L'incontro all'Ambasciata degli Usa del Segretario del Pr E. Bonino per conoscere la posizione americana in merito alla Corte Penale Permanente presso l'ONU; I tagli al bilancio destinato al settore esteri previsto nella Legge Finanziaria '95

Emma Bonino segretario del partito radicale deputato riformatore stamane si è svolto l'ambasciata americana un incontro da te richiesto
Ora affrontare la posizione degli Stati Uniti in merito alla Corte penale permanente presso l'uomo infatti la posizione degli Stati Uniti sembra ritardare in modo dopo molto grave l'istituzione di questa come andato stamane che potuto incontrare allora
Noi siamo nati con il deputato Leonard della delegazione doveva essere più ampia ma c'erano voti in aula in realtà e stiamo facendo questa iniziativa non solo a Roma in altre capitali dove radicali stanno coordinando queste iniziative questo appello all'Assemblea generale perché e lieve fin da questa sessione venga decisa la tenuta di una conferenza plenipotenziario delle Nazioni Unite per l'istituzione del tribunale permanente quindi per la firma del trattato e facciamo questa iniziativa perché ci è pervenuta una nota che credevamo del governo americano e mandata tutte le cancellerie cui il governo americano pareva se tenere formalmente la tesi che l'idea stessa del di un Tribunale permanente testualmente va
Prima ci vorrà forse la mia scende più Ciaccia che prematura ma per gli anni a venire
Cosa era abbastanza sconcertante non solo perché l'International o Commission ci sta lavorando da vent'anni circa con impulsi maggiore negli ultimi due non solo perché l'International o commissione ha finito il suo lavoro e quindi lo Statuto lo ha mandato all'assemblea generale a com'nato da una raccomandazione e cioè chiedendo all'assemblea generale di convocare questa conferenza ma soprattutto perché il
è un vero del
Americano persona cosa sta fu membro dall'International o commissione poi l'esponente del governo americano al nell'ambito delle Nazioni Unite e quindi la cosa ci pareva un po'strana quello che abbiamo scoperto stamattina poco meglio c'è stato detto all'ambasciata le dal vicecapo della missione l'ambasciatore Bartholomew fuori sede è che in realtà non si tratta il testo che noi avevamo non si tratta di una nota formale del Dipartimento di Stato di provenienza da Washington ma si tratta di una Punto fatta dall'ambasciata americana in Italia e destinato al Governo italiano in RAI a come un appunto interno come un non Petra sostanzialmente il che significa che non è che la posizione americana sia nella sostanza diversa forse ci hanno ribadito che gli Stati Uniti ritengono prematura l'idea di una conferenza che sono assolutamente a favore del tribunale permanente ma con tempi insomma un po'più lunghi
Sì cosa su cui dubitiamo forse siamo abituati al fatto che quando si fanno i comitati si fanno normalmente per affossare le cose insomma
Ma comunque certamente
Ci siamo sentiti un po'sollevati perché non è appunto una nota formale di provenienza dal Dipartimento di Stato come io invece avevo pensato fosse
Evidentemente
E le ambasciate nelle varie capitali hanno l'incarico di contattare i vari ministri e ministeri per far presente la posizione americana che quelle che ho detto ma non c'è stata appunto una nota è una proposta formale sostanzialmente ecco
Aveva acquisito queste informazioni con Fo
E che tipo di influenza potrà avere sulla iniziativa del Partito Radicale nel proseguire questa battaglia ma io riconfermo un po'
A posizione che poi c'era stata espressa anche da esponenti della missione americana in ambito nazioni unite quelli ci avevano fatto notare un incontro che io avevo avuto a New York che certo se si crea un fronte a ampio e comunque di tenuta c'è un fronte deciso di Paesi che vogliono la con la la decisione sulla conferenza certo anche gli Stati Uniti ne dovranno no pur tenere conto il problema politico di fondo è sempre quello credo io ovvero che una serie di superpotenze che sono membri permanenti del Consiglio di Sicurezza preferiscono la strada dei tribunali ad hoc perché appunto li decide il Co sì e sicurezza diversamente dall'idea di un tribunale permanente che invece è stabilito per trattato secondo regole valide per tutti i Paesi contraenti e proprio alla luce di queste
Informazioni che abbiamo avuto stamattina io ritengo
Che è possibile se ne avessimo appunto la capacità di poter fare una pressione adeguata e possibile io credo far prevalere la posizione che ad oggi è la posizione della Comunità europea più il Canada più l'Australia più la Svezia eccetera che invece sembrano più decise oltre a quella del governo italiano che invece sembrano più decise al
Il decidere già in questa sessione
La tenuta e comunque la convocazione di una Conferenza delle Nazioni Unite su questo tema sei componente anche della commissione Esteri legge finanziaria sta investendo tutte le commissioni avete discusso anche del bilancio che riguarda a questo dicastero quali sono le difficoltà quali sono le contestazioni che muovi alle tabelle presentate ma devo dire mi sono trovata oggi in una posizione disagevole
E un po'incresciosa per la verità nel senso non abbiamo avuto la settimana scorsa la relazione del ministro nella presentazione della Bella e il quale ci chiariva sostanzialmente te il perché e e anche il Bello di riduzione e di tagli alla tabella degli esteri in particolare della cooperazione Novella degli esteri oggi ha un bilancio che lo zero virgola tre del bilancio dello Stato cioè francamente insopportabile ma chiarendo perlomeno alcune linee guida dopodiché mi sono ritrovata oggi anzi nei giorni scorsi a di fronte a emendamenti dei partiti della maggioranza che rispetta i tagli già già drastici annunciati da Martino e che in qualche modo avevamo accettato obtorto collo
Lo insomma
Ci siamo ritrovati di fronte ad emendamenti che decurta un'ulteriore mente di sessanta miliardi e proprio i contributi dell'Italia all'le organismi delle Nazioni Unite rispetta tagli drastici già previsti da Martino insomma per dirla in cifre nel mille novecentonovantadue l'Italia destina
Ma alle agenzie delle Nazioni Unite in termini di sviluppo quindi parlo dell'Unicef dello Fardella U n dipinse una delle grandi agenzia di sviluppo cinquecentosessantaquattro miliardi
Il ministro aveva annunciato una riduzione a trecento miliardi quindi insomma quasi il cinquanta per cento oggi mi sono trovata di fronte a emendamenti della maggioranza che chiedevano un ulteriore taglio di sessanta miliardi quindi portando il contributo italiano da duecentoquaranta miliardi di lire destinando questi sessanta miliardi a tutte le voci del capitolo che riguardano gli italiani all'estero gli istituti di cultura le pensioni degli italiani all'estero insomma ora
Mi è sembrata una situazione e in più una presenza del governo nella fattispecie del sottosegretario Trantino in quale non ha fatto difeso la posizione del governo ma sorprendentemente si è rimesso
Ho alla commissione francamente io capisco probabilmente sono problemi di partito voglio dire tra tre maglie Trentino ma il governo normalmente fa al governo penso io e invece ci siamo trovati di fronte a è una posizione del sottosegretario un po'strana colleghi
Il Governo non ha difeso la propria tabella sicché la del ministro è stata difesa da me e dall'opposizione se questa è la situazione che si è creata volti e con una serie poi di emendamenti o di pressioni sostanzialmente ITA gli ho proposto dalla maggioranza di sessanta miliardi e si è ridotto a trenta insomma abbiamo salvato trenta miliardi e per ripeto in presenza di una non difesa totale del
Governo della propria tabella quindi dalla propria impostazione politica la cosa
Incresciosa l'Italia sta per entrare si voterà domani e pare riesca comunque sta per entrare nel Consiglio di sicurezza come membro di turno e come cartina di mi mi presentazione porta un bilancio un contributo al multilaterale cioè alle agenzie delle Nazioni Unite ridotto del cinquanta per cento dal Governo ulteriormente ridotto dalla maggioranza con un debito un ritardo di pagamento dell'operazione di peacekeeping pare ottantuno milioni di dollari insomma mi sembra è sembrata un
Posizione assolutamente insostenibile
Ne ne hanno convinto le dichiarazioni per cui siccome la cooperazione è stata
Campo di truffe di partitocrazia tanto vale ridurla innanzitutto perché le truffe e le ditte di partitocrazia sono venute soprattutto sulla cooperazione bilaterale e i tagli di cui la maggioranza si è voluta fare carico sono tali che era in
Arrivano invece al multilaterale e quindi alla partecipazione italiana alle agenzie delle Nazioni Unite che si occupano di questo settore la stazione
Io ho votato io ovviamente contro la situazione perlomeno imbarazzante per così dire e soprattutto esprime ma a volontà politica che non mi trova consenziente ovvero ho non dico di guerra tra poveri ma quasi per cui da una parte la cooperazione dall'altra gli italiani all'estero siccome tira aria nefasta infausta di voto agli italiani all'estero giustappunto mi è sembrata o per lo meno increscioso e non giustificato