Parole sante. Lettere encicliche che hanno fatto la storia ((XIX-XX sec.)

La scaletta di oggi la scaletta di oggi prevede come avete visto dal dal dal programma il i saluti del presidente del dell'ISU che il professor Alberto straccioni
Seguirà poi il professor Mario Tosti professor Possieri
Professor Leonardo farà sano e infine il professor Giancarlo Giancarlo Pellegrini io prima di cedere prima di cedere la parola a l'introduzione depresso Stramaccioni oggi ho trovato non è mio ma mi è piaciuto molto quello che ho visto scritto nella presentazione del festival della della corrispondenza mi mi tengo un minuto per
Inserire questo nostro convegno all'interno del del Festival dove
Chiaramente si analizzano si analizzano le parole le lettere i manoscritti le encicliche come in questo caso ma ci basiamo sul concetto di parola sul concetto di trasmissione sul concetto di
Di narrazione
E quindi io ho trovato questo vorrei leggerlo una lettera e una bomba a orologeria un messaggio in bottiglia una formula magica un grido d'aiuto
Una storia un segno di interessamento un'iniezione d'amore un modo per entrare in contatto attraverso le parole
Le lettere hanno il potere di marcire una vita più grande rivela una motivazione approfondiscono la conoscenza sono elementi probatori Cambiano le vite cambiano la storia una volta il mondo ruotava intorno alla loro trasmissione erano il lubrificante delle interazioni umane e la caduta libera delle idee
Il tramite silenzioso di ciò che era importante accessorio
Doveva sembrare impossibile che un giorno il loro valore sarebbe stato dato per scontato o messo da parte
E conclude dicendo un mondo senza lettere sarebbe sicuramente stato un mondo senza ossigeno quindi attraverso la parola la lettera la narrazione io direi
Di passare la parola per l'introduzione al professor Alberto Stramaccioni e dopo seguirà la lettura corposa e spero di annoiarvi dei curriculum dei nostri relatori
Io non farò nessuna introduzione
Dirò solo pochissimi e cose perché intanto l'Istituto nostro li succhia che tutti voi immagino conoscete collabora oramai da anni con il Comune di Magione per questo Festival delle corrispondenze è una eredità
Che noi abbiamo accettato ben volentieri un'eredità dell'attività dei decenni passati veli su quel
Rappresentata oggi qui
Da Mario Tossi che è stato per il suo ventennio presidente dei vissute noi ogni volta sottolineavo il ventenne otto stiano alla presidenza dell'IRI sul perché naturalmente ha avuto degli esiti diversi dall'altro ventenne detto questo questa volta con il sindaco e l'assessore bagni Ruggeri che dovrebbe esserci coloro si è discusso a lungo su che cosa fare perché naturalmente ci sono delle esigenze della comunicazione che devono un po'attrarre gli argomenti che si scelgono in Regione devono attrarre un po'la presenza la discussione il dibattito eccetera eccetera dopo una discreta ma Breve conversazione discussione abbiamo scelto di parlare delle encicliche dopo di che c'era da scegliere
Quali erano le encicliche e quali erano i papi e ci siamo orientati naturalmente sui papi più noti diciamo così o comunque che attraverso le loro in cicliche hanno contribuito in modo particolarmente rilevante diciamo così a affrontare alcuni temi della cultura cattolica ma dalla cultura politica un cattolico politica più in generale quindi abbiamo iniziato con Pio Nono sapete quale tipo di papà è stato di Mario
Posti qui ci parlerà dell'incidente ha quindi qua
E
Verrà fuori sicuramente non lo so quello che ha scritto Mario ma ha già scritto una decina di pagine poi pubblicheremo la sua come le altre
Relazioni nella nostra rivista naturalmente era un papà che è nato come un papa liberale perché ha fatto la sua modestia però naturalmente si è caratterizzato nella storia italiana come un papà che finché ha potuto si è opposto alla nascita dello Stato Italia quindi ci informerà Mario in maniera approfondita come fa Luís su questa diciamo questo ruolo svolto da Pio Nono e anche sull'enciclica specifica del mille ottocentocinquantanove quindi alla vigilia della nascita dello Stato italiano
Nel mille ottocentosessantuno poi Andrea Possieri che esista sta approfondendo gli studi su San Francesco si parlerà dell'enciclica
Di Leone tredicesimo personaggio a molti di noi noto naturalmente perché è stato quarant'anni circa
Arcivescovo di Perugia un po'meno di quarant'anni direbbe Giancarlo che più preciso di me un po'meno ma vicino trentasette trentotto anni appena attende trentadue anni
E poi è diventato il Papa che sappiamo e che sarebbe stato utile che si stabilisse illustra alto l'enciclica Rerum Novarum ma naturalmente Andrea sta approfondendo San Francesco la vita di San Francesco e quindi ci parlerà dell'auspicato concesso un ma del mille e ottocento ottantadue
Poiché io Nardo vara sano ci parlerà di Pio undicesimo e dell'enciclica Non abbiamo bisogno
Una chiara in ciclica di critica al regime fascista ma io direi anche regime bolscevico perché non era solo a regime fascista però è passato alla storia importante perché il giorno in cui Hitler
è venuto a visitare Roma lui naturalmente se n'è andato credo a Castel Gandolfo
E ha chiuso le finestre del Vaticano e per quel periodo siamo nel maggio
Del trentotto quindi credo che sia stato un atto anche simbolicamente importante
Giancarlo Pellegrini
Parlerà invece della enciclica Pacem in terris di Giovanni ventitreesimo
Che per un piccolo errore che non voglio sottolineare abbiamo scritto tredicesimo con una X in meno però nei comunicati stampa non si era accorto nessuno né pellegrini né Tosti nessuno però batteri acconto Bra
Nei comunicati stampa è ventitreesimo perché esenti per Expo non peraltro e quindi come sappiamo è stata un'enciclica che diciamo ha caratterizzato l'immagine della Chiesa nell'era atomica quindi durante relazioni internazionali molto
Difficili negli anni della guerra fredda e quindi il Papa ha esercitato un suo ruolo e
Molto spesso si ricorda la crisi di Cuba l'intervento del Papa in quel periodo che fu un atto molto importante nella storia diciamo così della Chiesa della religiosità dell'Italia
Io non del mondo del mondo dice
Per questo certo il radio messaggio giustamente
Detto questo non niente altro da dire quindi ridò la parola a
Il nostro
Allora rapidissime si ho avuto un contributo di Gianni bovini che ringrazio sulle biografie dei nostri autori
Iniziamo col professor Mario Tosti già professore ordinario di Storia moderna dell'Università di Perugia
è stato docente di storia perché se a moderne contemporanea presso l'Istituto teologico di Assisi studioso di Storia delle istituzioni ecclesiastiche della cultura e delle sensibilità religiosa pubblicato numerosi saggi che affronterà il rapporto tra la cultura i processi di laicizzazione dello stato e di secolarizzazione della vita politica e sociale da cinquecento all'età contemporanea
Dal due mila dieci a domina quattordici è stato componente del consiglio direttivo del sistema ovvero Società Italiana degli storici dell'età moderna naturalmente come già ricordato da Alberto è stato per vent'anni direttore del di soccer se presidente scusate presidente
Dell'ISU crea vado velocemente dal gennaio due mila quattordici all'ottobre due mila diciannove è stato direttore del Dipartimento dell'Università degli studi di Perugia lettere Lingue letterature civiltà moderne
Dal primo novembre diciannove al ventitré delegato del rettore semper Università di Perugia per me umane risorse e dal due mila ventiquattro è stato eletto presidente della deputazione di storia
Patria per l'Umbria
Leggere i saggi le monografie
Gli articoli potremmo stare qui fino alle otto di sera quindi io mi limito a questa Breve lettura del del curriculum successivamente il lo facciamo subito adesso in modo che poi la scaletta vada in maniera più fluida possibile
Andrea Possieri professore associato all'Università degli studi di Perugia dove insegna Storia contemporanea Storia del giornalismo si è occupato di storia politica dall'età repubblicana del Risorgimento al mondo cattolico e delle migrazioni internazionali
Alcune delle sue opere il peso della storia memoria identità rimozione dal pc al PDS per il Mulino editori
Garibaldi sempre per il Mulino coi rifugiati la vicenda storica dei profughi indocinesi in Italia per Morlacchi di Torres Storia del cristianesimo
In Umbria
Altre molte pubblicazioni proseguiamo poi con Leonardo vara sano dottore di ricerca in storia politica contemporanea Università di Bologna
Giornalista pubblicista collabora con l'università degli studi di Perugia dove docente al contratto di didattica della storia ed educazione civica tra i suoi volumi ricordiamo l'Umbria in camicia nera
Mille novecentoventidue mille centoquarantatré nazione popolo l'idea di patria attraverso la musica Giuseppe Prezzolini lettere a Gioacchino Nicoletti realizzato insieme a Marco Nicoletti
Chiudiamo in bellezza con Giancarlo Pellegrini già professore ordinario di Storia contemporanea sempre presso l'Università di Perugia e redattore della rivista internazionale il pensiero politico
Anche sottoreti studi sulla storia dei movimenti sociali
Sul sindacalismo britannico sul movimento cattolico sulla storia politica umbra dall'Ottocento al Novecento sulla Resistenza e sulle stragi naziste fra nazifasciste in in Umbria
Dicevamo già redattore della della rivista cito alcune opere l'Unione
Sindacale provinciale di Perugia tra il sì il mille novecentocinquantacinque al mille novecentosessantadue un'esperienza di autonomia ed ancora organizzazione
E politica storie della CISL nel della CISL nella realtà territoriale
E storia del movimento sindacale della Società Italiana vent'anni di dibattiti e storiografia spero penso di essere stato abbastanza stringato direi di passare il direttore d'accordo la parola al professor Mario Tosti e di nuovo grazie per l'attenzione
Grazie grazie al presidente Stramaccioni grazie a Jacopo
Allora confesso che quando mi è stato chiesto di fare questo intervento
No sul legge di Pio Nono pensavo che mi affidassero il Sillabo no che conoscono tutti come le immagini
Principale insomma quella più nota di Pio Nono e devo dire quando invece ho visto che si trattava di questa enciclica Queen Huber sono andata a vedere a verificare le domande
Non non era molto Chiara identica brevissima la pagina e mezzo però molto molto importante quindi complimenti a chi organizzato il il il programma di questo di questo convegno perché effettivamente no l'approfondimento ha portato a secondo me un interessantissima o perlomeno un poco note vicende risorgimentali come è noto questa enciclica
è stata emanata il diciotto giugno del mille ottocentocinquantanove quindi siamo nel pieno della seconda guerra di indipendenza
Dopo Magenta la Battaglia di Magenta che del quattro giugno ma prima delle battaglie famose di San Martino Solferino che avvenne il ventiquattro giugno e cioè siamo in quel frangente in cui molte città dell'Italia
Centrale insorgono sotto lo stimolo della Società nazionale cominciano diciamo a ribellarsi al dominio dei vecchi sovrani da Bologna a Firenze da Modena a Parma si chiede la formazione di governi provvisori e l'ambizione al Piemonte che ormai si sta delineando come diciamo il la colonna portante del processo di unificazione
Poi non sfuggirà molti di voi sicuramente no che questa enciclica e due giorni prima del venti giugno del mille ottocentocinquantanove cioè delle famosi stragi cosiddette stragi di Perugia
No ricordo insomma ecco che io no non rinvio delle truppe al comando del colonnello Schmitt per reprimere la rivolta della città
Perché è anche vero che si era ribellata
Lo scontro fu violento ricordate adesso non voglio così insistere su un argomento molto noto però gli svizzeri la maggior parte cioè disquisizione si abbandonarono al saccheggio della città
Ora è chiaro che le cosiddette stragi di Perugia alla luce dell'enciclica di due giorni prima diventano la messa in atto violenta
E della difesa del potere temporale
Un ammonimento a tutti i sudditi dello Stato a non intraprendere la via della ribellione perché il sovrano anche se papà non avrebbe tollerato e si sarebbe avvalso di tutte le opzioni anche quella militare
Poco confacente naturalmente alla l'altro volto all'altro braccio del suo potere quello spirituale ma per difendere il potere temporale
Perché il potere temporale era considerato da Pio Nono dal Corte papale necessario necessario per garantire la libertà
Dell'azione spirituale e della missione
Della universale della Chiesa e così ecco questa enciclica rivolta a tutti i patriarchi primati arcivescovi vescovi e a tutti gli ordinari aventi grazie comunione con la Sede apostolica
Chiede naturalmente di pregare di diffondere tra il popolo sentimenti di obbedienza di fedeltà al Papa e alla Chiesa
Perché il Pontefice era sicuro cito dal in ciclica che quel moto di sedizione scoppiato in Italia contro i legittimi principi
Anche nei Paesi confinanti con i domini pontifici e che aveva contagiato come una fiamma vincenti o alcune delle province ecclesiastiche era opera di pochi
Che volevano per proprio tornaconto
Scrive ancora l'enciclica piano non implica sottoporsi a quel governo italiano che in questi ultimi anni fu avverso alla Chiesa ai legittimi i suoi diritti ed ai sacri ministeri
è un chiaro riferimento al Piemonte
In particolare alle leggi Siccardi del mille ottocentocinquanta che proponevano l'abolizione del foro ecclesiastico della mano morta del diritto d'asilo
E naturalmente ecco anche di un Piemonte che aveva nonostante diciamo la resistenza l'opposizione della destra e di alcuni ambienti dell'episcopato come di monsignor Franzoni arcivescovo di Torino che vincendo il clero a non obbedire alle leggi dello Stato sabaudo
Come diciamo conseguenza egli venne arrestato e poi esiliato
Lo scontro vero però quando al governo
Arrivo il conte di Cavour con il famoso connubio qui lascia spera insomma come no lui pensò veramente nel periodo che fu al potere dal mille ottocentocinquantadue al mille ottocentocinquantanove
Ad un processo di ammodernamento e di democratizzazione del Pen del Piemonte
Questa però questo percorso naturalmente Nando ancora di più a impattare a incidere nel rapporto col con la chiesa le famose leggi proposte da Rattazzi nel mille ottocentocinquantacinque che incamerava tutti i beni degli ordini religiosi che non erano diciamo debiti alla beneficenza e o all'istruzione
Diciamo qui c'è un salto di qualità no rispetto alla processo storico che anche aveva visto Gurney sovrani
Per i formatori di della metà del Settecento no incamerare qui non siamo più di fronte a un aspetto diciamo di uguaglianza civile qui siamo di fronte a un cambio di paradigma nei rapporti tra stato e chiesta
Non più cioè
Base concordataria come aveva caratterizzato diciamo la storia all'indomani della Rivoluzione francese all'indomani del crollo dell'Antico Regime
Questa fase concordataria non è più attuale ma ormai bisogna che appunto Lanza la Chiesa sia vedi qui ai principi liberali che attribuivano funzioni e compiti nuovi autostato costituzionale e parlamentare come si era sta costruendo quello piemontesi
Quello che Monti sì
Quindi non siamo più di fronte ecco questo è un passaggio importante al giurisdizionali esimo settecentesco ma sì definiscono su basi liberali e costituzionali
Sì così di un nuovo rapporto Stato Chiesa che di fatto auspica una separazione tra la sfera religiosa e quella civile ecco quindi possiamo sicuramente affermare che questa enciclica
La Queen Hooper rappresenta l'epilogo dottrinale della questione romana
Che affonda le sue radici in epoca molto precedente io partirei appunto dalla rottura dell'Antico Regime dalla rivoluzione francese dall'età napoleonica
Due momenti in cui no il potere temporale dei pontefici viene abbattuto mille settecentonovantotto per opera della cosiddetta giacobina Repubblica romana mille ottocentootto per mano dello stesso Napoleone
Cioè siamo questa fase appare con evidenza come le vicende relative all'insediamento a Roma di un potere politico diverso e alternativo rispetto a quello papale
No possono dar luogo a una triplice lettura storica e ideologica
Alimentata oltre che dagli interessi politici in gioco da diverse tradizioni di pensiero
Che affondano tutte però la loro radice nella cultura settecentesca e qui non ve la faccio breve c'è una lettura che potremmo definire cattolico riformista che fa capo alle diciamo circoli tardo giansenisti e di cui diciamo le l'espressione più alta è l'opera di Giovan Battista Guadagnini riflessioni sopra la caduta del potere Principato del del temporale scusate caduta del temporale Principato del Romano Pontefice e della corte le si auspica di Roma il crollo del potere temporale avrebbe significato la purificazione di Roma
E quindi di fatto una riforma interna della chiesa come volevano il giansenisti preannunciando in qualche modo no lei Pilo le l'esito del concilio Vaticano secondo del sessantadue molti altri poi c'è una lettura laico giurisdizionali sta
Che diciamo possiamo far rifare riferimento a a Giannone e qui siamo di fronte diciamo a una connotazioni molto anticlericale
Direi anticattolica
Che ha è di fatto sanziona la superiorità dello Stato sulla Chiesa
E e questa interpretazione dice sarebbe diciamo l'ultimo vittorioso passo per la costruzione di uno Stato moderno
Lo Stato cioè in cui non ci si fosse più l'interferenza del potere ecclesiastico
E di cui appunto poi il potere temporale era un'espressione intangibile
E poi infine come risposta a queste tendenze che io ho sintetizzato in modo molto veloce cioè la lettura che si afferma la lettura cattolico ultra montana
Faccio riferimento al di un patto di de Maistre mille ottocentodiciannove è un'interpretazione per cui ogni attentato alla sovranità e al primato papale
Garantito e simboleggiato dal potere temporale viene posto sotto il segno del
Del del demonio un complotto demoniaco
Quindi una rivoluzione che distrugge un ordine non solo politico ma anche sociale mi e morale e religioso è un rovesciamento totale
E di dunque è un rovesciamento dell'intero sistema della civiltà europea
Avente nel papato nella Roma papale il proprio perno il proprio fulcro indefettibile
Ecco la perché essa prese infatti una posizione di condanna non solo verso gli eccessi della Rivoluzione francese e il processo di scrissi a Nizza azione ma come è noto Pio sesto no
Condanno la stessa dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
Cioè larghi settori diciamo del mondo cattolico videro nell'insieme della politica ecclesiastica dei governi francesi un attacco frontale contro il cattolicesimo
E di fatto unico e in ultima analisi la volontà di distruggerlo ecco il passaggio verso questa posizione dottrinale
Era per esempio evidente nel fatto che Pio sesto attribuì subito il titolo di martire al Luigi sedicesimo
Ma ormai diciamo Roma inquadrava il fenomeno rivoluzionario in una spiegazione più vasta e comprensiva gli eventi francesi erano l'esito di una cospirazioni
Da tempo tramandata un'alleanza fra calvinisti e filosofi per rovinare la religione Cattle
Quindi la rivoluzione francese usciva dal quadro dei fenomeni politici storie
Razionalmente identificare contro gli abili e gli unici termini che vengono utilizzati per interpretarla non è la dimensione storica della rivoluzione ma complotto congiura cospirazione
Non si fondono ancora questi elementi in una prospettiva organica coerente riprendono talvolta posizioni già espresse durante la politica giurisdizionali Stati sovrani assoluti
Ma diciamo si propongono comunque alcune linee interpretative
Che fanno diciamo dell'interpretazione della modernità come di una lunga catena di errori di anelli no che partono dall'utero il quale sostituì
L'autorità dell'individuo a quello della chiesa
Con i libertini
Appelli con la filosofia dell'Illuminismo
No con i giansenisti ecco poi diciamo il il Pontefice ottocenteschi aggiungeranno altri due anelli a questa catena di errori che è la modernità il liberalismo e il socialismo
I papi del Novecento ne aggiungeranno ancora comunismo sessantotto le banche eccetera eccetera ma qui ci sarebbe troppo lunga
Allora diciamo che questi qual è la cosa importante quindi è la svolta dottrinale rispetto alla questione romana che impone Pio Nono
A queste vicende pure come ha detto Alberto all'inizio più o non aveva dato segnali importanti di apertura al liberalismo no ma niente dopo il discende Colucci della il cruciale hanno quarantotto
Con la sconfessione della guerra contro l'Austria
La nuova caduta del potere temporale sanzionata dalla fuga Gaeta dalla proclamazione della Repubblica romana la restaurazione dello Stato Pontificio dovuta all'intervento delle Sir cito francese
La sconfessione della costituzione concessa da Luís lo stesso
Lui stesso nel marzo del quarantotto aveva fatto maturare in Pio Nono da una parte l'impossibilità per il papà
Di diciamo riconoscersi fin quasi ad identificarsi con il movimento nazionali e dall'altra la necessità ineluttabile di difendere il potere temporale
Ancora nell'enciclica Queen U prescritto apertamente dichiariamo dichiariamo essere necessario a questa sede il Principato civile
Perché senza alcun impedimento posso esercitare nell'interesse della religione la sua sacra potestà
Principato civile che i perversi Simi nemici della Chiesa di Cristo si sforzano di strapparle ecco siamo quindi ad un irrigidimento di più nono e anche dei vertici ecclesiastici
Con il progressivo passaggio negli anni che precedono la caduta della Roma papale da una strategia di salvaguardia del potere temporale affidata il massimo grado agli appoggi dei governi amici e in particolare alla Francia ad una strategia di più deciso arroccamento dottrinale
Con esplicite dichiarazioni di principio sulla natura della Chiesa come societas perfetta di esaltazione del centralismo istituzionale e del primato pontificio anche qui si potrebbe tornare indietro
Perché l'inizio di tutto e nel mille settecentonovantasei quando ho recuperato marzo era stato già pubblicato del del mio uno dei miei maestri Vittorio Emanuele Giuntella
Un testo anonimo stampato però ad Assisi tattico Gaia lo Stato Pontificio agli altri infiniti costa Q stati d'Italia
è l'appello agli altri stati italiani no di difendere lo Stato pontificio difende lo stato
Un appello punto perché non abbandonassero lo Stato della Chiesa suoni e stima destino
E di fatto però questo questa temperie la faccio breve no si chiude con
Compiono
è vero che questo difesa del potere temporale appaltata le potenze europee
Trovo un momento di verifica nel quarantotto allorché Napoleone terzo intervenne a difesa del Papa contro la Repubblica romana del quarantanove
E qui no se detto fu intervento a carattere strumentale perché così Napoleone terzo avrebbe guadagnato le sintesi simpatie l'appoggio di cattolici francesi realtà
Noi gli studi più recenti hanno messo in evidenza come questo intervento
Era diciamo la logica era essenziale nella sua visione ideologica di Napoleone terzo una visione in cui la Chiesa il Papa la religione
Erano pilastri dell'ordine sociale
E anche la funzione sociale della religione
Che
Di fatto è un motivo dominante del capelli cioè Simo francese nell'età della restaurazione ecco ma l'illusione di difendere il potere temporale affidandosi a potenze straniere svanì
Per chiudere sì nel mille ottocento settario allora c'è la locuzione Maxima quindi del mille ottocentosessantadue l'enciclica quanta Tura il sì quanta cura il Sillabo
E poi il Concilio Vaticano primo sono le tappe più rilevanti del passaggio della chiesa
Ha una posizione fortemente ideologica dottrinale in difesa del potere temporale
E naturalmente ecco quanto ciò ancora ok allora
Direi che ci sono dei tentativi no di conciliazione la cosa interessa il più importante è quello del Pantaleoni Passaglia
Che operano direttamente con Cavour perché Cavour capisce che no non è conveniente nemmeno al Piemonte unificare un paese contro facendo la guerra contro la Chiesa
E la vicenda appunto riparte leoni Passaglia è stata studiata in modo approfondito da uno storico gesuita Giacomo Martina che affitto tre volumi enormi grossissimi sulle fonti vaticane
Come è noto capo Martina era assolutamente contrario alla beatificazione di Pio Nono per questa sua posizione ebbe anche dei problemi con le gerarchie ecclesiastiche
Fu rinchiuso come dicono i gesuiti nel cimitero degli elefanti a Roma dove punto mandano i gesuiti
Poco poco obbedienti
Ecco direi che
Fu una vicenda quella del tentativo insomma di trovare un accordo non condotto direttamente dal pienone da Cavour ma dico da appunto Pantaleoni Passaglia con Cavour però con il momento in cui
Io no mette Amburgo anche se in modo indiretto entrarono in
E in tale circostanza il Papa e dell'opportunità di cogliere dal vivo il pensiero politico dica pure che devo dire detestato sostanza
E
Scrive padre Martina fine affetto immaginare più nono al suo tavolo di lavoro che scorre la relazione del Pantaleoni
Questa volta il lino scrisse nessuna osservazione che restasse pensoso in parte almeno combattuto nell'intimo fra due sentimenti opposti il sentimento italiano che in una fase della sua vita aveva sinceramente creduto
Nell'indipendenza della l'azione dal dominio straniero e quello di papà interessato a tutelare i diritti
Della chiesa e l'integrità del suo Stato chiudo dicendo appunto di questo memorandum poi magari ecco chi avrà la pazienza leggera meglio nel nel negli atti
Napoleoni e tenne sempre informato scusate Cavour tenne sempre informato Napoleone terzo che escogitò qualche strategia di più ma la Camogli l'Abruzzo lasciamogli la Sardegna così se lo cacciano via no c'avrà un po'in realtà no
Ecco più non lo detestava Cavour perché perché lo riteneva più vicino al mondo protestante all'idea di protestanti che dei cattolici
Però ecco di fatto la missione piemontese
Che per convincere papa Pio non ad abbandonare il potere del temporale in cambio di garanzie sulla propria indipendenza e libertà d'azione perché questo era nel memorandum difendiamo il nuovo Stato no ma ormai quella
Non c'erano più possibilità di difesa di affidarsi a questi stati di pena parlottato peraltro e la continua insistenza
Sulla necessità per il papato dell'indipendenza territoriale non si spinse come alcuni settori del mondo cattolico avrebbero voluto a proclamarlo nella per come dogma
Cioè il potere temporale come dogma non fu possibile però in quel momento invece assistiamo ad una svolta che è quella di incominciare a organizzare le forme associative del mondo cattolico
Nel contesto e la società civile sostanzialmente dice
Cronaca tradito ricostruiamo le basi no il il il consenso dal basso e qui associazionismo cattolico eccetera eccetera
Direi
Chiudiamo sì perché secondo veramente aveva fatto troppo lunga però che è una cosa
Signor perché
A un certo punto su questo sua riflessione sulla modernità Galli della Loggia scrive cristianesimo e moderni
Scrive una cosa molto interessante
Diciamo fu in quegli anni che maturò all'interno della gerarchia ecclesiastica la convinzione che l'epoca di affidare la difesa della chiesa al concerto delle potenze europee era definitivamente tramontata
E che la sua egemonia il suo potere andavano rifondata i dal basso
A attraverso un'azione capillare tra il popolo selezionando le roccaforti nelle quali attestarsi per resistere e gli strati sociali ai quali innanzitutto lady legarsi cioè qual è la svolta vera
Perdita del potere temporale ma una Chiesa che diventa sempre più politica e sempre più ideologica il sociale la chiesa direttore nel Novecento non sarà in questa dopodiché diciamo della storia ai suoi corsi non nessuno rimpiange più manco tra il pontefice nel alcuni settori del mondo cattolico ancora forse sì ma fu no quella bellissima proclamazione di un Paolo sesto ancora era
Giovan Battista Montini che disse praticamente che era stato
Grazia di Dio aveva perso il potere temporale ma vi cito più recentemente
E il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin che intervenendo il venerdì due ottobre due mila e venti al convegno al Senato nel centocinquantesimo anniversario della breccia di Porta Pia ha affermato che con il crollo del potere temporale
La missione del papato ne acquistò tantissimo nella sua dimensione universale e anche nella sua indipendenza dobbiamo leggere la storia nei lunghi periodi aspettare che si realizza ritenni di Dio che ne sono i nostri
Grazie grazie professore il convegno prosegue con Andrea Possieri dell'Università di Perugia professor possiamo essere Perugia
Titolo dell'intervento alla riscoperta di San Francesco l'enciclica di Leone tredicesimo auspicato concesso comma lascio il microfono
Funziona perfetto
Buonasera a tutti
Tutto cari
Buonasera a tutti io a differenza di Mario invece è stato più disobbediente perché quando l'ISU che mi ha proposto di Palladino in ciclica nevrosi parlerò Novaro mo'io ho fatto una contro proposta diciamo così ho chiesto di parlare di una enciclica sconosciuta ma importantissima forse quanto la Rerum Novarum tutti quanti conosciamo Rerum Novarum se non altro perché gli ho fatto scuole superiori nei manuali di storia Rerum Novarum vendere
Diciamo sì interpretata con la prima enciclica sociale
Quindi in qualche modo siamo a conoscenza di questa di questa lettera enciclica beh mi ricordo però che Leone tredicesimo ha scritto qualcosa come ottantasei in cicli che è il Papa che poté Pecci dichiara saluto
E l'auspicato concesso ma a anch'essa un piccolo record è la prima enciclica di un Papa che si occupa la figura di un santo
Nota metodologica i papi
Come li conosciamo noi in realtà hanno avuto voce storica
E l'uso delle encicliche è un uso relativamente recente
La prima enciclica la prima lettera che un Papa un pontefice rivolge
Al popolo di Dio è del mille settecentoquaranta rilevata recentissima è un genere letterario perché centesimo Leone tredicesimo compiere una ennesima innovazione per la prima volta scrive nel civica su un santo San Francesco
Quindi è una novità
Quello che io oggi Bigelow sono qua sopra danza nuove quindi utilizzerò le slide sembra che il
Il PC mi mi aiuti
E questa enciclica è una diciamo sì una opera prima ma ancora oggi e per questo io oggi ne parlo
Genera degli effetti della vita pubblica e sociale tutti voi avete l'immagine San Francesco immagino
Molto stereotipata sono sicuro
Diverso a seconda vostri sulle politica sono sicurissima questo accade bene sappiate che li Maritan Francesco così come noi oggi la concepiamo
Nasce con le ore dicessimo precise non poi così è un'evoluzione semantica di significati molto complessa su cui oggi non posso parlare ma importante per avvisare attenzione su quello che
Fa Leone tredicesimo per capire
I ruoli dodicesimi bisogna Soster Mazzi pochi minuti sul fatto che mi sono vescovo di Perugia
Come prima ha detto Alberto Stramaccioni
Queste incidere ottantadue secondo la mia interpretazione infatti all'origine molto complessa che risente fortissimamente del territorio umbro
Dei rapporti con gli umbri e con alcune persone di cui oggi vi dirò ovviamente sulla Grecia sì ma si può dire moltissime cose non vedi no perché non ho tempo
Però una rete biografico che poi torna anche nell'enciclica è fondamentale sottolinearlo via tredicesimo è un terziario francescano
Cioè è un seguace di San Francesco non solo è un vescovo che assiste a molti Effetti ma molti dinamica francescane tipicamente ottocentesca
La scoperta il corpo di Chiara
La scoperta del corpo di Francesco è precedente alle ore tredicesimo del mio trecentodiciotto
Mille ottocentodiciotto Leone anzi Pecci Vesco Perugia ma spesso ad Assisi a pregare sulla tomba non solo sotto il suo episcopato come Mario Lupi ci ha insegnato a Perugia nascono moltissimi
Compilazione del terzo ordine molte e Pio Nono che vede quello che accade a Perugia è così
Soddisfatto del lavoro il recentissimo che lo fa diventare protettore nella prima confratelli al Terzo Ordine
Non solo
Quando
Vescovo di per un pugno di Perugia Gioacchino Pecci fonda un importantissimo giornali che siamo il Paese su cui scorre manca degli studi lo dico ormai da anni questo fatto con scalzo cesso
E
Da costruttore editoriali dei giornali conoscevo la figura importantissima che sono agli assi sani ancora oggi conoscono chi si ama Antonio e presto a fare questa l'unica immagine che ho trovato dei miei studi
Che in realtà diciamo così la foto epitaffio non è morto
Che sarà
Uno dei protagonisti
Assoluti delle prime grandi commemorazioni ufficiali di San Francesco
Che vengono organizzate tra il mille e ottocentosettantasette
Quindi pece ancora esco di Perugia candid santo ottantadue vanno angolo celebrate parente si noi oggi stiamo in piena celebrazioni San Francesco sapete questa persona per scontato
Sono due governi l'ultimo alle cene sinistra il e il primo governo Meloni
Che hanno appoggiato la nascita di una grande comitato nazionale oggi in Italia c'è quella nazionale che ha un Budget onerosissimo fra l'altro dieci milioni di euro per finanziare
I festeggiamenti francescani quindi ancora oggi Francesco è considerato qualcosa che ha a che fare con l'Italia
Ma questo legame tra Italia Francesco in realtà ai tempi di pc fino Pecci non era minimamente noto anzi
Antonio Christoph ogni che il primo che alta riscrive la storia di Francesco in maniera scientifico temporanea definisce Francesco come il patriarca abbia Democrazia Cristiana che non ha niente a che vedere varici
Del Novecento ma l'espressione che nasce più atroce francese a un'evoluzione ottocento e per molto tempo caratterizzerà i democratici cristiani italiani e francesi
Bene Leone tredicesimo a certo punto razzi Pecci diventa papà nel settantotto
Ma diventa papà quando già dal circa tre mesi gli essi sani stanno organizzando il centenario francescano anzi gli essi sani Cristofanelli in primo in primo luogo stando agli atti io no no
Ogni udienza
E il due febbraio quindi potrebbe capire piano non muore viene esposto il programma ufficiale del centrale francescano in cosa consiste il punto centrale di questo programma in argomento che ancora oggi in discussione fa di far ridere forse il punto centrale del programma lì e si sa nell'Ottocento era costruire un monumento a Francesco
Chi di voi è ASS Alletto notizie quest'estate
Sa che ci è successo era stata questa polemica io devo dire ho stappato champagne hanno visto che sta ti sui giornali perché rientra mi mi Brigatti studio ed è un grandissimo tema Sontag ottocentesco non non delle menti cinque quindi
Il programma reso pubblico con leone tredicesimo credessimo appoggio totalmente a un programma che ha come obiettivo principale costruire un grande monumento a a Francesco dove attenzione davanti al Duomo disarmo pidiessini sia
Questa vedova dell'uomo
Stavo fino non c'è niente oggi lì davanti ma c'è stato
Perché i grassi sani cattolici italiani di quel tempo
Vogliono un monumento
Perché in quel periodo storico alla sinistra storica il mo'il il movimento patriottico democratico un massonico forte tra salirà al dialogo ha riempito l'Italia di cippi lapidi statura e ancora oggi visibilissimo
Come dice una frase di di Crispi dobbiamo costruire una religione della patria da in cui contrapporre ai miracoli la storia patria ai santi e alle madonne in Marte degli eroi e le piazze vanno riempite con Cavour Garibaldi come secondo
Ora su questo argomento gli ho scritto di Jan posso parlare ma GRA la gran parte delle direzioni Italia vengo trasformate da Dio dagli arredi
Borbonico a Piazza Plebiscito per esempio per la
Ci siamo per questo è il contesto in cui tutto questo si si svolge
Quando Annapolis debbono Carrassi si vogliono costruire un volumetto dirà che non siamo la meno costi documentarsi si Ludovico da Casoria
Che è diventato Santa con fra il Papa Francesco in tempi recentissimi ancora oggi il cultore ben visibile
Chiedo di Della Frera un frate minore
Che conosce benissimo Pecci perché ricostruisce ad Assisi che cosa il serafico se vado ad Assisi in serate ve li chiama Ludovico da Casoria anzi le prime i primi debba
Bambini un azionario furono dati da Pecci allora dico nella storia in quel periodo di sarà stanno Apollo però e dice anche noi vogliamo costruire un monumento a a Francesco
Ludovico da Casoria molto più dinamico degli assi sani si fa fare un bozzetto va da leone tredicesimo dice questo il bozzetto
E cosa consiste questo bozzetto
è Francesco a mani
Larghe che benedice il genio italico
Giotto Dante e Colombo siamo nel settantotto e quindi quattro anni prima dell'enciclica di
Di
Leone tredicesimo
Due anni dopo le ottanta che si sani riconobbe anche noi vogliamo essere di meno e quindi in questo momento dobbiamo costruirlo e lo diamo in costruzione
A Giovanni Dupré che è un nome che non vi dirà nulla Maggioni Dupré come dicevo si è lo Zucca al vaglio dei monumenti all'epoca ok faccio questa meta vorrei capirci è il più grande scultore vivente all'epoca
Lo chiamano gli fanno fare anche lui un un un bozzetto e a differenza del due mila venticinque quando gli assali mia dal momento il bozzetto di Dupré si arrabbiano perché
Troppo piccolo
E proprio piccolo non lo voglio così piccolo voglio al più grande
E però è Dupré quindi certo punto vanno un certo punto la discussione su cui vi risparmio accetto ricostituiscono mento Duprè li convinceva c'è un monumento te piccolo mettiamo sopra un altro regista allora mettiamo nella piazza antistante il Duomo di San Ruffino
Peccato che Dupré muore prima che il monumento già finito e lo finisce la figlia tutto questo non fa contento che si sale in minimamente
Bene tutto questo fino a quando arriviamo questa enciclica
Che come avete capito da questo riassunto i versi intatti che io ho fatto che mi fa dolore avrebbero fatto presenta dico
Arrivare specifica di
Di Leone tredicesimo che inizia con queste parole
Opportunamente opportunamente concesso spiegato concesso molto dei celebrare quindi lui da autorizzata i cattolici a celebrare un santo e lo fa con un'enciclica e prende come esempio trazione parole che utilizza le Festi Sunday ha detto
A Norcia due anni prima dell'ottanta c'è stata una grande festa locale però differenze che stava già scala
Due fa la festa di San Benedetto che cosa fanno in Ursini costruiscono Annane monumento è la piazza Lavater laterale ancora oggi visibile quello riparazione San Francesco
E Leone tredicesimo queste civica parla gli uomini del tempo e dice non dobbiamo combattere la memoria c'è Luisa che in questo periodo storico c'è una parte dà vita politica quei costruisce è stata per il balletto ma secondo il lui cosa fa dobbiamo porre a Garibaldi microsecondo
San Benedetto San Francesco e parla Francesco Francesco lui era un suo devoto
Devoto
Credente ma non solo Francesco Benazzo di questa enciclica in tre modi di come molto semplici ma con limiti occhi di nuovo le ottocento
Francesco qui se volete poi lo metterò sul saggio diciamo così pubblica USA mentre un Padania
Vietato parallelo totalmente anacronistico quindi per gli storici una cosa molto discutibile dall'Italia del duecento militari ottocento
Anche nel Duecento dice tredicesimo c'era il popolo presso
Il popolo minuto presso per questo lo la Rerum Novarum ha parlato perché erano guardi se ne dà questa roba qua
E Francesco ecco lui invece che si muove per fare la pace tra i popoli
Primo elemento secondo elemento
Le ho deciso che se cinica propaganda il terzo ordine francescano dice cari cattolici e dovete far parte di questo per sordi e perché il terzo ordine
Non ha più legato ai ai religiosi ma i laici
E voi siete dei siete quella milizia di Cristo questa specie utilizza prima di andare a combattere nella vita pubblica contro i laici contro i massoni contro questa roba qua ok
E i terziari diciamo così secondo l'espressione di
Gli Leone tredicesimo sono coloro che in qualche modo hanno combattuto del Medioevo le resine e gli albigesi che secondo il Brescia Simona vanno a costruire una specie di socialismo
E quindi da vice tredicesimo la missione sicuramente interclassista ma fortissimamente antisocialista
Quindi nella sua immagine Francesco ottocentesco è colui che va al Terzo Ordine e il terzo ordine è quello che deve combattere il movimento socialista parallela sta facendo in questo momento in tutto Europa
E che per loro che mentre presenta un problema non piccolo
Oltre quell'evento quello che ancora oggi ne discutiamo
Per la prima volta e sottolinea per la prima casa è la seconda volta ma sempre l'abbiamo tondo quinto papale Francesco che viene dipinto come un genio anzi come colui che ispira il genio italiano
Cioè Francesca ripeto come un italiano
Ora quindi il discorso è molto complesso perché levatrice Simona nazionalista anzi i cattolici distinguono il buono il nazionalismo sala quello che ha rotto
Dice quello che Renato Moro ha chiamato il mito dei dalle cattolica ok lì il mondo cattolico ha un'idea di patria che differente da quella che quel momento storico
Sta guidando l'Italia ma Francesco colui che ha ispirato chi Giotto Cimabue Dante vi dice qualcosa e per letto prima cioè le stesse cose che Ludovico da Casoria aveva detto qua torna prima del bozzetto del monumento
Queste cose che gli ho detto quindi danno d'immagine Francesco molto differente da quello che il spetti immagino voi avete oggi processo antimoderno antisocialista
Fortissimamente italiano
E questo e questa questa rappresentazione pubblica di Francesco e chiudo con l'ultima slide sito molto sintetico sì
E spiega attraverso i monumenti quello che voi vedete
è il momento che gli assi sani hanno voluto per l'ottantadue e che hanno tenuto per alcuni mesi nella piazza davanti all'uomo ora hanno tolto si è perso non sappiamo dove è stato posizionato il piedistallo che era alto un metro e mezzo l'altro gigantesco
E questo momento sommesso della cripta dell'uomo
Di San Damiano
Dupré cerca di valorizzare solamente una parola che ritocca rientra come spesso dalla Civica di tredicesimo ovvero
Sopra la povertà
Qui abbiamo Francesco polverone un Francesco che non ha
Nulla a che fare con la politica ma in realtà quando questo momento viene inaugurato nella piazza davanti all'uomo ci sono politici di tutti i tipi
Che parleranno e l'immagine che pubblica prima radio giornali e il tempo è in un Francesco che i riformatore sociale
L'italiano
A Napoli viene inaugurato nel giorno in cui viene promulgata la scheda concesso questo che è il forse il più famoso un momento di quel periodo l'ottantadue che al momento voluto da Ludovico da Casoria già pronto nel bozzetto del settantotto e ottantadue inaugurato in questa maniera e qui abbiamo Francesco
Che benedice il genio italiano quindi a Napoli abbiamo Francesco solamente italiano
Bene chiudo questa penultima parte dicendo che tutto ciò che riguarda ottantadue il primo grande Savage escano si può contemplare con una
Famosissima anzi famosissima
Sì con una un discorso molto celebre di Geremia Bonelli che ha un professore il segnale di Perugia
Che fa a Perugia un discorso dice Francesco è
Il più santo degli italiani epiteliale Santi frase che spesso viene data Mussolini file Sissi un fatto storico incredibile
Che trae origine da Gioberti realtà e che questo professore Brugine per la prima volta fino adesso un dato che sappiamo noi parlavo in pubblico nell'ottantadue in occasione del settimo centenaria nascita chiudo concludo
Con la verità di questa che noi facciamo oggi perché Pastore molto complessa molto lontano e stiamo studiando gli anniversari francescani vi assicuro che da ottantadue ad oggi a un continuo riprodursi di monumenti discorsi celebrazioni variazioni molti di voi ora nell'ideare di di un progetto ecologista totalmente assente in questi in questi anni diciamo così
Bene il settimo citare videorecensioni è molto importante perché segna un Turning Point tornare Melinte sisma insomma ci stava bene un con un punto di svolta in tutto ciò che riguardava
La l'immagine agisco fino a oggi e tra ottantadue ventisei del pubblicate principi che non una tre sulle foto San Francesco
Per quanto riguarda scisma non posso parlarne perché molto complesso di più quello che fa ne facevo su San Francesco insomma e in questi anni
Molti zone d'Italia sì riempiranno di monumenti francescani
Per esempio chi di voi andrà a vedere la basilica anzi andrei a tutti voi la conoscete maggio crociere Rossetto Piceno proseguito beh quella stata Mezzano senta del mio centosedici inaugurate occasione della guerra e anche lì con una profughi di discorsi di oratoria patriottico italiana
Chiudo dicendo che da questo mettono certo diventa anche per le sedi filma i primi finito Francesco
Vengono prodotti tanto avevano mondiale sono molti molti ma De Francesco chiudo dicendo che se noi oggi consideriamo Francesco una icona planetaria così è stata definita da un medievista
Beh lo dobbiamo moltissimo a questo primissime ciclica di fra di Leone tredicesimo de ottantadue grazie
Io
Grazie Jacopo buonasera a tutti ringrazio ISU Crane grazie lo Alberto Stramaccioni ringrazio il comune di Maggioni che ci ospita il sindaco se n'è dovuto andare ma lo ringrazio e rilancio la comune di intenti per ricordare anche la figura di Riccardo Schnabel Rossi visto che siamo Monte lago e c'è qualcosa che lega molto questo posto a Perugia allora a me tocca un'enciclica di grande significato che si pone come un cuneo come una sorta di spartiacque nei rapporti complesse e articolate in viva vi come volete
Tra chi essa e fascismo enciclica ventinove giugno mille novecentotrentuno e poi vedremo anche la data delle Nazioni molto significativa simbolica
Che però va contestualizzata evidentemente a partire dai Patti lateranensi undici febbraio mille novecentoventinove
Nel solco di una politica concordataria grigia Pio undicesimo applicata negli anni precedenti con altre realtà statuali con l'Italia sa diviene ai patti che sono come noto articolati maltrattato nel Concordato e nella convenzione finanziaria adesso entriamo nei nel dettaglio insomma si nasce lo Stato del Vaticano la la la religione cattolica viene riconosciuta come religione di Stato
Il matrimonio concordatario eccetera
Le le il riconoscimento economico per per i beni sotto è la parte di quello che rimaneva dello Stato e la Chiesa sottratto alla al papà e via dicendo sembra un grande di io ha detto bene qualche lo studioso
Il momento in cui si colma uno dei grandi deficit di legittimazione con cui era nato lo Stato unitario Segneri d'Italia nel mille ottocentosessantuno
I grani deficit quindi quello democratico repubblicano quello cattolico
Che trova una una una sistemazione proprio con i Patti lateranensi sembra appunto un grande di in ville una grande quiete una collaborazione che si instaura tra chiesa il fascismo qua però avviene qualcosa di di nuovo fascismo che come noto aveva una vocazione totalitaria
Più precisamente piace ricordare una un sono stato autoritario
Con una vocazione alla mobilitazione delle masse come lo definisce One o all'INPS
Subito dopo i Patti lateranensi inizia a prendere di mira come già realtà fatte in precedenza in particolar modo tra il ventisette e il ventotto l'Azione Cattolica quindi come dire la manifestazione
Visibile dell'impegno politico sociale della Chiesa soprattutto tra i giovani generazioni gli ho fatto i vende circoli lo fa con malversazioni lo fa con quella che più undicesimo definirà una persecuzione
Quindi qualcosa si si rompe e la reazione della chiesa è affidata al Papa attraverso questa enciclica che ha una serie di peculiarità che la rendono appunto il Comune lo spartiacque di cui di cui vi dicevo di cui dicevo prima è innanzitutto un incide carri viene diffusa
Senza comunicazione allo Stato italiano senza che Mussolini lo sapesse eppure dopo Cipro dichiara per fare in modo che venga che non venga fatta conoscere attraverso i grandi giornali è un'enciclica in italiano in lingua italiana questa anche è un'altra caratteristica fondamentale
Con Alberto con questo Stramaccioni l'altro giorno abbiamo ricevuto un'osservazione perché l'inciviltà del trentuno non ha il titolo in latino perché non è il latino
E non è significativamente latino perché pur avendo un messaggio sempre universale come quello che manda il Papa era chiaramente diretta all'Italia e a Mussolini e quindi era in italiano
Ed è un'enciclica
Decisamente lunga prima il professor Tosti quando aperto i i nostri lavori dette un'inciviltà di una pagina e mezzo io non so quanto sia quella di Andrea perché cinque pagine ecco questa è quasi ventisei pagine giusto per avere un un un parametro è una delle più lunghe sostanziose
E con delle caratteristiche fondamentali proprio perché pone questa divaricazione profonda in quello che se a un un idillio la risposta di di papa Pio undicesimo su cui poi dirò qualcosa e tanto significativa
Ida dei caratteri io credo che meritino di essere analizzati uno ad uno perché è una risposta coraggiosa è una risposta severa è una risposta lungimirante è una risposta
Aperta al dialogo e poi vedremo quello che accadrà successivamente ma io credo che la prima caratteristica sia il valore più logico di questa di questa enciclica perché può sembrare scontato il Papa su quali basi deve deve approntare proprio discorso su basi teologiche ma qui i riferimenti e i richiami e le scritture l'insistenza su alcuni concerti io credo che vadano proprio proprio a sottolineare il diverso livello tra il linguaggio che assume il Papa e il ragionamento strettamente politico che faceva Mussolini tanto tutto parte da una da una concezione diversa dei Patti Lateranensi per il regime era stata come dire un grande successo politico
E si pensava dopo quell'accordo che chiudeva la questione romana per incidenza Pio undicesimo proposi simbolismi aveva perso il suo pontificato per la prima volta rivolgendosi verso l'esterno verso Roma adagiato dato l'indirizzo del suo pontificato cioè l'idea che si sarebbe dovuta a colmare quella frattura che risaliva agli albori dell'unità italiana e tra l'altro ha fatto o con ricevendo un'acclamazione per questo gesto non verso l'intera il Vaticano ma verso verso Roma quindi l'ha compiuto anche come dire il percorso ha tracciato all'inizio del suo pontificato
Però io la il linguaggio di Mussolini a strettamente politico il grande successo il consenso il consenso siamo negli anni del consenso come li chiamerà poi deficitaria Novak con l'occupazione elettiva ma il piano della chiesa era inevitabilmente un piano spirituale
E l'Azione cattolica andata
Ma non solo perché il ventisette Pio undicesimo l'aveva definita la pupilla dei miei occhi quindi come dire c'era qualcosa come se fosse un ornamento papale no ma perché la chiesa cattolica risponde la l'Azione Cattolica rispondeva
A ad uno degli elementi il mandato e all'IVA utilizzazione quello era era e il primo dei sensi
Tant'è vero che Pio undicesimo in apertura della della delle inciderà non abbiamo bisogno anche il titolo è significativo precisa che si tratta di una questi né spirituale
Una questione spirituale e quindi richiamando appunto ciò che aveva già scritto nella divisa Magistri del trentuno dicembre mille centoventinove papà la vocazione evangelizzatrice della della chiesa
Per intenderci scrive scrive nella abbiamo bisogno più undicesimo
La chiesa ai diritto
Devi ricorda il diritto delle anime di procurarsi il maggior bene spirituale sotto il magistero e l'opera riformatrice della Chiesa ricorda
Citando il Vangelo di Marco lasciate che i pargoli vengono a me questa la missione della Chiesa accogliere guidare proteggere le anime in particolar modo quelle dei più giovani
Ricorda giusto per introdurre un elemento polemico
Che i vescovi sono i successori degli apostoli e cito voi sapete che non un uomo mortale sia pure capo di stato di governo ma lo Spirito Santo via posto nelle parti che Pietro assegna a reggere la Chiesa di Dio questi e tante altre
Cose sublimi ignora o dimentica chi ripensa ho chiamato voi vescovi vescovi d'Italia ufficiali di Stato quindi capite quale il tenore altre basi su più logica
Viene citato gli atti
Precisamente si addebita al tatticismo contro l'Azione cattolica hanno opera di Satana lo diceva prima il il professor tossici o che siamo in in un'epoca riversa e si dice queste male e il male che l'antico nemico nemico del bene ha scatenato e chi è di abbaglio il divisore Satana e quindi altro richiamo più che logico e tutta l'enciclica Valassi è percorsa dal concetto alla dir tutti locale nella speranza ci sono due parole che ritorno di più mi son divertito
E la prima è persecuzione con tutte le sue declinazioni la seconda speranza perché questa enciclica contiene entrambe comunque ove non fosse chiaro ad un certo punto Pio undicesimo scrive quale l'obiettivo circa alla Chiesa di Dio che nulla contende allo stato di quello che lo Stato compete perché come avete capito la contesa era pedagogica politica ma messa dal Papa su un piano strettamente spirituali si cessi
Di contendere ciò che le compete la educazione e la formazione che è stata gioventù non per umano placito la conceria Mussolini sta cosa divida Dio
Ma per Dino mandato e che pertanto essa deve sempre richiedere sempre chiederà con insistenza un'intransigenza che non può essere che non può cessare né flette il sì perché non proviene da placito o calcolo umano o domani ideologia mutevoli nei diversi tempi e luoghi ma da Divina e inviolabile
Disposizione
Per fatto decenni per capire quali sono i richiami teologici qual è la solidità che pone l'enciclica su un piano diverso da Rocha che poneva Mussolini e il fascismo quali che è un documento estremamente coraggioso
Perché a suo modo più undicesimo è stato un papa coraggioso
Rimando con la memoria ciò che ha fatto per i cristiano smessi i cani
Le l'istituzione della della della festa di Cristo Re che ancora esiste dobbiamo a lui è stato un Papa molto coraggioso a suo modo non come lo vorremmo noi a suo modo è stato un palo molto coraggioso
E gli dicevo la parola più ripetute in questa enciclica e persecuzione significa entrare su un piano di logo Mattia molto forte è un contrasto si di parole ma Paroli molto forti
E ad un certo punto ricorda che i circoli dell'Azione cattolica sono stati chiusi con la violenza con la blasfemia poi dice il Papa sì c'è stato anche chi ha ha usato riguardo perché evidentemente il mandato quella missione nulla non la sentiva sua però in molti annusato ricorda ampie e blasfeme parole sfregi vandalismi irriverenza eccetera potrai continuare perché tanto la la delle la stessa
Non so ad un certo punto si parla dell'ingratitudine che attraverso la stampa era stata rivolta a al Papa e quindi alla Chiesa l'accusa di rimandata al mittente
Che se l'ingratitudine si vuol parlare ingratitudine stiamo parlando relativa raccordo dei Patti lateranensi che essa fu ai rimane quella usata verso la Santa Sede
Da un partito e da un regime che a giudizio del mondo intero trasse dagli amichevoli rapporti con la Santa Sede in paese fuori
Un aumento di prestigio e di credito che alcuni in Italia all'estero parve eccessivo come troppo largo il favore è troppo larga la fiducia da parte nostra quindi abbiamo un documento teologicamente molto solido estremamente coraggiose potrà continuare quindi esempi severo
Perché se è vero Alloni vi leggo quello che hanno scritto questi signori qui perché questo è un volume ufficiale raccoglie le grazie Andrea no no quell'altro simile fogli le encicliche tutte le encicliche per Giovanni Paolo secondo ha tanto di imprimatur ed è un documento ufficiale del Vaticano i due curatori che sono appunto Momigliano e casolari scrivono che ma non abbiamo bisogno è
Anche quando fu uno dei più aspri dissensi fra la Chiesa e gli Stati nei tempi moderni non si erano mai lette più qual è violente accuse di quante ne sono contenute in questa enciclica chiaro
E aggiungono
Bisogna addirittura di andare alle terribili bolle di scomunica di Innocenzo quanto quarto contro Federico secondo di Svevia per ritrovare tali espressione e sono espressioni durissime alla ve ne cito ve ne cito qualcuna intanto c'è un'accusa
Rivolta al fascismo di aver resuscitato questo sulle parole socialismo e Massoneria una cosa che va rimandata al mittente ma si dice Bondi legami tra singoli fascisti e la massoneria quelle ex i dati sono anti studi uno dei più recenti
Pubblicato da Morlacchi chieda fa gallica proprio documentato i legami dei singoli fascisti con la massoneria ma un legame organico tra fascismo e massoneria ai si dice
Socialismo e massoneria fatti tanto più forti pericolosi e nocivi quanto più dissimulati e insieme favoriti dalla nuova divisa cioè mischiati con il fascismo
Quindi è un incipit ha molto severa ma il punto di severità più alto è noto
Ed è quello a cui ho fatto ho fatto channel nel principio che la mia relazione ed è questo ora eccoci
In presenza di tutto un insieme di autentica affermazioni di fatti non meno autentici che mettono fuori ogni ogni dubbio il proposito già in tanta parte del seguito di monopolizzare chiaramente la gioventù dalla primissima fanciullezza fino all'età adulta a tutti gli esclusi vantaggi di un partito di un regime sulla base di una ideologia che dichiaratamente si risolve in una vera e propria
Stato una triglia pagana
Questa era un sasso questa era una bomba perché un cumulo di questo tipo non si colma più stato latina pagana la differenza era sul piano ideale il fascismo che ergeva allo Stato Eidolon ecco perché il rilievo teologico ecco perché una risposta così foto e quindi documento che solido coraggioso particolarmente severe potremmo fare anche altri esempi un documento lungimirante
Perché nelle more di questo ragionamento in cui la posta in gioco elevatissima
Hai la agibilità della chiesa
L'azione pedagogica della chiesa in concorrenza con lo Stato
Ok la lungimiranza qual è bene il fascismo c'aveva iniziato benché poi la campagna prenda corpo negli anni successivi a delineare il suo iter ideale gli italiani un nuovo marziale spartano dei volto a chi a Mussolini al fascismo ed era come si capisce qui a quella lungimiranza nel documento che resta un cuneo
Invalicabile tra fascismo e e Chiesa cattolica
Il giovane cattolico l'uomo cattolico non era conciliabile con quel tipo italiano era sì rivolto ma rivolta a Dio era mite non era Sparta
Tutto questo si evince bene dalla dal dall'enciclica Non abbiamo bisogno Cannes ultima caratteristica perché se non ci spieghiamo quello che viene che avviene proprio è un documento aperto al dialogo
Nel documento in cui non c'è una esplicita ulteriore condanna
Cinismo se non sul piano teologico ideale sul piano politico il Papa ricorda a più riprese
Le forme di corporazione papà apro per incidenza qualche riflessioni su Pio undicesimo quindicesimo che è aveva dialogato col fascismo da fin dagli esordi nel regime no non ricorda bene valere cessa rissa in uno dei suoi volumi sul rapporto tra Chiesa
E il fascismo e lo ha fatto con una propensione che evidentemente gli era propria perché più undicesimo era di un'apertura di pensiero notevole aveva a suo modo dialogato con il modernismo prima di essere Papa
Era un ammiratore del e un conoscitore del mondo ebraico Alida dialogato con il fascismo e dialogherà a a livello politico
Con tante altre realtà tra l'altro io l'ha rimproverata di essere quello
Che aveva facilitato lo scioglimento del Partito popolare era quello che aveva acconsentito alla doppia tessera tra Azione Cattolica e PNA F o buste poi sarà uno degli elementi che torneranno raccordo successivo era quello dei Patti lateranensi quindi allego una propensione al dialogo molto molto elevata
Ma soprattutto ha lasciato capire che la porta al dialogo era aperta quanto questa enciclica si era occupato del giuramento fascista e sentite anche fare ha trovato una una soluzione mediana
Perché il cattolico l'uomo o la donna in cammino misurano solo addio sei giurano
No non giurano ad un regime quindi il problema si era si era si era posto e come si era posto ma la via mediana che era che era stata trovata perché dice con grande realismo
Pio undicesimo c'è bisogno della tessera a tessera serva al pane e uso esattamente queste queste parole si era trovato una sola Soros una forma di salvaguardia in cui si diceva
Albo l'impegno di cattolico fatto salvo eccetera eccetera una serie di di eccolo qua venerdì salve le leggi di Dio e della chiesa Salvi doveri del buon cristiano
Che significa anche sul piano teologico intanto che si danno tranquillità di coscienza a chi fa quel tipo di giugno entro ma che si chieda cattolico l'opzione fondamentale l'opzione fondamentale per Dio
Non per Mussolini però al tempo stesso questo è uno degli elementi di dialogo che un incipit accussì dura così aspra lascia aperti per una riconciliazione che poi a avverrà di lì a poco perché perché ovviamente c'era un interesse da ambo le parti dall'alto
Il il la Chiesa non era riuscita come ha detto qualche storico a cristallizzare il fascismo e non sarebbe mai potuto accadere ma d'altro lato il fascismo non poteva fare a meno del consenso dalla Chiesa
Quindi con i buoni uffici di padre Tacchi Venturi che ricorda don Guido Zagato
E perché ventidue incontri con il Papa tredici con Mussolini si arriva il due settembre mille novecentotrentuno ad un nuovo accordo sull'azione cattolica raccordo molto più ampio in realtà anzi mi nei primi metti dopo l'enciclica all'incirca dicevo pubblicamente viene minima nata il ventinove giugno io penso sotto l'argine Santi Pietro e Paolo non a caso Papalini diffusa il cinque luglio anche qui sono elementi significativi
Dopo quel quel l'emanazione del documento pontificio c'era stata una reazione si era detto di nuovo
L'Azione cattolica va chiusa perché è un settenario i di antifascismo e via dicendo qua però evidentemente anche Mussolini come dimostra alcuni storici richiama i suoi all'ordine e si arriva in queste mila centotrentuno quindi poco tempo dopo
Non occorrono accordo che permette di nuovo la questa è la doppia testa tra a a Azione Cattolica e muffe tra azione cattolica Etienne fece e insomma tutta la genia nel parastato del parastato fascista
Ma soprattutto c'è una collaborazione distinzione come chiamo contiamo lo stesso Pio undicesimo si rimane qualcosa d'altro e questo come sappiamo è uno dei grandi limiti per il fascismo che non diventerà mai in tutta l'isola targhetta ritmo in senso compiuto proprio per la presenza della Chiesa e per la presenza della monarchia
Che tanto peso avranno nella nella nel fascismo al tempo stesso si riaprono i circoli dell'Azione cattolica
Esatto opera la sua identità giovanile ma non solo
Cosa accade dopo
Per accade che si trova un equilibrio equilibrio scivoloso in cui due momenti saranno particolarmente significativi l'occupazione dell'Etiopia
Uno è il silenzio del Papa ancora oggetto di discussione e poi e leggi razziali degno Minosse leggi razziali
E lì sappiamo come noto che Pio undicesimo non ne ha prodotto ottantasei
Ma trent'trenta dobbiamo dire a buon titolo trentuno di encicliche aveva preparato aveva espresso in privato il disaccordo per le leggi razziali aveva preparato l'enciclica
Sull'Unità il genere umano che non riuscirà mai poi ad emanare
Mai Po i ad ufficializzare perché morirà il giorno prima del decennale dei Patti lateranensi giorni in cui avrebbe dovuto annunciare
La la divulgazione di quell'enciclica che avrebbe costituito un altro profondo Cuneo
Ideale e sostanziale tra Chiesa il fascismo grazie
Tocca parlerei
Cioè
L'impianto
No
Intenerisce no
No io il titolo deve che compare anche sul foglietto la religione anzi al servizio della pace questo per dire che l'argomento molto più vasto non è soltanto quello che dice Giovanni ventitreesimo che parla della pace il problema della pace sapete bene per la Chiesa Hammond è un argomento attualissimo
I ricordo subito che l'otto maggio scorso quando Leone tredicesimo apparve fu eletto appunto folletto papà luce quattordicesimo
Il nuovo Papa insomma ha subito c'è si è presentato al pubblico appunto parlando della pace questi argomenti la pace sia con tutti voi fratelli sorelle carissima
Una pace disarmata è una pace disarmante umile che persevera ante proviene da Dio
Dio che siamo a tutti i condizionamenti e questo per dire appunto che riferimento della pace ecco non è soltanto occasionalmente in quel momento da da parte di Giovanni ventitreesimo Meo l'argomento anche ieri il Papa ha parlato di al Regio improprietà la pace quindi argomento ora
A parte questa che l'undici aprile del sessantatré crei giovedì santo Giovanni ventitreesimo pubblica questa inciviltà che appunto il la pace me interni sa
Che la tutte quante le inciviltà e vengono indirizzate a chi vengono indirizzate all'episcopato ai cardinali ai fedeli soprattutto del mondo cattolico ma questa aggiungeva una un aspetto significativo perché diceva anche a tutti gli uomini di buona volontà
C'è questa caratterizzazione che è una caratterizzazione che assume Papa Giovanni rispetto alle incisioni rispetto alle posizioni che erano state fino all'ora della chiesa più dodicesimo il Papa precedente insomma quando nelle sue incivile si rivolgeva ai cattolici
Ma non si rivolgeva che riposi essenzialmente al mondo cattolico che non si rivolgeva appunto ai agli uomini buona conta perché e critici appunto la differenza che che che emergerà tra le pur sulla pace dico sulla pace le posizioni precedenti Depardieu precedenti di Pio dodicesimo essenzialmente e la posizione Di Giovanni ventitreesimo teniamo conto che nel momento in cui scrive larga incisi K a Pacem in terris è momento molto teso sul piano internazionale
Forse qualcuno è abbastanza vecchio però a un certo punto era momento delicato cioè il confronto fra i due blocchi di potenze gli Stati occidentali e gli stati d'Este
E lo scontro era grosso insomma no
E questo rapporto procedeva un po'intermittenza nel senso che prima è stato ricordato nell'ottobre del mille novecentosessantadue quasi si schierò per il precedente dal momento che la Russia intendeva al cuore a Cuba appunto dei missili rivolti contro gli Stati Uniti
Ci fu un momento appunto quasi dello scontro di uno scontro di una guerra termonucleare
Quindi ecco
Fu una chiamata autorevole a tutti i responsabili dei governi intesa appunto come uomini di buona volontà
Ein per a impegnarsi concretamente per risolvere a livello mondiale il problema della faccia presentata è quello di presentare la pace come anelito profondo degli esseri umani di tutti i tempi
Nel tempo il papato ha coltivato sempre l'aspirazione
Di essere un riferimento per i giudizi sulla pace sulla guerra a parte l'ambiguità sul tema della guerra nel periodo degli anni Trenta proprio prima hai ricordato e nella guerra
Nella guerra d'Etiopia più undicesimo si era espresso negativamente in privato coi quando compare il discorso in pubblico anche per volontà del Segretario di Stato viene depurata questa parte viene cambiata quindi incerto come vedete non si sa appunto fare effettivamente l'atteggiamento un po'diverso però ecco
Con Pacelli amico
Con Pacelli
La l'atteggiamento era diverso perché l'atteggiamento di Pacelli era quello di dare dei principi delle indicazioni
Su come l'ordine internazionale deve essere organizzato infine a un certo punto non pensava che i cattolici potessero essere meglio mettersi d'accordo con coloro che non erano cattolici era questa tua quante radicale degli atteggiamenti di Papa Giovanni
L'atteggiamento di chi è che pone fiducia accenti nuovi di apertura al confronto al dialogo infatti
CRI per qualche attimo ecco ripercorre il pericolo grande dello scontro che c'era negli anni Cinquanta in nel mondo la guerra di Corea che era iniziata nel mille novecentocinquanta alla fine si arriverà con due occorre quindi la stessa perché nel Sud-Est asiatico era proprio poi c'era il Vietnam ugualmente diviso in due D Atena del Nord Vietnam del Sud ricordate ancora che c'era la Germania delle esterasi ormai dell'Ovest
Tutto quanto questo era una stazione internazionale che acquisiva appunto i rapporti tra il mondo cosiddetto comunista senza mente sotto la guida di di Mosca contatto ancora di vedi Maurer prevedibili e di Pechino
E dall'altra parte appunto c'era negli Stati Uniti che deteneva quanto l'Occidente ma non soltanto avevano creato anche
Un altro oltre alla NATO dal un'altra alleanza tra l'Alleanza cosiddetta segnato
Patto di difesa del Sud-Est asiatico che univa di Stati Uniti la Gran Bretagna la Francia la Thailandia la Nuova Zelanda al Pakistan nell'in Filippine
Poi c'era anche il Patto di Baghdad pensate che mi ce la farà l'Iraq e la Turchia la Gran Bretagna l'Iran del Pakistan con l'appoggio esterno degli Stati Uniti
Poi c'erano altri
Altri Paesi poiché era un momento in cui ancora negli anni Cinquanta e c'erano le persecuzioni anti religiose liberticide nei paesi comunisti
Come pure la formazione di nuovi sta ecco negli anni Cinquanta cominciavano a formarsi tutta una serie di Stati
Frutto appunto dell'avvio della decollano decolonizzazione cioè specialmente in Africa ed in parte anche in Asia era avviato il processo di decolonizzazione tutto quanto questo faceva sì che negli anni Cinquanta c'era tutta una serie di guerre guerriglie per che si che si muovevano che acquisivano appunto il problema papa Pacelli ancora voglio ricordare negli anni settembre del cinquantaquattro alla successione medica mondiale esprime le sue preoccupazioni per la guerra moderna che definiva immorale e sollecitava e che si tentasse in tutti i mezzi per evitare non può sussistere diceva Pacelli alcun dubbio specialmente a causa degli orrori appunto che le guerre future
Per costituisce un delitto degno di severissime sanzioni nazionali internazionali
Non si può parimenti per principio porre la questione della liceità della guerra atomica evidente chimica batteriologica se non nel caso in cui essa deve essere giudicati indispensabili per difendersi né
Dalle Commissioni quindi ecco capite bene che questi problemi prendeva e appunto difficile di rapporti e un giudizio ben preciso negativo appunto da parte da parte della Chiesa
E Radio messaggi natalizi ancora nel mille novecentocinquantacinque
Di Pio dodicesimo confermava queste preoccupazioni per gli effetti catastrofici
Delle armi atomiche e quindi questo era era un grande grande problema
Mentre invece appunto con l'elezione di Papa Roncalli il ventotto ventotto ottobre del mille novecento cinquantotto si avvertì un una diversità di accenti
Perché egli guardava con animo diverso al ruolo che la Chiesa poteva svolgere per mantenere e rafforzare la pace
In una fase in cui lo scacchiere mondiale era messo a dura prova come dicevo prima dalla da blocchi della guerra fredda
Ma c'erano anche i i cosiddetti Paesi non allineati da Jugoslavia l'India che ambivano anche se a svolgere un proprio ruolo nelle relazioni internazionali
Poi c'era il processo di decolonizzazione che poi c'era irrisolto problema ebreo o palestinese che sappiamo anche adesso ancora
Era allora era un po'
Prima mille novecentocinquantasei ci fu la prima guerra con il sessantasette successivamente
Quindi già terra di messaggio inviato dalla Cappella Sistina
Il giorno dopo il ventinove ottobre del cinquantotto Papa Giovanni oltre che al mondo cattolico apriva il cuore e le braccia alla Chiesa orientale e a tutti coloro i quali sono separati da questa santa questa sede
Poi il suo abbraccio rivolto ai reggitori Torino ed ecco questo
L'attenzione e che caratterizza
Mentre più dodicesima si rivolgeva essenzialmente soltanto al mondo cattolico Giovanni ventitreesimo si rivolge a tutti gli uomini di buona volontà perché sa che non tutti quanti generale aggiunge degli accordi per la pace
Ci sia lecito ora di volte il nostro appello ai reggitori per relazioni nelle cui mani sono poste le sorti di prosperità le speranze dei singoli popoli
Senza ostentare alcuna superiorità del cattolico si chiedeva perché non si compongono finalmente siamo ancora ventinove ottobre del mille novecentocinquantotto ecco perché non si compongono finalmente con equità i dissidi e le discordie
Perché le risorse dell'umani ingegni e le ricchezze dei popoli si rivolgono più spesso
A preparare le armi pericolosi strumenti di morte e di distruzione che non ad aumentare il benessere di tutte le classi dei cittadini
Particolarmente dei meno abbienti invitava pertanto appunti reggitori delle nazioni a percorrere la strada dei negoziati
In funzione della pace per disciplinare la produzione di armi così destinare maggiori risorse al benessere del corpo poi gente lo sguardo ai popoli che vi sono affidati da ascoltate la loro love voce invitava il Papa che cosa vi richiedevano
Di che vi supplica no non chiedono quei mostruosi io ordigni bellici scoperti nel nostro tempo che possono causare stragi fratricide
E universale eccidio ma pace quella pace in virtù della quale l'umana famiglia può liberamente vivere fiorire prosperare vogliono giustizia che finalmente componga i reciproci diritti
E doveri delle prassi non equa soluzione chiedono finalmente tranquillità e concordia
Dalle quali soltanto può sorgere una vera prosperità nella pace infatti purché sia fondata sul legittimo i diritti di ciascuno e alimentata dalla carità fraterna
Si sviluppano le Ariatti e la cultura dei diritti di tutti ci uniscono
In operativi inoperosa addirittura crescono le ricchezze pubbliche e privati
Quindi a quella pace che veniva prospettata con parole semplici con riferimenti comuni e facilmente comprensibili da tutti appunto anche dei reggitori di tutte le nazioni
Rispetta più dodicesimo
Mutava in qualche modo la prospettiva cioè l'insistenza non cadeva sulla precisazione
Dei criteri con cui giudicare legittimità della pace si sviluppava invece un vibrante appello a superare ogni ostacolo per realizzare una trattativa che eliminasse la tremenda minaccia di un conflitto nucleare
E questa impostazione nuova convincente del ruolo della Chiesa e mantenuta anche nessun documento interventi successivi nel giugno cinquantanove quindi un anno dopo
Che era stato fatto pontefice
La prima enciclica del Papa che era un po'il Progetto del suo pontificato aveva per commenti tre beni la verità l'unità e la pace netta verità unica da da conseguire promuovere secondo lo spirito della carità cristiana
Il Papa non nasconde ai supremi reggitori delle nazioni gli aspetti appunto il proprio credo religioso però da quelle dove le insistenze soprattutto appunto
Che sia arrivi soltanto il nostro animo potrà godere tranquillo possesso della fase della gioia e dire sorte quindi la concordia e alla pace
Queste l'argomento fondamentale
Appunto una narrazione semplice ed efficace sulla fraternità sul drammi provocati dalle armi dei morti in guerra Dio ha creato gli uomini non nemici da fate diceva il Papa un anno dopo
Ha dato loro la terra da coltivare con il lavoro e la fatica perché tutti ne godono i frutti e ne tragga necessario più strettamente i bisogni della vita
Le diverse nazioni altro non sono che comunità di uomini cioè di fratelli che devono tendere in unione fraterna non solo al fine proprio di ciascuna maltesi al bene comune dell'intero consumo sorse umane quindi ecco a questo progetto ben chiaro
Già troppi cimiteri di caduti in guerra esistano e ci ammoniscono con voce severa a raggiungere una buona volta la concordia raggiunge appunto L'Unità una giusta pace
Seguiva poi darà come pensi aggravate dall'aspetto importante che sottolineava pensi ognuno non a ciò che divide gli animi ecco l'aspetto ma ciò che è di fornire nella mutua comprensione e nella reciproca questa è un argomento dopo nella Pacem in terris sarà distinzione tra le rampe verrà LA vederlo l'errore che l'errante Nappi già importante che dica
Che ognuno pensi di udienze si e trovare ciò che di ciò che unisce e non ciò che divide queste fece l'atteggiamento diverso appunto degli altri
Nel
Poi nel messaggio natalizio ancora del dicembre del cinquantanove ricordava che i nostri passi sulla via di Betlemme per noi sono le vie della pace che rendeva omaggio rispetto alla buona volontà di tanti esploratori ed annunciatore di pace nel mondo ecco queste gli ultimi avvenimenti hanno creato anche un che siccome poi ecco si era reso conto che c'era un ascolto
Quindi quello che il Papa diceva nelle grandi potenze le grandi potenze allorché erano due gli Stati Uniti
E la Russia la Russia che c'era Lucioli sternite ancora nel cinquantanove c'era al Senato e poi dopo poco dopo verrà letto Candy per alcuni si rende conto appunto che c'era un certo ascolto e quindi va avanti e dismettere
Intanto i primi anni sessanta con l'elezione di temi di alla presidenza degli Stati Uniti sento costituende sulla scena politica internazionale una triade di personaggi che sembra offrire speranze per migliorare le relazioni nel mondo coscio ove in URSS aveva operato era destinata destalinizzazione forse voi lo sapete ma nel mille novecentocinquantasei c'è anche il congresso il ventesimo Congresso del Partito comunista russo che a un certo punto
Abbatte si può dire il mito di Stari non soltanto quindi l'aspide voce East disgelo nel settore degli atti
C'è stata la chiusura dei campi di concentramento cioè il cosiddetto Arcipelago Gulag raccontato da Sogemi
Avanzava la proposta allora Krusciov di una competizione pacifica con gli Stati Uniti e porta avanti un'offensiva di pace a livello vasto in diversi paesi tre continenti
Kennedy percettivo personaggi quindi era push ove il secondo per perverso personaggio era anche che di
Il quale negli Stati Uniti si alla già si era allacciava alla tradizione progressista Duilio azione e di Roosevelt e avanzava la proposta di una nuova frontiera che era tutto un documento appunto di di speranza di apertura
Papa Giovanni ben presto indici dopo il Concilio capite bene le novità che si vanno
Incontrando in questa fase diceva il Concilio per rinnovato ecumenismo mondiali e si presentava con il voto pone mite
Con i gesti umili di servizio nella vita quotidiana con parole semplici affabili credibili che venivano ad essere il linguaggio dell'infanzia infissi in sintesi era il cuore del mondo cioè tre personaggi
Che fecero sperare in il disgelo fra le potenze il dialogo in quel mondo in rapida trasformazione
Però c'è anche da dire che non sempre avviene appunto questo miracolo voi sapete che la Germania era divisa dal mille novecentoquarantacinque a volta finita la guerra sapete che la Germania dissente
Perché quattro otto però sostanzialmente in due una zona lo riveste il teste dominate controllato dalla Russia dove sta il conto è nato appunto da Stati Uniti Francia e Inghilterra
Nel quarantotto c'era stato problema di bel Berlino è la Berlino che era la capitale della Germania che si trovava nella Germania
Delle Ste era stata divisa ugualmente in quattro zone ma punto sostanzialmente in due Mimmo nel quarantotto c'era stato un blocco che mi era stato superato allora questo problema però nel mille novecentosessantuno era un problema sempre per la città di Berlino era un problema nei rapporti internazionali tanto che che ne è di e Crush ove si incontrarono a Vienna nel mille novecentosessantuno fu il loro primo incontro in questo primo incontro gli alleati consideravano Berlino Ovest è parte integrante della Germania federale mente di Stati Uniti proponevano che si creasse una città di Ibra alla fine raccolte non si raggiunge assoluzione quale sarà restrizione che nel giro di una notte e quindi Berlino verrà divisa in due da un grande muro avrebbe realizzato da un anno e questo l'attenzione naturalmente più forte Petacco quella costruzione del perché perché quel muro impediva a tanti berlinesi di coltelli pasta allo ma non soltanto berlinesi erano tanti della Germania dell'Est arrivavano arrivavano a Berlino per passavano appunto quindi c'era quindi
Il famoso muro c'entriamo Cisl appannano assieme alla per lui che resta perché a un certo punto questo problema
Episcopio appunto nell'agosto del mille novecentosessantuno
Nel sessantuno a dicembre del mille novecentosessantuno Giovanni ventitreesimo era Castel Gandolfo fa una speciale dell'unione una preghiera per impedire per pregare insieme entrare la pace
Un incontro semplice spontanea di sincera elevazione di pace anche bizzarra di messaggio la parola di pace
La pace palpito del nel nostro cuore di pare e di vescovo
Della parola della Chiesa Sante cito da più ansioso sulle labbra ogni qual volta le nubi sembra addensarsi all'orizzonte quindi ecco
In questa occasione questa questa come dire qui in questa quello che dice appunto il Papa a Castel Gandolfo
Nel settembre del mille novecentosessantuno sarà bene accolto dallo stesso Krusciov che nel settembre sempre del sessantuno in un'intervista alla Pravda ricordava l'appello del Papa
E che questo appello costruiva appunto una fatte mi aspetto importante un buon segnale che l'Unione Sovietica sovietica guardava con interesse a favore non son state siamo sempre nel sessantuno quando a novembre del mille novecentosessantuno papà Giovanni ventitreesimo compiva ottant'anni si vede arrivare quella mattina
Un telegramma spedito cercare l'ambasciatore e si trovava romperà un telegramma di auguri da parte di dicevo tappa da parte di cuccioli e la cosa inusitata questo perché in queste telegramma il teste diceva
Mi preme
In conformità alle istruzioni per ricevuto dal signor Nikita Krusciov questo
E il telegramma dell'ambasciatore mi premuro esprimere le mie quotazioni a sua Santità Giovanni in occasione del settantesimo compleanno
Con il sincero augurio per la sua salute e successe le sue nobili sforzi tesi a promuovere e consolidare la pace nel mondo quella soluzione dei problemi internazionali
Attraverso franche negoziazione creerebbe certo punto c'è una sintonia che piano cioè non è che soltanto ora
Per inciso il momento dell'enciclica
Piano piano si viene a creare una sintonia tra bruciò cioè
L'accettazione e l'opposizione delle posizioni del Papa appunto da parte la da parte di Curcio
Questa infatti cioè voglio anche ricordare che Crush ove quando cederci aveva compiuto ottantacinque anni e cinquantanove anche rosa gli aveva mandato equamente legame tra cui questo per capire che queste attività queste azioni e a nessuno sì da telegramma non si nega a nessuno però a un certo punto era il volto anche per esprimere che in qualche modo Krusciov voleva sta non sta bene stare vicino però capiva insomma che si trovano un po'su certi argomenti sulle stesse rotte lunghezza d'onda poi ecco e il problema grosso è quello che avvenne alla fine di ottobre del sessantadue quando appunto per a Cuba c'era la volontà da parte della Russia di installare i missili
L'undici ottobre d'altra parte e teniamo conto che l'undici ottobre del sessantadue era stato aperto il Concilio vaticana spedì cordate pena era tarda sera dall'apertura del Concilio del Papa che s'affaccia il discorso pensare bambini che è un grande quindici in quel clima appunto di legge in questi giorni quattordici ottobre gli americani scoprono che a Cuba stanno installando questi missili sono giorni tremendi proprio
Quindi sono attenzione rilevantissima
L'America cosa o per impedire che le navi russa arriva fanno il blocco delle navi capite bene che
Cuba circondata da americane
Poteva esserci da un momento all'altro appunto la non scoprì lo scoppio della guerra
Soprattutto l'attenzione avvenne tra il sedici e il ventuno ottobre mi la mattina del venticinque ottobre il Pontefice fa un vibrante appello in francese alla Radio vaticana appello anche atteso è ricercato
Dai contendenti la questione ci si bloccò porte ventisette ventotto ottobre nel senso che russe cedette e se arrivo ad un accordo in base al quale
In sintesi le rampe di lancio di tali missili atomici a media gittata sarebbero state smantellate sarebbero più costruire in cambio dell'impegno degli Stati Uniti di astenersi da azioni militari verso Cuba
Ma anche di ritirare i propri missili dalla Turchia che erano rivolti alla alla
Il Papa ecco
Qualcuno ha qualcosa a che punto di questo messaggio del venticinque ottobre
Era un solenne implorazione per la pace una supplica accorata per salvare la pace sia mentre si apre il concilio Vaticano secondo nella gioia e nella speranza di tutti gli uomini di buona volontà
Ecco che non mi viene Cioce oscura nuovamente l'orizzonte internazionale e si minano la paura di milioni di famiglie
La chiesa cioè noi ricco ricordiamo a questo proposta di gravi dovere di coloro che hanno la responsabilità del potere e aggiungono con la mano sulla coscienza che ascoltino il rito angoscioso e da tutti i punti della terra
Da bambino innocente agli anziani dalle persone la comunità sale verso il c'ero pace pace simile
Il Papa poliedrico
E ancora questo messaggio anche nel messaggio natalizio nel sessantadue e in quel ed era in questo con messaggio natalizio nel sessantadue dice ancora
Non furono parole enunciata al vento quelle dette nell'ottobre perché è già punto si rende conto che avevano molti inciso
Quindi e questo contesto che prepara come dire la pubblicazione di questo di questo identifica nell'aprile del mille novecento tenete conto che già il Papa stava male mogli campati nel giugno del mille novecentosessantatré nell'ottobre del sessantadue era stato aperto il Concilio
Come dire l'avvio di questa enciclica da preparazione comincia appunto nel novembre del mille novecento sessantadue
La preparavo monsignor Pietro Crovari era docente allora aperta tra Renzi e che già aveva collaborato nell'elaborazione principia precedente famoso armate magistrale
Vietato il teste era già pronto nel gennaio del mille novecentosessantatré però stabile la pubblicazione dopo nel frattempo elettrici saranno attivati i rapporti per come del marzo del sessantatré il Papa e qui la visita di aggiungo e la figlia di di sciopero che vuol dire appunto questo clima di di fiducia che c'era appunto da parte della e enciclica ecco fu rivolta per la pace Mint disse al clero l'episcopato e a tutti gli uomini di buona volontà in quanti problemi trattati riguardavano l'intera umanità
Il filo della speranza per un viale costruttivo alla pari
Tra chi deteneva le sorti del mondo superare legittimo desiderio indicare i termini dell'ordine morale del mondo così com'era stato voluto da Dio il testo dell'enciclica voglio dire che bello se pur compresso
La trattazione si sviluppa in capitoli in sintesi perché molto lunga insomma
E diverse pagine molte più pagine tra radiomobile non abbia delle altre
Si cala spenderne novantina di capitoli ma sono di tanti sì nati una trentina quarantina di pagine comunque
Il cioè si sviluppa sostanzialmente tre piani connessi cioè i rapporti tra cittadini retta vita politiche poi i rapporti tra le stesse comunità politiche
All'interno e i rapporti dei cittadini racconta politica con la comunità mondiale
L'incipit sull'ordine nell'universo e maestose forte secondo me dice la pace in terra annerito profondo degli esseri umani
Di tutti i tempi può venire instaurate consolidata sur nel pieno dispetto dell'ordine stabilito da Dio
I progressi delle scienze e le invenzioni della tecnica attestano come negli esseri e niente forse che compongono un universo regni un ordine stupendo
E attestano pure la grandezza dell'uomo l'ordine della grandezza dell'uomo sono cosa fondamento che scopre tale ordine che crea di strumenti Doni per impadronirsi di quelle forse che volgere al suo servizio però il nocciolo dell'enciclica
E il mantenimento compimento di questo ordine voluto da Dio incentrato
Sulla dignità dell'uomo gradualmente riflesso nella storia devoluzione delle istituzioni umane poi definiti i diritti fondamentali della persona cioè da qui le elementari gli abiti cibo il vestiario abitazioni e riposo
Fino ai diritti con al diritti
A contenuto politico poiché corrispondenti doveri l'enciclica
Delinea un sistema di rapporti tra le comunità politiche basato sul valore uguaglianza e con tutte quante le comunità guardate che fratelli spetta di diritto internazionale prevede rispetta
Mentre invece mi sembra che in questo momento non è che si rispetti il diritto ma quello che conta è la forza e la violenza sono reali capite bene insomma che e tutto il rapporto diverso ma
Mi visione appunto il profilo di un ordine giuridico e politico mondiale votata all'attuazione del bene comune
Universale e necessitante appunto di adeguati poteri pubblici istituiti consensualmente finalizzati a riconoscimento a rispetto alla tutela e la promozione dei diritti della persona fatto salvo il principio di sussidiarietà
L'enciclica aprivano i Rizzo anti sulla via della distensione sia offrendo di Udine dottrinali tracciate sia stimolando al vasto campo di incontri invitando a fare tante una serie di incontri di intese
A chi è che invitava a fare questi incontri i cristiani i cristiani separati naturalmente tutti quanti gli uomini di buona volontà i quali anche se non illuminati dalla fede in Gesù Cristo
Però è presente il si dà luce della ragione ed è pure presente ed operante l'onestà naturale questo è importante cioè
Anche gli non credenti hanno dalla grazia del Signore qualcosa secondo conte di papà e quindi
Panna anche loro teorico ed appunto nei negoziati quindi l'insistenza esplicita sulla collaborazione tra tutti gli uomini di buona volontà rappresentano appunto l'aspetto innovativo di Roncalli
Che consentiva alla Chiesa di svolgete concretamente una forte funzione costruttiva della pace proponendo di dialogo tra uomini di diversa fede diversa politica cultura altra grande novità dell'enciclica
Era distinzione tra ed errore che verranno cioè l'errore che rimane sempre da combattere
Del rendez invece la persona che può cambiare riscattarsi veridico e parole cuccetta in quanto l'azione di Tivoli Luís non viene nemmeno non si dovrà mai confondere l'errore con l'errante anche quando si tratta di errore con riconoscenza inadeguata della verità ex Milan
Non mi dilungo ma no no a Fini è finita Campa quindi rispetto ai tempi di Pio dodicesimo che aveva precisato i casi in cui era lecito ricorrere alla guerra cioè per legittima difesa e per restaurare il diritto d'autore
Nella Pacem in terris tali ipotesi non sono presi in considerazione
Si precisa comunque che le eventuali controversie tra i popoli non debbono essere risolti con il ricorso alle armi ma invece attraverso il negoziato e questa è la sintesi vero è che sul terreno storico quella persuasione
Piuttosto passava chi era anche detto con identica
Tratto ecco teniamo conto che in civica
Uscì dopo la prima sessione riconciliati
Vedo perché già nei documenti del Concilio si sta parlando di come trattare il problema della pace che però ha cantato nella costituzione conciliare
Gaudium express però nella gaudium et spes non viene accettate in pieno quello che era appunto la posizione di di Giovanni ventitresimo che soci perché se ha fatto la guerra e si punta anche perché c'è poi durante il Concilio la pressione dei Visco gli americani che vorranno che in qualche modo sia presente un accenno
Diverso su quel quindi la Pacem in terris funi lo stimolo importante per i politici
Per il mondo culturale per la diplomazia anche per la diplomazia
Per un confronto il più sereno aperto e costruttivo sul tema della pace
Incoraggia ora distensione tra i blocchi contrapposti Est e Ovest e sembrò aprire qualche prospettiva in più di pace
Poiché ha ragione andava sostenendo che la pace caro alcuna merito profondo di tutti gli uomini quindi un diritto dell'uomo e che è base di tale diritto crea riconoscimento della centralità della dignità della persona
E che la promozione di tali diritti umani
Avrebbe fortuito far superare le disuguaglianze tra gli uomini tre gruppi sociali tra gli Stati
Il riconoscimento della dignità della persona
Nella libertà nella giustizia nella verità nell'amore come dice appunto il appare tuttora la via maestra per giungere a una pace giusta e duratura come si ripete
Però allora la morte di Papa Giovanni nel giugno del sessantatré l'uccisione di Kennedy nel novembre dello stesso anno
La defenestrazione di Crush ove nell'ottobre del sessantaquattro interruppero quel clima di fiducia di confronto che era decollato
Rimase nell'ombra
Quell'evidente quel quell'evidenza radicale dell'inciviltà che cioè il rifiuto netto della guerra come mezzo per risolvere le controversie internazionale
Il Concilio con la gaudium et spes non lo so essere radicale per timore di ingannare con false speranze
La Chiesa riconoscenti ruolo innovativo dell'enciclica nello stimolare una mobilitazione per l'impegno verso la pace prostituiva nel mille novecentosessantasette la giornata mondiale per la pace
Che celebra tutti anni prima del di più ma di gennaio
In questo tempo questa è la mia conclusione in cui sembra essersi dissolta la fiducia dei nel diritto internazionale
Nelle istituzioni internazionali
Nei negoziati
La Pacem in terris e davvero attuare Papa Giovanni ha scritto
Come vicario di nella Pacem in terris come vicario di Gesù Cristo Salvatore Del Monte tipici della pace e come interprete della merito più profondo dell'intera famiglia umana
Seguendo l'impulso del nostro animo preso dall'ansia di bene per tutti ci sentiamo in dovere di scongiurare gli uomini soprattutto quelli che sono investiti di responsabilità pubblica
A non risparmiare fatiche per imprimere alle cose un costo ragionevole ed umano
Mi ha sempre più alte e qualificate considerino a fondo il problema della ricomposizione pacifica dei rapporti tra le comunità politica sul piano mondiale ricomposizioni fondata sulla mutua fiducia
Sulla sincerità nelle trattative li guardavi la sincerità delle trattative vedete in questi giorni quello che sta a
Tra le grandi no
Se non c'è la sincerità nelle trattative non si va avanti soltanto la forza sulla fedeltà agli impegni assunti
Mentre sembra aver preso non quota solo la potenza la forza militare da Potenza economica con guerre disperate che sempre di più provocano morti e distruzione e ci offendono sommamente nel cuore
In questo tempo di Giubileo che viviamo come per degli di speranza
Io penso che possiamo concludere riflettendo sulla speranza che si ricava dal Salmo ottantaquattro io non vorrei consacrata da quattro ma ci sono
Delle frasi del Litta misericordia e verità si incontreranno e una speranza
Giustizia e pace si passeranno la verità germoglio era sulla terra giustizia si affaccerà dal cielo quando il signore era girare il suo bene
La nostra terra darà il suo frutto davanti a lui camminerà la giustizia sulla via dei suoi passi dal servizio
Diamo utile
è importante
Tutti i nostri quattro relatori e confermo hanno già scritto quasi tutti e quattro quindi se volete potrete leggerlo tra qualche mese entro dicembre quasi sicuramente sul volume sul numero quattro della rivista Umbria contemporanea che viene edito da lì sul ogni sei mesi
Detto tutto questo se se tra esse se c'è qualcuno che vuole chiedere chiarimenti domande
Se invece siamo tutti abbastanza
Soddisfatti
Provati lo l'hanno detto loro soddisfatti sì siamo tutti soddisfatti vi ringraziamo e ci vediamo speriamo anche il prossimo anno
Spazio
Povertà vuole andare
No da
Come insistite
Vorrei avere