che si occupano della repressione
E aggiungeva bisogna insegnare ai giovani ad essere soprattutto cittadini insegnare loro che il consenso deve andare verso le leggi il consenso deve andare verso lo Stato il consenso deve andare verso le istituzioni pubbliche
E più
Riguardo alle forme di repressione Borsellino diceva lo diceva proprio a quei giovani e sto dicendo al c'è anche a noi perché questo mi piace molto di contattarlo le forme di repressione anche quelle più dure
Su nei confronti della mafia sono inutili se si continua a limitarsi si ci si continua a limitare ad attività meramente repressive giudiziarie
E si continua a delegare a magistrati e polizia la lotta contro la macchina senza riflettere che bisogna togliere attorno alla mafia la qua in cui questo immondo pesce nuota e come si toglie l'acqua
Lo spiegava appunto Borsellino la paga si toglie da un lato insegnando ai giovani a diventare cittadini a sapersi riconosce alle istituzioni pubbliche
E dall'altro anche a formare di buoni politici dei politici che sappiano mettere al centro della loro azione il bene comune e con questo nuovo gruppo altro spazio ai relatori
E di anticipo che c'è stato un piccolo cambiamento di programma rispetto all'ordine che trovate sulla locandina
E
Passo quindi subito e la parola a monsignor Antonino Raspanti presidente della conferenza episcopali Sicilia Renzi
Grazie buonasera a tutti
Grazie l'invito che mi è stato rivolto
Come si può immaginare forse ciò che si attende più piccolo contributo
Parte esperienza e la posizione della
Chiesa cattolica
Siciliana nei confronti del per far contento
E forse anche
Tentativo di
Per quanto mi è possibile eternamente legati disponibile anche per me
Anche un piccolo punto oggi del del della situazione almeno dal punto di vista la Chiesa cattolica
I dati sono a tutti noti i dati pubblici sono a tutti noti cioè da quelle posizioni che ha avuto l'episcopato siciliano a partire dagli inizi del Novecento dopo gli anni quaranta che via via poi negli anni ottanta
Soprattutto nell'ottantadue
Con la prima presa di posizione netta e contraria su Caliendo ma mi sembra messi più o meno un mese dopo l'omicidio Dalla Chiesa
E poi Giovanni Paolo secondo
Che
Probabilmente rispetto anche alle posizioni precedenti
Ha cominciato a può ad usare un linguaggio tutti ricorderemo in quel famoso discorso di Agrigento proprio collegato ai genitori al colloquio con i genitori
Di Livatino ha osato ha cominciato a usare un linguaggio più strettamente religioso nel rivolgersi
E facendo appello appunto categoria evangeliche quali Converti riconversione giudizio di Dio
E non come accadeva come è accaduto in precedenza appunto nel decennio precedente
Soprattutto dominato dire dal cardinale Pappalardo e gli altri
Vescovi e la Sicilia
Dove sostanzialmente il linguaggio il modo di parlarne
Era invece mutuato soprattutto dal dal vostro mondo dal mondo cioè della magistratura delle carte che venivano fuori il giudizio veniva dato soprattutto a partire da questo e poi così via via tanto per fare delle piccole scosse
Il decenni i decenni successivi
Allora quello che è successo con Patel pubblicisti
E via via la sua beatificazione fino alle posizioni di papa Francesco nel frattempo
Si sono
Allargati i discorsi alla alla campagna come sappiamo alla alla Calabria da parte della Chiesa pronunciamenti anche nella Conferenza Episcopale calabra per esempio di quella italiana e così
Le posizioni che
Non sono state
Non sono state non registrate non sono state parole buttate
Perché hanno avuto precise conseguenze
Almeno quelle esplicitamente dette per esempio io prendo è come estremamente significativo
Quel messaggio quella sorta di testamento messaggi motivate sia
Che uno dei più recenti e che dal mio punto di vista
Significativo da due
Da due prospettive
Che sono il la mia
Se c'è qualcuno di questi telefonici
Ma si è religione
Sono si possano distinguere a mio modo di vedere nettamente da una parte il rapporto tra la mafia è la religione cattolica con tutto quello che appena ho detto posso
Analizzata nel mille modi da studi
E dall'altra parte
Se e in che misura
Parte questo si riflette già quello che il dottore di Roma appena accennata sul senso del limite in che misura la stessa struttura architettura mafiosa abbia del religioso insieme e se abbia in qualche modo la religiosità invece se per religione si intende una visione onnicomprensiva unitaria integrale da questo punto di vista che non prende tutti i campi ma per citare gli antichi medievali il punto di vista supremo a partire dal quale tutto si può interpretare anche il secondo medievale l'addio alla verità eccetera eccetera
Ma anche secondo i mafiosi così
Proprio quel testo di Messina Denaro mette in evidenza tutte e due queste strette come si intrecciano questi aspetti
Perché è evidente
Quando lui rinnega non vuole Illy non vuole non solo non vuole funerali
Apro una piccola parentesi
Mi perdonerete riferimento personale
Per nella mia diocesi nel due nel giugno due mila tredici ho emanato un piccolo decreto nel quale ho vietato le esequie in chiesa
A Ayala chi era stato condannato per quattro nel Quattrocento esibisco
In ultimo grado di giudizio e senza che mai avesse dato alcun segno di alcun genere di diciamo pentimento possibili presa di distanza così
Questo lo fece in seguito nostro personale di vescovi siciliani collochi nel maggio due mila tredici proprio con papa Francesco qui a Roma da poco e Luigi cedeva si interessava di per capire perché non conosceva la Sicilia non è mai venuto in Sicilia
Che vuol dire una cosa del genere che non si colpiscono i soldi
C'è già Rognoni-La Torre che lo fa molto bene
Si colpisce uno dei punti cruciali che tutto contenga perché io iniziare proprio biblica direi
La gloria
Che Massimo Giletti quello che il Dio di Andria ebraico il Dio cristiano la manifestazione della potenza e la grandezza dell'assolutezza del dio
Per capirci quando gli ebrei
Passa nel Mar Rosso quella famosa nube che illumina però ostruisce i loro persecutori o quando in tutti i quarant'anni
La tenda peregrine cammina per il deserto c'è una nube sopra e questa è la gloria Antilia UE
E nel tempio nel Santo dei Santi e la gloria che risiede c'ha la sua presenza
Non so se penso che avete visto molto di voi almeno in televisione un funerale mafiosa degli anni cinquanta negli anni Sessanta
In Sicilia
è l'apoteosi della gloria un riconoscimento pubblico sociale di potere indiscusso assoluto
Infatti questa è stato registrato molto bene
Quando Messina Denaro rifiuti ai funerali
Non li voglio e non li voglio perché non mi sotto metto ai soldati di Dio che sono peccatori quindi la sua presa di posizione netta contro la Chiesa
Ma allora qui la domanda che si apre questa perché lui è ateo
Perché lui tutte cose che si possono in qualche modo leggere collega dirò quello che penso
Perché lui già rappresenta una generazione e via via mi sembra che le nuove vanno in questa direzione cioè la direzione
Nel inverso cui dalla stessa società società siciliana Società italiana occidentale ovverosia possiamo chiamarla secolarizzazione o anche scrisse finalizzazione a secondo me molto più propriamente
Va e quindi uscendo
Da un'impostazione
Tipicamente cristiano cattolica degli anni trenta del precedente ma si esce da questo anche chi aderisce alla mafia giovani che crescono crescono in questa società respirano queste cose
Dunque diventano anche loro un po'scrissi anni Zarate un po'secolarizzati e quindi Messina Denaro e anche da leggere come chi piano piano
Ne va uscendo non ha come punti di riferimento ideali e simboli rituali architettura quella strettamente cattolica forse in parte dico però che poi poiché Luís
Ritengo che comunque da quelle parole la sua impostazione ancora strettamente cristiana nell'architettura mentale
Perché lui non fa altro che dire io non mi sotto metto alla Chiesa per me non ha nessuna autorità la chiesa perché Dio sentivo c'è così dice
Non può che essere perdono e misericordia io ho la coscienza pura
E dunque non mi perdonerà eccetera eccetera
Insomma io sono in contatto diretto con lui io so so più della chiesa
Il Dio me lo gestisco io cosa che non è il primo a dirlo lui lo sancisce in occasione di uno dei riti più importanti il rito di passaggio ultimo dalla morte alla all'aldilà
Ma tutte il valore per i pizzini di Provenzano colle innumerevoli citazioni bibliche dunque l'uso della Bibbia e così via di Provenzano
Oggi di andare a fare il pellegrinaggio a Santa Rosalia l'indomani mattina dopo che abbiamo ucciso dieci quindici mafioso dopodiché saliamo andiamo a ringraziare Santa Rosalia hassan Monte Pellegrino perché abbiamo anche andata bene dice così ecco sono tutti
Riti dove un'architettura ecco culturale che ti dice come qualcosa sta cambiando ma il punto di fondo è sempre uguale già sottolineato il dottore a Verona ai Roma
Rischia io mi sgancio completamente da qualsiasi tipo di autorità anche dalla religiosa che in teoria la suprema
Quella cioè che giudicherà con
Senza l'interiorità eccetera e così via
Non mi serve più perché mi ha scomunicato lo diceva la scomunica non me ne faccio nulla non mi interessa
Ho la mia autorità ad essa obbedisco soltanto adesso obbedisco
E dunque questo significa uscire da ogni tipo di ragionevolezza diritto società e costituirsi come un assoluto al di fuori tutto compreso al di fuori di Dio anzi direi esplicitamente una vera e propria manipolazione scimmiotta mento
Alterazione adulterazione micidiale proprio dell'architettura religiosa
Però io credo che sia anche vero
Negli ultimi decenni
C'è uno leggero allontanarsi delle file degli uomini di mafia
Dal mondo strettamente Chiesa Astico il cattolico
Cioè perché nella cultura
C'è perché nei modi di fare
Molto esplicitamente
Sempre meno
Chiede Bisio vedo richieste o tentativi di caricare il santo da parte di certe persone
Qualcuno ancora c'è
Qualche tentativo di fare inchini durante le processioni qualcosa ancora c'è ma sempre meno e questo secondo me è dovuto a tutte e due le ragioni cioè da una parte alla presa di posizione netta da parte dei vescovi
La domanda anche da parte dei parroci e delle comunità questa è una domanda delicata casomai dico perché parole anche su questo
Ma anche alla cultura che diventa sempre più lontana s'allontana dal mondo dall'architettura strettamente cattolica Fasano potrà cattolica non è più quella dominante ovviamente né in Italia né in Sicilia
Anche se appunto le l'impostazione di fondo è ancora strettamente Cristian
Coscienza giudizio morte sono cose che ancora in qualche modo critica che in qualche modo aldilà dividi
Credo non crede era questo appunto dell'etica cattolica o a questo a questa frequenza alla Messa ancora è una tipo di cultura di fondo di questo tipo
Però dall'altra parte
La struttura come accennavamo questo affascina tutti voi non potete comprendere subito la struttura ad religioso la loro struttura esse prima Col Santino il bulgaro la mano tutte le cose che ci hanno rivelato
E ci abbiamo apprese perché loro facevano
Aveva somiglianze ritualità celebrazioni celebrative che potevano scopiazzare
Acque irriti naturalmente cristiani probabilmente adesso si allontanano cambiano si seconda insano di più
Ma rimane il punto di fondo vuole essere un'impostazione
Quasi
Seguito religiosa o serpenti
Ma qui la domanda di e di fondo va proprio nella nell'ottica dell'antropologia integrale
Una è una struttura fondamentale dell'essere umano
Avere
è il il tentativo dell'unità e di una visione globale delle cose onnicomprensiva del tutto
E questa visione globale onnicomprensivo unitaria del del tutto
L'uomo intende padrone Giarda farla dipendere totalmente da sé
Nel dominio dominus assoluto oppure in qualche modo riconosce altro a cui si sottomette il limite torniamo discorso il perito
A sarà la ragione sarà il divo sarà chi l'infinito non so come
Ecco qui siamo che domanda da Caino e Abele ad Adamo ed Eva sempre cioè persone da da da banda di tutte le religioni
Tutte le filosofie è da sempre e da questo punto di vista c'è sempre l'oscillazione nel appunto antico la chiamiamo religiosità impostazione religiosa cioè che se pensiamo a quello appunto unitaria Doni comprensiva che poi ti porta al senso assenza del vivere al senso dell'esserci al senso dello per amare
E la motivazione ultimata dove vai dove venga dove vado le famose domande religioso da questo punto di vista comunque qualsiasi struttura il DNA della mafia non è cambiato mai mai
Anzi
Mi spiacerebbe per fortuna questo si sente dire un po'meno anche se a mio modo di vedere un po'si è abbassata la guardia negli ultimi dieci quindici anni
Perché forse abbisogna palla sempre le stesse cose non si non si ha molta voglia di tornare a parlare le stesse cose a mio modo di vedere se abbassata la guardia
Però grazie al cielo non si dice più questa macchina migliore o peggiore dico nel quale una volta era migliora nostra peggiore perché questi sono usciti
Che in Memmo studiosi ma adesso in maniera documentata hanno detto sono sempre uguale torna
Cioè
Il DNA ente in terra
Poiché è obiettivamente violento
Oggettivamente autoreferenziale
Io che voglio prevaricare cioè proprio Caino
Assolutamente in tutti i modi
A cicli
L'aspetto più o meno violento tocca
E questo già da dalla dall'inchiesta di che Franchetti parlamentare ad oggi è costretto perché le le carte si ingarbuglia non loro
Alle loro leggi presunte giusto per farmi un
Le leggi
La carte gli si ingarbuglia noto che non esistono
Le leggi non esistono la ragione non esista la fa chi è più violento
Mi è così che Spatuzza apre gli occhi apre gli occhi quando quello che riteneva il suo padre assoluto
Cioè i fratelli Graviano
Scopre che intascavano tutto
Scopre che si si pigliavano tutto il denaro per se stessi e allora come lui che aveva lui era l'osservante perfetto delle leggi Meyer guardare una donna altrui mai
Uccidere i bambini ma tutta una serie di cose dei codici vetero mafiosi chiamiamo io che ho fatto sono il mafioso perfetto nono sgarbato un millimetro del codice mafioso
Vengo così tradito e mi accorgo che il mio maestro il mio padre quello che ha detto il mio padre lo tradiva perfettamente perché economicamente intascava tutto
Nessuna pochissimo e così via dunque
A cicli torna sempre perché il DNA è sempre uguale
E quindi dal mio punto di vista è vero con quelle cose che ho ascoltato sia del
Dodici penso a Magistratura con le sue citazioni sia da parte sua dottoressa Bianchini ne sono assolutamente convinto che il punto alla questione integrale dalla cultura non si può lasciare Azzola magistrati e a forze dell'ordine
M molto più ampia
Forse tra i maestri migliori che ci hanno insegnato a leggere la la situazione siciliana sono forse i i letterati abbiamo avuto novecento letterario siciliano strepitoso
Non soltanto nei due grandi premi Nobel ma in moltissimi altri che ci hanno insegnato a leggere anche criticamente la la posizione dalla Chiesa cattolica per esempio e ci hanno insegnato a leggere con più profondità e obiettività alla a questa terra
Prevedibile Torre del Nibiru il giusto con parole Sciascia
Tutt'attorno per una timida e poi concludo perché non voglio prendere il più di tanto
E ci riesce a penetrare nei parroci e nelle parrocchie una presa di posizione che noi abbiamo assunto da un bel po'perché poi il vero fronte è quella
Nella mia esperienza direi da una parte globalmente si riesce
Dall'altra proprio perché c'è mi sembra che ci sia ormai sostanzialmente questo divorzio questo andare su due strade diverse che divergenti
Dall'altro punto di vista però continua a registrare
Un problema oggettivo
Il parroco ha e non solo il parroco ha anche dire che a volte l'insegnante a volte
Non voglio dire troppo perché non non so fatti precisi ma anche
I carabinieri del piccolo cioè la persona che si trova responsabile nel paesino piccolo nella frazione
O anche in certi quartieri di grande città siciliane
E che deve dire no in faccia
Tu non carichi il Sant'perché di questo si tratta
E mi dice
Io sto sempre qui
E rimango
Per favore l'ho lo dice lei
Che distante
O a Medvedev veramente difficile
Dovere dice in faccia tu non carichi il Santa
Dico troncare il santo per dire uno dei tanti esempi che potremmo dire nella vita quotidiana nella vita quotidiana appunto dei fatti della chiesa spesso le tangenziali età ancora ogni tanto possibili sono proprio la regista popolare
Viene ancora difficile
E questo lo dire dalla parte della Chiesa ma
è anche vero dalla parte della società civile
Mi è capitato nelle mio la mia piccola cittadina di Acireale attualmente faccio il vescovo
Di fare gli avere fatto una serie di iniziative avendo invitato rappresentanti delle istituzioni di tutti i livelli sia sulla legalità sulla mafia e antimafia la legalità il pizzo per esami e Terni Pizza
Per privo di proporre ne ricordo la seduta del pizzo eccetera
La maggior parte degli inglesi non è avvenuta
I catanesi
Sono arrivati
Perché in una grande città cento persone trovi con facilità che ti vengono alla conferenza è ovvio
Quando il giornalista mi ha chiesto ma lei che ne pensa
E io non non mi sento di criticare
Qui il problema è all'attacco la fiducia nelle istituzioni la vera vicinanza delle istituzioni
La catena berrei
E non ha allungato all'infinito delle decisioni che prima che è una cosa si un allarme viene lanciato egli e viene disposta l'allarme devono passare quanti tempi quanti anni quanti mesi quante burocrazie quante firme
E così
Si può continuare a essere cittadini quando per farti firmare una carta ci vuole
Un'infinità di passaggi di mezzi e di anni come si fa a essere cittadini e non sudditi
Quando ancora oggi
E così
Ecco voglio dire che ci sono comunque una serie di impedimenti
Per certi aspetti a noi diciotto diciannove vescovi delle diocesi siciliane con una atto di chiarezza non solo perché spinti dal a e così via ma oggi ma ma abbiamo fatto prima del Papa onestamente
Si prendono delle posizioni l'abbiamo preso le ripetiamo le rivediamo partecipiamo alle trasmissioni televisive andiamo nelle scuole tutto quello che vogliamo affiancammo le forze dell'ordine
Abbiamo ottimi rapporti con le procure a me è capitato più volte e non solo a me che il procuratore nel mio caso di Catania o di Trapani perché io provengo da quelle zone
Beh lui sa parlare al clero
E spiega se al clero esattamente alla Geometria nella geografia mafiosa del territorio diocesano in quel momento
Questo territorio si divide in queste famiglie questa famiglia qui comandano queste famiglie qui così in modo che i parroci sapessero con chiarezza
E con esattezza come stessero le cose ad oggi in questo territorio si del trapanese ripeto da cui provengo sia il catanese nel quale oggi vivo
Questo si fa
Dobbiamo avere
Ciò che si fa con più difficoltà non dico che non si fa perché molti parroci hanno preso posizione come anche molti insegnanti come anche molti pubblici amministratori e l'hanno fatto per carità ci mancherebbe
Ma perché l'azione veramente raggiunga a macchia d'olio ne facciamo un salto in più credo che ci voglia un qualcos'altro
Che non può fare la folla da solo la Chiesa non può fare da solo ovviamente alla magistratura e così via ma forse tanti di noi messi insieme tutto attorno al tavolo
Grazie
Certo consiglio
Grazie si abbandona
Grazie al a monsignor Raspanti PRC internet tra l'altro proseguiremo adesso con il dottor Giovanni Melillo Procuratore nazionale antimafia in terrorismo su questo tema particolare
Quindi abbiamo vista anche la la posizione un punto di vista di un'autorità ecclesiastiche avere ma adesso il punto di vista di o no autorità laica ma Annunziata stanti ci
Cava papa Francesco
A Francesca intervenuto diverse volte sul tema del contrasse la Trinità organizzata la macchia e proprio nel due mila diciassette è intervenuto alla Direzione nazionale antimafia antiterrorismo
E il tradimento anche perché appunto visto che adesso parlerà anche il procuratore nazionale mi piace qui ricordare nuovo quello che disse papa Francesco in quell'occasione
Il Pontefice ribadisce sottolineo che la mafia si oppone cito testualmente radicalmente alla fede e al cancello
Ed è vangelo che sono per la vita mentre il fenomeno mafioso è un'espressione di cultura di morte una espressioni culturali di morte che deve essere osteggiata e combattuta
La società sottolineava ancora papa Francesco ha bisogno di essere risanata dalla corruzione dalle estorsioni per traffico illecito di stupefacenti e di armi per la tratta di esseri umani tra cui tanti bambini ridotti in schiavitù
Queste sono autentiche piaghe sociali diceva ancora Papa Francesco e al tempo stesso delle sfide globali
Che la collettività internazionale è chiamata ad affrontare con determinazione poi sentiremo anche il dottor Massimo proprio sull'aspetto dell'Internazionale
Ce lo dice subito la parola al dottor Giovanni Melillo per la sua relazione grazie
Buonasera a tutti intanto grazie
Mimmo e Romae erano consigliere Bianchini per l'invito a partecipare a una riflessione intorno anti top su quale io mi mi sono interrogato un po'
I finanzia cosa interroganti cosa significasse offrire
Una antimafia integrale hanno ovviamente la pars destruens più facile allora detto bene chiariamo subito che non antimafia non può esser integralista e quindi
E questo significa da un lato che non formali mostrarsi insensibile le istanze di umanesimo che sono proprie della cultura veneta delle libertà delle garanzie
E dall'altro dal significa anche come dire ripudiare stipendi delle funzioni qui andando
Andrà autoreferenzialità e anche all'autocelebrazione che poi la carta si Sinisi
Si incarica sempre ogni giorno linea smentire
Nel nuovo fondamento giustificativo
La riflessione metro non è facile non è facile soprattutto partendo dal punto di vista consigli benché i minimi anche
Poco prima dell'inizio di questo io vorrei imponeva cioè di l'audizione dal punto di vista laico nel rapporto tra mafia e religione intanto intanto
Non è un problema solo bella Chiesa cattolica questo va immediatamente sottolineato come dire perché insomma
Sotto ogni latitudine basterebbe considerare per esempio
E allora il rischio di vulnerabilità delle pratiche delle spiritualità ortodosse che è proprio delle società delle società sulla da questo punto di vista per non considerare poi anche il cemento dato all'espansione violenta dei meriti jihadiste da alla ritualità dalla ritualità religiose quindi un tema globale osservabile come dire danni
Da ogni latitudine cambiando attitudine
Certamente certamente e oggi che inizia il Conclave scassinato a scegliere il successore di papa Francesco
Aggredire occorre prendere atto che come dire nella piana di Sibari interno simbolicamente l'Antimafia simbolica papa Francesco Coluccio Paoletti avrebbe un significato di Tuturano
Ebbero secondo enzimatico tua benché io sia come dire
Quella rottura fosse cominciata molti anni prima non siano ruspanti prima lo ricordava come dire la Conferenza episcopale
Seguita all'omicidio del Dalla Chiesa le parole del cardinale di Palermo clienti una dire Salvatore Papa Pappalardo nel poi che vive pronunciate
In un'occasione no faceva che scosse non soltanto le coscienze scosse le istituzioni dire non era stato sufficiente l'omicidio del del deputato che aveva proposto il disegno di legge poi diventato legge Rognoni-La Torre Peace percosse per convincere il Parlamento ad approvare la legge fu necessario attende l'omicidio di delle dal prefetto Dalla Chiesa ma ascoltare anche le parole le parole di invidia e di del cardinale di Palermo perché in pochi giorni quel cammino parlamentare si svolgesse dire si svolgesse
Non credo che sia un problema dell'accesso soltanto la Chiesa cattolica nel senso anche che credo che la Chiesa cattolica cambia previa visto che poi io nella realtà italiana presenta codici particolari altre vie a probabilmente incontrato le stesse difficoltà della società italiana
A prendere atto
Claudia di della necessità di una visione realistica del fenomeno mafioso vale dire di un sistema di generazione di
Di codici di logiche sedili
Che sono imposte anche provvedimenti che vuol dire che sono incompatibili con la dignità dell'uomo semplicemente per dire
è anche vero però che quel rapporto un rapporto profondo nel rapporto profondo perché come dire il rapporto profondo
Essendo sovente mafioso un uomo sinceramente religioso prima monsignor Raspanti ricordava la vittima di di Vincenzo Spatuzza io con dunque Di Pietro vigna presumo tutte il Co primo colloquio investigativo con questo detenuto non si trova nel carcere di massima sicurezza cosiddetto di Tolmezzo anni prima che iniziasse la sua collaborazione
E che vi assicuro che era un uomo che soccorsi credettero
Attraversano un profondo turbamento della sua coscienza religiosa dinanzi a quella che gli appariva come la gravità di del degli atti compiuti in particolare la strage quale era morta una bambina in quel Firenze nel
Ventisette
Il ventisette maggio del mille novecento del mille novecentonovantatré eppure eppure quindi ed era un come dire un uomo cambiato benché non potesse come
Sinceramente riconoscerla iniziato a collaborare per tutta una serie di altre di altre regioni vi è una profonda religiosità anche di degli uomini di mafia che bisogna ricordare che sono uomini
Ma anche vi è una religiosità organica alle organizzazioni mafiose perché appartiene all'identità culturale del territorio nel quale operano piccole predire quindi quelli qui quei legami sono profondi sono profondi
Sono profondi e e rendono rendono importanti momenti di rottura come le parole del cardinale il Palermo andava pronunciamento la Conferenza episcopale siciliana eppure quel dire poi discorso cento ordini
Giovanni Paolo secondo e infine ed M pazzo aggredire
Le parole a Sibari di di di papà di Papa Francesco perché quella difficoltà di pronunciare anche la parola mafia
Che è una parola che alla fine
Purtroppo la conferenza di infine
Deve episcopale siciliana che per la prima volta documento per iscritto in un documento ecclesiali insistenza della mafia
Però di cosa stupirsi fino pochi anni prima neanche i procuratori generali cerimonie inaugurazioni andando giudiziario pronunciavano quella parola
Pronunciavano per la parola anzi come dire a Tunisi peritali oppure di come dire mi hanno negare l'esistenza di questo di questo fenomeno
Non deve quindi per niente subire mi verrebbe da dire che anche nei nostri giorni d'uso di quella parola sembra sembra ridursi anche nelle occasioni solenni dire anche se per ragioni diverse Kettering per dire che complessivamente ricondurre in a una più generale tendenza a relegare in un angolo del dibattito pubblico il problema viene mafie
Perché
è e questo è un altro elemento di quella di quella passa destro penso che il concetto di Murphy integrate che crei diretti su quale approvato a riflettere e vale a dire che occorre una marca antimafia in integrale deve ripudiare l'idea che
L'Antimafia possa consistere informali ossequio alle vittime della mafia
Ho
Oggetto contundente da utilizzare nella nella polemica politica come strumento di contrapposizione come strumento di punto di Dini
Da questo punto di vista da questo punto di vista
Da questo punto di vista fosse per cominciare a ragionare di un antimafia integrate in maniera credibile occorre partire
Come come dire come dicevamo un filosofo quindi assolutamente laico
Da un'analisi realistica della realtà
Per scorgere tutte le radici di
Di una sottovalutazione del fenomeno mafioso che è soltanto italiana
Ho largamente italiana
Perché e quindi è il riflesso della scelta delle organizzazioni mafiose di rinunciare alla contrapposizione frontale con lo Stato quindi hanno ricorso sistematico alla alla alla alla violenza
Sottovalutazione dico tutti italiana perché intanto il pianeta è del tutto evidente la capacità di devastazione sanguinosa che le organizzazioni mafiose
E dire che vi devo dire porta no dire andare stessa stabilità della sicurezza di interi sistemi passerebbe in fretta e quello che avviene
In
Nei pressi di America latina in America centrale in America centrale insomma letteralmente scusati dalla violenza delle organizzazioni criminali o riflette su quello che avviene nel nell'Africa occidentale
Della FIP nell'Africa occidentale che era come dire
Che non è preda di di come dire dipendenze caotica generate da come dire ma chissà quali ragioni impedire endogene è attraversata dai grandi traffici di stupefacenti perché Carla
Golfo di Guinea risalgono verso l'Europa del consumo della cocaina
E che finanzia un'espansione dell'ITC adisse le guerre civili come dire i fenomeni di di di di di destabilizzazione
Sistematica di quelli in terra di quell'intera regione quindi quei codici violenti sono assolutamente presenti oggi semplicemente lontani dal punto dall'Osservatorio
Dall'osservatorio italiano dall'Osservatorio italiano che per questa ragione perde di vista ancora alcune voglio dire alcuni tratti profondi che contribuì dovrebbe invece contribuire alla definizione del concetto di antimafia integrale
E quali sono quelli vedi in poche parole da un lato raffinati processi di mimetizzazione economica
Che rendono le organizzazioni mafiose quasi indistinguibili Vandals
In quelle parti del tessuto economico sociale del paese e non solo del nostro Paese
Che come dire che parla alle stesse lingue disse sì adoperando gli stessi linguaggi gli stessi codici linguistici che non son più quelli dei rituali ma sono quelli della conduzione della frode fiscale
Primo dato Secondo dato l'espansione transnazionale
Che conduce i sistemi che devo vessazioni e integrarsi i sistemi che venire che che che governano unitariamente gli e lei ne infrastrutture come dire che è necessario per i grandi traffici stupefacente igienico e dire le tecnologie che servono perché servono per raffinati processi di reinvestimento speculativo
Tutto e dando vita veri e propri sistemi criminali integrati
Dei sistemi criminali integrati che
Rendono anche proviamo un'osservazione superficiale come dire veniva fanno evaporare come dire della gravità dei le componenti per custodire tutti italiani di questi sistemi che sono dei suoi componenti
Componenti importanti
Però io credo che ecco in diretta crede che poi ci debba essere anche una pars construens nella definire in un'idea di antimafia integrati
Da da questo punto di vista secondo me vengono in devo tre temi
Se ciò che ho provato a dire in termini descrizione saputo ovviamente mi mi avrete perdonato da un osso confidarle direi
Estremamente sommaria
Se sono in corso processi complessi profondi venire stessi di mimetizzazione di mimetizzazione economica delle strutture degli interessi mafiosi è del tutto evidente che un mai ipocrita finzione quella di ritenere che il contrasto alle organizzazioni mafiose possa svolgersi come dire difendendo come sono sotto il simulacro il nucleo fondamentale delle leggi antimafia eccoli dire è invece far punibile così dire indebolire gravemente l'efficacia del sistema degli strumenti di contrasto rispetto alle forme criminali che invece costituiscono oggi la vera essenza dei fenomeni mafiosi cioè la corruzione la frode fiscale
Secondo tema
Su cui secondo me ineludibile interrogarsi a meno che non si voglia venire rispetto all'idea di antimafia integrata è una poltrona ecco
Una un approccio tra l'ipocrita o dire l'infernale e
Riconosce
Che invece occorre difendere la caratteristica fondamentale del sistema antimafia italiano costruito faticosamente
Grazie al sangue di alcuni al sudore di molti
Che è un sistema fatto di conoscenza
Che è un sistema fatto di capacità di analisi cioè di capacità di
Di di
Cogliere la natura le evoluzioni dei fenomeni criminali che sono fenomeni complessi nuovi non riducibili a come dire alla logica del col di Händel Guardie e ladri per così dire
E il terzo il terzo tema parimenti a mio avviso ineludibile e quello fra il dire
Che coincide con come dire il dovere di riconoscere
è impossibile schiacciare la considerazione delle mafie sul terreno semplicemente dell'ordine e della sicurezza pubblica
Ma non perché come dire come dire poi si debba fare semplicemente ricorso a una sorta di dovere generale quindi gravante su ciascun cittadino DDT concorrere alla come dire alle come dire andare la rigenerazione del dire delle basi viennese ma Lima magnifiche sorti progressive del del del nostro Paese
Ma semplicemente perché il tema delle mafie interroga necessariamente il complesso delle politiche pubbliche che invece da questo tema fuggono come come dire secondo principio di fuga della responsabilità che riguarda tutti anche la magistratura
Che su questo dovrebbe come dire profondamente interrogarsi
Basterebbe pensare anche semplicemente che
Il venir meno per esempio assolutamente sacrosanto bella Linda ossidabilità del principio di ospedali diede degli automatismi per così dire a cominciare da quello dell'ostatività
E fu pensato non soltanto il come strumento di repressione spezzato anche come strumento di tutela della della libertà decisionale del magistrato anche una forma di protezione del magistrato
Che poteva invocare innanzi alla pressione ambientale che si scaricava che si era scaricata per esempio su un magistrato come Rosario Livatino il non possono se no
Venirmene questi automatismi significa però anche recitar riconoscendo vero né il giudice né magistrato a un esercizio vigoroso della discrezionalità
Rigoroso trasparente colto nutrito di quella conoscenza dei fenomeni criminali che non può sbiadire semplicemente perché le organizzazioni criminali decidono come dire di adottare strategie
Più sofisticate di quelle espresse nella brutalità della contrapposizione violenta alle leggi all'autorità dello Stato
Però dicevo la questione riguarda il complesso delle politiche pubbliche
Riguarda
Le politiche urbanistiche sorte delle periferie dipende da che dalle politiche urbanistiche dipende
Dipende dalle politiche di inclusione protezione sociale ci sono studi di gli economisti che dimostrano che c'è proprio una relazione tra il cosiddetto indice di criminalità organizzata il mandamento della spesa pubblica in questi in questi settori difende naturalmente soprattutto dalle politiche educative dalla disastrosa come dire condizione di di di povertà educativa di impedire che che che che segna larghe parti della peste in un Paese dove
Secondo l'istituto ne manca uno
Più del cinquanta per cento degli ed degli italiani non è in grado di leggere un testo complesso dove per testo complesso si dice in un testo di una pagina su un argomento non preventivamente noto all'interessato
Quindi io direi che tutto ciò che interroga la chiesa interroga innanzitutto alle istituzioni politiche l'interno che mondo dei media interroganti interroga il sistema giudiziario
Che
Ecco
Poi naturalmente degli nato e naturalmente secondo me ed è anche doveroso riconoscere che le
Quindi è che quel percorso non è diretti che che che
Perché poi la Chiesa vive nella società anche per quelli che non sentono di farne parte
Non si può non riconoscere questo quindi è un percorso che ha possesso inizio faticoso direttore di anche gli stessi cadute
Perché pochi anni dopo quella straordinaria Conferenza Episcopale siciliana fu necessario poiché il cardinale di Palermo che quella volta fu sabato Giorgio De Giorgio che Salvatore De Giorgi
Che se non sbaglio anche vescovo della città che Foggia Marco
A
Reagisce alla solidarietà data dai confratelli padre fritti
Cari dire perché siamo nel novantasette un stiamo cinquant'anni fa sessanta anni fa
E fu e fu il furgone fu Salvatore De Giorgi che richiamo tutti al non ci al dovere di distinguere il ministero sacerdotale le da quella che lui definisce splendidamente la cappellania del tutto indebita perché
Questo monsignor ai perché questo padre fitti tra queste virtù anche dire arrestato nel covo di di dire di di di Pietro lieve Di Pietro Aglieri dove si recava essendo ieri latitante quindi attacca voglio dire puntualmente a quindi a
Allora celebrare a celebrare la messa tutto ciò spiega ancor di più quanto poi siano importanti come dire
Non solo gli arretramenti ma anche come dire le reazioni alle arretramenti e come falsi è stato poi importante giungere
Giungere a quelle parole di Francesco Sibari nel due mila quattordici che sono davvero anche dal punto di vista laico così via una fonte di gratitudine
Anzi da questo punto di vista da questo punto di vista assai come dire proprio perché sarebbe importante che per così dire che il tema non sfuggisse alla considerazione dei quindi decadere chissà che sono riuniti armi leggere
Ad eleggere il nuovo il nuovo pontefice perché questo non è un tema che interroga soltanto la dimensione tutto sommato piccola italiana è un tema che riguarda il destino di intere anche de pianeta la sorte il
Voi direte della conservazione anche della cultura locale prima monsignor Raspanti cultura cristiana nel senso della futura di per dire Greco grecoromana che si interroga intorno alla coscienza che si interroga intorno al significato delle leggi insigniti intona significato ha significato del
Del dei doveri e di questo poi esiti di questo poi un giorno bisognerebbe finalmente parlare
Perché anche da questo punto di vista come dire noi magistrati abbiamo abbiamo grandemente quindi come era giusto come era doveroso partecipato alla costruzione poi viene alla costruzione di una come dire
La cultura dei diritti
Che che ha offuscato anche per voi ma non c'è cultura dei doveri
Collera anche un punto di crisi
Della stessa giurisdizione perché è del tutto evidente che la giurisdizione può dire è può doverosamente vede non c'è non non sarebbe una giurisdizione degna di di un Paese democratico quella che non garantisse i diritti e le libertà
Ma la giurisdizione può garantire diritti e libertà individuali
E molto più debole quando deve garantire i diritti sociali perché i diritti sociali dipendono dalla spesa pubblica e la spesa pubblica non è governabile dalla giurisdizione anche dalla corte neanche dalla Corte costituzionale
E questo crea è questo che il conflitto ovviamente tra i diritti individuali che siccome come dire che ha venduta stagione sono espansi è le aree di frustrazione disorientamento di regressione culturale che invece si nutrono del dell'avvenuta del dell'impoverimento della sfera dei diritti
Dei diritti sociali che sono i diritti che dovrebbero formare oggetto dei doveri di solidarietà
Ecco come dire dico
Fu Candy del nostro ostico dell'articolo due della nostra della nostra della nostra costituzione ecco un ragionamento intorno ai dove va fatto
Per dire va fatto le direi ricorderete che Norberto Bobbio negli ultimi anni negli ultimi anni confessò in un dialogo con un altro con un altro filosofo
Credere e
Abbiamo la propria il proprio rammarico di norme dicendo a come dire negli ultimi anni la sua vita di non avere il tempo di scrivere dopo aver scritto una magnifica età dei diritti e avere il tempo di scrivere
Un'età dei doveri ecco noi invece con l'età dei doveri ci dovremmo ci dovremo misurare ci dovremo misurare e questo interroga tutti quindi interroga tutti cominciare a cominciare da noi magistrati abbiamo a lungo coltivando l'illusione di essere come dire la componente e la componente come dire
Più più più lungo da dieci intimata da aspirare al riconoscimento unanime di di di di di meritevolezza del proprio agire caro spedire venga
Nel complesso delle delle delle istituzioni politiche sociali di questo di questo paese ecco da questo punto di vista
Quindi interrogarsi sui doveri è urgente
è da lì che deve partire secondo nella costruzione di un'antimafia integrale
Sono i fatti che non pongono
Così come la stagione quando hai mica ci ha posto dinanzi virtù posto tutti banalmente dinanzi all'idea che l'aspra salute collettiva il dovere di concorrere a proteggere la salute collettiva prevalesse sulle libertà di circolare
Come dire svolgerla normalmente la propria resistenza a maggior ragione oggi
Ma che è evidente il collasso
Di quella che è stata chiamata la teoria dell'inevitabilità del della democrazia
Dei diritti della pace
Cioè beni che noi abbiamo per a lungo tempo coltivato vicino di considerare in consumabili che invece sono stanno rivelando
Come dire non soltanto consumabili ma capaci di vidi polverizzazione N in tempi in tempi infinitamente infinitamente brevi ecco interrogarsi intorno alla dimensione dei doveri
Dimensioni doveri di dar conto di sé innanzitutto di dà conto di di dar conto
Della corretta misura aggredire con il quale vengono esercitate le prerogative e responsabilità
Pubblica significa poi fare una cosa molto semplice poi dietro andare progressivamente
Come dire nato il triplo potrà a riscoprire la radice profonda
Del nostro della par come dire di quelle promesse costituzionali di di progresso esempi credit che sono della nostra carta costituzionale
Il dovere di tutti i cittadini di
Essere fedeli alla Repubblica e di osservare nella costituzione legge il dovere di pubblici ufficiali ad esercitare le loro funzioni contro disciplina e onore il dovere di riconoscere che esistono o quindi anzi doveri di solidarietà
Per impedire verso
Il il più fragili gli emarginati gli esclusi che non possono essere come dire non possono essere
Sacrificati alloggi che meramente meramente egoistiche ecco riscoprire queste dimensioni secondo me aiuterebbe a Marco vediamo una
Dunque io anch'prefigurare l'acquirente né i contorni né impositivi concreti un'antimafia integrale nella quale davvero il mio grande bisogno e perciò è importante che
L'associazione lo sanno di Gattinoni c'abbiamo in qualche modo seppure nei limiti nei quali come me ventisette capaci poi di contribuire a riflettere su queste questioni grazie
Grazie molte al procuratore Giovanni Melillo per questo suo intervento
Ricco tanti sono gli spunti di di riflessione
In particolare mi veniva in mente anche il riferimento che è stato fatto a quelli che sono gli iscritti i vincoli familiari di chi sono nelle famiglie mafiose
Si parlava prima anche del dato culturale dei doveri acque riprendo proprio quello che diceva poco fa il procuratore Melillo sui doveri
Perché perché viene molto bene adesso prendere
Proprio questo riferimento per passare al all'altro tema che tratteremo anche riguarda proprio Indino Rimini doveri nei confronti dei minori grevi tutta la società nei confronti di minori prima in apertura io ho fatto riferimento
All'importanza della cultura radicalità e soprattutto il coinvolgimento di più giovani
Ci sono dei giovani bambini adolescenti che nascono crescono in contesti mafiosi in famiglie mafiose
E e si pone il problema appunto del della tutela delle loro diritto i loro diritti fondamentali che a quel punto quello anche di crescere
In maniera sana ed equilibrata
In un ambiente appunto che possa aiutarli ad essere cittadini pienamente cittadini
E quindi nel due mila dodici mi correggerà la dottoressa Karaman vaglio Antonio dodicenni graziato con il tribunale che
I minorenni di Reggio Calabria questo questa attività anche di intervento di allontanamento dei minori dalle famiglie punto mia riscontrate appunto dei modelli distanti
Famiglie mafiose e ed è proprio punto adesso alla dottoressa Claudia cara mamma procuratore tra Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Palermo che passo la parola per approfondire proprio questo tema
Minori
Grazie intanto un caloroso saluto a tutti i presenti e consentitemi un ringraziamento particolare a Domenico Airoma per avermi invitato a poter offrire il mio contributo
In questa occasione di confronto che ritengo molto importante
è un onore per me poter dare offrire un contributo di riflessione su una tematica così complessa qual è quella dell'intervento della procura per i minorenni del tribunale per i minorenni
Sulla responsabilità genitoriale nel caso in cui uno o entrambi i genitori dei minori si siano resi responsabili di reati gravi che generano allarme sociale e allora io vorrei introdurre il tema proprio leggendo di alcuni stralci molto bravi
Dalle dichiarazioni rese da un ragazzino di tredici anni pestato sentito personalmente da me un ragazzino denunciato dai Carabinieri di Palermo
Per essersi reso autore insieme ad altri due ragazzini tutti non imputabili
Di minaccia a mano armata con una pistole due coltelli ai danni di una scolaresca di Firenze che si era recata a Palermo per effettuare una visita proprio sui luoghi simbolo della regalità
Questi ragazzini si sono avvicinati a questa scolaresca alla professoressa di Anna intimiditi con una pistola con due coltellini intimandogli ad allontanarsi dalla piazza accanto alla statua di Padre Puglisi
Abbiamo ovviamente scartando siti minori non imputabili li abbiamo iscritti nel registro civile e io personalmente ho sentito uno di questi ragazzini di largo pretendente uno stralcio delle loro dichiarazioni
Questo ragazzino ha detto intanto io non parlo con gli sbirri e figuriamoci con una spira femmina
Io non ho fatto niente
Sto benissimo non mi manca niente e non ho niente da dire
Premetto che il padre di questo ragazzino è uno dei soggetti che è stato attinto la misura cautelare e nei modi gli ultimi procedimenti dalla Procura di Palermo tra Direzione distrettuale antimafia nel febbraio adesso del due mila e venticinque che era stato arrestato nuovamente dopo aver trascorso tanti anni in carcere
E il ragazzino ha detto mio padre a Pagliarelli
Me l'hanno scippato di nuovo io sbirri non è giusto era tornato da qualche mese per anni l'hanno tenuto in carcere senza prove
Mia madre che era lì presente mentre io ascoltavo il minore mi ha detto che lo hanno accusato finti pentiti ma lui non ha fatto niente
In carcere non rispettano tutti da grande voglio essere come lui
Ecco e allora questo diciamo la situazione un po'di Palermo quello che noi ci troviamo quotidianamente ad affrontare perché il nostro è un territorio caratterizzato da una parte di da forti diseguaglianze economica da un diffuso disagio sociale
è dalla persistente direi ancora asfissiante presenza delle organizzazioni criminose
Che stando insieme con un reciproco rapporto di causa ed effetto
Ancora le organizzazioni criminali in Sicilia nonostante gli interventi della magistratura requirente della forza delle forze dell'ordine Conte chiaramente hanno compiuto e continuano a compiere un'azione esemplare
Ancora esercitano un significativo controllo del territorio sia in relazione ai lucrosi traffici di stupefacenti
Che anche le infiltrazioni nelle attività produttive continuando a imporre il pizzo e intervenendo per la scelta delle proprie imprese
Nell'attività economica
Sicuramente Cosa nostra si è voluto è cambiata ma uno dei punti fermi che ancora caratterizza il proprio l'importanza del legame del vincolo di natura familiare vediamo infatti sappiamo benissimo abbiamo la sera di Cosa Nostra è caratterizzata dall'importanza di famiglie di riconosciuto lignaggio mafiosa abbiamo i Madonia e brusco regalato legandoci Marchese
E ancora oggi noi vediamo nelle sentenze e nelle ordinanze troviamo no mi padri figli come se ci fosse quasi una trasmissione ereditaria direi di un codice genetico mafioso
Anche Matteo Messina Denaro era figlio d'altronde di un capomafia
E questo perché perché odierni ovviamente e il legame familiare prende il legame più solido il reclutamento tra soggetti appartenenti alla stessa famiglia è un reclutamento più sicuro
è sicuramente più facile conservare i patrimoni ma anche gli assetti di potere delle famiglie
Diceva Sciascia nella Sicilia come metafora che in Sicilia la famiglia nelle sue tasche ramificazioni a questa funzione
Di proteggere privilegiare i suoi membri rispetto ai doveri che la società e lo stato impongono a tutti è la famiglia la prima radice della mafia
E d'altronde vediamo anche come si utilizzano nella criminalità organizzata termini come padrino affiliazione il battesimo
Quindi la trama dei legami familiari sicuramente nel tessuto organizzativo mafioso è quella più resistente e allora come procura per i minorenni di Palermo abbiamo da qualche anno incrementato istituito delle modalità operative particolarmente efficaci
Devo premettere che questi interventi non riguardano nella maggior parte dei casi l'attività repressiva perché sebbene i minorenni si rendano autori ormai siano protagonisti di gravi fatti criminosi abbiamo registrato a Palermo un incremento addirittura quest'anno del quattrocento per cento di reati contro la persona ed in particolare di omicidi
In realtà la dimensione ancora del minore autore di reati di mafia continua ad essere statisticamente limitata
Abbiamo registrato nel negli ultimi due anni una ventina di procedimenti a carico di soggetti minorenni con con la cui abbiamo contestato
L'aggravante del metodo mafioso ma lo spazio su cui noi tendiamo ad intervenire è proprio lo spazio della tutela del minore
In particolare pensate che a fronte dei trentatré fascicoli aperti nel due mila ventitré già nei primi quattro mesi del due mila e venticinque abbiamo aperto ben centoventitré fascicoli
Perché quest'incremento le ragioni sono essenzialmente due e credo che siano estremamente significative
La prima ragione è costituita proprio dalla volontà che abbiamo di agire a tutela dei minori in ambiti tradizionalmente molto diciamo difficili e rischiosi in cui è complicato intervenire a Palermo è particolarmente complicato intervenire in questi contesti
E adesso lo facciamo non più in modo sporadico occasionale spesso anche tardivo ma lo facciamo con una modalità molto progettati organizzate e con tempestività e sistematicità questo perché perché da una parte ci siamo resi conto del fatto che sicuramente l'approccio sui minori riveste un ruolo nevralgico nella lotta alla mafia
Perché non può esaurirsi lo ha detto poc'anzi il procuratore Melillo non può esaurirsi soltanto in quella che l'attività repressiva delle procure
Ma e importante prospettarle invece
In maniera diciamo ponderata in maniera anticipata
E allora l'intervento diretto di staccare il minore dal sistema di valori negativi imposti dalla subcultura mafiosa è una scelta strategica che da una parte consegue l'obiettivo primario che è quello di tutelare il minore è da l'altro anche quello di ridimensionare il bacino di reclutamento
E di agire anche in via preventiva riducendo anche quella condivisione di quel modello essendo e culturale del codice comportamentale mafioso
Ma la seconda ragione che spiega questo intervento così significativo è dato proprio dalla costituzione di a adeguati i rapporti con collaborativi tra tutti gli uffici requirenti del territorio di Palermo
Sappiamo benissimo nell'esperienza giudiziaria del nostro paese come è riconosciuta la rilevanza che assume per tutti gli uffici requirenti la condivisione delle informazioni
E proprio in quest'ottica nelle due giugno del due mila ventitré abbiamo stipulato con la procura generale di Palermo e con la Procura di Palermo con la Direzione distrettuale antimafia
Un protocollo di intesa proprio su questi temi cioè sulla tutela dei minori di figli soggetti indagati per tutti i reati di cui all'articolo cinquantuno comma tre bis del Codice di procedura penale
Per cui adesso a fronte dei procedimenti avviati dalla Procura di Palermo noi avviamo procedimenti civili imparando nello a quelli a carico dei soggetti adulti
Su questo devo ringraziare la Procura di Palermo perché tutto questo ha costituito e continuo così chi con grande impegno per la procura di Palermo e per le forze dell'ordine perché sono loro stessi che nel momento in cui compiono le indagini a carico dei soggetti maggiorenni
Acquisiscono anche le informazioni sul nucleo familiare verificano quindi se ci sono soggetti minorenni è trasmettono gli atti anche alla Procura per i minorenni
Questa trasmissione avviene subito quando vengono eseguite misure cautelari con trasmissione della richiesta di misure dell'ordinanza
Ma quello che assolutamente pregnante che questo protocollo prevede la comunicazione da parte del procuratore della Repubblica al procuratore per i minorenni anche nel corso delle indagini di tutte quelle notizie che informazioni
E da cui emerge un coinvolgimento anche inconsapevole di minori anche non imputabili
In questo caso noi iscriviamo un protocollo riservato perché gli atti non sono ostensibili
Ma la trasmissione degli atti da parte della Procura di Palermo ci consente comunque di poter effettuare degli approfondimenti di potere verificare aliunde il pregiudizio del minore e quindi di potere intervenire a tutela del minore senza lo svelamento delle indagini
Quindi diciamo che c'è in questa continua interlocuzione tra me e il procuratore di Palermo e di sostituti dell'ufficio e questo è veramente significativo è una svolta epocale per quello che il territorio di Palermo in cui prima
Di del due mila ventitré in questa forma di collaborazione non si era mai vista
Io ritengo che tutto questo sia assolutamente significativo assolutamente significativo ed importante richiamando i termini proprio con cui è stato intitolato quest'incontro potrei dire che il protocollo è proprio un metodo operativo di antimafia integrale ma anche integrata i punti qualificano quest'accordo sono essenzialmente due da una parte visto l'impegno della procura ordinaria delle forze dell'ordine e poi questa tempestività dello scambio informativo perché è fondamentale
Perché intervenire su un minore nel momento in più piccolo più facile poterlo potere lavorare su questo minore e quindi evitare che continua a ereditare
In questa mentalità di prevaricazione mafiosa
è chiaro che nel momento in cui vengono iscritti questi procedimenti non vi è alcun automatismo non è perché perché è il minore appartiene a un nucleo in cui uno o due genitori sono stati attinti da queste misure
Significa che debba essere dichiarato decaduto alla responsabilità genitoriale
Ma si effettuano accertamenti particolarmente accurati su quelle che sono e i segnali di pregiudizi eventuali irregolarità della condotta ed altro
Adesso noi procediamo anche in Procura l'ascolto delle madri dei minori
O comunque degli altri affidatari e anche questo ascolto da parte del pubblico ministero minorile ancorché sia molto impegnativo
è particolarmente significativo perché si prospetta subito a queste madri la possibilità di un'alternativa di vita dei con i propri figli e questo anche in aderenza al protocollo liberi di scegliere cui anche la magistratura palermitana perito lo scorso anno
Questo in attesa della normativa mi hanno dato forse buone notizie
Che vengano previste misure di protezione di assistenza effettiva anche per queste donne che non sono né collaboratori come testimoni di giustizia
Questo ovviamente in ossequio quelli che sono i principi ce ne parlerà dottore Balsamo sia a livello costituzionale che della normativa internazionale sul tema
è chiaro che l'educazione dei genitori non può essere improntata alla violenza alla prevaricazione all'antistatalista perché questo ovviamente costituisce abuso violazione dei doveri
Inerenti la responsabilità genitoriale e legittima l'intervento ai sensi dell'articolo trecentotrenta e seguenti del Codice civile
Capite bene quindi
Quanto sia complesso e delicato l'intervento a tutela dei minori che vivono in questi contesti mafiosi perché un'azione che deve garantire una corretta comparazione di tanti interessi in gioco e si confronta con una realtà molto difficile una mentalità molto radicata
Un muro a volte in perfora dire
In questo senso sono estremamente significative anche alcune dichiarazioni rese dalle cosiddette donne di mafia
Per esempio una donna scontata tra poco ha detto
Io e i miei figli stiamo bene dove stiamo per me mio marito è innocente in quanto non ho mai visto nulla e in tutti i controlli che hanno fatto non hanno mai trovato nulla
E ancora un'altra donna con il marito in carcere per quattrocentosedici bis anche il padre in carcere per quattrocentosedici bis ha detto
Mio padre è stato in carcere l'ho visto poco e niente
Nell'ultimo anno invece che peraltro è stato l'unico in cui mio padre non è stato in carcere posso dire ha destato molto presente come padre mio padre non ha mai lavorato e mia madre lavora sono da circa cinque mesi non ho idea di come e con quali soldi io sia stata cresciuta
Ma io con mio padre un rapporto a livello affettivo abbastanza forte pensate il padre totalmente assente nella ditta di questa figlia
Ecco allora l'importanza di interventi cioè devono essere preventivi perché altrimenti viene vengono trasmessi ai minori dei valori assolutamente distorti basati sulla violenza sulla sopraffazione
Addirittura si arriva nei casi estremi per esempio anche a condizionare i legami tra le persone quindi per esempio matrimoni che diventano modalità per suggellare sodalizi criminosi
Abbiamo minori che ci raccontano di aver visto uccidere i loro padri i loro fratelli i loro parenti
E allora ecco l'importanza di interventi di questo tipo perché io credo che un'efficace azione di contrasto alla mafia
Non può prescindere da un intervento tempestivo rigoroso è serio a tutela dei minori che vivono nella mafia
è un'azione molto delicata gli operato una sorta di nuova frontiera di lotta alla criminalità organizzata che per certi aspetti ancora più significativa di quella dell'attacco al patrimonio perché l'attacco alla propria dimensione familiare tocca nervi sensibili ebbe termine può determinare reazioni violente
Dichiarare una boxe uomo d'onore decaduto dalla responsabilità genitoriale del figlio suscita reazioni particolarmente significative
Concludo con le parole di Papa Francesco i giovani sono la speranza del nostro mondo e di un mondo diverso
E allora è nostro dovere proteggerli sottrargli alla subcultura mafiosa di appartenenza perché altrimenti questa li inghiotte renderli finalmente uomini liberi grazie
Plazinic
Nadia cara mammina
Cedo subito adesso la parola all'onorevole Chiara Colosimo presidente della commissione parlamentare antimafia
Buon pomeriggio a tutti grazie mille al Procuratore di Roma per questo invito al centro studi li dativo per questo un momento di riflessione devo dire che anch'io mi sono lungamente interrogata su questo titolo è un tema che trovo difficilissimo ma allo stesso tempo attualissimo e è stato molto interessante ascoltare quanto detto finora procuratori Milillo io non so se devo preoccuparmi o meno ma lei mi ha rubato alcuni degli spunti farà perché ho usato anche una penna verde descrivere gli appunti so
Però al netto delle delle battute veramente il livello fin qui ascoltato e gli spunti dati dal procuratore nazionale antimafia
Mi dicono di come ci fosse bisogno di questo dibattito io probabilmente nell'iniziare quest'intervento sarò
Sarò banale perché la prima cosa che mi è venuta in mente pensando all'Antimafia integrale e che mi ha riportato immediatamente all'Antimafia integrale e l'antimafia di Falcone e Borsellino
Perché secondo me è quella è la stagione dove per la prima volta nella storia del contrasto alla mafia un'iniziativa dello stato si arriverà rivelata veramente efficace dall'inizio alla fine
E per la prima volta si è affermata la fine dell'impunità per i mafiosi e questo si è fatto però secondo diritto e con le garanzie costituzionali cosa che fino a quel momento non era scontato
Ma come si è arrivati
A questa antimafia integrale a quell'antimafia di Falcone e Borsellino beh non ci si è arrivati facilmente non ci si è arrivati senza superare degli ostacoli
Tano Grasso che ha qui seduto mi ha fatto diciamo di recente rileggere il diario di Rocco Chinnici
E i leggerò un piccolo appunto di di Rocco Chinnici che racconta quali ostacoli si sono dovuti superare per arrivare a quell'antimafia
Luigi appunto a un incontro avvenuto con il presidente della corte d'appello di Palermo
E disse
Vado da Pizzi illo mi investe in malo modo dicendomi che all'ufficio istruzione stiamo rovinando l'economia palermitana
Disponendo indagini e accertamenti a mezzo della guardia di finanza
Mi dice chiaramente che devo caricare di processi semplici Falcone in maniera che cerchi di scoprire nulla perché i giudici istruttori non hanno mai scoperto nulla
Ora
Questo è il quadro in cui eravamo
Nell'ottantadue ma poiché accade che nell'ottantatré arriva
Antonino Caponnetto nuovo consigliere istruttore che si insedia a Palermo e segna un punto centrale
Fondante dell'architrave dell'Antimafia integrale cioè costituisce il pool antimafia cioè ci permette di fare una cosa che fino a quel momento non era mai stata fatta uno
Condividere le informazioni
Non avere più un punto di vista unicamente legato al fatto o un delitto ma un insieme di fatti delitti due questa condivisione di informazioni mette insicurezza ai magistrati
Perché non basta più uccidere il magistrato che segue quell'indagine perché ci sono gli altri che sono allo stesso modo
A conoscenza di quello che è successo tre costruisce un'organizzazione dell'antimafia diciamo anticipa li diamo anticipa la
Specializzazione delle procure che hanno fatto la differenza nella lotta alla criminalità al se nell'insalata
Ma su questo
Si innesta secondo me quello che in certi termini a il metodo Falcone o che comunque
Quel metodo che ci porta al maxiprocesso di cui peraltro quest'anno sono i quarant'anni
E quel metodo che ci porta al maxiprocesso su cosa si basa su dei principi che secondo me sempre se mi permettete sono attualissimi cioè
Un approccio strategico alla lotta alla criminalità organizzata e non solo sentimentale non solo momentaneo e un senso del limite
Cioè fare indagini che possano andare a termine che possono arrivare al punto i anche qui io non voglio mettermi voglio mettere in bocca parole che non sono mie va be'le lascio perché sono poco note a me hanno particolarmente colpito forse per il lavoro che facciamo anche in Commissione parlamentare antimafia sulla ricostruzione storica delle stragi
Ecco ho sempre evitato di scambiare ipotesi di lavoro con la realtà
Ho sempre evitato di prendere iniziative che non avessero qualche ragionevole possibilità di successo giorni Falcone
Ora a questa antimafia integrale che secondo me altro non è che un'antimafia dei fatti che è quella che dovremmo rincorrere oggi e che ha un antimafia vincente perché ha portato a casa straordinari risultati
Io conta pongo I professionisti dell'antimafia
Quelli che sono stati ben descritti e ben raccontati da quell'articolo di Sciascia dell'ottantasette che qualcuno ha strumentalizzato
Contro proprio Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ma è lo stesso Paolo Borsellino che poi smentisce questa ricostruzione raccontando come in realtà si siano trovati su contro i professionisti dell'antimafia sette contro quelli dice Paolo Borsellino che hanno fatto antimafia per tornaconto personale e anche questo dannatamente attuale però quel intervento di Sacha dice sempre Paolo Borsellino ed è quanto meno il merito di stroncare molte carriere di politici che stavano salendo su un carro con troppa disinvoltura
Ecco
A questo io contra pongo anche la colpevole inerzia dei giudici fino a quel periodo
Contrabbando i collateralismi tra alcuni magistrati e determinati gruppi di potere politico
E qui se mi permettete voglio segnare un altro punto guardando ancora indietro rispetto a quanto ho citato fino ad ora e guardando a quel sei gennaio mille novecentonovanta
Che mi porta in questo caso a fare un'autocritica sulla mia categoria d'appartenenza sulla politica
Perché il maxiprocesso la denuncia del correntismo in magistratura
I duri anche firmi giudizi di Giovanni Falcone sulle scelte politiche e governative di quel periodo
Mi portano ad affermare un'altra verità che forse
Appunto la politica dovrebbe avere il coraggio di dire quelle parole giuste e cioè che con Piersanti Mattarella che cambia la politica siciliana
Quella parte di Cosa Nostra abituata a comandare nella DC
Tramite Ciancimino capisce
Che non potrà più avere tutti alleati
è un dato oggettivo che va affermato e che ci riporta ad attualizzare questo pensiero sull'antimafia integrale
Per chi come facciamo oggi attenere la barra dritta come facciamo oggi ad essere all'altezza degli uomini che ho citato delle storie che hanno fatto l'Antimafia io devo per forza partire da me e dalla politica dalla Commissione che presiedo
E credo su questo per fortuna mi ha anticipato procuratori Melillo che la commissione non può e non deve fermarsi all'ascolto e all'analisi che sono senza dubbio fondamentali davanti alla mutevolezza della criminalità organizzata
Ma deve tutelare attualizzare S necessario inventare nuovi strumenti di contrasto ellittico chiaramente su alcuni punti che so che qui e tra tutti quelli che conoscono l'Antimafia possono essere condivisi
Il riferimento voluto è alla tutela del quarantuno bis
Il riferimento voluto è alle necessaria modifiche al quattro bis
Perché i numeri che conosciamo oggi ci raccontano di un pericolo
E il riferimento ancora più voluto dottoressa cara mamma e al lavoro che la commissione parlamentare sta facendo sulla legge di liberi di scegliere
Perché non si può rimanere sordi e non si può essere scelti davanti al coraggio di alcune madri che hanno sottratto i figli alle rigidità della mafia e dall'altro lato non si può non riconoscere il lavoro che alcune procure stanno facendo senza dati dei nuovi strumenti
Ora però davanti a tutto questo noi abbiamo bisogno di una politica che superi alcune derive della magistratura
Che annulli le distanze con le associazioni che si occupano di questi temi e che però se mi permettete qui il punto dove più che altri più di altri mi è stata rubata la parola superi la retorica delle cerimonie fine a se stesse
Perché il rischio delle cerimonie fine a se stesse dopo tanti tanti al in
E che senza l'impatto emotivo
Delle stragi le nuove generazioni siano si misura decente davanti a richiamo all'Antimafia
E quindi il
L'avanzare della criminalità organizzata è dietro l'angolo ed è sottovalutato Song molto sottovalutato non bastano le piccole e i piccoli richiami in giornate celebrative ci vuole un lavoro
Costanti continuo
In conclusione
Distaso aggiornata insomma di compleanno aveva visto il ruolo che è stato qui più volte richiamato sul ruolo della Chiesa degli uomini di fede io penso ai
Ai e ai tanti martiri che la chiesa c'ha lasciato da don Pino Puglisi a don Peppe Diana
Io mi sono ricordata di come tante volte il Centro Studi Livatino abbia richiamato quella
Quella predica che che spazzò ogni dubbio nella Valle dei Templi di Giovanni Paolo secondo ma proprio per l'attualità di questo periodo anch'io
Riflettuto sulle parole di papa Francesco che il nove maggio del novantatré a Sibari ha detto una cosa che rileggendo la mi ha colpito di più di quando
Mi è capitato altre volte mi ha detto che la mafia anzi nello specifico che la 'ndrangheta
è adorazione del male
Allora in questa sede in tutte le sedi in cui siamo chiamati ad operare credo che sia nostro preciso dovere da laici da fedeli da praticanti o meno
Scegliere e raccontare tre
L'integrale sì proprio integrale e testardo raggiungimento del bene comune che ci riguarda tutti e che riguarderà soprattutto le nuove generazioni
Grazie all'onorevole Colosimo che ha aggiunto ulteriori ricchi di spunti di riflessione se nostro
Incontro e dice adesso passando la parola al dottor Balsamo sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione giudice doc della Corte europea dei diritti dell'uomo commutato tubazione vuole passare la parola facendo una domanda perché vista anche la sua esperienza sua grande esperienza in ambito internazionale eoliche trema
In Europa cosa si è fatto e cosa si sta facendo a livello di contrasto alla criminalità organizzata
E grazie tornando io credo che ci siano facendo delle cose veramente importanti
E che tra l'altro si pongono in e linea comunque le prove proprio Borsellino che sono state citate poc'anzi e appunto vado da lei e e che vi sono subito venuta in mente appena Mimmo di Roma mi ha comunicato il titolo di questo nostro incontro
Quelle parole di poco Borsellino dette esattamente ventotto giorni la dopo la strage di Capaci sono il modo in cui lui spiegava
Perché Giovanni Falcone cominciò a lavorare in modo nuovo
Perché riceve con non era solo nelle tecniche di indagine e la consapevolezza che il lavoro dei magistrati degli inquirenti doveva cercare di essere nella stessa lunghezza d'onda del sentire di ogni cittadino ecco queste parole di poco Borsellino sono quelle con cui il nostro paese si è e presentato nella prima assemblea generale delle Nazioni Unite dedicata alla lotta alla corruzione che si è svolto nel giugno del due mila ventuno a New York
E l'Italia se presentata facendo riferimento alla bellezza del fresco profumo della libertà e dietro appunto questa
Identità nazionale forte legata alle persone che hanno dato lavoro dita per la lotta alla mafia
E c'è anche e un dato innegabile e cioè che ideali i sogni
Le speranze di quelli che erano i civili che hanno dedicato la loro vita non lotta alla mafia disegna un oggi il volto dell'Italia agli occhi della comunità internazionale specialmente in un momento in cui emerge con maggiore chiarezza
La necessaria connessione tra la dimensione interna e la dimensione europea dell'azione di il contrasto
Azione di contrasto che a tutti i livelli di avere questo d'occhio
Fondamento e come era ben consapevole Piersanti Mattarella che veniva citato poc'anzi appunto dalla presidente della Commissione antimafia Piersanti che Mattarella aveva stabilito nella sua visione di una Sicilia con le carte in regola un rapporto privilegiato con il presidente della Commissione europea voi Jenkins perché si rendeva conto di quanto fosse fondamentale per un'azione antimafia seria questa strettissima unità di intenti tra Italia erano e io credo che sia particolarmente attuale questo discorso il momento in cui emerge la rottura di una serie di steccati
Che hanno caratterizzato negli anni il modo di essere delle mafie e la nostra visione giudiziaria su questo mi sembra molte o significative le indicazioni che ci sono in una recentissima sentenza depositata venerdì scorso dalla corte di cassazione in sede cautelare
Che e parla a proposito di una indagine che si sviluppa attualmente in Lombardia e di una associazione che ha una propria mafiosità perché deriva dalla partecipazione di soggetti dalla già accertata cablatura mafiosa ma soprattutto la manifesta all'esterno in modo autonomo
E eccome parla quindi di una serie di conversazioni
E che fanno riferimento ad un'associazione che non finisce mai alla necessità di trovare una quadra per guadagnare tutti perché poi Milano le cose giuste si fanno qua
Sulla scomparsa di una distinzione tra le tre marche storiche mafia camorra 'ndrangheta e c'è un esponente di una famiglia di il vertice di Cosa Nostra che dice qua siamo tutti e tre siamo tutti insieme siamo tutti una cosa
E e con la consapevolezza della sfida che è stata lanciata all'intera costruzione europea all'integrità dell'economia per la società allo stato di diritto ai diritti fondamentali
Dalla dimensione economica della criminalità organizzata con profitti che vengono stimati in cento trentanove miliardi all'anno è stato il principale fattore che ha indotto
L'anno scorso il parlamento europeo ad adottare la direttiva mille duecentosessanta del due mila ventiquattro riguardante ma il recupero alla confisca dei beni
In sostanza questa divertire un grossissimo salto di qualità nel contrasto alla criminalità organizzata ed è e in è guarda misura una legge Rognoni-La Torre europea quella legge Rognoni-La Torre che venne adottata
E esattamente dieci giorni dopo l'indimenticabile discorso del cardinale Salvatore Pappalardo nel funerale delle generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
E quello su Palermo come Sagunto
Ecco questa stessa legge Rognoni-La Torre adesso è è diventata il futuro o della normativa europea perché questa direttiva pone un obbligo di armonizzazione delle vie legislazioni tutti gli stati membri
Su una forma di confisca non basata sulla condanna chiamata confisca di patrimoni ingiustificato collegato condotte criminose
Che esattamente identica a una misura di prevenzione patrimoniale
Come è strutturata per legge Rognoni-La Torre nella sua versione
Originaria
E io credo che la costruzione di questa legge Rognoni-La Torre europea si può completare con un altro atto che è stato da poche settimane
E iniziato a elaborare da parte della Commissione europea che la nuova direttiva sulla criminalità organizzata e che destinata a
Rimpiazzare la precedente decisione quadro del due mila di del due mila otto ecco questa decisione quadro che ha avuto un impatto purtroppo ridottissimo
Perché in buona sostanza era è con una e incapacità di IBI segnale un quadro coerente e ogni forma di criminalità organizzata Latimer organizzata veniva descritta sulla base dei reati scopo della misura della pena per i reati scopo che chiaramente può essere molto diverso a seconda dei diversi ordinamenti c'è una prima opportunità importante Enzo poi io credo che l'Italia nel lavoro di negoziazione che si farà messo potrebbe avere un ruolo assolutamente fondamentale con un'unità di tutte le istituzioni
E con quella stessa coesione che ha portato alla celebrazione del maxiprocesso di cui si parlava poc'anzi
E io credo che si possa riuscire a entrare una figura di e gruppo criminale organizzato capace di delineare il nuovo punto quello
Votato verso una dimensione macroeconomica che stanno assumendo le nostre mafie tradizionali in sostanza è un passaggio fondamentale
Che ha come primo presupposto un obbligo di incriminazione con una pena di almeno ma quattro anni e di quelle forme di illecita concorrenza mediante violenza o minaccia che ci sono nell'ordinamento italiano ma che non ci sono e numerosi altri ordinamenti che sicuramente corrispondono in modo di agire più attuale delle mafie a livello transnazionale
C'è poi un altro aspetto che io ritengo fondamentale
Che è quello dell'armonizzazione a livello europeo vedi la disciplina delle intercettazioni di tutte le forme più moderna di captazione in sostanza una adeguamento delle nostre tecniche d'indagine
Agli enormi cambiamenti che hanno investito il mondo delle comunicazioni queste un tema di cui ha parlato rivolte negli anni Melville ovvero in
Per esempio l'indagine conoscitiva della commissione Giustizia del Senato sul tema delle intercettazioni a mio parere c'è un grosso bisogno o di rispondere e con la modernizzazione dei nostri strumenti d'indagine a quelle e cambiamento veramente impressionante che ha investito le strategie della criminalità organizzata anche facendo riferimento ai più
Moderni sviluppi tecnologici il tema dei cosiddetti dritto forni su cui ci siamo
Soffermati anche in Cassazione recentemente che rappresentano
Uno degli strumenti privilegiati per il narcotraffico internazionale ne abbiamo sentito di ampi grazie
Sì ad una lavoro particolarmente significativo fatto dai Paesi come la Francia come l'Olanda è stato possibile intercettare delle comunicazioni che passano attraverso dispositivi che non operano sulla Rete
Internet e ho proprio su delle reti i criptate e che quindi hanno bisogno di un adeguamento della nostra disciplina ma anche della disciplina processuale di tutti gli Stati dell'Unione
Europea e che io credo che se Europa riesce a dare impulso ad una regolamentazione comune in questo settore può avere una posizione di leader anche e nella implementazione di un nuovo strumento internazionale che è stato approvato nel dicembre scorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York
E che adesso sarà firmato sarà aperto alla firma ad ottobre di quest'anno e la nuova convenzione ONU sul cyber crime ecco questa convenzione è una caratteristica importante che potremmo chiamare la scoperta dal dimensione economica della criminalità informatica
E in quanto in buona sostanza riprende proiettando vi
Sulla criminalità informatica alcuni degli strumenti principali della convenzione di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale questo io credo che sia il diritto penale del futuro
Su cui Italia ed Europa possono svolge una funzione di incluso davvero strategica mi sembra veramente significativo la coincidenza tra il momento in cui verrà aperta una firma questa convenzione nuova è il venticinquesimo anniversario della convenzione o modi Palermo
Per inciso la osservazione ONU di Palermo rappresenta anche e la giornata mondiale della morta contro la criminalità per decisione dell'Assemblea generale dell'ONU in una risoluzione che con un con riferimento specifico personale che bravissimo negli atti internazionali parla di Giovanni Falcone
Che mi sembra particolarmente significativi di
E poi ecco io credo fra gli altri aspetti che sarebbe importante inserire in questa nuova direttiva c'è il tema degli organi investigativi comuni perché avrebbe avuto un passaggio dalla direzione nazionale antimafia alla procura europea c'è un ulteriore passaggio da fare per far sì che come è nella logica della convenzione di Palermo ecco la sua implementazione attraverso cui sono bambini Bettina passi attraverso delle strutture permanenti
Che abbiano come competenza propria determinate forme di criminalità transnazionale è organizzata e poi io veramente io un una speranza
Ecco proprio si parla un po'canti del quarantuno bis ne parla va va presidente
E Colosimo io ho un ricordo a proposito quarantuno bis più anche inserito in una opinione in parte consenziente in parte dissenziente in una recente sentenza
Della Corte europea dei diritti dell'uomo riguarda proprio quel collaboratore di giustizia si faceva riferimento sia da parte di monsignor la spartizione parte Gianni Melillo
Che quando l'abbiamo interrogato nel processo sulla strage di i capaci spiegava
Undici anni di quarantuno bis mi hanno consentito di essere quello che sono adesso però metto in cui di quegli undici anni sono stati benedetti spiegava anche le ragioni della sua collaborazione con la giustizia te mi piace ricordare qui con voi
Ecco attraverso la messa
Penso che ce l'ha messa c'è un proprio dei riferimenti di don Puglisi
Bellissimi perché nella sua preghiera diceva che quando Dio non forzate bio non forse il cuore di nessuno con il Colle produce però tranquillamente di là ho deciso di chiamare il Procuratore Nazionale Antimafia l'inizio della mia collaborazione nel comma giustizia
Tenete presente che questo collaboratore di giustizia la stessa persona che ha assassinato padre Pino Puglisi
Se mi permette di un ricordo personale quando venne ucciso Padre Pino Puglisi il quindici settembre mille novecentonovantatré a me li vediamo con perché è una persona che io devo conosciuto bene era ragazzo che però non vedevo da alcuni anni che non sia di quelli in cui mi ero concentrato moltissimo su al concorso di magistratura
E poi sulla inizio dell'attività giudiziali pensò Mamma Mia
Questo per me è stato un amico non vorrebbero più per tutta la vita e che io devo dire un grazie a questa ordine addestrato perché mi è consentito di rimanere quel sorriso bellissimo di padre Pino Puglisi attraverso il racconto di quelle persone che lo avevano assassinato davanti quali padre Pino Puglisi si era presentato con il sorriso sulle labbra
E che
E hanno cambiato la loro vita grazie a questo sorpreso di questo uomo che andato coraggiosamente incontro alla morte dando un significato moderno col concetto antichissimo di martirio che sta e alla base della nostra civiltà
Ecco allora il
Io spero che in questa direttiva ci possa essere
Un quarantuno bis europeo
Anche perché c'è una serie di richieste forti che vengono da altri Paesi quando è venuto in Italia il tre febbraio scorso il Ministro per giustizia francese il primo tema che voluto affrontare e quello del quarantuno bis che considerano come uno strumento fondamentale
Per rendere le carceri e francesi socialmente con riguardo al narcotraffico impermeabili alla comunicazione all'esterno
Richieste analoghe non state formulate negli anni precedenti dei ministri della giustizia dell'Olanda e del Belgio quando è venuto in in Italia a Palermo un parlamentare olandese e designato dal Primo Ministro donde sappia cosa che voluto vede
Tre era la struttura dell'Ucciardone dove si è celebrato il maxiprocesso
E evidentemente c'è un bisogno di assicurare questa impermeabilità
Del carcere rispetto all'esterno perché c'è un pericolo fortissimo di predominanza di determinati soggetti ambienti criminali all'interno delle carceri proprio in questo momento è proprio quel circuito che noi chiediamo di alta sicurezza
Non vorrei che diventasse una definizione ironica
Ecco in buona sostanza io sono convinto che introducendo questa tipologia di misura preventiva che e può essere benissimo vista come una forma di tutela del diritto alla vita esattamente a questo servitù quarantuno bis perché da quel momento non si sono più replicate
E quelle forme di attacco terroristico che avevano contrassegnato nella nostra storia del mille novecento novantadue rispondendo vide questo diffuso a livello europeo
Possiamo davvero venire
Assumere anche qua una posizione di guida per lo sviluppo dell'ordinamento comunitario c'è pure ultimissima vorremmo chiesi ricovero molto quello che diceva adesso Claudia alla cara mamma e il tema della prevenzione io penso che dobbiamo impegnarci a costruire un nuovo modello di prevenzione proiettato nello spazio virtuale dove stiamo assistendo negli ultimi anni alla crescita di quella che si potrebbe definire un album Gold Generation criminale
Quella strategia di controllo del territorio che le organizzazioni mafiose avevano sviluppato subdola dimensione fisica adesso tende a spostarsi sulla dimensione virtuale con dei risultati veramente inquietanti di cui ci parla ma poca proprio pochi giorni fa in una dibattito organizzato alla radio da Mimmo mai Roma ma operatore del mondo penitenziario particolarmente competente
E quindi buona sostanza si tratta di costruire un quadro di valori alternativo a quello apposto De Rita a quell'estetica della ricchezza a quella glorificazione del mafioso visto quasi come un antieroe
In cui io purtroppo prego la concretizzazione di tutta una serie di vigili idee che lanciava inizio Mimmo e Roma il relativismo assoluto i giovani i trasformati in vuoti a prendere il male che non è più chiamato sul conto del suo nome ecco su questo io credo che ci voglia una fortissima opera di prevenzione con una è autentica alleanza tra il mondo della giustizia il mondo dell'educazione
E poi torni prezzi sono anche tante cose che possiamo fare per da implementazione di quella direttiva che entro il due mila venti sei dovrà essere attuata in tutti gli Stati dell'Unione europea
E quella sulla confisca
Fra le cose e qualificanti di questa direttiva
C'è e una fortissima motorizzazione dell'utilizzo a fini sociali dei beni confiscati tema che un suo grande fascino a livello internazionale quando alle Nazioni Unite presentavamo il modello italiano iniziamo con mostrando loro e una foto di villa Fernandes apporti sì e concludendo la presentazione come il coro chiedo a villa Fernandez canta davanti a papà Francesco vi assicuro che e in tutti i Paesi veniva capito questo messaggio con i fatti più forti di mille e parole sono stato molto felice di sapere dall'Impero ma che il Centro-Nord arrivati non sta rendersi promotore dica alcune iniziative importanti a villa Fernandes
Ecco queste a mio parere sono o delle direttive di sviluppo che hanno una fortissima presenta antistatiche dove le politiche antimafia anticorruzione per non essere fragili per non essere esposte a cambiamenti hanno bisogno di collegarsi ad ogni grossi fattori di sviluppo economico e e ci si potrebbero investire e insieme a tutta una serie di si tratta proprio di ieri prendere sul serio quel concetto di pianificazione pre sequestro che c'è nella nuova direttiva che può anche riguardare un coinvolgimento
Delle forze economiche e sociali per la continuità delle imprese soprattutto per individuare sin dall'inizio quegli immobili che si prestano ad un uso per Fini interesse collettivo qua non so delle espressioni particolarmente bella il parco della legalità sequestrato in casa Monica ci sono una serie di esperienze che e anche queste e una volta proiettati in uno scenario internazionale davano una forte credibilità all'Italia perché questo mi sembra anche un modo molto significativo
Di raccogliere l'eredità ideale di Rosario Livatino e che
Ultimo provvedimento fatto parlassero di latina era proprio provvedimento di misure di prevenzione e mi ricordo ancora quando lo abbiamo quando il professor Ronco nel due mila diciannove un incontro che abbiamo organizzato nell'aprile due mila diciannove e e comico alla presentimenti con cui qui esprimeva va quello che provavo vedendo questo provvedimento di Rosario loro vivaddio
Quando fondato adesso monologo Kyoto Santagata Bari-Napoli mi è capitato di vederle come primo viso quello che fa o forse li facevano il viso innocente da bambino di Rosario Livatino ecco forse sono mettendo evito di pensare quello che diceva Rosario Livatino nel suo discorso dell'ottantasei su ferite diritto forse sarà realizzandosi proprio avesse si può realizzare grazie a tutti
Grazie
Grazie dottor Balsamo grazie per il riferimento anche ad un lunghi bene riferimento che che ha fatto e anche a quelli del una la citava prima in chiusura alleanza fra il mondo della giustizia il mondo dell'educazione un tema che
Faccio presente anche in altri interventi mentre in apertura spunta ma io penso che sia veramente molto importante oggi qui sottolineare e ci avviamo verso le conclusioni
Passo adesso la parola al dottor Tano Grasso fondatore della Federazione antiracket italiana per dichiara in particolare mi parla della sua esperienza
Molto ricca
Sì grazie grazie per l'invito per l'opportunità e per potere dire pure io ho qualcosa su questa antimafia dal mio punto di vista ovvero dal punto di vista della mia esperienza in un movimento che quest'anno celebra trentacinque anni di vita da quando si costituì la prima Associazione antiracket in Sicilia
Sono stato e sono un professionista dell'antimafia
Ho dedicato la maggior parte delle mie energie nelle mie capacità
Per promuovere organizzare e dirigere in movimento antiracket
E proprio per questo
Ho sempre cercato di valutare il mio operato
Alla luce degli insegnamenti di Leonardo Sciascia
Cercando in tal modo di evitare errore ed estorsione cosa che ovviamente non sempre e abbiano
In questi anni a seguito di alcune indagini giudiziarie
Che hanno clamorosamente coinvolto personalità del mondo antimafia sia a livello istituzionale che della società civile
Le critiche i dubbi le polemiche si sono legittimamente accentuate
Si è parlato anche con insistenza di crisi dell'antimafia
Il punto è il modo a mio giudizio in cui ci si pone di fronte alle critiche
Che nell'opinione pubblica ci sia oggi un atteggiamento più esigente
Nei confronti di chi dimenticata o esibisce un'identità antimafia
Per me non è un dato negativo
è indispensabile forse con apertura e disponibilità alle osservazione
Signor presidente
Non bisogna lei che ha citato Sciascia non bisogna ripetere quello che accadde l'indomani dell'articolo di Sciascia del dieci gennaio mille novecentonovantasette sul Corriere
Se ancora quasi quarant'anni fa
Invece di chiudersi nella difesa delle proprie ragioni è nell'ostracismo allo scultore
Si fossero affrontati nel merito dei problemi posti
Pur sbagliati nell'individuazione degli esempi ad esempio Paolo boss
Probabilmente l'Antimafia avrebbe avuto oggi più forza quella di allora fu un'occasione persa purtroppo
Oggi bisogna riconoscere all'Antimafia una dimensione plurale
Con diversi punti di vista interessi con differenziate strategie e differenti prospettive d'intervento sul campo
Questa dimensione plurale è un punto di forza non di debolezza
C'è chi ritiene che la lotta alla mafia non può prescindere da uno schierarsi politicamente per un cambiamento e più in generale nella società
E che è un movimento antimafia deve manifestarsi come opposizione al potere
C'è chi invece e tra questi il sottoscritto
Considerato antimafia il terreno per l'affermazione
Di quelle precondizioni che rendano pienamente possibile il diritto della libertà compresa quella di impresa
Un terreno questo preliminare alle divisioni ideologiche politiche all'emissione del mondo
Ciò che conta non è essere sempre e comunque opposizione al potere mai essere forza di opposizione alla mafia e alle spalle complicità senza sconti per nessuno
Per lunghissimo tempo che schematicamente potremmo ricondurre fino a i primi anni novanta
Del pool tempi del punto
Opporsi alla mafia comportava opporsi a pezzi di potere istituzionale
A parte della politica e a parte dell'istituzione magistrate forse nel mondo inclusi era difficile in quella lunga fase
Sonata per restituzione interlocutori credibili
Oggi sicuramente siamo in un mondo completamente diverso e in meglio
Un antimafia prova plurale infine deve sottrarsi alla trappola di confrontarsi sul terreno della maggiore o minorati mafiosità purtroppo un pezzo di storia dell'Antimafia fatta d'imputazione di tradimento
Fra le varie criticità emerse negli ultimi decenni
Voglio approfondirne solo due
Ma lo smarrimento del senso della storia
è una rappresentazione alterata di mafia e antimafia
Parlare di senso storico significa in primo luogo soffermarsi sulla necessaria comparazione
Cioè differenti epoche storiche individuando le specifiche caratteristiche
Al di là di processi storici permanente del tempo
Ad esempio
Il tema delle complicità
Fra mafia e classe dirigente
è questione di lunga durata
Ed è un aspetto costitutivo del fenomeno mafioso sin dalle sue origini come ha approfonditamente acutamente spiegato leopoldo Franchetti nel mille ottocentosettantasei
Ma già a partire dalla fine degli anni settanta e in termini assai rilevante dopo le stragi del novantadue novantatré
I termini di questa relazione sono cambiate
è un dato semplicemente intuitivo che la situazione di oggi è profondamente diversa da quella di ieri ed è cambiata perché è cambiato l'atteggiamento di ancor di più sparsi gli ampi pezzi di società
Civile & istituzione impegnati negli ultimi decenni in un contrasto non prevedibile neanche lontanamente ai tempi di Falcone e Borsellino
Perché ancora si continua a insistere
Su una presunta continuità non scalfita
Perché negare questo che è il fatto nuovo dell'antimafia negli ultimi decenni continuando a invocare la fuoruscita nella mafia dallo Stato
Sì è chiaro e al fine di evitare che i voce non si sta dicendo che le connessione delle mafie con pezzi di classe dirigente siano del tutto scomparsa
Ma semplicemente non siamo più in quei tempi oscuri
Degli anni settanta e e anche negli anni ottanta anche se è vero e quindi anche se nessuno avverte questione da affrontare
Con rinnovato impegno l'unico affetto
Di questo tipo di rappresentazione e far torto a chi ha ottenuto risultati straordinari
Rispetto al passato
E alimentare sfiducia nelle istituzioni
Il confronto con il passato è indispensabile per cogliere il valore dei risultati conseguiti senza questa comparazione rischia di prevalere l'autocompiacimento per una storia in fondo immutabile
La stessa concezione complottista si fonda sulla rappresentazione di uno Stato sempre uguale a se stesso e quindi inevitabilmente di un presente sempre in continuità col peggiore
Passato
Se le mafie oggi sono più debole rispetto agli anni novantadue novantatré
E perché sono state più combattute da Stato e società civile
Se la mafia siciliana è cambiata è stata perfetto di un contrasto che non ha avuto precedenti è questo contrasto che costringe le mafie a cambiare le mafie si definiscono concettualmente
Non il riferimento a se stessi ma nel confronto con l'opposizione avesse non sono una realtà ipostatiche a sono soggette a cambiamento di reazione a contrasto
L'altra faccia del problema
E come continua a prevalere una descrizione dell'esperienza antimafia
Fondata su un paradigma dell'errore solitario isolato non compresso il contrasto tende quindi a presentarsi come una questione personale un confronto diretto
Dell'eroe antimafia cody mafiose
Non si tratta di esprimere un giudizio di valore Bereguardo
Ma un giudizio di inefficacia
Dell'esperienza individualistica soprattutto se la confrontiamo con quando ci sono le esperienze collettive che funzionano a quale quella dell'antera
Poi c'è l'amplificazione di un rischio sempre incombente
La denuncia costante della sofferenza le Contini nell'imitazione a cui sottoporsi l'assenza di libertà non considerando al contrario che quand'anche limitativa la protezione e un terzo necessario per farti vivere meglio rispetto a prima
La vita d'inferno
Tende a diventare una vera e propria mistica della scorta
Parlare sempre e solo per il rischio costruire la propria identità antimafia in proporzione alla durata delle misure di protezione porta con sé due insidie l'unica prospettiva di impegno ruota attorno a sé ad uno scontro personalizzato di fatto oscurando il valore delle esperienze collettive
Inoltre l'esaltazione del rischio quasi sempre fatta in un bar con la denuncia della propria spesso assai presunta
Spesso quasi sempre assai presunta solitudine e isolamento
Oggi le attenzione dell'opinione pubblica
Dei media delle istituzioni generalmente coprono ampiamente l'esposizione della lotta alla mafia quando addirittura non presento nottate di esagerazione
La solitudine restava ben altra
E in tempi diversi basti ricordare le vicende vissute da Giovanni Falcone dopo il successo al maxiprocesso o quella di Borsellino negli ultimi mesi di vita
Spesso a tutto questo fa seguito un'implicita richiesta di immunità secondo il seguente schema
Poiché però torna la mafia mette a rischio la mia vita se qualcuno mi rivolge qualche critica o contestazione non fatte delegittimarmi e mi espone di più a rischio
Leonardo Sciascia un anno dopo il famoso articolo sui professionisti dell'antimafia scrivono altro articolo sul Corriere della Sera e offre un nuovo argomento dice Sciascia nella potendo non c'era nulla di personale
Tra virgolette
Quello che lui inquieta Ava era la temperie che intorno al nuovo si era stabilita a criticamente a renderle intoccabile
La mafia invincibile l'eroe solitario che la combatte preferire
Non sono altro che le due facce della stessa medaglia
La mafia incide le bellissime parole che il procuratore di Roma a citato Giovanni Falcone
Il modello comunicativo Spectre James Bond
Ha sempre successo assicurato al botteghino
Non solo perché offre una rappresentazione semplicistica della realtà
L'eroe solitario che ha con il proprio coraggio unico valore aggiunto della storia combatte il mosto
Per tuffi personificazione del male assoluto e invincibile ma perché garantisce una al disimpegno e alla l'assegnazione di fatto indebolendo la stessa lotta alla mafia grazie
Grazie tasse ingresso siano arrivati anni conclusioni affinati altro fissato dall'altro non contenesse elementi di diritto penale all'Università di Padova presidente del Centro Studi Rosario gli inetti
Grazie signor presidente signori presenti signore presenti in sala
Come presidente del Centro Studi Rosario Livatino ho il compito di trarre le conclusioni però
Dopo interessantissime importanti osservazioni riflessioni che sono state fatte o completamente messo in disparte il mio scritto che consegno agli atti
Sarebbe troppo lungo e sarebbe anche tutto sommato inutile in questa sede
Vorrei soltanto fare due osservazioni di carattere generale per concludere poi brevemente la prima osservazione è che
Di fronte a così grandi esperti che abbiamo ascoltato in particolare il presidente procuratore generale antimafia
D'altronde Lillo a dottoressa procuratrice di la Repubblica per i minorenni di Palermo
E dopo quesiti dunque il Presidente Balsamo dopo così importante gli interventi di carattere giuridico e anche di carattere sociale mi sembrerebbe direi improprio pretendere di fare delle conclusioni
In realtà loro hanno già proposto delle conclusioni che vorrei soltanto qui richiamare
La prima conclusione che ha fatto il dottor Milillo e questa dopo l'età dei diritti ceretta integra suicide dei diritti cioè a detta dei doveri dovrebbe nascere questa evitava il dovere
Menzionava Melillo in particolare che Bobbio dopo vero
Scritto l'età dei diritti del famoso mille novecentottanta il famoso nel suo volume del mille novecento ottantadue
Rimandano rimpiango se alla fine della sua carriera scientifica nuove scritto quella metà del dovere ebbe insomma è un richiamo importante questo
Forse avrebbe
Potuto e dovuto cui stesso grande filosofo del diritto così almeno si ritiene da parte della cultura dominante italiana avrebbe dovuto pensare anche a tematica avventure senza la quale quella dei diritti rischia di diventare fallace
Così come e diventata in grandissima parte
Vorrei anche Linus sottolineare l'importanza del rilievo della procuratrice di Palermo cioè si sta avviando un tema nuovo delicatissimo difficilissimo e che è un tema però che involge una responsabilità morale sociale non solo della magistratura ma dell'intera società perché riflettere sul rapporto tra legame familiare e criminalità
Giovanile è una tema che non riguarda solo la mafia siciliana ma riguarda praticamente ormai tutta quanta la cioè città italiana e non solo italiana tutta la società europea mondiale per la verità cioè il problema che la famiglia non è più l'educatrice di valori ma è diseducativa ICI molto
E di fatto quello che si verifica in maniera palese evidente per la situazione particolare della mafia siciliana in particolare della mafia palermitana della Sicilia occidentale dopo questi due
Osservazioni anche quella relativa al problema internazionale non europeo di cui ha parlato così brillantemente sul piano giuridico il presidente Balsamo oggettivamente dobbiamo dire che l'Italia grazie ad un'esperienza acquisita sul campo
Non ha soltanto la particolare specificità della mafia siciliana ed Elettra inventa calabrese ma anche per la profondità
Dei suoi contraddittori storici vi sono stati pulizia in magistratura
Per la verità oltre da alcuni intellettuali che si sono occupati di questo tema in armi risalenti e che vive in Italia saputo percorre veri sentieri molto avanzati
Mi riferiva un procuratore importante italiano non cito il nome del nuovo dovuto utilizzare collidere i rapporti personali per mi diceva qualche parecchi anni fa ho avuto rapporti con più procure di Berlino con le procure di Monaco di Baviera
A proposito della criminalità internazionale
In particolare della criminalità
Sia italiana ma anche
Tedesca e francese cioè un sì ho scoperto una ignoranza completa dei meccanismi interni in cui lavora la criminalità
Il che vuol dire anche inadeguatezza dei mezzi che nelle pulizie Inna magistrature straniere anche quella tedesca e anche quella francese
Inadeguatezza totalitaria contrasto rispetto alla criminalità organizzata
Perché in Italia le chiavi completamente sopravanzato queste culture pur proclamandosi avanzatissime però la completamente sopra avanzata incomprensione e in contrasto
Infine prima di intervenire a qualche prete conclusivo
Conclusione mia noi ricordare il punto che ha menzionato il monsignor Raspanti
Che poi in definitiva è il punto più importante a mio parere di tutta la nostra giornata cioè qual è la caratteristica fondamentale
Che individua la
Ma dignità sociale Cina ma vita morale prima ancora che sociale
Della mafia siciliana
E la pretesa dei suoi esponenti
Di vertice ma poi in definitiva che permea tutto il corpo
Il darsi la gloria da sì
La colonia
Cioè l'orgoglio di sostituirsi
Audizione
Fra spalti accennato ormai molto moderato nel suo dire una voluto dare delle espressioni forti sotto un profilo religioso uno cercatori d'acqua è questo definitiva l'orgoglio autoreferenziale di darsi gloria da sintonia
Cioè essere il tutto
E se in definitiva il definitivo il punto di riferimento esclusivo persino per tutti gli altri
Quindi finiti IVA una volontà luciferina di un
Che sostituisce
Attraverso la violenza la prevaricazione l'estorsione la criminalità più più feroce la rottura rigidi vincoli tutti i rapporti di sostituirsi a Dio
Di questo definitiva aspetto caratteristico di ogni criminalità in genere ma soprattutto della criminalità mafiosa della Sicilia occidentale
E questo è l'insegnamento più forte che forse io ho ricavato dall'incontro odierno
Brevissimamente qualche conclusione
Beh Congo dopo uno dei brevetti resta l'avevo scritto ampiamente nella relazione scritta che consegno
La storia è importante la storia dicevano i nostri antichi è maestra di vita diceva meglio Giambattista vico è dal nasci mento delle cose che si comprende non lo sviluppo
E qui ed Anna cimento della mafia che si comprende lo sviluppo della mafia la sua forza particolare rivestite in Italia Petrillo secco anzi tra un secolo e mezzo
Però la visione del percorrere questa storia vederne le fasi
La prima fase viva più distruttiva
E quella che dura dal mille ottocentoventi
Sessanta
Eravate fenomeno moderno non è fenomeno antico aspetto antico viene richiamato dai mafiosi del mille ottocentosessanta ed all'epoca e dell'epoca liberale per darsi un
Una genealogia forte per darsi un rapporto così ci dà vita antica quando non esisteva questo rapporto con sicilianità antica
Perché a a fianco a Cechov Risorgimento nasce con l'impresa di Garibaldi
Nasce colleghi residui di carboneria presenti nella sicilianità di Palermo di Trapani e delle altre città che faranno in gran parte daranno impulso all'impresa di Garibaldi
Non m'caso che nel primo nella prima
Racconto di mafie così Paddy Murphy usi i mafiosi della di Caviglia scritto nel mille ottocentosessantatré da parte di un tragediografo italiano molto importate in
Tel
Talaltra in convegni almeno Parrino commedia un albero è un dramma diciamo così di dei mafiosi della della vittoria il personaggio clou il personaggio fondamentale quella che dà speranza ai mafiosi e Cristea
Che fu esponente di rilievo in tutta la vicenda garibaldina Fulle esponente principale quindi questa è la prima fase la fase che dura tantissimo
In cui in definitiva che dura dal mille novecentosessanta
Fino al mille novecentoventicinque fino al discorso famosissimo
Vittorio Emanuele Orlando in grande esponente del liberalismo italiano il quale nel famoso comizio di Palermo del mille novecentoventicinque dirà ma perché
Contro fascismo di lentamente si presentò candidato contro il fascismo e contro la repressione che il fascismo aveva garantito contro la mafia
Dice no in realtà se la mafia è quella che è stata sempre c'è la mafia antica L'Aquila contrapposizione falsa di cui ha parlato mi divido tra mafia antiche ma se a me manca nuova in realtà è una sola ha una sola natura un solo DNA per la verità e richiamare l'Appia Antica buona contro ma bravo nuova cattiva è un modo diciamo così perché richiamarsi a una ipotetica antica per così dire mitologica sicilianità richiama al fine di garantire la permanenza della sopraffazione e della prevaricazione violenta
Che è quella della mafia di sempre non solo ma autonomi tornò nell'Orlando che cosa dicevano entrato famoso comizio se la mafia e quell'antica
è quella che protegge i deboli contro i prepotenti allora anch'io ce l'ho mafioso
C'è la mafia venissero i delitti ma commessi giorno per giorno da questo o quell'altro criminale anche i fronti mafioso altrimenti io sono mafioso
E il discorso del mille novecentoventicinque di Vittorio Emanuele Orlando chi è il esponente liberale più importante del mondo dell'Alitalia
Fin qui il presidente del consiglio della vittoria del mille novecento del mille novecentodiciotto sì tutti quanti poi lo ricorderete sicuramente
E poi c'è la seconda fase quella fascista della repressione che Pantaleone Michele Pantaleone principale storiografo di mafia e politica negli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso a
Ben descritto per la verità
Michele Pantaleone ha detto per quanto riguarda la materia della lotta antimafia dell'epoca magistrati a distinguere tra i mezzi che furono cattiva
Perché violano i diritti individuali dei mafiosi nel e anche nei cittadini presi come ma figlio e ci ha indotti a collaborare con le autorità
Di pulizia e con l'autorità giudiziaria se invece lo vediamo dopo l'uso dei risultati fu un'opera positiva venti gruppi mafiosi
Servono se non completamente sradicati comunque furono impedite nel compiere ulteriori lunghe prove prevaricazioni questa è il giudizio di Pantaleone figura Pantaleone esponente socialista di grandissimo rilievo è grande combattente antimafia anche se sue valutazioni forse non mi erano dal punto di vista storico perfettamente corrette comunque Michele Pantaleone diceva questo del nel libro Mafia e politica del mille novecento
Sessantadue mille novecento cinquantadue permette Woburn libro molto importante per la verità
Meglio sessantadue perdonate
Mi pongo notevole scrisse una trilogia rilievo e poi la terza fase quella che il pantalone descrive perfettamente è una fase drammatica
E la fase della pax mafiosa
è la fase in cui l'ondata reazionaria
Succeduta alla invasione
Allo sbarco americano alleato qui c'è tutto il problema sì e lo sbarco alleato fu organizzato d'intesa con la mafia uno gli storici moderni contraddicono la tesi di Pantaleone inattesi fatta propria dalla Commissione
Antimafia per la prima prima quella del mille
E novecentosessantacinque che concluse attraverso la relazione del presidente Carraro che è un ferimento democristiano concluse che in realtà la lo sbarco alleato fu favorito da un accordo previo con le organizzazioni mafiose però la storica gli storiografi recenti più a accreditati tra cui in particolarmente in
Lo studioso Salvatore Lupo dicono che questa tesi non è dimostrata e quindi una tesi tutto sommato non correttamente proponibile sotto il profilo scientifico Congo la terza fase quella pax mafiosa
Del
Venti anni sostanzialmente dopo il banditismo del quarantotto topolini indipendentismo del banditismo di quegli anni quarantatré quarantotto si formò una sorta di pax mafiosa
Nella quale l'ondata reazionaria governata in qualche misura dalla un partito politico della Democrazia Cristiana
Fa sì che la mafia Dominique tutto il territorio prepara prevale la tesi la tesi avvocatessa io sono avvocato anche ma per la verità prevale la tesi avvocatessa secondo cui la mafia non esisteva e in realtà
Venivano colpiti attraverso
La pretesa di lotta alla mafia venivano colpiti e in definitiva cittadini
Chi va sfilavano ad una libertà siciliana una tradizione siciliana ed è quindi generano quelle assoluzioni per insufficienza di prove
La magistratura siciliana corse questa tesi evoca tedesca e in decine e decine di sentenze importanti i processi non credo non soltanto per del delitto di quattrocentosedici nel Codice penale associazione delinquenziale
Non soltanto per me ma anche per i singoli omicidi che veniva addebitati a quello quell'altro mafioso si concludevano con sentenze di assoluzione per insufficienza di prove addirittura lo ha scritto Paterniti un importante saggio pubblicato sul sul
Su un buon sua rivista giuridica
Nel mille novecento e i settanta se non sbaglio scrisse che addirittura
Si chiudevano i processi pericoli subito di prove sulla base dell'istruttoria cioè consente testo traviso mi sa di prove
Quando alla tesi dell'accusa del Pubblico ministero secondo cui prese vizio di omicidio era stato commesso da Tizio Caio Sempronio si concludeva con questa tesi
Non è stata confermata ma è stata smentita dagli interessati e quindi non abbiamo prove sui cieli neanche per fare il giudizio
Neanche per fare il giudizio concludendosi confuso in sentenza l'insufficienza di prove dopo questa lunga fase della pax mafiosa
Dopo la strage di Ciaculli del mille centosessantatré
Quando un'Alfa Romeo Giulietta
Imbottita di tritolo esplose uccidendo sette carabinieri e artificieri gli artificieri fu comune formata famosa Commissione antimafia i commissari svolsero indagini approfondite e con la legge con il decreto legislativo del maggio del mille novecentosessantacinque vennero introdotte di nuovo le misure di prevenzione
Che cominciano a incidere sulla libertà di movimento nel territorio dei mafiosi e poi dopo l'omicidio del leader comunista Pio la Torre
Del trenta aprile mille novecentouno da due
Del tre settembre mille novecentottantadue del prefetto di Palermo
Carlo Alberto Dalla Chiesa ed il presidente dell'ufficio di soluzioni di Palermo Rocco Chinnici del ventinove luglio mille novecentottantasei contrasto alla mafia presi una dimensione globale
Che portò al grande maxiprocesso all'accusa controbatte chiuso dicendo sei
Del Putin vennero portati in giudizio il dieci febbraio mille novecentottantasette inizio alla epopea dobbiamo bandire così l'epopea dei grandi processi di mafia
La cui storia e notai che rappresenta un titolo di grande onore per la magistratura che la polizia italiana
Che pagano in termini di uomini uccisi in maniera molto molto forte
I magistrati gli ufficiali e agenti di polizia caduti meritano pertanto un ricordo grato da parte di tutta Italia
La reazione
Militare mafiosa perché ci fu la reazione militare mafiosa nel novantadue novantatré su cui non insistiamo perché è cosa troppo nota è stata sconfitta dalla fermezza dello Stato
Che ha saputo agire unitariamente pulizia magistratura
E in qualche modo anche il Parlamento
Che ha approvato leggi di confine leggi ad attivare confische e poi famoso articolo quattrocentosedici bis con tutto quello che ne è seguito che ha costituito il punto di riferimento normativo su cui ci sono organizzate le attività
Di carattere investigativo e poi di carattere giudiziario in senso stretto
La fermezza dello Stato ha saputo reagire unitariamente
Come garante e promotore della libertà dei cittadini
E allora conclude le colonne di speranza dopo questa fase e si è conclusa con la vittoria è cosa buona
Il tempo ormai ripudiare il nichilismo pessimistico chi demolisce con una critica spara
E inconcludente ogni cosa buona chi sia stata compiuta nel nostro Paese
Ricordare eroismo e sacrificio dei servitori dello Stato non è cosa inutile
Anzi e la via maestra per ridare fiducia al corpo sociale specie nelle sue frange più deboli smarrite
Tuttavia non può trascurare sì che la pericolosità della mafia non è stata ancora cancellata nei territori originari né in tutto il territorio italiano
E tutto il territorio eleggerete europei del territorio nazionale pesarle noi menzionate se non sbaglio il presidente del procuratore generale Melillo pensate soda da quello che era l'America Latina
L'America Latina Amati nel mentre il Messico il e era parliamo della Colombia erano terre negli anni cinquanta degli anni sessanta per carità dominava la corruzione in cui dominavano anche regimi totalitari regime
Autorità
Ma vedere quello che si verifica oggi con la Bassini Mahfuz chiamiamole così con la creta organizzata che organizza omicidi a centinaia e si fanno più forti sono i dati più forte delle stesse forze di polizia dello Stato della stessa magistratura che vengono in qualche modo asservite
Al Potenza di caserma fioca per Italia novanta punto reagire
Anzi noi abbiamo saputo reagire che allora
Non dobbiamo trascurare che la pericolosità della mafia non è stata cancellata e allora scrutinandi i valori e disvalori criminogeni
Che hanno favorito la formazione Remo tale quella dell'epoca liberale e determinato un notevole potere mafioso nel corso della storia d'Italia
Va detto che contro la latitanza dello Stato e questa è la prima ragione della forza della mafia nel periodo liberale contro latitanza dello Stato è cruciale la sua presenza e la sua opera proattiva a sostegno del bene comune
Contro la struttura segreta di affiliazione
Che è così importante tutti gli alimenti abbia una struttura segreti di affiliazione
La Cassazione dice guardate che il trovate suprema corte guardate che se a Bethel nell'elemento indiziario di una affiliazione di una persona all'organizzazione tale o talaltra e avete un invito fortissimo
E l'indizio più forte che vi sia circa l'apparenza partecipa della persona ad un organismo mafioso io lo racconto la struttura segreta di affiliazione con potere di vita e di morte sui di affiliati
Valide va ribadita l'importanza della trasparenza informativa Kathy la conoscibilità pubblica
Dell'identità di ciascun cittadino
Nei suoi ruoli sociali professionali e imprenditoriali effettivi
Senza alcuno occultamento di appartenente segreti io sono presidente del Centro studi di mattino eolico Saldutti modi possibili
Non lo non lo proclama che ma altri invece che partecipano organismi molto potenti non lo dichiara
E quindi sono ignoti nelle loro ragioni della loro potenza della loro presenza
Contro la falsa ricostruzione storica e l'assoluta benevolenza etnologica romantica va ribadita la cruda realtà dei fatti criminosi
Contro l'incontrollato accrescimento dei patrimoni tira di datazione ingiustificata dei flussi di reddito va sostenuto una congrua e proporzionata politica tributaria e di sostegno sociale alle classi più sfavoriti
Contro l'inadeguatezza dell'ordinamento civile e penale nel suo complesso va garantita l'indipendenza della giurisdizione
Della giurisdizione e ha cresciuto al suo efficace sociale
Contro il disprezzo mediatico degli organi di polizia va valorizzata la loro opera di prevenzione di investigazione delle strutture delinquenziali
Contro l'indifferenza e la condiscendenza della politica ai fenomeni illeciti va richiamata la responsabilità delle classi dirigenti verso il Comune verso il bene comune
Contro la sinergia della criminalità praticata nella clandestinità posso migratoria
O dalle organizzazioni transnazionali va assicurato l'esercizio dell'azione penale nei confronti di tutti
La legalità tuttavia non è sufficiente
Lo ha detto già procurato il procuratore Melillo cioè occorre acquisire la politica dei doveri
La Filosofia prima ancora del dovere e grazie a Dio anche Bobbio ha detto alito che c'è anche a b ho dimenticato il parlare della politica dei doveri
Ed era eccessiva hai dimenticato ricordiamo il tuo libro ricordiamo il polipo che il sionismo
Negli anni cinquanta e sessanta ricordiamo la svolta la tua svolta per la politica dei diritti nel mille novecento da due e ricordiamo anche la tardiva tu
Adesione alla politica dei doveri ma comunque dobbiamo ricorda
Tali che
Non basta la legalità
Per rilevare la legalità nella giustizia e questo il dato fondamentale su cui siamo richiamata vincoli e qui ha richiamato l'importanza monsignor Raspanti è necessario che la Consulta con la ma consapevole che la consapevolezza etica e la sua cultura giuridica e la nostra cultura giuridica
Compito dei passi in avanti lasciandosi guidare dal principio di realtà e abbandonando le fumisterie ideologiche e nichilisti
Il primo passo come ha ricordato il grande studioso di diritto penale di criminologia Ferrando Mantovani
è riconoscere che la criminalità insiste
Come dimensione permanente di qualsiasi vita sociale
Che costituisce l'ostacolo più insidioso
Che si frappone al godimento effettivo dei diritti e delle libertà
Nel contemporaneo lo Stato di diritto non privato che si prorogare i Stato di diritto i limiti sono rispettati anzi ero stato moderno di diritto postmoderno di diritto che i diritti reali delle le popolazioni vengono conculcati
Che la pena e strumenti irrinunciabili di controllo sociale
Per la ragione che essa una sua intrinseca riprovazione etica rafforza i valori positivi della società
Cioè appena corrisponde a un bisogno umano di giustizia retributiva
C'è un milione di tutti
Tranne delle liti compiuta no ma altrimenti tutti hanno bisogno di questa
I presenti istanza retributiva che ritrovi un riconoscimento nelle società e nelle rigide da e la fatica applicazione dire no
Chi è la responsabilità individuale e l'idea forza che sta alla base di un diritto che si rende realmente promotore del bene comune
Grazie a tutti gli interventi
Grazie molte al professor Ronco
E ne approfitto per informare tutti che i testi delle relazioni saranno anche quella del professor Longo nella sua dispersione integrale
Saranno pubblicati sulla rivista del Centro Studi Rosario Livatino Henley ius
E e saranno pubblicati anche i numerosi messaggi istituzionali
Di plauso che esso che abbiamo ricevuto tra cui anche quello del presidente del senato mi limito a ricordare soltanto questo perché non vorrei dimenticarne qualcuno in questa sede però visto che stavo dicendo che siamo diciamo in orario mi piacerebbe leggere uno dei messaggi che abbiamo ricevuto qua del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano per l'affetto che lega il Centro Studi Rosario Livatino ad Alfredo Mantovano quindi rubo soltanto due minuti ma
è un bel messaggio e penso che sia bello anche salutarci appunto con le parole del feto mantovano
Caro professor Ronco cari amici del centro studi Rosario Livatino ringrazio molto per l'invito al convegno per un'antimafia integrale da voi organizzato cui purtroppo la sovrapposizione di impegni istituzionali mi impedisce di presenziare
Esso riveste un significato particolare per almeno due motivi il primo è che siamo nel decimo anniversario della fondazione del centro studi ricordo lo spirito che ci mosse per avviare la riflessione giuridica e culturale sui temi che hanno connotato l'impegno del Centro studi in questi anni
Ricordo il giorno della sua formale costituzione nell'aprile due mila quindici all'Università Europea di Roma
Ricordo quel giorno di novembre due mila diciannove quando avemmo la grazia di essere ricevuti in udienza privata da papa Francesco il quale si rivolse un discorso che potrebbe essere la nostra divisa
Molto è cambiato in questo decennio ma grazie alla dedizione quotidiana di chi guida il Centro Studi Livatino dei componenti della segreteria e di tutti i soci
E sostiene affermato come voce di riferimento a livello nazionale sui temi eticamente sensibili e sulle questioni che ad essi si collega con sì che oggi è ancora più necessario il lavoro di approfondimento svolto la seconda ragione per cui il convegno di oggi riveste particolare significato si collega al tema scelto
Nel contrasto alla criminalità mafiosa l'Italia è all'avanguardia nel mondo
Sulla scia del lavoro avviato quaranta anni fa da Giovanni Falcone e da Paolo Borsellino e con loro dai tanti caduti fra forze di polizia e magistrati
Non può arrestarsi d'impegno che ha permesso il costante adeguamento normativo e gli importanti risultati concreti fin qui ottenuti
Con questa consapevolezza come governo fin dal primo Consiglio dei ministri abbiamo varato misure in linea con le esigenze di prevenzione e di contrasto delle mafia
Sono tante sono note il molle Elenco
Ciò che invece sottolineo e che per essere veramente efficace il piano della repressione va affiancato a quello di una sempre maggiore consapevolezza culturale
Il consenso sociale alle Marche quei condomini coi Roma dedicando una pubblicazione tanti anni fa è la linfa avvelenata di cui le mafie si nutrono
è fondamentale smascherare lo per debellarlo
E sesso sia modificato negli anni rispetto ai modelli tradizionali ma non è scomparso
Contrastare la subcultura mafiosa richiede un'opera corale che coinvolga l'intero corpo sociale ad ogni livello
Pure su questo Castrignano il Governo a partire da Caetano offre un contributo e anzi Caetano sta costituendo modello per interventi similari in altre aree degradate
è proprio ad un'antimafia integrale per riprendere il titolo del convegno che ha dedicato la vita fino al martirio Rosario Livatino
Di lui Davide Rondoni scrive nella splendida pulizia che gli ha dedicato
Dio era anche sul viadotto nell'approvato lungo la scarpata perché nel suo martirio la nostra fame di giustizia come umiltà sia sempre tutelata
All'esempio fino al sacrificio di Livatino e dei magistrati appartenenti alle forze di polizia la patria guarda sempre con gratitudine e riconoscenza identificando nel loro dei modelli da seguire
Vi auguro un ottimo lavoro per il convegno e per la prosecuzione del vostro impegno Alfredo Mantovano
Non aggiungo altro perché mi piace proprio conclude lasciandomi le parole del tutto mantovano soltanto per ricordarvi disappunto si parlava dell'impegno del Centro Studi Livatino
L'impegno che il Centro Studi senta manifestando per la procedura
Di proclamazione direbbe beato Rosario Livatino
O quale patrono dei magistrati quindi si sta andando avanti sono già state raccolte tante firme e quindi insomma il l'impegno del centro studi e anche su questo grazie a tutti per l'attenzione