Elezioni amministrative a Trieste: la campagna elettorale del PSI

Più volte più volte egli sia richiamato alla nostra funzione più volte sia richiamato all'orgoglio
Di essere socialisti più volte a richiamato l'intero Paese alla riscoperta dell'identità nazionale noi gli siamo grati
Per questo costante sostegno che egli ci ha dato venendo tra di noi
Ma non dimentichiamo soprattutto che cosa ha significato il suo impegno quale Presidente del Consiglio dei ministri
Cosa ha significato il governo Craxi nei quattro anni di durata ebbene noi oggi siamo qui noi oggi abbiamo questo appuntamento con Luigi ma abbiamo tutti noi un appuntamento con la cittadinanza per la scadenza di domenica l'impegnativo appuntamento per le regionali e per le comunali
Ringraziamo quindi Bettino Craxi per essere qui con noi per darci il suo sostegno in questo cimento che ci vede tutti impegnati la parola a Bettino Craxi
Farlo sempre molto volentieri a Trieste in queste bellissima piazza
Che provoca su di me
Il fascino che in genere provocano le piazze italiane che hanno una storia tutte le piazze italiane hanno una storia
E questa la storia
Della città
Che è la più italiana tra le città italiane
E non lo dico per una ragione rettore
Perché credo che i triestini
Della retorica ne hanno piene le orecchie
In particolare di quella nazionalista devono propria Vernetti nelle orecchie
Lo dico perché così
Nella storia dei secoli
La verità è che non c'è una città in Italia che abbia nei secoli resistito ai tentativi tis nazionalizzare
Per secoli
Quindi erano organizzazioni
Tedesche cioè di lingua tedesca
Il potere era amministrato
Dall'intero
E Trieste italiana ha sempre resistito alla penetrazione ha sempre conservato il suo carattere cosa che non è capito nato ad altre città italiane per esempio penso a Nizza Nizza non resistette all'influenza francese
E diventa alla fine una città che parlava solo francese
E per quanto questo desse un grandissimo dolore a Garibaldi che si illudeva che Nizza rimaneva una città italiana Nizza diventò una città francese
è questa la ragione per la quale penso che effettivamente Trieste collocata come fu nella storia
Sotto l'influenza di un grande impero europeo mantenne questo suo carattere italiano
Voi sapete che mi accusano di essere un nazionalista io sono solo uno che ama il proprio paese e i propri concittadini
Enzo
E penso che nel corso di un lungo periodo anche recente
Molto spesso si è persa la nozione
E il senso della realtà rispetto a ciò che era a ciò che poteva essere
Ciò che potrà diventare l'Italia
Vedete c'è tutta una cultura e una classe politica italiana
E quando le cose del Paese vanno bene
Loro si sentono male
Hanno sempre bisogno di immaginare che c'è una catastrofe in arrivo
Se c'è un male lo ingigantiscono subito
La loro abitudine quella di diffondere la paura e la sfiducia tra i cittadini
E io negli anni passati ho fatto tutto il contrario
Io mi sono trovato qualche anno fa in una situazione in cui le cose nel Paese non andavano proprio bene
C'era una crisi economica vera
E cioè lo sviluppo italiano era uno sviluppo zero
E c'era un'inflazione al sedici per cento il che significa che ogni anno
Si mangiava sedici lire su cento
E chi aveva in banca cento lire ogni anno perdeva sedici
E trentadue in due anni che non è poco
C'era una chiesa del preoccupati
Un anno fa mi ricordo che parla in questa piazza e a un certo punto dovetti smettere perché pioveva
Sento arrivare le prime gocce
E allora l'anno scorso commentare campagna bagnata campagna fortunata e sarà così anche questa volta
Bene io mi misi a predicare fiducia
In lungo e in largo cercando di rianimare un Paese che era in difficoltà
Siamo usciti dall'inflazione siamo usciti dalla crisi economica siamo un Paese che da alcuni anni marcia ad un ritmo che superiore a quello di ogni altro Paese europeo
E quindi possiamo guardare con una certa maggiore serenità al futuro purché
I bastoni fra le ruote non siano messi dai cattivi politici o da governi che non facessero il loro dovere
Abbiamo trascorso un anno
Di una governabilità
Quasi inesistente è passato come un uccellino il Governo Goria e non ha lasciato nessun sei
L'onorevole Goria passerà alla storia solo per aver tolto i detrattori Garibaldi da Palazzo Chigi
Mi auguro che il Governo che attualmente in carica riesca a far fronte alla situazione e a rispettare i programmi che sono stati concordati
Abbiamo un grande problema che è quello di trasformare questo progresso economico italiano che è in corso in un vero progresso sociale
Perché vedete un Paese può svilupparsi economicamente e può convivere con dei mali sociali
Che rappresentano
Il rovescio della medaglia
E noi questi mali sociali li abbiamo
Si chiamano disoccupazione
Si chiamano aree depresse del Paese
Si chiamano pubertà
Che non è poca purtroppo in un Paese industriale avanzato
Si chiamano bassi salari dove esistono bassi salari
E naturalmente tutto questo è un male incurabile se c'è la crisi economica ma se c'è lo sviluppo economico il male è curabile
E il lavoro di questi anni deve essere diretto in queste direzioni
Noi dobbiamo sapere che siamo oggi una delle potenze industriali del mondo
Però nella nostra società ci sono milioni di poveri
E quando io dico povero mi riferisco a qualcuno che ha poche centinaia di migliaia di reddito al mese
E che naturalmente non morirà di fame
Nelle città italiane non si vedono neppure quel tipo di poveri che si vedono anche nelle città americane
Però vuol dire che qualcuno li aiuta saranno i figli sarà la famiglia sarà l'assistenza
O sarà il fatto che non lo dichiarano di essere poveri perché sono dignitosi o la povertà dignitosa e silenziosa che non tende la mano ma però che esiste e noi sappiamo che esiste
Abbiamo un tasso di disoccupati
Non conosco esattamente la situazione triestina ma abbiamo un tasso di disoccupati che si colloca principalmente nelle aree meridionali del Paese
E in alcuni punti di crisi del Nord però con una grande differenza
Nel nord del Paese ormai la occupazione
La disoccupazione vede diciamo sette persone su cento persone che lavorano o che chiedono di lavorare sette non trovano un posto
Nel meridione del Paese su cento persone che lavorano che chiedono di lavorare venti non trovano il posto
E quindi c'è una differenza di cui dobbiamo tener conto
E ci sono dei bassi salari delle aree di basso salario che debbono essere progressivamente rimossa
Perché tante volte mi chiedo uno che guadagna un milione o poco più di un milione al mese che magari è il solo in famiglia lavorare c'è una famiglia cioè dei figli come fa quadrare i conti lo sa solo Santantonio
E quindi ci sono situazioni che debbono essere
Progressivamente modificate progresso economico maggiore progresso sociale
Ed è un obiettivo che si può raggiungere nel corso di questi anni
Purché funzioni bene il governo del Paese
Purché la politica nazionale e quella locale
Sia ben diretta purché le risorse di cui disponiamo che non sono moltissime almeno quelle dello Stato
Siano ben utilizzate
Vedete sullo sfondo del nostro vivere collettivo
E nazionale c'è un grande problema che si chiama debito pubblico
Noi siamo di fronte a una economia
Che oggi si sviluppa ad un ritmo che fa invidia a molti Paesi
Che cresce ogni anno
E siamo di fronte a uno Stato che c'ha un debito pubblico impressionante
Che si è accumulato lungo il tempo
Negli anni passati eravamo riusciti ad invertire la tendenza
E a cominciare a ridurlo
Non di molto per la verità
Poi arrivato il senatore Fanfani prima delle elezioni si è speso l'anima sua
E i conti non tornano di nuovo
E sono contento che sia un anti
Lo stato italiano ha
Un milione di miliardi di debiti
Non so neppure come si fa a scrivere signora un milione di miliardi un milione di famiglia
Però questa è la realtà delle cose
E quindi
E necessario risanare
La finanza pubblica e non lo si può fare di un colpo
Già allora ci sono c'è una scuola che dice bisogna tagliare le spese
E vero bisognerebbe tagliare le spese almeno quelle inutili però quando si comincia a dire che spese italiano diventa tutto molto complicato gran parte delle spese dello Stato sono salari e stipendi
Si possono tagliare i salari e stipendi mi pare di no anzi mi pare che siamo alla vigilia di una più generale richiesta di aumento dopo che è stato fatto il contratto della scuola
Ma si possono tagliare spese alle regioni e agli enti locali mi sembra difficile
Tagliare le spese della sanità bella sanità molti soldi sono spesi sicuramente male però i nostri standard non sono standard
Eccessivi rispetto agli standard europei
I cittadini vogliono che gli ospedali funzionano meglio che la sanità funzioni meglio
Ma è difficile spendere meno nella sanità quindi
Insomma qualche risparmio si potrà fare qualche risorsa si potrà spendere meglio magari in quelle regioni dove
Avendo avuto la sfortuna o la fortuna di un terremoto ricostruiscono in continuazione tre o quattro volte
Credo che nel bilancio dello Stato ci siano ancora i fondi per la ricostruzione del terremoto del Belice
Se non so se mia figlia che ha già che gli ha già fatto un il ponte era nata all'epoca del territorio del terremoto del Belice
E cioè si spendono dei soldi un po'troppo facilmente
Ma è difficile ridurre la spesa pubblica uno sforzo per aumentare le entrate certo si potrebbe fare
Naturalmente tocca un tasto difficile però bisogna sapere che le entrate devono aumentare
E qui gli italiani non sono mica tutti uguali io lo ricordo sempre per onestà dei rapporti che dobbiamo avere tra di noi non sono tutti uguali degli italiani se dovessimo fare una foto per l'album fotografico di famiglia
Sul comportamento fiscale degli italiani noi potremmo trovare un piccolo gruppo composto di tre persone c'è un italiano
Che le tasse le paga tutto e fino all'ultimo centesimo perché le deve pagare sulla busta paga
Poi c'è un altro italiano che suo fratello
Le tasse le pagano insomma così così Component anche a meglio poco che niente Lenzi intende poi c'è un altro italiano che fratello degli altri due che lui le tasse non le paga assolutamente e questa è la famiglia italiana
E queste cose non vanno bene se io penso che il lavoro dipendente dell'imposta sul reddito dall'anno cinquantasei mila miliardi allo Stato
E il lavoro autonomo tutto insieme né da solo cinque mila dico che i conti dallo Stato non tornano e non cose così non vanno bene
Che poi quelli che gridano di più perché si deve tagliare la spesa pubblica sono quelli che le tasse non le pagano
Se si pensa che tutto l'insieme delle imposte
Che danno le società in Italia
Sulla IRPEG sull'imposta sulle società dà un gettito di quindici mila miliardi
E solo per il contratto per la scuola per gli aumenti del contratto per la scuola lo Stato ne spenderà otto mila
Vi rendete conto in che ristrettezze si vive e quali siano le difficoltà
A far fronte a tutte le richieste del Paese
E quindi questo problema del risanamento della finanza pubblica non può essere ignorato da nessuno che non venda fumo perché a vendere fumo tanti sono capaci
C'è un fantasma che si aggira nella vita politica italiana ed è il fantasma della retorica della demagogia a parole sono tutti capaci
Ed è un modo di comportamento che mille chilometri lontano dal nostro
Anche nel nostro rapporto con Trieste io ho avuto occasione di venire a Trieste anni fa come presidente del Consiglio
Poco tanto che è stato
Sono arrivati investimenti che mi auguro siano stati ben utilizzati per due mila miliardi nel triennio tanta cinque ottantasette per riesco
Sono stati fatti interventi che hanno gettato le basi infrastrutturali
Dei quali si potrà avvantaggiare il futuro della città
Sono state individuate le vie di sviluppo
Di una città come Trieste che ha di fronte a sé io
Credo la possibilità di tornare ad essere quel grande centro commerciale e culturale di servizi che è sempre stato
Lo dico perché vedo che sta cambiando lo scenario internazionale
E via via
Che si creda una comunicazione una circolazione più intensa
In Europa elettorale di vero se Europa città come Trieste diventa
L'anno dei centri nervosi e dei punti di passaggio essenziale è fondamentale
Sta cambiando qualche cosa a destra i sistemi comunisti toccano con mano
Il fallimento delle loro esperienze economiche essendo non premere anche una richiesta
Di libertà di autonomia
Che proviene dalle loro popolazione
Ci sono a Mosca dei dirigenti comunisti che avvertono e sono consapevoli di questo io penso di sì Xabi
Ho le idee chiare su come si debba poi fare questo non saprei dire io sono stato il primo uomo politico occidentale che ha incontrato Gorbaciov offre
A Mosca
Enrica mai l'impressione di un uomo il quale si rendeva conto
Del grande ritardo del dell'Unione Sovietica della società sovietica rispetto alle società occidentali
E quindi un desiderio di introdurre
Diciamo dei cambiamenti e i cambiamenti non possono andare anche in una sola direzione quella di una maggiore liberalizzazione
Correggere le economie puramente di Stato
Attenuare o modificare se possibile
Il carattere autoritario e centralizzato del sistema politico e tutto questo potrà lungo la strada creando nuove necessità creando nuove relazioni potrà creare un clima diverso
Probabilmente potremo noi comprare di più e vendere di più in quei Paesi potremmo entrare nel circolo di
Nuove attività io questo questo richiederà del tempo ma di questo si avvantaggerà notevolmente tutta questa parte
Dell'Italia e cioè le regioni che sono regioni di frontiera verso l'Est e che sono quindi più vicine e quindi più portate ad essere la piattaforma di un nuovo futuro di Sky vi più intensi tra l'Europa occidentale l'Europa orientale l'Italia in Europa occidentale e l'Italia nei suoi rapporti con l'Europa orientale
Noi guardiamo con interesse a ciò che viene Adeste
E vediamo che
Ci sono delle novità
Si ha il coraggio di tornare a dire delle verità che un tempo non si dicevano
O si riabilita uno degli uomini che erano stati
Che erano stati uccisi il nome
Di crimini che non avevano compiuto
Insomma molti regimi comunisti discutono il loro passato e mettono in forse i loro idoli del passato in Russia l'aveva già fatto Crush proof tanti anni fa
Tutti lo fanno meno i comunisti italiani qui questa è la verità io non voglio far polemiche
Non voglio fare polemiche però persino i cinesi hanno fatto una risoluzione del loro comitato centrale
In cui dichiarano che Maurizio dunque che è una specie di padre della patria i cinesi sono precisi come sapete il già sbagliato per settanta per cento no hanno diciamo polvere per il settanta per cento che ha sbagliato per il trenta per cento
I russi padre dalla Russia decima Giuseppe Stalin l'hanno sistemato per le feste e si scopre che penso con grande criminale della storia
Gli ungheresi hanno fatto i conti con cabaret a tanti anni di distanza noi ci siamo permessi molto rispettosamente dire le
Geri qualche capitolo della storia italiana per fare qualche conto con Palmiro Togliatti non ci siamo riusciti perché ci hanno trattato come dei provocatori
Non lo dico perché bisogna avere il coraggio di rivedere tante cose
E non abbiamo avuto il coraggio di farlo e lo abbiamo
Perché il socialismo dovessero movimento d'avvenire non può rimanere legato al passato e anzi deve correggere ciò che nel passato era sbagliato
E che noi siamo un partito l'avvenire lo avvertono i giovani italiani perché non è un caso che nel voto giovanile noi un anno fa noi abbiamo preso
Una percentuale di voti che è di molto superiore a quella che prendiamo in tutte le altre classi di votanti
C'è una notevole parte dell'elettorato giovanile avvocato Partito Socialista Italiano è tornato a farlo tre mesi fa nelle elezioni parziali mi auguro che lo faccia anche a Trieste delle elezioni di domenica prossima
A questo non avviene per caso e che si avverte che siamo un partito che cerca di essere un partito di progresso
Non abbiamo venti non abbiamo tabù
Discutiamo in passato compreso il nostro e cerchiamo di delineare di individuare le strade del progresso italiano
Che deve essere progresso economico sociale
Progresso istituzionale
E sviluppo del ruolo internazionale dell'Italia
Dobbiamo riuscire a modificare un sistema politico antiquato
Quale quello in cui oggi viviamo
E quello che fa perdere un sacco di tempo
Alla società italiana
E quello mi hanno passato un biglietto che c'è scritto dice Pannella seduto al caffè né buona sera
A Marco Pannella voglio dire solo una cosa non ripetere agli elettori triestini che debbono punire il partito socialista
E perché gli elettori italiani
Tre settimane fa
Crei settimane fa non hanno racconto il Consiglio
Se non mi sbaglio ho l'impressione che anche domenica il Consiglio se fosse forme
L'altro è ripetuto non sarebbe raccolto ad abbattere per parte nostra noi il consiglio di pulire Marco Pannella non lo diamo chi vuole votare se lo voti tranquillamente
Un sistema antiquato
Vedete quando io penso che il Parlamento della Repubblica ha impiegato sei mesi ad approvare il bilancio dello Stato
Mi vengono i brividi
In questa società moderna che deve essere la società della velocità
La Società delle decisioni rapide tempestive
Società dinamica come lo è la società italiana abbiamo un sistema politico istituzionale che funziona con una lentezza esasperante
Il Parlamento impiega sei mesi ad approvare il bilancio dello Stato
E poi che cosa gli rimane
Tra vacanze ai quali parlamentari non rinunciano weekend congressi dei partiti
Dibattiti utili e dibattiti inutili e i secondi sono più numerosi dei premi ne rimane pochissimo per legiferare a vantaggio della cittadinanza e del Paese
Bisogna introdurre riforme istituzionali ne abbiamo concordato a qualcuna
è un primo passo
Perché spero vada in porto si è fatto un gran parlare di riforme istituzionali e sino ad oggi si è concluso assai poco
Si fa un gran parlare di riforme necessarie la riforma rimangono nel cassetto bene io spero che almeno questa parte concordata di riforme istituzionali possa andare in porto
Ce n'è una che vale molto
Perché servirebbe molto
E che quella di introdurre il voto palese sulle leggi in Parlamento giacché noi siamo il solo Paese del mondo che ha il lusso e si gode il lusso devastante
Di avere il voto segreto nel Parlamento
E nell'accordo di governo
Dovremo arrivarci
C'è solo una difficoltà che per introdurre il voto palese bisogna votarlo a scrutinio segreto
Non è la sola delle riforme necessarie
Anche se ne occorrerebbero ben altre noi siamo convinti che bisogna
Radicare più fortemente la democrazia nella sua origine fonte chiede la sovranità popolare
E quindi siamo
Divenuti i partigiani della elezione diretta del Presidente della Repubblica il Capo dello Stato che sia eletto direttamente dal popolo sopra come avviene in altri Paesi
E siamo disposti a discutere di riforme elettorali
Come vi sono in altri Paesi purché esse siano connesse a questa riforma istituzionale
Vedremo se sarà possibile
Ottenere
Di percorrere un primo tratto di strada nelle riforme istituzionali
Noi lo riteniamo indispensabile
Perché diversamente guardate la stabilità di governo la stabilità politica lo sforzo che stiamo facendo per evitare che nel Paese si creino delle situazioni di vuoto
Il sacrificio anche che facciamo
A reggere un quadro di collaborazione che crea dei problemi che crea contraddizioni
Ebbene rischia di essere vanificato perché la stabilità politica finirà al servizio del niente il tempo passa rapidamente
E con istituzioni mal predisposti a prendere decisioni si rischia di vedere i programmi rimanere sulla carta dichiarazioni di principio di buoni propositi che non hanno un seguito pratico
E tutto questo vale anche per il ruolo internazionale dell'Italia
Da qui a un anno noi voteremo per le elezioni europee
Ma pare un Parlamento europeo
Dai poteri dimezzati o non mai conquista
E lo sforzo che invece dobbiamo riuscire a compiere a sostenere di far bene progredire una costruzione europea
In questa Europa che ha conosciuto nella sua storia i capitoli terribili dei nazionalismi contrapposti e delle guerre devastanti e che oggi ha messo in atto un insieme di istituzioni molto fragili e molto limitate ancora nella loro K citati influenza che vede crescere
E l'Italia deve essere parte attiva nella costruzione di questa Europa così come l'Italia non può dimenticarsi che si affaccia in questo grande mare Mediterraneo
Dobbiamo ruolo di pace e di cooperazione da svolge ignorarlo significa voltare le spalle a molte cose compreso i nostri stessi interessi
Perché ogni conflitto ogni problema grave aperto nella regione mediterranea presto o tardi rimbalza sul territorio nazionale non possiamo illuderci che se si aprono situazioni di guerra la coda dei
Lei non sa di queste non rimbalza di sul nostro territorio
E quindi anche ben oltre interessa avere un ruolo attivo ruolo di presenza limitato naturalmente giacché non siamo la prima potenza dominatrice nei aspiriamo ad esserlo però un ruolo
Che sia un ruolo attivo di pace in difesa dei diritti dei popoli
E in difesa dei diritti umani io mi auguro che questa politica internazionale l'Italia e la sappia sviluppare risponde
Tendo a tutti coloro i quali guardano a noi con speranza e con fiducia
Io sono francamente terrorizzato dall'idea che in Italia possa avvenire ciò che è avvenuto avviene in altri Paesi
Ossia che esplodano forme e manifestazioni di razzismo
Noi abbiamo un'immagine nel mondo e nel Terzo Mondo che è l'immagine di un Paese di uomini liberi
E capaci di rispettare le altre civiltà le altre razze degli altri popoli non siamo conosciuti nel mondo con la immaginare
Della presunzione di superiorità o della pregiudizio razzista e quindi noi non dobbiamo assolutamente rinunciare a ciò che noi siamo
Italiani brava gente paese civilissima cristiano paese che rispetta tutti e che paese ospitale nei confronti di tutti e questo
E questo deve valere oggi deve valere in futuro
Io non riesco a capire molto spesso alla l'albero Gia
Che sia nei confronti di qualcuno che vive tra di noi ma viene da un altro Paese da un'altra pazza parla un'altra lingua
Come se rispettarlo o riconoscere dei diritti sia come rinunciare a qualcosa di nostro
Così come noi dipendiamo sempre abbiamo alta la coscienza di ciò che noi siamo della nostra nazione dalla nostra nazionalità della nostra storia dei nostri diritti e anche del nostro valore
Così dobbiamo avere
Eguale rispetto ai buoni sentimenti nei confronti degli altri io penso che questa sia la civiltà
E che sia l'attività dalla quale possiamo menare vanto e per la quale dobbiamo penale ma
E quindi
Nipotini indi il in Italia non ne vorremmo ci siamo mai meglio non seguirli
Tre settimane fa si è votato nel resto del Paese
Si è votato in tutte le regioni
è stato una sorta di test nazionale
Il risultato l'avete visto
Il risultato ha provocato molti musi lunghi
In certi momenti si assiste a una sorta di lacrima Toyo della politica nazionale perché i socialisti hanno guadagnato i voti tre settimane fa
Piangono le vedove del compromesso storico
Si va a Crema per ciò che è successo per ciò che poteva essere e non è stato
Corrono tutti al capezzale del partito comunista tutto una sorta di dottori li avete visti chissà quale quali consigli e quale ricette di danno rischiano di fare a gravare il malato invece di guarirlo
Musi lunghi nella Democrazia cristiana
A quale vede che
Diventa più difficile
Giocare il cosiddetto gioco a tutto campo
Insomma sta di fatto però che i socialisti sono cresciute in alcuni punti del Paese sono cresciuti in un modo strepitoso
Io ho ben pensato tra me e me
Che in fondo chi nella vita semina arriva un momento in cui raccoglie
E noi in questi anni abbiamo seminato molto abbiamo faticato molto per rinnovare il partito e contemporaneamente per fare la nostra parte per aiutare il Paese ad uscire da una crisi difficile
E non c'è nessuna battaglia politica di avanguardia nella quale il partito socialista non sia presente dando il suo contributo e facendo la sua parte di grande forza progressista
Questo malgoverno del Paese
Questo vale nelle lotte sindacali questo vale nelle campagne per i referendum per i diritti civili
E in quegli ultimi che abbiamo vinto insieme ad altri e per i quali il governo deve prendere posizioni
E conclusioni coerenti
E ora lo sollecitiamo a presentare un quadro di riforme nel campo della giustizia Piero risponda alla domanda di una giustizia più giusta che è diffusa nel Paese
Ebbene amici compagni e compagne lettrici e lettori di domenica tre settimane fa abbiamo colto un risultato importante
Sono risultati di elezioni amministrative parziali
Ma che ci hanno riportato dopo i travagli di quarant'anni di generazioni socialisti scissioni di tutti i generi a destra a sinistra
Di gruppi piccoli e grandi
Politiche che si sono cambiate errore quindi sono compiute però ci ha riportato dopo quarant'anni quasi ai livelli in cui il fumo all'indomani della Liberazione
Gli assai vicini
In queste elezioni parziali almeno alla forza del Partito comunista
Chi era abituato a guardarci con l'occhio di superiorità del Grande Fratello e oggi si rende conto per il Piccolo Fratello è diventato grande quasi come lui
Probabilmente per raggiungere questo risultato bisogna percorrere ancora molta strada
Ma la strada aperta il cammino e diritto e noi open correremo e spero che domenica Trieste ci dia una mano in questa direzione
Va
Bene
No
Si ritira ecco in questo momento non possiamo salire sul palco perché c'è molto poco spazio Bettino Craxi viene intervistato
Questo momento dalla RAI si tratterà di due lo attendiamo campani
Qui alla base delle delle scale per vedere di rivolgerle qualche domanda nel frattempo posto di
Il che la valutazione la delle presenze in piazza dell'Unità d'Italia all'inizio del comizio era detta