Referendum: la privatizzazione dell'Enel

Radio radicale parliamo continuiamo a parlare di referendum in particolare di referendum riguarda ante Lene l'uno dei quesiti referendari per le libertà economiche infatti prevede la liberalizzazione del settore elettrico attualmente dominato da un monopolio di Stato l'Ente nazionale per l'energia elettrica Lehner appunto proprio ieri sera il governo Dini app Novato il piano di privatizzazione delle mele insomma ha sancito la fine delle Monopoli nato dalla nazionalizzazione delle società elettriche di quello che allora veniva definito il trust elettrico dominato dal Edison si tratta quindi di una ha fatto molto importante cerchiamo però di capire se effettivamente lei nel è stato privatizzato e in qua tutto è stato liberalizzato il settore elettrico insomma se in buona sostanza il governo Dini ha messo in piedi un meccanismo che porta alla trasformazione del monopolio di Stato ENEL in monopolio privato oppure se effettivamente si sono crea Atel si dovranno creare condizione un po'più di mercato nel settore elettrico e proprio le condizioni di mercato nel settore elettrico era l'obiettivo e dell'obiettivo delle quesito referendario proposto dal Movimento dei Club Pannella abbiamo ai nostri microfoni per questo Mario Baldassarri economista i nostri ascoltatori bello conoscono che tra l'altro anche uno dei sostenitori uno fautori appunto della liberalizzazione del settore elettrico professor Baldassarre insomma che cosa ha deciso il governo Dini ce lo spieghi un po'ecco
Ride subito due punti il primo è che quello presentato dal governo Dini è un progetto di privatizzazione non è che sia stata fatta ieri la privatizzazione è un processo che dovrà cominciare e credo che non sarà del tutto Preve in il caso il secondo punto è che nella filiera elettrica bisogna renderci conto che esistono tre per perché tra loro
Il primo per do sono le centrali che producono energia elettrica il secondo pezzo sono i grandi elettrodotti quelli ad alti sì ma attenzione che costituiscono lo ska eletto nel nostro Paese e il terzo pezzo del settore elettrico è la distribuzione diciamo al dettaglio ma le famiglie e alle imprese ora dal punto di vista di teoria economica addirittura Europa naturale esiste soltanto nel secondo perso quello dei grandi elettrodotti quindi se ci volesse liberalizzare kemetica mantenere il monopolio negli elettrodotti
E questo poi decidere se lasciarli a la gestione di un'azienda pubblica o ai privati che però rimarrebbero monopolistica e liberalizzare che a monte la produzione di energia elettrica sia palle la distribuzione
L'assoluzione radicale ecco queste quote scusi se l'interrompo questa è la Teoria nella teoria economica ora
Secondo quel che ho capito dalle notizie di agenzie dalle notizie peraltro scarne sui giornali soli pagina economica questa mattina il piano del governo prevede che appunto la trasmissione e caratterizzata quello che viene chiamato il concessionario unico cioè lei nel mentre classe en passant partiamo dalla produzione questa sarebbe liberalizzato cioè per assegnare nuove quote produttive di Energia si ricorre a vere e proprie gare e giusto queste questo cosa vorrebbe dire
Beh questo vuol dire che non è che c'è una liberalizzazione è che da oggi poi le nuove assegnazioni potrà per segnate da soggetti diversi dall'ENEL quindi il processo di liberalizzazione sarà molto lento e molto controllato in realtà di fronte a quello schema che di cui ho parlato prima di uno schema di riferimento che il più rigoroso possibile
Per un contro in calesse e cioè il fatto che l'ENEL è una grande impresa pubblica un monolite compatto che unisce in sé di produzione trasporto e distribuzione al dettaglio dielettrica e dal punto di vista della vendita delle del e chiarito che è più appetibile per il mercato acquisire unendo nel di tipo monolitico monopolistico che non ti perfetti vari per legge quindi a fronte delle Figi
Senta della liberalizzazione della privatizzazione ci può essere anche l'esigenza i ottenere un ricavo dalla vendita dette dell'ENEL che sia magari più elevato possibile ecco dunque lei ha detto per la produzione
Vi è una liberalizzazione molto controllata mentre per la distribuzione il piano no del ministro dell'industria CRO prevede che le aziende locali possono allargare la loro presenza attualmente si tratta solo il sette cinque per cento dico ci dicono le agenzie e e utilizzare formula associative sia fra di loro sia colleghi nelle questo cosa vuol dire be oltre
Passa da un'impresa pubblica unica che era lei nella che distribuiva sul piano locale regia elettrica a tante piccole imprese pubbliche locali c'è proprio da stare molto attenti perché può essere corretta la strada di assegnare alle aziende locali la possibilità di accresce ed è la loro quota di mercato e la loro importanza però allora proporre il problema della privatizzazione delle aziende comunali
è comunque il scusi se continuo somma citando le notizie di agenzia ma respinta anche perché ride far capire un po'i nostri ascoltatori secondo le notizie d'agenzia le viene comunque scorporate in quanto assetto societario intere impresa e anche la contabilità già dalla fase iniziale viene scorporata in tre questo che cosa vuol dire ordire
Aver fatto chiarezza sul problema come ho detto all'inizio in realtà Lederer fatta di tre pezzi come tutte le filiere elettriche nel mondo e quindi vuol dire chiari cioè quali sono i ruoli per la produzione della trasporto della distribuzione e assegnare a ciascuno il proprio conto economico vero perché altrimenti si mischia tutto in un calderone e non si sa perché
E l'efficienza e nella produzione trasporto e la distribuzione senta ma in questo modo se non ho capito ma
Ale l'ENEL mantiene il monopolio della trasmissione qui abbiamo detto che un monopolio naturale contemperamento lo stesso ENEL mediante una diversa società distribuisce al dettaglio sebbene magari può farli in formula associative con le aziende municipalizzate e dall'altro canto lo stesso ENEL con una ora società del gruppo suppongo fa produzione d'energia elettrica cioè in buona sostanza le centrali però dovrà partecipare per le nuove quote dovrà partecipare I care abbastanza aperti e sembra di capire con nelle imprese estere con le municipalizzate stesse con i grandi utenti con altre aziende ho capito bene
Dice e questo è un aspetto delicato cioè in non si tratta di una liberalizzazione tout-court del settore
Bene una fortissima presenza nelle nelle ovviamente nel settore dell'energia elettrica e il problema si sposterà quando questo è n el doveva essere privatizzato nel senso che in quel caso corriamo il rischio di trasformare un monopolio pubblico in un monopolio privato laddove ci siano poi i privati in Italia o all'estero in grado di acquisì
Questo importante e sistema produttivo ecco quello che a me non
Non è chiaro forse non capisco io non mi convince più probabilmente e questo meccanismo questo modo di liberalizzare insomma per lei il settore delle tre volte le comunicazioni si cominciata liberalizzare il pezzetto delle GSM però la Telecom Italia mantiene Monopoli numerosi altri settori e e qui si comincia a liberalizzare solo il parte il pezzetto della
Produzione ma in questo modo il l'ex monopolio non può comunque condizionare pesantemente l'intero sistema e la liberalizzazione diventa uno specchietto per le allodole ma in realtà questo processo di privatizzazione
Liberalizzazione soltanto in parte che parte con un passo da lumaca c'è da dire però che fino all'altro ieri in questo processo era totalmente fermo il fatto il governo Dini sembra avviare questo processo anche si è criticabile sul piano nei tempi dei ritmi perché diciamo con
I tempi ci vorranno vent'anni per avere una privatizzazione vera e non la liberalizzazione vera dall'altro lato però negli anni passati si è parlato soltanto di privatizzazioni ma non s'è fatto quasi nulla quindi lei dice è una liberalizzazione Mou
Molto molto limitate controllata però intanto teniamoci queste ferie confronto vero Merckx
Ho che somma quando parte
Si vede che il grande sport che va piano piano speriamo che poi riesca a prendere velocità bene la ringraziamo riduce nulla si potrebbe aggiungere un ultimo punto politica molto importanti veramente cioè che in tutti questi settori
I Simone le ferrovie nell'elettricità e nelle telecomunicazioni fondamentale al le auto richiesti contro all cioè comunque questi settori hanno dei pezzi di monopolio e che questi monopoli rimangano in mano pubblica OPA una mano privata è necessario che la collettività si salvaguardi come in tutti i Paesi civili del mondo con un'autorità che sia lei vuole indipendente dalla politica e abbia gli strumenti
E dire che per reprimere eventuali abusi da parte dei gestori monopolisti ecco ma queste benedette Authority di regolamentazione ma sono state già intorno
Ci sono tre approvata la legge appunto ma è tutto da fare anche qui anche qui vale per il governo Dini un aspetto positivo e cioè lei uscito a varare diciamo il
Disegno di questi autori PD finora non se ne era parlato ma nessuno la poi combinato granché
E però tra il la Progetto e la realizzazione e la verifica la sperimentazione sul campo di un'Authority vera che abbia gli strumenti per controllare
Porte del basterà un po'di tempo bene la ringraziamo
Pensiamo assunsero stavolta il professor Mario Baldassarri colui abbiamo parlato di privatizzazione e liberalizzazione più o meno controllata delle nel piano del Governo infatti è stato approvato proprio ieri sera dal in Consiglio dei ministri con l'ascolto come sempre da Radio radicale