"Un patto per la giustizia" dibattito organizzato nell'ambito della Festa de "l'Unita'" di Palermo

So
Non so se era il luogo dove c'è un dibattito quasi notturno un dialogo il tema noto il patto per la giustizia nuovi la nostra
Storia repubblicana abbiamo delle fasi in cui riemerge l'interesse per la giustizia qui emerge non a caso i momenti che sono venti di passaggio di mutamento sociale probabilmente istituzionale ricordiamo fasi precedenti quale quelle successive al dopoguerra o sessantotto l'autunno caldo che hanno prodotto anche un grande risveglio normativo l'interesse che poi si è protratto per alcuni anni poi abbiamo avuto per la verità Ianni Buy degli ottanta
Dopo Tangentopoli e dopo l'inizio di alcuni grandi processi di mafia ecco che c'è un risveglio e sentiamo l'esigenza di ridare corto e sistemazione a un a uno snodo fondamentale della vita collettiva che è quello della giustizia
Stasera ne parliamo col professor Flick
Esperto del gruppo ristretto dell'Ulivo la dottoressa in Bergamo sostituto procuratore della Repubblica professore Fiandaca membro del Consiglio superiore della magistratura e Pietro Folena responsabile nazionale
I problemi della giustizia del PDS
Io avevo pensato di dire qualcosa in più
Però darei subito la parola sull'utero sul tema patto
Il patto si sa un accordo fra soggetti portatori di interessi spesso contrapposti dei che vogliono trovare una mediazione per andare avanti quindi negoziare su un punto fondamentale quale quello della giustizia
Il patto però presuppone due o più parti due più attori
Noi forse siamo alla ricerca ancora di qualche attore esterno rispetto a noi
Io questa prima domanda da fare circolare fra gli ospiti ai quali chiederei Brevi possibilmente risposte perché poi tornare a me facciano un secondo giro un po'appunto per l'ora tarda e per evitare non appesantimenti per carità va lungaggini perché abbiamo dei tempi che vogliamo grossomodo rispettare professor Fiandaca
E per la prima risposta
Parlare oggi dei problemi della giustizia in in questo scorcio di secolo parlarne anche in una città come Palermo
I significa
Dovere significherebbe dovere affrontare un insieme enorme di problemi che certamente non post traemmo esaurire stasera da un punto di partenza del discorso
Può appunto essere costituito
Da quanto diceva prima manto Sorrentino cioè la esigenza di dar vita ad un nuovo patto per la giustizia ho avuto modo di leggere
Gli appunti
Per che sintetizzano le linee fondamentali
Di un nuovo programma per la giustizia elaborato dalle forze dell'Ulivo
Mi sembra che la premessa di fondo da cui muovere da cui muovono questi appunti sia pienamente condivisibile
Se dovessi esprimano a mio modo direi questo che l'auspicato al recupero della centralità della politica nel nostro Paese va coniugato collo il riconoscimento e come rafforzamento del ruolo fondamentale che in uno Stato democratico deve rivestire il principio di legalità
Rilancio del ruolo alla politica il rilancio del ruolo della politica
In generale e sul terreno della giustizia non può prescindere dal contemporaneo riconoscimento e rafforzamento del ruolo di prim'del principio di legalità e rafforzamento del ruolo del Principe legalità significa anche è innanzitutto controllo di legalità sull'esercizio dei pubblici poteri la politica potrà nel nostro Paese riconquistare piena legittimazione al ruolo
Se riconoscerà anche essa il primato delle regole il primato della legalità
In uno Stato democratico la stessa azione politica va incontro a svariati limiti di ordine costituzionale e di ordine legale
Dicendo queste cose scontiamo un pochino il rischio di dire banalità ma purtroppo queste verità banali sono state per tanto tempo dimenticate nel nostro Paese
è
Ritengo che continuino a tutt'oggi ad essere dimenticati
Ne abbiamo esempi significativi anche recenti penso ad alcune re ad alcune recentissime direi Nesi vive iniziative del ministro della Giustizia
Che
A perfino
Pretesto vi sottoporre ad inchiesta amministrativa
Un componente
Del passato Consiglio superiore alla magistratura per comportamenti tenuti nell'esercizio della funzione si tratta di una pretesa del ministro che non trova giustificazione non soltanto in sede politica istituzionale ma neppure sul piano strettamente normativo perché le leggi vigenti escludono che le ispezioni ministeriali possano avere ad oggetto comportamenti di del Consiglio superiore quindi di un altro organo costituì
Con quale legittimazione con quale diritto per esempio è soltanto uno degli esempi più eclatanti il ministro della giustizia può pretendere di reprimere colpire controllati presunti abusi ed eccessi nell'azione giudiziaria se gli per primo
Non si preoccupa di rispettare la legalità istituzionale
Un po'tutti oggi riconosciamo che il rapporti tra i poteri dello Stato vanno vanno riequilibrati
La politica deve fare la sua parte mentre il potere giudiziario come si usa dire con una espressione dice deve farsi un po'di no più in là deve tornare a occupare un intervento spazi di intervento fisiologico ma se l'auspicato un riequilibrio dei rapporti tra i poteri dello Stato
Deve significare normalità fisiologia istituzionale e non deve degradare a strumento hanno romanizzazione occorre un Duomo patto tra tutti i soggetti istituzionali questo patto deve tradursi nel Comune di conosci mento che il rispetto delle regole del gioco vale per tutti
Tanto più in presenza di questo presupposto sarà giustificato pretendere che la magistratura rispetti nel modo più rigoroso le regole del giusto processo
E questa esigenza di rigoroso rispetto delle regole del giusto processo
Certamente appare ancora più accentuata nell'ambito di quei processi nell'ambito di quelle vicende che hanno forti implicazioni politiche ma comunque un nuovo patto tra le forze politiche sui temi della giustizia presuppone a mio avviso è innanzi tutto
Un patto tra i soggetti istituzionali fondamentali che riconoscono il primato delle regole il che vuol dire occorre un riconoscimento
Che si traduca veramente ha però sul sul piano della effettività nei loro comportamenti concreti che ciascuna istituzione si deve muovere nell'ambito delle sue competenze
No possiamo sottacere ne facciano argomenta o del dibattito sì ero Tino
Vi sono stati momenti di tensione dialettica tra le forze politiche una parte della magistratura su problemi che hanno appassionato anche l'opinione pubblica e che vanno però a mio avviso affrontate con serenità con equilibrio
Senza eccedere in assolutismi alludo al tema del garanzie del del garantismo
Da un canto della difesa sociale dall'altro cioè il tema anche della custodia cautelare
L'Ulivo ha presentato un suo progetto tra l'altro ormai vi è anche la riforma della custodia cautelare
La domanda che vorrei porre sanato il conflitto sul piano normativo quali possono essere i comportamenti futuri o quali devono essere i comportamenti futuri delle forze politiche le quali anche ultimamente hanno ripreso il concetto del primato della politica ma il primato della politica non si conquista sul campo
Agendo imponendo delle scelte politiche appunto precise perché se no la magistratura viceversa costretta come talvolta o spesso lo è stata ad errori di supplenza
è possibile allora la convivenza fra un potere dello Stato è un altro
Io chiedo
Alla dottoressa in Bergamo se vorrà dire qualcosa in proposito
Grazie
Comprenderete facilmente come il ruolo di un magistrato in un dibattito che ha per oggetto un patto per la giustizia sia un ruolo in realtà molto particolare
Devo necessariamente peraltro premettere che sono stata invitata perché il procuratore Caselli non era nelle condizioni non era possibile che vi partecipa vi porto i suoi saluti sono qua anche per dimostrare che la magistratura palermitana non trascura accerto il confronto dialettico con quanti si occupano sia sul versante politico che su quello in generale la società civile dei temi della giustizia fatta questa brevissima premessa e chiarendo con lo può esserlo di un magistrato qui quello di fornire un contributo di chiarificazione ed eventualmente di
Come dire apporto di conoscenza
Ringrazio il nostro coordinatore per la domanda estremamente interessante che mi ha rivolto certo non è facile in questo momento parlare di regole e parlare di patto per la giustizia io come magistrato apro l'obbligo di applicare qualunque tipo di normativa dovesse uscire da un dibattito sereno o poco sereno tra le forze politiche in realtà quello che posso fare quello che poi cercano di portarvi oggi qui con la trama di fuga può fare in questo momento e cercare di fornire una serie di dati oggettivi
Su quella che era reale situazione del nostro Paese perché sulla reale situazione del nostro paese e poi si dovranno strutturale nuove regole eventualmente da introdurre e su questa situazione dovremmo cominciare a discutere se è opportuno o meno cambiare le regole
Uno dei temi fondamentali che il coordinatore ha lanciato alla mia attenzione quella della sovraesposizione della magistratura ebbene è vero ne abbiamo vissuto in questi ultimi anni un ruolo della magistratura che sicuramente è stato aldilà di quello che potrebbe essere un ruolo fisiologico di controllo della patologia dell'ordinario la magistratura deve intervenire laddove vengono commesse delle illegalità in realtà in questo Paese da anni assistiamo a una caduta di quello che era prego previsto dalla nostra Costituzione e sistema delle dei controlli e politici e amministrativi da queste derivato un una necessità
Di reprimere determinate condotte che molto più efficacemente che assicura molto più efficacemente dovrebbero essere invece controllate e all'interno alla pubblica amministrazione e in generale dal potere politico
Questo è lo strapotere dei giudici questo lo strapotere dei pubblici ministeri nel nostro Paese
La magistratura sente il peso
Lo dico ve lo dico perché questo è il frutto di un dibattito anche entrano Maggio lo attende il peso di una sovraesposizione eccessiva che a lungo andare se non dovesse la vita politica del nostro Paese ritornare in un albero di correttezza a lungo andare porterà e sta portando purtroppo come conterà come conseguenza inevitabile curati un tentativo pesantissimo di delegittimare la magistratura
Anche i magistrati hanno bisogno
Di viva in un Paese dove la responsabilità politica venga fatta finalmente valere e non si ricorra al giudizio al magistrato per fermare qualcosa che invece deve essere fermato altrove
Ma io vorrei
Fargli una domanda se il coordinatore me lo permettono l'Angiò alla vostra tentato ragazzi apra un dibattito i miei colleghi qui sul tavolo potranno forse rispondere meglio di quanto possa fare io
In questo Paese perché sita Antonia parlare di rispetto delle regole siamo davvero sicuri
Che la magistratura in tutto questo periodo mi permetterete un po'la polemica abbia davvero violato le regole
Siamo in condizione di dire che e dobbiamo ripristinare un patto non tanto o soltanto non soltanto tra le forze politiche ma anche con la magistratura perché la magistratura in qualche maniera ha travalicato il limite della legalità
C'è una differenza fondamentale una indistinta bissare tra due concetti un incontro sovraesposizione il fatto che la magistratura si è trovata a intervenire situazioni che si sta che essa incancrenite per carenza di altri controlli un'altra a discutere di regole
Credo che la magistratura non può essere un organismo una casta una corporazione difesa insetti in quanto tale i magistrati hanno commesso errori sono stati collusi hanno esercitato male alcuni di loro la loro funzione ma nel Complesso questo Paese
Negli ultimi anni in realtà ha scoperto che esisteva un'illegalità diffusa che non riguardava più soltanto certe fasce della popolazione voglio dire abbiamo scoperta in Italia
E prima lo scopriamo anche per responsabilità e la magistratura allo scoperto che esistono reati dei colletti bianchi
Abbiamo scoperto che la pubblica amministrazione si rubato
Abbiamo scoperto che il carcere è un'istituzione terribile ma che essendo esistita però adesso ci finiscono Igor ci unisce l'agenda come noi
Io mi rendo conto che forse sto bar cercando di sto cercando di semplificare al massimo chiedo scusa ai miei
Colleghi qui sul palco forse sto banalizzando però per cui far comprendere meglio questo discorso io posso fargli un esempio banalissimo parliamo di regole parliamo di custodia cautelare bene io tre anni fa quando scoppiò il caso Carra le manette in tv
L'esposizione di un indagato alla giudizio popolare in quella maniera così vergognosa tre anni fa io facevo a Palermo il giudice minorile
E i ragazzi di vedevo portati con le manette in udienza
Ancorché la legge prescriva che non si possa fare ma noi dovevamo farlo perché non c'erano
Guardi adeguate non c'erano gli educatori che potessero accompagnarci agli e nessuno gridava allo scandalo perché in Italia esiste una giustizia che si occupa della gente de di cui nessuno vuol sapere
Esiste poi la giustizia che si è occupato dei potenti la giustizia che si occupa dei poteri a un certo punto provoca nell'opinione pubblica una reazione il carcere il caso è sempre esistito in Italia il carcere l'esecuzione pessima
Io concordo con quello che ha scritto il professor Flick il suo programma che conosco solo indirettamente per aver visto un suo contributo a MicroMega lo dico
Subito perché pro almeno a mia conoscenza parziale io concordo con Locat prose critiche la custodia cautelare cioè il carcere preventivo gli aspetti dovrebbe essere limitato al minimo perché è giusto che una persona sconti la propria pena dopo un processo
Ma noi siamo in condizione di fare i processi celermente no
Vedono con i colleghi qua
Tra tra il pubblico non siamo in queste condizioni metteteci in queste condizioni oppure applicando la legge noi finiremmo col disporre la custodia cautelare e poi soprattutto la realtà in cui viviamo torniamo a Palermo è una realtà terribile
è una realtà e qui adesso cerco di sintetizzare è una realtà nella quale vengono compresse non soltanto le garanzie degli indagati professore finché mancherebbero anzi di cittadini
In questo territorio controllato capillarmente dalla criminalità organizzata
Un imprenditore non può liberamente svolge la professione uno educatore non può liberamente dire quello che pensa a un sacerdote non può fare il proprio mestiere senza incorrere in gravi rischi taccio dei magistrati che vengono pagati per fare questo mestiere quindi non si devono lamentare ma Puglia parliamo della gente
Allora le garanzie il la compressione delle garanzie degli indagati e sul piatto della bilancia e la giustizia
Può andare con l'altra parte il peso della comprensione delle garanzie dei cittadini di essere tali
Noi stiamo cercando in questa in questo paese di applicare la legge per permettere anche all'agente di poter vivere
Allora quando ragioniamo di patto per la giustizia di regole di custodia cautelare o altro
Premesso che in sono argomenti più unicamente assai interessanti probabilmente dovremmo anche riflettere su quelli che sono le conseguenze pratiche le conseguenze oggettive di quello che si va a legge federale deposito se ci saranno altre domande vi farò qualche altro esempio un pochino più concreti
Grazie
Volevo cogliere lo spunto per la domanda implicita esplicita interessante dottoressa in Bergamo per che appuntava la sua attenzione su quello che ci si accinge a far ovvero sia la giurisdizione e la macchina della giustizia ormai giunta un livello che rischia di implodere di esplodere al proprio interno non ce la fa più a reggere una corretta domanda di giustizia che non si articola soltanto a livello penale che è quello che più suscita l'attenzione perché spingere immaginario collettivo e che comunque voi
Ci fa riflettere su una concezione quasi dello Stato carabiniere c'è anche lo stato comunità ovvero sia le domande di giustizia che riguardano la maggioranza la stragrande maggioranza dei cittadini Folena
Nella parte che gli competeva del programma programma di governo diciamolo appuntava la sua attenzione credo correttamente su una giustizia per i deboli cioè riprendiamo
Questi valori della solidarietà che hanno avuto dei momenti forti all'inizio degli anni settanta che poi man mano si sono appannati e che oggi dobbiamo riprendere in toto perché sarò io credo che non facciamo
E politica e politica la giustizia in maniera corretta a Folena voglio chiedere qual è il programma dell'Ulivo all'interno di questo patto quantomeno fra forze diciamo sostanzialmente omogenee
A tutela dei diritti cosiddetti minimi a tutela dei deboli a tutela del in definitiva della collettività nel suo complesso
Sì nel rispondere io voglio dire che il patto
Questa idea del patto per la giustizia di cui sono
Responsabile di questa questo slogan e quindi e ne prendo tutta la responsabilità
Nella mia idea
Non tanto un patto tra ma un patto per
Cioè io credo che sicuramente non può essere un patto fra magistratura e politica lo voglio dire con chiarezza alla dottoressa invertiamo dico la mia opinione
Il problema non è che magistratura e politica si rimettano d'accordo sugli spazi dove finisce l'azione penale e dove comincia la responsabilità politica
è una specie di contrattazione di territorio
No qualcuno la pensa in questi termini io non la pensa come sede noi non la pensiamo in questi termini tant'è vero che siamo contro ogni tipo di colpo di spugna
Aperto mascherato aperta intanto
Si potrebbe forse dire è un patto anzitutto tra operatori della giustizia ma forse ci verremo in una secondo giro di domande
Siamo un curioso Paese noi in cui c'è una corporazione quella dell'avvocatura contro una corporazione per la magistratura o viceversa e c'è poi una potere esecutivo che usa ho abusato del proprio potere contro il potere giudiziario
Infine si potrebbe dire un patto fra le forze politiche
Questa è un discorso che avrebbe senso se fossimo un Paese normale cosa che non siamo cominciamo adesso dare le risposte abbiamo spiegato che rapidamente l'Italia possa diventare un Paese normale stiamo vedendo
Che questa cosa non succederà rapidamente
Bene se fossimo un Paese normale la giustizia cioè le regole
Apparterrebbero a qualcosa che
Non è di una parte o dell'altra parte ma è la Pellini la delimitazione delle regole diciamo del gioco del campo
Così non è e mi pare che lo si sta vedendo in modo molto chiaro nel corso di questi giorni
Del resto vengo veniamo Ilio il professor Flick ci scusiamo del ritardo l'autostrada era interrotta ma veniamo da un convegno di un'altra parte politica opposta alla nostra che si è venuta a Siracusa e abbiamo avuto prova di quanto sia fatico uso seconda
Forse impossibile in questo momento a discutere
Di giustizia senza strumentalità
Allora io vengo alla questione posta l'Armando Sorrentino
Il problema è che nel mille novecentonovantacinque la legge non è uguale per tutti
Non scopro nulla di
Di decisivo
E la legge non è uguale per tutti perché i tempi della giustizia
Lei accennava un punto la dottoressa in Bergamo quanto dura un processo penale cosa che agli occhi dell'opinione pubblica fa sì che la custodia cautelare
Appaia come una forma di esecuzione anticipata della pena e che questo lo si accetti come un fatto ordinario
I costi della giustizia non dico solo i costi della macchina i costi per il cittadino di accesso alla giustizia
E l'effettività della giustizia
Tempi costi effettività siano talmente messi in discussione da creare un inevaso bisogno dis di giustizia a livello di massa
Molto diffuso
Che prova ancora informe di soddisfazione
La prima forma di soddisfazione la più evidente sono le giurisdizioni alternative a quella dello Stato
La mafia
Esercita il suo potere prima ancora che nella capacità di aggiustare i processi o nella capacità di impedire l'obbligazione esercizio dell'articolo centododici della Costituzione dell'obbligatorietà dell'azione penale esercita il suo potere nel fatto che la giurisdizione dello Stato di una parte del territorio non esiste esiste la giurisdizione dalla macchina
E accanto alla giurisdizione della mafia
Per esempio parliamo lo so di esecutività della giustizia civile gli sfratti sotto il Garigliano
Non vengono eseguiti
Da lo Stato
La le procedure di riscossione crediti
Non vengono eseguiti
Da la giustizia civile
Da giurisdizioni di altra natura
Oltre a quella macchia della camorra abbia avuto per un lungo periodo del nostro Paese di fatto una giurisdizione dell'appartenenza le correnti dei partiti
Se tu sparì una corrente ripartita vedi la soddisfazione a un tuo diritto se non ci stavi non ce l'avevi
E questo determinava una caduta della giurisdizione
Intesa nel senso più elevato la parola
In terzo luogo il ricorso a forme di giurisdizione privata
Di classe chi è ricco accede agli arbitrati
Accede a forme di composizione del conflitto che non sono quelle dello Stato che non sono quelle bene qui c'è il il vero nodo a mio modo di vedere della crisi della giustizia italiana
La giustizia italiana scusatemi l'affermazione un po'retro è una giustizia di classe
è una giustizia in cui i deboli non hanno accesso dalla alla giustizia i portiamo il loro modi di regolazione del conflitto e la lentezza dei tempi della giustizia la elevazione del costo della giustizia l'assenza di effettività della giustizia sono stati nel corso di questi anni sostanzialmente funzionali alla forza di altre giurisdizioni
Allora io credo che il nostro problema
Sì a quello di domandarsi concretamente come possiamo superare avviare un processo avviare ecco timidamente cominciare avviare un processo che affermi la sovranità dello Stato la legalità la giurisdizione
Badate che se non lo facciamo
Dovremo poi una tendenza all'opinione pubblica crescente che è quella la somma ricusazione dalla giustizia la giustizia spettacolo a vedere diciamo molto di più l'aspetto televisivo mediatico
E a collocarsi nei confronti della giustizia sostanzialmente avendo entro introiettato dentro di sé anche a livello come dire psicologico la convinzione che questo è un Paese che non fa giustizia in cui non c'è giustizia è chiaro che il bisogno di una giustizia sommaria
Diventerà o potrà diventare crescente e potrà essere affidato domani anche a poteri di tipo politico
Non dimentichiamoci insomma che abbiamo avuto esperienze storiche di questa natura
E che se dovesse continuare una situazione di questo tipo
A mio modo di vedere anche ciò che è avvenuto nel corso di questi ultimi anni
E cioè la caduta di quella semaforo rosso che impediva la magistratura requirente riportare l'obbligatorietà dell'azione penale dei palazzi del potere di tutti i tipi di tutti i colori
Cioè che quel fatto quella fine di quel semaforo rosso rischia diventare un fatto eccezionale rivoluzionario
E non un fatto ordinario normale e se eccezionale rivoluzionario finché c'è un largo consenso nell'opinione pubblica
Va avanti ma quando questo contenta per altre ragioni per esempio la mancanza di lavoro la mancanza di conduzione economica sociali scema viene meno rischia di venir meno quella
Controllo di legalità quell'obbligatorietà dell'azione penale
Allora io credo che per questa ragione si giustifica quello che noi abbiamo chiamato ne parlerà anche al professor implica un programma adulto
Per la giustizia non abbiamo bisogno di concentrare in pochi anni una quantità
Gli ha di risorse rispetto a quella che oggi ne abbiamo l'uno virgola zero o qualcosa per cento l'anno scorso cogli omette la Finanziaria rivediamo all'uno eterei sostanzialmente uno e ventotto per cento
Ma soprattutto di indirizzare questa spesa verso per una capacità diciamo selettiva
Perché noi è vero che abbiamo solo l'uno per cento distesa per la giustizia ma è vero che abbiamo un bontà di residui passivi e nord
Allora io vorrei domandare a diritto di Grazia e Giustizia Mancuso che è così preoccupato di continuare a diciamo usare e abusare di questo strumento dell'invio delle delle azioni disciplinari
Anche del tutto al di là della norma direi di venirci a riferire su cosa ha fatto nel corso di questi mesi per ora impedire questi sprechi e per far sì che i residui passivi accumulati nel corso degli otto mesi in cui l'UE Ministro non fossero grandi come sono questi nei prossimi giorni pubblicheremo una tabella su questi residui residui sono sono delle cosa sconvolgente
Allora io credo che l'aumento della spesa e indicare le priorità selettive sia il punto decisivo io ne cito tre
Dal nostro programma adulta che mi sembrano le più urgenti
La prima sulla giustizia civile di cui non si parla perché non fa spettacolo perché non non ci sono teste da tagliare perché non c'è una magistratura
Requirente con cui prendersela perché è una giustizia considerata a torto minore minore non è perché tocca milioni di cittadini
Noi abbiamo tre problemi il primo è quello di far funzionare il giudice di pace io sto a vedere le strutture qui a Palermo
Che a differenza di tante altre città Alitalia a delle strutture
A tanti a togliersi il cappello straordinarie moltissimi cittadini non sanno che cosa il giudice di pace dove il giudice di pace cosa può fare il giudice di pace io poi lo so che tanti poi contesta le critiche al tipo di competenze
Il fatto che alcune competenze dovrebbero essere tolte da teatro ma intanto io dico cominciamo a far funzionare questo istituto più vicino ai cittadini secondo abbiamo accumulato un quantità di arretrato in materia civile assolutamente al di là di ogni possibile accettazione sono tre milioni di cause arretrate
C'è un solo modo per smaltirlo a vere per un periodo di tempo limitato delle sezioni stralcio che esauriscano
L'arretrato e più lo smalto Isca altrimenti andremo d'impatto a una forma di amnistiati archiviazione di cancellazione diciamo così per ciò che riguarda tutte queste cause accumulata nel passato terzo
Io dico anticipiamo le diciamo le programma anticipiamo la riforma dell'esecuzione civile
Il punto più drammatico della crisi del processo civile ed esecuzione ed è lì che la mafia si fa forte
Anticipare la riforma dell'esecuzione vuol dire
Fare in modo che l'effettività della giustizia possa essere molto più immediato
Secondo punto
In materia penale no ai colpi di spugna e siamo molto chiari
Non abbiamo bisogno di operare per farsi per ciò che riguarda Tangentopoli che non si ripeta ciò che è avvenuto negli anni passati
Il problema vero non è se noi e come noi dobbiamo uscire da Tangentopoli rispetto ai processi che sono stati istruiti fino ad ora il problema è che in questo momento si sta occupando in Italia
Il problema è che l'azione di controllo che è stata fatta la parte della magistratura
Riguarda inevitabilmente ciò che è avvenuto negli anni passati ma ancora alla politica
Ancora il Parlamento ancora il Governo ma non ho messo in campo gli strumenti che permettano di ridurre le possibilità di ripetere fenomeni di questa natura e questi strumenti sono strumenti di tipo preventivo l'Authority contro la corruzione strumenti ampiamente esistenti in altre legislazioni europee
Una riforma del sistema dei controlli andando un sistema di tipo sostanziale
Insomma una serie di interventi che facciano sì che l'azione penale
Quando si debba esercitare sia effettivamente delimitata su ciò che è rilevante che dice che ha un rilievo effettivo sul piano penale e non si debba invece chiede la magistratura penale
Di occuparsi di problemi che magari sono di tipo amministrativo
Io so che se è un cavalcavia vada estrae anziché a sinistra
Questo può avere indirettamente un rilievo penale perché può essere il frutto del fatto che sarà pagato la tangente ma non posso neppure stabilire il principio che la magistratura penale che mi deve controllare se è giusto che un cavalcavia va a destra o a sinistra
Ci deve essere un altro tipo di giustizia un altro tipo di controlli un altro sistema che faccia sì che diciamo il politico l'amministratore nell'ente locale sappia che c'è un complesso di regole che rendono molto più difficile poter imbrogliare e ruba
Accanto a questo noi però abbiamo bisogno anche di recuperare con grande forza
La centralità del dibattimento di recuperare nel processo penale la forza delle parti
Vedete che ci sia uno squilibrio fra accusa e difesa nel processo penale è un dato obiettivo dell'ottantanove abbiamo avuto una riformati all'istituzione del nuovo Codice procedura penale che presupponeva una magistratura requirente forte una difesa forte è un processo di tipo nuovo
Bene dove abbiamo avuto invece nel corso degli anni successivi
Una difesa che è rimasta debole anche per le sue colpe
Anche per sue responsabilità di subalternità
Di debolezza anche numerica pensate che gli avvocati in Italia iscritti all'albo sono settantaquattro mila
Settanta cosa in Francia sono novemila quanti solo dal Foro di Roma da queste città e dando l'idea che qui c'è uno dei problemi del cattivo funzionamento
Della giusti
Ma allora riequilibrare non vuol dire diminuire il potere del Pubblico ministero
Non vuol dire stabilire che il Pubblico ministero deve applicare di meno la legge controllare di meno le violazioni di legalità vuol dire dare una maggiore dignità e forza la difesa e dare ai giudici una facoltà più Forte di poter giudicare a tutti i livelli ciò che viene all'interno del procedimento per io credo che muoversi in questa direzione e imboccare chiaramente questa strada vuol dire sapere concludo su questo punto che noi siamo un Paese che l'Italia è un Paese unico al mondo
Nel mondo avanzata in questo senso che ha una duplice caratterizza
Ha da un lato livelli di sviluppo di crescita economica P. dilatazione del benessere che pongono il tema delle libertà personali esattamente nella stessa forma in cui si pone in tutti gli altri paesi avanzati
E che quindi in qualche modo pongono il tema dei diritti della persona
Di fronte allo Stato con molta più forza rispetta quanto non furono pensati in altra epoca ma siamo anche un Paese in cui una parte del territorio come ho già accennato è in mano la giurisdizione alternativa a quella dello Stato che è quella dalla ma allora o noi sappiamo che dobbiamo tener conto di questi due capisaldi senza mai perdere di vista uno dei due oppure a mio giudizio perderemo la battaglia la perderemo in dei due casi perché se prevalesse solo una linea di radicale garantismo noi offriremo
A la giurisdizione alternativa nella macchina che opera nel territorio la possibilità di usare degli strumenti del radicale garantismo
La mafia che è in grado di controllare i propri testimoni proprio indagati che ha una struttura diciamo di vincolo associativo che non si può rompere tale da inficiare ogni possibilità di contrasta ma se l'alta dall'altra parte non voi le modalità attraverso cui ci tuteliamo nella lotta contro la mafia e vogliamo andare avanti nella lotta contro la mafia le applichiamo sull'intero processo penale
Rischiamo di provocare un Effetto del Complesso della società
Anche in zone che non c'entrano assolutamente con la macchina che diciamo sono coinvolte penalmente in attività del tutto diverso e da cui il controllate dalla mafia tale da creare una zona di consenso obiettiva che può di minare abbiamo a mio modo di vedere l'efficacia de la lotta contro la mafia
E allora
Do io l'ho l'ho chiamato doppio binario fino a ieri ho sentito o letto che il il dottor Scarpinato parla di diritto penale modulare
Sotto sistema differenziato la sostanza e che diciamo in ogni caso bisogna prendere atto che c'è questo duplice problema badate se non ne prendiamo atto
è chiaro che la strada è quella che è stata proposta dall'onorevole Maiolo
Ai Piero domenica scorsa e che ha ribadito in qualche modo questa sera in questo convegno imperava voglio e il professor ricca
E cioè una strada che schiacciando sì solo su uno dei corni del problema alla fine diventa una strada che nega l'esistenza dell'altro problema cioè del problema dall'amante io non voglio non faccio processi alle intenzioni non dico che lei lo ha fatto per strizzare l'occhio io dico che quando lo fai e non tiene conto che c'è questa roba
Particolare che si chiamava anche chi esercita questo dominio e che sta sovranità sul territorio obiettivamente tu proponi una linea che è una linea che non può che riscopre scuotere il consenso di Cosa nostra e di tutti gli ambienti collegati o connessi con Cosa Nostra quindi io credo che questa opzione sia nel documento grande nostro indirizzato alla nostra azione un'opzione fondamentale da perseguire senza la quale non costruiremo le condizioni anche di quel consenso necessario per andare avanti con un'azione di controllo del di legalità nel nostro Paese vedete
Ed ha avuto quarant'anni in cui la magistratura è stata forte con i deboli e debole con i forti
E negli ultimi anni grazie anche al lavoro che alcuni magistrati prima non ho fatto da soli molti molti di quelli sono anche morti prima hanno fatto la magistratura è fatta è stata finalmente forte con i forti e non solo forte con i deboli
Dalla nuova da questa situazione non bisogna tornare alla situazione precedente
Questa l'oggetto dello scontro che c'è tra destra e centro sinistra in questo momento sulla giustizia
Bisogna secondo me andare la situazione in cui non ci voglia più una rivoluzione per processare un ministro se il ministro viene presa con le mani nel sacco ma sia un fatto ordinario normale so che non è una cosa dalla mattina alla sera
Non dovrebbe essere un organo che ruba ma se proprio succede dovrebbe essere normale ordinario potranno avvenire senza diciamo sconvolgimenti particolari il fatto che viene sanzione
Grazie al problema
Appunto proprio dalla magistratura la lotta le iniziative e le attività che sono costate la vita tanti magistrati Angelo creato diffuso senso di sostegno alla loro attività da parte della collettività però si ha l'impressione che è più le indagini su Tangentopoli più le indagini su Cosa Nostra nel momento in cui penetra le zone grigie di collusione di connivenza con la stessa vanno avanti più questa indagine vanno avanti più diminuisce la tensione morale diluisce il consenso forse perché
Noi siamo sostenuti in buona parte da una sorta di economia criminale che pure costituisce il momento di attacco al sistema delle illegalità e forse questo io lo vorrei chiedere al professor Flick
Io
Nata a toccare il tema dell'economia vado a casa mia perché il tema di cui io mi sono sempre occupato io sono un tecnico prestato molto temporaneamente alla politica molto molto temporaneamente e che spera al più presto possibile di tornare a fare il tecnico
Sorrentino accentrato il problema e cioè noi siamo un Paese che ha una grossissima massa di economia chiamiamola illegale nella quale più o meno molti vivono di economia sommersa
Di nero di evasione fiscale di evasione previdenziale
Si tratta di decidere se vogliamo fare emergere questa economia e a trarla nell'economia legale o se vogliamo lasciare che venga assorbita dalla vera e propria economia criminale cioè se si tratta di vedere
Sì decidiamo di entrare in una logica veramente di legalità e direi che Mani pulite ha dato un contributo notevolissimo questo discorso
Parlando da tecnico e Fiandaca mi può capire
Uno degli elementi più meritori di Mani pulite è stato quello di insegnarci che la corruzione la concussione i delitti contro la pubblica amministrazione sono anche e soprattutto delitti contro il mercato
Contro la concorrenza contro la libertà di mercato
Allora o noi riusciamo a fare un salto di qualità e dico subito ci coinvolge tutti
Perché un discorso di fare emergere tutto ciò che è sommerso nell'economia del nostro Paese e badate che la lotta al riciclaggio la si potrà fare solo se si rientra in questa logica
L'azione della trasparenza da parte di tutti corra che mi pare abbastanza difficile e che giustifica quel calo di consenso di cui si diceva prima nella tensione della lotta alla mafia
Ora io credo che per fare questo
Noi dobbiamo uscire dalla logica dell'emergenza
Questo è un Paese che sa vivere essa coagulare energie consensi o soluzioni o tentativi di soluzione solo quando vive in una situazione di emergenza
E la cosa mi preoccupa molto perché io un po'verificato da tecnico io faccio l'avvocato e da studioso
L'iter di Mani pulite è stata una sequenza di emergenza la magistratura cominciando Mani pulite ha in realtà cominciato attraverso una serie quasi infinita di processi ai singoli quello che era un vero e proprio processo al sistema
Perché ha dovuto occuparsi non della corruzione come momento terminale patologico di uno Stato che funzioni ma della corruzione come sistema e tra l'altro se ne è occupata a macchia di leopardo perché soltanto alcune procure hanno agito per cominciare a livello reperto Haider
La prima emergenza qual è stata che non c'è dubbio che i diritti individuali quando che fa un processo al sistema attraverso i processi ai singoli vengono compromessi
Collega parlo di collega perché sono ex magistrato ha ragione
Noi ci preoccupiamo della custodia cautelare solo quando la custodia cautelare tocca i colletti bianchi io per primo non me le sono preoccupato fino a quando toccava gli extracomunitari o i piccoli consumatori e spacciatori di droga
Mani pulite Cerrato questo primo gruppo Flash di emergenza
Sulle posizioni individuali e badate che non c'è solo quello della libertà personale
C'è ad esempio quello della responsabilità penale personale lo dico perché da un po'di tempo a questa parte progetti c'è un discorso di non poteva non sapere sapete a chi mi ripensava Emma è allora ma questo non poteva non sapere sta a significare che stiamo piano piano dimenticando alcuni postulati fondamentali della responsabilità penale che sono la persona Lipari quella responsabilità a quell'emergenza ne ha fatto seguito subito dopo un'altra
Lo diceva Folena lo diceva la collega e cioè noi per tre anni abbiamo sempre e solo parlato di Mani pulite e mai di Tangentopoli
Ne abbiamo parlato per lodare i giudici che facevano Mani pulite i pubblici ministeri
O per criticarli per domandarci se si poteva si doveva era al carro di fare colpi di spugna oppure no
Intanto Tangentopoli continua a dimostrare che evidentemente non basta la repressione penale per affrontare il tema della corruzione
Non vorrei spiegare con un piccolissimo esempio
Un imprenditore che abbia un credito nei confronti della pubblica amministrazione un privato se la pubblica amministrazione Putin funzionasse forse efficiente e trasparente non dovrebbe avere grossi problemi a farsi pagare il suo credito
Se la pubblica amministrazione non funzionerà un efficiente non avesse una giustizia civile efficiente andrebbe dal giudice civile si farebbe riconoscere e pagare il proprio credito
Voi sapete tutti che la giustizia civile ha dei tempi largamente superiori a quelli della giustizia divina
A Roma stiamo parlando di rinvia al due mila ormai si va a intasare la giustizia penale perché i capi sono due o io denunzio la pubblica amministrazione per omissione d'atti d'ufficio aumento il carico della procura magari quella circondariale
Oh io pago una mazzetta per farmi dare ciò che mi spetta e magari in quella mazzetta riesco a farmi dare anche qualcosa di più di ciò che mi stai cioè la magistratura è stata lasciata completamente sola dalla politica in questo lavoro di sistema
Questo ha provocato la terza emergente quella della delegittimazione del pericolo della delegittimazione di una magistratura sopra esposta
Non fatto troppo noto perché né si deve parlare adesso siamo arrivati alla quarta emergenza che quella reale e globale della giustizia questo è un Paese di giustizia negata
Questo è un Paese nel quale la giustizia penale supplisce a quella civile che non funziona
Però la giustizia penale sta andando in tilt il rischio di prescrizioni enorme e allora ad esempio la custodia cautelare subisce a valle supplisce alla lentezza dei processi io son d'accordo con te
Probabilmente noi dobbiamo è vero accettare l'idea che la custodia cautelare è un'eccezione da una regolare le indagini e qualche eccesso vi è stato però il corrispettivo deve essere una sentenza che arrivi prima
Il corrispettivo deve essere ad esempio ed è uno dei punti del nostro programma l'idea che una sentenza di condanna confermata in appello
Possa avvenire esecuzione magari sotto forma di custodia cautelare senza ledere il principio onorevole presunzione di non colpevolezza una presunzione assoluta di pericolo di fuga
Se a questo aggiungiamo la possibilità che non credo richieda molto di attuare la custodia cautelare in Circuiti separati da quelli delle piazzole pena
Cioè io credo che dobbiamo tornare e qui concludo perché il compito che io e quello di tentare di trovare una risposta di efficienza a un sistema di denegata giustizia che è quello in cui viviamo
Se dovesse riprendere lo slogan di polena
Direi dovremmo ottenere un raddoppio degli stanziamenti e delle strutture quando parlo di raddoppio di strutture penso ad esempio alle sezioni stralcio per definire quei tre milioni di arretrato di cause civili
Penso a un allargamento della posizione del giudice di pace anche nella materia penale per la micro conflittualità penale dell'ingiuria tanto per fare un esempio
Perché questo raddoppio di stanziamenti e di strutture evitando gli sprechi
Si risolva nel dimezzare i tempi e i costi della giustizia di tutta la giustizia la posizione prioritaria canali vogliamo dare nel programma non è alla giustizia penale e alla giustizia civile
Perché la civiltà di un paese si giudica prima di tutto dalla sua capacità di saper rispondere alla domanda di giustizia e concludo ricordando e uscire dalla logica dell'emergenza che ho prima dopo diventa inefficiente
Vuol dire anche dalla lo usciva dalla logica della settorialità degli interventi questo è un discorso che ad esempio coinvolgerà anche probabilmente una riforma dell'ordinamento giudiziario
Il modo di reclutamento dei magistrati il modo di reclutamento di formazione degli avvocati cioè un discorso di largo respiro
E confidano molto positivo il fatto che le forze di centrosinistra pur partendo da posizioni abbastanza diverse tra di loro siano arrivate a un documento unitario questo la prima forma di parco
Il secondo passo sarà quello di un dialogo tra forze politiche
Magistrati avvocati operatori cioè di un superamento del muro contro muro che finora caratterizza la situazione della giustizia
Per cercare io non so entro quanto tempo ma per cominciare a camminare lungo una strada al fondo della quale vi sia una giustizia che sia giusta e per essere giusta che sia efficiente grazie grazie
Questo che rimanda capo aveva Giulio dire qualcosa inseguimento dell'impresa alpinistica cose da dire secco di limitare il più possibile anche diciamo così l'avviamento ai punti
Rispetto ai quali mi sento sollecitato da quanto hanno detto Folena in bergamaschi
Concordo certamente sulla esigenza di non dimenticare la giustizia civile anzi di rimetterla
Diciamo ai primi posti in primo piano in un programma per la giustizia però non vorrei che lo slogan felice
Relativa giusti alla giustizia civile
Appunto diventasse uno slogan che conduce ad una sottovalutazione dalla giustizia tant'è vero che in un Paese civile innanzitutto dobbiamo rendere efficiente la giustizia civile
Ma noi siamo in un Paese nel quale e mi riferisco a me ho esperienza diretta anche per il lavoro che però ora svolgo al CSM
Nel quale indagini di grandissimo impegno
Recentemente condotte in Calabria e mi riferisco al famoso processo dei cinquecento e più di Reggio Calabria istruito con grande sacrificio con grande coraggio e spirito di abnegazione
Da Bohème e dai suoi uomini rischia di non potere andare al dibattimento per la mancanza di giudici del dibattimento
A Reggio Calabria
Una processo con cinquecento imputate è stato affrontato a livello di udienza preliminare cioè a livello di zitte
Appena da due magistrati che non erano sempre contrariamente contemperamento e presenti perché l'altro oggi per occupato anche in altre funzione noi abbiamo parlare di centralità del dibattimento rischia di risolversi in uno slogan se non facciamo un Censimento reale del fabbisogno innanzitutto di magistrati sembrano osserva
Ma soprattutto negli uffici giudiziari del sud
Mancano i magistrati per giusto per gestire i principi c'è un fenomeno che è andato osservando sui negli ultimi tempi
Cioè i giovani del Sud e soprattutto il fenomeno riguarda la Sicilia
Vincono in minor numero rispetto al passato ad esempio i concorsi per uditori giudiziari
Per cui i magistrati i giovani siciliani non sono più in grado di coprire i posti in organico e necessarie a quindi i posti di magistrato vengono occupati al sud o dai giovani dal nord
Il giovedì al nord nel sedi particolarmente disagiate come a Reggio Calabria trovano difficoltà aderire un punto fondamentale nell'ambito di un programma per la giustizia è lo studio di un sistema di incentivazione
Perché i magistrati soprattutto di prima nomina siano più disponibili a raggiunge di posti su
Volevo tornare Aol
Ad un modo ad un punto cruciale quello aveva porte non soltanto oggi tra giustizia penale e politica ma tra giustizia penale l'opinione pubblica che credo sia forse il nodo cruciale il nodo oggi più importante nell'ambito della problematica giudiziario
Si va osservando che dopo un Periodo di notevole sostegni della pubblica opinione all'azione della magistratura che più s'è impegnata nella lottare contro poteri criminali alla corruzione politica alla mafia starebbe subentrando un una sorta di l'inversione di tendenza o comunque una fase di minore sostegno o di disaffezione nei confronti della magistratura
Come interpretare questo sono per esempio nell'ambito di un un dialogo che ho avuto occasione di leggere pubblicato da MicroMega cui appare qui partecipavano Giovanni Maria Flick Caselli Scarpinato se faceva questo tipo di ragionamento
Vi si è probabilmente questa inversione di tendenza è dovuto al fatto che l'azione giudiziaria
Mentre nei primi tempi di Mangia in tono di Tangentopoli o di Matteo Poli si indirizzava nei confronti dei grossi personaggi simbolo ma in maniera isolata
E adesso l'azione giudiziaria lambisce o comunque rischia di lambire la cosiddetta zona grigia della contesi contiguità che rispetto a Mattioli per esempio è molto vi fosse comincia a coinvolgere non soltanto più il grosso boss per intendersi ma il medico l'avvocato il notaio l'ingegnere il funzionario contigua Cosa Nostra anche il magistrato e anche purtroppo debbo dire sempre di più
Anche il magistrati dipendono anche al Consiglio superiore tanti procedimenti disciplinare purtroppo che sono parallele i procedimenti penali addirittura per conduzione
Con la mafia con la con la con la camorra
Ora qui Sisti ci sarebbe il timore che
Diciamo che che che la gente a livello il più diffuso come è come se temesse di potersi identificare no in un soggetto potenzialmente perseguito da quel potere criminale dal quella da un'azione giudiziaria che comincia almeno potenzialmente ad agire in maniera più diffuso
Questo è vero ma io credo che e credo che questo sia il punto cruciale
Che pone in evidenza drammaticamente i limiti della azione giudiziale io credo che sia di Fazio disaffezione comincia a esserci nei confronti l'azione di statura questa disaffezione o questo sentimento di disillusione nasce dal fatto
Che la gente si accorge che l'azione giudiziaria se può operare chirurgicamente cioè nell'amputare il male più grave e il mare più emergente però l'azione giudiziaria di per sé non è in grado di agire in profondità e non può esserlo per suoi limiti istituzionale non è in grado di agire in profondità
Sulle cause profonde di Tangentopoli Di Matteo apolide tutti i fenomeni più grave che attraverso il nostro Paese eccola la spirale perversa se non si riesce cioè se la politica intesa bella accezione più la non riesce a recuperare il suo ruolo di incidenza profonda anche a livello progettuale in una prospettiva di eliminazione delle cose profonda di questi fenomeni in una in una prospettiva di recupero progettuale noi rimarremmo abitati in una spirale perversa e il rapporto di conflittualità tra magistratura
Podistica
Permarrà
Nel tempo con le connesse oscillazioni schizoide di una pubblica opinione che da un lato in certe fasi è disposta ad appoggiare la magistratura era altra fase anche per le diciamo ragioni di ordine razionale emotivo che ha sempre storicamente hanno accompagnato gli atteggiamenti dell'opinione pubblica nei confronti della pubblica opinione Pecorella e e continueremo con la polemica sulla che si avvita su se stesse magistratura politica pubblico opinione enorme
E la conferma della esigenza non più procrastinabile che la politica riprenda in mano la situazione soltanto che dicendo questo
Poniamo soltanto il problema dobbiamo costruire le condizioni perché ciò
è vero un patto non può che guardare al futuro ci sono delle ipotesi in cantiere sulle quali si è lavorato
Un patto però facendo politica lo si deve anche tentare di stipulare con appunto la parte cosiddetta avversa con
Chi è portatore di interessi che sono diverse talvolta anche contrastanti
Ma fino a che punto possiamo Doi dare corso a un patto se non
Riusciamo a penetra
Le nebbie che hanno fatto parte che hanno sono state non insignificante nella storia del nostro Paese cioè
Siamo a un punto di svolta con alcuni processi già in dibattimento altri istruttoria su quelle che sono stati i grandi misteri della nostra vita politica della prima fase della Repubblica a me piace chiamarla prima fase della Repubblica
è possibile appunto il patto guardando al futuro se ancora non abbiamo scoperto tutto ciò che è avvenuto nel passato se la parte noi contrapposta
Notizia di questi giorni rilancia un tema al loro caro che è quello dell'abrogazione per esempio il cui articolo quattrocentosedici bis del codice penale c'è il reato per associazione mafiosa del proprio la onorevole Maiolo la Maiolo
Ha citato il professore
Sia andata che presidente della commissione Giustizia non lo faceva ricordare io lo sapevo e che se è vero che ha intrattenuto rapporti telefonici di scambio ma soprattutto volti a ricevere input da Hammamet sarebbe giusto probabilmente che si dimettesse
La domanda è questa un patto guarda al futuro ma può coprire il passato
Chi vuole
La dottoressa in Bergamo
La domanda è come al solito assai interessante è assai difficile estremamente chic potremmo aprire un dibattito adesso sono suturando su questa domanda molto ma ne abbiamo il tempo e i fatti mi limiterò a dire il Sole pochissime battute è evidente
Che non si può che questo Paese non deve continuare a essere prese le stragi impunite dei grossi misteri è uno sforzo che la magistratura sta facendo Cola di far luce su determinate
Tante vicende oscure della nostra storia la magistratura da solo non può farcela questo è evidente ma
Sta cercando in qualche maniera di andare avanti
Io credo che questo lo sforzo
Il
Le forze della sinistra dalle progressista stanno facendo Perra avviare un nuovo corso della giustizia non possa prescindere a questo pesantissimo passato che abbiamo e soprattutto soprattutto le persone in buona fede che sicuramente sono tantissime che stanno cercando e promuovere questo nuovo corso della per la giustizia
Non dovrei dovrebbero anche avere pienamente coscienza di quello che in realtà in questo momento sta avvenendo nel nostro Paese a livello sotterraneo e cioè per dati giudiziari che naturalmente non posso esplicitati in questa sede però per quella che è l'esperienza delle procure più esposte in questo momento nel nostro Paese
E in questo momento è in atto uno scontro violentissimo la le vedette iniettando delle dei flash o scontro violentissimo Rocco che tende a fermare l'azione della magistratura che promosso dalla criminalità organizzata
La mafia è qualcosa di più di quello che noi siamo abituati a pensare e ormai è una holding finanziaria governa l'anno gran parte la nostra economia oltre che gran parte del nostro territorio e sta accertando forse c'è riuscita ma come sta cercando nuovi alleati
Sta cercando di stringere novità
In tutta questa situazione estremamente pericolosa per la nostra democrazia io mi permetto fatta quella premessa sul passato di da linciare un monito per il futuro
Stiamo attenti ai segnali che lanciamo anche alla criminalità organizzata anche in buona fede stiamo attenti a quello che lo fa al messaggi che passano dal rispetto a determinate proposte faccio un esempio banalissimo
E e ha come dire e contraddittorio incoerente chiedere alla magistratura di continuare a fare uno sforzo doveroso per far luce sul passato per fermare nuovi patti criminali Mestre e nel contempo fare far passare sul attraverso i mass media
Attraverso quella che è l'opinione pubblica un messaggio di questo tipo i pubblici ministeri hanno agito nell'illegalità adesso cerchiamo di ripristinare le regole faccio un esempio concreto perché a me voglio dire premendo perché per il mestiere che faccio piace andare sul concreto
Abbiamo ho assistito a un dibattito nel merito del quale non entra anche la magistratura ha dato il suo contributo un patto sulla sul nuove norme per la riforma la custodia cautelare va benissimo dal e non leggerò saprà stiamo applicando
In tutta questa intanto è stata per voi laddove ce n'è uno in particolare che impone il Pubblico ministero
E di registrare gli interrogatori degli imputati in stato di detenzione per mesto che prima gli interrogatori comunque li facevamo sempre col difensore presente perché quella è una garanzia è una garanzia anche per il pubblico ministero che ci sia il difensore presente
La registrazione penso che lo vedevo idee i non addetti ai lavori non si rendano conto di quello che significa bene vogliamo fare luce sul passato l'abbiamo bisogno anche di qualcuno che ce lo racconti il passato che ci racconti la melma nella quale abbiamo vissuto ora voi immaginate di in questo momento
Il colloquio tra un pubblico ministero è una persona imputata di un reato di mafia che voglia aprire uno spiraglio di collaborazione immaginate di questo momento delicatissimo
Alla presenza di un difensore questo passato è uno snodo che non è solo processuale ma a volte anche umano psicologico perché collaborare con la giustizia significa tutta una serie di conseguenze non lo sappiamo benissimo con un pubblico ministero che prendere un pulsante e aziona un registratore
Io sto cercando con la foto di banalizzare di provocarmi però il messaggio che è passato a questa nona parte la complicazione oggettiva per nostra ora è questa non abbiamo fiducia in voi
Vogliamo una garanzia in più di quello che fate ma perché continuare a dare questi segnali
In questa in questa in questo momento così difficile così particolare c'è un dibattito sui collaboratori di giustizia niente forse la storia prendo qualche minuto in maniera polemica
Io non voglio scendere a livello di polemica del messaggio che arrangiato la presente alla Commissione giustizia mi dispiace doverle dibattere perché una carica istituzionale quello quella che si è pronunciata ma voglio dire la proposta deboli porgiamo sedici bis potrebbe solo
Noi
No non è assolutamente verosimile che venga accolta ma ci sono altri segnali sottilissimi che stanno passando ecco io mi permetto soltanto di ricordare questo
Viviamo in un momento estremamente difficile anche per la nostra democrazia perché la criminalità la mafia in quel da non quella militi militare basta non è chi perché va ammazzare ma diventa più alto il livello Strategico decisionale a dei collegamenti via sembra muti con settori dello Stato sembrano abrogare in realtà sono acquisizioni processuali
Le stragi ripetute fatte anche come lo con il contributo della criminalità organizzata con le scelte strategiche promosse anche dalla prima età organizzato e allora se vogliamo far luce rifiuta tutto questo dobbiamo stare attenti anche a quali segnati da Luciano e soprattutto a chiediamo con davanti come interlocutore perché un patto tra forze politiche poi dovrebbe avere come discriminante questo
Guardare fino in fondo qual è la posizione del nostro interlocutore
Grazie
A proposito di di una delle delle portavoce di di Hammamet la Maiolo
Mi faceva ricordare il professore Fiandaca che ieri l'altro sul Giornale di Sicilia intervista da la Maiolo stress
Sulla sua uscita per il quattrocentosedici bis da abrogare citava il professore Fiandaca quale studioso sui reati associativi era d'accordo appunto con con la
Vediamo io non mi devo scusare soltanto debba mettere in evidenza soltanto
Un'ulteriore riprova di quanto il discorso sul garantismo venga strumentalizzato in modo intollerabile cioè nel corso di una intervista casi Silja in cui proponeva l'abolizione del quattrocentosedici bis come una delle cause maggiori per i mali attuali della giustizia citava ma tant'è vero che non sono corbellerie quello che io che non è corbellerie quello che io sostengo che è un professore
Progressista facente parte del CSM
Professore c'è andata anche lui è d'accordo
La citazione assolutamente impropria nel senso che probabilmente alludeva al fatto che io assieme ad altri studiosi ad alcuni magistrati o in diverse occasioni e partecipato a dibattiti a seminari scientifici
Che ho rescisso il problema generale dei reati associativi diverse volte si è discusso discutendo su strategie possibili giudiziari del futuro
Si è diverse volte affrontato il problema
Beh rispetto ai vantaggi e agli svantaggi
Proprio sul piano della efficacia della pensione dalla ripresa edilizia di un'abolizione non dal quattrocentosedici bis ma dei reati associativi in generale un problema affrontato anche dai magistrati e sul quale è anche scritto per esempio Giovanni Falcone e il quale
Egli stesso si era posto il problema
Se vi fossero
Nel rapporto tra vantaggi e svantaggi se prevalessero i vantaggi in una abolizione del reato rispetto a una polizia reato associativo è un discorso assolutamente legittimo sul piano
Teorico ma però che non giustifica tiene si annoveri oggi tra colori i quali sostengono l'opportunità in questo momento dell'abolizione del quattrocentosedici
Il garantismo discorso pericoloso
E sul garantismo il professor Flick volevo voleva dire qualche cosa o molto brevemente una risposta al moderatore una risposta
Al magistrato
Risposta al moderatore e possibile un patto per il futuro se non si fa chiarezza sul passato
Io credo che comunque bisogna cominciare a cercare delle regole efficienti per il futuro
Altrimenti corriamo ricco di continuare a vivere nell'emergenza per esempio abbiamo cominciato nel mille novecentonovantuno a fare un certo tentativo
Di in lotta contro il riciclaggio del denaro sporco la legge del novantuno che prevede tutta una serie di controlli sui passaggi del denaro
è bella mai utopistica perché inseguire il denaro tutto dove passa a un certo momento si scontra contro le uscite dal paese
La nascondimento nei Paesi off-shore rally entro del denaro in questo Paese modificato
Allora indipendentemente dal patto o dalla scoperta del passato io credo che sul futuro cominciare a lavorare seriamente su una norma fiscale penale
Che garantisca la trasparenza non solo nella circolazione del denaro ma anche nella disponibilità del denaro da parte di ciascuno di noi è un discorso che si può fare e che a mio avviso si deve fare o prima o dopo
Risposta alla alla ex collega
Io qui sono in parziale disaccordo già fatto ammenda prima
Del fatto che ci siamo resi conto che c'era un eccesso non barbuto un eccesso e dico subito dopo telegraficamente perché dell'urlo della custodia cautelare solo quando ha colpito i colletti bianchi perché fino a quando colpiva gli extracomunitari dicevo prima non ce ne rendevamo conto
Sta di fatto che la custodia cautelare e stata teorizzata come una regola e non come una eccezione nell'ambito delle indagini
Ho parlato di e cioè se non di abuso perché è un discorso che non è stato fatto solo dei pubblici ministeri sono poste in meno responsabili
Loro chiedono poi c'è un g perché da c'è un tribunale del riesame che conferma e c'è una Cassazione che molte volte ha confermato
Quindi non parlo di abuso ma parlo di accesso in un dialogo ed una litigata comunque Borrelli
Quale mi diceva ma noi non mettiamo dentro la gente per farla parlare noi la facciamo uscire quando ha parlato io ho replicato che un po'come il discorso del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto allora mentre sono d'accordo con voi
Che ha un minor uso della custodia cautelare la prima parte del processo
Occorre poi però
Che la pena arrivi rapidamente se no la gente chiederà giustamente custodia cautelare come anticipazione di pena
Così alla limitazione della custodia cautelare come strumento per far le indagini occorre poi col far corrispondere ad esempio una trasparenza economica che consenta loro di far meglio le indagini e arrivo all'ultimo tuo profilo io sono d'accordo che il primo compito del ministro alla Giustizia e quello di far avere i videoregistratori quando entra in vigore la legge la nuova legge sulla custodia cautelare perché è assurdo che la legge entra in vigore e il giorno dopo non ci siano i registratori
Però
Mi domando se proprio dobbiate interpretare sempre e solo come delegittimazione la richiesta di uno strumento che in fondo è una garanzia per voi come per noi
Io cioè nella registrazione dell'interrogatorio non vedo nulla di delegittimante per voi
Sembrava di aver colto
I problemi della legge sulla custodia cautelare sono altri sono quelli dei maxi processi nei quali ciascun imputato Duarte Ciarlo
Cioè sono i problemi e tenente alcune aspetti Art esteriori alla custodia cautelare anche perché poi varate quella legge non dice niente di nuovo copre solo l'acqua calda
Prima di tutto una legge che dice che è aderente al Gip deve adottare la custodia in carcere quando non vi sono altre possibilità
Che non si può metter la gente in galera per farla parlare e c'era bisogno di una legge per dirlo
Il fatto che ci sia stato sì ma al fatto che ci piazzato bisogno di una legge per dirlo dovrebbe indurre tutti noi non ha un garantismo per loro per carità ma prendere atto che in un momento di emergenza la custodia cautelare diventata regola antica eccezione
Forse dovrebbe tornare ad essere eccezione e forse dovremmo abituarci a poter discutere dialogare tra di noi su questi temi
Senza che se io mi ci sento da te sul tema della custodia cautelare io debba essere accusato di essere un filo mafioso o tua contrario debba essere accollata di essere una filo forcaiola grazie
Insomma io credo che
Si debba andare a un'etica di assunzione delle responsabilità
In un nuovo quadro di riferimento non necessariamente normativo superando anche la norma considerando Boy
La moralità una precondizione della politica su questo vorrei chiedere a Folena per l'ultimo intervento evitando l'orario
E idriche
Protagonista un attore di un recupero della cultura del garantismo che è tipica anche della nostra storia di sinistra quali sono i punti fondamentali del programma
Ma io vorrei prima di tutto dire a proposito del fatto se si possono meno costruire una nuova stagione politica prima che si sia accertata la verità
Io vorrei dire che cui condivido questa affermazione se si intende
Prima che sia accertata la responsabilità politica cioè noi non possiamo oggi come politica come politica di una parte e di una parte che si è sempre battuta per questa legalità che è stato in qualche modo vittima di questo sistema di stragi
Non possiamo pensare che una nuova stagione politica potrà scaturire dalla verità penale che verrà accertata o meno nelle aule di tribunale
E varate quando dico questo
Perché si parla è molto facile parlare male della politica diciamo è facilissimo quante volte parliamone bene
Nel caso di Lima e di Andreotti
è venuta prima la responsabilità politica che l'accertamento e la responsabilità penale
E non mi riferisco solo alla relazione del novanta abbiamo parlato con l'altra sera un altro dibattito alla relazione del novantatré della Commissione parlamentare antimafia
Approvata all'unanimità che rappresenta un giudizio politico che non tratta di ciò di cui sta trattando il processo ma che tratta delle responsabilità politiche del senatore Andreotti in merito alla
Presenza della mafia in Sicilia e degli equilibri della politica nazionale
Ma anche prima di quella relazione
In anni dei quali l'azione penale della magistratura requirente
Sì fermava e anzi diciamocelo francamente i danni dei dei quali l'ufficio giudiziario di Palermo la magistratura requirente era diretto
Da uomini che erano direttamente col messi a quel potere perché questa è la verità
E non parlo di vent'anni fa parlo di tre anni fa
In quegli anni vi era chi sul piano politico faceva con le denunce a volte anche sopra le righe
Concediamo c'è anche questo sopra le righe
Ma sopra le righe perché in quel momento non c'era un accertamento
Allora io credo che questa
Anche come senso di ricostruire un minimo di equilibrio di quello che è venuto in questo Paese perché se no ci dimentichiamo cosa è successo io credo che sia importante che noi accanto alla verità su Andreotti che politicamente è stata detta alla verità su Craxi che politicamente è stata detta
Venga detta finalmente la verità sulla strategia dalla tensione
Il senatore Giovanni Pellegrino che Fahd ospite di questa festa l'altra sera sta preparando una relazione che a novembre
Ben prima dei Processi che ci saranno o dell'inchiesta del giudice Salvini che a Juan di Milano che a quanto pare avrà novità
Rilevanti attorno a queste vicende io credo che quella relazione di Pellegrino porterà novità importanti e significative
Aggiungo una cosa però per schiettezza anche perché so come la pensa Armando
Abbiamo insieme in qualche modo posto il problema alla conclusione lo ha fatto lui della requisitoria abbiamo fatto noi
Sul piano politico alla conclusione per noi del tutto in soddisfacente del processo per l'assassinio di Pio la Torre di erogare Dioguardi Salvatò posto il problema di un'altra fase
Proposta problema la Procura di Palermo se non sia necessario aprire
Una nuova inchiesta attorno a quel processo per ciò che riguarda responsabilità Statunitensi responsabilità di servizi da parte dello Stato in quelli di duplice omicidio
Ho posto un problema la politica per ciò che riguarda queste stesse verità
E allora io per schiettezza dico mi rendo conto che solo quando ci sarà una stabilità politica in questo Paese cioè
Se ci sarà le cose ci saranno le condizioni di una maggioranza politica fatta su una base di trasparenza e di approdo
Veramente sinceramente democratico sarà possibile avere l'autorevolezza necessaria per aprire tutti quegli archivi prima di tutto quelli degli Stati Uniti che nel corso di questi anni sono rimasti
Secondo
Ieri il pubblico ministero Ielo
Ha tirato fuori diciamo nella un intervento
Le prime pagine di tutti i giornali di oggi che tutti noi abbiamo visto intercettazioni telefoniche a sconvolgenti a proposito dell'attivismo di Bettino Craxi da Hammamet
Si è aperta una discussione sull'opportunità
La parte del pm Ielo io non entro nel merito perché non sono un tecnico
Sono un politico non ho fatto studi giuridici non sono capaci di dare un'opinione ho letto quello che ieri che Borrelli e Ielo hanno detto e ci hanno detto che la la ragione per cui nel processo
Sullo scandalo dalla Metropolitana Milanese glielo ha fornito questi elementi è da ricercare nel fatto che
Suggerisce
Valutazione della corte
Elementi di aggravamento dalla posizione dell'imputato
Che vengono dalla sua attività
Da latitante
La maggiore capacità a delinquere quindi vado dice un una criminale matricola
E quindi per questa radio delle fornisce adesso i doni in sede di arringa finale sporco perché sarebbe stato scorretto riferisco
Quello che altri ha detto Borrelli e Ielo traversato scorretto Pirlo nel momento finale non offrendo alla al giudice non offrendo se volete anche alla difesa la possibilità di intervenire anche nel merito di questi elementi
Ma al di là delle ragioni tecniche per cui tutto questo è stato fornito ciò che emerge
è qualcosa che noi potevamo immaginare forse non fino a questo punto poi non sono in grado di conoscere evidentemente minime di capire in nessun modo i riferimenti e ha fatto poco fa la dottor la dottoressa in Bergamo sicuramente non siamo ingenui però facciamo politica non siamo ingenui
è evidente che sodo
All'azione e non da oggi
Voterei
Potenti molto molto forti
Che in forma illecita solo volti a condizionare a stravolgere
Non solo l'azione dalla magistratura
Ma tutta la vicenda politica del Paese
Indi i punti principali del offensiva di Craxi sono il pool di Milano
Prodi
Il PDS di D'Alema e la lega
Questa è la lettura qualche modo è una specie di lettura
A trasversale di quello che sta avvenendo la vicenda politica italiana Condò badate anche una certa polemica non con tutta Alleanza nazionale ma con certe posizioni si capisce le posizioni di AN più vicino al pool di Milano
E con le indicazioni piuttosto precisa Forza Italia su come si deve comportare nel rapporto con gli altri alleati
Ora io non so se è Craxi è il puparo
Un sacra Xi
Non dico un pupo ma è diciamo in questo momento utilizzato dai veri cupa Ari che sono nel nostro Paese come uno degli elementi di destabilizzazione dalla vicenda politica
E lui che riceve i dossier ama ammette che poi manda i fax in alcune procure della Repubblica
Certamente c'è in atto questa operazione
Come probabilmente ce ne sono anche di altra natura
Il punto però perché diciamo consentendo al dottor Perduca dottoressa in Bergamo si poteva avere l'impressione che c'è una politica che sicuramente
Il modo Nobile per ragioni idealmente condivisibili però è ingenuo e astratta
Nel porre questioni di garanzie e di diritti chiedo scusa se porta il pensiero ma la faccia diciamo con lo stesso spirito provocatorio e polemico quella relazione Talese Bergamo apposto questi proprio
Bene
Se questa cosa questo giudizio promette non non rinnovo riguardava anche la nostra posizione dovesse riguardare la mia posizione nostra posizione io dico sappiamo che ci sono questi pochi
Rassicuriamo allora se proprio lo fai e lo sai no
Il problema è esattamente quello che la sovraesposizione
Il punto non è se i pm hanno abusato io non so sono convinto che la magistratura normale abusato
Che poi dei singoli pm in singole circostanza però compiuto degli abusi
Questo può essere stata vera è stato nei
Il giudizio generale non era non è non può essere di questa natura
Il giudizio penale e i pm finalmente hanno portato i pm alla dittatura reca portato l'azione legale laddove prima non poteva entrare non aveva cittadinanza ed è di natura completamente riversa il problema è che la sovraesposizione di cui parla correttamente la dottoressa in Bergamo si può combattere in due modi una eh con la sindrome
Di Fort Apache cioè chiudendosi nel fortino
Arroccandosi nel fortino del Pubblico ministero e chiamando tutte le forze politiche e sociali civili e così via a difendere questo fortino
Di fronte all'offensiva e che ci sono per la società
A mio modo di vedere è una linea e non dico che sia in assoluto una linea sbagliata
è una linea che a mio modo di vedere ci porterebbe se la seguissimo a perder abbastanza rapidamente
Perché è una linea che proprio perché c'è quell'illecito di massa di cui ha parlato Flick
Proprio perché l'Italia è un Paese molto complessa in cui accanto alla mafia alla camorra la criminalità le tangenti a Craxi cioè una diffusa cultura dell'abusivismo
Del passare col semaforo rosso della fregarsene degli altri di un illecito che è una cosa che è una cosa molto più larga di quanto magari anche una nostra visione delle cose la Società nel passato c'ha permesso di comprendere
Proprio per questa ragione a mio modo di vedere ci porterebbe nel migliore dei casi chiave del piano piano ridurre questa questo potere ma in una condizione di assedio e di accerchiamento per una condizione in cui non parleremo di più a forza profonda della società
Che non sono che non c'entrano niente né con la mafia nel con le tangenti né con la corruzione e che alle quali noi dobbiamo proporre non la magistratura non chiedendo la Pubblico ministero errore drammatico ma noi forte politica forze sociali
Progressisti le le porte con la Camera società dobbiamo proporla una linea di fuoriuscita una linea che gli permetta di costruire una società fondata sulla legalità e sulla volontà
Questo a me pare il problema la sovraesposizione si può battere in un altro modo cioè quella attraverso uno sforzo che è quello di non consegnare noi politici
Al Pubblico ministero una funzione di cambiamento nella società
Il Pubblico ministero non deve cambiare la società al Pubblico ministero per applicare la legge deve esercitarlo brigata della dell'azione penale
Io so dicendo che il pubblico ministero ha voluto cambia la società no non ha voluto ma per che è crollata la politica
Dovuto in un sistema di vasi comunicanti che va visto laicamente occuparsi diciamo entrare e e svolgerà anche agli occhi della dell'opinione pubblica una funzione che era della politica
Che è una funzione di cambiamento della della società ecco perché io credo che la questione vera il modo in cui noi possiamo combattere la sovraesposizione è fare in modo che il pm in modo intransigente
Sia nelle messo nelle condizioni di passi che l'articolo centododici alla costituzione sia legge vera sia diritto vero cioè che l'azione penale sia obbligatorio
Il concorso così come lo si è utilizzato se io stabilisca il principio che è un imprenditore che fa un consorzio di imprese insieme ad altri imprenditori e tra questi altri imprenditori c'è un imprenditore Dima
E stabilisca il principio che quel consorzio di imprese è di per sé un'associazione a delinquere di stampo mafioso
Io credo che
Si pone un problema critico
Si pone un problema diciamo delicatissimo io non ha non è che alla risposta immediata però dico che tante volte l'estorsione non avviene solo con la pistola sul tavolo avviene anche in altre forme
Tante volte il consorzio è anche il frutto di un'estorsione e allora il problema al di là del concorso quattrocentosedici bis ma di come io ho sparato politica non la magistratura ma il legislatore l'esecutivo opporrò a quella zona grigia di imprenditori la possibilità di
Scommettere sul terreno della legalità e divenire sul piano della legalità è un problema decisivo è chiaro che gli umori il modello non può che essere l'imprenditore per che resiste come Libero Grassi ma non tutti sono stati come Libero Grassi purtroppo che io mi devo porre il problema di come Park ciò che maggio sì che non l'imprenditore di mafia ma quella zona intermedia che è una zona molto complessa gli opporrà Possi
L'età
Evidentemente con una rottura che deve esserci che deve essere palese tema che Violante ha sollevato recente ente per vedere che cosa conche soluzioni tecniche divenire a costruire un'economia della legalità rompendo con quegli ambienti
Ecco ho concluso l'etica della responsabilità quindi
è una cosa decisiva e vuol dire in in qualche modo ciascuno
Rendere conto di ciò che si fa e battersi per
L'assoluta indipendenza vedete la magia l'indipendenza la magistratura e anche l'indipendenza la magistratura requirente
Solo secondo me la condizione essenziale per una giustizia che funzioni ma se non abbiamo parlato del tema delle funzioni parlerà
Un'altra volta io penso che nell'ambito di la distinte le funzioni che è già in atto e che già ispira presenti un pezzo dalla politica il TFR tra magistratura requirente e magistratura giudicante
Il punto essenziale sia l'appartenenza comune all'ordine giudiziario e l'indipendenza del pubblico ministero tremo all'idea di un pubblico ministero alle dipendenze del potere politico ma non solo perché non si censura avrebbero più
I reati commessi dei potenti anche perché viste le forti tradizioni inquisitorio del nostro Paese io penso che la libertà dei cittadini sarebbero messe in discussione
Ma allora io dico che l'indipendenza della magistratura che è qualcosa che è un il punto essenziale che secondo me è il vero punto di rottura degli anni passati rispetta una consuetudine dei dipendenti neri
Sequenze azione col potere politico
Come presupposto la responsabilità le notizie sì è indipendenti si è se si è responsabili
Se non si è responsabili sia dipendenti si delega qualcun altro lato contabilità elementare ma il concetto è quello e allora io dico una riforma della responsabilità disciplinare
Uno di affrontare in termini diversi temi della responsabilità dei magistrati è qualcosa che oggi viene proposto nei settori più avanzati la magistratura e che io saluto positivamente perché è un tema decisivo
E badate che ciò che è grande dell'azione del ministro non è solo in questo momento l'uso l'accanimento politico e l'uso dentro una certa regia
Diciamo di quel modo di concepire la la la promoter azione disciplinare neanche il fatto che facendo così si delegittima completamente la possibilità di responsabilizzare quindi affermare l'indipendenza dei magistrati
L'indipendenza dall'avvocatura
Io non penso che
La la responsabilità di un avvocato
Si è affermata quando piuttosto che preoccuparsi della difesa del proprio cliente ci si preoccupa dell'offesa nei confronti del del Pubblico ministero
Quando io come strategia difensiva anziché ripetere gli acquirenti sistematicamente porto legate al distretto giudiziario vicino contro Pubblico ministero alla fine
Delegittima il Pubblico ministero vada legittimo anche me stesso il mio cliente cioè in qualche modo rompo la possibilità di un corretto esercizio della ditta
E l'etica della responsabilità vuol dire alla politica vuol dire cioè che la politica non deve più delegare
Altri le proprie prerogative per quello che riguarda la politica della sinistra o delle forze progressiste io dico
Non devi affidare ad altre il cambiamento della società o per altri versi la tutela dei diritti individuali con la duplice supplenza
Ai privati la magia alla magistratura la tutela della legalità e magari all'Avvocatura dal la tutela politica dei diritti personali no
Io penso che la politica debba fino in fondo esercitare la propria funzione che vuol dire esercitare una responsabilità dare i giudizi saper intervenire
Non sempre il giudizio politico è anche penale tante volte uno può avere un sospetto che quell'uomo politico sia mafioso con l'uso avere un sospetto fondato e anche se non verrà dimostrato penalmente senta scandalismo Farneto era una regola del proprio modo di essere questo lo dirà l'esercizio del voto abitacoli
Allo stesso modo
Io credo che alla rovescia non si può pensare che un avviso di garanzia emanato da qualsiasi ufficio giudiziario nei confronti di un politico sia considerata la decapitazione di un politico e noi su questo negli anni passati abbiamo sbagliato che aveva preferito sulle stessi
Perché quando noi abbiamo siamo intervenuti ci sono decine di ex parlamentare che non sono più parlamentari solo perché qualcuno gli ha mandato un avviso di garanzia abbiamo creato dell'opinione pubblica la convinzione distorta che l'avviso di garanzia sia già con la sentenza definitiva in Cassazione e quindi di conseguenza che la custodia cautelare cautelare sia l'esecuzione anticipata della pena
Ecco io penso che dire che la politica deve occupare il proprio ruolo al proprio posto non vuol dire pensare che la magistratura si deve ritirare vuol dire che la magistratura deve poteva finalmente esercitare in modo pieno la magistratura penale
La propria azione senta che ad essa impropriamente altri poteri affidino di fatto una funzione di supplenza
E questo lo si può lo si deve fare affermando pienamente i diritti della persona le garanzie degli individui e non
Solo quando si chiamano Mannino ma quando appunto sono individui comuni
Sono Toto extra comunitari sono tossicodipendenti sono giovani di cui nessuno si occupa
E io credo che tutto ciò ci spinge andare decisamente verso una cultura che è una cultura che superi un eccesso di penalizzazione di cose piccoli di cose migliori che è molto forte purtroppo dalla società nella società
Abbiamo meno stato sociale meno servizi meno sanità meno scuola meno attenzione problemi sociali e allora la gente chiede più pena per risolvere i problemi trovo un paradosso
Che ci siano forze politiche che ieri volevano il decreto salva ladri non questa legge sulla custodia cautelare e che oggi invece vogliono il il carcere come risposta per gli immigrati mi pare del tutto paradigmatico di una certa concezione che dà resto trionfa con la Jervolino la Salle quella legge Craxi sulla droga nel mille novecentottantotto ottantanove perché quella fase fumo unici solo noi a combattere bene io invece vorrei che entrassimo piano piano in una situazione in cui cominciamo a ristabilire il diritto occuparci dei più deboli a depenalizzare reati minori a tutelare la gente sul piano della sicurezza anche per ciò che riguarda la microcriminalità che è un altro problema e soprattutto a farsi che nel nostro Paese nel futuro i potenti siano di fronte alla legge uguali ai cittadini l'arma
Bene a questo punto è soprattutto al questore chiudiamo il dibattito vi ringraziamo per l'attenzione della pazienza grazie anche agli ospiti intervenuti e buonanotte