"Incenerimento un tabu' da cancellare" il convegno promosso dall'Associazione ADT sul problema dei rifiuti in programma a Milano per il 19/12/95

Radio radicale siamo in collegamento con Rosa Filippini presidente degli Amici della Terra buongiorno ora io volevo parlare con te di un convegno che avete organizzato per domani
Arazzi Circolo della Stampa corso Venezia sedici dalle ore nove e alle ore tredici già che ci sono ricordo anche il vostro numero di telefono di Rho ma anche sei otto sei otto due otto nove ha di che cosa si tratta
Il titolo credo perché avrebbe ricreativo è un incontro dibattito per una politica responsabile di gestione dei rifiuti e qui però è incenerimento tabù da cancellare qual è questo tributo a cancellare
E il nella cattiva appare
La la tecnologia dell'incenerimento a in Italia che ha impedito fin qui localizzazioni e di impianti di smaltimento dei rifiuti ed ha detto che fino a qualche un anno fa tra i conduttori costruiti negli anni Settanta ottava
Avevano tecnologie obsolete che davano l'effettivo il rischio per la salute per via delle emissioni in modo particolare del rilascio di particelle di origine ma va anche detto che le tecnologie che ormai che solo su questo settore che vengono utilizzate in tutta Europa
Rendono i rischi per la salute equiparabile a quelli di altri impianti di carattere industriale che sono generalmente accettati e che il ritardo nella realizzazione di impianti di rifiuti in Italia e soprattutto dell'attuazione delle normative per le direttive europee
E rende ormai indispensabile la costruzione di di inceneritori per lo smaltimento dei rifiuti costruzione che comunque richiede qualche anno anche per appunto il problema della localizzazione di cui parla non c'è dubbio ma qui dobbiamo distinguere
In realtà la nostra legislazione prevede del tempo una pianificazione sia a livello nazionale che a livello regionale
Caratteristica di tutte le politiche ambientali in ogni settore in Italia e la mancata attuazione delle leggi in questo settore in particolare la pianificazione nazionale non ha mai vista la luce fin dal mille novecentottantotto dovrà essere istituito un piano nazionale Natale per lo smaltimento dei rifiuti e non è mai stato fatto del ministero dell'Ambiente e le pianificazioni regionali
In tutte le regioni anche lì dove sono dove sono presenti registrano dei ritardi molto forti in generale e queste pianificazioni non hanno non sono mai riuscite ad avviare su
Ora Lelli in diritti principali dati dalla comunità e cioè la riduzione all'origine dei rifiuti il recupero la valorizzazione di frazioni all'interno dei rifiuti il riciclo dei materiali quindi la raccolta differenziata
E non solo e questo tipo di provvedimenti però dobbiamo essere molto chiariti sinceri possono danno l'altro dei risultati importanti ma a medio lungo termine appena termine Pietro ovviamente il nell'arco dei due dei tre anni necessari per la costruzione l'alternativa diretta extra Lippi il proliferare delle discariche controllate incontrollate gli inceneritori
Antonio Santo dei rifiuti finisce in discarica quindi comunque poi
Verso rispetto ad altri Paesi come ad esempio la Svizzera diciamo che la situazione dei rifiuti in Italia con il novanta per cento di rifiuti in carica e con
Sette otto per cento di termocombustione e appena il tre per cento di raccolta differenziata e si presenta come gravemente divergente dagli intrighi della comunità e diciamo anche che peraltro stiamo parlando di verità dei rifiuti conosciuti e pensa calcola una
Notevole percentuale e che potrebbe essere intorno al dieci per cento fondandosi sulle prime di alcuni merceologiche le badano sul consumo sui consumi evidenti Italia dieci per cento invece di rifiuti incontrollati cioè abbandonati immediatamente sui teatri nei boschi lungo le strade a parte qualche automobilista che percorreva una strada consolare un riparo provinciale alla sua aver perso alcuni verso il margine della strada può aderire ad occhio nudo che cosa significa questo abbandono incontrollato per il nostro Paese
Da questo convegno che ricordiamo punto la giornata di domani
Parteciperà anche Mario Signorino che il presidente della
Anta che stenta ancora a decollare e di la previsione
Diciamo agli amici della terra hanno sono stati all'origine dell'istituzione dell'ARPA prima con il referendum sui controlli ambientali al quale prendo che riusciva a realizzare grazie al contributo fondamentale del Partito Radicale e intendevamo con quel referendum porre le basi per l'istituzione delle repliche per l'ambiente perché perché diciamo spenta deve delle strutture tecnicamente affrettate e capaci di condurre un monitoraggio costante delle politiche e la promozione di soluzioni tecnologiche adeguate e difficile governò ma i problemi completi come quello di rifiuti chi li presentano oggi il pretore ambientale
E diciamo la carenza strutturale dell'Italia in questo settore anche per neanche una delle cause che ha consentito di arrivare a questa soluzione colpiti per gente per indirizzi europei evidente però vorrei rendere chiaro questo nostro incontro ha la particolarità di avere molto provocatorio varca lo diamo la parola incenerimento no
Ormai tutti accettano
In maniera che per cui preture che erano di origine ambientalista o di origine virgolette sviluppi per
Accettano quinta previsione che noi facciamo e cioè che non sia possibile fare a meno di impianti di combustione il punto è dirlo chiaramente normalmente chi dice che è necessaria una gestione integrata che preveda una percentuale intorno al trenta per cento che è la media europea di
Termocombustione con recupero di energia noi abbiamo voluto dare la parola incenerimento perché è la parola incenerimento che fa paura alle popolazioni e che impedisce le localizzazioni di questi impianti alcune popolazioni ma diciamo così che anche un po'
Di alcune posizioni di alcune associazioni ambientaliste che hanno un po'demoni
Questo forse negli anni passati no o
Direi che che si tratta di una paura motivata da due cose per una par The ampiamente giustificata dal fatto che e gli impianti di combustione come ho già detto
Della vecchia generazione presentavano rispettivamente dei problema mi e sia per la salute pubblica che per l'inquinamento ambientale in generale e dall'altra il fatto che associazioni ambientaliste ancora che non siano chiare su questo argomento tra quando a Milano l'emergenza rifiuti è stata chiara a tutti perché i sacchetti erano depositati sulle strade le dichiarazioni l'associazione ambientalista e continuano a mio parere che c'entri e cioè la ma nella raccolta differenziata allora questo è vero ma dobbiamo anche il clima che novità soltanto nella raccolta di Frank cioè la raccolta differenziata oggi non può risolvere il cento per cento Della Valle marchi mito di rifiuti rimane una quota
In ogni caso anche nelle ipotesi più favorevoli e noi siamo ancora molto molto lontani da queste ipotesi chiede deve comunque trovare una soluzione di carattere diverso allora diciamo che mai nessuna tecnologia dovrebbe dovrebbe Monica tutte dovrebbero avere tappe con razionalità e soprattutto con corretta informazione e proprio anche per consentirne la la sperimentazione la modifica il miglioramento costante questi problemi complesse e
Che si presentano in una società moderna non possono essere governati colpi di Gabibbo delle inchieste degli abiti no
Devono essere considerati
In maniera
Canale con un confronto anche accedo sulle divenne ipocriti ma soprattutto veritiero e oggi sostenere che il recupero di materia
Data possa risolvere il cento per cento dei fiocchi significa non oppone pochi con figure che sarebbe necessario al priore creare delle discariche ma soprattutto vogliamo evitare che adesso si paga i dalla demonizzazione degli incendi per degli inceneritori alla demonizzazione dei precari che anche nelle cariche controllate
E contro la per nella maniera migliore a norma di legge dando tutte le garanzie per della normativa no no otto devono aveva è una quota necessariamente del mercato il vero che ma sono gli abbandoni incontrollati ecco quello sì che è un danno ambientale trenta possibilità incalcolabile e che difficilmente viene recuperato che educativo per i cittadini che come dire che porta puntando anche patrimoniale al nostro Paese che tanta della che che che fonda da una parte
Anche della sua economia proprio sulla belliche ambientale e monumentale storica archeologica del nostro Paese Eating Lazio quindi ricordiamo domani un incontro-dibattito mila
Il Circolo della Stampa in corso Venezia sedici dalle nove e trenta alle tredici in collaborazione anche con Lampard e con l'Enea ringraziamo Rosa Filippini presidente degli Amici della Terra