Il rovescio del diritto - La pillolla

Basta scorrere sulla Rete sui media materiale propagandistico che il fronte del no alla separazione delle carriere sta pubblicando
Per comprendere con esattezza quale sarà la vera natura dello scontro referendario
Mi riferisco soprattutto ai numerosi video pubblicati a cura dell'associazione nazionale magistrati ma anche alle prime dichiarazioni rese da quello che sarà il fronte a meno della campagna referendaria per il no
Il procuratore di Napoli Nicola Gratteri
Questo fronte del no
Supportato acriticamente
Dalla pressoché intera opposizione all'attuale governo
Ha da tempo scelto ed ora sta cocciutamente ribadendo
Una precisa parola d'ordine questa riforma mira apporre la magistratura sotto il controllo della politica
C'è una parola d'ordine è straordinariamente efficace perché
Se è vero che la magistratura non gode di formidabile apprezzamenti
Da parte della pubblica opinione la politica intesa come categoria generale lo è ancora meno
Nell'era del populismo trionfante alimentato dalla crescente disaffezione dei cittadini verso le istituzioni democratiche
La politica è percepita solo in termini negativi
E corruzione e culla di ingiustificati privilegi
E protervia e arroganza del potere
Dunque l'idea che questa politica intenda con la riforma l'ordinamento giudiziario controllare anche la magistratura
Sollecita avversione indignazione
Sicché il no a questa idea
Soprattutto si sostenute propagandato da figure iconiche ed effettivamente percepite come antisistema quali quelle di Nicola Gratteri e naturalmente destinato a raccogliere basti facili consensi
Se non che si dà il caso che questa affermazione e cioè che la riforma costituzionale in discussione
In punti alla sottomissione della magistratura la politica è una volgare
Grossolana
E soprattutto consapevole menzogna
Una truffa un inganno spudorato della fiducia dei cittadini
Per condizionarne il voto
Come abbiamo ripetuto fino alla nausea
L'articolo centoquattro della Costituzione per come viene descritto dalla riforma garantisce esplicitamente l'indipendenza della magistratura inquirente e giudicante
Di regole da ogni altro potere
Sappiamo tutti perfettamente che non è possibile assicurare garanzie giuridica più forte a tutela e difesa di un principio di un diritto di una funzione
Che a fermarli in una norma costituzionale
Qualsiasi legge ordinaria che si volesse
Introdurre per condizionare o anche solo affievolire ad esempio l'indipendenza assoluto del pubblico ministero non potrebbe sopravvivere
Alla scure del giudizio di incostituzionalità della Consulta per di più attivato in via esclusiva dalla stessa magistratura
In un video dell'Anm di queste ore il giornalista del Fatto Quotidiano Peter Gomez
Consapevole della insuperabili obiezione dell'articolo centoquattro della Costituzione
Dice che la sottoposizione del pm
Avverrà con una legge successiva
Che toglierà al pm il controllo della polizia giudiziaria
Quindi non la riforma costituzionale
Ma un'ipotetica
Ed ancora nemmeno ipotizzata da nessuno legge ordinaria successiva
Che però seguendo Gomez nel suo ragionamento non potrebbe che essere dichiarata incostituzionale
Per violazione appunto dell'articolo centoquattro
Per non dire che la norma simile se questa fosse
La volante la volontà non abbiamo capito di chi potrebbe allora essere introdotta anche subito senza alcun bisogno di separare le carriere
Insomma un delirio di menzogne
Che però funziona
Possibile che la stampa in India in generale
I conduttori te dei talk show possano continuare a consentire un simile scempio
Una così spudorato operazioni di manipolazione della verità
E del corretto svolgimento di un così importante confronto
Democratico
Buona giornata a tutti