"L’acqua coltiva la pace" - Seconda ed ultima giornata dell'Associazione Nazionale Consorzi di Tutela Gestione Territorio e Acque Irrigue (8-9 luglio 2025)

Buongiorno a tutti e buon giorno a tutti il tema dell'acqua è un tema trasversale che riguarda nostro paese riguarda l'Europa riguarda le fragilità che ci sono in questo momento riguarda anche le più politica
Perché è un tema di relazioni tra i Paesi
Dico solo due due dati il venti per cento dei territori e sotto stress idrico il trenta per cento della popolazione sotto stress idrico
Sono dati che voi conoscete molto meglio di me perché siete in prima linea per gestire questa complessità
E fare in modo che i territori possano crescere nonostante tutto e quindi questa mattinata e dedicata a comprendere che cosa si sta facendo che cosa si può fare
Allora io la prima cosa che diremo andare
Il video
Scommetto che tutti quando a un certo punto è apparso quel blu avete pensato nel video si sarebbe interrotto
Che succede
Quella è proprio l'idea dell'intelligenza tecnologica dell'intelligenza naturale che invece in cui le cose può risolvere
I due intelligenze o funzionano insieme o non si va da nessuna parte forse l'Italia come capitale umano mi ha tanto per poter gestire quell'intelligenza io prima di invitare gli ospiti sul palco saluto l'onorevole Silvio la lodevole Stefano Vaccari della Commissione agricoltura della Camera Francesco Battistoni della Commissione ambiente della Camera sottosegretario Luigi D'Eramo benvenuti a voi che a tutte le persone che sono che sono
Adesso inviterei sul palco cristiano Fini presidente della CIA Benvenuto
Ettore Prandini presidente di Coldiretti
Francesco Vincenzi presidente dell'ambito
Padrone di casa in qualche modo e naturalmente il ministro dell'Agricoltura della sovranità alimentare delle foreste Francesco Lollobrigida benvenuto
Allora
Io dico partiamo dal titolo che ci hanno dato così stiamo dentro il il corridoio della curiosità atto a cuore del made in Italy agroalimentare però una cosa lasciatemela dire
In questo Paese la diamo troppo per scontata
E non solo in questo Paese la riteniamo una risorsa
Che comunque c'è alla fine piove quando non piove tanto invece non è così comincio da lei Fini perché sta arrivando da Strasburgo mi pare
Quindi sta arrivando dai luoghi dove molte delle decisioni sull'acqua
Possono essere prese alcune sono state già prese come iniziativa per la resilienza ma poi quelle andranno messi a terra e allora quel passaggio un passaggio molto importante prego
Senta intanto voglio ringraziare la BPER l'invito ovviamente ringrazio Francesco il presidente anche Massimo direttore anche perché ha un appuntamento molto importante di confronto di dialogo
Su un tema che come diceva giustamente prima e fondamentale
Ma sul quale occorre davvero passare dalle parole ai fatti
Io credo che l'acqua sia il cuore pulsante del made in Italy agroalimentare oggi purtroppo non è così scontata e soprattutto l'acqua rischia di creare delle gravi disparità tra produzione tratte rettore e addirittura anche tra le singole aziende agricole
Quindi noi dobbiamo cercare di garantire al massimo la fornitura di acqua sia per niente in intere rudimentale ma anche per la tenuta delle aree rurali e deviare interno nel nostro Paese perché garantire la sicurezza alimentare cosa anche questa che non è scontata perché col clima che
Sta in convento sulle nostre impresa vediamo una diminuzione importante delle rese produttive e di sicuro il clima col passare degli anni non migliorerà
Quindi dobbiamo cercare di adattare le aziende agricole all'emergenza climatica e l'acqua credo che sia il bene comune più importante che abbiamo per riuscire ovviamente a emergere ad adattarci all'emergenza climatica è chiaro però che come si diceva prima vanno fatte delle cose
Sia a livello nazionale che a livello europeo
Noi come c'è per i cultori italiani abbiamo chiesto lo scorso anno durante le elezioni europee in un documento di dieci punti alcune cose una di queste cose era un piano europeo per la presidenza idrica che pare se è stato ovviamente approvato che sta venendo avanti
E quindi questo sicuramente
Uno di quei fattori importanti così come abbiamo chiesto anche un piano europeo sulla gestione delle aree interni
Il piano di gestione sulla resilienza idrica perché ah perché il tema dell'acqua non è un problema italiano la siccità l'alluvione non sono un problema italiano sono un problema europeo che va gestito a livello europeo che va gestito attraverso le opere qua di fianco ci dobbiamo mettere anche le risorse dobbiamo metterci anche i soldi dico questo perché
Va bene il piano che è stato presentato ma dobbiamo anche trovare adeguati finanziamenti
A proposito di Strasburgo nell'interlocuzione ho dovuto col Commissario Fitto
Appunto il tema delle risorse pare che sia un tema che
Verrà avrebbe sciolto
Quindi è probabile che vengono prelevati risorse dei fondi di coesione ma probabilmente l'annunciato anche ieri perché sono mi diceva che avrebbe partecipato anche alcuni
Consessi
E quindi il fatto di poter utilizzare delle risorse nei prossimi cinque anni
A livello europeo da destinare al tema dell'acqua
è un'ottima notizia ma noi dobbiamo essere pronti a
Perché dopo Frémaux cinque anni per poter spendere queste risorse quindi progettualità quindi semplificazione per riuscire davvero scaricare a terra quanto di buono C barra fornito speriamo perché ad oggi non abbiamo ancora visto
A livello europeo
Ma dicevo prima anche il tema delle aree interni anche qui una strategia che dovrebbe essere presentata entro la fine di quest'anno
Lo ha garantito lo stesso commissario anche qui a risorse perché il tema delle aree interne credo che sia fondamentale tanto quanto la gestione della risorsa idrica
Ma dobbiamo anche mettere dei punti dei paletti fissi su questi temi è a livello europeo occorre un pianificazione sugli invasi occorre una pianificazione sulla gestione delle acque reflue occorre anche che ci sia una governance a livello nazionale che tenda dei fino ad evitare quella che la frammentazione che stiamo vivendo
Frammentazione che dobbiamo superare
E su questo tema io credo che il ruolo dei consorzi di bonifica
Deve avere davvero un ruolo centrale
Perché perché sono le sentinelle del territorio perché i consorzi di bonifica sono quelli che riescono scaricare meglio a terra le risorse il Consorzio di bonifica non deve essere visto come un mero esecutore tecnico
Il Consorzio di bonifica ha un ruolo centrale
Per quel che riguarda la prevenzione del dissesto idrogeologico per quel che riguarda l'ambiente per quel che riguarda ovviamente la sicurezza alimentare e quindi su questo tema io mi aspetto che ovviamente ci sia un coordinamento nazionale ma che mette al centro il ruolo dei consorzi di bonifica sia per quel che riguarda le risorse ma per quel che riguarda anche la progettazione e l'operatività
Grazie grazie
Rischio di disparità
Rammenta azione progettualità necessario che le cose si facciano perché anche quelle risorse di cui si parla in sede europea il tema è la messa a terra quando quelle risorse arriva quando quel bonifico arriverà
Se arriverà in quale modo arriverà perché adesso la fase di implementazione di quella del piano di resilienza è la vera partita sulla quale si gioca il modo in cui quelle risorse possono possono possono arrivare perché il tema acqua cibo ambiente
Questo triangolo che per l'Italia particolar mente rilevante per perché il venti per cento del PIL dipende dall'altro per noi
Prandini
Io penso che quello che veniva sottolineato prima
Il lavoro che si è fatto a livello europeo non sia un risultato che
Arrivato per caso
Ma sia frutto di un dialogo continuo e costante che abbiamo impostato con il vicepresidente Fitto subito dal suo insediamento
Per quanto concerne la possibilità di utilizzare i fondi di coesione sulla realizzazione di tutto ciò che riguarda l'infrastruttura acqua e per infrastrutture intendiamo dai bacini di accumulo arrivare a tutto ciò che riguarderà la manutenzione delle grandi opere
Perché abbiamo spinto su questo versante
Perché se noi guardiamo all'importanza che l'acqua fra in termini strategici sì riguarda l'agricoltura e l'agroalimentare
Ma noi dobbiamo avere una visione ampia di quello che dobbiamo muovere in termini generali nell'interesse del Paese Italia e questa sarà indispensabile
Per quanto concerne tutto il tema della gestione dei dati per quanto riguarda l'intelligenza artificiale per quanto riguarda altri settori produttivi
E qualcuno potrebbe pensare ben ma allora scusate tutto questo ragionamento può ne beneficiano gli altari
No e avere visione delle cose
Perché se noi non implementiamo rischiamo che quella che oggi abbiamo a disposizione la dovremo gestire conscio oggetti che oggi non sono necessitare e quindi avere meno acqua disposizione per l'agricoltura sì invece tu credi sistemi di implementazione allora tu crei anche sviluppo per il Paese Italia
Per i Paesi Italia e per l'Europa
Perché noi oggi ci troviamo in uno scenario di carattere globale dove tutti i Paesi investono para aumentare la loro capacità interna nella produzione di cibo
Si osserva ciò che fa gli Stati Uniti non sto parlando dei dazi sto parlando del risorse
Che investono sul a farmi Billa dove sono quasi quattro volte in termini di quantità maggiore a quella europea
Quello che fa la Cina
Dove il silenzio perché non compare mai
E se voi osservate anche ai dibattiti di queste ultime settimane
Purtroppo il dramma degli scontri Bellizzi che riguardano Israele che riguardano lì erano e che riguardano la Palestina che riguardano la Russa che riguardano l'Ucraina e tanti altri
La Cina non è fra i Paesi che viene mai portato come uno di quelli che dovrebbe mediare su relazioni che ha in essere
La Cina fa un percorso un gioco diverso
Dall'aver capito durante il periodo dal comitato e soprattutto dall'inizio degli scontri bellici che il cibo diventa una questione geopolitica
Che è cosa ben diversa
E quindi cibo diventa un elemento per il quale io stringo relazioni e oggi qua il più grande investimento in termini di piattaforma logistica no sul suo territorio ma in Brasile
E allora noi che cosa dobbiamo fare
Avere una capacità di lettura di quello che sta avvenendo e creare meccanismi dove anche quanto noi non siamo autosufficienti
Cerchiamo di incrementare la nostra capacità produttiva e tu lo puoi fare su tre versanti
Il primo a bere acqua a disposizione parquet se tu non hai acqua è impossibile implementare la capacità di un Paese in termini di produzione
E sotto questo punto di vista noi possiamo fare molto
Io ho salutato apprezzato la scelta del governo italiano quando pone la questione di aumentare la capacità produttiva interna Park si pone un obiettivo non nel breve
Ma nel medio periodo e quindi che cosa fa torna pianificare
E quindi puntando a davvero è una forma interna che sia sfidante rispetto a quello che avviene già in altre parti ripeto dal mondo secondo obiettivo
E quello dall'utilizzo dalle molecole
Perché se tu vuoi incrementare la tua capacità produttiva non puoi fare una battaglia di retroguardia
Dove tutti i limiti a cancellare sistematicamente quello che serve al settore produttivo agricolo e poi magari credo quel meccanismo che ha funzionato per i settori energetici poi ne abbiamo pagato tutte le conseguenze mia ripeto
Quando pensavi di poter acquistare in altre parti del mondo pagando meno poi quando gli altri chiudono automaticamente tutti trovi in difficoltà
E quindi le molecole diventano fondamentali per difendere le coltivazioni cambiamo no in campo terzo elemento la tecnologia e l'innovazione
Anche questo ci potrà aiutare
E se voi ci pensate tutto questo può essere mosso in un interesse generale e comune che ci deve porre nella posizione di dialogo con le nostre istituzioni
Indipendentemente da quelle che possono essere simpatia di carattere partitico ma nel ritornare a programmare ripeto quelli che sono gli investimenti necessari per il nostro mondo
Il ruolo dei consorzi di bonifica
è straordinario
In termini di importanza e poi non ci nascondiamo dietro un dito ci può essere anche qualche singolo caso dove le cose non funzionano alla perfezione come noi vorremmo
Però non possiamo permetterci di generalizzare sul ruolo che i Consorzi oggi possono giocare rispetto anche al tema dal cambiamento climatico
Perché noi dobbiamo gestire l'acqua e chi lo può fare sì non ti conosce l'agricoltura e l'agro alimentare
Tutte le volte che noi abbiamo delegato la gestione dall'acqua a soggetti diversi noi abbiamo raccolto disastri
E tanti luoghi del nostro Paese dove ci sono le disfunzioni è perché sono gestite da persone che non conoscono l'ambito agricolo
Questo aggiunge
Che è fuori dubbio in questo momento storico tenere distinti la PAC dal fondo di coesione lo dicevamo prima in una visione che l'Europa deve avvenire
Poi noi dobbiamo e abbiamo avuto permettete Moro l'intelligenza la capacità però grazie anche
A supporto dal governo italiano per quanto concerne un dialogo mi ripeto col vicepresidente Fitto
Di fare in modo che sui fondi di coesione poi non lo
Diciamo così sbagliare amo eccessivamente in questa fase visto che nelle prossime settimane comunque ci giocheremo molto per quanto riguarda la gestione economica e finanziaria
Dalle risorse europea per evitare che qualcuno possa direbbe degli abbiamo già dati dirà e quindi non ve li diamo magari sul capitolo storico dalla PAC sul fatto che anche l'agricoltura o di ciò che è di interesse dall'agricoltura possa pescare sui fondi di coesione
Cosa che c'era assolutamente proibita fino alla scorsa programmazione e quindi ritorniamo sul tema della realizzazione infrastrutturale
E poi vero tutto quello che dicevamo in uno scenario di carattere globale di carattere europeo c'è un terzo elemento quello che dobbiamo fare all'interno dal nostro Paese
E quello che dobbiamo fare all'interno del nostro Paese una forma di semplificazione e di coraggio
Il coraggio per quanto riguarda il tema dal riuso dalle acque
Noi non possiamo permetterci di sprecare una risorsa così importante perché anche in questo caso magari abbiamo qualche singola criticità sul territorio io dico gestiamo le singole criticità
Facciamo le analisi che dobbiamo fare ma quando l'acqua è utilizzabile noi non ne possiamo sprecare nemmeno una goccia parka questo significa dare continuità al lavoro dei nostri
Agricoltori
E semplificazione
Per quanto riguarda la gestione della manutenzione anche di Baccini esistenti
Non riguarda tanto la bonifica
Ma la gestione dei bacini non viene fatta solo dalla bonifica
E allora pensare che laddove io un accumulo di acqua
Tutto ciò che riguarda la manutenzione né alla polizia
Di ciò che si deposita siamo l'unico paese a livello europeo che la gestisce come rifiuto speciale con quello che ne consegue in termini di costi e quello che ne consegue in termini di gestione logistica
In tanti casi ha fatto sì
Che questo non ponesse alla manutenzione del bene con una diminuzione
Dalla capacità di accumulo che sia andata ad allargare di anno in anno arrivando in alcuni casi ad avere situazioni dove tratteniamo solo il cinquanta per cento dall'acqua
Allora il lavoro anche sotto questo punto di vista fatto col ministero dall'agricoltura col ministero dall'ambiente
Con il ministro ha anche Pichetto Fratin
E con quelli che sono i dirigenti dal suo ministero si sta ponendo in un obiettivo come dicevo di semplificazione e fare in modo che quello che viene escavato e la pulizia
Del letto dal bacino possa essere gestita come ammendante o come un semplice rifiuto ma quando tu fai l'analisi e quello non ha degli inquinanti
Il modo più semplice e farlo diventare un fertilizzante naturale per quanto riguarda il suolo agricolo risultato
Diminuzione drastica dal costo di gestione
Diminuzione di tutti gli aspetti burocratici manutenzione delle opere esistenti maggiore capacità di accumulo per arrivare a trattenere ripeto più acqua da dare a disposizione a tutti quelli che sono i soggetti
Che ne vanno a beneficiare
Non mi voglio dilungare eccessivamente
La maggior parte di voi sanno esattamente quanto l'organizzazione che io l'orgoglio l'onere
Di rappresentare col dirette sia stata l'organizzazione che in questi anni si è battuta per avere una strategia sulla risorsa idrica
Si è battuta anche quando sembrava che tutti fossero contro non ci siamo mai e non abbiamo mai perso il coraggio di continuare ad insistere
Si fa particolarmente piacere che questa condivisione oggi comune Possa esce e essere anche fatta sua dalle nostre in Titus e istituzione creando un meccanismo di crescita per quanto riguarda una filiera quella dall'agro alimentare che oggi è diventata
Il traino economico del Paese Italia chiudo dando un dato
Noi oggi produciamo un valore complessivo all'interno della filiera che vale settecento sette miliardi
L'ultimo rilevato era di seicentoventi ovviamente parliamo di agricoltura industria di cooperazione di trasformazione di logistica e di turismo ma è tutto connesso all'acqua
Con quattro milioni di occupati e sessantanove virgola uno miliardi di valore dall'esportazione
Noi pensiamo
Che questo dato non sia il risultato finale
Siamo solo all'inizio
Di un percorso che se sapremo guidare potrà dare una risposta concreta alla crescita economica del nostro Paese ma dando una possibilità anche occupazionale e di giusta redditualità al lavoro dei nostri imprenditori e delle nuove generazioni
Leggevo un dato che veniva presentato rilevato recentemente dove su dieci ragazze
Oggi italiani sei avrebbero o vorrebbero andare a lavorare in altri Paesi noi questo non ce lo possiamo permettere
Sia per un tema demografico che già paghiamo nel Paese sia perché io sono convinto che i nostri giovani al di là di quello più qualcuno racconta che siano un problema o non abbiano voglia vanno motivati e i nostri ragazzi hanno un'intelligenza e una capacità che lei non hanno nulla da invidiare a nessuno e vanno messi solo nella condizione di a vere giusto racconto di quello che questo Paese alloro popoli è fuori dubbio che sì tutte le volte che noi ci troviamo in situazione di carattere pubblico continuiamo a denigrare
Quello che l'Italia fa o quello per i nostri istituzioni fanno bene è normale che qualsiasi ragazzo a quel punto si immagini di creare un suo percorso di futuro una propria famiglia da qualche altra parte
Ma non è un racconto veritiero
Perché questo è un Paese straordinario
Perché questo è un Paese che ha grandissime possibilità
E questo è un Paese che se tutti insieme lavoreremo per creare le condizioni di cui stiamo dibattendo
Può essi ancora una volta un punto di riferimento nell'eccellenza enogastronomica qualitativa produttiva occupazionale
Che non deve invidiare nulla nessuno ma ne possiamo solo io e Sarah dei grandi protagonisti da
Grazie mentre lei parlava individuavo le contraddizioni di questo Paese non da un lato rifiuti speciali per per considerati qui una cosa che si potrebbe fare con una norma molto semplice invece si fa fatica d'altro canto l'agricoltura ma anche l'intelligenza artificiale ha bisogno di tanta acqua l'acqua è una cosa che riguarda il modo nel quale il nostro Paese vuole crescere e la parola frammentazione che è venuto fuori prima la parola Governance la parola di scissioni che vanno prese perché il sistema sia il più efficiente possibile e lo spreco delle acque reflue venga ridotto
Sono cose di cui si parla da tanto tempo e forse adesso questo tempo si sta accorciando
Perché se ho letto bene una statistica noi siamo il uno dei paesi più esposti al cambiamento climatico
Rispetto ad altri quindi se non facciamo in fretta a fare questo allora i rischi sono lei ha ricevuto un sacco lei per diciamo per il lavoro che fanno tutti e anche per il suo rifiuto un sacco di complimenti sul ruolo dell'abisso in Tinella gestione delle acque come vede la la situazione soprattutto rispetto a questa riforma europea
Beh innanzitutto concedimi un ringraziamento a tutta la platea tutti gli onorevoli presenti in sala al ministro e lo ringrazio anche per avere riportato l'agricoltura in un dialogo fattivo soprattutto in un primati in un in un posto importante del Paese che era anni che non si che non si vedeva ringrazia le associazioni agricole che sul nostro Hutter
Straordinario come avete sentito dal Presidente Prandini era al presidente Fini hanno attenzione particolare rispetto alla gestione dell'atto perché crediamo veramente che la gestione dell'acqua agricola sulla questione che debba continuare ad avere un ruolo importante attraverso le associazioni alle sensazionali Rio parto due secondi dal titolo abbiamo voluto dare a questa Assemblea un atto che coltiva la pace eletti in un momento dove purtroppo in me stiamo parlando di tantissime guerre soprattutto di guerre che nel questo ventunesimo secolo sono caratterizzate anche la norma era dell'acqua lo vogliamo pensare immaginare ministro che l'atto invece si un elemento di pace perché è un elemento di pace perché l'atto un elemento che produce cibo esigue l'azione più democratica che ognuno di noi deve averlo disposi
Clone per cercare di avere di avere la fasi ed il segretario generale ha fatto un passaggio importantissimo scritto sulla necessità pace e il e la il re e la possibilità di avere un Cvc poteva essere giusto un ciclo che deve essere accessibile a tutti soprattutto e soprattutto di buona qualità allora arrivando a al ragionamento che stiamo facendo stamattina che ringrazio per le parole che avete
Che avete speso nei confronti di ambiti il mondo dei consorzi di bonifica
Parto da alcuni dati che sono stati ricordati anche poc'anzi fatturato dell'agroalimentare duecentosessantadue virgola sette miliardi di euro nel due mila ventiquattro la filiera estesa settecentosette miliardi di euro nel due mila ventiquattro uno dopo economiche la state portando in modo eccezionale nel mondo e questo è un altro valore importantissimo da tutelare per portare e da portare avanti perché questo è la nostra comunità questo sui nostri valori e portati nel mondo fanno crescere anche la reputazione del nostro paese ma questo non è solo motore economico questo bollo è un motore è un motore sociale sicurezza idrogeologica questo è tutto però dipende dalla presenza da poter utilizzare una un atto che non è
Una quota utilizziamo solo per l'agricoltura
Troppo spesso si banalizza il tema
C'è la siccità è colpa dell'agricoltura manca l'acqua e colpa dell'agricoltura quanto manca l'acqua non è un problema solo agricolo quando manca l'atto un problema sociale dei territori che dobbiamo difendere con estrema attenzione perché questo
è veramente un problema che rischiamo che appunto i territori stessi leggete di quei territori abbia delle ripercussioni negative nei loro nei loro comportamenti soprattutto abbiamo bisogno di maggiori certezze abbiamo bisogno di più attenzione come modo dei consorzi di bonifica i suoi uffici ministro hanno certificato insieme a quelli del Mit la straordinaria capacità del nostro mondo non solo di rispettare i tempi
Ma anche di avere una visione un'idea di quello che c'è Logan partecipato con orgoglio grazie anche all'impegno avete messo come ministero Agricoltura al piano nazionale di riprese degli esami inaugureremo tutti andare tra la fine dell'anno e i primi giorni di marzo perché questo è il termine che ci siamo dati
E lo dico con grande orgoglio ma questo nasce da una un fattore che i nostri uomini delle nostre donne del mondo dei consorzi di bonifica
Composto nel territorio e sanno cosa fare dove dovrei fare
Abbiamo purtroppo come ha ricordato il presidente prendine aree del paese dove non ci siamo messi in condizioni
Io mi auguro che anche proprio in queste ore ieri è stata presentata
Una riforma quella della Sicilia che aspettiamo da trentadue anni ci auspichiamo che anche lei ci mette nelle condizioni attuali dà risposte a quel territorio e non ne deve pagare le porte di scelte politiche del passato sbagliato ma ci deve dare la possibilità di continuare a poter dire che anche in quei territori più difficili possiamo fare un servizio a tutela del territorio stessi del nostro agroalimentare e di tutte le popolazioni che vivono in quello straordinario fedelissimo
E Pellissier nostro straordinario bellissimo paese abbiamo dei progetti che hanno come obiettivo quella salvaguardia di quelle aree interne che sono il cuore pulsante del nostro del nostro del nostro Paese
Sessanta vede sessanta per cento dei territori del nostro Paese sono delle aree sono di all'interno quattro mila Comuni tredici milioni di persone che abitano in quelle aree hanno bisogno di risposte rispetto alla gestione del territorio e la sicurezza del perito della del del idrogeologica ma soprattutto hanno bisogno di certezze per continuare a fare impresa e continuare a vivere in quei territori allora per fare questo abbiamo bisogno di un'idea
E noi con il mondo dei consorzi di bonifica stiamo cercando anche qui di aiutare
Una proposta parlamentare di provare a creare le condizioni
Perché appunto la manutenzione di quei corsi d'acqua che hanno creato tantissimi problemi invece di creare tantissimi benefici come dovrebbe dovrebbe essere di tornare ad essere decise dei dei momenti di manutenzione ordinaria di sicurezza del territorio con un ruolo strategico di quelle aziende agricole e grazie al leggero lentamente o possono per un ruolo Strada anche lì importantissimo rispetto a quella che è la visione grazie al supporto dei consorzi di bonifica e che si offrono con con delle convenzioni con il Paese con le regioni pensionati fatturano intenzioni quei posti dove oggi per la profezia e per la mancanza di chiarezza purtroppo nel molto spesso vengono abbandonati non vengono
E non vengono fatte con quelle ripercussioni cambiamenti climatici ce le mette sotto gli occhi ci rimette davanti tutti i giorni perché ogni giorno contiamo d'anni e sappiamo benissimo che i danni purtroppo in non conta solo la richiesta dello Stato e da tutti
Dello stato di emergenza ma hanno bisogno anche di vedere risarciti e non possiamo come Paese permetterci il lusso di spendere quelle risorse che oggi spendiamo in panchina per pagare i danni rispetto a quello della manutenzione ed apre e della prevenzione ora con tutto questo noi chiediamo conforta ministri quell'attenzione che avete dimostrato che state dimostrando oggi voi istituzioni ma anche le associazioni agricole
Vedete sentire parlare in modo condiviso
E in modo chiaro che una delle strategie più importanti che avremo di fronte nella prossima programmazione finanziaria sarà la gestione dell'acqua non ci inorgoglisce
E questo dobbiamo esser tutti noi pronti il richiamo di esser pronti come mondo dei consorzi di bonifica è un richiamo che io e il direttori sia voi lo facciamo ogni volta perché in questo momento dobbiamo dare l'opportunità al paese che non vengano restituite delle risorse ma che vengono utilizzate nel miglior modo possibile per dare fiducia alle nostre gente per dare futuro alle nostre imprese e soprattutto quei giovani che devono poter continuare a rimanere nel nostro Paese soprattutto dice nazi
A quel mondo dell'agroalimentare che può dare ancora oggi tantissime soddisfazioni dal punto di vista economico
E dal punto di vista professionale
Dobbiamo però avere la forza e il coraggio
Anche di avere più coraggio di parlare di un'Europa con forza e chiarezza la Stasi sia sulla resilienza di sulla residenza idrica Ettore al nostro punto di vista è una bellissima esercizio che è stato fatto ma che ha bisogno oggi più coraggio di più visione come tu hai richiamato
Perché altrimenti la conta dei danni che la conto delle esigenze non conta serate erano abbiamo le giuste risorse finanziare
Per dare delle risposte come voto dei consorzi di bonifica abbiamo imparato che abbiamo creduto di dover continuare a credere che nel Paese dobbiamo spendere bene le risorse comunitarie perché non è banale anche queste soprattutto dalle risposte nei tempi in cui la gente si aspetta le risposte
Perché eravamo abituati troppo bene negli anni passati quando iniziamo il decreto di finanziamento fina e finiva dopo quindici anni abbiamo però visto che quando la misura l'opera quell'opera vetusto non era più necessaria oggi lo sforzo che stiamo facendo è proprio quello che dare delle tempistiche chiare con tutte le difficoltà del caso è per questo che hai fatto bene a richiamare la semplificazione burocratica perché a vedere le risorse del stesse cifre sono state restituite e non spesi negli ultimi anni in un Paese dominato il disordine norme
Fa veramente pasta al cuore che fa età preoccupazione e lo è questo che vogliamo evitare ed è per questo ministro che li mettiamo a disposizione il nostro mondo per non solo rilanciare come stai stiamo già facendo l'agricoltura l'agricoltura italiana ma per rilanciare la fiducia del nostro paese che può ancora una volta essere uno dei paesi non solo chiare nel mondo economico nel mondo ma anche una pista uno di John strategica dilungherei tutto di un nuovo modello di sviluppo che deve rimettere al centro quelli che sono i valori del nostro territorio grazie
Gli argomenti signor ministro sono tantissimi ma la cosa che emerge che l'acqua ha bisogno di politica e visione
Oltre che di risorse tante risorse più ce ne sono meglio è mai necessario ricomporre questa frammentazione trovare il modo attraverso il quale questo capitale perché si parla tanto del capitale finanziario ma l'acqua è probabilmente un capitale di cui prendersi cura e che ha un rendimento atteso se ben gestito molto elevato ma può venire anche un rendimento negativo se non lo si riesce a fare ecco dal suo punto di vista che cosa si sta facendo e soprattutto questo dialogo con l'Europa come sta andando
Ma intanto grazie grazie a lambire azione pediatria Sconcerti dell'invito grazie ad associazioni agricole presenti ovviamente un saluto ai parlamentari presenti per il ruolo strategico che al Parlamento e che deve essere a dire sempre di più nel dibattito non ideologico come quello che riguarda un bene prezioso e una strategia ad esso connesso che ci permette di valorizzare
La produzione agricola per evitare quello che accaduto già tante volte nella storia ogni volta noi ci penserà pensiamo forse anzi prima partivate mi pare nel video da da Eraclito con tutto scorre dimenticando forse che la vicenda dell'uomo che entra nel fiume
Che non ripete ma le stesse cose
Così come la copia scorre non è mai la stessa non deve far dimenticare invece che noi abbiamo la capacità di specie in questa fase della storia di prendere un computer un libro e guardare quello che è già successo quando si parla di Europa
Della siccità in Europa del coinvolgimento dell'Europa nella siccità basta guardarsi indietro non voglio fare salti di millenni facciamo solo trecento anni
Mille settecentonove Francia gran fame
La fame
Derivante dalla siccità metà degli anni dell'Ottocento del secolo scorso la più grande immigrazione irlandese e la più grande strage di esseri umani in Irlanda
Nota per a la crisi della patata ma che in realtà derivava da eventi siccitosi prolungati
Pochi anni dopo in Scozia stesso tipo di fenomeno
Per poi arrivare all'Italia a mille novecentocinquantaquattro Sicilia effetti devastanti degli eventi siccitosi mille novecentottanta razionamento dell'acqua in Italia legata ad eventi siccitosi Spagna
Anche lo scorso anno
Adesso nei paesi del Nord e dell'Est Europa siccità allora non era un problema in questi giorni nei quali noi dobbiamo parlare di qualcosa che nuovo è qualcosa che c'è
E che ha visto
A partire dagli agricoltori spesso la capacità di essere avanguardia nel pensare delle strategie di piccolo quando uno dice il sud e il nord delle volte hanno dei dumping
Anche in alcuni momenti storici di differenti stati d'avanzamento presepi il Sud era estremamente
Avanzato nello studio della capacità di usi e utilizzare una risorsa molto importante approfondendo delle tecnologie spesso che oggi andiamo a recuperare
Per riuscire a comprendere come
Si riusciva ad utilizzare questo bene prezioso nel migliore dei modi paradossalmente al Nord e da questo punto di vista negli ultimi decenni non c'è stato il problema
Della siccità così impattante e quindi non c'è stato uno studio così attento tutto questo per dire bisogna avere una strategia europea una strategia nazionale e una strategia mondiale nella quale la FAO
Può a vere un ruolo molto importante perché anche lì le grandi migrazioni
Sono spesso derivanti dall'assenza di cibo che spesso derivante dalla senza di acqua questi sono fatti noti ed oggettivi non si può fare niente no si poteva si può fare ancora molto
In Europa noi abbiamo fin dal primo giorno sollecitato un piano strategico l'abbiamo fatto in A definisce lo abbiamo inserito nella strategia italiana per l'agricoltura che è stata l'unica proposta di questa natura che ha visto poi l'Europa su molti dei temi allinearsi
La interrompo con questo in apparenza in modo maleducato ma solo per una questione l'Europa naturalmente disegna dei quadri e stabilisce anche delle risorse o dei flussi
C'è un passaggio tra quella definizione del quadro del piano strategico e poi l'elemento puntuale
Nel quale talvolta l'Italia non presidia bene lo dico per l'esperienza che è accaduto a prego per le banche un po'di anni fa
A un certo punto sono state disegnate delle regole e poi ci si è ritrovati con regole diverse rispetto a quelle che ci si aspettava in questa fase questo presidio e possibile si può essere ancora più attenti no no abbia dato balistico
Io lo stavo provando a descrivere penso sia utile saperlo l'Italia ha cambiato le strategie europee di questi anni
Noi ci siamo trovati di fronte a me l'OPA dell'Iran
Che aveva messo l'agricoltore in contrasto con l'ambiente
Una vera e propria follia ideologica in particolare incarnata da un commissario nota tutti Kilmer Manza che aveva in voleva insegnare agli agricoltori a rispettare la terra con norme che ponevano in condizione l'agricoltore spesso di smettere di fare proprio mestiere con un'idea che invertiva quelli che erano i valori contenuti nell'atto fondante dell'Europa cioè nei trattati di Roma che mettevano l'agricoltore al centro
Della Fondazione di un'Europa verticale politica forte perché i padri fondatori che erano lucidi avevano immaginato di dover mettere l'agricoltore al centro almeno per due cose la prima sicurezza alimentare
Prima ho citato un po'di carestie
Ma la guerra aveva portato gli stessi Effetti erano sei nazioni uscite dalla guerra primo problema sicurezza alimentare mettiamo insieme il cibo cibo è anche motivo a volte di conflitto lo diceva prima Tore come può essere anche utilizzato come arma mai il secondo elemento che inserirono i padri fondatori nell'articolato
Dei trattati l'articolo trentanove in particolare era ancora più segna anche del ruolo dell'agricoltore l'agricoltore doveva avere lo strumento di strumenti economici per restare al suo posto non abbandonare il territorio non abbandonare le aree interne
Si fece a Roma perché l'Italia aveva un ruolo forte nella suggestione della creazione dell'Europa l'Europa si fonda sulle linee guida di Messina
Vede a Roma la sottoscrizione dei trattati e a Stresa sempre in Italia l'invenzione della pacca pacche richiamava incensi prima
Che vedeva nelle nostre aree interne all'epoca ministro Ferrari Aggradi nel suo intervento descriveva l'Italia dice noi abbiamo solo il ventuno per cento di terra ad alta produttività abbiamo il resto colline
E montagne si immagino lo strumento della parte che serviva garantire gli agricoltori nel loro reddito per restare al loro posto a prescindere dal valore delle loro produzioni idea geniale per garantire la custodia del territorio oltre che
La garanzia di produzione oggi l'Europa sta in colpendo da questo punto di vista siamo come Italia provando a fermare questa involuzione del sistema come sistema Italia tutti
Almeno i grandi gruppi le grandi famiglie europee sono tutte coinvolte quelle italiane
Il una battaglia di contrasto alla creazione di un fondo unico indefinito che mette in discussione invece quello che appare un privilegio ma è un privilegio per l'Europa poter finanziare con poche risorse rispetto
A quanto potrebbe servire in assenza degli agricoltori per garantire il territorio rispetto al cambio climatico
E alla custodia
Del territorio
L'Italia in questi due anni e mezzo ha fatto strategia anche su questo sulla vicenda idrica abbiamo chiesto che affianco alla PAC
Che non deve essere a nostro avviso messa in discussione per le ragioni che ho sottolineato rivalutata perché c'è la salute azioni accanto alla semplificazione che è un altro elemento in questi giorni commissario Hansen sottolinea molto spesso che secondo lui gli affetti della semplificazione porteranno a un ristoro
Di un miliardo e seicento milioni per gli agricoltori
La risposta però che noi gli abbiamo dato e se con la semplificazione quest'anno risparmieranno un miliardo e seicento milioni sia che lo scorso anno bastava semplificare per evitare che gli spendesse quindi gli dovreste restituire anche quelli dello scorso anno ma questo è un tema Parte terzo elemento quello della coesione quello di essere riusciti
Grazie devo dire all'impegno in particolare del nostro vicepresidente esecutivo Fitto ad inserire dell'idea di coesione le infrastrutture
L'Europa non si costruisce a chiacchiere molti pensavano che si costruisce sulle direttive che arrivano da Bruxelles e che impongono di fare e magari qualche volta Ka e capitato di fare anche male si costruiscono sugli interessi comuni
A difesa l'economia
Le infrastrutture e le infrastrutture idriche sono di interesse comune certo oggi più colpito il Sud ma ho fatto degli esempi che riguardavano tutti il nord Europa quindi la mettere insieme le infrastrutture idriche
Potrà servire ad evitare crisi per il nostro continente garantire anche quella sovranità alimentare importante
Non ci sono soldi però agli agricoltori se a qualcuno venisse in mente di dire per calcolare quanto diamo all'agricoltura tu fai la summa della PAC più risparmi la semplificazione più quello che diamo per le gridare preso di più no
Le infrastrutture idriche sono per tutti i cittadini
Che ne beneficiano in tutti i settori oltretutto abbiamo delle sfide anche molto importanti che dobbiamo prevedere il modello di intelligenza artificiale a cui diamo incontro richiede raffreddamento idrico molto rilevante ora infrastrutture che cosa vuol dire
Anche semplificazioni ne faceva facevamo esempio prima delle caratterizzazioni delle acque nei bacini idrici che cosa ha fatto il Governo perché uno dice va bene l'Europa deve affrontare questo tema così che cosa ha fatto il Governo abbiamo lavorato insieme
Alla qui oltre al sottosegretario D'Eramo
In particolare con il quale abbiamo collaborato attivamente anche per promuovere una cabina di regia perché serve una strategia allora voi sapete che in tutti gli ambiti anche nei consigli d'amministrazione dei Consorzi immagino accada che c'è una dialettica la dialettica può essere costruttiva oppure ostacola a volte l'evolversi degli eventi anche all'interno dei Governi qualche volta accade che la burocrazia i rallentamenti all'abbiamo preso e messo tutti insieme i ministri che hanno competenza
Matteo Salvini che il del vicepremier che presiede la cabina di regia ministero dell'agricoltura Turati rappresenta da gran parte dei fruitori diretti del sistema idrico Protezione civile affari europei e ambiente per ragionare insieme di quelle che potessero essere le soluzioni abbia preso una persona che nome nome no insomma Nicola Dell'Acqua famoso anche per aver affrontato molte criticità che doveva
Mettere una strategia sul tavolo che permettesse di affrontare le contingenze e affrontare le infrastrutturazioni necessarie
Per arrivare all'obiettivo finale quello di non considerare emergenza
La siccità ma considerare un fatto ciclico che può essere arginato se tu hai previsto che cosa fare tradotto piove meno e piove soprattutto tutto insieme medicamento molto meno quest'anno me l'ottantatré per cento i veri nelle aree dell'Appennino per dare un dato tu devi riuscire ad utilizzare al meglio i bacini idrici che ai quindi di ripulire cosa che non si è fatta per di esse decenni in modo adeguato noi oggi potremmo aumentare del trenta per cento la captazione delle acque
Per permettere di avere acqua sufficiente alle emergenze che abbiamo registrato in questo tempo
Se risolvessimo dei problemi di natura burocratica qualcuno anche infrastrutturale letterarie che non sono state realizzate nel tempo il problema burocratico è legato al fatto che magari anche
I vari ministeri avendo ambiti diversi possono trovarsi in conflitto immagino non so il ministero dell'ambiente abbina l'ideologia serve a questo servì a cui serve a questo a
Porsi dei quesiti e non trovarsi l'agricoltura che dice ho bisogno di acqua l'ambiente che ti dice la verità raddrizzare è il rifiuto speciale ma dico ma se rigido speciali o la bevo l'acqua questa dentro quel bacino e c'è qualcosa che non funziona fammi capire qual è quindi piano piano riesci a risolvere le questioni però ci sono eventi
Che poi sui quali può intervenire rapidamente serbo Mediaset le i dissalatori i dissalatori in Sicilia si realizza installatori ma certi dissalatori non è che possono essere utilizzati come sostitutivi almeno in ambito europeo noi capiamo l'undici per cento dell'acqua piovana
Quella delle cresce perché la non è che spesso piova meno piove tutti insieme il terreno non è in grado di assorbire le acque anzi gli eventi franosi che ne derivano sonoro proprio spesso provocati da questo effetto
Dispersione in Rete
Noi disperdiamo mediamente ancora in Italia cinquanta per cento ma apicalità
Quaranta per cento e consideriamo tollerabile la dispersione del ventisette ventotto per cento dice le cose vanno bene sono sono dati che non funzionano abbiamo avuto peraltro anche qui qualche responsabilità storica
Nella prima fase della storia repubblicana
Ci furono grandi pensatori che misero in piedi grandi infrastrutture lepri
Che nasce nel quarantasette è una grande idea c'è nel Sud manca l'acqua autorità
Di bacino pianifichiamo le dove mettiamo gli impianti dove sta l'acqua la portiamo nelle regioni dove non c'è Basilicata che serve nord della Puglia Campania parte della campagna e parte della Calabria dopo sono diventati dei carrozzoni
Scandali
Criticità commissariamenti infiniti il mestiere del commissario in Italia c'è un mestiere sia il commissario che si risolve il problema perde il posto e quindi tende a non risolvere il problema abbiamo cambiato anche su questo il meccanismo
Quando nominato il commissario delle lì che erano undici anni che era commissariata e in crisi dal mille novecento settantasei settantasei
Non si risolve il problema che la nomina di commissario dottore un anno per risolvere il problema e potrei fare il Presidente se non risolve il problema entro un anno cambio commissario perché non è pensabile che si vada avanti di anno in anno dalla forma verso di lavoro più che una soluzione che siamo riusciti a creare Acque del Sud che può essere una risposta anche con il coinvolgimento dei privati ma l'acqua rimane bene pubblico le infrastrutture rimangono
Bene pubblico Comit decentramento del sistema e anche soluzione di problemi pregressi investimenti del governo seicento milioni del PNR R
Con qualche criticità Avezzano uno dice sempre anche rispetta i Consorzi abbiamo ragionato fin dall'inizio io non imputo la responsabile consorzi di bonifica alle Regioni allo Stato centrale hanno gli stessi facciamo un ragionamento di carattere già per migliorare ci tanto disordine
Tanto disordine che nasce anche per esempio su la sovrapposizione rispetto all'autorità di bacino cinque otto Rita più importanti italiane che dovranno gestire la cosa sulla base della risorsa idrica e che invece poi ho trovato un'infrastruttura politica
Che sono le regioni importantissime che non sempre hanno comuni interessi
Uno ha bisogno di acqua per l'agricoltura l'altro gli serve a l'acqua per la produzione energetica in qualche caso dialetti che è stato faticoso risolvere tra il Trentino e il Veneto lo scolaro coding dove mite intervenire per presidente Salvini per una mediazione anche all'interno del
Suo partito perché erano due interessi legittimi che però dove di comporre alla oggi ma dobbiamo avere la capacità di ripensare il sistema nel suo complesso
Di
Prevedere pur di di carattere nazionale ed europeo per gli eventi contingenti e per le strategie semplificazione di carattere amministrativo
Senza ideologia cercando di capire qualsiasi cosa si sia fatto di positivo anche nel resto del mondo pensata Israele
Oggi Israele riesce ad utilizzare le acque reflue
E riuscito ad invertire
Il flusso dell'acqua dove aveva il maggior bisogno oggi è fornitore di acqua in altre aree del paese
Utilizzando le acque raffinate anche lì sulla depurazione ha fatto un lavoro importante siamo in dirittura d'arrivo in una fase di dopo una concertazione molto ampia molto lunga perché è una fare una cosa molto delicata l'utilizzo dell'acque della depurazione per l'agricoltura a definizione per utilizzarle sarebbe sufficiente da uno studio Enea
Per coprire il sessanta bis per cento di bisogni dell'Emilia Romagna Lattuada depurazione lo studio perché si sta arrivando ci starei ossia sostanzialmente arrivati non possiamo sprecare niente qualsiasi idea si possa mettere in campo
Bisogna vedere una prova attività dei soggetti in cui evidentemente i consorzi di bonifica hanno ruoli importanti le regioni limitare le conflittualità avere una pianificazione che veda il mondo agricolo che usufruisce del cinquanta per cento dell'acqua pure su questo e chiudo davvero
Bisogna fare una precisazione altrimenti qui finisce come la vicenda della mucca Tella fattore più inquinanti del pianeta perché beve troppo
L'agricoltore
Anna va interno
L'acqua è pulita la più usare il giorno dopo non vale la stessa cosa per esempio per l'industria o per altri utilizzi quindi attenzione quel cinquanta per cento di acqua è acqua che viene rimessa immediatamente nel sistema quindi l'agricoltore non consuma il bene idrico lo utilizza al meglio per produrre cibo per produrre benessere
E ricchezza e quindi deve essere al centro di questa dialettica non
Per restarne penalizzato ma deve essere considerato un fruitore utile al contesto sociale soprattutto all'ambiente di questo non smetto di ringraziare perché ogni tanto il ruolo dell'agricoltore viene confuso
Con altri elementi si è persa nel tempo la percezione per la sua importanza quindi grazie per il prezioso lavoro di tutti e ovviamente entreremo poi nei temi che verranno ad evolversi
Da qui in poi anche parlando delle singole
I di singoli investimenti
E anche della velocizzazione delle opere perché una delle questioni e chiudo su questo dato finanziario che mi soddisfa di più del ministero in questa fase che al di là del fatto che siamo al governo da previsto più risorse
Nella storia repubblicana e questo è un fatto oggettivo per l'agricoltura la rimessa al centro ma c'è un dato che mi interessa sottolineare perché devo ringraziare il personale dirigenti del ministero tutti
Sì ho Passaglia cinquantaquattro per cento di messa a terra delle risorse dato storico al settantanove per cento di messa a terra delle risorse finalmente quello che viene scritto nei bilanci diventa qualcosa
Che uno concretamente vede realizzato anche nell'ambito delle opere
Idriche che riguardano ovviamente anche il nostro ministero grazie
L'ultima cosa il Pnr finisce il ventisei
Da quel momento si fa da soli diciamo
Per l'acqua non sarà opportuno presentare la prossima manovra finanziaria immaginare
Di convogliare le risorse o razionalizzarla intanto quello che noi avremo in testa se si arriverà a una ricco previsione che andrebbe perché piene RR
In Italia ma anche nel resto d'Europa non siamo la nazione che sta spendendo tra virgolette meglio i fondi più velocemente ma insomma siamo ancora a cifre relativamente basse rispetto all'investimento totali in termini assoluti ancora basse interi alte ma in termini percentuali siamo ancora in una condizione
Non ottimale devo dire il ministero dell'agricoltura è un fatto ha raddoppiato le risorse e oggi ha raggiunto tutti i target di spesa però c'è la possibilità di vedere il PNR noi lo dico con chiarezza noi ci astenemmo sul piano del PNR R. non perché eravamo contrari a mettere risorse ma perché da parlamentari Parlamento importante come ruolo non accettammo che venisse posto sul tavolo ventiquattro ore prima senza poterlo nemmeno leggere noi parlamentari Papa abbiamo scoperto nel tempo che non lavoro letto le associazioni agricole non lavano letto
Le associazioni industriali non l'ha letto nessuno cioè quelli che hanno
La percezione venire ricordate la conoscenza dei problemi non avevano potuto
Dire la loro e queste è stato diciamo un handicap delle a pianificazione dei pm RR
L'abbiamo sottolineato in campagna elettorale abbiamo detto lo modificheremo infatti l'abbiamo diffidato centrando come dico il raddoppio dei fondi in agricoltura adesso nuovi rispetto alla capacità di spesa
Dei vari ministeri io ritengo potrebbe essere utile un'ulteriore revisione che premi quegli ambiti che hanno avuto la capacità di mettere a terra le risorse e quindi magari potenziare investimenti sul sistema idrico potenziare gli investimenti sul sistema
Della creazione di energia pulita perché anche lì proprio proibito con l'articolo cinque decreto agricoltura la possibilità di mettere sui terreni che hanno una fiscalità agevolata perché producono cibo pannelli solari perché non aveva senso ma nello stesso tempo abbiamo garantito un aumento di ottocentocinquanta milioni sulla misura il pm RR per produrre nel
La verde e oggi grazie al mondo agricolo produciamo
Un appunto sette gigawatt d'di Energia il triplo di quanto era stato previsto in precedenza quindi certamente se si arriverà una revisione del piano RR potremo arrivare
Su con a nuovi ulteriori investimenti su il sistema idrico e anche ovviamente nell'ambito la pianificazione europea a vivere una misura di coesione dedicata a questo come è stato annunciato dal presidente dal vicepresidente Fitto e ovviamente anche con risorse nazionali soprattutto spendendo perché io vi invito a guardare i dati distesa dei ministeri storici anche il mette ne parlammo cioè noi abbiamo opere pubbliche che in vent'anni hanno realizzato l'uno per cento
Più ci saranno una serie di dispersioni dovranno nella diga di Castelvetrano dal mille novecentocinquantasette mai realizzata che ancora stanno Licia non è che uno dice va be non serve più non la facciamo
Ma noi abbiamo opere che per decenni vengono lasciate lì con una voce di spesa da quei soldi utilizziamoli ed investiamoli mettiamole a terra quelle opere che non servono più eliminiamo le quelle che servono realizziamo le se mancano risorse ovviamente e impegno di tutti cercare di trovare
Grazie grazie per tutti gli spunti anche per gli impegni presi
Io adesso approfitterei della presenza di onorevoli Francesco Battistoni e del sottosegretario Luigi D'Eramo si
Vogliono salire sul palco per una domanda veloce
Prego
Riceve da da Battistoni
Tutto questo tema dell'acqua il lavoro in Parlamento è complicato
Ma
Noi siamo stiamo lavorando molto molto bene alcuni passaggi li ha ricordati il ministro Lollobrigida non è praticamente poco più di un anno fa siamo passati dal decreto siccità al decreto alluvioni un po'le tematiche che poi sono state toccate dal presidente Prandini e dal presidente Vincenzi
Quello che abbiamo fatto e quello che ho cercato anche di fare a livello personale e cercare di trovare in ampi un interlocutore sempre più privilegiato perché forse
Ma fino ad oggi
Ampia anche in me Commissione ambiente quando si parlava di emergenze non era stato coinvolto nella nella maniera dovuta peraltro proprio parlare varia dell'acqua perché oltre la siccità oltre a dare vita
E l'acqua non dimentichiamo che può essere fondamentale importante da un punto di vista energetico quindi anche nel raggiungimento della produzione GE
Da fonti alternative e quest'anno proprio nella decreto bollette tra l'altro lo abbiamo annunciato a alla fiera di devi mia ma è frutto sono riuscito a fare approvare un emendamento dove è stato riconosciuto il consorzio di bonifica
Come soggetto che può promuovere che partecipare alla comunità energetica rinnovabile quindi tante sono le cose mi fermo qui perché far salire Irene Ferri che sono un passaggio una importante che avrebbe conosciuto ancora di più grazie grazie
Lavoro sull'acqua
Ma dovremo impiegare evidenzio noi carte no allora sono più specifico
Il cantiere che secondo lei può avere l'effetto più immediato su tutte le fragilità che abbiamo indicato finora allora partiamo da una prima riflessione noi
Il primo obiettivo che dobbiamo cogliere è quello di riuscire a garantire al mondo agricolo alle nostre aziende
Utilizzo costante della risorsa acqua perché questo significa chiaramente
Garantire la qualità del prodotto agricolo e il contestuale il contestuale potenziamento quindi
è questo l'obiettivo principale ricordava prima il ministro raccontava anche un po'tutta quanta la dinamica e la storia anche della costruzione della cabina di regia che è stata un'intuizione assolutamente importante e strategica
E nelle tante cose che sono state ricordate Jorge voglio sottolineare nulla in particolare che come obiettivo ossia passati con la costruzione di questa cabina di regia con la compartecipazione di tutti i ministeri
Con specifiche competenze da una sulla gestione dell'emergenza
A una gestione che invece vede in maniera assolutamente disegnata una visione una pianificazione interventi ricordiamo partiamo individuazione di oltre quattrocento interventi di un in una stesa futura circa dodici miliardi i primi Novecento e passa milioni già sono stati sostanzialmente individuate stanziati nel due mila ventiquattro quindi credo che aveva abbandonato definitivamente la sola gestione dell'emergenza
E ed essere arrivati finalmente ad una pianificazione precisa sul piano strategico
Venne preciso individuato e quindi sapere esattamente cosa si dovrà fare
Nei prossimi mesi nei prossimi anni per rafforzare il sistema delle infrastrutture credo che insomma questo sia un dato assolutamente importante che dà certezza che da evidentemente prospettiva e letale soprattutto una pianificazione che poi è il frutto del dialogo con Abigail frutto con del dialogo e del ragionamento e dell'approfondimento con le associazioni di categoria e con le istituzioni che chiaramente governano i territori a partire dalle regioni e quindi una grande azione di confronto di concertazione e individuazione delle priorità
Grazie grazie vi auguro buon lavoro grazie
Adesso dovrebbe essere in in arrivo il vice premier italiani
Mentre arriva io mi sono preso alcuni appunti sul tema dell'acqua come questione geopolitica vorrei partire da una parola rivali
Che nasce da Riva
Dai contenziosi che ci sono stati sempre nella storia lungo i fiumi
E ci sono ho visto un dato solo ventiquattro accordi condivisi sulla sul sull'acqua nei terreni di confine
Ci sono cento cinquantatré Stati nel mondo che dividono acque falde acquifere in fiumi e laghi
Addirittura si parla di libro diplomazia
La necessità dell'acqua di negoziare e condizioni dell'acqua e anche nella nostra Europa
Il Danubio attraversa tredici Paesi e alcuni di loro non vanno tanto d'accordo su come usare potremmo dire anche in Italia alcune regioni non vanno tanto d'accordo su come usare la risorsa idrica
Quindi il tema della diplomazia quindi non a caso credo sia stato invitato il il ministro degli esteri per ragionare su come l'acqua è un elemento di geopolitica ne abbiamo parlato stamattina dell'acqua come strumento di produzione come capitale necessario non solo l'agricoltura ma naturalmente al al vivere quotidiano
Ma anche di relazioni internazionali la diplomazia dell'acqua forse è una strada necessaria io ho fatto un poi il
L'intrattenitore ma ho studiato gli ho detto delle cose che che possono essere così bene aggiungo anche un'altra
Ci sono
Tre miliardi di persone nel mondo che dipendono dalle acque di confine
Questo significa conflitti noi abbiamo gestito nel due mila ventidue l'invasione della Russia abbiamo capito che cosa voleva dire per l'Energia
Per l'acqua se non si trovano soluzioni condivise
Non solo a livello europeo ma quella può essere la nuova guerra
Perché l'acqua forse per certi versi ancora più necessaria della luce
Oltre a generato antica
Avere un po'di di pazienza immagino che il ministro nel nel transito verso il la sala sia stato trattenuto
Dicevo prima una cosa sull'Italia che è una delle più esposte ai danni dal cambiamento climatico sono più preciso siamo il terzo Paese
Più esposto al mondo dei danni del cambiamento climatico
Per cui la necessità di intervenire sull'acqua è una necessità non solo legata alle produzioni ma anche alla
Alla
Diciamo alla sopravvivenza si dice che il mar Mediterraneo potrebbe crescere di venti centimetri entro il due mila trenta e non riguarda solo Venezia
E noi pensiamo la nostra meravigliosa città
Arrivato
Do il benvenuto al
Vice premier e ministro degli affari esteri Antonio Tajani benvenuto si può salire qui sul palco grazie
Sul palco invito anche
Massimo Gargano direttore generale dell'ambiente Ettore Prandini presidente di Coldiretti Cristiano fin figlia
Prego
Dicevo prima mentre lei stava arrivando che l'acqua è un elemento fondamentale nelle relazioni tra i Paesi
L'elemento che e ha determinato e determina conflitti ne hanno calcolati mille seicentotrentaquattro nella storia recente
Quindi il ruolo del del ministro degli Esteri nella gestione dei negoziati per l'acqua fondamentale
Ma
Abbiamo guerra di Etiopia comincio con il caso dei laghi Ascianghi quindi studiavamo ancora quando studiava bene la storia
è chiaro che il problema dell'acqua e fondamentale fondamentale l'acqua dolce l'agricoltura mancherà abbastanza divisi da servizio partiamo come sono cresciuti
Paesi come
Negli Emirati Arabi esotica che non ho bisogno di acque hanno trovato attraverso la ricerca la possibilità di utilizzare anche l'acqua
Del mare ma per l'agricoltura il problema fondamentale è l'acqua si risolve tutto ma secondo me non voglio sostituirmi a Prandini ma il tema della raccolta dell'acqua
Il avere degli invasi che ci permettano e questo è anche un lavoro che bisogna fare a livello europeo era una strategia per l'acqua la fare tutto
Dobbiamo anche dell'economia fonti di energie
Tantissimo l'acqua fondamentale
Do atto della cultura sollevare
San Francesco Nottola di nostra sorella questa
Credo che sia l'elemento fondamentale anche per l'economia nella crescita quindi dobbiamo saperla preservare avverrà conservare anche per quanto riguarda il cambiamento climatico dobbiamo sapere utilizzare anche quando ci sono delle piogge forti dubbi sul tema degli invasi fondamentalmente settanta ricordo con l'amico americano già tre o quattro anni fa a Bruxelles una strategia proprio per realizzare invasi raccogliessero nacque potesse essere utilizzati durante tutto l'anno
Senza disperdere e poi c'è il tema delle dispersioni idriche oppio fra tutte problema dei fiumi della navigazione potremmo parlare vuol ridurre l'acqua se parliamo del dell'acqua
In mare
Diventa un altro da un'altra risorsa
Perché
Tutto quello che c'è sotto l'acqua
Soltanto la pesca ma come utilizziamo l'acqua
Del luogo di strumento per trasportare e i nostri bene o se i prodotti non sia un Paese esportatore
E usiamo l'acqua per trasportare i nostri beni in giro per il mondo poi
Nel Mediterraneo è collegato direttamente all'Oceano Indiano attraverso il Mar Rosso si quindi
Acqua tantissimo guardiamo anche tutta la questione vedi dei confini i marittimi dei problemi che ci sono avuto confini problemi tra
Nei Balcani per i confini abbiamo avuto problemi anche adesso finalmente è stata trovata anche un accordo tra Israele e Libano tutta la pensione di confine marittimo è stato individuato è stato individuato il confine terrestri quindi perché poi fare anche pieno di risorse
L'acqua
è un aspetto fondamentale la nostra vita anche per la politica estera è ovvio che poi vogliamo guardare anche l'acqua che poi si dice tutta la questione dell'Artico tutte le risorse che ci sta quindi potremmo in tutte le sue varie sfaccettature l'acqua diventa un aspetto fondamentale fiumi conservazione dei fiumi ruolo dei fiumi la navigabilità dei fiumi
L'utilizzo dell'acqua del la dispersione idrica noi abbiamo un problema
Importanti ispezione idrica nel nel sud del nostro paese guardiamo quali sono i problemi della Sicilia la gravità della Basilicata volte quando ci sono
C'è tutto il problema
Delle dighe la risistemazione delle dighe la pulitura delle figlie
E quindi
Ma voglio problemi di politica estera interno economiche agricole potremmo parlare tutto ma è ovvio che la navigazione il ruolo dei grandi fiumi è fondamentale
Anche per la per la crescita dell'economia anche all'interno dell'Europa
Nelle reti transeuropee quand'ero commissario trasporti ne abbiamo parlato tanto poi ci sono le le autostrade del mare
La volontà
è un tema politico di fondo politico economico di fondamentale importanza
Grazie
Io scendo per un attimo il ruolo di intervistatore a Gargano non tanto ma perché lo studio che ha fatto l'ambiente rispetto all'Europa rispetto all'Europa
Che sta ragionando per un fondo unico invece la proposta è quella di un fondo strategico per l'acqua e l'agricoltura irrigua cioè l'idea che bisogna ragionare su un fondo strategico ci aiuta a capirlo tolga
Ci provo ringrazio a nome di tutta l'Assemblea il vicepremier e ministro Tajani e per la sua presenza particolarmente apprezzata
Pensa l'acqua coltiva la pace il tema che ci siamo dati e mai prima di entrare nel del tema credo che posso essere differito a non entro nel merito delle attività politica nel non mi compete
Ma certo credo che dovremmo fare quaranta applauso visto che si è fatto carico di centocinquanta bambini i Garzanti apportati in Italia per curarli per sopperire a tante loro carenze accoglie
Non è nel di tutto il sistema
Degli esteri e della difesa come posso aggiungere un
Siamo il Paese del mondo al mondo che ha raccolto il maggior numero di insieme all'Egitto dal Qatar il maggior numero di rifugiati ragazza oltre bambini abbiamo accolto anche grandi quindi
Cioè tre amo
Nel merito ed entriamo nel merito il tema il tema Nicola è stato toccato in parte nella sessione precedente
Dal presidente Tarantini e e quindi faccio un passo avanti a perché abbiamo fatto un lavoro di quella natura perché abbiamo distribuito un position paper e lo abbiamo voluto in qualche modo far nostro con quel tipo di richiesta è stato perché nasce un mese fa e non nasce ieri ma poi perché rispetto a quella che è la Water residente strategiche ha fatto l'Unione europea che è un'enunciazione di principi rimane un'enunciazione di principi credo abbiamo visto tiepida però non non l'abbiamo vista così forte come dovrebbe essere Rispetto a un tema che non è è un tema non sono da sottovalutare mente ma primario per tutti ma prima ridotta per questo Paese
Se questo è un Paese che e riprendo sempre guidati da lì prima di me
A una filiera estesa dell'acqua che vale settecentosette miliardi ed è così si occupa quattro milioni di euro di persone non possiamo in Europa fare neanche un centimetro indietro rispetto al tema il tema cruciale
La nostra il nostro approccio nei confronti della risorsa
Acqua è un approccio diverso da quelli dei Paesi del Nord Europa
E proprio perché è un approccio diverso dobbiamo curare in modo nuovo diverso questa tematica
Perché quella Water residente strategico subito dopo io credo il suo compito che ci saranno dentro delle misure di accompagnamento ci saranno lo dentro no non si rifarà l'errore insomma del Trio utile che ti dice entro tale anni cambia tutte le macchine finita lì la storia non no non compunzione accusi
Perché altrimenti c'è chi se ne approfitta no con la e abbiamo visto con la Corcolle automobili che cosa è accaduto a colori noi vogliamo che ci sia un'attenzione particolare perché l'agroalimentare italiano è il motore più originale più distintivo di questo Paese per competere sui mercati mondiali
è il motore rispetta quale l'unica cosa che può accadere l'Italian sounding ma quello va combattuto perché quella pratiche legale ma è chiaro che tutto questo funzionerà se c'è acqua e il nostro approccio all'acqua è un approccio assolutamente diverso da un approccio agli amici olandesi
Loro hanno un approccio per di tutela della loro sicurezza idrogeologica noi abbiamo lo stesso problema ma soprattutto abbiamo un problema di una filiera che vale settecentosette miliardi e quattro dentro
Che noi diciamo seguiamo quella vuota il residente strategiche così come modesta è solo un'enunciazione di principi non ricadiamo in errori che pure nel passato sono stati fatti poi di non seguire queste vicende perché qualcuno lo fa e non ne veniamo sicuramente danneggiati
Grazie
Proprio da questa filiera cioè per l'Italia
L'economia legata all'acqua della vita quotidiana è fondamentale però in questo dialogo con gli altri Paesi nell'ambito europeo non sempre c'è un dialogo ma talvolta ci sono punti di vista molto diversi
Bene che vanno compensati nell'olio come vogliamo affrontare questo tema per cercare di trovare delle soluzioni mentre il confronto delle idee ci saranno il prossimo anno due grandi eventi dedicati all'acqua qui a Roma
Chiameremo a raccolta i Paesi mediterranei Paesi europei compresi prima i Paesi dei Balcani e sarà quello il momento
Per discutere e per confrontarci
Trovare una soluzione comune
Per il tutto tutto nasce da un confronto perché se non c'è confronto per difficile trovare una soluzioni anche loro allora impegnarsi
Anche qui con una visione che deve essere più finalizzata alla crescita la protezione della natura non come visione ideologica per le abbiamo detto a volte non si risolve il problema dell'acqua con i Green dirle retto con alcune posizioni diciamo così un po'troppo estremistiche ideologiche
Dobbiamo invece lavorare per trovare delle soluzioni e il confronto i due confronti due grandi eventi internazionali
Che ci saranno a Roma l'anno prossimo proprio dedicati la qui voglio ringraziare anche l'amica Maria Spena so se qui che è stata una delle promotrici cena Gargano di questo di questi eventi
Ci permetteranno diritto individuale delle soluzioni poi c'è tutto il problema dell'acqua e le merci
Come vogliamo usare e quanto vogliamo soprattutto perché
Si tratta di energie rinnovabili si trova sempre arriva sempre più bisogno dell'acqua sempre più bisogno di energie rinnovabili se vogliamo cambiare e anche per il nucleare sentire all'acqua dell'obolo di nuova generazione ne avrà bisogno di meno però l'acqua serve a tutto
E e dobbiamo trovare degli accordi far comprendere che il grande mercato interno europeo non può non riguardare anche la questione dell'acqua questo per forza dobbiamo avere certo questo paesi diversi ma a tutti siete voi abbiamo problemi anche di un'agricoltura diversa perché siamo paesi del Sud e quindi hanno anche problemi DTT carenza di acqua a volte che nei paesi del Nord non c'è però detto questo bisogna avere una comune strategia come c'è il mercato interno dovremmo anche trovare un mercato interno nell'acqua
Perché ci possa essere anche una strategia però individuare anche gli strumenti finanziarie che possono permetterci di avere una strategia europea ormai tutto quello che si fa bisogna farlo sempre a livello europeo perché c'è il nostro futuro siamo se vogliamo tutelarci e abbiamo bisogno di una visione più ampio non può essere soltanto quella nazionale poi bisogna correggere cose che non vanno a trovare i punti di accordo ma credo che una visione comune sia più utile per cui noi promuoviamo anche incontri a livello internazionale e dobbiamo farlo anche con i Paesi del Mediterraneo con i Paesi che stanno entrando a far parte del Unione Europea pensiamo anche
Io inaugura
Il primo grande
Diciamo così
Fonte di energia elettrica in Montenegro c'è un condono campi e Porta Carlo portano energia eletti idroelettrica
Montenegro portano in Italia in tutto anche tutti questi aspetti sono da vedere
Insieme c'è l'acqua
In tutte dice come dicevo prima in tutte le sue
Diverse realtà tutti diversi modi da poter poter utilizzare un bene prezioso che va assolutamente tutelato ecco di comincerei dalla dispersione idrica che la prima cosa
A fare va considerata lasciato
Pensato un'espressione che per l'Europa significa molto non ha detto mercato interno dell'acqua
Io ho la sensazione che mentre sull'Energia
Dopo la maledetta invasione
Tutti siano stati consapevoli dell'urgenza e quindi si è discusso dell'Energia di come i Paesi dovevano trovare fonti alternative sull'acqua c'è ancora una logica troppo nazionale
C'erano mezzi
Certo poi
Vediamo cosa vuol dire mercato dell'acqua penso repressione feroce perché anche la fonti di energie certo dobbiamo garantire la sicurezza anche delle nostre centrali idroelettriche non è che possiamo mettere sul mercato questioni che riguardano la sicurezza
Nazionale ma un mercato dell'acqua significa aveva la possibilità a livello europeo e avere un confronto su un bene prezioso come certe energie bisogna cominciare a riflettere anche sulla questione dell'acqua in tutte le sue diverse sfaccettature quindi bah sollevato il tema secondo me è già troppo tardi nel parlarne
Bisogna accelerare i tempi ma pone fine si si capirà perché strettamente legata all'energia se noi vogliamo lavorare sulle rinnovabili diciamo il carbone no il il gas prima o poi bisognerà ci vorrà tempo lasciarlo e e allora tra le rinnovabili l'acqua è quella di il Padreterno scena
Regalato quindi bisogna saperla utilizzare nel modo migliore vedere anche come a livello
Collegate anche il mercato dell'Energia con il mercato della è un'altra un'altra parte
E so da Francia sulla parte elettrica è sempre molto così molto nazionalista però credo che si debba aprire una riflessione su questo che sul mercato unico secondo me deve essere un po'
Il nostro futuro abbiamo fatto alcune cose circolazione libera circolazione dei beni tre persone va bene ma poi c'è d'altra parte mercante capitali dell'unione bancaria il mercato delle energie forse bisognerebbe cominciare a vedere anche sul mercato della senza fare
Che cosa in qualche modo quell'incontri che si terranno l'anno prossimo
Mettono l'Italia al centro di questa riflessione ma diventa l'occasione per ragionare
Da un punto di vista di un Paese che East si sta cominciando a prendere cura più attentamente dell'acqua con tutte le difficoltà che sta assolutamente sì se si comincia parlare anche di dibattiti
Bianco dico per quanto riguarda il mio partito io penso
La festa del movimento giovanile facemmo l'anno scorso uno mi fu proprio quello della quindi giovani cominciano riflettere quando parliamo di politica industriale dobbiamo parlare anche di altro il l'acqua esce fuori dovunque
E quindi Italia credo che cominci ad essere sempre più consapevole del problema non soltanto perché c'è carenza in alcune regione ce ne accorgiamo causa dalla siccità soprattutto le regioni del Sud gravi sui problemi della Sicilia
Negli altri giorni la siccità che tocca le di di crea problemi
Di vario tipo
Ma
Ritengo che il nostro Paese anche perché promosso mi sembra un grande venti
Il sia in grado di dare di accedere sempre più riflettore Stuppo all'avanguardia e coinvolgerà anche gli altri a parlare di un problema che non è soltanto una questione di difesa della natura opposizione dell'acqua è un tema vastissimo acqua in ricchezza indubbia
Vedere come nell'utilizzare l'acqua pensiamo anche dicevo prima quello che hanno fatto i sauditi
E gli Emirati
Hanno utilizzato l'unica con le avevano che era quella del mare
E hanno trasformato da salto una delle città
Di questi di questi Paesi vi rendete conto come l'hanno trasformata grazie
A una qualche lume hanno destabilizzato però sempre
E quindi ci sono anche ingegna
Hanno un e e anche non forse potremmo fare qualche passo in avanti da questo punto di vista
Dobbiamo esportare il nostro know how anche importare esperienze e capacità di distretti vediamo i giardini di
Di di di quei due Paesi sono impressionante c'è un verde incredibili pure la perché non c'era l'hanno costruito
Utilizzando una perché arrivano che era l'acqua del mare
Quindi
Noi facciamo bene porre il tema
Che è un tema generale riguarda tutti i settori
E coinvolge degli altri far comprendere come quando si fanno i grandi eventi sul gas
Sul petrolio bisogna cominciare grandi eventi anche sull'acqua
Questo credo che sia
E con fare un salto di qualità cioè non limitarlo soltanto ai temi legati all'agricoltura chiaro
Non si può fare agricoltura senza
Però direi
Che è molto più basso
Il terreno del confronto il dibattito c'è il pericolo sembra certo sempre avere una visione complessiva di un tema non soltanto una visione particolare l'agricoltura è chiaro senza con amore
Però però c'è tanto l'altro l'agricoltura ha bisogno di energia beh
Fonti rinnovabili
E c'è l'acqua Fini e cioè intelligenza cioè sono tantissime cose
Vediamo
Come può anche essere utilizzato al meglio questa risorsa
C'è uno studio che dice che il settantotto per cento dei cittadini europea e consapevoli della pressione a qua e chiede misure per affrontare la crisi idrica quindi questa consapevolezza sta crescendo lei prima ha parlato degli sprechi delle dispersioni che forse sono il vero asset sul quale si può costruire crescita ancora più forte dei dissalatori questa consapevolezza delle persone può essere una spinta per i governanti a prendere decisioni
Assolutamente sì dei paesi dobbiamo anche ascoltare quello che chiede l'opinione pubblica ma dobbiamo
Non soltanto aspettare
Quello che chiede l'opinione pubblica ma anche offrire all'opinione pubblica delle soluzioni
Un buon politico soprattutto un buon uomo-donna di governo devi anticipare rendersi conto di quello che accadrà quindi sulla quando dobbiamo fare molti passi in avanti l'utilizzo dell'acqua piovana quanto quanto anche la quadra sprechiamo pure potrebbe essere utilizzata molto bene sono tanti Castelfusano
L'acqua non potabile l'acqua piovana dei serbatoi quindi bisogna guardare anche in futuro anche
Dell'edilizia comincerà a pensare
Ad a vere degli strumenti che ci permettano come avviene pannelli solari cede a raccogliere sì qualcuno già lo ferma raccoglie l'acqua anche per altri utilizzi dentro le case che non tranne la acqua potabile sì poi si può fare molto di più quante ne sprechiamo
E io ha detto non si può ragionare di acqua se non in un contesto europeo no come va adesso con l'Europa
Da quale punto di vista Ennio insomma sono giornate importanti da Santimonti rivisita allora io ribadisco
Noi siamo un popolo di sessanta milioni di persone
Dell'era
Della globalizzazione
Poi dobbiamo confrontarci con gli Stati Uniti stiamo facendo sul tema dei Tanzi colleghi lasci la federazione russa Lazio e ora due miliardi e mezzo di abitanti nel due mila cinquanta
Come possiamo pensare
Di affrontare
I tanti problemi compreso quello dell'acqua le tante sfide
Da soli siamo destinati ad essere perdenti
Sì invece
Lo facciamo come europei
Abbiamo la possibilità mi essere vincenti non sempre ma di non di non essere sempre perdente
Europa
Grazie al suo mercato interno perché insisto sul mercato interno permettere nostre imprese riscontrando centoventi miliardi
Di beni ogni anno
Sui seicento ventitré in mezzo spostiamo in tutto quindi guardate quanto importante per voi
E quando sento dobbiamo uscire dall'euro la Gran Bretagna
è uscita dall'Unione Europea
Adesso vedete
Partecipano sempre guarda caso tutti gli incontri che facciamo cinque più uno
Ex
Bastava ascoltare il discorso
Di recarmi al Parlamento quante volte ha citato la parola Europa
E quindi anche l'economia britannica non è che abbia tratto grandi vantaggi dall'uscita dall'euro
Che poi
Sostenere l'importanza dell'Europa
E l'appartenenza all'Europa
Sia dire sempre tutto va bene madama la marchesa non è così dal proprio perché crediamo nell'Europa sono delle cose che non vanno
Lo dobbiamo dire
Se ci sono dei provvedimenti che non funzionano
Dobbiamo dire
A me non sono piaciuti gli ultimi cinque anni della Commissione europea soprattutto per le politiche contro il cambiamento climatico
Perché erano politiche ideologiche rischiano di fare soltanto danni all'industria agricoltura e colpire il nostro economia reale
Come non condivide non mi piace gli obiettivi del due mila e quaranta
Però non è che si può buttare il bambino con l'acqua sporca quando vi ci sono delle cose che non vanno le cose non vanno si potrebbero non è che si non mi piace un governo italiano io
Butto il passaporto italiano
Non mi piace quello che fa il Governo sono sempre italiano quindi bisogna lavorare per correggere d'altronde in Europa non ci stiamo
Anche nei nei luoghi istituzionali abbiamo il nostro commissario per il non abbiamo i nostri parlamentari europei partecipiamo alle riunioni del del consiglio di tutti i Consigli anche
Di di settori quindi possiamo far valere dei nostri nonché correggere le cose che non vanno però migliorare le cose la burocrazia se poi bisogna dire le riforme che bisogna fare su quella nel mezzo delle riforme che bisogna fare servono più burocratica scalda quanto mi riguarda bisognerebbe abolire il
Il principio dell'unanimità sempre ad ogni costo
Bisognerebbe avere un solo vertice non ho presente il vicepresidente del Consiglio andrebbe letto uno di farsi Presidente Commissione sia il Presidente del Consiglio ci sono tante riforme da fare per rendere l'Europa più
Operativa e poi naturalmente siccome c'è un'istituzione bisogna fare in modo che le politiche siano politiche vada nella giusta
Direzione alcune cose Fanelli cultura non va bene abbiamo parlato del Mercosur io sono molto favorevole sono d'accordo con l'America Latina però ci sono delle cose che non vanno bene per il nostro mondo agricolo quindi bisogna arrivare ad un accordo che corre alcune cose che non vanno questo Consiglio Tusek contro tu vuoi che ci sia un accordo fatto dall'Europa in materia di commercio internazionale la competenza dell'Opera nazionale
E e quindi correggere le cose che non vanno
Sì desiano reduci per il precedente ciclo citare solo qualche referente rubare
Il lavoro a Prandini però queste sono le cose che secondo me vanno fatti quindi l'Europa assolutamente sì io sono convintamente europeista ha dedicato gran parte della mia vita politica all'Europa
In banche commissario fa vicepresidente segue ha fatto tutto fatto trarre cozzare
Vice Presidente Commissione ovvero oltre un messale vicepresidenti presenti al Parlamento
Perché ci credo decisivo
Noi siamo europei siamo italiani siamo europei e poi insomma si trova
Un po'all'Italia qualche cosa bene perché le le grandi infrastrutture e la città
La prima moneta comune lavori dell'Impero romano
Il diritto che usiamo oggi viene figlio del diritto romano diritto continentale quello invece tanta della nostra civiltà in
Europa d'altronde una civiltà qualcuno non sarà contento di droga e dico ma è una civiltà comunque
Radici giudaico-cristiane beh insomma Roma è stata
Ed è ancora la culla del cristianesimo quindi
Qualche legame d'Europa conosciuta e qualche
Credo
Qualche vendita forte voi italiana abbiamo regalata all'Europa d'altronde il primo grande lo questa nostra storia chi è stato
Di parlare in Italia Dante Alighieri
Quindi come si dei due cose sono collegate fra di loro
Grazie
Lei prima ha detto sul tema dell'acqua bisogna superare le disparità
Bisogna evitare che le disparità si amplificano le l'Europa può essere l'occasione perché queste disparità si riducano
Assolutamente sì
Anche se io credo che il piano stato presentato la strategia sulla resilienza
Abbia comunque una connotazione molto importante ma ci sono un paio di aspetti che comunque vanno modificati e migliorati primo con le risorse e quindi fare maggiore chiarezza sulle risorse su come si possono ovviamente investire l'altro tema riguarda il fatto che
Questo piano vede l'agricoltore come un consumatore regolare di acqua cosa assolutamente sbagliata questo nella migliore delle ipotesi ma questo piano mette anche degli allerta come se l'agricoltore fosse l'imperatore
Allora e ora anche di fare chiarezza su questo robot qua con delle sei news con delle balle che vengono raccontate rispetto al tema dell'utilizzo dell'acqua l'agricoltore utilizza l'acqua non la consumo come ha giustamente prima il ministro Lollobrigida l'altro tema riguarda il tema dell'inquinamento perché su queste cose abbiamo fatto dei passi da gigante agricoltore non solo non inquina ma il tema l'agricoltore quello che tutte le prescelte retorico
Quindi la valenza il valore ambientale che pone l'agricoltore insieme all'acqua in stretto collegamento con l'acqua
Perché l'acqua non ovviamente solo chi coltura nessuno cibo ma anche una valenza ambientale e sociale molto forte quindi il tema europeo sicuramente fondamentale questa strategia è molto importante la possiamo la dobbiamo migliorare ma è una strategia che può e deve servire per eliminare anche quelle disparità
Che ci sono come dicevo prima fra produzioni noi abbiamo delle produzioni faccio un esempio al sud Italia
Che sono molto penalizzate rispetto ad altre là dove invece c'è più acqua quindi non possiamo continuare a tollerare delle disparità fra produzioni come del resto anche frasi & noi abbiamo aziende agricole che hanno l'acqua a distanza di pochi metri pochi chilometri aziende che non ce l'hanno l'acqua deve essere un bene comune l'acqua deve essere accessibile a tutti
Anche per creare e giustamente quelle a equità che è fondamentale credo che il tema dell'acqua vada gestito principalmente a livello europeo poi è chiaro però che sarà una strategia molto importante anche a livello nazionale
L'acqua come stiamo vedendo importante perché è crea disastri non solo in Italia ma di creare anche al nord Europa in altri Paesi in Spagna come abbiamo visto purtroppo lo scorso anno
L'acqua però attraverso la siccità che creare anche grandissimi problemi sia l'agricoltura ma anche rispetto all'uomo alla a quello che viene consumato dall'uomo
Quest'anno stiamo vedendo una grave carenza idrica ad esempio nei paesi del Nord c'è molta anche in questi Paesi sta arrivando il grande caldo anche in questi Paesi comunque sta arrivando la siccità quindi deve essere un problema comune che va affrontato in maniera comune per dare delle soluzioni evidente che ci sono anche delle esigenze diverse fra Stati membri
Bisogna tenere conviventi flessibilità per cercare di dare delle risposte puntuali e condivido quello che diceva
Il presidente Tajani ovvero il tema che Europa allevierà è casa nostra cui la dobbiamo migliorare poi dobbiamo cercare di lavorare per parole a casa nostra quindi non possiamo pensare di fare altri ragionamenti la possiamo la dobbiamo migliorare
Un tema prova messo al centro la sicurezza alimentare
Quello che sta venendo avanti e levalo europeo sulla quadro finanziario pluriennale sul Baggio sui fondi della PAC in fatto di creare un fondo unico non sta andando nella direzione auspicata e questo non è un po'
Non solo degli agricoltori e questo diventa un problema anche per la PAC ma anche il legame che ha con l'acqua
Quindi se mancano risorse anche chi dovrà gestire la Copra dei problemi
Quindi noi dobbiamo difendere assolutamente la pacca come simbolo come istituzione ma anche come strumento per la sostenibilità economica ambientale e sociale dei territori in particolar modo delle aree rurali quindi quando noi parliamo di acqua e qui vengo il titolo Lapo coltiva la pace
Noi dobbiamo garantire anche attraverso una battaglia che stiamo portando avanti insieme come sistema Italia associazioni agricole istituzioni governo tutti per cercare di difendere la pacca a livello europeo
Difendere la pace significa difendere i nostri territori rurali grazie
Il ministro ha parlato del Mercosur lei prima ha detto la Cina ha aperto una piattaforma in Brasile perché le geografie del cibo il geografia delle esportazioni sono complicatissime di quale correzione va fatta secondo lei
Guardi io ne parlavo proprio ieri sera in una trasmissione al TG due posto
Su quello che lo scenario che noi ci immaginiamo a livello globale
Noi siamo i primi lo dicevano la prima parte dell'intervento
Che esaltiamo il valore alla quale siamo arrivati sulle esportazioni
E mi permetto di sottolineare il grande ruolo
Che il ministero degli esteri e del commercio estero che tante volte viene sminuito dalla sua importanza
Ha avuto in questi anni
Un cambio radicale Rispetto acciocché Lizzie fa arrivò domanda al malcostume no scappo
Sia per quanto riguarda secondo me ma son convinto che sia patrimonio comune con il presidente Tajani del ruolo che le ambasciate dovranno per
Tante volte noi critichiamo gli altari
Io sono stato educato che quando uno è stato in passato più bravo rispetto TEU è stato più lungimirante invece che criticarlo impara
Ora su questo ad esempio il modello francese
Pone le ambasciate sia comun luogo di rappresentanza istituzionale certo che questo la funzione principale
Ma deve essere anche
Un luogo di rappresentanza commerciale
Due poi si arrivi pure tu agenzie dove tu faciliti la possibilità per i tuoi imprenditori enti qualsiasi settore
Di poter avere un contatto diretto con chi in quei Paesi rappresenta quegli stessi settori
Questo diventa un volano economico tanto è vero che da quando abbiamo iniziato esercitare questo tipo di attività
Immediatamente è la risposta c'è stata perché noi abbiamo implementato le nostre esportazioni
E oggi questo polo dirà in modo più puntuale presidente Tajani in alcune ambasciate partita la sperimentazione utilizzo forse un termine improprio Antonio
Dove abbiamo delle figure commerciali fissa al loro interno che sono quasi equiparata ruolo dall'ambasciatore
Questo è quello che serve Parker lo dico perché è collegato con Marco su
Qualche noi non possiamo pensare di chiudersi nel nostro mercato
Per due aspetti il primo una questione demografica
E questo è un aspetto drammatico perché non abbiamo un Paese che invecchia e abbiamo un Paese che non sta facendo figli
E se tu non hai un ricambio nella popolazione sei destinato anche a rischiare di perdere quei valori che che hanno contraddistinto
Ma soprattutto lo vedo in questo caso sul nostro settore
Consumeranno meno perché le paghe le persone anziane mangiano meno
E quindi l'esportazione diventa anche una necessità per mantenere alto il valore economico che poi ridistribuiamo all'interno dalla filiera quindi per Coldiretti le esportazioni sono un tema senta male di quello che sarà la politica che noi dovremmo attuare nel prossimo futuro non a caso in tutte le iniziativa che il ministero degli Esteri organizza noi ci siamo
Anche nei Paesi emergenti anche dove oggi noi non esportiamo quasi niente sulla filiera agroalimentare perché tu non improvvisi il mercato tu lo costruisci e bisogna ritornare lo dicevo anche quando il primo intervento
A una capacità
Di investire nel medio lungo periodo perché tutti quelli che pensano di poter fare tutto subito non costruiscono niente non portano a casa niente
Tu puoi costruire percorsi che poi ti possono portare abbancare dei risultati arrivo al marco su noi non siamo contrari al Mercosur
Noi siamo e pretendiamo
Che se l'Europa mette delle regole alle imprese agricole italiane europea le stesse devono valere tutte le volte che noi importiamo prodotti provenienti da altri continenti
Diversamente
Si traduce in una forma di concorrenza sleale sia per quanto riguarda l'utilizzo degli agrofarmaci
Ma c'è anche una questione etica
Perché noi in Italia combattiamo senza mezze misure il tema del caporalato
Ma non è che poi quando noi portiamo i prodotti provenienti da questi Paesi
Dove non solo c'è il caporalato macello sfruttamento dalla manodopera minorile semplicemente perché sono lontani rispetto a noi ci giriamo dall'altra parte e facciamo finta di non vedere o di non sapere
Perché non saremmo diciamo così a nostra volta
Leali e corretti nei confronti di quelle popolazioni che solo nel momento in cui tu gli impone delle regole legata anche all'importazione dei loro prodotti
Possono cambiare il loro modello se tu glielo faciliti continueranno a lavorare in questo modo e chiudo su un altro ragionamento
Io sono europeista ma io non ho problemi a dire che mi batto per un'Europa diversa
Perché l'Europa che ha creato le condizioni dalla delocalizzazione del settore dall'automotive favorendo i cinesi e ammazzando la nostra economia non è un'Europa che a me appartiene
Un'Europa che si immagina di facilitare l'importazione di prodotti quando qua mi impone il tema giustamente legato le emissioni in atmosfera
Negli ultimi trent'anni in Italia e l'abbiamo diminuito dal ventiquattro per cento in Europa dal venti per cento siamo il continente più sostenibile a livello globale in agricoltura l'Italia è il Paese più sostenibile al mondo sulle filiere zootecniche
E poi facilito l'importazione dal Brasile dove l'aumento delle emissioni invece che diminuire aumentato dal cinquantacinque per cento o dove per aumentare le loro produzioni hanno alla base il disboscamento o la deforestazione ma anche no
Allora io voglio un Europa che sia in grado in questo momento di scommettere anche su un tema di risorse economiche facendo dunque facendo anche un tema di debito comunitario di eurobond o lo strumento che verrà deciso perché non ti puoi permettere
Di facilitare un paese a rispetto all'altro se passa il principio non vi voglio tediare
Del
Dal dalla possibilità di sforare il patto di stabilità
Ci saranno Paesi come la Germania che ne avranno un grande beneficio perché hanno un debito basso
E Paesi come il nostro che per quanto potremo sforare sarà limitato perché sono contrario perché ne viene avvantaggiata la Germania no
Perché va contro il principio d Europa
E dover riportiamo lo scontro il confronto fra Stati membri
Cosa che non ci possiamo permettere perché noi dovremo giocare una partita economica in uno scenario globale dopo l Europa mette tutti gli Stati al suo interno nella stessa identica possibilità di poter far politica
Di poter fare economia di avere una strategia comune anche a dispetto su quello che sta avvenendo con gli Stati Uniti
Tutti dicono dati Trump è un pazzo
Trump sta attuando quello che ha detto in campagna elettorale che ci piaccia oppure no
E noi dovremmo fare di tutto utilizzando i canali diplomatici
Per evitare di essere penalizzato sul tema dei dazi e io sono convinto che l'economia statunitense con quale europea abbiano tutto l'interesse ad andare insieme in un confronto globale perché se non ci sarà
Ne parlavo sempre prima un Paese la Cina che rischierà di condizionarci nei prossimi anni
Ho detto che non vi volevo tediare
Però la questione su questo noi dobbiamo riflettere
Perché l'Europa oltre a dire o a criticare Trump si deve immaginare cosa lei voglia fare
Su quello che è il tema dei dazi interni che abbiamo in Europa
La differenza in termini burocratici fra Paesi il tema di investire sui nostri settori produttivi è paradossale e non lo dico perché rappresento l'agricoltura che in questa fase storica
Si ipotizzi solo che ci sia una diminuzione di risorse destinate all'agricoltura
Perché l'agricoltura e cibo l'agricoltura e sicurezza l'agricoltura il cibo su un tema sociale e un tema di pace grazie e chiudo no mi faccia dire un'ultima cosa
Quello che è avvenuto fra la Russia e l'Ucraina noi non abbiamo non abbiamo memoria storica uno dei primi elementi
Per i quali Cesco cioè è iniziato lo scontro bellico che non è iniziato tre anni fa ha iniziato sin da prima
Era una diga
Ed era un fiume
Perché l'importanza dell'acqua
Diventa strategica per qualsiasi parte del mondo
Noi di acqua ne abbiamo noi ne dobbiamo conservare di più io sono convinto che grazie anche al lavoro che il Governo italiano il ministro Tajani
E il vicepresidente Fitto che potrà giocare un ruolo importante in Europa
Potremo avverrà un percorso che possa dare delle risposte significativa al mondo dei consorzi di bonifica al settore produttivo agricolo e soprattutto al bene acqua come le mai tom fondamentale che riguarda il cibo ma come diceva il presidente Tajani riguarda tant'altri settori produttivi anche il tema della gestione dati dell'intelligenza artificiale e di un'evoluzione che l'industria l'economia
Per forza di cose avranno grazie
Era
Ieri Trump ha mandato le lettere mandato la lettera l'Unione europea sul sui dazi
Come va a finire
C'è tempo fino al primo di luglio
I per primo di agosto io credo che e alla fine
Prevarrà il buonsenso
Perché è una guerra commerciale non conviene neanche
Agli stagioni perché poi il prezzo dei dazi lo pagheranno i consumatori americani
Do particolare le potremo avere
In caso di dazi troppo alti qualche problema di export ma stiamo già perdendo
Quale può essere la giusta strategia per andare a occupare anche altri spazi e recuperare
Ma l'interesse generale è quello di avere una situazione di equilibrio
Quindi anche le parole di tratta di ieri per quanto riguarda i rapporti con l'Europa vanno in una direzione che sembra portare ad un accordo c'è tempo io ho fiducia in sé giudici del Commissario europeo angolo conosco bene
è un abile negoziatore non sarà facile
Sapremo difendere i nostri interessi ma poi l'obiettivo finale che sono liberale prevede un grande mercato
Europa
Canada Stati Uniti e Messico
Il mondo occidentale del mondo libero dove possa esserci crescita e distribuzione i beni servizi creare benessere i dazi tariffe
Non creano crescita e allora
Certo ma bisogna avere anche situazioni di equilibrio succedere equilibrare qualcosa credo sia giusto anche far
Però penso che alla fine un accordo si troverà
Vedremo se ci sarà un accordo quadro un accordo del settore sono tante le ipotesi
Dobbiamo neanche
Spaventarci
Abbiamo già detto già avviato strategia permetterà alle nostre imprese di esportare anche in Paesi dove esportiamo poco penso
All'India penso cioè messi in tasca penso
I paesi del golfo penso al Sudafrica penso al Giappone penso al Vietnam apprezzamenti non esita penso alla Malesia ce ne sono tanti le Filippine insomma sono tanti Paesi del mondo la Turchia dove noi possiamo esporre esportare i nostri prodotti detto questo come l'Europa è un mercato di grande importanza e quindi vogliamo restare lì vogliamo continuare a lavorare e vogliamo investire di più forse dovremmo comprare di più investire di più e comprare di più dall'America
Significa riequilibrare la bilancia commerciale ma garantire anche la possibilità di continuare ad esportare i nostri migliori prodotti ci stiamo battendo perché non ci siano problemi soprattutto per la questione dei divini
Anche nelle contromisure abbiamo sempre detto Sergio ci assicura così sarà enorme imporre dazi sconnesso esserci
Contro dazi europei sul sul whisky perché noi importiamo meno rischi di quanto vino esportiamo e quindi cercare di continuare a garantire la possibilità di esportare la maggior quantità possibile di vino ma abbiamo già fatto operazioni
Prandini sono ricorda bene di in India per cercare di arrivare occupare un mercato che è molto interessato ai nostri prodotti
L'obiettivo è quello di arrivare a settecento miliardi di export
Intorno a fine due mila ventisette non sarà facile ci riusciremo
Grazie grazie
Il
Grazie
Bene era stato il piacere con lavoro
Grazie grazie
Grazie