Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale giovedì ventuno agosto questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi apriremo con l'Ucraina
La serie di incontri c'è stata negli ultimi giorni prima al vertice tram Putin in Alaska poi Trump Zaleski leader europei
A Washington a Washington è stato un incontro indispensabile ma poco fruttuoso questo il titolo di un editoriale pubblicato ieri
Da le monde che vi proporremo e poi leggeremo un altro editoriale uscito sul Washington post sui dettagli di questo difficile accordo sull'Ucraina che iniziano ad apparire il quotidiano americano riconosce
E quella che sta emergendo non sarebbe una pace giusta sarebbe semplicemente il riflesso della realtà sul campo di battaglia
In chiusura poi parleremo di un altro argomento ne abbiamo già accennato ieri la Serbia lo faremo con un editoriale uscito due giorni fa sul Financial Times
è tempo di smettere di essere indulgenti con il presidente autoritario serbo Alexander
Alexander wc cioè che a scelto di aumentare la repressione di fronte alle manifestazioni anti corruzione
Nel suo Paese partiamo però da dall'Ucraina e dall'incontro di lunedì di Washington un incontro indispensabile ma poco fruttuoso secondo le monde scrive
Nel suo editoriale il quotidiano francese la missione era incerta ma meritava di essere tentata il sette leader europei giunti lunedì a Washington
In un'iniziativa senza precedenti per sostenere il presidente ucraino Volodymyr Zaleski di fronte al presidente americano Donald Trump mi convince Trump dell'importanza in gioco del nella guerra russa in Europa
I sette leader europei sono tornati a casa con vaghe promesse di sostegno americano ma senza alcuna garanzia di successo
Siamo molto lontani da festeggiare una vittoria ha commentato il presidente francese Manuel Macondo Oppo diverse ore di colloqui alla Casa Bianca
Dimostrando il senso di Shock ha suscitato in Europa dall'esito del vertice russo ucraino del quindici agosto in Alaska
Al termine del quale patto Trump si è allineato alle posizioni del presidente russo Vladimir Putin alla luce di quanto ottenuto lunedì a Washington la prudenza di macro sembra giustificata secondo l'Hammond che poi prosegue sulla questione cruciale delle garanzie di sicurezza da fornire all'Ucraina in caso di accordo di pace
Tema che è stato al centro delle discussioni alla Casa Bianca Trump è sembrato perfino fare marcia indietro se la sua menzione di un contributo degli Stati Uniti a queste garanzie
Era stata considerata come uno dei rari punti positivi del vertice in Alaska con Putin il presidente americano ha precisato che queste garanzie
Americane sarebbero fornite in realtà da vari paesi europei in coordinamento con gli Stati Uniti
Come se Washington dovesse avere solo un impegno minore
Sottolinea le Monde nessun progresso sembra essere stato fatto su un altro tema che allarma gli europei
Quello della necessità di un cessate il fuoco prima dell'avvio di negoziati di pace con la Russia
Davanti a Trump Macrone il cancelliere tedesco Fedrizzi verso hanno insistito chiaramente su questo punto rifiutando l'ipotesi di negoziare sotto i bombardamenti russi
Ma Putin non vuole un cessate il fuoco e ha convinto Trump ad abbandonare questa sua richiesta
Di fronte agli europei Trump non ha cambiato idea a differenza loro continua a credere
Nella sincera volontà di pace di Putin
La spinosa questione dei territori occupati dalla Russia nell'ombra sta e nell'Est dell'Ucraina su cui l'inviato di Trump estingue il Coffa aveva accennato a un oscuro baratto dopo i suoi colloqui a Mosca
Non è stata nemmeno affrontata dagli europei
è un segno che il potenziale Processo negoziale solo agli inizi
Infine sul piano del metodo sebbene Trump abbia accettato di cedere questa delegazione eccezionale di leader europei con Zaleski e abbia mostrato una cordialità insolita nei loro confronti
Il Presidente americano non si è impegnato a invitare l'Europa al tavolo di dei futuri negoziati
Questa è una richiesta costante legittima del presidente macro che la ripetuta anche lunedì perché alla fine si tratta anche della sicurezza dell'Europa
Tuttavia Trump si è limitato a menzionare un possibile vertice trilaterale Coni presidenti russo e ucraino
Quanto al vertice bilaterale Delain Ski Putin che avrebbe dovuto e dovrebbe precederlo e a cui il presidente russo è sempre stato riluttante
Non è stata fatta alcuna menzione a Mosca dopo la telefonata di Trump a Putin sempre lunedì
Le conclusioni di le Monde dopo il fiasco dell'Alaska il peggio è stato evitato il fronte transatlantico che Putin sogna di vedere crollare
è preservato almeno nelle apparenze ma resta un enorme lavoro da fare per trasformare la convergenza evocata da macro Washington
In un'azione congiunta per salvare l'Ucraina così tra l'altro le Monde nel suo editoriale di ieri
Che ci permette di recuperare un altro editoriale uscito martedì sul Washington post sui dettagli dell'accordo su l'Ucraina che iniziano ad apparire
Questa scrive nel nel sommario il quotidiano americano non sarebbe una pace giusta sarebbe semplicemente il riflesso della realtà sul campo di battaglia
Scrive il post l'illusione ottica dei tentativi di Donald Trump di porre fine alla guerra in Ucraina tende a ricevere troppa attenzione
Per esempio
I giornali Nidia gli analisti si sono messi a discutere del significato del volo del bombardiere stealth B due in Alaska
Durante il vertice che ha permesso di riabilitare
Vladimir Putin o a Vladimir Putin di riabilitarsi il tema dei bombardieri ha avuto il sopravvento sulla questione centrale cioè appunto la riabilitazione di Putin
L'abbigliamento del presidente ucraino Volodymyr Zaleski dovrebbe essere un argomento irrilevante ma invece è diventato quasi un tema di dibattito senza fine
Lunedì a Washington sarebbe meglio evitare queste distrazioni e concentrarsi sul succo la sostanza di quanto emerso lunedì nello Studio Ovale
Delle esche ha detto ai giornalisti che è stato il suo miglior incontro con Trump finora da parte sua Trump nuovamente sollevato il tema delle garanzie di sicurezza
Sottolineando però che saranno i Paesi europei a Somma leccarsi gran parte del
Carico
L'attenzione di Trump sulle garanzie di sicurezza non è nuova la settimana scorsa prima del summit in Alaska aveva detto ai leader europei che gli Stati Uniti avrebbero avuto un ruolo di qualche tipo
Dopo l'incontro con Putin Trump ha affermato a Fox News di aver sollevato con lui l'argomento e che i due erano giunti a un accordo il rappresentante speciale estingue il colf ha confermato anche se i dettagli dovrebbero essere un ponte importanti ha parlato addirittura di una di una protezione simile all'articolo cinque
Della NATO se Putin dovesse accettare queste condizioni
Il costo da pagare sarebbe territorio ucraino information Times ha scritto che la la richiesta di Putin in Alaska e che l'Ucraina ceda al resto della regione di donna casca che ancora controllata e accetti la che la linea del fronte ah che esso Nezha porridge
Diventi il nuovo confine Cuesta sottolinea il Washington post ed è la chiave dell'editoriale non sarebbe una pace giusta rifletterebbe semplicemente la realtà del campo di battaglia
Le difese dell'Ucraina non sono in condizioni ottime come dimostra una breccia e le forze russe hanno realizzato la scorsa settimana nella regione del di Donetsk
E qualsiasi futuro cambiamento nelle fortune sul campo di battaglia dipende più dalla possibilità che la macchina da guerra russa collassi
Che dalla capacità dell'Ucraina di lanciare controffensive
L'accordo e poi sottolinea il Washington post potrebbe comunque fallire Putin è un imbroglione potrebbe provare a cambiare le regole su quali garanzie di sicurezza siano accettabili per lui
E in caso di accordo verbale potrebbe semplicemente rinnegato lo insomma Trump farebbe bene a mettere per iscritto l'accordo con Putin tedeschi giustamente affermato che nelle su non è nelle sue facoltà costituzionali fare concessioni territoriali
Tuttavia
La citazione di possibili concessioni
Tra agli ucraini è uno in Tata nel corso del tempo si è un accordo per terra in cambio di pace venisse presentato insieme garanzie di sicurezza
Davvero forti il sostenendo Krajina potrebbe aumentare una formula stile articolo cinque sicuramente sarebbe un buon modo per presentare queste concessioni
Ma la parte più difficile di un accordo di questo tipo la sua credibilità
E difficile immaginare Trump che accetta di schierare truppe americane sul terreno e di fatti Trump ha negato questa ipotesi
Gli ucraini crederanno davvero che dei caschi blu europei in Ucraina possano bastare per
Coinvolgere in qualche modo gli Stati Uniti
Cosa più importante
Putin crederà davvero che gli Stati Uniti possano intervenire e quanto tempo ci vorrà per gli Europei per mettere in piedi una forza capace di dissuadere la Russia senza sostegno americano
Trump ha detto che il prossimo passo deve essere un vertice tra Putin e Zaleski che potrebbe essere seguito da un incontro trilaterale in cui molti di questi dettagli dovrebbero essere definiti nel frattempo Trump escluso di utilizzare sanzioni secondarie come minacce
Farebbe bene a prepararle per fare in modo che Putin abbia motivo di preoccuparsi un incentivo per accettare un accordo ragionevole
Morale per il Washington post sì un accordo è possibile se europea americani si impegneranno a
Reagire di fronte
Alla Russia in Ucraina per tutto il tempo necessario
Probabilmente per tutto il tempo in cui Putin sarà al potere un accordo potrebbe perfino essere auspicabile ma se Trump qualsiasi leader europeo occidentale compiacente
Inizierà a cullarsi nell'illusione che un accordo possa portare a una normalizzazione con Mosca la guerra potrebbe semplicemente arrivare tra pochi anni in un'Europa impreparata così
Il Washington post
Nel suo editoriale di martedì
Per chiudere invece la Serbia con
Un altro editoriale Fraktion Times
Sempre di martedì a proposito della repressione delle tattiche che il leader serbo Vucinic ha iniziato usare contro il movimento anti corruzione che che protesta ormai danesi
A Belgrado in altre città
E tempo di smettere di essere indulgenti con il presidente Autorità Rivera Serbia il titolo del quotidiano della City che scrive
Dopo circa un decennio il potere gli autocrati si trovano invariabilmente di fronte a un bivio devono intensificare la repressione consolidare la loro
Cerchia di capitalismo clientelare e spremere quel che resta di un informazione indipendente oppure devono accedere alle richieste di riforme
Dell'opposizione questo scenario si è ripetuto molte volte nel mondo negli ultimi decenni post guerra fredda
Gli autocrati quasi sempre optano per il primo approccio diventando più intransigenti
Ora alcuni manifestanti antigovernativi per le strade della capitale Belgrado leader serbo Aleksandar Vučić si trova di fronte a questo bivio per otto anni la presidente della Serbia e prima ancora dal primo ministro voci ci ha governato con una mano sempre più dura ma
Gestisce quella che ancora
Più una democrazia controllata che un'autocrazia vera e propria
Voci c'era ha effettuato un'abile esercizio di equilibrismo anche sulla scena globale avuto rapporti cordiali con Mosca senza essere così amichevole da fare infuriare l'Unione europea e gli Stati Uniti
Ha cercato di conquistare Pechino in cambio di miliardi di dollari di Investimenti infrastrutture
Sebbene la Serbia si è ancora solo un candidato all'adesione all'Unione europea Vucinic ha legami stretti con alcuni leader del blocco come mano al Macro Ursula von der Lion
E anche instaurato buone relazioni con i fedelissimi di Donald Trump
La capacità di Bucci cd camminare su una corda sottile meriterebbe di essere studiata da altri Stati che sono molti allineati
Ma a casa sua Bucci ci sta esaurendo la le possibilità di stare in equilibrio
Un esercizio da equilibrista nel momento in cui le frustrazioni nei confronti del suo Governo opaco
Sono sfociate in proteste
Il Financial Times ricorda di origini un crollo di una pensilina in una stazione ferroviaria che ha causato la morte di sedici persone pensilina che era stata costruita con i finanziamenti cinesi nell'ambito della Beltrami road initial e Initiative il
Gli oppositori di Vucinic attribuiscono questo crollo alla corruzione statale alla cattiva governance a una supervisione lassista cioè i le caratteristiche del regime
Bucci dice
Quale qual è la elemento essenziale è che voci ci potrebbe ancora fare delle riforme aprire all'opposizione avviare indagini veramente indipendenti
Ma questo non è il suo modo di agire voci ci sta seguendo l'altro copione ha iniziato reprimere più duramente le manifestazioni
L'Unione Europea
Lo ha tollerato per troppo tempo per ragioni di Realpolitik che non vedere la Serbia scivolare nell'orbita della Russia ma questo approccio di non intervento non è più sostenibile così tra l'altro il Financial Times ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale