Faccia a faccia tra il leader dell'Ulivo Prodi e il segretario del Partito repubblicano italiano La Malfa nell'ambito della Festa dell'uva del PRI

Vogliamo
Dal
Va be'pronto
Ci scusiamo del ritardo quindi iniziò subito con due parole poi passo subito cittadini
Gentili ospiti amici tutti la festa dell'UE di San Pietro in vincoli e delle ville unite è orgogliosa di offrire anche quest'anno un confronto ai massimi livelli della vita politica italiana
è una novità che lo scorso anno abbiamo introdotto nella tradizione della festa dell'uva con il dibattito Bossi la Malfa
Che tanto risalto ebbe nell'opinione pubblica e nel Paese
Ma l'appuntamento di oggi costituisce ancora di più una novità con grande piacere vogliamo ringraziare il professor Romano Prodi
Il leader dell'Ulivo
Ed è la coalizione di centro sinistra per avere accettato il nostro invito
Ringraziamo altresì un moderatore di prestigio come Giovanni Valentini vicedirettore di Repubblica
è uno dei commentatori politici più apprezzati
E infine la Romagna repubblicana quella Romagna che contare sul cento al sessanta sezioni del partito repubblicano attive
Otto mila iscritti e tanta voglia di impegnarsi a sostegno di un partito indispensabile per l'avvenire del Paese
Cuesta Romagna Reich mazziniana ringrazia Giorgio la Malfa
E lo sprona a continuare nel suo impegno di rilancio definitivo del Partito Repubblicano Italiano uno sforzo gravoso per il quale ha bisogno dell'aiuto di tutti noi un aiuto che non mancherà e non è mai mancato
E allora alla festa la festa dell'uva vuole dare il suo piccolo contributo a migliorare il confronto politico nel Paese
Offrendo per la prima volta un confronto pubblico tra i massimi leader dell'edera e dell'Ulivo
I repubblicani si sentono parte della coalizione di centro
Centrosinistra guidata da Romano Prodi
Ma proprio questa sera in un momento nel quale la vita politica continua ad essere caratterizzata da scontri rotture
Liti in Parlamento e grande incertezza per il paese tutto in un momento in cui l'ingresso in Europa diventa sempre più difficile
E non solo per colpa dei ministri tedeschi vogliamo ribadire che il nostro ruolo eh e sarà sempre quello di batterci per gli interessi del Paese al di sopra di qualsiasi altra convenienza
Lo diciamo in quest'Aula Magna dove difendiamo l'identità e l'autonomia del Partito Repubblicano Italiano un partito che non vorrà mai sentirsi chiamare cespuglio perché nelle coalizioni cui ha preso parte non ha mai rinunciato ai propri valori
Spesso all'impopolarità delle proprio battaglie
Al rigore dei propri contenuti
In definitiva ad una storia che questo asceta siamo orgogliosi possono trovare in Romano Prodi non solo come interlocutore politico fondamentale
Ma anche un estimatore cedono auguriamo un sesto nitore convinto cedo subito la parola a Valentini grazie
Innanzitutto buona sera a tutti abbiamo già chiesto scusa per il ritardo ma il professor produce arrivava da Roma non è venuto in bicicletta stasera ma ma ecco io vorrei cominciare Daloui visto che poi è l'ospite di questa serata che Giorgio gioca in casa la bicicletta si dice sempre hai voluto la bicicletta pedala
Vorrei proprio chiede chi sia a questo punto della sua esperienza accapo dell'Ulivo alla guida dell'Ulivo
Contento di aver avuto la bicicletta se è contento di pedalare ossia in questo momento qualche ripensamento qualche motivo di delusione oppure come come dire qualche disillusione
No neanche un po'
La fatica è tanta perché il compito mi sembra molto importante però devo dire che in questi mesi abbiamo fatto molto più appassionanti di quelle che non pensavamo di fare la coalizione eh costruite e noi stiamo lavorando per il programma come c'eravamo proposti
Certamente problemi non sono mancati ma ricordiamoci che il compito che è importante
E mi fa piacere dirlo qui di fronte agli amici repubblicani la coalizione dell'Ulivo con deve saldare delle tradizioni
Molto vicine fra di loro ma con delle storie estremamente diverso
E quindi è un compito è una sfida importantissima per non ci dobbiamo stupire se ci sono problemi se ci sono difficoltà
Quello che mi ha colpito però un fatto quando abbiamo cominciato tutti vicino Roma
Alla fine c'è un mondo diverso pensato il PDS Repubblica
Alcuni filoni della Rita socialista gli ambientalisti i popolari solamente tante tradizioni diverse vi posso assicurare che se dietro una storia
Profondamente simile cioè il Muro di Berlino aveva impedito
Rapporti le verità storiche avevano creato problemi nell'Ulivo si vede invece accanto elementi di differenza ma che ci debbono esserci sono all'interno di ogni partitici debbono essere in termini di coalizione
Cioè veramente un obiettivo comune ci sono dei fatti politici comuni
Molto più comuni e molto più forti dicono i colleghi ho pensato prima quindi sotto questo aspetto chiaro che la fatica è tanta però il compito no poi io ritengo davvero adesso poi chissà come
Verranno portate avanti le cose eccetera ma il compito che stiamo facendo su poi sentiremo anche Giorgio è un compito storico
Cioè dare un'alternanza al Paese che non l'ha mai avuto finirla con i trasformismi e creare una coalizione democratica
Di centro sinistra laico cattolica che il Paese non ha mai avuto se non riusciamo a questo anche la fatica non sarà poi così pesante perché è un compito che non o o ricitazione definire storico
Ecco Giorgio
Parodi il leader dell'Ulivo tous leader del deve acquisiamo alla festa dell'uva siamo tutti alleati della Quercia sembra di stare un po'in un giardino botanico ecco prima Belluno del Modena diceva
Noi rifiutiamo l'idea di essere un cespuglio e il Partito repubblicano è stato storicamente tutta la lunga esperienza di centro sinistra la coscienza critica del centrosinistra spesso il pungolo lo stimolo un piccolo partito d'opinione che però ha condizionato a mio parere nel bene ovviamente la politica italiana ha stimolato l'evoluzione del centrosinistra oggi
Ai livelli elettorali attuali però questo rischio di ridusse cespuglio insiste ecco tu come pensi che il Partito repubblicano possa partecipare ai diciamo imposizioni di pari dignità in una coalizione così ampia rispetta forse che fosse come il PDS
Mantenendo appunto la propria identità e la propria autonomia ma guarda io scusate l'espressione non vogliamo essere un cespuglio che ha usato Bruno del Modena è una cosa che
Ho detto molte volte io che credo Prodi abbia misurato in questi mesi
Noi non vogliamo rompere le scatole all'interno di una coalizione io lo dico con molta chiarezza ho visto dichiarazioni dei segni di Bordon eccetera in questi mesi che non mi sono affatto piaciuti perché se si sta in una coalizione per esempio se si decide una coalizione con il PDS che al ventidue per cento
Se ci sta in questa coalizione poi si decide lo abbiamo deciso un congresso non si sta tutti i giorni con la bacchetta in mano dicendo ma voi dovreste essere più piccoli
Perché siete troppo grossi perché se uno ha paura di stare in barca con un elefante non sale su quello barca se sale su quella barca ci sta
Siamo stati tu lo hai detto lettere sono molto grato in alleanze con per esempio la Democrazia Cristiana che ha avuto il quaranta per cento per molti anni nel Paese
Ci siamo stati
Con la nostra fisionomia
Non abbiamo mai perso l'autonomia o la dignità perché queste sono cose che fanno parte del patrimonio genetico se gli uomini politici con le forze politiche hanno qualche cosa da dire e sia un'autonomia e una dignità
E siccome i repubblicani questa caratteristica Girolamo da molti decenni perché fanno parte
Una parte di minoranza fanno parte della storia dell'unità nazionale della lotta contro il fascismo della creazione della Repubblica del cammino verso l'Europa
Questa fisionomia queste identità non ce la toglierà mai nessuno e non abbiamo bisogno
Di essere petulanti per sostenere questa nostra caratteristica naturalmente siamo quindi non ci sentirete non non cianosi non c'avete sentito in questi mesi dire ma ma per quale ragione come si fa a stare con il PDS troppo forte Prodi dovrebbe farsi sentire di più contro il PDS romano ci può dare atto può darsi che invece ci sentivamo lui i nostri colleghi della coalizione di nessun questo tema noi non siamo d'accordo
Perché se fossimo d'accordo su tutto saremmo mai un solo partito
Cosa che in Italia non c'è
Non è ancora matura e probabilmente non è possibile
Io gli ho fatto osservare qualche volta
Che la nostra coalizione quella che chiamiamo dell'Ulivo che comprende i cattolici democratici laici come noi siamo e socialisti come solo il PDS una qualche cosa che in Europa nell'Europa democratica non esiste
Perché in nessun Paese europeo in Francia Germania Olanda in nessuno di questi Paesi i governi hanno nella maggioranza un'alleanza di cattolici liberali liberali di sinistra comprendiamo i socialisti
Sì sono liberali cattolici e liberali oppure liberali e socialisti in qualche caso cattolici e socialisti con i liberali all'opposizione
Perché noi siamo alleati siamo alleati perché in Italia ci sono i signori Fini e Berlusconi l'obiettivo fondamentale che forse di questo genere non debbono potere governare l'Italia ci sarà possibile questa è la ragione della via ma naturalmente ma naturalmente naturalmente questo non vuol dire che noi domani dopodomani era in un'altra situazione politica dovremmo necessariamente essere alleati con queste forze può darsi che il processo di evoluzione
Chi consenta di normale un grande partito democratico all'americana può darsi
Ma ci vorrà tempo e non è detto che ci si riesca noi vogliamo arrivare a queste condizioni Tom tardo
Quella tradizione politica che noi rappresentiamo che qui in Romagna ma è tradizione popolare con gli strumenti quindici venticinque trenta per cento in questa frazione di Ravenna identitarie il tre il quattro e una minoranza quindi grande autonomia grande dignità ma assoluta lealtà nel rapporto di coalizione in questo vuol dire non vogliamo essere dei cespugli Alonso aveva deciso pure
Ecco entriamo subito in argomento anche per riscaldarci visto che la serata e umida il professor Prodi ieri tu hai detto se non cito male a memoria il governo tecnico ha finito il suo compito un dichiarazione di questo tenore che cosa vuol dire che ci avviamo elezioni al più presto che tu auspichi
Un voto immediato e soprattutto rispetto all'ipotesi che sta filtrando che sta emergendo in questi ultimi giorni in queste ultime ore nei cosiddetti ambienti politici romani cioè l'ipotesi di un altro governo Dini questa volta politico cioè con una maggioranza organica
Ecco come la giudichi
Boh
Ma rubo un secondo periodo ero Giorgio però cauto prima perché e assolutamente la verità
Non la coalizione è sempre stato un elemento di coalizione e non di divisione ed è molto importante perché in tanti temi abbiamo delle opinioni diverse ma sui punti essenziali
E non portiamo avanti le cose assieme comandando la tua domanda
Devo dire non ho detto il governo tecnico ha finito il suo compito possiamo leggere culture come così rigo che un governo tecnico a dei limiti nella sua natura e questi limiti sono diventati evidentissimi
La scorsa settimana quando ha ceduto affrontare per esempio un problema di grandissima importanza per il futuro del Paese come quello dell'immigrazione
è inutile che noi due dibattiamo così come gioco politico
Sono no propaganda o di destra of di resistenza di di strane cose no il prete l'immigrazione dobbiamo dibattere a fondo fin dall'inizio su grandi aspetti dalla cittadinanza sui grandi aspetti del lavoro sul vertice della convivenza
Perché non fa allora quando arrivano questi temi il governo tecnico cosa ha fatto ha preso atto della impossibilità di potere
Approfondire ancora inviati in questo senso io come avevo previsto da qualche settimana ricca stanno arrivando al nodo i problemi politici il governo tecnico a alle sue norme difficoltà con questo e veniamo a scuola con la domanda non è affatto detto che di abbia finito il suo ruolo se però vuole continuare il suo governo deve avere una base politica più ampia come tu hai prospettato nella seconda parte
Della sua domanda e cioè ne ha fatto un discorso rivolto alla persona perché credo che Dini nelle difficoltà che vi sono state abbia governato venne ma vadano prese alcune decisioni e cito le mire sull'Europa
L'Europa nonché le amiche
Sì le ne parlo di Pioneer non mi sono piaciuti doveva stava col becco chiuso
Ai tedeschi comincerà un po'esagerare quando ti dettano i problemi della politica che coi dell'economia e avrebbe fatto bene a tacere però il problema dell'ingresso in Europa l'abbiamo queste grandi decisioni non possono certo essere prese da un un governo che non abbia una grande base politica ecco Giorgio il governo tecnico governo dei tecnici come mi pare
Amava dire Bruno Visentini che del governo dei tecnici era una settore però lui stesso una volta ricordo scrisse un articolo uno degli ultimi articoli per a Repubblica in cui precisava appunto di non aver mai pensato alla soluzione governo dei tecnici come la soluzione ideale ottimale ma come una transizione come una soluzione che andava bene in certi momenti di estrema difficoltà al giorno governo dei competenti mi pare che dice se Visentini e che però aveva poi appunto una sua scadenza naturale ora mi sembra di capire anche nella dalle parole di stasera di però di che se Dini non ne arrivato al capolinea poco ci manca allora Giorgio qual è l'orizzonte
Di questo governo tecnico quand'è che avrà esaurito il suo compito al di là delle dichiarazioni sui famosi quattro punti iniziali
Ma ma la Tusa che
Abbiamo parlato una volta Visentini tanti anni fa nel novantadue nel pieno della campagna elettorale del novantadue quando sembrava ancora del centrosinistra e resistenze e io dissi
Secondo me in cui dobbiamo dare un governo una fase di transizione affidata al governatore dalla Banca d'Italia successo l'ira di Dio
Cominciamo forse nostro amico Spadolini in campagna elettorale dicendo che l'unico governo di quel genere come qui citava il segretario del suo partito e del governo Badoglio e che quindi l'Italia democratica mai avrebbe dovuto avere un governo come quello
Voi ne abbia avuti due di governi così
Che sono nel governo Ciampi e il Governo Dini naturalmente sono governi che nascono da una crisi politica non da una crisi della democrazia che non mi più espressione sbagliata che è stato usato in questi giorni da una crisi della politica
è chiaro che qui c'è una crisi sconvolge
I partiti della Prima Repubblica scomparso alla vigilia il cambio del nome del più diverso risultato una crisi immensa
E certo ad un cambiamento istituzionale cui in una fase così difficile di transizione un governo tecnico può assicurare al Paese un certo affrontare dei problemi che siccome no nessuno ci aspetta l'Europa in particolare è già spenta il governo può avere il coraggio di affrontare delle questioni di questo genere è una soluzione transitoria
Non è una soluzione stabile e l'ho sempre considerata come la risposta a una crisi politica alla quale bisognava dare invece una soluzione politica che esprime così dall'alto Orlando
Quanto deve durare il due governo Dini su questo punto io faccio solo questo osservazione
La il centrosinistra la nostra coalizione ha sostenuto Dini in momenti molto difficili
Sostenerlo quando nell'opinione pubblica era diffusa l'idea che il governo Dini nascesse da un tradimento da un ribaltone da un tradimento del mandato elettorale è stato molto difficile
E questo governo Dini ha esordito con una manovra economica essa stessa difficile presentata con una cosa molto dura be poi ha fatto bene l'opinione pubblica ha girato oggi l'opinione pubblica da un giudizio favorevole del governo Dini io mi limito a dire da molto tempo stiamo attenti a non commettere l'errore che commenta temo che commise
Il PDS soprattutto l'onorevole Occhetto col governo Ciampi che è un Governo stimato dall'opinione pubblica così saggia dovuto che prese ma la dobbiamo votare comunque
E allora andammo in campagna elettorale con questo governo Ciampi che un patrimonio della sinistra che fu abbandonate a se stesse è che diventò e si andò alle elezioni come se fosse una tabula rasa noi non possiamo dire noi che lo abbiamo sostenuto un governo che ha conquistato la simpatia dell'opinione pubblica non può dire abbini vattene
Ne possiamo dire
A un uomo che è oggi il Presidente del Consiglio te ne devi andare devi diventare non so vicepresidente del Consiglio come Edison certo punto Veltroni perché noi abbiamo un nostro candidato che è Prodi dopo il sei stato bravissimo tutto questo sbagliamo a farlo
Dobbiamo semplicemente dire esaurisca
Tutto quello che vuoi favorire quando la destra
Gli avvocati sparato così tanto alla ripresa a fare l'ostruzionismo cosa che probabilmente riprenderà a fare e sarà chiaro davanti all'Italia che quei signori vogliono il danno del Paese
A quel punto si va alle elezioni ma ci portiamo a casa
Il vantaggio di avere sostenuto un governo che nel al Paese ha fatto bene quindi ad ogni metterei una scadenza
Ma so benissimo come dice Prodi e un governo tecnico è qualche cosa che serve per le stagioni di difficoltà e non può servire per la vita della democrazia perché altrimenti diventa la nostra democrazia diventa un'altra cosa
Giorgio stamane
Abbiamo partite solo alla fine generale applausi c'è da applaudire cinque stamane mi pare che l'
La segrete che io la direzione del partito repubblicano ha chiesto ha proposto un vertice dell'Ulivo sulla finanziaria e questa richiesta cade all'indomani del improvvido intervento del ministero tedesco delle Finanze Waigel che ha provocato quello Scatà fascio sulla linea e sulla borsa in Italia ora però un po'i vaghi era corretto
Non volevo dire esattamente questo pure lo volevo dire ma insomma certe condizioni la realtà però di fatto
E che probabilmente l'Italia se non corregge certi problemi di fondo che riguarda una finanza pubblica il debito pubblico in rapporto con il PIL voi vai Callow non vai che in in Europa
Non cito nera mai a pieno titolo ecco da questo punto di vista non ti sembra che la manovra finanziaria annunciata dal governo Dini sia ancora troppo tenue ancora troppo limitata per produrre questo effetto cioè per riportare l'Italia in Europa io questo per la verità lo lo scrittore Clinton oltre da da da luglio in avanti
Ogni giorno esce sul giornale il Corriere il Messaggero ventiquattro ore dovunque qualcuno mi abbia ho intervistato ho ho accettato un articolo che ho scritto guardate che il Governo sta facendo bene il governo Dini
Ma non basta tenete presente che io vivo tre quarti del tempo tra a Bruxelles ormai da Bruxelles e Strasburgo quindi conosco diciamo meglio di quanto conosco alla maggior parte dei dei degli uomini politici italiani gli stati d'animo francesi tedeschi eccetera eccetera noi non siamo in Europa
Non c'è nessuno negli ambienti tecnici della comunità che pensi che nelle condizioni attuali l'Italia ce la faccia nel novantanove entrare
E io vedo questo con una enorme angoscia amici repubblicani amico Romano Prodi lo vedo come un enorme angoscia perché
Quando nel novantanove partisse partirà può darsi paghe dei tedeschi e francesi litiga l'Unione monetaria europea Francia Germania Olanda Belgio Lussemburgo e si formerà un Europa con due grandi cerchi il cerchio dei paesi che hanno la moneta in comune e tutti gli altri e tutti gli altri saranno la Spagna la Grecia l'Irlanda la Polonia la Romania la Bulgaria la Slovenia Cipro Malta questi sono gli altri Paesi
Secondo me il giorno in cui l'Italia constaterà occulta tasse che noi siamo con la Grecia e la Bulgaria una parte del Paese il Piemonte la Lombardia e il Veneto fosse l'Emilia Romagna dirà noi non abbiamo ragione di stare con la Romania e con la Grecia lo vogliamo stare con l'Europa
E a quel punto avremo norme il leghismo di Bossi avemmo il leghismo di Miglio
Cioè ci sarà qualche uomo politico
Che si alzerà e dicendo
Noi non possiamo accettare che la parte più moderna del nostro Paese
Sia costretta dalla parte più debole delle italiane stare fuori da quell'Europa quale noi apparteniamo per cultura per capacità amministrativa per il modo in cui gestiamo gli ospedali le scuole le industrie e l'agricoltura e quindi l'Italia si spacca
Ed è questa la mia grande preoccupazione politica che vedo per quello nella prima riunione dell'Ulivo sedendoci a quel tavolo io dissi ai ai colleghi dissi io una sola domanda da fare a questa coalizione
Io voglio sapere se noi ci riuniamo cui c'era Romano presente lui che prendeva alla guida di cui io debbo sapere se noi ci riuniamo
Se vinciamo per portare l'Italia in Europa o per accompagnare l'uscita dell'Italia dall'Europa perché se mi dite
La prima cosa io mi posso sedere
Ma se mi dite la seconda cosa cioè che noi non possiamo entrare in Europa io mi debbo alzatemi devo salutare perché il partito repubblicano può stare in una battaglia politica che lei l'Italia all'Europa perché questo fa parte della nostra storia ad accentuare la risposta fu un documento la risposta fu un documento che io considero molto importante nel quale si dice c'è un impegno di fare il necessario per stare in Europa dal primo giorno da questo io ricavo la conseguenza che la politica del governo Dini
è insufficiente e che quindi va premuto in quella direzione oggi il signor Berlusconi voi non l'avete vista forse perché stamattina Berlusconi avverrà martedì o sotto la pioggia venendo ha dichiarato e ha dichiarato questo
Dice c'è qualcuno ci ha criticato perché in passato con senso di realismo indicavamo nei parametri di Maastricht qualche cosa che avrebbe spaccato l'Europa e che ci avrebbe tenuto fuori dalla costruzione europea
L'Italia non era assolutamente in grado di arrivare rispetto dei parametri di Maastricht
E quindi noi non possiamo far parte è successo bisognava lavorare nella direzione del cambiamento di questi parametri cioè bisogna che noi rinunziamo al Trattato di Maastricht che abbiamo firmate restiamo fuori dall'Europa
Allora oggi il piano
Ci sono due coalizioni nel Paese c'è una coalizione nazionalistica
Che dice che l'Italia deve restare fuori dall'Europa
Ed è chiaro che quella coalizione comprende gli eredi del Movimento sociale perché il cromosomi servono anche a qualche cosa ed è chiaro che Berlusconi pensa di interpretare una posizione nazionalisti noi siamo la coalizione è un operistica del nostro Paese
E quindi abbiamo naturalmente la necessità di sapere entrare con coraggio le conseguenze da questa impostazione di Verdini
Ed era una cosa che chiedo a Prodi di discutere la prossima settimana quando ci vediamo
Che il governo deve fare di più deve chiedere al Paese di fare il necessario per poterci mettere nelle condizioni di sanità Europa cioè di essere un Paese della parte occidentale più avanzata dell'euro
Ecco però di cerchiamo di fare un'anticipazione per i nostri amici Ravenna che sono alle undici di sera qui ad ascoltare
Due domande in un
Che cosa sono da da professore di economia prima che da leader dell'Ulivo
E uomo politico che cosa sono esattamente i parametri di Maastricht che cosa deve fare l'Italia per restare in Europa e seconda domanda se il tuo oggi fossi già Presidente del Consiglio come probabilmente noi
Tutti ci auguriamo che cosa faresti che cosa potresti fare concretamente perché questa Finanziaria appare già insufficiente adesso ma dove altro si può incidere
La prima osservazione finanziaria poi il testo definitivo non l'abbiamo ancora critici io penso che dobbiamo far tutto perché si avvicini a quello che diceva Giorgio però vorrei fare un'osservazione
Mi ha colpito moltissimo quello che ho letto la Malfa io credo che da oggi ci sia una enorme divisione
Fortissime divisioni quello non l'ho mai sentito che un uomo politico italiano ripudia sì indiscussi maestri che sono quasi incredulo perché così non non avevo notizie d'ora in poi abbiamo veramente un'altra differenza enorme fra noi e la destra cioè chi vuole andare in Europa chi non ci vuole andare e su questo bisogna S assolutamente durissimi veniamo alla risposta parametri di Maastricht
Abbiamo uno dei parametri
Che non riusciamo a raggiungere in tempo ma che si sapeva
E dire chiaramente Giorgio correggimi se chiaramente evidente che non si riusciva a raggiungere cioè il totale del debito noi dovremmo avere un verdetto pari al sessanta per cento del prodotto di un anno
Abbiamo in questo momento i centoventiquattro potremmo o per cento potremo arrivare a centodieci in queste ore di tempo ma non cerca sessanta però questo non costituiva un problema insormontabile perché anche il Belgio si trova e si trova dunque situazioni l'Olanda e su quei temi rimasti in questo momento
Il limite è mantenuto soltanto da Germania e Lussemburgo ci sono invece gli altri parametri che riguardano l'inflazione
Che riguardano il deficit annuale che noi dobbiamo assolutamente raggiungere e credo che questo sia quanto chiede Giorgio
Per la prossima riunione ed è proprio quello che abbiamo definito nella rimedio gruppi parlamentari cioè noi dobbiamo rientrare il punto più forte è quello del tre per cento il debito annuale entro due anni entro due anni non entro vent'anni entro due anni questo è possibile anche se difficile ma dobbiamo entrarci ricordiamo un'altra cosa non con misure straordinarie
Cioè non con i condoni o imposte speciali dobbiamo tornarci a questi parametri con una politica che sia ripetibile in tutti gli anni successivi
Ecco i nostri obiettivi che noi abbiamo prossimamente da perseguire e credo che sia nella nostra portata se non abbiamo un situazione politica stabile duratura con un governo se certo con frasi che ha detto riguarda Berlusconi oggi ci dicono che il Paese sarà spaccato in due politicamente su questo tema non di poter in futuro suoni storture nord-sud che io spero non avendo perché dobbiamo seguire questi parametri ma abbiamo una parte del Paese che vuole entrare in Europa ed è disposta essere coerente su queste è una parte che preferisce fare della demagogia e poi vedere come le cose vanno a finire sperando che i tedeschi cambino pare il messaggio di Lion in questi giorni e semplicemente uno lasciamo stare
L'Inter fresca fare interni che le pietre ma non piace vari ma è sempre semplicemente una cioè i parametri di Maastricht sono parametri severi non si possono cambiare perché l'Unione europea deve avere una enorme forza di leadership nel mondo ecco cerchiamo di fare uno sforzo uno sforzo di concretezza professor però della finanza pubblica si risana vomitando le entrate le tasse mi pare che nessuno lo proponga perché livello fischi della pressione fiscale in Italia è già molto alto oppure continuando a tagliare dove si taglia che cosa si taglia
Imposte da pubblici e le imposte
Non si possono crescere questo lo hai già detto siamo in linea con Germania e Francia
E sono imposte pesanti in tutti i Paesi credo che sia un ordine europea
Dobbiamo però dire con la massima sincerità che almeno per due anni difficile diminuire imposte
E se si svolgono ogni anno al Fisco qualcosa così possono guadagnare nella direzione auspicabile doverosa che una seria lotta all'evasione fiscale e questo lo strumento che noi dobbiamo assolutamente perseguire
Dal punto di vista
Dal punto di vista delle spese credo che sia un discorso che riguarda moltissimi capitoli della bilancio italiana perché questo è possibile in molti capitoli credo che poco possa attagliarsi in due grandi capitolino come istruzione
Il problema degli assegni alle famiglie perché sono stati particolarmente complessi ed eventuali come risorse critiche per il futuro io credo infatti che non solo dobbiamo lavorare per avere un Bilancio Ciano nel nostro Paese
Ma anche per accrescere il livello della di ricchezza della scuola è uno strumento fondamentale per raggiungere questo obiettivo quindi sono capitoli tutti gli altri invece siamo capitoli che possono essere comprimibile ultima osservazione attenzione
Stiamo attenti perché
Noi raggiungiamo possiamo rivedere i parametri di Maastricht ma solo se il Paese continua a crescere
Bene cioè il problema
De tendere
A tassi d'interesse bassi a una crescita economica che si è sopra il tre per cento euro ed ha avuto quest'anno è di importanza fondamentale e questo lo si realizza
Senza inflazione solo se c'è se contengono non se c'è se continua perché negli ultimi tre anni due anni made in Italy ha dato un esempio all'Europa di una raccordo fra i sindacati
Da Confindustria e sindacati e il governo sindacati governo e Confindustria che ieri Sempione Europa perché abbiamo
Ho fatto tante fesserie ma
Questo della politica che avevamo cos'è che non voglio politica dei redditi comunque di comportamenti sarà reale consapevole negli ultimi anni abbiamo dato una lezione d'Europa questo non potrà proseguire se ci scoppia l'infrazione Athos
Quindi con la nostra attenzione e in questa direzione
Ecco un gene che chi svolge il ruolo fa il moderatore ma sta sennò finora avuto poco da moderare la scorsa settimana mi è capitato Reggio Emilia alla festa dell'Unità di fare da arbitro tra Fini e Veltroni ed è stato bravo un match abbastanza vivace
E adesso io non voglio un mettersi male fra la maltratta Rodi perché poi che comunque non ci riuscirei però voglio parlare un po'a fare qui litigare almeno su qualche tema più concreto capito fedele
Giorgio la settimana scorsa nei giorni scorsi Prodi è stato molto severo sulla questione poteri forti qualcuno ha detto che ha scavalcato a sinistra del PDS nella critica l'operazione Super Gemina
Gestita da Mediobanca e da Cuccia
Qualcun altro dice che è stato il PDS a scavalcare Prodi a destra adesso io non so bene quale sia la verità però so invece per certo che il Partito repubblicano
Tu stesso Ugo la Malfa avete sempre avuto con Concert con Mediobanca un rapporto privilegiato ora questa critica di però di chi è sembrata francamente eccessiva scavalcata a sinistra e l'ultima scavalcata a sinistra il PDS del PDS che ha scavalcato lui a destra
Ma voi questo appunto è uno di quei casi come ho detto in cui uno può essere in una coalizione ma su un certo punto ha delle opinioni diverse l'espurgo quello brutale franchezza con la quale ci siamo ci diciamo queste cose cellule che non è che il siamo abbiamo su tutto le stesse opinioni su questo punto
Io espresso un'opinione diversa dal dal Prodi per questo semplice motivo perché io considero perplessi a parliamo a Ravenna dove dove era la fabbrica Luzzi che criticare l'operazione Gemina costituisce un errore per con questo motivo tradizionalmente in Italia quando un gruppo offrire in privato cessava di fare profitti e faceva perdite
La regola era in lire
I padroni di questo gruppo lo vendevano allo Stato
Normalmente riuscirono a ventaglio un prezzo abbastanza alto e andavano a godersi in Libano o in Messico
I soldi così guadagnati allo stato di restauro dall'impresa scassato décolleté dei debiti lo stiamo ancora pagando i debiti delle il film siamo con le banche straniere abbiamo preso tutta questa nel caso della Ferruzzi per intervento di questa banca che ebbe in cui data che Mediobanca
Un gruppo che aveva accumulato trentatré mila miliardi di debiti e che è scoppiato nel novanta quattro Arizona dal novantatré novantaquattro improvvisamente la Banca Italia scoperte
Che signori Ferruzzi avevo trentatré mila miliardi di debiti mentre di con con trecento banche di cui centocinquanta resteremo
L'Italia aveva in quel momento due grandi questioni aperte i debiti verso l'estero contratti dalle firme i debiti verso l'estero contratti dalla Federconsorzi
Quindi avevamo già due problemi molto delicati B la soluzione tradizionale di questo problema in Italia sarebbe stato interviene nei mesi combattuto e lo Stato predatore trenta mila miliardi di debiti nel caso particolare
è stato suggerito le seguenti cose primo le banche che hanno prestato questi soldi sono state indotte dall'autorità di Mediobanca che tra l'altro doveva pochi prenda aveva pochi pressione foro molto avari aveva prestato pochissimi soldi alla Montedison
Dal indotta a tenersi quei crediti che devono fatti facendo una moratoria lo Stato l'ho già messo una lira
Secondo i signori Ferruzzi
Non sono riusciti a ricavare niente dalla vendita non hanno detto niente patria potestas in tutte le maniere e si sono su non è che sono ridotti alla fame perché non sono ridotti certamente alla fa ma non hanno hanno perso il controllo ciò un capitalismo ben temperato come dicevo il libro di Romano è un capitalismo in cui l'imprenditore che sbaglia va a casa
Ed è messo fuori dall'azienda allora Hurley sembra sbagliato polemizzare con una soluzione
Che è una volta tanto non ha scaricato sullo stato gli errori degli imprenditori e che ha mandato a casa una famiglia di imprenditori che ha commesso un errore coi da questo punto di vista giudico l'operazione un'operazione Ordine per il nostro Paese una volta tanto non ha pagato Pantalone
Prodi dice ma perché lo deve fare sempre Mediobanca e lo faccia un altro c'è un altro grande istituto a medio credito che è il limite Istituto mobiliare i perché è più grande di Mediobanca
Che è fatta con i soldi dello Stato che va esattamente lo stesso mestiere di Mediobanca lo faccia libri
Chi ha dei problemi sia De Benedetti ha dei problemi e non vuole rivolgersi a Mediobanca si rivolga alle IMI
Non è che c'è un monopolio non è come l'energia elettrica che se uno non vale nel chissà limitano le banche straniere ci stanno le altre banche vada quindi è un comunque è una società che fa secondo me l'Inter rischia un ultimo problema
Prodi dice ma troppi giornali nelle stesse mani al gruppo Agnelli e così via cioè il Messaggero Corriere la stampa anche se se non è della Gemina ai il Corriere dello Sport e quindi c'è un limite va be mentre il Parlamento decida il Parlamento di abbassare il limite cioè oggi c'è un limite del venti per cento progettati
Stabiliamo il dieci per cento debbo però dire parlo
Vedi un problema che il colosso Barbazza bene
Il Messaggero
C'erano dei gruppi finanziari Valentino lo sa benissimo che io credo abbastanza vicini a Berlusconi che siano fatti avanti per dire compriamo c'è il Messaggero
Io vi devo dire la verità lo dico con la massima brutalità ma il menisco del Messaggero ossia nelle mani di un di un mondo con cui non abbiamo particolari rapporti fatto di FIAT Assicurazioni Generali Mediobanca e così via piuttosto che mettono nelle mani di qualche imprenditore
Che faccia si chieda Bologna in Giunta che da Bologna il Resto del Carlino e la Nazione
Il tempo e tutti i giornali al Mezzogiorno fanno campagna
Quando va bene per Berlusconi e quando va male l'ha fatto per Fini
Vogliamo regalargli anche il Messaggero no non mi pare opportuno quindi meno male che se lo sono tenuto siamo al Parlamento fortemente con limite più basso momento e obbedire mobile diranno faranno fanno quel necessario questo è il punto
Di dissenso che dove abbiamo avuto ecco per stimolare non ce n'è bisogno ma per stimolare la tua risposta in un recente intervista a Repubblica Antonio Maccanico
E tuttora è stato
L'esponente
Di punta del partito repubblicano ha detto ma Cuccia poi non ebbe il serbo insomma ecco tu invece pensi che cuce sia Belzebù
No assolutamente quindi
Giorgio detto la prima parte della storia e tra l'altro io sono assolutamente d'accordo con lui l'operazione di salvataggio immersi Mediobanca quello che dico semplicemente
E che non c'era nessun bisogno di vendere le imprese risanate allo stesso gruppo che in questo momento sta diventando in Italia eccessivamente protetti
Perché io ora è elencate la figlia
Il generale per
Montedison
Eridania Beghin Say
Poi andiamo avanti con prendisole trick e poi via via facciamo l'impresa di costruzioni se poi ci mettiamo i telegiornali che c'era in capo Giorgio io dico semplicemente presto
Secondo me era possibilissimo fare la vendita come si fa dopo miseramente in questi casi delle singole imprese anche perché ed è la tesi che ho espresso
Io non sono contrario
O di sono meno contraria grandi concentrazioni quando queste aumentar le deficienze
Cioè cosa ci sta la Furfaro meno FIAT si è creato le imprese più grandi mettere insieme terra chimiche
Con lo zucchero con né assicurazioni
Con i giornali con le automobili non aumenta assolutamente inefficienza aumentar sono il potere e io sono molto preoccupato perché secondo me la democrazia è fatta anche di equilibrio di potere insomma prendete lasciamo stare non parliamo di Ravenna mancata vendita del mestiere province vicine di Ferrara salernitani la Montedison
Da Firenze ma dico ma questa è una provincia che ha un solo proprietario
E io e questo ci sono francamente preoccupato ma non ho mai parlato di poteri forti non ho mai parlato di poteri forti con perché io non parlo di poteri forti io dico gli equilibri
Della concorrente queste cose qui e soprattutto non ho mai parlato
Ma delle capacità tecniche di Cuccia
E
Perché sarebbe folle
E ha ragione Giorgio quando dice ci vuole un'alternativa anch'io dico però che questa operazione poteva essere conclusa nel rispetto degli equilibri di potere di un Paese che ha una concentrazione molto forte perché quella con le cose che ho detto prima al richiamo anche la banca Coverciano italiana il Credito Emiliano il Credito Romagnolo giacché siamo qui
E per dico mi sembra che ce ne sia abbastanza no allora io dico dobbiamo fare di tutto perché ci sia una situazione di poteri più equilibrata cucce non è affatto Belzebù anche perché Belzebù non è immortale e Cuccia è immortale
Ecco
Però è quello che tu dici è molto ragionevole adesso presenteremo Giorgio però è pur vero che il giorno dopo questa tua dichiarazione D'Alema ha molto frenato
E ha detto ma in fondo non Mediobanca non è un pericolo insomma ha dato l'impressione è un po'di voler come dire moderna è un po'la tua assortita
Ah sì benissimo ognuno usi propri treni no
Io ripeto insomma ho passato tre mesi della mia vita
A mettere in guardia di fronte al pericolosissimo monopolio della televisione che ancora tragicamente importante per la politica italiana
Allora non
Trovo altri tipi di potere sopra tutto quanto riguarda la carta stampata che è un problema molto molto delicato no proprio soggiorno della sua intervista quattro giornalisti scherzando erano al Corriere Stampa Repubblica invece di arrivare a casa la prossima volta in uno solo così facciamo alla svelta farle intervista no ecco scherzosamente io dicevo cose che vi preoccupano moltissimo per il futuro
Queste non diminuiscono affatto
La intelligenza dell'operazione che ha descritto Giorgio prima
Ma riguardano
Le conseguenza distribuzione dei poteri perché le banche potevano ricavare soldi
Vendendo la Edison a risparmiatori perché la prendevano molto volentieri de il Messaggero a qualcun altro a Fondiaria qualcuno questo è quello che io ritengo l'equilibrio dei poteri economici demografica
Sì sentiamo la replica a Dini la Malfa mi pare però Giorgio che nelle argomentazioni di Prodi ci sia un punto incontestabile e cioè quello che si è creata con Super Gemina una concentrazione di potere economico-finanziario quella che si chiama una conglomerata c'è una grossa
Marmellata di cose diverse senza un progetto industriale ecco a questa osservazione tu come risponde
Io per quello che che giudico che là dentro faceva i germi non è che che che Montedison la signora
Un capolavoro di
Redditività
Cioè non è che lì c'è una gallina dalle uova d'oro ci sarà non so Romano lo conosce meglio di me la Edison può darsi guadagna non so se l'Eridania guadagna ma nel complesso di gli anni guadagni quella definitiva ma nel complesso questo iradiddio diciamo proprio Cocco esista ancora con non saranno più trentatré mila ma con venti mila via dei debiti
Quindi non è che è una cosa che tu prendevi la presentati ai risparmiatori Romagnoli e quelle dei giovani a me la cosa vogliamo uno io al posto della Gemina CIR vedevano certo se io quindi la eredi sono le litanie dei giudici guadagna molto la gente se la prendeva ma quell'altra viene facevi da lasciare allo Stato
Cioè il complesso di questa operazione non è un'operazione questa grande concentrazione non è un regalo è una roba che stai in piedi con molta fatica in cui le cose che guadagnano compensa le cose che attendono no il gruppo Rizzoli Corriere della Sera non è che guadagna soldi perché ha perso qualcosa come quattrocento mila guadagna il Corriere ma perdono il mondo tutta presa altre quindi ho la sensazione che l'equivoco che è in atto un'offensiva diffuso attorno a questo problema
è l'equivoco di ritenere che lì si siano buttati su una miniera d'oro e che glielo bensì una miniera d'oro
Ma lei ci saranno ancora gobba che deve essere messo a posto che non è un capolavoro che non credo che gli gli operatori italiani sarebbero contrada molto volentieri questo voglio dire dove domande poi o ai domandata al comando
Ma perché D'Alema è così cauto ma la risposta è sì semplice ricevo per cui dal mercato e meno male che il caldo
Ma perché questa coalizione di centrosinistra a suddivise un problema storico cioè che una parte molto grosso di questa coalizione è costituita dall'erede del partito comunista
Non è che l'erede del partito comunista abbia avuto un atteggiamento verso il sistema produttivo al mercato l'industria che può essere identico a quello che hanno avuto fra i repubblicani nel corso di questo dopoguerra e quindi D'Alema si rende conto che può darsi che a sé la polemica la faccio io contro il monopolio o se la fa Prodi contro il monopolio votarsi
Che la gente dica solo gente che vuole un mercato concorrenziale non monopolistico ma se D'Alema si mette a dire che lui non vuole lucidare le maniglie all'avvocato Agnelli credo che Hillary ricordo che verrebbe nella testa della gente
Che c'è un residuo di statalismo molto pericoloso siccome una parte del mondo cattolico ha difeso fortemente le partecipazioni statali
Siccome la tradizione del PDS pc è una tradizione statalista dica
Bisogna essere molto prudenti perché non vorrei che il mondo imprenditoriale che è fatto di centinaia di migliaia di uomini donne e di voti
Concludesse che noi rappresentiamo la conservazione del sistema statalistico del nostro Paese
Perché è uno dei pericoli che noi corriamo romano è che il signor Berlusconi
Che lui sia un vero monopolista perché in televisione Maria Monopoli assai più profondo di quanto non sia il il Messaggero e l'aria del tempo dica come dice chiesti rappresento la volontà di cambiamento del Paese mentre noi rappresentiamo la volontà di conservazione perché non vogliamo cambiare il Parlamento e meno male che non lo vogliamo cambiare
Perché difendiamo le istituzioni che hanno già eseguito male il Paese perché difendiamo il la la solidarietà sociale che è una cosa che è ormai in tutto il mondo se ne stanno liberando e meno male che la difendiamo perché è una cosa importante
Non vorrei che dicesse a voi difendete le partecipazioni statali dello statalismo siete contro il mercato perché siete figli di una ideologia cattolica e comunista che ad Alitalia onorava va più bene non va più bene davvero
Allora questo devo stare molto attenti e io ho apprezzato di più la prudenza di D'Alema di quanto lo sia stata quella tua uscita perché quell'atrocità ci indebolisce
In un mondo di imprenditori grandi medi e piccoli può darsi che non sia così ma il mio naso politico mi dice qual è stato che ogni volta che noi non stiamo molto attenti su questo punto la gente diceva Colaiocco quelle vecchie forse che Alitalia non voterà mai perché l'Italia gli elementi dello statalismo non gli darà il governo di questo Paese perviene ad Amantino Berlusconi e siccome la mia grande preoccupazione
E siccome l'anno scorso facendo venire quei posti contribuiremo a sfasciare il governo Berlusconi
Io non vorrei che noi contribuisca a rimettere in sella Berlusconi e Fini guardarla perché non ci sarà un secondo Bossi l'anno prossimo abbiamo fa cadere ce lo terremo per cinque anni all'attenzione attenzione a non regalare a queste forze
A nove gare di i voti degli imprenditori hanno regali poi i voti delle periferie operaia con l'opposizione sull'immigrazione sbagliata perché altrimenti noi rischiamo Tel con le migliori intenzioni del mondo ne regaliamo l'Italia
Non ai poteri forti della Gemina mai poteri forti del Silvio Berlusconi ed esilio Fini è il cui esito un compito che noi dobbiamo dobbiamo svolgere bene ecco la ragione della mia posizione poi porgiamo
Devo dirlo sinceramente che da quando ho fatto questa analisi ho fatto tre interventi di fronte piccoli imprenditori
E sono impazziti di gioia questo ce lo devo dire perché attenzione il monopolio non piace a nessuno si è che si è di Berlusconi sia che sia di altre direzioni
E quindi e io o sono molto severe in materia perché se uso un certo metto l'unico foro di Berlusconi poteva usare nei confronti di tutti e la preoccupazione dell'imprenditore riguardo al credito riguarda considerazioni dei creditori quella concentrazione dell'economia è una preoccupazione reale e quindi io credo che Primo
Lori non dobbiamo allentare minimamente l'azione che dobbiamo fare per questa destra tanto più Cocco
Dopo la frase che hai letto riguarda l'Europa che stento ancora a crederci stento ancor prima che un fatto e si è un fatto nuovo niente è un fatto loro la nostra storia questo non non non non non non non immaginavo ecco e quindi questo è un non ci sta
Cioè non è un brutto segno è un brutto segno perché lui pensa siccome non parla mai prima di aver fatto quarantaquattro analisi allora mandato in giro settantasette omini e vedere se le loro opinioni pile e così via
E quindi vuol dire che lui pensa che
Ci sia una tendenza di nuovo verso il Mediterraneo no che ci sia un po'd'Europa mi preoccupa anche sotto questo aspetto Giorgio però ripeto io voglio che nel nostro Paese
Abbiamo un capitalismo con degli equilibri fra sette otto dieci centri di potere Diversi no
E quindi questo il mio discorso sul una di preoccupazione non lo faccio assolutamente perderlo per non andare uniti dalle maniglie che poi non è frase mia ma che avevo riportato da un giornale americano
E la mia preoccupazione giace ancora più grosse
Che solo i giornali stranieri ho trovato una serie di ipotesi sulle operazioni interattivi che si poteva fare
Cioè rendendo l'atto è stato ripreso tale invece prendeva tanto tanto tanto ecco o allora io non vorrei veramente
Che questi problemi cominciassimo poi a nascondere abbiamo bisogno sì del centrosinistra vuol vincere ha bisogno di una grande dottrine no bisogno
Di essere il nuovo ha bisogno di di di di di fare uscire gli uomini nuovi episodi però dobbiamo dire le stesse cose
Quando abbiamo la concentrazione da una parte o dall'altra ecco questa è la mia dottrina perché io ci credo molto ma con tutto questo non ho detto una parola contro la tecnica dell'operazione che descritto tu perché non era oggetto della mia analisi grazie
Io faccio solo questa considerazione Tusa il leader della coalizione
Ce l'hai sulle spalle cerca di vincere le elezioni perché se ne perdi siamo basilico e ma secondo me lui si ricorda perpetua Pertusella dodici ore di questo naturalmente noi possiamo soltanto augurarci che che credo due valutazioni sono votazioni politicamente attenta dello stato d'animo io i piccoli imprenditori
Temo che conditi di golosi perché naturalmente c'è l'odio del piccolo e del grande quelli spesso votano per Berlusconi continua a votarlo quindi siamo molto attenti che appoggiato punto
Cioè stiamo molto attenti a non ti ripeto la cosa che a me preoccupa molto marchio di origine del resto qui io conoscono bene le amici repubblicani
L'alleanza dei repubblicani con il PDS
è molto difficile
è era trova qui ci sono sezione è aperto tutti i giorni dove la gente litiga tutti i giorni discute di politica è molto difficile bene la domanda che mi viene fatta sempre chiamato
Tutti voi fidare di questi che non sono i vecchi statalisti eccetera eccetera quindi è molto se lo dice una popolazione politica no attenta come sono riquadri repubblicani della Romagna che sono gente che la politica vive con passione da da cinquant'anni immagina cos'è l'opinione pubblica non non vuole di Rizzato
Noi dobbiamo stare molto attenti a non dare l'impressione che noi siamo gli eredi del vecchio accordo
Tra la sinistra democristiana il partito democratico comunista italiano sulle partecipazioni statali e contro il capitalismo perché già in quel tempo versione Berlusconi riesce a dipingere ci addosso a questo vestito noi siamo spacciati
Ed è per questo che preferisco
Ne parliamo non non riesce a farci litigare volentieri su questo ne parliamo però perché va be'ci può riprovare ma insomma non ne parliamo con grave come vedi con grande civiltà tu mantenendo punti di vista diversi perché c'è un interesse comune
Che va al di là del fatto che si voleva un punto di vista diverso ma la mia preoccupazione ma anche la tua naturalmente
Scegliamo un terreno politico sul quale poi riusciamo a impegni a vincere queste elezioni perché questo poi l'obiettivo di una coalizione
Beh e io credo che questo sia il terreno con cui si vincano libertà coerenza esprimere opinioni con estrema franchezza e non avere paura di questa opinione e io lo posso fare proprio perché solo Berlusconi può dire che sono Mascali D'Alema no ma quando ci sono
Va bene canneti trent'anni nell'analisi delle piccole medie imprese sui loro problemi eccetera eccetera se Dio vuole nessuno ci può accusare di questi aspetti avendo tra l'altro io realizzato i tre quarti per libere per limare il tre quarti delle privatizzazioni italiane le ho fatte io quindi nessuno mi può dire che io abbia nemmeno l'ombra di statalismo
Ma io ho L'Espresso una preoccupazione e credo che nel futuro si possa rimediare soprattutto moltiplicando
Le alternative e i concorrenti Mediobanca e faceva il nostro sistema un sistema più articolato
Bene non sarò più citata deve ripiegare ma So bene che siete due amici e mi permette di dire che sono poi amico di entrambi per cui le il mio scopo è quello di farvi litigare e costruttivamente nel senso di farvi confrontare apertamente su un tema che però come abbiamo visto è un po'un po'scoperte ci siamo chiariti le idee su questo punto faccio un altro tentativo di farli litigare di nuovo sull'immigrazione
Qualche anno fa all'epoca della legge Martelli io me lo ricordo bene perché allora ero direttore dell'Espresso e con Giorgio La Malfa facemmo una comune polemica contro la legge Martelli e contro il medesimo Martelli la qual cosa per la verità non era difficile poi per tante altre ragioni
All'epoca Giorgio aveva una posizione molto intransigente molto rigorosa che poi ha ripetuto in questi giorni da ultimo in un'intervista a Repubblica stamattina
Nella quale insomma in fondo dice avevo ragione io ecco allora è così Giorgio avevi ragione tu cioè la preoccupazione che come è accaduto per esempio in Francia con il pianismo con il movimento di latente la destra estrema di le Pen
La destra possa crescere anche in Italia sulla diciamo preoccupazione sull'allarme della sinistra della delle popolari della popolazione di sinistra su questo tema
Che poi popolazioni di sinistra operai impiegati che sono proprio quelli che più sentono diciamo la concorrenza se
Sì si può dire la rivalità degli dei degli immigrati
Guarda la legge Martelli aveva uno su una impostazione che poteva essere condiviso proprio dopo la discussione che ci fu perché cambio il testo del governo e due errori l'impostazione condivisa era quello di dire bisogna programmare gli ingressi in Italia
Ci sono il regioni per esempio il Veneto l'altro giorno il ministro Treu va detto in Veneto c'è una tale domanda di lavoro che bisogna per forza far venire degli immigrati perché gli italiani non nuovi e non birre industrie allora se c'è una domanda di lavoro in Veneto
E il cibo con questo fare entrare i dieci mila venti mila quel che di numeri danno si facciano entrare
Magari si chieda alle associazioni imprenditoriali di fare quello che facevano in Germania quando arrivavano gli italiani e poi i turchi
Cioè che gli davano anche delle case perché non è neanche lecito che gli imprenditori
Faccia venire la gente e poi scaricato sui Comuni il costo di un'accoglienza di un'assistenza sulle strutture che sono già così debole quindi se servono cento mila per spero cento mila persone cinquanta mila persone
Dall'estero le si faccia venire di si dia il visto di sia al lavoro è un contributo che l'Italia da ai Paesi più poveri ed è un contributo che i Paesi più poveri danno all'Italia che ci ha posto di nuovo questa era l'impostazione giusta
Della legge Martelli che era accompagnata da due errori
O lo si chiamava la sanatoria dell'immigrazione clandestina
Che perché è un errore perché è chiaro è chiaro che in qualsiasi momento ci sono oggi sono mi pare ottocento si dice ottocento mila clandestini quattrocento mila non lo sappiamo sulla destini non lo sai esattamente
Allora tubo e dice ma cosa facciamo di questi come facciamo ad essere severi con questi da la severità la faremo da domani io dissi a Martelli ma se tutta in questo messaggio cioè che da domani è tutto pianificato ma chi è entrato entra il messaggio più rilevante quello che arriva dall'altra parte del Mediterraneo
è che in Italia si riesce a entrare nessuno ti butta fuori
E quindi servitù accompagni una legge di programmazione l'accompagni con una sanatoria
Dura un programma e un cavolo perché farei venire dieci mila persone oggetto Mw materie entreranno duecento mila i quali diranno ma tanto una volta che noi siamo entrati non ci potranno brutale voi e guardare prima voi della legge Martelli
La dimostrazione che era un errore che ci sono i clandestini
Da che
Se fosse stato vero che quella legge che è la sua vera nella parte chiamiamola così propositiva
Funzionava non ci sarebbero i clandestini perché ci sono i clandestini perché evidentemente clandestino sa che entra e che poi certo avuto l'Italia lo accoglierà egli darà la la una sanatoria
Secondo errore io dicevo ma se tutto è un clandestino domani va be'dopo che è fatto a la sanatoria che cosa ne fai devi mandarlo fuori dal Paese perché altrimenti fenomeno tisi non produrrà e non puoi stabilire che è quel clandestino gli dai la possibilità di ricorrere al TAR e dopo al TAR e al Consiglio di Stato perché nel frattempo siccome non lo puoi mettere in prigione perché non ha fatto niente
Quello dirà che perde documenti lascia la città e in cui quando la polizia lo ha fermato l'altra parte da delle altre generalità
Tu lo guardi fuori l'unico captare e non ne fa veramente e ci sarà un'industria di A Bocca di chi in quali il bivacco vivranno sulle spalle di questi facevi riconosce
E quindi due errori questi due non risolve i problemi di oggi
Allora soldi noi vogliamo programmare le presenze e lo dobbiamo essere severi con i clandestini ora non vogliamo Program Rocca vuole allora diciamo che non abbiamo una politica ecco allora Rebirth chiudo stiamo attenti perché come ha scritto Galli della Loggia sul Corriere
Se la sinistra deve sapere che il l'elettorato più sensibile a questi vorrebbe l'elettorato popolare perché quello che si trova a contatto con questo problema sono i tranvieri con cui litigò Pillitteri a Milano solo gli operai di Quarto Oggiaro cioè solo la gente che a questo problema stiamo molto attenti perché quelli in Francia votano per l'ente
E a me l'idea che un operaio un ho un un un pensionato debba votare dell'onorevole Fini so che è stato invitato alla festa non verrà mai invitato alla festa dell'uva Fini stata gentile alla festa dell'uva manco sarebbe del Modena mi dice che il voi mi danno per non ci salgo perché saranno democratico la derivata ma noi siamo una cosa e quelle sono un'altra cosa io voi oggi e voti popolari al partito dell'onorevole Fini nono nessuna voglia di regalare
Ci arriviamo alla conclusione ma su questo punto professor Prodi tu sei un uomo di cultura cattolica che fine fa la solidarietà cui tanto tiene il mondo cattolico su questo tema dell'immigrazione qual è il suo limite
Ma ci sono i bastioni fortissimo donatole qui Galli Della Loggia non era al corrente che dei grandi cambiamenti che c'erano stati c'è il mondo cattolico a un atteggiamento molto aperto sul discorso dell'azione sulla prima padre emigrazione cioè posti di lavoro che dice più gioia dare assistenza salari giusti e così via ma sul discorso del clandestino e sul discorso soprattutto due legittimo reo solo altrettanto severo quanto Giorgio perché qui se no la legge va a finir male e il discorso
E devo dire che però sui clandestini e su questi non sono leggi in materia dei problemi che ci turba il problema che la pubblica amministrazione non è in grado di far fronte a questi problemi qui sull'immigrazione abbiamo delle contraddizioni che fanno fanno impressione no qua nella vita quotidiana no da un lato e clandestini non c'era il sistema sempre attesa tristezza medi Francia la spesa bellica perciò clandestini però nessuno li manda via quindi rimango clandestini
C'è insomma alla alla fine poi occorrono anche sciocca destini cioè tutto un un un un gioco di contraddizioni no e soprattutto ricordo che la politica di emigrazione è fatta da tutto lo Stato si
Vedere se
Dall'ambasciata di Mosca di danno un passo porno turistico per sei mesi a trenta signorine alte un metro e ottanta senza una vera per l'Italia cosa vengono a fare no ecco e questi sono i problemi anche nel coordinamento di queste cose cioè la la politica un Paese insieme che fa che fa questo tipo di cose e poi su questo sto proprio recedere lavorando io credo che bisognerà riflettere a fondo sulle reti della cittadinanza che sta là fondamento il nostro Paese non abbiamo ancora tutte le diversità innanzi al sul diritto del sangue in quanto poi vedi emigranti siamo diventati pesi di immigrati e non abbiamo ancora cambiato i fondamenti della legge del nostro Stato questione dei fatti fondamentali su cui riflettere che loro di conseguenza avvengono tutti gli altri problemi
Che sono poi vengono su un po'più fatti i conti siano questi principi da risolvere ultima osservazioni su questo
Giorgio toccato un tasto molto delicato è molto importante la politica dell'immigrazione che di vite la sinistra a destra
Questo è un errore che noi non dovremmo mai fare la poi viene migrazioni che per quello che dicevo governo tecnico si trovano i problemi deve essere discussione
Come si dice in modo bipartisan cioè da
Tutte
Il Paese non possiede scusami sono pare perché ricordatevi che questioni problemi più grossi che avremo nel nostro futuro metterla come strumenti di propaganda elettorale è una vergogna e quindi condivido impingono preoccupazione dice gioca dobbiamo contrapporre un grosso discussione sul futuro fatta nei termini con cui diceva hanno in modo da affrontare non il problema dopo ma il problema prima Eva richiudere una rapidissima batto
In tal dei nostri due interlocutori sul futuro ettari di abbiamo tutti un po'freddo ma quindi vorrei invitarli tutti e due ecco io durante il viaggio in macchina da Roma fin qui con Prodi ho cercato di esperimenti tutto il mio pessimismo sul futuro elettorale del centrosinistra invece lui è un inguaribile ottimista e convinto che il centrosinistra può farcela e non è che ci spiegasse in due battute perché
Ma era talmente pessimista che vuole tornare indietro
Per l'Europa è stato un viaggio di sofferenza ma va bene lo stesso precisa Pietro
No io non sono affatto pessimistica
Non sono affatto pessimista perché vedo
Che il tam tam avanza no vedo che quando prese in chiamo il discorso da collezione con coerenza il pericolo che corre per il Paese le occasioni credo che abbiamo gli obiettivi che noi abbiamo e il discorso va forte c'è un'adesione molto o generale cioè quindi un discorso politico che davanti bene certamente se ne siamo degli errori e si indichiamo fra noi perdiamo ma stiamo interpretando un vero bisogno di cambiamento del Paese è un cambiamento della storia d'Italia che tutti volevano le due coalizioni
Confessato sembra invece più inclini al pessimismo di che umore sale sul futuro del centrosinistra ma guarda per la verità
Dopo le elezioni di giugno li consideravo defunti questi e anche dopo dopo gennaio modo con cui Berlusconi trattava questa specie di ira contenuta perché non era più a Palazzo Chigi mi dava l'impressione che ogni giorno perdesse
Adesso abbiamo secondo me qualche maggiore problema cioè c'è un problema di aggiustamento della della dell'impostazione di fondo dove dobbiamo sapere ci questo appeso delle elezioni che non si sa quando suo qui dovrà trovare un'immagine della coalizione penso ed è la ragione per la quale me la sono portata appresso questa dichiarazione di Berlusconi penso che oggi Berlusconi già dato uno degli elementi fu tale di distinzione politica perché guardo c'è qualcuno che dice scelgo la l'anti Maastricht in Europa c'è ha ragione Prodi può darsi che lo abbia fatto
Dei sondaggi con i quali dice che in Italia comincia a nascere un'impressione antieuropea comici in Svezia come c'è in molti Paesi unica infrange
Però io sono convinto che in Italia l'Europa e rimane ancora un ideale del dell'Italia nel suo insieme quindi una coalizione operistica può essere la col giudice De Brasi e questo sia un tema sul quale noi possiamo arrivare
Il resto lo vedremo insomma io spero la battaglia cosa vogliamo fare politica non c'è più niente da fare siamo siamo in corsa
Ci sono gli schieramenti
Mi auguro che abbiamo scelto bene cedendo Romano Prodi che io vi abbiamo scelto generale il generale ci guida la battaglia sceglierà i temi speriamo che di saper scegliere portare avanti con grande rigore
Quello che deve essere chiaro e che i repubblicani sono una grande forza leale nel senso che noi siamo in questo siamo leali non introduciamo elementi di rottura politica nella coalizione diciamo le cose come stanno cerchiamo di portare alla coalizione l'elettorato che possiamo portare che in certe zone del Paese è molto importante in altri è un elettorato modesto non non sono la battaglia una battaglia appassionante mi auguro che possiamo vincerla e credo che possiamo vincere Radulovic
Abbiamo avuto la conferma L'Ulivo l ed era possono vivere assieme possono convivere bene auguriamoci che possano anche continuare a crescere insieme grazie buona notte a tutti
Parlare un attimo
Un attimo cortesia vuole chiamare sul palco il segretario della locale
Sezione Epaminonda Farini qui di San Pietro in vincoli Daniele Roncaglia che naturalmente il ringraziamento che possiamo dare a lui e quello di consegnare un ricordo della serata al professor Romano Prodi
Questo
Avevo poi le foto diretto
Poi a Giorgio La Malfa consegniamo anche a lui ricordo
Franco
Poi abbiamo io ricordo della serata anche per
Il moderatore
Per già Valentini
Ecco qua
Se ci permettete noi vorremmo prendere nel nostro circolo le foto qui quindi facciamo qualche foto di rito via Vegezio c'è anche Paolo gambe il segretario regionale
Oggi ospite anche una