"Il Parlamento contro Pasolini": Intervista all'autore del libro Lanfranco Palazzolo di GR Parlamento

Giornata Roberta gentili iniziano con la Franco Palazzolo giornalista parlamentare scrittore per parlare del suo ultimo libro il Parlamento contro Pasolini costruita in forma di prosa verso Pete
Pete
P mille novecentocinquantanove mille novecentosettantasei edito da Palomar un lavoro di ricerca lunga e minuziosa che ha portato una raccolta di tutte le citazioni parlamentari che riguardano Pasolini corredate da elenco dei documenti
A cui sono state prese elaborando il filo d'interventi in aula degli atti di sindacato ispettivo sul suo conto Palazzolo cosa è spirato queste ricette su Pasolini e quanto è durata allora la ricerca durata un paio di mesi
Mi ha anche spirato il fatto che non era stato fatto nulla su questo argomento nel senso che nessuno era mai andato a curiosare su come era stato trattato lo scrittore il poeta regista né negli atti parlamentari la curiosità mi è venuta leggendo un intervento casualmente mentre cercava un'altra cosa del mille novecentocinquantanove dove uno dei fondatori della Democrazia Cristiana
Giovanni Battista migliori si chiedeva fino a che punto può spingersi ma è il principio della libertà di fronte a una poesia di Pasolini che era una poesia su Pio dodicesimo che a venne pubblicata sulla rivista Officina
All'epoca ci fu una grossa polemica su questo ho cercato di scavare e piano piano scoperto
Che in Parlamento si discuteva spesso delle idee di Pasolini e delle sue iniziative anche dei suoi film
Pasolini va ricordato è stato scrittore poeta sceneggiatore regista ma soprattutto la personalità antesignana su molti fronti andando contro la morale di un'epoca attirandosi così contro dicevi critiche ostruita bipartisan del mondo politico parlamentare ci racconti qualche episodio significativo citato nel tuo libro
Ho notato che qualsiasi cosa
E si è fatta da Pasolini veniva guardata
Con una certa preoccupazione da un determinato mondo politico al lutto al mondo della destra e anche alla democrazia la Democrazia Cristiana Pasolini veniva visto come il
Trend Unione a un certo punto soprattutto negli anni Sessanta
Ho il punto d'incontro della cultura marxista con quella cattolica e la cosa diciamo di si materializza
A poco prima del del mille novecentosessantacinque quando esce nelle sale cinematografiche il Vangelo secondo Matteo questo diciamo fa preoccupare molti esponenti del movimento sociale italiano
E della democrazia cristiana però i tempi non erano ancora maturi per questo tipo di
Di incontro politico quale altri attacchi ha ricevuto in parlamento Pasolini allora gli attacchi più disparati nel senso che la cosa più sorprendente che un il ministro del Turismo e dello spettacolo
Umberto Tupi miei che è stato anche sindaco di Roma mentre si stava esaminando una legge sulla censura aveva introdotto e nel nell'ordinamento italiano non c'era il divieto ai minori di diciotto anni per un film di Pasolini mentre ancora non c'era la legge
Il provvedimento era stato approvato in un solo ramo del Parlamento
Addirittura mi è capitata un'interrogazione dove un parlamentare voleva che non si permettesse a Pasolini di andare all'estero quindi non dargli neanche il passaporto per andare alla prima del delle di Accattone a Parigi
Ho oppure addirittura qualcuno voleva anche annullare un premio che gli era stato dato in Calabria il premio Crotone per ragazzi e ragazzi di di di vita cioè non si accettavano lei deve di Pasolini cento
Invece di offrire uno spunto per discutere si diceva che quello che affermava Pasolini era falso improponibile
Ricordiamo che ai tempi della Prima Repubblica per cui c'era diciamo una morale anche riversa non si sia naturalmente nel sociale ma anche nella politica c'è qualcuno che si è invece schierato anche se in maniera lieve in favore di Pasolini difesa diciamo
Allora
Indubbiamente il Partito comunista il partito socialista lo fecero ma non solo loro diciamo c'è anche un atteggiamento ondivago per esempio da parte del del del movimento sociale che lo attacca duramente negli anni Sessanta e poi li vede qualche sua posizione dal sessantotto in poi dalla polizia su Valle Giulia il PC lo difende ma lo difende in merito alle alle sue opere lo difende per la vicenda del premio corrotto né lo difende per per Accattone però non lo discende fino in fondo cioè non porta al diciamo non dà coerenza alle sue idee nell'introduzione io pubblica una lettera di Pier Paolo Pasolini
Al direttore dell'Unità Licata in cui lui critica il fatto
Che i giornali di sinistra non lo hanno sostenuto abbastanza al Festival di Venezia del sessantaquattro Pinto da Deserto rosso di Michelangelo Antonioni non so se unicum indizi però insomma per esempio
Ho citato anche degli episodi Togliatti e Berlinguer
Non ci sono mai fatti vedere con lui se lei va a vedere non c'è neanche una fotografia che li ritrae insieme
Insomma c'è stato un un problema forse politico perché il PC in qualche caso per esempio c'è stata anche ci fu anche una polemica su Rinascita
Non accettava in alcuni suoi esponenti la visione che lui dava
Delle realtà delle borgate delle borgate romane
Pasolini è naturalmente riconosciuto come intellettuale anche se appunto il suo pensiero molto così eclettico anche un po'provocatorio ha creato appunto queste ti cita comunque ha scosso quello che era una comunità la morale di una comunità cosa puoi aggiungere sul fatto che è riconosciuto come intellettuale ma che intellettuale allora lui
Era un intellettuale indubbiamente marxista era però anche un intellettuale atto autonomo nel senso che le sue idee non sono collocabili politicamente perché lui era per esempio non andava incontro al movimento femminista
Cioè mentre durante il dibattito sulla Bortot lui si dichiarò contrario all'aborto e questo gli provocò parecchie critiche verso la sinistra il plauso della della destra
Lui non accettava il fatto che le femministe dicessero la la maternità è mia
è soltanto una responsabilità mia lui diceva Alletto invece ci si sta in due quindi il fatto di non avere una completamente una cittadinanza politica
E avevo avuto momenti di di rottura lo ha reso in qualche modo in collocabile
Questo ha permesso a tutti di prendere una parte di quello che faceva comodo TTT Pasolini
Ma non ha permesso di sposarlo completamente
In aula vogliamo ricordare qualche intervento anche critico che è rimasto un po'nella storia delle gli atti in cui tu hai ricercato ha parlato anche del sindacato ispettivo che si delle interrogazioni mi hanno sorpreso alcune cose
Allora c'è un intervento del sessantasei di dell'onorevole Berlinguer non Enrico Berlinguer verrà credo Luigi Berlinguer in cui lui ricorda un episodio all'università di Roma dove gli tira cercarono di investirlo e gli tirarono un secchio di vernice addosso
Ma in quel caso la polizia era presente però non fece assolutamente nulla per difenderlo nel settanta si svolge una proiezione al cinema Capitol di Reggio Emilia
Delle delle di un film di Pasolini arrivano dei contestatori di destra la polizia lo difende non lasciano neanche un attimo solo c'è un c'è un cambiamento di atteggiamento da parte della polizia
Mi ha sorpreso l'interrogazione di un senatore del Partito liberale italiano
Che
Ma dopo che lui aveva girato Medea con Maria Callas chiedeva al ministero dell'IRI al ministro dell'Interno Restivo sei il Comune di grado avesse regalato a Pasolini un'isola
Dove lui aveva girato questo film si era già il allora in base alle leggi italiane i i il nostro paese non può cedere porzioni di territorio come si vendevano come si rende un'estate
E quindi questa cosa non non si poteva fare pure ci sono state la cosa che mi ha sorpreso di più è stato l'interrogazione che è stata presentata dieci giorni dopo la morte di Pasolini in cui praticamente si chiedeva
Viste le polemiche per la morte di Pasolini Giuseppe Costamagna democrazia cristiana e un parlamentare della DC delle Marche
Quanto guadagnava viste le polemiche la morte quanto guadagnava quanti case che aveva qual era l'ammontare del suo patrimonio insomma una cosa
Abbastanza abbastanza cattiva il libro si chiude anche con un'interrogazione di Pannella
In Mellini in cui ma nelle Mellini chiedono al ministro dell'Interno se lui sapesse
Che la questura di Roma aveva proibito la commemorazione delle di Pasolini a un anno dalla sua morte all'Idroscalo di Ostia io mi sono sta diciamo collegato a questa questo atto
Nell'auspicio che anche il Parlamento ha cinquanta anni e la morte di Pasolini possa dedicare un momento di commemorazione di riflessione su Pasolini perché quello che ha lasciato Pasolini
Secondo me una traccia profonda indipendentemente da quello che noi possiamo pensare di lui e dei suoi dei suoi atti
Al punto che ancora oggi noi ne parliamo parliamo di Pasolini
E ci confrontiamo sulle sue idee questo significherà pure qualcosa non so cosa secondo me molto importante
Però dobbiamo rifletterci
Diciamo che una figuraccia quella di Pasolini una figura che comunque ha gettato un po'dei segni che fanno germogliato nel corso dei decenni naturalmente su quelle che sono appunto dei cambiamenti sia del costume e della morale ricordiamo appunto ricotta di Ragazzi di vita
Hai ricordato altri eventi pensi che parlando anche adesso con magari parlamentari che sono venute le tue presentazioni
C'è stato qualche intervento qualche modo che rivisita in maniera positiva la figura di Pasolini
Allora io devo dire ho fatto due presentazioni non alla Camera e una al Senato
E devo dire mi hanno soddisfatto tutti nel senso che gli interventi sono stati tutti gli interventi molto costruttivi anche da parte della destra questo mi fa pensare che probabilmente c'è un clima positivo
Che potrebbe indurre le istituzioni a un belle ricordo ti Pasolini che oggi ma Pasolini meriterebbe
Meriterebbe al cento per cento
La ringraziamo Lanfranco Palazzolo ricordiamo giornalista parlamentare scrittore che ha scritto pubblicato questo il tipo dal titolo il Parlamento contro Pasolini ostruita in quel ma di prosa verso PPP mille novecentocinquantanove al mille novecentosettantasei Roberta Gentilini ringrazia l'attenzione e vi auguro un buon proseguimento di ascolto sulle frequenze di GR Parlamento
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