Presentazione del libro "C'è stato forse un tempo" di Massimo Caponnetto

Grazie scusate il ritardo ma ci sono tra treni insomma taxi però vi ringrazio veramente tanti oggi per me una giornata ancora più emozionante perché abbiamo fatto diversi incontri anche in questa sala molto Osaka insomma però presentare un libro il libro di Massimo
Che ha scritto Massimo Caponnetto figlio di Nino Caponnetto c'è stato forse un tempo a me dà molta emozione per tante cose e quindi ringrazio intanto veramente tutti i relatori
Che sono venute che hanno ognuno di loro ha un suo motivo perché qua non è per caso
E quindi poi riveli presenterò intanto ringrazio puntura professoressa Barberio
Poi presenterò che cosa anche la la nostra grandissima giornalista giornalista gliela Caponnetto anche lei ha un suo senso perché qua che c'è un filo che ci lega no però la sorpresa lo facciamo dopo Massimo Caponnetto che il figlio di Nino è stato per me un piacere conoscerti oggi Massimo Bella diabetica visti io ho rivisto un po'la storia noi viso la fisionomia di tono fa poi il il nostro grande rettore dell'Università Roma Tre Massimiliano Fiorucci anche la sua presenza è importante significativa in questo contesto poi dirò anche perché quindi grazie Massimiliano
E poi Francesca Grasta acquistato un poi pubblicamente un po'l'anima anche di questo incontro del Centro Studi Pauli Rita Borsellino
Non per ultimo perché ultimo ma per noi è sempre il primo a Giancarlo Caselli che solo collegato perché per vari motivi non è riuscito ad quindi sarebbe stato presente per lui era
Molto bello però insomma e collegate lo ringraziamo molto sono veramente contenti onorata Giancarlo perché c'è un filo che lega Nino Caponnetto e Giancarlo Caselli ce lo spiegherà bene lui
E perché intanto ringrazio tutti voi tutti per quello che si entra per quello che avete era preservato anche in questa storia
Le giovani giovani che sono venuti hanno fatto un viaggio sono qui presenti e mi fa piacere
Il senatore Misiani che molto attento la moglie l'ha portato il piffero Louis su queste molto attente alla persona
Che sa tutto di economia io quando parlo lo devo ascoltare perché imparo però è chiaro che qui ma non è qui solo perché ha una sua particolare
Vicinanza Hellas a questo è il diciannove luglio spesso insomma sono lì a Palermo
E per noi un legame forte con Rita Borsellino perché c'è questo legame anche qui che si vedrà con Rita Borsellino
Saluta la senatrice eroi si è che mi sopporta oltre che mi supportano mi sopporta perché i parlo sempre di queste cose ne viene da Astori diverso è bravissima
Però insomma oramai conosce un po'di tutto non retcon sono le mafie come sono quindi veramente ringrazio tutti ringrazio anche diciamo era presente di libera Valentina Fiore del di libera perché dico sempre libera terra mi rimprovera però per me ha un significato importante
Quindi insomma tutti voi sono contenta di essere qui Nino Caponnetto è perché questo libro poi lo spiegamento Massimo stesse insomma perché oggi in questo momento sta succedendo ora qualcosa che a me
A me a noi forse insomma un po'turba chi quei periodi insomma li ha vissuti sfidarsi sia da studentessa
Succede quasi un mescolamento no una storia che non si capisce si comprende si mescola e questa cosa sito dove noi abbiamo il dovere anche anche attraverso libera così bello che parla di una storia d'amore ma poi parla di una storia di un di un grande senso civico di un grande uomo insomma che ha fatto un pezzo di storia importante di questo Paese
E e che cosa e che cos'è Nino Caponnetto per me che l'ho conosciuto e ho fatto delle cose con lui nuovamente ragazzino ad ascoltarlo
E per me resta alta per noi per tanti ragazzi di quella generazione così è stato fortemente c'ha seminato tanto ha seminato quindi diciamo e e c'è vorremmo partire con una con un con un dichiarazione che feci in un giorno terribile
Nino Caponnetto
E poi si scusò con tanto in tutti noi scuso col Paese però perché per quel momento quella volevamo partire da quello può aver chiesto al massimo se questa cosa al volo
Non lo poteva turbare così perché e tutto questo Nino Caponnetto e tutta la storia del dolore ma della resistenza no di quel momento quindi partiamo con questo video
Sento tutto riconosce il suo contrasto non sono facilmente
Finito tutto
Perché il futuro futuro questo non è facile come faccio nella sua
A me questo video sembra emoziona perché ricordo proprio quel giorno quando lo disse e poi però ha chiesto scusa al suo libro libro zucchine parli Massimo ha chiesto scusa per questo sconforto che aveva avuto era stato ucciso era c'era stata la strage diciamo di di via D'Amelio quindi il suo il suo giovane magistrato per lui la giovane magistrato
Con il quale era cresciuto che aveva fatto crescere insomma è che per loro erano amici Cecco quello che da Libero si vede massima la fisionomia di un di un coordinatore
Di un capo della Procura che fa sentire tutti bene ai suoi li fa li protegge e li garantisce quindi una cosa enorme e quindi prima la strage di Capaci quindi questa come raccontano quel giorno che cosa e poiché la via D'Amelio si erano sentiti da poco da qualche giorno prima insomma con Paolo Borsellino quello che succede ecco lo sconforto e poi dice chiedo scusa paese io non posso non non parlare di loro farne memoria ed è una è una è un'altra cosa che a me piace spesso leggo anche ai ragazzi una delle cose che disse
Nino Caponnetto in un incontro con i giovani ragazzi diventate partigiani ragazze godetevi la vita innamorati
Sì a De Felice ma diventate partigiani di questa nuova Resistenza la resistenza dei valori
La resistenza degli ideali non abbiate mai paura di pensare di denunciare
E di agire da uomini liberi e consapevoli siate attenti se ti vigili siate sentinelle di voi stessi l'avvenire nelle vostre mani quindi questo era proprio un segnale per dire quelle parole
Ero determinato a un momento terribile erano morti i suoi ragazzi suoi
Erano erano amici erano amici non erano solo collaboratori insomma e lavoravano insieme
Per quello che ha significato quindi da quel momento in poi e Nino Caponnetto e questo libro un po'parla del Nino Caponnetto famiglia no questo suo rapporto quando Antonio lui diciamo di Caltanissetta siciliano ma non era stato mai in Sicilia
Però dopo la la strage diciamo dove fu ucciso appunto Rocco Chinnici decise di andare a Palermo e disegna andare a Palermo in un momento delicatissimo
Particolare la prima strage fatta con l'autobomba
E andò a Palermo quindi questo atto d'amore e lui continua a dire io devo raccontare per l'atto d'amore quindi per questo abbiamo voluto Massimo e ti ringraziamo molto attraverso questo libro che porteremo nelle scuole cercheremo di far conoscere
Qual è la vera resistenza civile e che cosa hanno fatto veramente in quel periodo che in questo momento
Molti vorrebbero decontestualizzare Kakà raccontare un'altra cosa quella è una storia che dobbiamo preziosa per il nostro astro Paese dobbiamo preservare e conservare e raccontarla beni senza paura di dire anche le criticità che ci sono stati quindi io
Partirei da Massimo che questo libro
Il Nino che continuava magari anche detta trovammo dopo la pensione magari starà più a casa d'altri invece poi ha continuato a attraversare io lo ricordo anche con libera tutti gli incontri perché
E che cosa vuoi raccontare cosa racconta questo libro grazie
Intanto grazie davvero grazie c'è stato il video di questo invito grazie a tutti voi
Grazie
Ma che ha fatto da tramite e allora vorrei partire da questo punto il giorno in cui il babbo fece il discorso al funerale dei diritti Paolo Borsellino
Il ballo parti per andare lì Palermo perché aveva sentito la notizia la televisione in casa non c'era nessuno non c'era la mamma non c'eravamo e voi
E presentarsi andò all'aeroporto
Atteso che trattiene Valerio dieci minuti o cinque dieci minuti per aspettare dall'attuale
E nessuno di noi se voi
Non abbiamo visto non abbiamo potuto confortare sentire per telefono
E poi dopo qualche giorno quella domenica propongo un milione senz'altro
Io ero all'avvocato
Sì e un giorno di festa sto facendo del dell'opulenza ed è quindi non ci ha tenuto tre ho messo l'avvio sintonizzatore radio sulla
Sui funerali
Di far perché il giorno prima c'è la sede pure della scorta c'era stata molta confusione molto insomma volevo capire dove stiamo andando se se se tutto andava bene se c'è non risolve anche la volta come
A un certo punto di queste dirette perché erano dirette sentito queste voci
Ma ed erano passati parlava sempre a voce bassa in più è una situazione strana tre mesi erano era tutta entrare c'era sull'etere microfoni per cui si registrava la fuori dalla chiesa
E poi riconoscono occidentale
Il picco
E tutt'oggi è il momento della mia vita infatti funziona
E lì mi sono messa a piangere sono in quanto succedeva
Perché ho sentito il suo dolore la mi ha rappresentato tanto Venturelli non era solamente il suo una mamma omissione racchiudesse ma dopo un doloroso ostinazione un orrore qualcosa
Però pensavo fosse una reazione nera ad affiggere questa mozione sente il babbo commosso che parla Creso non dolore più forte delusi e che ha che soffre con Lulic la sentivo che strozza
E poi invece il codice questo dolore queste
Questi empatia un queste sue parole
E nel comune di tutta la nazione erano
Di tutti proprio ed allora mi succede che chiunque mi incontri sapendo il cognome
Bisogna rivedere la commozione scoperta
Bisognerebbe allora quando successe a questa cosa
Per quale successo quest'altra frase abbiamo sentito adesso
E allora
E il babbo ho capito che rappresentano storie virtuosa nel nostro Paese
Per me era in un bravo magistrato bravo Baboni marito e un po'così e così sembra un po'un po'distanti
Col suo lavoro no
Insomma ma non ricorreva spesso poi quando lo trovavano Luigi Sensi
Si apriva il cuore però insomma era sono pratico quello sì
E però toni sul che paragonano capita anche invece
Quanto ha riempito non arrestare la mamma consumo dall'estero a volte si dice si sta con una persona meglio starci mezz'ora appassionato no ascoltando trasferendo qualcosa e non è insomma
In maniera più blande
E quindi queste storie del Torrione apparse anche nella cura dannoso potrà contare un po'della mamma questa mole tra loro due ne passi tutte queste soste splendore ad un amore gli anni trenta anni quaranta quando quando intanto l'impegno più grosso per l'uomo e non tanto cercare il lavoro non si può cercare una la Tonello potesse accompagnare per tutta la vita non è uguale per le donne no perché c'erano una sola possibilità degli eredi una sola così da tracciare
E non potete dare indietro
E quindi per questo loro incontro che lui conosce nome fortunate non era scontato all'epoca no perché uno potesse avere un incontro fortunato a quel punto da dell'Olimpia cioè niente non la mano aveva lasciato per il babbo una famiglia facoltosa aveva lasciato un'eredità perché il nonno strepitoso severo verso questa scelta non era la scelta il volere voleva
Consolidare corre più prestigio e la famiglia facendo un matrimonio importante aveva già contattato un principe c'era già le cose quindi PAC
Che era figlio di un militare
Insomma siciliano trapiantato si diceva lei
Critiche insomma contro un principe veramente aveva una partita un po'ardita
E poi c'è stata la pole questa crescere patrimonio si trasferisce sequestro a seguire la mamma e babbo avvenuta a Firenze perché Luca lei voleva stare con i figli rete proporsi perché crea questo la bellezza gente esaurita proprio quei momenti in cui tutti cercavano il suo sguardo
E sentiva per un istante che che non c'è niente di complicato e che la vita stiamo nelle prime gare dei ponti
E qui viste anche le più belle fioriture voleva non esistesse se tutti insieme questo ecco quando poi sono nati i miei nipotini per riassumere il tutto
Ecco però
Ho voluto
Che queste strade virtuose sia d'amore che che d'impegno del babbo
Dei suoi scritti misure tramandata dissero ci fossero processati legge gli appelli di tutti di impossessarsi leggendo le parole nozionale si leggendo il e così è stato
Il motivo principale ecco tra precedenti scrive ma sempre accompagnato però
L'idea di trasferire questa storia si è nipote poi in senso più lato anche a ai ragazzi insomma ecco
Perché la storia insegna io ho vissuto sempre naturalmente con il babbo l'ho sempre visto
Chiuso nel suo studio
Do Barbra sempre chiuso nel suo studio lo vedevi dietro queste pile di incartamenti los guardavi da dietro
Cioè andare magari deflagrare Irsina per portare l'Inghilterra
Si faceva così per farlo sentire Galileo per piacere naturalmente note dei nostri gesti d'affetto anche se ben non era prodigo
Però mi faceva piacere lo vedete quindi non è
Ma c'era in due qualcosa rispetto no alla alla volontà di fare al meglio le cose
Queste leggi Avellino questo hanno ci insegna se fate una cosa fate la bene non ma
Date
Se non viene bene riavrà la seconda paletti etici tutto voi stessi trattate non state inglese non non vi parlate dietro di te
Esponi queste del nostro il suo insegnamento no un'esimente anche Tacito a volte prende deriva fuori da
Da quanto accompagnava i nostri uscire da da da
Uscire per fare qualcosa di importante non esporsi
Uscire dal silenzio perfetto per osare qualcosa che si pensava dover dire proprio pensiero esporlo più importanti non lo si facesse
E allora quando
Venne fuori che lui nata a Palermo
E anche lì la sentì della televisione che tanto riservata e poi non ci dissero e me ne aveva fatto domanda per andare a
Giudice lo rese perché pensava che che con ogni probabilità qualche farmacista altresì che ci sono i due grandi da quel ruolo ebbero perché dietro la mamma perché mentre l'anziana fanno meglio aspettare che lo aspetta aspetta
Poi ci fu un'accelerata no su un'accelerata vengono fuori di aritmici molti candidati vennero sì siamo esclusi ero
Ebbene nel momento in cui vivere
La televisione disse c'erano due soli candidati davvero modesti due mi ricordo che l'emozione del momento
Che non era lui
E la luce
Qui la Scelta
Combacia con quello che
Proprio la somma perfetta
Tornato a quelle ce li ha sempre segnati notturna esattamente
Quello che ci ha sorpreso di più è stata questi legami che lo ha creato a Palermo un Paolo e con giovani in particolare ma anche un vitello giorni sette co.co.co. Congar nota ancora oggi qual notavano ci incontriamo
E lui si commuove descritte conservavo ricordo per capirlo
Ecco
Questa è una sorpresa la capacità del Báb una volta nota Premoli di rompere quel mondo solitario esportano dentro qui si è stata per noi l'aveva la vera novità ecco il vero cambiamento che va be'è stato questo
Scoprire
Scoprire
La propria sessualità nel darsi del tu e poi dopo quando tre ragazzi dunque questo amore che emergeva in due per questi ragazzi e
E quella è stata la cosa straordinario del bando che mi piaciuto riportare questo libro
Allora la società civile quasi non esistevano si comincia a parlare in quel tempo la Società Civile ancora non si sapeva bene un termine quasi nuovo no il babbo con don Ciotti
Ecco tutte le persone di cui una Cantico il periodo
Con riserva
E dette ritorno a questa a questa nuova società civile a questa questa nuova crescita di di di di opinioni di una volontà di darsi da fare di impegnarsi
E questa è stata la cosa straordinaria è entrato è stata questa
E questa che che ancora oggi i lascia ricordo forte di lui e che mi è piaciuto raccontare questo
E poi questo libro
Io non l'ho stappato con la piccola casa editrice che la casa le Piagge riferircele piange che sono talmente piccole questo libro difficilissima trovarsi conferenza
Veramente così nascosto fra le pieghe e allora mi piace andare a portarli in giro no per per perseguito perché poi bello parlarne
Invogliare le persone magari lei c'è una quindi ci sono incontri ecco da questi incontri voi
Mi sono reso conto degli incontri
Le presentazioni dei libri non sono
Buongiorno la cosa più appetibile ci sia questa
In Italia oggi come oggi
Buongiorno
E allora ecco abbiamo cercato di di riportarla sotto forma teatrale quindi è nato un monologo e si chiama Munini
A un monologo che
Porto spesso nel colonnino a giro nelle luoghi di di di socializzazione insomma ecco
Nei piccoli teatri e e che accompagna il libro su percorsi questo è stato un ulteriore passo
Fatto sempre per far conoscere dopo perché poi non
In un monologo teatrale l'umanità del papà e della mamma emerge davvero non La sette colori più
E dove dove e questo ne fa quasi piacere me lo sento ancora vicino
Forse questo è questo che che fare lezioni prenotabile me li fa sentire si adoperavano ancora vicini c'è parlo di loro inverno poté parlare di qualcuno cambia settanta delle e questo forse è la cosa principale per cui nato che stride con l'amore che tuttora c'è per queste persone
Che insorgano valutavano cresciuto e abbiamo detto di sì anche in porta
Grazie per averlo scritto grazie per averci regalato questa possibilità di leggerlo però bisogna farlo trovare squilibrato adesso dobbiamo capire come fare cediamo perché è veramente troppo e ora si lascia ma noi dobbiamo presentare quindi insomma dobbiamo farlo domare perché deve essere letto è veramente una bella storia d'amore di impegno
Questo anche il legame che lui ha costruito che riuscirà così e per questo insomma anche il suo dolore
Intanto saluto il procuratore Marco Depaoli si sempre molto gentile e sempre presente grazie tratto arriva da un lungo viaggio dall'esperienza importante
Anche la mia ex prefetto a pratiche papà che ci è sempre accanto prometta di moda la bravissima quindi grazie anche per essere qui presenti
Io darei adesso la parola Francesca non te l'aspettavi ora lo so per ecco infatti io sono a sorpresa perché perché è la detto sì perché Nino Caponnetto qua dopo quelle parole che abbiamo sentito comincia proprio a ad andare nelle scuole a vendere ma chiama Rita Rita un'altra
Straordinaria donna che ci ha consegnato tantissimo
Anche i suoi libri insomma raccontano tanto Rita Borsellino è quella che ha visto sventrata la sua casa no perché lei abitava in via D'Amelio e da quel giorno una farmacista una donna insomma una mamma di famiglia le dicevo una donna
Se e anche molto timida non certo punto chiude tutto lascia la farmacia alla sua famiglia
E comincia attraversare l'Italia anche noi siamo credo con questa ora va be diciamo Francesca casta e del Centro studi Paolo Borsellino e la vita l'anima di quell'ordine del centro studi ed è l'amica e l'amica di Rita cioè io la voglio presentare l'amica di rintracciare la persona che gli stava sempre accanto in tutti i momenti anche fino agli ultimi giorni di vita
E quindi chi meglio di lei può raccontare vita che attraversa l'Italia ma anche non solo l'Italia poi è stata anche dire deputate onorevole diciamo europea e e quindi insomma che come Rita come te questa Bracciano con Nino e Rita e come tu la voi raccontare perché se e quando si parla di Milano City si parla anche di Rita no io almeno questa sensazione quindi Rita Borsellino che anche lei Consegna poi adesso quello che state facendo anche col centro studi che cosa si che significa anche a Palermo in questo momento
Quindi so che ti ho preso a sorpresa però se preparata dall'Istituto grazie
C'avevo un po'di appunti qua però ma bene sconvolgiamo la scaletta
No io devo dire che intanto ringrazio tutti e tutte soprattutto Enza
Ci ha permesso di di fare questa giornata
Per me non è la prima volta che presentiamo questo libro perché con Massimo già l'abbiamo presentato in altre città
Ma ogni volta emozione è un'emozione diversa
E soprattutto quando andiamo a parlare con i ragazzi
Visto che questo libro l'ho visto anche nascerà perché la prima bozza che fece Massimo C domando a me in attività per per vedere che cosa ne pensavamo
E io c'ho sottratto un sacco di errori nelle parole di Siciliano che poi gli occorre ecco perché giustamente lui non sapeva le parole siciliana che c'erano no io devo dire che ho avuto la grande fortuna di conoscere il giudice Caponnetto
Io chiamo giudice Caponnetto però quando siamo con gli altri perché per me era nonno Nino
L'ho conosciuto quando accollarci ci occupavamo di Carovana antimafia
Lui veniva spessissimo in Sicilia nelle nostre tattica che giravamo per cioè per la Sicilia nei comuni
Non so come definire le ma peggiori che avevamo da Corleone a San Giuseppe Jato a Piana degli Albanesi a Gela anni Shelley
Andavamo in giro con questa carovana Lumiera spesso con noi perché lui amava parlare con i giovani e dare questi messaggi ai giovani
Io sono diciamo che sono un po'cresciuta anche sentendo le sue parole
Quelle parole di Rita chiaramente non la quale abbiamo percorso trent'anni insieme
Che mi ha dato tanto quindi io volevo leggere un pezzetto proprio di così Titta ce l'abbiamo più presente diretti sono delle parole di Rita che scrisse qualche anno dopo che se n'era andato nonno Nino
Antonio semplicemente come avevamo imparato a chiamarlo da quando Paolo me ne parlava da quando mi aveva insegnato a volergli bene così come l'unica che voleva erano al corrente di stima e di amore forte è reciproca che sia restaurata tra di loro nel periodo dell'impegno comune nel pool antimafia di Palermo
Affetto fatto di piccoli gesti di familiarità che tra di loro erano nati spontanei e poi erano cresciuti nel tempo
Con l'avevo conosciuta allora lo incontrai subito dopo la morte di Paolo e ci siamo riconosciuti
E fu come se quella corrente di affetto che tra di loro era esistita si si riversasse su di me
Mi prese per mano e mi condusse in questo cambino di impegno nato allora è proseguito incessantemente negli anni mi piace ricordare soprattutto di questo impegno condiviso di queste speranze dell'amore per la vita e per la giustizia che da lui ho imparato
Altri ricorderanno di più il magistrato che tanto ha dato a questo Paese poi politico che ha voluto fare dono di sé per il bene comune pur ben consapevole delle amarezze delle deduzioni che avrebbe dovuto affrontare
Negli ultimi anni quando la stanchezza non solo fisica gli impedivano di andare incontro ai giovani in giro per l'Italia dopo ogni mio viaggio lo chiamiamo al telefono o andava a trovarla Firenze
E gli raccontavo
Le immagini più care permesso nei suoi occhi socchiusi col con cui sottovoce sussurrava che bello non ti fermare lui diceva continua tu non fermarti e non mi sono fermata
Anche se da quel sei dicembre mi sento molto più sola anche se non potrò più raccontati dei tanti ragazzi che ancora si innamorano ogni giorno in tutta Italia della giustizia e della memoria
Ecco noi come centro studi abbiamo fatto della memoria la nostra parola d'ordine
Finché Cher memoria affinché faremo per forme di memoria questa persona non sono morte non sono morti invano e non sono morte giudica generale
Volevo fare
Possibile entro un passo un piccolo passaggio sul Nonna Betta perché giustamente qua parliamo tanto di di nonno Nino male io volevo dire che di solito si dice dietro a ogni uomo potente ci sia una donna potente
Io dico che accanto a un uomo forte ci può essere una donna forte Nonna Betta era una donna forte caparbia assoluta
Pensate che nel mille novecentoquarantaquattro Quintero pensiamo ai tempi di oggi lei come diceva Massimo prima ha rinunciato alla sua famiglia
Per per amore divino
E questo appunto per fare deterrà la sua risolutezza la sua caparbietà perché si era veramente innamorato di lino io anche qui voglio leggere le piccoli passi del libero
Stasera glielo dico
Il babbo non mi parla la mamma sai come sospira in continuazione stasera gli dico che tanto io spero spose rotte punto e basta
Poi abbassò il tono di voce si girò
Matteucci sarai a quel matrimonio vero
In primissima fila disse Nino
Ecco volevo ben dire
Sì al sotto dei saldi sulla bicicletta
Se in giornata tante volte ci ripensi gli disse fammelo sapere che dopo non vale più
Quella sera lei si mise a tavola
Devo parlarvi
Lo so di aver trovato la persona che fa per me su anche che a voi non piace anche se non riesco a capire il perché ma io e lui stiamo bene insieme e appena potremo ci sposteremo
E non serve a niente che mi diciate che non lo posso fare perché tanto io lo farò
Giulio nascosto in Cile ascolta in silenzio senza guardarla fai come vuoi ma poi non ce n'è più niente
Va bene ma nemmeno tanto gli aveva risposto Bettina alzandosi da tavola andò in camera lasciando aperta la porta che nessuno pensasse che stesse piangendo
Ecco questa era non vetta ed è così che l'ho conosciuta anche nelle sue esternazioni grazie
Grazie Francesca per avere
Ricordato anche non da vecchi in questo modo una donna diciamo già liberando una donna che aveva le idee chiare quel momento storico quindi qua
Tanto è stato importanti ho avuto modo di conoscerlo in un viaggio a Catania abbiamo fatto una lunga passeggiata e lei mi raccontava alcune cose era già abbastanza avanti negli anni e pensò ma così non hanno mai quelle Tata bravissima
E raccontava io insomma quindi grazie per averla proprio ricordata anche per per la parte diciamo del dalla sua essere determinata sapeva quello che voleva quindi una donna intelligente proprio ora io mi piace parlare che insomma dare la parola ad Angela Angela Caponnetto si chiama Caponnetto quindi adesso ci racconterà dello stesso paese della stessa città quindi Angela e una giornalista bravissima dire ne sentì quattro la vediamo sempre un volto importante insomma della RAI
Ridiamo sempre un po'sul tema dei migranti è molto brava io la la l'ho conosciuta e ci siamo conosciuti in una storia particolare lì la giornalista ignota amministri sì di una città piccola del sud e una ragazzina di quattordici anni era stata violentata
E poi ucciso il suo corpo nascosto nel pozzo quindi ricordo quella quella durezza di quella storia e lei Lila raccontò è stata la una delle persone più delicata e nel raccontare unica volti racconti quindi e ci piaceva oltre diciamo il legame che c'è questa conoscenza insomma adesso che riceve come massimo così tu sei sempre
Il diciannove luglio tranne qualche volta forse ma c'è sempre lui in quelli in quel luogo in quello che è importante in quel luogo sacro il diciamo che sempre per del marito è tra il diciannove luglio ancora di più
Oggi Angela c'è un momento in cui forse dovremmo riprendere io considero tè una giornalista giornalista non per quello che fai
Dovremo riprendere c'è un tema dell'etica dell'informazione c'è oggi ancora di più un tema in cui l'informazione forse dovrebbe capisco la Core che che raccontare la complicità è complicato
Però oggi in un momento molto complicato anche delle lotta alle mafie di cosa hanno rappresentato quei momenti insomma
Voglio dire mi ci piacerebbe un po'il tuo pensiero e come oggi vedi questo sempre chiaramente attraverso sciabola figura di Caponnetto e di di della storia di questo libro grazie grazie a voi
Non sa da dove cominciare come del resto tutto questo Libera me ha scatenato una una serie di pensieri ed emozioni fortissime
E cominciamo da d'dal cocktail cognomi così ci troviamo questo pensiero
C'è una frase in particolare mi ha colpito di questo libro lui certo punto Massimo Citti il generale che immagino sia il generale dell'olio quello in generale che incontra suo padre credo sia Louilt
Che collaborava in generale dei carabinieri se non sbaglio che collaborava con che non si capisce dal libro ma credo sia Luigi
Ere
Egli parla di delle coincidenze
E dice le coincidenze sono del modo di Dio per intervenire arrestando anonimo cattivissimo
Allora la coincidenza di questo cognome che a un certo punto nell'ottantatré quando tuo padre si trasferisce a Palermo noi siamo gli unici Caponnetto con due enne che vivono a Palermo perché mio padre non è palermitano mio padre viene da nasce a Catania ma la sua famiglia paterno a Caltanissetta
E quindi comincio io padre comincia a pensare ma che strano questo giudice Caponnetto che somigliava tanto mio nonno ti farò vedere la fotografia disamina tanto
E nell'ottantatré cominciano ad arrivare telefonate anonime a casa nostra
Quando tu padre sta in in caserma
E mio padre scrive una lettera
Giudice guardi che sta succedendo questo poi non so che come si è evoluta la cosa io Teramo ragazzina
Finisce la
Quando ci sono le stragi io sono stages sta al TG
Due in quel meno in quel periodo
E dei miei colleghi mi portano a casa tua
Ad agosto
E porta la foto di mio nonno
Per far rivedere attribuisco padre quanto si somigliano conosco so mamma
Che poi incontrerò di nuovo
L'ho incontrata Lucca abbiamo fatto di un convegno insieme l'ho incontrata Roma abbiamo fatto un altro convegno insieme conto madre ricostruiamo delle cose mio padre si chiama Pasquale e suo nonno si chiama Pasqua
Aspetta delle cose strane e del tono ma insomma mi mi mette questa bucce in testa non lo so probabilmente qualche goccia di sangue magari cioè e io ne sono solo che orgogliosa quindi
è bellissimo costa a questa cosa
E poi ci sono tante cose che Michelini risuonano il pianoforte ma soprattutto questo senso di giustizia di legalità di rettitudine che mi è stata insegnata e anche nel mio lavoro visto che parliamo di lavoro di giornalista
Cerco di farlo sì con la schiena dritta e come giornalista giornalista senza filtri senza previste farmi arrivare le pressioni dall'alto che è difficilissimo soprattutto in questo periodo
E e quello che leggo in questo libro è la storia c.d. un amore
Tra un uomo e una donna indissolubile onore meraviglioso fino a fino all'ultimo
Anche quando proprio tua mamma lo ricorda a un anno dalla dalla morte no cioè c'è sempre non è veramente come se fossero sempre insieme
Ma è anche un amore profondo
Per il senso della giustizia per lo Stato inteso come Stato costituzionale in tutti i valori che la Costituzione insegna
E tutto questo si svolge in un tempo
Che forse c'è stato come scrivi sempre tu è la parola Temporary corre tantissimo in questo libro
Un tempo che è necessario e tra un tempo e un altro c'è un altro pezzo di tempo che può essere utile
O può danneggiare
E quando tuo padre dice tutto è finito subito dopo per otto padre scrive un libro Io non taccio ero
Si rialza rialza la testa
Quello che sta succedendo adesso Enza in quello che nell'antimafia chiamiamola così
Molto preoccupante per quanto mi riguarda perché temo che si stiano tentando dei rivolgimenti di quello che era erano le inchieste del pool antimafia
E che poi approcci hanno proseguito Falcone e soprattutto Paolo Borsellino dopo la morte di Falcone
Sì si sta parlando tanto di questa delle inchieste che aveva in mano Paolo Borsellino suolo mafia appalti
C'era decisamente assolutamente li stava facendo ma questo non toglie che dietro le stragi
Del novantadue ci sia qualcosa di più quindi forse non va dimenticato anche questo filone d'inchiesta che sembra che sia stato un po'messo da parte
E credo che sia fondamentale ancora oggi di non dimenticarlo perché punta il tempo non deve essere
Un tempo dire Washing la traduzione a questi riti
Offuscamento di cancellazione il tempo non cancella il tempo lascia le tracce
Debbono essere passato il tempo lo troviamo nel presente e può essere anche utilizzato nel futuro
Queste insomma quello che penso di quello che sta succedendo adesso
Vorrei chiudere però leggendo una pagina che mi sta a cuore una una parte mi sta molto a cuore perché tuo padre anche a che fare con l'articolo ventuno il diritto di essere informati e il diritto di informare e io non lo sapevo lo scoperto attraverso le pagine del del tuo libro
Che Nino Caponnetto
Casualmente si trova a decidere quando ebbe vincerebbe momento di notorietà ha il suo nome rimbalza sulle pagine dei giornali lo vede protagonista perché
Nella sua attività di pretore doveva decidere su due questioni di poco conto in sostanza uno venditore ambulante che urlava col suo megafono
Pubblicizzava le sue i suoi prodotti e uno che invece distribuiva dei volantini
Era il mille novecentocinquantacinque
La Costituzione era nata da pochissimo
E però c'erano dei corpi c'era il codice il vecchio codice penale Codice Rocco insomma questi due signori vengono doveva essere incriminati perché avevano secondo il Codice Rocco il Milano centotrentuno avevano infranto la legge però c'era l'articolo ventuno il nuovo articolo ventuno della Costituzione
E che secondo Nino Caponnetto invece dicevano ben altro e cioè il diritto di manifestare pubblicamente il proprio pensiero e la stampa non può essere soggetta ad autorizzazione o censure
Proprio per decidere su questioni come questa per verificare che ogni singola legge fosse compatibile con quanto dettato dalla Costituzione
Si era installato da pochi giorni la Corte costituzionale è la prima questione destre sottoposta alla sua attenzione fu proprio quell'articolo del Codice su sollecitazione di Nino fu proprio questo fatto spostare su di lui l'attenzione e la curiosità dei mezzi d'informazione come sempre accade a chiunque nuova anche un solo passo verso la nuova direzione la domanda principale che ci si poneva era
Se la Costituzione dovesse applicarsi anche alle leggi emanate precedentemente alla sua entrata in vigore come sosteneva Nino o sulla quelle successive del quarantotto con il rischio però in questo caso di trovarsi governati da regole e principi contrastanti tra loro
Insomma per farla breve
Di lei dice ricordavo quello che ripeteva sempre babbo Pasquale
Le cose non si fanno per poterle raccontare ma perché ci sembrano quelle giuste perché ci fanno sentire a posto come stessi alla fine no non in riesce nella sua impresa e quindi riesce a fare applicabile diciamo
Al quest'articolo ventuno a a questa vicenda queste persone non non non non sono più incriminate
Ed è una cosa molto bella io penso che anche oggi dobbiamo avere il coraggio
Di di fare applicare le norme che sono nella nostra meravigliosa costituzione attenzione perché sono Massimo sparisca
Carriera anche per qualche ora questo
Ora molto coraggio grazie
Intanto volevo dare anche un saluto alla mia professoressa preferite di Roma treni chiosa durare insomma è anche mia questo preferita però insomma grazie anche dire io adesso passerei alla professoressa Barberio non stimola Presidente Unione Cattolica italiani insegnanti medi
E quanto è importante abbiamo sull'altro lato e questo ha fatto Nino no insieme a vita insieme a tante Ciotti insomma andare nelle scuole a parlare con i ragazzi qualsiasi forma nord parlare con Teatro con la musica qualsiasi
Forma perché seminare significa poi raccogliere così minare cultura della legalità seminare sentimenti di legalità quindi quando importante lavoro che state facendo insieme anche al massimo con l'esperienza che facendo anche al Nord no ma poi forse in tutta Italia quando questo diciamo produce coltiva la meglio gioventù di questo Paese
Dobbiamo veramente coltivarla grazie
Io la ringrazio senatrice Rando innanzitutto per questo invito di quest'oggi e ringrazio anche i relatori che mi hanno preceduta perché mi hanno dato uno spunto per introdurre a quella che una progettualità una progettualità che parla appunto di educazione alla legalità per i giovani una progettata progettualità condivisa con Massimo Caponnetto e che vuol gettare le basi in affetti per
Creare un nuovo metodo per fare educazione alla legalità nelle scuole
In che modo attraverso il teatro
L'idea di questo progetto è nata a seguito di un coinvolgimento molto profondo riprendo la riflessione della dottoressa Caponnetto che parlava di coinvolgimento molto forte infetti
Sto parlando dello stesso coinvolgimento molto forte nella narrazione di un vissuto storico
Che emerge da c'è stato forse un tempo e dalla sua traduzione in opera teatrale attraverso Monini
è stato fatto attraverso quelle forti emozioni che è nata la riflessione di voler condividere o comunque trasferire anche ai ai miei studenti tutti gli studenti a tutti i giovani
Quella quell'emozione quella possibilità di emozionarsi sappiamo quanto importante ce lo insegna Daniel Goleman agire sull'intelligenza emotiva dei nostri ragazzi affinché si possa tirate fuori al massimo il loro potenziale garantire
Appieno gli apprendimenti e questa idea è nata proprio per essere stimolo per quell'intelligenza emotiva
è un'idea che vuol portare Giovanni la legalità nel loro animo portandogli quel sentire autentico abbiamo parlato tanto di sensazioni oggi è in effetti è questo che io al massimo Caponnetto nello strutturare questo progetto per i ragazzi
Abbiamo avuto come focus principale quindi scuotere dal punto di vista proprio il motivo
E nella narrazione attraverso c'è stato forse un tempo e da Moni mi è una relazione che colpisce molte corde dai dagli affetti familiari alle all'amore alle
Dall'impegno civile parlando di una vita privata che ha in effetti nel contempo privata e pubblica che personale e storica quindi alla narrazione profonda e
Noi e questo che vorremmo portare ai ragazzi c'è stato forse un tempo traccia il percorso di una storia
Che in parte è una fetta della nostra storia d'Italia
Ci racconta Massimo Caponnetto attraverso questo libro e l'opera Monini in maniera molto delicata e gentile di questo amore tra Nino Bettina
Negli anni quaranta a Pistoia fino a giungere poi da quella di delicatezza e quella narrazione serena e tranquilla
Agli eventi degli anni ottanta e novanta
La narrazione a spray dura di quella stagione storica importante in cui il giudice Caponnetto decide di andare a Palermo prendere il testimone dal magistrato chimici e guidare il pullman antimafia
Chiamando a sé Falcone e Borsellino questo è il momento in cui poi ce la facciamo alla stagione delle stracci del novantadue questa narrazione storica è fondamentale farla conoscere ragazzi ma ancor di più fare anche la vivere c'è stato forse un tempo ritorno ancora alle citazioni della dottoressa Caponnetto parla di un tempo passato ma di un tempo tanto presente anche perché parla di un valore di comunità
Parla di del valore della parola impegno ed un senso di responsabilità tutto questo nome attraverso tre altro vorremmo farlo vivere e vorremmo che il teatro che la forma che forse al massimo garantisce l'interiorizzazione
Degli apprendimenti dei contenuti portasse nell'animo dei giovani queste queste le dita questa eredità storica
Morale
Quindi noi abbiamo condiviso questi ed è anche diventato un progetto che si chiama Teatro illegalità
E che non è il solo un attività di apprendimento cognitivo ma diventa un processo esperienziale i ragazzi vivendo i fatti storici che gli appartengono perché sono la Lombroso storia
Possono interiorizzare diventare consapevoli e questo è un forte contributo a mio avviso a quella che è la formazione della loro identità personale identità sociale civica
Quindi parlare di portare la legalità attraverso il teatro
Ai giovani e secondo noi noi la formula efficace vincente
E parliamo quindi perciò di gettare le basi per un nuovo approccio di metodo per fare educazione alla legalità con i giovani e conquistarli
E appunto
Prenderli come dicono le stesse indicazioni ministeriali protagonisti dell'esperienza educativa al centro dell'esperienza
Oltre questo mi sento di aggiungere un'ultima cosa strettamente legata a questa iniziativa del Progetto Teatro legalità
Patrocinato da UCI Emma Como Lombardia e che stiamo cercando di diffondere nelle scuole
Oltre questo progetto c'è un'altra iniziativa che parte da Como e dalla Lombardia in questo anno scolastico due mila venticinque mila ventisei il primo concorso esteso su scala nazionale
Dedicato a al giudice Caponnetto ma per le scuole per i giovani
Il concorso nazionale Antonino Caponnetto l'albero dei pensieri sulla legalità
Questo concorso nasce da un'idea messa in atto sperimentata nell'ultimo triennio da me con i ragazzi e conduce i ragazzi ad esprimere il loro pensiero critico sui fatti dell'educazione civica della legalità
Quindi a seguito di ogni elezione di una disciplina che oramai nelle nostre scuole trasversale quindi curata da tutti i docenti atti in sia nel primo che secondo grado della secondaria
Può essere poi tradotta attraverso lo sviluppo del pensiero critico dei ragazzi e ne dobbiamo ricordare che il giudice Caponnetto
Terminata la sua carriera si concentrò su l'Ufficio istruzione
E girò per le scuole nella consapevolezza piena che bisogna se partire da lì dai ragazzi educarli alla consapevolezza della legalità e allora io voglio concludere citando un suo pensiero che per noi molto importante che viene riproposto anche nello stesso bando di concorso
E che era stato citato prima dalla senatrice Rando in tutta la sua bellezza efficacia ragazzi godetevi la vita innamorati e qui siate felici ma diventate partigiani di questa nuova resistenza la resistenza dei valori la resistenza degli ideali
Non abbiate mai paura di pensare di rinunciare di agire da Mughini liberi consapevoli state attenti sia che i vigili stiate sentinelle di voi stessi Antonino Caponnetto
Grazie
Anche per questa esperienza Bellegarde facendo col teatro io sono di quelle che la metterei come un insegnamento obbligatori anch'io credo che sia una delle foto ad ambiti altrettanto racconta chi fa partecipe si dentro le storie prendo saluto la senatrice Ilaria Cucchi che sempre molto prese
La storia
No no resterà in carica quindi grazie l'aria Resta passerei la parola al nostro rettore perché li conosco non lo so perché all'io sono sogni assegnassero ICI il rettore lì delusa di Roma Tre che io trovo rispetto all'esperienza che abbia avuto universitarie noi dove insomma io sulla Palermo in un contesto molto particolare ma se non si doveva parlare di mafia così
Il fatto che l'università quindi continuano la scuola e poi anche lui servita abbia un Progetto Sistemi economie che parla di memoria di macchie parlando anche delle persone voi avete fatto un'esperienza molto bella somma
Gli ho osato insomma dove lo sa bene quella di a intitolare
E delle aule ad alcuni vittime per conoscerne la storia quando entra in una aula e ha un nome ti domandi chi è che cosa ha fatto quindi
è una cosa molto belle cose cipressi raccontare questo è in quale contesto voi state facendo anche una collana sul tema della legalità cioè come l'università non solo vede come dire insegnare le materie Cosima insegnanti
Come dire una Resistenza è una
Un impegno civico insomma perché credo che uscita dell'unità significa essere anche cittadini che hanno che devono partecipare in un momento anche molto delicato al nostro senso della partecipazione quindi è un grande contributo quando investa anche da questo sentire fa sentire i ragazzi dentro una storia no che la vivono quindi grazie al nostro rettore
Grazie Irina te amo il buongiorno a tutti a tutti confesso che davvero un piacere ma soprattutto un onore essere qui con persone come voi con queste storie con quello che che che è stato detto confermo quello che diceva Massimo Caponnetto per difficile trovare libero e per questo
Mi scuso con lui io sono riuscita ad averlo solo ieri nel tardo pomeriggio è iniziato la lettura a mezzanotte e poi qui ne ho letta una trentina di pagine confesso va finirò di raggio perché è bellissimo è scritto bellissimo emozionante
Straordinari davvero grazie per averlo per averlo scritto e per darmi oggi l'occasione di essere qui poi sono anche molto contento perché
Io ho avuto il piacere e l'onore di conoscere Rita Borsellino partecipato al primo convegno fondativo del Centro studi Paolo Borsellino qualora Paolo Rita Borsellino che si svolse a Palermo poi in insieme alla collega amica professoressa Tomarchio quindi e saluto e ringrazio anche Francesca Grassi sta quindi ho davvero un'occasione importante
Ripeto ho letto poche pagine del di quel libro macché rammentato Lino Caponnetto a una figura straordinaria che che conosciuto in indirettamente e che però credo che il senso di questo dalle poche pagine antico letto voi ci torno ma ne emerge è una figura davvero straordinaria anche in termini di umanità lo rende più più vicino a noi e quindi alcun esempio
Più ancora più forte rispetto a quello che si diceva sulle sull'educazione alla legalità e anche emergono anche e ovviamente le fragilità tendono più vicino alle persone più umani quindi non sempre si tratta di eroi invincibili ma di persone che fanno il loro lavoro con con grande coscienza con scrupolo Costanzo in senso delle istituzione e devo dire che parte con le pagine su quella sì bicicletta per raggiungere il Lido di Camaiore quelle tre ore
Trovate straordinarie veramente una storia d'amore bellissima ma anche
Quelle poche parole sul nonno suo nonno Pasquale che appunto non sopportava l'incompetenza no quindi ecco sono valori comunque educazioni che valgono molto di più in questo periodo storico in cui spesso abbiamo assistito a uno sconsiderato elogio dell'incompetenza
Credo che sia un valore straordinario e queste sono dimensioni formative spesso appunto il valore
Dell'esempio è quello della credibilità
Più che delle delle retoriche delle parole allora la credibilità è sempre ha un valore educativo fortissimo d'altra parte il tema del della centralità della del del significato non a caso lui si impegnerà poi andare nelle scuole Caponnetto come tanti altri Paolo Borsellino appunto diceva che il primo problema da risolvere non era una distaccata opera di repressione ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti specialmente le giovani dichiarazione le più adatte cito testualmente assentire
Subito la bellezza del fresco profumo di libertà la libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale per indifferenza della contiguità e quindi della
Complicità
Falcone in effetti pure diceva che la mafia la vera forza della mafia sta fuori però mafia cioè in quei territori indistinti anche spesso delle istituzioni della politica che che rendono possibile questa
Questa elemento quel fresco procure libertà peraltro era il premio più col ministero dell'Istruzione fatto dal Centro Studi Borsellino ha avuto l'onore di presiedere qualche Carlo fa rivolto alle scuole
Anche Gesualdo Bufalino diceva che appunto ha un esercito di maestri contro serve per sconfiggere la mafia ecco quindi questo è sicuramente un evento centrale e come è capitato qualche giorno fa anziano e sempre Enza Rando fino Rocchi li coinvolge immeritatamente in tante sue
E meritoria iniziativa abbiamo presentato un altro libro di di Nando Dalla Chiesa appunto dal titolo bellissimo manuale la legalità un sentimento manuale controcorrente di educazione civica dove parla anche l'esperienza teatrale
E qui a un certo punto in un bel capitolo che si chiama
Appunto un la parola all'eresia in qualche modo poi da il individua una serie di dire duo nove educatori nove testimoni che hanno avuto la capacità e la forza di essere anche controcorrente a partire da Maria Montessori a Danilo Dolci ovviamente che in Sicilia
Molto molto noto questo straordinario educatore a Lorenzo Milani da disubbidienza non è più una virtù Franco Basaglia Andrea Gallo e poi sarebbe tanto Antiochia
Pino Puglisi Antonino Caponnetto e i maestri distrarmi Napoli ecco ed Enrica ovviamente delle parole bellissime Antonino Caponnetto e a questo suo lavoro poi
Importante svolto definendo l'apostolo civile di lavoro svolto nelle scuole credo che questo sia un tema fondamentale oggi dove assistiamo più
Molto più spesso a lezione di educazione civica che di educazione civica
Dove c'è una ha quasi un una consuetudine con alcune narrazioni ovviamente tossiche che invece la scuola l'università devono devono decostruire ricostruire perché spesso ride istituzioni educative lavorano controcorrente lavorano contro le narrazioni
Le narrazioni dominanti quel crollo dell'educazione permanente naturale in atto quel mondo che comunque ci educa Ucci diseducazione ma dei valori o disvalori
E allora credo che questo sia il se il lavoro a cui accennava entro da quando io ho avuto il piacere e l'onore
O la sventura secondo alcuni di fare questo svolge questo ruolo abbiamo avviato una serie di percorsi abbiamo aderito prima un Progetto mobile un from fondo
Un bando ministeriale si chiama custodi consapevoli della legalità un progetto a cui abbiamo partecipato con tutti i dipartimenti quindi dalla dimensione dell'ingegneristica degli appalti a relativa alla discesa dell'ambiente
Abbiamo partecipato insieme a Piero Grasso alla
Progetto del Boris Giuliano Lab è un progetto consegna bene la Fondazione scintille e da ultimo
Insieme all'associazione Libera contro le mafie finanza cosa bene
C'è qui anche un altro amico di liberarla professoressa alzare abbiamo avviato il Progetto Roma Tre contro le mafie un percorso di educazione alla legalità che è iniziato con l'intestazione di tredici Aule
A vittime innocenti delle mafie tredici Aule
Che nei singoli dipartimenti hanno intestato liberamente a delle persone
Più o meno note ovviamente alcune notissime altre un po'meno Rita Atria
Garzanti Mattarella Giancarlo Siani Francesca Morvillo Manuela Setti Carraro Donato Boscia Paolo giaccone Rosario Di Salvo Peppino Impastato Lea Garofalo Renata Fonte Rossella Casini
E l'ultimo a Palmisano
Quindi intestando queste Aule questo ha significato ovviamente costruito delle iniziative presentazione grande partecipazione di studenti ma quelle Aule ormai sono delle pietre d'inciampo ogni volta che si entra lì dentro ci si deve chiedere chi era con una persona perché non c'è più cosa in spesso appunto non sono stati trovi ma persone che hanno fatto il loro lavoro semplicemente solo per questo sono stati sono stati uccisi perché ostacolavano appunto
Il percorso delle mafie questi convinti che senza legalità non c'è libertà senza libertà e legalità non c'è democrazia e quindi questo è il ruolo dell'università
Inizialmente in sé ma la scuola deve deve svolge non può ignorare stiamo formare straordinari professionisti studiosi ricercatori ma soprattutto dobbiamo formare cittadine
I cittadini consapevoli fa questo progetto proseguirà prosegue adesso
Abbiamo avviato una una collana editoriale del primo volume che racconta un po'questa esperienza lo ho avuto l'onore di curarlo insieme a don Luigi Ciotti diamogli darci alla legalità
Roma Termini nelle contro le mafie presenteremo i primi di novembre insieme a a senatrice a Ranco sempre di immigrazione
Per il suo impegno grazie
E per l'attenzione e per come volte diciamo si svolgono i propri ruoli intanto volevo anche ringraziare legifera io alla che presente insomma il giornalista sempre molto attento su questo schema Gareri anche nella formazione ma adesso passeremo nata allora ci colleghiamo a farmi Giancarlo Caselli
Giancarlo Caselli insomma tutti lo conoscete io non mi voglio molto prolungare perché non voglio togliere nemmeno un attimo di tempo a Giancarlo anche Giancarlo magistrato del Nord e a Torino
Ha fatto antiterrorismo insomma tutti conosciamo la sua storia a un certo punto dopo le stragi decide decide di andare in Sicilia e decide di andare in in un momento delicatissimo quindi volevamo c'è questo legame tra Nino installino Caponnetto e Giancarlo Caselli quindi a dare la parola a Giancarlo e che lo
Buongiorno a tutti in particolare alla segreteria dichiarando e al grande amico Massimo
E tanto per spargere ancora un po'di sale sulle ferite
Devo dire che questo evento non solo è difficile trovarlo oggi impossibile
Io ho avuto a suo tempo l'ho letto sposina impadronita se imparo ricevevo sul libro Memorie Laura che adesso non lo so proprio allora sono andato alla replica del gruppo Abele planetaria delibera
Uno dei fiori all'occhiello di Luigi Ciotti
E
Ci ho messo in quattro per trovarlo
Verro e non ci sono riusciti
E se non ci sono riusciti loro che hanno hanno cercato di farlo proprio comunque compito quasi
Il riconoscimento ancora una volta di riconoscenza come una volta ragionino Caponnetto credo proprio che ora Giampaolo oppure chi ha questo record protegga perché ora effettuano potrà essere venduto all'asta di sabato
I ricordi che ho io
Il mio Bonetto ordinatamente escono moltissimo
Il principale
E questo
Morirono Falcone e Borsellino non c'è domanda lo ha ricordato
Un attimo a Faenza
Il terzo elemento da Torino a Palermo
Quando questa domanda della citata
E quindi
A me non è ufficiale
Il gioco a Saviano
Un paese nel Polesine
Dunque sacerdote di nome don Giuliano Zatterin organizzava e organizza ancora
E gli incontri molto affollate di gioco ogni anno sui temi della legalità e la mafia e antimafia in particolare
Nel controllo di tenente Richardson esaminano ci sono anche Nino Caponnetto non l'ha letta
E nel bel mezzo trasmessa
Non Nino Caponnetto flaconi dallo straordinario indimenticabili
Ci siamo insieme
Dice marciare
Lunedì richiamava una danza una sorta di investitura molto commovente che sicuramente mi rimarrà dentro per tutta la vita che non dimenticano assolutamente mani
Devo dire a questo punto che dopo l'interventismo ascoltato
Il mio sarà
Inadeguato non altezza
Abbiamo ascoltato avete ascoltato interventi
Otto cali di appassionati
Commoventi
E hanno toccato direttamente il cuore Gesù ordinò
Scatenando sentimenti di stima ma su tutto il riassetto
Cavilli
Ecco io invece
C'è un burocrate
Vorrei guardarli burocratiche il cosiddetto giuridichese
E di questo voglio scusarmi in anticipo
Ormai top dovere svolge la Champions non tutto moltissimo
Di meno e detto insieme
Io vorrei
Anzi era questa considerazione
Per apprezzare ancora di più il libero che ci apre stabilisce due processi
E scelti per avvicinarci meglio alla figura Nino Caponnetto
E gli amori
Conoscendo l'accompagnato con una sulle sulle terre c'erano centoundici Francia straordinari
Dobbiamo forse partire da lontano
Da quando la mafia non esisteva
Perché ne negavano l'esistenza fior di notabili io di ogni ordine e grado voraci come ecclesiastici dicembre adesso decine
E facilmente uno soltanto
Tito fare l'attore
Procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Mille novecentosessantacinque
Pronuncia la requisitoria si fa per dire requisitoria
Nel processo per l'assassinio di un intervenisse a Salvatore dell'
E se ne esce con queste parole
Gli imputati non sono mafiosi
Messi portatori di una mentalità mafiosa la macchina in materia per conferenze e materia per conferenze e come tutti i problemi sociali esula dalle funzioni nella corte di cassazione
Probatoria nazionalisti
Ma se la mafia
Per bocca di pubblico gli autorevoli non riuscì non esisteva
Nessuno centrale si può contestando la cercava l'accesso
Novanta
Solo qualche
Magistrato potrebbe anche aver consolato
Usciva qualche volta ad afferrarne un lembo
Non voglio sfuggire ma
Perché quella era una stagione nel assoluzione dei pochi processi che si faceva per insufficienza di prove
Parte civile attestato in carta bollata Caravà non è vero che non ci fosse ancorché si cercasse di dire avere percepito dalla Cina c'era ma era più forte dello Stato ed è uscito pesantemente sugli
E così lo sappiamo cambiarono
Per fortuna atleticamente nel mille novecentotrentadue
Se l'aggiudica venti Morselli Carlo Alberto Dalla Chiesa
E la moglie e muoversi di terra ed ecologista Domenico
E non sorprende riesce invidiato rabbioso
Questa volta non c'ho passato il segno
E questa abbia produce un risultato
Importante
La legge Rognoni Latorre
Che
Cioè i inserirsi in auto ordinamento penale e l'Italia dei Valori meriterebbe
Un nuovo reato
Posso centosedici semplici la mafia finalmente esiste in quanto contrabbando e politica nel grande libro dei delitti dei delitti e delle pene
Il fatto di poter punire l'osservazione se a prescindere
Dell'eventuale conoscevano i reati specifici
E uno formidabile strumento un esecutivo e giudiziario
Che questa è una stagione ricomincia finisce nelle mani
Del pool di Falcone e Borsellino aggreganti Giudici scrittori tra le prime ora creato perché Nisi vapore preoccupato perfezionato condotto all'apice organizzativo dalle no Colli
Eppure
Applica correnti con intelligenza
Con una organizzazione nuova
Basata su due parametri specializzazione e circolazione data
Sotto la sapiente guida gli amici edito Bonetto poi il Rosati angolo
Nell'usato principale sintetizzo naturalmente e
Il maxiprocesso
Maxi non perché come qualcuno ha osato dire
I componenti del pool
Adesso una manette grandezza una gran voglia di protagonismo
Maxiprocesso qualche maxi era stata l'impunità di cui Cosa Nostra ad sul goduto fino in quel momento
Di colpo con questo nuovo metodo di lavoro del pool
Con questo strumento in sé preciso che cosa c'entro sedici mesi anni anni e anni di utilizzando la mafia
Amerigo con fatti nomi delitti e via seguitando
E si arriva a Telecom
Esemplare importanti importanti soprattutto non tanto sì quanto piuttosto perché sono la dimostrazione che la mafia non è invulnerabili che la mafia si può sconfiggere purché ci si organizzi e la signoria sconfiggere e la fine tremendo le politica di correrlo
Per una futura tagliata di faccia come voglio dire intollerabile
Intollerabile soprattutto quando la Cassazione conferma in via definitiva le condanne
Cosa faranno
La fine dell'impunità
Di cui la mafia aveva fino a quel momento voluto
Questo come premessa
Non c'ero
Con la storia del tutto
L'ortografia shinto
Il pure
Attorno un lavoro vincente
Contro la Francia invece vanta Bersani dello Stato
E quando vado a parlare nelle scuole
Di solito questo punto individuo Renato e gli chiedo
Sì forse a questo punto cosa succede
Eccolo venivano sempre lo fa circa ventinove ha ragione
Perché non lo dice Masciullo che fanno chiaramente capire il suo pensiero che domanda è questa
No ma anche umana terribili
Falcone e Borsellino hanno e segnato e hanno con applicato il metodo per sconfiggerla
Così si è successo successo ed era andato a Roma per andare avanti
Io devo guardare tutte le volte che fa il suo corso
Virgolette gioco scene di un tragico
Guardandola cattolico
Hai ragione
Dal punto di vista dalla logica e il buon senso
Ma il torso complemento quanto realmente accaduto
Perché far conoscere i no sono stati aiutati ad andare avanti ma sono Sati letteralmente perseguisse anzi e alla fine cacciati fuori del campo investigativa
Stagione
Potenza sei aiuta
Ottantasei novanta del Consiglio superiore a una certa ora di cui facevo parte anch'io
Che deve affrontare un caso qual era uno con l'altro e il principale il pivot triste
Aprendo Caponnetto lasciato il pur la nomina del suo successore
Tutti sono sicuri Caponnetto per primo seppure solo per questo nasce a Palermo
Che il a Roma insieme
Andata
Alcune specie Falcone
Il campione dell'antimafia
In Italia e nel mondo nominarne un altro
Dici preferisce il magistrato
Poi facciamo
Antonino Meli
Che però
Come titolo era soltanto questa anzianità
Inoltre praticamente non sapeva nulla
E in passato dopo l'altro
Falcone e costretto a lasciare
Fermo
Il metodo del pool viene cancellato
Girava Borsellino si torna indietro di trenta quaranta anni a quando richiesti erano parcellizzate segmentate frammentarsi
Mentre commentano
Del pool Falcone e Borsellino
Caponnetto quindici queste inchieste sono un eccitante fanno parte di un blocco unico molto vicina comunicazione integrazione le risulta che e le sue vada
Un bruttissimo un momento per il nostro Paese
Borsellino
Quando Falcone sarà ucciso
E niente ricevuta fumose gira papale papale che Borsellino ha cominciato a morire nel momento in cui è stato umiliato con il rifiuto di riconoscerli
Diritto assoluto c'è poco da dire di essere i successori di
Caponnetto
Su una donna vuole grazie allora
Arriviamo alle stragi del novantadue
Caponnetto giunge il momento
Già è stato ricordato
Interpreta con angoscia
Lo svolgimento degli italiani onesti
Diciamo che tutto era finito
Ma poi si riprende
Immediatamente
E a un impegno pubblico
Costante
Oserei dire
Senza risparmio di forze ed energie fino all'esaurimento
Per andare dovunque soprattutto nelle scuole
Per la battaglia inerenti alla mafia e antimafia Falcone Borsellino
Ai ragazzi
Che
Io ho partecipato a molte di queste conferenza interna Marvulli
Diminuzione della giornata una vecchia ero affascinati
Perché capivano affrontante parola Maurizio vissuta da parte di un grande
L'uomo che avevano scelto loro che potevano così conseguentemente apprezza
Oggi spesso vien da chiedersi
E vorrei Cicero che sembra uscire
Come reagirebbe
Caponnetto
Alle campagne piuttosto delle curiose
Di della dichiarazione di legittimazione complesso la magistratura soprattutto soprattutto quei magistri
Che vogliono segnare la schiena dritta e che non si piegano
Ad un Pietro Pinna
Come reagire preceduto Caponnetto a quella eclissi della questione morale
Che consente una certa politica
Di autoassolversi imperfetto
Per il passato il precedente magari anche il futuro
Proponente morso
Mentre si stavano raccogliendo
In Italia in tutta Italia
Il firme ed erano già migliaia di firme
Per ottenerlo nomina a senatore a vita
Morse fa sì che la sua lista
Per le nostre istituzioni
Abbastanza in declino
Un'occasione di arricchimento che al tempo stesso di parziale risarcimento
Nei confronti di nell'arco bollito perché
Vorrei ricordarlo anche se è antipatico
E
Faremo ancora quando
Me lo ricordo
House Organ della famiglia Berlusconi
Berlusconi era allora capo del governo
Ebbe accertarci
Di definire Caponnetto con penosissimo guardare il gioco di parole
Trasferito in un titolo a tutta pagina
Dell'autorità Berlusconi
Capo in netto
E così giudice che aveva tenuto testa con la macchina il paladino dell'Italia onesta veniva dileggiato perché ancora scomodo a causa del suo impegno simile
Tra un anno con i ragazzi
Rovesciando
Questi signori la verità con la facciata prove però per interessi di Bolsena
Ed ecco però è scomparso inorridito chiedendosi
Per vocazione molto fragili
Il libro di Massimo
Ci aiuta ricorda
Ed è l'unico di cui Massimo
Non può che essere ringraziato
Perché
Ci consegna ancora
Non ricordo vivo forse l'uomo assolutamente eccezionale
Sarà ordinariamente forse reattivo
Nella sua infinita dolcezza condivisa con la navetta
Che nei momenti più difficile ecco
E forse è stato un po'confuso perché se da una serie di errori voluto dire Susan troppo regole essenziali chiamavano regolarmente scorrendo gli appunti
Ma il ricordo che è un comportamento è assolutamente dico
Questa
Non lo vogliono quando componente morsa
Ricordo il fuso orario non c'era neanche una autorità Di Serio sedici non c'era nessuno
Sono i parenti e gli amici
Assolutamente nessuno
E dopo che viene recuperata questa figura e gli ingordi Massimo contribuisce indubbiamente in maniera imponente per questo recupero
Grazie a tutti voi che oggi
Perché questo è il futuro ha raggiunto impone
Nella ora Nassiriya del Senato che io non siete persi si usa perché diversi corsi in corso Pavia grazie e scusatemi ancora ci sono stato confuso Oracle previdenza
Sto grande applauso che un grande abbraccio pertanto grazie anche per la memoria di tante cose che c'hai ricordato perché spesso queste cose si dimenticano invece io penso che era con tutti gli onori diciamo Nino Caponnetto doveva essere senatore a vita tutti gli onori non lo possiamo fare dopo ma aveva tutti gli errori che esserlo e per essere lui il senatore a vita erano una quindi grazie per il resto l'otto luglio Italia
Tutti quanti errori infatti quindi oltre un rullo per la collettività Lima era un onore per la collettività italiana questo grazie anche per sollecitare
Quanto è importante l'etica pubblica l'etica della responsabilità per ognuno di noi lo faremo uno dei motivi per cui abbiamo voluto in quest'aula
Presentare il libro di Massimo che racconta appunto Nino che raccontano Nonino
Il giudice Caponnetto Chiaravalle racconta metterà proprio per dare tutti gli onori ha proprio a Nino Caponnetto grazie grazie grazie a tutti e tutti i relatori sono stati veramente emozionante tutte le varie i vari ricordi insomma in modo che ognuno di noi l'ha trattato la vista la figura diciamo di Caponnetto di Nino è questo grande amore ENI civico
Grazie a Massimo grazie per questo regale che c'era da però studi pruderie faccio trovare mettiamo in tutti i posti perché non si può parlare ci dobbiamo farlo e questo è importante
Risultano
Il fatto che sta comunità delle viaggerà unica che era cara Barbora unità che si prende cura dei casi più difficile le periferie più difficile di Firenze
Tutto ciò che viene ricavato da questo il gruppo alla comunità
Le loro comunità ma la possibilità all'ordine del giorno prima atenei che avessero allora prendiamo compriamo rimane solamente dal dal sito dell'edizione più aggiornato sul sito si riesce poi con la pazienza riguarderà oltre a regime purtroppo adesso così poi lei allora ordiniamo tutto Massimo gran Cervignano il libro a tutti grazie veramente tutti abbiamo avuto con noi qui in questa strana cosa sarà del Senato Nino Caponnetto nostro senatore senatore grazie