Noi contro la Bomba atomica. Intervista a Maurizio Acerbo

Radio radicale siamo con Maurizio Acerbo segretario di Rifondazione comunista qualche oggi organizzato come fa tutti gli anni per la verità io me lo ricordo da diversi anni la manifestazione nel nel giorno del della del della bomba su Hiroshima che ha anticipato quella su una casa chi di qualche di qualche giorno nell'agosto del mille novecentoquarantacinque che pose fine alla in qualche modo alla seconda
Guerra mondiale allora io volevo chiederle
Allora voi avete fatto questa iniziativa oggi anche tra l'altro il Parlamento si riunirà allora che cosa volete dire del ricordare questo dramma e e la diciamo l'equilibrio che si basa sul nucleare non ha fermato le guerre che si sono diciamo moltiplicate nelle realtà delle del terzo e del quarto mondo
Noi siamo qui oggi innanzitutto come facciamo da anni
Per chiedere che l'Italia ratifichi il trattato ONU per la proibizione delle armi nucleari il percorso del trattato è cominciato nel due mila diciassette
Il trattato cioè dal due mila ventuno hanno aderito decine di Paesi l'Italia non ha aderito come lo hanno fatto tutti i Paesi della NATO
Però il nostro Paese all'articolo undici una costituzione pacifista che prevede il ripudio della guerra la cessione della sovranità agli organismi sovranazionali come l'ONU che hanno per scopo anche la NATO
C'è una differenza tra l'ONU e la NATO perché le Nazioni Unite hanno gli scopi
Previsti dalla nostra Costituzione cioè la risoluzione
Dei conflitti e delle controversie tra i Paesi attraverso la trattativa la diplomazia non la guerra non si può dire lo stesso della NATO la cui istituzione non fu neanche votata da gran parte delle forze che avevano scritto la Costituzione vorrei ricordarlo ma anche dentro la NATO l'Italia non dovrebbe sottrarsi al dovere di sottoscrivere questo trattato a una scelta di neutralità
Rispetto al conflitto atomico voglio ricordare che invece il nostro Paese ospita decine di testate nucleari ultimamente sono state anche rinnovate
Dagli Stati Uniti con nuovi modelli di ordigni che la nostra aviazione partecipa ai programmi di nuclear sharing della NATO
In sintesi significa che i nostri piloti si allena euro all'annuncio di bombe e missili nucleari
è voglio far notare che il costosissimo acquisto che va avanti da anni gli F trentacinque e finalizzato proprio a questo ad avere aerei che siano in grado di lanciare ordigni nucleari noi crediamo che tutto questo contrasti con la Costituzione contrasti con gli interessi
Del nostro Paese
E nel cuore del Mediterraneo e dovrebbe lavorare per politiche di pace e di mediazione di trattativa per questo siamo qui oggi per chiedere per l'ennesima volta che l'Italia sottoscriva il trattato voglio ricordare che tra i promotori del trattato ci fu proprio la Santa Sede con papa Francesco
Che decine di Paesi che hanno aderito il silenzio della politica italiana in totale e devo dire anche dell'informazione nelle scorse settimane a Chicago si sono riuniti centoquarantasette premi Nobel
Per lanciare nella città del Papa est
Ne abbiamo a Chicago del dell'attuale Papa che è tornato a chiedere la pace questi
Giorni voglio ricordare che è uscita una dichiarazione sostanzialmente ignorata dai nostri media sui pericoli rappresentati dalla nuova corsa agli armamenti nucleari
Faccio notare che dal due mila e uno gli Stati Uniti si stanno ritirando da tutti i trattati che erano stati sottoscritti all'epoca
Delle relazioni Gorbaciov fu Reagan
E questo l'ultimo trattato è rimasto in piedi allo Sparta che scade nel febbraio due mila ventisei c'è un pericolo rappresentato dall'applicazione dell'intelligenza artificiale
In una follia per cui come dicono i premi Nobel la fine dell'umanità
Potrebbe essere decisa artificialmente neanche per errore umano siamo ai missili supersonici e quindi la paura reciproca che spingerà sempre maggiori automatismi
Io lascio pensare al fatto che in questo momento la valigetta atomica in mano a Trump
E questo non dovrebbe rassicurare ma in più c'è il fatto che questa corsa agli armamenti atomici
Avviene mentre il mondo e dentro una guerra che viene contrapposto il blocco occidentale alla Russia e alla Cina e quindi i pericoli di guerra sono concrete un paese come l'Italia
Dovrebbe sulla base della Costituzione unirsi a quei Paesi che chiedono di dire basta con le armi atomiche
E non lasciamoci rassicurare dal fatto che dal mille novecentoquarantacinque le armi atomiche non sono state utilizzate
Prima c'erano state utilizzate per degli esperimenti esatto e si calcola che quegli esperimenti nucleari complessivamente abbiano avuto una ricaduta sulla salute delle persone in tutto il pianeta
Che abbia provocato secondo gli scienziati qualcosa come un miliardo di morti in questi decenni però non se ne parla
è è un po'come nel film don Luca appreso l'umanità fa finta di non sapere che c'è questa sparando Damocle così come anche la politica noi siamo qui in questo anniversario
Condividiamo l'appello lanciato da tutte le associazioni cattoliche e da tutte le reti pacifiste con la richiesta di adesione dell'Italia al trattato per la proibizione delle armi nucleari
Voi anche sentendo gli interventi che ci sono stati respingete la teoria della deterrenza delle armi nucleari che secondo la quale le armi nucleari impediscono le guerre
O almeno le deflagrazioni di guerre mondiali allora perché respingete questa giuria
A dire il vero c'è un dato di fatto che è sotto gli occhi di tutti
E nonostante deterrenza noi siamo in un perenne stato di guerra in questo momento ci sono cinquantasei guerre in corso
è un genocidio in corso a Gaza che senza bomba atomica ridotta come Hiroshima in quanto distruzione abbiamo un conflitto in Ucraina li abbiamo in Africa l'abbiamo tra Pakistan e India
Qui abbiamo in tutto il mondo è quella che il Papa ha chiamato guerra nucleare a pezzi vi faccio notare che
A superare la teoria dell'avventura la dottrina della mutua deterrenza
Sono gli Stati Uniti e la Russia
Negli Stati Uniti si discute apertamente di fare strike di primo colpo cioè di avere una superiorità nucleare tale da poter attaccare il nemico senza dargli la possibilità di rispondere
In Russia a loro volta rispondono a questa e escalation degli Stati Uniti con i missili persone ICI capaci di raggiungere l'obiettivo senza essere controllati dai radar in in tempi brevissimi ecco se seguiamo questa strada della follia
Forse non avremo il tempo la prossima volta di commentare se ci sarà o meno il rischio di una guerra atomica questa furia l'ha firmata e l'Italia dovrebbe unirsi ai Paesi io cerco di fermarla
L'ultima cosa se l'Iran dove sottendeva la bomba atomica
Ma guarda nessuno diceva
C'è un Paese che illegalmente a la bomba atomica Rino italiani lo sapeva lo sappiamo perché è uno dei fisici israeliani
Si chiamava Vanunu venne in Italia a fare una conferenza stampa dando la notizia che Israele si era illegalmente dotato al di fuori dei trattati della bomba atomica ma non lo è finito in galera rapito a Roma esibito in galera Israele ora è evidente una cosa e che proprio la logica della guerra spinge gli Stati a dotarsi dell'atomica
Gli è darsi accetto di non dotarsi dell'atomica sappiamo dov'è finito che Dazzi
L'Iraq accetto di non dotarsi dell'atomica sappiamo come Guidolin Zac
E evidente che non si fermerà la corsa alle armi nucleari se non si affermano politiche di pace tra i popoli e si ritorna a gestire le crisi attraverso il diritto internazionale e anche qui vorrei ricordare che era stato raggiunto l'accordo
Per fermare e l'atomica iraniana
è stato Trump che si è ritirato dall'accordo durante la sua prima presi densa riaprendo
A questo pericolo bisogna fermare la proliferazione nucleare
E l'Italia può fare la propria liberando il nostro Paese dalle bombe che sono sul nostro territorio
E che costituiscono una minaccia alla nostra sicurezza perché ci rendono bersaglio in caso di guerra della Russia o di altri Paesi con cui la NATO entri scontro
Bene grazie come sempre a Maurizio Acerbo segretario di Rifondazione comunista grazie a Radio Radicale col quale abbiamo parlato del del del ricordo che ha di fatto del dell'anniversario della Bomba atomica su Hiroshima e verrà ricordato anche dalla Camera dei deputati che è uno spunto di riflessione su questa corsa agli armamenti che stiamo
Vivendo in questi ultimi anni Grazia grazie a voi