Tra gli argomenti discussi: Asilo Politico, Economia, Esteri, Francia, Gran Bretagna, Guerra, Immigrazione, Rassegna Stampa, Rifugiati, Russia, Stranieri, Ucraina.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 17 minuti.
Rubrica
09:30
Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale sabato dodici luglio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta due temi di cui ci occuperemo in quest'oggi innanzitutto le politiche migratorie con l'economista di questa settimana
Che vi dedica la copertina e il principale editoriale titolo forte rottamare il sistema dell'asilo
E costruire qualcosa di meglio non sta funzionando i Paesi ricchi devono separare l'asilo dall'immigrazione economica secondo il settimanale britannico che adotta una linea molto mainstream in questo momento a livello internazionale non solo in Italia e lo vedremo anche con Libération di ieri che commentava un accordo raggiunto tra il presidente francese ma nel macro e il primo ministro britannico che era star mer definito accordo della vergogna un progetto pilota di scambio
Di migranti che definito sordido dalle associazioni che si occupano di migranti
è un cambio di direzione che si aggiunge all'indurimento della politica francese nei confronti degli stranieri tra l'altro questo accordo potrebbe avere delle ripercussioni anche sull'Italia perché la Francia vuole poi applicare le regole di Dublino sui migranti che
Riprende dal Regno Unito poi parleremo di Ucraina lo faremo con in Francia al Times che ha pubblicato un commento di Sylvie Kauffmann la Russia sta scavando
Una lunga guerre in Ucraina l'espressione si riferisce alle trincee si prepara latini Putin ad andare avanti molto lungo perché la sua sopravvivenza dipende dall'esito di questa guerra dal successo dei suoi obiettivi in particolare privare l'Ucraina della sua sovranità
Partiamo però da da emigranti e dall'economista di questa settimana che ha
Una copertina e un editoriale abbastanza
Metti duri rottamare il sistema dell'asilo ricostruire qualcosa di meglio andiamo a leggere
Le le regole per i rifugiati erano sorte quasi per caso la convenzione dei rifugiati delle Nazioni Unite del mille novecentocinquantuno
Si applicava all'epoca solo all'Europa e mirava a impedire che chi fuggiva da Stalin fosse mandato indietro ad affrontare l'ira di l'ira del dittatore sovietico la convenzione dichiarava che chiunque fosse costretto a fuggire a causa di un motivo fondato di paura di persecuzione
Dovesse ottenere asilo e non essere rimandato indietro di fronte al pericolo era ed è il principio del Norris sul mondo il non respingimento nel mille novecentosessantasette il trattato fu esteso arrestato del mondo
La maggior parte dei Paesi lo ha firmato tuttavia i numeri l'ho onorano sempre di meno la Cina mette meno rifugiati
Di qualsiasi altro Paese compreso il piccolo leso otto e rimanda a casa i nordcoreani ad affrontare i gulag
Il presidente Donald Trump ha chiuso la strada dell'asino in America così tutti tranne che ai bianchi sudafricani e vuole spendere sempre di più per
Deportare i migranti irregolari le politiche occidentali si stanno inasprendo in Europa le opinioni dei socialdemocratici dei populisti di destra si stanno avvicinando
Il sistema secondo l'Economist non funziona
Progettato per l'Europa del dopoguerra non può far fronte a un mondo di conflitti che proliferano
Migrazione
Per ragioni economiche enormi disparità Sala salariali
Circa novecento milioni di persone vorrebbero migrare in modo permanente poiché e quasi impossibile per un cittadino di un Paese povero trasferirsi legalmente in un Paese ricco molti si spostano senza permesso negli ultimi due decenni molti hanno scoperto che l'asilo offre una via d'ingresso invece di attraversare furtivamente un confine come accadeva in passato
Si avvicinano a un agente di frontiera chiedono asilo sapendo che ci vorranno anni per valutare la richiesta la richiesta nel frattempo possono Bae svanire nell'ombra e trovare un lavoro secondo l'Economist gli elettori hanno ragione a pensare che questo sistema sia rotto oggi la maggior parte delle richieste di asilo nell'Unione Europea vengono respinte
Praticamente in modo diretto
La paura del causa le frontiere alimentato l'ascesa del populismo dalla Brad visita Donal Trump e avvelenato il dibattito sulle politiche migratorie legali perché dare un sistema che offra sicurezza a chi ne ha bisogno ma anche un flusso ragionevole di migrazione lavorativa
I responsabili politici devono separare le due cose circa centoventitré milioni di persone sono sfollate a causa di conflitti disastri
O persecuzioni oltre tre volte di più rispetto al due mila e dieci
In parte perché le guerre durano più a lungo tutte queste persone hanno il diritto di cercare sicurezza ma sicurezza non deve necessariamente significare accesso al mercato del lavoro di un Paese ricco il re insediamento nei paesi ricchi e solo una piccola parte della soluzione nel due mila venti tra i Paesi dell'OCSE
Hanno ricevuto due virgola sette milioni di richieste d'asilo un numero record ma un puntino
Rispetto all'entità del problema segnaliamo che qui c'è una piccola contraddizione
Nel ragionamento dell'Economist che però chiede una Prot Cho più pragmatico quello di offrire
Più asilo più vicino a casa cioè al Paese d'origine
Tipicamente questo significa nel primo Paese sicuro o nel blocco regionale sicuro in cui
I rifugiati mettono piede
I rifugiati che viaggiano per distanze più brevi hanno maggiore probabilità di tornare a casa un giorno hanno anche più probabilità di essere accolti dai loro ospiti che tendono ad essere culturalmente affini a comprendere le ragioni profonde della loro calamità
Questo è il motivo per cui gli europei hanno accolto gli ucraini mentre i turchi sono stati generosi con i siriani e i Cia di anni con i sudanesi
Prendersi cura dei rifugiati più vicina a casa è spesso molto più economico l'agenzia dell'ONU per i rifugiati spende meno di un dollaro al giorno per ogni rifugiato in Ciad e però le condizioni non sono delle migliori dati Budget limitati i Paesi ricchi aiuterebbero molte più persone finanziando adeguatamente le agenzie di rifugiati
Cosa che attualmente non fanno invece ad ospitare i rifugiati in ostelli di prima classe
A casa loro o pagare eserciti di avvocati per cercare di respingere le domande d'asilo
Dovrebbero anche assistere generosamente i Paesi ospitanti incoraggiarli a lasciare che i rifugiati si mantengano lavorando gli occidentali compassionevoli possono sentire il bisogno di aiutare i rifugiati che vedono arrivare sulle loro coste
Ma se il viaggio è lungo arduo e costoso coloro che lo completano di solito non sono i più disperati ma uomini straniere l'attivamente benestanti i fuggitivi della guerra in Siria che sono riusciti ad arrivare in Turchia
Erano una basta la sezione della popolazione siriana quelli che poi hanno raggiunto l'Europa
Avevano quindici volte più probabilità di possedere titoli di studio gli elettori prosegue più avanti l'economista hanno detto chiaramente di voler scegliere chi far entrare e questo non significa fare entrare chiunque si presenti richiedere asilo se i Paesi ricchi vogliono fermare questi arrivi devono cambiare gli incentivi
I migranti che si spostano da un Paese sicuro a un paese più ricco non dovrebbero essere presi in considerazione per l'asilo coloro che arrivano dovrebbero essere rimandati in un Paese terzo per valutare le loro domande
Alcuni tribunali diranno che questo viola il principio di non respingimento
Ma non è così se il Paese terzo sicuro Giorgia Meloni il primo ministro italiano vuole inviare i richiedenti asilo in Albania per farli valutare lì e per far valutare lì le loro domande è un Paese idoneo secondo secondo l'Economist che però non affronta altri casi
Per esempio la Tunisia l'Egitto oppure respingimenti in Libia
E anche sulla Turchia c'è qualche dubbio come Paesi sicuro il Sud Sudan di questo parla l'Economist dove Trump vuole scaricare i migranti regolari non è un Paese sicuro e ci mancherebbe
Possono essere stipulati accordi per ottenere la cooperazione dei governi di Paesi terzi
Come sta iniziando a fare l'Unione europea segnaliamo che qui che però di accordi finora non ne sono stati stipulati
Nessuno una volta che diventa chiaro che arrivare senza invito non conferisce alcun vantaggio numero di arrivi diminuirà drasticamente
Va bene le conclusioni dell'Economist questo dovrebbe permettere di ristabilire ordine alla frontiera creando così uno spazio politico per una discussione più chiara calma sulla migrazione
Lavorativa per lavoro e per ragioni economiche
I Paesi ricchi trarrebbero vantaggio da più cervelli stranieri che entrano molti vogliono anche braccio giovani per lavorare nelle fattorie nelle case di cura una flusso ordinato di talenti renderebbe sia i Paesi ospitanti sia emigranti più Prosperi
Se i liberal non costruiranno un sistema migliore i populisti me costruiranno uno peggiore così tra l'altro l'economista che però propone un sistema fondamentalmente
Proposto dai populisti e tanto per citare un un esempio perché fa la copertina un'immagine di una sorta di orda migratori alle frontiere insomma
Solite cose
Se si guardano al milione di
Domande di asilo ricevute nell'Unione Europea circa nel due mila ventitré dato che il l'Economist parla di quell'anno
Si scoprirà che meno di un terzo
Dei richiedenti asilo
Sono arrivati ovvia mare sbarcando in Italia in Grecia e Spagna o via terra passando dai Balcani occidentali
In realtà la gran parte dei richiedenti asilo arriva in aereo
Comunque
C'è un altro problema che invece riguarda la manica ne hanno parlato in mano al Macro e che quest'arma in un loro vertice
L'altro giorno con un accordo che viene definito vergognoso
Da di Biella siamo
Accordo che tra l'altro tocca anche l'Italia
C'è un passaggio dell'editoriale di di Di Venanzio
Questo accordo il pericoloso e inefficace non può che rafforzare i populisti di ogni inclinazione
Immigranti raccontano le condizioni di vita sempre più pericolose che sono imposte loro da questa politica di repressione crudele senza via d'uscita in un'intervista libera siamo il sindaco di Dun Kirk che dunque coinvolto in prima persona dal presenza dei migranti che vogliono andare nel Regno Unito dalla Francia
E che magari arrivano dall'Italia
Patrice nel Vietnam ricorda che la maggior parte dei migranti che riescono a compiere questo pericoloso viaggio riceverà asilo politico nel Regno Unito perché hanno diritto all'asilo
Il vero problema per il sindaco di don Kirk
Il numero spaventoso di persone innocenti che annegano nella manica
E questa non è una colpa di Vladimir Putin come sembrano dire star mero è Macron quando parlano di questo accordo discutendo anche di Ucraina aproposito Ucraina Fraktion Times ha pubblicato un commento di siti si indica Hoffman
Dal titolo la Russia
Sta scavando si sta preparando per una lunga guerra in Ucraina
E
Sylvie Kauffmann che che si occupa spesso di questo tema sia sulle mondo sia sul Financial Times parte da Trump che che magari ha impressionato gli alleati della NATO con i suoi
Comportamenti da padrone autoritario ma un leader sembra immune ai suoi capricci Vladimir Putin labile il Putin che rifiuta un cessate il fuoco che due volte nel nell'ultima settimana
Conversazioni telefoniche con Trump e con mancano ha ha chiarito che qualsiasi soluzione dovrà affrontare quelle che Luís chiama le cause profonde del conflitto cosa significa
Riportare le frontiere della NATO dove erano nel mille novecentonovantasette e negare l'Ucraina qualsiasi forma di sovranità tanti saluti e lo spirito di compromesso
Nonostante un milione tra morti e feriti russi Putin crede che la sua superiorità sul campo di battaglia stia crescendo per lui non vincere questa guerra e impossibile privo
Che ha costruito l'economia del suo Paese i la sua legittimità attorno alla guerra secondo perché è una questione esistenziale per lo stesso Putin per l'Ucraina eh altrettanto esistenziale la sconfitta significherebbe semplicemente la fine dell'Ucraina liberale anche loro pensano di poter continuare a combattere
Meno meno meno visibile ma significativo il fatto che l'industria della difesa ucraina ambientato la sua produzione
Ed è qui che l'ambiguità sulla strategia di Trump verso Russia e Ucraina se mai esistita gioca un ruolo chiave negli ultimi mesi
I leader europei hanno osservato impotenti mentre Trump corteggiava Putin
Attaccava Zaleski e poi cambiava rotta fino a ribaltare la decisione sulla sospensione delle forniture di armi a chi viaggia
Ora Trump dice che sta considerando di inviare sistemi di difesa Rea patriottarda Ucraina lo farà introdurrà un nuovo pacchetto di sanzioni che potrebbe ulteriormente indebolire l'economia russa
Confusi da questi cambiamenti di direzione di Trump molti in Europa sospettano che il Presidente americano possa perdere interesse per l'Ucraina
Sarà allora compito degli europei aiutare chi è va a rispingere l'aggressore russo da soli anche per loro la sconfitta non è un'opzione
Perché perché se l'Ucraina verrà sconfitta la vita oltre il confine ungherese non sarà
Pacifica al contrario in un modo o nell'altro questa sarà una guerra lunga qualunque sia il suo esito conclude
Sì il vecchio Caio Kauffmann e noi ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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