Diario di iniziativa radicale

Buongiorno buongiorno a chi ci ascolta ma della serie stragi dimenticate crimini che per una ragione o per l'altra
Silvio Orlando cominciamo da quello che accade in un Paese che è tornato nel cono d'ombra
Evidentemente per il momento si ritiene che non sia più un pericolo gli equilibri del nuovo degli Oscar dello scacchiere mondiale
E dunque chi se ne frega di quello che accade al popolo oppresso di quel Paese e si parla di Rivaldo
Nei primi sette mesi del due mila venticinque in Iran sono state eseguite quasi settecento condanne a morte
Tra le ultime quelle di ben più ricca eccezionali e di medico Pacciani impiccati in segreto il ventisette luglio
Al termine di un processo quale essa celebrato da un tribunale rivoluzionario così detto rivoluzionario
Durato appena cinque minuti
Contro i due delle vaghe accuse
Di ribellione armata contro lo Stato guerra alcun torneo con un signore i due hanno sempre negato le accuse e denunciato di essere stati costretti sotto tortura arrendere confessioni fallisce
RAI indifferente si rechi in Iran è in pieno svolgimento una durissima spetta repressiva
Seguita alla cosiddetta guerra dei dodici giorni tra i tanti casi di persone che rischiano l'esecuzione perché ritenuti oppositori
Della regime teocratico al potere lo scienziato con passaporto svedese alla Margherita liceali il condannato a morte per spionaggio nel due mila diciassette dopo l'attacco israeliano contro la prigione Gavin è stato trasferito in una località sconosciuta a rischio di impiccagione anche carica onde
Una che dipende da sempre i diritti umani Sharif Mohammadi l'operatrice umanitaria curda
Spacciando anticipi e la dissidente curda delle scelte morali e altre nove persone sono state arrestate in relazione alle manifestazioni del movimento d'onda dica libertà
Potrebbero essere messe a morte da un momento all'altro ma sono solo alcuni dei casi di cui si è venuti a conoscenza da parte delle organizzazioni per la difesa dei diritti umani una minima parte
Massacri ignorati e violente che lasciano i più indifferenti anche nel cuore dell'Africa nella cosiddetta Repubblica Democratica del Congo
Giorni fa bande di armati appartenenti alle sedici ti porto e democratiche alleate hanno spietatamente ucciso una cinquantina di civili
Tra cui una ventina di donne e una decina di bambini la denuncia viene dalla Caritas e dai vescovi cattolici congolesi
Ovunque imperversano violenze e attacchi e provocazioni contro la Chiesa cattolica
Non solo contro la Chiesa cattolica evidentemente
Ma non è una novità da sempre si può dire il Congo e teatro di violenze ad opera di gruppi armati
E quindi molti violenze prodotto Ughi sposati o fuga che poi vengono sistematicamente depredati dall'indice che spadroneggiano nel Paese
Come le stelle del famoso comando di coniglio le comunità internazionali stanno a guardare guardano non vedono questa la situazione questi fatti cioè di sentirci