Presentazione dei Discorsi parlamentari di Giorgio Napolitano nel centenario della nascita

Dente della Repubblica con il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana e il presidente del Senato della Repubblica Ignazio la Russa
Buon pomeriggio
E grazie per la partecipazione
Saluto il Presidente della Repubblica
Sotto il presidente del Senato il viceministro
Della giustizia
I relatori tutti i colleghi parlamentari
I familiari
Della Presidente Napolitano tutte le autorità e gli ospiti presenti
In occasione della centenario della sua nascita alla Camera i deputati ricorda il Presidente emerito Giorgio Napolitano
Pubblicando i suoi discorsi parlamentari si tratta di una cospicua raccolta dei principali interventi pronunciate nel corso della sua lunga esperienza nel cuore delle istituzioni culminata con l'elezione per due volte consecutive alla Presidenza della Repubblica nel due mila e sei e nel due mila e tredici
L'opera restituisce il carattere incisivo
E pragmatico delle riflessioni Daloui svolte sui grandi temi che furono al centro della sua attività
Tra le altre si segnalano l'attenzione verso le questioni finanziarie ed economiche il rilancio e lo sviluppo del Mezzogiorno la politica estera ed europea
Questi dati sono stati capisaldi del suo impegno politico fin dalla prima elezione alla Camera dei deputati nel mille novecentocinquantatré
Nel pieno della ricostruzione post bellica
Svolse il proprio impegno a Montecitorio per oltre quarant'anni
In questo lungo arco di tempo ha vissuto da protagonista i cambiamenti politici economici e sociali che segnarono italiana del secondo dopoguerra e la fase delicata di transizione dalla Prima alla Seconda Repubblica
Nei suoi discorsi rimarco con decisione l'assoluta centralità del parlamento Daloui considerato come insostituibile espressione e presidio della sovranità popolare e come luogo di decisivo confronto sui problemi della nazione
E questa una convinzione sulla quale torno spesso in particolare negli anni in cui fu presidente della Camera dei deputati e successivamente durante il suo mandato al Quirinale
Anche dopo l'avvento della Seconda Repubblica non smise mai di fare richiamo alla necessità di cercare un terreno comune di dialogo sottolineo l'importanza del rispetto reciproco e dell'ascolto tra opposti schieramenti chiamati a confrontarsi con dignità nelle Aule parlamentari
Intense e lucide
Furono inoltre le sue analisi sulla situazione internazionale
Soprattutto in un'epoca complessa come quella della guerra fredda e della di visione del mondo in blocchi contrapposti
In quel contesto maturo la sua visione dell'Europa e dell'alleanza atlantica come attori chiamati ad agire per promuovere i valori della sicurezza e della pace
Dice appelli alla distensione ritenuta l'unica via percorribile per garantire la convivenza tra i popoli ne sono ancora oggi in un momento storico
Segnato da crescenti tensione geopolitica
Auspico dunque che venti come questo possano contribuire restituire un margine più compiuta Giorgio Napolitano e della sua attività politica e istituzionale nella vita pubblica del nostro paese vi ringrazio
Interviene il presidente del Senato della Repubblica Ignazio La Russa
Ma falso
Presidente
Onorevoli
Deputato anti
Ospiti i militari simili
Presidente della Camera
E corno e il Presidente della Repubblica e credo che questo
Testimoni
L'importanza che ancora oggi per tutti noi per la comunità nazionale
Rischi l'importanza che viene riservata al presidente Napolitano
Passano gli anni passa il tempo
Ma la sua memoria anzi credo che
Mese dopo mese anno dopo anno non solo non non non non in grigi si chiama risulti sempre più vivida sempre più
Presente nella nella nostra realtà sociale e politica
E io ho voluto riprendere le parole che mi pronuncio il quindici maggio del due mila
E sedici al Parlamento in seduta comune
A chi vi parla disse chiamato a rappresentare l'unità nazionale
Spetta semplicemente trasmettere oggi un messaggio di fiducia
In risposta al bisogno di serenità e di equilibrio fatto sì così acuto e diffuso tra gli italiani
Sono convinto proseguiva presidente napoletano che la politica posso recuperare il suo posto fondamentale insostituibile nella vita del Paese e nella coscienza dei cittadini
Porri riuscirvi quando più che funga da esasperazioni
E i meschini menti che ne indeboliscono fatalmente la forza di attrazione persuasione e quanto più esprima moralità e cultura arricchendosi di nuove motivazioni ideali
Tra esse quella del costruire basi comuni di memoria e identità condivisa come fattore vitale di continuità nel fisiologico succedersi di diverse alleanze politica nel governo del paese questa non le parole
Del Presidente Napolitano per me sono più che un testamento sono un monito questa parola in questi giorni ha avuto vari significati anche non proprio tutti gradevoli ma questo è veramente un monito a chi dopo di lui
Sarebbe stato presente in queste Aule
Alla Camera al Senato a rappresentare gli italiani
è un monito a alla comunità nazionale
Perché lui era un uomo delle istituzioni un uomo di parte un uomo di informazione
Di sinistra cresciuto con una precisa e coerente collocazione politica
Ma sempre promotore difensore in senso trasversale della politica quella con la P maiuscola quella che credo ha indotto chi fa politica
Ma almeno da tanto tempo a scegliere questo impegno questo impegno
Umano prima ancora che sociale
Come impegno difatti alto a favore della collettività fondamento ed essenza stessa della
Repubblica è queste questi libri che oggi vengono presentati sono come
Come un quadro solo che non è un quadro dipinto col pennello ma è un quadro che si forma con il contributo le testimonianze e le parole
Scritte
Da tanti amici
O semplicemente da tante persone che hanno avuto l'onore il privilegio di incrociare la sua traiettoria la sua vita di conoscerlo io mi ritengo fortunato perché ho avuto l'onore di conoscerlo già dal collega prima che diventasse presidente
Della repubblica non siamo in tantissimi parlamentari oggi in carica che possono averlo avuto come come collega credo che siamo veramente pochi
E averlo poi ha avuto doppiamente l'onore di poterlo frequentare assiduamente l'ho già detto in un'altra occasione
Da ministro della Difesa
Ho ripetuto più volte la frase che non dimentico mai che mi disse Marconi o un complimento era una constatazione Fox anche amara che mi disse Ignazio ma vedo più tende a mia moglie ottimamente potevo al più probabilmente degli impegni
Insieme al ministro alla Difesa che è quello che fatalmente ha più frequentazione con la Presidente della Repubblica avevamo avevamo svolto però non so quante fossero se la eminentemente era una battuta ma quella quel ruolo mi ha consentito di conoscerlo
Credo non voglio dire profondamente di conoscerlo bene ecco e di farmelo apprezzare oggi ha detto in un'altra occasione che era un po'diffidente all'inizio perché conoscevo l'uomo come parlamentare
Ma capo delle forze armate un uomo con una cultura opposta alla mia perché questa era la verità è una cultura che poteva anche sembrare non proprio di di di aiuto ai valori dalle forze armate è invece mi sbagliavo completamente credo che sia stato da questo punto di vista perfetto
Non c'è stata una sola scelta che ha preso come presidente della Repubblica come capo delle forze armate che non fosse pienamente apprezzata
Dalle stesse forze armate dei comandanti da me stesso per quel poco che può contare ed ecco un questa memoria
Che vi rimando però al quadro completo
Che viene fuori da quella da quel da quei libri da quelle testimonianze del rimando alle varie sfaccettature anche complesse anche da persone con i Pooh con idee contrastanti ma che tutte insieme
Si richiamano a valori condivisi che sono quelle della nostra Costituzione che il Presidente Napolitano ha sempre difeso grazie
Interviene il professor Giulio Napolitano
Signor Presidente della Repubblica signor presidente del Senato al signor Presidente della Camera membri del parlamento e del governo autorità studiosi amici vi ringrazio di cuore per la vostra generosa partecipazione all'incontro nel centenario della nascita di mio padre qui a Palazzo Montecitorio in quella che è stata a lungo se possiamo chiamarla così la sua casa
Rivolgo un specie uno speciale ringraziamento al Presidente della Camera per aver voluto celebrare questa giornata
E al segretario generale alla biblioteca gli autori degli scritti introduttivi il presidente Casini la senatrice Finocchiaro il professor Sorgonà
Per lo straordinario lavoro svolto per la pubblicazione dei due imponenti volumi dei discorsi parlamentari di Giorgio Napolitano
In settant'anni di servizio alla Repubblica alle istituzioni democratiche dal mille novecentocinquantatré al due mila ventitré
E con profonda emozione che prendo la parola suo gentile invito del presidente Fontana per testimoniare la grande importanza che mio padre ha sempre attribuito al parlare in Parlamento tante volte prima da ragazzo poi da adulto ascoltato dalle tribune del pubblico i suoi interventi da tutte le diverse possibili postazioni previste dall'ordinamento
Che la storia politico istituzionale del nostro Paese gli ha voluto assegnare da deputato capogruppo presidente di Commissione dallo scranno più alto di Montecitorio dai banchi del governo
Da capo dello Stato per i due o se discorso in occasione del solenne giuramento ma anche ci tengo a ricordarlo nelle cerimonie extra ordinem da lui fortemente volute
Di fronte alle Camere riunite per il sessantesimo anniversario della Costituzione e per il centocinquantesimo dell'Unità d'Italia
Infine dalla prima fila dei senatori a vita e poi anche di diritto e da presidente provvisorio di palazzo Madama
Ogni volta che lo ascoltavo ero colpito dal vigore dall'autorevolezza della sua voce
Dall'attento silenzio che circondava le sue parole
Dalla capacità del suo ragionamento di conquistare l'ascolto e talvolta l'applauso non soltanto della sua parte politica che i resoconti stenografico allora localizzava no all'estrema sinistra
Ma anche degli avversari
Come accadde
Tra l'altro il giorno era il diciannove maggio mille novecentonovantaquattro
In cui il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi s'alzò dai banchi del governo per andare a stringergli la mano al posto di deputato e congratularsi mentre l'interno ciclo si scioglieva in una fragorosa ovazione
L'ho sentito parlare da Capogruppo del Pci perché ti cari provvedimenti del governo e avanzare proposte alternative
Ma anche per affermare che la funzione dell'opposizione non può consistere così decidi così diceva nell'impedire che si decida nel ricorrere a minacce o a tattiche dilatoria
E anche in una delicatissima vicenda per assumersi la responsabilità politica di un grave errore dell'organo figlio dell'organo ufficiale del suo partito
E chiedere pubblicamente scusa agli avversari ingiustamente accusati da responsabile della politica europea internazionale del principale gruppo di opposizione
Per cercare terreni di convergenza con il Governo e dare così maggiore forza alla politica estera italiana
Da neo eletto presidente della Camera per invitare il Parlamento cito ancora alla più difficile delle prove riformare se stessi
Dal deputato di lungo corso per invitare i tanti debuttanti a Montecitorio all'inizio della cosiddetta Seconda Repubblica ad apprezzare appieno la responsabilità di essere depositari della sovranità popolare senza ridursi a semplici tifosi a favore o contro la squadra di governo da ministro dell'Interno per illustrare rendere conto dell'azione svolta in materia di tutela dell'ordine pubblico e di contrasto alla criminalità organizzata
Da capo dello Stato per chiamare la democrazia dell'alternanza al tempo della maturità
E poi per spronare le forze politiche alle riforme di cui disse hanno bisogno improrogabile per sopravvivere progredire nella democrazia e la società italiana
E ancora per celebrare senza vuota retorica ma con motivato orgoglio la Costituzione e L'Unità nazionale da presidente provvisorio di Palazzo Madama in quanto senatore più anziano di età per segnalare l'esigenza di rinnovare profondamente la politica è cito ancora di rafforzare la partecipazione l'efficienza della nostra democrazia
E per ribadire il senso
Di un comune destino italiano ed europeo
Oltre ad ascoltarlo tante volte dalle tribune ha avuto il privilegio di essere testimone oculare
Del meticoloso lavoro preparatorio che c'era dietro quei discorsi
Rimaneva sempre colpito da quanto tempo passasse concentrato allo scrittoio a casa o in ufficio a leggere libri e rapporti su cui si documentava
Poi vedevi fogli bianchi amava particolarmente quelli piccoli della Camera dei deputati riempirsi progressivamente dell'inchiostro della sua penna stilografica blu
E ogni tanto capitava che mi facesse vedere qualche passaggio per chiedermi un'opinione
Erano credo l'intensità e la dedizione di quell'esercizio intellettuale e morale che mi spingevano poi a recarmi nelle tribune del pubblico ad ascoltare il suo intervento
Come se avessi vissuto nella bottega di un artigiano che fossi impaziente di vedere l'opera finalmente completa e inazione
Mi sono chiesto tante volte perché per mio padre fosse così importante il parlare in Parlamento in aula come in Commissione sicuramente perché per lui il Parlamento era il tempio della democrazia
Perché era convinto della bontà della forma di governo parlamentare Scelta dai costituenti perché credeva nelle virtù delle istituzioni rappresentative
Ma credo che le ragioni fossero ancora più profonde
Sin dall'inizio del suo mandato di deputato eletto nella circoscrizione Napoli Caserta sentiva la responsabilità di prendere la parola in Parlamento per dare finalmente voce
Ai cittadini che rappresentava acclarassi aree del paese a lungo dimenticate represse nella storia dell'Italia unita e che sarebbe spettato alla Repubblica finalmente riscattare e proteggere
Eppure anche quando era un deputato dell'opposizione il mondo al tempo della guerra fredda era diviso in blocchi ideologici contrapposti non parlava soltanto la sua parte e in nome del suo popolare egli si rivolgeva a tutti perché il suo scopo era dialogare ragionare con gli altri convincere farsi convincere e naturalmente criticare anche duramente se necessario le scelte degli avversari perché sapeva bene che la lotta politica può richiedere come diceva spesso asprezza
Ma senza mai rinunciare a cercare punti d'intesa
Coltivare preservare l'utilità e la civiltà del confronto politico nel luogo deputato del Parlamento è sempre stata la sua priorità questa è stata la stringente responsabilità che avvertito da presidente della Camera
Opponendosi con fermezza la campagna sul Parlamento delegittimato nella drammatica stagione di Tangentopoli mentre si frantumava la repubblica dei partiti
Impegnandosi in prima persona per assicurare l'efficienza dei lavori parlamentari
Al fine di varare le necessarie misure di risanamento economico-finanziario e di approvare presidente Mattarella lo ricorderà bene gli innovativi sistemi per le elezioni politiche nazionali e dei sindaci
Questa è stata l'urgenza che l'ha guidato nell'incarico di ministro dell'interno presentandosi con assiduità in aula in commissione per illustrare la sua azione
Raccogliere proposte suggerimenti rispondere a domande critiche senza mai sottrarsi a quelle parole
E mi ha colpito leggende volumi dei discorsi parlamentari che proprio gli interventi del ministro dell'Interno quando non era più deputato costituiscono il capitolo più consistente
E queste infine è stata la sua costante preoccupazione da capo dello Stato
Di fronte all'indebolimento della funzione legislativa di controllo del Parlamento e alla sterilità delle virulente contrapposizioni tra governi e opposizioni di qualsiasi colore
Preoccupazioni che tante volte lo ha indotto a rivolgere inviti e richiami all'esecutivo a riunirsi con i presidenti delle Camere per cercare soluzioni a convocare i capigruppo di maggioranza e di opposizione per invitarli al dialogo
Giorgio Napolitano era convinto che non c'è grandezza della nazione non c'è salvezza della Repubblica
Senza la disponibilità anche nei momenti di maggiore sicurezza del confronto politico a parlare e ad ascoltarsi in Parlamento
Con reciproco rispetto e con spirito costruttivo nell'interesse generale del Paese
Interviene il senatore Pier Ferdinando Casini
Un saluto deferente al presidente a Repubblica Presidente del Senato al presidente della Camera e tutte
Le autorità e anche un saluto affettuoso ai collaboratori di Giorgio Napolitano nelle diverse funzioni che gli ha ricoperto che vedo qui oggi
E ai quali coi quali tutti abbiamo un debito di gratitudine
Il Presidente Napolitano Amato il Parlamento lo ha servito sempre
Da giovane parlamentare a Presidente della Camera
E lo ha rispettato da Presidente della Repubblica
Come la massima sede dell'espressione della volontà popolare
Con il parlamento così come con la politica che nel Parlamento si esprime sempre avuto un rapporto franco
Non esitando a pronunciare parole durissime
Come disse nel corso del discorso di insediamento del suo secondo mandato
Ha definito in quel caso le forze politiche parlamentari
Responsabili cito testualmente di contrapposizioni lentezze esitazioni circa le scelte da compiere calcoli di convenienza tatticismi strumentalismi
Dalla ribalta internazionale alla quotidianità
Del lavoro ordinarlo
Il comportamento di Napolitano non ha mai registrato cali di tensione
Ne e indugiato infarciti conformismi
Anche a costo di sfidare una certa deriva populista
Alimentata e ingigantita sono parole sue da campagne di opinioni demolitoria da rappresentazioni unilaterali e indiscriminati in senso distruttivo del mondo dei politici delle organizzazioni e delle istituzioni
Da cui per vocazione indole personale non poteva che sentirsi profondamente distante la strada ricordata è quella di una dialettica democratica non quella avventurosa deviante della contrapposizione tra piazza e Parlamento
Ecco perché
Riunire in questi libri
I suoi interventi parlamentari
Non è soltanto una raccolta
E un itinerario nella storia repubblicana
Un patrimonio di riflessioni che attraversa decenni di trasformazioni politiche sociali e culturale del nostro Paese
Ogni intervento
Racchiude infatti un frammento di percorso collettivo
Momenti di criticità fasi di crisi conquiste civili passaggi difficili che hanno richiesto la sua lucidità e la sua maturità istituzionale
Da esponente del Partito Comunista Italiano seppe coltivare il dialogo anche con gli avversari più distanti
Persino nei momenti in cui le contrapposizioni ideologiche erano assai più serrate del tempo viene soprattutto interpretando la politica estera come il continuo progressivo tentativo di creare un minimo comune denominatore di valori condivisi di cui il suo originale tentativo di creare assieme Enrico Berlinguer una piattaforma euro comunista indipendente da Mosca
Di solcare la strada inedita di un rapporto tra il principale partito di opposizione e la NATO e le principali piattaforme Atlantic
Ma la sede principale di questo confronto di questo divenire della politica della sinistra italiana e era il Parlamento e le Commissioni parlamentari in particolare quella affari esteri che lo ha non visto lungo protagonista in entrambi i rami del Parlamento
Nel ruolo di presidente della Camera negli anni complessi di Tangentopoli difese con determinazione il prestigio delle assemblee re rappresentative
Senza mai sedere facili tentativi di delegittimazione
Da ministro dell'Interno affermò con chiarezza che nessun governo può sottrarsi al confronto parlamentare
E che la solidità di un esecutivo si misura nella capacità di dialogare e di cercare intese
Per affrontare materie legislative più complesse piuttosto che nel ricorso improprio e facile a volte alla decretazione d'urgenza
Come capo dello Stato tradusse in decisioni concrete la sua visione delle istituzioni parlamentari considerate architravi della Repubblica fonte primaria della legittimazione democratica
Infine da senatore a vita ce lo ricordiamo al Senato una volta concluso il mandato al Quirinale
Testimoni o con la sua presenza costante tenta l'importanza del semplice lavoro quotidiano per chiunque ricopra incarichi pubblici
In tutti i suoi interventi emerge in questi volumi un'idea di politica alta che parla alle coscienze prima ancora che alle maggioranze e che chiede a tutti i rappresentanti e i cittadini di non sottrarsi al dovere della partecipazione
Ciò che più colpisce leggendoli e la sua capacità di mantenere uno sguardo ampio lucido lo ha detto adesso Giulio mai schiacciato sulla contingenza rileggere oggi quelle parole significa aspri scoprire un metodo un metodo fondato sull'argomentazione non sulla semplificazione sulla ricerca del consenso non sulla contrapposizione sterile sul multilateralismo no sulle azioni solitarie
Napolitano ci ha insegnato che l'autorevolezza si costruisce attraverso la competenza il rispetto delle regole il senso del servizio dell'etica pubblica
Ritrovare la sua voce lucida il suo senso dello Stato significa anche è ineludibile fermo noi interrogarci sul nostro tempo
Chiedere quale responsabilità ricada su ciascuno di noi nel custodire l'unità del Paese nel garantire la dignità del dibattito pubblico nel promuove una politica capace di guardare lontano
Giorgio Napolitano dedica
Atto una parte fondamentale del suo impegno pubblico alla promozione dell'integrazione europea alla difesa dell'alleanza euro-atlantica al sostegno del multilateralismo come cardine dell'ordine mondiale
I suoi interventi dalle Camere al Parlamento europeo dei vertici istituzionali alle celebrazioni nazionali costituiscono un unicum coerente che riflette una visione lucida cerimonia del due giugno Roma due mila dodici
Le parole del presidente la sovranità condivisa non è una perdita ma una conquista è la strada per rafforzare la nostra presenza nel mondo
Di fronte alla rinascita dei nazionalismi delle pulsioni euroscettiche li definiva una minaccia al progresso europeo un passo indietro rispetto alle conquiste storiche dell'Unione
Ribadiva con continuità che l'ONU
è il cardine indispensabile dell'ordine internazionale e che solo attraverso organismi multilaterali si sarebbe potuto affrontare sfide globali come sicurezza immigrazione terrorismo cambiamento climatico
E sottolineava come l'Europa dovesse assumere un ruolo più incisivo nel multilateralismo diventando protagonista nelle negoziazioni di pace nella cooperazione allo sviluppo nella gestione delle crisi
Sebbene convinto delle Camere indissolubile con gli Stati Uniti
Napolitano considera considerava le azioni unilaterali come quelle che abbiamo visto nei primi anni due mila un fattore di instabilità potenzialmente pericoloso per la stessa coesione occidentale
Per questo pur riconoscendo la leadership statunitense auspicava un'Europa più forte e coesa capaci di dialogare conosciuto su un piano paritario e non di subordinazione
Durante tutto il suo percorso politico istituzionale abbiamo anche lo dico sorridendo e credo che molti qui possono sorridere gomme abbiamo imparato anche a conoscere la sua pignoleria la sua scrupolosa volontà analitica il suo fermo pragmatismo e la sua imperturbabilità
Fatta eccezione per quei rimproveri severi affettuosi nello stesso tempo diretto di tanto in tanto chi riteneva più amico e soprattutto la sua genuina curiosità verso i colleghi in particolare i più giovani
Nel tempo in fitto che stiamo vivendo
Il Maggi no di vedere il presidente per come l'ho conosciuto da un lato inquieto e dall'altro determina inquieto
Nel vedere l'Europa incerta che accerchiata
Incerta tra un nuovo ordine che non riesce a difendere e una nuova fase che sembra latte realizzare i principi di una vita a partire dall'atlantismo e dalla vocazione multilaterale
Ma anche determinata come lo è sempre stato nella sua lunga vita nel rilanciare l'idea di Europa come unica prospettiva per la vita dei nostri figli che non possiamo rassegnarci a vedere i sudditi di nuove oligarchie planetari
Sì penso proprio che Giorgio Napolitano sarebbe ancora in prima fila i suoi discorsi raccolti nei libri che presentiamo oggi contengono già la sua ricetta per una grande battaglia ideale e politica
Interviene l'adduttori essa Anna Finocchiaro
Signor presidente della Repubblica signor presidente del Senato signor Presidente della Camera che ci ospita autorità signore e signori scorrere i testi che compongono questi volumi ha significato ripercorrere settant'anni di vita politica istituzionale del nostro Paese
E necessariamente rilegge le vicende nazionali in un quadro europeo e internazionale puntualmente evocate decifrato nei suoi riflessi sulla vicenda nazionale negli interventi di Giorgio Napolitano
Basterebbe già questo significare l'importanza di questa raccolta
Se non fosse che come sappiamo Giorgio Napolitano parlamentare nazionale europeo presidente della Camera dei deputati il ministro della Repubblica per due volte
Capo dello Stato è stato anche una delle personalità politiche più rappresentative riconosciute
Del panorama occidentale è abitato anni dei quali straordinari sconvolgimenti hanno interessato il mondo
Ad aggiungere interesse secondo me copre il fatto che gran parte della vita politica e istituzionale per oltre quarant'anni è stata svolta da parlamentare dell'opposizione
Ora leggere per intero gli atti dei dibattiti parlamentari dei primi decenni della Repubblica
Ai quali Giorgio Napolitano partecipava e soffermandosi sulla capacità e sul livello di interlocuzione con i rappresentanti della maggioranza
Sia piuttosto l'idea di un sistema politico retto dal principio di alternanza piuttosto che da quella che era l'incontrastata primazia della democrazia cristiana e dei suoi alleati
Allora era naturalmente
Ragioniamo di un sistema che era strettamente ancorato alla conventio ad excludendum ma anche se nesso ancora debolmente risuonava l'eco di quella capacità di transazione che si era manifestata durante i lavori della Costituente
Ma gli interventi di Napolitano prospettano un quadro di analisi e di soluzioni alternative compiute Complesso
Si collocano a pieno titolo nel dibattito che comunque si accetta lo hanno già sottolineato altri debba condurre alla decisione cioè piuttosto che l'interdizione
Tu curo l'azione oppositiva e orientata al progresso della qualità della decisione pubblica
E sta in questo la concezione dell'avversione di Napolitano per la inconcludenza come la definiva dell'agire di ogni soggetto che abbia una responsabilità pubblica appunto a cominciare dei parlamentari
Emergono da questo modello due costanti del suo convincimento politico la prima consiste nella convinzione che occorra sostenere il buon funzionamento del sistema e quindi la capacità di decisione delle istituzioni
Pur quando questa decisione sia per noi insoddisfacente perché così ad esse si conserva
Ruolo effettivo e autorevolezza
L'altra riguarda il convincimento che il banco di prova delle forze di opposizione sta nel mostrare al Paese con serietà e con compiutezza la possibilità e i vantaggi di un'alternativa politica e qui sta anche il fondamento di quella predilezione per il sistema dell'alternanza che ribadirà continuamente anche dal presidente della Repubblica come essenziale per mantenere forse al sistema democratico un metodo squisitamente
Politico ne sono testimonianza è già stato ricordato da Giulio Napolitano i discorsi di insediamento davanti alle Camere riunite in occasione dei giuramenti per il primo e il secondo mandato
Vorrei citarne uno stralcio chiara e del quindici maggio del due mila sei la prima lezione
Chiara appare l'esigenza di una seria riflessione sul modo di intendere coltivare in un sistema politico bipolare i rapporti tra maggioranza e di opposizione
Non si tratta di tornare indietro rispetto all'evoluzione che la democrazia italiana conosciuto
Ma il fatto che si sia instaurato un clima di pura contrapposizione di incomunicabilità a scapito della ricerca di possibili terreni comuni
Deve considerarsi segno di una ancora insufficiente maturazione nel nostro Paese del modello di rapporti politici e istituzionali già consolidati si nelle altre democrazie occidentali
E così come insiste sul fatto che non si possa sottrarsi al dovere della proposta alla ricerca della soluzione praticabile alla decisione netta e tempestiva in particolare
Per le riforme di cui ha bisogno la democrazia e la società italiana ma se importante fu l'attività
Politica intrapresa da giovanissimo non resta il dubbio sul fatto che Giorgio Napolitano sia stato prima di ogni cosa un parlamentare è già stato detto
Da Giulio Napolitano e per quanta lettore posso apparire straordinaria la produzione di interventi e relazioni discorsi essa corrisponde al lavoro di un protagonista che mise a disposizione delle istituzioni repubblicane una vera e propria dedizione costituzionale
E che destinò alla costruzione europea non solo la competenza e l'intelligenza politica ma anche per dirlo con le sue parole e l'attaccamento che si deve a una seconda
Patria e non a caso nel famoso discorso pronunciato nel sessantesimo anniversario della Costituzione
Insisterà sul fatto che i trattati europei le carte dei principi e dei valori della comunità e poi dell'Unione
Hanno costituito una fonte preziosa di conferma e di arricchimento degli indennizzi caratterizzanti la nostra carta costituzionale
E individuerà nel primato della persona umana del suo svolgimento e del suo sviluppo uno di questi straordinari e elementi di conferma
Di arricchimento
Come sappiamo nella sua attività parlamentare qualcuno lo ha già detto appunto il proprio interesse sul sui temi dello sviluppo economico sociale e culturale del Mezzogiorno quelli della politica estera innanzitutto della politica europea e sul tema delle istituzioni e delle loro riforma il tema dell'Europa peraltro e naturalmente
Assai spesso attraversata argomentare su questioni
Diverso
La prima parte della sua esperienza parlamentare cioè dal cinquantatré all'ottantasette e caratterizzato dall'attenzione ai temi economici e in particolar modo i provvedimenti che riguardano il Mezzogiorno e il suo sviluppo con un'attenzione
Compiuta complessa come dicevo prima sistemica direi
Alle questioni sociali alle questioni economiche alle questioni culturali a quelle che riguardano l'ordine pubblico e la presenza della delle organizzazioni criminali mafiose sempre vide insegnando però il patrimonio di intelligenze capacità positiva che occorreva liberare
La politica estera
Su cui si è soffermato il presidente Casini occupo gran parte del suo impegno parlamentare e adesso come sappiamo signor Franco anche un'attività instancabile di visita Paesi stranieri gli incontri con personaggi
Politici di primo rilievo del panorama internazionale con i principali leader europei sempre inscindibile il nesso che Napolitano coglie tra la politica estera generale la politica europea apprezzando quest'ultima come dimensione fondamentale via principale
Per l'esercizio delle nostre responsabilità internazionali
E per la partecipazione a un processo di crescita economica e sociale su scala mondiale in un modello sempre più competitivo
Tre rischi di disuguaglianze e tensioni
Crescenti certo
Il presidente la Russa ha fatto riferimento alla collocazione politica di Giorgio Napolitano è qui occorre forse sottolineare che molte la cambiata negli anni in particolare quando dal sessantotto e poi dal settantanove con l'elezione diretta del Parlamento europeo una delegazione qualificata del Partito comunista è rientrata a comporre appunto il Parlamento europeo
E lo stesso Napolitano sarà parlamentare europeo dall'ottantanove al novantadue poi dal novantanove al due mila e quattro in quest'ultimo mandato sarà anche presidente di Commissione della Commissione per gli affari costituzionale
Trova interessante che la Camera abbia
Pubblicato l'intervento pubblicato pronunciato da Giorgio Napolitano aggiornata
Importantissima
Per il nostro Paese per lo scenario mondiale il dieci novembre dell'ottantanove all'indomani del crollo del muro di Berlino
Si riuniscono alla Commissione affari esteri e comunitari in occasione delle comunicazioni del ministero degli affari esteri Gianni De Michelis
In realtà l'occasione era già stata programmata
Per la prossima visita di Gorbaciov in Italia
Ma il presidente della Commissione ritiene di modificare d'accordo con i capigruppo e su richiesta dello stesso Napolitano all'ordine del giorno è una discussione
Interessantissima e anche in quell'occasione la visione di Giorgio Napolitano appare lucidissima
Al tema delle riforme istituzionali come sappiamo dedica una parte essenziale del proprio impegno parlamentare da Presidente della Repubblica e proprio un assillo un assillo che si accompagna a quella che è giudicato una colpevole inerzia delle forze politiche di garanzia criticità cui occorrerebbe avviare per garantire la qualità democratica del sistema la sua efficienza la sua efficacia
Lo ha ricordato
Giulio Napolitano probabilmente l'espressione più limpida di quelle esigenze rintracciabile nel discorso pronunciato in occasione del sessantesimo anniversario della costituzione
In quell'occasione disse è innegabile che le diverse persistenti contraddizioni inadeguatezze dell'ordinamento della Repubblica si possa porre riparo intervenendo su alcune disposizioni della seconda parte della Costituzione
E aggiunge
Più in generale nelle scorso sulla Costituzione deve prescindere da
Calcoli contingenti caratterizzarsi per la sua autonomia e la sua ponderazione naturalmente qualunque posizione culturale o politica favorevole a più drastici mutamenti può essere legittimamente sostenuta ma sì fatti mutamenti vanno colti e prospettati nella loro complessità ed è bene rifuggire nell'ipotizzabili da semplificazioni
E miracoli sogni si deve essere ben consapevoli del fatto che la stabilità dei governi e la tempestività delle decisioni anche legislative
Resteranno sempre legati inno lieve misure a livello di aggregazione e coesione fra le forze politiche che si alternano alla guida del Paese al loro grado di rappresentatività alla loro autorevolezza
E infine credo che non possiamo trascurare di far riferimento a uno dei messaggi più intensi originali di Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica si tratta del messaggio inviato alla Camere il sette ottobre del due mila e tredici pochi mesi dopo la rielezione
Già è significativo il ricorso allo strumento del messaggio
E che il presidente motiva con la necessità di porre la massima determinazione concretezza
Con la massima determinazione concretezza una questione scottante da affrontare in tempi stretti nei suoi termini specifici e nella sua più complessiva valenza parlo della drammatica questione carceraria
Era da poco stata emessa la sentenza Della Corte europea il cosiddetto caso Torreggiani sottopongo quindi all'attenzione del Parlamento l'inderogabile necessità di porre fine senza indugio a uno stato di cose che ci prende tutti corresponsabili
Ma si deve aggiungere che la stringente necessità di cambiare profondamente la condizione delle carceri in Italia costituisce non solo un imperativo giuridico e politico
Bensì in pari tempo un imperativo morale
Le istituzioni e la nostra opinione pubblica non possono e non devono scivolare nell'insensibilità e nell'indifferenza
Il principio che ho poc'anzi qualificato come dovere costituzionale non può che trarre forza da una drammatica motivazione umana e morale
Ispirata anche a fondamentali principi cristiani e il testo si conclude con la prospettazione come sempre di rimedi puntualissimi alcuni dei quali
Erano già in itinere al tempo e mi ha colpito la coincidenza temporale della scrittura dell'introduzione a questi discorsi
Ringrazio per avere avuto quest'incarico ringrazio la Camera ringrazio la famiglia Napolitano
Mi ha colpito la coincidenza temporale con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'apertura dell'anno scolastico due mila venticinque due mila ventisei presso il carcere minorile di mistica
Infine
Un ricordo personale ma no ma no acconsento entrare al suo studio al Quirinale con gli accadeva spesso in ragione delle mie diverse responsabilità istituzionali significava notare immediatamente
Sul tavolo al centro meticolosamente allineati i resoconti parlamentari
Che il Presidente Napolitano consultava d'abitudine così da avere il quadro dello stato di avanzamento dei lavori di entrambe le Camere lei con non filtra
Da dei media dei dibattiti davo la gli esiti delle votazioni dispiegarsi delle posizioni e delle interlocuzioni tra le forze politiche
E ricordo il gesto consueto della sua mano il gesto attento e rispettoso con cui quei fascicoli venivano spogliati d'altronde come egli stesso a Fermo
Nel lavoro parlamentare si era sin dall'inizio immerso
La cerimonia e terminata